weekend in bicicletta sulle strade di Fausto Coppi
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Come sentirsi campioni pedalando sulle strade del “Campionissimo”

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Un weekend in bicicletta sulle strade di Fausto Coppi, tra le colline intorno a Castellania (Alessandria). Questo è il paese dove è nato e si allenava il Campionissimo. Per godere i colori dell’autunno, e scoprire le delizie enogastronomiche di questo angolo d’Italia.

 Metti un weekend d’autunno. Metti la voglia di prendere la bicicletta e scappare dalla città. Pedalare tra i colori dorati delle ultime foglie, con la luce che filtra attraverso la nebbia. Uno dei posti più suggestivi è senza dubbio la zona di Castellania con la sua infilata di colline. E non solo per i paesaggi che regala. In questo paese in provincia di Alessandria, in Alto Monferrato, è nato infatti un personaggio che proprio grazie alla bicicletta è diventato un mito: Fausto Coppi.

E allora via, la macchina corre lungo l’autostrada A7 che porta a Genova. Uscita Tortona. Si procede per circa tre chilometri sulla Statale, e poi si imbocca la strada 35 in direzione del capoluogo ligure. Da qui si seguono poi le indicazioni per Costa Vescovato – Castellania.

weekend in bicicletta sulle strade di Fausto Coppi
Tra le colline dell’Alto Monferrato corrono quattro itinerari ciclistici che seguono le tracce di Fausto Coppi.

Fa una certa impressione trovarsi proprio sulle strade che hanno visto il Campionissimo sfrecciare durante gli allenamenti. Qui Coppi era nato nel 1919. Un ragazzetto gracile (alla nascita pesava solo due chili), che aveva iniziato a dare una mano in casa lavorando come garzone in una salumeria di Novi Ligure. E proprio in questa salumeria aveva incontrato il personaggio che gli avrebbe cambiato la vita: Biagio Cavanna, una sorta di “santone” del ciclismo (era stato già allenatore del grande Costante Girardengo). Fu lui a insegnare al giovane Fausto il “mestiere” della bicicletta.

Una volta lasciata l’auto e inforcata la bici, non resta allora che avventurarsi su e giù per quelle colline dove il Campionissimo si è fatto le gambe. In prossimità del borgo di Castellania, sull’asfalto sono stampate le date delle vittorie e i titoli di Coppi: cinque giri d’Italia, due Tour de France e un Campionato del Mondo su strada, tre Milano Sanremo, una Parigi Roubex e cinque Giri di Lombardia. 

weekend in bicicletta sulle strade di Fausto Coppi
La casa-museo di Fausto Coppi.

Tutto, qui, parla di lui. E non solo perché il Comune è stato addirittura ribattezzato Castellania Coppi. Meta di una sorta di pellegrinaggio da tutto il mondo, il paese vive quotidianamente il mito del suo figlio più illustre. La stessa struttura urbanistica del borgo, in particolare negli ultimi cinquant’anni, si è evoluta attorno ai luoghi del campione.

Un paese dove tutto parla di Fausto Coppi

Nella parte alta del paese è stata edificata l’area del mausoleo dei fratelli Fausto e Serse, con la chiesa e la sala dei cimeli. Il monumento è semplice ma arricchito di fotografie, di targhe, di fiori. Accanto a Fausto dorme Serse, morto a soli 28 anni per una brutta caduta in bici. A destra del monumento, le sbarre proteggono una vetrata dietro alla quale sono custodite le maglie, le biciclette storiche, i berretti, le coppe e gli stendardi delle vittorie più importanti del grande campione.

weekend in bicicletta sulle strade di Fausto Coppi
Fausto Coppi in una foto d’epoca.

La via principale del paese è stata intitolata a Fausto; la casa natale, che vi si affaccia, è stata trasformata in museo; la casa dei nonni è divenuta un ristorante per accogliere i visitatori; un’altra vecchia casa degli avi di Coppi ospita un centro di documentazione sul ciclismo. E persino la sede della scuola elementare è divenuta sala multimediale, parte integrante di un percorso museale che continua per tutte le vie del paese, con gigantografie di foto.

Quattro percorsi ciclistici attrezzati

Il Comune ha attrezzato quattro percorsi ciclistici. Il più semplice è lungo 16,5 chilometri, e parte dal Centro Sportivo di Carbonara Scrivia. Circa metà del percorso è su pista ciclabile. Gli altri tre tour seguono – con lunghezze rispettivamente di 45, 58 e 87 km – l’itinerario della famosa Mitica, vale a dire la Ciclostorica per i Colli di Serse e Fausto Coppi. Per tutti e tre i percorsi, la partenza e l’arrivo sono a Castellania. Il percorso più lungo attraversa l’area protetta del Parco dello Scrivia, e poi arriva fino a Tortona.

E a proposito di Mitica, per chi avesse voglia di calarsi nell’atmosfera del ciclismo d’antan, niente di meglio che partecipare in prima persona all’evento. Le iscrizioni per la prossima edizione (che si terrà il 27 giugno 2021) apriranno il 22 febbraio. Saranno ammessi alla partenza solo ciclisti con bici “eroiche”. Per bici eroiche si intendono quelle da corsa su strada costruite prima del 1987, con una serie di requisiti che vanno dalle leve del cambio sul tubo obliquo del telaio al passaggio dei fili dei freni esterni al manubrio.

in bici sulle strade di Fausto Coppi
Alla ciclostorica La Mitica si può partecipare solo con biciclette d’epoca.

La Mitica è nata per iniziativa dell’Associazione per la Valorizzazione degli Itinerari Cicloturistici dei Colli di Coppi, che si propone principalmente di far conoscere il territorio che ha visto nascere e crescere i fratelli Serse e Fausto Coppi, attraverso lo sport che li ha consacrati.

Un suggerimento per una sosta golosa? La Locanda Il Grande Airone, un altro dei soprannomi di Fausto Coppi. Si trova proprio a Castellania. Alle pareti del locale, quadri e stampe ripercorrono le tappe della vita e della carriera sportiva del Campionissimo. In cucina, i piatti della tradizione locale. Per dormire, da tenere presente che alcune strutture convenzionate con la Regione Piemonte propongono tre notti al prezzo di una.