Milano it’s Christmas

Milano it’s Christmas. Ci siamo, anche quest’anno Natale è ormai alle porte: decorazioni natalizie, luci, pranzi, spettacoli

 

Il Sistina Chapiteau arriva a Milano

Approda a Milano il primo Teatro itinerante d’Italia dedicato alla Commedia musicale.

In scena fino alla primavera le produzioni firmate da Massimo Romeo Piparo, “CATS”, “IL MARCHESE DEL GRILLO”, “MATILDA” E “BILLY ELLIOT”

 

Non poteva che essere Milano, con la sua attenzione alla cultura, allo spettacolo dal vivo e al Musical in particolare, la città ideale in cui accendere per la prima volta le luci del Sistina Chapiteau, la grande novità progettata e realizzata da Massimo Romeo Piparo per portare in scena su tutto il territorio nazionale i grandi spettacoli del Tempio della Commedia musicale italiana.

L’imponente struttura allestita nel centralissimo Scalo Farini ospita per tutte le festività natalizie l’attesissimo “CATS”, la grande produzione di Piparo che nella scorsa Stagione ha già registrato numeri record, grazie all’intensa interpretazione di Malika Ayane e di uno strabiliante cast di “artisti-gatti”.

Nel cuore di una città da sempre sensibile a ogni forma di creatività, ed ai progetti culturali più innovativi e visionari, prenderanno vita tante appassionanti storie, risuoneranno note e canzoni, brilleranno i colori di scene e costumi e gli artisti saranno protagonisti di imperdibili performance.

Lo Chapiteau Sistina sarà un tempio viaggiante, magico e confortevole, che renderà sempre più attraente l’esperienza di una serata “dal vivo” per tutta la famiglia.

 

Gli acquisti online su ilsistina.it sono molto rapidi e accessibili e si potrà acquistare -senza alcun extra- in un’unica transazione sia l’ingresso allo spettacolo che la sosta al parcheggio dedicato.

Proprio per rendere questa nuova esperienza teatrale ancora più completa, coinvolgente e comoda, il Sistina Chapiteau a Milano avrà un mobility partner d’eccellenza: dalla collaborazione tra myCicero e Tickettando nasce la partnership con MooneyGo, l’app con la più ampia offerta di mobilità in Italia, grazie alla quale sarà possibile comprare tutti i biglietti di trasporto necessari per raggiungere l’evento (tram, autobus, treno, taxi, sharing), oltre che consultare il programma e acquistare il parcheggio.

Sistina Chapiteau Stagione 2023/24 – Scalo Farini

CATS: Musiche di Andrew Lloyd Webber, tratto dal libro di T.S. Eliot “Old Possum’s book of practical cats” con Malika Ayane nel ruolo di Grizabella

Un’irresistibile colonia di gatti umanizzati che cantano e ballano sulle rovine della Città Eterna in una magica atmosfera scandita da fantasia, dramma, romanticismo e grande musica.

 

Milano it’s Christmas

 “Chaos lab” per la prima volta in Europa e in Italia

La nuova esperienza immersiva di Fever dedicata alla scienza, arriva a Milano  allo Spazio Bergognone 26

Un grande “laboratorio” dedicato a tutti gli appassionati di scienza, giovanissimi e non solo, per giocare con contenuti educativi.

FeverChaosLab
FeverChaosLab

 

Dopo il successo con 80mila visitatori in Australia e il recente lancio a Singapore, Fever, la piattaforma leader per l’intrattenimento dal vivo, annuncia l’arrivo, per la prima volta in Europa e in Italia, di “Chaos Lab – Gioca con la scienza”.

Allo Spazio Bergognone 26 di Milano, l’esperienza immersiva promette un’ora circa di puro divertimento tra stanze al neon, postazioni con slime colorati, aree destinate alla matematica e tante altre attività per imparare e dare libero sfogo alla creatività, divertendosi.

Ad accogliere i visitatori, subito dopo l’ingresso, c’è il Dottor Splat, protagonista nel suo laboratorio con i suoi pazzi esperimenti (come il dentifricio dell’elefante ed esplosioni di ghiaccio secco) di uno spettacolo unico in cui per 15 minuti scienza e arte comica si combinano in un’esperienza educativa pensata per tutti i bambini da 6 a 12 anni.

 

 

Subito dopo si entra nel mondo della Math Lab, un’area dedicata al mondo della matematica con tanti giochi a tema. Il percorso prosegue nella Neon Room, dove i bambini possono dare libero sfogo alla fantasia e scatenare la creatività con colori fluorescenti sulle pareti della stanza.

Nel Gravity Lab troviamo una grande parete magnetica che permette ai visitatori di sperimentare la gravità inventando un tetris di rampe e piste per palline, mentre il Light Lab è lo spazio per immergersi in un arcobaleno di colori dando spazio all’immaginazione. La Ball Pit è la grande vasca luminosa di palline, dove i bambini possono immergersi e giocare liberamente. Ma il vero Chaos arriva nella Slime Station: qui i visitatori sono invitati a sbizzarrirsi nel creare forme nuove attraverso gli slime colorati, le paste modellabili più divertenti di sempre!

Spazio Bergognone 26

https://chaos-lab.co/milano

 

 

Il primo Natale di Merlata Bloom Milano

Il primo Natale di Merlata Bloom Milano è all’insegna del divertimento, della cultura, della bellezza e della solidarietà.

A poco più di un mese dalla sua apertura, superato il milione di visitatori, Merlata Bloom Milano celebra il periodo più emozionate dell’anno con un’atmosfera festosa che avvolge ogni angolo del lifestyle center: da De Gustibloom con il suo albero troneggiante sotto le grandi capriate lignee del Winter Garden, fino allo sky garden popolato dal Villaggio di Natale, la magia delle musiche in filodiffusione e l’incanto degli allestimenti e dell’animazione prevista fino all’Epifania impreziosiscono l’esperienza di visita del lifestyle center dal cuore verde, resa già naturalmente accattivante dalla ricca offerta retail composta da 210 negozi e 43 unità food & beverage.

 

Merlata-Bloom-Milano_natale-2023
Merlata-Bloom-Milano_natale-2023

Fino al 30 dicembre presso lo sky garden di Merlata Bloom Milano bambini e famiglie potranno vivere gratuitamente la magia delle feste nel CHRISTMAS VILLAGE con protagonisti i personaggi più amati di Cartoon Network e Boomerang come LO STRAORDINARIO MONDO DI GUMBALL, BATWHEELS, TEEN TITANS GO!, LUCAS THE SPIDER e SIAMO SOLO ORSI.

Al primo piano, presso la grande piazza di De Gustibloom e vicino al grande albero, grandi e piccini potranno lasciarsi travolgere da un vortice di adrenalina grazie allo Snowtubing, un vero e proprio parco divertimenti in cui scivolare a bordo di piccoli gommoni a forma di ciambella, trascorrendo un momento all’insegna del divertimento.

 

Fino al 7 gennaio, i mercatini di Natale saranno i protagonisti del Xmas Corner, l’area presente al primo piano, fronte cinema, ricca di idee regalo tipiche di questo periodo di festa che propone una vasta offerta di prodotti artigianali.

Infine, in occasione del Natale, verrà lanciata la Gift Card Merlata Bloom Milano, con importi da 5 a 1000 euro: ognuno potrà scegliere il taglio che desidera per regalare un’esperienza di shopping e lifestyle spendibile in tutti i negozi del mall. Le carte saranno disponibili presso l’Info Point, posizionato al piano terra del blocco ovest, aperto fino alle 22.

 

 

Milano it’s Christmas

Il  menù delle Feste per le feste: Valentino e Classico

Valentino Vintage Restaurant, Il nuovo ristorante a pochi passi dal Duomo di Milano,  presenta un menù, ispirato alla tradizione toscana. All’interno, un mix di architettura neoclassica, e stile Belle Epoque, si fondono pe regalare agli ospiti una scenografia raffinata ed elegante, tra stampe alle pareti, tovaglie bianche e poltrone di velluto, in cui assaporare un pranzo o una cena dai gusti tipici della tradizione italiana.

 

Per il Pranzo del Santo Natale un Menu di pesce con tra l’altro Tartare di ricciola con gazpacho al dragoncello con  polvere di mandorla e zest di arancia, Spaghettone al ragù di branzino aromatizzato al  pesto agli agrumi  con pomodorini confit e capperi fritti, Frittura mista di calamari, alici, gamberi, scampi con baby verdurine fritte

 

C’è anche un  Menu di carne con Fiori di Carpaccio di manzo con prugne e crema di nocciola, Pici con  crema di fughi di bosco e salsiccia luganega, Agnello con senape in crosta di mandorla  accompagnato da una crema di cavolo cappuccio e punte di romanesco.

Classico trattoria contemporanea & cocktail bar di via Marcona 6, un ristorante di proprietà della famiglia Murray, propone  una visione contemporanea della trattoria italiana, caratterizzata dall’impronta mediterranea dello chef Massimiliano Ciocchetti. Un concept in grado di coniugare il gusto per la buona cucina, l’atmosfera conviviale e la passione per i drink e i cocktail, all’interno di una location elegante e raffinata.

 

Il pranzo del 25 dicembre 2023 offre Pan brioche, spuma di fegatini e cipollouto caramellato al lampone, Baccalà mantecato sulla sua crema e cialda di polenta concia

Christmas Cocktail, Gamberone Carabineros in falsa salsa cocktail e polvere d’arancia, Salmone marinato allo yozu, insalata russa e kenel di burro di malaga allumicato, Plin di cappone nel loro consommé chiarificato e profumato ai porcini

Lasagnetta tirata a mano, ragù genovese e roux di parmigiano 24 mesi

Faraona e farcia di salsiccia Bra e marroni, futti rossi e gateau di patate al tartufo

Sfera di cioccolato Valrhona, pandoro, cremoso al mascarpone e ristretto al rum

Tel 02 49 44 91 35 info@classico.bio

 

 

 

Natale gourmet nell’incantevole giardino d’inverno dell’Antica Osteria Cavallini

Il 24 dicembre i Natali dell’antica Osteria Cavallini saranno 89.

Un compleanno che, per Settimo e Adele Cavallini, i fondatori,  sarebbero molto orgogliosi di festeggiare perché, quella vigilia di apertura del locale,  segnò non solo l’inizio di un’avventura imprenditoriale di successo ma regalò alla città di Milano un punto di riferimento importante per la ristorazione d’eccellenza.

 

E proprio nel nome di questa convivialità il menù di Natale  2023 è studiato per regalare un’esperienza di gusto indimenticabile, dove carne e pesce seguono le nuove esigenze gastronomiche senza dimenticare quelle ricette che, pur rinnovate, fanno ancora parte della tradizione.

Così, per il giorno di Natale, il benaugurante flûte di Prosecco Doc si accompagna con un classico della cucina milanese, i mondeghili, le piccole e saporite polpette che “fanno subito famiglia”. Per l’antipasto il Cavallini propone un’insalata di carciofi e Parmigiano Reggiano invecchiato di ben 36 mesi, capesante gratinate e un gustosissimo mini tortino di baccalà mantecato. A seguire, la calamarata, preparata con un particolarissimo ragù di triglie. Carne e pesce per i secondi, dal Filetto di San Pietro alla mediterranea con capperi e olive al Filetto di manzo con salsa al gorgonzola o al pepe verde accompagnato da patate al forno. Nel rispetto della tradizione  natalizia per il dessert, il panettone di pasticceria affiancato dal gelato alla crema della casa, i classici clementini e, a completare, caffè e piccola pasticceria.

A rendere tutto più allettante, la splendida oasi all’aperto del Cavallini. Un giardino d’inverno dove si può mangiare all’aperto senza problemi perché una speciale pavimentazione regala un tepore che “scalda non solo l’aria ma tutto il corpo” e dove potrete esibire la vostra mise più elegante come se foste in un ambiente riscaldato.

Antica Osteria Cavallini

Via Mauro Macchi, 2

 

 

 

 

Festeggia un Natale speciale insieme a PIBÄ!

Il locale gourmet argentino ti aspetta con un doppio menù natalizio e una compagnia calorosa.

PIBÄ è pronto per affrontare le feste in vostra compagnia.

 

 

Il locale di street food gourmet argentino più famoso di Milano, affacciato su Piazza Santa Maria del Suffragio, è il luogo perfetto dove festeggiare insieme durante il periodo natalizio. Con la sua atmosfera calorosa e accogliente e clienti che arrivano da ogni parte dell’Italia e del mondo che ormai sono amici, PIBÄ è ormai come casa.

 

Per queste feste natalizie PIBÄ sarà uno dei pochi locali aperti a Milano e ha organizzato varie serate per trascorrere in allegria le feste con i suoi clienti e amici affezionati. La prima festa di Natale sarà il 23 dicembre e sarà accompagnata da musica e dal miglior cibo e vino argentino. Inoltre PIBÄ sarà aperto la sera del 25 dicembre e il 1° gennaio per continuare le feste.

In occasione del periodo natalizio, PIBÄ ha pensato a due originali proposte di menù a prezzo fisso, una di pesce e una di carne, per tutto il mese di dicembre.

http://piba.com.ar

 

 

Milano it’s Christmas

I suggestivi concerti Candlelight anche a gennaio

I Concerti Candlelight – intime e suggestive reinterpretazioni di autori e brani che hanno fatto e fanno la storia della musica – proseguono nella città di Milano in  Gennaio,   con un calendario speciale di serate a lume di candela, in location uniche ed esclusive.

Dal tributo a Claudio Baglioni, Lucio Dalla e Zucchero all’ Auditorium San Fedele, passando per Le Quattro Stagioni di Vivaldi, al tributo ai Queen e ai Coldplay a Casa Cardinale Ildefonso Schuster.

 

 

I concerti Candlelight sono una serie di concerti di musicali originali creati da Fever con lo scopo di democratizzare l’accesso alla musica classica. Questo formato innovativo rappresenta un’esperienza musicale dal vivo unica attraverso un’offerta variegata di programmi per soddisfare tutti i gusti musicali, proposti da musicisti locali, in diversi luoghi mozzafiato, illuminati da migliaia di candele.

Candlelight: tributo a Lucio Dalla e cantautori italiani

Dove: Auditorium San Fedele

Data e orario: 9 Gennaio alle ore 19:30 e alle ore 21:30

Candlelight: tributo a Vasco Rossi

Dove: Auditorium San Fedele

Data e orario: 10 Gennaio alle ore 19:30 e alle ore 21:30

Candlelight: tributo a Baglioni, Dalla e Zucchero

Dove: Auditorium San Fedele

Data e orario: 13 Gennaio e 14 Gennaio alle ore 19:30 e alle 21:30

Candlelight Orchestra: tributo ai Coldplay al Teatro Lirico 

Dove: Teatro Lirico Giorgio Gaber

Data e orario: 16 Gennaio alle ore 19:00

Candlelight Orchestra: tributo ai Queen

Dove: Teatro Lirico Giorgio Gaber

Data e orario: 16 Gennaio alle ore 21:30

Candlelight: le quattro stagioni di Vivaldi

Dove: Casa Cardinale Ildefonso Schuster

Data e orario: 27 Gennaio alle ore 20:00 e alle ore 22:00

Candlelight Rock: Nirvana, Led Zeppelin ed altri

Dove: Casa Cardinale Ildefonso Schuster

Data e orario: 28 Gennaio alle ore 22:00

 

 

 




MSC Crociere approda a Milano

MSC Crociere approda  a Milano. Nella zona di Gae Aulenti MSC Lighthouse, il primo temporary store di MSC Crociere

Fino al 12 gennaio   “MSC Lighthouse” è  il primo temporary store in cui è  possibile vivere l’esperienza di una vacanza targata MSC attraverso la tecnologia immersiva, i giochi di luce interattivi e altri effetti speciali. 

 

Situato in via Capelli 2, la strada pedonale che collega Corso Como e Piazza Gae Aulenti, il temporary store è stato inaugurato da Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere.

“Oggi realizziamo un sogno che avevamo nel cassetto da tempo, ovvero portare le nostre crociere anche nelle città che non vengono toccate dal mare” ha spiegato Massa. “Le crociere MSC sono una tipologia di vacanza adatta a tutti i gusti e a tutte le tasche, quindi con questo spazio offriamo la possibilità a chi non l’ha mai provata di vivere un assaggio di quanto potrebbe accadere durante una crociera targata MSC, grazie alle tecnologie che oggi permettono di immergersi in una realtà virtuale in modo realistico e divertente”.

 

 

Presso il MSC Lighthouse  vengono ricreate le atmosfere magiche delle vacanze MSC Crociere, tra cui l’iconico faro bianco e rosso di Ocean Cay MSC Marine Reserve.

Questa è l’isola delle Bahamas che la Compagnia ha riconvertito da sito industriale in disuso a paradiso incontaminato in cui la vegetazione sull’isola e la barriera corallina che la circonda hanno ripreso a crescere e la fauna locale sta tornando a ripopolarla. Attraverso alcuni giochi di luce che interagiscono con le persone presenti, sembrerà di essere in riva al mare, mentre indossando i visori tridimensionali si verrà proiettati sul “Ponte dei Sospiri”, uno dei punti più suggestivi e romantici delle navi da cui poter ammirare l’immensità del mare, l’isola di Ocean Cay o la navigazione negli straordinari fiordi norvegesi.

MSC Crociere approda a Milano

Con  un virtual tour si potrà  “salire a bordo” di una delle 22 navi MSC, passeggiando insieme agli avatar dei propri amici negli spazi pubblici tra negozi e lounge bar, ristoranti, ponti esterni con le piscine, assistere agli incredibili spettacoli del teatro di bordo delle navi o essere serviti al tavolo con piatti gourmet nei ristoranti della nave, visitare le spaziose cabine.

 

In un corner dello store si possono acquistare alcuni dei prodotti a marchio MSC che si trovano a bordo delle navi, tra cui cappelli, tazze, t-shirt e felpe.

Sono  esposte anche le maglie di Milan, Napoli e Genoa, le squadre di Serie A sponsorizzate dalla Compagnia.

E vengono spiegati i progetti della MSC Foundation, la fondazione del gruppo MSC senza scopo di lucro, che cura progetti umanitari di conservazione marina e di sviluppo sostenibile.

Orari di apertura dell’MSC Lighthouse fino al 12 gennaio 2024:

martedì, mercoledì, giovedì e domenica: dalle 14 alle 20

venerdì e sabato: dalle 14 alle 22

lunedì e festivi (escluse le domeniche): chiuso al pubblico

 

 




Manca poco a Natale! Ecco che cosa fare nel weekend

Ancora un po’ di pazienza e sarà Natale. Nel frattempo, però, si possono vivere le atmosfere delle feste in tutta Italia, tra mercatini, fiere, sagre ed eventi dedicati ai più piccoli. Ecco quelli che abbiamo selezionato per voi per il weekend del 16 e 17 dicembre.

A Torino c’è il Xmas Comics & Games

Nel weekend del 16 e 17 dicembre, presso l’Oval Lingotto Fiere di Torino si tiene la 9° edizione di Xmas Comics & Games, il grande evento natalizio dedicato a fumetti, videogiochi, giochi, cinema e cosplayer. Quest’anno, la manifestazione è stata ribattezzata Nightmare Before Xmas, per celebrare i 30 anni dell’uscita del celebre film di Tim Burton.

Il pubblico avrà infatti la possibilità di immergersi nel magico mondo di Jack Skeletron passando attraverso le porte degli alberi che rappresentano le diverse festività, da Halloween Town a Christmas Town, in un percorso emozionante e creativo. Ospite d’onore dell’evento sarà l’attore Steven John Ward, interprete di Dracul Mihawk nella serie Tv Netflix One Piece, che incontrerà i fans con possibilità di selfie e autografi. Ingresso: intero € 16,50, ridotto 7-12 anni € 14,50. Cosplayer € 11,50.

INFO: www.xmascomics.it

A Domodossola arrivano i Mercatini di Natale

Sabato 16 e domenica 17 dicembre tornano a Domodossola (VB) gli incantevoli Mercatini di Natale, uno degli eventi più attesi delle Val d’Ossola. Il centro storico, splendidamente illuminato e decorato con installazioni luminose e con l’imponente albero di Natale ospiterà le pittoresche bancarelle con i tetti rossi che in Piazza della Chiesa offriranno prodotti artigianali, delizie enogastronomiche e creazioni hobbistiche di qualità.

I Mercatini di Natale di Domodossola sono un appuntamento fisso dal 1997 e offrono occasioni uniche per trovare idee regalo da mettere sotto l’albero. Il tutto nella splendida cornice del borgo.

INFO: Pro Loco Domodossola, tel 327/9203110, prolocodomo@gmail.com

A Verona torna la Corsa dei Babbi Natale

Domenica 17 dicembre, si rinnova a Verona l’appuntamento con la Agsm Aim Verona Christmas Run, la suggestiva Corsa dei Babbi Natale. Per l’occasione, sono attesi in città più di quattromila “babbi” che accenderanno il cuore della città scaligera con partenza alle 9.40 da Piazza Bra, dove torneranno anche per il tradizionale brindisi di auguri per le festività e l’arrivo del nuovo anno. Si può correre o camminare e i due percorsi, di 5 o 10 km, sono adatti a tutti.

Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto da Veronamarathon a UILDM che lo utilizzerà per supportare un progetto di ricerca Telethon. Quote di iscrizione: €6 solo pacco gara e pettorale per minorenni (bambini fino a 10 anni gratis senza pacco Natale), € 12 pacco gara e pettorale per maggiorenni, € 18 pacco gara, pettorale e vestito da Babbo Natale (fino a esaurimento scorte). I ragazzi sotto i 15 anni devono essere accompagnati. Iscrizioni sul sito dell’evento o in Piazza Bra sabato e domenica.

INFO:  www.veronachristmasrun.it/

A Roma per la mostra immersiva Lights in Nature – Life

Inaugura il 14 dicembre, e rimarrà aperta fino al 18 febbraio 2024, la splendida mostra immersiva “Lights in Nature – Life”, ospitata ai Giardini Brancaccio, in via delle Terme di Traiano 4, a Roma. L’evento illuminerà il cuore della Capitale trasformando lo spazio verde romano in un luogo magico dove, al calar della sera, si potrà ammirare la bellezza della natura in un’atmosfera poetica e scintillante, tra suoni proiezioni straordinarie e giochi di luce che richiamano il Natale.

Il percorso, attento alla sostenibilità ambientale, si snoda attraverso quattro aree tematiche ispirate agli elementi della natura: Biosfera, una zona dedicata alla speranza e all’impegno per il futuro del pianeta; Terra, dove i visitatori possono scoprire le caratteristiche di tanti piccoli animali e i danni provocati a questo elemento dall’uomo; Acqua, in cui la vegetazione si trasforma in un fondale marino abitato da una balena di 6 metri, centinaia di pesci e meduse, ma anche rifiuti, il tutto tra onde, bolle e una musica avvolgente; Aria, dove, tra il canto degli uccellini, le libellule e le cicogne, si possono ammirare immagini ecosostenibili di un Pianeta che deve essere protetto dall’inquinamento. Ingresso: da € 20

INFO: https://lightsinnature.com/

A Napoli arriva il Villaggio di Natale del Grinch

Ultimo weekend, quello del 16 e 17 dicembre, per visitare il Villaggio di Natale ispirato al Grinch, l’irriverente, cinico e simpatico personaggio interpretato da Jim Carey nell’omonimo film di Ron Howard del 2000. Il Regno del Grinch è stato realizzato negli spazi dell’Oasi Flegrea, in via Terracina 221, a Napoli.

Il tema del film, il “furto del Natale” è il punto di partenza per una divertente esperienza interattiva per i più piccoli, che saranno accompagnati dagli operatori alla scoperta del mondo del Grinch, tra storie e racconti. Inoltre, i bambini dovranno superare una serie di prove in otto steps per sconfiggere il Grinch e riprendersi il Natale. La durata dell’esperienza è di circa 90 minuti. Orario: dalle 10 alle 20. Ingresso: € 15 a bambino, gratuito per i genitori.

INFO: www.facebook.com/OasiFlegrea/

A Roccapalumba (PA) torna il Presepe Vivente

Sabato 16 dicembre, dalle 16 alle 22, e domenica 17, dalle 10 alle 22, a Roccapalumba, in provincia di Palermo, torna il suggestivo Presepe Vivente, una rievocazione della Natività ambientata all’interno di una delle suggestive grotte naturali che si aprono nelle pareti della maestosa rupe calcarea che sovrasta l’abitato. A fare da cornice saranno le vecchie abitazioni circostanti che per l’occasione riprenderanno vita diventando “putie”, taverne, “zammatariè”, botteghe del fabbro, del falegname, “zaccanu”, ovili,  laboratori del pane, della pasta, dei dolci tipici natalizi, simulando uno spaccato del quotidiano contadino-pastorale della Sicilia di fine ‘800.

Le numerose comparse in abiti d’epoca, poi, interagiranno con i visitatori per riportarli indietro nel tempo attraverso un percorso emotivo e sensoriale, in un’atmosfera quasi surreale, per riscoprire un mondo ancora genuino e semplice. Da non perdere la degustazione delle pietanze della tradizione contadina e pastorale. Non mancherà nemmeno il suono delle cornamuse e le nenie in dialetto in onore di Gesù Bambino.




Weekend in Umbria tra le strade e i borghi di San Francesco

di Raffaele d’Argenzio

Umbria, il cuore verde dell’Italia, dove trovi la presenza mistica di San Francesco che ti arriva dentro e il primo Presepe da lui creato a Greccio ottocento anni fa, nel 1223. Ma trovi anche chiese e castelli dipinti d’antico, il vino Sagrantino che ti scalda le vene, e scopri che proprio a Spello c’è anche la sede del Calendario Barbanera che ancora oggi ci insegna a leggere le stelle. Dell’Italia questo è un cuore verde e magico.

Veduta di Spello

Cerchiamo sempre luoghi e persone che possano far diventare premium i nostri weekend, ricordando che “premium” per noi vuol dire qualità e autenticità, non essenzialmente lusso. E andiamo a cercala questa qualità “premium”, che significa dare il meglio di sé, nel proprio mondo. E l’Umbria ci sembra la terra adatta per essere premium, non sfarzo ma autentica sostanza.

Il santuario di Greccio

Su queste strade, fra vigne ed uliveti, più mistiche che lussuose, ci siamo arrivati con la Dacia Jogger Hybrid, un’auto essenziale e versatile, volendo 7 posti, con motore ibrido che combina la praticità di una station wagon con l’agilità di un crossover, rendendo questo modello una scelta ecologica e pratica. Insomma un’auto premium nel suo segmento che ci sta bene su queste strade, su cui ottocento anni fa camminava San Francesco.

Dacia Jogger Hybrid

In questa Umbria, in cui a Greccio il poverello di Assisi creò il primo presepe nel 1223 dopo essere tornato dalla Palestina, per ricordare la nascita di Gesù. Scelse Greccio perché gli ricordava Betlemme.

Riproduzione del presepe di Greccio dipinto da Giotto

A Spello, dove il Calendario Barbanera insegna a leggere le stelle

Spello ci aspetta, ma durante una sosta all’edicola la copertina rossa del Calendario Barbanera ci sorride e sembra chiamarci. Sì, il calendario e l’almanacco sono in tutte le edicole e nelle librerie per dispensare consigli e previsioni. D’altra parte ne vendono ancora milioni di copie.

Lo sfogliamo e ci sembra di ritrovare un caro amico. Così, la curiosità ci spinge verso la Fondazione Barbanera 1762, via San Giuseppe 1. Il navigatore non ha problemi e ci fa tuffare in un mondo di foglie colorate e tanto verde. Questo calendario da sempre è una guida per chi ama la natura, e aiuta a coltivare con consigli e previsioni climatiche. Quindi oggi più che mai è importante, dato il ritorno all’ agricoltura bio, al green e ai piccoli orti sui balconi.

La sede della Fondazione Barbanera

La sede della Fondazione si trova in un complesso rurale del XVIII secolo di circa 7 ettari certificati bio, uno scrigno prezioso di biodiversità firmato dal paesaggista Peter Curzon, dove convivono ortaggi rari, o in via d’estinzione, fiori, erbe officinali e frutti dimenticati.

L’esterno della Fondazione Barbanera con i colori autunnali

Qui c’è anche la redazione, specializzata in almanacchi, che è anche uno scrigno di curiosità inaspettate: Barbanera era un filosofo, astronomo ed eremita che creò un almanacco, che era una sorta di guida del vivere. Stampò il primo nel 1762 a Foligno, e solo nella prima parte del secolo scorso Agostino Campi ne acquistò i diritti, lo pubblicò e lo diffuso in tutta Italia.

Barbanera Patrimonio dell’Umanità, “Memoria del mondo” UNESCO

Nel 2015 l’UNESCO ha accolto la Collezione di almanacchi e lunari Barbanera, conservata presso la Fondazione Barbanera 1762, nel prestigioso registro “Memory of the World”, il programma che censisce e tutela i più significativi patrimoni documentari dell’umanità come, l’alfabeto fenicio, la Sinfonia n° 9 di Beethoven, i film dei fratelli Lumière, l’archivio di Winston Churchill. D’altra parte se ne vendono milioni di copie ci sarà una ragione.

DOVE DORMIRE

  • Hotel Casa Mancia, Via dei Trinci 44, 06034 Foligno, Tel. 0742 22265, www.casamancia.com
  • Locanda Casa Mia, Via dei Trinci 44, 06034 Foligno. Cell .393 3319157
  • Buonanotte Barbanera, case vacanza, Via Fonte del Mastro II 9 – 06038 Spello (Pg), Tel. 335 354597 Email: buonanottebarbanera@gmail.com

DOVE MANGIARE




Un weekend a Pavia per l’anno agostiniano

di Raffaele d’Argenzio

Sono qui a Pavia per un weekend, per celebrare l’anno agostiniano. Eccomi davanti alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, dove si trovano le spoglie di Sant’Agostino, Dottore della Chiesa. Il richiamo per celebrare l’arrivo delle sue reliquie 1300 anni fa, è stato irresistibile.

Che fosse tumulato qui, pochi se ne ricordavano, pochi lo sapevano. Invece, i suoi contatti con la Lombardia sono profondi, infatti fu proprio Milano che si convertì e fu battezzato da Sant’Ambrogio. Inoltre abitò a Cassago Brianza. Insignito con il titolo di dottore della Chiesa, fu filosofo e grande studioso.

Tra le sue opere più celebri, ricordiamo, per esempio “Le Confessioni”, di cui ricordiamo un passo, scritto dopo la sua conversione. A me pare una bellissima poesia d’amore. D’amore per Dio.

«Tardi ti ho amato, Bellezza così antica

e tanto nuova, tardi ti ho amato.

Sì, perché tu eri dentro di me ed io fuori:

lì ti cercavo.

……..

Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità;

balenasti e il tuo splendore dissipò la mia cecità;

diffondesti la tua fragranza,

respirai ed ora anelo verso di te;

ti gustai ed ora ho fame e sete di te;

mi toccasti, e arsi dal desiderio della tua pace.»

(Confessioni X, 27.38)

La Mostra ai Musei Civici

Agostino è nato in Algeria, a Tagaste, nel 354 d.C ed è morto a Ippona, città di cui è stato vescovo, nel 430 d.C. Le sue spoglie furono prima portate a Cagliari nel 507 o nel 508, quando i vescovi furono costretti a lasciare il Nord Africa dopo l’invasione dei Vandali. Le sue spoglie restarono nella città sarda per circa 200 anni, finché il re dei Longobardi Liutprando non le fece trasportare a Pavia, che allora era la capitale longobarda. Ecco allora un percorso per ricordarlo, qui a Pavia,

Particolare dell’Arca di Sant’Agostino

Un itinerario sulle tracce di Sant’Agostino

Per tutto il mese di dicembre, Pavia celebra l’Anno Agostiniano con una serie di iniziative dedicate alla figura del Dottore della Chiesa. Da non perdere, per esempio, la mostra interattiva e immersiva “Sant’Agostino. La luce e l’immagine”, con visita alle opere conservate nelle varie sezioni dei Musei Civici del Castello Visconteo. Si tratta di uno splendido percorso tra arte e storia, in cui pensiero e colore si intrecciano dando vita a un itinerario incredibile e di grande fascino per i visitatori, bambini compresi, che potranno “dialogare” con l’arte grazie alle magie della moderna tecnologia. Al termine della visita, ai partecipanti sarà offerta una degustazione di prodotti tipici del territorio. Consigliata la prenotazione.

INFO: tel 0382/399790, touristinfopoint@comune.pv.it

I tour guidati e l’ospitalità diffusa

Ogni sabato, poi, sono in programma tour guidati che partono dalla visita alla mostra presso i Musei Civici e proseguono toccando gli edifici religiosi e i luoghi storici e della vita cittadina legati alle vicende di Sant’Agostino, come la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, che ne custodisce le spoglie dal 723 d.C, l’Università degli Studi di Pavia e la Basilica di San Teodoro, dove si potranno ammirare quadri e altre espressioni artistiche dedica ad Agostino di Ippona.

Per valorizzare sempre più Pavia come città turistica, poi, l’Assessorato al Turismo ha promosso il progetto Circuito di Accoglienza e Ricettività, che coinvolge ristoranti, bar, alberghi e attività della città, che hanno scelto di inserire nella propria offerta un prodotto ispirato alla figura di Sant’Agostino. L’iniziativa prevede il rilascio di un passaporto turistico che segnala i principali luoghi da visitare in città, legati alla figura del Santo. Al raggiungimento di tre timbri, sarà possibile ricevere un omaggio della città.

La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro che custodisce le spoglie di Sant’Agostino

DOVE MANGIARE

Locanda del Carmine, piazza del Carmine 7/A, tel 0382/29647, www.locandadelcarmine.com Locanda bistrot con menù che propone una rivisitazione di classe dei piatti locali.

INFO

https://paviacittadisantagostino.it/

 

 




Milano sacro e profano

Milano sacro e profano. Grandi mostre, piccoli gioielli e curiosità, spigolando tra sacro e profano

 

Perugino: a Palazzo Marino. torna la grande mostra di Natale

In occasione delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, meglio conosciuto come Perugino, il Comune di Milano dedica al grande maestro il tradizionale appuntamento natalizio con l’arte a Palazzo Marino.

Fino al 14 gennaio 2024 è infatti esposta in Sala Alessi una delle opere capitali di Perugino, il Battesimo di Cristo, già parte del polittico della chiesa di Sant’Agostino a Perugia, in un suggestivo percorso incentrato sulla complessa personalità del pittore e sulla tormentata storia della macchina d’altare.

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L’organizzazione della mostra è affidata a Civita Mostre e Musei. Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira Editore.

Realizzata durante la piena maturità di Perugino, nei primi anni del Cinquecento, il Battesimo di Cristo è una tavola di grandi dimensioni (265 x 147,5 cm), che era destinata a campeggiare al centro di un polittico, rivolta verso la navata e dunque verso l’assemblea dei fedeli. Intorno al dipinto, realizzato a tempera e a olio, si dispiegavano molti altri pannelli, con figure di santi e storie sacre chiamate a evidenziare la centralità della professione di fede nella vita del cristiano, che proprio con la purificazione del Battesimo ha il suo inizio.

 

Grazie ad un’aggiornata interpretazione dei dati tecnici, storici e documentari, in occasione della mostra sarà riprodotta integralmente, attraverso uno scenografico allestimento in digitale, l’originaria struttura del polittico. In questo modo, i visitatori potranno ammirare non solo il capolavoro di Perugino dal vivo, ma anche la ricostruzione animata dell’intero polittico.

Come ogni anno la mostra è ad ingresso libero tutti i giorni.

Il progetto di mostra si estende anche negli altri otto municipi milanesi con l’esposizione dall’11 dicembre al 5 gennaio 2024 di importanti opere provenienti  dalla Galleria d’Arte Moderna e dal Museo del Novecento di Milano.

Palazzo Marino, Sala Alessi,  Ingresso libero con visite guidate gratuite

 

 

Alla Permanente  “Botero. Via Crucis”

Il Museo della Permanente di  Milano ospita “BOTERO. Via Crucis” fino al 4 febbraio 2024,  un vero e proprio  testamento spirituale, la prima mostra postuma di uno dei più importanti  artisti contemporanei.

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Una produzione Next Exhibition, in collaborazione con  Associazione Culturale Dreams, Cancillería e Ambasciata di Colombia in Italia, con il patrocinio del Comune di Milano.

Questa occasione che  mette in dialogo due importanti sedi museali internazionali, il Museo di Antioquia – da cui proviene la collezione –  e la Permanente di Milano, da sempre snodo culturale, offre ai milanesi la possibilità di scoprire lo  stile inconfondibile di Botero, tra i più importanti artisti che portano avanti la tradizione pittorica nel XX e XXI secolo.

La mostra di Milano presenta nella serie della Via Crucis, sessanta opere tra oli e disegni preparatori che svelano uno degli aspetti più intimi e privati del Maestro: il suo rapporto con l’eterno e la religione.

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Tematica vicina al maestro sin dalla sua prima infanzia trascorsa in quella Colombia così ricca di immagini devozionali – tanto nell’ambito pubblico che in quello privato – e pratiche religiose profondamente radicate nella cultura e nell’iconografia.

I colori e le forme morbide – al tempo stesso tanto concrete – tipici dell’opera di Botero vengono però in questa serie attraversate da uno sconvolgimento in cui dolore e tragedia si mescolano, esaltando il linguaggio figurativo che caratterizza l’artista colombiano.

 

 

Al Museo Diocesano di Milano  i Presepi di carta

La mostra “Francesco Londonio e la tradizione dei presepi di carta” ripercorre la storia di questa particolare forma d’arte

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Londonio, pittore e incisore milanese, quasi esclusivamente legato a temi bucolici e pastorali, fu autore del Presepe del Gernetto, uno dei capolavori di questa forma d’arte,  conservato proprio al Museo Diocesano di Milano.

Dunque una mostra che celebra sia l’ottavo centenario della prima rappresentazione del Presepe, avvenuta a opera di San Francesco a Greccio nel 1223, sia il terzo centenario dalla nascita di Londonio, nato nel 1723.

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Nel  percorso espositivo, dopo un nucleo di opere di Francesco Londonio a tema pastorale, appare la sua produzione di presepi di carta.

Il confronto fra questo nucleo e il Presepe del Gernetto del Museo Diocesano permette di comprendere come la sua attività legata ai presepi non sia un semplice passatempo, ma un’attività impegnata a tutti gli effetti.

 

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Proprio a partire dai primi esempi realizzati da Francesco Londonio, i presepi di carta si diffondono in Lombardia e dai suoi modelli prende avvio una tradizione di presepi da ritagliare, documentata dalle opere della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, che ne confermano il perdurare della fortuna, dal Settecento fino all’inizio del XX secolo.

Il percorso espositivo si completa con la grande teca che ospita il Presepe del Gernetto, per la prima volta esposto interamente restaurato: circa 60 figure – tra le quali la Sacra Famiglia con i re Magi, pastori, paggi, fanciulli, contadini e animali – dipinte a tempera su carta e cartoncino sagomati.

Museo Diocesano, p.zza Sant’Eustorgio, 3, Milano

Fino al 28 gennaio 2024

 

 

Fondazione ICA Milano presenta Michael Stipe

Fondazione ICA Milano  presenta dal 12 dicembre 2023 al 16 marzo 2024

“I have lost and I have been lost but for now I’m flying high, grande mostra personale di Michael Stipe (1960, USA), poliedrico artista visivo e leader iconico della band R.E.M.

 

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Il progetto – concepito appositamente per Fondazione ICA Milano – è curato da Alberto Salvadori, direttore dell’istituzione. La mostra si concentra in parte sul ritratto, interpretato attraverso un ampio ventaglio di linguaggi: dalla fotografia alla ceramica, dalla scultura alle opere audio. Negli spazi di Fondazione ICA Milano sono presentate oltre 120 opere, tra cui alcune mai esposte prima e altre di recente produzione. La selezione che ne risulta restituisce nel dettaglio gli ambiti della ricerca artistica di Michael Stipe.

Il progetto intreccia i concetti di omaggio e vulnerabilità, tematiche insite nella rappresentazione figurativa e non condotta da Stipe sull’essere umano.

Il titolo della mostra emerge da una conversazione tra il curatore e l’artista, in cui Stipe identifica la vulnerabilità come forza propulsiva, sfidando radicalmente le considerazioni convenzionali che la connotano negativamente come una responsabilità da assumersi o una debolezza. Al contrario, nel caos accelerato della vita contemporanea, Stipe identifica la vulnerabilità come un potente strumento di sopravvivenza e un approccio filosofico più ampio per tracciare nuovi percorsi.

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Michael-Stipe-Photo-by-David-Belisle

 

Spiega Michael Stipe in un intimo e generoso dialogo con il curatore pubblicato nel booklet della mostra: “La vulnerabilità diventa un superpotere… Una mappa che descrive le difficoltà del nostro presente mettendo in luce nuove opportunità e una rinnovata comprensione della nostra importanza, non solo per noi stessi, ma anche per coloro che ci circondano, per le nostre comunità, per il nostro mondo. In questo momento scelgo di concentrarmi sul bene più prezioso, sulla brillantezza, sulla bellezza e sulla giocosità della vita. Ho perso e mi sono perso, ma per ora sto volando alto.”

Il costante interesse dell’artista per la ritrattistica è rappresentato nella mostra attraverso molteplici media.

 

 

Plenitude Senstation On Ice: un progetto di Grandi Stazioni Retail, con il supporto di Plenitude in qualità di partner.

Pista di pattinaggio e un grande Albero in Piazza Duca D’Aosta.

Plenitude Senstation On Ice, il più grande percorso ghiacciato all’aperto d’Italia. L’accensione del grande Albero è uno dei progetti che dà forma al concept “Il Natale degli Alberi” del Comune di Milano.

 

Alla inaugurazione anche lo show del coro gospel tutto al femminile The Women Of God, un vero e proprio ‘portrait on time’ con le sonorità di un tempo lontano che ha contribuito a rendere l’atmosfera ancora più magica.

Senstation On Ice è un progetto nato per sostenere la rigenerazione urbana e sociale di uno dei luoghi più cruciali e importanti di Milano con l’obiettivo di restituirlo alla collettività e alle famiglie.

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Questa edizione, fortemente voluta e sostenuta da Grandi Stazioni Retail, vede la partecipazione di Plenitude (Eni) in qualità di partner e Radio Italia solomusicaitaliana come Radio Ufficiale.

Fino al 7 gennaio Piazza Duca D’Aosta sarà ancora una volta protagonista con la più grande pista di pattinaggio all’aperto mai allestita a Milano che quest’anno supera sé stessa, passando da 1.300 a 1.500 mq di percorso ghiacciato, con 1.500 mq di allestimenti e 130.000 luci led a basso consumo ad adornare il percorso e il grande albero.  L’ingresso è totalmente gratuito; a pagamento soltanto l’eventuale noleggio dei pattini.

 

 

Franca D.Scotti




I 12 Top Weekend Premium 2024

Quali sono le destinazioni italiane da mettere in agenda per il 2024, oltre le classiche Roma, Firenze, Milano, Napoli, Venezia? Lo abbiamo chiesto alla redazione, a validi esperti e a illustri firme* di Weekend Premium, che da sempre promuove le eccellenze scegliendo le destinazioni migliori. Abbiamo letteralmente “messo ai voti” alcune mete della nostra bella Penisola: ecco i 12 TOP Weekend Premium 2024, uno al mese, in ordine alfabetico.

*Hanno votato i TOP Weekend (in ordine alfabetico): Rosanna Bianchi Andreotti, Benedetta d’Argenzio, Francesca Binfaré, Marina Cioccoloni, Damiano De Crescenzo, Giovanna Ferrari, Manuela Fiorini, Antonio Marangi, Beba Marsano, Giuseppe Ortolano e Cesare Zucca.

1. AOSTA, COGNE E GRAN PARADISO (VALLE D’AOSTA)

Se amate la montagna, la storia e gli spazi verdi, o innevati in inverno, regalatevi nel 2024 un weekend in Valle d’Aosta. Dedicate il primo giorno per vedere Aosta, l’antica Augusta Praetoria, suo primo nome latino, essendo stata fondata dai Romani nel 1158 a.C. in posizione strategica per accedere alla Via delle Gallie. Tantissime le vestigia romane da ammirare in città, su cui spicca l’Arco di Augusto, del 25 d.C. Impossibile non notare poi la Porta Pretoria, ingresso orientale alla città.

Splendido anche il Criptoportico forense, nell’area del foro romano, che congiungeva il tempio di Auguro e quello dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Superbo il Teatro Romano, oggi inglobato nel Monastero delle Suore di Santa Caterina. Cuore dello shopping è invece la centrale Piazza Cavour, con negozi e locali. Alle spalle della piazza, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista. Tra i musei da non perdere, invece, c’è il MAR – Museo Archeologico, insieme all’Area Megalitica. Da Aosta spostatevi poi nel delizioso paese di Cogne, a circa 40 minuti dal capoluogo, porta di Accesso al Parco Nazionale del Gran Paradiso.

2. AQUILEIA E GRADO (FRIULI VENEZIA GIULIA)

Con Ravenna e Brescia, Aquileia è il più importante sito archeologico dell’Italia settentrionale. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è una delle mete da mettere in lista per un weekend nel 2024. La sua storia è veramente tutta da scoprire. Fondata nel 181 a.C. dai Romani come colonia militare, è diventata presto una delle principali città dell’Impero, grazie alla sua posizione strategica sulle rive del fiume Natisone, che all’epoca era navigabile, e a pochi chilometri dal mare. Fulcro del sito UNESCO è il foro romano con la splendida Basilica.

Da non perdere il Porto Fluviale, uno degli esempi meglio conservati nel mondo romano. Tra i Musei da non perdere c’è poi il Museo Archeologico Nazionale, che racconta la storia della città dalla sua fondazione. Durante una visita ad Aquileia, poi, imprescindibile un assaggio del Prosciutto di San Daniele Dop. Tra gli altri prodotti tipici c’è anche il salam tal aset, un salame fresco cotto nell’aceto e nelle cipolle. A 14 km da Aquileia si trova poi la bellissima Grado, con le sue spiagge e gli sport acquatici, ma bella anche in inverno con i suoi presepi galleggianti. 

3. CASERTA CON LA REGGIA E SAN LEUCIO (CAMPANIA)

Se non ci siete ancora stati, Caserta vale certamente un weekend nel 2024. La città infatti ha molto da offrire, a partire dalla celeberrima Reggia, a cui dedicare un’intera giornata. Gareggia in bellezza con la famosa reggia di Versailles ed è un inno al Barocco, al Neoclassico e alla sontuosità, tempio dell’arte e della bellezza con gli splendidi Giardini Reali e i parchi del complesso Vanvitelliano.

Tuttavia, lasciati gli sfarzi della reggia borbonica, vale la pena dedicare il secondo giorno alla visita di Casertavecchia, che dista circa 10 km da Caserta, splendido borgo medievale di origine longobarda. Qui, Pier Paolo Pasolini ambientò il suo Decameron, nel 1971. Si trova a 400 metri di altezza alle pendici dei Monti Tifanini e si presenta come un dedalo di case e antichi palazzi, sovrastati dal campanile del Duomo e dalle vestigia del suo castello. Un’altra frazione di Caserta che vale una visita è San Leucio, a 3,5 km dal centro. Nata come città utopistica, fondata da Ferdinando IV di Borbone per ritirarsi dalla vita di corte dopo la morte del primogenito, rispettava criteri urbanistici rigorosi, con case dotate di servizi igienici e acqua corrente. Qui c’era anche una fiorente produzione industriale di seta, apprezzata in tutto il mondo. Anche oggi, si può vedere quello che resta del setificio.

4. CASTELSARDO (SARDEGNA)

In posizione superba al centro del golfo dell’AsinaraCastelsardo è splendida città d’arte (da vedere la smagliante pala del Maestro di Castelsardo nella concattedrale di Sant’Antonio Abate), famosa nel mondo per i riti della Settimana Santa, una tradizione secolare, portata avanti dalla confraternita di Santa Croce fin dal XVI secolo.

Giornata cruciale è quella del lunissanti, durante la quale si effettua un affollato pellegrinaggio alla vicina basilica di Tergu. Castelsardo si distingue per una cucina spiccatamente di mare. Fiore all’occhiello l’aragosta, cucinata alla Castellanese (in un soffritto cui si aggiungono sugo di pomodoro, peperoncino, limone, le uova dell’aragosta stessa più la parte scura della testa) e all’Aragonese (in una salsa cremosa a base di aglio, olio, limone, prezzemolo, capperi e uova sode). Altro piatto tipico Sa Cassola, una zuppa di pesce del golfo. Tutto da accompagnare con un buon Vermentino di Sardegna.

 5. LUCCA (TOSCANA)

Nel 2024 Lucca celebra i cent’anni della morte del suo concittadino più celebre, Giacomo Puccini, con un fitto calendario di eventi. È quindi l’occasione giusta per un weekend nella città toscana, che quest’anno si è anche aggiudicata l’Oscar Italiano del Cicloturismo, assegnato alle ciclovie e alle città che promuovono il turismo sostenibile per la Ciclopedonale Puccini, lunga 58 km, che collega Lucca a Torre del Lago.

Ma Lucca colpisce anche per il suo impianto urbano, la sua arte e i suoi monumenti, tra cui l’anfiteatro romano del I sec. d.C, la Cattedrale di San Martino e i suoi tesori, tra cui la reliquia del Volto Santo, custodita in un tempietto nella navata sinistra. Nella sagrestia, invece, si trova una delle opere più famose di Jacopo della Quercia, il Sarcofago di Ilaria del Carretto. Da non perdere poi una visita al Museo dell’antica zecca, all’Orto Botanico e, naturalmente, alla Casa Museo di Giacomo Puccini, in cui il compositore visse fino a 22 anni.

6. MANTOVA E SABBIONETA (LOMBARDIA)

Entrambe Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Mantova e Sabbioneta hanno fatto parte dei domini della potente famiglia dei Gonzaga e si possono visitare entrambe in un weekend. Fondate secondo l’ideale di “città perfetta rinascimentale” hanno visto alternarsi i più grandi artisti del suo tempo, tra cui Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna e Giulio Romano. Mantova è anche la città natale del poeta Virgilio (è infatti di origine romana).

Un itinerario ideale parte da Ponte San Giorgio per poi arrivare nel cuore della città, il centro storico e ammirare, la Rocca di Sparafucile, il Castello di San Giorgio con la Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna. In Piazza Sordello si affacciano lo splendido Duomo e il maestoso Palazzo Ducale, simbolo della potenza della famiglia Gonzaga. Di fronte, si trova il più modesto Palazzo Bonacolsi, abitazione signorile dei primi signori di Mantova. Imperdibile, invece, la visita a Palazzo Te, una delle più belle ville italiane capolavoro di Giulio Romano. 

Sabbioneta, la piazza

Dedicate il secondo giorno alla visita di Sabbioneta, accedendovi da Porta Vittoria o da Porta imperiale. Arrivate a Piazza Ducale per ammirare la facciata del Palazzo Ducale, fulcro della vita politica di Vespasiano Gonzaga. Da non perdere, infine, le delizie della cucina mantovana, tra cui il risotto alla pilota, i tortelli di zucca, gli agnoli, i tortelli amari, il bollito accompagnato dalla celebre mostarda, il cotechino e la torta sbrisolona.

7. MATERA (BASILICATA)

Dedicare un weekend a Matera significa visitare la terza città più antica del mondo. La città della Basilicata, infatti, si piazza al terzo posto, con 10 mila anni di storia, dopo Aleppo, in Siria, che ne ha 13 mila, e Gerico, in Cisgiordania, che ne ha 12 mila. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è famosa per i suoi Sassi, su cui il sole si riflette meravigliosi giochi di luce a ogni ora del giorno.

Colpisce il colpo d’occhio di questa città unica, scavata nel tufo e che si sviluppa lungo i pendii della Gravina, una valle profonda. Oggi, tra i Sassi si possono ammirare residenze, locali, botteghe artigiane ristrutturate. Incamminatevi nella zona più antica, costituita dai rioni di Sasso Barisano Sasso Cavernoso, divisi dal Colle della Civita. Qui si trovano il Duomo, le chiese scavate nel tufo, tra cui la Chiesa di San Giovanni e di San Domenico, le più antiche. Lungo “Il Piano” si sviluppa invece la città nuova, con i rioni più moderni ed eleganti. Non mancate di fermarvi ad ammirare il tramonto.

8. PAESTUM (CAMPANIA)

Un weekend a Paestum, da mettere in calendario in primavera vuol dire regalarsi un tuffo nella storia. Nota anche come Pesto, fino al 1926, la città è stata fondata dai coloni Achei nel VI secolo a.C.  La sua storia, tuttavia, continua ancora oggi, poiché offre la possibilità di visite archeologiche che ne testimoniano la sua unicità. In particolare è possibile ammirare zone sacre, come il santuario settentrionale e meridionale, ma anche il Foro d’epoca romana (l’antica agorà greca) con le sue strutture pubbliche, l’area abitativa, l’area termale e le mura difensive.

Il museo invece è organizzato in sezioni diverse che, tramite racconti ed immagini, raccontano la storia di Paestum a partire dall’età preistorica e protostorica, la Poseidonia d’epoca greca per poi finire con la colonia romana. Inoltre è possibile ammirare le metope arcaiche del favoloso Tempio di Hera collocate presso la foce del Sele.

9. PESARO (MARCHE)

Pesaro, patria di Gioacchino Rossini, Città creativa per la musica Unesco, è Capitale italiana della cultura, teatro per tutto il 2024 di un cartellone di circa mille eventi. Due su tutti? Il Rossini Opera Festival in una super edizione e la mostra evento su Federico Barocci ai Musei Civici, scrigno della Pala di Pesaro di Giovanni Bellini.

Un capolavoro del Rinascimento maturo, che incanta per le misure monumentali, il minuzioso lavoro di carpenteria, l’impalcatura prospettica, la luce di una pittura capace di trasformare in smalto i colori. Da vedere, ancora, il Museo nazionale Rossini, che racconta il grande compositore in chiave multimediale, e Villa Imperiale, progettata da Gerolamo Genga e decorata, tra gli altri, da Bronzino e Dosso Dossi per gli svaghi estivi di Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino.

10. SPELLO (UMBRIA)

Un weekend a Spello, splendido borgo dell’Umbria, in  provincia di Perugia, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, consente di unire arte, storia e gusto. Il periodo migliore? La nona domenica dopo Pasqua per assistere alla celebre Infiorata del Corpus Domini, un evento molto suggestivo per il quale il borgo umbro è famoso in tutta Europa.

Durante la notte, gli infioratori tappezzano le vie del centro storico di tappeti floreali per consentire a tutti di ammirarli fin dal mattino successivo. Durante la visita, entrate dalla grandiosa Porta Consolare e percorrete i suggestivi vicoli, ammirando scorci e panorami, e fermandovi per ammirare i beni artistici, come la chiesa Santa Maria Maggiore con affreschi del Pinturicchio, Sant’Andrea e San Lorenzo. Uscendo da Porta Venere, poi, si ammirano le belle Torri di Properzio. Da non perdere i piatti della tradizione, tra cui gli gnocchi di patate al sugo d’oca, gli strangozzi al tartufo nero e la Torta al Testo, di antica origine romana.

11. TORINO (PIEMONTE)

Compie duecento anni il Museo Egizio di Torino, nella top 10 delle attrazioni turistiche più amate d’Italia. Per il bicentenario si presenta con un nuovo look, che riempie d’orgoglio questa superba città d’arte, che brulica di musei d’eccezione meno mediatici e tutti da scoprire. Esempi? La Galleria Sabauda, pinacoteca con collezioni da capogiro.

Il Museo Civico in Palazzo Madama, 70mila opere dall’Alto Medioevo al Barocco, tra cui quel Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, vertice della ritrattistica rinascimentale. La Biblioteca Reale, custode di un corpus inestimabile: ben tredici fogli autografi di Leonardo da Vinci, tra i quali il celeberrimo Autoritratto, e un manoscritto, il Codice sul volo degli uccelli.

12. URBINO (MARCHE)

Un weekend a Urbino offre molti spunti interessanti. In pieno centro storico, per esempio, si trova l’Oratorio di San Giovanni con il suo meraviglioso ciclo di affreschi quattrocenteschi, opera dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino, tra gli interpreti più importanti del tardo gotico marchigiano. A circa 2 chilometri da centro, in piena campagna, sorge invece la Chiesa di San Bernardino, chiamata anche Mausoleo dei duchi, poiché destinata ad accogliere le spoglie di Federico da Montefeltro.

Si ritiene che sia il risultato della collaborazione tra Giorgio Martini e Bramante, di cui tipico è lo stile semplice all’interno della struttura. Gli amanti della tavola adoreranno essere avvolti da pietanze ricche di funghi e tartufi. Ma sappiate che il prodotto tipico locale è la crescia, una specie di piadina da accompagnare con il Salame di Montefeltro, con il Prosciutto di Carpegna, con il pecorino di fossa e, soprattutto, con la Casciotta, un pecorino D.O.P. di origini antiche molto apprezzato anche da Michelangelo.

52 “WEEKEND PREMIUM”, UNO PER OGNI SETTIMANA

 Ai 12 TOP Weekend ne seguono altri 40, uno per ogni settimana dell’anno. Forse sarà difficile farli tutti, ma progettiamo di andarci, ci servirà per conoscere meglio la nostra Italia.

  1. Alberobello (BA)
  2. Alba – Grinzane Cavour (CN)
  3. Arzachena (SS)
  4. Bertinoro e Cesena (FC)
  5. Bodio Lomnago (VA) e il villaggio sommerso
  6. Bologna e Imola (Parco dei Gessi e Terme)
  7. Camerino (MC)
  8. Castelbuono (PA)
  9. Castel San Vincenzo (IS)
  10. Castiglioncello (LI)
  11. Catania/Etna
  12. Chioggia
  13. Cinque Terre (SP)
  14. Civita di Bagnoregio (VT)
  15. Cremona
  16. Dobbiaco (BZ)
  17. Este (PD)
  18. Catania ed Etna
  19. Forlì
  20. Gradara (PU)
  21. Gubbio (PG)
  22. Ischia
  23. Isernia
  24. Lierna (LC)
  25. Monferrato e Astigiano
  26. Oneglia (IM)
  27. Padova, con i Colli Euganei
  28. Pompei, con la Grande Pompei
  29. Portovenere
  30. Ravenna
  31. Sappada (UD)
  32. Sarzana, Luni/Valle del Magra (SP)
  33. Scanno e Sulmona (AQ)
  34. Siracusa
  35. Sorrento
  36. Termoli (CB)
  37. Trapani
  38. Trani/ Castelmonte
  39. Trento
  40. Udine



È il lungo weekend dell’Immacolata! Ecco che cosa fare

Quello che sta per arrivare sarà un lungo weekend. Prepariamoci quindi al Ponte dell’Immacolata, che va dall’8 al 10 dicembre e inaugura il lungo periodo delle festività. Ancora non avete deciso che cosa fare? Ecco qualche consiglio nella nostra rubrica settimanale per entrare nella magica atmosfera delle feste.

A Milano c’è il Christmas Magic, il villaggio di Natale più grande d’Italia

Dal 7 dicembre al 7 gennaio, a Milano, presso Allianz Mico, nel cuore di CityLife si può vivere la magia del Natale con A Christmas Magic, il villaggio di Natale coperto più grande d’Italia con tante irresistibili attrazioni per grandi e piccoli. L’enorme spazio di più di 20 mila mq si trasformerà in un luogo incantato, tra luci, installazioni e magia.

Tra le attrazioni più spettacolari c’è la Via del Ghiaccio, la pista di pattinaggio interna più lunga d’Italia, che si inoltra fra sentieri incantati pensati per esploratori e pattinatori di tutti i tipi e si snoda lungo l’intero spazio del villaggio. Non può mancare, poi, un bosco incantato vero e proprio, con suoni misteriosi, apparizioni di animali magici e un tunnel segreto che porterà ad ammirare una splendida aurora boreale. Chi preferisce esplorare lo spazio, invece, avrà a disposizione il Luna Express, per scoprire che il Natale si festeggia anche nel cosmo! Ingresso: da € 22.

INFO: https://christmasmagic.it/

A Ornavasso (NO) torna la Grotta di Babbo Natale

Dall’8 al 10 dicembre, dalle 9 alle 15, a Ornavasso, in provincia di Novara, si può visitare la magica e unica Grotta di Babbo Natale, ricavata nell’antica cava da cui fu estratto anche il marmo per costruire il Duomo di Milano. Si percorre una galleria di 200 metri con installazioni natalizie e si arriva quindi al cospetto di Babbo Natale, che accoglierà i bambini e sarà anche possibile ritirare una foto omaggio direttamente in loco, dopo la fine della visita.

Per la visita alla Grotta si lascia l’auto a Ornavasso e si sale a bordo del trenino turistico in piazza XXIV maggio. Dopo essere scesi dal trenino, ci si incammina lungo il sentiero dei Twergi, gli elfi di Babbo Natale, di circa 600 metri, e si ammirano le loro casette in legno. Si entra poi nella grotta di Babbo Natale e ci si incammina nel tunnel di magiche luci. Durata complessiva circa 2 ore. La grotta si potrà visitare anche il weekend del 16 e 17 dicembre, il 23 e il 26 dicembre. Da Ornavasso, poi, in 15 minuti si può raggiungere Stresa per visitare i mercatini di Natale e le vie dello shopping con decorazioni a tema. Ingresso alla grotta: da € 17,90.

INFO: www.grottadibabbonatale.it

A Genova si visita la Città Vecchia di Faber

Venerdì 8 dicembre, alle 15, a Genova si può prendere parte a una passeggiata urbana gratuita sui luoghi cari a Fabrizio De André. Si visiteranno alcuni dei luoghi più cari al cantautore nel centro storico di Genova e quelli che lo hanno ispirato nelle sue canzoni. Da “Via del Campo” a “La città vecchia” fino a quelle contenute nel celebre album “Creuza de ma” del 1984.

Si parte alle 14.45 dallo spazio-museo Viadelcampo29rosso, in via del Campo 29r, dedicato alla scuola genovese dei cantautori, dove si potranno ammirare dischi in vinile originali, memorabilia e la mitica “Esteve 97”, la chitarra che accompagnò Faber nel suo ultimo tour 1997/98. È prevista anche una degustazione di prodotti tipici del territorio presso “Pesto per amore” al Porto Antico, durante una delle tappe della passeggiata. Il tour si tiene anche sabato 30 dicembre. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 320/8809624 – 010/2474064, info@viadelcampo29rosso.com, www.solidarietaelavoro.com

A Bologna arriva la magia di Harry Potter con Magolandia

Sabato 9 dicembre, nella splendida cornice di Rocca Isolani (in via Garibaldi 1), a Minerbio, in provincia di Bologna, gli appassionati della saga di Harry Potter, grandi e piccoli, potranno vivere una magica esperienza a Magolandia. Una volta giunti a Palazzo della Torre si verrà smistati nelle varie Case dal Cappello Parlante. Dopodiché i Professori della Scuola di Magia e Stregoneria terranno ognuno una lezione. Si comincia da Pozioni, per apprendere l’antica arte che consentirà di “stregare la mente, irretire i sensi e imbottigliare la fama”. Seguirà Divinazione per imparare a leggere il futuro nelle antiche Rune e, infine, Erbologia, per imparare a invasare la propria Mandragora.

L’esperienza ha una durata di 70 minuti e sono previsti turni alle 10, 11.30, 14.30, 16 e 17.30. Biglietto unico: € 20. L’esperienza è adatta a tutti coloro che vorranno mettersi in gioco. Bambini a partire da 1 metro. I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto, dai 12 ai 18 anni da soli solo con liberatoria dei genitori.

INFO: experienze.it

A Roma torna Giftland, la Città del Regalo

Dall’8 al 10 dicembre, torna presso i locali dell’Ex Deposito ATAC, in via Tuscolana 179, a Roma, Giftland – La città del Regalo. Dalle 10 alle 20 si potrà passeggiare in un’area di seimila mq e trovare tante idee regalo uniche tra artigianato locale, opere di artisti e illustratori, vintage, handmade, home decor, design e stilisti, vinili e libri, abbigliamento, giocattoli, cosmesi bio, decorazioni natalizie, ghirlande, piante, fiori, panettoni artigianali e dolci natalizi. E, a fare da colonna sonora, ci saranno i live delle band emergenti, che proporranno i classici natalizi in versione indie.

Non può poi mancare lui, Babbo Natale, che si aggirerà tra gli stand e sarà disponibile per foto, stories e tik tok in un vero e proprio set fotografico allestito per l’occasione. Per i più piccoli, ci sarà un’area giochi e una zona in cui potranno vedere in diretta come nascono alcuni prodotti venduti al mercatino. All’appello non mancheranno nemmeno biscottini natalizi, cioccolate calde, panettoni artigianali e spezie. Ci sarà anche la Casetta di Babbo Natale con lo spazio per scrivere e imbucare le letterine e tanti laboratori a tema. Ingresso gratuito con offerta libera.

INFO: www.vintagemarketroma.it

A Napoli arriva il Villaggio Contadino di Natale

Dal 7 al 9 dicembre, in Piazza Municipio, a Napoli, dalle 9 alle 23, torna il Villaggio Contadino di Natale di Coldiretti, che offre la possibilità di vivere una giornata da contadino tra le aziende agricole e i loro prodotti, sui trattori, a tavola con le specialità 100% italiane, in sella ad asini e cavalli o nelle fattorie didattiche per imparare a preparare la mozzarella, impastare il pane o fare l’orto. Sarà anche l’occasione per acquistare regali di Natale unici con i prodotti di Campagna Amica a km zero, direttamente dai produttori provenienti da tutta Italia.

Non mancheranno nemmeno buoi, asinelli, maialini e altri animali della fattoria per sostenere le stalle e i pascoli a rischio scomparsa. Si va dalla mucca Agerolese della penisola sorrentina alla pecora Laticauda, dalla coda grassa e larga, fino alla capra Napoletana che pascola alle falde del Vesuvio. SI potranno anche scoprire le golosità regionali di Natale con i tutor dei dolci della nonna, scoprire le curiosità della pizza nei diversi continenti e imparare le ricette regionali italiane con i cuochi contadini.

A soli 8 euro, poi, si potranno gustare le specialità della tradizione campana e non solo, tra cui ziti spezzati con ragù di maialino nero casertano, carne cà pummarola, lagane e ceci di Cicerale, pappacelle, lardiata con pomodorino del piennolo, salsiccia e friarielli, frittata con cipolla ramata di Montoro, pasta fagioli e cozze e polpo alla lucana. Si potranno frequentare anche lezioni di agricosmesi e scoprire i trucchi di bellezza della nonna, imparare a realizzare decorazioni natalizie green e scoprire i pacchetti vacanza degli agriturismi di Campagna Amica Terranostra.

INFO: www.coldiretti.it




Milano e La Scala

Milano e La Scala. Tornano l’emozione della prima della Scala e  la preziosa Prima diffusa. Omaggi a Maria Callas, protagonista del teatro

 

 

Milano e La Scala vivono insieme la Prima Diffusa.

Tante iniziative per conoscere meglio “Don Carlo” e 35 proiezioni in contemporanea con il Teatro alla Scala

Tutte le proiezioni e le performance sono a ingresso gratuito

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Fino al 7 dicembre il Comune di Milano insieme a Edison porta in tutta la città l’opera che inaugura la stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala, Don Carlo di Giuseppe Verdi, con la regia di Lluís Pasqual.

‘Prima Diffusa’ prevede  una serie di guide all’ascolto, concerti, performance, mostre e rassegne, conferenze e incontri gratuiti, coinvolgendo teatri, istituzioni, luoghi della cultura, spazi cittadini e sedi non convenzionali.

 

Cuore dell’iniziativa è, come sempre, il 7 dicembre, giorno in cui la Prima va in scena sul palcoscenico del Teatro alla Scala: grazie a Prima Diffusa, la diretta dell’evento sarà proiettata in oltre 35 luoghi di Milano. 

Prima Diffusa ha il grande merito di coinvolgere tutti i milanesi nell’evento più internazionale della città, facendoli sentire immersi nella stessa luce del Teatro alla Scala.

Saranno circa 10mila i posti disponibili nelle oltre 35 sedi di proiezione, confermando Prima Diffusa un grande progetto di inclusione culturale sul territorio e nei luoghi dove la cultura spesso fatica ad arrivare, come le case di accoglienza e le carceri. Confermato anche quest’anno il grande schermo all’Ottagono.
 Le proiezioni del 7 dicembre, con inizio alle ore 18 in contemporanea con il Teatro alla Scala, sono rese possibili dalla collaborazione con Teatro alla Scala e Rai, che cura le riprese e la diffusione in diretta su Rai 1 e via satellite.

Due mostre speciali da segnalare: dal 6 dicembre al 4 febbraio “Teatralità – Architetture per la meraviglia” a Palazzo Reale e, fino al 7 dicembre, una mostra dedicata al Teatro alla Scala rappresentata nei fumetti, da Topolino al Corriere dei Piccoli, presso Wow Spazio Fumetto.

www.yesmilano.it/primadiffusa

 

Prima Diffusa: per la sesta volta, il MUMAC è una sede

Per la sesta volta, il MUMAC, Museo della macchina per caffè di Cimbali Group, ha il piacere di ospitare tutti gli appassionati melomani – previa prenotazione sul sito mumac.it – per assistere live all’opera il Don Carlo di Giuseppe Verdi, diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Lluìs Pasqual, il prossimo 7 dicembre.

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Milano-e-La-Scala-mumac

 

Al MUMAC l’opera sarà preceduta da “Prima della Prima” – un’introduzione a cura del Professor Marco Targa, docente di Storia della Musica presso l’Università della Calabria, autore del volume Puccini e la Giovane Scuola. Drammaturgia dell’opera italiana di fine Ottocento, vincitore del premio «Una vita per la musica» del Teatro La Fenice di Venezia, curatore di un volume sulla regia teatrale wagneriana e ricercatore storico sull’opera italiana dell’Ottocento e sulla musica cinematografica.

La Prima Diffusa negli spazi del MUMAC è ancora una volta espressione dell’impegno per la promozione della cultura che il museo e Cimbali Group da tempo portano avanti e che unisce due realtà simbolo dell’eccellenza italiana: da una parte il MUMAC, la più grande esposizione permanente dedicata alla storia e alla cultura delle macchine professionali per il caffè espresso, e dall’altra uno dei più prestigiosi ambasciatori della cultura italiana nel mondo, il Teatro alla Scala.

L’opera avrà inizio alle ore 18. Accrediti dalle 17.00.

Introduzione all’opera alle 17.15. Buffet al termine dell’evento.

Accesso con prenotazione obbligatoria al sito mumac.it/prenotazioni

 

Teatro alla Scala presenta  “Fantasmagoria Callas”

Fino al 30 aprile 2024

Il Teatro alla Scala celebra il mito di Maria Callas a cent’anni dalla nascita presentando un progetto espositivo inedito con protagoniste cinque voci del panorama artistico contemporaneo.

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Callas-MuseoScala

 

“Fantasmagoria Callas”, a cura di Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli, nell’ambito del palinsesto CALLAS 100, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita, celebra  il mito Callas, evocando l’impronta indelebile che ha lasciato nell’immaginario collettivo.

La mostra  restituisce il ritratto di un’artista completa, profondamente legata alla storia del Teatro alla Scala che l’ha vista interprete di 23 titoli d’opera in 28 spettacoli dal 1950 al 1961, tra cui 6 inaugurazioni di stagione.

 

Attraverso l’interpretazione dello stilista Giorgio Armani, del musicista e compositore Alvin Curran, degli artisti contemporanei Latifa Echakhch e Francesco Vezzoli e del registra Mario Martone, la figura di Maria Callas emerge da una narrazione corale e multidisciplinare, pensata appositamente per l’occasione.

Spiega Francesco Stocchi, curatore della mostra: “Questi ritratti rappresentati nel Museo Teatrale alla Scala coltivano la vivida bellezza, la potenza e l’emozione di Maria Callas nei panni della “divina”.

 

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Callas-Museo-Scala-Armani

ll percorso di mostra si chiude con l’interpretazione dello stilista Giorgio Armani, che declina in forma visiva la voce di Maria Callas. Nato per la collezione Giorgio Armani Privé del 2021, l’abito da sera rosso magenta presentato in mostra coniuga tessuto e corpo in una rappresentazione di intensità e grazia.

“Fantasmagoria Callas” si apre con una selezione di costumi che il soprano ha indossato nel tempo, attualmente conservati presso l’Archivio storico del Teatro alla Scala.

 

 

Alle Gallerie d’Italia – Milano “Maria Callas. Ritratti dall’archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”

Fino al 18 febbraio 2024

La Mostra a cura di Aldo Grasso presso le Gallerie d’Italia di Milano rende omaggio alla celebre cantante lirica, la più ammirata al mondo, un’ineguagliabile artista legata alla storia della città e del suo grande teatro d’opera.

 

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Le immagini in mostra, che restituiscono l’eccezionalità e il fascino di Maria Callas, provengono dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, un prezioso patrimonio di memoria collettiva che arricchisce la conoscenza delle vicende storiche del nostro Novecento.”

 

L’esposizione presenta una selezione di 91 immagini dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia di immagini propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del ‘fuori scena’.

 

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Nonostante questa peculiarità, la mostra si apre e si chiude con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1° dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove del La Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini.

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La troviamo accanto agli uomini che più di tutti condizionarono la sua vita – il marito, l’industriale Giovanni Battista Meneghini, e Aristotele Onassis (è della Publifoto il servizio “scoop” scattato nei giorni 3-4 settembre 1959 che svela al mondo la loro relazione) – ma anche vicino alle amiche e amici di una vita: Antonio Ghiringhelli, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, e naturalmente Pier Paolo Pasolini con cui girò il film “Medea”.

 

Franca Dell’Arciprete Scotti

 




Torna il Mercatino di Natale di Bolzano. Ed è subito magia

A Bolzano si sono accese le 1300 luci del grande albero di Natale, alto 20 metri, nella centrale Piazza Walther e si è alzato il sipario su uno degli eventi più attesi di tutto l’anno, il Christkindlmarkt, il tradizionale Mercatino di Natale giunto alla sua 32° edizione. L’aria profuma di cannella e spezie, di legno di montagna, di dolci fatti in casa e di vin brulé, e le bellissime casette di legno che abbracciano la piazza si riempiono di palline colorate, ninnoli e ciabattine di panno, tovaglie ricamate, lanterne, carillon, angioletti, presepi e statuine di legno, e di mille manufatti di artigianato altoatesino da cui è impossibile non lasciarsi incantare.

Una festa che coinvolge tutta la città

Fino al 6 gennaio 2024, a Bolzano la magia del Natale invade tutta la città: per le vie del centro, nei cortili, in piazza e nel parco Alcide Berloffa è una grande festa di luci, decori, alberi, cori e note di suonatori di corno alpino e canti natalizi. Oltre alla piazza principale, dove verranno allestiti ben 65 chalet in legno e al Parco di Natale (Parco Alcide Berloffa) che ospiterà altri 32 stand, Il Mercatino toccherà altri luoghi della città, come il vicino cortile di Palais Campofranco con il suo gigantesco Ginkgo biloba e le piazzette tra le case medievali del centro storico (piazza del Grano e del Municipio), con un calendario ricco di eventi: dai programmi musicali, al trenino elettrico che dalle ore 10 alle 16 permette di godersi la città da piazza Walther a piazza Gries e ritorno.

Tra gli chalet di legno che offrono artigianato artistico e delizie gastronomiche, speck e salumi dell’Alto Adige, tornano anche quest’anno la Wine Lounge con una selezione di vini autoctoni (come il Santa Maddalena e il Lagrein) ma anche di spumanti tipici dell’Alto Adige, e lo stand dedicato a grappa e distillati al Parco Berloffa.

Comune di Bolzano, Circolo Cittadino e Palazzo Mercantile ospiteranno invece l’ottava edizione di Un Natale di Libri e non solo, la passerella culturale che vedrà scrittori di fama presentare i loro ultimi best-seller: Anche l’arte contemporanea trova spazio in “Bolzano Città degli Angeli” con progetto “Angelus Loci”: in quattro luoghi della città troveranno posto altrettante originali installazioni site specific realizzate da artisti locali, ognuno dei quali ha scelto materiali e forme diverse per rappresentare il suo “angelo del luogo”.

Ogni sabato poi, alle ore 11, BZ Heartbeat presenta lo spettacolo su ghiaccio “Lo Schiaccianoci” nel bellissimo patinoire allestito nella piazza del Municipio. Mentre Piazza del Grano ospiterà il consueto mercatino solidale.

La festa dei più piccoli

Nel Parco di Natale i bambini potranno ammirare la magica Stella di Natale con le sue mille luci. Ma non potranno nemmeno resistere a un divertente giro sulla giostra in sella a un magico cavallo, a una corsa sul trenino elettrico in piazza Walther, al teatrino dei burattini o al pattinaggio su ghiaccio o alle tante attività creative e i laboratori a loro dedicati, come il divertente workshop che ogni mercoledì, nel cortile di Palais Campofranco, dalle 15 alle 17, consentirà loro di creare angeli natalizi da portare a casa.

La caccia al tesoro

La visita al Mercatino di Natale di Bolzano può trasformarsi anche in un’esperienza culturale divertente alla scoperta dei musei cittadini con l’iniziativa “Find & Win” per scoprire il lato artistico della città attraverso una “caccia al tesoro” andando alla ricerca di alcuni codici QR nascosti nei vari musei: basterà poi scansionarli per accedere a un quiz e partecipare così all’estrazione di uno dei numerosi premi in palio. Inoltre, visitando i musei si otterrà anche il Museum Passport, con tanto di timbro per ogni mostra visitata.

Un Mercatino sempre più green

Anche quest’anno le casette del Mercatino di Natale di Bolzano s’impegnano a favore dell’ambiente e del rispetto per la natura utilizzando prodotti regionali e a basso impatto ambientale, una gestione efficace dei rifiuti, risparmio energetico e mobilità sostenibile. Inoltre, le brochure dedicate saranno stampate su carta 100% riciclata, verranno usate posate e stoviglie riutilizzabili, si eviterà l’uso di bibite in lattina e gli stand gastronomici proporranno cibi e bevande stagionali, regionali, vegetariani e con ingredienti biologici e solo acqua in vetro con il marchio “Mercatino di Bolzano”.

Cogli l’occasione

Il pacchetto “Magie d’Avvento e Capodanno a Bolzano”, valido dal 30 novembre al 6 gennaio con arrivo domenica, lunedì o martedì, offre 3 pernottamenti per 2 persone in camera doppia con colazione (se non altrimenti indicato), partecipazione gratuita a una visita guidata del programma settimanale, ingresso gratuito al Museo Mercantile e a Castel Roncolo, la tazzina da collezione del Mercatino di Natale con il design esclusivo di questa edizione e un assaggio di biscotti natalizi. I prezzi variano in base alla struttura prescelta

INFO

www.mercatinodinatalebz.it




È arrivato dicembre! Ecco che cosa fare nel weekend

Con l’arrivo di dicembre lo spirito del Natale entra nel vivo. Tra mercatini, luminarie, eventi dedicati allo shopping e ai regali da Nord a Sud c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco allora i nostri consigli su che cosa fare e dove andare il 2 e 3 dicembre nella nostra rubrica settimanale dedicata agli eventi del weekend.

A Torino il Mercato Centrale si accende con la magia del Natale

Dal 1° al 3 dicembre, il Mercato Centrale di Torino, in Piazza della Repubblica 25, si accende con un grande evento dedicato al Natale. Si comincia venerdì 1° dicembre, alle 19.30 con la festa di apertura che prevede l’esibizione a cappella, all’esterno, del Free Voices Gospel Choir, al quale seguirà l’accensione delle luminarie che per tutto il mese di dicembre coloreranno la facciata del Mercato. I visitatori saranno poi ospitati all’interno per un brindisi di Natale e l’esibizione del Coro Gospel.  Sabato 2, dalle 11 alle 12, si potrà prendere parte al divertente Live test Thimus, un test neuroscientifico per esplorare come reagisce il cervello agli stimoli olfattivi e gustativi, grazie alle degustazioni di gelato offerte dalla bottega Il Gelato di MOOU – Gelateria Artigianale.

Alle 12, invece, è prevista una degustazione di panettone e Prosecco della Valdobbiadene di Val d’Oca, mentre alle 15 è in programma la premiazione dei 30 migliori artigiani produttori di panettoni e pandori con gli esperti di Dissapore. Domenica 3 dicembre, dalle 10 alle 18, presso lo Spazio Fare al 2° piano, sarà allestito un mercatino natalizio con artigiani e produttori. Sarà un’ottima occasione per acquistare i regali e farsi confezionare cesti natalizi. Per i più piccoli, alle 16, nel plateatico delle Antiche Ghiacciaio, ci sarà lo spettacolo natalizio di pupazzi parlanti “Zimba e la magia del Natale”. Per tutto il periodo delle feste, poi, il Mercato Centrale ospiterà l’installazione di Marco Lodola “Tutti giù per terra”. Tutti gli eventi sono gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria.

INFO: www.mercatocentrale.it , info.torino@mercatocentrale.it

A Milano torna Artigiano in Fiera

Inaugura sabato 2 dicembre, e si potrà visitare fino al 10, la 27° edizione di Artigiano in Fiera, che come sempre sarà ospitata nei padiglioni di Milano Fiere (Strada Statale Sempione 28, a Rho). Dalle 10 alle 22.30 si potrà vivere un fantastico viaggio tra creatori di bontà e di bellezza provenienti da tutto il mondo e scoprire le culture e le tradizioni dei diversi Paesi con oggetti e decorazioni natalizie interamente realizzati a mano.

Quest’anno, poi, la manifestazione è stata estesa a otto padiglioni, uno in più dell’anno scorso. Il tema scelto per l’edizione 2023 è “Creatori di bellezza e di bontà” per valorizzare il lavoro e il talento di migliaia di artigiani che si ritroveranno per nove giorni in un’unica casa per lavorare e fare conoscere al pubblico le loro opere uniche e originali.  L’ingresso è gratuito.

INFO: www.artigianoinfiera.it

A Monghidoro (BO) un trekking sulla Via dei Presepi

Domenica 3 dicembre, nel bolognese, è in programma un trekking sull’Alpe di Monghidoro, il paese di Gianni Morandi, incastonato sull’Appennino bolognese al confine con la Toscana. Si camminerà nella natura, tra panorami, risate e vin brulé. Dalla cima, poi, si godrà di una splendida vista panoramica che spazia da San Luca alle Alpi innevate.

Imperdibile la Via dei Presepi, un sentiero che attraversa un bosco e tocca alcune rappresentazioni della Natività. Il percorso è di circa 12 km, il dislivello di 500 metri. Difficoltà: medio -facile e alla portata di chi è abituato a fare escursioni. La partenza è alle ore 10 da Monghidoro, con possibilità di organizzarsi da Bologna per il trasferimento con mezzi propri. Quota di partecipazione: € 18. Prenotazione obbligatoria.

INFO: tel 331/4057605, samuele@scomfortzone.com

A Firenze arriva il Mercatino di Natale nordico

Nel weekend del 2 e 3 dicembre, la Sala dei Marmi del Parterre, in Piazza della Libertà 12, a Firenze, ospita il Mercatino di Natale nordico. I visitatori potranno immergersi in un’atmosfera natalizia del Nord Europa, scoprire e acquistare prodotti artigianali, decorazioni natalizie, libri, giocattoli, oggetti vintage e di design.

Non mancheranno nemmeno dolci, cioccolato, caramelle e altre golosità provenienti dal Nord Europa e tante idee regalo da mettere sotto l’albero. In programma anche attività pensate per i più piccoli, fra cui laboratori didattici e letture di fiabe sotto l’albero. Si potrà anche visitare un’esposizione di opere di artisti finlandesi e assistere a un’esibizione di brani tradizionali natalizie nordici.

INFO: www.joulutorifirenze.it

A Villa Borghese (Roma) c’è il Villaggio di Natale più grande d’Europa

Aprirà il 1° dicembre il Christmas World, il più grande Villaggio di Natale d’Europa, che sarà ospitato fino al 7 gennaio 2024 presso il Galoppatoio di Villa Borghese, a Roma.  Nello storico parco della Capitale sarà allestita un’area di 50 mila mq per celebrare il Natale nelle diverse città del mondo, riprodotte da artisti italiani. Christmas World vuole infatti essere un viaggio immaginario in otto città della Terra: Roma, Parigi, Londra, Tokyo, New York, Berlino, Nuova Delhi e la Lapponia di Babbo Natale, esplorando esperienze e tradizioni uniche e autentiche, dalla cultura all’enogastronomia.

Oltre al parco tematico, poi, quest’anno sono in programma 6 musical con musiche e sceneggiature originali che coinvolgeranno 700 attori e 2000 spettatori seduti. Non mancherà nemmeno una pista di pattinaggio di 800 mq, il Presepe più Grande d’Italia, concerti Gospel, parate e tante attività per grandi e piccini. Tra le novità di quest’anno l’area Wonka, dedicato alla magia del film ispirato alla Fabbrica di Cioccolato che uscirà in concomitanza delle festività natalizie.

INFO: www.christmasworld.net

A Bagheria (PA) una visita notturna alla Villa dei Mostri

Sabato 2 dicembre, Bagheria, è in programma una serata di visite serate alla misteriosa Villa dei Mostri. Si tratta di Villa Palagonia (in Piazza Garibaldi 3, a Bagheria), una splendida dimora nobiliare fatta costruire nel 1715 da Ferdinando Francesco I Gravina Cruyllas, principe di Palagonia e famosa per le statue mostruose che circondano la villa, fatte aggiungere dal nipote del committente, Ferdinando Francesco II, detto il Negromante, che valsero alla dimora il nome di “Villa dei Mostri”.

Le visite si effettuano su turni (alle 18, 19.20, 20.40 e 21.20) e sono a numero chiuso e su prenotazione obbligatoria. Si potranno ammirare lo scalone monumentale a doppia rampa in marmo di Billiemi, la misteriosa Sala degli Specchi, gli affreschi settecenteschi raffiguranti le Fatiche di Ercole e i “mostri” che circondano la villa, ma anche la Sala dei ritratti, la sala neoclassico, l’alcova con decorazioni orientali e la sala cinese. Quota di partecipazione: intero € 7, ridotto € 3.

INFO: eventi@terradamare.org




Milano aperture  eccellenti

Milano aperture  eccellenti.  Inaugurazioni di mostre e di Merlata Bloom Milano, il Lifestyle Center dal cuore verde, al centro del più grande progetto di trasformazione urbana in Italia

 

di Franca Dell’Arciprete Scotti

Apre “Bozzetti inediti: dove nasce l’ispirazione” di Cesare Catania

Alla Fabbrica del Vapore fino al  22 dicembre 2023 in esposizione bozzetti inediti di Cesare Catania abbinati alle rispettive opere pittoriche e scultoree, che mostrano al pubblico da dove prendono forma le opere d’arte di Cesare Catania.

 

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In mostra anche due sculture appartenenti all’ultima collezione L’altro Lato della Luna e la monumentale scultura dell’Abbraccio F version che per la prima volta “debutta” a Milano.

La mostra permette di entrare in relazione con il mondo complesso e sognante di un artista di fama internazionale, indagando il valore del bozzetto come singola opera d’arte. Si tratta di una lettura inedita della produzione di Catania, capace di unire sapientemente tradizione e innovazione, matematica e letteratura, musica e poesia.

 

 

Per la prima volta vengono esposti 24 bozzetti inediti realizzati – attraverso svariate tecniche e su diversi supporti – nei luoghi che hanno accompagnato la “crescita” di Catania. L’artista infatti ci spiega che “l’ispirazione nasce spesso per caso nella vita quotidiana e rappresenta il momento in cui i sentimenti più profondi vanno fissati nero su bianco. Non sempre però un bozzetto finisce per diventare un’opera d’arte compiuta: solo le sensazioni e i sentimenti che sedimentano e maturano dentro di me finiscono per avere posto su qualche tela o per diventare progetti scultorei. In questo caso significa che l’ispirazione non solo è arrivata, ma ha catturato nel corso dei giorni seguenti alla prima idea”.

 

A completare l’esposizione anche 11 dipinti e 7 sculture incluso L’Abbraccio F Version.

Alta più di 3 metri e realizzata in acciaio arrugginito, la scultura “L’Abbraccio” (F Version) viene proposta da Catania in una rivisitazione completamente nuova ed originale per riportare sotto le luci dei riflettori e all’attenzione dell’opinione pubblica il suo progetto internazionale di matrice socioculturale “L’Abbraccio”, che vuole diffondere il concetto di un’arte democratica e inclusiva.

Fabbrica del Vapore

Via Giulio Cesare Procaccini, 4 – Milano

 

 

Grande  opening del Lifestyle Center Merlata Bloom

Merlata Bloom Milano è il Lifestyle Center sviluppato dalla società Merlata Mall S.p.A. al centro del più grande progetto di trasformazione urbanistica in Italia, nel quadrante nord ovest di Milano.

 

 

Ancora commerciale e piazza di connessione tra il quartiere residenziale Uptown e il distretto dell’Innovazione MIND, offre 70.000 mq di nuove opportunità, tra brand inediti e concept store sperimentali, inclusi: 210 spazi commerciali tra cui 43 innovativi concept F&B, un superstore Esselunga, Decathlon con il nuovo polo d’uffici e un cinema multisala di ultima generazione NOTORIOUS. L’armonia con il parco urbano circostante è garantita dalla piazza pubblica, dallo Sky Garden e dalla pista ciclabile, insieme a soluzioni architettoniche, tecniche e impiantistiche attente alla sostenibilità.

 

Merlata Bloom Milano  rafforza lo sviluppo del più grande progetto  di trasformazione urbana in Italia, nel quadrante nord ovest di Milano.

Un’architettura iconica e “green” dall’ampio uso di vetro e lega al centro di un nuovo polo d’eccellenza ESG,  immersa in 30 ettari di parco, con 5.000 mq di aree verdi interne ed esterne, connessa all’infrastruttura di mobilità urbana e regionale, in cui il Commercio – oltre 210 insegne e 43 unità F&B con brand inediti per il mercato italiano e dei mall – si riappropria del suo ruolo di acceleratore sociale e fa fiorire di servizi il nuovo Urban District di Milano.

Merlata Bloom Milano

Via Daimler 61. Servizio navetta gratuito disponibile tutti i giorni dalle 7.30 alle 23.30, tra Molino Dorino e Merlata Bloom Milano.

Per conoscere tutti i mezzi per arrivare al primo lifestyle center di Milano, consulta il nuovo sito: www.merlatabloommilano.com

 

Notorious Cinemas approda a Merlata Bloom Milano

Nasce con il nuovo lifestyle center Merlata Bloom Milano anche un moderno tempio dedicato alla magia del grande schermo.

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Milano-aperture-eccellenti-notorius-NC-Merlata-Bloom

 

Dieci sale e mille posti a sedere, per un incontro di tecnologia, comfort e coscienza green che rappresenta lo stato dell’arte dell’esperienza cinematografica.

Nel cuore pulsante della città che cambia, anche l’inimitabile esperienza del cinema si evolve, diventando più confortevole, più coinvolgente, più sostenibile.

Il nuovissimo Notorious Cinemas Merlata Bloom Milano fonde, infatti, intramontabili emozioni e moderna tecnologia per plasmare una suggestiva idea di visione a misura di spettatore.

 

”Per Notorious Cinemas la realizzazione dell’unico nuovo multisala che apre in Italia nel 2023 è motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Guglielmo Marchetti, Presidente di Notorious Cinemas “abbiamo fortemente voluto che la flagship del nostro circuito fosse al Lifestyle Center Merlata Bloom Milano, un luogo di straordinaria attrattiva per chi ama la socialità, l’intrattenimento, la cultura e l’innovazione.

Un macrocosmo composto da 10 sale, più di 100 metri di schermi, 1000 poltrone reclining home feeling e una serie di servizi bespoke, pensati per esaltare la sensazione di comfort di ogni singolo spettatore.

A completare il progetto della multisala, un’area Disney dedicata alle famiglie e una serie di “attenzioni” rivolte all’anima green di Merlata Bloom Milano affacciato sui 30 ettari di parco urbano.

 

Decathlon inaugura lo store di Milano Merlata

Decathlon inaugura un nuovo capitolo del suo percorso con l’apertura del nuovo punto vendita di Milano Merlata: dopo 30 anni di attività, lo storico store di Baranzate si trasferisce nell’innovativo Lifestyle Center Merlata Bloom, segnando un ulteriore passo avanti nel rafforzamento dell’offerta di prodotti sportivi in Lombardia.

 

Decathlon-Milano-Merlata
Decathlon-Milano-Merlata

Il nuovo negozio ha una superficie di circa 5.500 mq, 1.000 in più del precedente, disposti su due piani in una struttura autonoma all’interno del nuovo Lifestyle Center, garantendo un’offerta più ampia con nuovi layout commerciali su diversi sport.

Lo sviluppo di Decathlon si fonda sulla missione di attivare le persone alle meraviglie dello sport, in modo sostenibile. È in quest’ottica che all’interno del nuovo punto vendita viene riservato più spazio ai servizi di riparazione, noleggio e acquisto di seconda mano, incoraggiando la condivisione, il riutilizzo e il ricondizionamento dei prodotti attraverso un polo dedicato di 150 mq. Oltre a bici, tennis, padel, sci, snow, è possibile avere un’offerta di noleggio più ampia che comprende kayak e sup.

Insieme al laboratorio, il piano terra ospita tutta l’offerta junior, rinnovando così il layout commerciale: qui, oltre  200 mq sono dedicati all’abbigliamento e mobilità urbana. Al primo piano invece, Decathlon prevede un’esperienza di acquisto diversificata, che copre le sezioni Montagna, Acqua, Sport Collettivi, Sport di Racchetta, Pesca, Equitazione & Caccia.

 

 

Apertura Rossopomodoro

Rossopomodoro, marchio leader nel settore della pizza da oltre 25 anni, con oltre 110 locali in Italia e nel mondo,  continua a crescere con l’apertura di una nuova sede per la pizza e cucina napoletana nel Centro Commerciale Merlata Bloom Milano.

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Il nuovo Rossopomodoro, collocato nella piazza principale del nuovo mall di Cascina Merlata, nelle vicinanze del Cinema Multisala, è un accogliente locale dedicato in tutto e per tutto al gusto della tradizione napoletana ed è aperto per il pranzo e per la cena, ideale anche per una pausa veloce durante la giornata.

Rossopomodoro apre con il suo nuovo menù di stagione autunno inverno, ricco di gustose pizze napoletane, piatti di cucina tradizionale campana e grandi classici della cucina italiana. Il menù soddisfa tutti i palati con primi, secondi, insalate, piatti vegetariani e vegani, light e tante possibilità di gusto dedicate a famiglie e bambini.

C’è anche un menù dedicato al senza glutine.

 

 

 

BUN BURGERS debutta con il suo nuovo concept nel centro commerciale più grande di Milano

Bun Burgers ha aperto il suo nuovo punto vendita nei 70 mila metri quadrati del super mall Merlata Bloom.

 

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Tradizione e innovazione ancora una volta al centro della strategia di crescita di Bun Burgers, il brand di fast restaurant in portfolio a Gioia Group che propone un’esperienza di gusto sempre più contemporanea.

Con il locale di Merlata – il 19mo a insegna Bun Burgers- debutta anche il  nuovo concept: cuore dell’ispirazione il tipico mood delle hamburgerie tradizionali ma con un twist inedito che allude allo smashed burger, via libera a visual fotografici e dinamici, seguendo una gamma cromatica che tocca i toni del grigio, dell’arancione e del bianco.

Quella che rimane invariata è la food experience del brand che ha il suo centro nel classico hamburger newyorkese cucinato con tecnica smash, proposto anche in versione vegetale e 100% proteica, il beyond meat.

 

A Merlata Bloom  Cioccolatitaliani prosegue nella sua strategia retail

Arrivano a quota 55 i punti vendita di Cioccolatitaliani, il format dedicato all’arte di mixare il cioccolato in gelateria, caffetteria e pasticceria, nato nel 2009 da un’idea della famiglia Ferrieri .Ultimo, in ordine di tempo, il locale che ha aperto all’interno dei 70 mila metri quadrati del super mall Merlata Bloom inaugurato a Milano, in via Daimler 61.

cioccolatitaliani

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Negli 80 mq dello spazio interno al Merlata Bloom ancora una volta è l’artigianalità del prodotto a essere protagonista di una narrazione estetica in cui materiali e colori sono pensati per esaltare l’essenza delle proposte e si fondono con il mood di Cioccolatitaliani per vivere una perfetta esperienza di lusso accessibile.

Un ambiente affascinante e piacevole in cui gustare un’ampia varietà di prodotti autenticamente Made in Italy nati, naturalmente, all’insegna dlla Chocology, quell’arte di combinare il migliore cioccolato con la pasticceria, la gelateria e la caffetteria che ha reso Cioccolatitaliani un brand unico nel suo genere.

 

 




Un magico weekend tra dolcezze, bazaar e mattoncini

Il prossimo weekend, quello del 25 e 26 novembre, sarà l’ultimo del mese, prima di immergersi nell’atmosfera delle feste natalizie. Ma chi già scalpita per una gita fuori porta o ama andare per mostre e mercatini, può seguire uno dei nostri suggerimenti nel nostro consueto appuntamento settimanale.

A Milano una grande mostra sui Lego

Una mostra imperdibile per tutti gli appassionati dei mattoncini Lego, quella in mostra tutti i giorni fino al 4 febbraio 2024, presso il Museo della Permanente di via Filippo Turati. Protagonisti sette grandi diorami, cioè dettagliatissime riproduzioni in scala di mondi, realizzati con più di mezzo milione di mattoncini Lego.

Tra questi il Grande Diorama City, di circa 160 mila pezzi, a tema cittadino, i Fori Imperiali, di circa 60 mila pezzi, che riproduce il Foro di Augusto nel 2 a.C, il Diorama medievale, di 120 mila pezzi, ispirato all’aspetto di Roma nel Medioevo, il Grande Diorama Pirati, di 220 mila mattoncini, che riproduce gli insediamenti caraibici dei coloni del 18° secolo, il Diorama Artico, di 80 mila pezzi, una riproduzione in scala di una porzione della calotta polare artica in cui è installata una base per gli studi delle risorse naturali, e il Diorama Classic Space, di 35 mila pezzi, che riproduce un insediamento minerario lunare. Non mancheranno nemmeno una sala immersiva con una mostra di opere ispirate alla storia dell’arte in chiave Lego, un laboratorio dove i bambini possono divertirsi con le costruzioni e tanti giochi da tavolo e di ruolo. Orario: tutti i giorni 10-19. Ingresso: € 14.

INFO: www.lapermanente.it

A Cerea (VR) una Cena con le Principesse

Sabato 25 novembre, nella splendida dimora storica di Villa Dionisi, in via Cà del Lago 70, a Cerea, nel veronese, si tiene una magica Cena con le principesse, un emozionante cena spettacolo per i bambini di ieri e di oggi con intrattenimento a tema fiabe, tra principi e principesse, giochi e un banchetto incantato che porterà i commensali nel cuore delle storie più amate.

La cena, dall’antipasto al dolce, comprende per gli adulti: Aperitivo di Cenerentola (Flan di Zucca con fonduta di formaggi), Primo di Arendelle (Lasagne goccia d’oro), Secondo di Biancaneve (Arrosto alle mele con patate), Dessert di Ariel (Tenerina al cioccolato), acqua, vino e caffè. Per i bambini: Primo dei Madrigal (Pasta al pomodoro), Secondo di Gustave (prosciuttino arrosto con patate). Quota di partecipazione: adulti € 35, bambini € 25. Durata circa 2 ore e mezzo. Inizio alle ore 20.

INFO: La Cena con le principesse a Villa Dionisi – feshion eventi

A Genova torna il Bazaar di Natale

Domenica 26 novembre, dalle 10 alle 18 torna ai Magazzini del Cotone (modulo 7 con ingresso al modulo 8), al Porto Antico di Genova, l’annuale Bazaar di Natale, il cui ricavato sarà interamente devoluto a opere benefiche. Si potrà trovare un’ampia scelta di specialità gastronomiche, originali cesti dono natalizi, lavori di cucito realizzati a mano, un mercatino dell’usato con capi di abbigliamento vintage e accessori “second hand” di ogni genere e per tutte le età.

Non mancheranno naturalmente le decorazioni natalizie, giocattoli, libri in inglese e in altre lingue per bambini, ragazzi e adulti e tante altre curiosità. Non mancherà nemmeno la lotteria con estrazioni ogni ora, nel pomeriggio, con premi donati da amici e simpatizzanti. Da non perdere l’American Lunch, con pulled pork slides, waffel e chili. Per i più piccoli, spazio giochi con animatrice americana bilingue.

INFO: www.aiwcgenoa.org/Christmasbazaar/

A Bologna la prima edizione di Passione Giappone

Nel weekend del 25 e 26 novembre, presso Bologna Fiere, in Piazza della Costituzione 3, si tiene la prima edizione di Passione Giappone (dalle 9 alle 18), un grande evento dedicato al Sol Levante, alla sua cultura e tradizioni. Saranno disponibili molti prodotti tradizionali da provare e acquistare, a cui si aggiunge un ricco programma di intrattenimento “made in Japan” e dimostrazioni di molte cerimonie in stile giapponese.

Tra queste, il pubblico potrà interagire con maestri attraverso dimostrazioni pratiche, esibizioni e la possibilità di porre domande ai numerosi esperti che si alterneranno negli stand. Si potrà inoltre visitare una mostra dedicata ai bonsai e alla loro arte millenaria. Non mancherà nemmeno un’esposizione di suiseki, un’arte giapponese che utilizza le pietre scolpite dall’acqua e dal vento. Ingresso: € 7.

INFO: www.eventopassionegiappone.it

A Roma c’è la Festa del Cioccolato Artigianale

Dal 24 al 26 novembre, dalle 10 alle 23.30, Piazza dei Re di Roma sarà invasa dal profumo di cioccolato grazie alla dolcissima Festa del Cioccolato Artigianale, dedicata al cioccolato confezionato con materie prime di qualità e senza aggiunta di additivi, non reperibili nella grande distribuzione.

I visitatori potranno passeggiare tra gli stand di un vero e proprio villaggio del gusto, immerso nel profumo di cacao, e degustare e acquistare migliaia di prodotti in varie ricette regionali, proposte dai maestri cioccolatieri dell’Associazione Nazionale Choco Amore. Ricchissimo anche il calendario di eventi collaterali, come la divertente animazione per bambini Choco Play e i laboratori didattici aperti a pubblico a tutti gli orari.

INFO: www.festedelcioccolato.it

A Lecce arriva Dolcissima

 Dal 23 al 26 novembre, in Piazza Sant’Oronzo, nel centro storico di Lecce, si tiene Dolcissima, una grande rassegna dedicata al cioccolato, alla pasticceria ai vini dolci e alle bollicine. Si potrà degustare e acquistare cioccolato di qualità proveniente da tutta Italia, tra fondente, al latte e bianco, con diverse percentuali di cacao e aromi unici, dalle tavolette alle praline. I maestri pasticceri presenteranno poi le loro creazioni uniche, dalle torte decorate con maestria ai pasticcini delicati e intricati.

Si potranno poi conoscere gli abbinamenti perfetti con Vini Dolci e Bollicine, grazie alle degustazioni guidate da esperti, che mettono in risalto l’armonia tra il cioccolato, le prelibatezze pasticcere e una selezioni di vini e bollicine. Non mancherà nemmeno il Mercato Gourmet, per la delizia di tutti coloro che vorranno portare a casa un assaggio di questa esperienza, tra cioccolatini, dolci artigianali e vino. L’atmosfera sarà poi animata dall’accensione delle luminarie che preannunciano l’arrivo del Natale a Lecce.

INFO: fb.me

 




Milano it’s Christmas Time

Milano it’s  Christmas Time. A Milano è tempo di pensare al Natale. Mille idee in vetrina, nei parchi, nei villaggi  a tema

Milano it’s Christmas Time. A Christmas Magic, l’incredibile mondo natalizio

L’incredibile parco a tema  di livello internazionale  aprirà nel cuore di Milano dal 7 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024  all’Allianz Mico – Citylife

Clemente Zard e Claudio Santucci presentano le meraviglie del parco.

«Le aziende sono fatte dalle persone e ogni persona ha dei sogni. Tanti dei miei desideri sono legati al Natale e A Christmas Magic nasce da un sogno che stiamo per vedere realizzato – ha dichiarato Clemente Zard, Managing Director di Vivo Concerti dal 2016 – Per questo progetto ho trovato in Claudio Santucci e Giò Forma il migliore dei partner. Quello che è diventato il nostro sogno ci ha portati a voler costruire per la città di Milano un parco a tema dedicato al Natale come non se ne era mai visti, in Italia e non solo.”

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Ad Allianz MiCo A Christmas Magic si presenta come un colossale spazio trasformato in un luogo incantato e senza eguali in un’atmosfera magica e suggestiva.

Attrazioni per tutte le età, un food court a tema, panorami da sogno e attività sempre nuove,  una colossale pista di pattinaggio su ghiaccio indoor che con i suoi 1800 mq attraversa tutto questo microcosmo a due passi da CityLife. Si tratta di uno dei più estesi percorsi ghiacciati indoor mai sviluppati, che regalerà la sensazione di pattinare su un vero e proprio fiume di cristallo, circondati dalle numerose installazioni che popolano lo spazio.

Un percorso ghiacciato di 250 metri lineari permetterà di godere di tutti i panorami e le meraviglie di questo mondo, dal cielo stellato, all’aurora boreale, dal bosco incantato agli effetti speciali di luce, neve, animazioni».

 

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Il tema del viaggio è rappresentato anche da una speciale mongolfiera che ha “catturato” la luna, trasformandosi in Luna Express, su cui salire per farsi trasportare dall’immaginazione alla scoperta della magia del cosmo. Come ogni Natale che si rispetti non mancherà il Calendario dell’Avvento, un palazzo sviluppato orizzontalmente a terra su cui sarà possibile sdraiarsi e vedersi proiettati sospesi in verticale grazie a un gioco di magia e simulazione. Il viaggio continua dentro la Fabbrica dei Regali   in cui si è avvolti dentro a un gioco di specchi, che racconta la meticolosa preparazione del pacco dono da parte degli Elfi. Il cuore pulsante del parco è ovviamente l’albero di Natale, il Magic Tree a cui tutte le strade portano, un monumento che si anima grazie a decorazioni che si alzano in volo e danzano con la musica.

Gli orari di apertura di A Christmas Magic sono fissati dalle ore 10:00 alle ore 22:00, salvo disponibilità o variazioni di calendario che verranno comunicati sui canali di vendita ufficiali.

 

Milano it’s Christmas Time

Happy Natale Happy Panettone 2023

Si svolge dal 24 al 26 novembre a Palazzo Castiglioni (Confcommercio Milano), in corso Venezia 47, la quinta edizione di Happy Natale Happy Panettone – con Artisti del Panettone – l’evento aperto al pubblico dedicato al panettone artigianale. 

 

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Happy Natale Happy Panettone è organizzato da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con il supporto di Fiera Milano e la collaborazione di MNcomm, Food Media Factory, APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani; il contributo di Chocolate Culture e Da Vittorio con il campione del mondo del cioccolato Davide Comaschi, Alessandra Pirola Baietta, event & wedding planner e Caffè Scala, il presidente dei Panificatori Matteo Cunsolo e il supporto degli allievi del Capac – Politecnico del Commercio e del Turismo.

 

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Il programma di Happy Natale Happy Panettone prende avvio venerdì 24 novembre alle 15.30 con le masterclass sulla Tavola di Natale, per proseguire sabato 25 novembre con masterclass e degustazioni del “Christmas Day” e domenica 26 novembre con la finale del concorso “Artisti del Panettone” (ore 12 con lo chef Alessandro Borghese in veste di ospite speciale) e le degustazioni dei panettoni artigianali degli “Artisti” protagonisti della competizione.

Abbinata alle iniziative di Happy Natale Happy Panettone, torna inoltre la mappa realizzata da Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi per scoprire quali sono le pasticcerie e panetterie del territorio che producono il vero panettone artigianale.

Happy Natale Happy Panettone sostiene Fondazione Umberto Veronesi e We World Onlus.

 

 

Milano it’s Christmas Time

Re Panettone a Novegro

Sul sito repanettone.it è stata attivata la Biglietteria. Per la sedicesima edizione della mostra mercato organizzata da Stanislao Porzio, che si terrà il 2 e il 3 dicembre al Parco Esposizioni Novegro, si potranno scaricare ingressi gratuiti, ingressi con Laboratori Crescendo e ingressi con qualifica di Giurato. Chi acquista questi ultimi potrà, oltre che assaggiare e acquistare tutti i panettoni presenti, evitare eventuali code e, naturalmente, votare.

 

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Il Premio Re Panettone®2023 prevede, infatti, oltre ai riconoscimenti assegnati dalle Giurie Tecniche quelli attribuiti da una Giuria Popolare. Non c’è limite al numero dei partecipanti; può aderirvi chi vuole, a partire dai 16 anni di età. Le categorie dei dolci da valutare sono due, le stesse che verranno valutate dalle giurie di esperti: Panettone cioè il classico panettone milanese con canditi d’agrumi e uvette, senza glassa e con il taglio a croce in cima, e Lievitato innovativo, cioè un lievitato con ingredienti diversi da quelli del panettone, eventualmente glassato, farcito di creme, ma anche salato e di forma diversa dal panettone (es.: tronchetto, ciambella), ma sempre preparato con lievito madre e ingredienti naturali. L’accesso alla Giuria Popolare può essere acquistato solo online, con una procedura simile a quella della registrazione per l’accesso all’evento.

 

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La proclamazione dei vincitori (i primi 3 classificati delle due categorie per le Giurie Tecniche e i primi 3 classificati delle due categorie per la Giuria Popolare) sarà celebrata domenica 3 dicembre alle ore 18 in diretta Facebook, presso la sede dell’evento.

Al di là della mostra mercato e del Premio, alle 11.00 e alle 13.00 del sabato e alle 11.00, alle 13.00 e alle 15.00 della domenica, si svolgono i Laboratori Crescendo, riservati ai bambini dagli 8 ai 13 anni. Il numero massimo di partecipanti per ogni sessione è di 20. Il costo di ogni laboratorio è di 12 euro. Pagamento online.

Parco Esposizioni Novegro, Viale Esposizioni, Novegro, 20054 Segrate (MI)

 

 

Enrico Rizzi Milano: tutte le novità della boutique pasticceria milanese per  Natale

A pochi passi dal centro di Milano, in via Correnti 5, sorge Enrico Rizzi Milano, la boutique pasticceria di Enrico Rizzi specializzata nella produzione di dolci di alta qualità realizzati con materie prime d’eccellenza, ma soprattutto riconosciuti per i loro accostamenti di sapori diversi, insoliti e audaci.

 

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In particolare modo, il nome di Enrico Rizzi si associa per antonomasia al concetto di “Sinfonia” che il pastry chef milanese ha coniato e messo a punto nei suoi anni di esperienza e che riassume la sua intuizione di unire gusti differenti in abbinamenti spesso inconsueti per dare vita ad un’unica creazione che può assumere poi diverse declinazioni in macarons, torte, gelati e praline di cioccolato.

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Per questo Natale 2023 le Sinfonie protagoniste delle produzioni di Enrico Rizzi saranno in particolare modo sei da sperimentare proprio in tutte le loro versioni.

La Sinfonia Rosé (con litchi, lampone e petali di rosa), un’ispirazione parigina,  declinata in tavoletta, crema spalmabile, dragées, tè, gianduiotto, pralina, macaron, sorbetto.

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La Sinfonia dei Golosi (con caramello, fave di cacao e sale), La Sinfonia di Sicilia (con mandorle ai fiori d’arancio, canditi d’agrumi e gelsomino), la Sinfonia Maracaibo (con cioccolato e frutto della passione),  la Sinfonia Aomori (con tè verde Mat-Cha e sesamo nero), una Sinfonia dedicata al Giappone, La Sinfonia delle Calandre (con radice di liquirizia e zafferano)  dedicata a Massimiliano Alajmo e al suo meraviglioso risotto allo zafferano e liquirizia.

 

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Alberelli di cioccolato

Anche quest’anno una proposta di 5 alberelli di 5 cioccolati diversi, decorati a fantasia.

Il pezzo forte della collezione, l’alberello “haute couture” monorigine (da 2 kg) con ben 17 strati di cioccolati monorigine diversi, dal bianco Colombia alla massa di cacao Ecuador.

 

 

Milano it’s Christmas Time

Il calendario dell’avvento di Villeroy & Boch

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La collezione Christmas Toys unisce momenti nostalgici e design moderno in un mondo fiabesco che richiama i mercatini di Natale, i pupazzi di neve e Babbo Natale. Imparare a lasciarsi sorprendere ogni giorno con una piccola statuetta di porcellana estraibile direttamente da questo calendario dell’Avvento. La cosa migliore: le statuette si possono appendere all’albero di porcellana incluso nel set. Un’idea regalo pensata per i propri cari nell’attesa del Natale.

 

La Magia del Natale approda al Carroponte

LA MAGIA DEL NATALE è finalmente giunta a Milano! Un villaggio unico e spettacolare, prodotto da Razmataz Live, è aperto fino  al 7 gennaio 2024 al Carroponte di Sesto San Giovanni. Un luogo dove le favole prendono vita e i sogni diventano realtà, un vero e proprio paese incantato che stupirà grandi e piccini.

 

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Milano-its-Christmas-Time-LA-MAGIA-DEL-NATALE_Locandina

Basterà varcare la soglia per essere proiettati in un mondo fantastico, sospeso nel tempo e nello spazio, illuminato da un milione di luci e abitato da elfi laboriosi, simpatici folletti e coloratissimi soldatini Schiaccianoci; in cui si respira il profumo del legno d’abete, della cannella e della cioccolata calda, dove si sente il fruscio della carta da regali con cui vengono impacchettati i giocattoli e si avverte in sottofondo il ticchettio di maestosi orologi che scandiscono il ritmo rallentato di un mondo che sembra uscito da una fiaba.

 

 LA-MAGIA-DEL-NATALE

LA-MAGIA-DEL-NATALE

LA MAGIA DEL NATALE si estende su più di 25 mila metri quadrati, tanti sono i luoghi di cui si compone; primo fra tutti, l’Ufficio postale del Villaggio, dove i bambini, seduti davanti a uno scrittoio, possono iniziare a dare forma alla loro lista dei desideri. Le letterine, poi affidate a Santa Claus, sono smistate dagli elfi postini, che a volte trovano timidi foglietti con la calligrafia degli adulti. Perché capita che pure i grandi si siedano allo scrittoio, alto quanto i banchi di una prima elementare, e imitino i più piccoli spiegando in una letterina dai bordi rossi i loro sogni.

Punto nevralgico del villaggio non può che essere la Casa di Babbo Natale, dove Santa Claus dà forma ai giocattoli, guarda le stelle dal suo telescopio e pianifica il viaggio della notte più lunga dell’anno.

 

 LA-MAGIA-DEL-NATALE-milano

LA-MAGIA-DEL-NATALE-milano

Sbuffi di vapore e fumi colorati, così intensi da sembrare tangibili, escono invece dai comignoli della Fabbrica dei Giocattoli, un vero e proprio paradiso dei bambini dove i rumori degli ingranaggi accompagnano il lavoro di instancabili elfi operai, intenti a costruire e perfezionare treni, bambole, orsacchiotti e tamburelli.

La visita continua ma il freddo comincia a farsi sentire; è quasi l’ora della merenda e non c’è niente di meglio di una tazza di cioccolata calda o di vin brûlé, accompagnati da qualche biscotto o da una buona fetta di torta. Perfetta in tal senso è una delle due imponenti e fastose spiegeltent, fiori all’occhiello del villaggio, particolari strutture dei primi del Novecento, perfette per rievocare quella magia in grado di riportare indietro nel tempo.

Un ringraziamento speciale a Viridea, partner de LA MAGIA DEL NATALE.

 

 




In Molise, tra borghi e sapori autentici

Chi ha detto che il Molise è bello solo in estate? Con l’arrivo della stagione autunnale i colori avvolgono la regione di nuovi toni, rendendola quasi misteriosa grazie ai giochi di luce ed ombre che si innescano percorrendo le vie di cittadine dove poter trovare gli autentici sapori che solo i prodotti di antiche colture sanno dare.

Cittadine antiche come Termoli: qui, tra un gomitolo di vie strette e muri in pietra, il sole gioca a nascondino, illuminando il mare cristallino e il Borgo Antico, celandosi dietro il Castello Svevo e illuminando con i suoi raggi ‘A Rejecelle, fino a gettarsi in Piazza Duomo e perdersi tra i rosoni della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione che conserva, nel suo grembo, i resti di San Basso, patrono della città.

Termoli, Castello Svevo

L’aria muta gradualmente mentre ci si sposta dalla costa verso l’entroterra, divenendo più frizzante e sulla pelle si sente il leggero pizzicore del vento fresco, mentre i polmoni si riempiono degli odori tipici della stagione, tra cui spiccano tartufi e castagne di cui questa terra è ricca.

A caccia di tartufi

Regalarsi una giornata indimenticabile, in questa terra unica, è facile: boschi unici, dove l’aria incontaminata è la padrona indiscussa, trekking in compagnia o una bella ciaspolata a Campitello Matese, la raccolta di tartufi e di castagne accompagnati da guide esperte e paesaggi mozzafiato.

UNA REGIONE DI BORGHI FIABESCHI E RISERVE GREEN

Una regione viva composta da 136 comuni che, anche nella stagione autunnale e invernale, è in grado di sorprendere e regalare scorci perfetti dove fotografi professionisti e amatoriali potranno trovare paesaggi fiabeschi e misteriosi da catturare e incorniciare: boschi, montagne, colline e mare tutti racchiusi in questo piccolo, ma ricco territorio che in autunno regala il meglio di sé.

E poi i quattro borghi più belli d’Italia, autentici, genuini e unici: Fornelli, con il suo borgo medievale del X secolo e il suo Castello con le sette torri risalenti al dominio normanno e angioino, Frosolone e il suo Palazzo Baronale che fu sede dei feudatari e le suggestive viuzze del centro storico dalle atmosfere medievali, Oratino il cui Palazzo Giordano e il suo borgo con le Chiese di Santa Maria Assunta e Santa Maria di Loreto si ergono a 795 metri di altezza tra boscaglie e campagne, Sepino con le sue strette viuzze e case antiche dall’aspetto medievale e le ‘porte’ Meridionale, Orientale, di Corte e Borrelli.

Lo splendido borgo di Fornelli

Se siete amanti della natura non potete perdervi la Riserva MAB di Montedimezzo: istituita nel 1977, è una riserva statale situata nel comune di Vastogirardi, Isernia e gestita dal Corpo Forestale di Stato che si estende per circa 300 ettari ed è riconosciuta come parte delle riserve della biosfera che l’Unesco. È un luogo ideale per trascorrere momenti di relax tra il verde, una riserva per amici e famiglia, che fa incontrare i bambini con la natura e gli animali

Il Centro Visite della Riserva MAB Montedimezzo

DA NON PERDERE

CIBI AUTENTICI

CASTAGNE

  • Trattoria Borgo Antico – Civita Superiore di Bojano (Tel. 3356351608) e la sua castagna di Civita famosissima e gustosissima, è piccola, dalla corteccia poco spessa e si confà ad essere preparata in ogni modo (dalla caldarrosta, all’acqua, essiccata). Usata per essere trasformata in farina per pasta fresca, secca. Accompagna secondi di carne e dolci. Ad ottobre alla trattoria Borgo Antico si festeggia la castagna con una festa dall’emblematico nome: Castagnata d’Ottobre che anche quest’anno si terrà l’ultima settimana del mese.
  • Ristorante ImPerfetto – Cantalupo del Sannio (Tel. 0874/1919637). Una sfida quotidiana volta a far conoscere le tipicità e la tradizione culinaria Molisana. Le castagne sono in ogni tipo di menù autunnale.
  • Agriturismo La Castagna – Cercepiccola (Tel. 3331790859). Il nome dice praticamente tutto e nell’esaustività ci propone: liquore alle castagne, tagliatelle con crema castagne, dolce (crostata) e castagnaccio. Marmellata di castagne su formaggi.
  • Agriturismo Guado Cannavina – Capracotta (Tel. 0865/949135) con menu a base di specialità molisane: agnello, cinghiale, caciocavallo, tartufi

TARTUFI

VINI

*Credits foto: Massimo Martusciello, Dimensione Explorer, Sapori di Bosco, Visit Molise




Valtellina, la regina dell’autunno

In autunno, la Valtellina, incastonata tra le Alpi Orobie e le Alpi Retiche, nel territorio della provincia di Sondrio, si colora di sfumature che vanno dal giallo all’arancione, dal rosso al marrone. Tra i luoghi dove ammirare il foliage ci sono i boschi del Parco Nazionale dello Stelvio e quelli del Parco Nazionale delle Orobie Valtellinesi, senza dimenticare la splendida Via dei Terrazzamenti. L’autunno è anche la stagione ideale per ascoltare il bramito del Cervo durante la stagione degli amori.

Tra le mete consigliate per assistere al corteggiamento ci sono la Val Zebrù in Valfurva e la Valle del Gallo, nei pressi di Carcano, in Alta Valtellina. Inoltre, l’autunno è la stagione della vendemmia e la migliore per andare alla scoperta di cantine e vigneti per degustare gli ottimi vini valtellinesi.

E che cosa c’è di meglio che accompagnare i vini con i deliziosi prodotti tipici locali? Dalla bresaola al Bitto, a cui è dedicata una vera e propria festa, l’autunno in Valtellina è proprio una regione da leccarsi i baffi! E, per rilassarsi, non dimenticate di regalarvi un weekend alle rinomate Terme di Bormio.

Morbegno, culla dei buoni sapori

 In autunno, la Valtellina apre le sue porte più vicine a Milano, quelle della splendida Morbegno, per accogliere gli amanti dei sapori tradizionali e dei rinomati vini che nascono in questo territorio unico.

Tuttavia, vale la pena visitare le bellezze di Morbegno, un vero e proprio gioiello con tesori tutti da scoprire. Come il Complesso di Sant’Antonio, con la chiesa del 1504, voluta dai Domenicani, il convento adiacente che si sviluppa attorno a due chiostri. Prendete poi via Garibaldi e ammirate le vetrine dei caratteristici negozi, per arrivare in contrada Berlenda, dove si trova il Palazzo Castelli di Sannazzato, un tempo casa del podestà e oggi sede del Comune.

Vale una visita anche la Chiesa di San Pietro, risalente al 1337 e ristrutturata nel XVII secolo in stile barocco. Da non perdere un salto in Piazza Tre Fontane, dove nel Medioevo si teneva il tradizionale mercato. Raggiungere poi Contrata Scimicà, il nucleo della prima Morbegno.

Salendo ancora, si arriva all’antica via Priula, una mulattiera del 1552 che porta nella bergamasca. Ammirate qui la Corte dei Miracoli, un cortile interno cinquecentesco, e lo splendido Palazzo Malacrida. Passeggiate poi sul Ponte Vecchio che attraversa il fiume Bitto, sul quale è collocata la statua di San Giovanni Nepomuceno per proteggere gli abitanti dalla furia delle acque del torrente. Attraverso l’arco di Via Cortivacci, invece, si arriva ai giardini del Museo Civico di Storia Naturale, il più grande museo naturalistico della provincia di Sondrio, ospitato nel Palazzo Gualteroni. Valgono una tappa anche Palazzo Folcher, in Piazza Tre Novembre, e la bella chiesa di San Giovanni, del 1680.

INFO

www.valtellina.it