Le mete d’autunno per i giovani
Palazzo Strozzi a Firenze ospita dal 24 settembre 2015 al 24 gennaio 2016 l’esposizione “Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana” , una mostra che mette sotto i riflettori una schiera di pittori che tra metà Ottocento e metà Novecento ha interpretato sulle proprie tele il rapporto tra arte e sacro.
Dalla pittura realista di Morelli all’informale di Vedova, dal Divisionismo di Previati al Simbolismo diRedon, fino all’Espressionismo di Munch o alle sperimentazioni del Futurismo, la rassegna analizza e contestualizza un secolo di arte sacra moderna.
Fiore all’occhiello della mostra è l’Angelus di Jean-François Millet, eccezionale prestito dal Musée d’Orsay di Parigi, che racconta in maniera toccante come la vita dei contadini fosse scandita dalla preghiera. Altri capolavori arrivati a Firenze sono La Pietà di Vincent van Gogh dei Musei Vaticani, laCrocifissione di Renato Guttuso delle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, laCrocifissione bianca di Marc Chagall, proveniente dall’Art Institute di Chicago.
Se avete in programma un weekend a Milano e siete tra coloro che ancora non hanno visitato Expo (magari scoraggiati dalle lunghe ore di coda per visitare i padiglioni) ecco una notizia che è nell’aria già da qualche settimana.
Ormai l’Expo è in dirittura d’arrivo, a quanto sembra però qualcosa dell’esposizione universale rimarrà: infatti l’unico edificio di Expo Milano 2015 destinato a rimanere in piedi, dopo la chiusura del sito espositivo in programma per il 31 ottobre 2015 sarà Padiglione Italia e potrebbe rimanere aperto al pubblico, così com’è, almeno fino all’Epifania 2016. La proposta è ancora al vaglio ma in molti sembrano reputarla interessante.
Il luogo simbolo delle eccellenze italiane e di tutta questa edizione dell’Esposizione Universale, che attira giornalmente migliaia di visitatoti disposti a fare 3/4 ore di coda per entrare, potrebbe dunque prolungare la propria apertura per qualche mese accontentando i tanti visitatori che non sono riusciti ancora a visitarlo.
Il Padiglione Italia è destinato comunque a rimanere anche nel periodo post-Expo come polo dell’innovazione tecnologica al servizio della città. Progettato dallo Studio Nemesi & Partners S.r.l., che insieme a Proger S.p.A. e BMS Progetti S.r.l.ha tradotto in realtà l’ispirazione del Direttore Creativo Marco Balich. Con il progetto di Palazzo Italia e dell’Albero della vita, Balich voleva infatti raccontare l’Italia come Vivaio di Energie Nuove, nido del futuro, ricco di passato, ma non malinconico museo delle proprie grandezze.
PERCHE’ANDARCI: Dopo il tour consueto, Napoli nasconde altre bellezze uniche. Nella chiesa di Sant’Angelo a Nilo si cela un Donatello: l’artista, con Michelozzo e altri, realizzò per la tomba Brancacci un rilievo in marmo con l’Assunzione della Vergine (1426). Sorprende la commistione di stili ed epoche di San Carminiello ai Mannesi, chiesa medievale inglobata in Santa Maria del Carmine ai Mannesi (XVI secolo).
Le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale hanno svelato i resti di un’architettura romana di fine I secolo d.C., mentre di epoca imperiale è il Mitreo, ambiente dedito alla divinità induista Mitra.
Testimonianza romana il tempio dedicato ai Dioscuri Castore e Polluce, edificato all’epoca della fondazione di Neapolis, ricostruito sotto Tiberio e inglobato tra l’VIII e il IX secolo nella basilica di San Paolo Maggiore, conservando la facciata. Nel frontone (ricostruito dopo i terremoti del 1686-88) si riconoscono i Dioscuri e la pòlis personificata. Complesso naturalistico e ingegneristico unico è la Crypta Neapolitana del Parco Vergiliano di Piedigrotta, galleria di 711 metri nel tufo tra Posillipo, Mergellina e Fuorigrotta. Simbolo uterino, del passaggio tra vita e morte, ospita le tombe di Virgilio e Leopardi.
DA VEDERE: Dai quattro castelli al Palazzo Reale, dal Teatro San Carlo alla Reggia di Capodimonte, dal Museo Nazionale Archeologico ai Decumani, il centro città offre numerose attrattive.
DOVE MANGIARE: Piatti della tradizione italiana e napoletana al ristorante Le Ancore, zona porto www.napoliristorante.it. Vera pizza napoletana e diverse specialità alla Cantina del Gallo, nel rione Sanità www.cantinadelgallo.com.
DOVE DORMIRE: A pochi passi dal Duomo, un palazzo storico di inizio XX secolo ospita l’Albergo Palazzo Decumani www.albergopalazzodecumaninaples.com. Vicino alla stazione ferroviaria l’accogliente e raffinato B&B del Corso www.bnbnapoli.it.
Info: www.comune.napoli.it
Castelnuovo Val di Cecina, un’immensa opera d’arte che la sera si accende grazie al connubio fra il maestro Marco Lodola e Enel Green Power. Fino al 31 dicembre l’antico borgo medievale e le torri di raffreddamento dela vicina centrale geotermica si trasformeranno in un’opera d’arte grande chilometri, firmata da Marco Lodola, noto a livello internazionale per le sue sculture luminose.
L’intera area fungerà da palcoscenico per l’installazione di luce più imponente mai realizzata, attraverso proiezioni suggestive e uniche. L’iniziativa vede la curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione artistica di Alberto Bartalini, architetto famoso per creare progetti di connubio tra l’assetto urbano delle città e l’arte contemporanea. questo progetto è solo il primo di una lunga serie chiamata “LUX”, che per il 2015 prende il nome di “LODOLUX”: altri grandi artisti si alterneranno nei prossimi anni.
Gli amanti dell’arte sono caldamente invitati a visitare Göteborg questo autunno in occasione della Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Göteborg (GIBCA), che si svolge dal 12 settembre al 22 novembre. GIBCA è una delle maggiori biennali d’arte del Nord ed è considerata una delle più entusiasmanti giovani biennali europee.
L’ottava edizione di GIBCA, che ha preso il titolo di ”A story within a story…”. Più di 30 artisti svedesi ed internazionali sono stati invitati a presentare opere sia già realizzate che da realizzare negli spazi designati, dove la specificità locale di Göteborg e la regione della Svezia Occidentale sono un importante punto di partenza. Le mostre, il programma e le attività della Biennale avranno luogo nella galleria Röda Sten Konsthall (allestita in una vecchia caldaia industriale del 1940), nell’ Hasselblad Center, nella Göteborgs Konsthall, nella galleria 3:e Våningen e in altri luoghi di Göteborg. C’è tanta arte da scoprire a Göteborg durante un fine settimana.
La città ha una vivace scena artistica con un mix interessante di musei, gallerie d’arte ed eventi relativi all’arte. Il Konstmuseet ha una delle più significative collezioni di arte nordica di fine secolo e vanta 3 stelle nella Guida Verde Michelin. Konstepidemin è un’area di 4000 m2 sede degli studi di oltre 130 artisti, di 3 gallerie ed una caffetteria. Järnhallen Ringön’s art centre è una nuova iniziativa privata aperta la scorsa primavera, ed è una scena per opere contemporanee in un distretto industriale poco conosciuto.
Alcuni alberghi e ristoranti a Göteborg legati al mondo dell’arte: Linnea Art Restaurant: l’arredamento di interni di questo ristorante è stato creato insieme ad uno dei migliori artisti del vetro. Mr P: un ristorante molto apprezzato dai locali situato nello stesso edificio del Museo d’Arte di Göteborg ed arredato con copie delle opere d’arte più famose in mostra al museo. Avalon hotel: hotel di design centrale con diverse istallazioni artistiche. Dorsia Hotel & Restaurant: un hotel unico in cui l’amore per l’arte e l’artigianato del proprietario si riconosce dappertutto. Tutte le opere d’arte esposte sono state scelte accuratamente per l’hotel.
Info su Göteborg:
La popolare conduttrice televisiva ci ha raccontato quali sono i suoi Weekend e Viaggi In preferiti.
LICIA COLÒ è una conduttrice televisiva italiana, nota al grande pubblico per aver condotto fino alla scorsa stagione il popolare programma di viaggi “Alle falde del Kilimangiaro”. La Colò è inoltre autrice di numerosi libri che raccontano le sue esperienze in giro per il mondo.
Inizia la sua carriera in tv nel 1982 presentando la trasmissione per bambini “Bim
Bum Bam”. Nel 1989 conduce su Canale 5 il programma “L’ Arca di Noè”, in cui mostra la passione per il mondo della natura e per i viaggi per cui assume la conduzione del programma Alle falde del Kilimangiaro.
Nel giugno 2001 fonda il quotidiano on line “animalieanimali”, di cui è anche direttore editoriale e che si occupa di animali, natura e ambiente.
Durante la nostra intervista ci ha raccontato che non ama fare una classifica dei suoi viaggi preferiti ma se proprio deve scegliere, sceglie i paesi nordici per la forza della natura, i grandi spazi, i silenzi, e per la civiltà della gente.
Mentre l’Africa è il continente che l’ha emozionata più volte per gli incontri di specie selvagge uniche.
WEEKEND IN
• TOSCANA
• VERONA
• UMBRIA
VIAGGI IN
• AFRICA
• FINLANDIA
• ISOLE SVALBARD
• NORVEGIA
• SVEZIA
Un diario lungo quarant’anni nel segno della ricerca sulla luce, tra disegno, pittura, scultura e scenografia, la traccia internazionale di un artista siciliano. La Galleria del Credito Siciliano di Acireale, propone un’importante esposizione dedicata all’opera di Michele Canzoneri.
Un centinaio di opere fra carte e sculture, progetti, bozzetti, diari e installazioni, restituiscono l’esperienza di un maestro che si è imposto fin dai suoi esordi come artista della luce. La mostra comprende opere relative a un arco temporale che parte dal 1984 e arriva al 2015, da quelle realizzate nell’ambito della prestigiosa committenza per il Cenacolo francescano di Gerusalemme nel 2013/15 fino al ciclo delle vetrate realizzate per il Duomo normanno di Cefalù (1984-2003), dalle opere scenografiche per Mozart, Wagner, Bellini, Strawinscky, Poulenc e altri, a quelle per i compositori contemporanei Bussotti, henze, Togni, Clementi, realizzate per i più prestigiosi teatri internazionali d’opera.
Per informazioni: www.creval.it
DOVE DORMIRE E MANGIARE
Santa Caterina Hotel. Un elegante 4 stelle con splendida vista sul mare e sulla città barocca di Acireale. Piscina all’aperto e internet gratuito. Le camere sono dotate di ogni confort. Deliziosi i piatti che si possono gustare per cena.
Possibilità di chiedere il servizio in camera.
www.santacaterinahotelacireale.com
La mostra di Giotto al Palazzo Reale di Milano porta finalmente in città un artista protagonista della storia d’Italia, che nella sua grandiosa carriera lavorò anche a Milano. In occasione dell’Expo di Milano, per celebrare l’importanza di Giotto nel contesto milanese e lombardo, Palazzo Reale dedica al maestro fiorentino un’importante mostra che propone al pubblico tredici capolavori di Giotto.
La mostra presenta questa straordinaria evoluzione del linguaggio innovativo dell’artista fiorentino, che da Roma a Assisi, da Bologna a Firenze, da Rimini a Padova, giunse poco prima della morte anche a Milano, dove lavorò alla corte di Azzone Visconti, allora signore di Milano, per affrescare una parte del Palazzo Ducale con una Gloria Mondana e forse una serie di Uomini illustri, entrambi purtroppo perduti.
Con importanti prestiti da musei italiani ed internazionali, la mostra di Giotto a Milano è un percorso emozionante che rende omaggio all’artista che a partire dai suoi contemporanei in poi.
La mostra a Palazzo Reale è in programma dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016.Tra le opere in esposizione ci saranno quelle prestate da Uffizi, Bologna, Musei Vaticani. Tre opere su tutte: il Polittico Stefaneschi, realizzato da Giotto per l’altare maggiore di San Pietro e ora esposto ai Musei Vaticani. Il Polittico Bologna, conservato nella pinacoteca del capoluogo emiliano, che misura 340 centimetri di lunghezza per 191 di altezza. Il Polittico di Badia, conservato agli Uffizi e originariamente pensato per Santa Maria.
Palermo è davvero una città dalla storia millenaria. Camminando tra le vie del centro storico e tra le bancarelle degli antichi mercati come la Vucciria, Ballarò e Il Capo, sostando nei meravigliosi giardini dove Ficus millenari riparano dal sole e guardando il mare dal laborioso Porto, si respira il clima di Palermo, la sua storia, il passaggio di tanti popoli e culture… e la sua arte.
Un notevole e unico patrimonio che spazia dai resti delle mura puniche per giungere alle magnifiche ville in stile liberty, passando dalle residenze e dai luoghi di culto in stile bizantino e arabo-normanno, alle architetture gotiche e alle basiliche barocche, ai teatri neoclassici e ai palazzi razionalisti. Molti monumenti tra chiese e palazzi della città sono da anni riconosciuti Monumenti Nazionali Italiani. Inoltre, il sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, di cui fanno parte più beni monumentali situati in città, nel 2015 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO.
www.provincia.palermo.it/turismo
DOVE DORMIRE
B&B Porta di Castro Camere eleganti nel cuore di Palermo. Ottime le colazioni a base di cornetti caldi e frutta fresca.
www.bebportadicastro.it
DOVE MANGIARE
Gagini Restaurant Un luogo dove il cibo si fa racconto, e passato e futuro si fondono in una sublime alchimia.
www.gaginirestaurant.com
Il Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro si arricchisce di una nuova opera permanente realizzata dall’artista francese Daniel Buren che verrà inaugurata lunedì 6 ottobre alle ore 17. Cabane éclatée aux 4 couleurs (blu, giallo, nero e rosso) è un cubo di 4x4x4 metri percorribile e visitabile, che esplodendo, si proietta fino ai limiti estremi dell’ambiente intercettando i cambiamenti atmosferici e ambientali.
La Cabane è un corpo vivo che crea una relazione continua tra pieni e vuoti, tra costruzione e decostruzione dando l’impressione di dissolversi e di perdere la sua consistenza fisica a contatto con lo spazio. Come ci ricorda Daniel Buren, La Cabane non è né un oggetto né un decoro, ma un luogo fruibile e abitabile che ogni volta consente una nuova verifica. Inoltre, in occasione dell’inaugurazione, è prevista una performance di danza realizzata da Emanuela Bianchi e Lubì che si svolge proprio intorno alla Cabane.
DOVE DORMIRE E MANGIARE
Hotel Palace Direttamente sul lungomare di Catanzaro Lido, questo 4 stelle, oltre alla fantastica posizione, offre un’area benessere, Wi-Fi e parcheggio privato gratuiti. Dispone di un rinomato ristorante che si fregia del marchio Quality Restaurants sulle pagine dell’autorevole Guida Michelin.
www.hotel-palace.it
La rinascita passa anche dall’arte. In mostra a Casa don Diana, una villa confiscata alla camorra, 20 importanti opere provenienti dalle collezioni degli Uffizi, del Museo di Capodimonte, della Reggia di Caserta e del Museo Campano di Capua, scelte per il loro significativo legame con il territorio che le accoglie. Capolavori di artisti napoletani o legati a Napoli e affascinati dall’espressione di Caravaggio.
Tra questi, Artemisia Gentileschi (Santa Caterina d’Alessandria), Luca Giordano (Carità), Mattia Preti (Vanità). Non mancano delle incursioni contemporanee con Andy Warhol allo scopo di mostrare e valorizzare opere oggi custodite tra Napoli e Firenze. Inoltre si possono visitare i luoghi confiscati alle mafie e gustare i prodotti d’eccellenza, come la mozzarella e il vino prodotti in questa meravigliosa terra, accompagnati dagli “Ambasciatori della Rinascita”, giovani del luogo che racconteranno il bello e il brutto di questa terra martoriata ma felice di rinascere.
DOVE DORMIRE E MANGIARE
Hotel Giulia A pochi chilometri da Casal di Principe, un 4 stelle con terrazza, solarium e ristorante à-la-carte che offre cucina regionale. Wi-Fi gratuito. Su richiesta potrete usufruire della vasca idromassaggio e della piscina all’aperto dell’hotel.
www.hotel-giulia.it
L’antico nome di Brufa era Castel Grifone. Venne abitata all’inizio dagli umbri, poi dagli etruschi e dai romani. In questo piccolo paese antico che sorge a soli 11 chilometri dalla bellissima Perugia sulle dolci colline umbre che sono famose anche per i loro eccellenti vini, si respira arte contemporanea. Scultori a Brufa – La Strada del Vino e dell’Arte, è il nome dato, a partire dal 1987, alla mostra a cielo aperto che raccoglie numerose sculture moderne realizzate da apprezzati artisti. Le opere sono collocate permanentemente lungo la strada collinare che congiunge Ponte San Giovanni a Torgiano, in maniera tale da arricchire l’ambiente agricolo e urbano. Camminando in paese e nello splendido paesaggio circostante, che in questa stagione si tinge dei caldi colori autunnali, ogni angolo ci riserva delle sorprese.
Enormi installazioni e sculture si stagliano improvvisamente davanti ai nostri occhi, ma la cosa più sorprendente è l’armonia che riescono a creare con la natura e il territorio che le accoglie.
DOVE DORMIRE E MANGIARE
Borgobrufa Spa Resort Ospitato in una villa settecentesca, un 4 stelle con vista mozzafiato sulla campagna circostante. Si compone di diversi edifici e le lussuose sistemazioni sono dislocate nel Casale, nel Borghetto e nella Villa Nobile. Ottimi i piatti del ristorante gastronomico. Oltre 1200 metri quadrati di area SPA con piscine interne ed esterne. Parcheggio e connessione Wi-Fi gratuiti.
www.borgobrufa.it
Nella splendida e famosa Urbino, ricca di arte e di storia e il cui centro storico è diventato dal 1998 patrimonio dell’umanità UNESCO, per tutto il periodo di EXPO, le antiche scuderie del Duca Federico da Montefeltro diventano il luogo dove è possibile scoprire in modo vivo e coinvolgente la cultura che anima le Marche.
Fino al 31 ottobre infatti, si anima di un ricco programma di eventi ed iniziative legate all’enogastronomia locale in contemporanea a laboratori di grafica, incisione e restauro, mostre temporanee, performance artistiche, appuntamenti legati al mondo dell’arte, del design e della cultura. Quasi duemila metri quadrati nel cuore della città, dedicati a tutto ciò che fa delle Marche un luogo straordinario. Non perdetevi una visita a Palazzo Ducale, al Duomo e alla casa di Raffaello.
DOVE DORMIRE
Hotel Mamiani Un 4 stelle immerso nel verde a due passi da Urbino. Nuovissimo il centro benessere con piscina per l’idroterapia e centro estetico. Parcheggio e Wi-Fi gratuiti, efficienza e cordialità. www.hotelmamiani.it
DOVE MANGIARE
La Trattoria del Leone Piatti tipici a base di cacciagione e sapori del bosco proprio nel centro della città Ducale.
www.latrattoriadelleone.it
A cinquant’anni dalla scomparsa del famoso pittore italiano, è nata a Gualtieri la Fondazione Museo Antonio Ligabue. Come sede è stato scelto il cinquecentesco Palazzo Bentivoglio e lo scopo è quello di istituire, gestire, promuovere e valorizzare l’opera dell’artista. La prima iniziativa consiste in una grande antologica a lui dedicata che proporrà oltre 100 opere, alcune mai presentate prima, tra cui 80 dipinti, 15 disegni, 10 incisioni e altrettante sculture in bronzo e terracotta.
Oltre a questa prima rassegna, la Fondazione sta studiando un programma di esposizioni che, in Italia e soprattutto all’estero, diffondano un’immagine “altra” e alta di Antonio Ligabue, come prosecutore di quell’espressionismo che caratterizzò alcune esperienze della prima parte del Novecento. Se decidete di visitare il piccolo paese reggiano non perdetevi la splendida piazza Bentivoglio che si rifà ai grandi modelli francesi dell’epoca, e la donazione Umberto Tirelli, allestita nello stesso Palazzo Bentivoglio che ospita opere di Giorgio de Chirico, Felice Casorati, Giacomo Manzù, Corrado Cagli, Renato Guttuso e molti altri artisti.
DOVE DORMIRE E MANGIARE
Hotel Villa Montanarini Nel cuore della campagna emiliana e immerso in un vasto giardino, questo elegante albergo a 4 stelle offre connessione Wi-Fi e parcheggio gratuiti. La cucina è basata su ricette classiche trasformate in veri capolavori.
www.villamontanarini.com
Abbiamo tempo fino al 22 novembre per visitare la Biennale, arrivata alla sua cinquantaseiesima edizione. Un’occasione per programmare un viaggio nella sempre romantica Venezia. Una città antica, che soprattutto in questo periodo si anima di modernità con le numerose installazioni di emergenti artisti contemporanei.
Oltre ai padiglioni nazionali e internazionali, che raccolgono le opere e le esposizioni, un calendario fittissimo di eventi, con mostre collaterali, performance, concerti, cinema e teatro, scandisce gli appuntamenti nella città lagunare in questi giorni. Ma non dimentichiamoci di fare una visita a Palazzo Ducale, capolavoro del gotico veneziano, al ponte di Rialto, di perderci passeggiando tra le calli e le botteghe degli artigiani e di attraversare il Canal Grande in vaporetto godendoci da un punto di vista privilegiato i meravigliosi palazzi che vi si affacciano.
www.labiennale.org
www.comune.venezia.it
DOVE DORMIRE
Hotel l’Orologio Ottima posizione, proprio accanto al Canal Grande e a soli 5 minuti a piedi dal ponte di Rialto. Altissima qualità in ogni dettaglio.
www.hotelorologiovenezia.com
DOVE MANGIARE
Il Vecio Fritolin Il legame con la tradizione comincia dal nome: i “fritolini”, che erano i luoghi dove sin dal ‘700 il popolo poteva acquistare il pesce fresco appena fritto. I piatti sono rivisitati con sapienza, creatività e leggerezza.
www.veciofritolin.it