Home » WEEKEND & TRAVEL » Weekend Italy » Città segrete: Firenze
Weekend Italy

Città segrete: Firenze

Dopo e Venezia, in questo terzo appuntamento alla scoperta dei luoghi meno frequentati dai turisti ma che, allo stesso tempo, sono preziosi gioielli da ammirare e conoscere, andiamo a Firenze. Il capoluogo toscano e, in particolare, gli Uffizi, sono una delle città italiane prese d’assalto in tutte le stagioni. Tuttavia, per poterla ammirare in tutta tranquillità, secondo i propri ritmi, senza fare file interminabili, basta sapere dove andare e quando. Ecco qualche consiglio.

Per esempio, se volte visitare il Museo Nazionale del Bargello potete andarci al mattino presto per essere sicuri, o quasi, di non trovare troppi visitatori. Il museo, infatti, apre dalle 8.15 alle 13.50. Si tratta del primo Museo Nazionale Italiano dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento. Si trova all’interno del più antico palazzo pubblico di Firenze, sede del governo del Podestà. Qui si possono ammirare i capolavori di grandi artisti, da Donatello a Verrocchio, dai Della Robbia a Michelangelo, da Giambologna a Cellini.

Museo Nazionale del Bargello

La maggior parte dei capolavori provengono dalla raccolta medicea, mentre, con il tempo, la collezione si è arricchita con maioliche, bronzetti, medaglie, arazzi e sigilli provenienti da conventi soppressi o donazioni. Il Museo si articola su tre piani. Al piano terra troverete la Sala di Michelangelo con le sculture del Buonarroti, di Cellini, Ammannati e Giambologna. Al primo piano, invece, nella Sala di Donatello si trovano le opere più celebri, dal David ad Attis, da San Giorgi a Marzocco. Nella Cappella si trova invece la più antica effige di Dante Alighieri. L’ultimo piano è dedicato a una delle principali raccolte di capolavori di Andrea e Giovanni della Robbia, e alla Sala dei Bronzetti, di Verrocchio, del Medagliere e dell’Armeria medicea.

Una delle sale del Museo Nazionale del Bargello

Oltre ai principali circuiti turistici, tuttavia, Firenze offre angoli ancora poco battuti. Come quello dei Cenacoli, cioè gli antichi refettori che custodiscono preziosi affreschi dei maestri del Rinascimento. Tra i più belli c’è quello del Monastero delle Benedettine di Sant’Apollonia, il più grande monastero femminile di Firenze, la cui fondazione risale al 1339. Nel 1440 la badessa Cecilia Donati fece effettuare dei miglioramenti, che comprendevano uno splendido cenacolo con soffitto a cassettoni, che venne affrescato su un’intera parete da Andrea del Castagno, nel 1447. Nel Borgo di Ognissanti si trova invece, l’omonimo convento con un’Ultima Cena ambientata all’interno di una loggia di Domenico Ghirlandaio, risalente al 1488.

Cenacolo di Sant’Appollonia

Tra i musei meno affollati, ma che custodiscono gioielli preziosi, c’è invece in via degli Alfani 78, sede anche di una biblioteca specializzata, di un ricco archivio, di un laboratorio scientifico e di un centro di ricerca. Da non perdere anche il Museo Marino Marini che conserva 183 opere di Marino Marini (1901 – 1980) tra sculture, dipinti, disegni e incisioni.

Museo Marino Marini

Fate poi una visita al Museo degli Innocenti., in Piazza della SS Annunziata, che si trova nell’antico Spedale degli Innocenti, progettato da Filippo Brunelleschi. Nella Galleria si possono ammirare opere del Ghirlandaio, dei Della Robbia, di Sandro Botticelli e di Piero di Cosimo.

Galleria Museo Degli Innocenti

Se siete curiosi, infine, di visitare un’antica dimora nobiliare, in via Zanetto, a due passi da Piazza Duomo si trova Casa Martelli, che apre le sue porte il martedì e il sabato mattina attraverso visite guidate di gruppo. Si possono ammirare lo scalone, la cappella privata, i saloni e, fiore all’occhiello, il magnifico giardino d’inverno, con le pareti dipinte.

Casa Martelli, Giardino d’Inverno

Seguici anche sui Instagram & Facebook per essere aggiornato su tutte le prossime uscite!

E iscriviti alla Newsletter per ricevere in regalo il nostro magazine digitale per TUTTO L’ANNO.