AVIS BUDGET: LA MIGLIORE PER I VIAGGIATORI D’AFFARI. E PER IL TURISMO?

Avis Budget Group Itaia è la “Miglior società di autonoleggio per i viaggiatori d’affari”, lo dice IMA – Italian Mission Award 2015, organizzato dalla casa editrice Newsteca. La “Mission” di quest’organizzazione è proprio di premiare le migliori aziende italiane nel settore dei viaggi d’affari.

Avis Budget si è così guadagnata l’appellativo di migliore società di autonoleggio per i viaggiatori d’affari, motivato da fattori che la distinguono da sempre: attenzione per le esigenze della clientela, qualità ed ampiezza della flotta, distribuzione sul territorio, capacità di operare sui mercati internazionali, un’offerta di servizi di alta qualità ed un valido supporto commerciale.

FOTO_PREMIAZIONE_AVIS

Questo importante premio è il frutto di un grande lavoro di squadra che tutto il team di Avis Budget Group Italia ha messo in campo ed è l’ennesima testimonianza del livello di eccellenza raggiunto dalla nostra azienda che dal 1957 è presente sul mercato italiano ed è oggi leader assoluto nell’autonoleggio – ha dichiarato Angelo Brienza, Avis Budget Group Head of Marketing EMEA Southern Region (Italia, Spagna, Portogallo) – La clientela business è un target al quale rivolgiamo grande attenzione e siamo molto felici di questo apprezzamento per la nostra efficienza e qualità del servizio.”




Al Lago d’Orta con la Jeep Renegade 2.0

La primavera è sbocciata, perché non approfittare di uno dei prossimi weekend di sole, per visitare i bellissimi e suggestivi paesaggi del Lago d’Orta con un percorso semplice e facilmente raggiungibile? Con un percorso di soli 55 km è possibile circumnavigare il perimetro del Lago facendo piacevoli divagazioni, per visitare numerose attrazioni paesaggistiche ed architettoniche che risalgono a diverse epoche, che si possono incontrare lungo la strada.

10_Renegade_Trailhawk

La nuova Jeep Renegade 2.0 Multijet ci accompagna ovunque senza fiatare, grazie al inedito motore turbodiesel 2.0 Multijet II da 120CV (350 Nm di coppia massima), abbinato al cambio manuale a sei marce e alla trazione integrale “Jeep Active Drive”.  Arrivare al Lago d’Orta è semplice: percorrendo la Autostrada A8 in direzione nord, usciti ad Arona, si segue la Statale 142/Provinciale 229 in direzione Pettenasco. Giunti all’altezza di Orta San Giulio, vale certamente la pena di fare un salto a Miasino, poco distante in direzione est, per visitare Villa Nigra. Ritenuta una delle più eleganti case di campagna del Lago d’Orta. Si compone di tre corpi di fabbrica, realizzati nel XVI, XVII e XVIII secolo.

Villa_Nigra3

Ma torniamo a Orta San Giulio, uno dei borghi più belli d’Italia. Attorniati da eleganti palazzi sei-settecenteschi coi loggiati aperti sui giardini digradanti a lago entriamo in Piazza Motta, chiusa su tre lati dai portici, dove all´ombra dei quali è possibile visitare i simpatici negozietti, o prendere un caffè su una delle terrazze affacciate sul lago.

Orta - Foto: Roons - Wikipedia.nl
Orta – Foto: Roons – Wikipedia.nl

Da ammirare le splendide residenze di Villa Perone e di Villa Crespi, nonché il Palazzo della Comunità, un tempo sede del Consiglio della Riviera. Davanti a noi, a poca distanza è visibile la bellissima Isola di San Giulio, una meta immancabile in un giro turistico come si deve. Imbarcare la nostra Renegade non è difficile. Tutte le indicazioni sono visibili nel sito www.navigazionelagodorta.it.

monasterosangiulio-lagodorta-599967371

La piccola Isola di San Giulio, è raggiungibile in battello o in motoscafo, ed è dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile e dall’abbazia benedettina Mater Ecclesiae, di epoca romanica, dall’incredibile fascino. La leggenda narra che quest’isola, distante non più di 400 metri dalla riva di Orta, un tempo era uno scoglio abitato da serpi e terribili mostri, fino a quando nel 390 vi approdò San Giulio: attraversando le acque del lago sopra il suo mantello e guidato nella tempesta dal suo bastone, il Santo fondò una chiesa, nella quale scelse poi di essere sepolto, e trasformò l’isola nel centro di evangelizzazione di tutta la regione.

Isola di San Giulio - Foto: Rollopack
Isola di San Giulio – Foto: Rollopack

 

L’abbazia è tutt’oggi un convento di clausura femminile. Le monache, che risiedono stabilmente sull’isola, trascorrono le loro giornate dedicandosi alla preghiera, allo studio, al restauro di antichi e preziosi paramenti sacri, alla confezione delle ostie e alla preparazione del celebre “pane di San Giulio”. Gli altri edifici dell’isola, ora residenze private, costituivano un tempo le abitazioni dei canonici: tra le più antiche si segnala la Villa Tallone, dove ogni anno si svolgono prestigiosi concerti di musica classica. La fame inizia a farsi sentire, una caratteristico ristorante sul lago è proprio quello che ci vuole per meglio assimilare le bellissime immagini e suggestioni che l’Abbazia ci ha trasmesso. Al Ristorante San Giulio è possibile apprezzare lo Sformatino di zucca con fonduta alla toma piemontese e la Millefoglie di patate e cotechino. Due passi dopo pranzo possono essere percorsi lungo la “Via del silenzio e della meditazione”, una stradina che attraversa l’intera isola. Suggestivo connubio tra spiritualità e architettura. Tornati sulla terraferma, proseguiamo verso nord, arrivati ad Omegna, sulla punta nord del lago, si può fare una piccola divagazione (20 minuti di strada e circa 9 km) per visitare un luogo estremamente suggestivo e un po’ da brivido, la Caverna delle streghe a Valstrona. Il look aggressivo della nostra Renegade 2.0 Multijet con griglia anteriore nera e i cerchi in acciaio da 16″, bene si adatta a questo bellissimo ma un po’ inquietante paesaggio. Viene in mente un bellissimo film di molti anni fa “Un tranquillo weekend di paura” John Boorman, 1972) che peraltro vi consiglio.

09_Renegade_Trailhawk

Come arrivarci: da Omegna si seguono le indicazioni per Valstrona. Nel piccolo comune, nell’abitato di Sambughetto si trovano infatti alcune delle più interessanti grotte della valle, in particolare la così detta “Grotta delle Streghe”. Questa grotta, preziosa meta per gli speleologi e fonte ispiratrice di molte leggende popolari, è scavata nel marmo bianco e si articola in pozzi e corridoi caratterizzati da stalagmiti di sabbia, concrezioni calcaree e ruscelli. Durante le prime esplorazioni scientifiche, avvenute nel 1869, furono ritrovati all’interno della grotta, molti reperti fossili di animali: lupi, cervi, leoni, leopardi, sciacalli e soprattutto il famigerato orso delle caverne. La Grotta delle Streghe può essere facilmente visitata anche da persone non esperte, purché accompagnate da uno speleologo. Poco più in alto si trova il “Complesso dell’Intaglio”, agglomerato di gallerie sub-circolari, dove sono stati ritrovati ricchissimi reperti paleontologici.

08_Renegade_Trailhawk

Si torna verso casa. Imboccando la SP 46 in direzione sud si scende sull’altro versante del Lago d’Orta, quello ovest. Correndo al interno, il lago da qui non è più visibile, ma si attraversano bellissimi boschi e paesaggi intatti. Il comfort della Renegade ci permette di assaporare in tutta rilassatezza i paesaggi, dato che la 2.0 Multijet II di serie è dotata di: climatizzatore manuale, radio Uconnect con schermo touchscreen da 5″, sei airbag, quadro strumenti con display da 3,5″ monocromatico, servosterzo elettrico, alzacristalli elettrici e volante regolabile  in altezza e profondità, dotazione infotainment con sistema audio a quattro altoparlanti, presa USB e sistema vivavoce Bluetooth con comandi al volante.

07_Renegade_Trailhawk

12_Renegade_Trailhawk

Arrivati a metà del percorso val la pena di fare una divagazione a Boleto (VB) per visitare il Santuario della Madonna del Sasso, che sorge su uno sperone roccioso a 638 m s.l.m., a strapiombo sul Lago.

Santuario della Madonna del Sasso - Foto:Alessandro Vecchi
Santuario della Madonna del Sasso – Foto:Alessandro Vecchi

Ma la Renegade è la regina degli speroni, ci arriviamo facilmente grazie al cambio manuale a sei marce, al controllo elettronico di stabilità (ESC), al freno di stazionamento elettronico, al sistema di ausilio alla partenza in salita (Hill Start Assist) e al innovativo sistema di trazione integrale “Jeep Active Drive”, che permette, a qualsiasi velocità, un passaggio fluido dalla trazione integrale alle due ruote motrici. Da qui si può ammirare tutto il Lago d’Orta. La costruzione della chiesa pare risalire agli inizi del XVIII secolo.

13_Renegade_Trailhawk

Proseguiamo la strada di ritorno verso casa: passando da San Maurizio d’Opaglio, vi consigliamo però un’ultima romantica sosta culinaria alla Locanda Da Venanzio. Qui si può cenare a pochi passi dalla sponda del lago, sotto un pergolato, inebriati dal profumo di uva fragola.

DSC02490

Jeep Renegade Sport 2.0 Multijet II 120 CV 4×4 Sport
Dimensioni: 423/180/169 cm.
Potenza: 120CV
Coppia: 350 Nm a 1.750 giri/min di coppia massima
Velocità massima: 185 km/h
0-100 km/h: 11,5 sec.
Consumo medio: 5,1 litri/100 km
Emissioni di CO2: 134 g/km.
Prezzo da 25.100 euro

Cosa vedere
Villa Nigra a Miasino
Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone – Via Fara, 7A, Pettenasco NO – www.lagodorta.net.
Isola di San Giulio – Navigazione Lago d’Orta – Tel. +39 345 5170005 – www.navigazionelagodorta.it-http://www.illagomaggiore.com
Isola di San Giulio
Abbazia benedettina Mater Ecclesiae – Isola di San Giulio
Via del silenzio e della meditazione
Caverna delle streghe a Valstrona
Santuario della Madonna del Sasso a Boleto (VB)

Dove mangiare
Ristorante San Giulio – Isola di San Giulio
Locanda Da Venanzio – Via Brigata Nello, 34, 28017 San Maurizio d’Opaglio




Le auto della settimana

 Outdoor weekend: Renault kadjar
Presentata a Ginevra, la nuova Renault Kadjar si può considerare la sorella maggiore di Captur. La Kadjar si distingue per una proposta innovativa e accattivante nel settore dei crossover: caratterizzata da un abitacolo sportivo e allo stesso tempo raffinato, grazie alla qualità dei materiali e delle finiture. Disponibile in versione 4×4 e 4×2, Renault Kadjar si presta bene all’uso off road, pur garantendo una buon maneggevolezza nell’ambito urbano, grazie alle dimensioni compatte (4,45 x 1,84 metri). Dotata di equipaggiamenti moderni, connettività con R-Link 2 e moderni sistemi di assistenza alla guida. Disponibile nelle versioni X-Mod e Bose vanta emisioni di CO2 pari a 99 g/km.  kadjar4 kadjar

kadjar2

Outdoor weekend: Citroen DS5 Restyling 2015
Rinasce la DS5 con un restyling che riguarda il muso, caratterizzato da un aspetto più aggressivo rispetto alla precedente versione, con una griglia dalla forma più squadrata con logo centrale e ai lati i fari xenon a LED e indicatori di direzione sequenziali, scarico con doppi terminali cromati alloggiati nel paraurti e nuovi fanali posteriori. Migliora anche l’assetto grazie a nuovi ammortizzatori dotati del sistema PLV. La DS5 è disponibile con motori: BlueHDi 180 da 180 CV 400 Nm, cambio automatico a sei velocità. La THP 165 da 165 CV e 240 Nm di coppia, anch’essa con cambio automatico a sei velocità. Una versione ibrida turbodiesel a trazione integrale, da 2.0 litri potenza di 163 CV, abbinato ad un motore elettrico da 37 CV. Il modello BlueHDi 120 da 120 CV e 300 Nm, cambio manuale a sei velocità o in alternativa il cambio automatico a sei velocità.

DSC02709

DSC02710

 

 




Al Lago d’Orta con la Jeep Renegade 2.0

La primavera è sbocciata, perché non approfittare di uno dei prossimi weekend di sole, per visitare i bellissimi e suggestivi paesaggi del Lago d’Orta con un percorso semplice e facilmente raggiungibile? Con un percorso di soli 55 km è possibile circumnavigare il perimetro del Lago facendo piacevoli divagazioni, per visitare numerose attrazioni paesaggistiche ed architettoniche che risalgono a diverse epoche, che si possono incontrare lungo la strada.

10_Renegade_Trailhawk

La nuova Jeep Renegade 2.0 Multijet ci accompagna ovunque senza fiatare, grazie al inedito motore turbodiesel 2.0 Multijet II da 120CV (350 Nm di coppia massima), abbinato al cambio manuale a sei marce e alla trazione integrale “Jeep Active Drive”.  Arrivare al Lago d’Orta è semplice: percorrendo la Autostrada A8 in direzione nord, usciti ad Arona, si segue la Statale 142/Provinciale 229 in direzione Pettenasco. Giunti all’altezza di Orta San Giulio, vale certamente la pena di fare un salto a Miasino, poco distante in direzione est, per visitare Villa Nigra. Ritenuta una delle più eleganti case di campagna del Lago d’Orta. Si compone di tre corpi di fabbrica, realizzati nel XVI, XVII e XVIII secolo.

Villa_Nigra3

Ma torniamo a Orta San Giulio, uno dei borghi più belli d’Italia. Attorniati da eleganti palazzi sei-settecenteschi coi loggiati aperti sui giardini digradanti a lago entriamo in Piazza Motta, chiusa su tre lati dai portici, dove all´ombra dei quali è possibile visitare i simpatici negozietti, o prendere un caffè su una delle terrazze affacciate sul lago.

Orta - Foto: Roons - Wikipedia.nl
Orta – Foto: Roons – Wikipedia.nl

Da ammirare le splendide residenze di Villa Perone e di Villa Crespi, nonché il Palazzo della Comunità, un tempo sede del Consiglio della Riviera. Davanti a noi, a poca distanza è visibile la bellissima Isola di San Giulio, una meta immancabile in un giro turistico come si deve. Imbarcare la nostra Renegade non è difficile. Tutte le indicazioni sono visibili nel sito www.navigazionelagodorta.it.

monasterosangiulio-lagodorta-599967371

La piccola Isola di San Giulio, è raggiungibile in battello o in motoscafo, ed è dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile e dall’abbazia benedettina Mater Ecclesiae, di epoca romanica, dall’incredibile fascino. La leggenda narra che quest’isola, distante non più di 400 metri dalla riva di Orta, un tempo era uno scoglio abitato da serpi e terribili mostri, fino a quando nel 390 vi approdò San Giulio: attraversando le acque del lago sopra il suo mantello e guidato nella tempesta dal suo bastone, il Santo fondò una chiesa, nella quale scelse poi di essere sepolto, e trasformò l’isola nel centro di evangelizzazione di tutta la regione.

Isola di San Giulio - Foto: Rollopack
Isola di San Giulio – Foto: Rollopack

 

L’abbazia è tutt’oggi un convento di clausura femminile. Le monache, che risiedono stabilmente sull’isola, trascorrono le loro giornate dedicandosi alla preghiera, allo studio, al restauro di antichi e preziosi paramenti sacri, alla confezione delle ostie e alla preparazione del celebre “pane di San Giulio”. Gli altri edifici dell’isola, ora residenze private, costituivano un tempo le abitazioni dei canonici: tra le più antiche si segnala la Villa Tallone, dove ogni anno si svolgono prestigiosi concerti di musica classica. La fame inizia a farsi sentire, una caratteristico ristorante sul lago è proprio quello che ci vuole per meglio assimilare le bellissime immagini e suggestioni che l’Abbazia ci ha trasmesso. Al Ristorante San Giulio è possibile apprezzare lo Sformatino di zucca con fonduta alla toma piemontese e la Millefoglie di patate e cotechino. Due passi dopo pranzo possono essere percorsi lungo la “Via del silenzio e della meditazione”, una stradina che attraversa l’intera isola. Suggestivo connubio tra spiritualità e architettura. Tornati sulla terraferma, proseguiamo verso nord, arrivati ad Omegna, sulla punta nord del lago, si può fare una piccola divagazione (20 minuti di strada e circa 9 km) per visitare un luogo estremamente suggestivo e un po’ da brivido, la Caverna delle streghe a Valstrona. Il look aggressivo della nostra Renegade 2.0 Multijet con griglia anteriore nera e i cerchi in acciaio da 16″, bene si adatta a questo bellissimo ma un po’ inquietante paesaggio. Viene in mente un bellissimo film di molti anni fa “Un tranquillo weekend di paura” John Boorman, 1972) che peraltro vi consiglio.

09_Renegade_Trailhawk

Come arrivarci: da Omegna si seguono le indicazioni per Valstrona. Nel piccolo comune, nell’abitato di Sambughetto si trovano infatti alcune delle più interessanti grotte della valle, in particolare la così detta “Grotta delle Streghe”. Questa grotta, preziosa meta per gli speleologi e fonte ispiratrice di molte leggende popolari, è scavata nel marmo bianco e si articola in pozzi e corridoi caratterizzati da stalagmiti di sabbia, concrezioni calcaree e ruscelli. Durante le prime esplorazioni scientifiche, avvenute nel 1869, furono ritrovati all’interno della grotta, molti reperti fossili di animali: lupi, cervi, leoni, leopardi, sciacalli e soprattutto il famigerato orso delle caverne. La Grotta delle Streghe può essere facilmente visitata anche da persone non esperte, purché accompagnate da uno speleologo. Poco più in alto si trova il “Complesso dell’Intaglio”, agglomerato di gallerie sub-circolari, dove sono stati ritrovati ricchissimi reperti paleontologici.

08_Renegade_Trailhawk

Si torna verso casa. Imboccando la SP 46 in direzione sud si scende sull’altro versante del Lago d’Orta, quello ovest. Correndo al interno, il lago da qui non è più visibile, ma si attraversano bellissimi boschi e paesaggi intatti. Il comfort della Renegade ci permette di assaporare in tutta rilassatezza i paesaggi, dato che la 2.0 Multijet II di serie è dotata di: climatizzatore manuale, radio Uconnect con schermo touchscreen da 5″, sei airbag, quadro strumenti con display da 3,5″ monocromatico, servosterzo elettrico, alzacristalli elettrici e volante regolabile  in altezza e profondità, dotazione infotainment con sistema audio a quattro altoparlanti, presa USB e sistema vivavoce Bluetooth con comandi al volante.

07_Renegade_Trailhawk

12_Renegade_Trailhawk

Arrivati a metà del percorso val la pena di fare una divagazione a Boleto (VB) per visitare il Santuario della Madonna del Sasso, che sorge su uno sperone roccioso a 638 m s.l.m., a strapiombo sul Lago.

Santuario della Madonna del Sasso - Foto:Alessandro Vecchi
Santuario della Madonna del Sasso – Foto:Alessandro Vecchi

Ma la Renegade è la regina degli speroni, ci arriviamo facilmente grazie al cambio manuale a sei marce, al controllo elettronico di stabilità (ESC), al freno di stazionamento elettronico, al sistema di ausilio alla partenza in salita (Hill Start Assist) e al innovativo sistema di trazione integrale “Jeep Active Drive”, che permette, a qualsiasi velocità, un passaggio fluido dalla trazione integrale alle due ruote motrici. Da qui si può ammirare tutto il Lago d’Orta. La costruzione della chiesa pare risalire agli inizi del XVIII secolo.

13_Renegade_Trailhawk

Proseguiamo la strada di ritorno verso casa: passando da San Maurizio d’Opaglio, vi consigliamo però un’ultima romantica sosta culinaria alla Locanda Da Venanzio. Qui si può cenare a pochi passi dalla sponda del lago, sotto un pergolato, inebriati dal profumo di uva fragola.

DSC02490

Jeep Renegade Sport 2.0 Multijet II 120 CV 4×4 Sport
Dimensioni: 423/180/169 cm.
Potenza: 120CV
Coppia: 350 Nm a 1.750 giri/min di coppia massima
Velocità massima: 185 km/h
0-100 km/h: 11,5 sec.
Consumo medio: 5,1 litri/100 km
Emissioni di CO2: 134 g/km.
Prezzo da 25.100 euro

Cosa vedere
Villa Nigra a Miasino
Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone – Via Fara, 7A, Pettenasco NO – www.lagodorta.net.
Isola di San Giulio – Navigazione Lago d’Orta – Tel. +39 345 5170005 – www.navigazionelagodorta.it-http://www.illagomaggiore.com
Isola di San Giulio
Abbazia benedettina Mater Ecclesiae – Isola di San Giulio
Via del silenzio e della meditazione
Caverna delle streghe a Valstrona
Santuario della Madonna del Sasso a Boleto (VB)

Dove mangiare
Ristorante San Giulio – Isola di San Giulio
Locanda Da Venanzio – Via Brigata Nello, 34, 28017 San Maurizio d’Opaglio

 

 




DS WORLD PARIS: IL BRAND SWAROVSKI AFFIANCA DIVINE DS

A partire dal 21 marzo 2015, il DS WORLD PARIS ospita la maison Swarovski al fianco di DIVINE DS, una concept car impreziosita dai celebri cristalli. In questa nuova esposizione saranno presentati i gioielli di Nathalie Colin, direttrice artistica del marchio Swarovski, e le ultime creazioni di DS svelate all’ultimo Salone internazionale dell’auto di Ginevra: Nuova DS 5 e DS 21 Pallas ‘modello 2015’. Un’esposizione da scoprire fino al 10 maggio.

DS-Divine-Swarovski-19.3

Dopo aver accolto lo studio Harcourt alcuni mesi fa, il DS WORLD PARIS esplora il territorio della moda, ospitando la maison Swarovski. In questa nuova esposizione, i visitatori potranno scoprire la concept car DIVINE DS, un modello reso prezioso dai celebri cristalli. Sarà anche presentata la collezione di gioielli Primavera-Estate 2015 disegnata da Swarovski.

AR-140919946.jpg&MaxW=622&cci_ts=20140915070429

Questa concept car, svelata in occasione del Salone di Parigi 2014, è un concentrato del DNA del Marchio e del suo futuro. Progettato e realizzato a Parigi, questo manifesto di stile coniuga raffinatezza e tecnologia. Si distingue per la silhouette quattro porte compatta dallo stile potente ed elegante, sottolineato da connotazioni grafiche forti. Gli interni sono assolutamente inediti, dalla morfologia audace. Decisamente tecnologica, DIVINE DS è dotata di proiettori Laser, di alette a livello del lunotto che si sollevano per ottimizzare l’aerodinamica e di una visione posteriore mediante telecamera. All’interno, presenta un posto di guida in stile cockpit esclusivamente digitale… DIVINE DS inaugura anche il concetto di “Hypertypage”, una scelta di allestimenti interni haute couture, tre universi interni intercambiabili, ognuno con una propria personalità forte e distintiva: “Parisienne Chic”, “Mâle” e “Fatale Punk”.

citroen-divine-ds-gaycarboys-4




Auto elettriche: una grande risparmio per l’ambiente e per il portafogli

Il progetto svizzero “Korelation” dimostra che le auto elettriche consentono un risparmio del 63% sul costo del carburante.

zoom (1)

Zero emissioni e riduzione dei costi di esercizio. Sono due punti sui cui vale la pena di soffermarsi. L’Associazione svizzera e-mobile, con sede a Berna, ha elaborato il progetto “Korelation” (Costo – Autonomia – Ricarica), che si è da poco concluso. Si tratta di uno studio finalizzato a comprendere meglio le modalità di utilizzo e i reali vantaggi derivanti dall’impiego dell’ultima generazione di auto elettriche nella vita quotidiana. 140 utenti privati e professionisti hanno partecipato a questo studio, per un totale di 199   veicoli. La Relazione finale del progetto di ricerca “Korelation”, dimostra che gli utenti di auto elettriche imparano a conoscere il loro veicolo giorno per giorno. Diventando conducenti “esperti” riescono ad influire sempre di più sulla capacità della propria auto di risparmiare energia. I risultati dello studio “Korelation” dimostrano che gli utenti:

– raramente utilizzano stazioni di ricarica pubbliche
– vorrebbero soprattutto una densificazione delle reti con i terminali di ricarica rapida.

1351156890380

“Korelation” ha confrontato il costo delle auto elettriche che partecipano al progetto con i simili veicoli a combustione interna. Risultato: il costo del carburante per i veicoli totalmente elettrici è inferiore al 63%. Stimando una distanza media di 11.500 km, il risparmio veicolo/anno, ammonta a CHF 840 (circa 796,00 euro al cambio odierno). Almeno una parte del prezzo nell’acquisto dei veicoli elettrici può quindi essere assorbito nell’ammortamento, soprattutto se il chilometraggio annuo è elevato.  Per misurare i consumi, ciascuno dei partecipanti ha documentando i cicli di ricarica per un periodo di 30 giorni, sia durante l’estate e che durante il periodo invernale. In inverno, i partecipanti hanno consumato in media il 16% in più di energia che in estate. Le differenze sono notevoli, anche all’interno dello stesso modello. Si può concludere che i conducenti possono influenzare in modo significativo il consumo. I fattori principali sono il riscaldamento, lo stile di guida e la velocità. Nella gestione dell’autonomia, vi è margine di apprendimento.  Secondo i risultati di “Korelation”, un quinto dei conducenti hanno ampiamente sfruttato la capacità delle loro batterie. Nei lunghi viaggi, rappresentano l’esempio di maggiore risparmio. Un terzo delle aziende e il 40% dei privati hanno modificato il proprio stile di guida e ciò ha permesso loro di consumare meno energia rispetto a quella che utilizzavano appena acquistato il veicolo.

hero-06

La misurazione dei consumi effettuate nell’ambito di “Korelation”, confermano studi simili condotti all’estero: la maggior parte delle ricariche avvengono a casa o al lavoro. Ciò vale in particolare per i veicoli commerciali: solo il 2% delle ricariche sono state fatte in altri luoghi. Fra i conducenti privati, questo valore è del 8%. Solo il 10% delle aziende ha ammesso che viaggiar ebbe su lunghe distanze più volte al mese, se vi fosse la possibilità di effettuare ricariche lungo la strada. Tra i privati il 30% vorrebbe una densificazione della rete, in particolare con terminali di carica veloce. Lo sviluppo del mercato della mobilità elettrica è ancora agli albori. Lo confermano i dati di vendita nel 2014, anche se i numeri sono raddoppiati rispetto al 2013, con 2.700 auto elettriche (veicoli con un range-extender e plug-in-ibridi) vendute, essi rappresentano solo lo 0,9% del mercato. Per stimolare la crescita, dobbiamo continuare a ridurre i costi, migliorare l’autonomia e aumentare la infrastruttura di ricarica.

Lo studio “Korelation” dimostra tuttavia, che anche oggi le auto elettriche sono il veicolo ideale per diversi tipi di utilizzo.
Il progetto “Korelation” è stato sostenuto da: Svizzera Energia, AMAG, Demelectric Electrosuisse, Gruppo E, Mobility Solutions, ParkingCard Servizi, Renault, Siemens e Umwelt Arena.
L’opuscolo che riassume i risultati principali, la relazione finale dello studio e le foto sono disponibili su www.e-mobile.ch.




DA TAORMINA ALL’ETNA CON LA CITROEN C4 CACTUS

Da Taormina all’Etna con la Citroen C4 Cactus

L’estate è arrivata e Taormina che non necessita di presentazioni, in quanto è certamente uno dei luoghi più incantevoli della nostro paese, merita un esplorazione alla ricerca di percorsi e paesaggi inediti. Il percorso, che attraversa gli intriganti paesaggi del Parco dell’Etna, ha una lunghezza di circa 100 km e richiede 2 ore e 40’ (senza calcolare le soste). La metà finale ci porterà ad ammirare lo strepitoso panorama sulla sommità dell’Etna, facendo alcune tappe intermedie in luoghi estremamente intriganti. Ci condurrà alla meta una compagna di viaggio spinosa come la vegetazione di questi luoghi, e piena di carattere come solo i siciliani sanno essere. La Citroën C4 Cactus, premiata quest’anno come “World Car Design of the Year”. Un’auto che si distingue per un design unico, caratterizzato da coraggiose forme altamente innovative, che sono oramai un marchio di fabbrica della casa francese. Un nuovo modo di intendere l’auto fatto oltre che di design, anche di comfort, tecnologia e alte prestazioni.

CITROEN

La storia di Taormina è antichissima, i Siculi abitavano qui già prima dello sbarco dei Greci Calcidesi nella baia di Taormina (avvenuto nel 753 a.C.). Nel 212 a.C. venne annessa all’impero romano, a cui seguiranno nei secoli assedi ad opera di una infinità di imperi e popolazioni e ciò ha lasciato numerose tracce architettoniche ed archeologiche, che hanno conferito al luogo un incredibile carattere e fascino, che si somma agli incantevoli paesaggi del golfo. Famosi scrittori ed artisti, come Goethe e Maupassant sono rimasti incantati da questi luoghi.

Siamo pronti per partire, ma prima è d’obbligo un salto nella Rosticceria Da Cristina nel centro di Taormina (considerato un luogo di culto su Tripadvisor), per un veloce spuntino con gli strepitosi arancini di riso.

Usciti dal centro di Taormina si imbocca la Via Nazionale che corre costeggia il mare, svelando scorci incantevoli lungo il Golfo di Naxos. Si prosegue sulla SS114 fino a Cranchitta, imboccando poi la SS185 verso nord.

DA TAORMINA ALL'ETNA

Ci avventuriamo costeggiando in alcuni tratti il fiume Alcantara, che il suo scorrere ha scavato le scure rocce vulcaniche creando forme misteriose. Le Gole dell’Alcantara si crearono quando il fiume venne ricoperto di lava a seguito dell’eruzione vulcanica di Monte Moio, avvenuta nel 2400 a.c. L’Alcantara per 4000 anni ha scavato le rocce basaltiche, modellando la pietra con forme ondulate, creando pareti simili a canne d’organo e scavando profonde caverne.

Alla altezza di Motta Camastra è possibile partecipare ad attività di rafting lungo il fiume e fare il bagno nelle Gume (piscine naturali di acqua gelida) circondati da paesaggi rocciosi surreali. La Cactus permette di fissare sui montanti laterali del tetto canoe e tutto ciò che occorre per fare gli sport che il luogo offre.

Proseguendo sulla SS185 si giunge a Francavilla di Sicilia. Anche da qui si possono scovare spettacolari angoli del Parco geologico di Alcantara: partendo dalla Chiesa, un sentiero ci condurrà alle cascate dell’Alcantara, attraversando campi di aranci ed ulivi, lungo il percorso i resti di un castello aragonese del XXI secolo. Il sole è fortissimo, ma il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica della Cactus, fa entrare la luce nell’abitacolo ma ci protegge dagli effetti del calore. Eccoci giunti alla nostra quarta tappa: Castiglione di Sicilia. La cittadina fa parte del Circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è posizionata sulla collina, ai piedi di un antico castello restaurato. Qui, gli affreschi bizantini della Chiesa di San Nicola meritano una visita. Prima di ripartire però, un salto da Alcantara Formaggi (azienda a conduzione familiare), merita una gustosa visita per assaggiare i formaggi di pecora, la ricotta al forno e il pecorino ubriaco (ricoperto degli acini d’uva avanzati dopo la pigiatura).

PECORINO UBRIACO

Riprendendo la SS120 torniamo sui nostri passi ed iniziamo la salita verso le pendici dell’Etna. Inerpicandoci sui primi rilievi, la nostra Cactus è perfetta per salire senza la preoccupazione di qualche sasso, infatti la sua carrozzeria è protetta su tutti i lati dagli Airbump. Un’innovazione Citroën utile, distintiva e personalizzabile, in grado di proteggere la carrozzeria dai piccoli danni legati alla guida di tutti i giorni.

L’Etna (Mungibeddu o ‘a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico (la cui cima raggiunge i 3343 metri s.l.m.) originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Nel 2013 il Comitato UNESCO ha inserito il Monte Etna nell’elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell’umanità. Con diverse eruzioni l’Etna ha modificato numerose volte il paesaggio, minacciando spesso le diverse popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. Il percorso in salita svela paesaggi diversi: folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche, aree desolate ricoperte da roccia magmatica che sono periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote.

Il percorso si fa più ripido e pericoloso, ma la Cactus ci fa comunque sentire protetti grazie all’”Airbag in Roof ” (Airbag integrato nel padiglione), concepito per offrire al passeggero anteriore maggiore spazio e volume di carico.

Il percorso prosegue salendo e ci conduce allo Chalet delle Ginestre (a 1.254 metri di altitudine), che merita una sosta culinaria per gustare le specialità locali. Poco più avanti è possibile fermarsi imboccando a piedi gli stretti sentieri che si addentrano lungo i pendii di roccia vulcanica del Monte Sartorio. Qui in luglio si svolge l’Etna trail, una corsa competizione a piedi sulle pendici dell’Etna.

ETNA TRAIL

A questo punto del percorso, volendo si può riprendere l’auto e proseguire fino al Rifugio Sapienza, posizionato sul versante Sud-ovest dell’Etna, oppure tornare al mare scendendo fino ad Acireale.

Il Rifugio Sapienza è un delizioso albergo in stile alpino, situato a quota 1920 metri, punto massimo di arrivo per le autovetture e limitrofo agli impianti della Funivia dell’Etna. Meta ideale sia nella stagione invernale vista la vicinanza con gli impianti sciistici, che nella stagione estiva per tutti coloro che desiderano vivere l’incanto dell’escursione alle zone sommitali del vulcano.

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

Citroen C4 Cactus 1.6 BlueHDi 100 S&S Shine

CITROEN C4

C4 Cactus è equipaggiata con motorizzazioni di ultimissima generazione a bassa cilindrata: motori benzina PureTech e Diesel BlueHDi, che riducono i consumi e le emissioni di CO2, sono dotati di Stop & Start e rispettano la norma Euro6. Motorizzazioni moderne ed efficienti che consumano poco: il BlueHDi 100 S&S con cambio manuale ha basse emissioni di Co2 (90g/km) e consumi contenuti (da 3.4l/100km) anche grazie al peso ridotto, risultato di diverse innovazioni, come il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica, senza pannello di protezione, e il sistema di tergicristalli Magic Wash. Grazie al peso ridotto, i costi di utilizzo di Citroën C4 Cactus sono stati ridotti di quasi il 20% rispetto ai riferimenti del segmento delle berline compatte.

Sono disponibili anche una motorizzazione aspirata PureTech 82, con architettura a 3 cilindri e cilindrata di 1.2l, e una motorizzazione sovralimentata PureTech 110 S&S con iniezione diretta. Tutti i comandi di Citroën C4 CACTUS sono riuniti in un solo display. Il touch pad 7” di serie, abbinato a 7 pulsanti touch, che permette di accedere a tutte le funzioni. Gli ampi sedili anteriori sono studiati in stile sofà, per favorire la convivialità. Gli Airbump che circondano l’auto, sono un morbido rivestimento fatto di una serie di capsule d’aria, inglobate in un morbido strato di TPU (poliuretano termoplastico), esente da particolare manutenzione, che protegge il veicolo dai piccoli urti quotidiani. La C4 Cactus può essere personalizzata con 4 tinte per gli Airbump®: Dune, Chocolate, Black e Grey.

CITROEN C4 CACTUS

Dove mangiare:

Rosticceria Da Cristina – Piazza del Duomo Via strabone 2, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Osteria Rosso DiVino – Vico Spuches,8, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Ristorante L’Incontro – Via Luigi Pirandello, 20, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Ristorante Chalet delle Ginestre – Via Mareneve, quota 1100, 95015 Linguaglossa CT

Cosa mangiare:

Tonno, sgombro, alici ma soprattutto pesce spada, servito ad involtino, alla griglia condito con “sammurigghiu”, cioè pinzimonio di olio d’oliva, origano, sale, aglio, pepe e succo di limone, o preparato alla ‘gghiotta, con cipolle, olive bianche, pomodoro e capperi.

Dove dormire:

Hotel Villa Ducale – via Leonardo da Vinci 60, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Hotel Villa Carlotta – Via Pirandello, 81, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Hotel Villa Belvedere – Via Bagnoli Croci, 79, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Bed&Breakfast Casa Turchetti – Salita dei Gracchi 18 / 20, 98039 Taormina, Sicilia, Italia

Agriturismi nel Parco Geologico di Alcantara:

Il Borgo, La Casa delle Monache e Il Poggio Rifugio Sapienza, Etna




Opel KARL, piccola ma virtuosa

Auto Premium – Urban Weekend

Opel KARL

La nuova Opel Karl, è una vettura piccola ma spaziosa, sorprendente nell’estetica e soprattutto, accessibile.
Presentata in anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Ginevra, la nuova KARL unisce in modo perfetto abitacolo spazioso e dimensioni compatte. Dopo la Adam dedicata al fondatore dell’azienda, il nome della Karl rende omaggio al figlio Karl Thomas Neumann.
5 porte, 5 posti e 5 marce è l’identikit della nuova Karl. Una vettura accattivante, dal prezzo assolutamente abbordabile (meno di 10.000,00 euro).

Opel-Karl-6
La Karl malgrado le dimensioni compatte (3,68 m. di lunghezza e 1,48 m. di altezza), può essere equipaggiata con numerose tecnologie di infotainment, dispositivi di sicurezza e dotazioni, mutuate dalle auto di livello superiore, che trovano collocazione in un cruscotto a due livelli. Una garanzia di elevato comfort, senza eguali tra le auto della sua classe di appartenenza.

Opel-Karl-2015-5
Tra le dotazioni di serie: il controllo di trazione, il sistema anti-arretramento in salita, l’ESP, l’ABS con ripartitore della forza frenante, cerchi da 14” in acciaio. Su richiesta si possono avere: i sensori di parcheggio posteriori, l’assistente al superamento di corsia, la modalità City, un dispositivo in grado di alleggerire il volante nelle “manovre cittadine” e il Cruise control, l’assistente per le partenze in salita, cerchi da 16”, sedili e volante riscaldato e tetto panoramico. La nuova Karl, in vendita a partire da questa estate, è alimentata da un motore tre cilindri a benzina da 1.000 cc, di ultima generazione, una potenza di 75 CV, una coppia di circa 100 Nm ed emissioni di CO2 di soli 99 g/km.

interni-opel-karl

“E’ la vettura ideale per i clienti attenti al prezzo, che desiderano abbinare la praticità di un’auto per il traffico di tutti i giorni al comfort, a un motore particolarmente efficiente e alle tecnologie più moderne.”…, come afferma lo stesso Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel Group.

Opel-Karl-2015-1

Opel Karl
Dimensioni: 3,68 m. lunghezza/1,48 m.altezza
Potenza: 75 CV
Coppia: 100 Nm circa
Velocità massima:N.D.
0-100 km/h::N.D.
Consumo medio: :N.D.
Emissioni di CO2: 90 g/100 km




Le auto della settimana

Urban weekend: Smart fortwo 70 automatic
Al Salone di Ginevra debutta il primo modello della nuova generazione smart equipaggiato con il nuovissimo cambio a doppia frizione twinamic. Sarà così possibile cambiare marcia scegliendo tra la modalità completamente automatica o manuale. In quest’ultimo caso, le marce vengono innestate tramite la leva selettrice con instradamento dedicato o tramite i comandi al volante compresi nel pacchetto sportivo, di serie con le versioni sport edition #1 e proxy. Smart fortwo 70 automatic è già disponibile a partire da 13.780 euro con servosterzo, cerchi in lega, climatizzatore automatico ed autoradio con bluetooth ed audio streaming già di serie su tutti i livelli di allestimento.

nuova-smart-fortwo-arriva-lautomatico-doppia-frizione-twinamic_1.jpg_650

Outdoor weekend: Hyundai Tucson 
Hyundai riparte con un SUV dedicato alla clientela europea. Caratterizzato da un aspetto grintoso e massiccio ha diverse motorizzazioni (Euro 6): a benzina: 1.6 GDI ad iniezione diretta (135CV) e turbo 1.6 T-GDI da 176 CV e diesel: 1.7 CRDi (115 CV) e 2.0 CRDi: da 136 o 184 CV. Una vettura adatta ad un uso famigliare per città e weekend, ariosa e confortevole, dispone di un bagagliaio da 513 litri, sedili anteriori riscaldati, portellone con apertura automatica e Smart Parking Assist System. Comprende inoltre diversi dispositivi di controllo guida come il Lane Keeping A.S., che corregge lo sterzo nel caso di cambiamento di corsia..In vendita in Italia a partire dalla seconda metà del 2015.

Hyundai-Tucson-Exterior_1

Outdoor weekend: Renault Espace 2015
Non la solita Espace che tutti conosciamo, ma una nuova vettura polivalente, un “crossover” realizzato anche grazie all’apporto di Mercedes ed Infinity. Dotata di una motorizzazione che ha teso a ridurre i numeri in gioco: anche grazie alla riduzione di peso di 250 kg circa rispetto alla versione precedente con tre versioni turbo da 1.6 litri: a benzina (200 CV) e diesel (130 e 160 CV).All’interno rappresenta la cura che contraddistingue le auto francesi con un touch screen da 8,7” R-Link 2 montato su una consolle centrale sospesa. Dotata di serie di fari full led, parabrezza panoramico Lumière e abbattimento elettrico dei sedili. Prezzi a partire da 32.900,00 euro.

renault-espace-jfc-ph1-media-gallery

Urban weekend: Mazda 2 Design Kodo 
Carica di energia, personalità e vitalità, è frutto del design KODO, che già sperimentato sui modelli Mazda di gamma superiore, attribuisce una connotazione sportiva oramai riconoscibile. Con un consumo di carburante di soli 4,5 L/100 km, ed emissioni di CO2 di 105 g/km, garantisce comunque sportività e divertimento nella guida, con un’ottima reattività sia in città che in autostrada. Un perfetto connubio tra riduzione dei consumi e prestazioni, tecnologie di livello elevato. Dotata di connettività interna avanzata, qualità e finiture di classe superiore, è disponibile nelle versioni: 1.5 benzina da 75 e da 90 CV (con una velocità di 183 km/h, e accelerazione 0-100 km/h in 9.4 secondi). In vendita a partire da 13.900,00 euro.

kodo

Outdoor weekend: Subaru Outback 
Una crossover spaziosa giunta oramai alla quinta generazione che si colloca a cavallo tra un SUV e una big wagon. Dotata di un abitacolo spazioso e di un bagagliaio capiente da 1848 litri, è dotata di pratiche leve nelle pareti che ripiegano automaticamente il divano e di ganci portaborse a scomparsa. Si riconferma quindi come una vettura adatta ad un uso famigliare urbano e vacanziero, anche grazie alla trazione integrale e al sistema X Mode, che negli off-road ottimizza il funzionamento del 4×4, attivando un dispositivo in grado di mantenere costante la velocità nelle discese più impegnative. Disponibile con motori boxer a benzina e a gasolio. La versione top “Unlimited”, comprende navigatore, sedili in pelle, ruote da 18” e vetri posteriori scuri. A partire da 36.290 euro.

2015SubaruOutback-20

 




Opel KARL, piccola ma virtuosa

Auto Premium – Urban Weekend

Opel-KARL-293742

La nuova Opel Karl, è una vettura piccola ma spaziosa, sorprendente nell’estetica e soprattutto, accessibile.
Presentata in anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Ginevra, la nuova KARL unisce in modo perfetto abitacolo spazioso e dimensioni compatte. Dopo la Adam dedicata al fondatore dell’azienda, il nome della Karl rende omaggio al figlio Karl Thomas Neumann.
5 porte, 5 posti e 5 marce è l’identikit della nuova Karl. Una vettura accattivante, dal prezzo assolutamente abbordabile (meno di 10.000,00 euro).

Opel-Karl-6
La Karl malgrado le dimensioni compatte (3,68 m. di lunghezza e 1,48 m. di altezza), può essere equipaggiata con numerose tecnologie di infotainment, dispositivi di sicurezza e dotazioni, mutuate dalle auto di livello superiore, che trovano collocazione in un cruscotto a due livelli. Una garanzia di elevato comfort, senza eguali tra le auto della sua classe di appartenenza.

Opel-Karl-2015-5
Tra le dotazioni di serie: il controllo di trazione, il sistema anti-arretramento in salita, l’ESP, l’ABS con ripartitore della forza frenante, cerchi da 14” in acciaio. Su richiesta si possono avere: i sensori di parcheggio posteriori, l’assistente al superamento di corsia, la modalità City, un dispositivo in grado di alleggerire il volante nelle “manovre cittadine” e il Cruise control, l’assistente per le partenze in salita, cerchi da 16”, sedili e volante riscaldato e tetto panoramico. La nuova Karl, in vendita a partire da questa estate, è alimentata da un motore tre cilindri a benzina da 1.000 cc, di ultima generazione, una potenza di 75 CV, una coppia di circa 100 Nm ed emissioni di CO2 di soli 99 g/km.

interni-opel-karl

“E’ la vettura ideale per i clienti attenti al prezzo, che desiderano abbinare la praticità di un’auto per il traffico di tutti i giorni al comfort, a un motore particolarmente efficiente e alle tecnologie più moderne.”…, come afferma lo stesso Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel Group.

Opel-Karl-2015-1

Opel Karl
Dimensioni: 3,68 m. lunghezza/1,48 m.altezza
Potenza: 75 CV
Coppia: 100 Nm circa
Velocità massima:N.D.
0-100 km/h::N.D.
Consumo medio: :N.D.
Emissioni di CO2: 90 g/100 km




Le auto della settimana

Urban weekend: Smart fortwo 70 automatic
Al Salone di Ginevra debutta il primo modello della nuova generazione smart equipaggiato con il nuovissimo cambio a doppia frizione twinamic. Sarà così possibile cambiare marcia scegliendo tra la modalità completamente automatica o manuale. In quest’ultimo caso, le marce vengono innestate tramite la leva selettrice con instradamento dedicato o tramite i comandi al volante compresi nel pacchetto sportivo, di serie con le versioni sport edition #1 e proxy. Smart fortwo 70 automatic è già disponibile a partire da 13.780 euro con servosterzo, cerchi in lega, climatizzatore automatico ed autoradio con bluetooth ed audio streaming già di serie su tutti i livelli di allestimento.

nuova-smart-fortwo-arriva-lautomatico-doppia-frizione-twinamic_1.jpg_650

Outdoor weekend: Hyundai Tucson 
Hyundai riparte con un SUV dedicato alla clientela europea. Caratterizzato da un aspetto grintoso e massiccio ha diverse motorizzazioni (Euro 6): a benzina: 1.6 GDI ad iniezione diretta (135CV) e turbo 1.6 T-GDI da 176 CV e diesel: 1.7 CRDi (115 CV) e 2.0 CRDi: da 136 o 184 CV. Una vettura adatta ad un uso famigliare per città e weekend, ariosa e confortevole, dispone di un bagagliaio da 513 litri, sedili anteriori riscaldati, portellone con apertura automatica e Smart Parking Assist System. Comprende inoltre diversi dispositivi di controllo guida come il Lane Keeping A.S., che corregge lo sterzo nel caso di cambiamento di corsia..In vendita in Italia a partire dalla seconda metà del 2015.

Hyundai-Tucson-Exterior_1

Outdoor weekend: Renault Espace 2015
Non la solita Espace che tutti conosciamo, ma una nuova vettura polivalente, un “crossover” realizzato anche grazie all’apporto di Mercedes ed Infinity. Dotata di una motorizzazione che ha teso a ridurre i numeri in gioco: anche grazie alla riduzione di peso di 250 kg circa rispetto alla versione precedente con tre versioni turbo da 1.6 litri: a benzina (200 CV) e diesel (130 e 160 CV).All’interno rappresenta la cura che contraddistingue le auto francesi con un touch screen da 8,7” R-Link 2 montato su una consolle centrale sospesa. Dotata di serie di fari full led, parabrezza panoramico Lumière e abbattimento elettrico dei sedili. Prezzi a partire da 32.900,00 euro.

renault-espace-jfc-ph1-media-gallery

Urban weekend: Mazda 2 Design Kodo 
Carica di energia, personalità e vitalità, è frutto del design KODO, che già sperimentato sui modelli Mazda di gamma superiore, attribuisce una connotazione sportiva oramai riconoscibile. Con un consumo di carburante di soli 4,5 L/100 km, ed emissioni di CO2 di 105 g/km, garantisce comunque sportività e divertimento nella guida, con un’ottima reattività sia in città che in autostrada. Un perfetto connubio tra riduzione dei consumi e prestazioni, tecnologie di livello elevato. Dotata di connettività interna avanzata, qualità e finiture di classe superiore, è disponibile nelle versioni: 1.5 benzina da 75 e da 90 CV (con una velocità di 183 km/h, e accelerazione 0-100 km/h in 9.4 secondi). In vendita a partire da 13.900,00 euro.

kodo

Outdoor weekend: Subaru Outback 
Una crossover spaziosa giunta oramai alla quinta generazione che si colloca a cavallo tra un SUV e una big wagon. Dotata di un abitacolo spazioso e di un bagagliaio capiente da 1848 litri, è dotata di pratiche leve nelle pareti che ripiegano automaticamente il divano e di ganci portaborse a scomparsa. Si riconferma quindi come una vettura adatta ad un uso famigliare urbano e vacanziero, anche grazie alla trazione integrale e al sistema X Mode, che negli off-road ottimizza il funzionamento del 4×4, attivando un dispositivo in grado di mantenere costante la velocità nelle discese più impegnative. Disponibile con motori boxer a benzina e a gasolio. La versione top “Unlimited”, comprende navigatore, sedili in pelle, ruote da 18” e vetri posteriori scuri. A partire da 36.290 euro.

2015SubaruOutback-20

 




UN WEEKEND A GINEVRA CON LA CITROEN DS3 1.6 HDI

Con l’arrivo della primavera, un weekend a Ginevra può essere una occasione veramente piacevole per godere di una bella città dalle atmosfere mitteleuropee caratterizzata dal clima temperato del Lago Leman. DSC02436

Partendo da Milano cin la nostra DS3 1.6 HDi,  si prende l’Autostrada A4 in direzione Torino, dopo 90 km si imbocca la A5 in direzione Ivrea/Aosta, poi per Aosta/Monte Bianco. Oltrepassata Aosta è giunto il momento di prendere un caffè. Una piacevole sosta a Courmayeur è quello che ci vuole.

 

DSC02439DSC02438

Si riparte. Oltrepassato il Traforo ci si trova in territorio francese e lungo il percorso si possono ammirare i bellissimi paesaggi aperti dal grande respiro dell’Alta Savoia. La DS3 ci conduce rapidamente verso nord. I 92 CV e forse qualcosa di più, sprigionati dal motore 1.6 turbodiesel common-rail, sono più che sufficienti, vista la dimensione compatta della DS3, per percorrere le strade con numerosi dislivelli che si incontrano lungo il percorso di attraversamento del Monte Bianco.  Un cambio a cinque marce, uno sterzo preciso e sospensioni rigide, aiutano a percorrere agevolmente le curve in discesa che ci conducono verso le pianure dell’alta Savoia. Ma le discese non spaventano perché la DS 3 è dotata di ABS, del ripartitore elettronico della frenata (REF) che riequilibra la pressione della frenata tra le ruote e di un Sistema di aiuto alla frenata d’urgenza (AFU) che amplifica istantaneamente la potenza della frenata in caso di pressione improvvisa sul pedale del freno. Insomma niente la può spaventare.

DSC02445

Senza quasi accorgercene ci troviamo al confine con la Svizzera. Pochi minuti ed eccoci nell’area urbana di Ginevra. I consumi sono contenuti (in autostrada circa 15,0 km/litro). Grazie al capiente serbatoio, con un pieno si riescono a percorrere circa 700 km.

DSC02448

DSC02449

Palazzo delle poste di Ginevra

Ma eccoci giunti nel centro di Ginevra. Lo stomaco ci dice che è giunto il momento per una sfiziosa sosta culinaria. Il Bistrot au jardin, ci accoglie in un ambiente cordiale e semplice dove è possibile gustare, con una spesa contenuta, diversi tipi di cucina: dalla francese alla mediterranea. Attraversando il centro della città decidiamo di visitare il Museo Patek Philippe in Rue des Vieux-Grenadiers 7.

museo1

Situato nel cuore del quartiere di Plainpalais dal 2001 è ubicato in un edificio costruito all’inizio del XX secolo. Un tuffo in 500 anni di storia dell’orologio, scoprendo le origini di questo accessorio attraverso le magnifiche collezioni di orologi, smalti di origine svizzera, ginevrina ed europea dal XVI al XIX secolo. Una biblioteca interamente dedicata all’orologeria documenta queste collezioni storiche composte essenzialmente da orologi, automi musicali e ritratti in miniatura dipinti su smalto nonché le prestigiose creazioni dell’azienda con base a Ginevra dalla sua fondazione nel 1839. Il tempo passa velocemente, sono già le 17:00, ci starebbe bene un buon caffè con panna e una fetta di torta, e sicuramente il posto ideale è il Muller’s Factory, coffee shop, gelateria e crêperia, in Place du Cirque 4, a soli 800 metri dal Museo. Si riparte, la DS3 ci accoglie. Gli interni sono caratterizzati dall’allestimento So Chic (unico disponibile nella versione 1.6 HDi da 92 CV, ma completo di tutti gli accessori necessari e dotato del giusto comfort compreso il navigatore con schermo da 7”. La versione Sport Chic, è più costosa, e potente, con 111 CV e comprende nell’allestimento cerchi in lega, Climatizzatore, Esp e vetri scuri. Dopo una bella passeggiata lungo il Rodano, è giunta l’ora di una buona cena, riprendiamo la nostra DS3 che inquina poco dato che i livelli di emissioni (in ciclo misto) delle motorizzazioni BlueHDi sono costantemente inferiori a 95 g/km, con una media di 81 g/km per il BlueHDi 100, (si attestano invece  tra 99 g/km e 129 g/km di CO2 per le motorizzazioni benzina). Siamo diretti a rue Prevost-Martin, dove al n.25 L’Epicentre ci aspetta. Nella bella stagione si può anche cenare all’aperto. Gli Chef Pierre Secretan & Alexandre Stocker vi faranno gustare specialità di world food.

L'Epicentre

Una specialità dell’Epicentre

La cena è stata piacevole e ci aspetta un letto confortevole all’ Hotel Kipling in rue de la Navigation, dagli ambienti tipici e molto amato dai turisti. La notte è passata. Perché non approfittare dell’occasione per visitare il Museo Volatire, in  Rue des Délices 25.  La dimora nella quale il filosofo Voltaire soggiornò tra il 1755 ed il 1765 (detta “Le delizie”) e ora anche centro di ricerca dedicato all’illustre ospite ed al suo tempo. Assieme all’interessante programma audiovisivo sul soggiorno ginevrino del filosofo, si possono ammirare ritratti , edizioni originali dei manoscritti ed una parte della sua corrispondenza.

Institut et musée Voltaire (Genève, Suisse)

Istituto e Museo Voltaire – foto: Gfuerst

Ma è già ora di tornare a casa. Ma prima di ripartire proviamo le vere potenzialità della DS3 all’Aeroporto di Ginevra. L’ESC (Electronic Stability Control) assicura un controllo ottimale del veicolo nelle situazioni più difficili, stabilizzando la traiettoria in caso di perdita di aderenza in curva, ed è abbinato ad un sistema antislittamento (ASR) che riduce immediatamente l’eccesso di potenza delle ruote motrici in caso di pattinamento.

DSC02785

DSC02788Un dispositivo di recupero di energia nelle fasi di decelerazione aiuta a ridurre i consumi. L’Active City Brake aiuta ad evitare i tamponamenti urbani a bassa velocità, grazie ad un sensore laser a corto raggio situato sulla parte superiore del parabrezza. Fino a 30 km/h, il sensore aziona automaticamente il freno per evitare la collisione.

DSC02782

 

 

Attraversiamo la città e nelle soste ai semafori, grazie al sistema Stop&Start di nuova generazione il motore si arresta, annullando le emissioni di co2. Il ritorno sembra sempre più veloce dell’andata, ma l’importante è non perdere la rotta. La cosa è semplice con il sistema di navigazione eMyWay che con un schermo a colori 7” ad alta risoluzione permette di navigare in modalità Birdview.

Vittorio Piaggi

Citroen DS3 1.6 HDi da 92 CV
Dimensioni: 395/171/146 cm.
Potenza: 92 CV/4000 giri
Coppia: 230/1750 Nm/giri
Velocità massima: 180 km/h
0-100 km/h: 11,3 secondi
Consumo medio: 24,4 km/litro
Emissioni di CO2: 107 g/km

Dove mangiare
Bistrot au jardin
cucina francese, mediterranea, bistrot
Rue Grand-Pre , 25, Ginevra CH-1202, Svizzera
Prezzo: 7 € – 40 €

L’Epicentre
25, rue Prevost-Martin, Ginevra 1205, Svizzera
Prezzo: EUR 29 – 65 €

Per un caffè pomeridiano con torta
Muller’s Factory hop, gelato, crêperia
Place du Cirque 4 | Place du Cirque, Ginevra 1200

Dove dormire
Hotel Kipling – Manotel Geneva
27 rue de la Navigation, Ginevra 1201, Svizzera
(per notte): €142 – €301

Ibis Geneve Centre Nations
Rue De Grand Pre 33-35, Ginevra 1211, Svizzera
(per notte): €127 – €201

Cosa vedere
Museo Patek Philippe
Rue des Vieux-Grenadiers 7, Ginevra 1205, Svizzera

http://www.patekmuseum.com

Museo Volatire
Rue des Délices 25, Ginevra

Parc La Grange
Avenue William-Favre 1, Ginevra 1207

Archeological Site at St. Pierre’s Cathedral
Cour Saint Pierre 6 | CH-1204, Ginevra 1204, Svizzera
Un piccolo labirinto sotterraneo da visitare…

http://www.site-archeologique.ch/contenu.php?id-node=41&lng=en#_=_

Musée d’Art et d’Histoire
Rue Charles-Galland 2, 1206 Geneve, Svizzera

Victoria Hall – Département de la culture – Ville de Genève
Rue du Général-Dufour 14, 1204 Genève, Svizzera

http://www.ville-ge.ch/culture/victoria_hall

 

 




ANNECY: IN ALTA SAVOIA CON L’INFINITI Q50

Meta relativamente poco nota, dove il turismo italiano non dilaga, abbastanza vicina e dal fascino polivalente e multistagionale. Città preromana con quartieri medievali e costruzioni napoleoniche, con il richiamo aggiuntivo dei ristoranti con specialità savoiarde

Infiniti Q50 004

Nell’antichità crocevia di transiti e traffici, oggi il capoluogo dell’Alta Savoia è distante quanto basta dalle grandi vie di comunicazione per essere una meta turistica, e alla distanza dall’Italia per essere tema di un piacevole weekend. Città romana, con testimonianze di insediamenti risalenti fino al terzo millennio avanti Cristo, aggiunge il fascino del centro medievale fortificato con canali e ponti, alla “grandeur” napoleonica con l’hotel Imperiale, la vicinanza di stazioni sciistiche come Semnoz a una ventina di minuti, alle mezze stagioni con il clima temperato del lago omonimo e all’attrazione estiva e balneare. Naturalmente vocata al turismo, Annecy si può agevolmente visitare a piedi, mentre in bicicletta ci si può spingere attorno al lago di origine glaciale o, con pedalata assistita, sulle montagne attorno.

Infiniti Q50 014Infiniti Q50 026 Infiniti Q50 021

Infiniti Q50 028

Collegata con autostrada dal traforo del Monte Bianco, è situata a poco più di 300 km da Milano e 250 da Torino: un fine settimana permette di rilassarsi camminando, ammirando i negozi e le costruzioni caratteristiche, visitando musei (da non perdere quello nel Castello) e monumenti, preparandosi per una cena con le specialità locali, irresistibili per gli amanti dei formaggi, e non solo.
Della Annecy romana restano tracce del forum, delle terme (in Avenue des Romains), del teatro e della basilica, attorno al centro con curiosa forma triangolare dovuto alla crescita lungo le direttrici stradali per Geneva, Casuaria e Aquae: oggi rispettivamente, Ginevra (a 40 km), Faverges e Aix-les-Bains.
Per non perdere il gusto del piacere di guida, i percorsi sia d’accesso, sia per brevi escursioni permettono di godere la scarsità di traffico, i paesaggi rilassanti, e le strade ben disegnate dove apprezzare la guidabilità della nostra Infiniti Q50, la prima auto al mondo con lo sterzo completamente elettrico, dalla dinamica sicura e confortevole e del brillante motore turbo a benzina. Il carburante, oltretutto, qui costa almeno una ventina di centesimi meno che in Italia, se rifornito fuori dall’autostrada, meglio ancora presso gli ipermercati. Dove far scorte di formaggi, vini e fois-gràs, prima di tornare in Italia.

DOVE MANGIARE
Restaurant Le lilas rose
Locale caratteristico su uno dei canali del centro, arredato con cartelli pubblicitari d’epoca, offre specialità come raclette, tartiflette e fondue con reblochon e i migliori formaggi dell’Alta Savoia. Carne da cucinare direttamente in tavola sulla pietra, buona scelta di vini, torte fatte in casa e combinazioni di menu con prezzo anche a 20 euro, o difficilmente sopra i 30, completi di vini. Meglio prenotare.
Passage de l’Evêché, 74000 Annecy – Francia
Tel. +33.(0)4.50.45.37.08
lelilasrose@orange.fr

Dove mangiare Le lilas rose Annecy 02

DOVE DORMIRE
Privilodges Le Royal Annecy
La formula Apparthotel nata per impiego d’affari è eccellente nel caso di Annecy per la collocazione nel centro della città. Appartamenti di varie metrature in un palazzo d’epoca affacciato su un’antica piazza a pochi passi dai canali: perfettamente allestiti con stile e funzionalità, cucina e lavastoviglie comprese, sono offerti a prezzi interessanti. A parte i 15 euro extra al giorno per il parcheggio interno.
9 Rue Royale, 74000 Annecy – Francia
Tel. +33.(0)4.50.88.50.00
www.privilodges.com

Dove dormire Privilodge Le Royal Annecy  01

LA COMPAGNA DI VIAGGIO
INFINITI Q50, RAFFINATEZZA SPORTIVA
Secondo le misure sarebbe un’auto imponente: al volante è invece una sportiva, ma principalmente svetta per lo stile – qualcuno ci ha chiesto se fosse fatta da Maserati – che dilaga negli interni impeccabili, e per la ridondanza di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, fino alle telecamere che la “proteggono” con vista a 360°. Filante e aerodinamica, ha qualche limite solo nell’abitabilità posteriore per tre adulti, mentre il bagagliaio ha notevole capacità. Dinamica anche per il motore a benzina 2.0 litri turbo da 245 km/h, durante il viaggio di andata e ritorno (a pieno carico) da Annecy ha consumato 8,4 l/100 km, con clima e gomme invernali.

Infiniti Q50 011Infotainment di qualità e di nuova generazione con grande connettività, comandi a portata di mano nel doppio schermo touch, sensazione gratificante di acquisto con elevato valore e contenuti da alto di gamma, Infiniti Q50 è disponibile anche con motore 2.2 a gasolio (Mercedes, da 37.100 euro), oppure 3.5 V6 a benzina con trazione ibrida anche integrale. Guidabilità con sterzo elettronico e sospensioni ben progettate, comfort anche con materiali pregiati e qualità riconoscibile al tatto. Cambio automatico a sette rapporti, con prezzi da 43.250 euro. www.infiniti.eu/it

Nicola D. Bonetti

Infiniti Q50 042

Infiniti Q50 007

Infiniti Q50 2.0 turbo
Dimensioni: 479/182/145 cm
Potenza: 211 CV
Coppia: 350 Nm da 1.250 a 3.500 giri/min
Velocità massima: 245 km/h
0-100 km/h: 7,2 secondi
Consumo medio: 6,3 l/100 km (15,9 km/l)
Emissioni di CO2: 146 g/100 km

 

 




La nuova Lancia Ypsilon “30th Anniversary” presentata a Ginevra, è la vettura preferita dalle donne italiane.

20150312_205706_resized
Nella foto: Antonella Bruno, Head manager Lancia, accanto alla Ypsilon “30th Anniversary”

In occasione della festa delle donne, Lancia ha presentato a Ginevra la nuova Ypsilon “30th Anniversary”, la serie speciale della vettura preferita dalle donne italiane, con cui celebra una delle storie più longeve del panorama automobilistico 

Dopo quattro generazioni e 2,7 milioni di vetture vendute in Europa, la Ypsilon è una Fashion City-Car che continua ad affascinare con il suo stile sofisticato e la sua classe anticonvenzionale.

la-nuova-ypsilon-30th-anniversary-arriva-in-tv-e-negli-showroom-lancia-150306_lancia_y-courier-promo-onair_04

La Ypsilon “30th Anniversary”, è una serie speciale appena presentata al Salone di Ginevra 2015. Non poteva esserci data più appropriata della festa delle donne per iniziare i festeggiamenti del trentennale: infatti Ypsilon è la vettura preferita dalle donne italiane. Dal lancio avvenuto nel 1985 con la Y10 a oggi si sono succedute quattro generazioni e 2,7 milioni di unità vendute in tutta Europa. Il segreto di tanta longevità risiede nel suo legame molto forte con l’universo femminile. Del resto, più che per l’uomo, per la donna l’auto rappresenta l’espressione della propria personalità, quasi come fosse un abito che viene scelto perché bello, di tendenza e che fa sentire a proprio agio in qualsiasi situazione.

Nel nuovo spot visibile in questi giorni in tv: la Ypsilon, guidata da una bella donna, entra in paese. Ma le strade sono deserte, i negozi vuoti e nei locali non c’è alcuno. Apparentemente sembra abbandonato, ma ben presto si scoprirà che gli abitanti hanno preparato una magnifica festa a sorpresa per augurare uno spettacolare “Happy birthday to Ypsilon. Happy birthday to you”.

la-nuova-ypsilon-30th-anniversary-arriva-in-tv-e-negli-showroom-lancia-150306_lancia_y-courier-promo-onair_07

la-nuova-ypsilon-30th-anniversary-arriva-in-tv-e-negli-showroom-lancia-150306_lancia_y-courier-promo-onair_08

la-nuova-ypsilon-30th-anniversary-arriva-in-tv-e-negli-showroom-lancia-150306_lancia_y-courier-promo-onair_09

All’esterno, la Ypsilon “30th Anniversary” si caratterizza per il badge celebrativo sui montanti, appositamente creato dai designer del Centro Stile, e dalla nuova e raffinata livrea Blu Oltremare che con la sua particolare sfumatura rinvia alla tradizione Lancia, cerchi in lega da 15’’ neri, con effetto diamantato. All’interno spicca l’elegante rivestimento in tessuto e castiglio di colore nero o beige che sottolinea l’esclusività di una vettura che saprà certamente conquistare gli estimatori della qualità e dell’innovazione firmate Lancia.

La nuova serie speciale “30th Anniversary” offre un equipaggiamento di serie completo come dimostrano cerchi in lega da 15”, sistema ESC, climatizzatore manuale, autoradio CD e MP3 con tecnologia Blue&Me, comandi al volante e terminale di scarico cromato. La gamma motorizzazioni prevede 1.2 Fire EVO II da 69 CV, 1.2 Fire EVO II GPL  da 69 CV, 0.9 TwinAir da 85 CV in abbinamento al  cambio manuale o robotizzato, turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 CV e 0.9 Turbo TwinAir Metano da 80 CV. Prezzi a partire da 14.800 euro.

la-nuova-ypsilon-30th-anniversary-arriva-in-tv-e-negli-showroom-lancia-150306_lancia_y-courier-promo-onair_01

 

 

 

 




Volkswagen Sport Coupé Concept GTE: ibrida con stile

La Volkswagen Sport Coupé GTE è una nuova concept ibrida, dalla linea estremamente filante ed elegante presentata a Ginevra 2015 in anteprima mondiale

Volkswagen Sport Coup Concept GTE

La Volkswagen Sport GTE è una coupé a quattro porte, che prosegue il nuovo linguaggio stilistico della Volkswagen. Una concept car a trazione ibrida plug-in (TSI benzina più due motori elettrici) con 380 CV di potenza di sistema, con la quale Volkswagen ha sviluppato una coupé quattro porte imponente, molto bassa e grintosa, con grandi cerchi da 21 pollici. Comfort, silenziosità e velocità sono le sue caratteristiche principali. Anche grazie al tetto scorrevole panoramico è l’auto ideale per weekend anche su lunghe distanze, (raggiunge i 250 km/h, ed è in grado di percorrere almeno 50 km in modalità esclusivamente elettrica). La fastback GTE 380 CV è in grado di coprire grandi distanze come un modello Gran Turismo, assicurando nel contempo emissioni zero grazie a due motori elettrici e a una batteria caricabile anche da fonte esterna. La notevole lunghezza (4,87 metri con un passo da 2,84) offre un abitacolo estremamente spazioso (1,87 di lunghezza interna), che gode anche della funzionalità offerta dal grande portellone e da un bagagliaio da 480 litri. Il cruscotto dal design minimalista, inaugura una nuova interfaccia interattiva tra uomo e macchina, che prevede tra l’altro l’impiego di dati biometrici del guidatore, che possono anche essere integrati nel sistema di navigazione per il calcolo dei percorsi proposti e un nuovo Active Info Display con grafica tridimensionale.

Volkswagen Sport Coup Concept GTE

Volkswagen Sport Coupé GTE: l’acronimo GTE contraddistingue i modelli con trazione ibrida plug-in, come Golf GTE e Passat GTE, il cui lancio è previsto entro l’anno, seguito in futuro dal lancio di versioni GTE in tutte le categorie, come dimostrato da un prototipo di SUV presentato lo scorso gennaio al Salone di Detroit. La Sport Coupé Concept GTE si avvale di un sistema ibrido plug-in, tanto parco nei consumi quanto sportivo. Il motore a combustione è un 3.0 a iniezione diretta 6 cilindri, sovralimentato (TSI), in grado di erogare 299 CV di potenza per 500 Nm di coppia massima. Il sistema elettrico si compone di una batteria agli ioni di litio e due motori elettrici, di cui quello anteriore è integrato nell’alloggiamento del cambio DSG a 6 rapporti (DQ400E) ed eroga una potenza di 40 kW, mentre quello posteriore ne sviluppa 85 kW. La potenza di sistema disponibile tocca i 279 kW/380 CV. Grazie al motore elettrico posteriore e a un albero cardanico elettrico, la forza motrice viene all’occorrenza distribuita su tutte e quattro le ruote. In modalità GTE, che si distingue per lo spiccato carattere sportivo, la coupé passa da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi.

volkswagen-at-geneva-motor-show-2015-presskit-sport-coupe-concept-gte_db2015au00201

Volkswagen Sport Coup Concept GTE

Il consumo nel ciclo combinato è pari a 2,0 l/100 km. L’autonomia complessiva del prototipo è di oltre 1.200 km. Come una classica full-hybrid, carica la batteria tramite il sistema di recupero dell’energia in fase di decelerazione e a seconda della situazione di marcia, passa automaticamente da TSI a motore elettrico e viceversa. Non appena il guidatore solleva il piede dall’acceleratore e la batteria è sufficientemente carica, tutti i motori vengono disattivati e disaccoppiati dalla catena cinematica. Quando è in funzione il solo motore V6, il prototipo è una vettura a trazione anteriore a tutti gli effetti. In modalità E-Mode si attiva il solo motore elettrico da 85 kW.

Volkswagen Sport Coup Concept GTE

Per ora è solo concept, ma nel caso di un’eventuale produzione in serie, la Sport Coupé GTE diventerebbe una sportiva dal prezzo interessante, per chi è alla ricerca di un’ibrida a quattro porte, senza rinunciare all’eleganza e alla sportività. Ma quando tutto ciò avverrà? Niente paura, come annuncia la casa di Wolfsburg, il passaggio da concept a vettura di serie avverrà in un futuro non troppo lontano.

Volkswagen Sport Coup Concept GTE

 

Volkswagen Sport Coupé Concept GTE

Lunghezza / larghezza / altezza 4.870 mm / 1.865 mm / 1.407 mm
Potenza di sistema 279 kW / 380 CV
Coppia 500 Nm
Velocità max (modalità ibrida) 250 km/h
0-100 km/h 5,0 s
Consumo (ciclo NEDC) 2,0 l/100 km
Emissioni di CO2 (ciclo NEDC) 46 g/km
Autonomia elettrica 50 km
Autonomia complessiva 1.200 km

 

 




Un Weekend in Val di Scalve con la Jeep Wrangler Rubicon

Paesaggi stupendi e fuoristrada estremo tra le miniere e i villaggi fantasma della Val di Scalve a 2.000 metri di altitudine, assieme alla Jeep Wrangler Rubicon

2014 Rubicon X 011

Una vera fuoristrada, estrema anche nel nome Rubicon (come il Rubicon Trail il più famoso percorso offroad al mondo in Sierra Nevada), provata per un turismo diverso in quota nelle prealpi bergamasche, tra rocce, tracce e piste, anche da sci quando c’è la neve. Tra miniere e villaggi fantasma. In molti casi quando una ragazza vuole staccare, rilassarsi, prendersi un pomeriggio infrasettimanale per fare qualcosa che non sia il lavoro opta per la spa, lo shopping o una merenda con le amiche. Insomma la solita ricetta. Ma non va sempre così, per dire ciao alla routine di un pomeriggio di fine inverno, niente di meglio che accettare un invito. Come nelle migliori ricette pochi ingredienti ma buoni: una Rubicon dai caldi interni in pelle “rosso Cartier”, una macchina fotografica, un po’ di the e cioccolato quanto basta.

2014 Rubicon X 003

La meta è Còlere, oltre il Passo della Presolana, in Valle di Scalve, da dove si sale vero la Carbonera; da non trascurare una puntatina al museo minerario. La giornata soleggiata permette di fermarci e togliere, smontandoli in pochi minuti, i due tetti anteriori, riponendoli nel bagagliaio nell’apposita sacca imbottita antiurto. Quindi, spegniamo la radio e iniziamo a divertirci salendo lungo la traccia a forte, fortissima pendenza, che porta verso le piste da sci. Ci godiamo in assoluta tranquillità la pace che regala questo luogo: è la prima volta per me qui senza neve, con gli impianti fermi. Abituata al candido bagliore della neve, non avrei mai immaginato così il paesaggio: verde, grigio e azzurro. Colori freddi come l’aria, che qui è ancora invernale e ci infreddolisce le mani – stiamo guidando sempre senza il tetto – ma il sole ancora caldo dà sollievo.

2014 Rubicon X 016 sfuma

Dopo qualche scatto fotografico attorno al rifugio Albani e al vicino villaggio minerario, continuiamo la nostra esplorazione raggiungendo un altro rifugio, esposto sul crinale verso Sud al di sopra della Valzurio. Ci fermiamo al riparo dal vento, per il the delle quattro, qualche chiacchiera e la contemplazione dell’imponente panorama: di fronte a noi la Presolana, a sinistra l’orizzonte sconfina oltre la Valcamonica, fin verso l’Adamello (ma quanto si sono ridotti i ghiacci!) e alle nostre spalle i resti della diga sotto il Monte Gleno. Una sosta che ci regala il 70% di relax così come il cacao contenuto nel cioccolato che assaporiamo. Quasi quasi mi rendo conto di detestare lo shopping: a questo punto è davvero dura decidere se sia meglio essere qui con questa Jeep o sulla neve. Sciare o guidare? Fuoripista o fuoristrada? Per la risposta manca ancora la guida fuoripista con Rubicon. Che riprendiamo dopo la sosta: via lungo le piste da sci ora senza neve e, appunto, anche fuoripista, liberi di avanzare girovagando ovunque senza limiti di traccia, in assoluta libertà.

IL RIFUGIO ALBANI
Situato nella Conca del Polzone in alta Val di Scalve, sovrasta l’abitato di Còlere, e si trova alla base della parete Nord della Presolana a quota 1.939 metri. Gode di un panorama invidiabile che spazia fino all’Adamello, ed è raggiungibile fuoristrada, a piedi da vari sentieri contrassegnati, oppure con le seggiovie da Cima Bianca. Con una quarantina di posti letto e ristorante, offre un’esperienza particolare in quota, sentendosi realmente fuori dal mondo. Aperto tutti i giorni da giugno a metà settembre, nei fine settimana da febbraio a inizio novembre (tel. 0346.51105, 340.23.61.279). www.rifugioalbani.com

Rifugio Albani Rifugio Albani

LE ANTICHE MINIERE
Il comune di Còlere (BG) ha una posizione particolarissima: è un balcone a 900 metri di altitudine, orientato a Nord verso l’alta Valle di Scalve. Centro turistico estivo e invernale con rinomati impianti sciistici, un tempo era popolato da minatori, che si recavano in alta quota verso la Presolana per estrarre fluorite e blenda, attive dal 1884 al 1980. Poco fuori Còlere, in località Carbonera, nell’edificio delle Laverie, c’è da visitare l’interessante ecomuseo delle miniere, mentre nei pressi del Rifugio Albani, è stata ricostruita una zona del villaggio minerario, e un’altra restaurata.
www.ecomuseodelleorobie.it

2014 Rubicon X 002

COME ARRIVARE
Dalla Valle Camonica: a Boario Terme imboccare la strada provinciale 294 in direzione Schilpario, giunti nei pressi della località Dezzo, svoltare a sinistra in direzione Passo della Presolana, dopo 3 km svoltare a destra per giungere a Colere dopo pochi minuti. Dall’autostrada A4 Milano-Brescia, uscire a Bergamo e percorrere la strada provinciale 671 per Clusone, proseguire fino al Passo della Presolana, valicarlo scendendo per Schilpario, dopo 5 km dal Passo, svoltare a sinistra per Colere. Nell’abitato seguire le indicazioni per Carbonera – Rifugio Albani.

Villaggio minerario Villaggio minerario

Ecomuseo Minerario
Ecomuseo Minerario

LA COMPAGNA DI VIAGGIO
JEEP WRANGLER UNLIMITED RUBICON
Unica: erede diretta della leggendaria mobilità di Willys MB e di tutte le Jeep da competizione e avventura, Wrangler Unlimited (la versione a passo lungo) in allestimento Rubicon rappresenta il massimo per il fuoristrada. Sostanzialmente una vettura di serie e al tempo stesso già preparata. Alle dotazioni di base del modello, questa serie adotta il riduttore extra corto, i ponti rinforzati Dana 44, la possibilità di bloccare manualmente al 100% entrambi i differenziali e, soluzione ancor più sorprendente perché semplice e di fatto scomparsa dal mercato, la funzione Sway Bar che disconnette la barra stabilizzatrice anteriore, regalando di fatto un’enorme escursione alle sospensioni e aumentando la mobilità fuoristrada. Nata per l’estremo, sorprende anche per la facile e sicura guidabilità stradale, persino urbana e autostradale.
www.jeep-official.it

Testo di Veronica Cabrini

2014 Rubicon X 001

Jeep Wrangler Unlimited Rubicon

Dimensioni: 475/187/184 cm
Potenza: 200 CV a 3.600 giri/min
Coppia: 460 Nm da 1.600 giri/min
Velocità massima: 169 km/h
0-100 km/h: 11,7 secondi
Consumo medio: 8,8 l/100 km (11,3 km/l)
Emissioni di CO2: 230 g/100 km