Un weekend di festival, escursioni e brindisi

Sta per arrivare un altro weekend, quello del 19 e 20 luglio. Che andiate in vacanza o no, c’è sempre qualche occasione per una gita fuori porta, grazie al ricco calendario estivo. Ecco qualche consiglio per voi nella nostra rubrica dedicata agli eventi del fine settimana.

Al Colle dell’Assietta (TO) torna la Festa del Piemonte

Sabato 19 e domenica 20 luglio, torna al Colle dell’Assietta, nel torinese, la 57° edizione della Festa del Piemonte, la rievocazione storica della battaglia del 1747 che vide fronteggiarsi piemontesi e francesi. Si comincia sabato 19, con le visite al campo storico (dalle 15) e la cena al rifugio Assietta, presso l’ex Casa Cantoniera, alle 19. (prenotazioni al 375/6291465 o rifugioassiettajackcanali@gmail.com) . Alle 21.30, invece, è in programma la camminata con le torce fino all’obelisco sulla Testa dell’Assietta per onorare i caduti della battaglia. Seguirà il falò presso Casa Assietta.

Domenica 20, dopo l’alzabandiera, ci sarà la Messa in ricordo di tutti i caduti,  celebrata alle 9,45 dal Vescovo di Pinerolo, mentre la commemorazione ufficiale all’obelisco si terrà alle 11 e la rievocazione storica della battaglia a Casa Assietta alle 11,45. Alle 12,30, ci sarà il pranzo organizzato dai gestori del rifugio, seguito dai balli tradizionali piemontesi e dalla musica, proposti dalla Filarmonica di Cavour e dal Coro Alpino Rivoli. Alle 15 verrà presentato il libro “La battaglia dell’Assietta e la campagna militare alpina del 1747”. Consigliate per la salita al colle scarpe da ginnastica o scarponcini da trekking, munirsi di mantelline per la pioggia o giacche a vento. Evitare gli ombrelli perché esposti ai fulmini. Portare acqua, cappellini e creme solari. Partecipazione gratuita.

INFO: info@festa-del-piemonte-al-colle-assietta.it o 337/225401 o 348/5146050

A Castelnuovo del Garda per i 50 anni di Gardaland

Sabato 19 luglio, sarà una data storica per Gardaland, il celebre parco divertimenti di Castelnuovo del Garda (VR), in via Derna 4, che celebrerà il suo 50° anniversario con un evento memorabile. Mezzo secolo di sorrisi, emozioni e avventure verrà onorato con un grande 50th Anniversary Party, che sarà trasmesso in diretta nazionale su RTL 102.5, media partner ufficiale dell’evento. Per l’occasione, Piazza Jumanji si trasformerà in una grande arena a cielo aperto, pronta ad accogliere migliaia di ospiti fino all’1:00 di notte, offrendo un’esperienza straordinaria tra musica, energia e intrattenimento in un’atmosfera suggestiva.

A partire dalle 18.30, la serata prenderà vita con i Dj set di Alberto Zanni e Stefano Federici (the voice), che scalderanno l’atmosfera con ritmi coinvolgenti. A seguire, Massimo Alberti, voce storica di RTL 102.5, accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale attraverso gli anni ’70, ’80 e ’90, con un omaggio speciale alle generazioni che hanno fatto la storia di Gardaland. Tra i momenti più attesi della serata, l’esibizione dei leggendari The Tramps, icone internazionali della disco music, che riporteranno in scena tutta l’energia di “Disco Inferno” e altri successi dell’epoca. Lo sguardo si sposterà poi verso la musica contemporanea con una line-up di artisti italiani amatissimi e nuove promesse pronte a lasciare il segno. Tra i protagonisti, Boomdabash, Sara Toscano, Carl Brave e Rkomi.

INFO: www.gardaland.it

A Genova arriva Altraonda Festival

Fino a sabato 19 luglio, la prima edizione di Altraonda Festival, animerà il Porto Antico di Genova con una ricca programmazione di concerti del panorama musicale nazionale, tra cui Lucio Corsi, Brunori Sas, Lazza, Gué e Diodato. La serata conclusiva, sabato 19 luglio, prevede un evento speciale dedicato al rap, realizzata in collaborazione con Genova Hip Hop Festival.  Sul palco dell’Arena del Mare, alle 21.30, salirà Gué, una delle leggende del rap italiano, con il suo “La Vibe Summer Tour”. Prima di lui si esibirà il rapper Lacrim, tra gli esponenti di spicco della scena rap francese, per la prima volta in concerto in Italia. Altri artisti si aggiungeranno alla serata.

INFO e biglietti: https://www.altraondafestival.it/

A San Benedetto del Tronto (AP) il Paese Alto diventa Vintage Village

Il 19 e 20 luglio, a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nella Marche, il Paese Alto torna negli anni ‘50 con l’edizione 2025 di “Vintage village: un borgo in festa”.Ispirato allo spirito vintage dell’epoca d’oro statunitense, il Vintage village propone due giorni ricchi di musica, spettacoli, espositori, buon cibo e molto altro. Proprio la musica la farà da padrone, con esibizioni di band dal vivo che spazieranno dal rock’n roll allo swing fino al jazz. Con una pista da ballo di oltre cento metri quadrati, tra gli eventi più interessanti in programma per il Vintage Village c’è il “dance lab”, uno spazio che offrirà a tutti gli avventori la possibilità di cimentarsi in balli di coppia e di gruppo anche ai principianti, in un’atmosfera amichevole e divertente. Ingresso gratuito.

INFO: www.seventeeneventi.it , tel 350 0108856

A Cerreto Guidi (FI) c’è il Cerreto Street Wine

Sabato 19 e domenica 20 Luglio, a partire dalle ore 18.00, nel Centro storico di Cerreto Guidi, nel fiorentino si terrà “Cerreto Street Wine“, il primo degli appuntamenti della rassegna “Medicea Wine Festival”, una festa storica che nasce per presentare e valorizzare il patrimonio enologico di Cerreto Guidi: giunta alla sua 49° edizione, conferma il suo obiettivo di dare spazio ai produttori del territorio circostante, in una logica di valorizzazione più ampia di tutto il comprensorio Empolese Valdelsa, del Montalbano e dei comuni limitrofi.

In questa ottica, le aziende con la loro esperienza e le loro etichette, assieme a una selezione di Street Food di qualità, daranno vita a Cerreto Street Wine per le vie del centro del paese. I partecipanti saranno forniti di un calice e di token (gettoni), acquistabili per tutto l’arco della serata, da consegnare alle aziende per le degustazioni di vini. Non mancherà nemmeno una selezione di food truck per arricchire la proposta di degustazioni in programma.

INFO: Cerreto Street Wine 2025 – Comune di Cerreto Guidi

Nel Lazio un trekking sul Monte Crepacuore

Sabato 19 luglio, è in programma uno splendido trekking sul Monte Crepacuore. L’itinerario si snoda lungo il confine orientale del Parco Regionale dei Monti Simbruini. Il sentiero sale in modo agevole sino a 2000 metri di altitudine, con la possibilità di ammirare le vette dominati la Val di Roveto, tra Lazio e Abruzzo.

Si tratta di una lunga cavalcata panoramica attraverso i peschi rocciosi dei Monti Cantari, uno spartiacque naturale tra i Monti Simbruini e i Monti Ernici. Dopo il tratto di cresta, sulla via del ritorno, è prevista una breve e rigenerante deviazione nella faggeta d’alta quota, lungo il Sentiero dei Fiori. In questo splendido contesto, non mancheranno le reminiscenze di un passato ottocentesco, tra storie di briganti e dispute territoriali tra Regno Borbonico e Stato della Chiesa.

Quota di partecipazione: € 17. Prenotazione obbligatoria. 

INFO: www.greentrek.it




Top Ten Camping Estate

Negli ultimi anni il turismo outdoor ha registrato un’espansione significativa a livello globale. Complice la riscoperta della natura, l’attenzione alla sostenibilità e il desiderio di esperienze autentiche, sempre più persone scelgono vacanze immerse nel verde, lontane dalle rotte tradizionali.

Si prediligono i “glamping”, che uniscono il concetto di “camping” con il comfort e il design tipico degli hotel boutique. Tende safari, lodge di lusso, bubble room, case sugli alberi o cupole trasparenti in scenari spettacolari. E poi mobil home e houseboat galleggianti. Tutto all’insegna della sostenibilità ambientale, efficienza energetica e riduzione delle emissioni. I nuovi tipi di vacanza piacciono perché permettono di fare esperienze esclusive ma rispettose dell’ambiente, perfette per short breaks e viaggi esperienziali in località instagrammabili, ideali per il social storytelling.

Spopolano i van o furgoni attrezzati, i monovolume compatti, pratici, veloci e multifunzione utilizzabili come auto in città e come camper nel tempo libero. E poi il mitico intramontabile Volkswagen California oggi dotato di tetto a soffietto e il nuovo Ford Transit Custom Nugget, frutto della collaborazione tra il colosso automobilistico Ford e l’azienda tedesca Westfalia, leader nel settore della camperizzazione. 

 

Per saper scegliere al Nord

Per gli amanti del trekking

LA SIRENETTA RESORT, Savigliano (Cuneo). LA VACANZA GALLEGGIANTE

Un resort con una sezione glamping, il green village, dove vivere a contatto con la natura, e un blue village con case galleggianti pensate per chi cerca pace, natura e un tocco di magia. Le houseboat offrono un’esperienza di soggiorno originale e rilassante, immersa nella natura.

Ogni casa sull’acqua è dotata di due camere da letto, bagno moderno, cucina attrezzata e soggiorno climatizzato. Sul tetto, un solarium privato con vista lago per momenti di puro relax.

Comfort, privacy e bellezza naturale: tutto il necessario per una vacanza speciale, a due passi dalla terraferma.

https://lasirenettaresort.com/esperienza/blue-village/

Cosa visitare:

I bellissimi edifici a portici che caratterizzano il centro storico di Cuneo parlano di una cittadina dal passato glorioso.

Da Piazza Galimberti fino al Parco Fluviale passando per la Cattedrale tutta la città merita una visita accurata. Non sono da meno le valli che si irradiano verso il confine con la Francia e il Parco Naturale delle Alpi Marittime. Tra queste le più celebri sono la Valle Maira, la Valle Stura, la Valle Vermenagna, la Valle Po, la Valle Varaita e la Valle Gesso.

Quest’ultima, nota per lo stabilimento termale, era molto amata dai Savoia che la frequentavano per le battute di caccia. A Valdieri avevano fatto costruire due palazzine reali dove si riposavano e a Pian di Valasco un casino di caccia molto utilizzato dal re Vittorio Emanuele II.  

 

Per chi cerca l’autenticità

CAMPING ITALIA LIDO, Castelletto sopra Ticino (Novara). COME SU UNA NAVE

 Una nuova esperienza di vacanza ispirata ai lussuosi ambienti nautici degli Yacht.  Le waterdream prendono ispirazione dalle cabine di una nave da crociera di lusso, combinando elementi premium delle mobile home con la peculiarità di una vacanza sull’acqua. 

Ogni suite dispone di due camere da letto, una matrimoniale e una a tre letti singoli, cucina con angolo pranzo e zona living; all’esterno il ponte offre una lounge a cielo aperto con una scaletta che porta alla vera chicca dell’imbarcazione: un rooftop terrace con lettini prendisole per vivere in relax la luce del tramonto, le mattine in pieno sole o le notti sotto le stelle, cullati dal ritmo dell’acqua. 

Sulla terrazza panoramica delle Waterdream si può ammirare la maestosa sagoma del Monte Rosa e specchiarsi nel Lago per un tramonto senza pari. Le Waterdream sono la scelta giusta per chi desidera vivere la sua vacanza in simbiosi con i ritmi della natura. Inserite in un contesto unico e rilassante, le Waterdream sono ormeggiate lungo la sponda del lago e si raggiungono tramite pontile.

https://www.campingitalialido.it/waterdream-houseboat

Cosa visitare:

Novara è nota per il suo monumento più celebre, la cupola della basilica di San Gaudenzio, un’imponente costruzione in mattoni alta 126 metri progettata dall’architetto Alessandro Antonelli, lo stesso che ha progettato la Mole Antonelliana di Torino.

La cupola è considerata una delle opere più audaci di Antonelli e rappresenta un elemento caratteristico del panorama cittadino, ben visibile da ogni punto della città e dei dintorni. 

La cupola è un’opera unica nella storia dell’architettura mondiale e rappresenta una delle strutture murarie più ardite mai concepite. Antonelli fu un innovatore e nella Cupola di San Gaudenzio sperimentò una tecnica costruttiva con tiranti in ferro nella tessitura laterizia.  E’ possibile salire fino alla guglia da dove si ammira un panorama infinito su Novara, la pianura e le montagne.

 

Per i romantici

LAGO IDRO GLAMPING BOUTIQUE, Anfo (Brescia). IL GLAMPING CON TERRAZZA VISTA LAGO

  

Un glamping di dimensioni contenute che accoglie in comode cube-suite con terrazza panoramica oppure in ampie mobile-home per tutta la famiglia, posizionate a due passi – letteralmente – dal lungo lago, su cui il resort si affaccia con accesso diretto alla passeggiata pedonale e alla spiaggia. A disposizione degli ospiti, un’area relax immersa tra gli alberi con vasca idromassaggio, hot tub e sauna. Non mancano anche le esperienze enogastronomiche a base di Bagoss, tipico formaggio della zona, e vini che il Bistrot del Lago, indirizzo culinario all’interno del Lago Idro Glamping Boutique, offre anche agli avventori esterni, per un pranzo all’aperto o un aperitivo riscaldato con vista sulle montagne.

E in caso le temperature siano più rigide, il Bistrot ha grandi sale interne anche per una cena o una merenda all’ora del thè. Il resort accoglie anche piccoli animali domestici come cani e gatti, all’interno di una speciale mobile home Dog Friendly, ideata con la presenza di uno spazio esclusivo per l’amico a quattro zampe.

https://www.lagoidroglampingboutique.com/it/

Cosa visitare:

Capitale italiana della cultura 2023 insieme alla vicina Bergamo, Brescia è un’antica città le cui origini risalgono a oltre 3 200 anni fa. Possiede un ricco patrimonio artistico e architettonico e i suoi monumenti d’epoca romana e longobarda sono stati dichiarati Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Dal Castello di Brescia, un complesso di fortificazioni tra i più grandi d’Italia, si ammira un ampio panorama su tutta la città e sui resti monumentali dell’antica Brixia, racchiusi nel parco archeologico, tra i meglio conservati d’Italia.

Singolare il Duomo Vecchio o Concattedrale Invernale di Santa Maria Assunta, con la struttura romanica cilindrica e la cripta del VI secolo. Da non perdere Brescia sotterranea alla scoperta degli alvei sotterranei di fiumi, canali e ambienti ipogei cittadini.

 

Per gli sportivi

CAMPING MARMOLADA MALGA CIAPELA, Rocca Pietore (Belluno). SOSPESI TRA GLI ALBERI

   

Situato in posizione strategica ai piedi della Marmolada tra le maestose vette delle Pale di San Martino e del gruppo del Sella il camping è il luogo perfetto per gli amanti della montagna che vogliono vivere l’outdoor più autentico tra sport e avventura.

Con tantissimo spazio per caravan, camper, roulotte e tende, e tanti comodi servizi come attrezzate aree bbq, docce e wc moderni, lavanderia, pane fresco su ordinazione, il camping propone anche nuove soluzioni “glamping” per esperienze immersive originali: si può scegliere di dormire in una delle Tree Tents (tende sospese tra gli alberi), nella StarBOX (piccola costruzione di legno che ricorda una tenda, ispirata ai rifugi temporanei dei pastori, con tetto apribile per dormire sotto le stelle) o nelle  originali Barrels (casette-botti di legno con tanto di vasca idromassaggio riscaldata esterna).

 https://campingmarmolada.it/

Cosa visitare:

Non c’è che l’imbarazzo della scelta in questa zona ricca di bellezze naturali e maestose montagne, a cominciare dal Parco Naturale di Panaveggio fino a quello delle Tre Cime.

Ogni borgo è una località conosciuta a livello internazionale per la bellezza del paesaggio e le numerose discipline sportive che vi si possono praticare. Cortina d’Ampezzo è il comune più noto della provincia di Belluno ed è la località sciistica per antonomasia.

Insieme a Milano dal 6 al 22 febbraio 2026 ospiterà le prossime Olimpiadi Invernali la cui cerimonia di apertura si terrà allo stadio San Siro di Milano mentre quella di chiusura si terrà all’Arena di Verona.

 

Per i neofiti

MARINA AZZURRA RESORT, Lignano Sabbiadoro (Udine).  IL CAMPING VILLAGGIO GALLEGGIANTE

 

Un villaggio galleggiante “ormeggiato” sulle acque color smeraldo del fiume Tagliamento. Le 88 Houseboat ispirate ai casoni della laguna veneta di Burano tornano a colorare una delle anse più suggestive del re dei fiumi alpini. Uno scenario da cartolina che ricorda le atmosfere del Nord Europa e un’opportunità semplicemente unica di dormire nel cuore dell’ecosistema fluviale meno antropizzato d’Europa – candidato a diventare Patrimonio Unesco –, dove poter avvistare aironi e caprioli direttamente dalla propria terrazza. Le camere? Non ci sono. Al Marina Azzurra Resort si soggiorna in vere e proprie imbarcazioni private su due piani, concepite per ospitare comodamente fino a sei persone, con tutti i servizi di un hotel a 4 stelle. 

Una soluzione che ripensa l’esperienza di glamping in modo ancora più esclusivo, ma soprattutto sostenibile: ad eccezione del parco piscine, infatti, il resort è realizzato senza scavi o utilizzo di cemento, per mantenere intatti il suolo e l’autenticità del paesaggio circostante. 

www.marinaazzurraresort.com

Cosa visitare:

La laguna di Marano e il caratteristico borgo di Marano Lagunare con i tipici casoni sono un must da vedere durante un soggiorno a Lignano Sabbiadoro.

La gita in battello lungo la laguna porta fino a Grado, con il centro storico e gli scavi archeologici racchiusi dentro le mura dell’antico “castrum” romano fortificato. Fu sede prima del Patriarcato di Aquileia e poi per circa 350 anni sotto il dominio di Venezia, come testimoniano le calli e i campielli in tipico stile veneziano.

Con un secondo battello si può arrivare fino al Santuario di Barbana, un antico santuario mariano posto su un isolotto all’estremità orientale della laguna. 




Arriva il weekend! Con tanto gusto e feste

Si avvicina anche il secondo weekend di luglio, quello di sabato 12 e domenica 13, le città e i piccoli borghi di mare e di montagna arricchiscono il loro calendario con sagre, feste, escursioni ed eventi per tutti i gusti. Ecco, allora, qualche consiglio per voi.

A Milano arriva la Notte Rosa

Dall’11 al 13 luglio, l’Idroscalo di Milano (a Segrate, in via Circonvallazione Est) si anima con la Notte Rosa. A partire dalle 19, si darà il via a tre giorni di musica, colori, e divertimento. Un grande evento gratuito e aperto a tutti, dove il pubblico di ogni età è invitato a indossare qualcosa di rosa. Si comincia venerdì 11 con il Fluo Party Sotto le stelle, una festa anni Ottanta con luci al Neon e outfit brillanti. Sabato 12, dalle 22, è in programma Back to the 90s & 80s, una grande festa con i migliori successi Pop, dance e Hip Hop. Domenica 13, dalle 12 alle 23, ci si diverte con un grande Schiuma Party all’aperto, con bolle, sole, bancarelle e dj set.

La Notte Rosa prevede anche la presenza di aree street food con delizie da ogni angolo del mondo, cocktail bar e spritzeria; sabato 12 e domenica 13 luglio vengono allestite oltre 50 bancarelle vintage tra moda, vinili, oggetti unici e handmade. Non mancheranno nemmeno mercatini vintage con artigianato, abbigliamento, accessori e tutto quanto di curioso si potrà trovare.

INFO: www.notterosamilano.it

A Chioggia (VE) torna la Sagra del Pesce

Dall’11 al 20 luglio, in Corso del Popolo, a Chioggia, si rinnova il tradizionale appuntamento con la Sagra del Pesce, giunta quest’anno all’86° edizione. Nata nel 1938, è uno degli eventi enogastronomici più attesi del Veneto. La festa è dedicata ai sapori del mare e della laguna, e alla riscoperta delle tradizioni dei pescatori. Per dieci sere, nella splendida cornice del centro storico di Chioggia, si potranno degustare i piatti tipici della cucina locale negli stand allestiti dalle associazioni locali che delizieranno i partecipanti con le ricette più classiche, come il “saor”, il fritto misto con polenta, le “bibarasse in cassopipa”, le seppie in umido con polenta e le immancabili grigliate di pesce.

Tanta cucina, ma non solo: ogni sera, dalle ore 21.30, si potrà assistere gratuitamente agli spettacoli che saranno organizzati nel palco appositamente allestito.

INFO: www.facebook.com/SagraDelPesceChioggia

A Cogoleto (GE) arriva la Festa Irlandese

Dall’11 al 13 luglio, il Lungomare Gilberto Govi di Cogoleto (GE) si tinge di verde, in occasione della Festa Irlandese. Saranno tre giorni all’insegna di concerti folk dal vivo, street food irlandese e internazionale, birre artigianali e le famose Guinness, Kilkenny e Harp, stand di artigianato tipico irlandese e altro. I partecipanti sono invitati a indossare un capo di abbigliamento verde.

Ogni giorno, dal tardo pomeriggio fino a sera, performance di musica live e danza folk. Non mancherà un’area interamente dedicata al cibo di strada d’ispirazione irlandese per far felici tutti i palati, e infine il market tematico con accessori in stile irish e merchandising legato alla cultura irlandese. Ci saranno anche momenti di intrattenimento per bambini. Ingresso gratuito.

INFO: www.facebook.com/puntoinformazionituristiche.cogoleto/posts/festa-irlandese-questo-weekend-11-13-luglio-cogoleto-si-tinge-di-verdenon-mancat/1349733823826595/

A Marina di Ravenna si celebra la Cozza Selvaggia

Dall’11 al 13 luglio, Marina di Ravenna celebra la Cozza Selvaggia, con “La Selvaggia in Festa”, un grande evento che celebra la vera eccellenza dell’Adriatico. La Cozza Selvaggia, infatti, cresce spontanea attorno alle piattaforme metanifere e agli scogli sommersi della costa romagnola. La manifestazione animerà il Molo Dalmazia con tre serate di gastronomia, musica e cultura del mare.

Tra stand gastronomici curati da ristoranti del territorio, degustazioni di vini locali, showcooking, talk scientifici e concerti, il programma intreccia sapori e saperi, coinvolgendo chef, biologi marini, sommelier, artisti e visitatori. In programma anche un’escursione verso le piattaforme offshore con rilascio di tartarughe marine e, nei ristoranti del Comune, piatti speciali a base di Cozza Selvaggia.

INFO: www.facebook.com/cozzadimarinadiravennainfesta/?locale=it_IT

A Lastra a Signa (FI) arriva Onirica

Nel weekend del 12 e 13 luglio, nella splendida cornice di Villa Caruso Bellosguardo (in via Caruso Bellosguardo 54) di Lastra a Signa, nel fiorentino, si tiene la prima edizione di Onirica, il grande evento dedicato all’arte di strada. Dalle 19 alle 24, ci si potrà immergere in un modo magico fatto di equilibristi, giocolieri, clown, spettacoli di fuoco, performance immersive, installazioni luminose e artistiche. I giardini e gli spazi esterni della Villa saranno grandi palcoscenici all’aperto dove si terranno le performance principali con spettacoli a rotazione durante l’arco della giornata, ci saranno aree interattive e zone dove il pubblico potrà partecipare direttamente, bambini e adulti, ad attività legate alle arti circensi e performative.

Percorsi artistici guideranno il visitatore alla scoperta degli angoli più suggestivi della Villa. Appena varcata la soglia di Villa Caruso, il grande giardino accoglierà i visitatori con performance ispirate all’atmosfera felliniana: questa prima edizione del festival è infatti dedicata alle atmosfere de La Dolce Vita di Fellini. Sul lato sinistro guardando la facciata prenderà vita un palcoscenico di 10×10 metri, dove si alterneranno coinvolgenti spettacoli di teatro danza, capaci di narrare storie attraverso il movimento e esibizioni di giocoleria con luci LED. Al centro del giardino, l’attenzione sarà catturata da esibizioni di fuoco e performance di danza su Sway Pole, dove un’artista sfiderà la gravità su pali flessibili, creando figure eleganti nel cielo. Su lato destro del giardino protagonista l’arte dell’equilibrio con uno spettacolo su struttura autoportante, dove gli artisti sfideranno i limiti del corpo umano. Il giardino all’italiana ospiterà un’installazione artistica di grande impatto visivo.

Nel giardino sottostante, fronte bosco, spazio ad uno spettacolo teatrale dedicato a Federico Fellini, spettacoli di clownerie e musicali ed eventi legati alle arti figurative. Infine nel terrazzo della Villa due strutture aeree a tripodi autoportanti saranno il palcoscenico per spettacolari performance di danza aerea. Gli artisti si esibiranno sospesi nel vuoto, regalando momenti di pura magia e leggerezza contro lo sfondo del cielo. All’interno della manifestazione spazio anche al Villaggio del Gusto e dell’Artigianato con vendita di prodotti tipici, locali ed eccellenze del territorio e street food di qualità. Nel Villaggio dell’Artigianato artigiani, artisti e creativi esporranno le loro opere uniche: dalla gioielleria fatta a mano alla ceramica artistica a pezzi unici di design e di piccola falegnameria. Biglietti: intero € 10, ridotto 6-12 anni € 8. Minori di 6 anni gratis.

INFO: www.facebook.com/profile.php?id=61575077463399#


A Roma c’è Cosmo al Massimo

Sabato 12 e domenica 13 luglio, a Circo Massimo, in viale Aventino, torna Cosmo al Massimo, l’evento dedicato all’archeoastronomia ospitato nella cornice dell’area archeologica del Circo Massimo. A partire alle 21.30, i partecipanti potranno stare seduti comodamente sul prato e scoprire i segreti del cielo stellato sotto la guida appassionata degli esperti astronomi. Nella serata di sabato il pubblico verrà coinvolto in un viaggio virtuale di osservazione del cielo stellato, accompagnato dal racconto a più voci degli astronomi del Planetario di Rom. L’esperienza sarà arricchita e resa più vivida dalle stupende immagini caatturate dal Virtual Telescope e da un telescopio allestito in loco, proiettate su due megaschermi. Durante la serata, si avrà modo di comprendere quanto l’inquinamento luminoso delle città limiti il nostro sguardo verso l’universo, ma anche di apprezzare quanto è ancora possibile ammirare. Guardando infine al passato e alla storia di Roma e dei suoi monumenti, si scoprirà come, fin dai tempi antichi, l’essere umano abbia sempre rivolto lo sguardo al cielo per sognare, studiare e comprendere i meccanismi di ciò che lo circonda.

Nella serata di domenica 13 luglio, dedicata alle famiglie e ai più piccoli, è previsto uno spettacolo di marionette astronomiche e l’utilizzo di un telescopio digitale, che permetterà di ripercorrere l’affascinante storia della vita delle stelle attraverso l’osservazione del cielo profondo di una notte d’estate. Gli spettatori potranno godersi lo spettacolo condotto dal vivo da Gabriele Catanzaro, proiettato in contemporanea su un maxischermo e sull’esterno della Torre della Moletta.  

La partecipazione alle due serate, con biglietto d’ingresso all’area archeologica, avviene da viale Aventino. Si assiste agli spettacoli seduti sul prato. Biglietti: intero non residenti € 7, intero residenti € 4, ridotto non residenti,€ 4, ridotto residenti € 3.

INFO: www.planetarioroma.it

A Catania un trekking sull’Etna al chiaro di luna

Sabato 12 luglio, dalle 17.45, è in programma un facile trekking per immergersi nella bellezza dell’Etna con cena in Rifugio sotto le stelle. Si percorre il suggestivo sentiero di Monte Gemmellaro, , immersi nella natura e nella quiete del vulcano per un totale di circa 6/7 km, tra boschi di pini neri e pioppi, fino a raggiungere un affascinante Hornito (formazione vulcanica) e il Rifugio Monte Gemmellaro, incorniciato da un panorama mozzafiato sull’Etna e sulla costa ionica. Al rientro, ci si ferma per una cena all’aperto in un rifugio immerso nella natura, con primo, secondo e bibita inclusa. Al calar della sera, si ammirerà il cielo stellato, in un luogo privo di inquinamento luminoso. Il ritrovo per la partenza è alle 17.45 nel piazzale di fronte al ristorante La Nuova Quercia – Contrada Bottara (Belpasso/Nicolosi).

Il menù della cena comprende: Primo piatto: pennette casarecce al suino nero e funghi. Secondo a scelta (da comunicare alla prenotazione): salsiccia arrosto con patate o lonza di maiale in salsa bruna con funghi; Pane e bibite (vino e bevande varie). Il Rifugio è fornito anche di Toilette/servizi. Equipaggiamento necessario: Scarpe da trekking, Giubbino o felpa (la sera fa fresco), Acqua (almeno 1,5 lt), Torcia elettrica. Quote di partecipazione: Trekking + cena in rifugio: €32. Solo trekking (senza cena): €15 (con possibilità di portare la propria cena al sacco ed usufruire dei tavoli fuori nel bosco di fronte al Rifugio – possibile usare anche i servizi igienici del Rifugio). Prenotazione obbligatoria con messaggio whatsapp al 3913953279 con oggetto ” Etna Trekking e cena 12 luglio” indicando nome, cognome, numero persone ed un recapito telefonico. Qualche giorno prima dell’evento sarà richiesto un anticipo ai prenotati.

INFO: sharingsicily.com




Un weekend di musica, vino e festival

Si avvicina anche il primo weekend di luglio, quello di sabato 5 e domenica 6. E un po’ in tutta Italia, si arricchisce il calendario degli eventi. Che siate già in vacanza o la state ancora aspettando, ecco qualche consiglio nella nostra rubrica settimanale.

A Cembra (TN) torna la rassegna Müller Thurgau – Vino di Montagna

Dal 4 al 6 luglio, a Cembra, nella splendida Val di Fiemme, si tiene la 38° edizione del Müller Thurgau – Vino di Montagna, uno degli eventi più attesi dell’estate trentina, dedicato all’esplorazione del celebre Müller Thurgau, simbolo dei vini d’alta quota. Tra degustazioni libere e guidate presso l’elegante Palazzo Maffei, visite alle cantine locali, spettacoli teatrali e musicali, showcooking e cene tipiche curate dalle Donne Rurali, l’evento offre un’esperienza immersiva fatta di sapori autentici, cultura e natura.

Gli appassionati potranno partecipare anche a trekking enogastronomici tra i vigneti, tour in e-bike con soste per le degustazioni, oltre a serate speciali come “Cenando con le Stelle”, un percorso enogastronomico sotto il cielo alpino accompagnato da performance di danza.

INFO: Rassegna del Müller Thurgau – Fiemme

Quattro passi nella Genova medievale

Domenica 6 luglio, è in programma una splendida visita guidata alla scoperta di “Un’isola medievale nel cuore di Genova”, alla scoperta del quartiere del Sestiere del Molo, nel cuore della Genova moderna, seguita da una degustazione di prodotti tipici liguri. Si parte alle 16.30 dalla Casa di Colombo, in vico Dritto di Ponticello 37, per conoscere il luogo in cui il grande navigatore visse la sua prima giovinezza. Alle spalle del giardino della casa si trova invece, il Chiostro di Sant’Andrea, la seconda tappa della visita dove sarà possibile ammirare i magnifici capitelli scolpiti con scene di ispirazione diversa.

Si attraverserà poi Porta Soprana, il grandioso ingresso alla città per chiunque giungesse a Genova dal Levante, per poi salire sulle Mura del Barbarossa, le nuove mura cittadine costruite nel XII secolo per difendere l’autonomia della Repubblica di Genova dalle mire espansionistiche dell’imperatore Federico Barbarossa. Al termine della visita, sotto le maestose Mura, è prevista la degustazione di prodotti tipici genovesi offerti da Pesto per Amore: si assaporerà focaccia secca di vari gusti, pesto e salsa di noci freschi, patè e olive taggiasche accompagnate da un calice di Vermentino o Ciliegiolo. Durata: circa 2 ore. Quota di partecipazione: adulti € 8, bambini 5-12 anni € 5. Prenotazione obbligatoria entro le 12 del giorno stesso al seguente link .

INFO: tel 331 2605009, casadicolombo@solidarietaelavoro.it

A Montespertoli (FI) arriva Rockunmonte

Dal 4 al 6 luglio, in Piazza del Popolo, a Montespertoli (FI) arriva Rockunmonte, la grande rassegna di concerti gratuiti che spaziano da cantautorato di Nada alla giovane promessa musicale Emma Nolde, fino al pop rock della Bambole di pezza, passando per le nuove proposte, con dj set fino a tarda notte. Non mancherà nemmeno un un villaggio con street food e artigianato, e soprattutto una nuova area talk dedicata a temi sociali, culturali e civici. Si comincia venerdì 4 luglio con una delle voci più potenti della nuova scena italiana: Emma Nolde, cantautrice toscana classe 2000. Dopo un tour invernale nei club costellato di sold out, torna sui palchi dei festival estivi con i suoi live, intensi e coinvolgenti, veri e propri riti collettivi capaci di alternare momenti intimi a esplosioni di energia rock, confermandola come una delle performer più potenti della scena attuale. In apertura prima di lei, ci sarà Alec Temple, progetto alt-pop nato dall’incontro tra il cantautore Alessandro Zavoli e il producer cremonese VAGO XVII che unisce sonorità EDM, indietronic e cinematic Pop a delle performance live, immersive e oniriche.

Sabato 5 luglio protagonista assoluta sarà Nada, icona della musica italiana, artista eclettica e coraggiosa, capace di attraversare generazioni restando sempre attuale. Ad aprire il concerto sarà Gianmarco Melani, in arte G3M, vincitore del contest musicale organizzato in collaborazione con Labella e 8bit, due realtà emergenti di Montelupo Fiorentino. Il progetto musicale nasce dalla fusione di idee tra Melani e il produttore empolese Damiano Vaggioli, con una prima fase dal genere indie-pop; dal 2023 ha radicalmente subìto un’evoluzione, entrando nella wave pop – rock elettronica. Domenica 6 luglio, gran finale con Le Bambole di Pezza, band pop rock milanese tutta al femminile, da sempre attiva su tematiche femministe e contro la violenza di genere. Con una forte presenza live, hanno aperto concerti per Mötley Crüe e Def Leppard e registrato sold out in eventi a sostegno di cause sociali. Per chi ama fare le ore piccole, venerdì e sabato il festival continua con aftershow dj set fino alle 2. (Inizio concerti ore 21.30).

INFO: Festival Toscano Estivo Firenze | Italia | Rockunmonte Festival

A Napoli per i dieci anni di Mosto

Domenica 6 luglio, dalle 12 a mezzanotte, presso i Giardini del Molosiglio, si festeggiano i dieci anni di Mosto, il festival della birra artigianale. Sarà una dodici ore non stop per brindare con oltre 65 birre alla spina, street food d’autore, musica, talk show e tante sorprese. L’ingresso è aperto a tutti: basta acquistare il bicchiere ufficiale del festival (riutilizzabile), al costo simbolico di 3 euro, che funge da biglietto di ingresso. Le consumazioni, invece, si effettuano tramite token da 2 euro. Ogni birra costa 2 token ciascuna.

Si potranno trovare 16 birrifici artigianali italiani, un Beer Corner con chicche in lattina e in bottiglia, un cocktail bar firmato Tanqueray 10 e Casamigos, un food corner Bop Dumpling, Marianna Vitale, Malinconico, IT’S, Santa Maradona, Cheeseburgeria, un market, un Free Water Point e una zona Musica e Talk. Inoltre, dalle 12 alle 17, sarà offerto un token omaggio con il bicchiere, valido per una pinta gratuita. Dalle 15 alle 24, si balla con il dj set.

INFO: facebook.com

A Nardò (LE), torna Circonauta

Dal 4 al 13 luglio, nel cuore barocco di Nardò (Lecce) si tiene l’undicesima edizione di Circonauta, il più importante festival di circo contemporaneo del Sud Italia, un evento internazionale che mescola arte, impegno civile, poesia e comunità. Quest’anno si apre un nuovo percorso creativo: Ri-pensare il pianeta, un progetto triennale dedicato ai temi della sostenibilità e dell’equilibrio tra uomo e natura. L’edizione 2025 è guidata dall’elemento ARIA, simbolo di armonia, leggerezza e trasformazione. #ARIA: elemento invisibile ma vitale, simbolo di respiro, libertà e cambiamento. Ma si porrà l’accento anche sulla qualità dell’aria che respiriamo e sulla necessità impellente che abbiamo di prenderci cura della nostra Terra. E, a proposito di #ARIA, Circonauta dedica parte del cartellone agli spettacoli aerei e a ciò che può volare, trapezio volante e giocoleria saranno protagonisti del cartellone della XI edizione.

Venerdì 4 luglio, il Da sabato 5 a domenica 13 luglio, festival si apre con una grande festa di inaugurazione, un’occasione per presentare il festival, incontrarsi, condividere visioni e dare il via all’evento sotto il segno dell’arte e della bellezza davanti al suggestivo Chiostro del Museo della Preistoria di Nardò. il centro storico si trasformerà in un palcoscenico diffuso che ospiterà spettacoli di circo contemporaneo, musica, laboratori, mostre, talk, derive per la conoscenza del territorio, l’immancabile mercatino degli artigiani, tutti diffusi tra il centro storico e i luoghi naturali della terra d’Arneo. Biglietti: singolo spettacolo € 5, ragazzi 6-12 anni € 4. Abbonamenti: 2 spettacoli € 9 (ridotto € 7), 3 spettacoli € 12 (ridotto € 10), 4 spettacoli € 14 (ridotto € 12).

INFO: www.circonauta.it

Una serata alla scoperta della “Palermo Misterica”

Sabato 5 luglio si parte alle ore 21 da Villa Bonanno, in Piazza della Vittoria, a Palermo, per una serata sulle tracce di linguaggi, simboli e pratiche magico-religiose della cultura popolare siciliana, ricca di suggestioni, spesso in sospeso tra superstizione e credenza; una passeggiata raccontata storico-antropologica, nelle arterie del centro storico cittadino, alla scoperta di riti propiziatori, divinazioni, oggetti, gesti e formule incantatorie tramandate di generazioni in generazioni, che trovano origine in un passato assai lontano.

Si tratta di un affascinante racconto itinerante e non di un tour guidato. Si articolerà su strada e in esterna e non sono previsti ingressi. Quota di partecipazione: € 5, soci Tacus € 4. Prenotazione obbligatoria via WhatsApp, indicando titolo evento, nome e cognome, numero di partecipanti e recapito telefonico attivo.

INFO: tel 320 226 7975, facebook.com  

A Gavoi (NU), torna l’Isola delle Storie

Dal 3 al 6 luglio, Gavoi ospita la 19° edizione de L’Isola delle Storie, il Festival Letterario della Sardegna. Per tre giorni, il centro barbaricino si trasformerà in un punto di incontro per autori, lettori, giornalisti e pensatori, in un dialogo continuo tra letteratura, attualità e comunità.

Il cartellone di quest’anno conferma lo spirito che da quasi vent’anni anima il festival: esplorare il contemporaneo attraverso le storie. Tra gli ospiti internazionali, spiccano Colm Tóibín con il nuovo romanzo Long Island, e Suad Amiry, autrice e attivista palestinese. Tra gli italiani, torneranno a Gavoi Edoardo Albinati con I figli dell’istante, Chiara Valerio ed Elvira Serra, entrambe legate al festival da un legame di lunga data.

Accanto agli scrittori, il festival ospiterà figure di spicco del giornalismo italiano, come Beppe Severgnini, Maurizio Molinari e Luca Misculin, chiamati a offrire strumenti per interpretare la realtà. TLON, duo filosofico composto da Maura Gancitano e Andrea Colamedici, proporrà il nuovo ciclo Esercizi di meraviglia, rivolto in particolare alle giovani generazioni. Il programma si arricchisce con la collaborazione degli Istituti di Cultura europei, che porteranno a Gavoi autori emergenti come Paulina Spiechowicz, Ivana Dobrakovová e Philipp Blom, offrendo uno sguardo su una letteratura europea spesso poco conosciuta in Italia. L’attenzione al pubblico più giovane rimane centrale, grazie a incontri e laboratori curati dall’Associazione Lughené. Tra i primi ospiti annunciati: Marco Magnone, autore e editor, e Susanna Mattiangeli, premiata autrice per l’infanzia.

INFO: www.isoladellestorie.it

 




Arriva il weekend! Ecco che cosa fare

Si avvicina anche l’ultimo weekend di giugno, quello del 28 e 29. E, se le temperature si alzano, il calendario di eventi si arricchisce di tanti appuntamenti, tra fiere, sagre, visite guidate, escursioni nella natura, eventi enogastronomici o dedicati ai motori. Ecco, allora, nella nostra rubrica, qualche consiglio per voi.

A Roccaverano (AT) torna la Fiera Carrettesca

Sabato 28 e domenica 29 giugno, a Roccaverano, nell’astigiano, si celebra la XXVI edizione della Fiera Carrettesca, un evento ricco di degustazioni, masterclass dei Maestri Assaggiatori, concorsi e abbinamenti tra prodotti tipici locali. La parte del leone la farà il Formaggio Roccaverano DOP, che trasformerà il borgo piemontese in un vivace palcoscenico gastronomico e culturale, dove produttori e visitatori si incontrano. La manifestazione coinvolge anche i più piccoli attraverso un contest ludico-educativo dedicato alle scuole dell’infanzia, promuovendo la conoscenza della cultura contadina e la biodiversità del territorio. miglior Roccaverano in tavola e in fiera.

Momenti clou sono la premiazione del “Cavaliere del Roccaverano DOP” 2025, Claudio Barisone, e i concorsi per eleggere il miglior Roccaverano in tavola e in fiera, con la partecipazione attiva del pubblico. L’evento si completa con laboratori di caseificazione per bambini, musica, piatti tipici preparati dalle Pro Loco locali e una mostra-mercato che valorizza le eccellenze di Langa. La Carrettesca anticipa le “Domeniche del Roccaverano”, un ciclo di visite guidate in azienda per approfondire il processo produttivo e la storia di questo formaggio piemontese. Ingresso libero.

INFO: Facebook

A Recco (GE) per il Festival del Mare

Nel weekend del 28 e 29 giugno, la città di Recco, in provincia di Genova, accoglie la prima edizione del Festival del Mare con un ricco calendario di appuntamenti dedicati al mare, alla sua cultura e alla valorizzazione del territorio. Il Festival si aprirà sabato mattina con la S. Messa in suffragio dei Caduti del Mare, seguita dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento sul Lungomare Bettolo e da una deposizione di fiori in mare in loro memoria al Molo di Ponente.  Tra gli eventi di sabato, anche una pulizia della spiaggia, un incontro sulla qualità delle acque e l’accessibilità degli arenili, i bambini potranno cimentarsi con le bocce d’aMare, partecipare a laboratori didattici o esprimere le loro emozioni attraverso la pittura. Per i più grandi un simulatore di pesca virtuale, e la presentazione della mostra fotografica “La fotografia subacquea: ieri, oggi e domani visitabile durante il festival presso il Lungomare Bettolo.

Domenica 29 giugno sarà la giornata delle dimostrazioni di salvataggio in mare e a terra con moto d’acqua e unità cinofile, a cura della Salvamento Nervi e della Croce Verde Recco. Nel pomeriggio ci sarà poi uno spazio dedicato alle dimostrazioni antinquinamento in mare e a seguire un momento dedicato ai premi: in programma la premiazione dei disegni e delle esposizioni realizzate dai bambini, seguita dalla serata “Talk Show sul pallanuoto” e la premiazione del Torneo Beach Waterpolo e del torneo zonale di pesca al bolentino.

INFO: prolocorecco.it

In Emilia per Bologna Noir

Sabato 28 giugno, a Bologna, è in programma un suggestivo tour nella cronaca nera del passato del capoluogo emiliano tra eretici perfidissimi, violenze dei prelati nella Bologna pontificia, Romeo e Giulietta alla bolognese, i luoghi delle esecuzioni pubbliche, notomie di carnevale, le “origini” bolognesi di Frankenstein, la diavolessa dell’Ospedale dei Bastardini, il corpo incorrotto di S. Caterina de Viegri, gli omicidi del DAMS.

E, poi, ancora: la strega “enormissima”, il tribunale criminale del Torrone e molto altro ancora in una visita guidata di novanta minuti lungo gli antichi luoghi del centro storico oggi vissuti convivialmente, ma in tempi lontani e recenti, testimoni di scenari mistici e vicende criminose. Il tour si svolgerà esclusivamente all’aperto. Il ritrovo è alle 17.30 davanti al cancello di ingresso del Palazzo Re Enzo, in Piazza del Nettuno 1. Quota di partecipazione: € 15. Prenotazione obbligatoria al seguente LINK

Nel Giardino delle Cascate dell’Euro (ROMA) si vive la favola di Peter Pan

Dal 28 giugno al 2 novembre, il Giardino delle Cascate dell’Eur si trasforma nell’Isola Che Non C’è per fare vivere a grandi e piccini le emozioni e la magia della fiaba di Peter Pan con “This is Wonderland”, un’esperienza interattiva e narrativa con scenografie incantate, musiche originali e spettacoli immersivi. La narrazione si discosta dalla tradizionale visione della storia e l’Isola che non c’è diventa un luogo che vive dentro di noi, tra i ricordi di infanzia e sogni. Ad arricchire l’istallazione anche lo spettacolo “Peter Pan – Il Sogno di Wendy”, in scena ogni ora in cui una Wendy adulta, efficiente e responsabile manda avanti la più grande industria di giocattoli di sempre ma i suoi giochi non vendono, manca l’ispirazione e l’azienda è in crisi. Ad aiutarla Peter Pan che la riporterà sull’Isola che non c’è.

Non mancheranno nemmeno le attrazioni, come la Nave dei Pirati, una giostra dedicata ai piccoli esploratori, dai 3 anni. Lo Scivodrillo, uno scivolo a forma di coccodrillo, Jungle Roller, una pista di pattinaggio a forma di foresta tropicale, il Galeone, un’attività inclusa nel biglietto di ingresso in cui i visitatori potranno saltare da un trampolino direttamente su un morbido tappeto di gommapiuma. Sarà poi possibile fare shopping e acquistare merchandising esclusivo, tra cui peluche speciali ispirati ai personaggi. Inoltre per soddisfare il gusto, sarà presente un’area food tematizzata ispirata agli Indiani d’America. Cuore pulsante della serata lo spettacolo dal vivo:   Magic Show, un’emozionante performance che raggiungerà il suo apice con attori e acrobati sospesi in aria, creando momenti unici di puro incanto.  

INFO: eventbrite.it

A Napoli arriva Napl Motor Fest

Sabato 28 e domenica 29 giugno, presso l’Ippodromo di Agnano (NA), si tiene una nuova ed emozionante edizione del Napl Motor Fest, un evento imperdibile per tutti gli amanti del motociclismo. Saranno due giornate all’insegna dei motori, ma non solo. La giornata di sabato, dalle 12 alle 24, sarà interamente dedicata al mondo delle moto, mentre, dalle 20 alle 24, sarà aperta l’area discoteca. Domenica, dalle 12 alle 20, saranno disponibili 50 moto per test ride e si potrà curiosare tra gli stand di accessori per scoprire le ultime novità del settore.

Sarà disponibile anche un’ampia area gaming con simulatori di guida di auto e moto e console per tutti i gusti. I visitatori potranno poi cimentarsi in mini giochi a premi, chi li completerà tutti nel minor tempo vincerà una moto nuova. Inoltre, sia sabato che domenica, si potranno seguire le gare di MotoGP in diretta su un maxi schermo. Biglietti disponibili sul sito ufficiale dell’evento.

INFO: eventbrite.it

A Palermo una visita guidata a Villa Tasca

Domenica 19 giugno, alle 17.30, a Palermo è in programma una splendida visita guidata a Villa Tasca, set di importanti serie televisive, tra cui “The White Lotus” di HBO e “Il Gattopardo” di Netflix. Realizzata nel XVI secolo da Aloisio Beccadelli di Bologna, esponente di una prestigiosa famiglia emiliana di adozione palermitana, la villa era un tempo immersa in un vasto parco di ottanta ettari nel territorio di Mezzomonreale. I vasti saloni interni, decorati con stucchi ed affreschi, presentano magnifici pavimenti maiolicati, vere opere d’arte pittorica tardo barocca. I partecipanti conosceranno la storia di Beatrice Branciforte, primo conte donna di Sicilia, anima di Villa Tasca, e dei numerosi personaggi ospitati nella villa.

All’esterno ci si addentrerà in un rigoglioso giardino di piante provenienti dai cinque continenti, un vero e proprio viaggio intorno al mondo: ficus, araucarie, cycas, noline e quanto di più esotico possa far sognare paesi lontani e sconosciuti. Una casa ancora oggi molto amata dai proprietari, i Conti Giuseppe e Luisa Tasca D’Almerita, come testimoniano le foto di famiglia e i ricordi dei tanti ospiti illustri che ne hanno ammirato gli interni, da Richard Wagner a Auguste Renoir, da Paola del Belgio a Jacqueline Kennedy Onassis, da Richard Burton e Sofia Loren a Renata Tebaldi. Quota di partecipazione: adulti € 15, bambini 5-10 anni € 10, minori di 5 anni € 5. Prenotazione obbligaria.

INFO: esplorasitisicilia.it

 




Estate in Valtellina, ma lontano dalla folla

Per una fuga dal caldo cittadino, ma anche dalla “pazza folla”, i luoghi meno battuti e inconsueti della Valtellina diventano un rifugio per chi desidera una vacanza in completo relax, alla scoperta delle tradizioni più autentiche, a contatto con la natura e alla scoperta dei buoni sapori. Ecco due mete tutte da scoprire.

La Costiera dei Cech

La Costiera dei Cech, sul versante retico della Valtellina, è un angolo di paradiso rimasto sospeso nel tempo. Combina paesaggi stupendi, cultura e buon cibo, risultando perfetto per weekend e vacanze rigeneranti in cui itinerari ed escursioni in mezzo alla natura vanno a braccetto con la riscoperta di angoli autentici ancora legati alle tradizioni contadine e montane.

Lungo la costiera si trovano piccoli insediamenti, frazioni e borghi caratterizzati da case in pietra e stradine strette che si arrampicano sui terrazzamenti coltivati e riservano viste mozzafiato sulle montagne circostanti e sull’alto Lario. A Traona, Cino, Cercino, il ricco patrimonio architettonico comprende chiese, campanili, piccole cappelle votive segno concreto di una religiosità popolare, ma anche silenziosi monasteri e magnifici palazzi nobiliari, insieme a testimonianze interessanti sulle origini contadine degli insediamenti: torchi per la spremitura delle uve, mulini, cantine nascoste nel sottosuolo, vecchie osterie di paese.

Traona, sorta nel Medioevo, deve per esempio la sua importanza alla posizione strategica sulla via Valeriana, Via storica di transito commerciale, unica strada che anticamente collegava la Valtellina con Milano e il Lago di Como: allora crocevia di commerci con la pianura e di transumanze verso la Val Masino. Testimonianza dell’antico lustro di questo borgo è l’Arco Dogana, antica porta d’ingresso al paese e dogana, voluta dal podestà che vi abitava, per riscuotere i dazi delle merci in transito.

Veduta dei borghi della Val di Cech

Cino, a mezza costa, è invece un piccolo borgo attraversato da ben sei torrenti, che conserva un forte legame col proprio passato rurale, testimoniato ancora oggi dalle caratteristiche abitazioni con balconi e intonaci colorati: le escursioni all’Alpe Bassetta e all’Alpe Piazza sono un modo suggestivo per ricordare il passato senza perdere di vista il presente e la sua offerta di produzioni tipiche, a partire dai formaggi d’alpe. Cercino nasce intorno all’anno mille, come proprietà dei monaci di S. Ambrogio di Milano.

INFO: www.costieradeicech.com

In Val Masino parla la Natura

Anche il Silenzio, che non è mai assoluto, ma ricco di sottofondi leggeri e brulicanti di vita, è uno dei tanti motivi per regalarti una vacanza o un weekend in Val Masino, splendido anfiteatro naturale in cui convivono boschi, rocce, pascoli e prati in quota, con altissime pareti di roccia, a volte perfino incombenti, ed un gran numero di rigogliosi corsi e pozze d’acqua: un affollarsi di cime, quasi tutte sopra i 3.000 metri di altezza.

Val di Mello

Qui, sentieri da conquistare passo dopo passo… In bici, per esempio, lungo la ciclabile che collega le frazioni di Cataeggio e Filorera a quella di San Martino, e che attraversa in lungo l’intera area dominata dal Sasso Remenno. Oppure a piedi, inoltrandosi in magnifiche oasi di verde tutte da esplorare: l’antica Foresta dei Bagni di Masino, alla ricerca di un po’ di refrigerio, vagando tra altissimi abeti e grandi faggi secolari.

La Val di Mello, riserva naturale protetta fin dal 2009, che ospita il Melloblocco, il più grande raduno internazionale di bouldering su roccia naturale, o quella di Predarossa, dai colori inconsueti. I trekkers più esperti si danno invece appuntamento sul Sentiero Roma, lungo una delle più celebri Alte Vie delle Alpi. Adatta non solo ad escursionisti e climber esperti, la Valle si apre anche ad un’accoglienza di tipo familiare, ed il ricco calendario di eventi estivi è pensato per non deludere proprio nessuno. A in Luglio e Agosto, prevalentemente durante i weekend, ma non solo, l’Estate in Val Masino prevede molte diverse attività, da fare in gruppo, in famiglia o da soli: laboratori ludici e creativi ma anche divulgativi, improntati sulla conoscenza del territorio e della montagna, condotti tra storia locale e leggende; performance teatrali a tema, laboratori d’arte e di manualità, campus estivi per i più piccoli.

Escursionisti nella Foresta Regionale dei Bagni di Masino

Immancabili, per esplorare una delle aree più suggestive della Val Masino con l’ausilio di una guida esperta, le escursioni alla Foresta Regionale dei Bagni di Masino e alla Riserva Naturale della Val di Mello, prenotabili dal sito.

INFO: www.valmasino.info , tel 334/3999708, info@valmasino.info




WP in Tour: nel cuore normanno del Molise con la DS 7 Plug-in Hybrid

Ogni giugno, da venticinque anni, Bojano celebra l’arrivo dei Normanni in Molise. Una festa che rievoca un momento storico fondamentale per questa terra. Tra i protagonisti di quell’impresa, c’era Rodolfo de Moulins. Un condottiero normanno, il cui nome ha lasciato un segno profondo: è ormai certo che il nome Molise deriva proprio dal cognome de Moulins, che in Italia era diventato de Molisio. Rodolfo, cavaliere normanno, partì infatti dalla Francia nel 1046 per raggiungere l’Italia. Si stabilì a Civita di Bojano, e da quel giorno lasciò un’impronta che ancora oggi si percepisce

Con un comfort decisamente migliore, quel viaggio si può fare ancora oggi, partendo sempre da Moulins-la-Marche, in Normandia. Un borgo immerso nei boschi, che sembra rimasto fermo nel tempo. È da qui che comincia un itinerario straordinario, che unisce storia, natura e bellezza. Noi proponiamo di percorrerlo con una compagna di viaggio silenziosa, elegante, moderna: la DS 7 Plug-in Hybrid. Un’auto che nel nome richiama Rodolfo – “De MoulinS” – e che, come lui, ci guida lungo un percorso unico. Moulins-la-Marche non è un luogo famoso, ma è uno di quei paesi che, appena ci arrivi, senti che hanno un passato. Strade acciottolate, case a graticcio, una quiete che sa di storia. Rodolfo partì da qui, in un’epoca in cui la Normandia era in piena espansione militare e culturale. Da questo borgo appartato, circondato da boschi e colline, si metteva in marcia chi cercava nuove terre, gloria o redenzione.

Moulins-la -Marche

Via Francigena, il cammino della storia

Dalle campagne di Moulins ci si dirige verso sud-est, lungo un itinerario che ancora oggi viene chiamato “Via dei Normanni”. Un percorso che si interseca e si sovrappone, in parte, con strade statali moderne e provinciali secondarie, passando per Troyes, Digione, fino a raggiungere Besançon. Proprio qui, come fecero i Normanni nel Medioevo, ci si innestasulla Via Francigena. L’antico tracciato che per secoli ha condotto pellegrini, mercanti e condottieri da Canterbury fino a Roma. Oggi molte di quelle antiche vie sono percorribili in auto: non come autostrade, ma come strade secondarie che tagliano la Francia e poi le Alpi, fino a condurre in Italia. La Via Francigena rimane tracciata, riconoscibile, spesso parallela alla viabilità attuale. È un modo diverso di attraversare l’Europa, dove ogni deviazione nasconde una chiesa romanica, una taverna, un’abbazia, un ponte che ha visto passare pellegrini e condottieri.

L’itinerario si innesta sulla Via Francigena nei pressi di Besançon

Un viaggio nel comfort assoluto

Viaggiare oggi non è più un’impresa faticosa. A bordo della DS 7, ogni dettaglio è pensato per il piacere. I sedili in pelle, con ventilazione regolabile su tre livelli, sono perfetti nei mesi caldi. E il sistema di massaggio, con diverse modalità, ti accompagna lungo tutto il tragitto, sia al posto guida che al lato passeggero. Il cambio automatico a 8 marce lavora in modo fluido, quasi impercettibile, mentre il motore ibrido consente di percorrere oltre 60 km in elettrico, in assoluto silenzio. È un viaggio nel tempo, ma con tutta la tecnologia di oggi.

L’abbazia di Montecassino

Cassino, il cuore spirituale

Seguendo la Francigena, abbiamo raggiunto Cassino, dominata dall’Abbazia di Montecassino, fondata da San Benedetto. Qui la storia di Rodolfo prende una piega imprevista: sappiamo infatti che, durante il suo cammino verso l’Italia meridionale, si fermò in pellegrinaggio proprio a Montecassino, ma fu imprigionato. Non conosciamo tutti i dettagli, ma fu un episodio chiave: dopo la sua liberazione, Rodolfo non tornò indietro. Continuò verso sud. E il suo nome, da lì in avanti, si legò a queste terre.

Ecco un esempio dei panorami regalati dai tratturi della transumanza

Tratturi, la strada verde del sud

Per seguire il percorso originale dei Normanni, a Cassino si lascia la Via Francigena, per deviare. verso sud-est. I cartelli scompaiono, la strada diventa più stretta, i colori si fanno intensi. Stiamo seguendo i tratturi, le antiche vie erbose della transumanza, usate per secoli da pastori e mandrie, ma anche da chi cercava strade alternative, meno battute. Non erano solo percorsi per i pastori: per secoli furono anche strade percorse da soldati, viandanti, mercanti. Il Tratturo Pescasseroli-Candela, in particolare, collega Abruzzo, Molise e Puglia, attraversando zone incontaminate, ricche di storia e spiritualità. E ancora oggi sono percorsi veri, profondi, che raccontano un’Italia diversa. Un’Italia autentica, silenziosa, meravigliosa.

La DS 7 ritratta all’ingresso del sito archeologico di Altilia

Altilia, dove la storia non ha rovine

E poi arriva lei, Altilia. Un luogo che non ti aspetti. Una città romana completamente accessibile, adagiata tra i prati del Molise, dove puoi camminare lungo le strade lastricate di duemila anni fa, entrare nei resti delle case, salire sulle gradinate di un teatro da oltre 5.000 posti, ancora in ottime condizioni. La storia è all’aria aperta, ti accoglie senza filtri. Ed è impossibile non fermarsi, non respirarla. È uno di quei luoghi che ti viene voglia di raccontare a tutti, ma anche di tenere segreto, per paura che cambi.

È una città archeologica a cielo aperto, che conserva strade, fori, anfiteatri, terme. Ma all’epoca di Rodolfo, non era solo un sito antico: era anche una stazione di dazio. Un punto obbligato di passaggio, dove fermarsi, pagare, riflettere. Non è azzardato pensare che Rodolfo sia passato da qui, come tutti i viaggiatori dell’epoca. Forse si è fermato, forse ha negoziato, forse ha solo attraversato, lasciando tracce invisibili tra le pietre.

Questo è ciò che resta oggi del castello di Civita di Bojano

Bojano, il castello dimenticato di Civita

E quando pensi che il meglio sia passato, arrivi a Bojano. Ma non fermarti in città. Sali verso Civita, il borgo antico arrampicato sulla roccia. Lì in cima, tra silenzio e vento, ti aspettano i ruderi del castello longobardo. Oggi sono solo mura sbrecciate, ma se chiudi gli occhi puoi vedere la roccaforte, immaginare l’arrivo di Rodolfo de Moulins, il suo insediamento, le torce, le sentinelle. È un luogo sospeso, da cui si domina la vallata. Un punto in cui la storia non si legge: si sente. E una volta lassù, ti viene voglia di restare. Anche solo per un po’.

È qui che la leggenda incontra la storia: Rodolfo de Moulins si insediò a Civita, trasformandola in centro militare e simbolico. Le mura sono crollate in parte, ma l’energia del luogo è intatta. Il panorama sulla valle sottostante è ampio, arioso, solenne. È un punto d’arrivo e di partenza. Come ogni castello.

Ogni anno, a giugno, Civita di Bojano rivive le origini grazie alla rievocazione alla quale partecipano decine di figuranti in costume

Termoli,  l’ultima eredità normanna

Ma il nostro viaggio non poteva chiudersi senza un ultimo omaggio alla storia normanna. Per questo abbiamo proseguito fino a Termoli, sulla costa adriatica. Qui, svetta una torre difensiva, comunemente chiamata castello, parte della cittadella fortificata voluta da Federico II, figlio di Costanza d’Altavilla, l’ultima regina normanna. Quindi anche Federico, era un Normanno.

Passeggiare qui, tra vicoli e affacci sul mare, è una conclusione che sa di poesia, ma anche di storia concreta. Questo non è solo un itinerario nella memoria. È un percorso reale, affascinante, che potete rifare anche voi. Basta mettersi in viaggio, magari proprio con la stessa compagna che abbiamo scelto noi.

La compagna di viaggio: la DS 7 Plug-in Hybrid

Silenziosa, tecnologica, elegante. La DS 7 Plug-in Hybrid non è solo una vettura premium: è una compagna di viaggio ideale per affrontare lunghi itinerari, alternando città, strade veloci e tracciati secondari con grande naturalezza.

Il sistema ibrido plug-in abbina un motore a benzina da 180 cavalli a due motori elettrici, per una potenza complessiva che supera i 220 cavalli, distribuiti su quattro ruote grazie alla trazione integrale intelligente. L’accelerazione è brillante, ma mai aggressiva, e permette di affrontare anche strade di montagna con sicurezza e fluidità.

Grazie alla batteria ricaricabile, consente di percorrere oltre 60 km in modalità completamente elettrica, perfetti per attraversare borghi storici e aree naturali senza emissioni e nel massimo silenzio. Il passaggio tra modalità elettrica e termica è impercettibile, mentre il cambio automatico a 8 rapporti lavora con precisione, adattandosi sia alla guida rilassata che ai tratti più dinamici.

Il comfort è da prima classe: i sedili in pelle, finemente lavorati, offrono ventilazione regolabile su tre livelli e un sistema di massaggio con numerose modalità, disponibile sia per il conducente che per il passeggero. Anche dopo molte ore al volante, si scende riposati.

L’assetto della DS 7 è studiato per garantire un eccellente equilibrio tra comfort e precisione: le sospensioni attive analizzano in tempo reale le condizioni della strada, regolando la risposta per assorbire meglio buche e imperfezioni. Il risultato è una sensazione di scorrimento continuo, ideale per i lunghi viaggi su fondi diversi.

A completare il quadro, un pacchetto completo di tecnologie di assistenza alla guida, infotainment intuitivo e materiali d’alta gamma, tutti ispirati al savoir-faire francese. Tutto, nella DS 7, è pensato per rendere il viaggio non solo confortevole, ma memorabile.

Un modo nuovo per scoprire strade antiche.

Dove mangiare e dormire

Fonte dell’Astore – Castelpetroso (IS)

Un’oasi immersa nella natura a pochi chilometri da Bojano, ideale per rilassarsi dopo una giornata di viaggio. Il ristorante propone piatti della tradizione molisana rivisitati con gusto, mentre le camere offrono comfort moderni e tranquillità assoluta.

Dove dormire

Residenza Sveva – Termoli (CB)

Nel cuore del borgo antico di Termoli, questa residenza storica trasformata in struttura ricettiva offre camere eleganti, curate nei dettagli, e una vista incantevole sulla costa. Perfetta per chi vuole dormire nel centro della storia.

Dove mangiare

Borgo Antico – Civita di Bojano (CB)

Una trattoria con cucina casalinga, situata nel centro del borgo di Civita. Qui si possono gustare piatti genuini della tradizione locale, in un’atmosfera familiare e accogliente. Ideale per immergersi nei sapori del territorio dopo la visita al castello normanno.

Salsedine – Termoli (CB)

Ristorante contemporaneo affacciato sul mare, che unisce la qualità delle materie prime alla creatività dello chef. Pesce fresco, piatti ricercati e una splendida terrazza rendono Salsedine la tappa ideale per concludere in bellezza il viaggio.




Arriva il primo weekend dell’estate

Con il prossimo weekend, quello del 21 e 22 giugno, arriva ufficialmente l’estate. Sia che siate già in vacanza, sia che siate ancora in città, ecco qualche consiglio su che cosa fare e dove andare nella nostra rubrica settimanale.

Oulx (TO) in festa per il Maggiociondolo

Nel fine settimana del 21 e 22 giugno, il pittoresco comune di Oulx, in Alta Val di Susa, si prepara a celebrare la natura e le tradizioni locali con la quindicesima edizione della Festa del Maggiociondolo. Per l’occasione, , il centro del paese si trasformerà in un vivace mercato a cielo aperto, un’esplosione di colori e profumi dedicata allo spettacolare albero caratteristico delle Alpi piemontesi.

Cuore pulsante dell’evento sarà la grande fiera espositiva che animerà le vie del centro storico. Numerose bancarelle e stand offriranno ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’autentica atmosfera montana, tra i prodotti d’eccellenza dei produttori locali, i prodotti di artigianato e biologici.  Non mancheranno nemmeno le specialità culinarie tipiche della zona: dai formaggi d’alpeggio ai salumi tradizionali, dai dolci piemontesi ai vini locali. Il tutto, in una cornice paesaggistica di rara bellezza, dove il giallo dorato dei maggiociondoli in fiore crea un contrasto suggestivo con le maestose vette alpine.

INFO: Oulx.org – Festa del Maggiociondolo

A Garda (VR) arriva la Festa delle Fate

Dal 20 al 22 giugno, sulle rive incantate del lungolago Regina Adelaide a Garda (VR) torna La Festa delle Fate, l’appuntamento imperdibile per chi ama il fantasy, la magia e la connessione con le energie dell’universo. Quest’anno, l’evento esplorerà il tema affascinante e universale del Tempo, guidando i visitatori in un viaggio tra percezione ed esperienza. Durante le tre giornate di festa, il lungolago Regina Adelaide si trasformerà in un vero e proprio mercato fantasy, animato da artisti, saltimbanchi, artigiani e autori. Passeggiando tra gli stand, si potrà scoprire un mondo incantato popolato da fate e draghi di resina, pietre dure, candele, lampade di sale, lanterne di cera, incensi, libri e manufatti artigianali. Un’occasione unica per immergersi nella magia attraverso laboratori per tutte le età, esibizioni spettacolari e momenti di pura meraviglia.

I visitatori potranno partecipare a esperienze uniche, dalla lettura psicomagica dei tarocchi all’esplorazione delle influenze del Karma, fino a discussioni sulle vite passate e trattamenti di benessere per corpo e mente. Tra i momenti più attesi, il suggestivo rito del matrimonio elfico, l’accensione del fuoco sacro, gli spettacoli serali. Domenica, il tanto atteso Contest Cosplay offrirà a grandi e piccini la possibilità di trasformarsi nei loro personaggi preferiti di fumetti, manga, film e videogiochi. I partecipanti saranno immortalati da fotografi professionisti, catturando l’essenza magica dell’evento nella straordinaria cornice del Lago di Garda.  L’ingresso è gratuito e gli amici animali sono i benvenuti.

INFO: www.lafestadellefate.it

Nei borghi genovesi per la Notte Romantica

Sabato 21 giugno, torna la Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia, una serata indimenticabile in un’atmosfera raccolta che caratterizzerà le vie del centro storico, per gustare i menù studiati per l’occasione e il “Pensiero d’amore“, il dessert creato esclusivamente per la Notte Romantica dallo Chef Anthony Genovese (2 stelle Michelin). Nel genovese, la Notte Romantica si svolgerà a Moneglia e Campo Ligure. A Moneglia, dalle 17 mercatino ci sarà il mercatino dell’artigianato in corso Longhi. Sempre alle 17 prenderà il via l’evento “Vivaio delle parole d’amore in un mare d’amore” in piazza delle Poste. Alle 19, va in scena la Festa delle Trenette nel Borgo Ponente con musica dalle ore 21. Sempre dalle 19, musica in caruggio con selezioni rock, pop, soul. Alle 21,15 concerto a pagamento presso l’Oratorio dei Disciplinanti dal titolo “Emozioni del Romanticismo” con il Duo Clara Schumann.

A Campo Ligure, a partire dalle ore 16, nella cornice del Castello di Campo Ligure, si terrà il concerto delle Scuole di Musica e delle Bande cittadine di Campo Ligure e Masone. A seguire, degustazione di prodotti a Pieve di San Michele base di rose a cura dell’azienda agricola Cascina Fornacia e l’incontro “Autori in Castello con la scrittrice Maria Rosa Scolaro. Domenica, alle 21, nella cornice mistica della, appuntamento con “Note d’estate”: Concerto in Duo violino e pianoforte, interpretato da Michele Pierattelli & Christian Pastorino. Un viaggio attraverso le melodie di Beethoven, Grieg e Ravel, tra emozione, luce soffusa e respiri condivisi.

INFO: La lista degli altri borghi liguri e italiani che hanno aderito all’iniziativa è disponibile sul sito borghipiubelliditalia.it.

A Roma c’è la Notte Bianca dell’Eur

Dal 20 al 22 giugno, in Viale Europa, nel quartiere dell’EUR, va in scena “La Notte Bianca dell’Eur”, una tre giorni di eventi e spettacoli gratuiti Diana Del Bufalo. Numerosi gli ospiti, da e gli ANIMEniacs, passando per i saluti di Imma Battaglia e Eva Grimaldi, poi Briga, Noemi, Miriam Galanti, Luis Capasso, Alma Manera e Vera Dragone, ma anche le performance di Effetto Domino, poi Vybes e tanti altri giovani talenti emergenti. La Notte Bianca dell’Eur è anche l’occasione per promuovere messaggi sociali importanti, come quello contro la violenza di genere, divulgato grazie a un flash mob. Una grande panchina di colore rosso realizzata dall’imprenditore Umberto Iandolo, sarà scenografia del palco naturale allestito sulla scalinata di San Pietro e Paolo (Scalea Carlo Mosca), dove si svolgeranno la maggior parte delle performance dal vivo.

In viale America, vicino Piscina delle Rose, si tiene invece “Fiera Birra Eur – Festival della Birra Artigianale” e sarà allestito il Villaggio dello Sport by Cisalfa, con attività sportive e ludiche dedicate ai bambini. Sabato 21 giugno su viale Europa, altezza Largo Apollinaire, sarà attivo il Villaggio delle Fiamme Oro, in cui saranno accolti gli atleti olimpici per le dimostrazioni di lotta e autodifesa su ring e tatami. Nel contempo, a partire dal 20 giugno con premiazione finale il 21 giugno sulla scalinata, il Parco Centrale dell’Eur sarà teatro dell’Eur Music Contest, concorso nazionale canoro collegato alla Festa della Musica a cui la Notte Bianca è legata.

INFO: Roma Capitale | Sito Istituzionale | Informazione di servizio

A Napoli per assaporare il Gusto della Vita Lenta

Sabato 21 e domenica 22, nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale, in Piazza del Plebiscito 1, a Napoli si può assaporare il “Gusto della vita lenta”, un evento organizzato da Lavazza per celebrare il valore e l’importanza dei piccoli gesti quotidiani. La scelta di Napoli non è un caso: la città partenopea, infatti, rappresenta da sempre l’emblema di una filosofia di vita che sa trovare bellezza nei momenti di condivisione. Inoltre, l’evento vuole essere un omaggio all’indissolubile legame tra Napoli stessa e l’abitudine di bere il caffè, un rito sociale che si sposa perfettamente con il concetto di ‘’Vita Lenta’’ e del concedersi un momento in compagnia delle persone che contano davvero.

Nel corso dell’evento, sarà possibile prendere parte a diverse attività simbolo del godersi il momento con allegria e socialità, tutte guidate dai maestri del quartiere. Si potranno fare delle partite a carte, per offrire ai visitatori l’opportunità di riscoprire il piacere del gioco condiviso, quello che nasce dalla spontaneità dell’incontro e dalla gioia di stare insieme senza fretta. Chi ama lavorare a maglia potrà cimentarsi nel knitting, simbolo di un piacere antico, dove il gesto lento e meditativo diventa metafora di un tempo ritrovato, dedicato alla creazione e alla riflessione. I workshop di pittura su ceramica, invece, si focalizzeranno sul piacere dell’attesa, dove la pazienza necessaria per completare l’opera diventa parte del processo creativo e del benessere che ne deriva. Ad accomunare tutte queste attività ci sarà l’immancabile tazzina di caffè, simbolo indiscusso del piacere del gusto della Vita Lenta.

Il ricco palinsesto dell’evento vedrà la partecipazione di Giuseppe Pirozzi, che, alle ore 11.00 di sabato 21 giugno, sarà protagonista di uno “Slow Breakfast”: una colazione conviviale accompagnata da un’intervista che coinvolgerà anche il pubblico, raccogliendone le domande; il tutto in compagnia di un ottimo caffè. Sempre sabato 21 giugno, alle ore 17.00, Rocco Hunt porterà sul palco la sua hit “Mille Volte Ancora” in versione acustica. Un’esibizione unica che celebra l’importanza della condivisione dei momenti che contano e il sapersi godere la vita, nella città che più di ogni altra rappresenta questa filosofia. Naturalmente, non mancherà il caffè da degustare durante l’esibizione.

INFO: Il Gusto della Vita Lenta – Evento Lavazza 21-22 Giugno 2025

A Palermo un tour dei mercati storici con degustazione

Domenica 22 giugno, si parte da via Volturno 78, a Palermo, per una passeggiata guidata nel cuore pulsante del capoluogo siciliano attraverso i suoi mercati storici: il Capo, Ballarò e la Vucciria. Luoghi intrisi di vita, voci, profumi e colori che raccontano secoli di storia popolare, di incontri e di scambi. Tra le bancarelle affollate e i vicoli traboccanti di energia, si potranno riscoprire le origini, le tradizioni e le storie che rendono unici questi spazi, da sempre punto di riferimento per chi cerca l’anima più vera e profonda della città. Palermo, capitale dello street food, saprà conquistarci anche con le sue specialità culinarie.

Ad arricchire il percorso, G inclusa nel biglietto, per assaporare i prodotti locali raccontati dalla guida, tra curiosità gastronomiche, leggende popolari e cultura materiale. Un tour per chi vuole vedere, ascoltare, toccare, annusare e gustare Palermo. Tutto in una sola esperienza. Il biglietto è comprensivo di visita guidate e degustazione. Quota di partecipazione: € 28 a persona Prenotazione obbligatoria.

INFO: sicilia-intour.com




Un weekend tra sagre, archeologia e natura

Si avvicina l’ultimo weekend, prima dell’arrivo ufficiale dell’estate. Quello del 14 e 15 giugno sarà ricchissimi di eventi, tra sagre, passeggiate nella natura, festival musicali e dedicati al cibo e al vino. Ma è anche quello delle Giornate Europee dell’Archeologia, che offrono a tutti la possibilità di fruire dell’immenso patrimonio archeologico italiano. Ecco, invece, come di consueto, i nostri consigli su che cosa fare e dove andare.  

Nel torinese si va alla scoperta dei Misteri di Ranverso

Sabato 14 giugno, a Buttigliera Alta, in località Sant’Antonio di Ranverso, nel torinese, la Precettoria apre eccezionalmente le sue porte per un’esperienza di gioco unica, ambientata nel Medioevo e ispirata al Nome della Rosa, tra chiostri, reliquie e leggende popolari. Il gioco di ruolo “I Misteri di Ranverso – La traccia della tentazione”, è un’avventura originale, scritta da Departmentes & Dragons dell’Università di Torino, pensata appositamente per il suggestivo complesso gotico. La vicenda prende il via la mattina del giorno di Sant’Antonio, quando una strana impronta viene rinvenuta nei pressi del chiostro. I giocatori, nei passi dei Frates Herodoti, sono chiamati a investigare: tra voci, simboli e interrogatori e scopriranno il segreto nascosto dietro la comparsa di quella.

Nel corso dell’avventura, ambientata nei luoghi più emblematici della Precettoria, potranno incontrare virtualmente figure realmente vissute, come il pittore Giacomo Jaquerio o il precettore Jean de Montchenu, accanto ad altri personaggi immaginari, creati per intrecciarsi con la storia autentica del luogo. Per i partecipanti, il programma della giornata prevede il ritrovo alle 11.30 con una visita guidata alla Precettoria e pranzo al sacco nel chiostro (a cura del partecipante) e dalle 14 alle 18 il gioco di ruolo. La partecipazione al gioco è compresa nel biglietto di ingresso con prenotazione obbligatoria QUI 

INFO: ordinemauriziano.it

Nel veronese un’esperienza di Forest Bathing in Lessinia

Domenica 15 giugno, si parte alle 9.30 da Erbezzo, nel veronese, per vivere un’esperienza di forest bathing nel magico territorio della Lessinia. L’escursione ha lo scopo di fare sperimentare un’immersione nell’ecosistema del bosco. Durante il percorso verranno proposte attività basate su aspetti scientifici a contatto con la natura che hanno lo scopo di agevolare le varie forme di beneficio fisico e mentale, tra cui: la riduzione dello stress, la diminuzione della pressione sanguigna, l’aumento delle difese immunitarie, la riconnessione con la natura e l’aumento della creatività.

Le attività si svolgeranno senza l’uso di strumenti tecnologici come cuffie o altro, che possano distogliere l’attenzione dalla natura. Non sono previste yoga o meditazione. La lunghezza del percorso è di circa 7 km. L’attività è rivolta agli adulti. Si raccomanda di indossare abbigliamento adeguato alla stagione, scarponcini da trekking, meglio se alti alle caviglie, abbigliamento da pioggia e copri zaino in caso di maltempo. Quota di partecipazione: € 20. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 388 638 3495 (dalle 16 alle 19) oppure turismonaturalisticorurale@gmail.com

A Castelvetro (MO), torna il Mercurdo, il mercato dell’Assurdo

Dopo due anni, sabato 14 e domenica 15 giugno ritorna a Castelvetro la popolarissima manifestazione “Mercurdo, il mercato dell’assurdo”. Da ormai trent’anni a questa parte le vie del borgo storico diventano per due serate il palcoscenico per performance inaspettate, spettacoli bizzarri, installazioni ed opere nate da intuizioni visionarie che richiamano centinaia di persone ad ogni edizione. Il “Mercurdo” abbraccia l’assurdo in tutte le sfaccettature dell’espressività artistica: dal teatro alle arti visive, dal cinema alla musica, dalla pittura alla scultura, trasformando Castelvetro in un mondo diverso, tutto all’insegna dell’originalità e della fantasia, un mondo tutto da scoprire, tutto coinvolgente, tutto dal vivo e tutto gratuito!  Fra le attrazioni non stop ci sarà “La piccola fiera della paura, Teatrino Lambe lambe”, che è adatta sia per bambini che per adulti, frutto di una attenta e puntuale ricerca sul patrimonio immateriale di origine popolare dell’Emilia-Romagna.

Fra gli spettacoli, la compagnia Igniferi dalla Repubblica Ceca presenterà “Inner Fire”, una guerriera pronta a proteggere il mondo dalle forze oscure e, solo domenica, Rufino Clown in “Gran Teatro Dentro”, un intervento teatrale per immergersi in un mondo onirico e poetico ispirato a Giona nel ventre della balena. Ancora, solo sabato sera, “Street Beatles”, spettacolo ironico e grottesco e, solo domenica, dal Cile il Duo Tobarich in “Amistad”, spettacolo di mano a mano e acrobalance. Sempre domenica, la performance itinerante su trampoli “Cromosauro” a cura di Maschera Viva. Anche quest’anno non mancherà, a fare da contorno a spettacoli, performance e installazioni, il mercatino “Manu Factus”, con le bancarelle dell’artigianato con una quarantina di espositori. Il programma prevede, sia sabato che domenica, l’avvio della manifestazione alle ore 17 con l’apertura del mercatino e dei punti-ristoro, seguiti dall’apertura delle mostre, delle installazioni e l’avvio dei primi spettacoli. Da non perdere sabato gli spettacoli di apertura con il festival canoro per can “Can Remo” e l’immancabile “Banda appesa” agli alberi di via Cavedoni, la musica come non l’avete mai vista.

INFO: www.mercurdo.it

Ad Arzeno (Ge) torna la Marcia del Ghiottone

Domenica 15 giugno, a partire dalle 9, si tiene l’8°edizione della Marcia del Ghiottone, la mangialonga in Val Graveglia tra gastronomia locale, antichi sentieri e panorami mozzafiato. Quest’anno il numero massimo di iscritti è stato aumentato a 600 persone, che saranno fatte partire in dieci gruppi, scaglionati con partenza ogni venti minuti. Il primo gruppo partirà alle 9 e l’ultimo alle 12 da Arzeno, dove uno stand di volontari sarà presente per il check in e il ritiro dei gadget. Il percorso ad anello, per una lunghezza complessiva di 12 km, transiterà in tutti i borghi dell’alta valle, ricchi di storia e di tradizioni. Presso l’abitato di Reppia resteranno aperti per tutto il giorno il museo etnografico “Cose di una volta” e il museo mineralogico. All’arrivo, si potrà passeggiare tra le bancarelle del mercatino locale.

Il menù, con un piatto a ogni tappa, comprende piatti della tradizione gastronomica locale e, in particolare, della Val Graveglia, preparati secondo le tecniche di cottura tradizionali e con ingredienti genuini. Sonno previste anche alternativi per celiaci e vegetariani. Sono previste sei tappe: Tappa 1 – Antipasti, Tappa 2 – Testaieu, Tappa 3 – Lasagna, Tappa 4 – Formaggi, Tappa 5 – Costine, Tappa 6 – dolce. Quota di partecipazione: adulti € 25, ragazzi 7-12 anni € 15, bambini 3-6 anni gratis.

INFO: mangialongavalgrav.wixsite.com/marciadelghiotto-ne

A Roma per le Giornate Europee dell’Archeologia

Dal 13 al 15 giugno, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, si potranno visitare alcuni dei monumenti più celebri di Roma, tra cui il Santuario Siriaco, l’area del Foro Boario, la Basilica di Porta Maggiore, la Villa di Livia, l’Arco di Malborghetto, il Drugstore Museum e il Tempio di Minerva Medica e altri non sempre aperti al pubblico, grazie ad aperture straordinarie. Sono previsti anche eventi e attività per conoscere meglio il ricco patrimonio archeologico della Capitale. Per esempio, all’Arco di Malborghetto è prevista una caccia al tesoro, con 10 Qr Code nascosti nel grande giardino per scoprire la storia dell’arco. Ogni risposta corretta permette di vincere un trofeo. Alla Villa di Livia, invece, si tiene “Voci dall’Antichità”, un percorso tra archeologia e letture classiche.

Si potrà visitare gratuitamente e in libertà il Santuario Siriaco del Gianicolo, scoperto nel 1906 e oggetto di studi per oltre un secolo per capirne la funzione. Al Foro Boario, invece, si potranno ammirar e il Tempio rotondo di Ercole vincitore, il più antico edificio in marmo di Roma, e il Tempio di Portunus, perfettamente conservato. Alla Basilica sotterranea di Porta Maggiore, venerdì 13 giugno, sono in programma visite guidate a cura del responsabile del sito Simona Morretta, durante le quali sarà possibile scoprire questo luogo unico nel suo genere, reso ancor più affascinante dal mistero sulla sua funzione. Anche al Tempio di Minerva Medica si potranno effettuare visite guidate a cura dell’architetto Alessandra Centroni.

INFO: https://cultura.gov.it/evento/giornate-europee-dell-archeologia-2025

A Taranto arriva Mediterraneo Slow

Dal 13 al 15 giugno, Taranto ospita Mediterraneo Slow, la rassegna ideata da Slow Food Italia che trasforma la città in una capitale diffusa della cultura gastronomica del Mare Nostrum. Tre giorni di show cooking, laboratori, mercati e appuntamenti off per esplorare la ricchezza del patrimonio mediterraneo.

Dalla tiella barese alla scapece gallipolina, passando per il couscous, l’amatriciana di mare e i grani antichi, si celebra una cucina che unisce biodiversità, tradizione e sperimentazione. Nei giardini di Piazza Garibaldi si alternano chef e artigiani del gusto, mentre lungo le coste del Mar Piccolo e nelle riserve naturali della provincia si scoprono ecosistemi, pesca sostenibile e habitat fragili. Ingresso gratuito.

INFO: Mediterraneo Slow




WP in Tour: con l’Audi Q6 e-Tron sul ramo orientale del Lago di Como

Guarda il nostro viaggio premium sul Lago di Como a bordo della nuova Audi Q6 e-tron: un itinerario tra borghi segreti, sapori autentici e panorami manzoniani.

Certe volte, per ritrovare l’autenticità, bisogna affidarsi al futuro. È con questo spirito che siamo partiti da Lecco a bordo della nuovissima Audi Q6 e-tron, il SUV 100% elettrico che segna il debutto della piattaforma PPE – sviluppata insieme a Porsche – e inaugura un nuovo corso nella mobilità premium. Un’auto elegante, silenziosa, capace di sorprendere con tecnologia e prestazioni, ma anche di accompagnarci, con discrezione, lungo un itinerario dove il tempo sembra aver rallentato: il ramo orientale del Lago di Como, quello di manzoniana memoria, tra spiritualità, sapori autentici e borghi scolpiti nella pietra.

Il Lago di Como è bello sempre, e comunque. Anche se spesso è sottovalutato dai lombardi che lo hanno a portata di mano. La nostra rotta? Un viaggio lento, panoramico, fuori dalle rotte veloci, alla scoperta del ramo orientale del Lago di Como, là dove il tempo pare rallentare e i sapori, le pietre e i panorami raccontano storie secolari. Abbiamo quindi scelto di percorrere gli angoli meno conosciuti, più silenziosi, più autentici. Dall’Orrido di Bellano alla spiritualità dell’Abbazia di Piona, passando per i panorami segreti di Brenzio e il fascino romantico di Malgrate.

La tipica barca “Lucia”, simbolo del ramo lecchese del Lago di Como e omaggio eterno ai Promessi Sposi. Ancora oggi solca le acque narrando storie di amore e di viaggio

Una sosta a Mandello Lario e un saluto alla Moto Guzzi

Si parte da Lecco, porta naturale del lago, incorniciata tra il Resegone e la Grigna. L’Audi Q6 e-tron accende silenziosamente i suoi fari a LED e parte verso nord, lambendo le acque calme fino a Mandello del Lario, casa della Moto Guzzi. È un passaggio simbolico: lì dove il rombo dei bicilindrici è leggenda, oggi scivoliamo in silenzio grazie a 387 CV distribuiti senza strappi, in perfetto equilibrio tra eleganza e rispetto per l’ambiente. Allo stabilimento e museo della Guzzi dedichiamo uno sguardo riconoscente, prima di lasciarci abbracciare dalla vecchia strada panoramica, quella che evita la superstrada e abbraccia ogni insenatura del lago.

La Q6 e-tron davanti al celebre portone rosso dello storico stabilimento Moto Guzzi a Mandello Lario

L’auto del futuro fa un bagno di autenticità

In questo viaggio dove l’innovazione si mette al servizio della bellezza, la Audi Q6 e-tron si ritrova immersa in una narrazione che parla di autenticità, di angoli nascosti, di luoghi che resistono alla frenesia del turismo di massa. Come l’Orrido di Bellano, gola spettacolare scavata nei secoli dalla furia del torrente Pioverna. Il suono dell’acqua che scende impetuosa tra le pareti di roccia è ipnotico. Si cammina su passerelle sospese, strette tra le rocce, e si finisce quasi per dimenticare l’epoca in cui si vive. È il perfetto contraltare alla silenziosità del SUV elettrico, che attende discreto all’uscita come una navetta del tempo.

Le passerelle che consentono di addentrarsi nell’Orrido di Bellano

Corenno Plinio, Borgo dei Borghi, e l’Abbazia di Piona

Poi c’è Corenno Plinio, uno di quei borghi che sembrano usciti da un libro illustrato. Scolpito nella pietra e affacciato direttamente sull’acqua, è talmente integro e autentico da essere stato candidato a “Il Borgo dei Borghi” nella competizione televisiva di RAI 3. Qui si passeggia tra scalinate secolari, archi gotici e un castello medievale affacciato sul lago. Nessun negozio di souvenir, nessuna insegna al neon. Solo case in sasso, silenzio e viste che emozionano.

In posti così, la presenza della Q6 e-tron è una dichiarazione sottile: si può viaggiare nel futuro senza tradire il passato. Nessun rumore, nessun fumo. Solo la capacità di muoversi in modo responsabile, lasciando che a parlare siano i luoghi, le pietre, gli orizzonti. È un bagno di autenticità per l’auto e per chi la guida, in un itinerario dove il lusso non è ostentazione, ma capacità di ascolto, di rispetto, di sintonia con l’ambiente e con la memoria dei luoghi.

Una spettacolare vista aerea del borgo di Corenno Plinio

Ancora pochi chilometri, ed eccoci all’Abbazia di Piona, affacciata su un lembo d’acqua che pare sospeso. Qui il silenzio è sacro. il chiostro romanico, i profumi dei giardini, la vista sul lago: tutto invita a rallentare. E l’Audi, con il suo comfort totale, si inserisce in questa armonia. Il Digital Stage con i suoi tre display ci offre tutte le informazioni, ma senza mai distrarre. Il parabrezza, grazie all’head-up display con realtà aumentata, sembra diventare un’estensione del paesaggio.

L’abbazia di Piona

Gravedona e la terrazza segreta di Brenzio

Per la sosta pranzo, puntiamo su Gravedona, altra perla poco battuta. La piazza sul lago è incantevole, ma noi saliamo ancora un po’, fino alla frazione Brenzio, dove si trova La Fattoria. Un ristorante semplice, ma con una vista che lascia senza parole: una terrazza naturale da cui il lago sembra allungarsi all’infinito. Qui, tra pizzoccheri, salumi locali e formaggi stagionati in grotta, ritroviamo l’autenticità dei sapori. Un’esperienza che completa il viaggio.

Bellagio e il suo imbarcadero

Riprendiamo la Q6 e-tron e, passando per Colico e la sponda occidentale, raggiungiamo Cadenabbia, dove ci imbarchiamo con il traghetto per attraversare il lago. A Bellagio, il borgo più celebrato del Lario, non ci fermiamo a lungo: oggi siamo attratti da luoghi meno fotografati. Così prendiamo la strada che attraversa i boschi della penisola e ritorniamo verso sud, fino a Malgrate. Da qui, Lecco si ammira da un punto privilegiato, incorniciata dalle montagne e dai riflessi dorati del tramonto.

 

Gravedona, è sulla costa nord-occidentale del lago

Lecco, lo skyline del romanzo italiano, visto da Malgrate

Il modo più bello – e forse più emozionante – per ammirare Lecco non è da dentro la città, ma da Malgrate, appena di fronte, a poche centinaia di metri, proprio dove le acque del Lario si trasformano nel fiume Adda. Da lì, specialmente al tramonto, si coglie tutta la forza del suo skyline verticale: la Grigna e il Resegone sullo sfondo, le guglie delle chiese, i ponti, i riflessi sull’acqua. Una visione iconica, che racconta molto dell’anima di questa città.

Lecco non è solo una meta da cartolina: è il cuore vivo dell’immaginario manzoniano, un luogo dove ogni angolo sembra raccontare una pagina dei Promessi Sposi. Lo si respira tra le vie del centro, sulle sponde del lago, nelle salite verso le montagne. È qui che si trova la barchetta Lucia, fedele riproduzione dell’imbarcazione con cui Renzo e Lucia tentano la fuga. E sempre qui si trovano due hotel emblematici: l’Hotel Griso (dal nome del capo dei bravi di  Don Rodrigo) e l’Hotel Promessi Sposi, recentemente rinnovato, che omaggia fin dal nome il capolavoro letterario.

 

Il miglior punto per vedere Lecco e le sue montagne è dal lungolago di Malgrate

Chi vuole immergersi davvero in quest’atmosfera può seguire i percorsi manzoniani, itinerari segnalati che portano il visitatore a scoprire i luoghi citati nel romanzo o legati alla vita dell’autore. Questi alcuni tra i più significativi: la casa di Lucia a Olate, ritenuta la più verosimile tra le possibili abitazioni dell’eroina; il rione di Pescarenico, antico villaggio di pescatori citato nel romanzo, con il convento dei frati cappuccini, il Castello dell’Innominato, sopra Vercurago, uno sperone roccioso con vista mozzafiato, carico di suggestione letteraria; il ponte Azzone Visconti, conosciuto anche come “ponte vecchio”, che collega Lecco a Malgrate ed è uno dei simboli della città, e la Torre Viscontea e il Palazzo delle Paure, nel cuore della città, testimoni della storia medievale e moderna.

Visitare Lecco è quindi molto più che attraversare una bella città di lago: è entrare in un mondo narrativo, dove ogni pietra e ogni scorcio raccontano un’emozione letteraria, dove la Q6 e-tron si muove quasi in punta di piedi, rispettando il genius loci di un luogo in cui il tempo sembra davvero sospeso.

Compagna di viaggio: Audi Q6 e-tron

Con il suo debutto, l’Audi Q6 e-tron segna un punto di svolta per il marchio tedesco, che ha prezzi di listino a partire da 67.800 euro. Primo modello costruito sulla Premium Platform Electric, sviluppata con Porsche, questo SUV elettrico unisce eleganza, sportività e tecnologia. Lunga 4,77 metri, larga 1,94 e con un passo di quasi 2,90 metri, offre abitabilità da ammiraglia e un comportamento su strada sorprendente, grazie ai 387 CV della versione Quattro. Le batterie NMC da 100 kWh garantiscono fino a 625 km di autonomia, mentre la ricarica rapida in DC consente di recuperare 255 km in soli 10 minuti. A bordo, il comfort è totale: materiali premium, triplo display interattivo, assistenza vocale integrata con intelligenza artificiale e head-up display con realtà aumentata. Senza dimenticare le 8 firme luminose digitali dei nuovi gruppi ottici, capaci persino di comunicare con l’esterno. Un SUV che non solo guida nel silenzio, ma dialoga con l’ambiente. La Q6 e-tron è più di un’auto: è un ponte tra mondi, che guarda al domani, ma che ci ha accompagnati – in assoluto silenzio e con grande classe – alla riscoperta di un passato che merita rispetto e attenzione. Un futuro elegante, tecnologico, connesso, sostenibile, ma capace di lasciarsi stupire dalla semplicità di una pietra antica, dal profumo di un formaggio locale, dal silenzio di un chiostro cistercense. E se davvero il motto “Vorsprung durch Technik” (All’avanguardia della tecnica) rappresenta l’anima di Audi, questo viaggio ci ha dimostrato che, oggi, essere all’avanguardia significa anche saper rallentare, ascoltare, respirare. Come ha fatto lei, la Q6 e-tron. Senza mai perdere la rotta.

Dove dormire

Hotel Il Griso – Malgrate (LC)

Posizione, vista e comfort: bastano tre parole per definire l’esperienza all’Hotel Il Griso. Situato a Malgrate, sulla sponda opposta rispetto a Lecco, l’albergo gode di una posizione panoramica privilegiata, con una terrazza affacciata direttamente sul lago e sulla skyline montuosa che ispirò il Manzoni. Le camere, moderne e luminose, sono arredate con gusto e molte offrono balconi privati da cui godersi l’alba o il tramonto sull’acqua. Ottimo punto di partenza per esplorare il ramo orientale del lago.

Dove mangiare

Ristorante La Fattoria – Brenzio (Gravedona e Uniti)

Situato nella frazione collinare di Brenzio, sopra Gravedona, La Fattoria è un ristorante a conduzione familiare che unisce la genuinità della cucina locale a una vista panoramica mozzafiato. Dai tavoli all’aperto, il lago sembra un dipinto incorniciato da montagne. Il menu cambia con le stagioni e valorizza i prodotti del territorio: salumi artigianali, pizzoccheri, polenta con brasato, formaggi stagionati e dolci fatti in casa.

Crotto del Capraio – Civate (LC)

Immerso nel verde alle pendici del monte Cornizzolo, poco sopra Civate sul piccolo lago di Annone,, il Crotto del Capraio è un’ode all’autenticità. Qui si entra nel cuore della tradizione gastronomica lariana e brianzola. I piatti sono robusti e veraci: salumi della casa, sciatt croccanti, risotti, costine alla griglia, e naturalmente formaggi locali serviti con miele e confetture. Ma non è più un vero crotto, la grotta non c’è più, con la sua “sorèl” che mantiene naturalmente fresca la temperatura.  

I  Crotti autentici: la pancia della montagna diventa convivio

C’è un’anima antica e autentica che resiste tenacemente nei territori che circondano il Lago di Como, ed è custodita nei crotti. Il nome deriva dal termine dialettale “cròt”, che indica una cavità naturale nella roccia, spesso originata da frane o fenditure montane. Al loro interno soffia la “sorèl”, una corrente d’aria fresca e costante, perfetta per stagionare formaggi e salumi. È qui, nella pancia della montagna, che per secoli si sono conservati i tesori della cucina contadina, in un equilibrio naturale tra uomo e ambiente.

Nel tempo, molti di questi crotti si sono trasformati in luoghi conviviali, diventando osterie, trattorie e ristoranti in cui si celebra la cucina del territorio. La particolarità? Ogni zona ha la sua identità gastronomica, e nei crotti si riflette in modo diretto: nella Brianza dominano i casoncelli, le costine alla brace e la rustica cassoeula; salendo verso il lago, si incontrano piatti a base di pesce d’acqua dolce, come lavarelli, missoltini (agoni essiccati e grigliati), alborelle fritte o in carpione. Più a nord, verso la Valtellina e la Valchiavenna, la cucina si fa più alpina: sciatt, pizzoccheri, polenta taragna e formaggi d’alpeggio.

Mangiare in un crotto non è solo un’esperienza gastronomica: è un’immersione nella cultura popolare, in un’atmosfera informale ma calda, dove spesso si mangia a tavolate comuni, tra volte in pietra, botti antiche e il profumo persistente della stagionatura. Alcuni crotti sono ancora “veri”, alimentati dalla sorèl naturale; altri sono stati ricostruiti ma ne conservano lo spirito. In entrambi i casi, rappresentano uno degli ultimi baluardi di autenticità culinaria, luoghi in cui il tempo rallenta, il vino scorre abbondante e le storie si mescolano ai sapori.

Ogni viaggio può diventare poesia

Mi piace pensare che in quell’angolo del ramo di Lecco ci fosse già una panchina  su cui sedevano Renzo e Lucia, a pochi passi  dalla barca tipica che ora tutti chiamano proprio Lucia.

Mi piace pensare che in quei due cuori non più giovani che ora vedo guardare lo stesso lago, lo stesso cielo, gli stessi monti che si rispecchiano nelle acque limpide, viva lo stesso amore.

Qui dove le alte pareti sembrano difendere un tempo speciale in cui l’amore vive senza ieri e senza domani, senza passato e senza futuro, perché l’amore esiste e basta, in una dimensione fuori dal tempo dove accoglie chi sa amare. Per sempre.

Raffaele d‘Argenzio

 




Rievocazione storica di Rodolfo de Moulins a Bojano

La Rievocazione Storica di Rodolfo de Moulins si svolge ogni anno nel suggestivo borgo medievale di Civita Superiore di Bojano (CB), in provincia di Campobasso. L’evento, promosso dall’Associazione Rodolfo de Moulins e giunto nel 2024 alla sua 25ª edizione, nasce da un progetto didattico del 1999 ideato dalla professoressa Maria Grazia Tagliaferri.

La prima rappresentazione si tenne nell’estate del 2000. Fin da allora la manifestazione si propone di narrare la storia del conte normanno Rodolfo de Moulins, che nel XI secolo conquistò Bojano e con la sua dinastia diede il nome (Molisio) alla regione Molise. Proprio per questo il corteo storico e il convegno culturale abbinato rievocano gli antichi fasti normanni: ogni anno la comunità di Bojano, con impegno civico e passione, celebra le gesta dei suoi antichi conti normanni.

Il borgo di Civita Superiore, arroccato intorno alle rovine del castello dei De Moulins, vanta radici antichissime, dagli Sanniti al dominio longobardo. Le imponenti fortificazioni, ampliate nel corso dei secoli, furono potenziate in modo significativo nel 1053 proprio dal conte Rodolfo.

Fu lui a dare inizio a una delle pagine più importanti della storia medievale del Molise. Nel corso dell’XI secolo Rodolfo de Moulins – giunto dall’Normandia dopo che la famiglia era caduta in disgrazia – si affermò in regione, contribuendo a far nascere la Contea di Molise nel 1142.

Ancora oggi, come ricorda il registro ufficiale, «il condottiero normanno Rodolfo de Moulins … la cui dinastia avrebbe poi dato il nome alla regione Molise è una figura simbolo dell’identità locale.

Durante la rievocazione il borgo si anima di colorate attività medievali e giochi per tutti. Dalle prime ore del pomeriggio ha luogo il “Sentiero dei Normanni”, un’escursione guidata che sale al castello attraverso gli antichi sentieri di montagna.

Nel borgo vengono poi allestite taverne storiche, tornei e attrazioni d’epoca: si possono ammirare il Palio della carriola, dimostrazioni di tiro con l’arco, esibizioni di falconeria, spettacoli di sbandieratori, musicisti itineranti e giochi di ruolo ambientati nel Medioevo.

La giornata culmina in serata con il grande corteo storico e la rappresentazione teatrale nel piazzale della chiesa di San Giovanni, in cui attori in costume ripropongono i momenti salienti dell’arrivo di Rodolfo e della vita alla corte normanna. Lo spettacolo è spesso accompagnato da cortometraggi d’epoca proiettati su grande schermo, e si chiude con l’ingresso trionfale degli sbandieratori e tamburini sul palco, in una commistione di luci, suoni e antiche atmosfere.

Per i bojanesi e i visitatori la rievocazione ha un profondo significato culturale: è un invito a riscoprire le proprie radici e l’identità locale. Come dice Rodolfo stesso nella messinscena finale, gli antichi concittadini esortano i presenti a «ripescare tra i miei ricordi il senso della vostra identità».

Il ritorno alle origini normanne, insieme allo spirito di “cultura selvatica” che caratterizza il Molise, rende unico questo evento. Le stradine acciottolate di Civita Superiore, illuminate da lanterne, si riempiono di figuranti in costume e di profumi di cucina medievale, mentre le taverne propongono piatti tipici preparati secondo antiche ricette. In questa atmosfera, sospesa tra storia e leggenda, la comunità molisana celebra il proprio passato, condividendo con i turisti l’emozione di un’esperienza in cui storia, natura e tradizione si fondono in un indimenticabile viaggio nel tempo.

Leggi il programma sul sito ufficiale, cliccando QUI.

 

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TOP TEN SPIRITUAL TOURISM: CRIPTA DEL PECCATO ORIGINALE

OLTRE IL GIUBILEO, ALLA RICERCA DELLA SPIRITUALITA’

 Credere o non credere in una religione è una scelta personale. Ma la spiritualità è una dimensione che, in modi diversi, ci coinvolge tutti. Nell’anno del Giubileo, molti anche non credenti fanno rotta su Roma, dove milioni di turisti-pellegrini mettono a dura prova la capacità di accoglienza della città e dei suoi luoghi sacri. Sono alla ricerca di una spiritualità molto più facile da trovare, lontano dalla folla e dal turismo di massa, in santuari, basiliche e chiese in armonia con le energie positive che da secoli pervadono quegli ambienti sacri.

Ne abbiamo scelti 10 (+2) in un nuovo viaggio, da nord a sud, alla scoperta dell’Italia più vera e autentica.

LA CRIPTA DEL PECCATO ORIGINALE: UN VIAGGIO NELLA SPIRITUALITÀ RUPESTRE DI MATERA

Immersa nel suggestivo paesaggio delle Murge materane, la Cripta del Peccato Originale rappresenta uno dei luoghi più affascinanti e spiritualmente intensi della Basilicata. Questo gioiello nascosto, soprannominato la “Cappella Sistina” dell’arte rupestre, è una testimonianza unica della profonda religiosità che permeava la vita delle comunità rurali altomedievali. Scoperta nel 1963, la cripta si trova in un’antica grotta scavata nel tufo lungo il torrente Gravina. Al suo interno, un ciclo di affreschi straordinario accoglie il visitatore, immergendolo in un’atmosfera di sacralità e contemplazione. Realizzati nel IX secolo da un artista anonimo noto come il “Pittore dei Fiori di Matera”, gli affreschi narrano episodi biblici con un linguaggio visivo semplice ma potente, capace di parlare al cuore e all’anima. La cripta non è solo un luogo di memoria artistica, ma un autentico spazio spirituale che invita alla meditazione sul rapporto tra l’uomo, il divino e la natura circostante. La luce tenue che filtra nella grotta, le pareti ricoperte di immagini sacre e il silenzio interrotto solo dal soffio del vento rendono questo luogo un’esperienza mistica senza pari.

Cosa vedere. L’affresco Creazione di Adamo ed Eva, un capolavoro di espressività, in cui l’artista riesce a comunicare la potenza del gesto divino attraverso linee essenziali e colori vividi.

Per una sosta golosa. La latteria Rizzi- Pane e Vino, via Durini 2, Matera, tel. 328.4626742. Una vecchia bottega per la vendita di salumi e formaggi trasformata in osteria nel centro storico della città dei sassi.

 

 




TOP TEN SPIRITUAL TOURISM: CHIESE DELL’ISOLA POLVESE

OLTRE IL GIUBILEO, ALLA RICERCA DELLA SPIRITUALITA’

 Credere o non credere in una religione è una scelta personale. Ma la spiritualità è una dimensione che, in modi diversi, ci coinvolge tutti. Nell’anno del Giubileo, molti anche non credenti fanno rotta su Roma, dove milioni di turisti-pellegrini mettono a dura prova la capacità di accoglienza della città e dei suoi luoghi sacri. Sono alla ricerca di una spiritualità molto più facile da trovare, lontano dalla folla e dal turismo di massa, in santuari, basiliche e chiese in armonia con le energie positive che da secoli pervadono quegli ambienti sacri.

Ne abbiamo scelti 10 (+2) in un nuovo viaggio, da nord a sud, alla scoperta dell’Italia più vera e autentica.

LE CHIESE DELL’ISOLA POLVESE: LUOGHI DI SILENZIO E SPIRITUALITÀ

L’Isola Polvese, incastonata nelle acque del lago Trasimeno è un rifugio spirituale dove il tempo sembra sospeso. Le sue chiese, immerse nella quiete, rappresentano veri e propri luoghi di silenzio e raccoglimento, perfetti per chi cerca un contatto autentico con la spiritualità.

Tra gli edifici sacri, spicca la Chiesa di San Secondo, un’antica costruzione che risale all’epoca medievale. Sebbene oggi si presenti in parte in rovina, conserva intatto il suo fascino, con le sue mura che sembrano raccontare storie di fede e devozione. All’interno, i visitatori possono ancora percepire l’atmosfera di preghiera che permeava questo luogo, accentuata dalla luce soffusa che filtra tra le pietre.

Da vedere. Il Monastero di San Giuliano, che un tempo ospitava una comunità monastica dedita alla contemplazione. I resti dell’edificio, circondati da uliveti e macchia mediterranea, offrono una cornice ideale per la meditazione e il raccoglimento. È facile immaginare i monaci camminare lentamente tra le sue stanze, immersi nella preghiera e nel silenzio.

Per una sosta golosa. Ristorante l’Acquario. Dentro le mura del borgo di Castiglione del Lago la cucina tipica del Trasimeno.

polvese.it

 

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Un weekend di festival all’aperto

Il weekend è già nell’aria ed è tempo di pensare a che cosa fare e dove andare. Le temperature si scaldano, le belle giornate si moltiplicano e la voglia di stare all’aria aperta è tanta. Ecco, allora, qualche idea e qualche consiglio per il fine settimana del 17 e 18 maggio.

A Milano torna Bam Circus

Dal 16 al 18 maggio presso Bam Biblioteca degli Alberi (in via Gaetano de Castillia 28), si tiene “Bam Circus” il festival del teatro di strada con più di quaranta eventi gratuiti. Per tutto il weekend, più di 75 artisti di strada e 16 compagnie internazionali provenienti da nove Paesi, si esibiranno in acrobazie mozzafiato, performance oniriche e poetiche, installazioni e parate. In programma anche spettacoli teatrali emozionanti ed esibizioni scenografiche, che accompagneranno il pubblico tra meraviglia e stupore, in un viaggio affascinante che celebra la bellezza della fragilità umana, tema di questa edizione, e il coraggio di andare oltre. In particolare, venerdì 16 si terrà l’apertura della rassegna con lo spettacolo “Sylphes” di teatro acrobatico e balletto aereo sulle note de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, e la performance installativa partecipata “C’est pas là, c’est par là”.

Sabato 17 sarà la volta dello spettacolo di circo contemporaneo “Exit”, con acrobazie mozzafiato attorno a un imponente muro girevole con porte fluttuanti, il suggestivo spettacolo serale “Peregrinus” che descrive la giornata tipo di un uomo del XXI secolo tra consumismo e mancanza di umanità, e una parata poetica e onirica che unisce trampoli, danza acrobatica e clownerie; Infine, domenica 18, si terrà l’emozionante performance “C’est la Wheel” con biciclette acrobatiche e una ruota alta 5 metri, lo spettacolo trompe l’oeil itinerante “Les Dodos” con trampoli e marionette, e la grande parata finale “AAINJAA Dice Hola” piena di forza ed energia, che fonde percussioni, danza e teatro per offrire un’esperienza immersiva, che si unirà alla maestosa parata di trampoli di Mademoiselle Paillette. Ingresso gratuito.

INFO: www.bam.milano.it

A Garda (VR) c’è Vivi Vintage

Il 17 e 18 maggio, il lungolago Regina Adelaide di Garda, nel veronese, si trasforma in un suggestivo palcoscenico a cielo aperto per la nuova edizione di “Vivi Vintage – Oltretendenza & More“, l’evento dedicato al mondo del vintage in tutte le sue forme: dalla moda ai motori, dal ballo ai sapori di una volta. Saranno presenti operatori specializzati provenienti da tutta Italia, che proporranno una mostra mercato ricca di pezzi unici e ricercati. Gli amanti del modernariato e del retrò potranno esplorare stand curati nei minimi dettagli, alla ricerca di abiti, accessori, vinili, oggettistica e complementi d’arredo d’altri tempi. Spazio anche ai motori con un’ampia esposizione di auto e moto d’epoca, che farà la gioia degli appassionati e dei nostalgici delle due e quattro ruote.

Sabato 17 maggio va in scena “100 Giochi di una volta”, un’area interattiva dedicata ai passatempi dei nostri nonni, ideale per famiglie e bambini. A fare da sottofondo, un energico Dj set su vinile rigorosamente vintage. Le storiche automobili in mostra completeranno l’atmosfera retrò della giornata. Domenica 18 maggio il tuffo nel passato continua con la presenza dei rievocatori storici, che animeranno il lungolago in abiti d’epoca. La compagnia Blue Energy Rock guiderà workshop di ballo swing e rock’n’roll, coinvolgendo il pubblico con ritmo ed entusiasmo. Da non perdere la sfilata di abiti da sposa vintage: un momento di eleganza e charme che celebra la moda nuziale del passato. L’area ristoro accoglierà i visitatori con una selezione di food truck gourmet, per gustare piatti tipici e reinterpretazioni street food dal gusto rétro, in un connubio perfetto tra tradizione e creatività. L’ingresso è libero.

INFO: facebook.com

Nel borgo di San Terenziano (PG) c’è Porchettiamo

Dal 16 al 18 maggio, il borgo umbro di San Terenziano, in provincia di Perugia, si prepara ad accogliere la 15ª edizione di Porchettiamo, il festival nazionale della porchetta. Saranno tre giorni di gusto, tradizione e convivialità con decine di varianti regionali del celebre street food italiano, dai classici panini umbri alla porchetta di cinghiale fino alle versioni gluten free. Cuore della manifestazione sarà la Piazza delle Porchette, dove i maestri porchettai da tutta Italia, da Ariccia a Falerna, da Bevagna a Caronia, proporranno le loro specialità.

Non mancheranno panini gastronomici firmati da chef, ravioli fritti ripieni, birre artigianali, vini locali e cocktail rosa. Ma “Porchettiamo” non è solo cibo: in programma anche concerti, voli in mongolfiera, laboratori per bambini e uno spazio dedicato allo street food d’eccellenza con arrosticini, lampredotto, cannoli siciliani e fritto di lago. Ingresso libero.

INFO: www.porchettiamo.com  

A Roma arriva il Primavera Fest

Sabato 17 e domenica 18 maggio, a Roma si tiene il Primavera Festa a Caracalla. Presso l’Alcazar Garden di via Guido Baccelli 71, si potrà fare shopping, partecipare a laboratori creativi, assistere a spettacoli dal vivo e mangiare delizioso street food. Dalle 11 alle 21, il giardino si trasformerà in un piccolo mondo incantato. A fare da protagonisti saranno artisti di strada, musica dal vivo, street food, l’Hippie Market con artigianato locale e vintage selezionato. Per le famiglie, un’ampia area dedicata ai più piccoli ospiterà laboratori creativi e manuali, giochi e attività pensate per stimolare fantasia e socialità. L’ingresso è a offerta libera e la location – tra le più suggestive della capitale – renderà ogni momento ancora più magico. In entrambe le giornate, dalle 12 alle 18, si alternano tanti spettacoli itineranti con artisti di strada: giocolieri, maghi, acrobati, clown animeranno ogni angolo, regalando sorrisi ed emozioni.

Sabato 17, alle 16, sono attesi “Filuccio e Fattacci” che propongono il vasto repertorio romanesco, fatto non soltanto dei classici e noti stornelli, ma anche di passagalli, serenate, saltarelli, scherzi, monologhi e sonetti musicati. Domenica 18, alle 12, invece, è in programma lo spettacolo di magia del Clown Monello. Dalle 16, i Leader Internazionali dell’Ukulele proporranno un repertorio accompagnato da cabaret. Non mancherà nemmeno l’eccellenza del cibo di strada, un market dall’anima gitana, con una grande varietà di gioielli, borse, abiti, occhiali vintage, cosmetica bio, candele, piante, fiori e poster. Per i più piccoli, area kids, con laboratori di pittura, ceramica, intreccio e molto altro.  Ingresso a offerta libera.

A Napoli apre la Grande Pompei per “La Notte dei Musei”

Sabato 17 maggio, dalle 20 alle 23, in occasione della “Notte dei Musei” si potranno visitare al costo di solo 1 euro per ogni itinerario, i siti della Grande Pompei, che includono il sito di Oplontis con la Villa di Poppea, le Ville San Marco e Arianna e il Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi a Castellammare di Stabia, la Villa Regina con Antiquarium a Boscoreale.

A Pompei la visita si sdoppia, con un percorso che prevede l’accesso ad alcune case del lato orientale della città antica e alla Palestra grande e dall’altro lato alla Villa dei Misteri, da dove poi si potrà raggiungere in navetta il sito di Boscoreale.Il primo percorso con ingresso da Piazza Anfiteatro consentirà di passeggiare tra alcune delle più eleganti domus pompeiane: i Praedia di Giulia Felice, una vera e propria villa urbana con ampio giardino e dallo scenografico porticato, la casa della Venere in Conchiglia. che prende nome dal grande affresco posto su una parete del giardino, e la casa di Loreio Tiburtino.Il percorso include anche l’accesso mostra “Essere donna nell’antica Pompei” allestita presso la Palestra Grande di Pompei e di recente inaugurata. Durata del percorso: circa 1 ora.

L’altro itinerario consente invece di visitare la Villa dei Misteri e la Villa Regina a Boscoreale con l’annesso Antiquarium, due esempi di ville suburbane del territorio.Il percorso delle Ville suburbane include il servizio navetta Pompei Artebus, che consente lo spostamento da Piazza Esedra verso le due ville e ritorno.Durata del percorso: circa 40 minuti. Villa dei Misteri + Circa 1 ora Boscoreale Novità al Museo archeologico di Stabia dove i visitatori potranno fruire nel corso della visita di un’esperienza audio immersiva (3D binaurale) “Echeia, un museo che risuona”, una narrazione sonora di alcune sale del percorso espositivo alla scoperta di elementi identificativi legati al territorio, tramite l’ascolto in cuffia, arricchito da musica.

INFO: pompeiisites.org

A Palermo una Notte con i Pupi

Anche il Museo delle marionette “Antonio Pasqualino”, in piazza Pasqualino 5, a Palermo, partecipa alla Notte dei Musei. Sabato 17 maggio, dalle 19 alle 24, si potrà trascorrere “Una notte con i Pupi”, un viaggio tra teatro, arte e patrimonio culturale immateriale Unesco attraverso visite libere, guidate e spettacolo.

I visitatori potranno scoprire o riscoprire la collezione del Museo che ospita oltre 5 mila opere, dall’Italia e dall’estero. Tra queste, la più vasta collezione di pupi siciliani e i materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di animazione che sono state dichiarate dall’UNESCO “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”: il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano, lo Sbek Thom cambogiano, il Namsadang Nori – Kkoktu-gaksi Norum coreano, il Karagöz turco e le Rūkada Nātya dello Sri Lanka. Sono inoltre in mostra le marionette e le scenografie create da artisti contemporanei quali Tadeusz Kantor, Enrico Baj e Renato Guttuso nonché le figure animate di diversi Paesi del mondo: tra questi, Vietnam, Cina, Myanmar, India, Corea. Il Museo Pasqualino organizzerà visite guidate di 30 minuti e uno spettacolo tradizionale di opera dei pupi siciliani.

Ingresso ogni mezz’ora per la visita autonoma (durata: 30 minuti). Biglietto: 3 euro a persona; ingresso con visita guidata al Museo (durata: 30 minuti): fino a 30 persone. Le visite guidate avranno inizio alle 19, alle 20 e alle 20. Biglietto: 5 euro a persona; Spettacolo tradizionale di opera dei pupi: ore 21.15. Biglietto: 10 euro a persona.

INFO: www.museodellemarionette.it

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TOP TEN SPIRITUAL TOURISM: SANTUARIO DI TINDARI

OLTRE IL GIUBILEO, ALLA RICERCA DELLA SPIRITUALITA’

 Credere o non credere in una religione è una scelta personale. Ma la spiritualità è una dimensione che, in modi diversi, ci coinvolge tutti. Nell’anno del Giubileo, molti anche non credenti fanno rotta su Roma, dove milioni di turisti-pellegrini mettono a dura prova la capacità di accoglienza della città e dei suoi luoghi sacri. Sono alla ricerca di una spiritualità molto più facile da trovare, lontano dalla folla e dal turismo di massa, in santuari, basiliche e chiese in armonia con le energie positive che da secoli pervadono quegli ambienti sacri.

Ne abbiamo scelti 10 (+2) in un nuovo viaggio, da nord a sud, alla scoperta dell’Italia più vera e autentica.

IL SANTUARIO DI TINDARI: UN LUOGO DI FEDE E MISTERO IN SICILIA

Arroccato su un promontorio che si affaccia sul Mar Tirreno, il Santuario di Tindari è uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia, unendo bellezza paesaggistica e profondità spirituale. La sua storia affonda le radici nel IV secolo d.C. e la sua popolarità è legata alla  statua lignea di probabile origine bizantina della Madonna Nera.  La leggenda narra che la Madonna sia arrivata per mare, protetta da eventi miracolosi, e che la sua presenza abbia trasformato Tindari in un centro di culto straordinario. La statua, rappresentata con tratti che evocano l’Oriente, porta così con sé un messaggio universale di accoglienza e speranza. L’edificio attuale, risalente agli anni ’50, è una struttura imponente che combina tradizione e modernità, con vetrate artistiche che narrano episodi biblici e storie legate al culto mariano. Da non perdere una sosta al terrazzo panoramico, che regala una vista mozzafiato sui laghetti di Marinello, una riserva naturale le cui forme sinuose sembrano scolpite dal vento e dal mare.

Cosa vedere. La cappella della Madonna, dove si trova la statua della Vergine. Uno spazio pervaso da un’atmosfera mistica, accentuata dalle candele votive e dalle offerte lasciate dai fedeli. Una raccolta di ex voto testimonia la profonda devozione verso la Madonna Nera e le molte grazie ricevute.

santuariotindari.it

 

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È il weekend della Festa della Mamma

Sta per arrivare anche il secondo weekend di maggio, quello del 10 e 11, che coincide con la Festa della Mamma (domenica). Perché allora non approfittare di questa occasione speciale per trascorrere una giornata insieme alla donna più importante della vostra vita.? Ecco qualche idea su che cosa fare e dove andare nella nostra rubrica settimanale dedicata agli eventi del fine settimana.

A Moncalieri (TO) per Fiorile

Sabato 10 e domenica 11 maggio, Moncalieri (TO) celebra la Festa della Mamma con Fiorile, la rassegna dedicata a fiori e orti che si tiene nella splendida cornice del Castello di Moncalieri (in Piazza Baden Baden 4). Tra le novità di quest’anno, c’è il Premio della Rosa Principessa Maria Letizia di Savoia che sarà assegnato alle rose più belle nel Giardino delle Rose. Alla mostra mercato non mancheranno poi vivaisti specializzati, produttori agricoli, esperti del gusto, artigiani e designer con un ricco programma di incontri con esperti e attività legate al verde, ma anche workshop, talk, musica e letture.  Oltre all’allestimento in giardino, sotto i suggestivi porticati del Giardino delle Rose, troveranno spazio i momenti dedicati alla premiazione del Premio della Rosa, con appuntamenti a tema e approfondimenti, un’esposizione di artigianato sostenibile, manualità e creatività e l’Angolo dei Saperi e dei Sapori, con esperienze immersive, degustazioni e appuntamenti con il gusto e la consapevolezza alimentare.

Con uno speciale Salone del Libro Off il programma si arricchisce con momenti letterari ispirati da parole leggere come petali: dall’omaggio a Rosa Mogliasso a ricordo della cantastorie siciliana Rosa Balistreri, dal Concerto poetico tratto dalle Voci delle rose al ritratto di Giorgio Scerbanenco scrittore in rosa. Lo Spazio dell’arte verrà allestito per ospitare corsi pratici, tra cui “Mamma ti faccio un mazzo così di rose” in occasione della Festa della Mamma. Sempre in tema di ecosistemi e biodiversità, il corner didattico curato dagli Impollinatori metropolitani e da Beesù, rappresenterà il meraviglioso e necessario mondo delle api, approfondendo la vita dei loro ecosistemi e l’operosità del loro mondo, e, in occasione della festa della mamma, i laboratori saranno dedicati alla realizzazione del regalo più fiorito e più bello.Il weekend si chiuderà in piazza Vittorio Emanuele con il Concerto Le quattro stagioni – Vivaldi – quattro concerti per violino, archi e continuo. Ingresso gratuito.

INFO: FIORILE | Orti&Fiori in Mostra – Primavera 2025

A Bologna si va alla scoperta dell’urban art

Nel weekend del 10 e 11 maggio sarà possibile visitare gratuitamente un luogo unico, l’Interporto di Bologna (in via Santa Maria in Duno), un parco logistico a pochi passi dalla città, dove ammirare originali opere di urban art L’obiettivo è quello di diffondere una nuova visione della progettazione dei parchi, promuovendo un profondo cambio di paradigma nel modo di immaginare e pensare queste aree. Una nuova filosofia racchiusa dall’azienda nella dicitura PARKlife™. Il parco logistico diventa luogo di socializzazione, integrato nel tessuto urbano, contribuendo così a generare un reale valore aggiunto per il territorio.

Qui, 16 urban artist italiani di fama internazionale hanno dato sfogo alla propria creatività, contribuendo a trasformare dei continers in tele uniche nel loro genere. Curatore di questa galleria a cielo aperto è Enrico HEMO Sironi, uno degli urban artist creatori delle opere insieme agli artisti Giorgio Bartocci, Nemo’s, Carolì, Luca Font, Kiki Skipi, Mr. Thoms, Maria / Caktus, Nulo, Senso, Cheris, Andrea Casciu, Etnik, Joys, Zed1 e Moneyless. Per prenotare la propria visita guidata gratuita è necessario effettuare la registrazione sul sito dedicato. Gli ingressi sono alle ore 10:30 e alle ore 14:30 ed è consentito l’accesso ad un massimo di 25 partecipanti.

INFO: eventbrite.it

A Comacchio (FE), torna Primavera Slow nel Parco del Delta del Po

Fino al 30 giugno, nello splendido scenario del Parco del Delta del Po, a Comacchio, nel ferrarese, va in scena Primavera Slow, un ricco calendario di eventi, attività ed escursioni, tra proposte a piedi, in bicicletta o in barca per vivere esperienze autentiche in modalità lenta. Gli appuntamenti sono divisi in categorie. Tra le escursioni in bicicletta, si può scegliere tra percorsi pianeggianti tra panorami incantevoli, gite giornaliere o di più giorni lungo la ciclabile che collega il Lido di Spina all’Argine del Reno, denominata L’Argine degli Angeli. Si può poi pedalare al tramonto nelle Valli Meridionali di Comacchio circondati da specchi d’acqua e distese di fenicotteri o la ‘Pasquetta in bicicletta’. 

In cammino si scoprono angoli nascosti e si esplorano i luoghi con uno sguardo più attento. Il Delta del Po offre sentieri per tutti, dalle vie dello spirito per ripercorrere le orme di santi e pellegrini ai percorsi archeologici e storici, dall’incantevole penisola di Boscoforte. finalmente accessibile, solo con visite guidate, che ospita i bellissimi cavalli bianchi, alle Saline di Comacchio fino al Bosco della Mesola. Il Delta del Po è una terra d’acqua, di paesaggi e di atmosfere rarefatte. Uno dei modi migliori per vivere questa magia è dalla barca. Piccole e grandi imbarcazioni, per mare o per valli, aiuteranno a scoprire luoghi incontaminati e impossibili da raggiungere via terra.

Il birdwatching, invece, Non un’attività per esperti, ma un hobby che possono praticare tutti. Lontani dallo stress, rilassati e con un binocolo. Zone umide, rami fluviali, boschi secolari, pinete e dune sabbiose accolgono e proteggono moltissime specie di uccelli, alcuni dei quali costituiscono una vera rarità. Dalle Anse Vallive di Porto nell’Oasi di Bando dove sono previsti tantissimi appuntamenti per i più piccoli alle Valli di Comacchio fino all’Oasi Canneviè e alla Sacca di Goro. Senza dimenticare, infine, i Borghi storici, musei archeologici o di arte contemporanea, chiese medievali e luoghi dove riscoprire e vivere le tradizioni di valle. Il Delta del Po offre anche una ricca esperienza culturale: da Comacchio a Codigoro, dal Castello Estense di Mesola all’Abbazia di Pomposa, senza dimenticare l’antica la Pieve di San Giorgio ad Argenta o la città etrusca di Spina.

INFO: Parco del Delta del Po – Regione Emilia – Romagna o tel 0533/87693

A Camogli (GE) per la Sagra del Pesce

Fino a domenica 11 maggio, Camogli (GE) si anima con la tradizionale Sagra del Pesce, che prevede fritture a volontà, spettacoli pirotecnici, processioni, mercatini e stand gastronomici. Cuore della manifestazione sarà la centrale Piazza Cristoforo Colombo. La sagra ha origine nel 1952 quando, in occasione della festa del santo patrono dei pesatori, San Fortunato, l’avvocato Filippo Degregori, con alcuni collaboratori, decise di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio friggendo pesce su fornelli costruiti temporaneamente sulla piazza del borgo, per offrirlo in omaggio agli ospiti.

L’iniziativa ebbe un successo inaspettato e i pescatori decisero di ripeterla negli anni a seguire. Alcuni anni dopo, due pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto “o Napoli” e Lorenzo Gelosi detto “Cen” lanciarono l’idea di costruire una grande padella per una spettacolare frittura. Nel 2001 la Pro Loco di Camogli, grazie al contributo della Friol, ideò e costruì una padella interamente di acciaio inossidabile, prima al mondo per grandezza.

INFO: facebook.com

A Roma si festeggia la mamma a Zoomarine

Domenica 11 maggio, a Roma, si festeggia la Festa della mamma nel parco di Zoomarine. In occasione dei vent’anni del parco, la Festa della Mamma si tinge di verde, con un un duplice percorso e tante iniziative divertenti, educative con tanto di doni per le mamme. Prima di tutto, le mamme potranno entrare gratuitamente (a fronte di un biglietto pagante di euro 19) e con ogni biglietto della stessa somma si ha diritto ad un menù pranzo incluso e la partecipazione gratuita al programma “Incontra i delfini” per tutta la famiglia.

Ci sarà poi l’angolo dedicato alla prevenzione con la “Banca delle Visite”, la Fondazione attiva su tutto il territorio nazionale per la tutelare il diritto alla salute uguale per tutti, che insieme ai medici di Clarassistenza offrirà un servizio di screening del cuore con Ecg gratuiti (fino ad esaurimento posti) e un punto informativo e il punto green, dove i bambini potranno rendersi protagonisti di un’esperienza educativa e creativa che li guiderà alla scoperta dei segreti delle piante stagionali. Al termine del laboratorio i piccoli giardinieri per un giorno potranno scegliere di portare a casa una piantina fiorita, simbolo tangibile del loro affetto, oppure di piantarla nel “Giardino delle Mamme” all’interno del parco dove resterà per sempre trasformando un omaggio floreale in un ricordo vivo e duraturo.  

INFO: www.zoomarine.it

A Napoli c’è Smile Clown Festival

Fino all’11 maggio, la Mostra d’Oltremare di Napoli si trasforma in una grande festa di colori, risate ed emozioni per accogliere la settima edizione dello Smile Clown Festival, la grande festa dedicata all’arte del sorriso e dell’inclusione. Con oltre 100 spettacoli a ingresso libero, artisti internazionali, laboratori creativi, giochi gonfiabili e incontri dal forte valore sociale, Napoli diventa per tre giorni la capitale della gioia condivisa.

A guidare le giornate tre nomi d’eccezione: Mino Abbacuccio, volto noto di Made in Sud, aprirà il festival venerdì con il suo stile ironico e mai scontato. Sabato e domenica il testimone passerà a Giobbe Covatta, artista e attivista impegnato, capace di unire satira e umanità. In tutti e tre i giorni, dalle 17.30 alle 19.00, la scena sarà animata dall’energia esplosiva di Angela Delfini, che condurrà la kermesse che vedrà ogni sera, sei clown in gara per il titolo di miglior clown della corrente edizione. Anche quest’anno lo Smile Clown Festival porta in grembo il raduno nazionale dell’associazione “Teniamoci per Mano Onlus”, che per tre giorni offrirà corsi di alta formazione per clown volontari con incontri, workshop e testimonianze uniche. Il tema scelto quest’anno è il “clown sociale”, figura che lavora in contesti periferici fragili e difficili. della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha condiviso e lodato l’impegno sociale della onlus. Ingresso gratuito.

INFO: www.smileclownfestival.it