Un weekend tra Carnevale e Capodanno cinese

Il Carnevale è entrato nel vivo e si moltiplicano le sfilate, le feste e le manifestazioni da Nord a Sud. Ma nel weekend del 10 e 11 febbraio si festeggia anche il Capodanno cinese che ci fa entrare nell’Anno del Drago. Ecco, allora, nella nostra rubrica dedicata ai consigli per il fine settimana, che cosa fare e dove andare.

A Usseglio (TO) per la Festa sulla Neve

Sabato 10 e domenica 11 febbraio, a Usseglio, in provincia di Torino, si tiene la Festa sulla neve con le racchette e la Notte delle Lanterne. Si comincia sabato alle 10, e fino alle 15.30, ci saranno i giochi rivolti ai più piccoli, che si concluderanno con una gustosa merenda a base di cioccolata calda offerta dalla Pro Loco. Alle 17.30, si partirà invece dalla Casa del Fondo per la Children & Family Color Run, una mini ciaspolata con animazione, musica e colori fluo. Quando caleranno le luci della sera, si darà spazio alla musica e ai balli franco provenzali nel salone comunale con Li Barmenk. Alle 23 lo spettacolare rogo della Masca, tradizionale falò propiziatorio, illuminerà il cielo notturno, accompagnato dalle lanterne volanti.

Domenica 11, la Festa sulla Neve prosegue alle 10.30 con una camminata con le ciaspole libera e aperta a tutti. Lungo il cammino ci saranno diversi punti ristoro. Alle 15 ci sarà invece la premiazione. Oltre al pettorale ricordo, tutti i partecipanti riceveranno uno scaldacollo in pile, prodotti tipici, gadget e un biglietto della sottoscrizione a premi “Tenta la fortuna con le ciaspole”. Alla società sportiva o al gruppo più numeroso, alla società o al gruppo che arriva da più lontano andranno una Toma di Lanzo IGP di 8 kg. Sono previsti anche premi special per il personaggio in maschera più originale, per il concorrente che viene da più lontano, per il più giovane e il più anziano e per gli animali da compagnia che avranno indossato il pettorale.

INFO: www.festasullaneve.it

A Milano per il Capodanno Cinese

Domenica 11 febbraio, a partire dalle 14, presso l’Arco della Pace, in piazza Sempione, si potrà assistere alla spettacolare Parata del Drago, che apre i festeggiamenti del Capodanno Cinese. Si tratta di una grandiosa manifestazione che include esibizioni di danza, musica e acrobazie e che coinvolge centinaia di artisti e figuranti che sfilano per le vie della città accompagnati da un grande drago colorato di cartapesta per inaugurare, appunto l’Anno del Drago. Accanto alla tradizionale Danza del Leone e del Drago sono in programma anche esibizioni di arti marziali e sfilate di abiti in costume, balli e canti popolari. Sotto l’Arco della Pace sarà posizionato un grande palco che ospiterà gli spettacoli in costumi per permettere a tutti gli intervenuti di ammirarli.

La Parata del Drago è l’evento clou del Capodanno cinese a Milano. Il Capodanno è una delle festività più importanti del calendario cinese, che segna la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo. I festeggiamenti durano due settimane e sono caratterizzati da una serie di tradizioni e rituali, tra cui la pulizia della casa per eliminare la sfortuna e l’accensione di fuochi d’artificio per scacciare gli spiriti maligni.

INFO: Capodanno Cinese 2024 – MILANO Città delle donne – Comune di Milano

A Ferrara si celebra il Carnevale degli Este

Sabato 10 e domenica 11 febbraio Ferrara celebra il Carnevale degli Este, che quest’anno è incentrato sulla figura di Isabella d’Este Gonzaga, figlia primogenita di Ercole I e di Eleonora d’Aragona, nata nel maggio del 1474, esattamente 550 anni fa. Isabella ricevette un’educazione di alto livello tra poesia, musica e danza ma praticò anche attività riservate ai maschi. Una volta cresciuta, non si limitò a essere una pedina delle politiche matrimoniali dei principi italiani, ma interpretò magistralmente il ruolo di marchesa, trasformando Mantova in una capitale dell’arte europea.

Il Carnevale degli Este sarà un’occasione per approfondire la sua figura con incontri e tavole rotonde, ma anche per incontrare cortigiani, dame, principi, cantastorie e cavalieri dell’antica corte Estense, che sfileranno per le vie del centro storico, nelle piazze, e tra i palazzi rinascimentali, arrivando fino alle mura del meraviglioso castello. Senza dimenticare le degustazioni dei deliziosi prodotti locali e gli scenari ricostruiti dai rievocatori storici del Palio di Ferrara, grazie ai quali turisti e maschere potranno rivivere cene, banchetti, aperitivi e spettacoli ispirati alle feste che si tenevano in città in occasione del Carnevale del XV e XVI secolo.

INFO: www.paliodiferrara.it

A Roma c’è il Carnevale sul Tevere

Domenica 11 febbraio, torna a Roma il Carnevale sul Tevere, un evento ludico sportivo che vede protagoniste maschere di adulti e bambini, che possono percorrere le sponde del Tevere a piedi e in bicicletta, oppure navigare sul fiume con canoe, sup e gommoni da discesa. Lo scopo dell’evento è quello di promuovere lo sport e il turismo lungo il territorio del bacino del Tevere a Roma, divertendosi e favorendo il benessere psicofisico.

L’appuntamento è alle ore 10 dallo Scalo del Pinedo (metro Flaminio) per l’accoglienza delle maschere e la partenza per la sfilata guidata in acqua e lungo le sponde. I bambini e le famiglie saranno accolti dagli animatori e, alle 11, partirà la sfilata che arriverà a Castel Sant’Angelo alle 13 circa.

INFO: 11.2.24 III Carnevale Tiberino – Tiber Tour

A Pozzuoli (NA) torna la Festa del Cioccolato Artigianale

Dal 9 all’11 febbraio torna a Pozzuoli, in Corso della Repubblica, la Festa del Cioccolato Artigianale con un ricco calendario di eventi dalle 10 fino a tarda sera. L’alimento che i Maya e gli Aztechi consideravano “il cibo degli dei” verrà proposto in tante declinazioni e ricette regionali, dagli spezzati alle praline, dal gianduiotto al cioccolato speziato e con frutta secca. Per la gioia dei più piccoli e per chi desidera fare un regalo dolce e originale il cioccolato sarà proposto anche in centinaia di forme artistiche, dai personaggi dei cartoni animali alla riproduzione di borse e scarpe, attrezzi e altri simpatici oggetti.

La caratteristica del cioccolato artigianale è quello di essere senza additivi e conservanti, a differenza di quello industriale, ed è quindi prodotto in quantità limitate e difficile da trovare in commercio. Durante la tre giorni, non mancheranno nemmeno i laboratori didattici di Choco Play per i bambini e non solo. E, siccome il periodo è quello del Carnevale, ci sarà una gara rivolta a tutti i bambini che verranno alla festa mascherati. Naturalmente, le maschere più belle riceveranno premi a base di cioccolato.

INFO: www.festadelcioccolato.it

A Palermo il Carnevale è in stile medievale

Sabato 10 e domenica 11 febbraio, a Villa Filippina, in Piazza San Francesco di Paola 18, a Palermo, si tiene il Carnevale in Stile Medievale, con dame, cavalieri e arcieri che riporteranno i partecipanti indietro nel tempo. La mattinata si aprirà, sabato mattina alle 9, con il tradizionale appuntamento “Contadini in villa” con possibilità di acquistare prodotti tipici a Km zero. Alle 10 sono in programma dimostrazioni di duelli e combattimenti in stile medievale. Accanto alle attività del villaggio medievale, ci sarà spazio anche per gli eroi Marvel e per le principesse Disney per la gioia dei più piccoli, sia sabato che domenica. Dalle 10 alle 13, i più piccoli avranno la possibilità di cavalcare i dolcissimi pony mentre alle 12 di sabato va in scena lo spettacolo di bolle di Le Cirque Rouge nel prato della villa.

Alle 16.30, grande festa di Carnevale al Planetario con sfilate, animazioni e giochi con tanti premi a sorpresa e una merenda genuina (ingresso € 10 a bambino, accompagnatori gratis). Alle 20.30 seguirà il Carnival Party riservato agli adulti. Domenica 11, alle 12 ci sarà la sfilata dei Supereroi Marvel e delle Principesse Disney che intratterranno il pubblico con un grande spettacolo musicale dal vivo. Sia sabato che domenica, i bimbi potranno divertirsi con i gonfiabili e con i laboratori creativi per imparare a realizzare maschere, ma che biscotti e dolci. Per tutti e due i giorni funzionerà il punto ristoro Monsù della Villa con panini, pizze e menù bimbi. Per rispettare la natura non sono ammessi coriandoli e stelle filanti.

INFO: www.villafilippina.it, tel 091/6113262

 




Un viaggio romantico in Germania: 250 anni di Caspar David Friedrich

Il 2024 è un anno speciale per gli amanti dell’arte e della natura, con la Germania pronta a celebrare il 250º anniversario dalla nascita di Caspar David Friedrich, il pittore più celebre del Romanticismo tedesco. Il dipinto iconico “Il viandante sul mare di nebbia” apre le porte a un viaggio affascinante attraverso la vita e le opere di questo straordinario artista.

Il viandante sul mare di nebbia, Friedrich

Nato nel 1774 a Greifswald, una pittoresca città sulle rive del Mar Baltico, Friedrich ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte romantica. La Germania, terra natale dell’autore, si prepara a onorare il suo contributo con oltre 160 eventi e grandi mostre in tutto il paese. L’anno di celebrazione inizia ufficialmente il 20 gennaio 2024 nella cattedrale di San Nicola a Greifswald, luogo del suo battesimo. Friedrich, pittore, grafico e disegnatore, ha creato opere intramontabili che catturano la suggestione della natura. La sua capacità di rappresentare paesaggi invernali, rovine avvolte dall’edera e il cielo tempestoso sopra il Mar Baltico ha reso le sue opere universalmente riconosciute. La Germania invita i viaggiatori a seguire le tracce di Friedrich, esplorando i luoghi che hanno ispirato il suo genio artistico. Sentieri come il “Sentiero Caspar David Friedrich” e il “Malerweg” offrono panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi nella natura che ha ispirato il pittore romantico. Le celebrazioni includono imperdibili mostre nelle città chiave:

Amburgo: “Caspar David Friedrich – Art for a New Age”

Una retrospettiva tematica presso il Museo Kunsthalle di Amburgo, che espone circa 90 disegni e oltre 50 dipinti di Friedrich. La mostra esplora l’innovativo rapporto tra l’uomo e la natura nelle opere del pittore, con una sezione dedicata alla sua influenza sull’arte contemporanea.

Greifswald: Gli esordi artistici di Friedrich

La città natale di Friedrich, Greifswald, celebra con mostre come “Lifelines – A Walk in Drawings & Paintings” e “Places of Longing – Chalk Cliffs on Rügen and Greifswald Harbour.” Eventi come “Una giornata con Caspar David Friedrich” offrono un viaggio nel tempo.

Greifswald, Germania

Berlino: “Caspar David Friedrich – Infinite Landscapes”

Il Museo Alte Nationalgalerie di Berlino ospita una mostra che presenta circa 60 dipinti e 50 disegni provenienti da collezioni nazionali e internazionali, evidenziando il ruolo cruciale della galleria nella “riscoperta” di Friedrich.

Brandenburgertor, Berlino

Dresda: “Where It All Started”

Dresda, città in cui Friedrich visse per oltre 40 anni, dedica mostre sia alla sua opera pittorica che a quella grafica. Un omaggio completo alle radici del pittore.

Dresda, Germania

Un viaggio attraverso la Germania nel 2024 non solo offre l’opportunità di ammirare le opere di Caspar David Friedrich in prestigiose mostre, ma permette ai viaggiatori di immergersi fisicamente nei paesaggi che hanno ispirato uno dei maestri più significativi del Romanticismo tedesco.

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Un weekend all’insegna del Carnevale!

Avete tirato fuori maschere, costumi, coriandoli e stelle filanti? Il prossimo weekend, quello del 3 e 4 febbraio, il Carnevale entra nel vivo in tutta Italia. Ma se preferite dedicarvi ad altro, ci sono anche alcune interessanti fiere. Ecco i nostri suggerimenti.

A Torino c’è il Carnevale Storico del Balon

Sabato 3 e domenica 4 febbraio, a Torino si tiene il suggestivo Carnevale del Balon, un vero e proprio raduno dei gruppi storici del Piemonte e anche di altre regioni, in rappresentanza di diverse epoche. Tra questi ci saranno: il Gruppo Storico Nobilità Sabauda, il Gruppo Storico “Conte Occelli” di Nichelino, il Gruppo Storico Okelum, la Corte di Venaria Reale, i Bersaglieri “La Marmora”, il Gruppo Storico di Sanità Militare, il Gruppo Storico 2194 del periodo della II Guerra Mondiale, Balastorie e Tradizioni Sabaude.

La festa entra nel vivo sabato 3, nello storico quartiere del Balon, alle 11.30, con la sfilata delle maschere tradizionali con Giandyja e Giacometta, che dallo storico mercato del Balon si dirigeranno verso il Palazzo Civico attraverso il Mercato di Porta Palazzi. Il sindaco consegnerà poi ai gruppi le chiavi della città. Il clou domenica 4, alle 9.30, con l’apertura dell’edizione straordinaria del Mercato dell’Antiquariato, vintage e collezionismo. Alle 11 si prosegue con le maschere di Gianduja e Giacometta, le maschere di Torino che apriranno la sfilata lungo le vie del borgo. Alle 15, raduno dei gruppi storici nel Cortile del Maglio. Dopo la sfilata, alle 16.30, la Giuria eleggerà il gruppo vincitore.

INFO: www.turismotorino.org/it/esperienze/eventi/antico-carnevale-del-balon

Ad Asiago (VI) torna ART & CIOCC

Dal 2 al 4 febbraio fa tappa ad Asiago (VI) ART & CIOCC, il tour del Cioccolatieri. Per l’occasione, in Piazza Carli sarà allestita una grande tensostruttura per ospitare i Maestri Cioccolatieri, che presenteranno diverse varietà di cioccolato e prodotti di pasticceria, ognuno legato alle regioni di origine.

Sarà inoltre possibile assaggiare diverse tipologie di cioccolata, come ganache  di cioccolato, cioccolato alla frutta e alle spezie, praline, cuneesi, cremini, cioccolato bio, vegan, senza glutine, crudo, cioccolato di Modica IGP, tartufi “spezzati” di infiniti gusti, liquori al cioccolato, pasta di mandorle, sfogliatelle napoletane, crepes con creme spalmabili e tanto altro ancora.

INFO: www.iltourdeicioccolatieri.com

A Verona torna l’Antiquaria

Domenica 4 febbraio, torna nel quartiere San Zeno Verona Antiquaria, la grande fiera dell’antiquariato, modernariato, vintage e collezionismo che animerà Piazza San Zeno dalle 8 alle 17. Saranno presenti più di 200 espositori provenienti da tutto il Nord Italia, che offriranno ai visitatori arte e oggettistica di antiquariato, mobili, soprammobili, tappeti, oggetti, abiti vintage, modernariato e e collezionismo.

E, siccome a febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Radio, Verona Antiquaria celebrerà questi straordinari dispositivi che hanno raccontato e accompagnato generazioni intere attraverso programmi, eventi storici e musica e hanno visto nascere tante storie d’amore.

INFO: https://www.facebook.com/veronantiquaria

A Firenze torna Pitti Taste Toscana

Dal 2 al 4 febbraio, torna a Firenze, nella Fortezza da Basso, la 17° edizione di Pitti Taste Toscana, il grande salone dedicato alla cultura contemporanea del cibo e dei professionisti del settore food & beverage.  Il tema scelto per il 2024 è “Colors are served”. Saranno presenti più di 660 aziende che rappresentano l’eccellenza del panorama gastronomico italiano, con più di 150 nuove realtà che faranno il loro debutto proprio alla fiera.

Tra le novità più significative si sarà un’estensione dell’area Spirits con una sezione dedicata a 24 etichette di punta. Non mancheranno nemmeno i temi dei Ring e dei Taste Talk che offriranno spinti interessanti e dibattiti su argomenti di attualità nel mondo della gastronomia. Si parlerà anche del progetto NEW EGG sui pollai domestici mentre il Fuoriditaste offrirà un’opportunità davvero unica per esplorare le eccellenze gastronomiche di Firenze al di fuori dei confini della fiera.

INFO: TASTE (pittimmagine.com)

Tutti a Ronciglione (VT) per il Carnevale

Domenica 4 febbraio, Ronciglione, in provincia di Viterbo, diventa la Città del Carnevale con le celebri sfilate, corsi di gala, maschere, artisti di strada e appuntamenti gastronomici. Alle 11 i lavori si apriranno con il Carnival Street Artist Show, il Festival degli Artisti di Strada, seguito dall’apertura degli stand di prodotti tipici e gastronomici. A seguire, alle 15, passeggiata ed esibizione della Banda Cittadina seguita dalla Parata Storica degli Ussari.

Fulcro della manifestazione, alle 15.45, il Grandioso Corso di Gala con maschere, carri allegorici, gruppi mascherati e bande folcloristiche. Al termine, tutti in piazza della Nave a ballare il Saltarello di Carnevale. Si replica anche domenica 11 febbraio. Ingresso: € 7.50 a persona con biglietto della lotteria di Carnevale in omaggio. Gratuito per i ragazzi fino a 15 anni e sconti per le famiglie.

INFO: www.carnevaledironciglione.org/it/

A Napoli il Carnevale si festeggia alla Galleria Borbonica

Sabato 3 febbraio, a Napoli è in programma un inedito Carnevale sotterraneo alla Galleria Borbonica (in via Domenico Morelli 61) che, in occasione della festa, aprirà al pubblico anche negli spazi normalmente non visitabili. L’inizio è alle 21 e si tratterà di una festa unica nel suo genere, con una corte di maschere immerse in una atmosfera misteriosa e suggestiva, complice la profondità del sottosuole che accoglie artisti e visitatori da via Morelli all’area terrazze, con le zattere e le gigantesche cisterne quattrocentesche, illuminate in multicolor.

Non mancheranno naturalmente, canti, balli, performance di bizzarri personaggi vestiti con abiti di scena creati ad hoc e diversi set fotografici allestiti per l’occasione in cui scattarsi foto e selfie. Gli ospiti possono dare libero sfogo alla fantasia e scegliere il vestito e la maschera che preferiscono e potranno vivere la magia del Carnevale attraverso un ballo in maschera ricco di suggestioni. Quota di partecipazione: € 30.

INFO: www.galleriaborbonica.com/it/eventi/festa-di-carnevale/?i=1181

 




Un weekend di festival, degustazioni e Carnevale

Si avvicina di nuovo il weekend e in quello del 27 e 28 gennaio cominciano tanti eventi e feste dedicate al Carnevale. Ma per chi preferisce le escursioni, le fiere o le degustazioni, abbiamo selezionato qualche idea. Eccola nella nostra rubrica settimanale.

A Segrete (MI) c’è il Festival del Fumetto

Sabato 27 e domenica 28 gennaio, presso il Parco Esposizioni Novegro, in via Novegro, a Segrate, nel milanese, torna il Festival del Fumetto, dedicato agli appassionati di fumetti, manga, giochi di ruolo e da tavolo e di cosplay. In uno spazio di 20 mila mq, distribuito in ben 5 padiglioni, si potranno trovare stand con le ultime novità a tema e pietre miliari della cultura pop, tra albi, manga, anime, videogame, action figure, abiti e costumi per cosplay. Inoltre, sarà possibile partecipare a workshop, role game, eventi a tema, tornei di giochi da tavolo e di videogame.

INFO: www.parcoesposizioninovegro.it

A Negrar di Valpolicella (VR) un weekend di degustazioni

Sabato 27 e domenica 28 gennaio, alle 10.30 e alle 15, presso l’azienda Fratelli Vogadori (in via Vigolo 16) di Negrar di Valpolicella è in programma un intero fine settimana di degustazioni per immergersi nella storia e della terra in cui nasce il celebre Amarone della Valpolicella. Guidati dalla famiglia Vogadori, si andrà alla scoperta di segreti secolari e si ascolteranno storie affascinanti. Si passerà poi alle degustazioni, con abbinamenti studiati per esaltare la peculiarità di ciascun vino. Si passeggerà tra i vigneti per assaporare anche la bellezza del paesaggio. Quota di partecipazione: € 25 a persona. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 393/289417228 anche WhatsApp, info@vogadorivini.it, www.vogadorivini.it

A Cento parte il Carnevale d’Europa

Si apre domenica 28 gennaio, Cento Carnevale d’Europa, la grande kermesse internazionale, l’unica al mondo gemellata con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro, che animerà la città di Cento, nel ferrarese, anche nelle domeniche 4-11-18 e 25 febbraio. Si tratta di un Carnevale antichissimo, di cui si ha notizia fin dal Seicento, grazie ad alcuni affreschi di Gian Francesco Barbieri, detto il Guercino. E proprio nella piazza a lui dedicata sarà allestito il grande palcoscenico su cui sfileranno grandi testimonial e bellissime ballerine brasiliane che si esibiranno a ritmo di samba. Non mancheranno nemmeno eventi culturali, letterari, sportivi, enogastronomici, musicali e folkloristici. Momento clou, a partire dalle 14, la sfilata dei giganteschi carri allegorici. Biglietto: intero € 17, ridotto € 14, bambini al di sotto di 1,20 m gratuito.

INFO: www.carnevalecento.com

A Pisa per la 25° Mostra del Disco

Sabato 27 e domenica 28 gennaio, presso l’Hotel Galilei (in via Darsena 1, a Pisa) si tiene la 25° Mostra del Disco, la più grande e storica mostra del disco della Toscana. Dalle 10 alle 19, più di 40 espositori provenienti da tutta Italia esporranno Vinili e CD con vere e proprie chicche, ma anche rarità, stampe originali inglesi degli anni Sessanta e Settanta, confezioni deluxe, edizioni speciali e box speciali. Ce ne sarà per tutti i gusti, tra rock, jazz, blues, folk, reggae, soul, r’n’b, funky, musica italiana, classica, lirica, rap, new wave, punk. Non mancherà nemmeno una sezione dedicata alla dance dagli anni Settanta ai giorni nostri. Ingresso: € 2. All’entrata sarà possibile acquistare al costo di € 3 la borsa di cotone Vintage&Vinili con la quale poter trasportare gli acquisti senza usare buste di plastica. A disposizione un parcheggio da 400 posti.

INFO: www.ganzoeventiculturali.it

A Roma arriva Supermagic

Dal 25 gennaio al 4 febbraio, presso l’Auditorium della Conciliazione, in via della Conciliazione 4, a Roma, si tiene la 20° edizione di Supermagic, il più grande spettacolo di magia d’Europa a cui partecipano i più grandi illusionisti provenienti da tutto il mondo, per più di due ore di spettacolo mozzafiato. Tra questi: Darcy Oake, Lea Kyle, Florian Sainvet, Enzo Wayne e tanti altri tra illusionisti, trasformisti e prestigiatori per vivere un’esperienza di magia dal vivo davvero indimenticabile. Orari: feriali alle 21, sabato alle 16 e alle 21, domenica alle 15 e alle 18.30. Ingresso: € 25.

INFO: www.supermagic.it

A Palermo una visita guidata alla “Città dei Morti”

Domenica 28 gennaio, alle 10, è in programma una visita guidata dal titolo “La città dei Morti” alla scoperta delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo. Il tour illustrerà il famoso cimitero di gallerie sotterranee dei Frati Cappuccini che, per la quantità di informazioni che conserva, offre uno spaccato della vita dei palermitani nei secoli. Qui, infatti, si trovano i resti mummificati di uomini, donne e bambini che riposano nel cimitero ricavato alla fine del XVI secolo in un ipogeo sotto al Convento dei Cappuccini nel 1534. Inizialmente, questo tipo di sepoltura era riservata solo ai religiosi e il primo frate a essere mummificato ed esposto fu Silvestri Gubbio, morto il 16 ottobre 1599. In seguito, però, le richieste si moltiplicarono e la cripta fu ampliata assumendo le dimensioni attuali.

Divenne quindi il luogo di sepoltura di nobili, clerici e cittadini di alto status sociale, che potevano permettersi la costosa pratica dell’imbalsamazione. Nella Città dei morti si possono quindi incontrare due soldati borbonici con le loro uniformi, donne morte nell’Ottocento con i loro abiti d’epoca, cuffie, vestiti ricamati, gonne e scarpe di diversa fattezza. C’è la cappella dei bambini e il corridoio delle famiglie, quello degli artisti, in cui riposano pittori e attori e, in una piccola teca, la piccola Rosaria Lombardo, morta a due anni di polmonite, considerata la mummia più bella del mondo per l’eccellente stato di conservazione che ne ha preservato l’aspetto al punto da farla sembrare ancora viva. Quota di partecipazione: € 15. Prenotazione obbligatoria.

INFO: eventi@terradamare.org, www.terradamare.org

 

 




Un weekend di fiere e visite guidate

Nell’aria si sente già profumo di weekend. Avete già deciso che cosa fare o dove andare? Se siete ancora titubanti, ecco qualche consiglio per il 20 e 21 gennaio nella nostra rubrica settimanale

A Torino una Colazione d’Arte al Mercato Centrale

Sabato 20 gennaio, presso l’iconico Mercato Centrale di Torino – Porta Palazzo, in Piazza della Repubblica 25, alle ore 11, si tiene la prima delle Colazioni d’Arte, una rassegna ideata e condotta dalla storica dell’arte Marzia Capannolo alla scoperta dei Maestri dell’Arte e dei loro capolavori. Sarà un vero e proprio viaggio attraverso le diverse epoche, dall’antichità al XXI secolo, seguendo la mappa tracciata dal genio creativo dell’uomo e dalla sua necessità di comunicare tramite l’espressione artistica.

Si comincia con Edouard Manet, attraverso l’analisi e la narrazione di una delle sue opere più famose e rappresentative; “Le déjeuner sur l’herbe”. L’evento è gratuito e a tutti i partecipanti verrà consegnato un codice sconto del 20% da utilizzare presso la caffetteria del Mercato Centrale di Torino.

INFO: www.mercatocentrale.it , info@mercatocentrale.it

A Milano una visita guidata alla Scala

Sabato 20 gennaio, alle 15.30, si terrà una speciale visita guidata alla scoperta del Teatro alla Scala di Milano e al suo splendido museo. Il celebre teatro scaligero, il cui nome completo è Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala, è stato progettato da Giuseppe Piermarini e costruito in seguito alla distruzione del precedente Teatro Ducale a causa di un incendio, nel 1776. A volere fortemente un nuovo teatro fu Maria Teresa d’Austria e le ricche famiglie di Milano contribuirono a finanziare la sua costruzione.

Venne inaugurato nel 1778 con l’opera “L’Europa riconosciuta”, composta per l’occasione da Antonio Salieri. Durante la visita guidata si conosceranno tanti aneddoti. Per esempio, perché si chiama Scala, che cosa succedeva durante le rappresentazioni. I partecipanti potranno anche visitare il Museo e affacciarsi dai palchi. Quota di partecipazione: € 20, comprensivi di visita guidata, auricolari e ingresso al museo.

INFO: Visita guidata al Teatro alla Scala e al suo Museo | Facebook

A Battaglia Terme (PD) una giornata di “Assaggi”

Domenica 21 gennaio, dalle 10 alle 18, a Villa Selvatico, in viale Sant’Elena 36, a Battaglia Terme, in provincia di Padova, è in programma “Assaggi – Degustazioni, vino e artigianato”, una giornata di delizie per i sensi e di promozione dell’arte artigianale. Nell’Area Food si potranno trovare salumi e formaggi, pane fatto a mano e degustazioni di vini pregiati “Villa Selvatico”. Nell’area artigianale, invece, ci saranno prodotti di cosmesi naturale ed ecosostenibili, abbigliamento bio e moda responsabile e di qualità, cioccolato artigianale e molto altro. L’accesso ai giardini e alle aree food e artigianato è gratuito con possibilità di acquistare i prodotti e le consumazioni.

Inoltre, si potrà effettuare una visita guidata (turni alle 10, 11.30, 14 e 15.30) a Villa Selvatico, tra storia e arte. La visita si può effettuare sia con la guida che con audioguida su smartphone rispettivamente al costo di € 13 ed € 10 a persona.

INFO: tel 049/0993678, info@villaselvaticoterme.it, www.villaselvaticoterme.it

Alla Fiera di Bologna arriva il Mercato di Forte dei Marmi

Domenica 21 gennaio, dalle 8 alle 19, nel padiglione 19 di Bologna Fiere, in piazza Costituzione, arrivano gli Ambulanti di Forte dei Marmi, le bancarelle del mercato di qualità più famoso d’Italia che proporranno il meglio del Made in Italy artigianale e le ultime tendenze moda. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di shopping più glamour e di qualità, ma conveniente.

Sui banchi si potranno trovare a prezzi convenienti i prodotti della tradizione emiliana, toscana e italiana tra abbigliamento, con nuove collezioni griffate e in stock, pelletteria di altissima fattura artigianale, tra borse e scarpe, e la migliore produzione nazionale di cashmere, stoffe pregiate, biancheria per la casa, porcellane, bijoux e raffinati tessuti di arte fiorentina. Ingresso gratuito.

INFO: www.gliambulantidifortedeimarmi.it

A Roma per Ficus al Massimo

Dopo il successo dell’edizione natalizia, sabato 20 e domenica 21 gennaio, nella splendida cornice del Garum Museum e Biblioteca della Cucina, in via dei Cerchi 87, a Roma, torna Ficus al Massimo. Dalle 10 alle 21 si potrà trovare il meglio del Made in Italy con prodotti di artigianato e luxury vintage. Il tutto in una location mozzafiato, tra antichi ricettari, utensili e macchine per preparare il cibo ed eccellenze del “fatto a mano”.

È prevista anche la partecipazione di giovani designers, artigiani, stilisti, illustratori e artisti, che esporranno gioielli, moda sostenibile, home decor, accessori e borse di design, foulard e sciarpa di seta, lana e cashmere, illustrazioni, vinili, oggettistica da interni con legni pregiati e resina epossidica. Gli amanti del verde, invece, potranno ammirare e acquistare kokedama, bonsai, quadri originali con verde stabilizzato, composizioni con fiori secchi o con muschi, fiori e licheni al 100% naturali che durano negli anni e a zero manutenzione. Ingresso gratuito.

INFO: www.museodellacucina.com/ficus-al-massimo/

Ad Anagni (FR) c’è la Fiera del Libro

Sabato 20 e domenica 21 gennaio, presso Palazzo Bacchetti ad Anagni, in provincia di Frosinone, è in programma la Festa del Libro che avrà come tema “Le parole non dette. Espressione di Amore e Guarigione”. Sono in programma talkshow, reading e presentazioni con autori ed editori che arricchiranno la discussione sul tema. Tra questi ci saranno autori locali, tra cui Lorenzo Lapomarda, Lorenzo Proscio ed Emiliano Ventura, e nazionali, come Federico Bonati, Marco Muscarà, Annalisa Coluzzi e Leonardo Bonetti.

Per i più piccoli sono in programma attività ludico-didattiche che toccheranno i temi proposti in maniera coinvolgente e giocosa, come lo spettacolo “Un naso tutto rosso”, e i laboratori di lettura. Per i più grandi, invece, ci sarà il laboratorio di Photowalk artistico attraverso il quale si potrà esplorare la cattedrale di Anagni e il suo patrimonio culturale. Per i genitori ci sarà poi un workshop di Parent Training dedicato alla comunicazione efficace nella relazione genitore – figli. L’evento è gratuito e aperto a tutti, mentre per partecipare a laboratori e workshop è richiesta la prenotazione.

INFO: tel 389/4621413, info@barchettedicarta.it, www.barchettedicarta.it

A Palermo si va alla scoperta di Palazzo Lanza Tomasi

Sabato 20 gennaio, alle 10, si inaugura un nuovo ciclo di visite guidate a Palazzo Lanza Tomasi, in via Butera 28, l’ultima dimora del Principe Tomasi di Lampedusa, autore del Gattopardo, di cui il palazzo custodisce il manoscritto originale. Sarà possibile visitare il piano nobile, affacciato sul lungomare di Palermo, con le sue 12 finestre e la terrazza panoramica, la biblioteca storica dello scrittore e i tanti saloni del palazzo, tra cui la Sala da Ballo, dove è conservato il manoscritto del Gattopardo.

Si ammireranno poi l’arredamento e i manufatti collegati alla storia della nobile famiglia, tra cui i mobili e i quadri provenienti da Palazzo Lanza di Mazzarino, Palazzo Lampedusa, distrutto dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiali, e dal Palazzo di Santa Margherita di Belice, la residenza estiva dei Filangeri di Cutò, la famiglia materna dello scrittore. Quota di partecipazione: € 40.

INFO: tel 320/7672134  – 392/8888953, eventi@terradamare.org, www.terradamare.org




Voglia di weekend? Ecco che cosa fare

È vero, le feste sono finite con l’Epifania, ma che cosa c’è di meglio per consolarsi che organizzare un altro weekend? Ecco, allora, qualche consiglio per il fine settimana del 13 e 14 gennaio.

A Verona c’è la Borsa scambio giocattoli d’epoca

Domenica 14 gennaio, presso VeronaFiere, in viale dell’Industria 31, si tiene la 75° edizione della Borsa Scambio giocattoli d’epoca e automodelli. Sarà una splendida occasione di divertimento sia per gli adulti, che avranno la possibilità di rivivere i momenti di gioco della loro infanzia, sia per i bambini e i ragazzi di oggi, che potranno scoprire i giocattoli dei loro genitori e dei loro nonni.

Saranno presenti 200 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero che proporranno per lo scambio o la vendita giocattoli a partire dall’Ottocento e fino agli anni Novanta tra automodelli, trenini, soldatini, action figures, giocattoli degli anni Ottanta e Novanta e Lego.

INFO:  75^ Borsa scambio giocattoli d’epoca e automodelli Verona | Facebook

Al Castello di Contignaco (PR) arriva Calici in Castello

Sabato 13 e domenica 14 gennaio, nella splendida cornice del Castello di Contignaco, in provincia di Parma, si tiene Calici in Castello con visite guidate, giochi, enigmi, caccia al tesoro per i più piccoli e degustazione dei vini nelle cantine del castello. Per le famiglie con bambini l’appuntamento è alle 10.45 e alle 15 con “Caccia al Tesoro in castello: favole antiche e mostri danteschi”. Per chi invece vuole partecipare ad aperitivi e degustazioni, alle 17.30 si tiene la speciale visita guidata serale “La magia e gli enigmi della notte”, a lume di candela e con un divertente gioco di abilità.

Le degustazioni si tengono invece nelle sale interne del castello, tra pietre millenarie e al tepore dei suoi antichi camini. Si degusteranno i pregiati vini prodotti nelle cantine del castello: Bianco Ignatius, il Bianco Contignaci Turris, il Bianco Zelinda, il Rosso del Sasso, il Rosso del Rio dei Predoni, il Rosso Rubeum Durantis, prodotti con metodi antichi di vinificazione. Sarà anche possibile pranzare o cenare presso il castello accompagnando la degustazione con assaggi di salumi locali e Parmigiano Reggiano ottenuto con latte di vacche di razza Bruna Alpina, ricco di proteine. Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.castellidelducato.it, info@castellidelducato.it

A Genova un magico weekend sul Lago delle Lame

Sabato 13 e domenica 14 gennaio, in località Rezzoaglio, in provincia di Genova, si possono vivere due giorni all’insegna del “Mistero e Magia del Lago Incantato”, alla scoperta del Lago delle Lame e delle sue leggende. Si tratta di un incantevole specchio d’acqua di origine glaciale immerso nel Parco della Valle d’Aveto e, si dice, che in alcune notti, sulla sua superficie splendente compaia una misteriosa Dama Bianca. I partecipanti ascolteranno la sua storia e cercheranno di risolvere il mistero legato a questa figura, al lago a un infante, spezzando un’antica maledizione.

Il programma prevede, sabato 13, arrivo al lago dalle 17 alle 19, sistemazione nelle camere dell’Hotel Lago delle Lame, aperitivo di benvenuto, cena alle 21. A seguire, serata con astrologi e cartomanti e “I racconti del caminetto” sulle leggende del lago. A mezzanotte, incanto della fortuna alla luce dell’astro nascente. Pernottamento. Domenica 14, dopo la colazione a buffet, passeggiata alla scoperta dei misteri che si celano attorno al lago magico, al megalite dai mille volti e al Nemeton, l’albero secolare. Quota di partecipazione: € 85, comprensivi di cena, festa, pernottamento, prima colazione. Possibilità di pranzo della domenica al costo aggiuntivo di € 20 a persona. Si raccomanda di indossare abbigliamento da montagna invernale. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 348/3947872 solo WhatsApp

A Empoli (FI) si tiene la Fiera del disco e del fumetto

Per tutto il weekend del 13 e 14 gennaio, presso il Palazzo delle Esposizioni di Empoli (FI), in Piazza Guerra 13, a Empoli, si tiene la 25° edizione della Fiera del Disco e del Fumetto. Più di 70 espositori provenienti da tutta Italia esporranno un vasto assortimento di musica in vinile e CD che spaziano dal jazz al soul, dal reggae al rock e al pop.

Spazio anche ai fumetti con grandi titoli da collezione, tra cui Tex, Diabolik, Dylan Dog, Uomo Ragno, manga giapponesi e carte da collezione tra cui Pokemon, Dragonball e Yu -gi -oh! Non mancheranno nemmeno i videogiochi, tra quelli del passato e i titoli per la Playstation, oltre alle collezioni di figurine per tutti gli appassionati. I visitatori potranno vendere direttamente i loro pezzi agli esperti del settore e avere da loro una valutazione gratuita. Orario: sab 9-19, dom 9-18. Ingresso gratuito.

INFO: info@fumettiedintorni.it, 348/4410579 e 338/7390387

A Palermo una ciaspolata nel Parco delle Madonie

Domenica 14 gennaio, in provincia di Palermo, è in programma una bella ciaspolata nel cuore del Parco delle Madonie. L’appuntamento è alle ore 10 al bivio di Portella Colla, tra Piano Zucchi e Piano Battaglia, e saranno consegnati ai partecipanti che li avranno richiesti all’atto della prenotazione le ciaspole e i bastoncini. Si proseguirà quindi verso Piano Mirabilici accompagnati dalla guida Aigae Antonio Mirabella, naturalista, che durante il tragitto illustrerà la flora, la fauna e le rocce che si incontreranno. Sono previste numerose soste prima di arrivare alla tappa finale, il Pagliaio dei Cervi, dove si consumerà il proprio pranzo al sacco.

Lunghezza 7 km, difficoltà media, adatta anche a ragazzi dai 12 anni. Abbigliamento: scarpe da trekking a collo alto, pantaneve, abiti a strati con maglietta intima, pile, giacca e vento, cappellino, sciarpa, occhiali da sole e protezione solare. Portare con sé uno zainetto leggero con acqua, frutta secca, cioccolata e panini per il pranzo al sacco. Quota di partecipazione: € 15, supplemento affitto ciaspole e bastoncini € 10. Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente.

INFO: www.ilcamminaparco.it

Ad Alberobello (BA) una domenica al sito UNESCO

Domenica 14 gennaio, ad Alberobello (BA) è in programma una visita guidata nel centro storico della “Città dei Trulli”, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1996. Si parte alle ore 18 da Piazzale Biagio Miraglia e si esploreranno i luoghi meno noti della città, apprendendone la storia. Si andrà alla scoperta del rione Aia Piccola, un’area ancora libera da strutture commerciali e in cui è possibile ammirare l’aspetto storico.

Si arriverà poi al Santuario dei Santi Medici, progettato da Antonio Curri, uno tra i più grandi architetti dell’Ottocento in Italia, ascoltando la storia della trasformazione di Alberobello da un piccolo centro abitato a città moderna. Quota di partecipazione: € 15, comprensivi di visita con intermezzo teatrale. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 340/3394708 solo WhatsApp




TOP 5 Milano: le 5 mostre imperdibili del 2024

Milano, città d’arte e di cultura, si prepara a regalare ai visitatori del 2024 un’esperienza straordinaria con cinque mostre imperdibili che spaziano dal genio di Rodin all’innovazione di Picasso. Preparatevi a un viaggio nel cuore dell’eccellenza artistica con questa guida alle mostre da non perdere.

1. “Rodin e la Danza” – Mudec

La mostra “Rodin e la Danza” al Mudec di Milano offre un affascinante viaggio attraverso una parte meno conosciuta della produzione di Auguste Rodin. Famoso per capolavori come “Il Pensatore” e “Il Bacio”, Rodin si ispirò alla danza all’inizio del Novecento, trasformando i movimenti e l’energia del corpo in opere d’arte. La serie dei “Mouvements de danse” rivela la maestria di Rodin nel catturare la grazia e la potenza dei ballerini. Un’occasione unica per esplorare il lato meno noto di questo genio della scultura.

Quando: 25 ottobre 2023 – 10 marzo 2024

Il pensatore, Rodin

2. “Francisco Goya: Tra Illuminismo e Romanticismo” – Palazzo Reale

La mostra dedicata a Francisco Goya presso Palazzo Reale in centro Milano è un’opportunità unica per immergersi nell’arte di uno dei più affascinanti pittori europei del periodo tra il Settecento e l’Ottocento. Da Madrid a Parigi, Goya ha attraversato epoche di grandi cambiamenti politici e culturali, lasciando un segno indelebile sulla storia dell’arte. Con opere che spaziano dai ritratti della nobiltà agli intensi dipinti della guerra d’Indipendenza spagnola, la mostra offre uno sguardo approfondito sulla versatilità e l’ingegno di questo maestro.

Quando: 31 ottobre 2023 – 3 marzo 2024

3. “De Nittis: Impressionismo e Verismo” – Palazzo Reale

Giuseppe De Nittis, pittore italiano dell’Ottocento, viene celebrato in una mostra a Palazzo Reale in centro a Milano. Un ribelle dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, De Nittis abbracciò le correnti dell’Impressionismo e del Verismo, ritraendo con maestria paesaggi, scene di vita urbana e ritratti. Con oltre cento opere provenienti da prestigiose collezioni, questa mostra offre un viaggio nella pittura di un artista che catturò l’essenza della vita moderna con uno sguardo originale e personale.

Quando: 24 febbraio – 30 giugno 2024

In una competizione cromatica dalla terra di Siena al variegato verde degli alberi, Giuseppe De Nittis nel quadro “Flirtation, Hyde Park” tratteggia in primo piano, un uomo che corteggia una dama in abiti eleganti. Con un tocco veloce, luminoso ed impressionista, il pittore narra un momento di svago mentre alcuni spettatori assistono ad una corsa di cavalli sullo sfondo. Tecnica: Olio su Tela, 33 x 43 cm, Collezione privata, Napoli, courtesy Enrico Gallerie d’Arte

4. “Cézanne e Renoir: Dialogo tra Impressionismo e Modernità” – Palazzo Reale

La mostra “Cézanne e Renoir” a Palazzo Reale presenta una straordinaria selezione di opere provenienti dai musei parigini d’Orsay e dell’Orangerie. Attraverso il confronto tra Paul Cézanne e Auguste Renoir, due giganti dell’Impressionismo, la mostra offre una prospettiva unica sulla rivoluzione artistica di questo periodo. Esplorate i soggetti condivisi dai due maestri, dalle nature morte alle bagnanti, e comprendete l’influenza che hanno avuto sulle avanguardie del Novecento.

Quando: 19 marzo – 30 giugno 2024

Provencal landscape, France, showing Mont Ste Victoire, from the same spot in Aix-en-Provence where Cezanne painted the same landscape as it was in the 19th century

5. “Picasso, lo Straniero” – Palazzo Reale

La mostra dedicata a Picasso a Palazzo Reale offre uno sguardo inedito sull’artista spagnolo. Attraverso oltre ottanta opere, tra dipinti, sculture, disegni e altro, la mostra esplora temi sociali cari a Picasso come l’immigrazione e le relazioni personali. La condizione di “straniero” di Picasso a Parigi ha influenzato profondamente la sua identità e la sua produzione artistica. Questa esposizione offre una visione intima di uno degli artisti più influenti del XX secolo.

Quando: 20 settembre 2024 – 2 febbraio 2025

 

Preparatevi a vivere un’esperienza artistica straordinaria durante il vostro soggiorno a Milano nel 2024, dove l’arte e la cultura si fondono per creare un viaggio indimenticabile. Seguite la nostra rubrica weekend in arte per tutticgli eventi culturali del 2024!

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Arriva la Befana! Ecco che cosa fare nel weekend

Il prossimo weekend, quello del 6 e 7 gennaio, sarà quello dell’Epifania, “che tutte le feste porta via”. Ma, soprattutto, è la festa dei più piccoli, che potranno ancora ritagliarsi momenti divertenti e anche un po’ magici con la vecchina portatrice di doni. Dove? Ecco qualche idea nella nostra rubrica settimanale dedicata agli eventi del weekend.

A Torino l’Epifania è al Museo del Cinema

Sabato 6 gennaio, a Torino si può festeggiare l’Epifania nel suggestivo Museo del Cinema, in via Montebello 20, con una serie di iniziative dedicate ai più piccoli. Alle 17, per esempio, è in programma “Vola vola la Befana!”, un laboratorio di trucchi cinematografici ed effetti speciali per bambini dagli 8 anni. E, siccome al cinema tutto è possibile, si potrà volare sulla scopa della Befana, animare oggetti e anche creare una copia perfetta di se stessi. Tutti i partecipanti riceveranno poi il video realizzato durante il laboratorio. Quota di partecipazione: € 6 + ingresso ridotto al Museo.

Domenica 7 gennaio, invece, alle 15 si può prendere parte alla visita guidata “Alla scoperta del Museo del Cinema” per conoscere le sue meraviglie, dal teatro d’ombre ai fratelli Lumière, fino alle grandi produzioni moderne. Quota di partecipazione: € 6 + ingresso ridotto al Museo. Durata un’ora e mezzo. Prenotazione obbligatoria. Sabato 6 e domenica 7, infine, alle 10.20, alle 14 e alle 16.40 si potrà prendere parte alla “Salita a piedi sulla Mole Antonelliana” , dal piano terra alla terrazza panoramica, a 85 metri di altezza. La visita non è consentita ai bambini di età inferiore ai 6 anni, Quota di partecipazione € 10.

INFO: www.museocinema.it

Al Castello di Gropparello (PC) Festa della Befana con avventura

Sabato 6 gennaio, dalle 11.30 alle 17.30, al Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza, si potrà vivere una fantastica avventura animata tra le mura e nel Parco delle Fiabe, tra dame e cavalieri. Si potranno anche conoscere molti personaggi dei racconti celtici e medievali, come il mitico Re Artù o il Re Pescatore, ma anche il mito della vittoria della luce sulle tenebre, del calore sul gelo dell’inverno.

Gli antichi romani, poi, raffiguravano questa vittoria con la figura del Sol Invictus, l’astro bambino che torna a nascere dopo essersi quasi spento nell’avanzata del buio e del freddo. Oltre a tutti questi personaggi, poi, si potrà conoscere anche la Befana, che avrà bisogno dell’aiuto del Cavaliere e dei piccoli partecipanti per distribuire i suoi doni. Quota di partecipazione: € 25, Prenotazione obbligatoria.

INFO: www.castellodigropparello.net/epifania

A Urbania (PU) c’è la Festa Nazionale della Befana

A Urbania, in provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche, la Befana vive tutto l’anno in una casa a due passi dal Municipio. Tuttavia, dal 4 al 6 gennaio si tiene la grandiosa Festa Internazionale delle Befana, arrivata alla 27° edizione. Si comincia giovedì 4, alle 10, con l’apertura dell’ufficio postale della Befana e con la consegna delle chiavi della città alla Vecchina (alle 15). Per tre giorni, infatti, sarà lei a dettare legge e a guidare spettacoli e divertimenti, tra sfilate di moda, balli, giocoleria. Alle 16, poi, ci sarà la prima discesa della Befana dalla Torre Civica, che sarà ripetuta alle 17.

Alle 18.15, presso il Teatro Bramante, sfilerà la Calza più lunga del Mondo, che quest’anno ha raggiunto la bellezza di 70 metri. Alle 21, spettacolo “La Principessa sul Pisello”. Il 5 e 6 gennaio, fin dal mattino sono in programma workshop, spettacoli di giocolieri e attrazioni per tutti i gusti. Sabato 6, poi, le discese acrobatiche della Befana saranno quattro, con uno spettacolo speciale alle 13. Per tutti e tre i giorni di festa sarà attiva la Fiera della Befana, con bancarelle, espositori di artigianato e prodotti tipici, street food e sapori da tutto il mondo.

INFO: www.festadellabefana.com

A Empoli (FI) c’è Giocoliamo

Sabato 6 e domenica 7 gennaio, presso il Palazzo delle Esposizioni di Empoli, in via Guido Guerra 13, si tiene la seconda edizione di Giocoliamo, la grande esposizione dedicata ai giocattoli artigianali in legno e ai giochi di una volta, tra enigmi, rompicapo, giochi matematici e di ingegno, sfide impossibili e giochi di cooperazione. Non mancheranno nemmeno i laboratori e gli spettacoli dedicati alle letture animate e alla fantasia. Tra le diverse aree ci sarà “Ludus in tabula”, con una spettacolare pista di biglie e più di 50 giochi artigianali in legno.

Nell’area “Gioca la Mente”, invece, si potrà dare libero sfogo all’ingegno e all’intuito con venti postazioni di giochi matematici, rompicapo ed enigmi da risolvere. Un’altra postazione, sarà poi dedicata alle fiabe animate e ci sarà la nuova area “Pirati in volo”, un laboratorio creativo in cui grandi e piccoli potranno cimentarsi nella costruzione di aeroplani di carta. Spazio anche ai più piccini, da 1 a 3 anni, con “Gioca Kid”, con giochi atossici e certificati che stimolano la creatività e la motricità. Ingresso: € 10, bambini fino a 2 anni e disabili gratis.

INFO: www.facebook.com/GiocoliamoFestival , tel 348/7695994, anche WhatsApp

A Roma per la Corsa del Giocattolo

Sabato 6 gennaio, si rinnova a Roma l’appuntamento con La Corsa del Giocattolo, che quest’anno celebra la sua 46° edizione. Il ritrovo per la partenza è alle ore 9, dalla Terrazza del Pincio a Villa Borghese, il cuore della Città Eterna e, come quota di partecipazione, ogni partecipante dovrà portare con sé un giocattolo, nuovo o usato in buone condizioni, che sarà donato ai bambini meno fortunati.

Alle 11, poi, avrà inizio la corsa non competitiva di 5 km, ormai diventata un appuntamento fisso per gli appassionati di running. Ogni anno, infatti, partecipano alla Corsa del Giocattolo migliaia di podisti provenienti da tutto il Lazio e non solo. Una corsa sportiva che è anche una gara di solidarietà, della generosità, della condivisione e della volontà di fare, anche nei piccoli gesti quotidiani, qualcosa per gli altri.

INFO: www.facebook.com/p/Corsa-del-Giocattolo

A Napoli una Grande Festa della Befana a Città della Scienza

Sabato 6 gennaio la Befana atterrà alla Città della Scienza, in via Coroglio, a Napoli, per una grande festa a lei dedicata. Dalle 10 alle 17, infatti, sono in programma laboratori, giochi e attività all’insegna della scienza e del divertimento. Per esempio, nel laboratorio Coloriamo la Befana, si potranno realizzare e colorare disegni della Befana, mentre con Una Befana di Caffè, si realizzeranno mosaici e collage a tema. Facepainting, invece colorerà i visi dei piccoli ospiti con fatine, gnomi, folletti e piccole befane. Candele in festa consentirà invece di realizzare candele in cera d’api, mentre si potrà conoscere la Scienza degli Origami e imparare a piegare fogli di carta per realizzare splendide sculture.

Con Catapultiamo la Befana, invece, si scoprirà come funzione una catapulta e se ne costruirà una con materiali di riciclo. La mostra interattiva Giochi dal passato, permetterà a grandi e piccoli di riscoprire i giochi dell’infanzia dei nostri nonni, mentre “La Befana e le stelle”, permetterà di ascoltare un avvincente racconto sull’universo e l’astronomia. Infine, nel science show Epifania, la chimica svelata, si potrà assistere a spettacolari reazioni chimiche per svelare i misteri della più affascinante tra le scienze.

INFO: www.cittadellascienza.it

 




Un weekend d’arte al mese: ecco i 12 TOP del 2024

Il 2024 si prospetta come un anno ricco di opportunità per gli amanti dell’arte e della cultura, con una serie di destinazioni straordinarie in Italia che offrono esperienze uniche. Questo itinerario artistico promette di trasportare i viaggiatori in un affascinante viaggio attraverso secoli di storia, architettura e creatività. Scopriamo insieme le 12 tappe imperdibili da includere nei tuoi weekend del 2024. Come? Lo abbiamo chiesto alla redazione, a validi esperti e a illustri firme* di Weekend Premium, che da sempre promuove le eccellenze scegliendo le destinazioni migliori. Abbiamo letteralmente “messo ai voti” alcune mete della nostra bella Penisola: ecco i 12 TOP Weekend d’arte del 2024, uno per ogni mese.

*Hanno votato i TOP Weekend (in ordine alfabetico): Rosanna Bianchi Andreotti, Benedetta d’Argenzio, Francesca Binfaré, Marina Cioccoloni, Damiano De Crescenzo, Giovanna Ferrari, Manuela Fiorini, Antonio Marangi, Beba Marsano, Giuseppe Ortolano e Cesare Zucca.

1. AOSTA, COGNE E GRAN PARADISO (VALLE D’AOSTA)

Se amate la montagna, la storia e gli spazi verdi, o innevati in inverno, regalatevi nel 2024 un weekend in Valle d’Aosta. Dedicate il primo giorno per vedere Aosta, la “Roma delle Alpi”, suo primo nome latino, essendo stata fondata dai Romani nel 1158 a.C. in posizione strategica per accedere alla Via delle Gallie. Tantissime le vestigia romane da ammirare in città, su cui spicca l’Arco di Augusto, del 25 d.C. Impossibile non notare poi la Porta Pretoria, ingresso orientale alla città, e l’anfiteatro romano sono testimoni della sua antica grandezza. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, con i suoi affreschi e opere d’arte, aggiunge un tocco di spiritualità al tuo weekend. Per un’esperienza completa, passeggiare per il centro storico è un viaggio nel tempo tra case medievali e botteghe artigianali.

Splendido anche il Criptoportico forense, nell’area del foro romano, che congiungeva il tempio di Auguro e quello dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Superbo il Teatro Romano, oggi inglobato nel Monastero delle Suore di Santa Caterina. Cuore dello shopping è invece la centrale Piazza Cavour, con negozi e locali. Alle spalle della piazza, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista. Tra i musei da non perdere, invece, c’è il MAR – Museo Archeologico, insieme all’Area Megalitica. Da Aosta spostatevi poi nel delizioso paese di Cogne, a circa 40 minuti dal capoluogo, porta di Accesso al Parco Nazionale del Gran Paradiso.

2. AQUILEIA E GRADO (FRIULI VENEZIA GIULIA)

 Aquileia e Grado, patrimonio mondiale dell’UNESCO, sono gemme nascoste nel nord-est dell’Italia. Aquileia, con i suoi maestosi mosaici romani, è una finestra aperta sul passato, è una delle mete da mettere in lista per un weekend nel 2024. Con Ravenna e Brescia, Aquileia è il più importante sito archeologico dell’Italia settentrionale. La sua storia è veramente tutta da scoprire. Fondata nel 181 a.C. dai Romani come colonia militare, è diventata presto una delle principali città dell’Impero, grazie alla sua posizione strategica sulle rive del fiume Natisone, che all’epoca era navigabile, e a pochi chilometri dal mare. Fulcro del sito UNESCO è il foro romano con la splendida Basilica.

Da non perdere il Porto Fluviale, uno degli esempi meglio conservati nel mondo romano. Tra i Musei da non perdere c’è poi il Museo Archeologico Nazionale, che racconta la storia della città dalla sua fondazione. Durante una visita ad Aquileia, poi, imprescindibile un assaggio del Prosciutto di San Daniele Dop. Tra gli altri prodotti tipici c’è anche il salam tal aset, un salame fresco cotto nell’aceto e nelle cipolle. A 14 km da Aquileia si trova poi la bellissima Grado, con le sue spiagge e gli sport acquatici, ma bella anche in inverno con i suoi presepi galleggianti. 

3. CASERTA CON LA REGGIA E SAN LEUCIO (CAMPANIA)

Se non ci siete ancora stati, Caserta vale certamente un weekend nel 2024. La città infatti ha molto da offrire, a partire dalla celeberrima Reggia, a cui dedicare un’intera giornata. Gareggia in bellezza con la famosa reggia di Versailles ed è un inno al Barocco, al Neoclassico e alla sontuosità, tempio dell’arte e della bellezza con gli splendidi Giardini Reali e i parchi del complesso Vanvitelliano.

Tuttavia, lasciati gli sfarzi della reggia borbonica, vale la pena dedicare il secondo giorno alla visita di Casertavecchia, che dista circa 10 km da Caserta, splendido borgo medievale di origine longobarda. Qui, Pier Paolo Pasolini ambientò il suo Decameron, nel 1971. Si trova a 400 metri di altezza alle pendici dei Monti Tifanini e si presenta come un dedalo di case e antichi palazzi, sovrastati dal campanile del Duomo e dalle vestigia del suo castello. Un’altra frazione di Caserta che vale una visita è San Leucio, a 3,5 km dal centro. Nata come città utopistica, fondata da Ferdinando IV di Borbone per ritirarsi dalla vita di corte dopo la morte del primogenito, rispettava criteri urbanistici rigorosi, con case dotate di servizi igienici e acqua corrente. Qui c’era anche una fiorente produzione industriale di seta, apprezzata in tutto il mondo. Anche oggi, si può vedere quello che resta del setificio.

4. CASTELSARDO (SARDEGNA)

Situata sulla costa nord della Sardegna, Castelsardo è un affascinante borgo medievale con una vista spettacolare sul Mar Mediterraneo. In posizione superba al centro del golfo dell’AsinaraCastelsardo è splendida città per un weekend d’arte (da vedere la smagliante pala del Maestro di Castelsardo nella concattedrale di Sant’Antonio Abate), famosa nel mondo per i riti della Settimana Santa, una tradizione secolare, portata avanti dalla confraternita di Santa Croce fin dal XVI secolo.

Giornata cruciale è quella del lunissanti, durante la quale si effettua un affollato pellegrinaggio alla vicina basilica di Tergu. Castelsardo si distingue per una cucina spiccatamente di mare. Fiore all’occhiello l’aragosta e il tipico Sa Cassola, una zuppa di pesce del golfo. Tutto da accompagnare con un buon Vermentino di Sardegna.

 5. LUCCA (TOSCANA)

Lucca, circondata da mura cinquecentesche perfettamente conservate, è una destinazione toscana ricca di arte e cultura. Nel 2024 Lucca celebra i cent’anni della morte del suo concittadino più celebre, Giacomo Puccini, con un fitto calendario di eventi. È quindi l’occasione giusta per un weekend nella città toscana, che quest’anno si è anche aggiudicata l’Oscar Italiano del Cicloturismo, assegnato alle ciclovie e alle città che promuovono il turismo sostenibile per la Ciclopedonale Puccini, lunga 58 km, che collega Lucca a Torre del Lago.

Ma Lucca colpisce anche per il suo impianto urbano, la sua arte e i suoi monumenti, tra cui l’anfiteatro romano del I sec. d.C, la Cattedrale di San Martino e i suoi tesori, tra cui la reliquia del Volto Santo, custodita in un tempietto nella navata sinistra. Nella sagrestia, invece, si trova una delle opere più famose di Jacopo della Quercia, il Sarcofago di Ilaria del Carretto. Da non perdere poi una visita al Museo dell’antica zecca, all’Orto Botanico e, naturalmente, alla Casa Museo di Giacomo Puccini, in cui il compositore visse fino a 22 anni. Noleggia una bicicletta e percorri il perimetro delle mura per una vista panoramica della città.

6. MANTOVA E SABBIONETA (LOMBARDIA)

Entrambe Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Mantova e Sabbioneta hanno fatto parte dei domini della potente famiglia dei Gonzaga e si possono visitare entrambe in un weekend. Fondate secondo l’ideale di “città perfetta rinascimentale” hanno visto alternarsi i più grandi artisti del suo tempo, tra cui Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna e Giulio Romano. Mantova è anche la città natale del poeta Virgilio (è infatti di origine romana).

Un itinerario ideale parte da Ponte San Giorgio per poi arrivare nel cuore della città, il centro storico e ammirare, la Rocca di Sparafucile, il Castello di San Giorgio con la Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna. In Piazza Sordello si affacciano lo splendido Duomo e il maestoso Palazzo Ducale, simbolo della potenza della famiglia Gonzaga. Di fronte, si trova il più modesto Palazzo Bonacolsi, abitazione signorile dei primi signori di Mantova. Imperdibile, invece, la visita a Palazzo Te, una delle più belle ville italiane capolavoro di Giulio Romano. 

Sabbioneta, la piazza

Dedicate il secondo giorno alla visita di Sabbioneta, accedendovi da Porta Vittoria o da Porta imperiale. Arrivate a Piazza Ducale per ammirare la facciata del Palazzo Ducale, fulcro della vita politica di Vespasiano Gonzaga. Da non perdere, infine, le delizie della cucina mantovana, tra cui il risotto alla pilota, i tortelli di zucca, gli agnoli, i tortelli amari, il bollito accompagnato dalla celebre mostarda, il cotechino e la torta sbrisolona.

7. MATERA (BASILICATA)

Matera, con i suoi caratteristici sassi e le grotte scavate nella roccia, è una delle destinazioni più affascinanti d’Italia. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Matera offre un’esperienza unica nel suo genere. Dedicare un weekend a Matera significa visitare la terza città più antica del mondo. La città della Basilicata, infatti, si piazza al terzo posto, con 10 mila anni di storia, dopo Aleppo, in Siria, che ne ha 13 mila, e Gerico, in Cisgiordania, che ne ha 12 mila. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è famosa per i suoi Sassi, su cui il sole si riflette meravigliosi giochi di luce a ogni ora del giorno.

Colpisce il colpo d’occhio di questa città unica, scavata nel tufo e che si sviluppa lungo i pendii della Gravina, una valle profonda. Oggi, tra i Sassi si possono ammirare residenze, locali, botteghe artigiane ristrutturate. Incamminatevi nella zona più antica, costituita dai rioni di Sasso Barisano Sasso Cavernoso, divisi dal Colle della Civita. Qui si trovano il Duomo, le chiese scavate nel tufo, tra cui la Chiesa di San Giovanni e di San Domenico, le più antiche. Lungo “Il Piano” si sviluppa invece la città nuova, con i rioni più moderni ed eleganti. Non mancate di fermarvi ad ammirare il tramonto.

8. PAESTUM (CAMPANIA)

Paestum, antica città greca, è celebre per i suoi tre maestosi templi dorici. Un weekend a Paestum, da mettere in calendario in primavera vuol dire regalarsi un tuffo nella storia. Nota anche come Pesto, fino al 1926, la città è stata fondata dai coloni Achei nel VI secolo a.C.  La sua storia, tuttavia, continua ancora oggi, poiché offre la possibilità di visite archeologiche che ne testimoniano la sua unicità. In particolare è possibile ammirare zone sacre, come il santuario settentrionale e meridionale, ma anche il Foro d’epoca romana (l’antica agorà greca) con le sue strutture pubbliche, l’area abitativa, l’area termale e le mura difensive.

Il museo invece è organizzato in sezioni diverse che, tramite racconti ed immagini, raccontano la storia di Paestum a partire dall’età preistorica e protostorica, la Poseidonia d’epoca greca per poi finire con la colonia romana. Inoltre è possibile ammirare le metope arcaiche del favoloso Tempio di Hera collocate presso la foce del Sele.

9. PESARO (MARCHE)

Affacciata sull’Adriatico, coniuga la bellezza artistica con la splendida costa marchigiana. Pesaro, patria di Gioacchino Rossini, Città creativa per la musica Unesco, è Capitale italiana della cultura, teatro per tutto il 2024 di un cartellone di circa mille eventi (perfetto per tutti i weekend d’arte in programma). Due su tutti? Il Rossini Opera Festival in una super edizione e la mostra evento su Federico Barocci ai Musei Civici, scrigno della Pala di Pesaro di Giovanni Bellini.

Un capolavoro del Rinascimento maturo, che incanta per le misure monumentali, il minuzioso lavoro di carpenteria, l’impalcatura prospettica, la luce di una pittura capace di trasformare in smalto i colori. Da vedere, ancora, il Museo nazionale Rossini, che racconta il grande compositore in chiave multimediale, e Villa Imperiale, progettata da Gerolamo Genga e decorata, tra gli altri, da Bronzino e Dosso Dossi per gli svaghi estivi di Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino.

10. SPELLO (UMBRIA)

Un borgo medievale immerso tra colline verdi, è noto per la sua bellezza e tranquillità. Un weekend a Spello, splendido borgo dell’Umbria, in  provincia di Perugia, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, consente di unire arte, storia e gusto. Il periodo migliore? La nona domenica dopo Pasqua per assistere alla celebre Infiorata del Corpus Domini, un evento molto suggestivo per il quale il borgo umbro è famoso in tutta Europa.

Durante la notte, gli infioratori tappezzano le vie del centro storico di tappeti floreali per consentire a tutti di ammirarli fin dal mattino successivo. Durante la visita, entrate dalla grandiosa Porta Consolare e percorrete i suggestivi vicoli, ammirando scorci e panorami, e fermandovi per ammirare i beni artistici, come la chiesa Santa Maria Maggiore con affreschi del Pinturicchio, Sant’Andrea e San Lorenzo. Uscendo da Porta Venere, poi, si ammirano le belle Torri di Properzio. Da non perdere i piatti della tradizione, tra cui gli gnocchi di patate al sugo d’oca, gli strangozzi al tartufo nero e la Torta al Testo, di antica origine romana.

11. TORINO (PIEMONTE)

Torino, città elegante e raffinata, è un paradiso per gli amanti dell’arte e circondata dalle Alpi, offre un mix irresistibile di cultura, storia e gastronomia. Compie duecento anni il Museo Egizio di Torino, nella top 10 delle attrazioni turistiche più amate d’Italia. Per il bicentenario si presenta con un nuovo look, che riempie d’orgoglio questa superba città d’arte, che brulica di musei d’eccezione meno mediatici e tutti da scoprire. Esempi? La Galleria Sabauda, pinacoteca con collezioni da capogiro.

Il Museo Civico in Palazzo Madama, 70mila opere dall’Alto Medioevo al Barocco, tra cui quel Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, vertice della ritrattistica rinascimentale. La Biblioteca Reale, custode di un corpus inestimabile: ben tredici fogli autografi di Leonardo da Vinci, tra i quali il celeberrimo Autoritratto, e un manoscritto, il Codice sul volo degli uccelli.

12. URBINO (MARCHE)

Urbino, città natale di Raffaello, è un gioiello rinascimentale. In pieno centro storico, per esempio, si trova l’Oratorio di San Giovanni con il suo meraviglioso ciclo di affreschi quattrocenteschi, opera dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino, tra gli interpreti più importanti del tardo gotico marchigiano. A circa 2 chilometri da centro, in piena campagna, sorge invece la Chiesa di San Bernardino, chiamata anche Mausoleo dei duchi, poiché destinata ad accogliere le spoglie di Federico da Montefeltro.

Si ritiene che sia il risultato della collaborazione tra Giorgio Martini e Bramante, di cui tipico è lo stile semplice all’interno della struttura. Gli amanti della tavola adoreranno essere avvolti da pietanze ricche di funghi e tartufi. Ma sappiate che il prodotto tipico locale è la crescia, una specie di piadina da accompagnare con il Salame di Montefeltro, con il Prosciutto di Carpegna, con il pecorino di fossa e, soprattutto, con la Casciotta, un pecorino D.O.P. di origini antiche molto apprezzato anche da Michelangelo.

Questo itinerario artistico attraverso l’Italia nel 2024 promette non solo di soddisfare la tua sete di bellezza artistica ma anche di immergerti in viaggi di storia, cultura e autenticità. Ogni tappa offre un’esperienza unica, un viaggio attraverso i secoli che ti lascerà con ricordi indelebili e una profonda connessione con il patrimonio artistico italiano. Preparati a essere affascinato, ispirato e a vivere un’avventura culturale senza pari. Buon viaggio!

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Cosa fai a Capodanno?!

Ebbene sì, il prossimo weekend sarà quello del 30 e 31 dicembre, e la fatidica domanda è d’obbligo. Da nord a sud fioccano feste, cenoni e veglioni. E, a fare la parte del leone sono i “concertoni”. Ne abbiamo scelti alcuni da non perdere.

A Venezia fuochi d’artificio al Bacino di San Marco

Che cosa c’è di più romantico che dare il benvenuto al nuovo anno a Venezia? Nella Serenissima, il Capodanno si festeggia con il tradizionale e fantasmagorico spettacolo di fuochi d’artificio nel Bacino di San Marco, una vera e propria esperienza emozionale della durata di 20 minuti. Allo scoccare della mezzanotte, il Bacino di San Marco si accenderà con una serie di quadri che si susseguiranno in maniera rapida e incalzante, intervallati da chiusure e intermezzi più importanti, con un crescendo verso un grandioso finale.

Spettacolare la varietà degli effetti visivi, enfatizzati da un uso sapiente dei colori, che culminerà con una spettacolare chiosa. I fuochi si rifletteranno poi sull’acqua, creando suggestivi giochi di luce. La visuale migliore dello spettacolo è in prossimità della fermata Atcv Arsenale: Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio, Riva dei Sette Martiri. I fuochi non sono invece visibili da Piazza e Piazzetta San Marco.

A Genova tre giorni di grande musica

A Genova per chiudere in bellezza il 2023 e salutare il 2024 sono in programma tre giorni di grande musica. Al Porto Antico, venerdì 29 è in programma il concerto dei The Kolors, mentre sabato 30 quello di Mister Rain. Domenica 31 dicembre, grande concerto di Capodanno in Piazza De Ferraris con un cast stellare. Si esibiranno sul palco, infatti, Al Bano, Orietta Berti, Articolo 31, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Michele Bravi, Mietta, Luigi Strangis, Matteo Romano, i Gemelli Diversi, Ivana Spagna, Gaia, Sophie and The Giants, Enrico Nigiotti, Big Boy, Paolo Meneguzzi, Leo Gassman, Berna, Federica, Wax e i ragazzi della scuola di Amici. Alla conduzione ci sarà Federica Panicucci e il concerto sarà trasmesso in diretta su Canale 5. Tutti è tre i concerti sono a ingresso gratuito.

A Roma concerto di Lazza, Blanco e Michielin al Circo Massimo

Nella splendida cornice del Circo Massimo, in uno scenario unico al mondo, domenica 31 dicembre, a partire dalle 21.30, sul palco di esibiranno Lazza, Blanco e Francesca Michielin, che accompagneranno i romani e non al countdown nella notte di San Silvestro. Il concerto sarà completamente gratuito, grazie alla collaborazione tra il Comune di Roma e radio RDS 100% Grandi Successi. Dopo il brindisi di mezzanotte, la festa continuerà con uno speciale Dj set firmato Dimensione Suono Roma, emittente del network RDS, per continuare a ballare fino al mattino. Per raggiungere la sede dell’evento, i bus e i tram saranno attivi fino alle 21 mentre la metro fino alle 2.30 di notte. I bus notturni funzioneranno invece fino alle 8 del mattino del 1° gennaio.

A Napoli un weekend di eventi

A Napoli il Capodanno si festeggia in grande stile, con tre giorni di eventi. Si comincia sabato 30 dicembre al Maschio Angioino con un evento dedicato ai più piccoli, dalle 10 alle 20. Per l’occasione, il castello si trasformerà in un luogo incantato, con giochi, giocattoli e intrattenimento. Due giorni di musica e show, sabato 30 e domenica 31 in Piazza del Plebiscito. Sabato, a partire dalle 20, sarà protagonista la musica urban e rap con artisti della scena napoletana e non solo. La notte del 31 dicembre, invece, saliranno sul palco Enzo Avitabile e i Bottari, The Kolors, Francesco Cicchella, Arisa e Jimmy Sax. La serata sarà condotta da Peppe Iodice, Francesco Mastrandrea, Francesco Procopio e Daniele Decibel Bellini.

Sul lungomare, invece, dalle 23.30, va in scena Napoli cambia traccia, con dj set alla Colonna Spezzata, in Piazza Vittoria, e alla Rotonda Diaz. Lunedì 1° gennaio, sempre alla Colonna Spezzata e in Piazza Vittoria, dalle 16 alle 20, c’è Napoli Jam Session, un grande concerto evento a cura di Max Jovine, bassista dei 99 Posse che unisce trenta tra artisti, autori e musicisti della nuova scena musicale napoletana.

A Palermo “concertone” di Capodanno con Elodie

A Palermo il concertone di Capodanno al Politeama, in Piazza Castelnuovo, vedrà sul palco la bellissima e sensuale Elodie che interpreterà i suoi brani di maggiore successo. Dalle 21, il cuore della città si trasformerà in un’arena vibrante. Se, tuttavia, Elodie sarà la voce vibrante del Capodanno, non mancheranno nemmeno altri artisti di alto profilo, che proporranno un vero e proprio viaggio nella musica. La Massimo Youth Orchestra, composta da talentuosi giovani musicisti, farà da colonna sonora agli artisti che si alterneranno sul palco, tra cui Samuele Palumbo, giovanissimo violinista e rivelazione di Tu sì que Vales, il Quartetto di Antonio Zarcone che spazierà dal jazz alla musica contemporanea. Dal palco di The Voice of Italy arriverà Pamela Barone, e poi, ancora PopSong, Samaritano, cantautore e musicista, e Giuliana Liberto, cantante e compositrice che ha suonato con alcune delle più prestigiose orchestre internazionali.

Sul palco saliranno poi anche nomi del cabaret per una serata tutta da ridere. Tra questi Sergio Vespertino, considerato uno dei migliori attori di teatro comico siciliano, e Antonio Pandolfo, attore comico che proporrà i suoi irresistibili personaggi. Infine, si ballerà fino a tarda notte con Ornella P. dj set.

A Olbia (SS) Capodanno con Zucchero e Salmo

Dopo Laura Pausini, Elisa, J-Ax, Emma, i Negramaro e i Maneskin, il Capodanno di Olbia quest’anno vedrà protagonista Zucchero “Sugar” Fornaciari, il più famoso blues man italiano che, a partire dalle 22.30, si esibirà al Molo Brin su un gigantesco palco largo 30 metri e alto 15. A mezzanotte, è previsto il countdown e intermezzo con spettacolari fuochi d’artificio per dare il saluto al nuovo anno. Alle 00.16. Zucchero duetterà con il rapper Salmo per un finale da brivido.




È il weekend della Vigilia!

Manca davvero pochissimo a Natale. Il prossimo weekend, quello del 23 e 24 dicembre, sarà quello della Vigilia. Nell’attesa di buttarvi nei festeggiamenti, però, potete ritagliarvi una giornata in famiglia o con gli amici, con i nostri suggerimenti.

A due passi da Milano c’è il Villaggio di Natale

Negli spazi del Carroponte, in via Granelli 1, a Sesto San Giovanni (MI) fino al 7 gennaio si può visitare il magico Villaggio di Natale con un milione di luci colorate distribuite in più di 25 mila metri quadrati. Sarà un vero e proprio viaggio in un paese incantato, che trasporterà grandi e piccini in Lapponia, il paese di Babbo Natale, per vivere un’esperienza unica ed entusiasmante, tra animali magici, elfi e i soldatini dello Schiaccianoci.

Abeti innevati, grandi orologi e cioccolate calde animeranno il villaggio e non mancherà nemmeno un Fabbrica dei Giocattoli con trenini, bambole, orsacchiotti e tamburelli. Senza dimenticare un’antica giostra a cavalli a due piani, unica nel suo genere. Spostandosi nel magico Borgo degli Elfi, invece, si potranno conoscere le dimore dei piccoli abitanti con le orecchie a punte. Numerosi anche gli spettacoli, tra show di magica, bolle di sapone, balletti, musical e gospel. Ingresso: adulti € 21,50, bambini € 16,50. Fino a 3 anni gratis.

INFO: www.carroponte.net

A Grezzana (VE), per il Trekking di Natale

Per chi anche a Natale non rinuncia alle passeggiate nella natura, sabato 23 dicembre si parte dalla frazione Lugo di Grezzana, in provincia di Verona, per il Trekking di Natale, un facile percorso di 7 km adatto a tutti per esplorare una zona poco conosciuta, ma affascinante, nella profonda Valpantena. Si raggiungerà poi una contrada molto cara a Babbo Natale, che aspetterà i camminatori seduti su una panchina, contornato dai presepi che sono parte integrante della natura. E se ne potrà ammirare anche uno realizzato all’interno di una fontana.

Lungo il percorso si potranno anche ammirare una Carega gigante e un mulino quattrocentesco e un Baito in cui si producevano burro, ricotta e formaggi. Alla fine del trekking, possibilità di mangiare un panino gigante alla Taverna di Rometta e Giulieo, un locale in cui si preparano mega panini da mangiare in compagnia da 1,2 a 2 kg. Il ritrovo per la partenza è alle 9.45 davanti alla Taverna di Rometta e Giulieo, in via Bellori 11, a Lugo di Grezzana. Quota di partecipazione: € 12, comprensivi di ingresso al Mulino e al Baito. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 339/8717091, info@infoverona.it

Ad Asiago (VI) la ciaspolata “Un cancello sul paradiso”

Domenica 24 dicembre, si parte alle 9.30 dallo Chalet Grizzly di Loana, in Località Verenetta, ad Asiago (VI) per la ciaspolata guidata “Un cancello sul paradiso”, alla volta delle malghe del monte Verena. Il suggestivo itinerario porta alla scoperta di pascoli innevati, tra sentieri poco frequentati, per respirare aria pura e ammirare spazi sconfinati. Con un po’ di fortuna, si potranno avvistare galli cedroni, lepri alpine e altri animali di montagna, ma anche incontrare le tracce degli armamenti utilizzati durante la Prima Guerra Mondiale.

Il percorso ad anello non presenta particolari difficoltà ed è adatto a tutti. Il dislivello, tra sentieri di montagna e strade sterrate, è inferiore a 250 m, senza tratti esposti. Si raccomanda di indossare scarponi da montagna impermeabili, vestiario a strati, giacca impermeabile, acqua o tè caldo per tutta la durata dell’escursione, un piccolo snack come frutta secca, occhiali da sole, berretto e guanti. Quota di partecipazione: € 15, ragazzi con meno di 15 anni € 10.

INFO: 009 Un cancello sul paradiso – Asiago Guide

A Genova torna la Camminata dei Babbi Natale

Sabato 23 dicembre, torna a Genova la 7° Camminata dei Babbi Natale, a favore dell’ospedale Gaslini, una camminata non competitiva di beneficenza adatta a tutti nel centro storico cittadino. Si parte alle 10.30 da Piazza De Ferrari, rigorosamente vestiti da Babbo Natale, si balla e si cammina ma, soprattutto, ci si diverte. La camminata sarà accompagnata dalla Banda Musicale, dal Dj set e dall’insegnante di ballo.

Quota di partecipazione: € 15, comprensivi di iscrizione e costume da Babbo Natale, che rimarrà ai partecipanti, e gadget degli sponsor. € 10 per iscrizione e gadget degli sponsor per chi ha già il costume, minori di 5 anni gratis. Per ogni quota verranno devoluti € 5 al Reparto di Trapianto di Midollo Osseo dell’Ospedale Gaslini.

INFO: tel 335/1779367 o info@mytrekking.it, per iscrizioni cliccate sul seguente link

A Roma c’è il Natale Solidale

Dal 22 al 24 dicembre, presso la Città dell’Altra Economia, in largo Dino Frisullo, a Roma, si tiene la prima edizione del Natale Solidale, con mercatino dell’artigianato artistico, etico e sostenibile, che si tiene nelle sale Asia e Oceania e nel piazzale antistante. Sarà un’ottima occasione per acquistare regali dell’ultimo momento, scegliendo tra creazioni originali e realizzate a mano da sapienti artigiani. Dall’abbigliamento sartoriale agli articoli di design, dalle ceramiche ai saponi artigianali.

Inoltre, l’associazione culturale EticArte devolverà in beneficenza ad Amnesty International una parte dei proventi. Nel piazzale esterno ci saranno poi diversi punti street food e altri stand degli artigiani. Non mancheranno nemmeno i laboratori creativi, tra cui il workshop per confezionare il proprio biglietto di auguri personalizzato. In programma anche spettacoli di danza e musicali. Orario: ven 15-20, sab 10-20, dom 10-16.

INFO: greenmarketfestival@gmail.com e fb.me

A Napoli un horror tour con Santa Claus e i Krampus

Per un’atmosfera natalizia alternativa, sabato 23 dicembre, a Napoli, è in programma il Christmas Horror Tour per conoscere il lato più misterioso di alcune tradizioni natalizie, fin dalla loro origine pagana che ruota in particolare attorno alla figura del “portatore di doni”, che in Italia conosciamo come Babbo Natale e nei paesi anglofoni come Santa Claus e del suo diabolico assistente, il Krampus. Si partirà dal presepe napoletano con una visita alla chiesa settecentesca di San Nicola della Carità, svelando il significato esoterico dei personaggi che popolano il presepe. Si scoprirà poi l’antico rituale che si tramanda nella notte più antica dell’anno e come ancora oggi viene praticato in gran segreto.

Si avrà anche modo di conoscere che cosa conduce fino a noi la presenza dei lupi mannari che sembrano essere figli proprio della tradizione natalizia, insieme agli strumenti che nel corso dei secoli sono stati utilizzati per difendersi dalla loro furia. Un percorso che si trasforma quindi in un racconto di tradizioni e storie, avvolti nelle magiche atmosfere dei Decumani addobbati per il Natale. Durante il tour si visiteranno le zone più misteriose del centro storico, e si entrerà in un palazzo monumentale per scoprire che cosa si cela nel fondo di un antico pozzo. Si incontrerà poi lo Spirito del Natale Presente e i suoi oscuri accompagnatori, i Krampus. Il ritrovo per la partenza è alle 17.30 in Piazza della Carità, davanti al monumento a Salvo D’Acquisto. A seguire, drink in un rinomato bar e ristorante del centro storico con possibilità di prenotare la cena. Quota di partecipazione: € 16, ridotto 7-13 anni € 12. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 351/1258465, anche WhatsApp

 

 




Manca poco a Natale! Ecco che cosa fare nel weekend

Ancora un po’ di pazienza e sarà Natale. Nel frattempo, però, si possono vivere le atmosfere delle feste in tutta Italia, tra mercatini, fiere, sagre ed eventi dedicati ai più piccoli. Ecco quelli che abbiamo selezionato per voi per il weekend del 16 e 17 dicembre.

A Torino c’è il Xmas Comics & Games

Nel weekend del 16 e 17 dicembre, presso l’Oval Lingotto Fiere di Torino si tiene la 9° edizione di Xmas Comics & Games, il grande evento natalizio dedicato a fumetti, videogiochi, giochi, cinema e cosplayer. Quest’anno, la manifestazione è stata ribattezzata Nightmare Before Xmas, per celebrare i 30 anni dell’uscita del celebre film di Tim Burton.

Il pubblico avrà infatti la possibilità di immergersi nel magico mondo di Jack Skeletron passando attraverso le porte degli alberi che rappresentano le diverse festività, da Halloween Town a Christmas Town, in un percorso emozionante e creativo. Ospite d’onore dell’evento sarà l’attore Steven John Ward, interprete di Dracul Mihawk nella serie Tv Netflix One Piece, che incontrerà i fans con possibilità di selfie e autografi. Ingresso: intero € 16,50, ridotto 7-12 anni € 14,50. Cosplayer € 11,50.

INFO: www.xmascomics.it

A Domodossola arrivano i Mercatini di Natale

Sabato 16 e domenica 17 dicembre tornano a Domodossola (VB) gli incantevoli Mercatini di Natale, uno degli eventi più attesi delle Val d’Ossola. Il centro storico, splendidamente illuminato e decorato con installazioni luminose e con l’imponente albero di Natale ospiterà le pittoresche bancarelle con i tetti rossi che in Piazza della Chiesa offriranno prodotti artigianali, delizie enogastronomiche e creazioni hobbistiche di qualità.

I Mercatini di Natale di Domodossola sono un appuntamento fisso dal 1997 e offrono occasioni uniche per trovare idee regalo da mettere sotto l’albero. Il tutto nella splendida cornice del borgo.

INFO: Pro Loco Domodossola, tel 327/9203110, prolocodomo@gmail.com

A Verona torna la Corsa dei Babbi Natale

Domenica 17 dicembre, si rinnova a Verona l’appuntamento con la Agsm Aim Verona Christmas Run, la suggestiva Corsa dei Babbi Natale. Per l’occasione, sono attesi in città più di quattromila “babbi” che accenderanno il cuore della città scaligera con partenza alle 9.40 da Piazza Bra, dove torneranno anche per il tradizionale brindisi di auguri per le festività e l’arrivo del nuovo anno. Si può correre o camminare e i due percorsi, di 5 o 10 km, sono adatti a tutti.

Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto da Veronamarathon a UILDM che lo utilizzerà per supportare un progetto di ricerca Telethon. Quote di iscrizione: €6 solo pacco gara e pettorale per minorenni (bambini fino a 10 anni gratis senza pacco Natale), € 12 pacco gara e pettorale per maggiorenni, € 18 pacco gara, pettorale e vestito da Babbo Natale (fino a esaurimento scorte). I ragazzi sotto i 15 anni devono essere accompagnati. Iscrizioni sul sito dell’evento o in Piazza Bra sabato e domenica.

INFO:  www.veronachristmasrun.it/

A Roma per la mostra immersiva Lights in Nature – Life

Inaugura il 14 dicembre, e rimarrà aperta fino al 18 febbraio 2024, la splendida mostra immersiva “Lights in Nature – Life”, ospitata ai Giardini Brancaccio, in via delle Terme di Traiano 4, a Roma. L’evento illuminerà il cuore della Capitale trasformando lo spazio verde romano in un luogo magico dove, al calar della sera, si potrà ammirare la bellezza della natura in un’atmosfera poetica e scintillante, tra suoni proiezioni straordinarie e giochi di luce che richiamano il Natale.

Il percorso, attento alla sostenibilità ambientale, si snoda attraverso quattro aree tematiche ispirate agli elementi della natura: Biosfera, una zona dedicata alla speranza e all’impegno per il futuro del pianeta; Terra, dove i visitatori possono scoprire le caratteristiche di tanti piccoli animali e i danni provocati a questo elemento dall’uomo; Acqua, in cui la vegetazione si trasforma in un fondale marino abitato da una balena di 6 metri, centinaia di pesci e meduse, ma anche rifiuti, il tutto tra onde, bolle e una musica avvolgente; Aria, dove, tra il canto degli uccellini, le libellule e le cicogne, si possono ammirare immagini ecosostenibili di un Pianeta che deve essere protetto dall’inquinamento. Ingresso: da € 20

INFO: https://lightsinnature.com/

A Napoli arriva il Villaggio di Natale del Grinch

Ultimo weekend, quello del 16 e 17 dicembre, per visitare il Villaggio di Natale ispirato al Grinch, l’irriverente, cinico e simpatico personaggio interpretato da Jim Carey nell’omonimo film di Ron Howard del 2000. Il Regno del Grinch è stato realizzato negli spazi dell’Oasi Flegrea, in via Terracina 221, a Napoli.

Il tema del film, il “furto del Natale” è il punto di partenza per una divertente esperienza interattiva per i più piccoli, che saranno accompagnati dagli operatori alla scoperta del mondo del Grinch, tra storie e racconti. Inoltre, i bambini dovranno superare una serie di prove in otto steps per sconfiggere il Grinch e riprendersi il Natale. La durata dell’esperienza è di circa 90 minuti. Orario: dalle 10 alle 20. Ingresso: € 15 a bambino, gratuito per i genitori.

INFO: www.facebook.com/OasiFlegrea/

A Roccapalumba (PA) torna il Presepe Vivente

Sabato 16 dicembre, dalle 16 alle 22, e domenica 17, dalle 10 alle 22, a Roccapalumba, in provincia di Palermo, torna il suggestivo Presepe Vivente, una rievocazione della Natività ambientata all’interno di una delle suggestive grotte naturali che si aprono nelle pareti della maestosa rupe calcarea che sovrasta l’abitato. A fare da cornice saranno le vecchie abitazioni circostanti che per l’occasione riprenderanno vita diventando “putie”, taverne, “zammatariè”, botteghe del fabbro, del falegname, “zaccanu”, ovili,  laboratori del pane, della pasta, dei dolci tipici natalizi, simulando uno spaccato del quotidiano contadino-pastorale della Sicilia di fine ‘800.

Le numerose comparse in abiti d’epoca, poi, interagiranno con i visitatori per riportarli indietro nel tempo attraverso un percorso emotivo e sensoriale, in un’atmosfera quasi surreale, per riscoprire un mondo ancora genuino e semplice. Da non perdere la degustazione delle pietanze della tradizione contadina e pastorale. Non mancherà nemmeno il suono delle cornamuse e le nenie in dialetto in onore di Gesù Bambino.




Weekend in Umbria tra le strade e i borghi di San Francesco

di Raffaele d’Argenzio

Umbria, il cuore verde dell’Italia, dove trovi la presenza mistica di San Francesco che ti arriva dentro e il primo Presepe da lui creato a Greccio ottocento anni fa, nel 1223. Ma trovi anche chiese e castelli dipinti d’antico, il vino Sagrantino che ti scalda le vene, e scopri che proprio a Spello c’è anche la sede del Calendario Barbanera che ancora oggi ci insegna a leggere le stelle. Dell’Italia questo è un cuore verde e magico.

Veduta di Spello

Cerchiamo sempre luoghi e persone che possano far diventare premium i nostri weekend, ricordando che “premium” per noi vuol dire qualità e autenticità, non essenzialmente lusso. E andiamo a cercala questa qualità “premium”, che significa dare il meglio di sé, nel proprio mondo. E l’Umbria ci sembra la terra adatta per essere premium, non sfarzo ma autentica sostanza.

Il santuario di Greccio

Su queste strade, fra vigne ed uliveti, più mistiche che lussuose, ci siamo arrivati con la Dacia Jogger Hybrid, un’auto essenziale e versatile, volendo 7 posti, con motore ibrido che combina la praticità di una station wagon con l’agilità di un crossover, rendendo questo modello una scelta ecologica e pratica. Insomma un’auto premium nel suo segmento che ci sta bene su queste strade, su cui ottocento anni fa camminava San Francesco.

Dacia Jogger Hybrid

In questa Umbria, in cui a Greccio il poverello di Assisi creò il primo presepe nel 1223 dopo essere tornato dalla Palestina, per ricordare la nascita di Gesù. Scelse Greccio perché gli ricordava Betlemme.

Riproduzione del presepe di Greccio dipinto da Giotto

A Spello, dove il Calendario Barbanera insegna a leggere le stelle

Spello ci aspetta, ma durante una sosta all’edicola la copertina rossa del Calendario Barbanera ci sorride e sembra chiamarci. Sì, il calendario e l’almanacco sono in tutte le edicole e nelle librerie per dispensare consigli e previsioni. D’altra parte ne vendono ancora milioni di copie.

Lo sfogliamo e ci sembra di ritrovare un caro amico. Così, la curiosità ci spinge verso la Fondazione Barbanera 1762, via San Giuseppe 1. Il navigatore non ha problemi e ci fa tuffare in un mondo di foglie colorate e tanto verde. Questo calendario da sempre è una guida per chi ama la natura, e aiuta a coltivare con consigli e previsioni climatiche. Quindi oggi più che mai è importante, dato il ritorno all’ agricoltura bio, al green e ai piccoli orti sui balconi.

La sede della Fondazione Barbanera

La sede della Fondazione si trova in un complesso rurale del XVIII secolo di circa 7 ettari certificati bio, uno scrigno prezioso di biodiversità firmato dal paesaggista Peter Curzon, dove convivono ortaggi rari, o in via d’estinzione, fiori, erbe officinali e frutti dimenticati.

L’esterno della Fondazione Barbanera con i colori autunnali

Qui c’è anche la redazione, specializzata in almanacchi, che è anche uno scrigno di curiosità inaspettate: Barbanera era un filosofo, astronomo ed eremita che creò un almanacco, che era una sorta di guida del vivere. Stampò il primo nel 1762 a Foligno, e solo nella prima parte del secolo scorso Agostino Campi ne acquistò i diritti, lo pubblicò e lo diffuso in tutta Italia.

Barbanera Patrimonio dell’Umanità, “Memoria del mondo” UNESCO

Nel 2015 l’UNESCO ha accolto la Collezione di almanacchi e lunari Barbanera, conservata presso la Fondazione Barbanera 1762, nel prestigioso registro “Memory of the World”, il programma che censisce e tutela i più significativi patrimoni documentari dell’umanità come, l’alfabeto fenicio, la Sinfonia n° 9 di Beethoven, i film dei fratelli Lumière, l’archivio di Winston Churchill. D’altra parte se ne vendono milioni di copie ci sarà una ragione.

DOVE DORMIRE

  • Hotel Casa Mancia, Via dei Trinci 44, 06034 Foligno, Tel. 0742 22265, www.casamancia.com
  • Locanda Casa Mia, Via dei Trinci 44, 06034 Foligno. Cell .393 3319157
  • Buonanotte Barbanera, case vacanza, Via Fonte del Mastro II 9 – 06038 Spello (Pg), Tel. 335 354597 Email: buonanottebarbanera@gmail.com

DOVE MANGIARE




Un weekend a Pavia per l’anno agostiniano

di Raffaele d’Argenzio

Sono qui a Pavia per un weekend, per celebrare l’anno agostiniano. Eccomi davanti alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, dove si trovano le spoglie di Sant’Agostino, Dottore della Chiesa. Il richiamo per celebrare l’arrivo delle sue reliquie 1300 anni fa, è stato irresistibile.

Che fosse tumulato qui, pochi se ne ricordavano, pochi lo sapevano. Invece, i suoi contatti con la Lombardia sono profondi, infatti fu proprio Milano che si convertì e fu battezzato da Sant’Ambrogio. Inoltre abitò a Cassago Brianza. Insignito con il titolo di dottore della Chiesa, fu filosofo e grande studioso.

Tra le sue opere più celebri, ricordiamo, per esempio “Le Confessioni”, di cui ricordiamo un passo, scritto dopo la sua conversione. A me pare una bellissima poesia d’amore. D’amore per Dio.

«Tardi ti ho amato, Bellezza così antica

e tanto nuova, tardi ti ho amato.

Sì, perché tu eri dentro di me ed io fuori:

lì ti cercavo.

……..

Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità;

balenasti e il tuo splendore dissipò la mia cecità;

diffondesti la tua fragranza,

respirai ed ora anelo verso di te;

ti gustai ed ora ho fame e sete di te;

mi toccasti, e arsi dal desiderio della tua pace.»

(Confessioni X, 27.38)

La Mostra ai Musei Civici

Agostino è nato in Algeria, a Tagaste, nel 354 d.C ed è morto a Ippona, città di cui è stato vescovo, nel 430 d.C. Le sue spoglie furono prima portate a Cagliari nel 507 o nel 508, quando i vescovi furono costretti a lasciare il Nord Africa dopo l’invasione dei Vandali. Le sue spoglie restarono nella città sarda per circa 200 anni, finché il re dei Longobardi Liutprando non le fece trasportare a Pavia, che allora era la capitale longobarda. Ecco allora un percorso per ricordarlo, qui a Pavia,

Particolare dell’Arca di Sant’Agostino

Un itinerario sulle tracce di Sant’Agostino

Per tutto il mese di dicembre, Pavia celebra l’Anno Agostiniano con una serie di iniziative dedicate alla figura del Dottore della Chiesa. Da non perdere, per esempio, la mostra interattiva e immersiva “Sant’Agostino. La luce e l’immagine”, con visita alle opere conservate nelle varie sezioni dei Musei Civici del Castello Visconteo. Si tratta di uno splendido percorso tra arte e storia, in cui pensiero e colore si intrecciano dando vita a un itinerario incredibile e di grande fascino per i visitatori, bambini compresi, che potranno “dialogare” con l’arte grazie alle magie della moderna tecnologia. Al termine della visita, ai partecipanti sarà offerta una degustazione di prodotti tipici del territorio. Consigliata la prenotazione.

INFO: tel 0382/399790, touristinfopoint@comune.pv.it

I tour guidati e l’ospitalità diffusa

Ogni sabato, poi, sono in programma tour guidati che partono dalla visita alla mostra presso i Musei Civici e proseguono toccando gli edifici religiosi e i luoghi storici e della vita cittadina legati alle vicende di Sant’Agostino, come la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, che ne custodisce le spoglie dal 723 d.C, l’Università degli Studi di Pavia e la Basilica di San Teodoro, dove si potranno ammirare quadri e altre espressioni artistiche dedica ad Agostino di Ippona.

Per valorizzare sempre più Pavia come città turistica, poi, l’Assessorato al Turismo ha promosso il progetto Circuito di Accoglienza e Ricettività, che coinvolge ristoranti, bar, alberghi e attività della città, che hanno scelto di inserire nella propria offerta un prodotto ispirato alla figura di Sant’Agostino. L’iniziativa prevede il rilascio di un passaporto turistico che segnala i principali luoghi da visitare in città, legati alla figura del Santo. Al raggiungimento di tre timbri, sarà possibile ricevere un omaggio della città.

La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro che custodisce le spoglie di Sant’Agostino

DOVE MANGIARE

Locanda del Carmine, piazza del Carmine 7/A, tel 0382/29647, www.locandadelcarmine.com Locanda bistrot con menù che propone una rivisitazione di classe dei piatti locali.

INFO

https://paviacittadisantagostino.it/

 

 




I 12 Top Weekend Premium 2024

Quali sono le destinazioni italiane da mettere in agenda per il 2024, oltre le classiche Roma, Firenze, Milano, Napoli, Venezia? Lo abbiamo chiesto alla redazione, a validi esperti e a illustri firme* di Weekend Premium, che da sempre promuove le eccellenze scegliendo le destinazioni migliori. Abbiamo letteralmente “messo ai voti” alcune mete della nostra bella Penisola: ecco i 12 TOP Weekend Premium 2024, uno al mese, in ordine alfabetico.

*Hanno votato i TOP Weekend (in ordine alfabetico): Rosanna Bianchi Andreotti, Benedetta d’Argenzio, Francesca Binfaré, Marina Cioccoloni, Damiano De Crescenzo, Giovanna Ferrari, Manuela Fiorini, Antonio Marangi, Beba Marsano, Giuseppe Ortolano e Cesare Zucca.

1. AOSTA, COGNE E GRAN PARADISO (VALLE D’AOSTA)

Se amate la montagna, la storia e gli spazi verdi, o innevati in inverno, regalatevi nel 2024 un weekend in Valle d’Aosta. Dedicate il primo giorno per vedere Aosta, l’antica Augusta Praetoria, suo primo nome latino, essendo stata fondata dai Romani nel 1158 a.C. in posizione strategica per accedere alla Via delle Gallie. Tantissime le vestigia romane da ammirare in città, su cui spicca l’Arco di Augusto, del 25 d.C. Impossibile non notare poi la Porta Pretoria, ingresso orientale alla città.

Splendido anche il Criptoportico forense, nell’area del foro romano, che congiungeva il tempio di Auguro e quello dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Superbo il Teatro Romano, oggi inglobato nel Monastero delle Suore di Santa Caterina. Cuore dello shopping è invece la centrale Piazza Cavour, con negozi e locali. Alle spalle della piazza, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista. Tra i musei da non perdere, invece, c’è il MAR – Museo Archeologico, insieme all’Area Megalitica. Da Aosta spostatevi poi nel delizioso paese di Cogne, a circa 40 minuti dal capoluogo, porta di Accesso al Parco Nazionale del Gran Paradiso.

2. AQUILEIA E GRADO (FRIULI VENEZIA GIULIA)

Con Ravenna e Brescia, Aquileia è il più importante sito archeologico dell’Italia settentrionale. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è una delle mete da mettere in lista per un weekend nel 2024. La sua storia è veramente tutta da scoprire. Fondata nel 181 a.C. dai Romani come colonia militare, è diventata presto una delle principali città dell’Impero, grazie alla sua posizione strategica sulle rive del fiume Natisone, che all’epoca era navigabile, e a pochi chilometri dal mare. Fulcro del sito UNESCO è il foro romano con la splendida Basilica.

Da non perdere il Porto Fluviale, uno degli esempi meglio conservati nel mondo romano. Tra i Musei da non perdere c’è poi il Museo Archeologico Nazionale, che racconta la storia della città dalla sua fondazione. Durante una visita ad Aquileia, poi, imprescindibile un assaggio del Prosciutto di San Daniele Dop. Tra gli altri prodotti tipici c’è anche il salam tal aset, un salame fresco cotto nell’aceto e nelle cipolle. A 14 km da Aquileia si trova poi la bellissima Grado, con le sue spiagge e gli sport acquatici, ma bella anche in inverno con i suoi presepi galleggianti. 

3. CASERTA CON LA REGGIA E SAN LEUCIO (CAMPANIA)

Se non ci siete ancora stati, Caserta vale certamente un weekend nel 2024. La città infatti ha molto da offrire, a partire dalla celeberrima Reggia, a cui dedicare un’intera giornata. Gareggia in bellezza con la famosa reggia di Versailles ed è un inno al Barocco, al Neoclassico e alla sontuosità, tempio dell’arte e della bellezza con gli splendidi Giardini Reali e i parchi del complesso Vanvitelliano.

Tuttavia, lasciati gli sfarzi della reggia borbonica, vale la pena dedicare il secondo giorno alla visita di Casertavecchia, che dista circa 10 km da Caserta, splendido borgo medievale di origine longobarda. Qui, Pier Paolo Pasolini ambientò il suo Decameron, nel 1971. Si trova a 400 metri di altezza alle pendici dei Monti Tifanini e si presenta come un dedalo di case e antichi palazzi, sovrastati dal campanile del Duomo e dalle vestigia del suo castello. Un’altra frazione di Caserta che vale una visita è San Leucio, a 3,5 km dal centro. Nata come città utopistica, fondata da Ferdinando IV di Borbone per ritirarsi dalla vita di corte dopo la morte del primogenito, rispettava criteri urbanistici rigorosi, con case dotate di servizi igienici e acqua corrente. Qui c’era anche una fiorente produzione industriale di seta, apprezzata in tutto il mondo. Anche oggi, si può vedere quello che resta del setificio.

4. CASTELSARDO (SARDEGNA)

In posizione superba al centro del golfo dell’AsinaraCastelsardo è splendida città d’arte (da vedere la smagliante pala del Maestro di Castelsardo nella concattedrale di Sant’Antonio Abate), famosa nel mondo per i riti della Settimana Santa, una tradizione secolare, portata avanti dalla confraternita di Santa Croce fin dal XVI secolo.

Giornata cruciale è quella del lunissanti, durante la quale si effettua un affollato pellegrinaggio alla vicina basilica di Tergu. Castelsardo si distingue per una cucina spiccatamente di mare. Fiore all’occhiello l’aragosta, cucinata alla Castellanese (in un soffritto cui si aggiungono sugo di pomodoro, peperoncino, limone, le uova dell’aragosta stessa più la parte scura della testa) e all’Aragonese (in una salsa cremosa a base di aglio, olio, limone, prezzemolo, capperi e uova sode). Altro piatto tipico Sa Cassola, una zuppa di pesce del golfo. Tutto da accompagnare con un buon Vermentino di Sardegna.

 5. LUCCA (TOSCANA)

Nel 2024 Lucca celebra i cent’anni della morte del suo concittadino più celebre, Giacomo Puccini, con un fitto calendario di eventi. È quindi l’occasione giusta per un weekend nella città toscana, che quest’anno si è anche aggiudicata l’Oscar Italiano del Cicloturismo, assegnato alle ciclovie e alle città che promuovono il turismo sostenibile per la Ciclopedonale Puccini, lunga 58 km, che collega Lucca a Torre del Lago.

Ma Lucca colpisce anche per il suo impianto urbano, la sua arte e i suoi monumenti, tra cui l’anfiteatro romano del I sec. d.C, la Cattedrale di San Martino e i suoi tesori, tra cui la reliquia del Volto Santo, custodita in un tempietto nella navata sinistra. Nella sagrestia, invece, si trova una delle opere più famose di Jacopo della Quercia, il Sarcofago di Ilaria del Carretto. Da non perdere poi una visita al Museo dell’antica zecca, all’Orto Botanico e, naturalmente, alla Casa Museo di Giacomo Puccini, in cui il compositore visse fino a 22 anni.

6. MANTOVA E SABBIONETA (LOMBARDIA)

Entrambe Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Mantova e Sabbioneta hanno fatto parte dei domini della potente famiglia dei Gonzaga e si possono visitare entrambe in un weekend. Fondate secondo l’ideale di “città perfetta rinascimentale” hanno visto alternarsi i più grandi artisti del suo tempo, tra cui Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna e Giulio Romano. Mantova è anche la città natale del poeta Virgilio (è infatti di origine romana).

Un itinerario ideale parte da Ponte San Giorgio per poi arrivare nel cuore della città, il centro storico e ammirare, la Rocca di Sparafucile, il Castello di San Giorgio con la Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna. In Piazza Sordello si affacciano lo splendido Duomo e il maestoso Palazzo Ducale, simbolo della potenza della famiglia Gonzaga. Di fronte, si trova il più modesto Palazzo Bonacolsi, abitazione signorile dei primi signori di Mantova. Imperdibile, invece, la visita a Palazzo Te, una delle più belle ville italiane capolavoro di Giulio Romano. 

Sabbioneta, la piazza

Dedicate il secondo giorno alla visita di Sabbioneta, accedendovi da Porta Vittoria o da Porta imperiale. Arrivate a Piazza Ducale per ammirare la facciata del Palazzo Ducale, fulcro della vita politica di Vespasiano Gonzaga. Da non perdere, infine, le delizie della cucina mantovana, tra cui il risotto alla pilota, i tortelli di zucca, gli agnoli, i tortelli amari, il bollito accompagnato dalla celebre mostarda, il cotechino e la torta sbrisolona.

7. MATERA (BASILICATA)

Dedicare un weekend a Matera significa visitare la terza città più antica del mondo. La città della Basilicata, infatti, si piazza al terzo posto, con 10 mila anni di storia, dopo Aleppo, in Siria, che ne ha 13 mila, e Gerico, in Cisgiordania, che ne ha 12 mila. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è famosa per i suoi Sassi, su cui il sole si riflette meravigliosi giochi di luce a ogni ora del giorno.

Colpisce il colpo d’occhio di questa città unica, scavata nel tufo e che si sviluppa lungo i pendii della Gravina, una valle profonda. Oggi, tra i Sassi si possono ammirare residenze, locali, botteghe artigiane ristrutturate. Incamminatevi nella zona più antica, costituita dai rioni di Sasso Barisano Sasso Cavernoso, divisi dal Colle della Civita. Qui si trovano il Duomo, le chiese scavate nel tufo, tra cui la Chiesa di San Giovanni e di San Domenico, le più antiche. Lungo “Il Piano” si sviluppa invece la città nuova, con i rioni più moderni ed eleganti. Non mancate di fermarvi ad ammirare il tramonto.

8. PAESTUM (CAMPANIA)

Un weekend a Paestum, da mettere in calendario in primavera vuol dire regalarsi un tuffo nella storia. Nota anche come Pesto, fino al 1926, la città è stata fondata dai coloni Achei nel VI secolo a.C.  La sua storia, tuttavia, continua ancora oggi, poiché offre la possibilità di visite archeologiche che ne testimoniano la sua unicità. In particolare è possibile ammirare zone sacre, come il santuario settentrionale e meridionale, ma anche il Foro d’epoca romana (l’antica agorà greca) con le sue strutture pubbliche, l’area abitativa, l’area termale e le mura difensive.

Il museo invece è organizzato in sezioni diverse che, tramite racconti ed immagini, raccontano la storia di Paestum a partire dall’età preistorica e protostorica, la Poseidonia d’epoca greca per poi finire con la colonia romana. Inoltre è possibile ammirare le metope arcaiche del favoloso Tempio di Hera collocate presso la foce del Sele.

9. PESARO (MARCHE)

Pesaro, patria di Gioacchino Rossini, Città creativa per la musica Unesco, è Capitale italiana della cultura, teatro per tutto il 2024 di un cartellone di circa mille eventi. Due su tutti? Il Rossini Opera Festival in una super edizione e la mostra evento su Federico Barocci ai Musei Civici, scrigno della Pala di Pesaro di Giovanni Bellini.

Un capolavoro del Rinascimento maturo, che incanta per le misure monumentali, il minuzioso lavoro di carpenteria, l’impalcatura prospettica, la luce di una pittura capace di trasformare in smalto i colori. Da vedere, ancora, il Museo nazionale Rossini, che racconta il grande compositore in chiave multimediale, e Villa Imperiale, progettata da Gerolamo Genga e decorata, tra gli altri, da Bronzino e Dosso Dossi per gli svaghi estivi di Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino.

10. SPELLO (UMBRIA)

Un weekend a Spello, splendido borgo dell’Umbria, in  provincia di Perugia, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, consente di unire arte, storia e gusto. Il periodo migliore? La nona domenica dopo Pasqua per assistere alla celebre Infiorata del Corpus Domini, un evento molto suggestivo per il quale il borgo umbro è famoso in tutta Europa.

Durante la notte, gli infioratori tappezzano le vie del centro storico di tappeti floreali per consentire a tutti di ammirarli fin dal mattino successivo. Durante la visita, entrate dalla grandiosa Porta Consolare e percorrete i suggestivi vicoli, ammirando scorci e panorami, e fermandovi per ammirare i beni artistici, come la chiesa Santa Maria Maggiore con affreschi del Pinturicchio, Sant’Andrea e San Lorenzo. Uscendo da Porta Venere, poi, si ammirano le belle Torri di Properzio. Da non perdere i piatti della tradizione, tra cui gli gnocchi di patate al sugo d’oca, gli strangozzi al tartufo nero e la Torta al Testo, di antica origine romana.

11. TORINO (PIEMONTE)

Compie duecento anni il Museo Egizio di Torino, nella top 10 delle attrazioni turistiche più amate d’Italia. Per il bicentenario si presenta con un nuovo look, che riempie d’orgoglio questa superba città d’arte, che brulica di musei d’eccezione meno mediatici e tutti da scoprire. Esempi? La Galleria Sabauda, pinacoteca con collezioni da capogiro.

Il Museo Civico in Palazzo Madama, 70mila opere dall’Alto Medioevo al Barocco, tra cui quel Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, vertice della ritrattistica rinascimentale. La Biblioteca Reale, custode di un corpus inestimabile: ben tredici fogli autografi di Leonardo da Vinci, tra i quali il celeberrimo Autoritratto, e un manoscritto, il Codice sul volo degli uccelli.

12. URBINO (MARCHE)

Un weekend a Urbino offre molti spunti interessanti. In pieno centro storico, per esempio, si trova l’Oratorio di San Giovanni con il suo meraviglioso ciclo di affreschi quattrocenteschi, opera dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino, tra gli interpreti più importanti del tardo gotico marchigiano. A circa 2 chilometri da centro, in piena campagna, sorge invece la Chiesa di San Bernardino, chiamata anche Mausoleo dei duchi, poiché destinata ad accogliere le spoglie di Federico da Montefeltro.

Si ritiene che sia il risultato della collaborazione tra Giorgio Martini e Bramante, di cui tipico è lo stile semplice all’interno della struttura. Gli amanti della tavola adoreranno essere avvolti da pietanze ricche di funghi e tartufi. Ma sappiate che il prodotto tipico locale è la crescia, una specie di piadina da accompagnare con il Salame di Montefeltro, con il Prosciutto di Carpegna, con il pecorino di fossa e, soprattutto, con la Casciotta, un pecorino D.O.P. di origini antiche molto apprezzato anche da Michelangelo.

52 “WEEKEND PREMIUM”, UNO PER OGNI SETTIMANA

 Ai 12 TOP Weekend ne seguono altri 40, uno per ogni settimana dell’anno. Forse sarà difficile farli tutti, ma progettiamo di andarci, ci servirà per conoscere meglio la nostra Italia.

  1. Alberobello (BA)
  2. Alba – Grinzane Cavour (CN)
  3. Arzachena (SS)
  4. Bertinoro e Cesena (FC)
  5. Bodio Lomnago (VA) e il villaggio sommerso
  6. Bologna e Imola (Parco dei Gessi e Terme)
  7. Camerino (MC)
  8. Castelbuono (PA)
  9. Castel San Vincenzo (IS)
  10. Castiglioncello (LI)
  11. Catania/Etna
  12. Chioggia
  13. Cinque Terre (SP)
  14. Civita di Bagnoregio (VT)
  15. Cremona
  16. Dobbiaco (BZ)
  17. Este (PD)
  18. Catania ed Etna
  19. Forlì
  20. Gradara (PU)
  21. Gubbio (PG)
  22. Ischia
  23. Isernia
  24. Lierna (LC)
  25. Monferrato e Astigiano
  26. Oneglia (IM)
  27. Padova, con i Colli Euganei
  28. Pompei, con la Grande Pompei
  29. Portovenere
  30. Ravenna
  31. Sappada (UD)
  32. Sarzana, Luni/Valle del Magra (SP)
  33. Scanno e Sulmona (AQ)
  34. Siracusa
  35. Sorrento
  36. Termoli (CB)
  37. Trapani
  38. Trani/ Castelmonte
  39. Trento
  40. Udine



È il lungo weekend dell’Immacolata! Ecco che cosa fare

Quello che sta per arrivare sarà un lungo weekend. Prepariamoci quindi al Ponte dell’Immacolata, che va dall’8 al 10 dicembre e inaugura il lungo periodo delle festività. Ancora non avete deciso che cosa fare? Ecco qualche consiglio nella nostra rubrica settimanale per entrare nella magica atmosfera delle feste.

A Milano c’è il Christmas Magic, il villaggio di Natale più grande d’Italia

Dal 7 dicembre al 7 gennaio, a Milano, presso Allianz Mico, nel cuore di CityLife si può vivere la magia del Natale con A Christmas Magic, il villaggio di Natale coperto più grande d’Italia con tante irresistibili attrazioni per grandi e piccoli. L’enorme spazio di più di 20 mila mq si trasformerà in un luogo incantato, tra luci, installazioni e magia.

Tra le attrazioni più spettacolari c’è la Via del Ghiaccio, la pista di pattinaggio interna più lunga d’Italia, che si inoltra fra sentieri incantati pensati per esploratori e pattinatori di tutti i tipi e si snoda lungo l’intero spazio del villaggio. Non può mancare, poi, un bosco incantato vero e proprio, con suoni misteriosi, apparizioni di animali magici e un tunnel segreto che porterà ad ammirare una splendida aurora boreale. Chi preferisce esplorare lo spazio, invece, avrà a disposizione il Luna Express, per scoprire che il Natale si festeggia anche nel cosmo! Ingresso: da € 22.

INFO: https://christmasmagic.it/

A Ornavasso (NO) torna la Grotta di Babbo Natale

Dall’8 al 10 dicembre, dalle 9 alle 15, a Ornavasso, in provincia di Novara, si può visitare la magica e unica Grotta di Babbo Natale, ricavata nell’antica cava da cui fu estratto anche il marmo per costruire il Duomo di Milano. Si percorre una galleria di 200 metri con installazioni natalizie e si arriva quindi al cospetto di Babbo Natale, che accoglierà i bambini e sarà anche possibile ritirare una foto omaggio direttamente in loco, dopo la fine della visita.

Per la visita alla Grotta si lascia l’auto a Ornavasso e si sale a bordo del trenino turistico in piazza XXIV maggio. Dopo essere scesi dal trenino, ci si incammina lungo il sentiero dei Twergi, gli elfi di Babbo Natale, di circa 600 metri, e si ammirano le loro casette in legno. Si entra poi nella grotta di Babbo Natale e ci si incammina nel tunnel di magiche luci. Durata complessiva circa 2 ore. La grotta si potrà visitare anche il weekend del 16 e 17 dicembre, il 23 e il 26 dicembre. Da Ornavasso, poi, in 15 minuti si può raggiungere Stresa per visitare i mercatini di Natale e le vie dello shopping con decorazioni a tema. Ingresso alla grotta: da € 17,90.

INFO: www.grottadibabbonatale.it

A Genova si visita la Città Vecchia di Faber

Venerdì 8 dicembre, alle 15, a Genova si può prendere parte a una passeggiata urbana gratuita sui luoghi cari a Fabrizio De André. Si visiteranno alcuni dei luoghi più cari al cantautore nel centro storico di Genova e quelli che lo hanno ispirato nelle sue canzoni. Da “Via del Campo” a “La città vecchia” fino a quelle contenute nel celebre album “Creuza de ma” del 1984.

Si parte alle 14.45 dallo spazio-museo Viadelcampo29rosso, in via del Campo 29r, dedicato alla scuola genovese dei cantautori, dove si potranno ammirare dischi in vinile originali, memorabilia e la mitica “Esteve 97”, la chitarra che accompagnò Faber nel suo ultimo tour 1997/98. È prevista anche una degustazione di prodotti tipici del territorio presso “Pesto per amore” al Porto Antico, durante una delle tappe della passeggiata. Il tour si tiene anche sabato 30 dicembre. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 320/8809624 – 010/2474064, info@viadelcampo29rosso.com, www.solidarietaelavoro.com

A Bologna arriva la magia di Harry Potter con Magolandia

Sabato 9 dicembre, nella splendida cornice di Rocca Isolani (in via Garibaldi 1), a Minerbio, in provincia di Bologna, gli appassionati della saga di Harry Potter, grandi e piccoli, potranno vivere una magica esperienza a Magolandia. Una volta giunti a Palazzo della Torre si verrà smistati nelle varie Case dal Cappello Parlante. Dopodiché i Professori della Scuola di Magia e Stregoneria terranno ognuno una lezione. Si comincia da Pozioni, per apprendere l’antica arte che consentirà di “stregare la mente, irretire i sensi e imbottigliare la fama”. Seguirà Divinazione per imparare a leggere il futuro nelle antiche Rune e, infine, Erbologia, per imparare a invasare la propria Mandragora.

L’esperienza ha una durata di 70 minuti e sono previsti turni alle 10, 11.30, 14.30, 16 e 17.30. Biglietto unico: € 20. L’esperienza è adatta a tutti coloro che vorranno mettersi in gioco. Bambini a partire da 1 metro. I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto, dai 12 ai 18 anni da soli solo con liberatoria dei genitori.

INFO: experienze.it

A Roma torna Giftland, la Città del Regalo

Dall’8 al 10 dicembre, torna presso i locali dell’Ex Deposito ATAC, in via Tuscolana 179, a Roma, Giftland – La città del Regalo. Dalle 10 alle 20 si potrà passeggiare in un’area di seimila mq e trovare tante idee regalo uniche tra artigianato locale, opere di artisti e illustratori, vintage, handmade, home decor, design e stilisti, vinili e libri, abbigliamento, giocattoli, cosmesi bio, decorazioni natalizie, ghirlande, piante, fiori, panettoni artigianali e dolci natalizi. E, a fare da colonna sonora, ci saranno i live delle band emergenti, che proporranno i classici natalizi in versione indie.

Non può poi mancare lui, Babbo Natale, che si aggirerà tra gli stand e sarà disponibile per foto, stories e tik tok in un vero e proprio set fotografico allestito per l’occasione. Per i più piccoli, ci sarà un’area giochi e una zona in cui potranno vedere in diretta come nascono alcuni prodotti venduti al mercatino. All’appello non mancheranno nemmeno biscottini natalizi, cioccolate calde, panettoni artigianali e spezie. Ci sarà anche la Casetta di Babbo Natale con lo spazio per scrivere e imbucare le letterine e tanti laboratori a tema. Ingresso gratuito con offerta libera.

INFO: www.vintagemarketroma.it

A Napoli arriva il Villaggio Contadino di Natale

Dal 7 al 9 dicembre, in Piazza Municipio, a Napoli, dalle 9 alle 23, torna il Villaggio Contadino di Natale di Coldiretti, che offre la possibilità di vivere una giornata da contadino tra le aziende agricole e i loro prodotti, sui trattori, a tavola con le specialità 100% italiane, in sella ad asini e cavalli o nelle fattorie didattiche per imparare a preparare la mozzarella, impastare il pane o fare l’orto. Sarà anche l’occasione per acquistare regali di Natale unici con i prodotti di Campagna Amica a km zero, direttamente dai produttori provenienti da tutta Italia.

Non mancheranno nemmeno buoi, asinelli, maialini e altri animali della fattoria per sostenere le stalle e i pascoli a rischio scomparsa. Si va dalla mucca Agerolese della penisola sorrentina alla pecora Laticauda, dalla coda grassa e larga, fino alla capra Napoletana che pascola alle falde del Vesuvio. SI potranno anche scoprire le golosità regionali di Natale con i tutor dei dolci della nonna, scoprire le curiosità della pizza nei diversi continenti e imparare le ricette regionali italiane con i cuochi contadini.

A soli 8 euro, poi, si potranno gustare le specialità della tradizione campana e non solo, tra cui ziti spezzati con ragù di maialino nero casertano, carne cà pummarola, lagane e ceci di Cicerale, pappacelle, lardiata con pomodorino del piennolo, salsiccia e friarielli, frittata con cipolla ramata di Montoro, pasta fagioli e cozze e polpo alla lucana. Si potranno frequentare anche lezioni di agricosmesi e scoprire i trucchi di bellezza della nonna, imparare a realizzare decorazioni natalizie green e scoprire i pacchetti vacanza degli agriturismi di Campagna Amica Terranostra.

INFO: www.coldiretti.it