Scoprire Milano in tre giorni

Milano è un luogo sofisticato e cosmopolita, che celebra contemporaneamente senso degli affari e patrimonio culturale. Alcuni dei suoi luoghi imperdibili provengono, infatti, da entrambe le tradizioni. Abbiamo deciso di racchiudere i luoghi più significativi della città in una mini guida, così che non perdiate nulla di questa bellissima città!

GIORNO 1

Duomo di Milano:simbolo del capoluogo lombardo e uno dei simboli d’Italia, dedicata a Santa Maria Nascente, situata nell’omonima piazza, nel centro della metropoli; oltre ad una visita agli interni della chiesa potrete visitare le sue terrazze.

Galleria Vittorio Emanuele II: luogo dello shopping. Qui troverete i negozi di alcuni dei brand più famosi al mondo, ma anche numerosi bar e ristoranti storici.

Pinacoteca di Brera: La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d’arte antica e moderna, collocata nell’omonimo palazzo di Milano. Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all’arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo.

Quartiere Brera: è uno dei quartieri più chic di Milano; qui potrete sorseggiare cocktail nei dehor di numerosi locali, o fare shopping in ricercate boutique.

GIORNO 2

Ultima Cena: l’Ultima Cena è un dipinto parietale a tempera grassa (e forse altri leganti oleosi) su intonaco (460×880 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1495-1498 e conservato nell’ex-refettorio rinascimentale del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.Si tratta della più famosa rappresentazione dell’Ultima Cena, capolavoro di Leonardo e del Rinascimento italiano in generale.

Teatro alla Scala:  è uno dei teatri più famosi al mondo; da oltre duecento anni ospita artisti internazionalmente riconosciuti, ed è stato committente di opere tuttora presenti nei cartelloni dei teatri lirici di tutto il pianeta. Qui vi sentirete catapultati in un’altra epoca.

Navigli: i canali milanesi sono oggi lo sfondo per la più recente delle tradizioni milanesi, l’aperitivo. Godetevi uno spritz al tramonto, o fate shopping negli originali store di giorno.

GIORNO 3

Piazza Gae Aulenti: la nuova Milano sorge nei pressi della stazione Garibaldi; se mancate dalla città da qualche anno rimarrete a bocca aperta… come direbbe Celentano “la dove c’era l’erba ora c’è una città!”.

Castello Sforezesco:  è uno dei principali simboli di Milano e della sua storia. Fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione. Il castello è situato nei pressi di Parco Sempione, luogo ideale per trascorrere qualche ora in relax.

Montenapoleone: è una via del centro di Milano, considerata una delle zone più lussuose e uno dei maggiori centri degli acquisti del prêt-à-porter.

Godetevi Milano!




Il mercato di Forte dei Marmi arriva a Milano

L’appuntamento con lo shopping più glamour, e con il meglio del Made in Italy, con il mercato di qualità del Consorzio “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi“, diventa una opportunità che oggi si presenta in tutte le città del nostro Belpaese, Milano compresa!

Il mercato sbarcherà a Milano il 15 maggio in occasione dell’iniziativa “Via Washington in festa”.

E che nessuno storca il naso di fronte alla parola mercato: Forte dei Marmi (in Toscana) è una destinazione turistica di élite mondiale e il suo mercato ora è frequentato dai magnati russi ed arabi, come in passato era storicamente frequentato dall’alta nobiltà milanese e toscana, senza dimenticare le mogli di importanti imprenditori che qui si ritrovano per comprare lenzuola e asciugamani («devo preparare il corredo per le mie figlie», commentano le abbronzate signore), ceramiche per la casa al mare e per quella di città, ma anche pelletteria e caldi e morbidi golfini in cashmere.

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Nell’Italia dei campanili e del gusto per le realizzazioni artigianali, il Consorzio “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi” rappresenta il marchio (unico originale e registrato) sinonimo di genuinità e qualità, che si accompagna all’esuberante simpatia degli operatori ed al calore umano dei tanti visitatori. Il Consorzio è nato infatti per primo nel 2002, dall’unione appunto di una selezione dei migliori banchi presenti nel più bel mercato d’Italia con lo scopo di renderne itinerante lo spettacolo nelle piazze nazionali, e da allora è stato oggetto di diversi tentativi di imitazione, peraltro sempre più lontani dall’originale.

Gli Ambulanti di Forte dei Marmi” sono la soluzione più glamour alla voglia di shopping di ogni stagione. E’ sui banchi di questo mercato (provare per credere) che si trovano le nuove tendenze della moda, spesso ormai riprese anche in tanti magazines e fashion blogs: i banchi del Consorzio, non a caso, sono stati giustamente definiti su stampa e tg nazionali “boutiques a cielo aperto”.

E allora milanesi cogliamo l’occasione e il 15 maggio facciamo shopping di qualità passeggiando tra le bancarelle di Via Washington… attenzione! il rischio è che poi vogliate trascorrere tutti i vostri weekend a Forte dei Marmi!




E’ Milano la Vera Capitale di Italia – Traduzione New York Times – Beppe Severgnini „Il New York Times: “E’ Milano la vera capitale d’Italia?”

La scorsa settimana è apparso sul The New York Times un articolo che ha, ancora una volta, riaperto l’antica rivalità tra Roma e Milano: la bellezza della prima, contro l’efficienza della seconda. Il giornalista, Beppe Severgnini, ha scritto che sarà Milano la città che guiderà l’Italia verso un nuovo splendore, qui una traduzione di parte dell’articolo:

Se si cammina in giro per Roma, e si sopravvive ai passanti che sfrecciano, ai tassisti infuriati e ai turisti che vagano dall’altra parte della strada, s fa presto a capire perché la gente del posto afferma di vivere nel luogo più bello del mondo. La città è un concentrato mozzafiato di storia, arte e fascino – ogni angolo potrebbe riempire gli occhi, la fotocamera ad ogni angolo catturare gli scenari della tipica commedia romantica americana. Ma Roma, nonostante tutto questo, è un luogo tetro in questi giorni. L’economia è stagnante, la corruzione è diffusa e nessuno sembra sapere o voler far ripartire la città. Al contrario, se si cammina in giro per Milano, e si sopravvive ai conducenti di autobus che imprecano contro i pedoni che attraversano col rosso, curvi sui loro telefoni cellulari, si fa presto a capire perché i milanesi pensano che la loro città sia la luce che guida l’Italia. Milan è diventata, negli ultimi anni, un magnete irresistibile per i giovani provenienti da tutto il paese, che si affollano qui per lavorare nel design, i media, la moda e il cibo. È possibile ascoltare accenti regionali provenienti da ogni angolo del paese e vedere tutti i tipi di facce, da ispidi, ragazze sarde Bruni per alti e ragazzi biondi da Alto Adige. Ecco perché Milano, oggi, è felice. – traduzione da The New York Times, articolo di 

La sfida, per Milano, è quella di saper trainare il resto della nazione in questo periodo sorridente, un vero e proprio “rinascimento”, come è stato titolato da alcuni giornali stranieri, con il volano di Expo e il tradizionale successo del Salone del Mobile, 400mila visitatori, e un Fuorisalone con migliaia di mostre, performance, esibizioni.

La speranza che possiamo avere è quella che ogni città italiana raggiunga la consapevolezza del proprio valore, artistico, culturale, ma che si apra a questo come una metropoli, incrementando il sistema di trasporti e i servizi per i cittadini; perche come dice Severgnini  “non si riesce a godere del Colosseo se nel frattempo bisogna perdere un’ora per aspettare un bus che non arriva mai”.

 

 




L’orto a Milano… quando la città si fa green

WEEK END ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE DEL GIARDINO DELLE ARTI (VIA PALESTRO 8, MILANO), ACCOMPAGNATI DALLA POESIA CULINARIA DI ORTO ERBE E CUCINA.

Tre week end per festeggiare la primavera e scoprire un giardino privato di fine Ottocento, che per due giorni aprirà le sue porte per svelarne i segreti. Alberi secolari e piante aromatiche sono immersi in un luogo poetico, ricco di storia e di fascino, in cui sostare, respirare e sognare.
Un’area di circa duemila metri quadrati ospita quarantanove specie arboree diverse, tra le quali spiccano esemplari di faggio selvatico, magnolia, olmo bianco, ailanto (noto come l’albero del paradiso), cedro deodara, acero montano, oltre a diverse tipologie di piante aromatiche, di cui una in particolare colpisce il visitatore con il suo profumo forte e
caratteristico: l’Aglio Ursino, meglio noto come aglio selvatico. Tra le cime degli alberi e i cespugli si nascondono diverse specie di uccelli: gheppi, piccoli rapaci del genere dei falchi, rondoni, fringuelli, passeri, pettirossi, cinciallegre e taccole.
Un paradiso nascosto dove riscoprire la bellezza della natura, un’oasi dove fermarsi e prendersi una pausa dalla frenesia della città.
L’occasione per un déjeuner su l’herbe, accompagnati dalla poesia culinaria di Orto Erbe e Cucina, bottega di piante aromatiche, nata dall’incontro tra natura e rispetto delle materie prime, che per due giorni, porterà le delizie della sua cucina all’interno del giardino di via Palestro. Un angolo all’aperto per gustare bontà dolci e salate, partecipando a lezioni e laboratori sulla stagionalità delle erbe aromatiche. Ma anche un luogo dove ascoltare consigli e curiosità su aromi e piante che quotidianamente scegliamo per i nostri angoli verdi e per la nostra tavola. Lezioni del vivaista su come creare un balcone profumato, insegnare la stagionalità delle piante, e incontri tematici.

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Durante il primo week end del 7 e 8 maggio, oltre al picnic a cura di Orto Erba e Cucina,
sono previste varie attività:
Sabato 7 maggio
alle 12.00 Alessandra Porro, nuturopata, spiega il potere curativo e detossinante delle erbe;
alle 15.30 Il balcone profumato, a cura del blog “Conversazioni tra Orto e Giardino”;
alle 17.00 incontro sulle “spezie letterarie” con Stefania Nascimbeni, scrittrice. Aperitivo
Domenica 8 maggio
alle 12.00 Experience smell Tasting, percorso evocativo tra gli odori a cura di Tiziana Ponzio, designer;
alle 15.00 Il design in cucina, tra product design e food design. A cura di Raffaele Iannello, designer;
alle 17.30 Giuliano Cairoli, flower designer, insegnerà l’arte dei fiori attraverso il centrotavola (incontro a numero chiuso, con possibilità di iscriversi sul posto); Aperitivo.

Il Giardino delle Arti sarà aperto anche il 14 e 15 maggio e il 21 e 22 maggio.




Milano da gustare: il gelato

Potrà questa giornata uggiosa farci dimenticare la primavera e con essa la voglia di un bel gelato? Certo che no!
e allora che siate amanti della coppetta o del cono, che siate di Milano o in città solo di passaggio, scoprite quali sono le gelaterie che preferiamo!

Partiamo da un’istituzione milanese: Gelateria Marghera.
In una moderna e luminosa cremeria, con bancone vetrato in acciaio nella vivace via Marghera, da anni si vendono ottimi gelati, ma anche sfiziosi dopocena,gustosa alternativa rappresenta una festa per gli occhi e un gustoso richiamo per il palato, biscotti gelati, torte e golose praline.

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Per gli amanti del cioccolato, Il Massimo del Gelato (via Castelvetro, 18) è una delle mete di rigore. Dieci o più gusti al cacao in continua variazione, anche se classici come il cioccolato con il peperoncino o con la foglia d’oro non mancano mai, e la crema con aroma di agrumi non è certo da meno. Una collezione di gelati unica, creata per conquistare gli occhi e sedurre il palato con volumi morbidi e voluttuosi.

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La Gelateria della Musica  è un luogo di creazione, dove il gelato è sempre unico e i gusti irripetibili. Una visita dovrebbe essere resa obbligatoria, solo per rendersi conto delle potenzialità inespresse del gelato: qui si creano sinfonie inedite di gusti familiari, quasi sempre di grande successo. Chi l’avrebbe detto che il pistacchio potesse avere tante declinazioni, nelle varianti tostato, crudo, dolce o salato?  Oggi sono ben quatto i punti vendita in quel di Milano: Via Pestalozzi ( Navigli), Ticinese (colonne di San Lorenzo), Via Lomazzo e Via Abamonti.

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Gelato Giusto (via San Gregorio, 17) è la creazione della pasticcera Vittoria Bortolazzo, di cui segue fedelmente i gusti. E fortunatamente si tratta di ottimi gusti realizzati con materie prime di stagione e tanta creatività come i gusti “classici” al sorbetto al cioccolato (senza latte o panna, eppure…) a quelli più nuovi – come Banana, Noci e Cioccolato, o Zenzero e Lime, Tè Matcha, Fior di Tiglio, o la granita Albicocca e Rooibos…

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Terminiamo in dolcezza con La Bottega del gelato (via Pergolesi, 3) una tradizionale certezza. In qualsiasi stagione qui i sorbetti alla frutta sono perfetti o quasi: impossibile resistere alla stracciatella di pera con pezzetti di cioccolato, all’albicocca o al freschissimo fico d’India. Questa è una delle poche gelaterie dove si preparano ancora i frutti ripieni del gelato preparato con la loro polpa.

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Cosa fare il weekend del 25 aprile a Milano

Cosa fare a Milano questo weekend? Le possibilità sono davvero numerose a partire dalla Notte delle Lanterne Volanti al Carroponte di Sesto San Giovanni, durante  la quale verranno liberate trecento luci di buon augurio, fino alla ripresa della navigazione sui Navigli, con partenza dall’Alzaia del Naviglio Grande a pochi passi dal vicolo dei Lavandai.

MANIFESTAZIONI

Questa domenica avrete la possibilità di visitare una splendida abbazia cistercense e allo stesso tempo degustare prodotti caseari, grazie alla Festa del Latte di Morimondo. Il Mediolanum Forum sarà invaso da manga, supereroi e vinili per la Fiera del Fumetto e del Disco. A Novegro intanto, tutto il fascino dei motori d’epoca alla Automoto Collection 2016.

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Con Photofestival 2016 i migliori scatti d’autore vi aspettano nei palazzi storici di Milano. Il giardino della Triennale accoglie Arch and Art, un allestimento di opere e padiglioni per evidenziare il legame tra arte e architettura. Forte e Fragile invece, è il titolo della mostra ospitata alla Gam che ha per protagonisti i grandi felini di Robert Dallet per Hermès. Al Parco di Trenno nel frattempo le diverse proposte del Festival delle Culture Antifasciste e Antirazziste per la Liberazione.

MOSTRE

Domenica l’Albergo Diurno Venezia, struttura Art Déco degli anni ’20, riaprirà al pubblico (ingresso solo su prenotazione). Al Pirelli Hangar Bicocca arriva la street art e porta il segno del Brasile. E’ stato infatti inaugurato  Efêmero, il primo grande murales realizzato nel nostro Paese da Osgemeos, ovvero i fratelli Gustavo e Otávio Pandolfo, che condurranno i visitatori in una specie di viaggio immaginario sul tema del treno. Il murales, circa mille metri quadrati sulle pareti esterne del Cubo di Pirelli Hangar Bicocca, sarà visibile per un anno, anche dalla strada adiacente e dalla ferrovia.

Una contaminazione tra le arti e tra queste e la tecnologia, con un forte elemento di interattività: ecco gli ingredienti principali della mostra in corso a Palazzo Reale dedicata a Studio Azzurro, il collettivo multidisciplinare fondato a Milano nel 1982. Studio Azzurro. Immagini sensibili sarà visitabile fino al 4 settembre prossimo.

E’ stata prorogata fino al 12 giugno a Palazzo Morando la mostra L’immagine dei milanesi nella vita quotidiana. Circa 150 immagini provenienti da collezioni private e dai Musei civici tra fogli satirici, caricature, vedute e piante della città, calendari, stampe per la decorazione della casa e pubblicità. Tutte dedicate agli usi e costumi dei milanesi tra il 1790 e il 1890.

TEATRO 

Al Piccolo Teatro Stehler andrà in scena L’Opera da tre soldi di Bertold Brecht, con una lettura del tempo e della storia che passa per la parola e la musica. Shakespeare 2.016 presenterà invece spettacoli in lingua inglese presso il Piccolo Studio Melato, a 400 anni dalla morte del drammaturgo.




E’ di Milano la miglior pizzeria d’Italia: è Briscola

Al venticinquesimo campionato mondiale della pizza, la pizzeria “Briscola” – in via Fogazzaro a Milano – è stato premiato come miglior locale di tutta Italia con oltre cinquemila voti.

La “Briscola” di via Fogazzaro, zona Porta Romana, è stata eletta come migliore pizzeria d’Italia alla venticinquesima edizione del “Campionato mondiale della pizza” che si è svolto lo scorso weekend a Parma. 

Accanto ai classici premi – la medaglia d’oro è andata al francese Ludvic Bicchierai e alla sua pizza con tartare di orata, fiori di zucca e gamberi freschi -, quest’anno la competizione ha voluto premiare anche la “miglior pizzeria d’Italia”, scelta da un sondaggio online che ha registrato più di trentamila voti e ha coinvolto oltre quattrocento locali di tutta Italia.

Il primo posto, con più di cinquemila voti, è andato proprio alla “Briscola”, che ha anticipato Sardasalata di Licata e Caruso di Trecate. 

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Briscola – Pizza society è il primo format Foodation  dedicato alla pizza: un luogo dove la tradizione partenopea si incontra con l’attenzione al benessere e alla convivialità, un ambiente caldo e contemporaneo, paragonabile ad una confraternita americana. Qui la pizza è realizzata con un mix di farine Dallagiovanna, che compongono un impasto lievitato almeno 24 ore ed è disponibile in due formati: classica (28/30 cm) e “pizzine” da condividere (18/20 cm).




Cactus Chair, l’automobile si fa mobile

Citroën alla Milano Design Week (12-17 aprile) nello spazio esclusivo di Via Tortona 20 intitolato “Cactus Chair, l’automobile si fa mobile”, presenta in prima mondiale Cactus Chair, rivoluzionaria sedia in plastica che ha tutto il confort di una sedia imbottita, sfruttando proprio le caratteristiche protettive degli Airbump®.

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Airbump® e Cactus Chair sono i capi di una sorta di file rouge che collega due esperti nell’utilizzo dei polimeri, due icone del design mondiale: Citroën e l’architetto Mario Bellini, uno dei massimi rappresentati del design industriale e dell’architettura internazionale. “Design is contagious” e allora perchè non lanciarsi in nuove avventure, come quella di creare una sedia ultra confortevole “copiando” li caratteristici Airbump®.

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Marco Freschi e Mario Bellini

Mario Bellini è anche l’ideatore dell’allestimento dello spazio esclusivo Citroën di Via Tortona 20. Un prato senza fine, altalene di insolita comodità, Cactus a quattro ruote (auto) e a quattro gambe (sedie) sparsi qua e là. C’è un’atmosfera di design in relax e un pizzico di provocazione. Una distesa verde a perdita d’occhio che avvolge chi entra nello spazio Citroën e invita a un momento di spensieratezza tra un filare di altalene ed una gigantesca lavagna, come quella delle scuole. Dove si spiega come la portiera di C4 Cactus può dare vita a una sedia incredibilmente comoda.

Citroën espone anche, in prima nazionale, E-Méhari styled by Courrèges, esercizio di stile sviluppata sulla nuova E-Mehari 100% elettrica, acquistabile già a partire da giungo e C4 Cactus W, particolare versione della C4 Cactus con una originale livrea monocolore bianca, in puro stile urban chic.

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Arese Shopping center: il centro commerciale più grande d’Europa

Il prossimo 14 aprile aprirà i battenti il centro commerciale più grande d’Europa proprio alle porte di Milano.

 C’è molta attesa tra la popolazione per l’apertura del nuovo centro commerciale che aprirà i battenti il prossimo 14 aprile«Arese Shopping Center ha trasformato la vecchia sede dell’Alfa Romeo da una fabbrica di macchine a una fabbrica di esperienze, con il più grande numero di insegne mai realizzato in Italia. Disegnarlo è stato come dipingere una città, con in mente le abitudini e i gusti dei suoi cittadini e turisti», è il commento di Davide Padoa, architetto che ha curato il progetto insieme a Michele De Lucchi e Arnaldo Zappa.

Arese Shopping Center - Credit Design International

Quello che dovrebbe chiamarsi “Il Centro”, e che è stato presentato come il “centro commerciale più grande d’Europa, sorgerà in un’area strategica: a Nord-Ovest del capoluogo lombardo, accanto all’Autostrada Milano-Laghi. Vicino alla Svizzera e in grado di attirare acquirenti da tutta la Lombardia con la sua struttura monstre capace di ospitare 230 negozi.

Saranno proprio i negozi il punto forte della «cittadina commerciale». Tra i 120mila metri quadrati coperti ci sarà Primark colosso irlandese dell’abbigliamento low-cost che ha scelto Arese per aprire il suo primo punto vendita in Italia: 7mila metri quadrati. Poi HM, Zara e altri giganti dell’abbigliamento cheap. Ma non solo ci saranno anche marchi del lusso.

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Anche i venticinque ristoranti saranno in grado di attirare i compratori. Tra questi ci sarà l’americana KFC. Il colosso americano del pollo fritto, infatti, ha scelto di aprire il suo punto terzo punto vendita proprio ad Arese. Altra novità sarà 100 Montaditos, la catena spagnola che offre panini a 1 €. Ma anche il made in Italy non mancherà grazie a Eataly e a Signorvino.

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Anche il progetto architettonico è stato curato nei minimi dettagli. L’idea — ispirata a Covent Garden di Londra, spiegano i progettisti —  è stata quella di creare punti di aggregazione attraverso un sistema di piazze su cui si affacciano i negozi. Anche l’ipermercato seguie la stessa linea di pensiero: è stata creata una sorta di estensione all’esterno con un’area dedicata ai prodotti freschi all’interno della Food Court. I visitatori potranno acquistare i prodotti, da consumare anche in loco.

Il mall sarà, inoltre, caratterizzato anche da una rampa interna che ricorda il museo Guggenheim Museum di New York. La struttura del tetto, infine, è in Gulam, un legno lamellare strutturale realizzato con materiali sostenibili, usato per la prima volta in un centro commerciale.

Arese Shopping Center - Market Area B - Credit Design International

Infine a poche decine di metri dal gigantesco mall c’è un museo, con annesso uno show-room di vetture nuove, interamente dedicato alle auto del biscione.

Se non vedete l’ora di scoprire tutti i negozi di questo mega centro commerciale cliccate qui.




FuoriSalone, la Milano del design

Come sempre ad Aprile Milano è animata la Milano Design Week, la settimana dedicata al design, all’architettura e all’arte che porta in città visitatori da tutto il mondo. Attesi dai milanesi e dai turisti, il Salone del Mobile 2016 e gli eventi correlati del Fuorisalone 2016, animeranno dal 12 al 17 aprile numerosi quartieri del capoluogo lombardo con occasioni di business, mostre ed eventi mondani.

Forte del successo della passata edizione che ha chiuso i battenti con un totale di 310.840 visitatori, per il 2016 scenderanno in campo nel quartiere fieristico di Rho il Salone Internazionale del Mobile insieme al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, con oltre 1.300 espositori distribuiti su 150.000 metri quadrati, suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico e Design per consentire al pubblico un percorso funzionale a 360° all’interno del mondo del mobile e del complemento. Tornano anche le biennali EuroCucina con l’evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e il Salone Internazionale del Bagno.
Numeri e qualità che confermano l’importanza e l’attrattiva di una manifestazione che è capace di esprimere il meglio dell’arredo italiano e internazionale.

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Ma sono gli eventi collaterali, quelli del Fuorisalone, che attirano i milanesi e non. Ecco quelli più interessanti e da non perdere assolutamente!

– “Cose, Case, Città“, mostra di Arduino Cantafora e Alessandro Mendini, che raccoglie opere postmoderne di vari periodi al confine tra arte e architettura (Galleria Antonio Colombo, Via Solferino 44. Dal 12 a 15 aprile, dalle 11 alle 20, dal 16 al 17 aprile dalle 13 alle 19)

– “atelier oï – Casa Gifu“, mostra di oggetti degli artigiani di Gifu, una delle regioni più importanti del Giappone (Amy-d Arte Spazio, Via Lovanio 6. Tutti i giorni dalle 10 alle 21)

– “Best packaging – Oscar dell’imballaggio 2016“: Conai mette in mostra com esempi di packaging virtuosi realizzati seguendo i criteri di prevenzione dell’impatto ambientale (Solferino 27, Via Solferino 27. Dall’11 al 14 aprile, dalle 14 alle 20.30, venerdì 15 aprile dalle 14.30 alle 22, dal 16 al 17 aprile dalle 14.30 alle 18)

– “Fjord Trends 2016: Listening to the Digital Design Pulse“: report annuale sugli sviluppi più significativi del design digitale, destinati ad impattare il nostro mondo nei prossimi mesi (ClubHouse Brera, Foro Buonaparte 22. Venerdì 15 aprile, dalle 18 alle 23. Su registrazione)

– “Il design eco innovativo made in Italy“(Meet Lab, Via Del Carmine 9. Tutti i giorni dalle 10 alle 19)

– “KŪKAN” The Invention of Space“: immagini, suono e luci per un’immersione nello spazio culturale giapponese grazie all’alta definizione Panasonic (Rimessa dei Fiori, Via S. Carpoforo 9 – via Fiori Chiari 17/a. Tutti i giorni dalle 10 alle 21)

– “Milton Glaser Drawing is Thinking“: opere originali e manifesti di Milton Glaser, inventore del marchio I love NY (Galleria Nuages, Via del Lauro 10. Tutti i giorni dalle 10 alle 20)

– Orto cinetico: installazione optical ispirata all’opera dell’artista venezuelano Carlos Cruz-Diez, realizzata utilizzando essenze botaniche (Studio Piuarch, Via Palermo 5. Dal 12 al 16 aprile, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18)

– “FuoriSapone”: installazioni, performance e degustazioni presso lo Showroom Vergari (Via Lovanio 5. Tutti i giorni dalle 10 alle 22)

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Milano batte tutti: è la città con più turisti in Italia

Il nuovo traino arriva da ristorazione, moda e design. Lo studio della camera di commercio di Milano sulle camere occupate negli alberghi piazza la città meneghina al primo posto in Italia.

Milano non è più solo la capitale economica italiana, ma anche il nuovo centro turistico; tutto ciò grazie al design, la ristorazione e ovviamente lo shopping.

Secondo i dati diffusi dalla Camera di commercio – è la città che in Italia in questo avvio di 2016 è riuscita ad attirare più stranieri. Ad inizio d’anno, infatti, spiega l’ente di Palazzo Turino “Milano supera Roma, Firenze e Venezia, ma anche mete internazionali come Mosca e Pechino, con camere negli alberghi occupate fra il 60% e il 70%”.

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Per occupazione degli alberghi – secondo i dati della camera di commercio – Milano tocca il 67,6% e supera il 55,6% di Roma, il 56,5%  di Firenze e il 53,4 di Venezia. In Europa si posiziona sesta dopo Amsterdam, Amburgo, Berlino, Francoforte e Londra, ma supera città come Parigi, Vienna e Monaco e fa anche meglio di Mosca e Pechino.

La rinascita di Milano come perla attrattiva passa attraverso nuove zone – “cresce lo spazio da Garibaldi a Centrale e Buenos Aires” – e da un nuovo tipo di turismo, “sempre più di weekend”.

“E’ un momento particolare per osservare il turismo: i dati che si confermano positivi nelle ultime rilevazioni mostrano come Milano è cambiata. Il turismo business sfocia sempre di più nella componente leisure. Giocano un ruolo importante le attività congressuali, con attenzione al tempo libero, alle attività culturali e sportive. Cresce la presenza dei visitatori nei week end. Expo è stata una vetrina significativa”, ha dichiarato al Corriere della Sera Remo Eder, consigliere della Camera di commercio di Milano.

 

L’immagine della qualità della vita della città si è fatta strada nella percezione dei diversi Paesi, aiutata anche dai nuovi strumenti mediatici più immediati – ha evidenziato il consigliere Alfredo Zini -. Il vantaggio internazionale in settori come la ristorazione, la moda e il design rappresenta un importante fattore di attrazione. Una dinamica dunque positiva che rende Milano scelta anche per gli eventi e che allo stesso tempo rafforza la forza dell’offerta di ospitalità.

 



Cena al buio, quando il gusto è tutto ciò che rimane

Se avete voglia di tuffarvi in un’esperienza che vada oltre il quotidiano vi consigliamo di provare la cena al buoio. Per un paio di ore vi immedesimerete “negli occhi” di un ipovedente. Buio totale e un ricordo che vi porterete dietro per sempre.

Stuzzicare i sensi del gusto, dell’olfatto, del tatto, dell’udito con antipasti, primi, secondi, dolce, vini e bevande…tratto-nero_280x0 Giocare a riconoscere le cose, a distinguere oggetti comuni senza la vista, a godere di sapori e profumi senza lasciarsi influenzare dagli stimoli visivi.

Parlare col vicino senza i condizionamenti dell’immagine, dell’apparenza. Le note del pianoforte suonate dal vivo vi accompagneranno in questa indimenticabile serata. Tutto questo accade a TrattoNero, il ristorante di Dialogo nel Buio.

L’idea è sostenuta dall’Istituto dei Ciechi di Milano e mira a diventare luogo di comprensione, condivisione e conoscenza, «Cenare al Tratto nero non è solo un divertimento. C’è di più, un’esperienza che mischia il gusto della convivialità con la scoperta di qualcosa che si ignorava, di sé e dei commensali. Ha a che fare con il modo in cui ciascuno di noi reagisce ad una situazione di mancato controllo. Si è lì, al buio, senza sapere di preciso dove siano forchetta e coltello. Si può decidere di scappare o affidarsi alle guida. E pian pian rilassarsi.» ha affermato Franco Lisi, responsabile della mostra Dialogo nel buio .Un ribaltamento dei ruoli abituali secondo cui è la persona vedente ad aiutare chi non può fare altrettanto. I commensali saranno infatti guidati durante l’intera esperienza da ragazzi ipovedenti, che per le ore della cena diventeranno vere e proprie ancore.

La cena al buio costa 50 euro a persona e comprende il pasto completo comprensivo di acqua e vino. Un menù il cui prezzo, non proprio economico, è giustificato dall’esperienza insolita che permette di vivere. Tra le cose più affascinanti vi è il non sapere che pietanze verranno servite, starà dunque a voi capire cose state assaggiando, solo con l’ausilio del gusto, tatto e olfatto! Ovviamente ogni intolleranza alimentare andrà comunicata preventivamente.

Prenotazione obbligatoria al numero 02 76394478.




Milano fra Design e Simbolismo

DAL 2 APRILE AL 12 SETTEMBRE

MILANO

TRIENNALE INTERNAZIONALE DEL DESIGN

Dopo venti anni, riprende vita l’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, manifestazione nata a Monza nel 1923 e trasferita a Milano nel 1933 per indagare i temi urgenti della società. La sua storica sede, il Palazzo dell’Arte, è oggi punto di riferimento della vita culturale della città: ospita il Triennale Design Museum, mostre temporanee a carattere internazionale, un luminoso design-bar e un ristorante panoramico. www.triennale.org

credito fotografico Gianluca Di Ioia-La Triennale di Milano

FINO AL 5 GIUGNO

IL SIMBOLISMO. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra.

Inserita nel programma che Palazzo Reale dedica all’arte tra fine Ottocento e inizio Novecento e che ha già visto l’avvio con “Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau” (fino al 20 marzo 2016), questa mostra è dedicata a uno dei movimenti artistici che hanno marcato profondamente questo periodo: il Simbolismo. Con 2.000 mq di superficie, 24 sale e un centinaio di dipinti, mette a confronto i simbolisti italiani con quelli stranieri. Attraverso 18 sezioni tematiche, il percorso espositivo si svolge tra atmosfere e dimensione oniriche, accompagnato dalle poesie di Baudelaire, tratte dalla raccolta “I fiori del Male”. www.palazzorealemilano.it

Milano il simbolismo

DOVE DORMIRE: B&B La Locanda del Pino, raffinatezza e comodità nel cuore di Milano. www.locandadelpino.it

DOVE MANGIARE: Osteria Conchetta, l’autentica e genuina cucina meneghina a pochi passi dal Naviglio Pavese www.osteriaconchetta.it

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Milano, una Champions super green con Nissan

Il Comune di Milano ha approvato  il progetto avviato da Nissan in partnership con A2A per lo sviluppo della mobilità elettrica nel Comune di Milano. La prima città italiana con colonnine a ricarica rapida, un vero passo verso un futuro sempre più green!

Come partner ufficiale di UEFA Champions League e maggior produttore di veicoli elettrici al mondo, Nissan metterà a disposizione della UEFA e degli sponsor associati un parco di oltre 100 veicoli elettrici a zero emissioni per la finale di Champions League che si terrà a Milano il 28 maggio 2016.
A2A, che ha sviluppato un proprio sistema di gestione della ricarica, e Nissan, che ha progettato e fornito le colonnine di ricarica rapida, doteranno la città di una infrastruttura all’avanguardia che rimarrà a titolo gratuito al Comune di Milano.

nissan-503x340“Siamo orgogliosi di essere stati i primi ad inserirci in un progetto specifico sulla qualità dell’aria e sul miglioramento dell’impatto ambientale a Milano insieme a A2A”, ha dichiarato Bruno Mattucci, Amministratore Delegato di Nissan Italia. “Questa partnership tra pubblico e privato nasce da una visione lungimirante del Comune di Milano che si è posta l’esigenza di risolvere il limite dei blocchi del traffico poiché i veicoli elettrici circolano sempre. Le colonnine di ricarica veloce realizzate da Nissan per la città di Milano saranno determinanti per lo sviluppo della mobilità elettrica e verranno lasciate a disposizione dei cittadini in misura permanente. Tramite questa iniziativa le colonnine di ricarica rapida pubbliche passano da zero a 12 unità”.

Le nuove stazioni di ricarica potenzieranno l’infrastruttura attuale gestita da A2A che a Milano si compone di 32 colonnine di ricarica accessibili al pubblico grazie al progetto E-moving, che in virtù del know-how del primo gruppo multi-utility italiano ha portato importanti sviluppi in termini di mobilità elettrica nel capoluogo lombardo.
“A2A è impegnata da tempo nella realizzazione di soluzioni per la mobilità elettrica”, spiega Valerio Camerano, Amministratore Delegato di A2A, “la nostra infrastruttura di ricarica fornisce un valido contributo anche alla riduzione delle emissioni legate al traffico automobilistico nelle aree cittadine. La partnership con Nissan e il Comune di Milano è un ulteriore importante passo avanti nella gamma di servizi offerti ai cittadini in ottica Smart City, che – conclude Camerano – apporterà benefici alla qualità della vita dei milanesi”.
Il progetto ha lo scopo di diffondere la cultura della mobilità sostenibile in una delle aree metropolitane più significative d’Europa, offrendo un’infrastruttura tra le più avanzate per copertura territoriale e numerosità degli standard elettrici disponibili. L’iniziativa è la più grande in Italia per il numero di infrastrutture di ricarica rapida installate in una singola città e doterà Milano di oltre il totale delle colonnine veloci pubbliche presenti sull’intero territorio nazionale.

Le nuove infrastrutture permetteranno una ricarica dell’80% della batteria in massimo 30 minuti e renderanno più agevole l’utilizzo di veicoli elettrici, contribuendo all’abbattimento delle emissioni inquinanti.
“Il futuro delle grandi città è a impatto zero. – sottolinea l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – Milano, che negli ultimi 3-4 anni ha vinto la grande sfida della sharing mobility, nei prossimi 5 dovrà diventare il laboratorio della mobilità elettrica. Le infrastrutture in questo senso sono fondamentali ma ad oggi, in Italia come in molte città d’Europa, non sono adeguate. Ringraziamo quindi Nissan per la lungimiranza con cui ha deciso di investire nella nostra città con queste nuove colonnine, che si affiancano a quelle gestite da A2A. La collaborazione tra il pubblico e il privato è strategica per arrivare alla svolta che Milano, prima che in altri posti, può e deve realizzare in tema di sostenibilità”.




Boccioni 100, genio e memoria

Una grande mostra renderà omaggio a Umberto Boccioni e alla sua arte a partire dal 23 marzo, nella ricorrenza del primo centenario della sua morte (1882-1916).

Fino al 10 luglio 2016 Palazzo Reale ospiterà la mostra Umberto Boccioni: genio e memoria (1882-1916).

A cento anni dalla morte dell’artista Milano ha deciso di dedicargli un percorso espositivo che ne evidenzi l’attività pittorica e scultorica, mettendola a confronto con quella di altri protagonisti della cultura a lui contemporanea.

Frutto della collaborazione tra Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Palazzo Reale con la casa editrice Electa, la mostra accoglierà circa 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti.

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L’esposizione, dal titolo BOCCIONI 100. Genio e memoria, curata da Francesca Rossi (Castello Sforzesco) e Agostino Contò (Biblioteca Civica di Verona), celebra la personalità dell’artista, offrendo un percorso espositivo molto ricco e completo, che comprenderà quasi 300 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti. 

Una mostra dal taglio critico inedito, realizzata grazie ai prestiti e alle collaborazioni di importanti istituzioni museali e collezioni private italiane e straniere, che offrirà anche una serie di novità documentarie, con lo scopo di far emergere le fonti visive della poetica  di Boccioni. 

Fulcro della mostra sarà l’eccezionale corpus di disegni provenienti dal Castello Sforzesco insieme a documenti inediti scoperti di recente come i tre Diari giovanili, resi disponibili dal Getty Research Library di Los Angeles, che verranno accostati a opere pittoriche e plastiche dell’artista citate tra le pagine. In esposizione anche un album illustrato riscoperto nella Biblioteca Civica di Verona, costituito da una raccolta di immagini di opere d’arte composte su venti grandi cartelle. L’album rappresenterà un’ulteriore possibilità di approfondimento dei modelli che hanno influenzato l’universo creativo di Boccioni.

Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria
Palazzo Reale
23 marzo ‐ 10 luglio 2016

Lun: 14.30 – 19.30
Mar – Mer – Ven – Dom: 09.30 – 19.30
Gio – Sab: 09.30 – 22.30
Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura

call center 0292800821

www.palazzorealemilano.it

 




Vegetariano e Vegano… dove mangiare a Milano

Essere Vegetariani o Vegani a Milano non è più un problema lo sapevate? Stanno, infatti, aprendo più risto-veg-bio-helth-concept che altro e allora ecco una Mini Guida ai Ristoranti Vegetariani e Vegani di Milano

#GHEA

Ristorante di cucina naturale vegana. La cucina si ispira alla tradizione mediterranea in versione vegana.
Dolci privi di ingredienti di origine animale, vini biodinamici triple A (Agricoltori, artigiani, artisti), birre artigianali pastorizzate a crudo, biologiche e non, centrifugati freschi di frutta e verdura, caffè biologico, buona scelta di tisane.
Particolare attenzione alle intolleranze, su segnalazione. A cena e nel fine settimana è gradita la prenotazione
Siamo aperti a pranzo con formula a buffet durante la settimana e piatto unico o menù alla carta nel fine settimana. A cena: menù alla carta.

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#CAPRA E CAVOLI

Capra e Cavoli, in un Loft Giardino, è uno spazio Food e Relax, un nuovo Paesaggio Urbano e Gastronomico. Un menù ricco di sapori che vi accompagnerà dal brunch fino alla cena. Ma, Capra e cavoli è molto di più, l’ambiente ricercato fa di questo locale il posto perfetto per organizzare ogni tipo d evento. Il locale organizza inoltre corsi di cucina. Attenzione, il menù propone anche piatti non vegetariani, perfetto dunque per una cena con commensali onnivori!

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#I LOVEGETARIAN

I Lovegetarian è un’unione tra un fast food vegetariano e una frullateria. Nasce come alternativa alle solite proposte per la pausa pranzo. Da noi potrete trovare: piatti vegetariani; vegani; adatti a chi ha un’intolleranza al glutine e cibi biologici. Oltre alla scelta di primi, secondi, torte salate, panini, dolci e caffè, avrete a disposizione la nostra ampia selezione di frutta fresca, tagliata e preparata per comporre al momento frullati, centrifughe e macedonie.

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#MUDRA

Ispirati dall’India, dai principi della natura, dall’Ayurveda, dalle parole del Mahatma Gandhi: “La nostra vita d’ogni giorno non può mai separarsi dalla componente spirituale. Entrambe agiscono e reagiscono l’una con l’altra” , Marco e Monica hanno deciso di aprire questo ristorante vegano- Da diversi anni seguono un percorso spirituale comune e lavorano nel campo olistico per diffondere gli insegnamenti di alcune delle pratiche e tradizioni più antiche della cultura indiana.

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