MSC Crociere approda a Milano

MSC Crociere approda  a Milano. Nella zona di Gae Aulenti MSC Lighthouse, il primo temporary store di MSC Crociere

Fino al 12 gennaio   “MSC Lighthouse” è  il primo temporary store in cui è  possibile vivere l’esperienza di una vacanza targata MSC attraverso la tecnologia immersiva, i giochi di luce interattivi e altri effetti speciali. 

 

Situato in via Capelli 2, la strada pedonale che collega Corso Como e Piazza Gae Aulenti, il temporary store è stato inaugurato da Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere.

“Oggi realizziamo un sogno che avevamo nel cassetto da tempo, ovvero portare le nostre crociere anche nelle città che non vengono toccate dal mare” ha spiegato Massa. “Le crociere MSC sono una tipologia di vacanza adatta a tutti i gusti e a tutte le tasche, quindi con questo spazio offriamo la possibilità a chi non l’ha mai provata di vivere un assaggio di quanto potrebbe accadere durante una crociera targata MSC, grazie alle tecnologie che oggi permettono di immergersi in una realtà virtuale in modo realistico e divertente”.

 

 

Presso il MSC Lighthouse  vengono ricreate le atmosfere magiche delle vacanze MSC Crociere, tra cui l’iconico faro bianco e rosso di Ocean Cay MSC Marine Reserve.

Questa è l’isola delle Bahamas che la Compagnia ha riconvertito da sito industriale in disuso a paradiso incontaminato in cui la vegetazione sull’isola e la barriera corallina che la circonda hanno ripreso a crescere e la fauna locale sta tornando a ripopolarla. Attraverso alcuni giochi di luce che interagiscono con le persone presenti, sembrerà di essere in riva al mare, mentre indossando i visori tridimensionali si verrà proiettati sul “Ponte dei Sospiri”, uno dei punti più suggestivi e romantici delle navi da cui poter ammirare l’immensità del mare, l’isola di Ocean Cay o la navigazione negli straordinari fiordi norvegesi.

MSC Crociere approda a Milano

Con  un virtual tour si potrà  “salire a bordo” di una delle 22 navi MSC, passeggiando insieme agli avatar dei propri amici negli spazi pubblici tra negozi e lounge bar, ristoranti, ponti esterni con le piscine, assistere agli incredibili spettacoli del teatro di bordo delle navi o essere serviti al tavolo con piatti gourmet nei ristoranti della nave, visitare le spaziose cabine.

 

In un corner dello store si possono acquistare alcuni dei prodotti a marchio MSC che si trovano a bordo delle navi, tra cui cappelli, tazze, t-shirt e felpe.

Sono  esposte anche le maglie di Milan, Napoli e Genoa, le squadre di Serie A sponsorizzate dalla Compagnia.

E vengono spiegati i progetti della MSC Foundation, la fondazione del gruppo MSC senza scopo di lucro, che cura progetti umanitari di conservazione marina e di sviluppo sostenibile.

Orari di apertura dell’MSC Lighthouse fino al 12 gennaio 2024:

martedì, mercoledì, giovedì e domenica: dalle 14 alle 20

venerdì e sabato: dalle 14 alle 22

lunedì e festivi (escluse le domeniche): chiuso al pubblico

 

 




Milano sacro e profano

Milano sacro e profano. Grandi mostre, piccoli gioielli e curiosità, spigolando tra sacro e profano

 

Perugino: a Palazzo Marino. torna la grande mostra di Natale

In occasione delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, meglio conosciuto come Perugino, il Comune di Milano dedica al grande maestro il tradizionale appuntamento natalizio con l’arte a Palazzo Marino.

Fino al 14 gennaio 2024 è infatti esposta in Sala Alessi una delle opere capitali di Perugino, il Battesimo di Cristo, già parte del polittico della chiesa di Sant’Agostino a Perugia, in un suggestivo percorso incentrato sulla complessa personalità del pittore e sulla tormentata storia della macchina d’altare.

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L’organizzazione della mostra è affidata a Civita Mostre e Musei. Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira Editore.

Realizzata durante la piena maturità di Perugino, nei primi anni del Cinquecento, il Battesimo di Cristo è una tavola di grandi dimensioni (265 x 147,5 cm), che era destinata a campeggiare al centro di un polittico, rivolta verso la navata e dunque verso l’assemblea dei fedeli. Intorno al dipinto, realizzato a tempera e a olio, si dispiegavano molti altri pannelli, con figure di santi e storie sacre chiamate a evidenziare la centralità della professione di fede nella vita del cristiano, che proprio con la purificazione del Battesimo ha il suo inizio.

 

Grazie ad un’aggiornata interpretazione dei dati tecnici, storici e documentari, in occasione della mostra sarà riprodotta integralmente, attraverso uno scenografico allestimento in digitale, l’originaria struttura del polittico. In questo modo, i visitatori potranno ammirare non solo il capolavoro di Perugino dal vivo, ma anche la ricostruzione animata dell’intero polittico.

Come ogni anno la mostra è ad ingresso libero tutti i giorni.

Il progetto di mostra si estende anche negli altri otto municipi milanesi con l’esposizione dall’11 dicembre al 5 gennaio 2024 di importanti opere provenienti  dalla Galleria d’Arte Moderna e dal Museo del Novecento di Milano.

Palazzo Marino, Sala Alessi,  Ingresso libero con visite guidate gratuite

 

 

Alla Permanente  “Botero. Via Crucis”

Il Museo della Permanente di  Milano ospita “BOTERO. Via Crucis” fino al 4 febbraio 2024,  un vero e proprio  testamento spirituale, la prima mostra postuma di uno dei più importanti  artisti contemporanei.

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Una produzione Next Exhibition, in collaborazione con  Associazione Culturale Dreams, Cancillería e Ambasciata di Colombia in Italia, con il patrocinio del Comune di Milano.

Questa occasione che  mette in dialogo due importanti sedi museali internazionali, il Museo di Antioquia – da cui proviene la collezione –  e la Permanente di Milano, da sempre snodo culturale, offre ai milanesi la possibilità di scoprire lo  stile inconfondibile di Botero, tra i più importanti artisti che portano avanti la tradizione pittorica nel XX e XXI secolo.

La mostra di Milano presenta nella serie della Via Crucis, sessanta opere tra oli e disegni preparatori che svelano uno degli aspetti più intimi e privati del Maestro: il suo rapporto con l’eterno e la religione.

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Tematica vicina al maestro sin dalla sua prima infanzia trascorsa in quella Colombia così ricca di immagini devozionali – tanto nell’ambito pubblico che in quello privato – e pratiche religiose profondamente radicate nella cultura e nell’iconografia.

I colori e le forme morbide – al tempo stesso tanto concrete – tipici dell’opera di Botero vengono però in questa serie attraversate da uno sconvolgimento in cui dolore e tragedia si mescolano, esaltando il linguaggio figurativo che caratterizza l’artista colombiano.

 

 

Al Museo Diocesano di Milano  i Presepi di carta

La mostra “Francesco Londonio e la tradizione dei presepi di carta” ripercorre la storia di questa particolare forma d’arte

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Londonio, pittore e incisore milanese, quasi esclusivamente legato a temi bucolici e pastorali, fu autore del Presepe del Gernetto, uno dei capolavori di questa forma d’arte,  conservato proprio al Museo Diocesano di Milano.

Dunque una mostra che celebra sia l’ottavo centenario della prima rappresentazione del Presepe, avvenuta a opera di San Francesco a Greccio nel 1223, sia il terzo centenario dalla nascita di Londonio, nato nel 1723.

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Nel  percorso espositivo, dopo un nucleo di opere di Francesco Londonio a tema pastorale, appare la sua produzione di presepi di carta.

Il confronto fra questo nucleo e il Presepe del Gernetto del Museo Diocesano permette di comprendere come la sua attività legata ai presepi non sia un semplice passatempo, ma un’attività impegnata a tutti gli effetti.

 

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Proprio a partire dai primi esempi realizzati da Francesco Londonio, i presepi di carta si diffondono in Lombardia e dai suoi modelli prende avvio una tradizione di presepi da ritagliare, documentata dalle opere della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, che ne confermano il perdurare della fortuna, dal Settecento fino all’inizio del XX secolo.

Il percorso espositivo si completa con la grande teca che ospita il Presepe del Gernetto, per la prima volta esposto interamente restaurato: circa 60 figure – tra le quali la Sacra Famiglia con i re Magi, pastori, paggi, fanciulli, contadini e animali – dipinte a tempera su carta e cartoncino sagomati.

Museo Diocesano, p.zza Sant’Eustorgio, 3, Milano

Fino al 28 gennaio 2024

 

 

Fondazione ICA Milano presenta Michael Stipe

Fondazione ICA Milano  presenta dal 12 dicembre 2023 al 16 marzo 2024

“I have lost and I have been lost but for now I’m flying high, grande mostra personale di Michael Stipe (1960, USA), poliedrico artista visivo e leader iconico della band R.E.M.

 

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Il progetto – concepito appositamente per Fondazione ICA Milano – è curato da Alberto Salvadori, direttore dell’istituzione. La mostra si concentra in parte sul ritratto, interpretato attraverso un ampio ventaglio di linguaggi: dalla fotografia alla ceramica, dalla scultura alle opere audio. Negli spazi di Fondazione ICA Milano sono presentate oltre 120 opere, tra cui alcune mai esposte prima e altre di recente produzione. La selezione che ne risulta restituisce nel dettaglio gli ambiti della ricerca artistica di Michael Stipe.

Il progetto intreccia i concetti di omaggio e vulnerabilità, tematiche insite nella rappresentazione figurativa e non condotta da Stipe sull’essere umano.

Il titolo della mostra emerge da una conversazione tra il curatore e l’artista, in cui Stipe identifica la vulnerabilità come forza propulsiva, sfidando radicalmente le considerazioni convenzionali che la connotano negativamente come una responsabilità da assumersi o una debolezza. Al contrario, nel caos accelerato della vita contemporanea, Stipe identifica la vulnerabilità come un potente strumento di sopravvivenza e un approccio filosofico più ampio per tracciare nuovi percorsi.

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Spiega Michael Stipe in un intimo e generoso dialogo con il curatore pubblicato nel booklet della mostra: “La vulnerabilità diventa un superpotere… Una mappa che descrive le difficoltà del nostro presente mettendo in luce nuove opportunità e una rinnovata comprensione della nostra importanza, non solo per noi stessi, ma anche per coloro che ci circondano, per le nostre comunità, per il nostro mondo. In questo momento scelgo di concentrarmi sul bene più prezioso, sulla brillantezza, sulla bellezza e sulla giocosità della vita. Ho perso e mi sono perso, ma per ora sto volando alto.”

Il costante interesse dell’artista per la ritrattistica è rappresentato nella mostra attraverso molteplici media.

 

 

Plenitude Senstation On Ice: un progetto di Grandi Stazioni Retail, con il supporto di Plenitude in qualità di partner.

Pista di pattinaggio e un grande Albero in Piazza Duca D’Aosta.

Plenitude Senstation On Ice, il più grande percorso ghiacciato all’aperto d’Italia. L’accensione del grande Albero è uno dei progetti che dà forma al concept “Il Natale degli Alberi” del Comune di Milano.

 

Alla inaugurazione anche lo show del coro gospel tutto al femminile The Women Of God, un vero e proprio ‘portrait on time’ con le sonorità di un tempo lontano che ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più magica.

Senstation On Ice è un progetto nato per sostenere la rigenerazione urbana e sociale di uno dei luoghi più cruciali e importanti di Milano con l’obiettivo di restituirlo alla collettività e alle famiglie.

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Questa edizione, fortemente voluta e sostenuta da Grandi Stazioni Retail, vede la partecipazione di Plenitude (Eni) in qualità di partner e Radio Italia solomusicaitaliana come Radio Ufficiale.

Fino al 7 gennaio Piazza Duca D’Aosta sarà ancora una volta protagonista con la più grande pista di pattinaggio all’aperto mai allestita a Milano che quest’anno supera sé stessa, passando da 1.300 a 1.500 mq di percorso ghiacciato, con 1.500 mq di allestimenti e 130.000 luci led a basso consumo ad adornare il percorso e il grande albero.  L’ingresso è totalmente gratuito; a pagamento soltanto l’eventuale noleggio dei pattini.

 

 

Franca D.Scotti




Milano e La Scala

Milano e La Scala. Tornano l’emozione della prima della Scala e  la preziosa Prima diffusa. Omaggi a Maria Callas, protagonista del teatro

 

 

Milano e La Scala vivono insieme la Prima Diffusa.

Tante iniziative per conoscere meglio “Don Carlo” e 35 proiezioni in contemporanea con il Teatro alla Scala

Tutte le proiezioni e le performance sono a ingresso gratuito

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Fino al 7 dicembre il Comune di Milano insieme a Edison porta in tutta la città l’opera che inaugura la stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala, Don Carlo di Giuseppe Verdi, con la regia di Lluís Pasqual.

‘Prima Diffusa’ prevede  una serie di guide all’ascolto, concerti, performance, mostre e rassegne, conferenze e incontri gratuiti, coinvolgendo teatri, istituzioni, luoghi della cultura, spazi cittadini e sedi non convenzionali.

 

Cuore dell’iniziativa è, come sempre, il 7 dicembre, giorno in cui la Prima va in scena sul palcoscenico del Teatro alla Scala: grazie a Prima Diffusa, la diretta dell’evento sarà proiettata in oltre 35 luoghi di Milano. 

Prima Diffusa ha il grande merito di coinvolgere tutti i milanesi nell’evento più internazionale della città, facendoli sentire immersi nella stessa luce del Teatro alla Scala.

Saranno circa 10mila i posti disponibili nelle oltre 35 sedi di proiezione, confermando Prima Diffusa un grande progetto di inclusione culturale sul territorio e nei luoghi dove la cultura spesso fatica ad arrivare, come le case di accoglienza e le carceri. Confermato anche quest’anno il grande schermo all’Ottagono.
 Le proiezioni del 7 dicembre, con inizio alle ore 18 in contemporanea con il Teatro alla Scala, sono rese possibili dalla collaborazione con Teatro alla Scala e Rai, che cura le riprese e la diffusione in diretta su Rai 1 e via satellite.

Due mostre speciali da segnalare: dal 6 dicembre al 4 febbraio “Teatralità – Architetture per la meraviglia” a Palazzo Reale e, fino al 7 dicembre, una mostra dedicata al Teatro alla Scala rappresentata nei fumetti, da Topolino al Corriere dei Piccoli, presso Wow Spazio Fumetto.

www.yesmilano.it/primadiffusa

 

Prima Diffusa: per la sesta volta, il MUMAC è una sede

Per la sesta volta, il MUMAC, Museo della macchina per caffè di Cimbali Group, ha il piacere di ospitare tutti gli appassionati melomani – previa prenotazione sul sito mumac.it – per assistere live all’opera il Don Carlo di Giuseppe Verdi, diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Lluìs Pasqual, il prossimo 7 dicembre.

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Al MUMAC l’opera sarà preceduta da “Prima della Prima” – un’introduzione a cura del Professor Marco Targa, docente di Storia della Musica presso l’Università della Calabria, autore del volume Puccini e la Giovane Scuola. Drammaturgia dell’opera italiana di fine Ottocento, vincitore del premio «Una vita per la musica» del Teatro La Fenice di Venezia, curatore di un volume sulla regia teatrale wagneriana e ricercatore storico sull’opera italiana dell’Ottocento e sulla musica cinematografica.

La Prima Diffusa negli spazi del MUMAC è ancora una volta espressione dell’impegno per la promozione della cultura che il museo e Cimbali Group da tempo portano avanti e che unisce due realtà simbolo dell’eccellenza italiana: da una parte il MUMAC, la più grande esposizione permanente dedicata alla storia e alla cultura delle macchine professionali per il caffè espresso, e dall’altra uno dei più prestigiosi ambasciatori della cultura italiana nel mondo, il Teatro alla Scala.

L’opera avrà inizio alle ore 18. Accrediti dalle 17.00.

Introduzione all’opera alle 17.15. Buffet al termine dell’evento.

Accesso con prenotazione obbligatoria al sito mumac.it/prenotazioni

 

Teatro alla Scala presenta  “Fantasmagoria Callas”

Fino al 30 aprile 2024

Il Teatro alla Scala celebra il mito di Maria Callas a cent’anni dalla nascita presentando un progetto espositivo inedito con protagoniste cinque voci del panorama artistico contemporaneo.

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Callas-MuseoScala

 

“Fantasmagoria Callas”, a cura di Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli, nell’ambito del palinsesto CALLAS 100, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita, celebra  il mito Callas, evocando l’impronta indelebile che ha lasciato nell’immaginario collettivo.

La mostra  restituisce il ritratto di un’artista completa, profondamente legata alla storia del Teatro alla Scala che l’ha vista interprete di 23 titoli d’opera in 28 spettacoli dal 1950 al 1961, tra cui 6 inaugurazioni di stagione.

 

Attraverso l’interpretazione dello stilista Giorgio Armani, del musicista e compositore Alvin Curran, degli artisti contemporanei Latifa Echakhch e Francesco Vezzoli e del registra Mario Martone, la figura di Maria Callas emerge da una narrazione corale e multidisciplinare, pensata appositamente per l’occasione.

Spiega Francesco Stocchi, curatore della mostra: “Questi ritratti rappresentati nel Museo Teatrale alla Scala coltivano la vivida bellezza, la potenza e l’emozione di Maria Callas nei panni della “divina”.

 

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Callas-Museo-Scala-Armani

ll percorso di mostra si chiude con l’interpretazione dello stilista Giorgio Armani, che declina in forma visiva la voce di Maria Callas. Nato per la collezione Giorgio Armani Privé del 2021, l’abito da sera rosso magenta presentato in mostra coniuga tessuto e corpo in una rappresentazione di intensità e grazia.

“Fantasmagoria Callas” si apre con una selezione di costumi che il soprano ha indossato nel tempo, attualmente conservati presso l’Archivio storico del Teatro alla Scala.

 

 

Alle Gallerie d’Italia – Milano “Maria Callas. Ritratti dall’archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”

Fino al 18 febbraio 2024

La Mostra a cura di Aldo Grasso presso le Gallerie d’Italia di Milano rende omaggio alla celebre cantante lirica, la più ammirata al mondo, un’ineguagliabile artista legata alla storia della città e del suo grande teatro d’opera.

 

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Le immagini in mostra, che restituiscono l’eccezionalità e il fascino di Maria Callas, provengono dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, un prezioso patrimonio di memoria collettiva che arricchisce la conoscenza delle vicende storiche del nostro Novecento.”

 

L’esposizione presenta una selezione di 91 immagini dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia di immagini propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del ‘fuori scena’.

 

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Nonostante questa peculiarità, la mostra si apre e si chiude con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1° dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove del La Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini.

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La troviamo accanto agli uomini che più di tutti condizionarono la sua vita – il marito, l’industriale Giovanni Battista Meneghini, e Aristotele Onassis (è della Publifoto il servizio “scoop” scattato nei giorni 3-4 settembre 1959 che svela al mondo la loro relazione) – ma anche vicino alle amiche e amici di una vita: Antonio Ghiringhelli, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, e naturalmente Pier Paolo Pasolini con cui girò il film “Medea”.

 

Franca Dell’Arciprete Scotti

 




Milano aperture  eccellenti

Milano aperture  eccellenti.  Inaugurazioni di mostre e di Merlata Bloom Milano, il Lifestyle Center dal cuore verde, al centro del più grande progetto di trasformazione urbana in Italia

 

di Franca Dell’Arciprete Scotti

Apre “Bozzetti inediti: dove nasce l’ispirazione” di Cesare Catania

Alla Fabbrica del Vapore fino al  22 dicembre 2023 in esposizione bozzetti inediti di Cesare Catania abbinati alle rispettive opere pittoriche e scultoree, che mostrano al pubblico da dove prendono forma le opere d’arte di Cesare Catania.

 

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In mostra anche due sculture appartenenti all’ultima collezione L’altro Lato della Luna e la monumentale scultura dell’Abbraccio F version che per la prima volta “debutta” a Milano.

La mostra permette di entrare in relazione con il mondo complesso e sognante di un artista di fama internazionale, indagando il valore del bozzetto come singola opera d’arte. Si tratta di una lettura inedita della produzione di Catania, capace di unire sapientemente tradizione e innovazione, matematica e letteratura, musica e poesia.

 

 

Per la prima volta vengono esposti 24 bozzetti inediti realizzati – attraverso svariate tecniche e su diversi supporti – nei luoghi che hanno accompagnato la “crescita” di Catania. L’artista infatti ci spiega che “l’ispirazione nasce spesso per caso nella vita quotidiana e rappresenta il momento in cui i sentimenti più profondi vanno fissati nero su bianco. Non sempre però un bozzetto finisce per diventare un’opera d’arte compiuta: solo le sensazioni e i sentimenti che sedimentano e maturano dentro di me finiscono per avere posto su qualche tela o per diventare progetti scultorei. In questo caso significa che l’ispirazione non solo è arrivata, ma ha catturato nel corso dei giorni seguenti alla prima idea”.

 

A completare l’esposizione anche 11 dipinti e 7 sculture incluso L’Abbraccio F Version.

Alta più di 3 metri e realizzata in acciaio arrugginito, la scultura “L’Abbraccio” (F Version) viene proposta da Catania in una rivisitazione completamente nuova ed originale per riportare sotto le luci dei riflettori e all’attenzione dell’opinione pubblica il suo progetto internazionale di matrice socioculturale “L’Abbraccio”, che vuole diffondere il concetto di un’arte democratica e inclusiva.

Fabbrica del Vapore

Via Giulio Cesare Procaccini, 4 – Milano

 

 

Grande  opening del Lifestyle Center Merlata Bloom

Merlata Bloom Milano è il Lifestyle Center sviluppato dalla società Merlata Mall S.p.A. al centro del più grande progetto di trasformazione urbanistica in Italia, nel quadrante nord ovest di Milano.

 

 

Ancora commerciale e piazza di connessione tra il quartiere residenziale Uptown e il distretto dell’Innovazione MIND, offre 70.000 mq di nuove opportunità, tra brand inediti e concept store sperimentali, inclusi: 210 spazi commerciali tra cui 43 innovativi concept F&B, un superstore Esselunga, Decathlon con il nuovo polo d’uffici e un cinema multisala di ultima generazione NOTORIOUS. L’armonia con il parco urbano circostante è garantita dalla piazza pubblica, dallo Sky Garden e dalla pista ciclabile, insieme a soluzioni architettoniche, tecniche e impiantistiche attente alla sostenibilità.

 

Merlata Bloom Milano  rafforza lo sviluppo del più grande progetto  di trasformazione urbana in Italia, nel quadrante nord ovest di Milano.

Un’architettura iconica e “green” dall’ampio uso di vetro e lega al centro di un nuovo polo d’eccellenza ESG,  immersa in 30 ettari di parco, con 5.000 mq di aree verdi interne ed esterne, connessa all’infrastruttura di mobilità urbana e regionale, in cui il Commercio – oltre 210 insegne e 43 unità F&B con brand inediti per il mercato italiano e dei mall – si riappropria del suo ruolo di acceleratore sociale e fa fiorire di servizi il nuovo Urban District di Milano.

Merlata Bloom Milano

Via Daimler 61. Servizio navetta gratuito disponibile tutti i giorni dalle 7.30 alle 23.30, tra Molino Dorino e Merlata Bloom Milano.

Per conoscere tutti i mezzi per arrivare al primo lifestyle center di Milano, consulta il nuovo sito: www.merlatabloommilano.com

 

Notorious Cinemas approda a Merlata Bloom Milano

Nasce con il nuovo lifestyle center Merlata Bloom Milano anche un moderno tempio dedicato alla magia del grande schermo.

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Dieci sale e mille posti a sedere, per un incontro di tecnologia, comfort e coscienza green che rappresenta lo stato dell’arte dell’esperienza cinematografica.

Nel cuore pulsante della città che cambia, anche l’inimitabile esperienza del cinema si evolve, diventando più confortevole, più coinvolgente, più sostenibile.

Il nuovissimo Notorious Cinemas Merlata Bloom Milano fonde, infatti, intramontabili emozioni e moderna tecnologia per plasmare una suggestiva idea di visione a misura di spettatore.

 

”Per Notorious Cinemas la realizzazione dell’unico nuovo multisala che apre in Italia nel 2023 è motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Guglielmo Marchetti, Presidente di Notorious Cinemas “abbiamo fortemente voluto che la flagship del nostro circuito fosse al Lifestyle Center Merlata Bloom Milano, un luogo di straordinaria attrattiva per chi ama la socialità, l’intrattenimento, la cultura e l’innovazione.

Un macrocosmo composto da 10 sale, più di 100 metri di schermi, 1000 poltrone reclining home feeling e una serie di servizi bespoke, pensati per esaltare la sensazione di comfort di ogni singolo spettatore.

A completare il progetto della multisala, un’area Disney dedicata alle famiglie e una serie di “attenzioni” rivolte all’anima green di Merlata Bloom Milano affacciato sui 30 ettari di parco urbano.

 

Decathlon inaugura lo store di Milano Merlata

Decathlon inaugura un nuovo capitolo del suo percorso con l’apertura del nuovo punto vendita di Milano Merlata: dopo 30 anni di attività, lo storico store di Baranzate si trasferisce nell’innovativo Lifestyle Center Merlata Bloom, segnando un ulteriore passo avanti nel rafforzamento dell’offerta di prodotti sportivi in Lombardia.

 

Decathlon-Milano-Merlata
Decathlon-Milano-Merlata

Il nuovo negozio ha una superficie di circa 5.500 mq, 1.000 in più del precedente, disposti su due piani in una struttura autonoma all’interno del nuovo Lifestyle Center, garantendo un’offerta più ampia con nuovi layout commerciali su diversi sport.

Lo sviluppo di Decathlon si fonda sulla missione di attivare le persone alle meraviglie dello sport, in modo sostenibile. È in quest’ottica che all’interno del nuovo punto vendita viene riservato più spazio ai servizi di riparazione, noleggio e acquisto di seconda mano, incoraggiando la condivisione, il riutilizzo e il ricondizionamento dei prodotti attraverso un polo dedicato di 150 mq. Oltre a bici, tennis, padel, sci, snow, è possibile avere un’offerta di noleggio più ampia che comprende kayak e sup.

Insieme al laboratorio, il piano terra ospita tutta l’offerta junior, rinnovando così il layout commerciale: qui, oltre  200 mq sono dedicati all’abbigliamento e mobilità urbana. Al primo piano invece, Decathlon prevede un’esperienza di acquisto diversificata, che copre le sezioni Montagna, Acqua, Sport Collettivi, Sport di Racchetta, Pesca, Equitazione & Caccia.

 

 

Apertura Rossopomodoro

Rossopomodoro, marchio leader nel settore della pizza da oltre 25 anni, con oltre 110 locali in Italia e nel mondo,  continua a crescere con l’apertura di una nuova sede per la pizza e cucina napoletana nel Centro Commerciale Merlata Bloom Milano.

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Il nuovo Rossopomodoro, collocato nella piazza principale del nuovo mall di Cascina Merlata, nelle vicinanze del Cinema Multisala, è un accogliente locale dedicato in tutto e per tutto al gusto della tradizione napoletana ed è aperto per il pranzo e per la cena, ideale anche per una pausa veloce durante la giornata.

Rossopomodoro apre con il suo nuovo menù di stagione autunno inverno, ricco di gustose pizze napoletane, piatti di cucina tradizionale campana e grandi classici della cucina italiana. Il menù soddisfa tutti i palati con primi, secondi, insalate, piatti vegetariani e vegani, light e tante possibilità di gusto dedicate a famiglie e bambini.

C’è anche un menù dedicato al senza glutine.

 

 

 

BUN BURGERS debutta con il suo nuovo concept nel centro commerciale più grande di Milano

Bun Burgers ha aperto il suo nuovo punto vendita nei 70 mila metri quadrati del super mall Merlata Bloom.

 

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Tradizione e innovazione ancora una volta al centro della strategia di crescita di Bun Burgers, il brand di fast restaurant in portfolio a Gioia Group che propone un’esperienza di gusto sempre più contemporanea.

Con il locale di Merlata – il 19mo a insegna Bun Burgers- debutta anche il  nuovo concept: cuore dell’ispirazione il tipico mood delle hamburgerie tradizionali ma con un twist inedito che allude allo smashed burger, via libera a visual fotografici e dinamici, seguendo una gamma cromatica che tocca i toni del grigio, dell’arancione e del bianco.

Quella che rimane invariata è la food experience del brand che ha il suo centro nel classico hamburger newyorkese cucinato con tecnica smash, proposto anche in versione vegetale e 100% proteica, il beyond meat.

 

A Merlata Bloom  Cioccolatitaliani prosegue nella sua strategia retail

Arrivano a quota 55 i punti vendita di Cioccolatitaliani, il format dedicato all’arte di mixare il cioccolato in gelateria, caffetteria e pasticceria, nato nel 2009 da un’idea della famiglia Ferrieri .Ultimo, in ordine di tempo, il locale che ha aperto all’interno dei 70 mila metri quadrati del super mall Merlata Bloom inaugurato a Milano, in via Daimler 61.

cioccolatitaliani

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Negli 80 mq dello spazio interno al Merlata Bloom ancora una volta è l’artigianalità del prodotto a essere protagonista di una narrazione estetica in cui materiali e colori sono pensati per esaltare l’essenza delle proposte e si fondono con il mood di Cioccolatitaliani per vivere una perfetta esperienza di lusso accessibile.

Un ambiente affascinante e piacevole in cui gustare un’ampia varietà di prodotti autenticamente Made in Italy nati, naturalmente, all’insegna dlla Chocology, quell’arte di combinare il migliore cioccolato con la pasticceria, la gelateria e la caffetteria che ha reso Cioccolatitaliani un brand unico nel suo genere.

 

 




Milano it’s Christmas Time

Milano it’s  Christmas Time. A Milano è tempo di pensare al Natale. Mille idee in vetrina, nei parchi, nei villaggi  a tema

Milano it’s Christmas Time. A Christmas Magic, l’incredibile mondo natalizio

L’incredibile parco a tema  di livello internazionale  aprirà nel cuore di Milano dal 7 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024  all’Allianz Mico – Citylife

Clemente Zard e Claudio Santucci presentano le meraviglie del parco.

«Le aziende sono fatte dalle persone e ogni persona ha dei sogni. Tanti dei miei desideri sono legati al Natale e A Christmas Magic nasce da un sogno che stiamo per vedere realizzato – ha dichiarato Clemente Zard, Managing Director di Vivo Concerti dal 2016 – Per questo progetto ho trovato in Claudio Santucci e Giò Forma il migliore dei partner. Quello che è diventato il nostro sogno ci ha portati a voler costruire per la città di Milano un parco a tema dedicato al Natale come non se ne era mai visti, in Italia e non solo.”

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Ad Allianz MiCo A Christmas Magic si presenta come un colossale spazio trasformato in un luogo incantato e senza eguali in un’atmosfera magica e suggestiva.

Attrazioni per tutte le età, un food court a tema, panorami da sogno e attività sempre nuove,  una colossale pista di pattinaggio su ghiaccio indoor che con i suoi 1800 mq attraversa tutto questo microcosmo a due passi da CityLife. Si tratta di uno dei più estesi percorsi ghiacciati indoor mai sviluppati, che regalerà la sensazione di pattinare su un vero e proprio fiume di cristallo, circondati dalle numerose installazioni che popolano lo spazio.

Un percorso ghiacciato di 250 metri lineari permetterà di godere di tutti i panorami e le meraviglie di questo mondo, dal cielo stellato, all’aurora boreale, dal bosco incantato agli effetti speciali di luce, neve, animazioni».

 

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Il tema del viaggio è rappresentato anche da una speciale mongolfiera che ha “catturato” la luna, trasformandosi in Luna Express, su cui salire per farsi trasportare dall’immaginazione alla scoperta della magia del cosmo. Come ogni Natale che si rispetti non mancherà il Calendario dell’Avvento, un palazzo sviluppato orizzontalmente a terra su cui sarà possibile sdraiarsi e vedersi proiettati sospesi in verticale grazie a un gioco di magia e simulazione. Il viaggio continua dentro la Fabbrica dei Regali   in cui si è avvolti dentro a un gioco di specchi, che racconta la meticolosa preparazione del pacco dono da parte degli Elfi. Il cuore pulsante del parco è ovviamente l’albero di Natale, il Magic Tree a cui tutte le strade portano, un monumento che si anima grazie a decorazioni che si alzano in volo e danzano con la musica.

Gli orari di apertura di A Christmas Magic sono fissati dalle ore 10:00 alle ore 22:00, salvo disponibilità o variazioni di calendario che verranno comunicati sui canali di vendita ufficiali.

 

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Happy Natale Happy Panettone 2023

Si svolge dal 24 al 26 novembre a Palazzo Castiglioni (Confcommercio Milano), in corso Venezia 47, la quinta edizione di Happy Natale Happy Panettone – con Artisti del Panettone – l’evento aperto al pubblico dedicato al panettone artigianale. 

 

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Happy Natale Happy Panettone è organizzato da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con il supporto di Fiera Milano e la collaborazione di MNcomm, Food Media Factory, APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani; il contributo di Chocolate Culture e Da Vittorio con il campione del mondo del cioccolato Davide Comaschi, Alessandra Pirola Baietta, event & wedding planner e Caffè Scala, il presidente dei Panificatori Matteo Cunsolo e il supporto degli allievi del Capac – Politecnico del Commercio e del Turismo.

 

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Il programma di Happy Natale Happy Panettone prende avvio venerdì 24 novembre alle 15.30 con le masterclass sulla Tavola di Natale, per proseguire sabato 25 novembre con masterclass e degustazioni del “Christmas Day” e domenica 26 novembre con la finale del concorso “Artisti del Panettone” (ore 12 con lo chef Alessandro Borghese in veste di ospite speciale) e le degustazioni dei panettoni artigianali degli “Artisti” protagonisti della competizione.

Abbinata alle iniziative di Happy Natale Happy Panettone, torna inoltre la mappa realizzata da Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi per scoprire quali sono le pasticcerie e panetterie del territorio che producono il vero panettone artigianale.

Happy Natale Happy Panettone sostiene Fondazione Umberto Veronesi e We World Onlus.

 

 

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Re Panettone a Novegro

Sul sito repanettone.it è stata attivata la Biglietteria. Per la sedicesima edizione della mostra mercato organizzata da Stanislao Porzio, che si terrà il 2 e il 3 dicembre al Parco Esposizioni Novegro, si potranno scaricare ingressi gratuiti, ingressi con Laboratori Crescendo e ingressi con qualifica di Giurato. Chi acquista questi ultimi potrà, oltre che assaggiare e acquistare tutti i panettoni presenti, evitare eventuali code e, naturalmente, votare.

 

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Il Premio Re Panettone®2023 prevede, infatti, oltre ai riconoscimenti assegnati dalle Giurie Tecniche quelli attribuiti da una Giuria Popolare. Non c’è limite al numero dei partecipanti; può aderirvi chi vuole, a partire dai 16 anni di età. Le categorie dei dolci da valutare sono due, le stesse che verranno valutate dalle giurie di esperti: Panettone cioè il classico panettone milanese con canditi d’agrumi e uvette, senza glassa e con il taglio a croce in cima, e Lievitato innovativo, cioè un lievitato con ingredienti diversi da quelli del panettone, eventualmente glassato, farcito di creme, ma anche salato e di forma diversa dal panettone (es.: tronchetto, ciambella), ma sempre preparato con lievito madre e ingredienti naturali. L’accesso alla Giuria Popolare può essere acquistato solo online, con una procedura simile a quella della registrazione per l’accesso all’evento.

 

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La proclamazione dei vincitori (i primi 3 classificati delle due categorie per le Giurie Tecniche e i primi 3 classificati delle due categorie per la Giuria Popolare) sarà celebrata domenica 3 dicembre alle ore 18 in diretta Facebook, presso la sede dell’evento.

Al di là della mostra mercato e del Premio, alle 11.00 e alle 13.00 del sabato e alle 11.00, alle 13.00 e alle 15.00 della domenica, si svolgono i Laboratori Crescendo, riservati ai bambini dagli 8 ai 13 anni. Il numero massimo di partecipanti per ogni sessione è di 20. Il costo di ogni laboratorio è di 12 euro. Pagamento online.

Parco Esposizioni Novegro, Viale Esposizioni, Novegro, 20054 Segrate (MI)

 

 

Enrico Rizzi Milano: tutte le novità della boutique pasticceria milanese per  Natale

A pochi passi dal centro di Milano, in via Correnti 5, sorge Enrico Rizzi Milano, la boutique pasticceria di Enrico Rizzi specializzata nella produzione di dolci di alta qualità realizzati con materie prime d’eccellenza, ma soprattutto riconosciuti per i loro accostamenti di sapori diversi, insoliti e audaci.

 

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In particolare modo, il nome di Enrico Rizzi si associa per antonomasia al concetto di “Sinfonia” che il pastry chef milanese ha coniato e messo a punto nei suoi anni di esperienza e che riassume la sua intuizione di unire gusti differenti in abbinamenti spesso inconsueti per dare vita ad un’unica creazione che può assumere poi diverse declinazioni in macarons, torte, gelati e praline di cioccolato.

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Per questo Natale 2023 le Sinfonie protagoniste delle produzioni di Enrico Rizzi saranno in particolare modo sei da sperimentare proprio in tutte le loro versioni.

La Sinfonia Rosé (con litchi, lampone e petali di rosa), un’ispirazione parigina,  declinata in tavoletta, crema spalmabile, dragées, tè, gianduiotto, pralina, macaron, sorbetto.

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La Sinfonia dei Golosi (con caramello, fave di cacao e sale), La Sinfonia di Sicilia (con mandorle ai fiori d’arancio, canditi d’agrumi e gelsomino), la Sinfonia Maracaibo (con cioccolato e frutto della passione),  la Sinfonia Aomori (con tè verde Mat-Cha e sesamo nero), una Sinfonia dedicata al Giappone, La Sinfonia delle Calandre (con radice di liquirizia e zafferano)  dedicata a Massimiliano Alajmo e al suo meraviglioso risotto allo zafferano e liquirizia.

 

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Alberelli di cioccolato

Anche quest’anno una proposta di 5 alberelli di 5 cioccolati diversi, decorati a fantasia.

Il pezzo forte della collezione, l’alberello “haute couture” monorigine (da 2 kg) con ben 17 strati di cioccolati monorigine diversi, dal bianco Colombia alla massa di cacao Ecuador.

 

 

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Il calendario dell’avvento di Villeroy & Boch

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La collezione Christmas Toys unisce momenti nostalgici e design moderno in un mondo fiabesco che richiama i mercatini di Natale, i pupazzi di neve e Babbo Natale. Imparare a lasciarsi sorprendere ogni giorno con una piccola statuetta di porcellana estraibile direttamente da questo calendario dell’Avvento. La cosa migliore: le statuette si possono appendere all’albero di porcellana incluso nel set. Un’idea regalo pensata per i propri cari nell’attesa del Natale.

 

La Magia del Natale approda al Carroponte

LA MAGIA DEL NATALE è finalmente giunta a Milano! Un villaggio unico e spettacolare, prodotto da Razmataz Live, è aperto fino  al 7 gennaio 2024 al Carroponte di Sesto San Giovanni. Un luogo dove le favole prendono vita e i sogni diventano realtà, un vero e proprio paese incantato che stupirà grandi e piccini.

 

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Basterà varcare la soglia per essere proiettati in un mondo fantastico, sospeso nel tempo e nello spazio, illuminato da un milione di luci e abitato da elfi laboriosi, simpatici folletti e coloratissimi soldatini Schiaccianoci; in cui si respira il profumo del legno d’abete, della cannella e della cioccolata calda, dove si sente il fruscio della carta da regali con cui vengono impacchettati i giocattoli e si avverte in sottofondo il ticchettio di maestosi orologi che scandiscono il ritmo rallentato di un mondo che sembra uscito da una fiaba.

 

 LA-MAGIA-DEL-NATALE

LA-MAGIA-DEL-NATALE

LA MAGIA DEL NATALE si estende su più di 25 mila metri quadrati, tanti sono i luoghi di cui si compone; primo fra tutti, l’Ufficio postale del Villaggio, dove i bambini, seduti davanti a uno scrittoio, possono iniziare a dare forma alla loro lista dei desideri. Le letterine, poi affidate a Santa Claus, sono smistate dagli elfi postini, che a volte trovano timidi foglietti con la calligrafia degli adulti. Perché capita che pure i grandi si siedano allo scrittoio, alto quanto i banchi di una prima elementare, e imitino i più piccoli spiegando in una letterina dai bordi rossi i loro sogni.

Punto nevralgico del villaggio non può che essere la Casa di Babbo Natale, dove Santa Claus dà forma ai giocattoli, guarda le stelle dal suo telescopio e pianifica il viaggio della notte più lunga dell’anno.

 

 LA-MAGIA-DEL-NATALE-milano

LA-MAGIA-DEL-NATALE-milano

Sbuffi di vapore e fumi colorati, così intensi da sembrare tangibili, escono invece dai comignoli della Fabbrica dei Giocattoli, un vero e proprio paradiso dei bambini dove i rumori degli ingranaggi accompagnano il lavoro di instancabili elfi operai, intenti a costruire e perfezionare treni, bambole, orsacchiotti e tamburelli.

La visita continua ma il freddo comincia a farsi sentire; è quasi l’ora della merenda e non c’è niente di meglio di una tazza di cioccolata calda o di vin brûlé, accompagnati da qualche biscotto o da una buona fetta di torta. Perfetta in tal senso è una delle due imponenti e fastose spiegeltent, fiori all’occhiello del villaggio, particolari strutture dei primi del Novecento, perfette per rievocare quella magia in grado di riportare indietro nel tempo.

Un ringraziamento speciale a Viridea, partner de LA MAGIA DEL NATALE.

 

 




Al Cous-Cous Restaurant di Milano si celebrano i Leoni di Sicilia con i vini Florio

In occasione del 150° anniversario della nascita di Franca Florio, avvenuta il 17 dicembre 1873, anche il Cous-Cous Restaurant di Porta Romana, a Milano, celebra la nobildonna siciliana, così tanto amata dai suoi concittadini da venire chiamata la Regina di Palermo. E se i tanti eventi celebrativi vanno dall’emissione di un francobollo che riproduce un particolare del dipinto “Ritratto di Donna Franca Florio”, realizzato da Giovanni Boldini e conservato a Palazzo Mazzarino di Palermo, fino alla serie Tv “I Leoni di Sicilia”, con Miriam Leone, il ristorante trapanese, aperto nel 2017 da Antonio La Torre, detto Ninni, propone invece un wine pairing con le etichette delle Cantine Florio e Duca di Salaparuta, in cui ritrovare sapori e profumi della Sicilia Occidentale.

Il Vino Florio

Cous-Cous Restaurant apre il racconto proprio con il Vino Florio, un vino che vede il tempo come protagonista imprescindibile. C’è il tempo della maturazione dell’uva Grillo, della pressatura, del sur lie, dell’evoluzione nelle vasche in cemento e dell’innamoramento. Vino bianco non filtrato in continua evoluzione organolettica in funzione del tempo, dello spazio e dello stato d’animo di chi lo assaggia. A maturazione presenta un giallo vibrante inebriato da zagara e gelsomino, che racconta un legame speciale con il mare, come avviene nei terreni dove viene coltivata l’uva dove esiste solo un confine visivo tra vigna e acqua. In questo frame del racconto, la pietanza protagonista è “Tacos di Gambero Rosso di Mazara del Vallo, alga spirulina, spuma di burrata e lime”.

Tacos di Gambero Rosso di Mazara del Vallo, Alga spirulina, spuma di burrata e lime

Il Cous cous di Pesce alla Trapanese e lo Zibibbo – Duca di Salaparuta 

Si continua con lo Zibibbo Sùolo 5 – Duca di Salaparuta, giallo paglierino con riflessi di verde tenue, dal profumo intenso, fine e molto variegato. Lo chef Federico Alagna ha abbinato le decise ed eleganti note floreali di zagara e mughetto a “U’ Cuscusu – Antica Ricetta” – Cous-Cous di Pesce alla Trapanese, cavallo di battaglia di Cous-Cous Restaurant, l’unico ristorante nel capoluogo lombardo a realizzare il piatto seguendo fedelmente la ricetta originale, composta da tre lunghi passaggi in tre diversi elementi in terracotta. Nella prima fase la semola viene incocciata, ovvero mescolata con acqua, sale, spezie e olio nella mafaradda di terracotta per ottenere piccoli agglomerati, i cocci.

Cous Cous di Pesce alla Trapanese

In un secondo passaggio, viene poi fatto cuocere lentamente e per ore a vapore nella couscoussiera, così da preservare sapori e aromi. La couscoussiera è simile a uno “scolapasta” di terracotta che viene inserito su una pentola rigorosamente di alluminio e, per mantenere il vapore il più possibile all’interno del recipiente, i due strumenti di cottura vengono sigillati con un impasto di acqua e semola. A questo punto il Cous-Cous, dopo essere stato sgranato a seguito della cottura, viene riposto nel lemmo in terracotta e bagnato ripetutamente con il brodo preparato, finché non viene assorbito completamente.

Il Duca Brut abbinato al Polpo allo scoglio

La seconda parte del racconto di Cous-Cous Restaurant su I Leoni di Sicilia si apre con le bollicine dello spumante Duca Brut ottenuto da uve intere sofficemente pressate, utilizzando soltanto la prima frazione di mosto fiore e in seguito ulteriormente elaborato in autoclave con metodo charmat lungo. Dal profumo si possono cogliere aromi fruttati evoluti, in equilibrio con nette sensazioni di crosta di pane, in perfetto abbinamento con il secondo piatto ideato dallo chef Polpo “sullo scoglio” fritto in crosta di riso e sesamo con “matarocco”, un pesto tipico trapanese fatto con pomodori maturi, aglio, basilico e abbondante olio extravergine d’oliva.

Polpo allo scoglio

Il Targa – DOC Marsala Vergine Riserva con il cannolo siciliano

Per l’ultimo assaggio, si riscoprono le caratteristiche della storica Riserva del 1840 con TargaDOC Marsala Vergine Riserva, dal color ambrato brillante con riflessi topazio e il sapore pieno, caldo, morbido e vellutato con un elegante fondo di frutta essiccata, da degustare in abbinamento al “Cannolo siciliano artigianale con ricotta di pecora, cioccolato e arancia”.

Il Cous Cous Restaurant

Antonio La Torre, siciliano nostalgico, nel 2017 ha aperto il suo ristorante a Porta Romana, con l’idea di creare un angolo di casa dove accogliere gli amanti della Sicilia e i suoi conterranei trapiantati a Milano, attraverso la cucina originale trapanese e siciliana e quei sapori intensi e indistinguibili con cui è cresciuto. Ninni è un padrone di casa eccellente, che coinvolge i suoi ospiti con curiosità, leggende e racconti sul suo territorio d’origine. Ai fornelli lo chef Federico Alagna, che se da una parte porta avanti la più autentica cucina locale, dall’altra ama sperimentare nella tecnica, negli abbinamenti e soprattutto nell’estetica del piatto.

Antonio La Torre e chef Federico Alagna

INFO

Cous-Cous Restaurant, via Adige 9, 20135 Milano,Tel. +39 02 83967642, Mob. +39 348 6335079, info@cous-cous.com, www.cous-cous.com

 




Milano è spettacolo

Milano è spettacolo. Sul palcoscenico, sullo schermo, sul podio, tante forme di spettacolo invitano a festeggiare. Insieme con la dolcezza  della pasticceria

 

 

Milano è spettacolo.  Al via FILMMAKER FESTIVAL

Al via FILMMAKER FESTIVAL, dal 17 al 27 novembre sugli schermi di Arcobaleno Film Center, Cineteca Milano Arlecchino e nello Spazio Realtà Virtuale di Anteo Palazzo del Cinema.

Spazi consolidati e nuovi (ma con Anteo si tratta di un gradito ritorno dopo le edizioni degli anni 80) per un progetto in continua evoluzione capace di dialogare con il mercato.

 

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Sia  scommettendo su un’autrice originale come Alice Rohrwacher e la sua Chimera, sia valorizzando la ricerca libera e rigorosa, delle forme nuove del cinema del reale nel Concorso internazionale e alla entusiasmante scoperta dei nuovi talenti nelle Prospettive.

Sempre più solida è la rete di relazioni che il festival ha intrecciato con le più attive realtà culturali italiane.

Anche quest’anno Filmmaker prolunga nel tempo e nello spazio il suo programma, organizzando per Claire Simon e il suo Notre corps un tour nazionale mentre a Milano propone un programma letterario cinematografico all’interno di BookCity.

 

Benvenuti_In_Galera_4_Credits Mattia Zoppellaro

Una serie di gesti curatoriali che contribuiscono a confermare la manifestazione milanese come punto di riferimento importante da oltre quarant’anni per chi voglia scoprire o riscoprire i grandi nomi del cinema del reale, conoscere i filmmaker del futuro, riflettere sull’attualità, indagare le nuove frontiere dell’audiovisivo.

Il programma si articola in nove sezioni: Concorso Internazionale, Concorso Prospettive, Fuori Concorso, Fuori Formato, Filmmaker Expanded, Filmmaker Moderns, Teatro Sconfinato più i progetti di Strade perdute e “La lunga vita delle parole: scrittori, romanzi e film”, una riflessione eccentrica sul rapporto tra cinema e pagina scritta, per un totale di 48 titoli di cui 21 prime mondiali e 15 prime italiane.

 

 

 

All’Idroscalo Gravity Circus

Il circo più spericolato, con gli spettacoli sull’acqua, e le attrazioni del festival del Circo di Monte Carlo si trova solamente all’Idroscalo di Milano.

La  ruota della morte più spericolata del mondo.

Vincitori dei più prestigiosi festivals, arrivano dal Sud America  con una delle performance, alla ruota della morte, più spericolate del mondo

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“Quella disabilità da tramutare in inno alla vita”

Trascorsi 15 anni dall’incidente che le ha cambiato la vita, rendendola paraplegica,  senza più l’aiuto delle gambe, l’artista  svizzera porta in scena un’ inedita esibizione acrobatica ispirata  alla sua emozionante  storia.

E  poi la troupe di equilibristi sul filo alto. Tutto  il calore dell’America latina con la troupe  dei  Rivera Brothers, in un ‘esibizione  mozzafiato in equilibrio su un filo  posto ad una vertiginosa altezza, ricca di colpi di scena e con esercizi pericolosissimi

 

 

Al Teatro Nazionale Cabaret  The Musical

Dal 15 novembre al 10 dicembre 2023  al Teatro Nazionale Che Banca! va in  scena CABARET – the musical la nuova attesa produzione che trasporterà il pubblico nella sfrenata Berlino degli anni 30 ad un passo dall’avvento del nazismo, tra eccessi, privazione delle libertà, decadenza e contraddizioni quotidiane, in un momento storico distante ma nello stesso tempo anche molto attuale.

 

Milano-e-spettacolo-Cabaret
Milano-e-spettacolo-Cabaret

Cabaret, prodotto da Fabrizio Di Fiore Entertainment con la regia di Arturo Brachetti e Luciano Cannito sarà in tour in Italia fino a febbraio 2024.

Irriverente, piccante, spettacolare, divertente, cinematografico, Cabaret è uno di più famosi musical di sempre.

L’omonimo film di Bob Fosse con Liza Minnelli vinse ben 8 Oscar e quest’anno si celebrano i 50 anni di quella incredibile cerimonia. Come musical a Broadway e a Londra, vinse innumerevoli premi nelle varie edizioni.

 

Cabaret-_-ph-Valerio-Polverari
Cabaret-_-ph-Valerio-Polverari

La storia è basata su personaggi ed eventi veri, successi a Berlino e descritti nel romanzo autobiografico “Goodbye to Berlin” di Cristopher Isherwood che passò tre anni della sua vita proprio in questa incredibile città, a cavallo degli anni Trenta. La Berlino che sarà raccontata è la più vicina possibile a quella che era nella realtà, con i suoi Cabaret, i suoi bordelli, la sua frenetica vita notturna, le sue incredibili correnti artistiche che facevano di questa capitale il crogiuolo di artisti, liberi pensatori e gente comune, di cui la maggior parte inconsapevole dell’avvento del nazismo.

Lo spettacolo, messo in scena da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, corre veloce, con un ritmo da montaggio cinematografico, senza censura e pregiudizi, snodandosi tra numeri musicali conosciutissimi come “Cabaret, Wilkommen, Money Money“, ricreati al massimo della loro brillantezza e spettacolarità e la storia più umana e toccante delle due coppie di innamorati, poi travolti da un destino ineluttabile.

https://www.ticketone.it/artist/cabaret-musical/

 

I concerti Candlelight a Milano

I Concerti Candlelight, intimi e suggestivi appuntamenti che reinterpretano autori e brani che hanno fatto e fanno la storia della musica, proseguono nella città di Milano a Novembre con un calendario di nuovi incontri in location esclusive, come Auditorium San Fedele e Casa Cardinale Ildefonso Schuster.

 

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Dal tributo a Vasco Rossi, passando per il tributo ai Coldplay, ai Queen fino alle colonne sonore di film magici e a quelle dei film di Christopher Nolan.

Ideati da Fever con il fine di rendere la cultura e la musica classica più accessibile, i concerti Candlelight sono una produzione originale che ha raggiunto migliaia di persone in tutto il mondo, in location esclusive e mozzafiato.

 

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Nati come concerti di musica classica dal vivo, a lume di candela, per riprodurre le opere dei più grandi compositori come Vivaldi, Mozart e Chopin, i Candlelight propongono oggi una sempre più vasta gamma di generi e temi, tra cui omaggi ad artisti contemporanei come Queen, ABBA, Coldplay e Ed Sheeran, oltre a spettacoli dedicati al K Pop, colonne sonore di film e molti altri.

I concerti Candlelight sono presenti in più di 100 città in tutto il mondo, con oltre 3 milioni di spettatori ad oggi.

 

Panettoniamoci:  in arrivo a  Milano e dintorni

Si apre ufficialmente la maratona degli eventi pensati per il  Natale,  dove il cibo d’eccellenza o tradizionale è protagonista. Questo e non solo è Panettoniamoci, in arrivo per Milano e dintorni, con un forte richiamo alla tradizione ma con tante proposte inedite, cultura e libri compresi.

Domenica 19 novembre 2023, Villa Casati Stampa di Soncino si veste a festa per un evento dedicato al Re dei dolci natalizi: il Panettone.

Panettoniamoci-2023

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Nella mostra-mercato, accanto ai Maestri Pasticcieri che parteciperanno anche a un goloso concorso per decretare il miglior panettone tradizionale, faranno da cornice anche altre leccornie, e non mancherà il corner dedicato ai libri dove il cibo è protagonista.

L’idea é di Manuela Barbara Lattuada – condivisa e sostenuta da Stefania Gaia Paltrinieri, Patrizia Varnier e dall’intera associazione – che  crea un evento ad hoc dedicato al Natale e ai regali con una trentina di espositori provenienti da tutta la Lombardia e anche oltre.

Accanto ai Maestri Pasticcieri, sarà anche possibile degustare e acquistare altri prodotti d’eccellenza come vini, salse e conserve artigianali, miele, aceti balsamici, oli, cioccolato e molto altro, per un’immersione totale nei sapori del Bel Paese con un occhio di riguardo ai regali natalizi.

L’ingresso è libero e gratuito, orari 10.30- 17.30

 

 

Steflor presenta  il Villaggio di Natale

A Vimodrone,  nel Centro Giardinaggio,  apre il Villaggio di Natale Steflor.

Sarà splendido scoprire un luogo ricco di magia, pieno di lucine in un’atmosfera emozionante. Un posto dedicato a tutti gli amanti della neve, del freddo del periodo natalizio, un momento unico che riempie gli animi di gioia e d’amore.

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In questo periodo le serre di Steflor si addobbano a dovere per accogliere tutti i clienti e regalare loro un Natale secondo la tradizione. All’interno sarà possibile vivere un’esperienza unica dove si potrà trovare tutto il necessario per decorare il proprio albero di natale in questo magico periodo nell’attesa di Babbo natale. Decorazioni, palline, presepi, luci e tanto altro ancora!

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E non è finita qui, perché all’interno del Villaggio di Natale si potrà partecipare a tanti eventi organizzati e gustare prelibatezze agricole nello spazio ristoro.

 

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Legend Kombucha presenta “le cene leggendarie”

Ai nastri di partenza il format “Le Cene Leggendarie”, ideato da Legend Kombucha – una delle prime brewery artigianali italiane di kombucha – per far scoprire la versatilità dell’“antico tonico orientale” in speciali abbinamenti.

 

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L’azienda veronese – che produce kombucha non microfiltrata e non pastorizzata, seguendo la ricetta originale e con l’utilizzo di soli SCOBY biologici – ha deciso di organizzare una serie di appuntamenti durante i quali poter degustare Legend Kombucha in accompagnamento a diverse tipologie di piatti – dalla cucina mediterranea a quella asiatica – e in differenti occasioni di consumo – dalla colazione al brunch fino al dopocena -.

 

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A partire dal 7 novembre e per una settimana alcuni dei principali piatti del nuovo menu di Al Mercato Steaks and Burgers, in Corso Venezia 18, saranno consigliati in pairing con Legend Kombucha. Tra le proposte, alcune delle quali di ispirazione orientale, spiccano la Tartare di manzo Wagyu condita con uovo di quaglia CBT, caviale, fiori eduli, melissa e dressing allo yuzu, accompagnata dalla freschezza di Legend Kombucha al Mockito e la New York Strip, bistecca di controfiletto servita con purè Robuchon e jus di manzo, abbinata al gusto naturale di Legend Kombucha Original Blend.

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Dal 28 novembre fino a sabato 2 dicembre sarà invece il turno dell’ISSEI Rooftop, la nuovissima terrazza del Radisson Collection Hotel, in via Santa Sofia 37, specializzata in cucina Nikkei, espressione dell’unione tra la cultura giapponese e quella peruviana.

Info e prenotazioni: Al Mercato Steaks and Burgers

Tel: 02 4547 4553

Whatsapp: 375-78556386

Email: info@al-mercato.it

Issei Rooftop

Tel: 02 3621 3270

Email: issei.milan@radissoncollection.com

 

Milano a tutto gusto

GIARDÍ: la  gustosa novità nello scenario della ristorazione milanese

GIARDÍ è un innovativo locale che combina la cucina gourmet al servizio fast casual, dall’offerta 100% plant-based (vegana) in chiave golosa e non scontata.

 

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Appena  aperto nel cuore della città – in Via Napo Torriani 3, Giardì offre un  menu democratico, sia nel gusto che nelle varianti dei piatti, per uscire dalla logica di nicchia che troppo spesso è legata ai concept vegani/healthy.

Il progetto innovativo nasce dallo spirito imprenditoriale di Michela Rubegni, che vanta un’esperienza in ambito Marketing e strategico e dalla creatività dello Chef G. Tommaso Coppola.

Dal comfort food per eccellenza, il burger con le patate, passando per il cavolfiore marinato e arrostito, a piatti come ‘’il not avocado toast’’ che rappresentano a pieno l’unione tra i valori di sostenibilità e stagionalità, fino ad arrivare ai piatti ideati ogni settimana, nella logica attuale dei drop in edizione limitata, ideati dallo chef in chiave ‘’weekly special’’.

 

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Giardi_Menu_Autunno

GIARDÍ riscrive le regole, servendo le sue portate con una mise en place interamente compostabile monouso, fatta eccezione per le posate, posizionandosi come un vero fast food sostenibile del futuro, dove vengono mantenuti i ritmi veloci che sposano le esigenze odierne e al contempo si regala visibilità e trasparenza alle operazioni di cucina creando un experience di live show cooking.

GIARDÍ si distingue come early mover con lo scopo di trainare con sé la propria filosofia e incentivare altri a seguire questo percorso verso un mangiare sano e consapevole senza dimenticare l’importanza dell’effetto WOW.

I nuovi orari :

Lunedì, Martedì e Mercoledì: 10.00 – 15.00

Giovedì, Venerdì e Sabato: 10.00 – 15.00 / 18.00 – 21.30

Domenica chiuso

 

 

Milano a tutto gusto

Al progetto Lungoparma in tavola si aggiunge il ristorante Bistruccio

Il bon vivre e l’eleganza dei vini Lungoparma diventano protagonisti delle migliori tavole del capoluogo meneghino grazie al progetto “Lungoparma in tavola”.

Ilona-Shekatur-brand-manager-Lungoparma
Ilona-Shekatur-brand-manager-Lungoparma

 

 

Fino  al 4 dicembre, il pubblico milanese potrà gustare questa pregiata gamma di vini emiliani in otto location che sono diventate sinonimo di ricerca e qualità.

Il mese di novembre sarà inaugurato dalla Locanda alla Scala in Via dell’Orso 1 il  .giorno 9 mentre il 16 aprirà le sue porte a questa interessante esperienza enogastronomica lo Skuisito  in Via Pacini 18.

Chiuderanno il mese il 22 novembre l’ HANGARQ in Via Tertulliano 68 e il ristorante DOMISH MILANO in Corso Lodi 56  il 29 novembre. Ultimo appuntamento dell’anno il 4 dicembre al Ristorante Bistruccio in Via Andrea Maffei 1 a Milano.

Il format “Lungoparma in tavola” è stato ideato da Ilona Shekatur, Brand Manager di Lungoparma e Responsabile Creativa di tutti i progetti ad esso legati,  in collaborazione con l’esperta di vini ed eventi dedicati al comparto Susanna Amerigo. Il format prevede in ogni location la realizzazione di un menù ad hoc che si abbini ai tre vini iconici della Maison vitivinicola: Il Classico, il Bianco Reale e il Quota 16.

I tre vini si distinguono per la loro eleganza e le loro caratteristiche uniche; un’eccellenza  confermata anche da Luca Maroni, esperto enogastronomico italiano, che li ha inseriti nell’ Annuario dei migliori vini italiani 2023.

 

 

L’edizione 2023 di Aria di San Daniele approda a Milano

Per il sesto anno Aria di San Daniele, il tour gastronomico itinerante che porta in giro per tutta Italia il Prosciutto di San Daniele DOP, è ripartito. L’iniziativa, organizzata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, prevede, in totale, trentacinque tappe in sette differenti città ed è un’occasione unica per conoscere le caratteristiche qualitative e organolettiche del prosciutto friulano.

 

Aria-di-San-Daniele
Aria-di-San-Daniele

Con un ricco calendario di eventi, Aria di San Daniele prevede una serie di appuntamenti in locali selezionati, come enoteche, osterie e ristoranti, durante i quali il Prosciutto di San Daniele sarà reso protagonista. In occasione di ogni serata verrà quindi offerta, ai clienti degli stessi locali, una degustazione di San Daniele DOP affettato al coltello o a macchina dai tagliatori del Consorzio. Il prosciutto sarà inoltre il protagonista di alcune delle ricette proposte dai diversi locali.

Dopo le prime quattro città, Aria di San Daniele approderà a Milano dal 5 al 7 e dal 12 al 14 novembre. Nel mese di novembre il tour farà tappa anche a Torino e concluderà la prima settimana di dicembre con le città di Brescia e Bergamo.

Tutti gli aggiornamenti sul calendario delle tappe di Aria di San Daniele sono disponibili sul sito eventi.prosciuttosandaniele.it.

 

 

Brera in un bicchiere

Nasce il cocktail dedicato al quartiere iconico di Milano

Il colore ocra gli conferisce l’elegante effetto vintage dal sapore un po’ retrò che riporta alla storicità della location. Nella smerigliatura del bicchiere riecheggiano i ciottoli  del lastricato in pietra che su due rette parallele conducono al Bar Brera, dove da oggi nasce il cocktail Brera.

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Milano-a-tutto-gusto-BAR-BRERA-RICCIARDI-MANUEL

 

In omaggio al quartiere artistico milanese, cuore bohémien della città, che riesce a fare rivivere incredibili atmosfere di ricordi antichi e custoditi nelle vicine Accademia di Belle Arti e nella Pinacoteca. La stessa sensazione che il Bar Brera ha voluto riprodurre nel cocktail destinato ad entrare nella storia, composto da soli ingredienti BRANCA® così miscelati: 3 cl. di Stravecchio, 4 cl. di Antica Formula e 1 cl. Fernet con aggiunta di ginger beer.

“Il Bar Brera affonda le sue radici alla fine dell’800, quando fu fondato come luogo di ritrovo e cultura nel cuore del vibrante quartiere di Brera a Milano-spiega Liborio Navarra, amministratore unico Bar Brera-,  per questo più che una location è considerato un’icona nell’immaginario collettivo. Qua hanno scritto celebri personalità appartenenti al mondo della cultura italiana e internazionale, della musica, dell’arte, e ancora oggi è il punto di incontro di giornalisti e scrittori”.

 

DISEGNO-MASSIMO-PUGLIESE
DISEGNO-MASSIMO-PUGLIESE

Il cocktail Brera nasce con l’obiettivo di valorizzare a livello storico e culturale  un brand celebre nel mondo mutuando dalla mixology l’idea di un’esperienza totalizzante in cui trovare convivio, storia e arte.

Per questo è stata firmata una Convenzione per l’Eccellenza e la Cultura tra il Bar Brera e l’Accademia di Belle Arti di Brera, che ha dato come primo risultato di questo connubio la nascita del cocktail disegnato da Manuel Ricciardi e Massimo Pugliese, due studenti dell’Accademia che hanno realizzato due opere artistiche profondamente diverse tra loro.

 

 

 

 

 

 




Milano omaggio all’arte

Milano omaggio all’arte. Grandi artisti, e grandi capolavori in mostra:  marmo, porcellana, oro e fotografia

 

 

Milano omaggio all’arte

Al Mudec “Rodin e la danza” in collaborazione con Museo Rodin, Parigi

Parigi, 1900. La capitale francese dal 15 aprile al 12 novembre di quell’anno magico ospita l’Esposizione Universale, superando la quota di 50 milioni di visitatori (solo quella di Osaka del 1970 e quella di Shangai del 2010 fecero altrettanto).

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Sono mesi in cui Parigi si trasforma in cuore pulsante non più solo europeo ma ‘globale’, dove espansione economica, divertimento e fede nel progresso e nel cambiamento erano i grand fil rouge della manifestazione. In occasione dell’Esposizione Universale di Parigi nel 1900 arrivano delegazioni di artisti performer da ogni parte del mondo con le loro pratiche ammirate, studiate e poi ritratte dai più famosi artisti del tempo: dalle danze popolari regionali come la delegazione cambogiana agli spettacoli di cabaret o a singoli ballerini e acrobati eccezionalmente preparati e innovativi.

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Un’atmosfera unica e irripetibile, spiazzante, vissuta in pieno anche dal parigino Auguste Rodin, che a quell’epoca aveva 60 anni ed era al sommo della sua carriera artistica.

Rodin – che per tutta la vita cercò nelle sue opere di tradurre la vita del corpo, i suoi movimenti, la sua energia e le sue espressioni – rimane letteralmente affascinato da queste nuove espressioni di danza nella sua dinamicità, fonte inesauribile di interesse e approfondimento per il maestro parigino.

Rodin dedica a questa passione una serie di opere che sono ancora oggi testimonianza di un lavoro senza precedenti, dove la ‘liberazione del movimento’ è il concetto su cui ruota un intero ripensamento della visione plastica del corpo umano nell’artista. Nasce l’insieme di sculture sperimentali e disegni noto come Mouvements de danse, realizzato nel 1911, che rappresenta l’estrema sintesi e l’acme della ricerca del Maestro sulla danza.

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La mostra che il Mudec ospita fino al 10 marzo 2024  “Rodin e la danza”, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, promossa dal Comune di Milano-Cultura e che vede come Institutional Partner Fondazione Deloitte, è resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Rodin di Parigi da cui provengono 53 opere; racconta attraverso un progetto espositivo inedito e originale il fascino e il fortissimo imprinting creativo che la danza ebbe sul genio artistico di Auguste Rodin.

Un circolo virtuoso in cui, da un lato la danza fu musa ispiratrice per l’artista nei primi del Novecento, dall’altro la danza contemporanea trova ancora oggi ispirazione dall’artista attraverso le sue opere ‘danzanti’, uniche e così attuali.

Profondamente connesso al primo, è il secondo grande tema/sezione della mostra: il rapporto che Rodin ebbe con la cultura extraeuropea del sud-est asiatico, in particolare con la danza cambogiana e la contaminazione tra arte occidentale e sud-est asiatico in ambito performativo e teatrale nonché l’influenza che questa ebbe su un sostanziale ripensamento del concetto di corpo in movimento all’interno della sua personalissima ricerca artistica.

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Nelle sale sarà dunque possibile ammirare una selezione di oggetti provenienti da collezioni museali etnoantropologiche italiane (stampe, sculture di piccole dimensioni, strumenti musicali, marionette e ombre), ormai una costante distintiva dei progetti espositivi che il MUDEC crea ad hoc per il suo pubblico. Il racconto è poi completato attraverso testimonianze video, estratti di film e di documentari sia riferiti alle danzatrici che Rodin incontrò durante la sua vita e la sua carriera, sia legati alla cultura cambogiana e le sue danze.

Il mondo della danza si ispirerà reciprocamente al grande lavoro di Rodin. Molte sono infatti le coreografie di danza contemporanea che a lui ancora oggi si ispirano. È questo il terzo tema e sezione del percorso espositivo: un confronto visivo unico tra i balletti moderni e la loro ispirazione scolpita.

Il catalogo della mostra “Rodin e la danza”, edito da 24 ORE Cultura, è disponibile presso il bookshop della mostra, nelle librerie e online.

MUDEC Via Tortona 56, tel. 02/54917 (lun-ven 10.00-17.00)

fino al 10/03/2024

 

Milano omaggio all’arte

Oro Bianco: Tre secoli di porcellane Ginori al  Museo Poldi Pezzoli

L’esposizione, a cura di Rita Balleri e Oliva Rucellai, rispettivamente conservatrice e capoconservatrice del Museo Ginori, e di Federica Manoli, collection manager e curatrice della collezione di ceramiche del Museo Poldi Pezzoli, racconta alcuni dei momenti più significativi della storia della manifattura di Sesto Fiorentino attraverso una selezione di opere (circa 60) provenienti, oltre dai musei promotori, da Le Gallerie degli Uffizi di Firenze, dal Museo Civico di Arte Antica – Palazzo Madama di Torino, dalle collezioni dei principi del Liechtenstein e da alcune importanti raccolte private.

 

«Nella storia romanzesca della porcellana europea, fatta di sfrenate ambizioni principesche, febbrili ricerche e codici tenuti segreti come preziosi tesori, la Manifattura Ginori ha un marcato carattere di unicità e il Museo Poldi Pezzoli è la sede più adatta e prestigiosa per raccontarne la storia. In quanto casa museo è una vera e propria antologia, perché conserva un panorama di epoche, mode e sensibilità differenti. Spiccano nella nostra collezione per qualità e preziosità proprio le porcellane provenienti dalle fabbriche più rinomate e affermate sulla scena del Settecento europeo e tra queste le opere nate nella Manifattura di Doccia, emblema di sperimentazione artistica ed eclettismo» dichiara Alessandra Quarto, Direttore del Museo Poldi Pezzoli.

«In attesa che il Museo Ginori riapra le sue porte, questa mostra è un’occasione preziosa per raccontare la sua straordinaria storia. Una storia che tiene insieme la capacità imprenditoriale del suo visionario fondatore Carlo Ginori (sorta di Adriano Olivetti del Settecento) e l’eccezionale abilità di generazioni di lavoratrici e di lavoratori; la progressiva democratizzazione dell’oro bianco, che dalle tavole dei principi entra in ogni casa italiana, e la crescita culturale e politica di un movimento operaio che proprio alla Ginori vede nascere la Società di Mutuo Soccorso di Sesto Fiorentino e, poi, una stagione di lotte cui partecipò anche don Lorenzo Milani.

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Sarà appassionante, per i visitatori, scoprire quali forme – altissime, inaspettate, commoventi – abbia assunto, lungo i secoli, un materiale per tutti così consueto come la porcellana» dichiara Tomaso Montanari, Presidente della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia.

Il percorso espositivo, per presentare le fasi salienti della produzione della prestigiosa manifattura, si snoda attraverso quattro sezioni:

  1. Le origini: Carlo Ginori e l’oro bianco; l’eleganza nell’apparecchiatura della tavola.
  2. La Manifattura Ginori e la scultura in porcellana: opere dall’antico e dal tardo barocco a Firenze.
  3. Eclettismo e gusto per l’esotico.
  4. Il Novecento tra arte e industria: Gio Ponti direttore artistico della Richard-Ginori.

Fino al 19 febbraio 2024

Museo Poldi Pezzoli, Via A. Manzoni 12 Milano

 

Milano omaggio all’arte

Alla Fondazione Luigi Rovati: Tesori Etruschi. La collezione Castellani tra storia e moda

La Fondazione Luigi Rovati ospita fino  al 3 marzo la mostra “Tesori etruschi. La collezione Castellani tra storia e moda”, curata da Giuseppe Sassatelli, Giulio Paolucci e Valentino Nizzo.

Gioielli etruschi e fedeli riproduzioni ottocentesche, ceramiche attiche e mediterranee in un corpus di oltre ottanta capolavori, scelti dalla collezione Castellani del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, si affiancano alla collezione permanente del Museo d’arte della Fondazione. La contiguità crea un unicum di contaminazioni tra antico e contemporaneo, seguendo il metodo espositivo della Fondazione.

Tesori-Etruschi-©Daniele-Portanome-per-Fondazione-Luigi-Rovati
Tesori-Etruschi-©Daniele-Portanome-per-Fondazione-Luigi-Rovati

 

La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma e approfondisce la storia dei Castellani, famiglia di orafi, collezionisti e mercanti di antichità.

È la storia della loro straordinaria collezione e della loro bottega orafa, che lancia un nuovo genere di oreficeria “nello stile degli antichi”, teso a riprodurre nelle forme e nelle tecniche di lavorazione i gioielli antichi. Un genere che presto diventa una moda per una vasta committenza internazionale profondamente suggestionata dal suo valore evocativo e dalla sua raffinatezza.

Tesori-Etruschi-©Daniele-Portanome-per-Fondazione-Luigi-Rovati
Tesori-Etruschi-©Daniele-Portanome-per-Fondazione-Luigi-Rovati

 

L’attività di Fortunato Pio Castellani e dei suoi figli Alessandro e Augusto s’intreccia con la stagione delle grandi scoperte di scavo nei territori anticamente abitati dalle popolazioni etrusche e italiche. La loro raccolta fu donata in parte al Museo di Villa Giulia nel 1919 e in parte disseminata nei musei di tutto il mondo. Negli anni, la famiglia Castellani sviluppa anche un’intensa attività di collezionismo e scambio di antichità provenienti dalla penisola, in cui interesse storico, esigenze di studio, sentimento nazionale e commercio internazionale s’intrecciano.

 Hydria-Collezione-Castellani-©Museo-Nazionale-Etrusco-di-Villa-Giulia-ph.-Stefano-dal-Pozzolo

Hydria-Collezione-Castellani-©Museo-Nazionale-Etrusco-di-Villa-Giulia-ph.-Stefano-dal-Pozzolo

 

Il percorso di visita è suddiviso in sei sezioni tematiche: I capolavori, Le produzioni mediterranee, La vita femminile, Le oreficerie, Dèi ed eroi, La famiglia Castellani. In mostra numerosi gioielli etruschi e riproduzioni ottocentesche, come il pendente in oro a testa di Acheloo; ceramiche attiche, come la kylix attribuita al Pittore di Phrynos; e ceramiche mediterranee, come l’hydria prodotta a Caere e attribuita al Pittore dell’Aquila.

Provenienti dagli archivi della Fondazione Caetani sono inoltre esposti due album di disegni di Michelangelo Caetani, colui che diede ispirazione ai Castellani per la produzione dei gioielli ottocenteschi.

 

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Pendente-a-testa-di-Acheloo-Manifattura-Castellani-©Museo-Nazionale-Etrusco-di-Villa-Giulia-ph.-Stefano-dal-Pozzolo

La Sala azzurra del piano nobile ospita un dialogo tra l’oreficeria etrusca, affiancata alla produzione ottocentesca della bottega Castellani, con i gioielli contemporanei di Chiara Camoni. L’artista presenta una serie di sculture-gioiello ottenute fondendo altri gioielli con un processo inverso, che “dalla forma ritorna verso l’informe, e dal quale si genera inaspettatamente altra bellezza”.

 

Milano omaggio all’arte

Alla Fabbrica del Vapore “Guido Harari”

Il Comune di Milano e la Fabbrica del Vapore presentano la grande mostra antologica dedicata a Guido Harari, allestita in un suggestivo percorso espositivo nell’Ala Messina con più di 300 fotografie, oltre a filmati originali, proiezioni e incursioni musicali, un’audioguida per tutti e incontri con l’autore.

 

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L’esposizione si apre con una istallazione speciale dedicata a Milano, ai grandi personaggi dell’arte, della cultura e della società milanese che Harari ha incontrato nel corso dei suoi 50 anni di carriera. Nella mostra sarà inoltre allestita la “Caverna magica”, uno speciale set fotografico dove Guido Harari realizzerà ritratti (su prenotazione on line). Oltre alla stampa originale, che lui stesso firmerà e consegnerà a chi sarà ritratto, una seconda stampa verrà esposta – in tempo reale – nella sezione che chiude la mostra, Occhi di Milano, una sorta di “mostra nella mostra” che si popolerà via via degli sguardi della città.

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GUIDO-HARARI_Ennio-Morricone

 

E per rappresentarli tutti, Harari realizzerà dei “ritratti sospesi” ai milanesi “meno fortunati” nella Casa dell’accoglienza “Enzo Jannacci e in altre strutture di assistenza. Anche questi “ritratti sospesi” andranno ad aggiungersi al grande mosaico degli Occhi di Milano.

La mostra ripercorre tutte le fasi della eclettica carriera di Guido Harari: dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti come Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte, Lou Reed, Frank Zappa, fino all’affermazione di un lavoro che nel tempo è rimbalzato da un genere all’altro – editoria, pubblicità, moda, reportage – privilegiando sempre il ritratto come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo.

Oltre ad aver fotografato per anni il mondo della musica, Harari ha tra l’altro realizzato anche una straordinaria serie di ritratti ai “grandi italiani”, protagonisti della cultura e della società, da Ennio Morricone a Dario Fo, da Roberto Benigni a Liliana Segre. Ritratti sempre intesi come incontri che, in diversi casi, si sono trasformati in lunghe frequentazioni e collaborazioni.

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La mostra propone anche una sezione dedicata alla passione parallela per la curatela di libri intesi come una forma di “fotografia senza macchina fotografica”, oltre che occasioni di incontri vecchi e nuovi,  e un’altra dedicata a immagini inedite “di ricerca” che Harari va realizzando da qualche anno come sua personale forma di meditazione in progress.

In occasione della mostra Rizzoli Lizard ha pubblicato un grande volume di 432 pagine, “Remain In Light”, con oltre 500 illustrazioni, che ne costituisce il catalogo.

Chiunque lo desideri, prenotandosi in anticipo sul sito www.cavernamagicaharari.com, potrà farsi ritrarre da Harari nel suo set fotografico, allestito nello spazio adiacente alla biglietteria e vedersi poi esposto nella sezione Occhi di Milano.

Fabbrica del Vapore, Milano, fino al 1°aprile 2024

www.guidoharari.com

www.wallofsoundgallery.com




Sette nuovi cocktail nella drink list dell’Armani Bamboo Bar di Milano

È un omaggio alla collezione permanente ospitata da Armani/Silos, la nuova carta cocktail di Armani/Bamboo Bar. Suddivisa in tre distinte tematiche – Senza Tempo, Suggestioni e Stars – Silos si compone di sette drink inediti che raccontano un universo creativo e ispirazionale.

SENZA TEMPO

Greige
A base di rum, è un drink sofisticato e naturale che racchiude l’essenza stessa della mixability e della capacità di combinare stili e sensazioni diversi. Lo Zacapa 23 unito alla Mamajuana bianca, chiarificata e pungente, accompagna la morbidezza del latte d’avena e mandorle tostate.

Destrutturato

Servito in una flûte senza stelo, questo cocktail presenta colori e texture che emergono in tutta la loro singolarità. La Tequila Blanco, la crema cacao bianco e il Vermouth Carpano Antica Formula si combinano per creare un cocktail leggermente alcolico, dolce e vellutato, bilanciato da un accurato sour mix.

SUGGESTIONI

Kagemusha
Un cocktail dalle chiare note asiaticheche racchiude i profumi dei fiori di sakura presenti nel gin Jinzu. L’acidità dello yuzu, le note speziate dello zenzero e del daikon in combinazione con il tè matcha completano l’esperienza di gusto.

Matisse

Il gin Tanqueray e l’infuso alle pere e cannella incontrano il vino liquoroso francese per eccellenza, il Sauternes. Le note vivaci della Chartreuse gialla accendono una spuma di Calvados in superficie. Una pera viola cristallizzata decora il cocktail richiamando le calde nature morte di Matisse. Un cocktail dal sapore dolciastro e leggermente speziato.

STARS

Red Carpet

Frizzante e avvolgente, questo cocktail combina liquore al caffè, crème de cassis, sciroppo di amarena e caffè con l’aggiunta di Champagne. Le bollicine creano un’elegante emulsione dorata in superficie, a simboleggiare le luci della ribalta. Un drink ben bilanciato tra il dolce e l’acido.

Hollywood

Questo cocktail, a base di Bulleit Bourbon, sciroppo di popcorn e bitter al cioccolato, viene affumicato e finito di preparare al tavolo. È servito in una coppa di champagne con sfera di ghiaccio. L’affumicatura al pompelmo disidratato conferisce profumi unici alla bevanda.

SILOS

Infine, Silos, un cocktail speciale dedicato all’omonimo spazio espositivo. È realizzato con un infuso ai fiori di pisello blu, lime, cannella, anice stellato e miele a cui viene aggiunto una porzione di Ketel One Vodka. Il drink viene poi gassato e servito senza garnish, offrendo il gusto nella sua essenza.

Armani/Bamboo Bar è aperto dalla domenica al mercoledì dalle 11.00 alle 24.00 e dal giovedì al sabato dalle 11.00 alle 01.00.

Per informazioni e prenotazioni:

Ph: +39.0288838703 – armanibamboobar.milan@armanihotels.com




Milano questioni di gusto

Milano questioni di gusto. Città elegante e colta, Milano offre mille occasioni per godere la bellezza in tavola, a passeggio, in terrazza

 

 

Il Brunch del Radisson Collection Hotel, Santa Sofia

Arriva al Sofia Kitchen & Bar, presso il Radisson Collection Hotel, Santa Sofia Milan l’appuntamento del brunch domenicale.

Un momento di convivialità dal sapore multietnico

Il Radisson Collection Hotel, Santa Sofia Milan, all’interno di uno degli edifici più iconici di Milano, inaugura l’innovativo brunch a buffet che offre una straordinaria fusione di sapori nikkei alternati a quelli tradizionali.

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Il brunch al Sofia Kitchen Bar è un’esperienza culinaria unica, pensata per soddisfare i desideri di coloro che cercano un’ampia varietà di piatti ricercati da tutto il mondo in un luogo raffinato e accogliente.

La proposta del brunch a buffet offre una selezione di piatti eccezionali tra cui: gyoza maiale, crema avocado e tortillas, pan de yuca servito con salsa yogurt e pepe sichuan, bao con maiale con salsa tare e scalogno, yuzu tart. Non solo oriente ovviamente. La proposta del brunch al Sofia Kitchen & Bar è ricca anche di tradizione e grandi classici di questo momento di convivialità. Inoltre, ci sarà anche l’opportunità di assistere alla preparazione live dei cannoncini con creme e guarnizioni da parte dello chef. Infine, per sorseggiare un drink in pieno stile nikkei non può mancarne uno dedicato, il Nikkei Mimosa.

L’appuntamento è tutte le domeniche dalle 12,30 alle 15.30, in Via Santa Sofia 37, per un brunch di gusto in un ambiente ricercato ed elegante.

 

 

Il Ristorante Olio e il suo “contenitore di passioni” Spazio the Box.

Il calendario autunnale di incontri enogastronomici: primo appuntamento giovedì 26 ottobre.

Esperienze formative e culinarie esclusive per appassionati gourmet: degustazioni di cibi e vini pregiati, insieme ai migliori produttori.

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Spazio The Box, il contenitore di passioni che a pochi chilometri da Milano ha dato vita a un’originale oasi di bellezza e gusto, lancia una nuova iniziativa presso il Ristorante Olio, suo fiore all’occhiello, promettendo un’esperienza gastronomica da non perdere per gli amanti del buon cibo e del vino.

L’appuntamento di giovedì 26 ottobre, dedicato alle ostriche, inaugurerà una serie di incontri ideati per avvicinare clienti e appassionati gourmet a prelibatezze culinarie e vini pregiati. Spazio The Box, attraverso il Ristorante Olio, si impegna infatti a promuovere la cultura gastronomica e l’apprezzamento dei prodotti di alta qualità.

Gli appuntamenti in calendario copriranno tutto l’autunno e vedranno la partecipazione di produttori di eccellenze enogastronomiche, con relatori esperti che guideranno i partecipanti alla scoperta di prodotti rari, sapori eccellenti e abbinamenti preziosi.

 

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Olio-Andrea-Marinelli-ostriche

Ogni incontro, che prevede anche una prima parte formativa, sarà focalizzato su un prodotto o un tema specifico.

Per ciascun appuntamento Andrea Marinelli, executive chef del Ristorante Olio, ha studiato un menù degustazione tematico, completo di abbinamenti con i migliori vini.

Il Ristorante Olio si trova a Origgio (VA), in via Varesina.

Per tutte le serate, la prenotazione è obbligatoria: eventi@ristoranteolio.it o chiamare lo 02.83620900.

 

Pizzaup® & friends

il 6 e il 7 novembre a milano due giornate dedicate al mondo della pizza: quattro chef’s table tematici e due laboratori, per un’analisi a tutto tondo della pizza contemporanea

Lunedí 6 dalle ore 19:00 una serata aperta al pubblico per un’esperienza gastronomica unica e ricca di emozioni con djset di Fritz Kalkbrenner.

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Al via anche la prima edizione del contest per eleggere il miglior “comunicatore social” di pizza

PizzaUp®, l’unico simposio tecnico sulla pizza italiana contemporanea organizzato da Petra Molino Quaglia e dedicato agli specialisti della pizzeria italiana ed estera, che si tiene dal 2007, prenderà il via con la diciottesima edizione lunedì 6 e martedì 7 novembre, per il secondo anno consecutivo presso gli East End Studio di Milano (Via Mecenate, 88/A).

Sarà un palcoscenico all’avanguardia ricco di attività da non perdere: quattro chef’s table, due laboratori (marketing e tecnici), e vari panel per professionisti del settore, al fine di tracciare nuovi orizzonti intorno al piatto italiano per antonomasia.

Lunedì 6, a partire dalle ore 19:00, la due giorni aprirà anche al pubblico con PizzaUp & Friends, una grande festa con oltre 100 pizzaioli provenienti da tutta Italia e dall’estero; ad accompagnare la serata il djset di Fritz Kalkbrenner, produttore  tedesco plasmatosi nella scena techno berlinese, e divenuto nel tempo un nome cardine della musica elettronica europea.

 

 PizzaUP

PizzaUP

Sarà possibile gustare a propria scelta, avvolti da un’atmosfera ad alto potenziale emotivo, i quattro stili di pizza contemporanea (degustazione, neoclassica, territoriale e collettiva), in pairing a cocktail d’Autore:  saranno veri e propri percorsi di degustazione, che raccontano il meglio dei nostri territori.

Gli ospiti potranno scegliere tra due formule: la prima, Crunch Around, prevede due porzioni di pizza con consumazione in sala e  un drink a scelta. La seconda opzione, Chef’s Table, è invece un’esperienza gastronomica guidata di tre portate di pizza & due drink, accomodati intorno ai quattro chef’s table tematici, con servizio cocktail bar aggiuntivo (sono disponibili venti posti per chef’s table, disposti su tre turni).

Il valore dell’incasso dei biglietti di ingresso al netto delle imposte, tasse, diritti e delle  commissioni alla piattaforma Eventbrite sarà devoluto ad art4sport ONLUS, l’associazione fondata dalla famiglia Vio che crede nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto.

 

Nik’s & Co incontra il jazz italiano e internazionale

In occasione di JazzMi 2023 l’eclettico cocktail bar con cucina si trasforma in un’esperienza musicale e culinaria

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Fino  al 4 novembre Nik’s & Co, cocktail bar e bistrot tra i più innovativi e dinamici del capoluogo meneghino, di Via G. Schiaparelli, 14, diventerà il palcoscenico d’eccezione per artisti jazz italiani e internazionali. Un’occasione unica, all’interno del circuito JazzMi, che unisce musica, mixology e la cucina dello chef Paolo Bertin in un vero e proprio twist creativo che animerà le otto serate in calendario. Giunto all’ottava edizione, JazzMi coinvolge ogni anno i protagonisti della scena jazzistica contemporanea e tutti gli appassionati di questo intramontabile genere musicale (jazzmi.it)

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La programmazione di Nik’s & Co per JazzMi 2023 prevede sei band musicali che si esibiranno per creare un’esperienza sensoriale completa. Ad aprire il percorso, Stefano Pennini Duo che accompagnerà le cene al Nik’s il 2 novembre, unendo il jazz allo swing della moderna industria pop.

Protagonisti del 28 ottobre saranno invece Guido, Gorgone e Zanchi in un viaggio sonoro che partirà dall’era di Duke Ellington per arrivare ai jazzisti moderni.

In chiusura, il 4 novembre, i clienti avranno l’opportunità di cenare e brindare al ritmo del giovane gruppo composto da Sara Grassi, Gianpiero Spina e Raffaele Romano, che donerà quel tocco di originalità e modernità sempre molto apprezzato.

 

 

Hotel Principe di Savoia: una passeggiata con Lucio  Fontana.

Dorchester Collection presenta la prossima della sua serie di passeggiate invitandovi a seguire le orme di artisti leggendari nelle città in cui essi hanno vissuto.

 

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Gli ospiti dell’Hotel Principe di Savoia, simbolo dell’eleganza milanese, potranno scoprire l’arte innovativa di Lucio Fontana attraverso il percorso Fontana – Il Tempo di un Taglio sulla scia delle passeggiate sviluppate a Parigi; Picasso e Montmartre, Monet – Rivoluzione a colpi di pennellate e Rodin – L’Amore ed il Tormento, a Roma; Caravaggio – Un Ribelle a Roma, e a Londra; Hepworth – Il Ritmo e la Forma.

 

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Il Tempo di un Taglio esplora la vita Milanese e le vicissitudini artistiche di Lucio Fontana, il suo rifiuto di aderire ad una tradizione artistica e il modo in cui, con la sua sconfinata immaginazione, ha creato un’arte per l’era moderna, unendo pittura, scultura e architettura, e abbracciando la tecnologia per rivoluzionare la storia dell’arte con il suo innovativo Movimento Spazialista.

A Milano, epicentro del suo percorso artistico, gli ospiti dell’Hotel Principe di Savoia scopriranno come  Fontana ha creato sculture con materiali innovativi quali tubi al neon, e di cosa lo ha portato a tagliare le sue tele con un semplice taglierino.

Fontana non era solo l’artista dei ‘tagli’ e dei ‘buchi’. L’avventura inizia da un’altezza ‘spaziale’; la terrazza panoramica dell’Hotel Principe di Savoia che si affaccia sulla città per poi immergerci nel cuore artistico di Milano.

 

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Proseguendo nel vicino quartiere di Brera – sede dell’Accademia d’Arte dove Fontana ha studiato, si conosceranno luoghi iconici e ultra centenari come il Bar “Jamaica” ed il negozio di belle arti, la bottega “Crespi”. Inoltre si visiterà il cortile ed il suo splendido studio, oggi sede di una galleria d’arte contemporanea, per poi raggiungere Piazza del Duomo, dove, nonostante sia un simbolo di una sconfitta per Fontana, è esposta la sua Struttura al Neon per la IX Triennale di Milan, sospesa all’ultimo piano dell’adiacente Museo del Novecento e dominando la Piazza.

Gli ospiti potranno fare una pausa e godersi la bellezza di Milano, scoprire dettagli nascosti che gli stessi milanesi potrebbero lasciarsi sfuggire, così come appassionarsi ad aneddoti emozionanti sulla vita e la carriera dell’artista, che rimarranno impressi a lungo dopo il loro soggiorno. Ogni itinerario sarà adattato e potrà essere personalizzato.

 

 

 

 

 

 

 




Milano omaggio all’arte

Milano omaggio all’arte. La vivacità culturale di Milano continua a stupire con grandi mostre dedicate all’arte e alla fotografia

 

El Greco negli spazi del Piano Nobile di Palazzo Reale

Per la prima volta a Milano, un ampio e inedito progetto espositivo dedicato al grande pittore Doménikos Theotokópoulos, universalmente noto come El Greco, nato a Creta nel  1541 e morto a  Toledo nel 1614,  abita  gli spazi del Piano Nobile di Palazzo Reale, fino all’11 febbraio 2024.

 

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La mostra EL GRECO, promossa dal Comune di Milano Cultura e prodotta da Palazzo Reale e MondoMostre, con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, è curata da Juan Antonio García Castro, Palma Martínez – Burgos García e Thomas Clement Salomon, con il coordinamento scientifico di Mila Ortiz.

Il progetto espositivo presenta 41 opere del maestro cretese e vanta prestigiosi prestiti internazionali: un’occasione unica per scoprire l’opera dell’artista alla luce delle ultime ricerche sul suo lavoro. La mostra EL GRECO è infatti il frutto di una profonda e innovativa riflessione storico-critica.

I suoi  punti di forza sono costituiti dall’attenta riconsiderazione dell’impatto dei modelli italiani nella formazione dell’artista e dall’interpretazione dell’ultimo periodo toledano in termini di consapevole recupero di un’impostazione compositiva in senso lato bizantina.

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La Anunciacion

 

Il percorso espositivo è articolato in sezioni pensate in modo da tenere costantemente a fuoco il rapporto dell’artista con i luoghi in cui ha vissuto e al contempo offrire ai visitatori con immediatezza una precisa ricostruzione storico-biografica. Parallelamente, una serie di stringenti confronti con la grande pittura romana e veneziana farà emergere il potente tema del labirinto, a sottolineare come la vita di El Greco sia stata una sorta di immenso romanzo di formazione ambientato tra le capitali culturali del Mediterraneo.

La mostra porta l’attenzione sull’influenza che i grandi artisti italiani, tra cui Michelangelo, Parmigianino, Correggio, Tiziano, Tintoretto, i Bassano – scelti a modello e dei quali El Greco non abbandonò mai gli insegnamenti – ebbero nella sua pratica artistica e in particolare nella sua versione del Manierismo.

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El-Greco_Jeronimo-de-Cevallos.

 

E al termine il ritorno alla concezione frontale e diretta propria delle icone bizantine, con la quale El Greco ha costruito una concezione religiosa sconosciuta e impressionante, come le versioni dell’Apostolato o della Veronica col Volto Santo.

 

Milano omaggio all’arte

Dedicate a Gabriele Basilico due ampie mostre a Palazzo Reale e Triennale Milano

A dieci anni dalla scomparsa, Milano dedica a Gabriele Basilico (1944-2013) un’ampia mostra che si articola in due sedi espositive – Palazzo Reale e Triennale Milano – e rappresenta il primo grande omaggio che la città in cui Basilico è nato e ha vissuto rivolge al fotografo e a quel suo sguardo cosmopolita, capace appunto di ascoltare il cuore di tutte le città.

Autoritratto-Gabriele-Basilico
Autoritratto-Gabriele-Basilico

 

L’esposizione propone complessivamente circa 500 opere, partendo  dall’attraversamento di Milano, in Triennale, per guardare e arrivare al Mondo, a Palazzo Reale.

La mostra Gabriele Basilico. Le mie città, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Triennale Milano, insieme a Electa e realizzata con la collaborazione scientifica dell’Archivio Gabriele Basilico.

A Palazzo Reale la mostra è curata da Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia e presenta una selezione dei lavori sulle grandi committenze internazionali di Basilico; in Triennale, dove la curatela è affidata a Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi, viene esposta un’ampia selezione di immagini di Milano e delle sue periferie.

“Negli anni Milano è diventata per me come un porto di mare, un luogo privato dal quale partire per altri mari, per altre città, per poi ritornare e quindi ripartire”: così Gabriele Basilico racconta il rapporto con la sua città, che attraverso 13 serie fotografiche e centinaia di opere, di cui 180 fotografie a parete e un’ampia selezione di immagini d’archivio in teca, viene approfondito in Triennale Milano, istituzione cui il fotografo è sempre stato molto legato.

basilico-1978_80_Milano
basilico-1978_80_Milano

 

L’esposizione presenta per la prima volta in modo organico e completo il lavoro di documentazione che Basilico ha realizzato sulla propria città nel corso di quasi 40 anni, raccontando l’architettura, il tessuto edilizio, i monumenti, lo sviluppo urbano e le trasformazioni di Milano e della sua area metropolitana.

Circa 200 le opere a Palazzo Reale, una ricca selezione dall’Archivio Basilico tra i più importanti lavori dell’artista nel corso della carriera, realizzati in occasione di eventi internazionali nei quali è stato spesso l’unico autore italiano presente. Lo spazio del Lucernario sarà occupato da “Sezioni del paesaggio italiano”, un’indagine seminale sulla trasformazione del paesaggio nazionale realizzata per la VI Biennale di architettura di Venezia del 1996, in collaborazione con Stefano Boeri

(96 stampe 30×40 cm).

Una sorta di anticamera alle città del mondo che rappresenta un passaggio fondamentale nell’opera di Basilico, esercizio documentaristico che permette al fotografo milanese di sperimentare un linguaggio che troviamo poi compiuto nelle fotografie delle metropoli del mondo.

Nella Sala delle Cariatidi saranno invece esposte 100 fotografie di oltre 40 città realizzate in occasione di prestigiosi incarichi internazionali, fra cui Shanghai, Rio de Janeiro, San Francisco, Mosca, Londra, Parigi, Istanbul, Tel Aviv, Boston, Liverpool, Roma, Berlino, Lisbona, Valencia, Gerusalemme, Beirut, Amman, Montecarlo, Hong Kong e altre ancora.

Città e metropoli del mondo che compongono una foresta di visioni che lo spettatore scopre come fosse perduto dentro un film, dove ogni fotogramma è simile eppure diverso.

La mostra è accompagnata da un doppio catalogo in un’unica confezione, pubblicato da Electa e disegnato dallo studio Tomo Tomo, che propone una narrazione sentimentale fatta di immagini, testi, incontri, ricordi restituiti da una ricca antologia.

www.archiviogabrielebasilico.it

Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, fino all’11 febbraio 2024

Triennale Milano, Viale Alemagna 6, fino al 7 gennaio 2024

 

MORANDI 1890-1964 a  Palazzo Reale

Una delle più importanti e complete retrospettive sul pittore bolognese realizzate negli ultimi decenni

Fino al 4 febbraio 2024 al Piano Nobile di Palazzo Reale apre al pubblico la mostra Morandi 1890 – 1964, ideata e curata da Maria Cristina Bandera, promossa da Comune di Milano prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi, e realizzata grazie a Gruppo Unipol, main sponsor, e Bper banca, sponsor di mostra.

A distanza di più di trent’anni dall’ultima rassegna, Milano dedica una grande mostra a Giorgio Morandi per celebrare il rapporto elettivo tra la città e il pittore bolognese.

Erano lombardi o vivevano a Milano i primi grandi collezionisti di Morandi come Vitali, Feroldi, Scheiwiller, Valdameri, De Angeli, Jesi, Jucker, Boschi Di Stefano, Vismara – parte delle cui raccolte furono donate alla città – e milanese era la Galleria del Milione, con la quale il pittore intrattenne un rapporto privilegiato.

 

Milano-omaggio-allarte-Morandi
Milano-omaggio-allarte-Morandi

Morandi 1890-1964, ideata e curata da Maria Cristina Bandera, per estensione e qualità delle opere è tra le più importanti e complete retrospettive sul pittore bolognese realizzate negli ultimi decenni, in continuità con il consolidato apprezzamento della sua opera in prestigiose sedi internazionali, dal Metropolitan Museum di New York (2008), al Pushkin di Mosca (2017), al Guggenheim di Bilbao (2019).

Un corpus espositivo di circa 120 opere ripercorre l’intera opera dell’artista bolognese – cinquant’anni di attività, dal 1913 al 1963 – attraverso prestiti eccezionali da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private.

Il percorso espositivo segue un criterio cronologico con accostamenti mirati e inediti che documentano l’evoluzione stilistica e il modus operandi del pittore, nella variazione dei temi prescelti – natura morta, paesaggio, fiori e solo raramente figure – e delle tecniche – pittura, acquaforte e acquerello.

A metà percorso, una suggestiva installazione video, realizzata in collaborazione con il Museo Morandi del Settore Musei Civici Bologna, ripropone al visitatore la camera-studio di Via Fondazza a Bologna, oggi museo, dove Morandi visse e lavorò fino ai suoi ultimi giorni, accompagnata da frammenti audio di un’incisiva radio-intervista al pittore di Peppino Mangravite, insegnante alla Columbia University (1955).

Il percorso si suddivide in 34 sezioni che documentano il primo contatto con le avanguardie, tra cézannismo, cubismo e futurismo (1913-1918, sezioni 1-3), il personale accostamento alla metafisica (1918-1919, sezione 4), il ritorno al reale e alla tradizione (1919-1920, sezioni 5-6), le sperimentazioni degli anni ’20 (1921-1929, sezioni 7-10), l’incisione e la conquista della pittura tonale (1928-1929, sezione 11), la maturazione di un linguaggio tra senso costruttivo e tonale e la variazione dei temi negli anni ’30 (1932-1939, sezione 12), negli anni ’40 (1940-1949, sezione 13-20) e negli anni ’50, in direzione di una progressiva semplificazione (1950-1959, sezioni 21-28), l’acquerello (1956-1963, sezione 29), infine, la tensione tra astrazione e realtà negli anni conclusivi (1960-1963, sezioni 30-34), in cui è toccata l’essenza della realtà, la sostanza di una ricerca durata tutta una vita.

Era sua convinzione – dichiarava nel 1955 – che “le immagini e i sentimenti suscitati dal mondo visibile, che è un mondo formale”, siano “inesprimibili a parole”. Il compito dell’arte – proseguiva quasi come vaticinio per le nuove generazioni – è quello di “far cadere quei diaframmi”, “quelle immagini convenzionali” che si frappongono tra l’artista e la realtà.

Il suo universo simbolico costituito da oggetti tra i più comuni, scelti per la loro immutabilità, immunizzati dalla realtà e sospesi della loro funzione, già preparati da una sorta di “prima pittura” con la polvere posata dal tempo o l’aggiunta di velature pittoriche, è pretesto per “far cadere” quel diaframma, per disvelare ciò che della realtà è astratto. Anche i motivi dei suoi paesaggi, o “paesi”, come preferiva chiamarli, erano sempre desunti dalla realtà visibile: “Lavoro costantemente dal vero” (Morandi 1929-1930).

Il catalogo “Giorgio Morandi”, edito da 24 Ore Cultura, è corredato da un ampio saggio di Maria Cristina Bandera dal titolo significativo “Morandi ieri e oggi”.

In occasione della mostra, 24 ORE Cultura ha pubblicato oltre al catalogo, nella veste di preziosa guida alla mostra, 2 volumi dedicati al maestro: “Giorgio Morandi”, a cura di Maria Cristina Bandera, per la collana “Una vita per l’arte”, e la graphic novel di Maicol & Mirco “Natura Morta. Una domanda a Giorgio Morandi”.

Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, fino al 4 febbraio 2024

palazzorealemilano.it

 

 

KLIMT The Gold Experience al NEXT MUSEUM

Il primo Next Museum d’Italia  apre i battenti a Milano con l’esperienza totale ed emozionante alla scoperta dell’arte e della vita di uno dei pittori più affascinanti della storia: KLIMT – The Gold Experience.

Una produzione internazionale a cura di Next Exhibition, in collaborazione con Associazione Culturale Dreams.

“Nessun settore della vita è tanto esiguo e insignificante da non offrire spazio alle aspirazioni artistiche…” (Gustav Klimt)

KLIMT – The Gold Experience: più dolce della luce, l’esperienza totale ed emozionante alla scoperta dell’arte e della vita di uno dei pittori più affascinanti della storia.

In anteprima nazionale a Milano la produzione internazionale targata Next Exhibition che inaugura la nuova location del Next Museum, spazio completamente multimediale, immersivo e tecnologico, dove la cultura gioca con la tecnologia.

La mostra immersiva è dedicata all’artista ipnotico e rivoluzionario che ha fatto della sensualità dell’oro la sua cifra stilistica inimitata. La forza della tecnologia, unita allo splendore dell’arte più raffinata, porterà il visitatore in un mondo di incanto e meraviglia, abbattendo limiti e barriere con un soffio di luce.

 

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Il percorso sarà composto da cinque aree principali: la vita di Klimt, con la sua timeline, l’imponente area immersiva di oltre 300 metri quadri dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svanisce per sciogliersi in un mare d’oro, videomapping su  quadri iconici come “Il Bacio”, “L’Albero della Vita”, “La Speranza”, “Il Ritratto di Adele Bloch-Bauer”,  la sezione di virtual reality (contenuti realizzati in collaborazione con Metrohive), facoltativa e con biglietto accessorio, che consentirà al visitatore un’esperienza unica, vedere con gli occhi di Klimt, intento ad osservare il mondo e trarre ispirazione dai paesaggi a lui più familiari per le sue opere.

Presente anche una zona dedicata alle selfie opportunities: Il Bacio e L’Albero della Vita. In antitesi con quanto accade di consuetudine nei musei, l’organizzazione invita il pubblico a fotografare e a condividere la propria esperienza in mostra sui social, utilizzando i canali ufficiali della mostra.

Infine, prima dell’area bookshop, un grande laboratorio didattico dove grandi e piccini potranno dare libero sfogo al proprio estro creativo e creare in stile Klimt.

NEXT MUSEUM – Via Luigi Granelli 1 – Sesto San Giovanni (MI)

 




Milano riti autunnali

Milano riti autunnali. Godiamo questo inizio di autunno, immergendoci nelle golosità, nella natura e nei suoi frutti.

 

Il  brunch domenicale al Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club

Torna al Bertarelli Bistrot presso il Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milan l’appuntamento del brunch domenicale.

 

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In uno dei palazzi storici più affascinanti di Milano il rito moderno che accomuna giovani e famiglie.

Il Bertarelli Bistrot, l’elegante location creata all’interno dello storico Palazzo Touring Club nella nuova sede del Radisson Collection Hotel, diventa  un luogo  irrinunciabile. L’appuntamento è tutte le domeniche dalle 12,30 alle 15.30 in Corso Italia 10, tra libri di viaggio, arte e fotografia per consumare l’ampia offerta del buffet e dei piatti alla carta, in un’atmosfera dai toni a tratti retrò, confortevole tra i tavoli della sala e affascinante sulle sedute dei divanetti, proprio come dietro le vetrine dei bistrot francesi.

 

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Bertarelli Bar & Restaurant, porta il nome del socio fondatore del Touring Club Italiano, Luigi Vittorio Bertarelli. Concepito come un ristorante a sé stante con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli ospiti dell’hotel e per i milanesi, Bertarelli unisce un’autentica cucina italiana con un approccio culinario creativo New Wave in un ambiente cosmopolita, offrendo un’esperienza tipica ma all’avanguardia.

Oltre al ricco buffet composto da prelibatezze salate e dolci, come la grande varietà di torte, waffles, frutta, bagel, paninetti farciti e da una ricca proposta di torte salate, croissant e donuts, si può scegliere tra due menù à la carte.

 

 

Alla scoperta del caffè nel flasghip store illy di via Monte Napoleone

illycaffè, leader globale del caffè di alta qualità sostenibile, lancia corsi dedicati al mondo del caffè per imparare a conoscerne le particolarità.

Un vero e proprio viaggio sensoriale che guiderà i partecipanti alla scoperta di nuovi profumi, aromi, gusti e sapori grazie all’aiuto dei professionisti dell’Università del Caffè, che accoglieranno gli ospiti, nell’elegante cornice del caffè illy Monte Napoleone e li accompagneranno attraverso un percorso degustativo ed esperienziale.

 illycaffe

illycaffe

 

In partenza sabato 14 ottobre dalle ore 11.00 alle 12.00, l’incontro intitolato “Gli aromi del caffè – un’esperienza olfattiva”, che avrà come obiettivo quello di far imparare a riconoscere la qualità di una tazzina di caffè utilizzando il senso dell’olfatto, il più emotivo e meno razionale dei nostri cinque sensi.

Un percorso guidato attraverso le diverse profumazioni degli aromi per incontrare e percepire, strada facendo, l’incredibile complessità e la bontà nascosta dentro alla tazzina.

Gli appuntamenti successivi avranno cadenza mensile ed ogni incontro avrà un focus diverso: dalla scoperta delle diverse origini e dei diversi luoghi di consumo, alle differenti tostature degli aromi, fino ad arrivare alle molteplici modalità di preparazione e ad alcuni consigli pratici da poter riapplicare comodamente a casa. Un’esplorazione a 360 gradi dell’unico blend illy 100% Arabica e delle sue sfumature da percepire con tutti i sensi.

I corsi si terranno in lingua italiana per un massimo di 8 partecipanti ad ogni incontro ed al termine dell’esperienza un esclusivo omaggio sarà riservato a tutti i partecipanti. Per iscriversi ai corsi o per avere maggiori informazioni scrivere a universitadelcaffe@illy.com.

 

 

Milano riti autunnali

Citylife ancora più green: torna Flora et Decora

Al via dal 13 al 15 ottobre la 16esima edizione della manifestazione Flora et Decora, che offre a Milano piante rare, artigianato di qualità e approfondimenti culturali e sociali.

Il tema green è da sempre l’indiscusso protagonista di Flora et Decora che torna nei giardini di CityLife  con accesso libero dalle 10.00 alle 20.00 nei primi due giorni, fino alle 19.00 domenica.

 FLORA-ET-DECORA

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Tra le novità maggiori di questa edizione c’è il nuovo spazio espositivo, che sarà all’interno del grande prato di 6.000 mq di CityLife, che ospita l’installazione artistica Coloris vicino a via Demetrio Stratos e dove sarà possibile scoprire piante rare e artigianato ricercato, insieme alle prelibatezze culinarie provenienti da tutta Italia.

Espositori provenienti dalla Lombardia ma anche da altre regioni d’Italia, suddivisi in più sezioni: FLORA, dedicata al florovivaismo e DECORA, con la sua ampia selezione di artigiani. Oltre a queste ritorna anche la sezione RISTORA, che si è affermata in questi ultimi anni, dedicata all’enogastronomia d’eccellenza.

Nell’area DEGUSTAZIONI “Tenute Nicosia”, simbolo da cinque generazioni della rinascita del vino siciliano. Tra gli eventi tornano anche le visite guidate di Citylife, sabato 14 e domenica 15, a cura di Artema e le visite gratuite agli Orti Fioriti di CityLife.

 

 

 

Il Nuovo Menu Autunnale de “La Cucina: non il solito ristorante”

L’autunno porta con sé una tavolozza di sapori e colori che lo chef emergente Alfonso Daviducci ha magistralmente trasformato in un viaggio culinario al ristorante gourmet “La Cucina: non il solito ristorante”.

 

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Fino a metà novembre gli amanti della buona cucina sono invitati a Rho per scoprire il nuovo Menu Autunnale, con due nuovi percorsi degustazione, disponibili in sette e nove portate, che mettono in scena l’essenza della stagione con una raffinata maestria.

Il gioiello della corona del menù è senza dubbio il Risotto Giallo, un omaggio alla tradizione culinaria lombarda, elevata attraverso una selezione di ingredienti di primissima qualità. Preparato con il pregiato riso Acquerello, il piatto è arricchito da zafferano biologico locale, polline, cipresso e un tocco esotico di fava tonka che promette un’esperienza gustativa ineguagliabile. Da segnalare anche la Caprese 2.0, un antipasto da “bere”, che fa esplodere in bocca il sapore di pomodoro, basilico e mozzarella; la “porchetta di mare” che abbina sgombro e cinta senese in un gusto del tutto inedito e “la nostra idea di parmigiana” che rivisita in chiave moderna un classico della cucina mediterranea.

 

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Il menu si snoda attraverso una sequenza di piatti meticolosamente ideati.

Particolare attenzione alla freschezza, alla provenienza locale degli ingredienti e all’impiattamento, perché ogni portata è un’opera d’arte culinaria, che riflette la passione e l’abilità del team di “La Cucina” nel creare esperienze gastronomiche indimenticabili.

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A ottobre “La Cucina” festeggia inoltre i 3 anni di attività e lo farà con un menù speciale di compleanno dal 16 al 18 ottobre.

La Cucina – non il solito ristorante, Rho, via Porta Ronca 86

 

 

A  Milano  inaugura Kleos Hotel

Kleos Hotel Group sceglie Milano capitale italiana della moda, della finanza e del design, per l’apertura del suo primo hotel.

 

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Inaugurazione con la sfilata degli abiti della stilista ManuMIrcì (www.manumirci.com), i gioielli di Pasly Art Design (www.paslyartdesign.com) con i suoi agri gioielli (interamente realizzati con frutti della terra), che sono stati esposti nella lobby dell’hotel.

Una struttura dall’orientamento business che rivolge lo sguardo al turismo leisure,  con un’attenzione particolare alle famiglie, arricchita da una nuovissima palestra con attrezzi Technogym, e una lounge moderna ed accogliente dove trascorrere momenti di relax.

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Milano, Kleos Hotel. © Cristian Castelnuovo

 

Cinquantacinque camere finemente ristrutturate, dotate di ogni comfort con splendide terrazze con vista sui tetti della città, situate in una posizione strategica,  in zona Susa, adiacente a Città Studi,  direttamente collegate all’aeroporto Forlanini di Milano Linate attraverso la nuova Metropolitana Blu.

Quattro fermate separano Kleos Hotel da: Piazza San Babila, Piazza del Duomo e Via Torino cuore pulsante del fashion district.

Colazioni gourmet e con prodotti a km zero con attenzione alla sostenibilità, a cura del catering di Francesco Barnes (www.chaletbanqueting.it).

Via Giacinto Gallina, 12 Milano

Tel +39 02.36631070

 

 

 

Cascina Agrivis: agricoltura sociale nel cuore di Milano

É stata inaugurata la Cascina Agrivis, una cooperativa sociale agricola nata nel 2016 per iniziativa del Gruppo L’Impronta, una rete di enti del terzo settore che operano da oltre 20 anni nell‘area sud della città.

La Cascina si trova all’interno dei quattro ettari di terreno della cooperativa, in Via Macconago 68, all’interno dei confini di Milano, nel Parco Agricolo Sud. Agrivis coltiva, in un terreno certificato biologico, oltre 25 tonnellate di prodotti freschi all’anno, tra verdure e piccoli frutti, in 30 varietà diverse.

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Agrivis-Evento.

 

All’inaugurazione hanno partecipato, con una loro testimonianza, alcuni rappresentanti di fondazioni sostenitrici e aziende partner della cooperativa sociale Agrivis.

La Cascina Agrivis, edificata nel rispetto dei canoni architettonici, di sostenibilità e della normativa del parco, si compone di tre blocchi. Un blocco della Cascina è dedicato al laboratorio di trasformazione alimentare dove i prodotti orticoli della cooperativa vengono trasformati e confezionati in bottiglie di vetro. Un’attività contro lo spreco alimentare genera grandi e nuove opportunità di lavoro. Oggi il laboratorio è in grado di proporre una gamma di oltre 35 prodotti trasformati, di diverse varietà.

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Cascina Agrivis

 

Un secondo blocco, dedicato all’accoglienza abitativa temporanea di persone fragili è composto da due appartamenti in grado di ospitarne temporaneamente 10. In un terzo appartamento vive la famiglia dei custodi della Cascina. L’ultimo blocco della Cascina è invece destinato a magazzino e ricovero degli attrezzi.

L’aspetto di inclusione sociale e lavorativa è fondamentale per le attività di Agrivis. A fianco alle attività di coltivazione e trasformazione agricole, non sono meno importanti quelle di formazione e di sensibilizzazione dedicate ai cittadini e al mondo della scuola, con laboratori ad hoc sui temi della nutrizione e dell’agricoltura sostenibile.

 




Milano Taste Experience

Milano Taste Experience. Aperture, restyling, menu originali, rassegne a tema, sottofondi musicali, cene a quattro mani

 

“Fall in Jazz” al  Visionnaire Bistrot

Nel cuore di Milano nasce una nuova e selezionata rassegna musicale che promette di catturare l’anima e il cuore di tutti gli amanti della musica.

 

 visionnaire

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“Fall in Jazz” sarà l’appuntamento di tutti i giovedì presso il Visionnaire Bistrot di Piazza Cavour 3.

Con l’inaugurazione programmata per il 5 ottobre, tutte le settimane andranno in scena artisti italiani ed internazionali nella cornice unica della Design Gallery milanese e del suo Bistrot guidato dallo chef Filippo Gozzoli.

Prima ospite della rassegna è Rossella Cappadone, nota artista nel panorama della musica jazz.

La cantante riminese vanta una storia musicale d’eccezione, con esibizioni internazionali che l’hanno vista emergere come vocalist ufficiale della Fifa World Cup a Doha (Qatar). La sua voce unica e il suo carisma guidano il pubblico in un viaggio sonoro indimenticabile.

 

Milano-Taste-Experience-visionnaire
Milano-Taste-Experience-visionnaire

Il co-founder e CEO di Visionnaire, Leopoldo Cavalli, ha sostenuto questo progetto con entusiasmo e passione, da sempre promotore della musica come veicolo di emozioni e connessioni.

L’appuntamento del giovedì con musica live, in abbinamento a deliziosi piatti gourmet, è un momento coinvolgente per gli appassionati della musica jazz e della cucina. Visionnaire Bistrot è infatti il luogo d’incontro perfetto per

godere della sinergia tra materie prime locali, curiosità sperimentale di nuovi sapori e intrattenimento.

 

 

Unitum inaugura con la rassegna “Con le mani”

Aperto da pochi giorni nel centro storico di Seregno, Unitum, il ristorante degli chef Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino, ospita la rassegna: “Con le mani”. Tre cene a sei mani dove i giovani chef cucineranno con chef di spicco della scena culinaria italiana.

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Il 5 ottobre aprirà la kermesse Roberto Di Pinto del ristorante Sine di Milano, al quale seguirà il 24 ottobre Felix Lo Basso dell’omonimo ristorante milanese e a chiudere l’evento, il 28 novembre, sarà lo chef Terry Giacomello del ristorante Nin di Brenzone sul Garda.

“Questo appuntamento per noi è molto importante perché segna il passaggio ad una nuova fase della nostra vita professionale e personale. Ci è capitata un’occasione e l’abbiamo colta. Nel giro di pochi giorni abbiamo deciso di fare un passo in avanti aprendo Unitum, il nostro ristorante. Inaugurare questo momento con chef di così alto livello, ci dà la giusta dose di fiducia per camminare verso il futuro”

 

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Unitum è un luogo per gli amanti della cucina di qualità, e la rassegna “Con le mani”, firmata da Laura Gobbi, esperta di comunicazione, offre un’opportunità unica per gustare piatti preparati da chef di grande talento.

Il progetto UNITUM, dal latino  unire, mettere insieme, racconta proprio l’amicizia, l’identità e la  visione di cucina di Giuseppe e Gabriele.

“Cucina di sostanza” è la loro narrativa. Un’affermazione che non lascia spazio all’interpretazione. 

Una cucina forte e decisa che conduce alla concretezza e alla determinazione dei loro piatti.

UNITUM, Via Garibaldi 89,  Seregno MB

Email: unitumrestaurant@gmail.com

 

 

 

Il Finger’s Garden inaugura la nuova stagione con il barbecue in stile giapponese

Da ottobre l’atmosfera nikkei di Finger’s si arricchisce di una nuova esperienza food per trascorrere i pranzi domenicali immersi in uno degli scenari zen più affascinanti della città

Milano-Taste-Experience-Giardino-e-Dehor-Esterno
Milano-Taste-Experience-Giardino-e-Dehor-Esterno

 

 Milano è per antomasia la città delle esperienze culinarie, dove poter vivere atmosfere uniche e assaporare piatti inediti. Il Finger’s Garden di via Keplero, tra i primi ristoranti in Italia dedicati alla cucina nippo-brasiliana, inaugura la nuova stagione con una proposta speciale per le domeniche a pranzo trascorse in città, con un menu dedicato al Robatayaki, il tradizionale barbecue giapponese caratterizzato dalla cottura a vivo sul fuoco, metodo di cottura antichissimo.

Fingers
Fingers

 

In uno degli scenari zen più affascinanti della metropoli meneghina, a partire da ottobre, ogni domenica sarà possibile vivere il rito della griglia giapponese con un menu alla carta che vede protagonisti gli Spiedini di Robata, finger food a base di carne, pesce e verdure freschi, spennellati con salsa di soia o bbq e proposti in varie versioni, da mixare a piacere. Il tutto accompagnato da piatti studiati per esaltare i sapori dell’oriental cuisine: dalle uova in stile nipponico con bacon e verdura in tempura agli uramaki misti, passando per entrèe e contorni tipici, come l’insalata composta da tofu con pomodorini e alga wakame in salsa di carota e soia, edamame e l’immancabile zuppa di miso.

Un’esperienza da provare assolutamente, quello del Robatayaki, che ha radici nella cucina popolare giapponese delle campagne e che in Finger’s diventa un vero e proprio show-cooking live, pronto a conquistare non solo gli amanti del bbq. L’arrivo della stagione autunnale, inoltre, renderà ancora più suggestivo il pranzo, grazie ai colori del foliage del bellissimo giardino che circonda la location. Il modo ideale per celebrare un’occasione speciale, magari in famiglia.

 

 

L’autunno porta un bel regalo: la partnership Coca-Cola e Rossopomodoro

Rossopomodoro è pronta per lanciare il nuovo menù Autunno – Inverno, un appuntamento annuale con tante novità direttamente dalla tradizione napoletana.

 

Milano-Taste-Experience-rossopomodoro
Milano-Taste-Experience-rossopomodoro

Gli sfizi napoletani (come la Tiella), i paccheri con salsicce, porcini e burrata e le nuovissime pizze con mortadella e tartufo sono solo alcuni dei piatti che si potranno assaggiare dalla fine di ottobre in tutti i Rossopomodoro d’Italia e, tra le sorprese della nuova stagione, arriva un regalo immediato per tutti, l’esclusivo bicchiere in edizione limitata firmato da Coca-Cola e Rossopomodoro per tutti i clienti che scelgono una pizza accompagnata da un prodotto a marchio Coca-Cola.

L’iniziativa  dura fino al 20 ottobre in tutti i Rossopomodoro d’Italia. www.rossopomodoro.it (fino ad esaurimento delle scorte ).

 

 

Cavoli a merenda: un’oasi autunnale nel cuore di Milano

“Cucinare è come amare: o ci si dedica completamente o si rinuncia”.

Milano-Taste-Experience-Cavoli-a-merenda
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Questo il mantra che spinge Vanessa Viscardi, resident chef di Cavoli a Merenda, a selezionare con cura i sapori che possano arricchire la propria tavola e regalare un’esperienza unica ai propri ospiti.

Zucca, frutta secca e frutti rossi animano il menù di ottobre, pensato per dare il benvenuto alla stagione autunnale e i suoi colori.

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Ad accogliervi, in pieno centro storico di Milano, una splendida terrazza all’interno di un cortile di un palazzo settecentesco ricco di storia e vita, nel quale potersi dedicare alle interamente al piacere delle sensazioni che regalano i piatti dello chef.

Questo è il viaggio sensoriale offerto da Cavoli a Merenda in corso Magenta 66 a Milano.

 

 

Viviana Varese e Ritu Dalmia inaugurano POLPO, bar trattoria vivace

In una delle strade più frequentate di Milano, chef Viviana Varese si ispira alla trattoria anni ’80 per dare vita a un locale dinamico, contemporaneo e vivace in cui è il pesce ad essere protagonista. POLPO, che trasforma la famosa Via Melzo in un lungomare dal sapore retrò, svela una doppia anima dividendosi fra bar, in cui tapas e assaggi accompagnano il momento dell’aperitivo, e trattoria. I suoi punti forti: una proposta di pesce di qualità e che punta a valorizzare la materia prima e coinvolgere un pubblico alla ricerca di un’esperienza culinaria autentica.

 POLPO_2.

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Semplicemente pesce. Sono le parole chiave che contraddistinguono POLPO, il nuovo indirizzo milanese della chef Viviana Varese inaugurato in Via Melzo 9, dando a SPICA, una nuova veste in uno degli angoli popolari e democratici più frequentato della città. Un bar trattoria vivace, punto di riferimento per la cucina di pesce di qualità, dove ingredienti eccellenti si combinano a semplicità e allegria. Come tutti i ristoranti di Viviana Varese, POLPO vuole essere un luogo, dove cucina e ambiente, fra design e arredi, comunicano all’unisono, per trasportare l’ospite in una dimensione unica nel suo genere.

 

 Milano-Taste-Experience-Viviana-Varese_Ritu-Dalmia

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Pochi ingredienti di qualità crudi e combinati a diverse cotture compongono un menu di circa 50 piatti in totale, espressione di una cucina semplice e sincera. Frutti di mare, molluschi e pesce in primis, dal gambero alle ostriche, tra tonno e calamari, ma anche molto spazio alle verdure e agli assaggi, ispirati alle celebri tapas, che offrono il giusto accompagnamento per il momento dell’aperitivo.

Polpo, Via Melzo 9, 20129 Milano

 

Lavazza rinnova il flagship store di Milano

Un design ancora più accogliente e confortevole, e una nuova esperienza di gusto sono i protagonisti del rinnovo del Flagship Store Lavazza di piazza San Fedele con il suo suggestivo dehors. Il restyling segue la filosofia dell’eccellenza che, fin dalla sua apertura nel settembre 2017, ha portato questo spazio ad affermarsi come un punto di riferimento in città dove gustare il meglio del caffè in tutte le sue diverse forme.

 

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Ha dichiarato Gloria Bagdadli, Global Retailing Director, Lavazza Group. “Con questo restyling desideriamo offrire un’esperienza ancora più unica e all’avanguardia, valorizzando i nuovi progetti dell’azienda come 1895 Coffee Designers by Lavazza e aprendo le porte a partner d’eccezione.”

Il Flagship Store Lavazza da oggi si consolida come luogo di degustazione della collezione 1895 Coffee Designers by Lavazza. Il luogo ideale per scoprire gli esclusivi specialty blend 1895, come, Cocoa Reloaded e San Fedele, quest’ultima miscela creata per lo store milanese. Offerta che sarà arricchita da una nuova monorigine, Siete Crateres, un’edizione limitata lanciata in occasione dell’International Coffee Day, proveniente dalla Regione di Chirquì a Panama dalla Finca Hartmann, tra i più rinomati produttori locali di caffè specialty. Questa Arabica naturale, dall’aroma di miele e cioccolato al latte con note di prugna e fichi, sarà disponibile presso il Flagship a partire dal 16 ottobre 2023. Diverse le tecniche di estrazione con cui sarà possibile degustare gli specialty coffee: espresso, moka o chemex.

 

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Nuove collaborazioni all’insegna dell’alta gastronomia

L’eccellenza del caffè incontra la pasticceria del Pastry Chef Marco Pedron. Dalla colazione alla merenda, il Flagship Store Lavazza si apre ad un’esperienza di gusto unica grazie alle creazioni esclusive di Marco Pedron, le irresistibili CriocheTM, disponibili anche nella versione “XL” per vivere divertenti momenti conviviali. Una selezione di dolci creazioni ispirate ai classici della pasticceria ma reinventate nella forma e nelle consistenze, completano la golosa vetrina.

 

 

Crocca raddoppia a Milano

Crocca, format di pizzerie parte del Gruppo PIZZIUM, prosegue la sua espansione con l’inaugurazione del suo secondo punto vendita a Milano.

Aperta in Via San Gregorio 11, la nuova pizzeria accoglie con i suoi 80 coperti gli amanti della pizza sottile e leggera, creata con materie prime eccellenti e lavorazioni accurate, per garantire ai clienti un’esperienza indimenticabile.

 

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Caratterizzate dal bordo basso e croccante, un impasto di base altamente digeribile, le pizze tonde di Crocca vengono proposte con abbinamenti e farciture diverse per palati esigenti. Dalla classica Margherita alla Bufalina, disponibile anche in versione senza lattosio, fino alle proposte più in linea con la stagione estiva.

Nel menu attualmente disponibile in tutte le sette pizzerie presenti nel Nord Italia è prevista una vasta scelta di pizze leggere e croccanti, dalla classica e intramontabile Prosciutto Cotto e Funghi alla Bresaola e Rucola, fresca e decisa perfetta per l’estate. Per gli amanti dei sapori audaci la Salsiccia, Patate e ‘Nduja è un tripudio di sapori intensi e speziati, mentre la Fiori di Zucca e Alici è un’esplosione di sapori mediterranei che si fondono insieme in modo armonioso. Altra novità prevista per la stagione più calda sono le scrocchiarelle, un particolare tipo di pizza tipica della tradizione romana super croccante, proposte con ripieno in due nuove varianti: con cicoria ripassata oppure con prosciutto crudo San Daniele, fior di latte d’Agerola, pomodoro ramato e olio EVO.

https://crocca.it/

 




Milano Beauty&Fun

Milano Beauty&Fun. A Milano ci si diverte, si impara, ci si confronta con il mondo intero della creatività e del sapere

 

 

 Swiss Family Village: divertimento per grandi e bambini

Svizzera Turismo invita  in Piazza Gae Aulenti a sperimentare  lo Swiss Family Village.

Fino al 1° ottobre  i milanesi potranno scoprire nello Swiss Family Village tante  proposte di viaggi in famiglia ed esperienze autunnali.

Chi preferirà pilotare un treno panoramico, chi correre  in bici sul pump track o sul percorso di albering con l’aiuto degli  istruttori addetti.

 Swiss-Family-Village-22

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E poiché ci sarà materiale a disposizione di ogni tipo, ecco la scoperta delle mille opportunità che il territorio svizzero può offrire a famiglie in vacanza.

Ad esempio a  Berna si parte dal Parco degli Orsi e si prosegue sul monte di Berna, il Gurten, per divertirsi con aquiloni, palestra da arrampicata e la mitica slittovia. Appena fuori città si può ammirare il cielo stellato nel nuovissimo Planetarium «Space Eye», progettato da Mario Botta, o dedicarsi all’arte casearia nella Valle dell’Emme.

A Zurigo, invece, ecco la passeggiata sull’Uetliberg – il monte di casa – o la crociera sul Lago o ancora una visita al Fifa Museum o alla Lindt Chocolate Experience.

 

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E come sottrarsi al fascino del Canton Ticino? Dove un parco di 7000 m2 con alberi ad alto fusto e rigogliosi arbusti dà rifugio a falchi, aquile e gufi. Da martedì a domenica si può assistere a un’emozionante esibizione con i rapaci che svolazzano sopra le teste degli spettatori. Al termine, i bambini potranno fare un giro sui pony e tenere in mano un gufo.

Insomma la Svizzera si propone per un turismo slow, con le sue aree verdi, parchi,  aree gioco attrezzate, sentieri e piste ciclabili.

Perfetta anche perché vicina a Milano e collegata da corse frequenti in treno.

E nel villaggio  un’area è dedicata ai treni panoramici, il Bernina Express, il Gotthard Panorama Express, il Trenino Verde delle Alpi.

Ambasciatori del Swiss Village Michelle Hunziker e Yann Sommer, portiere della Nazionale di calcio svizzera e dell’Inter.

 

Milano Beauty&Fun

10 CORSO COMO: Milano Stazione Centrale, POP-UP

10 Corso Como apre le porte del nuovo pop-up in Stazione Centrale a Milano, in concomitanza con la settimana della moda milanese.

Un’occasione per entrare in contatto con l’energia delle migliaia di visitatori e viaggiatori che quotidianamente frequentano la Stazione Centrale.

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10 Corso Como da sempre si rivolge al viaggiatore del mondo che ama incontrare luoghi e persone, unendo moda, design e funzionalità.

Il viaggio e il suo processo sono una dimensione essenziale del contemporaneo, per questo 10 Corso Como introduce una nuova prospettiva e, per la prima volta, inaugura un pop-up nella stazione centrale di Milano, luogo iconico della città, nella raffinata cornice della Galleria dei Mosaici (1931), al piano binari.

Accessori, shopping bag, borse, trousse e candele realizzate in collaborazione con i migliori laboratori italiani e internazionali, insieme a pasta e riso italiani, olio d’oliva ligure e gin toscano, in confezioni regalo rese inconfondibili dalle grafiche bianche e nere, saranno, per i viaggiatori di tutto il mondo, un nuovo must nei loro percorsi e avventure: un ricordo milanese firmato 10 Corso Como.

10 Corso Como – Milano Stazione Centrale

 

 

Milano Beauty Week 2023

E’  arrivata la settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere!

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Dal 26 settembre al 2 ottobre 2023 la nostra città sarà animata da un ricco calendario di appuntamenti che mostreranno le numerose sfaccettature del mondo della bellezza e della filiera cosmetica, un’eccellenza del Made in Italy.

Lo storico Palazzo Giureconsulti (Piazza dei Mercanti, 2) e il gioiello del Liberty italiano Palazzo Castiglioni (Corso Venezia, 47) saranno i due hub principali dell’evento e ospiteranno numerose iniziative. Non solo: l’intera città con altre location, spazi commerciali, luoghi d’arte e di cultura si unirà alla celebrazione della cultura della bellezza e del benessere.

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Tra le proposte, grazie ad Atelier Fragranze Milano,  si svolgerà il Sabato 30 settembre a Palazzo dei Giureconsulti la conversazione “Blockchain e Web 3.0 – Anche il profumo è un’opera d’arte! Come tutelarne l’unicità e la proprietà intellettuale delle formule”, una chiacchierata tra Luca Maffei e Alberto Enrico Asti, CEO di IT Value Partner.

Mentre il lunedì 2 ottobre, nella stessa sede si svolgerà un Laboratorio Olfattivo

 

Milano Beauty&Fun

Milano Digital Week: per  una transizione digitale inclusiva, sostenibile, etica

Dal 5 al 9 ottobre sette poli tematici, cinque giornate non stop, oltre 350 eventi per un dialogo collettivo dedicato al futuro di formazione, ambiente, IA, nuovi servizi al cittadino, salute, circular economy e nuove forme d’arte

 

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Torna MILANO DIGITAL WEEK, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alle competenze digitali e all’innovazione tecnologica – promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il patrocinio di Fondazione Cariplo.

Forte della spinta delle ultime cinque edizioni, che hanno generato nel complesso oltre un milione di partecipanti e più di 2.500 appuntamenti (tra eventi fisici e digitali), Milano Digital Week – in continuità con la sua volontà d’inclusione e partecipazione – prosegue la riflessione cominciata lo scorso anno sui cambiamenti dei modelli di sviluppo muovendo dalla consapevolezza, ormai globale, che i limiti ambientali, sociali ed economici sono sempre più cogenti in ogni ambito.

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La sesta edizione – che si svolge dal 5 al 9 ottobre – ha come tema portante lo Sviluppo dei Limiti: limiti sempre più presenti nel progettare e nell’agire; limiti ambientali, sociali, economici; ma anche limiti culturali, etici e generazionali.

Anteprima di Milano Digital Week 2023, martedì 3 ottobre alle 18.30, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è l’incontro “Nella rete del capitalismo: Ambiente. La rete che consuma”

La serata conclusiva di Milano Digital Week, lunedì 9 ottobre alle ore 21.00, vede protagonista la musica elettronica sperimentale e, nello specifico, l’auditorium della Fondazione Culturale San Fedele di Milano, unica sala in Italia dotata di Acusmonium, un’orchestra di 50 altoparlanti che consente la spazializzazione del suono.

 

Settimana del Pianeta Terra: in viaggio dalle stelle fino al centro della terra

Vulcani, ghiacciai, geyser, fossili, stalattiti, saline, stelle, asteroidi, rocce piroclastiche, incisioni rupestri, coralligeno, bradisismo, minerali, ammoniti, ossidiane, impronte di dinosauri, Neanderthal.

Potrebbero sembrare gli ingredienti di un viaggio fantastico, simile a quello compiuto dai protagonisti del romanzo di Jules Verne che, attraversando il sottosuolo scoprirono un mondo immaginario fatto di oceani sotterranei, funghi giganti e animali fantastici.

 

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Invece la fantasia qui non serve. Perché, come disse Albert Einstein “Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata.” Una natura così ricca che è praticamente impossibile conoscerla tutta.

Al piacere di conoscerla meglio per capirla e rispettarla è dedicata ogni anno LA SETTIMANA DEL PIANETA TERRA, il festival nazionale diffuso delle geoscienze, un cartellone ricco di eventi di varia tipologia che, mescolando linguaggi e saperi diversi, propone sia momenti di partecipazione e aggregazione, sia momenti di discussione.

L’edizione 2023 si terrà dal 1° all’8 ottobre e prevede anche quest’anno decine e decine di geoeventi che includono trekking sotterranei, tour astronomici, escursioni archeologiche, gite lungo i torrenti, visite in oasi naturalistiche normalmente chiuse al pubblico, convegni, attività nelle scuole…

La Settimana del Pianeta Terra promuove un turismo culturale, sensibile ai valori ambientali, diffuso su tutto il territorio italiano, che mette in risalto sia le nostre risorse naturali più spettacolari, sia quelle meno conosciute, ma non meno affascinanti: quelle che abbiamo la fortuna, spesso senza saperlo, di avere proprio a due passi da casa.

L’elenco dei geoeventi della XI edizione della Settimana del Pianeta Terra è in continuo aggiornamento e consultabile sul sito www.settimanaterra.org, dove si trovano anche informazioni dettagliate relative alla manifestazione e alle modalità di partecipazione ai geoeventi.

A Milano presso CNR – area territoriale di ricerca di Milano 1, Via Alfonso Corti 12, il geoevento:  Terremoti: attenti agli elementi! – dettagli che salvano la vita




Milano occasioni di gusto

 

Milano occasioni di gusto. Nella sofisticata Milano il gusto si declina attraverso proposte e percorsi multisensoriali

 

 

 21 House of Stories apre sui Navigli una nuova struttura

21 House of Stories, l’innovativo progetto di ospitalità ibrida ideato da Alessandro e Mauro Benetton, sbarca sui Navigli di Milano con una nuova spettacolare struttura.

 

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Insieme si  integrano un hotel di design a quattro stelle, rilassanti e innovativi ambienti per il coworking improntati all’home feeling, coinvolgenti esperienze di food e di entertainment, spazi per eventi privati concepiti in maniera non convenzionale e due terrazze che si animano al calar del sole regalando una vista unica sull’intera città.

Un modello di ospitalità ibrida che negli ultimi anni dal Nord Europa si sta diffondendo in tutto il mondo, innestata nella tradizione dell’ospitalità italiana: più servizi e più  relazioni, connessi dal lifestyle italiano contemporaneo, fatto di convivialità e bellezza.

 

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Affacciata sul Naviglio Pavese (via Ascanio Sforza) a 100 metri dalla Darsena, la House of Stories mette in contatto l’internazionalità e il cosmopolitismo con il quartiere, in cui è fortemente radicata in chiave  di rigenerazione urbana. Grande attenzione è infatti dedicata agli spazi comuni open air, di oltre 1.000 metri quadrati, che incarnano lo spirito del quartiere. La corte interna, ad esempio, richiama l’atmosfera da Vecchia Milano, il verde gioca un ruolo importante nell’area coworking, un palco, pensato per ospitare talk e concerti prodotti da 21 House of Stories Navigli, ricorda lo storico locale Le Scimmie, di via Ascanio Sforza.

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Il bistrot Domenica ispirato alle atmosfere della domenica italiana propone piatti da condividere con chi si è a tavola, attraverso i due giovani chef Alessio Roberto Albiero e Diego Pioli, la grande cucina a vista, una buona proposta drink, dall’aperitivo all’after dinner.

104 camere  interpretano con coerenza lo spirito dirompente di 21 House of Stories.

Una terrazza segreta di 170 metri quadrati, situata al terzo piano, al settimo e ottavo piano I Mirador,  skybar e ristorante fin dall’apertura hanno raccolto un interesse altissimo.

 

Milano occasioni di gusto

Stilla bar di Four Seasons Hotel Milano ha il nuovo bar manager Nikos Tachmazis

Four Seasons Milano  annuncia l’arrivo di Nikos Tachmazis in qualità di Bar Manager di Stilla, il bar dell’hotel nel cuore del quadrilatero della moda milanese, aperto tutto il giorno e perfetto per godersi un espresso mattutino, un pranzo ricercato o un aperitivo con cocktails unici e raffinati accompagnati da DJ Set.

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Milano-occasioni-di-gusto-Four-Seasons-Hotel-Milano-STILLA-BAR

 

Con una ricchissima esperienza maturata all’interno dei bar più rinomati d’Europa,  Nikos Tachmazis aprirà il calendario delle Bartending Nights di questa nuova stagione, ovvero gli appuntamenti imperdibili per gli amanti del mixology che si tengono allo Stilla Bar del Four Seasons Hotel Milano. Per questa prima serata, l’hotel e il suo nuovo Bar Manager ospiteranno il 27 settembre, a partire dalle ore 18.00, Giorgio Bargiani, Assistant of the Director of Mixologist del pluripremiato The Connaught Bar di Londra, riconosciuto come miglior bar al mondo.

 FourSeasons-Milano

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Una serata imperdibile in cui i due professionisti realizzeranno tre drinks speciali per l’occasione

 

 

El Porteño Gourmet: un gustoso e raffinato ponte fra tradizione argentina e cucina italiana

Ecco un nuovo corso nell’offerta gastronomica del ristorante milanese, inserito nella splendida cornice di Speronari Suites, che coniuga lo spirito e le materie prime della gastronomia del Paese sudamericano con la storia e l’evoluzione dell’alta cucina italiana.

 

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El Porteño Gourmet, il ristorante nato dall’incontro fra i soci e fondatori di Dorrego Company – proprietaria dei ristoranti El Porteño di Milano e Roma – con HotelSolutions, proporrà dalla fine di settembre un nuovo menù.

Una proposta gastronomica nata  per far dialogare, incontrare e unire le cultura di due Paesi: l’Argentina e l’Italia, così lontani eppure cosi intimamente connessi.

 

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Nella location centralissima di Speronari Suites,  in una delle zone più antiche e ricche di fascino e retaggi storici della città, la proposta della cucina resta radicata nel solco dell’offerta dei ristoranti della galassia Dorrego, con le carni e le preparazioni tipiche della cultura gastronomica argentina a cui si accostano e si affiancano, attraverso un metaforico ponte, quei piatti della tradizione italiana che sono entrati a far parte della consuetudine culinaria di Buenos Aires, Cordoba e di tutto lo stato Albiceleste.

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“Ora vogliamo fare un ulteriore passo avanti. Grazie alla presenza di un talentuoso chef italiano, intendiamo raccontare, rileggere e proporre ai nostri ospiti quei piatti e quelle preparazioni argentine cosi vicine alla storia dell’immigrazione italiana che ha formato un legame, indissolubile e fraterno, che al El Porteño Gourmet vogliamo interpretare per unire due mondi e due popoli mai lontani e sempre cosi vicini”.

El Porteño Gourmet accoglie i suoi ospiti dal lunedì alla domenica, dalle 12 alle 15 e la sera dalle 19 alle 01 nei suoi spazi interni, durante i mesi estivi anche all’aperto, nel romantico dehor.

 

Milano occasioni di gusto

Al ristorante “Il Vizio” di Milano serate all’insegna degli ‘incontri’ di sapori e vini

Al Ristorante il Vizio di Milano, indirizzo di riferimento nel cuore della city milanese per sushi di altissima qualità e proposte di cucina italiana, il 28 settembre, 26 ottobre e 23 novembre, andranno in scena inedite cene dal titolo ‘Incontri’. Sarà infatti l’incontro di sapori e sentori il protagonista delle tre serate, ognuna contraddistinta da un menu studiato ad hoc dallo chef Taro Shimosaka e accompagnato da una degustazione guidata con l’esperto Alesio Piccioni di Il Garage del Vino.

 

Gli appuntamenti saranno caratterizzati da un wine pairing tematico, ma le etichette scelte per l’occasione saranno svelate durante il percorso a tavola, unico spoiler è che saranno tutte francesi, attentamente selezionate per creare abbinamenti ricercati e non scontati.

Nella prima serata ‘Il Vizio dello champagne’, una degustazione alla scoperta di maison di bollicine d’Oltralpe, dalle più note a quelle più di nicchia, scandita da sei portate a base di pesce.

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Le successive cene-degustazioni ‘Incontri’ saranno l’occasione per scoprire altre aree vinicole francesi e degustare nuovi piatti di sushi e di cucina italiana. Il tutto sempre servito nell’elegante sala lounge al piano rialzato del Ristorante Il Vizio, caratterizzata dal grande bancone sushi a vista, per ammirare live il lavoro e la maestria dello chef e della sua brigata.

Prenotazione obbligatoria allo 02. 8051231

Ristorante Il Vizio Milano – Sina Hotel De La Ville, Via Ulrico Hoepli 6

 

Milano occasioni di gusto

Hair Bar apre un nuovo store in Portanuova

Si rivolge al gusto, si, ma a quello estetico, anche  Hair Bar, il primo salone in Italia con un’interpretazione contemporanea del classico servizio shampoo e piega, che approda nel cosmopolita quartiere di Portanuova.

 

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A Milano, dopo il salone in via Turati 3 e quello del Sephora Beauty Store in Corso Vittorio Emanuele, Hair Bar apre in via Joe Colombo 16: un nuovo salone per affermare il suo approccio fresco e innovativo all’hair styling, lanciando trattamenti nuovi ed inediti rispetto agli altri saloni.

L’hair styling in modalità fast beauty  si è da subito affermato come una proposta innovativa e accattivante, con un format divertente e instagrammabile che si rivolge ad una clientela metropolitana, cosmopolita, esigente e business che vuole avere uno styling sempre impeccabile, ma ha poco tempo a disposizione.

PILOTROOM_HAIR-BAR-APRE-UNO-NUOVO-STORE-IN-PORTANUOVA
PILOTROOM_HAIR-BAR-APRE-UNO-NUOVO-STORE-IN-PORTANUOVA

 

Primo salone in Italia informale, dinamico e integrato con il mondo digitale – dall’App dedicata scaricabile dal sito www.hairbar.shop è possibile prenotare il proprio appuntamento in modo immediato – Hair Bar è pensato come un vero e proprio “bar” per i capelli con un menu fisso che offre diverse pieghe, trecce e servizi di trattamenti, anche con pieghe “dry” senza lavaggio per far quadrare i tempi in agenda.