Yucatan e la sua laguna rosa, quando la realtà supera la fantasia

Qualche mese fa vi abbiamo parlato di un fenomeno molto particolare che si verifica sull’isola di Vaadhoo: di notte l’isola si illumina e si colora di blu a seguito di un fenomeno riconducibile alla bioluminescenza (https://www.weekendpremium.it/wp/isola-di-vaadhoo-un-angolo-di-paradiso).  Oggi vi raccontiamo di Las Coloradas, una laguna dello Yucatan, in Messico, le cui acque sono di un colore rosa intenso e regalano un romantico e meraviglioso spettacolo. Anche qui come a Vaadhoo non ci sono misteri, al contrario è la scienza a darci una spiegazione. Un numero impressionante di artemie (piccoli crostacei di colore rosso intenso) e il plancton rosso che abitano le acque di questa laguna sono i responsabili di questo evento: le sostanze chimiche degli organismi colorano l’acqua facendole assumere la colorazione rosa.

Uno spettacolo meraviglioso che resterà nei vostri occhi per lungo tempo. La laguna si trova sulla costa orientale dello Yucatan, nella riserva naturale di Ria Lagartos Biosphere Reserve. Las Coloradas è una città famosa perché qui si ricava e si estrae il sale marino. Questa puntualizzazione è necessaria perché spiega i cumuli di sale che circondano la laguna dando vita a un paesaggio suggestivo: queste montagne di sale luccicanti, alte anche 15 metri, sembrano iceberg e vi possiamo assicurare che l’impatto visivo è notevole.

Questa laguna è la parte più grande della riserva naturale ed è conosciuta proprio per le   tonalità del rosa e per le sue montagne di sale bianco per cui è meta di turisti da tutto il mondo.

Consigliamo comunque di non ridurre questa visita a un tour di poche ore che sarebbero sufficienti ad osservare il fenomeno raccontato ma consigliamo vivamente di affittare un’auto e andare all’interno del parco naturale (l’ingresso è gratuito) e campeggiarvi per qualche giorno. Magia è la parola che rappresenta al meglio le sensazioni che si possono provare. Sulla destra della riserva incontrerete pozze di tanti colori: rosa, rosso, marrone dove vivono fenicotteri e aironi. Sulla sinistra della riserva invece troverete più di 50 km di spiaggia bianchissima come borotalco e un mare di un blu cobalto che sembra dipinto. Non mancano le tartarughe di mare che raggiungono la spiaggia per deporre le uova ma anche pellicani, barracuda, fenicotteri insomma una biodiversità notevole. Ma se non siete così temerari e spartani e preferite avere qualche comfort non mancano varie soluzioni nei villaggi vicini. Come ad esempio l’Hotel Posada y Restaurante Macumba (Calle 16 no. 102/14 No. 93, Rio Lagartos 97720§) dotata anche di piscina e rete wi fi free. L’Hotel si trova in questo piccolissimo villaggio di pescatori ed è vicinissimo alla riserva.

 

 

 




Joinbed, esperienza di vita

In poche parole il portale mette in contatto viaggiatori italiani e stranieri permettendo loro di ritagliarsi una vacanza su misura che rispetta gusti e passioni individuali. Una vacanza autentica condivisa con le persone del posto. Avete sempre sognato di provare a fare una vendemmia? O di seminare insalata? Di tosare una pecora? O semplicemente imparare a fare la pasta in casa? La vacanza proposta da joinbed.com vi offre relax e la possibilità di imparare e vivere ciò che avete sempre sognato di fare condividendola con chi è originario della meta turistica e lo fa da sempre per lavoro.

pastore
pastore

Chi entra a far parte di Joinbed può essere un ospite oppure un host. Quest’ultimo mette a disposizione una villa, un appartamento, una masseria, in base a diverse formule di soggiorno e in più attività per conoscere i luoghi e le tradizioni tipiche.

L’ospite invece può scegliere dove dormire e come vivere le proprie giornate: da un corso di pasta fatta a mano, alla degustazione di prodotti del territorio, a mini tour che permettono di scoprire gli angoli più belli e suggestivi e poco conosciuti dal turismo, ma anche corsi di cucina, di yoga, di chitarra. Insomma le scelte sono tantissime e possono veramente accontentare le esigenze e le aspettative di molti.

Marco Messina, l’ideatore di Joinbed, ha cercato di unire il relax, inteso come esperienza di qualcosa di nuovo che spezzi la routine, a comode soluzioni di soggiorno.

Che aspettate dunque? Iscriversi al portale è semplicissimo, più difficile scegliere tra le tante destinazioni ed esperienze presenti sul sito.

Cucina

Ogni soggiorno è molto più di una semplice vacanza, è una vera esperienza di vita.

 




Birgu Fest: il borgo dei Cavalieri di Malta illuminato da migliaia di candele per un weekend

Il Birgu Fest Candlelight è un evento emozionante, il più suggestivo e originale dell’isola di Malta, a cui partecipare almeno una volta nella vita. Birgu, nota anche come Vittoriosa, è una delle cittadine più conosciute dell’isola di Malta e ha avuto un ruolo fondamentale durante il saccheggio ad opera dei turchi nel lontano 1565. Quest’anno, dal 12 al 15 ottobre, accoglierà i visitatori che desiderano scoprire le bellezze dell’isola e vivere la tradizione storica e architettonica di questo antico borgo marinaro. La magia della manifestazione è sicuramente frutto dell’atmosfera creata da oltre ventimila candele accese nella notte: al calar del sole tutte le luci elettriche del borgo vengono spente per lasciare spazio all’illuminazione affascinante e suggestiva di lanterne e candele che donano un tocco romantico d’altri tempi.

I visitatori avranno l’occasione di passeggiare tra le vie dell’autentico centro storico, di entrare nelle case degli abitanti che per l’evento mostreranno tutta la loro ospitalità e apriranno le loro case ai curiosi, di assistere a spettacoli di musica all’aperto e di gustare lo street food locale. Il tutto accompagnato dalle luci delle candele.

Un weekend unico, insomma, di cui può occuparsi Laelamalta.com, il tour operator concierge che si occupa della promozione dell’isola e che ha già pensato a una soluzione di viaggio esclusivo: un long weekend con il seguente pacchetto per il soggiorno alla scoperta di questa festa senza eguali (a partire da 200 euro a persona):

  • 3 notti con pernottamento in hotel 3 stelle con colazione in camera doppia
  • trasferimento a/r dall’aeroporto di Malta all’hotel
  • trasferimento a/r dall’hotel a Birgu
  • partecipazione al Birgu Fest
  • assistenza multilingua in loco 24h
  • termini e condizioni contrattuali applicabili



A Pavia due mostre da non perdere: Doisneau e i Longobardi

Pavia sorge sul Ticino e ospita una delle più antiche università italiane. È protagonista di una lunga storia e ha un passato importante grazie al quale ha ereditato un notevole patrimonio artistico. È infatti sede di numerosi monumenti e luoghi di interesse: dal Castello Visconteo alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, dal Duomo alla chiesa di Santa Maria del Carmine, fino al caratteristico Ponte Coperto e, a pochi chilometri dalla città, l’affascinante Certosa di Pavia.
Perfetta per trascorrere un piacevole weekend e per godersi una passeggiata sul fiume, Pavia ad ottobre offrirà altri due motivi per essere visitata: la mostra fotografica di Robert Doisneau e quella dei Longobardi.

Castello Visconteo

Dal 14 ottobre al 28 gennaio, il Broletto di Pavia, storico palazzo del XII secolo, ospiterà la mostra “Robert Doisneau. Pescatore di immagini”. La rassegna, curata dall’Atelier Robert Doisneau in collaborazione con il professor Piero Pozzi, prodotta e realizzata da Di Chroma Photography e ViDi – Visit Different, in collaborazione con la Fondazione Teatro Fraschini e il Comune di Pavia – Settore Cultura, conta settanta fotografie in bianco e nero che ripercorrono la creatività di uno dei fotografi più influenti del Novecento. Parigi è protagonista e sfondo delle delicate immagini di Doisneau, con le sue strade, i bistrot, i giardini, la Senna, i mercati, le periferie, le gallerie d’arte e, ovviamente, i parigini. A Doisneau si deve la vera immagine della Parigi umanista novecentesca, catturata nel suo quotidiano. Nel Broletto saranno esposte fotografie culto come “Le Baiser de l’Hôtel de Ville” e “Les pains de Picasso”, immagini conosciute e riprodotte in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.doisneaupavia.com

Le Baiser de l’Hôtel de Ville, Parigi 1950

Les tabliers de la rue de Rivoli, Parigi 1978

Cambiamo completamente genere con la seconda mostra. Iniziata da quasi un mese, precisamente il primo settembre, e programmata fino al 3 dicembre, nel già citato Castello Visconteo, è in corso “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”. Si tratta di un’esposizione internazionale che da Pavia, che è stata capitale del regno longobardo, si sposterà a Napoli nel Museo Archeologico Nazionale e successivamente a San Pietroburgo nel Museo Statale Ermitage. La mostra è il risultato di più di quindici anni di nuovi studi archeologici, coinvolge numerosi studiosi e vede la collaborazione di più di ottanta musei ed enti prestatori. Le opere esposte sono più di trecento e ripercorrono la storia di un popolo che ha influito su quella del nostro paese.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.mostralongobardi.it

Museo Nazionale del Bargello, Firenze

Musei Civici, Pavia




Gli hotel più strani in giro per il mondo

Nel mondo c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi ama gli hotel più strani ed eccentrici (ed è disposto anche a spendere cifre considerevoli). Volete addormentarvi guardando le stelle in mezzo alla natura? O preferite ammirare il fondo del mare prima di andare a letto? Ecco le stanze più estreme e più affascinanti per trascorrere un weekend unico nel suo genere! Perché la location conta!

Le bolle trasparenti eco-friendly in Provenza

Attrap Reves Hotel si trova in una piccola cittadina a 12 chilometri da Marsiglia, in Provenza. A metà tra l’hotel di lusso e il campeggio, è la soluzione ideale per chi ama stare immerso nella natura senza rinunciare alle comodità. Le pareti delle stanze/bolle sono in PVC riciclabile rinforzato per non riscaldarsi eccessivamente con l’esposizione al sole. Le bolle permettono di godere della natura circostante stando in un alloggio più che confortevole dotato di un letto king size. Per proteggere la privacy degli ospiti ogni stanza è raggiungibile solo attraverso un sentiero privato. Il progetto è eco-friendly: per le diverse strutture è stato utilizzato materiale riciclabile e tutto può essere allestito e smontato con grande facilità.

Giochi d’acqua sotto la cava in Cina

L’Hotel Songjiang si trova in una cava di acqua nel quartiere omonimo vicino a Shanghai, in Cina, e si ispira alle caratteristiche naturali del paesaggio. Il corpo centrale, in vetro trasparente, assomiglia a una cascata e collega la base della cava con il livello del suolo. Il tema acquatico è ripreso sia nella forma della struttura, sia nella funzione vera e propria. Infatti l’innovativo design dell’albergo si sviluppa su due livelli fuori terra (dalla cava) e per oltre 100 metri di profondità (incastrato tra la roccia e sotto il livello della cava). La sostenibilità è parte integrante della progettazione che va dal tetto verde per le strutture al di sopra del livello del suolo, fino all’estrazione dell’energia geotermica. Due livelli sott’acqua ospitano un ristorante e le camere con un acquario di dieci metri di profondità. Al livello più basso si trovano una piscina e altri sport acquatici. Al livello della cava si trova un centro sportivo estremo per attività come l’arrampicata su roccia e il salto di bungee.

L’hotel di ghiaccio tra Alpi e Pirenei

L’Iglu-Dorf Hotel è un albergo che rinasce ogni inverno, scolpito nella neve, in sei località montuose tra Alpi e Pirenei. Si tratta di una serie di igloo organizzati in piccoli villaggi. Da 20 anni Iglu-Dorf GmbH costruisce hotel di neve e ghiaccio. Ogni inverno se ne costruiscono di nuovi in mezzo a incantevoli paesaggi montani: sette stupefacenti palazzi, realizzati a Davos-Klosters, Gstaad, Engelberg, Stockhorn e Zermatt in Svizzera, sullo Zugspitze in Germania e ad Andorra nei Pirenei. Gli hotel richiedono circa 3.000 ore di lavoro, vengono realizzati con 2.000 tonnellate di neve e decorati da artisti con sculture di ghiaccio. Aperte da Natale ad Aprile, queste strutture immerse tra i picchi comprendono romantiche suite, saune, piscine riscaldate. I letti sono formati da sacchi a pelo adagiati su pelli di pecora e sono progettati per resistere a temperature fino a meno 40 gradi. Fidatevi, non soffrirete il freddo.

Igloo in vetro in Finlandia

Le strutture del resort Kakslauttanen Arctic, nella regione finlandese della Lapponia (250 km sopra il Circolo Polare Artico), sono costruite in vetro termico che consente di mantenere il caldo e di non disperderlo. Questo vetro inoltre non fa depositare il ghiaccio all’esterno così da poter godere delle luci boreali del Nord. La temperatura all’interno dell’igloo rimane sempre a un livello confortevole e mantiene la visione chiara anche quando la temperatura esterna scende sotto -30 gradi. Ogni igloo è dotato di un bagno e letti di lusso. (Foto in copertina)

Dormire sott’acqua a Zanzibar

Al Manta Resort, sull’isola di Pemba a Zanzibar, la Underwater Room è una stanza sommersa in cui poter ammirare il fondo marino e dormire in mezzo alle acque dell’Oceano Indiano. Per raggiungerla bisogna salire su una barca a vela e approdare (dopo circa 2 minuti di navigazione) su un isolotto artificiale dove si trova una struttura a tre piani con la zona giorno, una terrazza solarium e, quattro metri sotto la superficie dell’acqua, si arriva alla stanza panoramica che è a 250 metri dalla riva, nella zona del Blue Hole, sulla barriera corallina.




Alpe di Siusi: un’occasione per immergersi nell’usanza più autentica del Törggelen

L’Alpe di Siusi è un altopiano dolomitico in Alto Adige che regala in ogni stagione panorami mozzafiato ed è forte di un turismo non solo invernale. In autunno c’è un motivo in più per trascorrere un weekend tra le Dolomiti, che, ricordiamo, sono Patrimonio Mondiale UNESCO: la tradizione del Törggelen. Ogni anno, da ottobre all’inizio dell’Avvento, la popolazione locale e i turisti si dedicano a questa usanza molto amata. Un tempo in autunno i contadini sudtirolesi e i commercianti di vino si riunivano per degustare insieme il vino nuovo. Oggi il Törggelen abbina le passeggiate tra i colori caldi del foliage autunnale alla gastronomia tradizionale. Dopo una camminata immersi nella natura ci si dà quindi appuntamento nelle tradizionali osterie contadine per assaggiare piatti tipici accompagnati dal vino novello, mangiare le castagne arrosto e visitare i masi.

Nell’area vacanze Alpe di Siusi – Seiser Alm verrà rispettata questa usanza contadina che attrae ogni anno abitanti della zona e visitatori. È un’occasione unica per immergersi nei sentieri che si inerpicano tra vette dolomitiche, soffermarsi nelle antiche Buschenschank, le osterie contadine, nei masi con mescita di vini locali e in quelli tutelati come opere d’arte e nei caratteristici mulini. Un viaggio alla scoperta di tradizioni tra i sapori più genuini, con il privilegio di godersi escursioni fra paesaggi splendidi. Ogni sosta è accompagnata da prelibatezze come i salamini affumicati, lo speck, lo Schüttelbrot, cioè il pane di segale croccante, o piatti misti di carne e insaccati come portata principale. Tra i cammini prediletti per il Törggelen c’è il Sentiero dei masi di Aica di Fiè, che con i suoi saliscendi attraversa vigneti, castagneti e un bosco misto. Si tratta di un percorso di 11,3 km che parte da Castel Presule per guidare gli escursionisti tra panorami incantevoli, frutteti, antichi masi e filari di vite, per raggiungere punti paesaggistici dove godersi le vette rocciose del massiccio dello Sciliar.

Buon weekend e buon appetito!




TOP TEN: le case più colorate del mondo per un weekend unico

Questa settimana, per la sezione “Weekend Unique”, noi di Weekend Premium vorremmo riportarvi un’interessante classifica stilata da Hundredrooms. Si tratta di una selezione dei borghi con le case più colorate del mondo, case che esprimono la storia delle città e dei loro abitanti e contribuiscono a creare atmosfere suggestive. Con la fine delle vacanze estive, l’inizio di settembre e dei giorni piovosi sono necessari un po’ di colore e vivacità!

Ricordiamo che Hundredrooms è un comparatore online di alloggi turistici. La start up è nata nel 2014 in risposta all’aumento della domanda di alloggi alternativi alle strutture tradizionali. L’obiettivo è facilitare la scelta dei consumatori, che con un’unica ricerca accedono a tutte le offerte disponibili, comparando i prezzi di una stessa proprietà presente in diverse piattaforme.

Un labirinto di colori a Calpe
Questo famoso edificio disegnato dall’architetto Ricardo Boffil è un labirinto pieno di colori, dal rosa al blu al rosso. È situato in riva al mare, nella città costiera di Calpe, in Spagna.

Le case a righe di Aveiro
Sono senza dubbio le case colorate più famose del Portogallo. Conosciuta anche come la “Venezia Portoghese”, Costa Nova do Prado, situata nel Distretto di Aveiro, si caratterizza per i “palheiros”, case incantevoli costruite nel XIX secolo per i villeggianti.

Il quartiere La Boca di Buenos Aires
Un quartiere ricco di colori che attira moltissimi turisti. Una delle strade più famose è la Via Caminito, dove i colori accesi delle case e i disegni delle facciate si susseguono uno dopo l’altro, suscitando la meraviglia dei visitatori.

Casa viola di Burano
L’isola di Burano si trova a pochi chilometri da Venezia e si contraddistingue per gli accesi colori delle sue case, che si riflettono lungo i canali. Anticamente erano case di pescatori e oggi contribuiscono a creare una preziosa atmosfera.

Le case rosse di Reine, Norvegia
Reine è un piccolo paese norvegese che affascina soprattutto per le sue case rosse, per le quali migliaia di turisti si recano ogni anno in questo splendido luogo da cartolina.

Un puzzle di case a Vienna
Hundertwasserhaus è un complesso residenziale alquanto originale, costruito tra il 1983 e il 1986. Un vero e proprio puzzle di colori che sembra disegnato, più che da un famoso architetto, da un bambino con una fervida fantasia.

Le facciate di Notting Hill a Londra
Passeggiare in questo famoso quartiere di Londra è un vero e proprio regalo per gli occhi dei turisti. Qui si trovano tante piccole case attaccate le une alle altre, pitturate con colori accesi e tonalità pastello. Ad arricchirle anche piccoli giardini e fiori che adornano le porte di ferro poste al culmine di 3-4 gradini.

Case colorate di Valparaíso, Cile
Valparaíso è una città portuaria incantevole, dove le case colorate creano un paesaggio suggestivo che non può non attirare l’attenzione di un visitatore.

Un borgo pieno di colori nelle Cinque Terre
Tra i luoghi meravigliosi delle Cinque Terre, sulla costa ligure, c’è Vernazza, un borgo in cui le antiche case dei pescatori si arricchiscono di colori vivaci.

Il quartiere francese di New Orleans
Si tratta del quartiere più antico della città statunitense di New Orleans. Qui si trovano numerose case colorate, e molte di queste si caratterizzano anche per balconi e gallerie tipiche dell’architettura coloniale.




Bibione: spiaggia “smoke free”, sport e solidarietà

Bibione è una frazione del comune di San Michele al Tagliamento, in Veneto. Diventata una località turistica balneare negli anni 50, viene ancora scelta da moltissime famiglie italiane. La sua spiaggia ha ottenuto per ventiquattro volte la Bandiera Blu istituita dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ed è stato il primo sito turistico in Europa ad aver ottenuto la Certificazione Ambientale EMAS. Inoltre il divieto di fumare dalla prima fila di ombrelloni al mare le vale la denominazione di prima spiaggia “senza fumo” d’Italia. Dal 2018 il divieto sarà esteso a tutta la spiaggia che diventerà totalmente “smoke free”, eccetto piccole zone dedicate ai fumatori. Per chi avesse voglia di trascorrere uno degli ultimi weekend d’estate in riva al mare, Bibione potrebbe essere una valida opzione soprattutto durante questo fine settimana, quando verrà animata da due giorni di eventi sportivi e solidali.

Sabato 9 settembre Bibione ospiterà “Bibione is surprising run”, la quarta edizione di una gara su un percorso di 10 miglia. Rispetto all’anno scorso la novità è che la gara partirà e terminerà in Piazza Fontana, dove sarà allestita una grande area espositiva, dedicata alla promozione di prodotti tipici e materiali tecnici per il running. Il percorso attraverserà tutti gli angoli più suggestivi e utilizzerà le piste ciclopedonali a ridosso della spiaggia che caratterizzano questa zona del litorale veneziano. Bibione si prepara quindi ad ospitare milioni di turisti e sportivi che si godranno un evento unico.

Domenica 10 settembre invece avrà luogo “Bibione in rosa”, una grande corsa femminile per il benessere e la solidarietà. Ci saranno due differenti percorsi possibili, uno di 6 e uno di 9 chilometri. Anche in questa giornata la partenza e l’arrivo sono previsti in Piazza Fontana ma potranno partecipare solo le donne. Sarà una giornata dedicata al divertimento, alla salute e alla solidarietà: il ricavato sarà infatti devoluto a “Sole Donna”, associazione che opera dal 1999 in provincia di Venezia, accompagnando la riabilitazione delle donne operate di tumore al seno, a cui offre assistenza medica e supporto psicologico. Lo sport aiuta a prevenire la malattia e a guarire più velocemente; lo sport, come nel caso di Bibione in rosa, può diventare una grande occasione di solidarietà.

Quindi partecipate numerose/i e godetevi il vostro weekend!

Per maggiori informazioni:

www.bibionerun.com

www.bibioneinrosa.com




Vele a San Marco

Finalmente gli occhi dei cittadini e dei turisti di Venezia non scorgeranno solo navi da crociera ma imbarcazioni in grado di emozionare. Capitale di cultura e storia, Venezia sarà protagonista anche nello sport. Quest’anno infatti torna la Venice Hospitality Challenge 2017, il Gran Premio della Vela nel capoluogo veneto. Il 14 ottobre sulla linea di partenza saranno schierati Maxi Yacht e celebri skipper che hanno fatto la storia della vela sportiva internazionale.

La singolarità della competizione ed elemento di grande suggestione è il percorso: un tragitto unico che si snoda interamente nel bacino di San Marco e che offre al pubblico uno spettacolo indimenticabile nella cornice di una città incredibile come Venezia. La gara è ideata e diretta da Mirko Sguario, fondatore dello Yacht Club Venezia e promotore di molte celebri regate della Serenissima.

Questa quarta edizione della Venice Hospitality Challenge adotterà una formula che vedrà la partnership tra l’eccellenza alberghiera del Veneto e skipper di fama internazionale. Si assocerà quindi lo sport della vela al mondo del lusso, confermando il successo delle precedenti edizioni. Ben tredici i Maxi Yacht in gara e ognuno correrà per un nome dell’alta hotellerie veneta: Hotel Danieli, The Westin Europa Regina, The Gritti Palace, Hotel Centurion Palace, Belmond Hotel Cipriani, JW Marriott, Cà Sagredo Hotel, Hilton Molino Stucky, Falisia Resort di Portopiccolo Sistiana ai quali si aggiungono quest’anno Hotel Excelsior, Palazzina G e Cristallo Resort di Cortina d’Ampezzo. L’indimenticabile Moro di Venezia rappresenterà invece la Città di Venezia.

L’evento sarà supportato da Assicurazioni Generali Italia, Marina Yachting e Moët & Chandon. Il premio per i vincitori sarà, come di consueto, l’esclusivo cappello del doge realizzato appositamente per questa edizione dalla storica vetreria muranese Barovier & Toso, le cui origini risalgono al 1295. Una regata da non perdere per un weekend ancora più ricco in una delle città più belle del mondo.

(Credit: Photo Bertolin)




Vallerano: undicesima edizione della Notte delle Candele

Nell’Anno dei Borghi l’evento che vi consigliamo questa settimana per un weekend unico è imperdibile. I vicoli del borgo medievale di Vallerano, in provincia di Viterbo, regaleranno per l’undicesimo anno una notte decisamente suggestiva. Sono attese oltre 20000 persone per la Notte delle Candele: un’iniziativa che illuminerà lo storico borgo e che vede la partecipazione degli stessi abitanti alle scenografie dei lumi in ogni angolo, strada, piazza del Paese.

Sabato 26 agosto (come da tradizione ultimo sabato dell’ultimo mese estivo) oltre 100000 candele saranno accese e diventeranno le protagoniste di un’edizione che ha già registrato, con affluenze da tutta Italia (e anche da qualche nazione europea) il tutto esaurito. Quest’anno verranno allargati i confini dell’area luminosa oltre il centro storico, ospitando anche un maggiore numero di artisti (quasi trenta) che si esibiranno in contemporanea nei punti più caratteristici del borgo permettendo alle migliaia di visitatori di vivere un percorso indimenticabile tra musica e arte di ogni tipo. Anche la piazza principale sarà inoltre decorata con video e candele attraverso un lavoro unico nel suo genere.

Questi alcuni degli itinerari, luoghi, artisti e progetti che faranno parte dell’undicesima Notte delle Candele di Vallerano a partire dalle ore 21.00:

Valeria Carissimi – Giardino Centro Storico

Alessandra Salerno – Piazza Ospedale

Premio “Alvaro Bigiaretti” – Via Ospedale

Merenda Clandestina – Largo S. Andrea

Youkus – Giardino Comunale – Ukulele ensemble

Astenersi PerdiTempo – Piazza San Vittore – Musica liquida

Oceani 5t – Piazza Casalino – Oceani. La Musica del Mare

Astronomitaly – Via dei Granari

Lo candelaro viterbese – Colle a sole

Duo Country Diamonds of Dust – Colle a sole

Noise Traffic – Via dei Cellari

Los 3 Saltos – Via colle a frio

Thomas Valente e l’Orchestra Maldestra – Via colle a frio

Area bimbi a cura di Armakà Animation– Via caduti di Nassirya

Il regno del ghiaccio e dei fiori – Piazza della Repubblica

Tamburellisti di Torre Paduli – La pizzicata di mezzanotte – Piazza della Repubblica

Simone Gamberi – Largo Trento

Starligh dance party – Piazza Padella

Area Hip Hop– Viale Trieste

Una Tamtum Marching Band – Via della pieve

Urban Vibes – Via Agostini

Pietro Benedetti in cantando transumando – itinerante

Mercatino delle antiche botteghe farnesiane – Piazzale Madonna del Ruscello

Simone Baggiani – Colle a sole

La manifestazione sarà l’ultima tappa del festival Piccole serenate notturne che, giunto alla sua sedicesima edizione, ospiterà in Piazza dell’Oratorio, ad ingresso libero, anche il gruppo Collettiva Concorde con “Un Domingo en la Boca” (martedì 22 agosto, ore 21.30) e il quintetto vocale Bmv Cabrio (giovedì 24 agosto, ore 21.30).

Biglietti al prezzo di €5 acquistabili in loco o in prevendita al sito: http://www.i-ticket.it/prevendita/index.php?cmd=event&event_id=2376

Per ulteriori informazioni: www.nottedellecandele.eu




Caorle: a fine agosto la 22° edizione del Festival internazionale del Teatro in strada

Caorle, cittadina lagunare veneziana famosa per il suo Santuario della Madonna dell’Angelo, è meta ideale per un breve weekend, soprattutto nel periodo di fine agosto, quando ospiterà un importante Festival di teatro in strada, “La luna nel pozzo”.

Sono cinque le serate in calendario per questo appuntamento di fine estate tanto atteso da famiglie, cittadini, turisti e vacanzieri dell’ultimo momento a Caorle, che è ricca di storia, di arte e di cultura.

Il festival è promosso dall’Amministrazione comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada, con il patrocinio della Regione Veneto e in collaborazione con il Consorzio di promozione turistica del Veneto orientale.

Tra acrobazie, clownerie, teatro di figura, circo contemporaneo, giocoleria, gli artisti si esibiranno in oltre 100 performance e spettacoli capaci di sorprendere e divertire adulti e bambini in un’atmosfera fatta di luci, magia, musica e colori.

Sono 33 le compagnie e gli artisti attesi, provenienti oltre che dall’Italia, da Giappone, Argentina, Spagna e Francia, paese da cui giungono le due tra le maggiori in cartellone, “Circo Zoé” e “La Contrabande”.

Un appuntamento ormai di tradizione ma sempre in grado di innovarsi negli anni: in programma anche per questa edizione de “La luna nel pozzo” alcune novità, a partire dalle esibizioni che dal centro storico si allargano ad animare anche nuove piazze e, sempre con l’obiettivo di rendere più diffuso il festival, la serata di giovedì 31 agosto vede alcune compagnie esibirsi anche a Concordia Sagittaria (Venezia).

 

 

La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera. Per maggiori informazioni:

www.caorle.eu

www.lalunanelpozzofestival.it




Lonely Planet ha selezionato le mete imperdibili del 2017 per una vacanza unica

Per una vacanza unica vi consigliamo di seguire i suggerimenti della Lonely Planet. La guida più affidabile in assoluto ha stilato una top five di mete di tutto il mondo e selezionato paesi che, tutti per differenti ragioni, andrebbero visitati nel 2017.

Canada
Lonely Planet assicura che il 2017 è l’anno del Canada. Con le sue città dinamiche ai primi posti riguardo a qualità della vita, accoglienza e gentilezza, è una meta da non perdere. Complice anche il cambio favorevole della moneta e in parte anche la reputazione del giovane presidente Justin Trudeau e la sua politica.

Colombia
Dopo un passato segnato dalla violenza tra guerra civile e criminalità, oggi la Colombia volta pagina e punta sul turismo valorizzando le sue qualità. È infatti un paese che può offrire molto: ospita un crocevia di culture e un mix di tradizioni ed è caratterizzata da una natura mozzafiato e una popolazione ospitale e cordiale. La Colombia è inoltre in attesa della visita di Papa Francesco, un vero e proprio evento: sarà la prima visita papale in trent’anni nella nazione andina.

Finlandia
Contesa da Russia e Svezia per 800 anni, la Finlandia è diventata un paese indipendente nel 1917. Quest’anno, in occasione del centenario, i finlandesi festeggeranno con eventi in ogni regione. Aspettatevi di tutto: ci saranno concerti all’aperto, saune, cooking, mostre. Verrà inaugurato anche un nuovo parco nazionale di 11.000 ettari a Hossa, con fiumi e foreste di pini. Il 2017 è decisamente l’anno perfetto per visitare questo paese.

Repubblica Dominicana
La Repubblica Dominicana mantiene il fascino di un tempo. Per capirlo basta guardare le sue felci preistoriche e le sue coste deserte. Per decenni l’assenza di scintillanti spiagge bianche ha contribuito a tenere lontano il proliferare di resort che hanno invaso altre zone dei Caraibi. Le palme infatti qui sono gli unici grattacieli che vedrete, almeno per ora. Nel 2018 invece in Repubblica Dominicana sorgeranno i primi resort, che apriranno la strada ad una nuova era del turismo.

Nepal
Il Nepal nel 2015 è stato devastato da un terremoto che ha scosso profondamente non solo la popolazione locale ma mondiale. Nonostante questo i turisti non vogliono rinunciare a visitare ciò che questa terra ha da offrire. Quello che più colpisce non è quanto è andato perduto ma quanto è rimasto. Molti templi sono stati distrutti dal disastro naturale ma altri sono rimasti intatti. Inoltre i popolari percorsi di trekking non hanno subito danni. Il Nepal ha tutte le capacità necessarie per ricostruire i monumenti e le infrastrutture, ma ha bisogno di aiuto economico: ovvero quello che i turisti possono fornire visitando questo Paese e sostenendo la sua cultura e la sua popolazione.




A Gangi, uno dei borghi più belli d’Italia, l’appuntamento di Calici di Stelle

Gangi, uno dei borghi più belli d’Italia (e nominato “Borgo dei borghi” 2014), ospiterà il 9 agosto una notte da sogno. La suggestiva Tenuta San Giaime accoglierà visitatori e appassionati per una serata di degustazione di vini della Cantina e di assaggio delle delizie gastronomiche del territorio. L’evento si inserisce nell’ambito di Calici di Stelle, il tradizionale appuntamento estivo organizzato in tutta Italia dal Movimento Turismo del Vino.

Tenuta San Giaime

I vini protagonisti saranno due etichette della Tenuta: Grillo in purezza G’16, dagli aromi fruttati e floreali, ideale per l’estate, e il 100% Syrah S’15, dai sentori speziati e agresti, ottimo per accompagnare le specialità locali preparate dalla cucina del ristorante “il Palazzaccio” di Castelbuono.

Nel parco della Tenuta sarà inoltre allestita una mostra dedicata al pittore Antonello Blandi, tra i più apprezzati artisti siciliani contemporanei per le rappresentazioni della sua terra natia.

Per finire, grazie a un telescopio messo a disposizione dal Planetario di Palermo, si potranno osservare Giove e Saturno e avere una magnifica visione ravvicinata della Luna, che potrà essere fotografata collegando gli smartphone al fuoco del telescopio.

Tenuta San Giaime

Il ricavato della serata sarà devoluto al Comune di Matelica, gravemente colpito dal terremoto, e alla Fondazione Malattie del Sangue dell’Ospedale Niguarda di Milano, a sostegno dei malati di leucemia.

Un’iniziativa completa dunque, dedicata allo svago e alla solidarietà, ideale per trascorrere una serata unica durante le vacanze.




A Rovereto la 37° edizione del Festival Oriente Occidente

Oriente e Occidente è uno dei più importanti Festival europei di danza contemporanea e di teatrodanza che da trentasette anni si occupa della promozione di un approccio interculturale alla danza e al teatro. Si svolgerà dal 30 agosto al 10 settembre a Rovereto, in Trentino, dove il festival è nato. È un periodo perfetto per trascorrere un weekend unico prima della completa ripresa della quotidianità dopo le vacanze estive. Il festival è un evento imperdibile e portatore di importanti valori e inoltre Rovereto è una città piena di cultura, un esempio è il Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Arte, cultura, valori: un’interessante combinazione di motivazioni per organizzare una gita in Trentino.

L’edizione 2017 del Festival vede la collaborazione tra coreografi e artisti di Paesi e culture differenti, i quali interpretano temi che intersecano l’attualità e il tema dell’interculturalità: il corpo, la libertà di movimento e di espressione, i confini del proprio Paese, il confronto tra modernità e tradizione.

In particolare il tema del corpo, nella cultura musulmana e in quella laica, è al centro di Wonderful one, l’opera del coreografo francese e dalle origini algerine Abou Lagraa, una prima mondiale che aprirà il Festival il 30 agosto. Un esempio di come l’arte sia un linguaggio che supera, senza negarle ma ponendole su un piano di dialogo, le distanze geografiche e soprattutto culturali.

Venerdì 1 settembre il coreografo di fama internazionale di origine tibetana, Sang Jijia, e lo Spellbound Contemporary Ballet, una delle compagnie indipendenti di danza contemporanea più attive nel panorama italiano, portano in scena Pa|Ethos, fusione degli aristotelici concetti di Pathos ed Ethos.

Ruo-Yu Liu e Chih-Chun Huang insieme alla compagnia U-Theatre presentano Beyond Time. Domenica 10 settembre si incontreranno pratiche orientali (dalle arti marziali alla meditazione) e teatro totale occidentale.

Infine, venerdì 8 settembre Angelin Preljocaj e il Ballet Preljocaj, propongono La Fresque, un’antica storia cinese che narra di un uomo innamorato del ritratto di una donna, che decide di raggiungerla varcando il confine tra realtà e rappresentazione.

Per maggiori informazioni: www.orienteoccidente.it; www.visittrentino.it




Cortina ricorda la prima Guerra mondiale con tante coinvolgenti proposte

La settimana scorsa vi abbiamo proposto un weekend unico sul tema della prima Guerra mondiale tra rievocazioni storiche e sport a Ponte di Legno. Oggi invece, sulla scia dello stesso argomento, ci spostiamo a Cortina d’Ampezzo.

Il 28 luglio 1914 l’Impero austro-ungarico dichiarò guerra alla Serbia dando così inizio al primo conflitto mondiale. L’anniversario di questa tragica e importate data è alle porte e si fa sempre più forte l’eco dei terribili scontri avvenuti tra le Dolomiti d’Ampezzo. Cortina è testimone di questo momento storico e conserva trincee, fortini e le postazioni che costituiscono attualmente il più esteso Museo all’aperto della Grande Guerra.

Alcuni eventi e attività manterranno viva la memoria del primo conflitto mondiale, come la presenza in Lagazuoi di un rievocatore storico in divisa del III Reggimento dei Tiroler Kaiserjäger, in grado di accompagnare il visitatore in un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso il Museo all’aperto.

Domenica 6 agosto, durante l’inaugurazione dell’ampliamento del Museo all’aperto presso l’area Forcella Nuvolau, il Rifugio Averau proporrà la rievocazione dei fatti bellici del 1917, in compagnia del professor Paolo Giacomel, esperto di storia locale. Nel corso dell’evento verranno distribuiti il “Caffè di Guerra” (surrogato di caffè a base di fichi secchi, inventato dall’esercito imperiale austriaco) e il rancio militare nelle gavette fornite dal comando generale truppe alpine di Bolzano.

Sempre il professor Paolo Giacomel accompagnerà gli interessati in una visita guidata serale al Museo della Grande Guerra delle 5 Torri in occasione delle serate alternative del 4, 11 e 18 agosto che offriranno, inoltre, la possibilità di cenare presso i Rifugi Scoiattoli e Averau per poi scendere in seggiovia.

Il 6 settembre è previsto anche l’appuntamento con i Mercoledì della cultura ladina, organizzati dall’Union de i Ladis d’Anpezo in collaborazione con il professor Giacomel, che si concentrerà sugli anni della prima guerra mondiale nella zona dell’Averau.




Ponte di Legno e le sue proposte per l’estate all’insegna della storia e dello sport

Oggi l’Adamello accoglie turisti ed appassionati di trekking per il suo grande fascino naturalistico, ma in passato tra le sue cime e i suoi ghiacciai si è combattuta la prima Guerra mondiale. Da fine luglio fino a settembre passato e presente si intrecciano in una serie di appuntamenti all’insegna della storia e dello sport outdoor in montagna. Ecco gli appuntamenti:

27-30 luglio
54° Pellegrinaggio in Adamello
Le colonne degli Alpini si sono date appuntamento ai 2.970 metri di Passo Lagoscuro dove la mattina di sabato 29 luglio verrà officiata la Santa Messa. Gli Alpini si riuniranno in questo luogo, che offre un panorama suggestivo su Ponte di Legno e sui ghiacciai adamellini, percorrendo i sentieri utilizzati dai soldati durante la prima Guerra mondiale. Sabato sera le fanfare e i cori alpini riecheggeranno per tutta Ponte di Legno dove il giorno successivo, domenica 30 luglio, verrà celebrerà la Santa Messa che verrà trasmessa in diretta da Rai1.

6 agosto
Il ghiacciaio di nessuno: “Rifiuti di trincea” con Vittorio Sgarbi
Lagoscuro ospiterà anche, fra i resti del villaggio militare della prima Guerra mondiale, una rassegna che, riprendendo il titolo di un romanzo di Marco Preti ambientato proprio sul ghiacciaio dell’Adamello, vuole portare l’arte e la musica in alta montagna. Domenica 6 agosto Vittorio Sgarbi proporrà una riflessione sulla prima Guerra mondiale leggendo “Rifiuti di trincea”, un libro dello storico Mauro Pennacchio, che prende spunto dalle lettere e dai diari di tanti giovani che furono chiamati al fronte e che furono portati alla follia a causa dell’insensatezza della guerra.

7 agosto
Il ghiacciaio di nessuno: “Come agnelli all’altare” a cura di Luigi Ottoni
Sempre per la rassegna Il ghiacciaio di nessuno, l’attore e regista Luigi Ottoni metterà in scena uno spettacolo che narra della conquista del Corno di Cavento attraverso le vite parallele di due ufficiali, un italiano e un austriaco. A metà strada tra Ponte di Legno ed il Tonale, alle ore 20 di lunedì 7 agosto alcune baite ospiteranno gli attori che, guidati dalla voce narrante di Ottoni, interpreteranno il fattore umano delle guerre.

27 settembre
Centenario del bombardamento
Il 27 settembre 1917 Ponte di Legno venne bombardata dagli austriaci. La piazza dell’isola pedonale è stata battezzata Piazza XXVII Settembre proprio per ricordare questo evento e oggi è un luogo elegante che attrae turisti tutto l’anno. Sempre Luigi Ottoni inscenerà uno spettacolo teatrale per rivivere i momenti tragici vissuti quella sera dalla popolazione.

 

Per chi ama il trekking ci sono tanti percorsi di varia difficoltà, tutti caratterizzati da paesaggi incredibili a livello naturalistico. Un esempio è il Sentiero Nr 1-Alta via dell’Adamello che si sviluppa dai 2.000 ai 3.000 m di quota per una lunghezza di circa 70 km, percorso da dividere in più giorni. Oppure il Sentiero degli Austriaci che presenta numerose testimonianze della vita dei soldati austriaci durante la Grande Guerra: trincee, crateri scavati dalle granate, bunker in cemento armato. Tanti altri sono gli itinerari storici che ripercorrono la guerra tra trincee, forti e villaggi militari: le Bocchette di Valmassa, il villaggio alpino al Montozzo e la Città morta sono tra i più suggestivi. Il Passo Tonale, un tempo confine tra il Regno d’Italia e l’Impero austro-ungarico, ha visto sorgere un sistema fortificato che in parte visitabile: forte Strino, forte Mero, forte Zaccarana sono tra i meglio conservati.

Per dormire: Hotel Bellavista a Ponte di Legno.

Per mangiare: Bar Ristorante Al nazionale, sito proprio in piazza XXVII settembre.