Range Rover Evoque (anteprima)

La Range Rover Evoque Convertibile non è più solo un’idea. Il primo SUV convertibile è in arrivo. E’ la stessa Land Rover che ne ha dato conferma al Salone di Ginevra e tra le vie di Londra con sculture “wireframe” che raffiguravano in scala 1:1 le linee dell’originalissima scoperta.

range-rover-evoque-convertibile-i-prototipi-in-off-road_1Questa rivoluzione verrà inoltre presentata al Salone di Los Angeles (20-29 novembre 2015) per poi arrivare alla commercializzazione dalla primavera del 2016. La nuova Evoque, nonostante la capotte non perderà il suo spirito off-road, lo dimostra il video ufficiale che riprende le prove del fuoristrada nel suo elemento.

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Anche se, la Casa britannica, ci tiene a precisare la versatilità che può offrire una soluzione del genere, che pur mantenendo le qualità all-terrain è una “convertibile per tutte le stagioni”. Quindi oltre a viaggiare con il vento tra i capelli, con la famiglia o gli amici, il suv mantiene la rigidezza torsionale necessaria per affrontare i passaggi più difficili.

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Naturalmente le quattro ruote motrici con Terrain Response, l’Hill Descent Control e una capacita di guado di 50cm abbinate ad un assetto adeguato, sono caratteristiche che offrono non solo sicurezza totale su tutti i terreni (ghiaia,fondi innevati), ma la possibilità di guida veloce su strada.




Una mostra Gourmet nel segno della tradizione valtellinese, il 17 e il 18 a Morbegno

Torna anche quest’anno, come da ormai 108 anni, la Mostra del Bitto, la più importante manifestazione enogastronomica della Valtellina. Un’edizione all’insegna della riscoperta delle origini del formaggio Re della Valle, il Bitto, che si fregia della denominazione DOP dal 1996. Prodotto esclusivamente in alpeggio durante i mesi estivi, i suoi natali risalgono ai Celti, quando nasceva sui pascoli delle Valli del Bitto quel formaggio che venne non a caso definito “bitu”, ossia “perenne”!! E’ passato più d’un secolo da quando questo prezioso tesoro, frutto dell’ingegno e della necessità, prendeva forma per mano dei primi casari: due mungiture, all’alba e al tramonto, ne assicuravano la lavorazione all’interno dei “calecc”, antiche costruzioni in pietra dislocate nelle varie stazioni del pascolo che garantivano un appoggio alla “culdera” di rame dentro cui si lavorava il latte di Bruna Alpina… Oggi in alpeggio il Bitto mantiene luoghi e tradizioni, anche se la maggior parte delle lavorazioni avvengono dentro strutture fisse. Nelle casere, poi, proprio come una volta, il formaggio che ha preso solidità dentro le “fascere” viene curato e rigirato perché possa maturare nel modo più adatto…

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La Mostra del Bitto, nata all’inizio del secolo scorso per premiare le forme migliori prodotte in estate sugli alpeggi, prendeva il via, oltre 108 anni orsono, proprio a Morbegno in Piazza Sant’Antonio, dove i casari e gli abitanti delle valli si incontravano in autunno per vendere e acquistare le pregiate forme, che venivano consumate durante l’inverno o fatte stagionare per lunghi anni. Un aroma intenso e un gusto inconfondibile, al punto da incantare il palato degli intenditori di tutto il mondo.

Come da tradizione anche quest’anno verranno selezionati, da una giuria di esperti assaggiatori ONAF, i migliori formaggi prodotti durante l’anno e quelli premiati saranno esposti all’interno della casera allestita nello storico Chiostro di S.Antonio, per essere ammirati e…annusati!

In mostra, come di consueto, anche gli altri prodotti tipici della filiera agroalimentare provinciale, l’artigianato artistico, le tradizioni e il folclore della provincia di Sondrio.

Il centro storico della bella Morbegno si animerà in un percorso goloso che, partendo dalla storica piazza Sant’Antonio, dove verrà posizionato il tipico “calecc”, attraverserà vicoli e piazzette, cantine e palazzi storici, invitando il pubblico a degustazioni e aule didattiche, per capire come nasca ma anche come possa essere interpretato oggi il prodotto tipico valtellinese, in un mix di tradizione culinaria e street food che rappresenta il futuro: dalla cultura e dal territorio prendono forma…  le idee migliori!

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Tantissimi sono gli eventi e le proposte capaci di attirare moltissimi visitatori soprattutto da fuori provincia: non mancheranno degustazioni e vere e proprie “aule didattiche” sui prodotti tipici come Pizzoccheri, Bresaola IGP, Mele della Valtellina IGP, Miele di Valtellina, laboratori e spettacoli per i bambini e gli adulti.

Lungo tutto il percorso cittadino, tra vie e piazze, assaggi di “Street food” Made in Valtellina per una degustazione “passeggiata” di sciatt &CO ma anche “Menù al DOP” e “Cheese Hour” nei ristoranti e bar di Morbegno, per assaggiare piatti tipici e specialità della Valle…comodamente seduti a tavola!

Info per il pubblico: Consorzio Turistico Porte di Valtellina, Tel +39.0342.601140    www.portedivaltellina.it

Organizzatore; Consorzio per la tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto,  www.ctcb.it

PER VISIONARE IL PROGRAMMA COMPLETO: www.mostradelbitto.com

ORARI MOSTRA DEL BITTO 2015

Sabato 17 ottobre: dalle 9 alle 23

Domenica 18 ottobre: dalle 9 alle 19




Weekend sul Lago di Achensee con la BMW X1

Weekend sul Lago di Achensee con la BMW X1. Relax e wellness da scoprire tra i paesaggi del Tirolo, ai bordi delle acque cristalline del Lago di Achensee, a pochi passi dalla maggiore area protetta europea. La cornice ideale per la nuova Bmw X1, dove poter apprezzare il piacere di guida dell’ultima Sport Activity. BMW X1 xDrive25d 032Ci sono mete e percorsi adatti a certe vetture, e vetture che si interpretano meglio guidandole con una certa cornice, su strade (e sentieri, nel nostro caso), immersi nel verde della Alpi. Le caratteristiche della nuova Bmw X1, maneggevole, dinamica, raffinata e con dimensioni compatte unite a grande spazio interno, meritano una cornice con il fascino del Tirolo. Non solo genericamente, Weekend In ha optato per una località raffinata e non troppo frequentata: l’Achensee. E’ una perla per pochi: noto già agli imperatori d’Austria, il piccolo lago dalle acque trasparenti, è anche facile da raggiungere dall’autostrada. Per guidare nel verde, dove i tornanti permettono di apprezzare il bilanciamento e la tenuta di strada di chi costruisce automobili mirate al piacere di stare al volante.

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Hotel Kronthaler

Innsbruck: impossibile non conoscerla, tanto vicina da essere spesso sacrificata per procedere spediti in direzione di Monaco di Baviera o di Salisburgo. Eppure, a metà strada tra la capitale del Tirolo e l’ex confine tedesco di Kiefersfelden, c’è un angolo di tranquillità da non perdere. Che può anche diventare una valida alternativa al traffico e ai perenni cantieri dell’autostrada, uscendo a Wiesing e dirigendosi lungo la strada 181 verso nord. Qualche ampio tornante dove apprezzare la dinamica di guida della nuovissima Bmw X1, perfettamente a suo agio sulle strade tirolesi, poi a quota 930 metri, incastonato in una vallata verde tra i monti del Karwendel (la più grande area naturale protetta d’Europa) ci si trova di fronte all’estremità meridionale dell’Achensee. Acque trasparenti che riflettono il verde o il blu, balneabili e adatte a sport come nuoto, immersioni, windsurf e vela, per una decina di km di lunghezza, con aspetto da fiordo alpino. Circondato da paesi tranquilli e rilassanti: Maurach, Häusern, Buchau, Pertisau e Scholastika sono collegati anche da un servizio di navigazione, il lago è noto da secoli, censito persino dagli antichi volumi di caccia e pesca degli imperatori. Massimiliano I e l’arciduca Ferdinando II si fecero costruire barche per le gite sulle acque dell’Achensee, generando un turismo raffinato fin dalla metà dell’800. Il primo battello fu varato nel 1887. Achenkirch, pochi passi a nord del lago, è un naturale balcone sulla bellezza della vallata: in posizione rilevata sull’abitato, il “design hotel” Das Kronthaler, appare come luogo elettivo dove rigenerarsi nella wellness di alto livello, adatto anche al turismo autunnale, guardando verso la vicina stazione di risalita, verso le piste da sci, precorrendo i desideri invernali. Proseguendo oltre la visita dei dintorni del lago, verso nord si raggiunge la Germania, con i leziosi e turistici laghi bavaresi, più affollati e meno immersi nella natura dell’Achensee.

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DOVE MANGIARE
Hasenörl Immaginate una grande costruzione di campagna bavarese ai confini con il Tirolo: caratteristica, immersa nel verde con grandi spazi attorno. Pensate alla cucina con prodotti del posto, alla cortesia delle cameriere in costume, ai profumi del miele e del fieno. O dei salumi affumicati o ancora dello sciroppo di sambuco. Hasenörl è tutto questo, con stile tradizionale e ambiente di assoluto relax. Si può mangiare anche semplicemente una wienerschnitzel, il cui sapore appare però come riemergere dall’infanzia. Geitau 5, D-83735 Bayrsichzell – Germania Tel.+49.(0)8023.81.93.344 www.hasenoehrl.de

DOVE DORMIRE
Das Kronthaler – Alpine Lifestyle Hotel nei pressi dell’Achensee, tra Innsbruck e i laghi bavaresi, per spezzare con stile un trasferimento verso Monaco. Sovrasta la vallata con vista e architettura di design in sontuosa posizione, con design e funzionalità. Relax tra verde e terrazzi, più un centro wellness memorabile, come la cucina raffinata e molto, molto attenta alla tradizione. Classe e gusto, a pochi passi dalle piste da sci.
Am Waldweg 105a, A-6215 Achenkirch – Austria Tel.: +43.(0)5246.6389 www.daskrontaler.com

BMW X1, IL RINNOVO DELLA SPECIE
Sembrava ancora gradevolmente fresca, invece dopo la bellezza di oltre 730mila esemplari venduti, ecco la seconda serie X1: del tutto rinnovata, eppure fedele a se stessa, è ingrandita nelle dimensioni per migliorare l’abitabilità, conservando l’immagine dinamica della precedente, e senza mostrare troppo i nuovi spazi interni, aumentati anche nella zona di carico di ben 85 litri. Disponibile con trazione anteriore sDrive o integrale xDrive secondo le motorizzazioni, X1 offre al momento una gamma di quattro cilindri a benzina o gasolio da 150 a 231 cavalli, tutti di ultima generazione, dai consumi ridotti fino al 17% e senza rinunce di prestazioni, con cambi manuali a sei rapporti o Steptronic a otto. Guidabilità tipica da Bmw per dinamica sportiva anche senza ricorrere alle configurazioni più spinte, assistiti da dotazioni e sistemi di sicurezza da classe superiore, per la soddisfazione di pilotare – permetteteci il verbo – una vettura realmente all’avanguardia. www.bmw.itBMW X1 xDrive25d 088

Bmw X1 xDrive 25d – Scheda tecnica

Dimensioni: 444/182/161 cm

Potenza: 231 CV

Coppia: 450 Nm da 1.500 a 3.000 giri/min

Velocità massima: 235 km/h

0-100 km/h: 6,6 secondi

Consumo medio: 5,0 l/100 km (20 km/l)

Emissioni di CO2: 137 g/100 km




Clio Duel, seduction is an attitude

Dopo la chiusura della Fashion Week Milanese, design, moda e motori si incontrano in un evento per presentare un’edizione speciale della Renault Clio DUEL. Il prodotto di questa collaborazione è il risultato di un’idea 100% italiana, tecnologia francese e design made in Italy.

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La nuova berlina dalle forme sensuali con il suo stile chic e moderno è un’auto sportiva ma al tempo stesso glamour e rispecchia un po’ noi donne: forti decise e sempre alla moda. Con la collezione di Serie Limitata, Clio DUEL Renault celebra la personalità poliedrica di quest’auto e continua a confermare la sua passione per la moda entrando nel backstage delle passerelle. L’intera Collezione Renault Clio DUEL si rivolge ad un pubblico giovane, attento alla moda e alla ricerca del dettaglio. Proprio per questo, Renault non lascia nulla al caso, sia per la creazione che per la realizzazione della campagna e si è rivolta all’Istituto Marangoni di Milano, affermata e riconosciuta scuola di moda e design italiana.

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Clio Duel fa le cose in grande con funzioni abitualmente riservate a vetture di classe superiore, ma sempre utili e facili da usare. A bordo, cura con attenzione ogni dettaglio per rendere più piacevole la vita dei suoi occupanti, offrendo uno spazio moderno, accogliente ed ergonomico. Clio DUEL è dotata di tablet touchscreen attraverso cui si accede a numerose funzionalità d’avanguardia in modo semplice e intuitivo. In dotazione è presente un navigatore TomTom LIVE, servizi multimediali e informazioni sul veicolo. Renault suggella un connubio fra auto, moda e tecnologia.

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CLIO DUEL

Disponibile con le tinte carrozzeria Nero Etoilé, Rosso Passion, Grigio Cassiopea, Grigio Platino e Bianco Ghiaccio, la versione DUEL è inoltre riconoscibile dalle esclusive personalizzazioni “DOTS”, presenti sia nei dettagli interni (volante, modanature portiere, profilo del cambio e degli aeratori) sia all’esterno sui retrovisori. Inoltre, solo sulla carrozzeria berlina è disponibile a richiesta anche la personalizzazione del tetto con stripping “DOTS”.

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Clio DUEL Berlina è disponibile nelle motorizzazioni Benzina 1.2 75cv e 0.9 TCe 90cv S&S, 1.5 dCi Diesel nelle potenze 75cv S&S e 90cv S&S. Clio Sporter DUEL è invece disponibile con il motore benzina 0.9 TCe 90cv S&S e Diesel 1.5 dCi nelle potenze 75cv S&S e 90cv S&S.

I prezzi chiavi in mano di Clio DUEL partono da 15.700€ per la versione Berlina 1.2 75cv e da 16.700€ per la versione Sporter TCe 90cv S&S.




Infiniti Q 50s Hybrid

2014-infiniti-q50-10Avevamo già scritto di questa ammiraglia giapponese che entra a pieni titoli nell’agguerritissima concorrenza tedesca. Già grintosa nella versione normale ha sollevato un quesito: “può un’auto di rappresentanza con dimensioni generose offrire una risposta alla guida agile e divertente?”.
La risposta è si. Soprattutto se si hanno a disposizione un 3.5 v6 e un propulsore elettrico che staccano lo 0-100 in 5.2 secondi. Ma in realtà non sono questi i valori che contano, la Q50 è precisa, pronta e rimanda un feeling di sicurezza totale. La dinamica si gestisce completamente al volante, paddle del cambio compresi (in alluminio rivestito in pelle), il sistema offre quattro impostazioni, la prima sfrutta unicamente il motore elettrico, permettendo di donare un carattere molto “green” all’infiniti che si trasforma da auto da curve a comoda vettura perfetta per il traffico.

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Inoltre lo sterzo è il primo a controllo completamente elettronico (“steer by wire”): il piantone lascia spazio a tre centraline, che permettono quindi il totale settaggio della risposta dello sterzo stesso. Questo annulla le perdite meccaniche e le vibrazioni del volante. Le dotazioni tecnologiche e di sicurezza comunque non mancano: mantenimento della corsia, ICC (Controllo intelligente velocità di crociera), Distance Control Assist, Around view Monitor (visione a 360° del mezzo sullo schermo) sono di serie, come il doppio schermo touch al centro della plancia. Il prezzo parte da 57.015 euro.

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Scheda

Dimensioni: 479/182/145 com
Potenza: 225Kw(360 cv)
Trazione: 4×4
Velocità massima: 250 km/h
0-100 km/h: 5,2sec
Emissioni di CO2: 139 g/km
Coppia massima: 350 Nm




MUSEO ALFA ROMEO: UN TEMPIO PER UN’AUTO ICONA

Expo 2015 è ancora più ricco e interessante, specialmente per gli amanti dell’auto e della storia di Milano. Da mercoledì 26 agosto sino al 31 ottobre “La macchina del tempo – Museo storico Alfa Romeo” diventa protagonista della manifestazione . Se presenti alla cassa del museo il biglietto di Expo2015 avrai diritto all’ingresso al costo di €8 anziché 12 . La visita è gratuita per bambini sotto i 5 anni, accompagnatori di persone disabili e guide turistiche. Per raggiungerlo in auto da Milano bisogna percorrere l’Autostrada A8-A9 fino all’uscita Arese-Lainate.

Alfa Romeo- Giulia prima serie
Alfa Romeo- Giulia prima serie

Alfa Romeo è passione. Un marchio che s’intreccia con quello della nostra storia, della NOSTRA cultura d’interpretare linee e colori.
Un brand con un’immagine unica e prestigiosa, vetture e protagonisti diventati un’icona.
In più di cento anni questo marchio ha collezionato l’ammirazione e gli sguardi di milioni di persone .
Un marchio fatto principalmente da uomini, miti dell’automobilismo e non solo. Bellezza, velocità, solidità e produzione costante: questo è il patrimonio Alfa Romeo.È passione di guida, è evoluzione, è cuore.
Il  Museo storico Alfa Romeo é una vera e propria macchina del tempo, un viaggio rilassante di sole due ore, o un perdersi di un giorno intero.

Il Mito Quadrifoglio Verde
Il Mito Quadrifoglio Verde

Lo spazio espositivo illustra la storia del brand Alfa Romeo attraverso i modelli, i personaggi e le vittorie che maggiormente hanno segnato non solo l’evoluzione del Marchio, ma la storia stessa dell’automobile.
Linee che hanno cambiato il modo di immaginare il design dell’automobile, vetture e piloti che hanno dettato il ritmo della competizione in pista, tecnologie che hanno ridefinito gli standard dell’innovazione.
Sono 60 le auto esposte, tutte bellissime, naturalmente.

Alfa Romeo- 33 stradale
Alfa Romeo- 33 stradale

Si presentano in ottimo stato di conservazione, quasi fossero appena uscite dall’autosalone. 60 è un numero più che sufficiente, ma un appassionato nota sicuramente la mancanza di alcuni modelli, soprattutto stradali. Questo viene compensato da una disposizione generale molto chiara e dettagliata,motori e meccaniche esposte e da un incredibile percorso che riguarda invece l’aspetto più emozionante del biscione: le corse.
Il rosso è il colore che predomina, un filo conduttore che passa dalla 40 hp (prima alfa romeo) alla 155DTM (storica auto da corsa guidata dall’italianissimo Nicola Larini) e ciò per cui l’Alfa é particolarmente conosciuta all’estero.

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Alfa Romeo- 155 DTM

Ma è sicuramente una tappa obbligatoria per gli italiani, per i milanesi, per famiglie o per veri fanatici.
Il museo offre inoltre, a fine percorso, attrazioni tecnologiche e divertenti tra cui la possibilità di “entrare” nell’Alfa Romeo 4c attraverso un visore per la realtà virtuale e un viaggio in 4D con effetti divertenti in una vera e propria sala cinematografica.
Aperto tutti i giorni ad eccezione del martedì (per orari e info www.museoalfaromeo.com), il Museo è il cuore di un vero e proprio “brand center” Alfa Romeo dotato di bookshop, ristorante, pista prove, archivio storico e – in un legame tra passato, presente e futuro – show room dove ammirare e acquistare i modelli attualmente in commercio.
Insomma, un pomeriggio divertente per tutte le tasche e per tutte le età.

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Un Weekend goloso a Milano, dal 3 al 5 ottobre

Dal 3 al 5 ottobre torna Milano Golosa, 4° edizione della manifestazione gastronomica ideata da Davide Paolini – fondatore del Gastronauta® – che si terrà nuovamente a Palazzo del Ghiaccio e che ha per sottotitolo”Conoscere, fare, assaggiare per una spesa consapevole”: questo nuovo appuntamento sarà infatti un viaggio culinario che fa tappa tra i piaceri del cibo, per trasformare una scelta di gusto in una spesa responsabile.Tre giorni gustosi durante i quali non solo i gourmet, ma anche tutti i curiosi, potranno vivere un’esperienza unica, divertendosi tra le creazioni di panettieri, pasticceri, salumai, casari… prodotti tipici della tradizione culinaria italiana accanto deliziose novità gastronomiche.

Per la prima volta, quest’anno, la manifestazionecoinvolgerà anche altre location milanesi, tra ristoranti ed enoteche storiche, con il fitto calendario di appuntamenti – cene tematiche, degustazioni, incontri gastronomici – del “Fuori Milano Golosa”.

Tra le particolarità di questa edizione 2015 meritano di essere segnalate: il cioccolato modicano biologico, prodotto con una lavorazione a freddo dei semi di cacao; la saporitissima passata di pomodori gialli del Piennolo (spunzilli); il pecorino di Farindola affinato nel cacao; il “dulce de leche” nella sua versione italiana, prodotto da una azienda abruzzese; la confettura di peperoni friggitelli prodotta da una azienda toscana: una delizia sia con i formaggi che nelle zuppe; il bollito sottovuoto.

Milano Golosa sarà anche l’occasione per far apprezzare al pubblico alcuni prodotti regionali poco conosciuti e proporre degustazioni insolite.

Orari:
Sabato 3/10 – 13:00 – 22:30
Domenica 4/10 – 10:00 – 20:00
Lunedì 5/10 – 10:00 – 17:30

Ingresso:
Adulti euro 10; Bambini sotto ai 6 anni gratuito; Bambini dai 6 ai 12 anni euro 5

sabato, 03 ottobre
h.13:00 – 17:30

Palazzo del Ghiaccio – Via Giovanni Battista Piranesi, 14, 20137 Milano




Lo storico Procacci fiorentino sbarca a Milano

Per chi ancora non lo sapesse o non ha avuto modo di andarci, nella centralissima via de’Tornabuoni a Firenze c’è una piccola gastronomia rinomata per i suoi panini, anche piccoli, morbidi,delle autentiche esplosioni di sapori, non potrete farne più a meno.

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Procacci è una vera istituzione per Firenze, non per niente ha 130 anni di storia. Qui è il regno dei panini al tartufo, realizzati con una ricetta segreta, dove il pane viene preparato sempre allo stesso modo dal 1885, anno della fondazione. Nel 1925 aveva ottenuto il brevetto regio da Vittorio Emanuele III come fornitore ufficiale della Real Casa  – ora è approdato anche a Milano, in corso garibaldi 79.
Un’enogastronomia con bistrot, dove pranzare o  cenare con prelibatezze della tradizione toscana ma se vi capita di passare assaggiate i panini, sono la unta di diamante del Procacci. Vengono proposti solo al tartufo, oppure al tartufo e foie gras, al burro e acciughe, al salmone e rucola o al brie e gelatina. 

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Nel menu del bistrot potrete trovare anche piatti tipici fiorentini come panzanella, pappa al pomodoro, carpacci se non siete degli amanti del tartufo, il tutto da abbinare a una selezionata cantina di vini.
Un punto di ristoro nel cuore di Milano per palati raffinati e amanti della buona cucina.




LA MEDICINA CINESE LASCIA A CASA LA NAUSEA DA VIAGGIO!

Ormai gite e weekend lontani dal tran-tran quotidiano non hanno stagione…estate a parte, infatti, sono tanti gli italiani che si concedono almeno 48 ore lontani da casa anche durante il resto dell’anno. E, nella maggior parte dei casi, scelgono di utilizzare l’auto….La cinetosi o “mal di movimento”, però, potrebbe rovinare anche la gita più divertente: si tratta infatti di un disturbo estremamente frequente, soprattutto nei bambini.

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I farmaci utili a tenere sotto controllo il disturbo sono però fortemente sconsigliati a bambini, donne in gravidanza e anziani perché comportano pesanti effetti collaterali. Meglio, in questi casi, cercare soluzioni alternative: oggi molti studi confermano l’efficacia dell’acupressione, antica tecnica che arriva a noi dalla medicina cinese tradizionale: gli specifici bracciali “antinausea” in tessuto elasticizzato sarebbero infatti in grado, esercitando una pressione continua sull’agopunto “P6Neiguan” -collocato sugli avambracci, a tre dita traverse a partire dalla piega del polso-, di ripristinare una corretta peristalsi dell’esofago e dello stomaco e di attivare in modo naturale un effetto ansiolitico-sedativo.

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Se indossati  mezz’ora prima dell’inizio del viaggio e tenuti fino all’arrivo, i bracciali migliorano  la “nausea da viaggio”

Per ulteriori info:
www.p6nauseacontrol.com




Tour gustoso a Napoli

Cosa c’è di meglio del buon cibo per scoprire una città e le sue tradizioni? Il nostro tour gustoso oggi è nella bella e soleggiata Napoli.

  • 1 tappa

Il nostro tour inizia al Vomero e la prima tappa è una vera e propria istituzione nel quartiere: “La friggitoria Vomero”. Situata nel quartiere più rinomato della città, questa friggitoria, aperta nel 1938 dalla nonna di Patrizio Acunzo, è ormai un’istituzione per i napoletani.

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Qui si assaggia il buon fritto fatto di olio di qualità, lievitazione naturale e pulizia, caratteristiche che rendono l’offerta gastronomica una vera goduria, motivo per cui questo locale è sempre frequentato da turisti e clienti affezionati. La prima cosa che salta agli occhi è il colore dorato delle fritture esposte e c’è solo l’imbarazzo della scelta tra paste cresciute, panzerotti, supplì, arancini, polenta fritta e frittatine di pasta, per la maggior parte ricette ereditate dalla nonna.

  • 2 tappa

Lasciata la friggitoria ci dirigiamo verso “La Pizzeria Vomero”, una piccolo e recente locale di proprietà della stessa famiglia della friggitoria.

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Qui viene preparata una margherita selezionando attentamente il tipo di mozzarella, qui viene usata una fiordilatte di Agerola e credeteci la pizza è davvero perfetta. Un luogo dove degustare una ottima pizza ma anche delle fritture fumanti comodamente seduti.

  • 3 tappa

Ci dirigiamo verso piazzetta Pontecorvo, qui è il regno di Salvatore Cautero che ha rinnovato la “Caseari Cautero” facendola diventare un piccolo tempio gourmet con prodotti e vini tipici del territorio.

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Dopo i vari assaggi di prodotti tipici manca un assaggio finale: il dolce! La sfogliatella da “Pintauro” è d’obbligo,chiudiamo in bellezza con un ottimo caffè allo storico “Cafè Gambrinus”.

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Napoli non è solo fatta di bel mare e viste panoramiche, qui la vera essenza della città la possiamo assaporare grazie al suo ottimo cibo, frutto di antiche tradizioni che per fortuna non sono ancora del tutto andate perse.




Ricetta della settimana: Zuppa di Patate e Castagne

Cosa c’è di meglio con i primi freddi di una bella zuppa calda con gli ingredienti freschi di stagione? Ecco infatti la nostra ricetta della settimana: un’ottima zuppa di patate calda e avvolgente, con tutto il gusto autunnale delle castagne e il goloso della pancetta croccante.

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Ingredienti:

  • 500 gr di patate
  • 1 porro
  • 500ml di brodo di verdura
  • 12/15 castagne bollite e sbucciate
  • 4 fette di pancetta
  • 2 cucchiai di panna da cucina
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine delicato
  • sale e pepe qb

Procedimento

Tagliare il porro a rondelle e farlo soffriggere in una padella capiente con un cucchiaio di olio extra vergine delicato. Pelare le patate e tagliarle a dadini molto piccoli, aggiungerle al porro e cuocere per circa 30 minuti a fuoco basso aggiungendo, di tanto in tanto, un mestolo di brodo. Intanto tagliare a striscioline la pancetta e scaldarla in una padella antiaderente per non aggiungere altri grassi fino a che non sarà croccante. Sbriciolare metà delle castagne, salare e pepare e tenere al caldo. A fine cottura  delle patate aggiungere metà delle castagne, trasferire nel bicchiere del frullatore e frullare finemente fino ad ottenere una crema vellutata. Servire la base di vellutata con le castagne croccanti e la pancetta. Guarnire con olio a crudo e con la panna da cucina.

BUON APPETITO!!!




La sauna più grande del mondo

Se siete avete progettato le vostre prossime vacanze in Norvegia  ecco una notiza che potrebbe interessarvi… Sull’ isola di San Hornoya, ha aperto la sauna più grande del mondo. E’ aperta solo il sabato ma può ospitare fino a 100 persone contemporaneamente. La struttura, si trova oltre il circolo polare artico e merita sicuramente una visita. Circondati da una natura selvaggia, potrete rilassarvi e gustarvi il panorama grazie a una grande vetrata triangolare e, se la temperatura dovesse farsi troppo alta basterà correre pochi metri e tuffarsi nelle fredde e rigeneranti acque norvegesi.

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E visto che la pace del corpo è strettamente legata anche alla pace della mente, il Salt si occupa anche di gestire, all’interno del complesso dove sorge la sauna più grande del mondo, anche una galleria per esposizioni, un auditorium per performance artistiche e musicali.   

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Ultima novità: sono state aperte ai visitatori anche una serie di piccole capanne per trascorrere la nottata in riva al mare. Cercare un po’ di relax nella sauna più grande del mondo sembra essere un’ottima scusa per lasciarsi affascinare da una terra come la Norvegia.




NUOVA HYUNDAI TUCSON: DESIGN UNICO (2015)

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La casa produttrice definisce questa autovettura la regina dei SUV Hyundai per il design e la tecnologia. La Nuova Tucson rappresenta un nuovo standard, con un look grintoso e massiccio che regala a questo SUV un design unico, senza rinunciare a grande abitabilità e a un equipaggiamento che supera le aspettative. Ha le dimensioni e il profilo di un SUV, ma con un design che trasmette allo stesso tempo un’idea di eleganza e agilità.

L’offerta è la punta di diamante di una proposta che comprende tantissime versioni: 5 a benzina e 9 diesel, 5 versioni a trazione anteriore e 9 a trazione integrale. Tre sono i livelli di allestimento: Classic, Comfort e XPossible.
Per le versioni a benzina, i motori sono tutti a 4 cilindri. Due sono a benzina: l’1.6 GDI da 132 CV, disponibile solo con la trazione anteriore e nei livelli di allestimento Classic e Comfort; e l’1.6 T-GDI da 177 CV, abbinato soltanto alla trazione integrale e agli allestimenti Comfort e Xpossible.
La gamma diesel comprende il 4 cilindri 1.7 CRDi da 115 CV, il 2.0 CRDi da 136 CV (proposto sia con cambio manuale che automatico: nel primo caso con le tre versioni Classic, Comfort e XPossible, mentre nell’abbinamento con la trasmissione automatica ci sono soltanto le versioni Comfort e XPossible). C’è poi il 2.0 CRDi da 185 CV, proposto solo con cambio automatico e in allestimento XPossible.

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Onestamente, la macchina non solo può essere definita “bella” nel suo genere, ma può permettersi una pagella di tutto rispetto in tutti i campi, costruzione, qualità complessiva percepita e reale, abitabilità e “handling”, prestazioni e tecnologia.
L’interno è organizzato molto razionalmente, solo qualche plastica rigida sulle porte e nella parte superiore della plancia. Segnaliamo la buona posizione di guida e la praticità dell’abitacolo. Non manca nulla: le regolazioni del volante e della cintura di sicurezza, lo spazio per appoggiare i cellulari e le bottigliette dell’acqua, le porte Usb, il bracciolo centrale. Anche lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori è notevole. Lo schienale si può regolare, ma il vano bagagli non è particolarmente grande come ci si aspetterebbe da una Suv di quasi 4,5 metri di lunghezza. Tuttavia, il piano di carico è piano, con un doppio fondo in cui si può alloggiare il tendalino quando non si usa.
Rispetto al modello che sostituisce, questa Tucson fa un bel salto di qualità nella dotazione tecnologica, che ora comprende tutti i più recenti sistemi di assistenza alla guida ed è perfettamente in linea con quanto propongono le concorrenti più recenti. Offre il lusso di sedili rinfrescabili e riscaldabili, il volante riscaldabile e l’apertura automatica del portellone posteriore.

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Scheda:
Potenza massima kW (CV)/giri: 136 (185)/4000 giri
Coppia max Nm/giri: 402/1750-2750
Emissione di CO2 grammi/km: 170
Trazione: integrale
Consumo medio (km/l): 15,4
Lunghezza/larghezza/altezza cm: 448/185/165
Capacità bagagliaio litri: 513/1503




Mercedes Classe S Cabrio (2016)

Mercedes-Benz S-Klasse Cabrio ( A 217 ) 2015.S 500, Selenitgrau, Interieur: Leder porzellan/tiefseeblau
Mercedes-Benz S-Klasse Cabrio 

Mercedes ci stupisce ancora. Già dalle prime anticipazioni, la nuova mercedes classe s cabrio, stupiva e affascinava; l’ammiraglia open top della Stella si mostra nel suo primo video ufficiale in attesa dell’anteprima mondiale al Salone di Francoforte 2015.
Nessuna rinuncia per la cabriolet più tecnologica e confortevole della storia di Stoccarda.
E’ inconfondibile lo stile della casa tedesca, il lusso che trasuda questa macchina, la pelle, l’alluminio, il logo AMG applicato ai sedili…..

Mercedes-AMG S 63 4MATIC Cabriolet; designo diamantweiß bright Interieur: bengalrot/schwarz designo diamond white bright,
Mercedes-AMG S 63 4MATIC 

Il design degli interni è curatissimo, accostamenti di colori e cura dei dettagli quasi maniacali.
E’ un modello nuovo che si ispira al passato, una lussuosa quattro posti con tetto retraibile in tela: un modello assente dalla gamma ormai dal 1971.
Proprio la capote è di nuova concezione ed è costruita con un materiale a tre strati rivestito in tela che permette un’ottima insonorizzazione e migliori doti d’isolamento termico. L’aerodinamica, inoltre, è la migliore della categoria grazie alla particolare inclinazione della capote stessa.
Il 60% delle componenti telaistiche e di carrozzeria sono condivise con la Mercedes Classe S Coupé ma moltissime parti della vettura sono state appositamente studiate per migliorare comfort, stile e sicurezza.
La Cabrio sarà proposta unicamente nella versione V8 biturbo da 4.7 litri e 455 cavalli con il cambio a 9 marce 9G-Tronic che permette di percorrere fino a 100 chilometri con 8.5 litri di benzina.
La versione AMG, è a trazione integrale, spinta da un V8 5.5 litri biturbo da 585 cavalli, che stacca lo 0-100 in 3.9 nonostante gli oltre 2000 kg. Tutte le motorizzazioni sono esclusivamente a benzina.
Tutto questo ha un costo, infatti dalle prime anticipazioni sembra che la Classe s cabrio partirà da circa 90.000 euro. Uno costo proibitivo, ma che regale classe e sensazioni inconfondibili
Scheda
Dimensioni(cm): 502/189/141
0-100 km/h: 4.3 sec
Potenza: 455CV
Coppia (Nn/giri al minut): 700/1800

Mercedes-Benz S-Klasse Cabrio ( A 217 ) 2015.S 500, Selenitgrau, Interieur: Leder porzellan/tiefseeblau




Peugeot 308 GTi (2015)

PEUGEOT_308GTi_1506JS_12La sportiva del leone a cinque porte è finalmente disponibile. Sono due le versioni: 250 (da 32.650 euro) e 270 CV(da 35.150 euro).
L’estetica non si discosta molto dalla 308 “classica” tranne che per i dettagli che contano: assetto ribassato, doppio scarico, e un’impronta racing alle mascherine anteriori con texture a scacchi tridimensionale. Non mancano poi dischi baffati di 380mm davanti e pinze verniciate di rosso. Certo 270Cv per una trazione anteriore non sono pochi, ma grazie al differenziale autobloccante Torsen (solo per questa versione) si evitano slittamenti e si gestiscono meglio le perdite di motricità. I cerchi montati sono da 18″ (con pneumatici 225/40) per la 250hp e da 19″(con pneumatici 235/35) per la 270hp.

PEUGEOT_308GTi_1506JS_11
All, interno si notano la pedaliera, pomello del cambio e poggiapiedi in alluminio oltre che il battitacco. Tocchi di sportività anche per l’abitacolo della Peugeot 308, con impunture rosse a vista per la plancia, i pannelli porta e la cuffia del cambio. Il volante piccolo tipico della casa non può mancare e lo schermo al centro della plancia permette di gestire tutte le funzioni, regalando sobrietà e un aspetto minimale agli interni. I sedili sono in alcantara e pelle, contenitivi e anch’essi con impunture rosse. Grazie al Driver Sport Pack, premendo il tasto Sport sulla consolle centrale è possibile cambiare il colore della strumentazione da bianco a rosso, visualizzare informazioni supplementari sullo schermo centrale a matrice (potenza, coppia, pressione di sovralimentazione, accelerazione laterale e longitudinale), aumentare la sonorità di motore e impianto di scarico e cambiare la sensibilità del pedale dell’acceleratore. questo per dare piena voce al 1.6 THP con una coppia massima di 330Nm, velocità massima di 250 km/h e lo zero-cento in 6,2 secondi (6″ per la 270cv). Il cambio è (per tutti gli appassionati di guida) manuale a sei marce per entrambe le versioni. L’offerta di serie è ricchissima, per la GTi 250 climatizzatore automatico, volante sportivo di pelle, sensori luci e pioggia, gruppi ottici Full Led, assetto sportivo ribassato, quadro strumenti personalizzato, impianto d’infotainment con touchscreen, navigatore satellitare, connettività Bluetooth e doppia presa Usb. La 270Cv offre in più i sedili Peugeot Sport, i cerchi di lega da 19″ con pneumatici Michelin Super Sport, il differenziale anteriore Torsen, l’impianto frenante maggiorato con dischi anteriori da 380 mm e pinze di colore rosso e il comando per il disinserimento totale dell’Esp.

Dimensioni: 425/180/144 cm
Potenza: 184Kw(250 cv)/ 200Kw (270 cv)
Trazione: anteriore / anteriore (con differenziale autobloccante Torsen)
Velocità massima: 240 km/h / 250 km/h
0-100 km/h: 6,2sec / 6 sec
Emissioni di CO2: 139 g/km
Coppia massima: 139 Nm

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IN ALSAZIA CON LA NUOVA MERCEDES GLC

IN ALSAZIA CON LA NUOVA MERCEDES GLC. Un weekend rilassante tra il Reno e le montagne dei Vosgi; alla ricerca di un benessere rigenerante, tra vigneti e foreste, castelli e monasteri, formaggi dagli aromi unici, lungo la Via dei Vini d’Alsazia. Deviando poi per la vallata di Munster, dove il tempo si è fermato e ci si può rilassare tra spa e degustazioni di vini tra i più rinomati al mondo.Mercedes-Benz Fahrvorstellung GLC Elsass 2015L’Alsazia è più francese o più tedesca? Sarebbe come ragionare oggi sull’italianità dell’Alto Adige, semplicemente tirolese senza distinzione di confini. Lo stesso per la regione oltre il Reno, più volte contesa e occupata nei secoli scorsi dai contendenti di turno: è una zona dove le due culture – francese di animo latino, e germanica – convivono (finalmente) in tranquillità. Con il sigillo di Strasburgo che ne sancisce l’appartenenza a un’Europa con visione di libertà e che ha tolto di mezzo certi confini. Nemmeno scavando a fondo si può dare una diversa interpretazione: tutto si è amalgamato in una fusione franco-germanica, dal paesaggio alle costruzioni, dalle coltivazioni che hanno riunito le due rive del Reno, specialmente con uve per vini pregiati ma anche luppolo per birre particolari, ai sapori dal pane ai formaggi, e non solo. Regione dove il tempo scorre lento, invitando al turismo, che può iniziare, dopo la visita alla capitale Strasburgo, appunto dalla Via dei vini d’Alsazia, verso sud.Mercedes-Benz Fahrvorstellung GLC Elsass 2015Mercedes-Benz Fahrvorstellung GLC Elsass 2015Inaugurata nel 1953 come promozione dei vignaioli che vendono direttamente, sostenuta da associazioni ed enti turistici, percorre pianura e colline alla base del massiccio dei Vosgi, con tratti anche montani. La difficoltà consiste nel coniugare guida e degustazioni, meglio avere un partner astemio, oppure concentrarsi, come fatto doverosamente da noi, sul piacere al volante della nuovissima Mercedes-Benz GLC e sulla varietà di strade, entusiasmanti non solo per i paesaggi circostanti. Il tracciato ufficiale, ben segnalato, si snoda lungo un paio di centinaia di chilometri, rilassanti e verdissimi, dove sembra che gli aromi tipici di questa produzione enologica di qualità arrivino fino al volante. Degustandoli poi la sera. Giusto per comprendere, la qualità dei vini della regione è certificata da tre denominazioni: AOC Alsace, AOC Alsace Grand Cru e AOC Crémant d’Alsace, alle quali si possono aggiungere le bottiglie identificate come “Vendanges Tardives” (vendemmie tardive): prodotti con uve Pinot grigio, Gewurztraminer, Moscato o Riesling, che sprigionano aromi delicati e unici.GLC_250_4MATIC_Citrinbraun
Raggiunta la città di Colmar, si può deviare verso ovest, in direzione dei Vosgi lungo la valle di Munster: un piccolo mondo a se stante, dove il tempo pare essersi fermato. Parte dei vigneti lasciano spazio a foreste, rimangono le case con facciate a graticcio (dette “Fachwerk” in tedesco e “colombages” in francese), e la natura si fa più intensa.Mercedes-Benz Fahrvorstellung GLC Elsass 2015Mercedes-Benz Fahrvorstellung GLC Elsass 2015
Il nome della città Munster, monastero, rimanda ai monaci irlandesi giunti nel VII secolo per evangelizzare l’Alsazia, fondando un’abbazia, situata tra vigneti e boschi. La zona è una buona base per escursioni a piedi e in bicicletta verso i monti, con laghi e alpeggi dove si produce il profumato e unico formaggio di Munster. Oltre alla tappa a Gunsbach alla Maison des Fromages (vedere “Dove mangiare”), si può spezzare il viaggio giocando in un campo da golf che si snoda dentro la vallata, ricavato in boschi degni delle avventure di Obelix e dei relativi cinghiali.

Maison du Fromage
Maison du Fromage

Percorsi dove l’agilità della Mercedes GLC si esibisce con sicurezza, esaltando il piacere di guidare lungo strade fantastiche ancorché prive di traffico. Tornando verso il Reno, visitiamo alcune case vinicole, all’interno di una delle quali ci è concesso di mettere alla prova le potenzialità fuoristrada della GLC: dotata delle opzioni Pacchetto tecnico Offroad e sospensioni Air Body Control, si rialza da terra in modo importante, e scegliendo tra cinque diversi programmi, si esibisce – è proprio il caso di dirlo – in numeri spettacolari, arrampicandosi e discendendo in massima sicurezza lungo percorsi di fuoristrada vero, anche staccando le ruote da terra senza rischi né scossoni, il tutto nella cornice dei vigneti che paiono non finire mai, digradanti verso il Reno. Che scorre, finalmente pacifico, marcando un confine che, si spera, non abbia più alcuna ragione di esistere in futuro così che possa continuare a donare anche a questa regione la pace che ispira il paesaggio.

DOVE MANGIARE
Maison du Fromage – Valleé de Munster – Route de Munster 23, F-68140 Gunsbach, Francia – Tel. +33.(0)389.77.90.00 – www.maisondufromage-munster.com

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DOVE DORMIRE
Hotel Les Haras Strasbourg – Rue des Glacières 23, F-67000 Strasbourg, Francia – Tel. +33.(0)390.20.50.00 – www.les-haras-hotel.com

Hotel Las Haras
Hotel Las Haras

Compagna di viaggio: Mercedes Classe GLC – 250d4 Matic

Dimensioni: 466/189/164 cm
Potenza: 204 CV a 3.800 gir/min
Coppia: 500 Nm da 1.600 giri/min
Velocità massima: 223 km/h
0-100 km/h: 7,6 secondi
Consumo medio: 5,0 l/100 km (20 km/l)
Emissioni di CO2: 129 g/100 kmGLC_250_4MATIC_Citrinbraun