Torna il Mercatino di Natale di Bolzano. Ed è subito magia

A Bolzano si sono accese le 1300 luci del grande albero di Natale, alto 20 metri, nella centrale Piazza Walther e si è alzato il sipario su uno degli eventi più attesi di tutto l’anno, il Christkindlmarkt, il tradizionale Mercatino di Natale giunto alla sua 32° edizione. L’aria profuma di cannella e spezie, di legno di montagna, di dolci fatti in casa e di vin brulé, e le bellissime casette di legno che abbracciano la piazza si riempiono di palline colorate, ninnoli e ciabattine di panno, tovaglie ricamate, lanterne, carillon, angioletti, presepi e statuine di legno, e di mille manufatti di artigianato altoatesino da cui è impossibile non lasciarsi incantare.

Una festa che coinvolge tutta la città

Fino al 6 gennaio 2024, a Bolzano la magia del Natale invade tutta la città: per le vie del centro, nei cortili, in piazza e nel parco Alcide Berloffa è una grande festa di luci, decori, alberi, cori e note di suonatori di corno alpino e canti natalizi. Oltre alla piazza principale, dove verranno allestiti ben 65 chalet in legno e al Parco di Natale (Parco Alcide Berloffa) che ospiterà altri 32 stand, Il Mercatino toccherà altri luoghi della città, come il vicino cortile di Palais Campofranco con il suo gigantesco Ginkgo biloba e le piazzette tra le case medievali del centro storico (piazza del Grano e del Municipio), con un calendario ricco di eventi: dai programmi musicali, al trenino elettrico che dalle ore 10 alle 16 permette di godersi la città da piazza Walther a piazza Gries e ritorno.

Tra gli chalet di legno che offrono artigianato artistico e delizie gastronomiche, speck e salumi dell’Alto Adige, tornano anche quest’anno la Wine Lounge con una selezione di vini autoctoni (come il Santa Maddalena e il Lagrein) ma anche di spumanti tipici dell’Alto Adige, e lo stand dedicato a grappa e distillati al Parco Berloffa.

Comune di Bolzano, Circolo Cittadino e Palazzo Mercantile ospiteranno invece l’ottava edizione di Un Natale di Libri e non solo, la passerella culturale che vedrà scrittori di fama presentare i loro ultimi best-seller: Anche l’arte contemporanea trova spazio in “Bolzano Città degli Angeli” con progetto “Angelus Loci”: in quattro luoghi della città troveranno posto altrettante originali installazioni site specific realizzate da artisti locali, ognuno dei quali ha scelto materiali e forme diverse per rappresentare il suo “angelo del luogo”.

Ogni sabato poi, alle ore 11, BZ Heartbeat presenta lo spettacolo su ghiaccio “Lo Schiaccianoci” nel bellissimo patinoire allestito nella piazza del Municipio. Mentre Piazza del Grano ospiterà il consueto mercatino solidale.

La festa dei più piccoli

Nel Parco di Natale i bambini potranno ammirare la magica Stella di Natale con le sue mille luci. Ma non potranno nemmeno resistere a un divertente giro sulla giostra in sella a un magico cavallo, a una corsa sul trenino elettrico in piazza Walther, al teatrino dei burattini o al pattinaggio su ghiaccio o alle tante attività creative e i laboratori a loro dedicati, come il divertente workshop che ogni mercoledì, nel cortile di Palais Campofranco, dalle 15 alle 17, consentirà loro di creare angeli natalizi da portare a casa.

La caccia al tesoro

La visita al Mercatino di Natale di Bolzano può trasformarsi anche in un’esperienza culturale divertente alla scoperta dei musei cittadini con l’iniziativa “Find & Win” per scoprire il lato artistico della città attraverso una “caccia al tesoro” andando alla ricerca di alcuni codici QR nascosti nei vari musei: basterà poi scansionarli per accedere a un quiz e partecipare così all’estrazione di uno dei numerosi premi in palio. Inoltre, visitando i musei si otterrà anche il Museum Passport, con tanto di timbro per ogni mostra visitata.

Un Mercatino sempre più green

Anche quest’anno le casette del Mercatino di Natale di Bolzano s’impegnano a favore dell’ambiente e del rispetto per la natura utilizzando prodotti regionali e a basso impatto ambientale, una gestione efficace dei rifiuti, risparmio energetico e mobilità sostenibile. Inoltre, le brochure dedicate saranno stampate su carta 100% riciclata, verranno usate posate e stoviglie riutilizzabili, si eviterà l’uso di bibite in lattina e gli stand gastronomici proporranno cibi e bevande stagionali, regionali, vegetariani e con ingredienti biologici e solo acqua in vetro con il marchio “Mercatino di Bolzano”.

Cogli l’occasione

Il pacchetto “Magie d’Avvento e Capodanno a Bolzano”, valido dal 30 novembre al 6 gennaio con arrivo domenica, lunedì o martedì, offre 3 pernottamenti per 2 persone in camera doppia con colazione (se non altrimenti indicato), partecipazione gratuita a una visita guidata del programma settimanale, ingresso gratuito al Museo Mercantile e a Castel Roncolo, la tazzina da collezione del Mercatino di Natale con il design esclusivo di questa edizione e un assaggio di biscotti natalizi. I prezzi variano in base alla struttura prescelta

INFO

www.mercatinodinatalebz.it




È arrivato dicembre! Ecco che cosa fare nel weekend

Con l’arrivo di dicembre lo spirito del Natale entra nel vivo. Tra mercatini, luminarie, eventi dedicati allo shopping e ai regali da Nord a Sud c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco allora i nostri consigli su che cosa fare e dove andare il 2 e 3 dicembre nella nostra rubrica settimanale dedicata agli eventi del weekend.

A Torino il Mercato Centrale si accende con la magia del Natale

Dal 1° al 3 dicembre, il Mercato Centrale di Torino, in Piazza della Repubblica 25, si accende con un grande evento dedicato al Natale. Si comincia venerdì 1° dicembre, alle 19.30 con la festa di apertura che prevede l’esibizione a cappella, all’esterno, del Free Voices Gospel Choir, al quale seguirà l’accensione delle luminarie che per tutto il mese di dicembre coloreranno la facciata del Mercato. I visitatori saranno poi ospitati all’interno per un brindisi di Natale e l’esibizione del Coro Gospel.  Sabato 2, dalle 11 alle 12, si potrà prendere parte al divertente Live test Thimus, un test neuroscientifico per esplorare come reagisce il cervello agli stimoli olfattivi e gustativi, grazie alle degustazioni di gelato offerte dalla bottega Il Gelato di MOOU – Gelateria Artigianale.

Alle 12, invece, è prevista una degustazione di panettone e Prosecco della Valdobbiadene di Val d’Oca, mentre alle 15 è in programma la premiazione dei 30 migliori artigiani produttori di panettoni e pandori con gli esperti di Dissapore. Domenica 3 dicembre, dalle 10 alle 18, presso lo Spazio Fare al 2° piano, sarà allestito un mercatino natalizio con artigiani e produttori. Sarà un’ottima occasione per acquistare i regali e farsi confezionare cesti natalizi. Per i più piccoli, alle 16, nel plateatico delle Antiche Ghiacciaio, ci sarà lo spettacolo natalizio di pupazzi parlanti “Zimba e la magia del Natale”. Per tutto il periodo delle feste, poi, il Mercato Centrale ospiterà l’installazione di Marco Lodola “Tutti giù per terra”. Tutti gli eventi sono gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria.

INFO: www.mercatocentrale.it , info.torino@mercatocentrale.it

A Milano torna Artigiano in Fiera

Inaugura sabato 2 dicembre, e si potrà visitare fino al 10, la 27° edizione di Artigiano in Fiera, che come sempre sarà ospitata nei padiglioni di Milano Fiere (Strada Statale Sempione 28, a Rho). Dalle 10 alle 22.30 si potrà vivere un fantastico viaggio tra creatori di bontà e di bellezza provenienti da tutto il mondo e scoprire le culture e le tradizioni dei diversi Paesi con oggetti e decorazioni natalizie interamente realizzati a mano.

Quest’anno, poi, la manifestazione è stata estesa a otto padiglioni, uno in più dell’anno scorso. Il tema scelto per l’edizione 2023 è “Creatori di bellezza e di bontà” per valorizzare il lavoro e il talento di migliaia di artigiani che si ritroveranno per nove giorni in un’unica casa per lavorare e fare conoscere al pubblico le loro opere uniche e originali.  L’ingresso è gratuito.

INFO: www.artigianoinfiera.it

A Monghidoro (BO) un trekking sulla Via dei Presepi

Domenica 3 dicembre, nel bolognese, è in programma un trekking sull’Alpe di Monghidoro, il paese di Gianni Morandi, incastonato sull’Appennino bolognese al confine con la Toscana. Si camminerà nella natura, tra panorami, risate e vin brulé. Dalla cima, poi, si godrà di una splendida vista panoramica che spazia da San Luca alle Alpi innevate.

Imperdibile la Via dei Presepi, un sentiero che attraversa un bosco e tocca alcune rappresentazioni della Natività. Il percorso è di circa 12 km, il dislivello di 500 metri. Difficoltà: medio -facile e alla portata di chi è abituato a fare escursioni. La partenza è alle ore 10 da Monghidoro, con possibilità di organizzarsi da Bologna per il trasferimento con mezzi propri. Quota di partecipazione: € 18. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 331/4057605, samuele@scomfortzone.com

A Firenze arriva il Mercatino di Natale nordico

Nel weekend del 2 e 3 dicembre, la Sala dei Marmi del Parterre, in Piazza della Libertà 12, a Firenze, ospita il Mercatino di Natale nordico. I visitatori potranno immergersi in un’atmosfera natalizia del Nord Europa, scoprire e acquistare prodotti artigianali, decorazioni natalizie, libri, giocattoli, oggetti vintage e di design.

Non mancheranno nemmeno dolci, cioccolato, caramelle e altre golosità provenienti dal Nord Europa e tante idee regalo da mettere sotto l’albero. In programma anche attività pensate per i più piccoli, fra cui laboratori didattici e letture di fiabe sotto l’albero. Si potrà anche visitare un’esposizione di opere di artisti finlandesi e assistere a un’esibizione di brani tradizionali natalizie nordici.

INFO: www.joulutorifirenze.it

A Villa Borghese (Roma) c’è il Villaggio di Natale più grande d’Europa

Aprirà il 1° dicembre il Christmas World, il più grande Villaggio di Natale d’Europa, che sarà ospitato fino al 7 gennaio 2024 presso il Galoppatoio di Villa Borghese, a Roma.  Nello storico parco della Capitale sarà allestita un’area di 50 mila mq per celebrare il Natale nelle diverse città del mondo, riprodotte da artisti italiani. Christmas World vuole infatti essere un viaggio immaginario in otto città della Terra: Roma, Parigi, Londra, Tokyo, New York, Berlino, Nuova Delhi e la Lapponia di Babbo Natale, esplorando esperienze e tradizioni uniche e autentiche, dalla cultura all’enogastronomia.

Oltre al parco tematico, poi, quest’anno sono in programma 6 musical con musiche e sceneggiature originali che coinvolgeranno 700 attori e 2000 spettatori seduti. Non mancherà nemmeno una pista di pattinaggio di 800 mq, il Presepe più Grande d’Italia, concerti Gospel, parate e tante attività per grandi e piccini. Tra le novità di quest’anno l’area Wonka, dedicato alla magia del film ispirato alla Fabbrica di Cioccolato che uscirà in concomitanza delle festività natalizie.

INFO: www.christmasworld.net

A Bagheria (PA) una visita notturna alla Villa dei Mostri

Sabato 2 dicembre, Bagheria, è in programma una serata di visite serate alla misteriosa Villa dei Mostri. Si tratta di Villa Palagonia (in Piazza Garibaldi 3, a Bagheria), una splendida dimora nobiliare fatta costruire nel 1715 da Ferdinando Francesco I Gravina Cruyllas, principe di Palagonia e famosa per le statue mostruose che circondano la villa, fatte aggiungere dal nipote del committente, Ferdinando Francesco II, detto il Negromante, che valsero alla dimora il nome di “Villa dei Mostri”.

Le visite si effettuano su turni (alle 18, 19.20, 20.40 e 21.20) e sono a numero chiuso e su prenotazione obbligatoria. Si potranno ammirare lo scalone monumentale a doppia rampa in marmo di Billiemi, la misteriosa Sala degli Specchi, gli affreschi settecenteschi raffiguranti le Fatiche di Ercole e i “mostri” che circondano la villa, ma anche la Sala dei ritratti, la sala neoclassico, l’alcova con decorazioni orientali e la sala cinese. Quota di partecipazione: intero € 7, ridotto € 3.

INFO: eventi@terradamare.org




Un magico weekend tra dolcezze, bazaar e mattoncini

Il prossimo weekend, quello del 25 e 26 novembre, sarà l’ultimo del mese, prima di immergersi nell’atmosfera delle feste natalizie. Ma chi già scalpita per una gita fuori porta o ama andare per mostre e mercatini, può seguire uno dei nostri suggerimenti nel nostro consueto appuntamento settimanale.

A Milano una grande mostra sui Lego

Una mostra imperdibile per tutti gli appassionati dei mattoncini Lego, quella in mostra tutti i giorni fino al 4 febbraio 2024, presso il Museo della Permanente di via Filippo Turati. Protagonisti sette grandi diorami, cioè dettagliatissime riproduzioni in scala di mondi, realizzati con più di mezzo milione di mattoncini Lego.

Tra questi il Grande Diorama City, di circa 160 mila pezzi, a tema cittadino, i Fori Imperiali, di circa 60 mila pezzi, che riproduce il Foro di Augusto nel 2 a.C, il Diorama medievale, di 120 mila pezzi, ispirato all’aspetto di Roma nel Medioevo, il Grande Diorama Pirati, di 220 mila mattoncini, che riproduce gli insediamenti caraibici dei coloni del 18° secolo, il Diorama Artico, di 80 mila pezzi, una riproduzione in scala di una porzione della calotta polare artica in cui è installata una base per gli studi delle risorse naturali, e il Diorama Classic Space, di 35 mila pezzi, che riproduce un insediamento minerario lunare. Non mancheranno nemmeno una sala immersiva con una mostra di opere ispirate alla storia dell’arte in chiave Lego, un laboratorio dove i bambini possono divertirsi con le costruzioni e tanti giochi da tavolo e di ruolo. Orario: tutti i giorni 10-19. Ingresso: € 14.

INFO: www.lapermanente.it

A Cerea (VR) una Cena con le Principesse

Sabato 25 novembre, nella splendida dimora storica di Villa Dionisi, in via Cà del Lago 70, a Cerea, nel veronese, si tiene una magica Cena con le principesse, un emozionante cena spettacolo per i bambini di ieri e di oggi con intrattenimento a tema fiabe, tra principi e principesse, giochi e un banchetto incantato che porterà i commensali nel cuore delle storie più amate.

La cena, dall’antipasto al dolce, comprende per gli adulti: Aperitivo di Cenerentola (Flan di Zucca con fonduta di formaggi), Primo di Arendelle (Lasagne goccia d’oro), Secondo di Biancaneve (Arrosto alle mele con patate), Dessert di Ariel (Tenerina al cioccolato), acqua, vino e caffè. Per i bambini: Primo dei Madrigal (Pasta al pomodoro), Secondo di Gustave (prosciuttino arrosto con patate). Quota di partecipazione: adulti € 35, bambini € 25. Durata circa 2 ore e mezzo. Inizio alle ore 20.

INFO: La Cena con le principesse a Villa Dionisi – feshion eventi

A Genova torna il Bazaar di Natale

Domenica 26 novembre, dalle 10 alle 18 torna ai Magazzini del Cotone (modulo 7 con ingresso al modulo 8), al Porto Antico di Genova, l’annuale Bazaar di Natale, il cui ricavato sarà interamente devoluto a opere benefiche. Si potrà trovare un’ampia scelta di specialità gastronomiche, originali cesti dono natalizi, lavori di cucito realizzati a mano, un mercatino dell’usato con capi di abbigliamento vintage e accessori “second hand” di ogni genere e per tutte le età.

Non mancheranno naturalmente le decorazioni natalizie, giocattoli, libri in inglese e in altre lingue per bambini, ragazzi e adulti e tante altre curiosità. Non mancherà nemmeno la lotteria con estrazioni ogni ora, nel pomeriggio, con premi donati da amici e simpatizzanti. Da non perdere l’American Lunch, con pulled pork slides, waffel e chili. Per i più piccoli, spazio giochi con animatrice americana bilingue.

INFO: www.aiwcgenoa.org/Christmasbazaar/

A Bologna la prima edizione di Passione Giappone

Nel weekend del 25 e 26 novembre, presso Bologna Fiere, in Piazza della Costituzione 3, si tiene la prima edizione di Passione Giappone (dalle 9 alle 18), un grande evento dedicato al Sol Levante, alla sua cultura e tradizioni. Saranno disponibili molti prodotti tradizionali da provare e acquistare, a cui si aggiunge un ricco programma di intrattenimento “made in Japan” e dimostrazioni di molte cerimonie in stile giapponese.

Tra queste, il pubblico potrà interagire con maestri attraverso dimostrazioni pratiche, esibizioni e la possibilità di porre domande ai numerosi esperti che si alterneranno negli stand. Si potrà inoltre visitare una mostra dedicata ai bonsai e alla loro arte millenaria. Non mancherà nemmeno un’esposizione di suiseki, un’arte giapponese che utilizza le pietre scolpite dall’acqua e dal vento. Ingresso: € 7.

INFO: www.eventopassionegiappone.it

A Roma c’è la Festa del Cioccolato Artigianale

Dal 24 al 26 novembre, dalle 10 alle 23.30, Piazza dei Re di Roma sarà invasa dal profumo di cioccolato grazie alla dolcissima Festa del Cioccolato Artigianale, dedicata al cioccolato confezionato con materie prime di qualità e senza aggiunta di additivi, non reperibili nella grande distribuzione.

I visitatori potranno passeggiare tra gli stand di un vero e proprio villaggio del gusto, immerso nel profumo di cacao, e degustare e acquistare migliaia di prodotti in varie ricette regionali, proposte dai maestri cioccolatieri dell’Associazione Nazionale Choco Amore. Ricchissimo anche il calendario di eventi collaterali, come la divertente animazione per bambini Choco Play e i laboratori didattici aperti a pubblico a tutti gli orari.

INFO: www.festedelcioccolato.it

A Lecce arriva Dolcissima

 Dal 23 al 26 novembre, in Piazza Sant’Oronzo, nel centro storico di Lecce, si tiene Dolcissima, una grande rassegna dedicata al cioccolato, alla pasticceria ai vini dolci e alle bollicine. Si potrà degustare e acquistare cioccolato di qualità proveniente da tutta Italia, tra fondente, al latte e bianco, con diverse percentuali di cacao e aromi unici, dalle tavolette alle praline. I maestri pasticceri presenteranno poi le loro creazioni uniche, dalle torte decorate con maestria ai pasticcini delicati e intricati.

Si potranno poi conoscere gli abbinamenti perfetti con Vini Dolci e Bollicine, grazie alle degustazioni guidate da esperti, che mettono in risalto l’armonia tra il cioccolato, le prelibatezze pasticcere e una selezioni di vini e bollicine. Non mancherà nemmeno il Mercato Gourmet, per la delizia di tutti coloro che vorranno portare a casa un assaggio di questa esperienza, tra cioccolatini, dolci artigianali e vino. L’atmosfera sarà poi animata dall’accensione delle luminarie che preannunciano l’arrivo del Natale a Lecce.

INFO: fb.me

 




In Molise, tra borghi e sapori autentici

Chi ha detto che il Molise è bello solo in estate? Con l’arrivo della stagione autunnale i colori avvolgono la regione di nuovi toni, rendendola quasi misteriosa grazie ai giochi di luce ed ombre che si innescano percorrendo le vie di cittadine dove poter trovare gli autentici sapori che solo i prodotti di antiche colture sanno dare.

Cittadine antiche come Termoli: qui, tra un gomitolo di vie strette e muri in pietra, il sole gioca a nascondino, illuminando il mare cristallino e il Borgo Antico, celandosi dietro il Castello Svevo e illuminando con i suoi raggi ‘A Rejecelle, fino a gettarsi in Piazza Duomo e perdersi tra i rosoni della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione che conserva, nel suo grembo, i resti di San Basso, patrono della città.

Termoli, Castello Svevo

L’aria muta gradualmente mentre ci si sposta dalla costa verso l’entroterra, divenendo più frizzante e sulla pelle si sente il leggero pizzicore del vento fresco, mentre i polmoni si riempiono degli odori tipici della stagione, tra cui spiccano tartufi e castagne di cui questa terra è ricca.

A caccia di tartufi

Regalarsi una giornata indimenticabile, in questa terra unica, è facile: boschi unici, dove l’aria incontaminata è la padrona indiscussa, trekking in compagnia o una bella ciaspolata a Campitello Matese, la raccolta di tartufi e di castagne accompagnati da guide esperte e paesaggi mozzafiato.

UNA REGIONE DI BORGHI FIABESCHI E RISERVE GREEN

Una regione viva composta da 136 comuni che, anche nella stagione autunnale e invernale, è in grado di sorprendere e regalare scorci perfetti dove fotografi professionisti e amatoriali potranno trovare paesaggi fiabeschi e misteriosi da catturare e incorniciare: boschi, montagne, colline e mare tutti racchiusi in questo piccolo, ma ricco territorio che in autunno regala il meglio di sé.

E poi i quattro borghi più belli d’Italia, autentici, genuini e unici: Fornelli, con il suo borgo medievale del X secolo e il suo Castello con le sette torri risalenti al dominio normanno e angioino, Frosolone e il suo Palazzo Baronale che fu sede dei feudatari e le suggestive viuzze del centro storico dalle atmosfere medievali, Oratino il cui Palazzo Giordano e il suo borgo con le Chiese di Santa Maria Assunta e Santa Maria di Loreto si ergono a 795 metri di altezza tra boscaglie e campagne, Sepino con le sue strette viuzze e case antiche dall’aspetto medievale e le ‘porte’ Meridionale, Orientale, di Corte e Borrelli.

Lo splendido borgo di Fornelli

Se siete amanti della natura non potete perdervi la Riserva MAB di Montedimezzo: istituita nel 1977, è una riserva statale situata nel comune di Vastogirardi, Isernia e gestita dal Corpo Forestale di Stato che si estende per circa 300 ettari ed è riconosciuta come parte delle riserve della biosfera che l’Unesco. È un luogo ideale per trascorrere momenti di relax tra il verde, una riserva per amici e famiglia, che fa incontrare i bambini con la natura e gli animali

Il Centro Visite della Riserva MAB Montedimezzo

DA NON PERDERE

CIBI AUTENTICI

CASTAGNE

  • Trattoria Borgo Antico – Civita Superiore di Bojano (Tel. 3356351608) e la sua castagna di Civita famosissima e gustosissima, è piccola, dalla corteccia poco spessa e si confà ad essere preparata in ogni modo (dalla caldarrosta, all’acqua, essiccata). Usata per essere trasformata in farina per pasta fresca, secca. Accompagna secondi di carne e dolci. Ad ottobre alla trattoria Borgo Antico si festeggia la castagna con una festa dall’emblematico nome: Castagnata d’Ottobre che anche quest’anno si terrà l’ultima settimana del mese.
  • Ristorante ImPerfetto – Cantalupo del Sannio (Tel. 0874/1919637). Una sfida quotidiana volta a far conoscere le tipicità e la tradizione culinaria Molisana. Le castagne sono in ogni tipo di menù autunnale.
  • Agriturismo La Castagna – Cercepiccola (Tel. 3331790859). Il nome dice praticamente tutto e nell’esaustività ci propone: liquore alle castagne, tagliatelle con crema castagne, dolce (crostata) e castagnaccio. Marmellata di castagne su formaggi.
  • Agriturismo Guado Cannavina – Capracotta (Tel. 0865/949135) con menu a base di specialità molisane: agnello, cinghiale, caciocavallo, tartufi

TARTUFI

VINI

*Credits foto: Massimo Martusciello, Dimensione Explorer, Sapori di Bosco, Visit Molise




Valtellina, la regina dell’autunno

In autunno, la Valtellina, incastonata tra le Alpi Orobie e le Alpi Retiche, nel territorio della provincia di Sondrio, si colora di sfumature che vanno dal giallo all’arancione, dal rosso al marrone. Tra i luoghi dove ammirare il foliage ci sono i boschi del Parco Nazionale dello Stelvio e quelli del Parco Nazionale delle Orobie Valtellinesi, senza dimenticare la splendida Via dei Terrazzamenti. L’autunno è anche la stagione ideale per ascoltare il bramito del Cervo durante la stagione degli amori.

Tra le mete consigliate per assistere al corteggiamento ci sono la Val Zebrù in Valfurva e la Valle del Gallo, nei pressi di Carcano, in Alta Valtellina. Inoltre, l’autunno è la stagione della vendemmia e la migliore per andare alla scoperta di cantine e vigneti per degustare gli ottimi vini valtellinesi.

E che cosa c’è di meglio che accompagnare i vini con i deliziosi prodotti tipici locali? Dalla bresaola al Bitto, a cui è dedicata una vera e propria festa, l’autunno in Valtellina è proprio una regione da leccarsi i baffi! E, per rilassarsi, non dimenticate di regalarvi un weekend alle rinomate Terme di Bormio.

Morbegno, culla dei buoni sapori

 In autunno, la Valtellina apre le sue porte più vicine a Milano, quelle della splendida Morbegno, per accogliere gli amanti dei sapori tradizionali e dei rinomati vini che nascono in questo territorio unico.

Tuttavia, vale la pena visitare le bellezze di Morbegno, un vero e proprio gioiello con tesori tutti da scoprire. Come il Complesso di Sant’Antonio, con la chiesa del 1504, voluta dai Domenicani, il convento adiacente che si sviluppa attorno a due chiostri. Prendete poi via Garibaldi e ammirate le vetrine dei caratteristici negozi, per arrivare in contrada Berlenda, dove si trova il Palazzo Castelli di Sannazzato, un tempo casa del podestà e oggi sede del Comune.

Vale una visita anche la Chiesa di San Pietro, risalente al 1337 e ristrutturata nel XVII secolo in stile barocco. Da non perdere un salto in Piazza Tre Fontane, dove nel Medioevo si teneva il tradizionale mercato. Raggiungere poi Contrata Scimicà, il nucleo della prima Morbegno.

Salendo ancora, si arriva all’antica via Priula, una mulattiera del 1552 che porta nella bergamasca. Ammirate qui la Corte dei Miracoli, un cortile interno cinquecentesco, e lo splendido Palazzo Malacrida. Passeggiate poi sul Ponte Vecchio che attraversa il fiume Bitto, sul quale è collocata la statua di San Giovanni Nepomuceno per proteggere gli abitanti dalla furia delle acque del torrente. Attraverso l’arco di Via Cortivacci, invece, si arriva ai giardini del Museo Civico di Storia Naturale, il più grande museo naturalistico della provincia di Sondrio, ospitato nel Palazzo Gualteroni. Valgono una tappa anche Palazzo Folcher, in Piazza Tre Novembre, e la bella chiesa di San Giovanni, del 1680.

INFO

www.valtellina.it




Un weekend tra quattro zampe e buoni sapori

Nell’aria c’è giù profumo di weekend e quello del 18 e 19 novembre è ricco di appuntamenti, tra fiere, sagre e manifestazioni dedicati ai sapori autunnali. Ecco, allora, nella nostra rubrica settimanale, i consigli su che cosa fare e dove andare.

A Torino una versione natalizia di Quattrozampeinfiera

Nel weekend del 19 e 19 novembre, presso Lingotto Fiere (in via Nizza 294) a Torino, si tiene una speciale edizione natalizia di Quattrozampeinfiera, la manifestazione dedicata ai nostri amici a quattro zampe. Sarà una splendida occasione per provare una vasta gamma di attività coinvolgenti pensate sia per i cani che per i gatti, mirate al divertimento, al benessere e al rafforzamento dei legami tra animali e proprietari.

I visitatori, umani e pelosi, poi, saranno accolti da un suggestivo clima natalizio, con possibilità per i cani di tuffarsi nella piscina AquaDog, sfidare la propria agilità in sessioni di Dog agility, Disc Dog, Hoopers, Treibbal e tanti altri. Non mancheranno nemmeno le ultime novità su prodotti e servizi per gli animali da compagnia e, per chi cercasse un nuovo membro della famiglia, gli incontri con allevatori e associazioni che si occupano di trovare una casa ai trovatelli. Orario: sab e dom 10-19. Biglietto: intero € 12, gratuito per bambini 0-10 anni, cani e gatti.

INFO: www.quattrozampeinfiera.it

A San Floriano in Valpolicella (VR) torna il Mercato della Terra

Domenica 19 novembre, nella splendida cornice del borgo medievale di San Floriano in Valpolicella, in provincia di Verona, torna l’appuntamento con Il Mercato della Terra Slow Food, che si svolge dalle 9 alle 13 attorno alla pieve romanica. Tra i prodotti che si potranno trovare, degustare e acquistare c’è il cioccolato artigianale, dalle tavolette di vari gusti e tipologie alla cioccolata calda.

Non mancheranno nemmeno i biscotti, dolci e salati, ispirati ai prodotti locali, come i Caseus con formaggio, i Gardesani con olio extravergine di oliva DOP e limone, i Piperiti con menta piperita delle colline veronesi e cioccolato e i Grappini con grappa di Amarone della Valpolicella. A conclusione della stagione dell’alpeggio, poi, dalla Val Camonica arrivano i formaggi biologici di latte crudo di brune alpine, tra cui il formaggio Silter, Presidio Slow Food; e i formaggi della Lessinia, oltre alla nuova produzione di cotechini e salamelle. Gli amanti dello street food, invece, potranno deliziarsi il palato con gli arrosticini di pecora e molto altro.

INFO: www.mercatidellaterra.cloud

Alla Stazione Leopolda per Pisa Vintage

Un intero weekend, quello del 18 e 19 novembre, dedicato alla moda intramontabile. Presso la Stazione Leopolda, a Pisa, si tiene infatti la 21° edizione di Pisa Vintage. Dalle 10 alle 20, si potranno incontrare 40 espositore qualificati da tutta Italia con abbigliamento, accessori, oggettistica, vinili e tanto altro, sia nel salone al chiuso che nel piazzale esterno alla Leopolda.

Tantissimi anche gli eventi a tema, che coinvolgeranno il pubblico in magiche atmosfere retrò. Tra questi la possibilità di farsi fare un’acconciatura vintage, visitare una mostra di auto d’epoca, fare aperitivi e colazioni a tema, scoprire la figura di Mary Quant, inventrice della minigonna, scomparsa recentemente, ma anche assistere a presentazione di libri, imparare i balli d’altri tempi e partecipare a workshop e laboratori. Ingresso: € 5.

INFO: www.pisavintage.it

A Foligno torna Milinumbria

Le api e il miele saranno al centro della 25° edizione di Mielinumbria, la mostra mercato che si tiene a Foligno, presso Palazzo Trinci, sabato 18 e domenica 19 novembre. L’Umbria, infatti, è la culla dell’apicoltura, con circa 30 mila alveari, in ognuno dei quali vivono 50 mila api che producono 4 o 5 kg di miele. Ricchissimo il calendario degli eventi in programma, a partire dalla tradizionale mostra mercato con una quindicina di operatori presenti. In calendario anche un convegno sulle problematiche e le prospettive del settore (sabato alle 9.15).

Non mancheranno nemmeno degustazioni di mieli in abbinamento a ricette locali per scoprire i benefici dei prodotti delle api e delle tisane. I più piccoli, poi, potranno scoprire il mondo delle api attraverso laboratori didattici, imparando a creare le bolle di sapone al miele. Non mancheranno poi le visite guidate per scoprire Palazzo Trinci e i luoghi più caratteristici di Foligno.

INFO: www.facebook.com/naturalmiele/

A Roma c’è Ficus al Massimo

Sabato 18 e domenica 19 novembre, presso il Garum Museo e Biblioteca della Cucina, in via del Cerchi 87, davanti al Circo Massimo, si tiene Ficus al Massimo, una manifestazione che ospita il meglio del Made in Italy contemporaneo. Si potrà trascorrere un weekend a tu per tu con orafi, artigiani, illustratori, designer, stilisti e ammirare antichi ricettari, utensili e macchine per preparare il cibo e altre eccellenze contemporanee. Tra queste, ci saranno: Le Lupae, artiste della luce che creano lampade a mano, con petali, foglie e rami; Lalì Natural Cosmetics, una realtà artigianale italiana, che produce cosmetici naturali con materie prime vegetali biologiche.

I gioielli Zujie si ispirano invece alla natura, Fiori dagli schemi poi propone pezzi unici con fiori secchi e frammenti di natura. PLUMILLA Atelier propone sensuali Capsule Collection in edizione limitata. OOST reinventa in modo creativo camicie da uomo dismesse e tovaglie vintage rimodellandole e rielaborandole in capi nuovi e unici. Misterestereo8 offre invece una grande scelta di dischi in vinile e cd, dai grandi classici del rock in LP. La Fonderia coniuga il design alla nobile arte del dolce. Spiccano le opere dell’artista Iraniano Saleh Kazem, ha dipinto quasi tutti i locali della scena culturale della città, a partire da Trastevere. Tra le chicche, il primo gioco di cucina per bambini, prodotto da Ravensburger nel 1898 e la prima ricetta del supplì datata 1832.

INFO: www.museodellacucina.com/ficus-al-massimo/

A Napoli arriva Chocoland

Fino a domenica 19 novembre, in piazza Municipio a Napoli torna Chocoland, una delle più importanti fiere del cioccolato artigianale del Mezzogiorno. Saranno presenti tantissimi stand di cioccolatieri provenienti da tutta Italia, ma non mancheranno nemmeno presentazioni, show cooking e intrattenimento. Per esempio, sabato 18 (dalle 18) e domenica 19 (dalle 12) il pastry chef Augusto Palazzi si cimenterà nella preparazione di brownie rocher e ganache montata al cioccolato al latte e in un babà al cacao e arancia con ganache montata al caffè.

Sempre sabato, alle 17, è in programma l’incontro con la pastry blogger Valentina Cappiello, che preparerà una crostata morbida al cacao con ganache al cioccolato fondente e marmellata di arance. A seguire, alle 17.30, ci sarà lo show cooking di Ciro Scognamiglio della pasticceria Poppella che riceverà il Premio Chocoland 2023 per la sua innovativa creazione del “Fiocco di neve”.

INFO: www.chocolanditalia.com




Un weekend di trekking urbani, gatti e gusto

È arrivato anche il secondo weekend del mese: quello dell’11 e 12 novembre è particolarmente ricco di feste e sagre dedicate all’autunno. Ma si può andare anche alla scoperta della propria città, o di un’altra che si è sempre desiderato visitare, prendendo parte a un trekking urbano. Ecco, allora, nel nostro appuntamento settimanale dedicato ai consigli per il weekend, che cosa c’è da fare e da vedere su e giù per lo Stivale.

A Verona una visita guidata alla Basilica che non c’è

Domenica 12 novembre, a Verona, è in programma un’interessantissima visita guidata alla Chiesa di Santa Anastasia (in Corso Sant’Anastasia), la più grande e spettacolare di Verona, nota anche come “la basilica che non c’è”. Agli inizi del Trecento, infatti, il suo era il cantiere più grande della città scaligera, ma la chiesa non è mai stata completata. Considerata la Notre Dame gotica di Verona, ospita le tombe dei primi discendenti di Dante Alighieri e splendidi affreschi, tra cui il capolavoro assoluto del Pisanello che però è difficile da trovare e vedere.

Si scopriranno anche le mille contraddizioni della Santa Patrona, Anastasia, il cui nome significa “resurrezione”, ma si festeggia a Natale. Il ritrovo per la partenza è alle ore 15 in piazzale Santa Anastasia. Quota di partecipazione: € 10, comprensivi di ingresso per i non residenti nella diocesi. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 329/3123991, info@infoverona.it

A Mirano (VE) c’è la 25° Fiera e Zogo de l’oca

Nel weekend dell’11 e 12 novembre a Mirano (VE) si rinnova la tradizionale Fiera e Zogo de l’oca, che quest’anno festeggia la sua 25° edizione. La Fiera è la ricostruzione storica di un evento analogo di inizio Novecento. Per due giorni, il centro storico della città, torna al secolo scorso, con un’atmosfera ricreata nei minimi particolari, tra bancarelle, spettacoli di strada e divertimenti per grandi e piccoli. Domenica, alle 15.30, le squadre di Mirano e delle sue cinque frazioni riscopriranno il “Zogo de l’Oca”, sfidandosi con divertenti prove a colpi di dado attorno al grande ovale con 63 caselle allestito nella piazza. La squadra che arrica per prima alla casella finale conquisterà il premio “l’Oca dell’anno” e una vincita in denaro da devolvere a un’associazione benefica.

I bambini, invece, potranno divertirsi all’ Oca Park con giochi di inizio Novecento e una versione del gioco dell’oca dedicato a loro. Non mancheranno poi degustazioni di piatti a base di oca, sia nei ristoranti che tra le bancarelle dell’Ocaria, il mercato dell’Oca.

INFO: www.prolocomirano.it

A Firenze un trekking urbano sul sentiero di Galileo

Sabato 11 novembre, si parte da Piazzale degli Uffizi per uno splendido trekking urbano sul sentiero di Galileo Galilei. Il grande scienziato nacque a Pisa, ma visse per parecchi anni a Firenze, come scienziato della potente famiglia dei Medici. Venne poi accusato di eresie e fu costretto ad abiurare. Visse gli ultimi anni della sua vita nella villa “Il Gioiello”, non lontano dal convento in cui si era ritirata la figlia Suor Maria Celeste. L’originale del suo cannocchiale, invece, è custodito al Museo Galilei di Firenze. Grazie a esso, il celebre scienziato scoprì i satelliti di Giove, che chiamò satelliti medicei, in onore dei Signori della città.

La passeggiata ha inizio dalla statua di Galileo in Piazzale degli Uffizi, si attraversa poi il Ponte Vecchio e si sale fino alla Costa San Giorgio, dove una lapide ricorda una delle dimore fiorentine di Galilei. Si esce poi dalle mura medievali della vittà, lungo via San Leonardo, e si ammirerà dall’esterno l’osservatorio astrofisico di Arcetri e la Villa “Il Gioiello”, nel Pien de’ Giullari, fino alla basilica di San Miniato a Monte. La passeggiata si concluderà poi a Piazzale Michelangelo, ammirando uno dei panorami più belli di Firenze. Durata circa 3 ore, per un totale di 8 km. Quota di partecipazione: € 20.

INFO: www.crocustrip.com

A Roma c’è SuperCat Show

Nel weekend dell’11 e 12 novembre, presso la Nuova Fiera di Roma (ingresso Est, Padiglione 1), in via Portuense 1645, si tiene la 25° edizione di SuperCat Show, la grande mostra internazionale felina, con un ricco calendario di eventi collaterali per grandi e piccini, naturalmente “miciosi”. I protagonisti assoluti saranno naturalmente i gatti: più di 600 felini con pedigree, provenienti dai migliori allevamenti italiani, che esibiranno il loro charme su un palco di più di 50 metri. Ma l’evento fungerà anche da “trampolino di lancio” per i micini meno fortunati di “razza stradale” in cerca di adozione. Si potranno conoscere al corner adozioni curato dall ’Arca – Gatti della Piramide odv.

Tra le razze più ricercate, invece, si potranno ammirare i Bengal, “piccoli leopardi domestici”, i British Longhair e Shorthair, ma anche Abissini, Selkirk Rex, Burmesi, Certosini, Maine Coon, Norvegesi delle Foreste, Orientali, Persiani, Sacri di Birmania, Siamesi e tanti altri. In programma anche lo spettacolo “Magia, illusione e divertimento felino” con il Mago Lupis. Gli amanti dei social, invece, potranno farsi originali selfie davanti allo Specchio Felin Magico che li trasformerà in gatti con tanto di coda e orecchie. Orario: sab 10.30-19, dom 10-19. Biglietto: intero € 9, ridotto 4-10 anni € 7.

INFO: www.supercatshow.com

A Bari per la Festa del Cioccolato Artigianale

Dal 10 al 12 novembre, in Piazza Umberto I torna la grande Festa del Cioccolato Artigianale, una grande festa dedicata al “cibo degli dei”. I maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia proporranno varie ricette regionali a base di cioccolato puro, riconosciuto dalla Comunità europea. Il cioccolato artigianale, infatti, è privo di additivi e conservanti e va consumato fresco.

Inoltre, possiede molteplici proprietà benefiche per l’organismo, conosciute fin dai tempi dei Maya e degli Aztechi. Non mancherà nemmeno l’intrattenimento per i più piccoli, grazie ai laboratori didattici gratuiti e aperti a tutti di Choco Play, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura del consumo consapevole e responsabile degli alimenti genuini alle nuove generazioni.

INFO: www.festadelcioccolato.it

A Partinico (PA) arriva Novell’Olio

Dal 10 al 12 novembre, presso la Real Cantina Borbonica di Partinico (in via Principe Umberto 312), in provincia di Palermo, si tiene la 7° edizione di , Novell’Olio, dedicata al pregiato olio extravergine d’oliva siciliano. Un prodotto tipico che è molto più di un condimento, ma anche un prezioso alleato di bellezza nella cosmesi e alimento nutraceutico.

Durante la tre giorni, si potranno vivere esperienze dirette di degustazione, assistere a talk informativi e dibattiti sull’impiego dell’olio, ma anche scoprire l’oleoturismo, la nuova frontiera del turismo esperienziale che, attraverso le visite a uliveti, frantoi e antichi bagli, consente al visitatore un approccio green. Non mancheranno nemmeno i corsi di assaggio dell’olio e sarà possibile anche degustare i prodotti tipici del territorio, tra cui le “cassateddi di ciciri” e la “sasizza pasqualora partinicese” salume tipico locale. Partecipazione gratuita. Ticket degustazioni a pagamento.

INFO: www.facebook.com/profile.php?id=61553186605061, novellolio2023@prolocopartinico.it




Un weekend da brividi, tra feste di Halloween e visite guidate

Si avvicina anche il weekend del lungo ponte di Ognissanti e da Nord a Sud fioccano gli eventi legati alla Festa di Halloween. Ma l’occasione è buona anche per una gita fuori porta, alla scoperta della nostra città o di un’altra che desideriamo visitare. E si può anche conoscere una tradizione diversa dalla nostra, come la Festa della Luce della cultura induista, in programma a Roma. Ecco, allora, i consigli su che cosa fare e dove andare nel weekend del 4 e 5 novembre.

Una visita guidata a Peschiera del Garda (VR)

Sabato 4 novembre, si può cogliere al volo l’occasione di una visita guidata alla splendida Peschiera del Garda. Le visite si effettuano in tre turni: alle 10, alle 11.30 e alle 16. Il ritrovo per la partenza è davanti al Monumento Artiglieri, davanti a Porta Brescia (in via Campo Sportivo 20). Si potrà conoscere la storia di Peschiera durante le tappe della storia italiana e capire come l’acqua è sempre stata un elemento fondamentale per la città: pesca, commercio e difesa militare sono i fils rouge che attraversano secoli di storia. Il grande bacino lacustre, infatti, raggiunge nel suo limite più a Nord le Alpi trentine, quindi viene convogliata nel fiume Mincio per poi proseguire il suo corso verso Mantova e terminare infine nel Po.

Nel Medioevo fino al XX secolo, poi, Peschiera assume grande rilevanza militare per poi arrivare all’Unità d’Italia e alla Prima Guerra Mondiale. Durante la visita si potranno ammirare le mura, Patrimonio UNESCO dal 2017, le porte, l’Ospedale Militare d’Armata, l’antica Piazza d’Armi, oggi Piazza Ferdinando di Savoia, la Chiesa di San Martino, il complesso della Rocca, i quartieri militari asburgici e il palazzo del Provveditore. Il tutto circondato dalla lucente acqua del lago, dove le anguille continuano la loro corsa verso il mare. Quota di partecipazione: € 15.

INFO: www.comunepeschieradelgarda.com

I misteri di Venezia in motonave

Domenica 5 novembre, è in programma una splendida visita guidata in motonave alla scoperta dei “Misteri di Venezia e della sua laguna”. Si parte alle 8.45 da Quarto d’Altino – Portegrandi a bordo di una capiente motonave e si salpa ascoltando le storie, le leggende e i misteri legati alle isole della Laguna Nord.

Sono previste soste a Venezia e a Murano, con visita a una vetreria dove il fuoco sarà protagonista. Il ritorno a Portegrandi è previsto per le ore 18. La quota di partecipazione senza pranzo è di € 40 per gli adulti, bambini 6-14 anni € 25, bambini 3-5 anni € 15. Con pranzo: adulti € 75, bambini 6-14 anni € 20, bambini 3-5 anni € 20. Prenotazione obbligatoria.

INFO: ilenia@guidaturisticatreviso.it

Racconti e sapori al Castello di Tabiano (PR)

Domenica 5 novembre, e ogni domenica alle 11, fino al 17 dicembre, sono in programma le visite guidate con aperitivo “Racconti e sapori al Castello di Tabiano”, gioiello del Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. I partecipanti seguiranno la guida nei magnifici giardini del castello, tra sentieri e alberi secolari, procedendo tra le antiche mura e visitano i grandi saloni affrescati, tra cui la Sala da Ballo, la Sala della Caccia e la Sala da Pranzo.

Circa a metà della visita, si farà una sosta per degustare un ricco aperitivo a base di prodotti locali. La visita terminerà poi nelle suggestive stalle feudali trasformate in cantine per il vino, che raccolgono numerose botti e strumenti, un tempo impiegati per la produzione di vino, Parmigiano Reggiano e burro. Quota di partecipazione: adulti € 20, bambini 8-12 anni € 18, minori di 8 anni gratis. Prenotazione obbligatoria.

INFO: info@castellidelducato.it

Roma si illumina con la Festa della Luce

Domenica 5 novembre, arriva a Roma, presso l’Auditorium del Massimo, in via Massimiliano Massimo 1, Diwali, la Festa della Luce della tradizione induista, che celebra la vittoria della luce sull’oscurità. La festa indiana è pronta a illuminare diverse città d’Italia con le sue tradizionali lampade e atmosfere magiche, tra spettacoli, danze e laboratori. Roma è la prima tappa e, per tutta la giornata, dalle 10 alle 23, si potrà assistere a concerti, esibizioni di danza indiana classica e contemporanea, spettacoli di marionette, laboratori per bambini e molto altro.

Alle 12, per esempio, è in programma un varietà di marionette indiane, alle 15, il Teatro Tascabile di Bergamo presenterà il “Raja Di Kottarakkara”, uno spettacolo di teatro classico indiano in stile Khatakali, che esplora le ricchezze di questa arte. Si prosegue alle 18.30 con il concerto di Supriyo Dutta, per conoscere la musica classica vocale Bharatanatyam “Dhruva hindustani. La giornata terminerà poi con lo spettacolo di danza” e la performance dell’incantatrice della Negma Dance Group, celebre nel mondo di Bollywood. Partecipazione gratuita e aperta a tutti.

INFO: www.induismo.it/diwali-2023/

A Napoli una caccia al tesoro “paurosa” al Maschio Angioino

Sabato 4 novembre, torna in uno dei castelli più belli di Napoli, Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino, un’avvincente caccia al tesoro a tema Halloween dedicato ai più piccoli. Il divertente gioco di squadra condurrà i piccoli esploratori alla scoperta dei segreti del maniero e del coccodrillo che, secondo la leggenda, si nascondeva nei sotterranei del Maschio Angioino. Si partirà proprio dal mistero del coccodrillo per vivere questa fantastica avventura, tra miti e leggende della città partenopea.

Ai piccoli partecipanti, singoli o in gruppo, saranno forniti tutti gli strumenti utili, tra mappe, bussole e indizi, per superare prove di abilitò, ostacoli e peripezie. Senza dimenticare la splendida location storica. Il castello medievale e rinascimentale, infatti, è uno dei simboli di Napoli ed è stato costruito nel 1279 durante il regno di Carlo d’Angiò. Dominta la scenografica Piazza Municipio e custodisce vicende e aneddoti misteriosi.  Sono previsti due turni, alle 12 e alle 17. Ritrovo 15 minuti prima. Quota di partecipazione: bambini dai 6 anni € 10,90, adulti accompagnatori € 6,90. Durata 50 minuti.

INFO: tel 334/1119819 (anche WhatsApp) e www.viverenapoli.it

A Palermo una notte di misteri e delitti al Castello di Carini

Sabato 4 novembre, torna al Castello di Carini (in Corso Umberto I) “Murder in Carini’s Castle”, una notte avventurosa e all’insegna del mistero e del delitto. A partire dalle 21, i residenti e i visitatori avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica e avvincente all’interno delle antiche mura. Durante la serata, tutti i partecipanti diventeranno coprotagonisti del delitto della baronessa Carini.

E il castello, con le sue architetture e le sue storie oscure, è il luogo perfetto per questa avventura. Saranno visitabili le camere del castello, i corridoi bui e gli angoli nascosti in un’atmosfera dai toni cupi. Ma niente sarà come sempre e il mistero potrebbe rivelarsi più oscuro di quanto si immagini. Quota di partecipazione: € 5. Prenotazione consigliata.

INFO: www.carinicittaparlante.it/prenotazioni

 

 




Gustare la Natura in Camper [Parte 6]. Weekend in camper

Storia e natura si fondono tra le crete senesi, un paesaggio che d’autunno è contrassegnato dall’opera dell’Associazione provinciale dei tartufai senesi che dal 1985 tutela il prodotto più prezioso del territorio, il tartufo. E proprio la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, giunta alla 37° edizione è l’occasione  per andare alla scoperta del territorio, ovviamente con il nostro camper.

Tartufi Toscani  – S. Giovanni d’Asso (SI) – 12-19 novembre

37° edizione per la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, manifestazione nata nel 1985 grazie all’iniziativa dell’Associazione provinciale dei tartufai senesi che ha sede proprio a San Giovanni d’Asso. L’intento era esprimere il “tartufo bianco delle crete senesi”, prodotto nobile del comprensorio. Nel corso degli anni la manifestazione è diventata uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati al prezioso tubero. Si celebra il secondo e terzo weekend di novembre con una grandiosa festa d’inaugurazione, cena di gala e apertura dei mercatini dei prodotti locali e degli stand gastronomici.

La domenica arrivo del “treno natura” (storico treno a vapore) e concorso del “miglior pecorino” con le produzioni degli allevatori locali.  Il secondo sabato prosieguo delle degustazioni e momenti di confronto per i tartufai e seconda cena di gala. La seconda domenica è il momento più importante della mostra con il premio “un tartufo per la pace” assegnato a una personalità particolarmente rilevante che si è distinta per gesti di pace e solidarietà.

Sosta: AA Via traversa dei monti 14. Camping Il Treccolo. https://www.camping-iltreccolo.it/

https://www.tartufodisangiovannidasso.it/

WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO

WINNEBAGO REVEL 4×4

Il Camper van Winnebago Revel 4×4, in grado di affrontare qualsiasi tipo di terreno grazie al suo assetto rialzato e alla trazione integrale. Winnebago Revel 4×4, ideale per viaggi e Weekend Premium, è basato sul Mercedes-Benz Sprinter ed è stato sviluppato in maniera specifica per gli amanti delle vacanze outdoor e delle attività all’aperto. Il veicolo adotta un approccio all’avventura senza fronzoli, con un design semplice e caratteristiche tecniche sopraffine. Sfrutta appieno il collaudato telaio 4×4 del Mercedes Sprinter VS30, spinto dal poderoso turbodiesel da 3.0 litri.

Interni e dotazione

All’interno del Winnebago Revel 4×4 troviamo un letto matrimoniale e una cucina completa di frigorifero a compressore. Il bagno con toilette a cassetta elimina la necessità di un serbatoio separato per le acque nere. Non manca un inverter/ caricatore standard da 2.000 watt e il nuovo Lithium Power System, una dinette con un tavolo estraibile trasformabile in spazio aggiuntivo per dormire, piano cottura a induzione portatile e molte altre funzionalità innovative. I prezzi superano di poco i 180mila euro.




Un weekend tra natura, gusto e folklore

Si avvicina l’ultimo weekend di ottobre, quello del 28 e 29, che oltre al cambio dell’ora porta con sé tante iniziative, eventi, sagre all’insegna dei sapori, dei colori e delle tradizioni autunnali. Ecco, allora, qualche suggerimento su che cosa fare e dove andare.

A Como torna il Lake Como Wine Festival

Dal 29 al 31 ottobre, torna a Como, in Piazza Cavour, il Lake Como Wine Festival, un’occasione unica per assaggiare i grandi vini e i prodotti tipici di più  di 50 aziende provenienti da tutta Italia. Dal Barolo all’Amarone, dal Prosecco al Franciacorta, dal Parmigiano Reggiano ai formaggi dei monti lariani, dalla Bresaola al salame del lago, dall’olio di oliva all’aceto balsamico, dal miele alle marmellate, dal patè alle olive alle conserve di verdure, dalle acciughe di Ulisse al formaggio di Leonardo, dalla cioccolata dei Medici ai pasticciotti pugliesi e tanto altro ancora.

Ingresso: € 20, comprensivi di 15 gettoni assaggio, 1 calice degustazione e 1 tasca porta calice. Per i vini di annata è necessario 1 gettone, per i vini superiori e riserve 2 gettoni, per i top wine pagamento diretto alla cantina, per gli assaggi food da 1 a 3 gettoni a seconda del tipo di prodotto. Per fare ulteriori assaggi sono disponibili pacchetti da 5 gettoni al prezzo di 1 euro cadauno. Orario: sab 10-24, dom 10-22.

INFO: www.lakecomowinefestival.it

A Camposilvano (VR) un’esperienza di Forest Bathing

Domenica 29 ottobre, a Camposilvano, nel veronese, si può vivere l’esperienza del Forest Bathing, la pratica a contatto con la natura per ritrovare l’equilibrio psicofisico immergendosi nei colori autunnali e ammirando il foliage. Il Forest Bathing permetterà poi di cogliere i benefici presenti nella natura amplificati dalle attività proposte dalle guide.

La partecipazione è aperta a tutti, in quanto la passeggiata non richiede particolari sforzi fisici. La durata è di circa 3 ore e il ritrovo è previsto alle 9.30. Si consiglia di indossare abbigliamento comodo e adatto alla montagna. Portare un tappetino e dell’acqua.

INFO: tel 379/2660166 o instagram.com

A Genova per “Streghe e stregoni”

Domenica 29 ottobre, alle 15, nel centro storico di Genova è in programma l’iniziativa “Streghe e stregoni” per bambini e famiglie. Sarà una splendida occasione per conoscere le tradizioni delle diverse culture legate alla festa dei morti o al passaggio dalla stagione calda a quella fredda.

Alcune manifestazioni riprendono la Festa di Halloween come viene celebrata negli Stati Uniti, altre rimandano alle antiche feste celtiche, altre ancora si celebrano tra balli carnevaleschi, rituali, doni di cibo e altre tradizioni legate al raccolto, al cambio delle stagioni. Senza dimenticare il folklore, tra dei, santi, vampiri, fantasmi, spiriti, ghul, scheletri, leoni, lupi, pipistrelli, ragni e personaggi legati alle feste autunnali. La passeggiata si svolge tra i vicoli di Genova, da Via di Pré e Via del Campo, scoprendo i protagonisti delle varie manifestazioni grazie ai cittadini di Migrantour Genova. Quota di partecipazione: adulti € 5, bambini € 6.

INFO: tel 010/5578280, vdionisi@solidarietaelavoro.it

A Roma arriva Salum’è

Nel weekend del 28 e 29 ottobre, presso la Città dell’Altra Economia, il Largo Dino Fusillo, a Roma, si tiene la seconda edizione di Salum’è, la manifestazione che celebra l’arte dei norcini, promuove e valorizza i salumi rari italiani. Si potranno così degustare più di 150 salumi e incontrare operatori del settore e ristoratori provenienti da tutta la Penisola, che proporranno i loro prodotti sia in degustazione che in vendita. Tra questi, ci saranno: il prosciutto di mangaliza, la mortadella di asino di Esperia, la salsiccia di maiale nero lucano e poi le preparazioni di salami di bufala e lo speck trentino.

Non mancheranno nemmeno incontri e tavole rotonde, tra cui il seminario “L’importanza della filiera corta in agricoltura”, tenuto da Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica, e Vincenzo Mancino di Pecora Nera Editore, promotore dell’evento. Tra gli ospiti più attesi, Gabriele Bonci, uno dei panificatori romani più famosi d’Italia, che porterà una selezione delle sue specialità per valorizzare l’intramontabile binomio di pane e salame. Ingresso: € 5. Orario: sab 11-20, dom 10-19.

INFO: www.salumefiera.it

Nel centro antico di Napoli per un Halloween Tour

Dal 29 al 31 ottobre, nel centro antico di Napoli è in programma uno spaventoso Halloween Tour, in due turni, alle 18 e alle 21, per scoprire aneddoti, storie e personaggi legati ai misteri della città. Si parte dallo slargo antistante la metro (stazione Museo) per poi raggiungere l’acropoli della città, dove sorgevano diversi monasteri nei quali sono avvenuti fatti atroci e inquietanti. Si prosegue poi verso Largo Regina Coeli per conoscere un personaggio che ha giocato con la morte, si continuerà poi inoltrandosi in un vicolo oscuro per cercare di avvistare un inquietante fantasma. Al termine, ci si fermerà in un locale del centro storico per un drink in allegria.

Le tappe del tour, della durata di circa 2 ore sono: “La vera storia di Halloween”, “La vocazione del Male”, “L’ossessione della Morte”, “I messaggeri dell’oltretomba”, “Spettri Maligni”, “La bambola posseduta”, “Scherzetto finale (con piccola teatralizzazione” e “Drink & Music nella notte di Halloween”. Quota di partecipazione: adulti € 16, ragazzi 13-17 anni € 12 (solo se accompagnati da un adulto). Per gli argomenti trattati è vietata la partecipazione ai minori di 13 anni. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 351/1258465, anche WhatsApp, www.derebusneapolis.com

All’Orto Botanico di Palermo torna “Zagara d’autunno”

Dal 27 al 29 ottobre, presso l’Orto Botanico di Palermo, in via Lincoln 2, si tiene la 25° edizione di Zagara d’Autunno, una grande mostra mercato tra piante da giardino, vivaisti, mostre d’arte, proiezioni di video e foto per svelare la bellezza e la biodiversità del patrimonio vegetale. L’edizione di quest’anno è dedicata ai legumi siciliani, tra cui fagioli di diversi colori, fave, piselli, lenticchie di Ustica e Villalba, ceci e cicerchie. Saranno 72 gli espositori, provenienti da tutta Italia, che presenteranno al pubblico alcune novità, tra cui gli agrumi tipici siciliani, erbacee perenni fiorite e, dalla Toscana, più di 400 tipi di salvie ornamentali.

Dall’Emilia arrivano invece le begonie e non mancheranno nemmeno le ortensie, le erbe ornamentali e i rampicanti, ma anche le splendide orchidee e le piante tropicali originarie del Cile. Tanti anche i laboratori per bambini e le visite didattiche all’Orto Botanico, per conoscere le affascinanti specie vegetali, tra cui l’albero del sapone, le mimose sensitive, il bambù gigante, il sangue di drago e tante altre.

INFO: www.ortobotanico.unipa.it




Una mostra per scoprire una Cina più vicina

Di Giovanna Ferrari

Si è chiusa a Milano la mostra Cina. La nuova frontiera dell’arte, in collaborazione con vari enti italiani e cinesi. Con circa 150 opere di oltre cento artisti, è la più grande mostra mai organizzata in Italia sull’arte cinese contemporanea e speriamo che altre città italiane abbiano presto l’occasione di vederla. È stato un privilegio visitarla guidati da chi l’ha voluta e curata, Vincenzo Sanfo, il massimo esperto dei contatti artistici tra Italia e Cina, che è presidente del “Centro Italiano delle Arti e la Cultura” di Torino, nonché consulente per il governo cinese relativamente all’arte occidentale.

Un privilegio e una sorpresa perché, anche se la comunità cinese è ben presente in Italia, gli scambi culturali tra i nostri due popoli sono ancora piuttosto superficiali e riguardano soprattutto il passato: la ceramica bianco-azzurra del periodo Ming, i paesaggi ad acquerello, l’esercito di terracotta di Xi’an.

Invece esiste da decenni un’arte cinese nuova, modernissima nelle forme e nel linguaggio, in dialogo continuo con la tradizione nei soggetti e nei materiali, che alimenta un rigoglioso collezionismo locale ma che negli ultimi anni ha conquistato, oltre che il mercato artistico, alcuni “santuari” internazionali come le Biennali di Venezia, il Moma, il Guggenheim. Se in tutti i campi il repentino sviluppo cinese ci interpella e ci riguarda, direttamente o indirettamente, vale la pena volgere uno sguardo curioso anche alla sua arte.

Con Vincenzo Sanfo, ideatore e organizzatore della mostra

Alla Fabbrica del Vapore, sede della mostra, Vincenzo Sanfo ci ha accompagnato in un velocissimo viaggio per immagini che, partendo dalla fine del Celeste Impero, passa nel giro di pochi decenni, come in un film accelerato, attraverso tutte le esperienze della cultura visiva cinese contemporanea. L’esposizione si articola in cinque sezioni: la Cina dell’Ultimo Imperatore Pu Yi, deposto definitivamente nel 1945; Mao e la rivoluzione culturale (1966-76); una sezione dedicata all’antica arte della Calligrafia, la Pittura a inchiostro e infine la “nuova Pittura” che presenta opere degli ultimi decenni.

Realismo socialista (anni ’70)

Abbandonata la tradizione, che produceva un raffinatissimo artigianato, la nuova arte rivoluzionaria (ricordiamo che la Repubblica popolare nasce nel 1949) si evolve in fretta, passando dalla fase del realismo socialista degli anni iniziali allo sperimentalismo della rivoluzione culturale (1966-76). La figura di Mao tuttavia continua a dominare anche il panorama successivo, declinata in forme Pop.

Ma Han, Art for people white 1 (2007, scultura in fibra di vetro, vernice e chicchi di riso)

Tuttavia molti artisti hanno scelto negli ultimi decenni di recuperare le antiche tecniche e generi della scrittura calligrafica o gli acquerelli di paesaggio, dipingendo enormi tele a inchiostro, che hanno riscosso molto successo presso l’ampia, affluente borghesia cinese: si è creato rapidamente un vasto mercato di opere con un forte richiamo alla tradizione nazionale, rivisitata e ingigantita.

Raffaele d’Argenzio, direttore di Weekend Premium, davanti a un esempio della pittura a inchiostro di paesaggio

Accanto a queste forme d’arte troviamo sculture e molti dipinti a olio (una tecnica introdotta recentemente in Cina), astratti e figurativi, che sperimentano stili e moduli espressivi in dialogo con l’Occidente: sulla scia della Pop Art occidentale, abbiamo le correnti del cosiddetto Pop-cinico e del più gradevole Pop – ludico: vale la pena ricordare, tra le moltissime suggestioni visive offerte da queste sale, le grandi tele di Xu de Qi con giovani belle e sicure di sé in marcia verso il futuro, che uniscono provocatoriamente il passato e il presente.

Ritratti pop

Infine, non si possono tralasciare le straordinarie invenzioni della poliedrica artista Zhang Hong Mei, nata nel 1973 e ormai notissima in tutto il mondo. Zhang Hong Mei, pur specializzata in disegno tessile, spazia dalla videoarte alla scultura, trasformando con grande libertà elementi e tecniche della tradizione in un’esplosione di colori.

Xu De Qi, Beauty and the Beast, olio, 2018

Nelle ultime sale della Fabbrica del Vapore possiamo ammirare tra l’altro le sue teste dei guerrieri di Xi’an, in bronzo ricoperto di stoffe colorate, e immensi arazzi realizzati con stoffe incollate a strati, secondo l’antica arte cinese delle carte ritagliate, a rappresentare paesaggi urbani nobilitati dalla sua maestria.

Zhang Hong Wei, XI ‘An Warriors, 2017 (bronzo e tessuto)

Grazie a iniziative come queste, attraverso il linguaggio universale dell’arte, la Cina può diventare davvero più vicina.

Zhang Hong Wei, durante la Biennale di Venezia (2015)

 




Gustare la Natura in Camper [Parte 5]

L’autunno sull’Amiata è un trionfo di colori, profumi e sapori. Lungo le pendici del monte ci sono boschi di castagne, ingredienti base per una cucina atavica e naturalissima. E nei numerosi borghi amiatini è un fiorire di feste dove fascino, sapore e tradizioni di questo prezioso frutto del bosco si mescolano. Partiamo quindi con il camper e approfittiamo dell’occasione per gustare castagne e marroni cucinati in tutte le salse.

Crastatone in Toscana  – Piancastagnaio (SI) – 31 ottobre – 5 novembre

Siamo sull’Amiata, circondati da boschi di castagni. La festa, nata nella metà degli anni ’60 per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale, è la più antica della zona.  Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, così che non scoppi durante la cottura; da qui infatti prende il nome la “crastata” o caldarrosta. Durante questo periodo, le quattro contrade di Piancastagnaio allestiscono il centro storico con foglie, ricci e castagne che abbondando sui boschi Amiatini.

La festa quest’anno si terrà dal 31 Ottobre al 5 Novembre.  Ogni contrada aprirà le cantine dove si potranno assaporare i piatti e le specialità tipiche della cucina a base di castagna, il tutto accompagnato da buon vino rosso.  Spettacoli itineranti e musica allieteranno i vicoli e le piazzette mentre nelle bancarelle lungo le vie del centro storico sarà possibile degustare le diverse tipologie di castagne cotte secondo le ricette locali.

Sosta Camper: Area Attrezzata in Piazza 150° Unità d’Italia. GPS: N 42.85179, E 11.68716. In occasione del Crastatone un altro parcheggio sarà allestito presso la zona artigianale, servito da una navetta gratuita per il centro storico.

https://www.prolocopiancastagnaio.it/

WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO

HYMER AYERS ROCK CAMPER

Grazie alle dimensioni compatte e alle soluzioni per interni intelligenti, i furgonati HYMER Fiat aprono nuove strade per viaggiare in modo libero e flessibile. Le nuove soluzioni di connettività e gli impianti ottimizzati rendono questi veicoli tuttofare dalle possibilità illimitate resistenti al clima invernale già nelle dotazioni di serie e adatti sia al traffico cittadino sia alle escursioni su percorsi fuori strada. Anche quando si vuole viaggiare per giorni in totale autonomia.

Zona notte

Il tetto a soffietto ha due caratteristiche uniche nel settore: un letto da 1,45 x 2,10 m, che è il più ampio installato in un tetto a soffietto di un furgonato, e la vernice nel colore della carrozzeria. Con l’oblò di serie largo 70 x 50 cm, la chiusura elettrica, il collegamento da 12 Volt e la luce da lettura a LED con attacco USB, garantisce tutto il fascino della tenda con il comfort HYMER. E tutto questo con il migliore rapporto qualità-prezzo. I listini dell’Hymer Ayers Rock camper partono da 72.450 euro.




Gustare la Natura in Camper [Parte 4]

Siamo nel cuore dell’autunno e l’odore intenso del tartufo si diffonde per l’aria. All’alba, quando i boschi sono ancora avvolti dalla nebbia, i cani vengono sguinzagliati e si va alla ricerca della preziosa pepita, uno dei prodotti gastronomici più pregiati d’Italia. Iniziano gli appuntamenti golosi e ovunque si festeggia con sagre, feste, mostre mercato e banchetti a tema. E noi partiamo con il camper alla scoperta degli appuntamenti più golosi.

Fiera del Tartufo  Moncalvo – (AT) – 22-29 ottobre

L’autunno è la stagione migliore per visitare il Monferrato, i boschi si tingono di nuovi colori e si respira profumo di funghi e tartufi. E a Moncalvo torna il tradizionale appuntamento con la Fiera Nazionale del Tartufo giunta alla sua 69° edizione. La manifestazione, fiore all’occhiello della Città Aleramica, vanta tradizioni storiche che risalgono al XIV secolo, quando il tartufo moncalvese era Ambasciatore ufficiale del Monferrato presso le Corti europee, come attesta un documento datato 1594. È una fattura di pagamento per il trasporto di: “un gallone, un agnello, una lonza e otto libbre di trifole (circa 4 kg) con seraci (forme di ricotta)”.

La Fiera svolge un ruolo turistico-culturale portando con sé una serie di manifestazioni mirate proprio alla valorizzazione del territorio, ricco di tradizioni, cultura e storia. In occasione della fiera la piazza si anima con stand ricchi di prodotti dell’enogastronomia tipica del territorio. A corollario anche escursioni nei boschi, degustazioni ed esperienze enogastronomiche, spettacoli teatrali, laboratori di ceramica, visite al museo civico e alla mostra permanente delle opere della collezione Montanari.

Sosta camper: nel parcheggio di Piazza Castello, a poca distanza dal centro storico. GPS: N 45.05234 E 8.26753

https://www.fieradeltartufodimoncalvo.it

WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO

OPEL VIVARO ALPINCAMPER

L’Opel Vivaro è un veicolo davvero polivalente, anche se principalmente conosciuto come un tuttofare per le aziende che cercano un veicolo che sia tanto flessibile quanto efficiente. Ma forsenon tutti sanno che il Vivaro può fare molto di più: Ad esempio in versione “Alpincamper” si trasforma in un camper pratico e confortevole.

Zona notte

C’è spazio per tutta la famiglia nell’Alpincamper Vivaro 4. Per i viaggi quotidiani in città, il camper ha due sedili aggiuntivi nella parte posteriore, compresi gli attacchi Isofix per i piccoli passeggeri, oltre al conducente e al sedile del passeggero anteriore girevole. Una volta raggiunta la destinazione desiderata, la panca può essere convertita in un letto matrimoniale di 1,20 x 1,95 metri in pochi secondi. Inoltre, il tetto pop-up, sotto il quale è possibile stare comodamente o allestire una superficie per sdraiarsi, misura 1,20 x 1,95 metri. La salita e la discesa sono possibili attraverso i sedili anteriori. I prezzi delle varianti camper dell’Opel Vivaro sono disponibili solo su richiesta presso l’allestitore Alpincamper.

 




È il weekend delle Giornate FAI d’autunno. E non solo…

Il prossimo weekend, quello del 14 e 15 ottobre, sarà quello delle Giornate FAI d’Autunno, dedicate, ormai da dodici anni, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante questo fine settimane, si potranno visitare centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili al pubblico, oppure perché originali, curiosi o poco conosciuti. Tra questi: palazzi storici, ville, chiese, castelli, ma anche musei, esempi di archeologia industriale, biblioteche, laboratori artigiani, percorsi naturalistici e molto altro. Qui la lista dei siti aperti

Di seguito, invece, i suggerimenti per il weekend nella nostra consueta rubrica settimanale.

A Cuneo la 24° Festa Nazionale del Marrone

Dal 13 al 15 ottobre si tiene a Cuneo la 24° edizione della Festa Nazionale del Marrone che mette al centro il castagno da frutto e da legno ed è considerata una delle più importanti rassegne enogastronomiche d’Italia. Si tratta infatti di una vetrina unica delle produzioni tipiche, delle eccellenze e delle antiche tradizioni del territorio piemontese, dalle Alpi al Mare. Per tre giorni, il centro storico di Cuneo si riempirà di profumi, sapori e colori che permetteranno di gustare e apprezzare i migliori prodotti enogastronomici e artigianali d’Italia e d’Europa.

Tra le novità di questa edizione ci sarà il “Concorso Nazionale di dolci a base di castagne, marroni e farina di castagne” per valorizzare le produzioni tipiche e promuovere le ricette pervenute. In Piazza Europa, invece, sarà allestito il Villaggio del Castagno, dove per tre giorni i vivaisti specializzati nella coltivazione dei castagni esporranno i loro esemplari in vaso. Non mancheranno nemmeno gli spazi per i più piccoli e momenti gastronomici, oltre a proposte culturali, convegni, laboratori didattici, spettacoli e concerti.

INFO: www.marrone.net

A Monza si sale in Mongolfiera

Sabato 14 ottobre, nei giardini della Villa Reale di Monza si potrà provare l’ebbrezza di volare in mongolfiera. Dalle 15.30 e per due ora, infatti, si potrà salire su un pallone aerostatico ancorato a terra. Ogni volo, per gruppi di 4-5 persone, avrà una durata di circa 7 minuti, durante i quali si potrà ammirare Monza dall’alto.

Per motivi di sicurezza, l’esperienza è rivolta a bambini dai 5 anni e con un’altezza superiore ai 110 cm. Per i più piccoli, da 1 a 3 anni ci saranno invece laboratori tattili e incontri spettacolo con le mascotte dell’evento, Piera la Mongolfiera e Gastone il pallone. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione.

INFO: tel 378/3036, www.reggiadimonza.it

A Cremona torna Pets Festival

Sabato 14 e domenica 15 ottobre, presso il polo fieristico di Cremona, si tiene la 10° edizione di Pets Festival, la grande kermesse dedicata agli amici animali. Su una superficie espositiva di 27 mila mq si potranno incontrare tanti esemplari di cani, gatti, coniglietti, ma anche uccelli, rettili, alpaca e assistere a spettacoli, laboratori, presentazioni e workshop, oltre a conoscere le ultime novità su prodotti e gadget per animali.

Saranno presenti più di 20 allevamenti di cani e i campionati europei di Dog Dance, con 100 esemplari di diverse razze provenienti da 13 paesi. Più di 200 gatti, invece, saranno protagonisti dell’Esposizione Felina Internazionale Coral Jubilee Show. Non mancheranno neanche i coniglietti, protagonisti della mostra Cunitaly, e più di 100 alpaca e lama, e poi 300 colombi, rapaci, piccoli roditori, pony, asinelli, cavalli, api e tanto altro. Tra gli eventi in programma, dimostrazioni di primo soccorso cinofilo, prove di volo con rapaci e il Festival degli alani.

INFO: www.petsfestival.eu/

Roma, al Circo Massimo c’è il Villaggio Coldiretti

Dal 13 al 15 ottobre, al Circo Massimo torna il Villaggio Contadino di Coldiretti, l’unico posto al mondo dove, per un intero weekend, dalle 9 fino a sera, si potrà gustare un intero menù al costo di 8 euro con il miglior cibo italiano al 100% preparato dai cuochi contadini. Su 80 mila mq saranno presenti aziende agricole con i loro prodotti, trattori, asini e cavalli, mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline delle fattorie didattiche. I bambini potranno imparare a pigiare l’uva, a preparare la mozzarella, impastare il pane o fare l’orto.

Tra i primi piatti, proposti a 3 euro l’uno, ci saranno: risotto ai funghi e all’isolana, pasta alla gricia e all’amatriciana, tortelli al ragù e vegetariani, tortellini alla crema di parmigiano, gnocchi al ragù di castrato, polenta, pasta e patate e pasta e fagioli. Tra i secondi, per la stessa cifra è possibile scegliere tra carne di manzo o maiale, porchetta, arrosticini, pollo fritto, pesce fritto, mozzarella di bufala ma anche pizza o panini mentre al prezzo di soli 2 euro è possibile consumare patate fritte, agrigelato, granita, frutta, cannolo, maritozzo o babà. E ancora degustazione guidata dei vini nelle enoteche, dell’olio nell’oleoteca e di birre agricole

Spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica dove o acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto per se stessi o da regalare agli altri con aree dedicate alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli. Un intero settore è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio ma ci sarà anche Pompieropoli con un coinvolgente percorso per i più piccoli: tuffi sul telo, ponte tibetano, trave basculante, parete da arrampicata, teleferica e azioni antincendio, anche per imparare a rispettare e a difendere il bosco italiano. Uno spazio sarà dedicato agli antichi giochi agricoli.

INFO: www.coldiretti.it/economia/arriva-a-roma-il-villaggio-contadino-della-coldiretti

A Boscoreale (NA) per la Festa del Vino, dei Sapori e dei Saperi Vesuviani

 Sabato 14 e domenica 15 ottobre, a Boscoreale, in provincia di Napoli, si tiene la 23° edizione della “Festa del Vino, dei Sapori e dei Saperi Vesuviani”, un grande evento enogastronomico per esaltare i sapori locali. Ogni piatto sarà proposto in abbinamento a un vino prodotto sulle falde del Vesuvio. Lungo le vie del centro storico gli stand saranno attivi dalle 19 di sabato e di domenica. Si potrà scegliere tra: fusilli di grano saraceno al ragù napoletano, pasta mischiata con fagioli, totano e pomodorini, pizza fritta della tradizione napoletana, polpette al sugo napoletano, filetto di maialino laccato al vino rosso, cubotto alle erbe vesuviane, sfogliatella riccia o frolla.

In programma anche alcune masterclass gratuita di avviamento al vino per scoprire le storie e gli aromi che si celano dietro a ogni bottiglia. Tanti anche gli spettacoli, tra cui disco con le musiche degli anni Novanta e, domenica alle 21.30, gran finale con lo spettacolo di Biagio Izzo. Per l’occasione, via Cirillo, nel centro storico, sarà dedicata ai giochi di una volta. Dalle 18 alle 24, grandi e piccoli potranno divertirsi, sfidarsi e scoprire i giochi antichi. Non mancheranno nemmeno convegni, attenzione all’ambiente e promozione della Dieta Mediterranea come sano stile di vita.

INFO: tel 392/9673926, associazioneilnuovovesuvio@gmail.com

A Orgosolo (NU) fa tappa Autunno in Barbagia

 Sabato 14 e domenica 15 ottobre, “Autunno in Barbagia” fa tappa a Orgosolo, splendida cittadina nel nuorese. I visitatori avranno l’opportunità di conoscere la cultura e le tradizioni di questa parte della Sardegna, attraverso eventi, spettacoli, degustazioni di prodotti tipici e visite guidate al paese. A Orgosolo, si potranno raggiungere alcuni dei siti più affascinanti e visitare diversi menhir e domus de janas, i numerosi villaggi nuragici con oltre 30 nuraghi, tra cui lo splendido Nuraghe Mereu, immerso nella cornice del Supramonte, da cui si gode di una splendida vista sul canyon di Gorroppu.

Ma Orgosolo è anche una terra di artisti con un profondo legame con le proprie radici. Qui, infatti, negli anni Sessanta del Novecento, comparvero i primi murales a tema politico-sociale per contestare le ingiustizie. Dipinti che hanno portato Orgosolo all’attenzione internazionale per la loro bellezza, al punto che oggi è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto.

INFO: www.comune.orgosolo.nu.it

 




Gustare la Natura in Camper [Parte 3]

Continuano i nostri Weekend in giro per l’Italia alla scoperta di eventi enogastronomici che celebrano i prodotti tipici di questo periodo. Vino, castagne, funghi e tartufi, è un fiorire di feste nei numerosi paesi da raggiungere a bordo del nostro amato camper. Questa settimana andiamo alla scoperta di Spello, deliziosa località umbra, e Bressanone, nobile cittadina dell’Alto Adige.

Borgo diVino  Spello (PG) – 13-15 ottobre

Tre giorni nell’universo del vino per un’esperienza degustativa a 360 gradi tra i vari stand dei produttori vinicoli locali. Un weekend per perdersi tra i vicoli e le piazze di Spello respirando la presenza romana, medievale e rinascimentale e al tempo stesso fare un vero e proprio viaggio di conoscenza nell’arte della viticoltura e nell’abbinamento cibo-vino. La manifestazione sarà l’occasione per assaggiare e conoscere le diverse “interpretazioni” del Montefalco Sagrantino DOCG, del Montefalco DOC e del Torgiano Rosso Riserva DOCG, le denominazioni al vertice della produzione vitivinicola umbra, come pure di interessanti blend locali, sia rossi che bianchi, oltre naturalmente a Grechetto, Trebbiano Spoletino e molti altri vini che esprimono la straordinaria ricchezza varietale regionale e nazionale.

E il 28 ottobre Spello si anima di nuovo per la Grande Pedalata che vedrà centinaia di appassionati in sella alle loro bici per un percorso da Assisi a Spoleto. Ma non solo, a Spello da non mancare c’è una vera chicca da visitare assolutamente, l’Orto Giardino delle Stagioni della Fondazione Barbanera, la casa editrice che da oltre 260 anni pubblica l’Almanacco Barbanera, l’Almanacco più celebre e longevo d’Italia, accolto dall’Unesco nel registro “Memoria del Mondo”.

Sosta camper: AA in Via Centrale Umbra. GPS:  N 42.993710 E 12.667300

https://borgodivino.it/spello/  https://www.lagrandepedalata.it/   https://www.barbanera.it

WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO

NUOVO MALIBU I/T 450 RB LE

Il nuovo Malibu I/T 450 RB LE, disponibile a scelta su Fiat Ducato e su Mercedes Benz Sprinter con telaio ribassato AL-KO, ha un carattere da ammiraglia nonostante la costruzione compatta, circa 7 metri di lunghezza, per una maggiore maneggevolezza e un peso ridotto. Doppio pavimento completo con vani di stivaggio extra grandi, superficie del tetto antigrandine in VTR, tutto isolato con espanso RTM di alta qualità, i nuovi camper integrali e semintegrali offrono caratteristiche di comfort che altrove sono riservate alla classe dei linear.

Zona notte e bagno

Ampi e fissi i letti singoli fino a due metri di lunghezza nella zona notte, bagno con doccia separata compreso vano spogliatoio, comoda cucina angolare e, infine, il gruppo sedute a L con sedile singolo aggiuntivo. il Malibu I/T 450 RB LE è disponibile anche per la guida con la patente B entro la categoria delle 3,5 tonnellate di massa totale. I prezzi del Malibu I/T 450 RB LE sono ancora da definire

Castagne in tutte le salse – Bressanone (BZ) 14-29 ottobre

Quando le chiome dei castagni si colorano d’oro e i loro frutti maturi sono pronti per essere raccolti e cucinati nei dintorni di Bressanone tutto ruote intorno alle Castagne, con le Settimane delle castagne della Valle Isarco. Dal 14 al 29 ottobre in 11 esercizi tra Novacella e Laion si potranno assaporare molti piatti stagionali in menù dedicati al frutto a forma di cuore. Gli ospiti saranno viziati con un’ampia gamma di prelibatezze a base di castagne, un frutto dolce, salutare e nutriente e molto versatile. Oltre ai piatti tradizionali, si potranno degustare una selezione di creazioni e variazioni culinarie a base di castagne, proposte in versione dolce o salata, arrostite, servite come contorno o utilizzate come ingrediente per torte, dessert e ripieni deliziosi.

Ma non solo, durante questo periodo le associazioni turistiche locali proporranno un variegato programma di iniziative di contorno con escursioni, mostre e feste di paese per immergersi in paesaggi dorati e passeggiare nei castagneti lungo il Sentiero del castagno al tepore del sole autunnale. E di sera concerti nei paesi della Valle Isarco.

Sosta: Camping Löwenhof, un 4 stelle in mezzo alle Dolomiti Eisacktel, il cuore dell’Alto Adige.  https://www.campingbrixen.it/

https://www.suedtirol.info/it/it/esperienze-eventi/eventi-alto-adige/eventi-enogastronomici/settimane-delle-castagne-della-valle-isarco

WEEKEND IN CAMPER: IL COMPAGNO DI VIAGGIO

ETRUSCO URBAN CAMPER UC 5.0 XR

L’Urban Camper UC 5.0 XR su base Renault Trafic è un camper van compatto nelle dimensioni (lungo solo 5,08 m) si dimostra pratico e confortevole: un compagno flessibile nella vita urbana così come negli spostamenti grazie a un massimo di quattro posti letto a bordo. Il meccanismo interno a binari, inoltre, rende l’Urban Camper capace di trasformare gli spazi in un attimo.

Zona notte

Per il modello CB 600 DF 4×4, Etrusco presenta una novità nella zona notte, un’estensione pieghevole nella parte posteriore del veicolo che permette al letto trasversale di estendersi fino a 37 cm offrendo comfort extra ai viaggiatori più alti. Questo camper van offre una combinazione attraente in cui poter viaggiare, lavorare e abitare, grazie alle compatte dimensioni del veicolo unite alla sua ampia abitabilità interna. La nuova estensione sarà disponibile di serie dalla stagione 2024, di conseguenza i prezzi risultano ancora da definire




Locali storici, porte aperte per la Giornata Nazionale

Sabato 7 ottobre i locali storici d’Italia, quelli che possono vantare almeno un secolo di vita e attività, aprono le porte al pubblico per visite, degustazioni ed eventi, in occasione della Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia. Dal Piemonte alla Calabria, dal Veneto alla Puglia, dalla Sicilia alla Toscana si festeggia il bello e il buono del nostro Paese. Frequentati da re e regine, principi e imperatori, artisti e filosofi, scrittori e politici, musicisti e compositori, attori e registi, i Locali Storico vantano pagine ricche di storia e di memoria italiana, tenuta sempre viva grazie alla passione di chi, ogni giorno e da generazioni, ne preserva la ricchezza e il valore. Conosciamone alcuni dove sarà possibile prendere parte a visite guidate e degustazioni.

Valle d’Aosta e Piemonte

In Valle d’Aosta, al Bellevue Hotel & Spa di Cogne (AO),  hanno soggiornato Maria Josè e Umberto di Savoia e al Caffè Nazionale di Aosta, si svolgevano gli incontri romantici di re Faruk e Ava Gardner, le soste politiche di Pietro Nenni e Palmiro Togliatti.

Aosta, Caffè Nazionale

In Piemonte, partecipano, a Torino: l’Albergo Ristorante San Giors famoso per la sua cucina con i bolliti piemontesi; il Caffè Al Bicerin famoso per quel “bicerin” amato da Silvio Pellico, da Giacomo Puccini e dove Umberto Eco ha ambientato il suo romanzo “Il Cimitero di Praga”; la Pasticceria Stratta, una delle “istituzioni” nazionali per caramelle e confetti, gianduiotti e praline, marron glacés e canditi; il Caffè Elena, amato anche da Cesare Pavese e dove l’arredamento e l’atmosfera discreta del primo Novecento sono immutati da 130 anni a questa parte; il Caffè Porto di Savona, il cui nome alla stazione delle diligenze a cavalli che assicuravano ogni giorno i collegamenti con la Liguria e in particolare con il porto di Savona, che era di grande importanza mercantile per Torino. Il Caffè Mulassano, uno scrigno in puro Liberty è il luogo dove furono inventati i tramezzini; il Ristorante Caffè Del Cambio si trova nelle memorie di Casanova ed era frequentato quotidianamente da Cavour, amante della buona cucina.

Il Caffè Mulassano

Alle porte dell’ex capitale sabauda si trovano la Pasticceria Roletti a San Giorgio Canavese, depositaria di storiche ricette della pasticceria del Piemonte torinese e il Caffè Pasticceria Bonfante Chivasso, famoso per i “Nocciolini”, un’antica specialità con nocciole Piemonte, zucchero e albume, ma anche un gioiello Liberty tutto originale, con marmi, specchi, banconi e boiserie in noce piemontese finemente decorati. Il Fondatore, il bisnonno Giovanni, fu cuoco-bersagliere del generale Lamarmora nella Guerra di Crimea e nel 1857 ricevette un bel diploma della Regina d’Inghilterra: parliamo del Ristorante Bar Corona di San Sebastiano Curone. Sempre in provincia di Alessandria, a Valenza, città dell’oro, il caffè Pasticceria Barberis offre una degustazione di tartufata, amaretti, savoiardi e di panfrutto, un dolce senza burro inventato in tempo di guerra.

Caffè Pasticceria Bonfante di Chivasso

Cuneo con la sua provincia è un territorio molto ricco di specialità dolciarie. A Bra si possono degustare superbi marron glacé in un ambiente squisitamente Liberty quello del Caffè Pasticceria Converso, nato da un’antica stirpe di pasticceri che durante la Belle Époque portò la propria arte al Waldorf Astoria di New York; un altro capolavoro Liberty è il Caffè Pasticceria Grigolon di Mondovì, offre le tradizionali paste di meliga e i Monregalesi al rhum. A Cherasco, ancora una volta all’interno di un gioiello Liberty, la Pasticceria Barbero offre i famosi Baci di Cherasco, che si aggiungono per una super golosa degustazione a praline, gianduiotti, tartufi, damine, dragée.

Trentino Alto Adige

In Trentino Alto Adige, Merano rappresenta da sempre una meta di vacanze all’insegna del benessere, anche l’Imperatrice Sissi veniva qui a curarsi, l’Hotel Adria, progettato e costruito dai maestri del Liberty meranese Josef Munsch & Carl Lun, è un salto nel fascino Belle Époque. Giardino, struttura, facciate, saloni e persino la cabina-ascensore del 1929 sono splendidamente conservati. Nato per i facoltosi clienti tedeschi, austriaci e ungheresi, venne rinnovato e impreziosito con decorazioni Jugendstil nel 1914.

L’Hotel Adria di Merano

Milano e Lombardia

Partendo da Milano il 7 ottobre ci si può prenotare per visite e degustazioni al Caffè Camparino in Galleria, simbolo della cultura milanese, dove Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini sostavano dopo le rappresentazioni alla Scala. Re Umberto I e Edoardo VII d’Inghilterra bevevano il Bitter al banco. Storie, personaggi e grandi specialità sono il comune denominatore di altri tre locali milanesi: il Biffi in Galleria, con i suoi panettoni che imbandivano le tavole dei Savoia e di Garibaldi, frequentato anche da Arturo Toscanini ed Hemingway; il Bar caffè Gin Rosa, l’aperitivo storico di Milano nell’iconica piazza San Babila e il Ristorante Giannino, da 120 anni icona del panorama gastronomico meneghino in grado di soddisfare i palati di Gregory Peck, Maria Callas, Grace Kelly e Ian Fleming.

Milano, Caffè Camparino in Galleria

Nel resto della Regione il viaggio prosegue con la Pasticceria Bar Cavour di Bergamo frequentato da artisti e musicisti inebriati dal profumo della famosa Torta Donizetti; l’Hotel Catullo Sirmione, rifugio di personaggi famosi e punto di riferimento per i pionieri del Grand Tour; l’Osteria della Villetta a Palazzolo sull’Oglio, tra le ultime osterie ferroviarie italiane, di cui conserva, con eleganza, ambienti, arredi e vetrate originali d’inizio Novecento, insieme a squisite ricette di famiglia; l’Osteria il Governo 1801 a Lezzeno, sette generazioni per più di duecento anni di storia, Silvio Pellico passò qui la sua ultima notte di libertà.

L’Hotel Catullo a Sirmione

Il Negozio Sperlari a Cremona, un gioiello ottocentesco e un marchio che, in Italia, è emblema di mostarda, torrone mandorlato, cotognata; il Caffè La Crepa, a Isola Dovarese (CR), affacciato su una delle più belle piazze rinascimentali della Lombardia: qui sedeva tutti i giorni il generale Pistoja, eroe delle battaglie di S. Martino e Solferino; l’Hotel Moderno a Pavia, palazzo che conserva intatto il suo splendore Liberty e il cui spirito, internazionale, è creato da uno dei suoi primi direttori che proveniva dal Ritz di Parigi; sempre a Pavia la Pasticceria Vigoni, oggi alla quinta generazione, dove si produce da sempre il dolce-simbolo della città: la Torta Paradiso.

Negozio Sperlari a Cremona

Friuli Venezia Giulia

Trieste, l’Antica Trattoria Suban è il locale più caratteristico della città, fondato e diretto sempre dalla stessa famiglia da sei generazioni, conserva ambientazione e arredi di un tempo, mentre la cucina interpreta il ruolo eccellente della città mitteleuropea, con piatti dell’est e dell’ovest.

Antica Trattoria Suban di Trieste

Venezia e il Veneto

La splendida Venezia e il ricchissimo Veneto possono contare su un patrimonio considerevole di Locali Storici, perfettamente conservati e incessante meta di turisti e appassionati. A cominciare da Venezia con l’Ostaria Antico Dolo dal 1870, che propone ancora oggi quello che per secoli è stata la vera specialità della casa, la trippa rissa (diversi tipi di frattaglie bolliti secondo un’antichissima ricetta; l’Hotel Cavalletto & Doge Orseolo del 1200, tra i più antichi alberghi d’Italia, quand’era ancora una locanda vi sostavano i dogi prima della caccia al cinghiale nella boscaglia del Lido. Tra gli ospiti illustri Richard Strauss, Hermann Hesse, Winston Churchill. Il Caffè Florian non ha bisogno di presentazioni, aperto nel 1720 è il più antico Caffè nella storia ad aver mantenuto le sue caratteristiche, nel 2020 ha festeggiato i 300 anni, forse è il caffè più sognato da tutti i turisti del mondo.

Il celebre caffè Florian a Venezia

L’Hotel Pensione Accademia – Villa Maravege, amata da Marcello Mastroianni e Sir Lawrence Olivier, è una residenza patrizia del XVII secolo racchiusa tra due giardini; il Gran Caffè Lavena, anch’esso in piazza San Marco, caratterizza lo scenario di uno dei luoghi più belli del mondo. Soprannominato il caffè dei musicisti e dei letterati ha ospitato Montesquieu e Voltaire, Goldoni, Wagner e Liszt; l’UnaHotels Ala, teatro nel 1907 de “l’affare dei russi” che scandalizzò e appassionò tutt’Europa, è un’antica e signorile dimora con il suo frequentatissimo bar dedicato a Maria Tarnowska; l’Hotel La Calcina, ospitò per tre mesi John Ruskin, autore di “The stones of Venice”, lo scrittore Alain Buisine in “Ciels de Tiepolo” racconta un suo risveglio qui. Francesco Maria Piave, librettista di Verdi fu un assiduo frequentatore del suo bar, l’Albergo Quattro Fontane, un fiabesco Chalet ispirato alla Secessione viennese.

Gran Caffè Lavena

Padova, il Caffè Pedrocchi è molto di più di un locale, è una creatura straordinaria di Antonio Pedrocchi e dell’architetto veneziano Jappelli, ha l’imponenza di un tempio, ospita il Museo del Risorgimento nelle sale superiori e qui hanno sostato tutti i Savoia, Carducci, Eleonora Duse. Promuove intense attività culturali.

Caffè Pedrocchi a Padova

Verona, il Cafè Carducci è dedicato proprio al poeta di cui si conservano opere e scritti nelle teche del locale, che conserva archi e travi originali, le sedie del Thonet e l’antica insegna; l’Hotel Due Torri ospitò nel 1700 Wolfgang Amadeus Mozart al suo primo viaggio in Italia e a cui è dedicata una suite, e Goethe. Lo caratterizzano intense pagine di storia: fu teatro di importanti eventi storici, come l’incoronazione in esilio di Re Luigi XVII di Francia, la firma del Trattato di Villafranca tra Napoleone III, Vittorio Emanuele II, l’Arciduca Ranieri e il maresciallo Radetzky. Nel 1866 Giuseppe Garibaldi parlò ai veronesi dal balcone dell’attuale Suite Maria Callas.

Hotel Due Torri di Verona

Bassano è sinonimo di Grappa in Italia, e qui è nata la Distilleria Nardini, la più antica d’Italia. L’«aqua vitae» famosa in tutto il mondo è nel cuore del Veneto, a ridosso del ponte del Palladio, dove Hemingway ha immaginato Addio alle armi. Oggi è la settima generazione a portare avanti la tradizione e la storia della famiglia.

Liguria

Anche la Liguria presenta un considerevole nucleo di locali storici, a partire da Genova, che vede la partecipazione del Ristorante Zeffirino, famoso per il suo pesto: Frank Sinatra se lo faceva spedire fino in America, Pavarotti per una tournée di un mese in Cina se ne portò dietro un quintale e portò al seguito anche lo chef-patron. In Vaticano, da quarant’anni è il pesto ufficiale di tre Papi.  Dall’eccellenza gastronomica alle grandi storie e alle frequentazioni importanti del capoluogo ligure, come quelle che fanno parte dell’Hotel Bristol Palace, Palazzo liberty di notevole pregio sulla via più monumentale di Genova. Qui hanno dormito De Amicis, Pirandello, D’Annunzio e l’Imperatore Hirohito. Qui Hitchcock studiò alcune riprese di “Caccia al ladro” e si dice che la scala ellittica dell’albergo lo ispirò per “Vertigo”.

Hotel Bristol Palace

Recco, nel Ristorante Da Ö Vittorio, cenacolo della focaccia al formaggio, si sono fermati proprio tutti: Elettra Marconi, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, Tara Gandhi, Bartali e Coppi, Tognazzi e Vianello, Gassman, Manfredi, Wanda Osiris, Dizzy Gillespie e Luigi Tenco. Vi hanno soggiornato l’imperatore d’Etiopia Hailé Seilassié e re Hussein di Giordania, e il Royal Hotel Sanremo dove Giò Ponti ha firmato la prima piscina con acqua di mare.

Per la sua posizione e la sua straordinaria bellezza e ricchezza l’hotel ha ospitato “Sissi” imperatrice d’Austria, re Farouk, Hassan II del Marocco, Rania di Giordania, e il Nobel Sabin. Alto primato per la Liguria è il Caffè Pasticceria Balzola di Alassio, dove è nato nel 1920 il “caffè concerto” e dove ha cantato Beniamino Gigli. Maksim Gor’kij, seduto al tavolino nella sala Settecento veneziano, gustava gli squisiti “Baci di Alassio”, brevettati nel 1919.

Emilia Romagna e Marche

 Bologna partecipa all’iniziativa con il Grand Hotel Majestic già Baglioni, lussuoso monumento dell’ospitalità, nel palazzo che fu Seminario Arcivescovile, tra marmi e stucchi ha accolto Frank Sinatra e Ava Gardner, Lady Diana e Sofia Loren. Splendidi gli affreschi cinquecenteschi dei Carracci: “Storie di Europa” sul soffitto a cassettoni della sala “Camerino di Europa” e “Le quattro stagioni” su quello del raffinato Ristorante “I Carracci”.

Bologna, Grand Hotel Majestic già Baglioni

Nelle Marche il locale storico per eccellenza è il Caffè Meletti di Ascoli Piceno un vero monumento Liberty in una delle piazze più belle d’Italia. Re Vittorio Emanuele fece visita nel 1908 e 1910 per acquistare l’Anisetta e lo decretò “Fornitore della Real Casa”. Mascagni avrebbe iniziato qui a scrivere l’opera “Lodoletta”. Sono passati Stuparich, Zandonai, Badoglio, Sartre, Hemingway e Trilussa che, goloso dell’Anisetta, scrisse “Quante favole e sonetti m’ha ispirato la Meletti”.

Toscana

La Toscana apre le porte al pubblico del 7 ottobre a partire da Firenze con il Grand Hotel Minerva, nato nel 1300 come parte del monastero di Santa Maria Novella. Qui il celebre poeta americano Henry Wadsworth Longfellow curò, nel 1867, la prima traduzione in lingua inglese della Divina Commedia, rendendo disponibile il capolavoro dantesco negli Stati Uniti e nei paesi di lingua inglese. Sempre a Firenze sono aperte le visite all’Hotel Bernini Palace, dove la bellissima Sala del Parlamento, perfettamente conservata, ricorda il ruolo di questo edificio tra il 1865 e il 1871, quando Firenze fu capitale del Regno d’Italia, e divenne Hotel Parlamento, dimora di parlamentari e senatori. Nella Hall e sulle pareti i busti di illustri fiorentini con eccentrici copricapo.

Firenze, Grand Hotel Minerva

Da Firenze a Pisa con il Ristorante Poldino, immerso nella tenuta di San Rossore dove, dai Medici a Napoleone, dai Savoia a Tony Blair sono passati tutti. Poldino è un baluardo della tradizione enogastronomica toscana. Cinghiale e daino, pecorino e miele di spiaggia la base della sua cucina; in città si può visitare anche il Royal Victoria Hotel, il cui nucleo più antico risale al 1050. Affacciato sull’Arno, che divide la città, lo storico hotel ha accolto il presidente Roosevelt, Giacomo Puccini, Emile Zola, Luigi Pirandello. Molte camere ancora oggi si trovano nella torre del X secolo.

Pisa, Royal Victoria Hotel

Montalcino il Caffè Fiaschetteria Italiana 1888 è stato creato da Ferruccio Bindi Santi, l’inventore del Brunello di Montalcino, squisito esempio di puro Liberty, ha ospitato anche il re Carlo d’Inghilterra; ancora Liberty in terra di vino, a Montepulciano si aprono le sale del Ristorante Pasticceria Caffè Poliziano, meta di turisti da tutto il mondo anche per la tradizione di ricette medioevali toscane. Vera fucina culturale ha attirato scrittori e poeti come Carducci, Prezzolini, Malaparte e Fellini. Pirandello traeva spunti osservando i suoi clienti.

Umbria e Lazio

In Umbria, a Perugia, la giornata nazionale dei Locali Storici d’Italia si apre con la Pasticceria Sandri, un gioiello Liberty guidato dalla quinta generazione. Il fondatore scambiò con Franz Sacher la ricetta della famosa torta con la propria dei Bignè alla Pompadour. Regno di delizie e cioccolata ha accolto Curzio Malaparte, Ernest von Karajan, re Gustavo di Svezia.

Perugia, Pasticceria Sandri

Roma racconta le sue storie con due locali storici, il Ristorante Checchino dal 1887dove è stata inventata la celebre “coda alla vaccinara”, opera della bisnonna Ferminia, che prende il nome dai “vaccinari” (macellai) del vecchio mattatoio della Capitale. Sorprendenti le cantine ricavate tra i cocci degli 86 milioni di anfore che, in epoca romana, formarono il Monte Testaccio e che sono oggi monumento storico-archeologico italiano; l’Hotel Quirinale ha una lista infinita di personaggi illustri che l’hanno frequentato: Mascagni, Puccini e Verdi, che alle finestre dell’albergo fu acclamato dai romani dopo la prima del Falstaff nel 1893. Frequentato dai Savoia, da Caterina la Grande, dai principi Colonna, Torlonia, Odescalchi, è ricco di arredi d’epoca.

Roma, Hotel Quirinale

Campania

La Campania è una regione molto ricca di locali storici, e molti – tra i più belli e universalmente conosciuti – partecipano alla kermesse di sabato 7 ottobre, a cominciare da Napoli con il glorioso Gran Caffè Gambrinus, ristrutturato in stile liberty nel 1890 dall’architetto Curri con splendidi affreschi e dipinti dei massimi pittori dell’Ottocento napoletano. Qui D’Annunzio scrisse i versi di “A vucchella”, Scarfoglio e Matilde Serao fondarono il quotidiano “Il Mattino”, vi sedevano il Croce, Oscar Wilde, Hemingway, Sartre. Durante la Belle Époque si teneva lo spettacolo del Café Chantant e nacque l’usanza del caffè sospeso.

Napoli, Caffè Gambrinus

È il tempio della pizza e delle ricette napoletane il Ristorante Umberto, e i suoi sapori hanno conquistato l’imperatore del Giappone Akihito, i Kennedy, Anthony Quinn. La Bersagliera è uno dei ristoranti più suggestivi di Napoli: autentico gioiello liberty, conserva stucchi, pavimento e arredi realizzati dalle maestranze impegnate nei lavori del palazzo disegnato dall’architetto Coppedé, Roberto Rossellini lo scelse per girare “Viaggio in Italia”.

Napoli, ristorante La Bersagliera

Monumento nazionale dal 1993, la Fabbrica cioccolato Gay-Odin amata da Oscar Wilde nell’osteggiata sosta a Napoli del 1897, dal poeta di Giacomo e da Eduardo De Filippo, è realizzata in splendido stile Liberty con vetrina floreale, arredi in mogano, macchinari e ricette d’inizio Novecento. Napoli e pizza si fondono in un’unica parola e, a Napoli, il monumento della vera pizza è il Ristorante Pizzeria Mattozzi, locale amatissimo da letterati, artisti e politici. Qui è stata fondata l’“Associazione verace pizza napoletana” per la tutela e promozione della più vera e golosa tradizione napoletana nel mondo.

Ristorante Pizzeria Mattozzi

Sorrento c’è l’Imperial Hotel Tramontano dove nacque Torquato Tasso e dove hanno pernottato Lord Byron, Percy Bysshe Shelley. È qui che Ibsen, il padre della drammaturgia moderna, terminò “Gli Spettri” nel 1881. Ed è sempre qui che per la prima volta venne cantata la celebre canzone “Torna a Surriento”. Come non pensare che la bellezza sia ispiratrice di altrettanta bellezza? Il Grand Hotel Excelsior Vittoria a Sorrento, arroccato sul mare, prezioso, elitario ed elegante, è il luogo dove Wagner ha concluso il ParsifalEd è ancora intatta la suite dove Enrico Caruso trascorse gli ultimi mesi della sua vita, una suite che ha accolto Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli e Lucio Dalla, che proprio in questa camera ha scritto la canzone “Caruso” dedicata al grande tenore.

Grand Hotel Excelsior Vittoria a Sorrento

Massa Lubrense, nella penisola Sorrentina, partecipa il Ristorante Antico Francischiello 1909 che con le sue preziose ceramiche e un panorama mozzafiato si affaccia direttamente in …paradiso! Testimone di profumi, sapori e liquori fatti in casa delle trattorie d’inizio Novecento della costiera, ha conquistato con i suoi piatti Marcello Mastroianni, King Vidor, John Huston, Akira Kurosawa, Billy Wilder, Anthony Quinn, Lina Wertmuller e Pavarotti.

Ristorante Antico Francischiello

Non poteva mancare Amalfi tra le città che partecipano alla giornata nazionale dei Locali Storici, con la Pasticceria Pansa, incastonata nella piazzetta all’ombra del bellissimo Duomo, che tramanda da due secoli la più verace tradizione dolciaria amalfitana delle zeppole S. Giuseppe, susamielli, roccocò, casatielli dolci coi “diavolini”, mustacciuoli e sfogliatelle. Peccati di gola che catturarono Ibsen, Wagner e Longfellow.

Puglia, Basilicata e Calabria

La Puglia da sempre è terra ricca di sapori tradizionali e ad Andria c’è da scoprire la Confetteria Pasticceria Museo del Confetto Confetteria Mucci in una bella palazzina Liberty nel centro storico a pochi passi dalla Cattedrale. Un’antica fabbrica sempre viva con i suoi straordinari confetti dal cuore di mandorla, gli stessi forniti per le nozze di Umberto di Savoia con Maria José e i “tenerelli”. Infinite dolcezze e un museo che racconta la storia lunga quattro generazioni per un luogo “storicamente significativo” come decretato del Ministero della Cultura.

Il Museo del Confetto ad Andria

Maratea in Basilicata è la città delle 44 chiese, un luogo che non ha fretta. Così il 7 ottobre si può andar lento nella scoperta dei sapori del Ristorante Taverna Rovita, qui dal 1700, con le sue piastrelle settecentesche del caminetto e le travi originali del soffitto. Prima Frateria, poi Taverna, oggi luogo d’eccellenza della cucina lucana in uno dei vicoli più suggestivi di Maratea. Renato Guttuso la ritrasse in una sua opera.

Maratea, Ristorante Taverna Rovita

Ci sono i locali che furono scenari di storia patria, come il Gran Caffè Renzelli di Cosenza, in Calabria, in questo locale furono decisi i moti cosentini del 1844 contro i Borbone, qui i gendarmi fecero sostare i patrioti Attilio ed Emilio Bandiera per dar loro ristoro e da qui venivano inviati dolci e sorbetti nelle carceri della città per alleviare la detenzione dei due fratelli e degli altri patrioti che morirono fucilati nel Vallone di Rovito. E ancora qui i garibaldini, nel settembre del 1860, festeggiarono al punto da danneggiare il locale. In questo cenacolo di ricordi illustri un evento culturale ripercorrerà la storia del locale che oggi vanta sette generazioni della stessa stirpe.

Cosenza, Caffè Renzelli

Sicilia

L’isola della nobiltà, della bellezza e dell’arte, la Sicilia, si racconta attraverso alcuni dei suoi locali storici più ricchi di storia e di eccellenze. Si parte da Palermo con il Ristorante Casa del Brodo dal Dottore, soprannominata così per i camici bianchi usati dai proprietari. Durante un’epidemia a Palermo all’inizio del 1900, gli avventori si accorsero del potere ricostituente di quell’ottimo brodo di carne, lo stesso che la contessa Franca Tasca d’Almerita mandava a prendere per le minestre di palazzo. Il lesso con patate ha conquistato Rod Steiger, Raf Vallone, Claudia Cardinale, Renata Tebaldi. A Palermo è un’istituzione, e uno dei gioielli Liberty della città.

Ristorante Casa del Brodo dal Dottore

Con l’esclusivo semifreddo “Ali Pascià”, che ricorda come l’isola fu culturalmente segnata dalla cultura araba, il Ristorante La Botte di Monreale presenta una cucina di classe, e racconta del cenacolo di artisti e di personaggi che lo hanno frequentato, come: come Carla Fracci, Mario Del Monaco, Beniamino Gigli, Renata Tebaldi e in questi anni, anche il segretario Onu Kofi Annan. È tra le più antiche gestioni di Sicilia.

Monreale, Ristorante La Botte

Da Palermo a Giarre (CT) con la Cioccolateria Caffetteria Fabbrica Finocchiaro, testimone Liberty delle novecentesche fabbriche siciliane di caramelle, confetti pregiati, confetture, cioccolata e granite, è storia della tradizione dolciaria dell’Isola. Conserva facciate, ampi spazi originali divisi da archi e colonne, alti soffitti affrescati, arredi e cimeli. Inventore delle caramelle a sigaretta, tra i clienti illustri ha avuto lo scrittore Di Maggio e lo storico Giarizzo. Un’attenta visita guidata il 7 ottobre racconterà i tanti anni di storia ed eccellenza del locale.

Cioccolateria Caffetteria Fabbrica Finocchiaro

INFO

www.localistorici.it