Il ritorno della Winter Marathon

Il ritorno della Winter Marathon. Uno splendido weekend invernale nei suggestivi paesaggi dolomitici di Madonna di Campiglio. La Winter Marathon non è solo una gara di regolarità per auto d’epoca gara, ma è un appuntamento fisso che si ripete oramai da ben 28 edizioni._OMA7557

 

In programma dal 21 al 24 gennaio 2016, la Winter Marathon di quest’anno comprende diverse novità: un diverso percorso, modificato rispetto alla passata edizione per oltre il 50%: ben 400 chilometri di gara, in 12 impegnative ore di guida consecutive, con un’unica sosta per la cena sulla strada per il passo Pordoi, presso il caratteristico hotel “Lupo Bianco”._PR_3769

 

Il numero delle prove cronometrate è stato incrementato per dare la possibilità ai top driver – solitamente sempre molto numerosi al via – di misurare tenuta e concentrazione fino a pochi chilometri dall’arrivo di Madonna di Campiglio (previsto alle ore 2.00 di sabato 23 gennaio) allo scopo di rendere la gara ancora più impegnativa e difficile._PR_9301

La manifestazione è aperta a tutte le vetture costruite fino al 1968 a trazione anteriore e posteriore, con l’aggiunta di un massimo di 20 modelli di particolare interesse storico e collezionistico – protagonisti nei rallies degli anni ‘70 – prodotti fino alla fine del 1976.percorso

Programma, regolamento e altre informazioni su: wintermarathon.it

 

 

 

 






Fiat 124 Spider: il ritorno di un cult italiano.

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Era tanto che aspettavamo una piccola sportiva “italiana”, meglio se trazione posteriore, meglio se cabrio.
FCA ci ha accontentati a pieno, presentando la 124 Spider, una rilettura in chiave moderna della leggendaria Spider anni sessanta, precisamente il 1966, al Salone dell’automobile di Torino, quando fu presentata per la prima volta riscuotendo subito un grandissimo successo. La meccanica (motore a doppia camme da 1.438 cm3, a disco su tutte e quattro ruote), ma sopratutto il design (Pininfarina) tutti italiani resero la 124 un cult in tutto il mondo.

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La produzione del modello Spider terminò nel 1985, dopo quasi 200.000 automobili vendute e 19 anni consecutivi di produzione.
Ma tornando al presente, la Fiat 124 Spider di oggi è dotata di motore turbo a quattro cilindri da 1.4 da 140 Cv, montato per la prima volta su una trazione posteriore. Le sospensioni sono a quadrilatero all’anteriore e a Mutilino al posteriore. Il cambio è un manuale a sei marcie.
Il servosterzo elettrico dual pinion, accoppiato con un telaio leggero e
la distribuzione del peso bilanciata promettono una buona guidabilità e sportività.
Ma non sono i dati tecnici che importano, questa è una vettura che speriamo segua la spirito della vecchia, mitica 124. Speriamo ispiri uno stile di guida rilassato ma dinamico, con il borbottio dello scarico, la capote abbassata e una strada tutta curve.

La Spider anni 60
La Spider anni 60

Per festeggiare il ritorno del modello, 124 esemplari inoltre faranno parte di un’edizione limitata denominata “Anniversary” che sarà contraddistinta da un badge celebrativo numerato, dalla livrea Rossa e dai sedili in pelle di colore nero. La nuova Fiat 124 Spider arriverà nelle concessionarie Fiat della regione EMEA nell’estate 2016.

SCHEDA
Cilindrata: 1.368cm
Potenza: 140 CV (103KW) a 5.000 giri/min
Coppia: 240 Nm a 2.250 giri
Dimensioni: 405X174X123 cm
Trazione: posteriore




Da Pompei ad Amalfi con la Peugeot 3008 Crossway

Da Pompei ad Amalfi passando da Sorrento, con la Peugeot 3008 Crossway. Un weekend che percorre i paesaggi mozzafiato della costiera Amalfitana che dietro ad ogni curva svelano inquadrature, che anche nella stagione invernale ci rapiscono per la loro bellezza sospesa fuori dal tempo.

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Le tappe del nostro percorso

  1. Scavi di Pompeii
  2. Castellamare di Stabia
  3. Vico Equense
  4. Sorrento
  5. Sant’Agata sui due golfi
  6. Positano
  7. Amalfi

L’itinerario prende il via dalla antica città di Pompeii, uno dei siti archeologici più importanti ed affascinanti al mondo, frutto dell’eruzione vulcanica del Vesuvio avvenuta nell’autunno del 79 d.C., che coprendo la città di cenere e lapilli la conservò permettendoci oggi di visitarla e di comprendere come si viveva all’epoca dei romani.PompeiPompei

Prima di partire per il nostro tour, approfittiamo del periodo invernale per visitare nella nuova Pompei il Mercatino di Natale, un appuntamento immancabile dedicato alle tradizioni natalizie campane: dall’arte presepiale, ai dolci tipici.

Si parte per la seconda tappa: scendendo verso sud lungo Corso Italia raggiungiamo rapidamente Castellamare di Stabia che affacciata sul golfo di Napoli, consente anch’essa una visita agli interessanti scavi archeologici dell’antica Stabiae, che a differenza di quelli di Pompei sono di dimensioni più ridotte, ma offrono la possibilità di osservare un diverso aspetto dello stile di vita degli antichi romani, che qui trascorrevano la loro villeggiatura in splendide ville finemente decorate e abbellite con suppellettili di inestimabile valore.

Vista del golfo di Napoli - foto Fabio Alemagna
Vista del golfo di Napoli – foto Fabio Alemagna

La costiera SS145 verso sud-ovest ci conduce alla nostra terza tappa: Vico Equense. Qui oltre al paesaggio mozzafiato, il Museo Mineralogico Campano, molto apprezzato dai bambini, espone uova e reperti fossili di dinosauro.

Vico Equense - foto Mentnafunangann
Vico Equense – foto Mentnafunangann

Giunti sino a qui, non possiamo esimerci dal fare una tappa nella mitica Sorrento, dove le finestre addobbate a festa e gli alberi di natale creano una calorosa atmosfera natalizia. La bellezza di Sorrento è così penetrante che anche una semplice passeggiata a piedi fino al porto, sorseggiando il famoso liquore, avvolti dal profumo dei limoni ci è sufficiente per godere appieno di questi indimenticabili luoghi; il sole invernale qui è così caldo da dare l’impressione di essere in un’altra stagione.

Panorama di Sorrento da Sant'Agata sui Due Golfi
Panorama di Sorrento da Sant’Agata sui Due Golfi

Costeggiando la punta della penisola all’altezza di Massa Lubrense, possiamo ammirare la strepitosa vista dei Faraglioni di Capri e dirigerci verso l’interno in direzione di Sant’Agata sui due golfi, con una gustosa sosta nel Ristorante Don Alfonso. Salendo sulla cresta del monte possiamo poi godere del panorama dei due golfi di Napoli e Salerno. Lungo il percorso, incontriamo in alcuni paesi dei presepi viventi, una affascinante espressione artistica e religiosa tipica di questa parte della Campania. Si riparte per la penultima delle nostre tappe, niente po’ po’ di meno che Positano, nota per l’atmosfera rilassata e raffinata, merito dell’anfiteatro naturale nel quale sorge e del profumo di finocchietto selvatico, dove si può fare anche una breve visita agli isolotti che si trovano di fronte alla costa e che oggi sono divenuti riserva marina. Proseguendo sulla costiera SS163 ci dirigiamo verso Amalfi, nostra meta finale. Una volta potente repubblica marinara, che ci accoglie con antichi profumi ed atmosfere. Come annunciato dalla targa posta all’ingresso del paese: “Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri…., ci troviamo infatti in un luogo incantevole, ricco di scorci intriganti. Uno di questi è senza dubbio la suggestiva passeggiata lungo Ruga Nova Mercatorum, l’antica via dei Mercanti dove, a poche vie di distanza sentiamo risuonare l’eco di una musica natalizia.

Valle dei Mulini (Sorrento) foto Mentnafunangann
Valle dei Mulini (Sorrento) foto Mentnafunangann

Chiesa di San Francesco d'Assisi (Sorrento) foto Mentnafunangann
Chiesa di San Francesco d’Assisi (Sorrento) foto Mentnafunangann

Il bellissimo itinerario procede poi con una visita alle emozionanti cascate della Valle dei Mulini e poi lungo la impegnativa salita alla Torre dello Ziro, dove il panorama ci compenserà degli sforzi compiuti per arrivare fino a qui. La giornata non potrebbe chiudersi in modo migliore che con una tappa nel Ristorante Eolo, considerato tra i top su Tripadvisor, sia per la posizione che per la eccellente qualità dei piatti.

Dove mangiare
Ristorante Don Alfonso – 11 Corso Sant’ Agata, 80064 Sant’Agata sui Due Golfi,Massa Lubrense, Italia
Ristorante Eolo – Via Pantaleone Comite, 3, 84011 Amalfi, Italia – 089-871241

Dove dormire
Positano Art Hotel Pasitea – Via Pasitea 207, 84017 Positano, Italia
Hotel Luna Convento – 33 Via Pantaleone Comite, 84011 Amalfi, Italia

Hotel Luna convento -  Amalfi
Hotel Luna convento – Amalfi

Amalfi- foto Jimlonj
Amalfi- foto Jimlonj

Cosa vedere
Scavi di Pompeii
Museo Mineralogico Campano – Via S. Ciro, 2, 80069 Vico Equense NA
Castellamare di Stabia, scavi archeologici dell’antica Stabiae
Amalfi, Ruga Nova Mercatorum (Via dei Mercanti)
Amalfi, Valle dei Mulini

Compagna di viaggio: Peugeot 3008 CrosswayPeugeot_3008MV_dynamique-rolling-control-1920x1080

Lungo le strade della costiera amalfitana si apprezzano bene le qualità dinamiche e le doti di manovrabilità della 3008 Crossway, una compagna di viaggio con la quale siamo andati alla scoperta di un territorio suggestivo, dove storia, natura e tradizioni si fondono in un contesto davvero unico. La serie Crossway è l’esaltazione dello spirito di libertà che contraddistingue i modelli Peugeot 2008 e 3008, con il loro inconfondibile stile crossover. La 3008 Crossway è caratterizzata da una carrozzeria metallizzata o in Bianco Madreperla, i badge ne identificano il modello. Internamente è personalizzata da rivestimenti in TEP/Alcantara grigio, tappettini e soglie porta specifici, cuciture color rame su sedili, volante e cuffia della leva del cambio, con il logo crossway sugli schienali anteriori.Peugeot_3008MV_grip-control-2-1920x1080

La 3008 crossway è disponibile con il motore benzina PureTech Turbo 130 S&S e con i motori Diesel BlueHDi 120 S&S (anche in abbinamento con il cambio automatico EAT6 sei marce) e Blue HDi 150 S&S. L’equipaggiamento adotta l’allestimento Allure, a cui si aggiungono l’Advanced Parking System (sensori di parcheggio anteriori con misura livello di difficoltà di manovra), retrocamera e il Wip Nav Evo (un sistema di navigazione assistita con schermo da 7” a scomparsa). Come optional sono disponibili: Grip Control (con ruotino, cerchi in lega da 16” e pneumatici M+S al season), Distance Alert (sistema di ausilio al mantenimento della distanza di sicurezza). La 3008 Crossway è disponibile con prezzi a partire da 28.130,00 euro nella versione PureTech 130 S&S, fino a 31.780,00 euro con la BlueHDi 150 S&S.

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Peugeot 3008 Crossway – BlueHDi 150 S&S – Scheda tecnica

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Dimensioni: cm. 437/184/164
Potenza: 150 CV
Coppia: 370 Nm a 4000 giri/min di coppia massima
Motore – Cilindrata 1997 cc.
Velocità massima: 195 km/h
0-100 km/h: 10,6 sec.
Consumo misto: 4,2 litri/100 km
Emissioni di CO2: 109 g/km.
Prezzo a partire da Euro 31.780,00

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A Borghetto sul Mincio con la nuova Mazda2

Un weekend immersi nelle vie senza tempo di Borghetto sul Mincio, tra mulini, ponti e le acque del fiume Mincio.

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L‘Italia e i suoi meravigliosi borghi offrono innumerevoli spunti per trascorrere un weekend all’insegna del divertimento, arte e buon cibo. Trattandosi di una visita in giornata ho scelto un posto che potesse essere raggiunto facilmente da Milano; così la scelta è ricaduta sulla splendida Borghetto sul Mincio.

Borghetto è una frazione del comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. È incluso nella lista de “I Borghi più Belli d’Italia”. Il paesaggio è immobile, perenne, senza tempo e ci riporta al nostro bisogno di sorgenti, alle nostre fonti, come in ogni mito fluviale in cui acqua e sogni si confondono. Passeggiare a Borghetto di sera per vedere un tramonto sul Mincio, o quando la nebbia confonde i contorni delle case facendo affiorare solo i merli ghibellini, è come naufragare in un medioevo immaginario.

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Il programma della giornata: giro nel borgo, pranzo e poi dritti a Valeggio per acquistare i famosi tortellini.

(clicca qui per la ricetta)

Partenza ore 10.00 sicuri di raggiungere la meta per le 12.00.

Il viaggio è già parte del divertimento grazie alla nuova Mazda 2 – rosso fiammante dotata di un motore da 1496 cc –  per una velocità massima di 171km/h. Macchina brillante, dalle linee morbide e al contempo decise, trasmette la sensazione di forza interiore e potente energia cui dare libero sfogo.

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Oltretutto offre una serie di servizi che si sono rivelati assolutamente utili durante il viaggio in autostrada, come il sistema di sicurezza angoli ciechi e il controllo di fuoriuscita dalla carreggiata. Grazie all’innovativa TECNOLOGIA SKYACTIV tutti modelli Mazda di nuova generazione sono in grado di garantire elevate prestazioni e bassi consumi uniti a sicurezza e divertimento di guida senza eguali – 3,4/4,8 L/100Km Consumo di carburante su percorso combinato e 89/112 g/Km di Emissioni CO2 – il tutto a partire da 13.900 €. Anche la presenza del sistema di navigazione si è rivelato fondamentale, visto che abbiamo scelto di percorrere l’ultimo tratto – al posto che prendere l’uscita per Peschiera, siamo usciti a Desenzano – attraverso una strada panoramica;

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Arriviamo a Borghetto, un unicum urbanistico creato in simbiosi con il fiume Mincio. La cosa più bella che offre ai visitatori è un paesaggio naturale di grande respiro e suggestione: le acque del fiume indugiano silenziose tra anse e canneti, dove nidificano numerose specie di uccelli, tra cui i cigni, ma si agitano e imbiancano anche in piccole cascate, che fanno da sottofondo alle chiacchiere della gente, raccolte e protette dalle imponenti rocche del Ponte Visconteo. Il borgo offre anche spazio per lo shopping – non certamente quello sfrenato di Via Montenapoleone – dando la possibilità di acquistare souvenir, ma anche abiti e prodotti profumatissimi – presso la boutique Antico Mulino alla Torre –  e prodotti artigianali, ovviamente made in italy.

 

Girando tra le viuzze del paese abbiamo trovato una grata adibita alla pratica dei “lucchetti dell’amore”; che apprezziate o meno questa moderna tradizione, è senz’altro segno che Borghetto è per molti la città dell’amore – come la vicina Verona – tanto che ogni anno centinaia di sposi scelgono di utilizzare il borgo come sfondo per il proprio album di nozze, ricevimento nuziale e in alcuni casi matrimonio.

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Il nostro giro prosegue verso il ristorante, contenti più che mai di poter mangiare i famosi tortellini, chiamati qui nodo dell’amore. Scegliamo il Ristorante San Marco,  collocato sulle vive acque del Mincio tra le case,
che oltre ad una splendida vista panoramica sul paese è rinomato per la sua tradizione culinaria. La scelta delle pietanze è davvero difficile, tutto è invitante e perfettamente rappresentativo del luogo: il ragù di germano, il luccio, la trota, polenta e salame, prodotti tipici che ci fanno immergere sempre di più nella magia del luogo. I prezzi? in linea con la location senza essere eccessivi – la spesa si aggira tra i 25 e i 40 euro a testa.

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Contenti del pranzo facciamo un ultimo giro per il borgo, per poi dirigerci verso Valeggio. Qui abbiamo acquistato presso il pastificio Remelli, che da venti anni produce pasta fatta a mano, nel rispetto dell’antica tradizione pastaia, tortellini per tutti i gusti: classici, al ripieno di zucca, ricotta, cipolla e gallina.

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Terminiamo la giornata con un ottimo caffè in quel di Valeggio presso il bar 18ViaRomaCafè. Il locale serve la miscela  -Guatemala nel nostro caso– prodotta dal Laboratorio di torrefazione Giamaica Caffè di Verona dove la famiglia Frasi seleziona e prepara con metodi artigianali i migliori caffè del mondo.

 

Una giornata perfetta in un bellissimo borgo che ci lascia con un tramonto da togliere il fiato!

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Nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé: più grande e con più classe

Nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé: più grande e con più classe. Il nuovo Coupé Classe C targato Benz, è caratterizzato da un design pulito e quasi minimale, capace di declinare la bellezza e l’eleganza in chiave sportiva.Mercedes-Benz C-Klasse Coupé (C 205) 2015Mercedes-Benz C-Class

 

Le forme filanti e un coefficiente aerodinamico di soli 0,26 identificano la nuova Classe C Coupé. L’espressione marcatamente sportiva è merito di un disegno aggressivo: una grande mascherina per il radiatore, un cofano motore slanciato e una coda dal taglio deciso e pulito, che tradiscono la sua vera vocazione dal DNA agonistico; confermata sia dall’assetto ribassato di 15 mm. rispetto alla versione berlina, sia dai cerchi da 17’’ di serie. All’interno le finiture di fattura artigianale, i sedili sportivi integrali, sviluppati appositamente per questo modello, esprimono classe e sportività, accentuata dagli abbinamenti cromatici dei rivestimenti marrone cuoio/nero, porcellana e marrone noce/nero.Mercedes-Benz C-Klasse Coupé (C 205) 2015 Mercedes-Benz C-Class

I potenti motori a quattro cilindri diesel e a benzina sono dotati della funzione ECO start/stop e  assicurano prestazioni sportive. I motori conformi alla norma sui gas di scarico Euro 6, rispetto al modello precedente fanno registrare consumi di carburante inferiori anche del 20%.Mercedes-Benz C-Klasse Coupé (C 205) 2015Mercedes-Benz C-Class

Per il Coupé saranno inizialmente disponibili quattro motori a benzina: dal quattro cilindri da 1,6 litri della C 180, con potenza di 156 CV, ai modelli da due litri C 200 da 184 CV, C 250 da 211 CV e infine la C 300 da 245 CV. I due modelli diesel montano rispettivamente un quattro cilindri da 170 CV oppure da 204 CV con tecnologia SCR (riduzione catalitica selettiva) per il post-trattamento dei gas di scarico. Disponibili il cambio manuale a 6 marce, l’automatico a sette marce 7G-TRONIC PLUS oppure il nuovo 9G-TRONIC a nove rapporti.Mercedes-Benz C-Klasse Coupé (C 205) 2015Mercedes-Benz C-Class

Il passo della Classe C Coupé è cresciuto di 80 mm, il che si traduce in un aumento di 95 mm della lunghezza della vettura e di 40 mm in larghezza. Il volume incrementato della vettura va a vantaggio soprattutto dell’abitabilità per il guidatore e il passeggero anteriore; lo spazio all’altezza delle spalle, ai gomiti e alla testa è cresciuto, invece, per tutti i posti a sedere.Mercedes-Benz C-Klasse Coupé (C 205) 2015Mercedes-Benz C-Class

 

 

Molti i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida disponibili. Di serie: l’ATTENTION ASSIST con soglia di sensibilità regolabile, che è in grado di riconoscere e segnalare eventuali sintomi di disattenzione e stanchezza del guidatore; il COLLISION PREVENTION ASSIST PLUS che oltre alla segnalazione ottica della distanza e a un’ulteriore segnalazione acustica di collisione comprende il Brake Assist adattivo, capace di effettuare una frenata automatica, partendo da una velocità massima di 200 km/h, e quindi attenuare la gravità dell’impatto con veicoli che procedono a velocità inferiori o che sono in fase di arresto. Nei casi migliori è addirittura in grado di evitare la collisione. Fino a una velocità di 50 km/h il sistema frena anche in presenza di veicoli fermi e riesce a evitare i tamponamenti fino a 40 km/h. Diverse le modalità di guida disponibili: ECO, Comfort, Sport, Sport+ e Individual che permette di configurare i parametri a proprio piacimento.Mercedes-Benz C-Klasse Coupé (C 205) 2015Mercedes-Benz C-Class

La versione AMG Line, comprende: paraurti e sottoporta in stile AMG e cerchi in lega AMG da 18’’, pedaliera sportiva AMG e volante sportivo multifunzione appiattito nella parte inferiore, rivestimenti in pelle ecologica e microfibra.

Nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé – Motorizzazioni disponibili

Modello Cilindrata cc kW/CV Nm 0-100 km/hin s l/100 km CO2g/km
C 220 dcambio manuale

(9G-TRONIC)

2.143 125/170 400 7,8(7,5) 4,1(4,1) 106(106)
C 250 d9G-TRONIC

 

2.143 150/204 500 6,7 4,2 109
C 180 cambio manuale

(7G-TRONIC PLUS)

1.595 115/156 250 8,5(8,8) 5,3(5,4) 122(126)
C 200 cambio manuale

(7G-TRONIC PLUS)

1.991 135/184 300 7,7(7,3) 5,3(5,4) 123(125)
C 250 7G-TRONIC PLUS

 

1.991 155/211 350 6,8  5,4  125 
C 3007G-TRONIC PLUS

 

1.991 180/245 370 6,0 6,3 146

Mercedes-Benz C-Klasse Coupé C 300, Selenit Grau, Leder Cranberry rot Mercedes-Benz C-Class Coupé C 300, selenit grey, leather cranberry red




Victoria’s Secret Fashion Show 2015: gli Angeli sono tornati

Martedì 10 novembre New York ha visto le modelle più famose nel campo dell’abbigliamento intimo femminile sfilare per Victoria’s Secret, il celebre marchio di abbigliamento americano.

Quarantaquattro «Angeli», veterane vs esordienti. Tra le prime Alessandra Ambrosio e Adriana Lima. Tra le new entry anche Gigi Hadid, selezionata al casting all’ultimo minuto dopo le polemiche sulle sue forme ritenute un po’ troppo abbondanti. Per il marchio americano di intimo si tratta del ventesimo anniversario da quando ha portato in passerella i primi Angeli.

Insieme alle modelle e alle scenografie sempre molto appariscenti ci sono state anche le esibizioni musicali di Selena Gomez, The Weeknd e Ellie Goulding.

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Bellezza, ma anche lusso sfrenato ed eccessi; è stato proposto il reggiseno “Fireworks Fantasy Bra” indossato dalla modella Lily Aldrige, il più caro al mondo: disegnato dal gioiellere Mouawad, ha richiesto 685 ore di lavoro ed è adornato con oltre 6500 diamanti e gemme, per un valore complessivo di 375 carati. Ispirati ai fuochi d’artificio, il reggiseno e le mutandine in coordinato riproducono le esplosioni multicolori, create grazie a quarzo rosa, zaffiri e topazi, solo per nominare alcune delle pietre. E quale sarebbe il costo di questo reggiseno spettacolare? 2 millioni di dollari (più di 1.800.000 euro).

Per darvi un’idea del valore del reggiseno di super lusso, Stylight ha proposto una serie di acquisti alternativi che potremmo compiere con la stessa cifra. Se pensate di poter rinunciare a questo reggiseno esplosivo potreste letteralmente ricoprire le vostre dita con 146 diamanti di Tiffany, o arricchire la vostra cabina armadio con oltre 3000 mila paia di Jimmi Choo o Laboutin  e 36.500 completi intimi di Victoria’s Secret… a voi la scelta!

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LA RICETTA DI VIAGGIO PER NUTRIRSI E CURARSI

Viaggiando e curiosando si vedono e imparano tante cose. Come questa ricetta che abbiamo “intercettato” per voi. E’ un piatto tipico della nostra bella dieta mediterranea: spaghetti. Sì, però integrali, perché gli alimenti (farina, zucchero ecc.) meno sono raffinati e meglio è. Piatti gustosi e al contempo salubri, quindi; infatti, non è vero che tutto ciò che è buono ingrassa o fa male.

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Lo stress della vita moderna, l’inquinamento dell’aria e dei prodotti della terra e l’inevitabile avanzare dell’età possono produrre nel nostro organismo delle intolleranze alimentari o, peggio, allergie che implicano il sistema immunitario mentre le intolleranze sono dovute a deficit enzimatici. Tra le allergie, ci sono quelle istantanee (tipo: la fragola che fa riempire il viso di puntini rossi), mediate dall’istamina, e quelle “ritardate”, cioè dovute dopo assunzioni ripetute e continuate nel tempo di un certo alimento. Nel caso di intolleranza (anche detta “allergia alimentare ritardata) il problema si può correggere con la dieta di rotazione, per sviluppare così, nel tempo, tolleranza verso quello stesso alimento: un giorno di sua assunzione libera, seguito da 2-3 giorni di divieto e “pulizia” dell’organismo. Ciò aiuta l’organismo a ricostruire una tolleranza verso il cibo incriminato. Questo mese la ricetta che vi proponiamo è particolarmente adatta per chi è intollerante a cibi lievitati o fermentati, con un occhio anche alle calorie. I suoi componenti sono sani perché contengono fibre, olio “anticolesterolo”, quello extravergine, e un giusto mix di proteine e carboidrati.

Spaghetti integrali, vongole e rucola

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La pasta, meglio se integrale, non è un cibo fermentato e dunque se le si aggiungono ragù e proteine per condimento non si assumono lieviti.

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di linguine
  • 250 g di vongole
  • 200 g di pomodorini
  • 50 g di zucchine
  • 100 g di rucola
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • olio extravergine, cipolla, sedano, prezzemolo, aglio q.b.

Preparazione

In una casseruola fate cuocere olio, cipolla, sedano, zucchine e aglio tritato. Aggiungete vongole e vino bianco e coprire. A parte, cuocete la pasta al dente, versatela nella casseruola aggiungendo rucola e prezzemolo tritato. Poche calorie e tanto gusto, buon appetito!




Ricetta della settimana: Pici toscani con funghi misti

Oggi vi proproniamo una ricetta dal sapore molto autunnale che abbiamo avuto modo di assaggiare in uno dei nostri ultimi viaggi. Con l’autunno arrivano i funghi e quale momento migliore se non questo per cucinarli?! Infatti sono l’argomento principale della ricetta della settimana di oggi.

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I pici toscani sono tipici della provincia di Siena e sono una specie di spaghetto con superficie grezza e ruvida. Possono essere fatti a mano o trafilati al bronzo e lasciati essiccare. Sono preparati molto semplicemente con semola di grano duro e impastati con acqua.

Procedimento:

  • Preparate i funghi misti trifolati facendo soffrigere in pentola aglio e olio e aggiustate a metà cottura con un pizzico di prezzemolo.
  • Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, portatela a bollore e unite il sale. Tuffateci dentro i pici e lasciateli cuocere al dente.
  • Durante la cottura bagnate i funghi con un paio di mestolini di acqua di cottura della pasta.Una volta cotti, scolate i pici e versateli direttamente nella padella con i funghi trifolati.
  • Mescolate bene e molto delicatamente mantenendo la fiamma medio bassa. Unite il pecorino grattugiato e mantecate per un minuto mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno e sempre molto delicatamente.

Servite i pici ai funghi trifolati caldissimi. ( Se volete aggiungete una spolverata di parmiggiano).




Nuova Citroën‎ cactus M, divertimento allo stato puro

Se siete stanche dei soliti modelli omologati e delle solite forme prestabilite  e prevedibili allora la nuova Citroen Cactus M è quell’auto fuori dagli schemi che stavate aspettando. Presentata in questi giorni al Salone di Francoforte 2015 è un’auto dal sapore davvero innovativo, peccato che, per il momento, non sia prevista la produzione. La vettura, come si evince dal nome, deriva dalla C4 Cactus di serie ma è una due porte con parabrezza ridotto e l’arco posteriore rivestiti in legno. Lo spirito è quello dell’indimenticabile Mehari, quindi un’auto pensata esclusivamente per la guida all’aria aperta e con una capote in tela.

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Una vettura che si distanzia dal concetto di “mezzo di trasporto da A a B” e diventa icona del tempo libero, proprio come l’antenata. E lo farà con una carrozzeria due posti che sarà una via di mezzo tra una cabriolet ed una pick-up. Esteticamente perde il tetto e cambia nella forma del parabrezza e del lunotto. Gli interni, poi, derivano da quelli della C4 Cactus normale, ma si distinguono a prima vista per i sedili in neoprene, waterproof, decorati con una vivace trama a colorazione rossa. E’ una vettura a due porte e con un bell’abitacolo dalla fantasia floreale, coloratissima, senza vetri laterali e priva di troppe sofisticherie. Insomma la Citroen Cactus M – attesa al salone di Francoforte (15-27 settembre) – ha il pregio di sacrificare la praticità in favore della joie de vivre.

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CARATTERISTICHE TECNICHE
Dimensioni
Lunghezza: 4,16 m
Larghezza: 1,72 m
Altezza: 1,48 m (da confermare ad assemblaggio terminato)
Passo: 2,60 m
Catena di trazione benzina con cambio automatico di ultima generazione:
PureTech 110 S&S EAT6
Prestazioni e consumi:
Consumi: 4,8 L/100 km
Emissioni di CO2: 110 g/km
Collegamento al suolo
Pneumatici Bridgestone Tall & Narrow 19’’




Capitali della moda: le italiane preferiscono Parigi

La fashion week di Milano è alle porte, dopo New York e Londra si alzerà, infatti, il sipario sulle passerelle del capoluogo lombardo, dove vedremo sfilare le tendenze della moda femminile per la prossima Primavera/Estate. E se tra le “Big Four” della moda, Parigi è l’ultima a chiudere il consueto ciclo delle sfilate, la capitale francese si rivela essere la meta prediletta dalle italiane per trascorrere un weekend super glamour, in particolare durante il periodo della fashion week.  Questo è ciò che emerge da un sondaggio svolto da Showroomprive.it,  che ha chiesto a un campione di 1000 italiane di esprimere la propria preferenza rispetto a quale delle quattro capitali della moda sceglierebbero per trascorrere un weekend super glamour.

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Parigi e New York si rivelano le località più ambite dalle intervistate da Showroomprive.it. La capitale francese batte però, anche se di poco, la metropoli americana: secondo il sondaggio, infatti, il 37,6% delle donne desidererebbe trascorrere qualche giorno durante la settimana della moda in Francia, mentre il 36,8% vorrebbe essere in America.

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Con la magia delle luci e l’atmosfera romantica e chic che la contraddistingue, la Ville Lumière si conferma dunque la località più ambita per regalarsi una mini vacanza super glamour all’insegna della moda e dello shopping, in particolare durante la settimana della moda dove, tra i flash dei fotografi e le vie popolate dafashion icon, blogger e trend setter, è possibile cogliere le nuove tendenze della stagione sia sulle passerelle che in giro per la città. Parigi, con il suo stile elegante e retrò, ha la meglio anche su Londra e Milano che, nella classifica di gradimento emersa, si posizionano a seguire e a poca distanza l’una dall’altra. Tra le “Big Four” delle settimane della moda nel mondo in cui le italiane vorrebbero passare un weekend, Londra è terza con il 14,1%, inseguita a poca distanza da Milano, preferita dall’11,5% delle donne che hanno risposto al sondaggio.

 




Nuova DS4 Crossback: avventura e classe

Nuova DS4 Crossback: avventura e classe. Arriva la nuova DS4 Crossback pronta per sfidare il segmento delle compatte premium; un settore che vede le “crossover” occupare oramai il 30 % del mercato attuale delle berline compatte premium. l%2015.087.005%20jpg

Dopo essere stata presentata in anteprima mondiale al Salone di Francoforte 2015, la nuova DS4 Crossback verrà ora commercializzata in tutta Europa. La nuova DS 4 Crossback si distingue dalla sorella DS4 berlina per il paraurti anteriore con fascia inferiore e modanature nere; una “crossover” elegante, versatile ed espressiva, l’auto ideale per chi cerca l’avventura in città e fuori porta; uno spirito di avventura che si traduce in elementi stilistici forti: una silhouette inedita, spoiler neri, ampie ruote nere e barre sul tetto, una visibilità migliorata grazie al parabrezza panoramico (con angolo visivo di 45°), retrovisori esterni neri, il tutto accentuato dall’assetto rialzato di 30 mm rispetto alla versione berlina.cl_15063008_01

Una vocazione “offroad” confermata anche dai suoi colori accesi ed espressivi come l’arancio Tourmaline,da un frontale caratterizzato dalla calandra DS Wings, ispirato alla prestigiosa Concept Car Numéro 9 e il profilo cromato che si prolunga all’interno dei proiettori “DS LED VISION”, che associano le tecnologie LED e Xeno a nuovi indicatori di direzione LED a scorrimento. I fari allo Xeno della nuova DS 4 sono direzionali, un tributo alla DS originale con i suoi fari girevoli, i fendinebbia sono a LED con la funzione cornering light.

Tecnologia avanzata e infotaintment

DS 4 è la prima DS ad utilizzare il protocollo CarPlay®, compatibile con gli Iphone Apple più recenti. Il Touch Pad 7″ offre un accesso semplificato a tutte le funzioni dell’auto (12 tasti in meno sulla console centrale) e permette la funzione New Mirror Screen, che consente di duplicare il proprio smartphone (Android e IOS) e di utilizzarne alcune applicazioni direttamente sul Touch Pad, come ad esempio la scrittura di SMS mediante riconoscimento vocale.cl-15064007

Sia la nuova DS 4 che la DS 4 Crossback propongono una varietà di equipaggiamenti per coniugare sicurezza e confort come la DS Connect Box con il Pack SOS & Assistance, un sistema innovativo che permette le chiamate automatiche d’emergenza o di assistenza localizzata, con l’invio dei soccorsi in caso di necessità; piuttosto che il Pack Monitoring: un libretto di manutenzione virtuale, per il controllo automatico del chilometraggio e della frequenza di manutenzione. Il Pack Tracking identifica la posizione geografica dell’auto in caso di furto e la trasmette alle forze dell’ordine.

Guida dinamica e sicura

La Nuova DS4 Crpssback è frutto di una messa a punto delle sospensioni e dello sterzo, al fine di potenziarne le qualità su strada. Con un’altezza dal suolo maggiore di 30 mm, DS 4 Crossback offre una posizione di guida rialzata che permette di dominare la strada e affrontare terreni diversi. La tecnologia Intelligent Traction Control è un sistema di assistenza alla guida che ottimizza la regolazione dell’antislittamento delle ruote anteriori in condizioni di scarsa aderenza. Migliorandone le prestazioni allo spunto, in particolare su strade innevate e migliorando la motricità all’uscita da una curva. La telecamera di retromarcia si aggiunge al Keyless Access&Start (il sistema di apertura porte e accensione motore senza chiave), al sistema di sorveglianza dell’angolo morto e all’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, tutte funzioni che migliorano il confort ma soprattutto la sicurezza.cl-15064009

Motori performanti

La nuova DS 4 Crossback disporrà di quattro motorizzazioni: due benzina e due diesel, con una potenza disponibile da 120 a 210 cv, una coppia da 230 a 400 Nm e una grossa riduzione dei consumi (da 3,7 a 5,9 l/100 km.). Il motore BlueHDi 180 S&S EAT6, abbinato al nuovo cambio automatico a 6 rapporti EAT6, offre prestazioni eccellenti e sobrietà nei consumi: 4,3 l/100 km, 113 g /km di CO2 e una coppia di 400 Nm.

DS4 CrossBack BlueHDi 180 S&S EAT6 Sport Chic – Scheda tecnica
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Dimensioni: cm.428/153/156
Motore: Diesel (sovralimentato) -1997 cc.
Potenza: 181 CV
Coppia: 400 Nm a 3750 giri/min di coppia massima
Velocità massima: 217 km/h
0-100 km/h: 8,6 sec.
Consumo misto: 4,4 litri/100 km
Emissioni di CO2: 115 g/km.
Capienza bagagliaio oltre 370 litri di volume
Prezzo a partire da 33.750,00 euro iva inclusa

 




Opel Astra 2015

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La nuova Astra è stata presentata al salone di Francoforte 2015 completamente ridisegnata, ma l’evoluzione del design riprende lo stile grintoso e personale della generazione precedente. Il tetto abbassato di 2.5cm e la coda più corta di 5 permettono di compattare una linea cofano-motore corta e piuttosto spiovente e il tetto ad arco rende la linea ancora più dinamica.
La forma però non rimane a se stessa, infatti grazie ad una fondamentale “cura dimagrante” e all’uso esteso di materiali più pregiati (75% di acciaio ad alta resistenza), la nuova Opel fa segnare sulla bilancia fino a 200 kg in meno.

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Tutte le motorizzazioni sovralimentate sono completamente nuove e ad iniezione diretta. A benzina ci sono il tre cilindri 1.0 da 105 CV e il 1.4 con 150, mentre i diesel sono i 1.6 CDTI da 95, 110 o 136 CV. Questi sono accoppiati al manuale a sei rapporti, al robotizzato a cinque per i motori più piccoli (700 euro) e all’automatico a sei rapporti (1.500 euro) per il diesel più potente.
L’interno è ben curato, piacevole al tatto e all’apparenza solido grazie ad assemblaggi da vera tedesca.
La posizione di guida è piuttosto bassa e allungata, e comunque ampiamente regolabile.
Per una berlina con questo stampo il bagagliaio è piuttosto capiente e grazie all’abbattimento del divano si arriva fino 1210 litri.

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Le sensazioni di guida non sono esaltanti, ma i 150cv della versione più potente promettono prestazioni appaganti (“0-100” in 8,3 secondi e 215 km/h di punta massima).
Il cambio manuale è ben sfruttabile e l’Astra è pronta e precisa nei cambi di traiettoria, premiando però la guida rilassata. I consumi sono contenuti e il comfort generale (soprattutto in autostrada) di percorrenza è ottimo.
Gli allestimenti sono completi, di serie la Opel offre i retrovisori a regolazione elettrica e sbrinabili, le luci diurne a led, sei airbag e il “clima”. Le versioni più complete (Elective e Innovation) aggiungono mascherina cromata, il climatizzatore bizona, il sistema multimediale di 7″ Intellilink,  gli alzavetro posteriori, le luci e i tergi automatici per l’Elective e Infine, i cerchi in lega (di 17″), i retrovisori ripiegabili elettricamente, i fendinebbia, i sedili sportivi, il navigatore con schermo tattile di 8” e la telecamera Opel Eye per Innovation.
Disponibile (solo col 1.4 a benzina da 101 cavalli), al prezzo d’attacco di 17.600 euro.

Scheda Tecnica:

Cilindrata cm3: 1399
Potenza massima kW (CV)/giri: 110 (150)/5000-5600 giri
Coppia max Nm/giri: 230/2000-4000
Emissione di CO2 grammi/km: 117
Consumo medio (km/l): 19,6
Lunghezza/larghezza/altezza cm: 437/181/148




Sulle colline di Dante con la Peugeot 508 RXH HYbrid4

Sulle colline di Dante con la Peugeot 508 RXH HYbrid4. Percorsi on the road………….in Toscana: Da Fiesole (FI) a Bibbiena (AR). foto street view - google maps

I paesaggi mozzafiato del versante est di Firenze verso Arezzo sono noti in tutto il mondo per la loro dolcezza e perfezione. Un itinerario, lungo il quale apprezzare i luoghi, i sapori e le fragranze del lungarno e delle campagne toscane, circondate da filari di cipressi piantati alla fine dell’ottocento dai turisti inglesi proprietari di ville e poderi. Si tratta di un percorso di circa 2 ore, che nella stagione natalizia riserva sensazioni uniche, arricchite dai profumi dei boschi e dalle fragranze della cucina toscana. Ci accompagnerà in questo viaggio a ritroso nel tempo la Peugeot 508 RXH HYbrid4, una avanzatissima ibrida diesel, che abbiamo scelto per il suo carattere ecologico e il suo delicato impatto su questi ambienti incantati.508rxh-1202jbl034Fiesole è una stupenda cittadina di origine etrusca, nella quale meritano una visita l’Acropoli, il Teatro romano e la Cattedrale che risale al 1028 e che si trova in centro al paese. Qui si respira una dolce atmosfera natalizia; l’aria è pungente e i tiepidi raggi solari ci regalano un piacevole tepore sul viso; guardando le finestre delle case addobbate per le feste, una dolce melodia natalizia ci attira verso l’altro lato della Piazza. Il Mercato di Natale di Piazza Mino da Fiesole ci accoglie con la sua magica atmosfera fatta di lucine natalizie, musiche, bancarelle piene di personaggi del presepe, coloratissimi addobbi per l’albero e tutto ciò che può servire per decorare le nostre case nella festa più bella dell’anno. Ma non possiamo dilungarci troppo, il nostro itinerario lungo le colline di Dante ci attende. Dalla Piazza della Cattedrale imbocchiamo Via di Monte Ceceri che ci conduce fuori dal centro abitato fino al pianoro di Monte Ceceri dove vi fu il famoso tentativo di volo umano da parte di Leonardo da Vinci.Pianoro di Monte Ceceri Pianoro di Monte Ceceri – Foto street view

Proseguiamo tra Chiese e castelli, prima incontrando la Chiesa di San Lorenzo e poi il Castello di Vincigliata,  una costruzione realizzata dai Visdomini e poi distrutta dai fiorentini nel 1361. Il ricchissimo inglese John Temple Leader si innamorò di quelle rovine e acquistandole avviò un’opera di ristrutturazione che nell’arco di dieci anni (tra il 1855 e il 1865) lo portò ad erigere un nuovo castello in stile gotico. La strada prosegue e ci appaiono prima una villa con ninfeo e a Poggio al Vento una dimora signorile cinquecentesca.Tra fiesole e Poggio al vento - Foto Pietro Valdinoci - Street viewTra fiesole e Poggio al vento – Foto Pietro Valdinoci – Street view

Muovendoci sempre in direzione est sulla SP110 oltrepassiamo Montebeni e giungiamo sul lato nord dell’Arno; la strada lo costeggia svelando a tratti sulla riva opposta i paesaggi collinari rinascimentali, dipinti di ocra e ruggine. Oltrepassati Sieci e Pontassieve decorati per le festività natalizie, ci si stacca dalle rive dell’Arno per dirigerci verso nord-est sulla SR69, imboccando la storica Strada regionale della Consuma. Il percorso scorre su dolci declivi, circondato da distese di vigneti e salendo giungiamo al Passo della Consuma a 1.050 metri di altitudine. Lungo questo tracciato tra il 1902 e il 1964 si è disputata a periodi alterni la “Coppa della Consuma”, una epica gara automobilistica e motociclistica, che ha visto la partecipazione di nomi illustri delle corse internazionali, come Nuvolari, Varzi, Scarfiotti. Dal 1990 questa competizione viene rievocata con una manifestazione di auto d’epoca.Pieve_di_romena,_int._02 -foto SailkoPieve di romena – foto Sailko

Pieve_di_romena- foto Vignaccia76
Pieve di romena – foto Vignaccia76

Giunti a Scarpaccia, deviamo a sinistra scendendo sulla S.P.73 che ci conduce al Castello di Romena; qui pare aver soggiornato Dante Alighieri nel primo periodo del suo esilio, mentre era in fuga da Firenze. Il luogo lo impressionò in modo particolare, tanto da menzionarlo nell’Inferno nell’episodio di Maestro Adamo. Proseguendo verso sud giungiamo alla Pieve di S.Pietro di Romena, dove si può ammirare la Basilica medievale.Fiume Arno all'altezza di Poppi - Foto street viewFiume Arno all’altezza di Poppi – Foto street view

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Poppi, Castello dei Conti Guidi – Foto Luca Aless

Proseguendo sulla SP73 siamo nuovamente sulla Strada regionale della Consuma, dove i colori della terra bruciata e dell’arancio che decorano i boschi ci colpiscono per la loro poesia. Al bivio svoltiamo a sinistra verso Castel San Niccolò e scendendo sulla S.R. della Consuma alla altezza di Poppi, giungiamo al Castello dei Conti Guidi del XIII secolo, che merita senza ombra di dubbio una visita.

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Santuario Santa Maria del sasso – foto Vignaccia76

Ripartiti ci riaccostiamo nuovamente alle anse dell’Arno, fino a giungere poco dopo a Bibbiena (Arezzo), luogo incantevole che custodisce una roccaforte medievale. Le sue antiche atmosfere e il sapore natalizio ci attraggono magneticamente anche grazie alle trombe degli sbandieratori che si stanno esibendo proprio in quel momento nel centro del paese. Dopo aver visitato l’antico Teatro comunale approfittiamo delle bancarelle del mercatino natalizio per acquistare alcune specialità gastronomiche toscane. La nostra ultima tappa è il Santuario di Santa Maria del sasso, un luogo magico posto subito fuori l’antico borgo, nel quale in seguito alla apparizione della Vergine nel 1347, venne eretta una piccola chiesetta, poi ampliata nei secoli successivi fino a diventare l’attuale complesso monastico. Dopo una giornata così intensa è giusto riposarsi negli ambienti caldi e accoglienti di “Il Tirabusciò”, ristorante Slow Food dove gustare le specialità locali come le linguine con baccalà arrostito, piuttosto che i tortelli di patata rossa di Cetica al ragù di maiale grigio, accompagnati da una bottiglia di Chianti Aretino.

Come si arriva a Fiesole: è raggiungibile sia da nord che da sud con la Autostrada A1 in direzione Firenze.

Cosa vedere

Fiesole è una stupenda cittadina nella quale meritano di essere visitati i resti delle cinta murarie etrusche, l’Acropoli, il Teatro romano, Villa Peyron con il Giardino e il Bosco di Fontelucente, il Giardino di Villa NieuWenkamp, Villa Medici-Belcanto e il Castello di Vincigliata.Castello_di_vincigliata_corte_foto sailkoCastello di Vincigliata – foto sailko

Fiesole, Anfiteatro - Foto: NikaterFiesole, Teatro romano – Foto: Nikater

La piazza Mino da Fiesole ospita importanti edifici storici più importanti: sul lato nord il Palazzo Vescovile (XI secolo, ricostruito nel 1675) e la Cattedrale di San Romolo (avviata nel 1028 e ampliata fra il 200 e il 300), poi oggetto di un radicale restauro alla fine dell’Ottocento.Dalla cima del colle su cui sorgeva l’acropoli, dal vasto panorama si possono anche ammirare la chiesa e convento di San Francesco. Sulla destra si accede a due chiostri del XIII e XIV secolo. Da San Francesco un sentiero all’interno dei giardini pubblici conduce alla via del Cimitero che sfocia in via Duprè da cui si accede all’area archeologica, con l’imponente teatro romano e il complesso termale con grandi vasche locali per il riscaldamento dell’acqua e la loggia panoramica sulla valle del Mugnone. In via Duprè sono visibili le Mura etrusche nel tratto più lungo e meglio conservato. Piazza Mino Mino da Fiesole, è chiusada un lato dal trecentesco Palazzo Pretorio e sul fianco dalla Chiesa di Santa Maria Primerana. Qui troviamo anche il mercato natalizio.

 Dove dormire

  • Agriturismo la Collina delle stelle- Località Casanova, Bibbiena (AR) – tel.0575/1460116
  • Podere sant’Angelo – Strada provinciale dei Guazzi – Bibbiena (AR) – tel.0575/561912
  • Agriturismo Castagneto Picci – loc.Castagneto Picci – fraz.Romena, 17 – Pratovecchio Stia (AR) – tel.339/1521967

 Dove mangiare

  • Il Tirabusciò – Via Borghi, 73 – Bibbiena – tel.0575/595474
  • Agriturismo Castagneto Picci – loc.Castagneto Picci – fraz.Romena, 17 – Pratovecchio Stia (AR) – tel.339/1521967
  • Agriturismo la Collina delle stelle- Località Casanova, Bibbiena (AR) – tel.0575/1460116

 Alcuni dati

  • Il percorso copre una distanza complessiva di 70,5 km
  • Percorribile senza considerare le soste in due ore circa.

Compagna di viaggio: Peugeot 508 RXH HYbrid4  508RXH_1404STYP002_633x400Unica, raffinata, rialzata, ampliata…, la 508 RXH HYbrid4 si distingue grazie anche ai particolari proiettori a LED, visibili sia di giorno e di notte, con 3 morsetti verticali ai lati della calandra.Nonostante le sue dimensioni generose la nostra 508 RXH HYbrid4 si è destreggiata molto bene anche nelle strette vie dei borghi medievali. L’assetto e il design specifico la posizionano decisamente nel mondo all road. La motorizzazione ibrida diesel ed elettrica di questa stradista coniuga prestazioni e controllo dei consumi permettendo di affrontare al meglio qualunque situazione e l’ampio bagagliaio da 1598 dmc non pone limite a qualsiasi tipo di carico.508RXH_1404STYP001_633x400La Nuova Peugeot 508 RXH propone la tecnologia HYbrid4: il motore termico Diesel 2.0 HDi da 163 CV e il motore elettrico da 37 CV, associato alle ruote posteriori, funzionano in modo alternato o insieme, senza che il guidatore percepisca la differenza. La guida è caratterizzata da una posizione rialzata del conducente e tramite la manopola sulla console centrale permette di selezionare quattro diverse modalità: (ZEV, 4 ruote motrici, Sport e Auto), offrendo una convincente esperienza di guida e un ottimo comfort di utilizzo. La performance del motore Termico Diesel 2.0 L HDi e l’alternanza delle modalità di guida, consente di raggiungere prestazioni ottimali, con consumi tra i più bassi della categoria.508rxh-1202jbl021Peugeot 508 RXH HYbrid4 – Scheda tecnica508rxh-2011-015-fr

Dimensioni: cm.483/186/152
Potenza: 163 CV (motore termico) + 37 CV (motore elettrico)
Coppia: 300 Nm
Motore – Cilindrata motore termico Diesel 2.0 HDi da 163 CV + motore elettrico da 37 CV
Velocità massima: 213 km/h
0-100 km/h: 8,8 sec.
Consumo misto: 4 litri/100 km
Emissioni di CO2: 104 g/km.
Prezzo a partire da Euro 45.650,00

 

 

 

 

 

 




Kia Soul ECO-electric: femminile ed elettrizzante

Kia Soul ECO-electric: femminile ed elettrizzante. Piccola, compatta, scattante e veramente eco, questa è la carta di identità della nuova Kia Soul electric, che ora debutta anche in Italia. Una vettura dotata di un anima femminile, complice di rapidi spostamenti urbani, che ci permette di muoverci scattanti nello shopping milanese senza perdere troppo tempo nel cercare grandi parcheggi, ma soprattutto, con il grande pregio di avere costi di carburante ed emissioni uguali a zero.Kia Soul ECO-electric (113)Eleganza e stile non mancano di certo alla nuova Kia Soul ECO-electric, grazie ad una forma squadrata ed insolita e alla esclusiva verniciatura bi-colore “Pure Soul” bianca e turchese, ripresa anche nello schema cromatico bicolore degli interni; un design oramai “iconico”, che ci permette di fermarci tranquillamente senza sfigurare, davanti alle vetrine di Eataly per un rapido spuntino. MAC_7986MAC_7979MAC_7994Kia Soul ECO-electric, si distingue chiaramente dal resto della gamma per alcuni dettagli estetici, come i cerchi in lega aerodinamici, le luci posteriori a LED, il badge “ECO-electric” e  una nuova griglia frontale, ridisegnata per meglio integrare lo sportello di ricarica nella linea della vettura. Inoltre, sia il paraurti anteriore che quello posteriore sono stati modificati per aumentarne l’aerodinamicità e l’efficienza.kia_soul_details_40 Kia Soul ECO-electric è delicata e femminile anche negli spazi interni, realizzati impiegando materiali innovativi e a basso impatto ambientale, come la cellulosa e la canna da zucchero, che la rendono accogliente e sostenibile. Il merito va anche all’innovativo cruscotto elettronico Organic LED e alla plancia con superficie soft touch, realizzata tramite un processo di doppia iniezione che ne migliora la sensazione tattile; un sistema innovativo che appare per la prima volta in esclusiva solo su Soul ECO-electric. Infine, il  nuovo sistema di climatizzazione garantisce alta efficienza e basso consumo di energia.Il sistema AVN (Audio-Visual Navigation), offre un immediato accesso alle funzioni dedicate come il controllo della ricarica e la climatizzazione programmabile.MAC_8003MAC_9437Gli impegni per una mamma oggi sono infiniti e non si ha certo il tempo per verificare e calcolare l’autonomia residua della nostra Soul; grazie al sistema AVN però, possiamo certamente ridurre lo stress da “ansia da autonomia”, molto milanese e tipico degli utenti di vetture elettriche, tramite una verifica immediata dei consumi energetici, la ricerca automatica dei punti di ricarica con il calcolo in tempo reale dell’autonomia residua. La ricarica può avvenire con una normale presa di corrente o tramite una stazione di ricarica.MAC_9472Kia Soul ECO-electric, con i suoi oltre 210 km di autonomia ci accompagna silenziosamente con emissioni zero, grazie alle batterie iperefficienti, anche in tragitti più lunghi, come una puntatina con i bambini in un parco fuori Milano.kia_soul_driving_888Il baricentro basso e una piattaforma evoluta offrono una guida piacevole, con sensazioni simili a quelle offerte dalle vetture termiche, e un ottima stabilità anche sui fondi sconnessi, come il famoso “pavè” milanese. Il motore è in grado di spingere la vettura alla velocità massima di 145 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 12 secondi. L’effetto frenante e la rigenerazione da parte del motore sono regolabili su tre diversi livelli; inoltre con le modalità “Drive” e “Brakes”, si possono avere diverse risposte in fase si decelerazione.Kia Soul ECO-electric (35)La Soul ECO-electric utilizza un motore elettrico da 81,4 kW, che eroga 285 Nm di coppia, e dispone di un pacco batterie a polimeri di ioni di litio, con una capacità di 27 kWh, collocato nel pianale, in modo da non interferire con lo spazio a disposizione per l’abitacolo ma soprattutto lasciando un discreto spazio per caricare le borse della spesa e le enormi cartelle dei figli…Logo Eco electrickia_soul_details_47

Kia Soul ECO-electric – Scheda tecnica

Dimensioni: cm.414/180/159
Motore: elettrico
Potenza: 110 CV/81,4 kw
Coppia: 285 Nm
Velocità massima: 145 km/h
0-100 km/h: 11,2 sec.
Consumo: 0
Emissioni di CO2:
Prezzo a partire da 36.000,00 euro iva inclusa

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TOSCANA TOUR: Weekend nella Garfagnana con la Citroën C4 Picasso

TOSCANA TOUR: Weekend nella Garfagnana con la Citroën C4 Picasso119_6_PNATEEccoci giunti al settimo e ultimo appuntamento con il nostro Tour: I MIGLIORI WEEKEND IN TOSCANA. 
Abbiamo scelto gli incredibili paesaggi della Toscana, perché questa regione custodisce in se luoghi inediti ed intriganti, ideali per godere di 7 fantastici weekend autunnali, girovagando tra borghi, vigneti, foreste, siti archeologici etruschi e luoghi d’arte. Naturalmente senza dimenticare le antichissime terme, tra le più belle e affascinanti d’Italia. Il luogo prescelto per questo weekend è San Gimignano e lungo le colline del Chianti, una magnifica area geografica che tutto il mondo ci invidia, nella quale le vallate comprese tra Siena e Firenze ospitano alcuni dei migliori vigneti italiani.

Weekend in Toscana [7] – Nella Garfagnana con la Citroën C4 Picasso

Perché recarsi nella Garfagnana? Qualcuno la definisce l’isola verde della Toscana;le Alpi Apuane, che la separano ad ovest dal mar Tirreno e a est dagli Appennini, racchiudno la valle come in uno scrigno ricco di tesori naturali e di bellissime architetture medievali. Garfagnana, letteralmente: “Grande Foresta”, è un nome che bene descrive l’impressione dei suoi antichi visitatori, un emozione che rimane tutt’oggi immutata, di fronte all’estensione rigogliosa dei suoi boschi. Citroën C4 Picasso THP 16 è stata nostra fedele compagna anche in questo weekend. L’abbiamo scelta per il suo spirito ambientalista, in quanto è stata pensata cercando di ridurre il proprio impatto sull’ambiente mediante l’utilizzo di motori virtuosi e attraverso l’utilizzo di materiali più leggeri, che hanno permesso di ridurre il peso di 140 kg.nuova-citroen-c4-picasso-13027001L’autunno è decisamente il periodo migliore per visitare questi strepitosi luoghi, sia perché nella prima metà di ottobre a Gallicano e a San Romano vi sono varie feste dedicate alla castagna, ma anche perché il 29 settembre si apre la stagione delle castagne. Uno spettacolo di cui potrete godere soprattutto sulla strada che da Castelnuovo conduce a Careggine, immersa in uno dei castagneti più belli di Italia.

Nella Garfagnana i luoghi che meritano di essere visitati sono molti, come ad esempio Castelnuovo di Garfagnana. Centro ideale di quest’area, Castelnuovo è famosa per la residenza di Ludovico Ariosto, che nel XVI secolo abitò la Rocca (del XI secolo) e che oggi ospita il Museo Archeologico della Garfagnana. Sulla collina che sovrasta Castelnuovo, vi è una interessante struttura difensiva, la Fortezza di Moltalfonso, oggi luogo di diversi eventi culturali. Subito sopra a Castelnuovo, vi è Castiglione di Garfagnana; circumnavigando le sue antiche mura difensive, ottimamente conservate, si potranno ammirare nei punti più panoramici, gli emozionanti paesaggi della Garfagnana. Subito fuori dal centro abitato vi è uno spettacolare ponte medievale ancora intatto.Castiglione Di Garfagnana Ponte Medioevale - foto ArchenzoDa Castiglione, imboccando via grotte verso nord, si giunge in 25 minuti al Parco naturale dell’Orecchiella, un enorme area a bosco di castagni, faggi e abeti, popolata dalla fauna selvatica, dove è possibile visitare musei naturalistici, magnifici giardini, piccoli laghi.118_6_PNATE142_6_PNATEA ovest di Castelnuovo, si trova Caréggine, famosa per possedere il campanile più antico della Garfagnana. Qui è da non perdere la Pieve romanica di San Pietro.

A Castelvecchio Pascoli, situato alle porte di Barga, è visitabile la villa nella quale visse tra il 1895 e il 1912 il poeta Giovanni Pascoli. La casa custodisce ancora gli arredi originali, all’esterno, nel giardino della villa, si trova la cappella nella quale il poeta è sepolto.

Casa Museo Giovanni Pascoli - foto coopfirenze
Casa Museo Giovanni Pascoli – foto coopfirenze

Più a sud vi è Barga, una piccola cittadina nominata tra “borgi più belli d’Italia“, nella lista delle località “bandiera arancione” del Touring Club Italiano e delle città “slow”.Barga, Piazza Angelio - foto SeanPBarga, Piazza Angelio – foto SeanP

Lasciando Barga, si scende in direzione Gallicano per proseguire verso Vergemoli. La strada che sale lungo una profonda gola rocciosa, conduce ad una grotta naturale “la Grotta del Vento”, nella quale è possibile ammirare stalattiti e stalagmiti, corsi d’acqua e piccoli laghi sotterranei. Una guida vi potrà condurre su tre diversi itinerari, con diversi gradi di difficoltà.Grottadelvento_foto Larry FerranteGrotta del vento – Foto Larry Ferrante

Provenendo da Lucca, a Borgo a Mozzano vi stupirà il Ponte del Diavolo, posto sopra al fiume Serchia, è uno degli esempi più belli e antichi di ponte a schiena d’asino, costituito da 5 arcate, ed edificato nel XII° secolo dalla Contessa di Canossa. La leggenda narra che a causa della difficoltà nel realizzare il grande arco centrale del ponte, i costruttori disperati invocarono l’aiuto del diavolo, il quale li aiutò, chiedendo in cambio l’anima di colui che per primo avesse attraversato il ponte. La popolazione però ingannò il diavolo facendo passare per primo sul ponte un suino.Ponte_del_Diavolo - foto CocleaPonte del Diavolo – foto Coclea

A Marlia è possibile visitare il parco della Villa Reale di Marlia (chiusa al pubblico) e realizzata nel 1805 da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone. L’enorme giardino contiene vasche e statue in stile romano, giochi d’acqua, un teatro, la grotta di pan e la villa del Vescovo.

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Villa Reale di Marlia – Foto sailko

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Villa Rale di Marlia, Teatro d’acqua – Foto sailko

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Villa Reale di Marlia, Teatro di verzura – Foto sailko

Come si arriva nella GarfagnanaL’area della Garfagnana è raggiungibile dalla Liguria tramite la E80 e da nord con l’Autostrada A15 Parma-La Spezia, imboccando poi la SS63 alla altezza di Aulla.

Cosa vedere

– Castiglione di Garfagnana

– Parco naturale dell’Orecchiella

– Castelnuovo di Garfagnana

– Caréggine

– Castelvecchio Pascoli

– Barga e la Grotta del Vento

– Foce Carpinelli

– Fivizzano

– Ponte della diavolo a Borgo a Mozzano

– San Romano in Garfagnana

– Marlia

Dove dormire

– Hotel La Vignola – Via Mordini 3 | Strada per Castelvecchio Pascoli, 55051 Barga

– Bed & breakfast Villa Bertagni – Via del Colleto – Torrite, 55032 Castelnuovo di Garfagnana

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Villa Bertagni

Dove mangiare

– Trattoria Bonini – Via Monteperpoli 147, 55032 Castelnuovo di Garfagnana

– La Bottega del Fattore – Via Francesco Azzi, 1, Castelnuovo di Garfagnana

– Ristorante La Ceragetta – Via Ceragetta, 5, Careggine

La compagna di viaggio: Citroën C4 Picasso THP 165 nuova-citroen-c4-picasso-13027008La Citroën C4 Picasso, nella tradizione del Marchio, in fatto di stile, concezione degli interni e tecnologia utile, ha saputo anticipare i tempi. La C4 Picasso è perfetta per i weekend: permette di viaggiare “in prima classe”, con sedili Relax con estensione comfort per le gambe, ottima capacità del bagagliaio e grande modularità. Tecnologia al servizio del benessere e della sicurezza, evidenziata dall’interfaccia di guida touch e dalle funzioni Vision 360, Park Assist sorveglianza dell’angolo morto, regolatore di velocità attivo, dispositivo di superamento involontario della carreggiata, Intelligent Traction Control, eTouch, che comprende un sistema di chiamata d’emergenza e d’assistenza localizzata, gratuito e sempre disponibile.

Citroën C4 Picasso THP 165 – Scheda tecnica

Nuova-Citroen-C4-Picasso-interni

Dimensioni: cm.443/183
Motore: Benzina 1598 cc.
Potenza: 165 CV
Coppia: 240 Nm a 6000 giri/min di coppia massima
Velocità massima: 210 km/h
0-100 km/h: 8,4 sec.
Consumo misto: 5,6 litri/100 km
Emissioni di CO2: 130 g/km.
Prezzo a partire da Euro 31.950,00

 

 

 

 




DONNE AL PEPERONCINO ALL’EXPO

Mercoledì 28 ottobre tutti al Cluster dei Cereali e Tuberi per Parabere Forum, showcooking con Maria Cicorella insieme alle Santorine e presentazione del libro ‘I sapori d’Italia dalla A alla Z’ di Licia Granello

Migliorare la gastronomia grazie alla visione femminile è il cuore dell’iniziativa che Parabere Forum insieme a Casillo Group sosterranno in Expo mercoledì 28 ottobre alle ore 18.30 presso il Cluster dei Cereali e Tuberi. Un progetto ideato e diretto da Carlos Solito, ma con una declinazione tutta al femminile, volto a migliorare la realtà gastronomica e alimentare mondiale; oltre 300 partecipanti da ventisei paesi, tra cui opinion leader come l’attivista  Vandana Shiva, la relatrice delle Nazioni Unite Hilal Elver, Maria Canabal, giornalista e critico gastronomico, Luciana Delle Donne, fondatrice di Made in Carcere,ma anche contadine, scienziate, grandi cuoche, sommelier e ristoratrici da ogni parte del pianeta.

Ecco gli appuntamenti che ci attendono per il 28 ottobre e le protagoniste che ci condurranno in questo viaggio attraverso la gastronomia tra tradizione e innovazione:

Alle 13.30 sarà protagonista la cucina stellata di Maria Cicorella che insieme a Angela e Micaela Santoro, del Salumificio Santoro di Cisternino (Brindisi) – conosciute dal popolo dei food blogger come le simpatiche e brave Santorine –  preparerà ricette genuine, legata al territorio, ma rifinite con sostanza e concretezza per soddisfare i palati più esigenti.

Alle 16.00 sarà ospite Carmela Lamacchia, dell’Università degli Studi di Foggia, Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, per presentare al grande pubblico di Expo il Progetto Gluten Friendly. Una ricerca, grazie al sostegno finanziario del Gruppo Casillo, che attraverso processi fisici, e quindi naturali dovrebbe scongiurare l’intolleranza al glutine dei celiaci, e nel contempo garantire sapore e fragranza degli alimenti.

 

Alle 17.00 la giornalista gastronomica e scrittrice Licia Granello presenterà il libro edito da Gribaudo Feltrinelli  “I sapori d’Italia dalla A alla Z”. Rivolto ai curiosi, ai gourmet, agli appassionati del buon cibo e dei prodotti d’eccellenza, ma anche agli amanti della cultura, il volume è strutturato in forma di glossario con il meglio della nostra tradizione gastronomica: più di 100 prodotti, tante curiosità e chicche che completano questo alfabeto di sapori. Un viaggio attraverso l’Italia, un Paese tanto ricco quanto poco conosciuto nelle sue diversità, alla scoperta di materie prime di qualità, protagoniste delle nostre tavole in ricette più o meno tradizionali. Alla presentazione  interverranno Fernanda Roggero (Il Sole24ore) e Luciana Delle Donne (Made in Carcere).

La giornata si concluderà alle 20.00 festeggiando e brindando non prima di ammirare il grande  progetto fotografico  “NEL NOME DEL PADRE, storie di grano e di terra”, ideato e diretto dal fotografo, scrittore e regista Carlos Solito, che dall’inizio di Expo ha promosso oltre 70 giornate ad hoc tra arte, informazione, nutrizione e showcooking con i più grandi chef italiani.

Per informazioni

www.casillogroup.it|molino@molinocasillo.it | Tel.080.9172505 | Via Sant’Elia Z.I. 70033 Corato (Ba)