Con la Citroën C3 al Castello di Masino per il FAI

Questo fine settimana, dal 18 al 20 ottobre, torna “Due giorni per l’autunno” al Castello di Masino (To), la mostra-mercato di fiori, piante insolite e attrezzi per il giardino promossa dal FAI. Con la regia dell’architetto Paolo Pejrone, saranno ospitati circa 160 tra i migliori vivaisti italiani ed europei, che presenteranno anche rari e antichi prodotti dell’orto e del frutteto, difficili da reperire.

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Noi vi consigliamo di andarci con la Citroën C3, è carina, consuma poco ed è davvero comoda e confortevole. Non a caso in Italia ha sempre riscosso un grande successo, forse per le sue linee tondeggianti e morbide, o per la sua personalità, fatta di spazio e luminosità, da sempre i suoi punti di forza. Concepita dal designer italiano Donato Coco, è lunga solo 394 cm, ma ospita comodamente quattro adulti e offre un bagagliaio con una capacità minima di 300 litri, che diventano 1000 a divano ripiegato.

Citroën C3

Noi abbiamo provato la versione spinta dal 1.2 a tre cilindri da 82 Cv, che assicura bassi consumi, con percorrenze medie di 21,3 km/l. Se siete di quelli che però amano schiacciare l’acceleratore, vi consigliamo le versioni Diesel più potenti, la 1.6 e-HDi declinata nelle potenze di 92 o 114 Cv, con cui i consumi restano sempre ottimi, rispettivamente di 28,6 e 26,3 km/l. Disponibile anche a Gpl, la C3 è equipaggiata con il 1.4 da 95 Cv. In vendita da 12.500 euro.
Info: www.citroen.it

Citroën C3

L’edizione 2013 della “Due giorni per l’autunno” presenta molte novità, dalle nuove varietà di Hibiscus e Cornus alle collezioni di Kaki, giuggioli e cotogni; dalle nuove qualità di mela, pesca e albicocca alle nuove varietà di Echinacee, di narcisi e tulipani; dalle nuove collezioni di Impatiens botanici e di Trifolium Repens alle nuove varietà di Fritillarie ed Allium da fiore; dalle nuove varietà di Nerine bianche fiorite, Amarine, Zafferano bianco in fiore alle terracotte in terra Galestro etrusca.

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Saranno anche messi in vendita prodotti tipici dell’orto e del frutteto d’autunno, la maggior parte dei quali sono “presidi Slow Food” per via della loro eccezionale qualità e perché rispondono a criteri di stagionalità, tipicità territoriale e filiera corta. Tra questi: peperoni cuore di bue di Carmagnola e peperone quadro di Cuneo; porri e rape bianche di Cervere; cardo gobbo di Nizza Monferrato; cardo bianco e cipolle gialle piatte di Andezeno; cavoli verza di Montalto Dora e cavolfiori di Moncalieri; ravanelli di Torino; patate blu e marroni della Val Susa e patate di montagna; mele Annurca di Benevento; noci di Sorrento e nocciole del Piemonte.

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Per tutti saranno organizzati interessanti incontri e presentazioni di libri sul verde e sui giardini, oltre a esserci la possibilità di scoprire lo splendido Castello con tante visite guidate a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Piero Martinetti” di Caluso. Per i più piccoli, invece, tanti laboratori didattici.
Info: www.fondoambiente.it