Porsche Italia festeggia i primi 30 anni. Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia, durante un incontro con la stampa a Milano ha ripercorso le tappe fondamentali della storia della filiale italiana, raccontando come gli appassionati del Marchio hanno festeggiato i primi 30 annidi attività.Foto Alex Galli
“Il 2015 è stato un anno eccezionale per Porsche” – ha raccontato Pietro Innocenti – “a cominciare dai risultati sportivi, con la storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans e il titolo mondiale nel Campionato WEC, a cui si aggiungono i successi commerciali, con il raggiungimento della soglia di 200.000 vetture consegnate nel mondo con ben tre anni di anticipo rispetto all’obiettivo previsto per il 2018. Sono orgoglioso di affermare che anche Porsche Italia ha contribuito a questo successo superando i propri obiettivi di vendita, grazie alla rinnovata passione della nostra clientela e alla capacità professionale della nostra Rete”. La filiale italiana di Porsche AG dopo aver archiviato un positivo 2014, nel 2015 ha dato un colpo di acceleratore e anche grazie al lancio di Macan ha riportato le vendite vicino ai livelli pre-crisi. Nel periodo Gennaio-Novembre 2015 sono state immatricolate 4.777 vetture, con un incremento del 24% rispetto ai primi 11 mesi del 2014. Le ragioni di questa crescita sono da ascrivere oltre che al grande successo di Macan (lanciata nel 2014) anche di tutto il resto della gamma, che durante il 2015 ha visto l’arrivo di numerose novità come la rinnovata Cayenne (ora disponibile anche nella versione ibrida plug-in) e le versioni top delle sportive a due porte come 911 Gt3 Rs e Cayman Gt4.
Porsche Italia nel 2015 ha celebrato i suoi primi 30 anni con numerose iniziative come l’inaugurazione dei primi due Partner Classic a Milano e Padova, centri di eccellenza con personale qualificato ad hoc per il mantenimento e il restauro delle Porsche d’epoca. Per i collezionisti più fedeli Porsche Italia ha inoltre realizzato una serie limitata di 30 vetture commemorative 911 Targa 4S. Il campionato Porsche Carrera Cup Italia è stato potenziato con le dirette sui canali DMax per i tanti appassionati che ci seguono da casa.
“Il nostro impegno però non finisce qui” – conclude Innocenti – “lo sforzo maggiore è quello di creare un’esperienza unica per i nostri clienti, sia nell’acquisto che nell’assistenza. Per questo proseguiamo con iniziative di qualificazione e professionalizzazione della nostra Rete con un programma chiamato “Porsche Business Excellence” che mira a rendere sempre più efficaci le nostre concessionarie nella soddisfazione e fidelizzazione dei nostri clienti.”
In Brianza sulle tracce di Stendhal con la Audi Q7
In Brianza sulle tracce di Stendhal con la Audi Q7. Un curioso e appassionante weekend che anche nella stagione invernale può farci rivivere le sensazioni che Marie-Henri Beyle, più conosciuto con il nome di Stendhal ebbe nel 1818, quando decise di compiere partendo da Milano un viaggio verso nord, attraverso i paesaggi incantati situati ai piedi del lago di Como tra i laghi di Alserio e Annone. Noi oggi consigliamo di farlo con la nuova Audi Q7 E-Tron 3.0 TDI Quattro, l’auto perfetta per condurci silenziosamente lungo i romantici paesaggi di un altra epoca.
Il famoso scrittore francese, dichiarava di odiare Grenoble, suo luogo di nascita e di essere innamorato di Milano, città che per lui fu di grande ispirazione nella quale conobbe gli esponenti del movimento romantico.
Abbiamo ricostruito l’itinerario nelle diverse tappe grazie al suo “Diario del viaggio in Brianza” (Ed.Bellavite, 2009). Lungo il viaggio di Stendhal, a spasso per la Brianza, a volte lo scrittore pare più attratto dalle presenze femminili che incontrerà lungo il percorso che non ai paesaggi, ma certamente alcuni dei luoghi da lui visitati riservano ancora, dopo quasi duecento anni, bellissime sensazioni che meritano certamente di essere rivissute. Si parte da Milano, Piazza della Scala, luogo di cui Stendhal era perdutamente innamorato, e si esce da Milano in direzione nord imboccando da Viale Fulvio Testi la SS36.La prima tappa del nostro percorso si trova a Giussano, a circa mezz’ora da Milano. Certo la cittadina è cambiata in modo deciso dal 1818, però rimangono alcune bellezze architettoniche che vale la pena di visitare come la Basilica cittadina da cui il poeta, salendo sul campanile potè ammirare i paesaggi della brianza, riuscendo ad arrivare con lo sguardo fino al Duomo di Milano. Audi Q7, la nostra compagna è la prima vettura ibrida plug-in al mondo con motore V6 TDI e trazione a quattro ruote motrici e la prima vettura con gestione termica dotata di pompa di calore.
Consigliamo anche di vedere Villa Sartirana, situata al centro del paese in Via Carroccio 2, dimora che risale al XV secolo e che oggi ospita la biblioteca comunale e Casa Mazenta villa costruita nel 1644 ed appartenuta ai Giussani, famiglia feudale milanese che diede il nome alla borgata, racchiude in sé importanti tracce di storia. Oggi sala civica comunale.
La seconda tappa del nostro percorso è la Villa Cagnola a Inverigo, oggi conosciuta come Villa “La rotonda”. La nostra Audi Q7 ci conduce sicura lungo i dolci declivi che ci potano verso nord. Un piacere di guida fatto di silenziosità ma anche di potenza e scatto. Come Stendhal narra nel suo diario di viaggio: “A Inverigo, facciamo colazione in un albergo dove un prete aiuta a staccare i cavalli dalla carrozza. Andiamo a vedere il palazzo di Cagnola. Magnifica costruzione; la Rotonda è veramente grandiosa. L’asse è orientato sul duomo di Milano, che si vedrà di faccia dall’alto della scala. Le camere hanno una bellissima vista, e sono raggruppate intorno alla Rotonda”. La villa è opera dell’architetto neoclassico Luigi Cagnola, che l’aveva progettata come propria personale residenza e realizzata tra il 1813 e la metà del decennio successivo. Trattandosi della sua residenza l’architetto diede qui sfogo a tutta la sua genialità architettonica senza alcuna limitazione. Nacque così la costruzione più famosa dell’Ottocento lombardo. Oltre a Villa Cagnola, con il suo bellissimo giardino all’italiana, nel paese si trova il viale dei Cipressi a cui si ispirò Foscolo nella sua opera “Le Grazie” e alcune notevoli ville nei dintorni. La Audi Q7 durante il percorso ci permette di gustare appieno il piacere di guida e tutti i vantaggi dell’ibrido plug-in, evidente soprattutto in frenata. Mentre le automobili a trazione classica perdono energia, in decelerazione la Q7 e-tron quattro la recupera trasformando l’energia cinetica in energia elettrica, che può nuovamente utilizzare in fase di accelerazione. La batteria ricaricabile nella Q7 e-tron quattro copre un ampio range della mobilità quotidiana.
Proseguendo verso nord giungiamo al Lago di Alserio. Un piccolo bacino dalle atmosfere immobili che può essere apprezzato lungo il percorso che attraversa i prati e boschi che lo circondano, dove si può vedere un vecchio mulino ancora in funzione.Salendo verso nord in direzione di Erba, sul versante est troviamo il Lago di Pusiano. Anche qui Marie-Henri Beyle ha avuto modo di trascorrere alcuni momenti contemplativi, soprattutto visitando l’Isola delizie d’Adda (oggi chiamata Isola dei cipressi). Con alimentazione elettrica della nostra Audi Q7 e una potenza di picco di 94 kW è possibile guidare per 56 chilometri solo con motore elettrico e viaggiare così a emissioni zero. Una grande soddisfazione che ci rende consapevoli di non creare un danno all’ambiente mentre viaggiamo. Anche in versione termica il motore ha emissioni di Co2 di soli 46 g/km.
L’Isola dei cipressi è un piccolo isolotto di forma ovale che deve il suo nome alla presenza di numerosi cipressi di alcuni centenari. In passato è stata anche “rifugio” del vicerè d’Italia, Eugenio Beauharnais. L’isola ospita una bella villa circondata da una sorprendente fauna: volatili di rara bellezza, scoiattoli, germani e cigni coi loro nidi, cince con le loro numerose casettine e alcuni canguri, che con un po’ di pazienza si possono fotografare circumnavigando l’isola a bordo del battello. L’isola è visitabile solo previa prenotazione ed è raggiungibile con un battello dal molo di Bosisio.
Poco sopra Pusiano si trova il Lago del Segrino, che per la verità Stendhal non apprezzò molto e che all’epoca si trovava in stato di abbandono. Negli ultimi decenni il lago con il suo parco sono stati recuperati e valorizzati e oggi esistono diverse itinerari tematici che permettono di visitarlo apprezzando il parco che lo circonda e i paesaggi montuosi dei dintorni come il Monte Scioscia, il Monte Budracchi con il suo anfiteatro realizzato dagli Alpini e il Monte Cornizzolo.
La Cascata della Vallategna segna il confine fra i comuni di Asso e Canzo, ma delimita anche la fine della Brianza e l’inizio della Valassina. È formata dal torrente Foce, che subito dopo la cascata, sfocia nel Lambro. Si tratta di un luogo suggestivo ma abbastanza selvaggio e non così facile da raggiungere. Stendhal così commento il luogo:”Prima di arrivare a Canzo, incontriamo una deliziosa cascata. Il velo d’acqua è piuttosto largo e ricorda a Vismara Pissevache”. Stendhal nel suo percorso passò infatti anche da Canzo.
Anche sulle strade più ripide Audi Q7 e-tron quattro offre una guida sportiva ma a bassi consumi. La trazione ibrida plug-in della risponde con la massima prontezza in qualsiasi situazione: il motore 3.0 TDI e il motore elettrico erogano insieme una potenza di 373 CV (275 kW) e sviluppano 700 Nm di coppia.
Oggi nei dintorni di Canzo si possono seguire alcuni sentieri organizzati come il Sentiero Spirito del Bosco; un percorso di montagna che attraverso un bosco disseminato di bellissime sculture in legno: animali, gnomi, fate, streghe, capanne e anche un breve labirinto, molto divertente per i bambini. Durata del percorso a passo lento un’ora circa. In autunno e inverno l’atmosfera nebbiosa rendono il luogo ancora più affascinante. Piacevole anche il Sentiero Geologico Canzo – Terz’Aple, non particolarmente difficoltoso e facilmente individuabile. Arrivando in auto si segue per Gajum e lo si incontra. Pannelli illustrativi lungo il percorso aiutano ad apprezzare i diversi punti di attrazione come i massi erratici, le marmitte dei giganti, le sorgenti pietrificanti.
Ad Asso vale la pena di visitare i ruderi del castello e della torre alta 21 metri, che contiene una piccola ara, probabilmente romana e una lapide del 1796, dedicata alla Repubblica Cisalpina in cui i Vallassini ringraziano la Repubblica Francese per la recuperata libertà.
Stendhal passò alcuni giorni anche a Oggiono ospite dell’allora Albergo Manzoni, oggi non più rintracciabile. Oggiono si affaccia sul Lago di Annone posto in posizione centrale tra il Lago di Pusiano e il Lago di Garlate. Il Lago di Annone chiamato anche Lago di Oggiono è diviso in due bacini dalla penisola di Isella, una lingua di terra lunga circa 1 chilometro.
I due bacini possono essere percorsi perimetralmente lungo un tracciato adatto per mountain bike con una lunghezza di circa 14 km, adatto anche ai bambini. Giunti sino a qui è un peccato non allungare il tragitto
arrivando fino a Bellagio, gioiello del lago di Como a soli 27 chilometri di distanza, dove visitare luoghi spettacolari come i Giardini di Villa Melzi e di Villa Serbelloni con il suo Grand Hotel.
Dove mangiare
Santa Polenta – Via Dante Alighieri 25 Oggiono
La Vetturina – Piazza Garibaldi,9, 23848 Oggiono
Ristorante Terrazza Barchetta – Salita Mella 13, 22021 Bellagio, Italia
Dove dormire
B&B Cascina la Cinciallegra – Via Piave,20/1 | 23848 Oggiono (lc)
Hotel du Lac – Piazza Mazzini 32, 22021 Bellagio, Italia
Compagna di viaggio: AUDI Q7 E-TRON 3.0 TDI QUATTROAudi Q7 integra la gamma di motori a benzina e gasolio, aggiungendo al tremila con questa alimentazione il modulo ibrido con una unità elettrica aggiuntiva e batteria dall’elevata autonomia.Ben si è prestata alla trasformazione la struttura leggera e resistente, grazie all’uso di alluminio dell’ammiraglia offroad dei Quattro anelli, ottenendo una vettura che con elevata potenza di sistema e notevole dinamica di guida, offre doti interessanti di economia d’esercizio e di percorrenza elettrica. Q7 e-tron è un’ibrida plug-in con motore 3.0 T da 275 kW-373 CV e coppia di 700 Nm. Intriganti i dati dichiarati: velocità massima di 225 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi e consumo nel ciclo ECE di soli 1,7 l/100 km, con 56 km di percorrenza elettrica, per un’autonomia complessiva calcolata (con i 75 litri di carburante più la batteria) di ben 1400 km.La trasmissione si basa sulla Q7 quattro, con cambio Tiptronic a otto rapporti, e trazione integrale ottimizzata e dedicata, dotata di ripartizione asimmetrico-dinamica, differenziale longitudinale autobloccante e gestione selettiva della coppia sulle singole ruote. Completano il panorama tecnico le sospensioni pneumatiche regolabili con modalità: accesso-carico, auto, comfort, dynamic, allroad e lift-offroad, posizione quest’ultima che rialza l’altezza standard da terra di 65 mm. La nuovissima Audi Q7 e-tron permette di selezionare la guida con quattro diverse modalità ibride: EV, hybrid, battery hold e battery charge, più le funzioni aggiuntive boost, sailing e recupero.
AUDI Q7 E-TRON 3.0 TDI QUATTRO – Scheda tecnica
Dimensioni:
505/197/173 cm
Motore:
3.0 TDI
Potenza:
373 CV
Coppia:
700 Nm
Velocità massima:
225 km/h
0-100 km/h:
6,0 secondi
Consumo misto:
1,7 l/100 km
Emissioni di CO2:
46 g/km.
Capienza bagagliaio in litri
650/1835
Prezzo a partire da
83.700,00 euro iva inclusa
Renault Talisman: una nuova sfida
Renault Talisman: una nuova sfida. La nuova Renault Talisman di cui è prevista l’uscita a febbraio del 2016, si rivolge essenzialmente ad un mercato europeo sfidando le concorrenti del segmento D.Il gruppo francese sfodera una inedita berlina a cui seguirà nel corso del 2016 la versione Station Wagon chiamata Sporter. La Renault Talisman è caratterizzata da una linea elegante e filante, con una lunghezza di 4,85 metri ed un passo di 2,81 metri, offre un bagagliaio da 608-1.022 dmc.Sia la Talisman che la Talisman Sporter offrono un piacere di guida multi-sensoriale, personalizzabile in base alle proprie esigenze, anche grazie alla ricca dotazione di infotaintment, con: tablet con display touch da 7” pollici, sensori di parcheggio, anteriore e posteriore, una card che attiva le luci quando il possessore si avvicina il veicolo, sedili massaggianti e cerchi in lega di 17” pollici.Gli allestimenti disponibili sono: Life, Zen, Business, Intens e Initiale Paris. L’equipaggiamento Business è dotato di una videocamera per la retromarcia e visione del punto cieco, che unito alla frenata di emergenza attiva, all’allarme distanza di sicurezza, al cruise control adattivo, creano un pacchetto di aiuti alla guida molto completo con lo scopo di offrire la massima sicurezza. La versione Intens aggiunge alla dotazione un tablet con display touch screen di 8,7”, il Driver Aid Pack (frenata di emergenza attiva, allarme distanza di sicurezza, cruise control adattivo e display superiore dei dati), inoltre Visio System Pack (con avviso di eccesso di velocità, riconoscimento dei segnali stradali e lane departure warning). La versione Intens incorpora inoltre luci LED Pure Vision, cerchi in lega da 18”.La Initiale Paris si distingue invece per l’esclusività del design e degli equipaggiamenti con: vernice metallizzata Améthyste Black, ruote da 19” e sedili in Nappa o pelle grigia o nera, ventilati e riscaldati, con 10 tipi di regolazioni. Esclusiva anche nella dotazione meccanica la Initiale Paris, grazie al telaio4Control con quattro ruote sterzanti e smorzamento attivo (4ControlPack) e i diversi aiuti alla guida compresi nel City Pack, oltre al sistema audio Surround Bose con 13 altoparlanti e controllo attivo del rumore (disponibile sulle versioni Energy dCi 130 e Energy dCi 160).La Talisman, sarà disponibile nelle versioni benzina 1.6 Energy TCe, con potenza da 150 e da 200 CV, abbinate a cambio automatico a doppia frizione Edc a sette rapporti, nella versione diesel 1.5 dCi da 110 CV, 1.6 dCi da 130 CV e 1.6 dCi biturbo da 160 CV (dotata di serie di un cambio automatico Edc a sei marce. La 1.5 dCi 110 CV, dichiara un consumo medio di 3,6 l/100 km e 95 g/km di Co2, buoni i consumi e le emissioni anche per la più brillante 1.6 TCe 200 CV, con consumo da 5,6 l/100 km ed emissioni di 127 g/km.I prezzi della versione italiana non sono ancora disponibili ma dovrebbero aggirarsi attorno ai 27.900,00 euro per la versione Life entry level, Energy dCi 110 manual ECO2 fino ad arrivare ai 42.400,00 per la lussuosa versione Initiale Paris Energy dCi 160 EDC.
Due Eccellenze in partnership: Maserati e Courmayeur
Maserati e la celebre località turistica di Courmayeur, s’incontrano per la prima volta in una partnership che punta a valorizzare l’immagine di marchi d’eccellenza riconosciuti a livello internazionale nel settore del lusso. Da questo mese e fino al marzo 2016 il Jardin de l’Ange – l’elegante salotto nel cuore della ‘via dello shopping’ di Courmayeur – ospiterà la raffinata Maserati Winter Lounge.
Gli eventi si concluderanno a fine marzo con l’arrivo del nuovo suv Levante che, dopo la presentazione al Salone di Ginevra, sarà presente nella località sciistica valdostana per il ‘battesimo’ sulla neve. Questa è la filosofia odierna di Maserati, l’obiettivo delle 70.000 vetture vendute nel mondo nel 2018 passa certamente attraverso il lancio di nuovi modelli, ma anche per operazioni di marketing e di supporto sempre nuove.
Le aree tematiche in cui si suddividerà il progetto sono quattro: Gourmet Experience, che combinerà soggiorni in hotel di prestigio, cene in rifugio ed esperienze gourmet, Music Experience, con concerti di musica leggera, da camera, e tradizioni musicali locali, Sport & Wellness Experience, che si articola su ciaspolate, passeggiate nella natura e attività sciistiche con la partecipazione di Giorgio Rocca, e Maserati Experience. Numerose le giornate di test drive su Ghibli e Quattroporte, con la collaborazione della Scuola di Guida Sicura di Andrea de Adamich.
L’inaugurazione si è tenuta il 5 dicembre con la “Festa d’Inverno” nel centro storico, con evento principe l’accensione di un albero con oltre 20.000 led. Il Tridente, oltre a un’area bar e ristoro, ne avrà una più “artistica” dedicata a una mostra delle più belle foto storiche di un marchio intramontabile, che con alti e bassi, ha fatto la storia dell’automobilismo da “GT” nel mondo.
Audi A4 Avant 3.0 TDI: regina degli anelli
Audi A4 Avant 3.0 TDI quattro: regina degli anelli. E’ la best seller con quasi 400mila esemplari venduti nel nostro Paese. Da sempre la famigliare della A4, che a Ingolstadt viene identificata con l’estensione Avant, viene preferita alla berlina da oltre il doppio degli acquirenti di vetture Audi del segmento D. Grande attenzione viene quindi riservata a questa “leader” che da pochi giorni è entrata nel nostro mercato con la sua quinta generazione.Proprio per la sua importanza esce in contemporanea con la versione berlina a tre volumi, contrariamente a quanto avviene di solito. Stile sportivo-elegante, grande tecnologia soprattutto di sicurezza e di info-intrattenimento, prestazioni e qualità generali tutto è a livello di eccellenza. E non potrebbe essere che così. Difficile su una station wagon riuscire a mettere insieme sensazioni di solidità e allo stesso tempo di grande dinamicità. Ma lo staff tecnico-stilistico di casa Audi non è nuovo a questa magia. Così la nostra “regina dei quattro anelli” riesce a esaltare entrambe le caratteristiche. Perde peso, addirittura fino a 120 kg in meno a seconda delle motorizzazioni, aumenta di dimensioni e capacità di carico, acquista ancora maggiore grinta con motori più potenti e con pochi sapienti interventi sull’imponente frontale.A quest’ultimo proposito, si notano immediatamente la calandra allargata, visibilmente più a diamante nella caratteristica forma del single frame, e l’ampio cofano motore più inclinato verso il basso a sottolineare non solo l’aspetto decisamente più sportivo. Questo intervento, insieme ad altri affinamenti aerodinamici, come ad esempio lo spostamento dei retrovisori esterni direttamente sulle portiere anziché sul classico montante anteriore, ha migliorato il coefficiente di penetrazione nell’aria all’invidiabile misura Cx 0,26.Grazie alla cura dimagrante dovuta all’adozione dell’inedito pianale modulare MLB Evo, le misure di ingombro hanno potuto guadagnare qualche centimetro in più, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna e del comfort di tutti i passeggeri. La Avant, così come la berlina (la coda, dunque, non è un’aggiunta!), è lunga 4,73 metri, larga 1,84 e alta 1,43. Come detto, cresce in modo quasi impercettibile: più 2,5 centimetri in lunghezza e 1,6 cm in larghezza, ma tanto basta per allungare anche il passo (ora di 2,82 m) di quei 12 millimetri che fanno la differenza per testa, spalle e gambe di tutti i passeggeri, specie di quelli seduti dietro.Non solo. La capacità di carico del bagagliaio passa da un minimo di 505 litri a un massimo, con gli schienali dei sedili posteriori reclinati, di 1.510 litri. Come dire che oltre alle valige di un’intera famiglia c’è ancora spazio per gadget vari anche di discrete dimensioni. A facilitare lo stivaggio, poi, ci sono la soglia del bagagliaio a soli 63 cm da terra, la copertura del vano bagagli e il portellone a comando elettrico di serie, oltre alla disponibilità dell’opzionale apertura con il semplice movimento del piede sotto il paraurti, particolarmente efficace quando si abbiano entrambe le mani occupate.A questo punto non resta che salire a bordo e godersi lo spettacolo. Quello per i passeggeri che possono comodamente rilassarsi sui loro sedili ben sagomati e arricchiti di nuove regolazioni e divertirsi con gli innumerevoli dispositivi a disposizione. Per citarne alcuni: sistema di infotainment MMI plus con schermo da 8,3 pollici e nuovo controller a rotella MMI touch, ricarica wireless del telefonino e connessione internet LTE con funzione Wi-Fi hotspot, connettività per gli smartphone dall’interfaccia per iOS e Android, l’inedito impianto audio Bang & Olufsen Sound System con suono 3D e si parla anche di due display da 10,1 pollici per l’intrattenimento di chi è presente in seconda fila.Il maggior piacere, però, lo prova chi si mette al volante della nuova A4 Avant, o della berlina. A parte il fatto che, come la TT e la Q7, offre su richiesta la strumentazione interamente digitale Audi virtual cockpit con schermo LCD da 12,3 pollici su cui trovare informazioni di ogni tipo compresa la mappa del navigatore, tra serie e optional sono una trentina i sistemi di assistenza alla guida. Facilitare il pilota, ma soprattutto rendere più sicura e fluida la marcia della nuova A4 è l’imperativo. Non dimentichiamoci che a Ingolstadt (solo sfiorata dal brutto scivolone Volkswagen) ci tengono a mantenere alta la fama di costruttore “premium” capace anche di primeggiare sulle eterne rivali Bmw e Mercedes. Per farlo non si può prescindere da tenuta di strada, maneggevolezza, freni e motori, efficienti quanto efficaci, vicini alla perfezione. E questa “media” Avant alla prova dei fatti risponde ottimamente a tutti i requisiti. In una gamma motori che prevede due versioni a benzina TSFI di 2.0 litri, la ultra da 190 CV con cambio a doppia frizione S tronic e l’integrale 252 CV quattro S tronic, la parte del leone sicuramente la fanno i Diesel con ben sette differenti possibilità di scelta tra i 2.0 TDI con potenze da 150 e 190 CV e trasmissioni manuale a 6 rapporti, S tronic a 7 e trazione anteriore o “quattro”, cui si aggiungono i sei cilindri di 3.0 litri da 218 CV S tronic anche a trazione quattro e il 272 CV quattro tiptronic, l’automatico a otto velocità. Fra tutti questi “centrale” e in perfetto equilibrio tra “voglia di schiacciare” e “tengo famiglia” è il quattro cilindri da 150 cavalli di nuova generazione.Tra scatto e velocità massima c’è da leccarsi i baffi e riesce anche a risparmiare gasolio in modo sensibile rispetto alla precedente generazione A4.Certo, tutto questo ha un prezzo: si parte dai 38.460 euro della A4 Avant 2.0 TDI 150 CV per arrivare ai 51.900 della “sorellona” 3.0 TDI 272 CV quattro tiptronic (42.700 e 49.100 euro le due versioni TFSI). Per completezza di cronaca, la berlina adotta ben sei motorizzazioni a benzina tra 1.4 e 2.0 litri e le analoghe versioni a gasolio. Mentre i listino ha un range che va da 33.800 a 50.300 euro. Un’ultima “chicca” per finire in bellezza.Anche Audi bada al risparmio energetico e alle finanze delle famiglie europee. Il prossimo anno dovrebbe entrare a far parte della gamma A4 anche la versione bi-fuel benzina e metano in tecnologia g-tronic. Si tratta del 2.0 TFSI da 170 CV che monta le bombole in materiale composito da 19 chili complessivi sotto il bagagliaio. L’autonomia nel solo utilizzo del metano dovrebbe superare i 500 chilometri. E già si ventila l’ipotesi della variante ibrida elettrica.
GRANDE SUCCESSO PER LA NUOVA FIAT TIPO
Il Weekend del 5 e 6 dicembre la Nuova Fiat Tipo è stata protagonista di un “porte aperte” dedicato alla nuova berlina che fa della sostanza il suo marchio di fabbrica. “Skills, no frills” (sostanza senza fronzoli),”andare dritti al sodo” sono le frasi che racchiudono la filosofia che vuole seguire il brand Fiat in Europa. Non si tratta di un’auto low cost, ma il miglior prezzo possibile per un prodotto all’altezza, senza fronzoli. La Fiat Tipo è quindi una vettura di grande qualità, con grandi doti di spazio e con una buona offerta di serie.
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Nell’abitacolo non mancano le plastiche dure, e lo schermo per le principali funzioni digitali è ridotto, ma tutto è solido e ben assemblato, tutto è facile da raggiungere e ben progettato. Per quanto riguarda l’handling, questa nuova berlina a tre volumi rimane dinamica, l’assetto è quasi rigido, anche se naturalmente, la guida sportiva è da dimenticare. I propulsori, tutti abbinati a trazione anteriore e cambio manuale (con innesti precisi e molto solido), sono il benzina 1.4 Fire da 95 CV e il diesel 1.6 Multijet II da 120 CV.
Il prezzo lancio è ciò che forse colpisce di più: con 12.500 euro la Tipo è disponibile con 1.4 benzina da 95 CV in allestimento Opening Edition: 4 metri e 54 centimetri di auto a 5 posti con bagagliaio da 520 litri e una vera dotazione di serie, che include 6 airbag, clima automatico, sensori di parcheggio posteriori, cerchi in lega da 16″, radio con Bluetooth e comandi al volante.
La semplicità del progetto, l’abitabilità, la solidità dei singoli componenti e gli assemblaggi solidi rendono la Tipo “Non una budget car, ma una vettura in un budget”. Per concludere, è l’auto da famiglia per eccellenza, pratica e comoda per cinque persone e con un design moderno che ha come scopo primario quello di offrire tanto ad un prezzo concorrenziale.
.E noi aspettiamo con interesse anche le versioni a due volumi e Station Wagon, che forse sono più adatte al popolo del weekend, che saranno svelate a Ginevra e poi lanciate una dopo l’altra.
Emanuele D’Argenzio
La nuova Toyota RAV4 Hybrid
La nuova Toyota RAV4 Hybrid.La nuova RAV4 Hybrid unisce il DNA di RAV4 con gli oltre 60 anni di storia del 4X4 e l’indiscussa leadership di Toyota nella motorizzazione Hybrid. La nuova RAV4 abbina un motore a benzina da 2,5 litri ad uno ibrido e ad un ulteriore motore elettrico sull’asse posteriore. La trasmissione elettronica All Wheel Drive (AWD), garantisce maggiore aderenza e stabilità nelle condizioni di marcia più impegnative.Il nuovo RAV4 possiede le migliori dotazioni in termini di Sicurezza Attiva e Passiva: il Pre-Crash System (PCS), che aiuta a prevenire gli incidenti, rilevando eventuali frenate improvvise da parte delle vetture che precedono; il Lane Departure Alert (LDA) che segnala con un allarme acustico, eventuali scostamenti della vettura dallacorsia di marcia; l’Auto High Beam (AHB) che garantisce una perfetta visibilità di marcia durante le ore notturne; il Road Sign Assist (RSA), che tramite una telecamera rileva i limiti di velocità ed i segnali stradali mostrandoli sul display, infine l’Adaptive Cruise Control (ACC) che aiuta il guidatore a mantenere un’adeguata distanza di sicurezza dalle vetture che precedono.La nuova toyota RAV4 hybrid sarà disponibile da dicembre 2015 in promozione a 28.900,00 euro.
Il ritorno della Winter Marathon
Il ritorno della Winter Marathon. Uno splendido weekend invernale nei suggestivi paesaggi dolomitici di Madonna di Campiglio. La Winter Marathon non è solo una gara di regolarità per auto d’epoca gara, ma è un appuntamento fisso che si ripete oramai da ben 28 edizioni.
In programma dal 21 al 24 gennaio 2016, la Winter Marathon di quest’anno comprende diverse novità: un diverso percorso, modificato rispetto alla passata edizione per oltre il 50%: ben 400 chilometri di gara, in 12 impegnative ore di guida consecutive, con un’unica sosta per la cena sulla strada per il passo Pordoi, presso il caratteristico hotel “Lupo Bianco”.
Il numero delle prove cronometrate è stato incrementato per dare la possibilità ai top driver – solitamente sempre molto numerosi al via – di misurare tenuta e concentrazione fino a pochi chilometri dall’arrivo di Madonna di Campiglio (previsto alle ore 2.00 di sabato 23 gennaio) allo scopo di rendere la gara ancora più impegnativa e difficile.
La manifestazione è aperta a tutte le vetture costruite fino al 1968 a trazione anteriore e posteriore, con l’aggiunta di un massimo di 20 modelli di particolare interesse storico e collezionistico – protagonisti nei rallies degli anni ‘70 – prodotti fino alla fine del 1976.
Programma, regolamento e altre informazioni su: wintermarathon.it
Fiat 124 Spider: il ritorno di un cult italiano.
Era tanto che aspettavamo una piccola sportiva “italiana”, meglio se trazione posteriore, meglio se cabrio.
FCA ci ha accontentati a pieno, presentando la 124 Spider, una rilettura in chiave moderna della leggendaria Spider anni sessanta, precisamente il 1966, al Salone dell’automobile di Torino, quando fu presentata per la prima volta riscuotendo subito un grandissimo successo. La meccanica (motore a doppia camme da 1.438 cm3, a disco su tutte e quattro ruote), ma sopratutto il design (Pininfarina) tutti italiani resero la 124 un cult in tutto il mondo.
La produzione del modello Spider terminò nel 1985, dopo quasi 200.000 automobili vendute e 19 anni consecutivi di produzione.
Ma tornando al presente, la Fiat 124 Spider di oggi è dotata di motore turbo a quattro cilindri da 1.4 da 140 Cv, montato per la prima volta su una trazione posteriore. Le sospensioni sono a quadrilatero all’anteriore e a Mutilino al posteriore. Il cambio è un manuale a sei marcie.
Il servosterzo elettrico dual pinion, accoppiato con un telaio leggero e
la distribuzione del peso bilanciata promettono una buona guidabilità e sportività.
Ma non sono i dati tecnici che importano, questa è una vettura che speriamo segua la spirito della vecchia, mitica 124. Speriamo ispiri uno stile di guida rilassato ma dinamico, con il borbottio dello scarico, la capote abbassata e una strada tutta curve.
Per festeggiare il ritorno del modello, 124 esemplari inoltre faranno parte di un’edizione limitata denominata “Anniversary” che sarà contraddistinta da un badge celebrativo numerato, dalla livrea Rossa e dai sedili in pelle di colore nero. La nuova Fiat 124 Spider arriverà nelle concessionarie Fiat della regione EMEA nell’estate 2016.
SCHEDA
Cilindrata: 1.368cm
Potenza: 140 CV (103KW) a 5.000 giri/min
Coppia: 240 Nm a 2.250 giri
Dimensioni: 405X174X123 cm
Trazione: posteriore
Da Pompei ad Amalfi con la Peugeot 3008 Crossway
Da Pompei ad Amalfi passando da Sorrento, con la Peugeot 3008 Crossway. Un weekend che percorre i paesaggi mozzafiato della costiera Amalfitana che dietro ad ogni curva svelano inquadrature, che anche nella stagione invernale ci rapiscono per la loro bellezza sospesa fuori dal tempo.
Le tappe del nostro percorso
Scavi di Pompeii
Castellamare di Stabia
Vico Equense
Sorrento
Sant’Agata sui due golfi
Positano
Amalfi
L’itinerario prende il via dalla antica città di Pompeii, uno dei siti archeologici più importanti ed affascinanti al mondo, frutto dell’eruzione vulcanica del Vesuvio avvenuta nell’autunno del 79 d.C., che coprendo la città di cenere e lapilli la conservò permettendoci oggi di visitarla e di comprendere come si viveva all’epoca dei romani.Pompei
Prima di partire per il nostro tour, approfittiamo del periodo invernale per visitare nella nuova Pompei il Mercatino di Natale, un appuntamento immancabile dedicato alle tradizioni natalizie campane: dall’arte presepiale, ai dolci tipici.
Si parte per la seconda tappa: scendendo verso sud lungo Corso Italia raggiungiamo rapidamente Castellamare di Stabia che affacciata sul golfo di Napoli, consente anch’essa una visita agli interessanti scavi archeologici dell’antica Stabiae, che a differenza di quelli di Pompei sono di dimensioni più ridotte, ma offrono la possibilità di osservare un diverso aspetto dello stile di vita degli antichi romani, che qui trascorrevano la loro villeggiatura in splendide ville finemente decorate e abbellite con suppellettili di inestimabile valore.
La costiera SS145 verso sud-ovest ci conduce alla nostra terza tappa: Vico Equense. Qui oltre al paesaggio mozzafiato, il Museo Mineralogico Campano, molto apprezzato dai bambini, espone uova e reperti fossili di dinosauro.
Giunti sino a qui, non possiamo esimerci dal fare una tappa nella mitica Sorrento, dove le finestre addobbate a festa e gli alberi di natale creano una calorosa atmosfera natalizia. La bellezza di Sorrento è così penetrante che anche una semplice passeggiata a piedi fino al porto, sorseggiando il famoso liquore, avvolti dal profumo dei limoni ci è sufficiente per godere appieno di questi indimenticabili luoghi; il sole invernale qui è così caldo da dare l’impressione di essere in un’altra stagione.
Costeggiando la punta della penisola all’altezza di Massa Lubrense, possiamo ammirare la strepitosa vista dei Faraglioni di Capri e dirigerci verso l’interno in direzione di Sant’Agata sui due golfi, con una gustosa sosta nel Ristorante Don Alfonso. Salendo sulla cresta del monte possiamo poi godere del panorama dei due golfi di Napoli e Salerno. Lungo il percorso, incontriamo in alcuni paesi dei presepi viventi, una affascinante espressione artistica e religiosa tipica di questa parte della Campania. Si riparte per la penultima delle nostre tappe, niente po’ po’ di meno che Positano, nota per l’atmosfera rilassata e raffinata, merito dell’anfiteatro naturale nel quale sorge e del profumo di finocchietto selvatico, dove si può fare anche una breve visita agli isolotti che si trovano di fronte alla costa e che oggi sono divenuti riserva marina. Proseguendo sulla costiera SS163 ci dirigiamo verso Amalfi, nostra meta finale. Una volta potente repubblica marinara, che ci accoglie con antichi profumi ed atmosfere. Come annunciato dalla targa posta all’ingresso del paese: “Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri…., ci troviamo infatti in un luogo incantevole, ricco di scorci intriganti. Uno di questi è senza dubbio la suggestiva passeggiata lungo Ruga Nova Mercatorum, l’antica via dei Mercanti dove, a poche vie di distanza sentiamo risuonare l’eco di una musica natalizia.
Il bellissimo itinerario procede poi con una visita alle emozionanti cascate della Valle dei Mulini e poi lungo la impegnativa salita alla Torre dello Ziro, dove il panorama ci compenserà degli sforzi compiuti per arrivare fino a qui. La giornata non potrebbe chiudersi in modo migliore che con una tappa nel Ristorante Eolo, considerato tra i top su Tripadvisor, sia per la posizione che per la eccellente qualità dei piatti.
Dove mangiare
Ristorante Don Alfonso – 11 Corso Sant’ Agata, 80064 Sant’Agata sui Due Golfi,Massa Lubrense, Italia
Ristorante Eolo – Via Pantaleone Comite, 3, 84011 Amalfi, Italia – 089-871241
Dove dormire
Positano Art Hotel Pasitea – Via Pasitea 207, 84017 Positano, Italia
Hotel Luna Convento – 33 Via Pantaleone Comite, 84011 Amalfi, Italia
Cosa vedere
Scavi di Pompeii
Museo Mineralogico Campano – Via S. Ciro, 2, 80069 Vico Equense NA
Castellamare di Stabia, scavi archeologici dell’antica Stabiae
Amalfi, Ruga Nova Mercatorum (Via dei Mercanti)
Amalfi, Valle dei Mulini
Compagna di viaggio: Peugeot 3008 Crossway
Lungo le strade della costiera amalfitana si apprezzano bene le qualità dinamiche e le doti di manovrabilità della 3008 Crossway, una compagna di viaggio con la quale siamo andati alla scoperta di un territorio suggestivo, dove storia, natura e tradizioni si fondono in un contesto davvero unico. La serie Crossway è l’esaltazione dello spirito di libertà che contraddistingue i modelli Peugeot 2008 e 3008, con il loro inconfondibile stile crossover. La 3008 Crossway è caratterizzata da una carrozzeria metallizzata o in Bianco Madreperla, i badge ne identificano il modello. Internamente è personalizzata da rivestimenti in TEP/Alcantara grigio, tappettini e soglie porta specifici, cuciture color rame su sedili, volante e cuffia della leva del cambio, con il logo crossway sugli schienali anteriori.
La 3008 crossway è disponibile con il motore benzina PureTech Turbo 130 S&S e con i motori Diesel BlueHDi 120 S&S (anche in abbinamento con il cambio automatico EAT6 sei marce) e Blue HDi 150 S&S. L’equipaggiamento adotta l’allestimento Allure, a cui si aggiungono l’Advanced Parking System (sensori di parcheggio anteriori con misura livello di difficoltà di manovra), retrocamera e il Wip Nav Evo (un sistema di navigazione assistita con schermo da 7” a scomparsa). Come optional sono disponibili: Grip Control (con ruotino, cerchi in lega da 16” e pneumatici M+S al season), Distance Alert (sistema di ausilio al mantenimento della distanza di sicurezza). La 3008 Crossway è disponibile con prezzi a partire da 28.130,00 euro nella versione PureTech 130 S&S, fino a 31.780,00 euro con la BlueHDi 150 S&S.
Nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé: più grande e con più classe
Nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé: più grande e con più classe. Il nuovo Coupé Classe C targato Benz, è caratterizzato da un design pulito e quasi minimale, capace di declinare la bellezza e l’eleganza in chiave sportiva.
Le forme filanti e un coefficiente aerodinamico di soli 0,26 identificano la nuova Classe C Coupé. L’espressione marcatamente sportiva è merito di un disegno aggressivo: una grande mascherina per il radiatore, un cofano motore slanciato e una coda dal taglio deciso e pulito, che tradiscono la sua vera vocazione dal DNA agonistico; confermata sia dall’assetto ribassato di 15 mm. rispetto alla versione berlina, sia dai cerchi da 17’’ di serie. All’interno le finiture di fattura artigianale, i sedili sportivi integrali, sviluppati appositamente per questo modello, esprimono classe e sportività, accentuata dagli abbinamenti cromatici dei rivestimenti marrone cuoio/nero, porcellana e marrone noce/nero.
I potenti motori a quattro cilindri diesel e a benzina sono dotati della funzione ECO start/stop e assicurano prestazioni sportive. I motori conformi alla norma sui gas di scarico Euro 6, rispetto al modello precedente fanno registrare consumi di carburante inferiori anche del 20%.
Per il Coupé saranno inizialmente disponibili quattro motori a benzina: dal quattro cilindri da 1,6 litri della C 180, con potenza di 156 CV, ai modelli da due litri C 200 da 184 CV, C 250 da 211 CV e infine la C 300 da 245 CV. I due modelli diesel montano rispettivamente un quattro cilindri da 170 CV oppure da 204 CV con tecnologia SCR (riduzione catalitica selettiva) per il post-trattamento dei gas di scarico. Disponibili il cambio manuale a 6 marce, l’automatico a sette marce 7G-TRONIC PLUS oppure il nuovo 9G-TRONIC a nove rapporti.
Il passo della Classe C Coupé è cresciuto di 80 mm, il che si traduce in un aumento di 95 mm della lunghezza della vettura e di 40 mm in larghezza. Il volume incrementato della vettura va a vantaggio soprattutto dell’abitabilità per il guidatore e il passeggero anteriore; lo spazio all’altezza delle spalle, ai gomiti e alla testa è cresciuto, invece, per tutti i posti a sedere.
Molti i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida disponibili. Di serie: l’ATTENTION ASSIST con soglia di sensibilità regolabile, che è in grado di riconoscere e segnalare eventuali sintomi di disattenzione e stanchezza del guidatore; il COLLISION PREVENTION ASSIST PLUS che oltre alla segnalazione ottica della distanza e a un’ulteriore segnalazione acustica di collisione comprende il Brake Assist adattivo, capace di effettuare una frenata automatica, partendo da una velocità massima di 200 km/h, e quindi attenuare la gravità dell’impatto con veicoli che procedono a velocità inferiori o che sono in fase di arresto. Nei casi migliori è addirittura in grado di evitare la collisione. Fino a una velocità di 50 km/h il sistema frena anche in presenza di veicoli fermi e riesce a evitare i tamponamenti fino a 40 km/h. Diverse le modalità di guida disponibili: ECO, Comfort, Sport, Sport+ e Individual che permette di configurare i parametri a proprio piacimento.
La versione AMG Line, comprende: paraurti e sottoporta in stile AMG e cerchi in lega AMG da 18’’, pedaliera sportiva AMG e volante sportivo multifunzione appiattito nella parte inferiore, rivestimenti in pelle ecologica e microfibra.
Nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé – Motorizzazioni disponibili
Modello
Cilindrata cc
kW/CV
Nm
0-100 km/hin s
l/100 km
CO2g/km
C 220 dcambio manuale
(9G-TRONIC)
2.143
125/170
400
7,8(7,5)
4,1(4,1)
106(106)
C 250 d9G-TRONIC
2.143
150/204
500
6,7
4,2
109
C 180 cambio manuale
(7G-TRONIC PLUS)
1.595
115/156
250
8,5(8,8)
5,3(5,4)
122(126)
C 200 cambio manuale
(7G-TRONIC PLUS)
1.991
135/184
300
7,7(7,3)
5,3(5,4)
123(125)
C 250 7G-TRONIC PLUS
1.991
155/211
350
6,8
5,4
125
C 3007G-TRONIC PLUS
1.991
180/245
370
6,0
6,3
146
Nuova Citroën cactus M, divertimento allo stato puro
Se siete stanche dei soliti modelli omologati e delle solite forme prestabilite e prevedibili allora la nuova Citroen Cactus M è quell’auto fuori dagli schemi che stavate aspettando. Presentata in questi giorni al Salone di Francoforte 2015 è un’auto dal sapore davvero innovativo, peccato che, per il momento, non sia prevista la produzione. La vettura, come si evince dal nome, deriva dalla C4 Cactus di serie ma è una due porte con parabrezza ridotto e l’arco posteriore rivestiti in legno. Lo spirito è quello dell’indimenticabile Mehari, quindi un’auto pensata esclusivamente per la guida all’aria aperta e con una capote in tela.
Una vettura che si distanzia dal concetto di “mezzo di trasporto da A a B” e diventa icona del tempo libero, proprio come l’antenata. E lo farà con una carrozzeria due posti che sarà una via di mezzo tra una cabriolet ed una pick-up. Esteticamente perde il tetto e cambia nella forma del parabrezza e del lunotto. Gli interni, poi, derivano da quelli della C4 Cactus normale, ma si distinguono a prima vista per i sedili in neoprene, waterproof, decorati con una vivace trama a colorazione rossa. E’ una vettura a due porte e con un bell’abitacolo dalla fantasia floreale, coloratissima, senza vetri laterali e priva di troppe sofisticherie. Insomma la Citroen Cactus M – attesa al salone di Francoforte (15-27 settembre) – ha il pregio di sacrificare la praticità in favore della joie de vivre.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Dimensioni
Lunghezza: 4,16 m
Larghezza: 1,72 m
Altezza: 1,48 m (da confermare ad assemblaggio terminato)
Passo: 2,60 m
Catena di trazione benzina con cambio automatico di ultima generazione:
PureTech 110 S&S EAT6
Prestazioni e consumi:
Consumi: 4,8 L/100 km
Emissioni di CO2: 110 g/km
Collegamento al suolo
Pneumatici Bridgestone Tall & Narrow 19’’
Nuova DS4 Crossback: avventura e classe
Nuova DS4 Crossback: avventura e classe. Arriva la nuova DS4 Crossback pronta per sfidare il segmento delle compatte premium; un settore che vede le “crossover” occupare oramai il 30 % del mercato attuale delle berline compatte premium.
Dopo essere stata presentata in anteprima mondiale al Salone di Francoforte 2015, la nuova DS4 Crossback verrà ora commercializzata in tutta Europa. La nuova DS 4 Crossback si distingue dalla sorella DS4 berlina per il paraurti anteriore con fascia inferiore e modanature nere; una “crossover” elegante, versatile ed espressiva, l’auto ideale per chi cerca l’avventura in città e fuori porta; uno spirito di avventura che si traduce in elementi stilistici forti: una silhouette inedita, spoiler neri, ampie ruote nere e barre sul tetto, una visibilità migliorata grazie al parabrezza panoramico (con angolo visivo di 45°), retrovisori esterni neri, il tutto accentuato dall’assetto rialzato di 30 mm rispetto alla versione berlina.
Una vocazione “offroad” confermata anche dai suoi colori accesi ed espressivi come l’arancio Tourmaline,da un frontale caratterizzato dalla calandra DS Wings, ispirato alla prestigiosa Concept Car Numéro 9 e il profilo cromato che si prolunga all’interno dei proiettori “DS LED VISION”, che associano le tecnologie LED e Xeno a nuovi indicatori di direzione LED a scorrimento. I fari allo Xeno della nuova DS 4 sono direzionali, un tributo alla DS originale con i suoi fari girevoli, i fendinebbia sono a LED con la funzione cornering light.
Tecnologia avanzata e infotaintment
DS 4 è la prima DS ad utilizzare il protocollo CarPlay®, compatibile con gli Iphone Apple più recenti. Il Touch Pad 7″ offre un accesso semplificato a tutte le funzioni dell’auto (12 tasti in meno sulla console centrale) e permette la funzione New Mirror Screen, che consente di duplicare il proprio smartphone (Android e IOS) e di utilizzarne alcune applicazioni direttamente sul Touch Pad, come ad esempio la scrittura di SMS mediante riconoscimento vocale.
Sia la nuova DS 4 che la DS 4 Crossback propongono una varietà di equipaggiamenti per coniugare sicurezza e confort come la DS Connect Box con il Pack SOS & Assistance, un sistema innovativo che permette le chiamate automatiche d’emergenza o di assistenza localizzata, con l’invio dei soccorsi in caso di necessità; piuttosto che il Pack Monitoring: un libretto di manutenzione virtuale, per il controllo automatico del chilometraggio e della frequenza di manutenzione. Il Pack Tracking identifica la posizione geografica dell’auto in caso di furto e la trasmette alle forze dell’ordine.
Guida dinamica e sicura
La Nuova DS4 Crpssback è frutto di una messa a punto delle sospensioni e dello sterzo, al fine di potenziarne le qualità su strada. Con un’altezza dal suolo maggiore di 30 mm, DS 4 Crossback offre una posizione di guida rialzata che permette di dominare la strada e affrontare terreni diversi. La tecnologia Intelligent Traction Control è un sistema di assistenza alla guida che ottimizza la regolazione dell’antislittamento delle ruote anteriori in condizioni di scarsa aderenza. Migliorandone le prestazioni allo spunto, in particolare su strade innevate e migliorando la motricità all’uscita da una curva. La telecamera di retromarcia si aggiunge al Keyless Access&Start (il sistema di apertura porte e accensione motore senza chiave), al sistema di sorveglianza dell’angolo morto e all’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, tutte funzioni che migliorano il confort ma soprattutto la sicurezza.
Motori performanti
La nuova DS 4 Crossback disporrà di quattro motorizzazioni: due benzina e due diesel, con una potenza disponibile da 120 a 210 cv, una coppia da 230 a 400 Nm e una grossa riduzione dei consumi (da 3,7 a 5,9 l/100 km.). Il motore BlueHDi 180 S&S EAT6, abbinato al nuovo cambio automatico a 6 rapporti EAT6, offre prestazioni eccellenti e sobrietà nei consumi: 4,3 l/100 km, 113 g /km di CO2 e una coppia di 400 Nm.
La nuova Astra è stata presentata al salone di Francoforte 2015 completamente ridisegnata, ma l’evoluzione del design riprende lo stile grintoso e personale della generazione precedente. Il tetto abbassato di 2.5cm e la coda più corta di 5 permettono di compattare una linea cofano-motore corta e piuttosto spiovente e il tetto ad arco rende la linea ancora più dinamica.
La forma però non rimane a se stessa, infatti grazie ad una fondamentale “cura dimagrante” e all’uso esteso di materiali più pregiati (75% di acciaio ad alta resistenza), la nuova Opel fa segnare sulla bilancia fino a 200 kg in meno.
Tutte le motorizzazioni sovralimentate sono completamente nuove e ad iniezione diretta. A benzina ci sono il tre cilindri 1.0 da 105 CV e il 1.4 con 150, mentre i diesel sono i 1.6 CDTI da 95, 110 o 136 CV. Questi sono accoppiati al manuale a sei rapporti, al robotizzato a cinque per i motori più piccoli (700 euro) e all’automatico a sei rapporti (1.500 euro) per il diesel più potente.
L’interno è ben curato, piacevole al tatto e all’apparenza solido grazie ad assemblaggi da vera tedesca.
La posizione di guida è piuttosto bassa e allungata, e comunque ampiamente regolabile.
Per una berlina con questo stampo il bagagliaio è piuttosto capiente e grazie all’abbattimento del divano si arriva fino 1210 litri.
Le sensazioni di guida non sono esaltanti, ma i 150cv della versione più potente promettono prestazioni appaganti (“0-100” in 8,3 secondi e 215 km/h di punta massima).
Il cambio manuale è ben sfruttabile e l’Astra è pronta e precisa nei cambi di traiettoria, premiando però la guida rilassata. I consumi sono contenuti e il comfort generale (soprattutto in autostrada) di percorrenza è ottimo.
Gli allestimenti sono completi, di serie la Opel offre i retrovisori a regolazione elettrica e sbrinabili, le luci diurne a led, sei airbag e il “clima”. Le versioni più complete (Elective e Innovation) aggiungono mascherina cromata, il climatizzatore bizona, il sistema multimediale di 7″ Intellilink, gli alzavetro posteriori, le luci e i tergi automatici per l’Elective e Infine, i cerchi in lega (di 17″), i retrovisori ripiegabili elettricamente, i fendinebbia, i sedili sportivi, il navigatore con schermo tattile di 8” e la telecamera Opel Eye per Innovation.
Disponibile (solo col 1.4 a benzina da 101 cavalli), al prezzo d’attacco di 17.600 euro.
Scheda Tecnica:
Cilindrata cm3: 1399
Potenza massima kW (CV)/giri: 110 (150)/5000-5600 giri
Coppia max Nm/giri: 230/2000-4000
Emissione di CO2 grammi/km: 117
Consumo medio (km/l): 19,6
Lunghezza/larghezza/altezza cm: 437/181/148
Sulle colline di Dante con la Peugeot 508 RXH HYbrid4
Sulle colline di Dante con la Peugeot 508 RXH HYbrid4. Percorsi on the road………….in Toscana: Da Fiesole (FI) a Bibbiena (AR).
I paesaggi mozzafiato del versante est di Firenze verso Arezzo sono noti in tutto il mondo per la loro dolcezza e perfezione. Un itinerario, lungo il quale apprezzare i luoghi, i sapori e le fragranze del lungarno e delle campagne toscane, circondate da filari di cipressi piantati alla fine dell’ottocento dai turisti inglesi proprietari di ville e poderi. Si tratta di un percorso di circa 2 ore, che nella stagione natalizia riserva sensazioni uniche, arricchite dai profumi dei boschi e dalle fragranze della cucina toscana. Ci accompagnerà in questo viaggio a ritroso nel tempo la Peugeot 508 RXH HYbrid4, una avanzatissima ibrida diesel, che abbiamo scelto per il suo carattere ecologico e il suo delicato impatto su questi ambienti incantati.Fiesole è una stupenda cittadina di origine etrusca, nella quale meritano una visita l’Acropoli, il Teatro romano e la Cattedrale che risale al 1028 e che si trova in centro al paese. Qui si respira una dolce atmosfera natalizia; l’aria è pungente e i tiepidi raggi solari ci regalano un piacevole tepore sul viso; guardando le finestre delle case addobbate per le feste, una dolce melodia natalizia ci attira verso l’altro lato della Piazza. Il Mercato di Natale di Piazza Mino da Fiesole ci accoglie con la sua magica atmosfera fatta di lucine natalizie, musiche, bancarelle piene di personaggi del presepe, coloratissimi addobbi per l’albero e tutto ciò che può servire per decorare le nostre case nella festa più bella dell’anno. Ma non possiamo dilungarci troppo, il nostro itinerario lungo le colline di Dante ci attende. Dalla Piazza della Cattedrale imbocchiamo Via di Monte Ceceri che ci conduce fuori dal centro abitato fino al pianoro di Monte Ceceri dove vi fu il famoso tentativo di volo umano da parte di Leonardo da Vinci.Pianoro di Monte Ceceri – Foto street view
Proseguiamo tra Chiese e castelli, prima incontrando la Chiesa di San Lorenzo e poi il Castello di Vincigliata, una costruzione realizzata dai Visdomini e poi distrutta dai fiorentini nel 1361. Il ricchissimo inglese John Temple Leader si innamorò di quelle rovine e acquistandole avviò un’opera di ristrutturazione che nell’arco di dieci anni (tra il 1855 e il 1865) lo portò ad erigere un nuovo castello in stile gotico. La strada prosegue e ci appaiono prima una villa con ninfeo e a Poggio al Vento una dimora signorile cinquecentesca.Tra fiesole e Poggio al vento – Foto Pietro Valdinoci – Street view
Muovendoci sempre in direzione est sulla SP110 oltrepassiamo Montebeni e giungiamo sul lato nord dell’Arno; la strada lo costeggia svelando a tratti sulla riva opposta i paesaggi collinari rinascimentali, dipinti di ocra e ruggine. Oltrepassati Sieci e Pontassieve decorati per le festività natalizie, ci si stacca dalle rive dell’Arno per dirigerci verso nord-est sulla SR69, imboccando la storica Strada regionale della Consuma. Il percorso scorre su dolci declivi, circondato da distese di vigneti e salendo giungiamo al Passo della Consuma a 1.050 metri di altitudine. Lungo questo tracciato tra il 1902 e il 1964 si è disputata a periodi alterni la “Coppa della Consuma”, una epica gara automobilistica e motociclistica, che ha visto la partecipazione di nomi illustri delle corse internazionali, come Nuvolari, Varzi, Scarfiotti. Dal 1990 questa competizione viene rievocata con una manifestazione di auto d’epoca.Pieve di romena – foto Sailko
Giunti a Scarpaccia, deviamo a sinistra scendendo sulla S.P.73 che ci conduce al Castello di Romena; qui pare aver soggiornato Dante Alighieri nel primo periodo del suo esilio, mentre era in fuga da Firenze. Il luogo lo impressionò in modo particolare, tanto da menzionarlo nell’Inferno nell’episodio di Maestro Adamo. Proseguendo verso sud giungiamo alla Pieve di S.Pietro di Romena, dove si può ammirare la Basilica medievale.Fiume Arno all’altezza di Poppi – Foto street view
Proseguendo sulla SP73 siamo nuovamente sulla Strada regionale della Consuma, dove i colori della terra bruciata e dell’arancio che decorano i boschi ci colpiscono per la loro poesia. Al bivio svoltiamo a sinistra verso Castel San Niccolò e scendendo sulla S.R. della Consuma alla altezza di Poppi, giungiamo al Castello dei Conti Guidi del XIII secolo, che merita senza ombra di dubbio una visita.
Ripartiti ci riaccostiamo nuovamente alle anse dell’Arno, fino a giungere poco dopo a Bibbiena (Arezzo), luogo incantevole che custodisce una roccaforte medievale. Le sue antiche atmosfere e il sapore natalizio ci attraggono magneticamente anche grazie alle trombe degli sbandieratori che si stanno esibendo proprio in quel momento nel centro del paese. Dopo aver visitato l’antico Teatro comunale approfittiamo delle bancarelle del mercatino natalizio per acquistare alcune specialità gastronomiche toscane. La nostra ultima tappa è il Santuario di Santa Maria del sasso, un luogo magico posto subito fuori l’antico borgo, nel quale in seguito alla apparizione della Vergine nel 1347, venne eretta una piccola chiesetta, poi ampliata nei secoli successivi fino a diventare l’attuale complesso monastico. Dopo una giornata così intensa è giusto riposarsi negli ambienti caldi e accoglienti di “Il Tirabusciò”, ristorante Slow Food dove gustare le specialità locali come le linguine con baccalà arrostito, piuttosto che i tortelli di patata rossa di Cetica al ragù di maiale grigio, accompagnati da una bottiglia di Chianti Aretino.
Come si arriva a Fiesole: è raggiungibile sia da nord che da sud con la Autostrada A1 in direzione Firenze.
Cosa vedere
Fiesole è una stupenda cittadina nella quale meritano di essere visitati i resti delle cinta murarie etrusche, l’Acropoli, il Teatro romano, Villa Peyron con il Giardino e il Bosco di Fontelucente, il Giardino di Villa NieuWenkamp, Villa Medici-Belcanto e il Castello di Vincigliata.Castello di Vincigliata – foto sailko
Fiesole, Teatro romano – Foto: Nikater
La piazza Mino da Fiesole ospita importanti edifici storici più importanti: sul lato nord il Palazzo Vescovile (XI secolo, ricostruito nel 1675) e la Cattedrale di San Romolo (avviata nel 1028 e ampliata fra il 200 e il 300), poi oggetto di un radicale restauro alla fine dell’Ottocento.Dalla cima del colle su cui sorgeva l’acropoli, dal vasto panorama si possono anche ammirare la chiesa e convento di San Francesco. Sulla destra si accede a due chiostri del XIII e XIV secolo. Da San Francesco un sentiero all’interno dei giardini pubblici conduce alla via del Cimitero che sfocia in via Duprè da cui si accede all’area archeologica, con l’imponente teatro romano e il complesso termale con grandi vasche locali per il riscaldamento dell’acqua e la loggia panoramica sulla valle del Mugnone. In via Duprè sono visibili le Mura etrusche nel tratto più lungo e meglio conservato. Piazza Mino Mino da Fiesole, è chiusada un lato dal trecentesco Palazzo Pretorio e sul fianco dalla Chiesa di Santa Maria Primerana. Qui troviamo anche il mercato natalizio.
Dove dormire
Agriturismo la Collina delle stelle- Località Casanova, Bibbiena (AR) – tel.0575/1460116
Podere sant’Angelo – Strada provinciale dei Guazzi – Bibbiena (AR) – tel.0575/561912
Agriturismo la Collina delle stelle- Località Casanova, Bibbiena (AR) – tel.0575/1460116
Alcuni dati
Il percorso copre una distanza complessiva di 70,5 km
Percorribile senza considerare le soste in due ore circa.
Compagna di viaggio: Peugeot 508 RXH HYbrid4Unica, raffinata, rialzata, ampliata…, la 508 RXH HYbrid4 si distingue grazie anche ai particolari proiettori a LED, visibili sia di giorno e di notte, con 3 morsetti verticali ai lati della calandra.Nonostante le sue dimensioni generose la nostra 508 RXH HYbrid4 si è destreggiata molto bene anche nelle strette vie dei borghi medievali. L’assetto e il design specifico la posizionano decisamente nel mondo all road. La motorizzazione ibrida diesel ed elettrica di questa stradista coniuga prestazioni e controllo dei consumi permettendo di affrontare al meglio qualunque situazione e l’ampio bagagliaio da 1598 dmc non pone limite a qualsiasi tipo di carico.La Nuova Peugeot 508 RXH propone la tecnologia HYbrid4: il motore termico Diesel 2.0 HDi da 163 CV e il motore elettrico da 37 CV, associato alle ruote posteriori, funzionano in modo alternato o insieme, senza che il guidatore percepisca la differenza. La guida è caratterizzata da una posizione rialzata del conducente e tramite la manopola sulla console centrale permette di selezionare quattro diverse modalità: (ZEV, 4 ruote motrici, Sport e Auto), offrendo una convincente esperienza di guida e un ottimo comfort di utilizzo. La performance del motore Termico Diesel 2.0 L HDi e l’alternanza delle modalità di guida, consente di raggiungere prestazioni ottimali, con consumi tra i più bassi della categoria.Peugeot 508 RXH HYbrid4 – Scheda tecnica
motore termico Diesel 2.0 HDi da 163 CV + motore elettrico da 37 CV
Velocità massima:
213 km/h
0-100 km/h:
8,8 sec.
Consumo misto:
4 litri/100 km
Emissioni di CO2:
104 g/km.
Prezzo a partire da
Euro 45.650,00
TOSCANA TOUR: Weekend nella Garfagnana con la Citroën C4 Picasso
TOSCANA TOUR: Weekend nella Garfagnana con la Citroën C4 PicassoEccoci giunti al settimo e ultimo appuntamento con il nostro Tour: I MIGLIORI WEEKEND IN TOSCANA. Abbiamo scelto gli incredibili paesaggi della Toscana, perché questa regione custodisce in se luoghi inediti ed intriganti, ideali per godere di 7 fantastici weekend autunnali, girovagando tra borghi, vigneti, foreste, siti archeologici etruschi e luoghi d’arte. Naturalmente senza dimenticare le antichissime terme, tra le più belle e affascinanti d’Italia. Il luogo prescelto per questo weekend è San Gimignano e lungo le colline del Chianti, una magnifica area geografica che tutto il mondo ci invidia, nella quale le vallate comprese tra Siena e Firenze ospitano alcuni dei migliori vigneti italiani.
Weekend in Toscana [7] – Nella Garfagnana con la Citroën C4 Picasso
Perché recarsi nella Garfagnana? Qualcuno la definisce l’isola verde della Toscana;le Alpi Apuane, che la separano ad ovest dal mar Tirreno e a est dagli Appennini, racchiudno la valle come in uno scrigno ricco di tesori naturali e di bellissime architetture medievali. Garfagnana, letteralmente: “Grande Foresta”, è un nome che bene descrive l’impressione dei suoi antichi visitatori, un emozione che rimane tutt’oggi immutata, di fronte all’estensione rigogliosa dei suoi boschi. Citroën C4 Picasso THP 16 è stata nostra fedele compagna anche in questo weekend. L’abbiamo scelta per il suo spirito ambientalista, in quanto è stata pensata cercando di ridurre il proprio impatto sull’ambiente mediante l’utilizzo di motori virtuosi e attraverso l’utilizzo di materiali più leggeri, che hanno permesso di ridurre il peso di 140 kg.L’autunno è decisamente il periodo migliore per visitare questi strepitosi luoghi, sia perché nella prima metà di ottobre a Gallicano e a San Romano vi sono varie feste dedicate alla castagna, ma anche perché il 29 settembre si apre la stagione delle castagne. Uno spettacolo di cui potrete godere soprattutto sulla strada che da Castelnuovo conduce a Careggine, immersa in uno dei castagneti più belli di Italia.
Nella Garfagnana i luoghi che meritano di essere visitati sono molti, come ad esempio Castelnuovo di Garfagnana. Centro ideale di quest’area, Castelnuovo è famosa per la residenza di Ludovico Ariosto, che nel XVI secolo abitò la Rocca (del XI secolo) e che oggi ospita il Museo Archeologico della Garfagnana. Sulla collina che sovrasta Castelnuovo, vi è una interessante struttura difensiva, la Fortezza di Moltalfonso, oggi luogo di diversi eventi culturali. Subito sopra a Castelnuovo, vi è Castiglione di Garfagnana; circumnavigando le sue antiche mura difensive, ottimamente conservate, si potranno ammirare nei punti più panoramici, gli emozionanti paesaggi della Garfagnana. Subito fuori dal centro abitato vi è uno spettacolare ponte medievale ancora intatto.Da Castiglione, imboccando via grotte verso nord, si giunge in 25 minuti al Parco naturale dell’Orecchiella, un enorme area a bosco di castagni, faggi e abeti, popolata dalla fauna selvatica, dove è possibile visitare musei naturalistici, magnifici giardini, piccoli laghi.A ovest di Castelnuovo, si trova Caréggine, famosa per possedere il campanile più antico della Garfagnana. Qui è da non perdere la Pieve romanica di San Pietro.
A Castelvecchio Pascoli, situato alle porte di Barga, è visitabile la villa nella quale visse tra il 1895 e il 1912 il poeta Giovanni Pascoli. La casa custodisce ancora gli arredi originali, all’esterno, nel giardino della villa, si trova la cappella nella quale il poeta è sepolto.
Più a sud vi è Barga, una piccola cittadina nominata tra “borgi più belli d’Italia“, nella lista delle località “bandiera arancione” del Touring Club Italiano e delle città “slow”.Barga, Piazza Angelio – foto SeanP
Lasciando Barga, si scende in direzione Gallicano per proseguire verso Vergemoli. La strada che sale lungo una profonda gola rocciosa, conduce ad una grotta naturale “la Grotta del Vento”, nella quale è possibile ammirare stalattiti e stalagmiti, corsi d’acqua e piccoli laghi sotterranei. Una guida vi potrà condurre su tre diversi itinerari, con diversi gradi di difficoltà.Grotta del vento – Foto Larry Ferrante
Provenendo da Lucca, a Borgo a Mozzano vi stupirà il Ponte del Diavolo, posto sopra al fiume Serchia, è uno degli esempi più belli e antichi di ponte a schiena d’asino, costituito da 5 arcate, ed edificato nel XII° secolo dalla Contessa di Canossa. La leggenda narra che a causa della difficoltà nel realizzare il grande arco centrale del ponte, i costruttori disperati invocarono l’aiuto del diavolo, il quale li aiutò, chiedendo in cambio l’anima di colui che per primo avesse attraversato il ponte. La popolazione però ingannò il diavolo facendo passare per primo sul ponte un suino.Ponte del Diavolo – foto Coclea
A Marlia è possibile visitare il parco della Villa Reale di Marlia (chiusa al pubblico) e realizzata nel 1805 da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone. L’enorme giardino contiene vasche e statue in stile romano, giochi d’acqua, un teatro, la grotta di pan e la villa del Vescovo.
Come si arriva nella GarfagnanaL’area della Garfagnana è raggiungibile dalla Liguria tramite la E80 e da nord con l’Autostrada A15 Parma-La Spezia, imboccando poi la SS63 alla altezza di Aulla.
Cosa vedere
– Castiglione di Garfagnana
– Parco naturale dell’Orecchiella
– Castelnuovo di Garfagnana
– Caréggine
– Castelvecchio Pascoli
– Barga e la Grotta del Vento
– Foce Carpinelli
– Fivizzano
– Ponte della diavolo a Borgo a Mozzano
– San Romano in Garfagnana
– Marlia
Dove dormire
– Hotel La Vignola – Via Mordini 3 | Strada per Castelvecchio Pascoli, 55051 Barga
– Bed & breakfast Villa Bertagni – Via del Colleto – Torrite, 55032 Castelnuovo di Garfagnana
Dove mangiare
– Trattoria Bonini – Via Monteperpoli 147, 55032 Castelnuovo di Garfagnana
– La Bottega del Fattore – Via Francesco Azzi, 1, Castelnuovo di Garfagnana
– Ristorante La Ceragetta – Via Ceragetta, 5, Careggine
La compagna di viaggio: Citroën C4 Picasso THP 165La Citroën C4 Picasso, nella tradizione del Marchio, in fatto di stile, concezione degli interni e tecnologia utile, ha saputo anticipare i tempi. La C4 Picasso è perfetta per i weekend: permette di viaggiare “in prima classe”, con sedili Relax con estensione comfort per le gambe, ottima capacità del bagagliaio e grande modularità. Tecnologia al servizio del benessere e della sicurezza, evidenziata dall’interfaccia di guida touch e dalle funzioni Vision 360, Park Assist sorveglianza dell’angolo morto, regolatore di velocità attivo, dispositivo di superamento involontario della carreggiata, Intelligent Traction Control, eTouch, che comprende un sistema di chiamata d’emergenza e d’assistenza localizzata, gratuito e sempre disponibile.