LE AUTO PIU’ GREEN MA NON ELETTRICHE

In un periodo storico in cui il settore automotive è letteralmente “invaso” da vetture elettrificate (100% elettriche, Full-Hybrid e hybrid plug-in), non mancano valide alternative con differenti tipi di alimentazione che possono garantire consumi bassi ed emissioni contenute, in grado di rendere questi modelli perfetti per un weekend premium economicamente ed ecologicamente sostenibile. La nostra Redazione ha vagliato un ampio elenco di proposte scegliendo quattro valide weekend car caratterizzate da altrettante alimentazioni differenti. Come alternativa con motore termico a benzina abbiamo scelto la Mazda2, mentre per il fronte dei propulsori a metano e GPL abbiamo optato rispettivamente per la nuova Volkswagen Polo e Kia Stonic, infine come rappresentate dei motori diesel abbiamo scelto la nuova Peugeot 308.

Mazda2, la Citycar elegante con motore a benzina

Mazda2, oltre ad essere una citycar elegante, raffinata e con caratteristiche premium, può contare su un tecnologico propulsore a benzina Skyactiv-G da 1,5 litri in grado di offrire consumi di carburante ed emissioni nocive estremamente contenute. Grazie a queste peculiarità la vettura ha ottenuto 3,5 stelle da Green NCAP per efficienza nei consumi ed emissioni, infatti la Mzda2 è l’unica vettura a combustione interna ad aver ottenuto un tale risultato senza la presenza di un sistema full hybrid o plug-in.

Volkswagen Polo TGI, la tuttofare a metano

Fresca di un importante restyling, la rinnovata Volkswagen Polo viene proposta anche con una interessante  alimentazione a metano abbinata all’efficiente 3 cilindri 1.000 cc sovralimentato, in grado di erogare 90 CV e 160 Nm di coppia a partire da 1.800 giri. Sottolineiamo che la Polo TGI è monovalente, ovvero può contare su un serbatoio della benzina al di sotto dei 15 litri di capacità, utilizzabile come riserva quando finisce il metano. La vettura sfrutta tre bombole per il metano che possono caricare 13,8 kg e garantiscono oltre 300 km di autonomia

Kia Stonic, il SUV alla moda che ama il GPL

La Kia Stonic è un SUV compatto e alla moda che si trova a proprio agio in città come nelle gite fuori porta grazie alla sua elevata versatilità.  La versione bifuel della Stonic è una delle poche e valide proposte del mercato automotive a poter contare su un impianto GPL abbinato ad uno scattante motore 1.2 DPI da 82 CV, in grado di offrire prestazioni molto brillanti, emissioni nocive irrisorie e un consumo bassissimo, pari ad una media di 5 litri ogni 100 km.

Peugeot 308: la compatta diesel macina chilometri

L’ultima generazione della Peugeot 308 si presenta con un design grintoso, le ultime tecnologie dedicate a connettività e sicurezza e un’ampia gamma di motorizzazioni che comprende anche un “instancabile” propulsore diesel. Stiamo parlando dell’ormai nota 1,5 litri turbo diesel in grado di offrire 130 CV, più che sufficienti per garantire prestazioni brillanti in ogni situazione. Ma una delle qualità più apprezzate di questa vettura sono i consumi irrisori, pari a 24,3 km ogni litro di carburante, così come le emissioni inquinanti che rientrano entro i limiti dei 95g ogni 100 km.

 




Mazda MX-5 Grand Tour: la viaggiatrice

Una spider col portapacchi? Torniamo con la memoria agli anni ’50 e ’60, una staffa sullo striminzito bagagliaio (il motore in queste auto era sempre davanti) e le cinghie di cuoio per legare la valigia, poi pronti all’avventura in spazi aperti e ancora non congestionati. Erano auto speciali. Come specialissima è la Mazda MX-5 Grand Tour. Definirla edizione limitata è eufemistico, perché si tratta della prima di tre serie a tiratura rarefatta: ne verranno prodotti infatti solo sei esemplari ciascuna, ordinabili esclusivamente on line. Le hanno chiamate Top Limited Edition. “Trop” Limited, verrebbe da dire; perché auto così non sono mai abbastanza.

 

MAZDA MX-5 GRAND TOUR, IL VIAGGIO PER IL VIAGGIO

Mazda MX-5 Grand Tour

Percorrere lunghe distanze senza porsi alcun limite, questa è la funzione di un’auto come la Mazda MX-5 Grand Tour. L’ispirazione parte da lontano nel tempo, però questa vettura parla il linguaggio di oggi in totale scioltezza. Perché il portapacchi non è in banale acciaio o alluminio, bensì una sciccheria in fibra di carbonio. Quindi oltre ad apparire tecnologico è anche estremamente robusto e leggero. Perché dobbiamo sempre ricordarci che una Mazda MX-5 è soprattutto un’auto da guidare, quindi il peso deve rimanere contenuto.

Mazda MX-5 Grand Tour

E la valigia? E’ prodotta appositamente per la Mazda dallo specialista di settore Moncabas. Gli interni sono arricchiti da eleganti rivestimenti in pelle nappa marrone, un perfetto abbinamento cromatico con la livrea della carrozzeria in un colore chiamato Machine Gray (grigio, insomma). Il tetto in tessuto è nero e include il frangivento in plexiglass. La meccanica è basata sull’affidabile motore 2.0 a benzina da 160 cavalli abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. Auto da guidare, ricordiamolo.

Mazda MX-5 Grand Tour

Tuttavia non manca di accortezze moderne per aumentare l’efficienza energetica, come il sistema di recupero dell’energia in frenata i-Eloop, il che rende la MX-5 praticamente un’auto ibrida. Questa tecnologia sviluppata dalla Mazda da qualche anno sfrutta un supercondensatore per immagazzinare l’energia recuperata. Il vantaggio rispetto all’uso di una convenzionale batteria è, oltre al peso risparmiato, anche la possibilità di disporre in modo immediato tutta l’energia elettrica disponibile, aggiungendo uno spunto brillante che aiuta la prestazione e contribuisce per un 10% alla diminuzione di consumi ed emissioni.

La seconda serie Top Limited Edition della Mazda MX-5 sarà dedicata agli amanti della meccanica. La terza invece sarà rivolta agli amanti dell’aspetto fashion.




Porsche Panamera 4S E-Hybrid : la premium ibrida di Stoccarda

 

 

Porsche Panamera 4S E-Hybrid – Porsche ha rinnovato il progetto Panamera. Uscita nel 2016 è stata rivoluzione del segmento, il risultato a cui ambire, da parte di tutti.
La nuova ibrida è più intelligente ed efficiente, più veloce. Per un weekend che parte dal centro storico (in modalità solo elettrica), ma non teme la pista e le strade con un po’ di brio in più.

Questa Porsche Panamera 4S E-Hybrid aggiornata ha diversi particolari che la contraddistinguono. I comandi sul volante aggiornati, alcune finiture esterne ed interne. Più personalizzazione per un prodotto che è l’eccellenza del segmento delle ibride. E’ il meglio sulla piazza, per quanto riguarda performance e comfort. E’ una super-car lussuosa da 5 metri, che ospita comodamente bagagli e persone, ma che incolla alla schiena con i suoi 750 Nm di coppia.

Tema del miglioramento è sempre l’efficenza, per migliorare la fruibilità di un prodotto con base già eccellente.
E’ stata migliorata la modalità di ricarica in decelerazione e frenata, nonché la scelta delle diverse modalità di guida. L’E-Power tende a preferire il funzionamento in elettrico, la mappatura “Hybrid-Auto” gestisce autonomamente la scelta dei due motori in funzione dell’efficienza. La Porsche Panamera 4S E-Hybrid è più “intelligente”: tramite le informazioni su come si guida e sul percorso, nonché lo stato di carica e destinazione della navigazione, la macchina si adatta. E’ disponibile anche l’E-Hold, che consente di preservare la carica esistente per sfruttare al massimo il propulsore  elettrico.

Il propulsore della Porsche Panamera 4S E-Hybrid è la combinazione di un V6 2.9 da 440 CV, e da un propulsore elettrico da 136 CV. La potenza combinata è quindi di ben 560 CV , quindi 98  più rispetto alla precedente.

Porsche Panamera 4S E-Hybrid già ordinabile, a 135.412 euro.




Alfa Romeo Quadrifoglio 2020 : Giulia e Stelvio si colorano di storia

Alfa Romeo Quadrifoglio 2020 – Interessante come questo nuovo face-lift dei modelli Quadrifoglio di Alfa Romeo si ispiri a colori storici, di modelli storici. Verde “Montreal”, il Rosso “Villa d’Este”, l’Ocra “GTJunior”, sono le nuove verniciature per quest’anno. Con particolare attenzione al verde Montreal, modello storico che festeggia i 50 anni dalla sua uscita (ne parleremo settimana prossima).

[foto a sinistra Giulia (1975) nel famoso “ocra” a destra proprio la Montreal in verde]

Sotto al cofano stesso motore, il V6 2.9 derivato Ferrari, con 510 Cv e 600 Nm di coppia. Ciò che cambia è l’apporto tecnologico. Viene introdotto il nuovo sistema di assistenza alla guida semiautonoma di livello 2, un touchscreen da 8,8” e  nuove possibilità di personalizzazione.

All’interno di queste Alfa Romeo Quadrifoglio 2020, è stato completamente rinnovato l’impianto multimediale. Esteticamente, a livello di design, le forme non cambiano. Cambia invece le grafica e la tecnologia, la prima più curata e al passo con i tempi, la seconda sfrutta il touch a sfioramento.

Tutto all’interno del sistema è adattabile e personalizzabile rispetto le proprie esigenze. Mettere quindi in evidenza o nascondere le funzioni preferite. Quindi crearsi uno spazio che sia su misura per ognuno. Non solo, il sistema si è anche dotato di hot spot Wi-Fi che permette di controllare alcune funzioni delle Alfa Romeo Quadrifoglio 2020 anche a distanza (climatizzazione, itinerario navigatore, chiusura o apertura delle porte ecc.).

Le novità più interessanti sono, però altre. Alfa Romeo Quadrifoglio 2020, portano come novità anche una nuova finitura brunita dei fanali e altri dettagli esterni, per un look ancora più sportivo. I nuovi colori già citati prima, che ricordano la storia del marchio sono una piacevole sorpresa, che arricchiscono questi modelli così significativi.

Sono inoltre disponibili nuovi cerchi maggiorati da 21″ e un nuovo scarico marcato Akrapovič (optional), con tip in fibra di carbonio. Nuoce sono le possibilità di personalizzazione delle finiture  in pelle o Alcantara con nuovi colori per le cuciture a contrasto.

Le Alfa Romeo Quadrifoglio 2020 sono ordinabili a partire dai prossimi mesi ad un prezzo praticamente identico all’attuale.




Weekend Green car: Renault Captur E-Tech, Toyota Mirai e Pandino Jones

Anche questa settimana non poteva mancare l’appuntamento dedicato alla mobilità sostenibile dove presentiamo le migliori e più appetibili Weekend Green car, caratterizzate da una meccanica nemica delle emissioni nocive. Nell’articolo di oggi parleremo come al solito di tre auto molto diverse tra loro, ma che condividono l’attenzione per l’ambiente che ci circonda: Renault Captur E-Tech, Toyota Mirai e Pandino Jones. La prima proposta è un aggiornamento del famoso ed apprezzato SUV compatto Renault Captur che in questa nuova versione abbraccia una sofisticata meccanica ibrida plug-in in grado di offrire prestazioni più elevate e consumi ed emissioni molto ridotte. La seconda vettura è rappresentata dalla Toyota Mirai, seconda generazione del modello targato Toyota equipaggiato con una futuristica meccanica a celle combustibile che viene alimentata ad idrogeno. Il cerchio si chiude con il Pandino Jones by Garage italia Custom, vettura elettrico frutto dell’atelier di Lapo Elkann, ispirata al famoso archeologo interpretato da Harrison Ford.

Renault Captur E-Tech

La Casa del Rombo continua a seguire la strada che porta ad una mobilità sempre più sostenibile procedendo a grandi falcate verso le tappe del piano industriale che porterà entro il 2022 al debutto di ben 8 modelli elettrici e 12 ibridi. Tra questi ultimi troviamo la nuovissima Renault Captur E-Tech, versione ibrida plug-in del noto SUV dalle dimensioni compatte della Casa francese, oggetto di un aggiornamento in grado di rendere la vettura più appagante dal punto di vista estetico e nello stesso tempo capace di offrire una dotazione tecnologica più moderna e sofisticata.

Tre propulsori e niente frizione

La Captur E-Tech vanta una meccanica ibrida decisamente elaborata che abbina un motore quattro cilindri a benzina da 1.6 litri a due unità elettriche, di cui una principale e l’altra secondaria. Quest’ultima permette di gestire i passaggi marcia del cambio multimodale, dotato di innesti a denti e privo di frizione e sincronizzatori.

Il Suv della Casa della Losanga sprigiona una potenza complessiva di 160 CV, mentre i motori elettrici risultano alimentati da una batteria da 9,8 kWh che permette di percorrere con la modalità 100% elettrica un’autonomia di circa 65 km sui tracciati cittadini. Secondo i dati dichiarati dal Costruttore, la Captur E-Tech vanta un consumo ed emissioni inquinanti nel ciclo misto decisamente irrisori: 1,5 l/100 km e 34 g-CO2/km. I prezzi ufficiali non sono stati ancora comunicati ma dovrebbero sfiorare i 35mila euro.

Toyota Mirai

Se esiste un’auto rivoluzionario dal punto di vista dell’ecosostenibilità quella vettura senza ombra di dubbio è la Toyota Mirai.  Quasi identica alla concept da cui deriva, presentata in occasione dell’ultimo Salone di Tokyo, la Mirai sfoggia forme futuristiche sviluppate in maniera specifica per ottimizzare al meglio i flussi aerodinamici con l’obiettivo di minimizzare lo sforzo energetico.

Misure da ammiraglia

La seconda generazione della Mirai sfoggia un aspetto più accattivante rispetto alla versione che sostituisce e nello stesso tempo aumenta le proprie dimensioni, sfiorando i 5 metri di lunghezza, a tutto vantaggio dell’abitabilità dedicata agli occupanti. All’interno dell’abitacolo troviamo una plancia dal gestito hi tech caratterizzata dalla presenza di ben 2 display: il primo da 12,3 pollici è dedicato alla strumentazione digitale, mentre quello da 8 pollici permette di gestire le numerose funzioni dell’impianto di infotainment.

La forza pulita dell’idrogeno

L’asso nella manica di questa vettura resta ovviamente la parte meccanica, ovvero uno schema fuel cell che sfrutta tre serbatoi per stivare l’idrogeno che produce l’energia necessaria per alimentare il motore elettrico della vettura. Grazie alla capienza dei serbatoi, secondo i dati forniti dal Costruttore la Mirai potrà contare su ben 500 km di autonomia. Il vero problema è la mancanza di infrastrutture, infatti per il momento l’unica stazione di idrogeno italiana aperta al pubblico si trova a Bolzano, ma nel prossimo futuro la rete potrebbe allargarsi ulteriormente. Il prezzo purtroppo non è stato ancora comunicato.

Panda 4×4 ICON-e “Pandino Jones”

Siete amanti del vintage, ma guardate con interesse alla mobilità elettrica? Se la risposta a queste due domande è si, allora il “Pandino Jones” realizzato dall’atelier Garage Italia Custom potrebbe essere l’auto per voi, soprattutto se siete amanti dei vecchi film di avventura come “Indiana Jones”, perché questa speciale Panda è stata dedicata proprio ai film dell’archeologo e avventuriero interpretato da Harrison Ford. Pandino Jones è uno delle 5 Fiat Panda del progetto ICON-e portato avanti da Garage Italia, l’atelier fondato da Lapo Elkann, protagoniste di una operazione che vede questi esemplari vintage trasformati in moderne auto elettriche.

Eccentrica e pronta per l’avventura

Pandino Jones è un’auto che ama l’avventura infatti la sua dotazione comprende luci supplementari appollaiati e uno speciale portapacchi con ruota di scorta, ovviamente il tutto è condito dalla trazione integrale. All’interno troviamo i rivestimenti in alcantara arancione e un impianto audio ad alta definizione firmato JBL.

Zero emissioni

La vettura sfrutta un motore elettrico che permette di percorrere circa 100 km con un pieno di energia (ciclo WLTP), mentre la velocità massima dichiarata è di 115 km/h. La batteria che alimenta il motore elettrico può essere ricaricata con una presa di tipo 2 che permette un pieno di energia in un tempo stimato tra le 3 e le 8 ore, a seconda del tipo di linea elettrica.




Skoda Kamiq Scoutline, Toyota GR Supra 2.0 T e Citroen C3 Aircross C-Line: le 3 top weekend car della settimana

Iniziare una nuova settimana non è sempre agevole, ma siamo certi che con le nuove 3 top weekend car della settimana consigliate dalla redazione, tornerà il sorriso sulla bocca di tutti gli appassionati che ci leggono. Le vetture protagoniste di questo lunedì sono la Skoda Kamiq Scoutline, Toyota GR Supra 2.0 T. e Citroen C3 Aircross C-Line: la prima e l’ultima vettura si presentano come due SUV compatti polivalenti e in grado di offrire una dotazione completa ed esclusiva, mentre la GR Supra equipaggiata con il nuovo motore da turbo benzina 2.0 litri saprà trasmettere a chi la guida le sensazioni che prova un vero pilota.

Skoda Kamiq Scoutline

Gli amanti dell’avventura e dell’off road, ma che hanno la necessità di acquistare una vettura compatta e dalla guida rialzata da utilizzare prevalentemente in città, potranno trovare una valida alternativa nella nuovissima Skoda Kamiq Scoutline, inedito allestimento del SUV compatto della Casa ceca che strizza l’occhio al mondo dei fuoristrada.

Estetica da off road

La versione Scoutline dedicata alla Kamiq regala al piccolo SUV del Costruttore boemo un aspetto fuoristradistico: la vettura guadagna infatti passaruota rifiniti in nero, nuovi fascioni paraurti e protezioni anteriori e posteriori del sottoscocca in argento metallizzato. Sempre di colore nero troviamo le calotte degli specchietti laterali e le barre portatutto installate sul tetto dell’auto. Il kit estetico viene completato dalla presenza dei cristalli posteriori oscurati ed impreziositi da una cornice cromata, dai badge che identificano l’allestimento posizionati sulle fiancate dell’auto e dal set di cerchi in lega specifici da 17 pollici, disponibili anche nella versione più sportiva da 18 pollici come optional a pagamento.

Interni personalizzabili e tecnologici

Entrati all’interno dell’abitacolo è possibile apprezzare gli inserti dedicati alla plancia disponibili nella versione effetto trama di legno o total black, non mancano inoltre i sedili rivestiti in tessuto Thermoflux ad alta traspirabilità, la pedaliera in alluminio e la sofisticata illuminazione interna a LED che permette di scegliere uno dei tre colori tra bianco, rosso o arancione. Nella dotazione di serie non mancano i sistemi di assistenza alla guida, come la frenata d’emergenza e l’impianto di infotainment gestibili tramite lo schermo touch incastonato al centro della console.

Motori

La nuova Kamiq Scoutline può essere abbinata a qualsiasi motore disponibile sul resto della gamma, partire dai benzina 1.0 TSI 95 CV e 1.5 TSI 150 CV, passando per il diesel 1.6 TDI 115 CV e fino ad arrivare al nuovo 1.0 G-TEC 90 CV con alimentazione a metano. La Skoda Kamiq Scoutline sarà svelata ufficialmente in occasione del prossimo Salone di Ginevra 2020.

Toyota GR Supra 2.0 Turbo

In un solo anno di lancio sul mercato europeo, la nuova Toyota GR Supra è stata distribuita in oltre 1.150 esemplari, un numero di tutto rispetto se si parla di un’auto di nicchia da oltre 300 CV che viene proposta ad un prezzo che sfiora i 70mila euro. Ora però, la gamma della nuova Supra è destinata ad allargarsi ulteriormente e con lei anche le vendite della vettura, grazie all’introduzione di una nuova versione entry-level equipaggiata con un potente 2.0 litri turbo benzina in grado di sviluppare 258 CV.

Arriva il motore 2.0 litri Turbo da 258 CV

La nuova versione della Supra risulta equipaggiata da un motore 2.0 litri di origine Bmw in grado di sviluppare 258 CV e 400 Nm di coppia massima, inoltre rispetto alla versione 3.0 litri si risparmiano sul piatto della bilancia ben 100 kg, raggiungendo così un totale di 1.400 kg tondi e una distribuzione dei pesi praticamente perfetta (50:50). Secondo i dati dichiarati dal Costruttore, la vettura brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 5,2 secondi e raggiunge una velocità di 250 km/h. Potenza e coppia vengono trasferiti sull’asse posteriore tramite l’utilizzo di un cambio automatico ZF a 8 rapporti.

Dotazione sempre al Top

Rispetto alla versione top di gamma, la Supra 2.0 litri non sfigura per quanto riguarda la dotazione di serie che comprende tra le altre cose i cerchi da 18 pollici, i sedili ad alto contenimento rivestiti in Alcantara, l’impianto audio e il display da 8,8 pollici dedicato all’impianto di infotainment. Non mancano i sistemi di assistenza alla guida come ad esempio il cruise control adattivo e la frenata d’emergenza, mentre tra gli optional spicca il differenziale posteriore attivo.

Citroen C3 Aircross C-Line

Se desiderate SUV compatto confortevole, ma soprattutto con un carattere ben distinto rispetto alla solita concorrenza che sembra “tutta uguale”, la nuova serie speciale Citroen C3 Aircross C-Line potrebbe fare proprio al caso vostro, considerando le sue caratteristiche di “tendenza” e le sue peculiarità che la rendono un’auto molto versatile per la guida di tutti i giorni.

Estetica alla moda

La versione speciale C-Line si distingue esteticamente per le calotte degli specchietti laterali e per i profili dei proiettori anteriori personalizzati con una finitura rosso anodizzato, in contrasto con le livree del corpo vettura disponibili nelle varianti di colore bianco, grigio metallizzato e nero perla.

La tinta rossa viene ripresa anche all’interno dell’abitacolo, dove troviamo i nuovi sedili impreziositi da una linea orizzontale di questa tonalità a cui si aggiungono le cuciture dei tappetini specifici. Non mancano infine le cornici satinate dedicate ai profili delle bocchette d’aereazione e la soglia d’accesso specifica per la C-Line.

Sempre connessa

I giovani potranno apprezzare il sistema di infotainment implementato dalle funzioni di connettività per smartphone Apple CarPlay e Android Auto, a cui si aggiungono i cerchi in lega da 16 pollici, il sistema di climatizzazione elettronico e il tergicristallo a controllo automatico.

Gamma motorizzazioni

La nuova Citroen C3 Aircross C-Line potrà essere equipaggiata con la motorizzazione 1.2 litri turbo benzina da 110 CV o in alternativa dal 1.5 litri turbodiesel declinato negli step di potenza da 100 e 120 CV. La versione più potente risulta abbinata esclusivamente alla trasmissione automatico a 6 marce (EAT6).




Weekend Green car: Bmw X1 xDrive25e e Fiat Panda Cross Hybrid e Peugeot 3008 ibrida Plug-in

Questa settimana le Weekend Green car scelte per voi dalla redazione di weekend premium sono tre vetture ibride agli antipodi tra loro, ma che nonostante tutto nascondono più di un dettaglio in comune. Le vetture in questione sono la Bmw X1 xDrive25e, affascinante SUV di segmento C e di carattere premium che abbraccia per la prima volta nella sua storia una sofisticata meccanica ibrida plug-in, la seconda vettura è rappresentata dalla nuova Fiat Panda Cross Hybrid, versione off-road della nota citycar torinese abbinata ad una più semplice meccanica mild hybrid che rappresenta il primo passo nel percorso di elettrificazione della Casa del Lingotto. A chiudere il lotto di vetture “eco” di questa settimana ci pensa invece la Peugeot 3008 ibrid plug-in, ingrado di offire le caratteristcihe di un crossover adatto alle famiglie nuemrose. Adesso non ci rimane altro che scoprire insieme i dettagli più succulenti di queste vetture dotate di un baricentro alto e di una meccanica elettrificata.

Bmw X1 xDrive25e

La Casa di Monaco diventa sempre più sensibile alla meccanica ibrida plug-in, l’unica capace di coniugare le caratteristiche ed i vantaggi di un motore a scoppio con uno elettrico, senza però l’ansia da ricarica provocata troppo spesso da quest’ultima soluzione. Dopo aver proposto questo tipo di tecnologia sui modelli più grandi e costosi, il Costruttore teutonico ha deciso di lanciare sui mercati internazionali la nuova Bmw X1 xDrive25e che insieme alla sorella X2 equipaggiata con la stessa meccanica, sfrutta un sofisticato schema ibrido ricaricabile alla spina.

Ibrido da 220 CV

La vettura nasconde “sotto pelle” un propulsore 3 cilindri 1.5 litri turbo benzina da 125 CV e 220 Nm di coppia accoppiato all’asse anteriore, mentre su quello posteriore risulta collegato il motore elettrico da 95 CV e 165 Nm di coppia. In totale la X1 PHEV sviluppa 220 CV e 385 Nm di coppia massima scaricati sulla trazione integrale e gestiti dalla trasmissione automatica Steptronic a 6 rapporti.

Prestazioni sportive e consumi irrisori

Secondo i dati diffusi dal Costruttore, la vettura scatta da 0 a 100 km/h in appena 6,9 secondi, mentre consumi ed emissioni inquinanti nel ciclo misto risultano rispettivamente comprese tra 2,1 e 1,9 litri per 100 chilometri e 47 e 43 grammi di CO2 per chilometro. Si tratta di dati di percorrenza decisamente ottimi che non fanno rimpiangere i valori offerti da una moderna motorizzazione diesel, inoltre le prestazioni offerte sono decisamente sportiveggianti e coinvolgenti.

 

57 km a zero emissioni

L’asso della manica della X1 ibrida plug-in in si nasconde nella batteria agli ioni di litio dedicata al motore elettrico che consente alla vettura di viaggiare in modalità a zero emissioni per un’autonomia massima di 57 km e arrivando ad una velocità massima di 135 km/h quando si sfrutta la modalità 100% elettrica.

Sicurezza e lusso da prima classe

Come da tradizione Bmw, anche la X1 xDrive25e offre materiali di prima qualità assemblati con cura che si uniscono ad una dotazione di accessori di primo livello che comprende tra le altre cose i cerchi in lega da 17 pollici, il climatizzatore automatico bizona e saranno l’avviso acustico per i pedoni fino alla velocità di 30 km/h.

Fiat Panda Cross Hybrid

Fiat inaugura l’era dell’ibrido per i suoi modelli con il lancio della nuova Panda Hybrid, accompagnata dalla sorella Fiat 500 equipaggiata con la medesima meccanica. La nuova gamma dedicata alla Panda elettrificata comprende anche la versione ispirata al mondo dell’off road Panda Cross Hybrid, in grado di unire uno spirito dedito all’avventura con una mobilità sostenibile.

Meccanica Mild Hybrid

 

Per prima cosa bisogna fare il punto sulla meccanica che equipaggia la nuova Panda Cross Hybrid, ovvero il sistema Mild Hybrid a benzina che abbina il propulsore Firefly 3 cilindri a benzina da 1.0 litro, in grado di sviluppare 70 CV (51 kW) con il motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) da 12 volt, alimentato a sua volta da una batteria al litio. Al contrario degli ibridi plug-in e dei full hybird, questo tipo di tecnologia non offra una potenza supplementare al motore a benzina, ma consente di abbattere i consumi e le emissioni di nocive di C02 che in questa versione possono scendere addirittura del 30%. Anche il confort acustico aumenta in maniera esponenziale perché il sistema BSG assicura riavvii del motore termico silenziosi e senza vibrazioni, infine si hanno tutti i vantaggi fiscali e normativi che offre l’omologazione ibrida.

Un abitacolo “green” che fa bene agli oceani

In fase di lancio, la Panda Cross Hybrid verrà proposta nella serie speciale battezzata “Launch Edition” che vanta speciali interni in parte realizzati utilizzando il filato “SEAQUAL YARN”. Dalla tessitura di quest’ultimo viene realizzato uno speciale materiale, ottenuto da plastica riciclata di cui il 10% di origine marina e il 90% di origine terrestre. Per ottenere il SEAQUEL YARN risulta necessario prima trasformare la plastica raccolta in mare in scaglie di polietilene tereftalato, da queste scaglie poi realizzare il filato da cui creare i tessuti.

Paugeot 3008 HYBRID4

La Casa del Leone parte alla conquista del segmento delle ibride con la nuova Peugeot 3008 HYBRID4, versione ibrida ricaricabile alla spina del SUV di segmento C del Costruttore francese. Le caratteristiche della 3008 ibrida plug-in rendono questo modello adatto sia per i trasferimenti urbani giornalieri, grazie alla possibilità di poter viaggiare in modalità a zero emissioni, e sia agli spostamenti più lunghi effettuati su strade e autostrade, inoltre grazie alla versatilità dei suoi interni spaziosi la 3008 può diventare l’auto perfetta pe runa famiglia numerosa.

Ibrida da 300 CV adatta all’off road

L’attuale generazione della 3008 ibrida abbandona il motore diesel per abbracciare uno nuovo schema composto da un motore 1.6 PureTech Turbo benzina da 200 CV collegato all’asse anteriore e gestita cambio automatico e-EAT ad 8 rapporti. Al motore termico risultano abbinate due unità elettriche: la prima da 110 CV e 81 kW collegata all’asse anteriore e una da 112 CV e 83 kW all’asse posteriore ad una unità elettrica.

I 3 propulsori possono lavorare in simbiosi quando ci si trova ad affrontare tracciati con scarsa aderenza, attivando la modalità 4WD: in questo caso la potenza totale raggiunge quota 300 CV. Quando si attiva la modalità sportiva, i tre propulsori offrono prestazioni da sportiva pura, come sottolinea l’accelerazione dichiarata da 0 a 100 km/h, effettuata in appena 5,9 secondi.

Autonomia di 59 km a zero emissioni

Il powertrain elettrico è alimentato da una batteria da 13,2 kWh che può essere ricaricata in un tempo di 1 ora e 45 minuti collegandola ad una Wallbox. Con pieno di energia è possibile percorrere fino a 59 km Permette di percorrere un massimo di 59 km sfruttando il solo motore elettrico anteriore: in questo caso le emissioni dichiarate di CO2 nel ciclo misto risulta pari a 29g/km.

 




Audi A1 2020, Opel Insignia GSI e Mini cabrio Sidewalk: le tre imperdibili weekend car della settimana

Per iniziare al meglio una lunga e dura settimana vi presentiamo le tre nuove ed imperdibili weekend car scelte appositamente per voi dalla redazione, ovvero le nuove Audi A1 2020, Opel Insignia GSI e Mini cabrio Sidewalk. Si tratta di tre auto molto diverse tra loro, capaci di vantare caratteristiche esclusive ed uniche nel loro genere, con l’obiettivo di accontentare i gusti più raffinati, senza però prosciugare il conto in banca di chi deciderà di acquistarle.

Audi A1 Sportback Identity black 2020

Con l’inizio del nuovo anno, la seconda generazione dell’Audi A1 porta in dote succulenti novità in gardo di rendere ancora più appetibile questa citycar di carattere premium che si distingue per il suo aspetto accattivante unito a finiture e tecnologie di categoria superiore.

Se amate distinguervi dalla massa mentre scorrazzate lungo le strade congestionate di città, la vostra scelta potrebbe ricadere sulla nuova Audi A1 Sportback Identity black, nuova variante top di gamma basata sull’allestimento S line edition.

Dotazione esclusiva

Questa lussuosa versione si distingue per la sua ricca dotazione che comprende tra le altre cose: cerchi in lega da 18 pollici Audi Sport con design a 10 razze a stella nero lucido, dettagli in nero (cornice al single frame, finestrini dalla finitura total black, inserti ai paraurti, cristalli laterali posteriori e il lunotto oscurati). Non manca infine il tetto a contrasto affiancato al pacchetto di contrasto 2 in nero Mythos.

Per gli amanti della musica

I giovani e gli amanti della musica in generale apprezzeranno senza ombra di dubbio il sistema audio ad alta definizione Bang & Olufsen da 560 Watt con tecnologia 3D che celebra la partnership tra Audi e il famoso festival internazionale di musica elettronica Club to Club.

Prezzi

La nuova Audi A1 Sportback MY20 viene offerta a partire da 22.200 euro, relativo alla versione 1.0 (25) TFSI 95 CV, mentre la variante crossover A1 citycarver parte da 24.300 euro. Gli allestimenti Identity black e Identity contrast dedicati alla A1 Sportback partono rispettivamente da 27.575 euro e da 27.150 euro.

Opel Insignia GSi

Svelata in questi giorni sotto i riflettori del Salone di Bruxelles, la nuova Opel Insignia GSi si presenta come la nuova ammiraglia “veloce” della Casa del fulmine, puntando a conquistare una clientela dinamica che mette al primo posto il piacere di guida, ma che nello stesso tempo non vuole rinunciare allo spazio dedicato alla famiglia e al tempo libero.

Sportività e spazio si incontrano

Proposta sia in versione berlina (Grand Sport) che station wagon (Sports Tourer), la Insignia GSi sfoggia un corpo vettura aerodinamica caratterizzato da forme moderne e avvolgenti. Di particolare pregio i fari anteriori attivi IntelliLux LED Pixel, ora dotati di 168 elementi LED in totale, 84 per faro, mentre all’interno non viene trascurato il confort grazie alla presenza dei I sedili ergonomici con certificazione AGR dotati di numerose funzioni e disponibili con diversi rivestimenti in tessuto, pelle e in Alcantara.

Un cuore generoso

La parte più interessante della vettura si nasconde però sotto il cofano dove troviamo il nuovo turbo benzina 2.0 litri in grado di sprigionare ben 230 CV, gestiti dal nuovo cambio automatico a nove rapporti. La vettura riesce a vantare anche un handling eccezionale, in particolare quando si tratta di tenuta in curva grazie alla presenza della sofisticata trazione integrale sportiva abbinata al sistema torque vectoring. Quando si sfrutta questa tecnologia in modalità 4×4, le due frizioni sostituiscono il tradizionale differenziale posteriore e trasferiscono in maniera adeguata la potenza a ciascuna ruota durante qualsiasi situazione di guida.

Mini cabrio Sidewalk

Anche se siamo ancora a gennaio, cuore dell’inverno, sarebbe bene iniziare a pensare all’arrivo della bella stagione, durante la quale le vetture spider e cabriolet la faranno da padrone. Tra le novità a “cielo aperto” che si distingueranno la prossima primavera troveremo senza ombra di dubbio la nuovissima Mini cabrio Sidewalk, piccola e scattante convertibile, ideale per circolare nelle metropoli più trafficate, ma nello stesso tempo in grado di regale una guida divertente e sportiva ogni volta che se ne ha voglia. La vettura può contare su una pratica capote in tela che può essere aperta e chiusa elettricamente in soli 18 secondi.

Allestimento esclusivo e fuori dal coro

La Mini cabrio Sidewalk sfoggia cerchi in lega Scissor Spoke da 17 pollici abbinati alla nuova vernice metallizzata Deep Laguna enfatizzata dalle bonnet stripes con bordi a contrasto. Risultano inoltre disponibili anche le livree Midnight Black metallizzato, White Silver metallizzato, Enigmatic Black metallizzato, Moonwalk Grey metallizzato e Thunder Grey metallizzato. Entrati all’interno dell’abitacolo è possibile apprezzare lo stile british di mini particolarmente curato che mette a disposizione il battitacco in alluminio spazzolato con la scritta “Sidewalk”, i sedili rivestiti in pelle Mini Yours Lounge Sidewal che vantano un colore antracite, abbinato a cuciture a contrasto in Dark Petrol e Energetic Yellow. Non mancano tappetini in velluto coordinati, con bordi color Dark Petrol scuro e cuciture in Energetic Yellow.

Motori

La gamma motorizzazioni prevede 3 turbo benzina: il 1.5 litri 3 cilindri, declinato nelle potenze da 102 CV, e 136 CV, mentre al top dio gamma troviamo il potente 4 cilindri da 192 CV, dedicato alla versione Cooper S Sidewalk, che offre l’esperienza più sportiva.




Weekend extreme car: Mercedes Vision AVTR e Bmw X7 Pick-up

In occasione della rubrica Weekend extreme car, dedicata alle auto più particolari ed esaltanti del momento, vi proponiamo due novità decisamente uniche rappresentate dalla Mercedes Vision AVTR, concept car presentata in queste ore al CES 2020 di Las Vegas e la Bmw X7 Pick-up, veicolo realizzato in esemplare unico in grado di coniugare lusso, versatilità e una guida off road.

Mercedes Vision AVTR

Come sarà l’auto del futuro? Mercedes prova a rispondere a questa domanda in occasione del CES 2020 di Las Vegas, dove ha svelato la futuristica ed emozionale Mercedes Vision AVTR, sinuosa coupé dalle forme avvolgenti, dotata di meccanica elettrica e guida autonoma.

Ispirata al film AVATAR

Com’è possibile intuire dal suo nome, la Vision AVTR si ispira al celebre film Avatar del regista James Cameron. A bordo di quest’auto dalle forme inusuali, il guidatore può entrare in connessione con il veicolo semplicemente appoggiando la mano su uno speciale controller posizionato sul grande tunnel centrale. In questo modo la vettura può riconoscere chi siede al posto di guida tramite l’analisi dei suoi dati biometrici: una vera e propria evoluzione del sistema keyless.

Legge i dati biometrici

Le informazioni del sistema di infotainment e quelle relative alle guida vengono riportate sul cristallo posizionato davanti ai passeggeri anteriori, anche in questo caso vengono utilizzati i dati biometrici scambiati tra uomo e auto. La scelta dei materiali è ricaduta su speciali rivestimenti “green”, come la pelle vegana ottenuta dalla plastica o il Karuun, un materiale biologico ricavato dal Rattan. Sulla parte posteriore della vettura trovano posto 33 flap in grado di muoversi in completa autonomia – imitando una specie di “respiro” – con l’obiettivo di ottimizzare l’aerodinamica.

Meccanica potente e silenziosa

La Vision AVTR è spinta da 4 singoli motori elettrici abbinati ognuno ad ogni ruota: la potenza combinata è pari a 470 CV, mentre l’autonomia con una carica di energia è di circa 700 km. Le batterie al Grafene sono inoltre 100% riciclabili.

Bmw X7 Pick-up

Fino ad oggi, l’unico marchio tedesco premium ha spingersi nel settore dei pick-up di lusso è stato Mercedes che ha lanciato sul mercato un po’ di tempo fa la Classe X. Ora però, con gran sorpresa di appassionati e addetti ai lavori, è apparsa niente di meno che una lussuosa e gigantesca Bmw X7 declinata una speciale variante dotata di cassone posteriore.

Esemplare unico

Bisogna immediatamente precisare che si tratta di un esemplare unico realizzato su richiesta di un facoltoso cliente che aveva la necessità di coniugare le caratteristiche dell’ammiraglia a ruote alte della Casa di Monaco con quelle di un mastodontico pick-up.

Materiali leggeri e cassone rivestito in teak

Rispetto alla vettura da cui deriva, la X7 pick-up è più lunga di 10 cm, raggiungendo quota 5,25 metri, nonostante questo il peso è diminuito di ben 200 kg, grazie al massiccio uso di materiali compositi. Il rivestimento del piano di carico è realizzato in legno teak, proprio come sugli yacht, mentre la lunghezza massimo di carico è di 140 cm (200 cm con la ribaltina abbassata).

Un team di 12 ingegneri per 10 mesi di lavoro

Per realizzare la Bmw X7 pick-up ci sono voluti ben dieci mesi di duro lavoro portato avanti da un team di circa 12 ingegneri. Per quanto riguarda la meccanica, la vettura si basa sulla versione xDrive 40i, forte di una potenza di ben 340 CV ed abbinata alle sospensioni a controllo elettronico che permettono di alzare o abbassare a piacimento l’altezza del mezzo.




Giulia Sprint GT Electric, Togg e Fisker Ocean: le tre Weekend Green car che spianano la strada ad un futuro sempre più ecosostenibile

Lo abbiamo detto più volte in passato e continuiamo a ribadirlo: il futuro dell’automotive sarà sempre più ecosostenibile, come sottolineano le tantissime novità dotate di una meccanica elettrificata che si preparano a sbarcare sui mercati internazionali nel corso del 2020. La strada verso un futuro a zero emissioni si allarga sempre più con il debutto di tre Weekend Green car selezionate appositamente da noi per mostrarvi fino a dove può spingersi il settore automotive. Le vetture in questione sono la sportivissima Giulia Sprint GT Electric realizzata dalla Totem, il “rivoluzionario” SUV turco Togg e la versatile Fisker Ocean proveniente dagli Stati Uniti e futura rivale della Tesla Model Y.

Giulia Sprint GT Electric by Totem

L’Alfa Romeo Giulia Sprint GT realizzata dalal Casa del Biscione nel corso degli anni ’60 è senza ombra di dubbio una delle auto più affascinanti di tutti i tempi, grazie ad una linea in grado di non stancare lo sguardo nemmeno per un secondo. Ora, questa vettura senza tempo tornerà presto alla ribalta grazie ad una rivisitazione in chiave ecosostenibile che verrà svelata in occasione del celebre Goodwood Festival of Speed 2020.

La Totem Automobili – giovanissima facorty nata a Venezia nel 2018 – sta infatti realizzando il suo primo modello, ovvero un restomod elettrico della classica Gran Turismo realizzata da Bertone che verrà appunto battezzato GT Electric.

Fibra di carbonio e 525 cavalli elettrici

Basata sull’Alfa Romeo Giulia Sprint GT Tipo 105, questa speciale vettura 100% elettrica sfrutta un telaio rinforzato a a cui è stato abbinato una carrozzeria in fibra di carbonio. Sotto le linee classiche ed intramontabili della GT Sprint troviamo una sofisticata meccanica a zero emissioni in grado di sviluppare la bellezza di 525 CV, più che sufficenti a garantire prestazioni da supercar pura.

Tanta autonomia

Secondo le informazioni diffuse dalla start-up veneziana la GT electric potrà contare su un pacco batterie in grado di garantire un’autonomia di circa 325 km con una sola carica di energia, mentre i tempi di ricarica rimangono ancora sconosciuti.

Togg

Fino ad oggi la Turchia non era certo famosa per la sua industria automotive, considerando che l’unica azienda del paese medio orientale che produce auto è per il 40% proprietà del Gruppo Fiat-Chrysler. Ora però le cose sono decisamente cambiate dopo la recente presentazione ufficiale di un’automobile elettrica a dir poco “rivoluzionaria”.

Questo inedito modello che sfoggia le forme di un SUV a zero emissioni è frutto della nuova casa automobilistica nazionale turca chiamata Togg, fondata da un consorzio di imprenditori e aziende locali e presentata ufficialmente in anteprima mondiale niente di meno che dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in persona.

Due varianti per ogni tipo di esigenza

Realizzato su una piattaforma specifica realizzata direttamente dalla Togg, questo SUV verrà proposto in due differenti versioni: la prima equipaggiata con un motore da 200 CV alimentato da un pacco batterie in rado di offrire un’autonomia di circa 300 km. La seconda variante verrà invece spinta d adue motori in grado di fornire una potenza combinata di ben 400 CV e utilizzerà delle batterie in grado di garantire una percorrenza di circa 500 km. Quest’ultima variante garantire accelerazioni fulminee, infatti secondo il Costruttore lo scatto da 0 a 100 km/h verrà bruciato in poco più di 5 secondi. Interessante anche i tempi di ricarica, si parla infatti di una ricarica delle batterie fino all’80% in appena mezz’ora.

 

Abitacolo futuristico

Il design esterno della vettura ha origini italiane, infatti è frutto della sapiente matita di Pinifarina, ma la cosa che ci stupisce maggiormente è l’abitacolo, capace di farci fare un vero e proprio salto in avanti nel futuro. La plancia risulta dominata da una serie di display dal forte impatto scenografico: tra questi troviamo uno incastonato nella parte bassa della console centrale che permette di gestire la climatizzazione intelligente, non mancano inoltre una serie di schermi che abbracciano tutta la parte alta della plancia e che permettono di gestire il sistema di infotainment e la strumentazione. Anche gli specchietti risultano 100% digitali e le immagini immortalate dalle microcamere vengono trasmesse su ulteriori display installati ai lati della plancia.

 

Fisker Ocean

Nelle scorse ore è stata svelata sull’importante palcoscenico del CES di Las Vegas 2020, la più importante fiera dell’elettronica del mondo, la nuova e tecnologica Fisker Ocean, primo SUV del Costruttore americano specializzato in auto elettriche di lusso e ad alte prestazioni che si distingue per alcune soluzioni tecniche decisamente all’avanguardia.

Dentro c’è anche il karaoke

Dal punto di vista estetico, la vettura strizza l’occhio ad alcuni dei più apprezzati SUV del momento, ovvero alla Range Rover Evoque che ricorda nella parte frontale e alla Volvo XC40 per alcuni dettagli della fiancata. All’interno troviamo una plancia dall’aspetto minimal che si distingue per la presenza di un grande display verticale che richiama i tablet, non manca inoltre un head up display da cui è possibile visualizzare i testi delle canzoni che si stanno ascoltando, proprio come se fosse un vero karaoke.

Sfrutta i pannelli solari sul tetto

Ancora sconosciuta la potenza della meccanica elettrica, si conosce soltanto il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h che avviene in appena 2,9 secondi. La vettura sarà disponibile sia con trazione a 2 che a 4 ruote motrici, inoltre il pacco di batterie agli ioni di litio da 80 kWh permetterà di percorrere fino a 482 km con un pieno di energia. Per aumentare ulteriormente l’autonomia d’esercizio sarà possibile sfruttare un pannello solare installato sul tetto della vettura.




Land Rover Defender, Bmw Serie 3 Touring e Mercedes CLA Sedan: le tre Top weekend car della settimana

Il nuovo anno è appena iniziato e noi di Weekend Premium vogliamo partire alla grande con tre inedite Top weekend car della settimana in grado di accontentare i palati più raffinati. Abbiamo infatti scelto tre vetture molto speciali che nel corso del 2020 promettono di diventare dei veri e proprio cult su quattro ruote, parliamo infatti di: Land Rover Defender, Bmw Serie 3 Touring e Mercedes CLA Sedan.

Land Rover Defender

Con l’arrivo sul mercato italiano della nuova Land Rover Defender si rinnova un mito inossidabile lungo più di 70 anni che ha visto il fuoristrada Land Rover solcare le strade e i percorsi più impervi dei luoghi più inaccessibili dell’intero globo. Non è infatti un caso che la Defender venga utilizzata da eserciti, forze di polizia e unità di soccorso di mezzo mondo, compresi quelli del nostro paese.

Con la trazione integrale permanente, la trasmissione a due gamme di velocità, la capacità di traino massima di 3.500 kg e il carico statico massimo sul tetto di 300 kg, la Defender è la compagna ideale di ogni avventura.

La nuova Defender sarà disponibile in un primo momento nelle varianti di lunghezza denominate: 90, 110 e 130, inoltre potrà contare su una gamma di propulsori decisamente completa caratterizzata dalla presenza di unità diesel e benzina, a cui si aggiungerà quest’anno anche una versione ibrida Plug-in (PHEV), capace di garantire una marcia silenziosa con la sola propulsione elettrica.

Stiamo parlando del primo modello della Casa inglese a sfruttare il Configurable Terrain Response, capace di tarare le regolazioni del veicolo regolandole per il tipo di terreno scelto. Il nuovo programma Wade permette inoltre di attraversare strade e piste allagate senza nessun minimo problema. La profondità massima di guado della Defender è infatti di ben 900 mm.

Bmw Serie 3 Touring

La prima Bmw Serie 3 Touring era stata presentata a Francoforte nell’ormai lontano 1987 ed era basata sulla versione E30 del noto modello bavarese. Da allora, questa station wagon dalle forme compatte e sportive ha cambiato il modo di vivere l’auto, combinando il massimo piacere di guida con la comodità di un ampio bagagliaio ben sfruttabile. L’ultima generazione della Bmw Serie 3 Touring combina gli attributi principali di questo eclettico modello con generosi livelli di spazio a bordo e un interno allo stesso tempo lussuoso e sportivo. All’interno troviamo una plancia avvolgente che mette il guidatore al centro della scena, il tutto coadiuvato da un sistema di infotainment abbinato ad un display touch in grado di gestire la maggior parte delle funzioni anche grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.

La gamma propulsori comprende tre motori a benzina e tre unità diesel: Si parte con il benzina da 184 Cv della 320i Touring, seguito da quello da 258 CV della 330i Touring, mentre al top di gamma si posiziona la potentissima versione M340i xDrive Touring da 374 Cv scaricati sulla trazione integrale. Sul fronte dei diesel la gamma si apre con la 318d Touring da 150 CV, seguita dalla 320d Touring da 190 CV e dalla più potente 330d xDrive Touring da 265 CV scaricati sulla trazione integrale.

Mercedes Classe A Sedan

Anche se è stata presentata sul mercato italiano nel 2019, la Casa della Stella a tre punte non ha nascosto che nel corso dell’anno appena iniziato punterà molto sulla nuova Mercedes Classe A Sean, ovvero la versione tre volumi della Classe A, da non confondere con la più sportiva, ma nello stesso più scomoda Mercedes CLA coupé. Rispetto a quest’ultima, infatti, la Classe A Sedan offre uno spazio maggiore per i passeggeri posteriori, specie per quanto riguarda la testa, ma anche più spazio ai bagagli (420 litri ben sfruttabili grazie ad un accesso ampio e regolare). All’interno spiccano i due display digitali, uno dedicato alla strumentazione e l’altro al sistema intuitivo e intelligente di Infotainment MBUX (Mercedes-Benz User Experience).

Al momento la Classe A Sedan viene proposta in due varianti: si parte con la versione a benzina A 200 con motore a benzina da 163 CV e 250 Nm di coppia massima, gestiti dal cambio a doppia frizione 7G‑DCT. Sul fronte dei diesel troviamo invece la A 180 d in grado di sviluppare 116 CV e 260 Nm di coppia massima. Il motore risulta sempre abbinato al cambio a doppia frizione 7G DCT (consumo di carburante 4,3-4,0 l/100 km).




Salone di Padova 2019: dalla passione del passato dell’auto nasce il suo futuro

Di Roberto Tagliabue

Con oltre 130.000 visitatori si è chiusa la 36° edizione di Auto e Moto d’Epoca, rassegna dedicata al mondo dei mezzi storici che si è svolta nei padiglioni della Fiera di Padova dal 24 al 27 ottobre. L’affluenza da record ha confermato il claim dell’edizione 2019 “L’auto accende la passione”. Anche quest’anno la risposta dei visitatori è stata entusiasmante fin dall’apertura con una notevole presenza di stranieri tra collezionisti, visitatori e giornalisti accreditati provenienti da oltre trenta Paesi. Seguendo la tendenza degli ultimi anni alcune prestigiose Case hanno resa ancor più ricco il Salone.

Citroën

La Casa francese del Double Chevron nell’anno del centenario ha curato lo stand con l’aiuto dal Centro Documentazione Storica, esponendo una splendida Type A 10 HP del 1919 e una Tracrion Avant 11BL Performance del 1956 sono protagoniste dell’esposizione.

Vera icona del Marchio La Type A 10 HP è la prima vettura commercializzata da Citroën a partire dal 1919 ed è anche la prima vettura francese prodotta in grande serie. André Citroën, ingegnere e costruttore visionario, la progetta come vettura economica, con consumi di benzina ridotti per l’epoca (7,5 litri ogni 100 km) e un “basso consumo degli pneumatici grazie alla sua leggerezza” come dichiarò egli stesso. Per rendere più vivo lo stile di inizio secolo, accanto alle vetture è presente una graziosa modella in perfetto stile belle époque.

Pietra miliare dell’automobilismo come prima vettura a trazione anteriore, la Tracrion Avant aveva la scocca portante che le consentiva di avere un’abitabilità maggiore pur restando bassa e filante come una coupé. Il comfort, vero must per l’ingegnere francese, è assicurato dall’ancoraggio flottante del motore, ancorato alla scocca da supporti in gomma che ne assorbono le vibrazioni.

Tanti sono gli eventi che hanno caratterizzato l’anno del centenario del Marchio, non tanto e non solo la presenza ai Saloni ma anche raduni ed eventi speciali. Non ultima la produzione di uno speciale allestimento Orgins che vede coinvolte diverse vetture di tutta la gamma attuale.

SEAT

La Casa spagnola del gruppo Volkswagen presenta lo stand più giovane al Salone di Padova. È la prima volta che SEAT si presenta a un salone d’auto d’epoca e lo fa in occasione del 35° compleanno della Ibiza. Per festeggiarlo la Casa di Barcellona fa le cose in grande, sviluppando lo stand anche in altezza con un mega schermo a chiudere la parte posteriore. Davanti tre generazioni dell’Ibiza che aprono la strada a due concept car che disegnano il futuro di SEAT.

La prima è una Ibiza 1.5 GLX del 1984, modello rivoluzionario in grado di racchiudere lo spazio e il comfort di segmenti superiori in una carrozzeria di soli 3,5 metri, sviluppato con la prestigiosa collaborazione di marchi come l’Italdesign di Giorgetto GIugiaro, Karmann per l’industrializzazione e sviluppo della carrozzeria e Porsche per la tecnologia applicata ai motori. La seconda è una Ibiza SXI, presentata nel 1988 come declinazione sportiva della prima generazione della compatta spagnola, con un motore 1.5 System Porsche che vantava, per la prima volta, l’iniezione elettronica che le consentiva di raggiungere i 100 Cv. Infine la terza è un’Ibiza CUPRA del 1996, primo modello CUPRA della storia, nato per celebrare la prima delle tre vittorie consecutive del marchio al 2-Litre World Rally Championship con Ibiza Kit Car, a cui l’Ibiza CUPRA rende omaggio.

E proprio il nome CUPRA, che da allestimento è diventato un vero e proprio brand, a Padova mette in mostra la bellissima showcar Tavascan paladina dell’elettrificazione. Sull’altro altare dello stand troneggia l’Ibiza el-Born prima vettura 100% elettrica del marchio, basata sulla piattaforma MEB del gruppo Volkswagen e ispirata a una delle zone più iconiche e creative di Barcellona.

Peugeot

Stand Peugeot

Mentre Citroën celebra i 100 anni, la Casa del Leone festeggia il 50° compleanno di una delle proprie vetture di maggior successo: la Peugeot 304. Nello stand, accompagnate da una modella in stile anni Sessanta, sono esposte due vetture che rappresentano il design più classico e al contempo innovativo per l’epoca. La gamma Peugeot 304 comprende berlina, break (termine con cui la Casa del Leone da sempre chiama le familiari oggi station wagon), cabriolet e coupé. Sono queste ultime due a rappresentare l’arzilla cinquantenne nello stand di Padova, selezionate dal competente Club Storico Peugeot Italia che ha curato l’allestimento, sempre in grado di soddisfare gli approfondimenti del competente pubblico.

La cabriolet si inserisce perfettamente nel mercato delle vetture scoperte europee distinguendosi sia dal minimalismo delle inglesi sia dall’approccio marcatamente sportivo delle italiane: la 304 Cabriolet offre una meccanica collaudata, un grande baule e confort di marcia elevato. La 304 Coupé, invece, è una vettura d’avanguardia: una delle prime tre porte a privilegiare l’estetica e non solo la dinamica, coniugando l’eleganza delle linee con la funzionalità del portellone posteriore. Una strada ardita che esce dai canoni convenzionali della coupé sportiva e leggera per inventare la coupé elegante, confortevole e funzionale: scelta particolarmente apprezzata dal pubblico di allora ma ancora adesso. La famiglia 304 viene prodotta per un intero decennio: dal settembre 1969 al settembre 1979 per un totale di 1.178.423 esemplari, un grande successo commerciale.

Ford

La Casa dell’ovale blu incentra il suo stand sull’evoluzione dei veicoli commerciali che da sempre vedono la Ford tra i marchi più attivi e propositivi con l’intramontabile Transit. Nello stand Ford presenta tre veicoli: due storici e uno del futuro che è già presente.

In Ford Transit dal 1953 è la vera icona dei furgoni in tutto il mondo, in qualche modo rappresenta il vero DNA del veicolo commerciale, sintesi di versatilità affidabilità e robustezza. Otto Milioni di veicoli venduti dal 1953 a oggi sono la dimostrazione della capacità di Ford di soddisfare le più svariate esigenze lavorative.

Dai furgoni d’epoca al nuovo Tourneo Custom Plug-in Hybrid in anteprima italiana: furgone ma anche vettura per il trasporto persone che si avvale di un motore elettrico che muove il veicolo e di un motore termico che ha il solo scopo di caricare le batterie, a loro volta caricabili anche attraverso una convenzionale colonnina o con una presa domestica. Con circa cinquanta chilometri di autonomia elettrica si rivela quale soluzione ideale per le consegne all’interno delle ZTL delle città per la versione immatricolata furgone, ma perfetto tender per gli alberghi che devono portare i propri clienti dove i veicoli convenzionali non possono accedere.

Porsche

Elegante e affascinante lo stand di Porsche che, con il largo impiego del bianco, dell’inclinazione delle vetture e degli specchi, si rifà allo stile inconfondibile del mitico Porsche Museum di Stoccarda. Protagonista tra le vetture storiche è una leggendaria Porsche 917 con la livrea Gulf, circondata dalle 911 S 2.2 del 1970 e due 912 del 1966 rispettivamente prima, seconda e terza classificata nella quinta edizione del Concorso di Restauro riservato ai modelli classic e promosso presso tutti i Centri Porsche e Centri Assistenza Porsche italiani della rete ufficiale. La Porsche 911 S 2.2 del 1970 nella livrea Signal Orange è stata restaurata in modo impeccabile dal Centro Assistenza Padova Est, mentre la 912 Verde Irlanda ha ricevuto le cure del Centro Porsche Roma e la terza sorella, con la stessa colorazione, proviene dal Centro Assistenza Porsche di Sanremo.

L’anno scorso ricorrevano i sessant’anni del Marchio, quest’anno festeggiano cinquant’anni sia la Porsche 917 vincente in pista e la 914 vincente sul mercato, la due posti a motore centrale che raggiunse un vasto pubblico. E ancora, sempre nel 2019 festeggia vent’anni una delle versioni più amate della “nine eleven”: la 911 GT3.

 




Un weekend a Parma per il Salone del Camper

È la più importante manifestazione italiana dedicata ai camper e al turismo en plein air e quest’anno ha raggiunto la sua decima edizione, che si preannuncia da record.

Il Salone del Camper si tiene fino al 22 settembre nella tradizionale location delle Fiere di Parma, su una superficie di 400 mila mq, che ospiteranno i più importanti marchi di camper, ma anche di componentistica, turismo, editoria. E noi di Weekend Premium non potevamo non dedicare uno speciale “Weekend in Van e Bici” ai migliori itinerari in camper e weekend car. Lo trovate su questa pagina e sullo speciale cartaceo.

Ai turisti piace la vacanza in camper

La vacanza in camper sembra attirare sempre più turisti italiani e stranieri. Secondo i dati di CNA Turismo e Commercio, tra giugno e agosto 2018 i turisti che hanno visitato l’Italia sono stati trenta milioni (un milione in più rispetto al 2017). Di questi, secondo l’analisi dell’Associazione Produttori Caravan e Camper, più di 1,5 milioni hanno visitato il nostro paese in camper, generando un fatturato complessivo di 2,6 miliardi di euro.

In Fiera camper e non solo…

Al Salone del Camper si potranno vedere non solo gli ultimo modelli e le novità in tema di tende, carrelli, oggettistica da campeggio, ma ci saranno diverse sezioni legate al turismo e alla gastronomia.

Nell’area “Percorsi e mete” si potranno conoscere le ultime tendenze in tema di destinazioni e di tutto ciò che rende unica una vacanza in camper, dagli sport outdoor come bici e trekking, ma anche come vivere una vacanza sostenibile.

Si rinnova poi la presenza dell’editoria specializzata, tra guide, mappe, riviste dedicate, con i consigli per chi è già esperto di vacanze in camper e per chi, invece, si affaccia per la prima volta a questa esperienza. Nell’area “Viaggi, incontri e racconti”, invece, scrittori, blogger, viaggiatori racconteranno le loro esperienze di viaggio.

Nella sezione “Le strade dei Sapori”, poi, si potranno conoscere gli itinerari enogastronomici incontrando direttamente produttori di eccellenze provenienti da tutta Italia. E, per quanto riguarda sempre i buoni sapori, (siamo nella capitale della Food Valley!), nell’area esterna ci sarà una vera e propria Food Court dedicata all’Academy Street Food con le migliori proposte di eccellenze emiliane rivisitate in versione food truck.

Infine, per gli amici a quattro zampe, nella Camper Arena, sempre nell’area esterna, anche quest’anno è allestito uno spazio per attività ludiche e sportive con i consigli di esperti educatori e istruttori cinofili.

Un’occasione per un weekend a Parma

Visitare il Salone del Camper è un’occasione per ritagliarsi un weekend alla scoperta di Parma e delle sue eccellenze. La città emiliana non solo è Capitale della Cultura 2020, ma anche fulcro della Food Valley, e culla della rinomata enogastronomia emiliana.

Qui nascono infatti, i pregiati salumi, tra cui il celebre Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, la Coppa di Parma, il Salame di Felino, la Spalla Cotta e il “re dei formaggi”, il Parmigiano Reggiano, la cui produzione è attestata già nel Medioevo e la cui qualità è stata decantata anche dal Boccaccio nel Decameron.

Un giorno del weekend può essere dedicato, per esempio, alla visita dei principali monumenti del centro storico. Potete partire dal Palazzo della Pilotta, che deve il suo nome al gioco della pelota, praticato dai soldati spagnoli. Il palazzo è anche un importante polo museale. Ospita infatti il Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale di Parma e il Museo Bodoniano. Al primo piano, poi, si trova il Teatro Farnese, pregiato esempio di architettura teatrale seicentesca.

Da non perdere una visita al Duomo, intitolato a Santa Maria Assunta, in stile romanico, ma con interventi successivi in stile gotico e rinascimentale. Le ampie volte a crociera sono splendidamente affrescate, sulla cupola ottagonale, si trova invece il superbo affresco del Correggio con l’Assunzione della Vergine.

Di fronte al Duomo si trova il Battistero, dalla forma ottagonale e dal caratteristico esterno in marmo rosa, progettato da Benedetto Antelami nel 1196 e completato attorno al 1270. Splendida anche la Basilica di Santa Maria della Steccata, in stile rinascimentale e con la piana a croce greca. All’interno, spiccano due grandi organi a canne e alcuni affreschi del Parmigianino.

In via Garibaldi si trova poi il Teatro Regio, uno dei templi della lirica. Aperto nel 1829, spicca per la facciata neoclassica. La platea è invece di forma ellittica, circondata da quattro ordini di pachi e da una galleria finemente decorati. Può ospitare 1200 persone.

Da Palazzo della Pilotta, percorrendo il Ponte Verdi che conduce all’Oltretorrente, si arriva al Parco Ducale, un’ampia zona verde voluta dal duca Ottavio Farnese nel 1560 e ampliata nel corso del Settecento. Caratterizzato da grandi viali di alberi secolari, fontane e sculture, ospita al suo interno il Palazzo Ducale e il Palazzetto Eucherio Sanvitale.

COME ARRIVARE

In auto e camper: autostrada A1 con uscita Parma, seguire le indicazioni per “Fiera”. Autostrada A15 con uscita Parma Ovest poi si può prendere la tangenziale seguendo le indicazioni per “Fiera” oppure la via Emilia seguendo per Parma. Per gli utenti della fiera che arrivano in camper è attivo il servizio dell’Area Sosta Camper in via Emilia Ovest, a Parma.

DOVE MANGIARE

*Le Bistrò, Piazza Garibaldi 19/G, Parma, tel 0521/200188, www.lebistroparma.it

*Osteria del 36, Strada Aurelio Saffi 26/A, Parma, tel 0521/287061

DOVE DORMIRE

*Hotel City Parma****, Strada Comunale Cornocchio 55, PR, tel 0521/981295, www.hotelcity-parma.com/ A circa 3 km dal quartiere fieristico e dal centro storico, l’hotel è ricavato in una casa colonica immersa nella campagna emiliana. Doppia da € 82.

*Agriturismo Il Mondo, via delle Esposizioni 106°, PR, tel 0521/272762, www.agriturismoilmondo.it A soli 10 minuti dalla Fiera e dal centro di Parma dispone di ampio giardino, parcheggio e Wifi gratuiti, ottima colazione a buffet. Doppia da € 57.

INFO

Salone del Camper, 14 – 22 settembre, c/o Fiere di Parma, viale delle Esposizioni 393/A (PR), tel 0521/9961, info@fierediparma.it , www.salonedelcamper.it e www.fiereparma.it




Salone di Parigi 2018: le auto premium

I saloni auto non se la stanno passando molto bene; i tempi sono cambiati, la gente ha infinite possibilità per informarsi sui nuovi modelli e spesso anche vederli da vicino. Sempre più spesso le case automobilistiche scelgono di allocare verso altre destinazioni le risorse economiche non trascurabili che invece la partecipazione ad un salone richiede. Così gli elenchi delle assenze diventano molto lunghi. Il salone di Parigi 2018, in programma dal 4 al 14 ottobre, è stato colpito da una folta serie di rinunce.

In ordine alfabetico: Abarth, Alfa Romeo, Bentley, Fiat, Ford, Infiniti, Jeep, Lancia, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Opel, Subaru, Volkswagen, Volvo. Inoltre per Aston Martin e Lamborghini saranno esposte solo vetture per iniziativa dei concessionari parigini, senza intervento ufficiale delle case. Tuttavia chi ha scelto di partecipare, tutti gli altri, proporrà modelli di sicuro interesse. La parola “elettrificazione” è diventata obbligatoria. Ma anche le alimentazioni tradizionali non mancheranno di deludere. Ecco allora una rassegna sulle auto più importanti del salone di Parigi 2018, limitandoci al settore premium.

 

SALONE DI PARIGI 2018: LE AUTO PIU’ PRESTIGIOSE

Salone di Parigi 2018

Partiamo dal top: Ferrari. Il salone di Parigi 2018 sarà forse l’unica occasione per osservare dal vivo le Ferrari Monza SP1 ed SP2, due serie limitate molto speciali che riprendono le favolose barchette degli anni ’50 e sotto il cofano montano un poderoso motore V12 da 810 cavalli. Audi si concentra soprattutto sul suo primo SUV elettrico, Audi e-tron. In mostra anche il SUV compatto Q3 e la piccola A1 Sportback. BMW spara un calibro che più grosso non si può: l’anteprima mondiale della nuova BMW Serie 3, da parecchi anni il vero bestseller della casa bavarese. Molto importante anche la nuova serie del SUV BMW X5. In mostra anche Z4 e Serie 8.

Passando al Giappone, Lexus porterà i modelli 2019 della coupé RC, del SUV compatto UX e la nuova berlina ES, in anteprima europea. Ma torniamo in Germania, dove la Mercedes picchia duro: Il SUV elettrico Mercedes EQC, il nuovo SUV grande GLE, le nuove Classe A e Classe B e la Mercedes-AMG A35. Dall’altro lato di Stoccarda, Porsche invece concentrerà l’attenzione sul restyling del SUV medio Macan.

Salone di Parigi 2018

Abbiamo lasciato in fondo i padroni di casa, le marche francesi. Renault mostrerà il facelift del SUV Kadjar, oltre ad alcuni concept futuristici. Passando a PSA, DS Automobiles esporrà il suo nuovo crossover compatto DS 3 Crossback. Questo modello verrà accompagnato anche dalla sua versione elettrica pura, cioè DS 3 Crossback E-Tense. Novità anche sul fronte ibrid con l’ammiraglia DS 7 Crossback 4×4 E-Tense da 300 cavalli. Motori ibridi anche per la Citroën col prototipo di crossover C5 Aircross Hybrid Concept. Chiudiamo con la Peugeot. In grande evidenza l’anteprima mondiale della nuova station wagon Peugeot 508 SW. Poi grande spazio per la gamma di motori ibridi plug-in a benzina che nel 2019 equipaggeranno 508, 508 SW e 3008. Infine un concept per il futuro: e-Legend, auto elettrica di lusso a guida autonoma.




Kia Sportage 2019: il diesel diventa ibrido

La fame di SUV è ampia, tutto il mondo vuole sempre più (e a volte solo) questi veicoli alti che sanno andare dappertutto. Chi cerca un’auto adatta ad accompagnare i propri weekend è particolarmente interessato, poiché spazio, versatilità e comfort sono tra i loro principali punti di forza. Kia Sportage 2019 rappresenta la nuova versione di un modello che in 25 anni si è guadagnato un posto di primo piano nelle vendite mondiali. Parliamo infatti di oltre 5,5 milioni di unità globali. Nel 2017 nella sola Europa sono stati venduti più di 131mila esemplari. Fra le maggiori novità del bestseller della Kia spiccano un design più sportivo, parecchi aggiornamenti tecnologici e l’arrivo di una motorizzazione mild hybrid diesel. Chi ha detto che per essere premium sia indispensabile avere prezzi alti?

 

KIA SPORTAGE 2019, ARRIVA IL DIESEL MILD HYBRID

Kia Sportage 2019

Per illustrare le novità del SUV Kia Sportage 2019, partiamo dal motore diesel di tipo mild hybrid con batteria a 48 volt: meno consumi, meno emissioni, diverse facilitazioni fiscali e sugli accessi alle zone a traffico limitato, a seconda di regioni e comuni. Il nome esatto della motorizzazione top di gamma è Ecodynamics+ 2.0 CRDi. Potenza 185 cavalli, coppia massima 400 Newton metri, trazione integrale, cambio automatico ad 8 rapporti. Il sistema mild hybrid integra, oltre alla batteria da 0,44 kWh, uno starter/generatore che fa avviare e ripartire il motore, oltre a recuperare energia cinetica dalle decelerazioni per ricaricare la batteria.

A differenza di un’auto ibrida completa, la parte elettrica non è in grado di far muovere autonomamente il veicolo, ma funge da assistenza al motore diesel, nelle situazioni in cui un propulsore termico consuma di più, cioè le partenze. I test di laboratorio secondo il nuovo standard WLTP (più realistico del precedente NEDC) indicano una riduzione delle emissioni di CO2  del 4% rispetto al modello precedente. Ridotte ulteriormente anche le emissioni di ossidi di azoto grazie ad un nuovo filtro SCR. Questo motore rispetta le norme Euro 6D-Temp. Disponibili anche le motorizzazioni solo termiche 1.6 CRDi da 115 o 136 cavalli (la prima a trazione anteriore, la seconda 4×4), poi le versioni a benzina 1.6 da 132 cavalli e 1.6 turbo da 177 cavalli.

 

DESIGN, INTERNI TECNOLOGIA E PREZZI

Kia Sportage 2019

Il design del SUV Kia Sportage 2019 ha un look maggiormente sportivo. Le dimensioni sono invariate: lunghezza 4.480 mm, larghezza 1.635 mm, altezza 1.855 mm, passo 2.670 mm. All’anteriore è stato ridisegnato il paraurti; nuovi anche i vani per i fari fendinebbia. La presa d’aria inferiore dispone d’inserti in nero lucido o cromati. La caratteristica griglia a “naso di tigre” può essere nera lucida oppure nera opaca. Nuovo look anche per i fari full LED. In coda ci sono leggere modifiche alle luci e qualche dettaglio cromato in più. Nuovi i cerchi bicolore da 17 e 19 pollici. Gli interni hanno ricevuto alcuni aggiornamenti funzionali ed estetici per i comandi della climatizzazione. L’allestimento GT Line sfoggia sedili in pelle con interessanti accostamenti cromatici.

Kia Sportage 2019

La tecnologia di assistenza alla guida del SUV Kia Sportage 2019 è molto completa. Segnaliamo: Sistema di assistenza alla frenata d’emergenza con rilevamento pedoni, Cruise Control Adattivo con funzione Stop&Go (solo per cambi automatici), avviso attraversamento involontario delle linee di corsia, avviso e correzione superamento carreggiata, rilevamento stanchezza del conducente, regolazione automatica fari abbaglianti, rilevamento limiti di velocità, monitoraggio angolo cieco e dei veicoli in avvicinamento in retromarcia.

Kia Sportage 2019 è già disponibile nei concessionari italiani. I prezzi di listino chiavi in mano delle versioni a trazione anteriore vanno da 24.500 a 34.500 euro. Per le versioni a trazione integrale si va dai 31.750 euro del 1.6 CRDi 136 con cambio manuale ai 38.500 euro del 2.0 Mild Hybrid nell’allestimento top di gamma GT Line.




Auto elettriche di lusso: Germania alla carica

Le prossime auto elettriche di lusso sono in arrivo prima di quanto si pensi, è inevitabile. I modelli più attesi arrivano tutti dalla Germania, non fosse altro perché fino ad ora è stata la grande assente. In un settore pieno di Tesla, è stata più veloce anche la Jaguar col suo SUV I-Pace. Ma nel 2019 ci saranno arrivi pesanti da parte di Audi, Mercedes e Porsche. Riepiloghiamoli.

 

AUDI E-TRON, QUATTRO ANELLI ALLA SPINA

Auto elettriche di lusso

Svelato da pohi giorni, Audi e-tron è il primo SUV completamente elettrico della casa di Ingolstadt. Il suo lancio sul mercato europeo è previsto alla fine del 2018. E’ stato al momento comunicato il prezzo di partenza per la Germania, 79.900 euro. Si tratta di un veicolo di grandi dimensioni, data la lunghezza di 490 cm e il bagagliaio dal volume minimo di 660 litri. Pensato per la famiglia e il tempo libero, non ha paura delle lunghe distanze, quindi perfetto per i weekend. Viene infatti accreditato di un’autonomia con una ricarica di ben 400 Km misurati secondo il nuovo ciclo WLTP, quindi abbastanza realistici. Questo è possibile grazie ad un pacco batterie dalla capacità di 95 kWh. Disponendo di una colonnina di ricarica da 150 kWh, è possibile ricaricare l’80% della capacità in 30 minuti.

Le stazioni di questa potenza sono ancora rare ma entro il 2020 (grazie anche ad una collaborazione fra i gruppi Volkswagen, Daimler, Ford e BMW) è prevista l’installazione di 400 punti in tutta Europa a 120 Km di distanza l’uno dall’altro. Ben più numerose le colonnine da 22 kW, circa 65.000 nel continente. Con queste, Audi e-tron puà ricaricare completamente le batterie in poco più di 4 ore. Con la presa domestica standard da 11 kW servono circa 8 ore e mezza. Audi e-tron è un SUV sportivo. I suoi due motori elettrici, montati uno per asse (da qui la trazione integrale), permettono una potenza di 408 cavalli e una coppia di 664 Newton metri. La tecnologia di questa vettura è infinita, d’altra parte lo slogan “All’avanguardia della tecnica” è stato coniato proprio da Audi. L’elemento che più cattura l’attenzione è l’assenza degli specchietti retrovisori esterni: sono sostituiti da telecamere.

 

MERCEDES EQC, STELLA ELETTRICA

Auto elettriche di lusso

Anche Mercedes EQC è un SUV, il primo nella categoria EV per la casa di Stoccarda. Arriverà sul mercato a metà 2019. Più compatto del concorrente dell’Audi, EQC ha una lunghezza di 4,76 metri. Per i gusti europei rientra comunque nella categoria dei veicoli grandi. Sono gli americani ad avere una differente interpretazione di questo concetto: infatti per loro questo SUV sarebbe medio, per non dire quasi compatto. Comunque c’è spazio discreto per cinque persone, ampio per quattro. Il bagagliaio ha una capienza di 500 litri.

Auto elettriche di lusso

Anche Mercedes EQC si propone come ottima auto da weekend, perché l’autonomia è dichiarata in 450 Km (dato provvisorio NEDC, quindi un po’ meno realistico). Il suo consumo di corrente è calcolato in 22,2 kWh per 100 Km. Le batterie hanno una capacità di 80 kWh. La ricarica è possibile collegandosi a punti da 7,4 a 110 kW. Con colonnine da 110 servono 40 minuti per recuperare l’80% di energia. Anche qui si è scelta la soluzione di due motori, per ottenere quindi la trazione integrale elettrica (senza cioè albero di trasmissione e nemmeno differenziale centrale). La potenza complessiva è di 408 cavalli, la coppia è di 765 Nm. Dal punto di vista del design, si nota un look molto differente rispetto agli altri SUV Mercedes, a sottolineare l’appartenenza ad una famiglia di veicoli che si stacca dal resto.

 

PORSCHE TAYCAN, IL PULEDRO VIVACE

Auto elettriche di lusso

Sì, è proprio questo il significato di Taycan. La nostra rapida rassegna si chiude restando a Stoccarda ma spostandoci in un’altra zona della città, cioè Zuffenhausen. Questa Porsche che arriverà sulle strade il prossimo anno è una supercar a tutti gli effetti. Non un SUV ma una coupé, perché quando si parla di altissime prestazioni, la carrozzeria migliore è sempre questa. Non si sa ancora tantissimo della Porsche Taycan, però qualche dettaglio tecnico è stato diffuso. Qui l’autonomia è data in 500 Km NEDC, quando si va piano. Ma in una Porsche contano soprattutto le prestazioni. Allora farà piacere sapere che i due motori elettrici erogano la bellezza di 600 cavalli, i quali possono spingere la vettura da 0 a 100 in meno di 3,5 secondi e da 0 a 200 in meno di 12 secondi. Velocità massima limitata elettronicamente a 250 Km/h. I numeri di per sé non sembrano straordinari se paragonati ad altre supercar. Ma in Porsche assicurano che la Taycan si guiderà come una vera Porsche. Ciò significa che i concorrenti anche più muscolosi dovranno guardarsi alle spalle, perché il puledro vivace arriverà fortissimo.