Cosa mettere in valigia per un weekend in una città europea?

Anche se l’estate è ancora lontana, non è detto che le vacanze debbano necessariamente attendere. Infatti, la primavera e le sue festività sono perfette per i weekend lunghi in varie città europee, che spesso sono il cuore dello stile e dei trend fashion. Ma come vestirsi per essere alla moda per le strade delle città europee e avere un outfit impeccabile nelle foto da postare sui social?

Se parliamo di weekend lunghi, magari in occasione dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, un bagaglio a mano dovrebbe essere sufficiente, per viaggiare leggeri, ma anche se decidiamo di spostarci in auto per essere più comodi. Ma per avere tutto ciò che serve, è importante organizzare le valigie con attenzione.

Secondo STILEO, motore di ricerca di moda leader in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese, conviene programmare diverse combinazioni di outfit e portare con sé capi che si possono abbinare tra loro. Sneakers, maglioni e giacche neutre sono l’ideale per queste occasioni, e per rendere speciale il viaggio si può includere nel proprio bagaglio anche un capo più particolare, ad esempio, un abito elegante, un top audace o accessori originali.

Ma cosa portare nelle città europee più in voga del momento? Ecco i consigli per essere impeccabili anche in vacanza.

Estate infinita a Barcellona

Un fine settimana primaverile a Barcellona è un sogno assoluto: c’è qualcosa di meglio che passeggiare lungo le vie soleggiate nei giorni in cui nelle nostre città il tempo è ancora imprevedibile? Sicuramente no. Ma attenzione, anche le serate catalane possono essere ancora fredde. Oltre a top particolari e vivaci, magari abbinati ad un semplice paio di jeans, non dimenticate di portare anche una giacca, magari in jeans o in pelle, e pullover da portare a spalla.

Per essere al passo con i trend, deve essere immancabile anche un abito o un top crochet, perfetti per l’atmosfera solare e festaiola della città. Inoltre, per il giorno si possono scegliere delle comode sneakers durante il giorno e sostituirle con degli stivali alla moda per la sera e godervi feste in spiaggia e sangria!

Il nord più trendy del mondo: Copenaghen

Questa città scandinava è nota per i suoi negozi esclusivi e per il prêt-à-porter mescolato a capi vintage. Lasciatevi ispirare dalle Scandi girls e a puntate tutto sul layering: via libera a camicie, cardigan e blazer oversize, necessari per affrontare le ancora rigide temperature primaverili del nord, abbinate a pantaloni sartoriali in colori neutri. Se la primavera tarda ad arrivare in città, portatela in valigia! Scegliete giacche e piumini e sneakers dai colori pop: via libera al celeste, al rosa barbie e al giallo pastello.

Il cuore della moda e del lusso: Parigi

Ricca di storia e patria di molti degli stilisti più famosi del mondo, un viaggio a Parigi è sempre una buona idea, specialmente in primavera. Per ottenere un look da perfetta parigina basta abbinare pezzi più eleganti con quelli più tradizionali. Per esempio, una gonna midi satinata con un maglione a collo alto, e magari scarpe dallo stile vintage, come ad esempio le Mary Jane. Naturalmente, non possono mancare i viralissimi fiocchi che addobbano ogni capo e accessorio, e particolarmente adatti ad impreziosire un’acconciatura. Inoltre, si sposano perfettamente con l’atmosfera romantica della capitale francese!

A Berlino uno stile vintage e genderless

La capitale della Germania è nota soprattutto per il suo stile alternativo che spesso si ispira alle decadi passate. Per adattarsi, occorre puntare su capi che abbiano un tocco vintage, come jeans ampi, maglioni oversize e sneakers comode. Per dare un tocco di originalità al look, la tendenza che più si adatta alla capitale tedesca è senza dubbio quello dei metalli preziosi, perfetti non solo per le serate di festa, ma anche nella vita di tutti i giorni: aggiungete tocchi d’oro e d’argento ai vostri outfit, che siano piumini, top luminosi o pantaloni metallizzati. Inoltre, si può anche sperimentare con capi maschili: per esempio, una camicia da uomo può dare una bella svolta all’intero outfit.

Italian style a Milano

Una delle mete preferite per la sua offerta culturale, la vita mondana e, soprattutto, per gli ottimi aperitivi! Milano è popolare sia in estate che in inverno, ma passeggiare tra le vie illuminate dal sole primaverile non ha prezzo. Ma attenzione, perché gli italiani sono anche molto severi quando si tratta di stile. Per questo, i capi classici ed eleganti si sposano benissimo con l’atmosfera della città: via libera a camicie oversize dal taglio maschile, bianche o a righe, pantaloni sartoriali dai toni neutri, trench e mocassini, insieme a gioielli minimal e un paio di immancabili occhiali da sole. Per la sera invece, si può optare per un top in satin dalle tonalità neutre, perfetto se abbinato ad un semplice paio di jeans e a delle décolleté.

Ad Atene libertà e comodità

La capitale della Grecia potrebbe non essere una delle mete più quotate per un weekend lungo, ma questo è un vero peccato. Qui tutto è permesso: naturalmente, scegliere grandi classici estivi, come un abito chemisier, pantaloni di lino, sneakers bianche e un cardigan per le serate più fredde. Un modo per rendere originali anche gli outfit più semplici è scegliere un capo o un accessorio di un colore di tendenza: per la primavera 2024 la scelta perfetta è il celeste, una tonalità di blu fresca e delicata che non solo si può incorporare facilmente negli outfit di tutti i giorni, ma si abbina anche perfettamente ai paesaggi della capitale greca.

A volte less is more!

Fare la valigia per un viaggio di qualche giorno può essere una sfida, ma allo stesso tempo, la necessità di viaggiare con solo un bagaglio a mano rappresenta un esercizio per capire come abbinare i vari capi che si vogliono portare in volo. E forse, ciò può essere applicato anche alla vita di tutti i giorni. La moda delle capsule wardrobe sta diventando sempre più popolare: ciò implica che il numero di volte in cui si comprano articoli superflui risulta molto più limitato, ma non per questo diminuisce la creatività nella composizione degli gli outfit.

Ma occorre prestare attenzione alla qualità dei capi e dei materiali, che spesso è il fattore determinante per la durata dei capi. Provare questo metodo durante una breve vacanza può essere un’opportunità che stimola uno shopping di vestiti e scarpe più pratico e consapevole.

INFO: www.stileo.it   




Da Milano a Sankt Moritz con la Evoque plug-in

di NICOLA D. BONETTI

L’ultima versione della suv compatta, rivista secondo il lusso moderno, provata in versione ibrida plug-in per un weekend di stile, da Milano alle montagne dell’Engadina, con tappe di classe. Agile e confortevole, si guida volentieri e gli interni sono di livello elevato, sempre più Range Rover.

Per questo weekend premium, l’abbiamo guidata con soddisfazione tra Lombardia, Canton Ticino e Grigioni, valicando lo Julier Pass e sulla neve, con meta il capoluogo mondano dell’Engadina. Dove l’eleganza di Evoque non passa inosservata.

Perché Sankt Moritz, la meta, è l’essenza dello stile, con quell’aria sottile chiamata con incredibile intuizione di oltre un secolo fa “Champagnerklima”.

Weekend lifestyle, con tappe selezionate e soste al massimo livello della tendenza.

Il percorso

Si parte da Milano con una prima colazione al Mandarin Hotel Garden in Via Andegari 9, quindi direzione Svizzera, e costeggiando il lago di Lugano, non appena lo si attraversa a Melide – giusto accanto alla celebre Swissminiatur – si torna a Sud verso Vico Morcote. Una zona tranquillissima, dalla quale si sale alla Tenuta Castello, per il pranzo con vista sul lago.

Dopo ripartiamo per Sankt Moritz, riprendendo l’autostrada n. 2 e deviando poco oltre Bellinzona sulla n. 13 in direzione del San Bernardino: la stagione impedisce il transito sul Passo e percorriamo il tunnel, aggirando la zona dello Spluga per puntare a Nord con decisione, addentrandoci nel Canton Grigioni (Graubunden, da cui la targa GR) fin verso la capitale Coira. Ma a Thusis si devia per la strada che raggiunge Albula, sulla strada n. 3 dello Julier Pass, lungo la quale si costeggia il Lai de Marmorera, – quindi superare il passo a quota 2284, per scendere sul fondovalle dell’Engadina a Silvaplana ed arrivare a Sankt Moritz dopo circa 270 km dalla partenza.

Più semplice il ritorno, diretto dalla capitale dell’Alta Engadina a Milano, via Maloja Pass, Chiavenna e Lecco, con circa 190 km percorsi.

Il design degli interni

Gli interni sono rivoluzionati: la strumentazione è tutta digitale e scompaiono i tasti fisici. Sempre più simili a Range, seguono la filosofia modern luxury, così definita da Arvi: «Lusso dalle linee pulite e con sofisticata essenzialità delle forme: ogni elemento è progettato con cura, mai ostentato. Estetica e funzionalità si fondono, sfidando le convenzioni che le contrappongono, perché il design di lusso moderno esplora nuove idee, presta attenzione a ogni dettaglio e considera con attenzione materiali e finiture».

Carismatica e giocosa

ARVI, DESIGNER INTERNI

Range Rover ha personalità distintiva, Evoque MY 2024 ha aspetto carismatico e carattere giocoso, ma nel suo cuore rimane innegabilmente Range Rover. Arvi ci racconta come gli piaccia creare combinazioni per veicoli che davvero catturino lo spirito del modello. Anche i colori di Evoque sono stati curati in questo modo: tutti possono essere abbinati al tetto Gloss Black o Corinthian a contrasto color bronzo per personalizzarne ulteriormente il look. Come con i colori grigio Carpathian, bianco Ostuni e Tribeca Blue: questo con il tetto Corinthian Bronze dà un aspetto più estroverso. I nomi delle tinte prendono il nome da luoghi specifici che fungono da ispirazione: in questo caso Blue prende il nome dal quartiere TriBeCa di New York, sfondo per la campagna pubblicitaria del MY 2024.

Vari motori, tante potenze, tantissime versioni

Due Diesel e tre a benzina, tutti anche mild hybrid e con il benzina più potente ricaricabile plug-in: cinque combinazioni che, moltiplicate per gli allestimenti offrono ben 17 versioni di Evoque.

Iniziamo dal gasolio, che rappresenta la versione d’accesso con il 2.0D I4 163 FWD Manual in unico allestimento S, ha trazione anteriore ed è la sola con cambio manuale, essendo destinata alle flotte. Lo stesso motore, però con modulo mild hybrid e abbinato al nuovo cambio automatico e alla trazione AWD offre la scelta tra le medesima potenza (163 CV) negli allestimenti S, Dynamic SE e Dynamic HSE, mentre il più brillante 204 CV passa oltre: Dynamic SE ed HSE, più il massimo Autobiography.

Anche i benzina mild hybrid hanno doppia potenza ma con due diverse conformazioni: 1.5 I3 (tre cilindri turbo) 160 CV FWD Auto (trazione anteriore e cambio automatico) negli allestimenti S e Dynamic SE, e 2.0 I4 (due litri a quattro cilindri) 249 CV AWD Auto come Dynamic SE ed HSE più Autobiography.

Al vertice della potenza l’ibrida plug-in: 1.5 PHEV 309 CV AWD Auto, declinata a S ad Autobiography, passando per le intermedie Dynamic SE ed HSE.

La guida in montagna

 

Abbandonata la città è importante cerca di avere una buona scorta di carica per le batterie: il motore a tre cilindri turbo da un litro e mezzo risponderebbe anche senza corrente, ma in qual caso la spinta ritarda e in pendenza si sente.  Buono invece il comportamento quando lavora in simbiosi con l’elettricità, anche se Evoque in questa configurazione è piuttosto pesante, ma in fin dei conti i cavalli sarebbero più di 300.

Confortevole più che dinamica pura, con assetto comunque ben piazzato e risposta adeguata dei fondamentali: sterzo e freni. Anche con la guida allegra che ispirano le strade dei passi in Engadina e Grigioni, tra le più belle del mondo.

Sterrati e neve

Fuori asfalto Evoque, anche se sul portellone non c’è più scritto, è sempre una Land Rover (non che Range Rover sia meno, ma la storia era cominciata nel 1948 con quel modello, di Rover da fuori asfalto, poi marchio.

E che marchio: mobilità, trazione, grinta, dinamica a reattività ma soprattutto grande aderenza quando serve. Per divertirsi in sicurezza, persino sulla diva di un lago, grazie a un permesso speciale per l’evento.

La guida elettrica

Sono tre le modalità di guida selezionabili: Hybrid è la predefinita e combina automaticamente la potenza del motore termico ed elettrico con strategia che si adatta alle condizioni di guida e alla carica residua. Inserendo una destinazione nel navigatore la funzione integra rotta e posizione per massimizzare risparmio e comfort.

Con EV Evoque Hybrid viaggia con la sola propulsione elettrica, utilizzando l’energia della batteria: una soluzione ideale per spostamenti silenziosi ad emissioni zero, fino a 62 km omologati.

La modalità Save privilegia il motore a combustione come fonte di alimentazione principale, mantenendo lo stato di carica della batteria al livello prescelto. Usa il motore per ricaricare la batteria, unitamente alla frenata rigenerativa, tramite il generatore/starter a cinghia. Così con figurata può recuperare fino all’80% della carica.

HOSPITALITY

DOVE MANGIARE ALL’ANDATA

TENUTA CASTELLO DI MORCOTE

GASTRONOMIA D’ALTO LIVELLO

La Tenuta Castello di Morcote è un’azienda agricola e vitivinicola di 150 ettari situata su un promontorio interamente circondato dal Lago Ceresio, in una zona tranquillissima tra il confine italiano e Lugano. Nel cuore dell’azienda, in posizione dominante, svetta il Castello, la cui costruzione iniziò nel XII secolo, con modifiche importanti nel XV. Il castello, che nel corso dei secoli è appartenuto alla famiglia Visconti, a quella Rusca e agli Sforza.

L’azienda è a conduzione famigliare, con una grande passione per questa terra ereditada dal nonno Massimo Gianini. Oggi Gaby, la nipote, con il marito Maurizio la gestiscono dopo aver contribuito alla sua rinascita, dedicandosi a questa terra in piena armonia con la natura.

Coltivazione del suolo, vinificazione raffinata e di pregio, ospitalità di stile e ristorazione per un’esperienza vicina ed esclusiva, con una cucina che si può definire “il giardino dei sapori”.

Ristorante Vicania

Tenuta Castello di Morcote

Strada Al Castel 28

CH-6921 Vico Morcote, Svizzera

Tel.: +41.91.980.24.14

www.castellodimorcote.ch/it/

DOVE MANGIARE A SANKT MORITZ

LANGOSTERIA ST. MORITZ

LIFESTYLE E GUSTO SULLE PISTE

L’esclusività della Langosteria nel 2023 è arrivata in quota a St. Moritz in una posizione affacciata sulle piste e sui monti circostanti. La calda e sofisticata atmosfera interna è stata curata dall’architetto Andy Kuchel che, grazie all’ampio utilizzo del legno, ha donato allo spazio uno stile alpino molto contemporaneo. Al comando della brigata in cucina l’executive chef Antonio D’Ambrosio, e la regia del restaurant manager Gianluca Penna.

Ritmo ed energia sulle piste: Langosteria porta ad alta quota l’esperienza culinaria che l’ha resa famosa.

Un esempio degli stuzzichini di benvenuto: polenta fritta con baccalà e caviale, caviale Siberian Baeri, risotto croccante alla milanese, gambero rosso, pane e tonno alla brace, pane burro e acciughe del Mar Cantabrico, jamon iberico, pizza al tartufo nero di Norcia.

La portata principale, tra le tante, da non perdere: tartare di scampi e foie-gràs con riduzione di Sauternes. Un connubio perfetto, tra mare e cielo: il colpo di genio di questo piatto è il bilanciamento tra ingredienti pregiati, puntando alla perfezione del gusto puro, con una spolverata finale di peperone crusco che completa la magia.

Langosteria St. Moritz

Chesa Chantarella, Via Salastrains 10

CH-7500 St Moritz, Svizzera

Tel.: +41.81.833.31.31

www.langosteria.com

 

DOVE DORMIRE A SANKT MORITZ

HOTEL GRACE LA MARGNA

LUXURY LIFESTYLE

 

Di fronte alla storica stazione, l’hotel  è considerato il primo Luxury Lifestyle & Boutique Hotel di St. Moritz. La struttura architettonica dell’antico edificio è stata completamente restaurata e valorizzata attraverso un design contemporaneo, in cui si inseriscono alcuni accenti dello stile engadino. L’interior design è stato curato dallo studio londinese Diversity Architects (Travasaros&Topin) e da quello svizzero Blarer&Reber.

Ospitalità e attenzione ai dettagli sono la filosofia per il massimo benessere, di questa leggenda alberghiera inaugurata il 26 agosto 2023.

Hotel Grace La Margna

Via Serlas 5,

CH-7500 St. Moritz, Svizzera

Tel.: +41.81.83.222.10

www.gracestmoritz.ch

 

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

 

Range Rover Evoque Plug-in Hybrid P300e Autobiography

Il listino parte da 49.800 euro: Diesel da 163 cavalli, unica non mild hybrid con cambio manuale e trazione anteriore. Le altre, a gasolio da 163 e 204 cavalli, in otto allestimenti; a benzina da 160 e 249 cavalli con cinque versioni.

All’apice della gamma la plug-in a tre cilindri di 1,5 litri con 309 cavalli e autonomia elettrica di 62 km: da 69.900 euro, in quattro versioni fino alla ricca Autobiography (84.300 euro), l’esemplare delle immagini, provato tra Milano e Sankt Moritz.

  • Dimensioni: 4371 x 1996 x 1649 mm
  • Motore: P300 1498 cc, elettrico
  • Potenza: 227 kW (309 CV)
  • Coppia: 540 Nm Nm
  • Velocità massima: 213 km/h
  • Consumo dichiarato: 1,4 l/100 km
  • Consumo medio test: 5,9 l /100 km
  • Bagagliaio: da 591 litri
  • Garanzia: 5 anni o 150 mila km
  • Emissioni di CO2: 31 g/km
  • Prezzo: 84.300 euro (gamma da 49.800).



Nuova Nissan Qashqai 2024, la Regna dei Weekend SUV sfida Volkswagen Tiguan e Ford Kuga

Il 2024 si sta rivelando un anno ricco di novità, specie se parliamo dei C-SUV, auto a ruote alte appartenenti ad uno dei segmenti più gettonati e allo stesso tempo considerati dalla nostra redazione le Weekend SUV per eccellenza. In questo contesto, la Nuova Nissan Qashqai  2024 emerge come un formidabile contendente ed pronta a sfidare giganti del settore come  Volkswagen Tiguan e Ford Kuga. Con un’innovativa combinazione di stile rinnovato, sofisticate tecnologie connesse e prestazioni green promesse da motori esclusivamente ibridi, la Qashqai si propone di conquistare il cuore degli appassionati di guida urbana e di avventure fuori porta. In questo articolo, esploreremo da vicino le caratteristiche, le specifiche e le potenziali rivoluzioni che la Nuova Nissan Qashqai del 2024 porta sul campo di battaglia automobilistica, mentre cerca di imporsi come la sovrana indiscussa del segmento dei “Weekend SUV”.

Nuova Nissan Qashqai 2024

Nuovo design e nuovi contenuti tecnologici per Nissan Qashqai, il pioniere dei crossover si rinnova e fissa nuovi standard di riferimento nel segmento. Dopo tre anni e mezzo dal lancio della terza generazione che ha fatto registrare otre 350.000 unità vendute in Europa, il nuovo Qashqai consolida ed esalta i punti di forza che da sempre determinano il proprio successo.

Nuovo design degli esterni

Il nuovo Qashqai ha un design ancora più moderno, caratterizzato da linee taglienti e da un frontale completamente ridisegnato per conferire alla vettura un maggiore impatto visivo. La nuova griglia, che ricorda le antiche armature dei samurai giapponesi, è composta da decine di elementi tridimensionali di colore nero lucido con dettagli in cromo satinato per gli elementi situati sotto i fari, un contrasto che riproduce, in modo inedito e moderno, la tipica V-Motion frontale dei modelli Nissan. Inoltre, una combinazione di elementi in tinta con la carrozzeria e finiture in nero lucido contribuisco a esaltare il carattere distintivo del frontale. I nuovi gruppi ottici hanno linee ancora più nette e sono dotati di un modulo abbagliante, abbinato ad un’unità più piccola per una distribuzione più ampia ed efficace del fascio luminoso.  I fari posteriori, che mantengono inalterata la loro linea e hanno ora lenti trasparenti, presentano una nuova composizione delle luci al loro interno, con quattro elementi singoli con tonalità di colore nota come “super red” (disponibili a partire dall’allestimento N-Design) che conferisce un senso di elevata precisione e modernità. Sempre per le versioni top di gamma, finiture di colore nero lucido per le modanature delle portiere e i passaruota e nuovi cerchi in lega da 19″ e 20″, con nuovi disegni che contribuiscono a esaltare il carattere sportivo della vettura.

Nuovo allestimento N-Design

La gamma di Nissan Qashqai si arricchisce del nuovo allestimento N-Design, con le modanature delle portiere e i passaruota in tinta con la carrozzeria e nuovi cerchi in lega da 20″ che conferiscono alla vettura una maggiore presenza su strada.

Nuovi rivestimenti e finiture interne

Per le versioni top di gamma, gli interni sono impreziositi da inserti in Alcantara – sul cruscotto, braccioli delle portiere, parte superiore della console centrale e ginocchiere – da motivi decorativi nella zona del cambio e sopra il cassetto portaoggetti e da nuovi rivestimenti per i sedili in pelle ed ecopelle trapuntata. La versione N-Design ha sedili in pelle nera trapuntata, con inserti in Alcantara e scritta “Qashqai” in rilievo sotto il poggiatesta. Nuova illuminazione ambientale disponibile a partire dalla versione N-Connecta, con LED posizionati in modo discreto e regolabili per intensità e colore dal guidatore e/o dal passeggero tramite lo schermo centrale dell’infotainment.

Nuove tecnologie digitali

Una delle tecnologie più apprezzate dai clienti Qashqai è l’Around View Monitor [AVM], che tramite quattro telecamere perimetrali riproduce sul display centrale dell’Infotainment una vista dall’alto a 360° della vettura, molto utile in fase di manovra a bassa velocità. Il sistema è stato migliorato con la funzione 3D, che oltre alla vista dall’alto permette di selezionare singolarmente una delle 8 viste tra anteriore, posteriore, le 2 laterali e quelle dei 4 angoli della vettura, per individuare con maggiore dettaglio eventuali ostacoli non visibili. L’Around View Monitor, inoltre, funziona in abbinamento con il sistema di rilevamento e segnalazione acustica degli oggetti in movimento in prossimità della vettura, per una maggiore sicurezza in fase di manovra.

Un’altra nuova funzione del sistema AVM consente di salvare i punti di parcheggio più utilizzati (Parking Spot Location Memory). La vettura, tramite il GPS, li riconosce automaticamente e facilita le manovre per una posizione perfetta della vettura anche in caso di spazi di parcheggio ridotti.

La telecamera anteriore grandangolare permette anche di affrontare in sicurezza gli incroci o le uscite da spazi stretti con visibilità limitata, riproducendo sullo schermo centrale dell’Infotainment una vista laterale più ampia rispetto a quella offerta dal posto di guida. Come per i parcheggi più utilizzati, anche i posti a bassa visibilità frontale possono essere memorizzati nella memoria GPS dell’AVM, che si attiverà automaticamente.

Sistemi avanzati di assistenza alla guida aggiornati

Migliora la sicurezza a bordo del nuovo Qashqai, con sistemi di assistenza alla guida più reattivi che garantiscono un migliore controllo in ogni situazione. La frenata automatica d’emergenza ha un sistema di rilevamento più efficace e interviene più rapidamente in caso di rischio di collisione con altre vetture, ciclisti o pedoni.

Motori

si parte con il 4 cilindri 1.3 mild hybrid, offerto con 140 o 158 CVe al top di gamma troviamo la variante denominata e-Power, ibrido con potenza totale di 190 CV e una batteria da 1,85 kWh che si distingue per un motore termico che funge da generatore per l’elettrico di Nissan.

Volkswagen Tiguan eHybrid

Dal suo debutto nel 2007, più di 7,5 milioni di acquirenti hanno scelto questo La Volkswagen Tiguan, ora questo SUV di incredibile successo si è rinnovato con una terza e tecnologica generazione il cui lancio è previsto per il primo trimestre del 2024.

Partendo dal DNA del modello di successo della prima Tiguan, è stato sviluppato un design completamente nuovo: tipico della Tiguan, caratteristico della Volkswagen eppure del tutto inedito. L’elemento distintivo: il frontale più alto e dall’aspetto possente, in cui sono stati integrati i nuovi fari a LED dalla forma piatta. Gli interni della Tiguan sono stati completamente rinnovati dai designer della Volkswagen.

Dotazione

I componenti del MIB4 si fondono inoltre in una nuova zona del cockpit: intuitivo, connesso, essenziale e intelligente. I moduli includono il nuovo Digital Cockpit (strumentazione digitale antiriflesso dall’aspetto di un tablet disposto in orizzontale), un ampio display dell’infotainment con grafica e struttura dei menu completamente nuove, un display head-up2 altrettanto nuovo (proiezioni sul parabrezza) e un nuovo rotore multifunzione per l’esperienza di guida con display OLED integrato.

Meccanica

La Volkswagen ha riprogettato i sistemi di propulsione ibrida plug-in della Tiguan. Grazie a una nuova batteria da 19,7 kWh (netti), l’autonomia in modalità completamente elettrica della Tiguan eHybrid, disponibile con una potenza di sistema di 150 kW (204 CV)1 e 200 kW (272 CV)1, raggiunge all’incirca i 100 km.

Ford Kuga restyling 2024

Ford ha svelato la nuova generazione della Kuga, il SUV best seller protagonista della transizione verso le propulsioni elettrificate. La Kuga è stato l’ibrido plug-in (PHEV) più venduto in Europa nel 2021 e nel 20221,2 , leadership che, secondo i dati preliminari, confermerà anche nel 2023. La nuova Kuga, affascinante e contemporanea, offre prestazioni superiori grazie ai propulsori ibridi, connettività cloud di nuova generazione e una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida che la rendono perfetta in ogni scenario, dalle attività quotidiane ai lunghi viaggi.

Design contemporaneo

La nuova Kuga si è evoluta sia all’interno che all’esterno, con un design affascinante, contemporaneo e dalle molteplici personalità. L’elegante Titanium, la sportiva ST-Line e l’avventurosa Active comunicano ognuna la propria vocazione attraverso caratteristiche ed elementi di design esclusivi. L’accattivante barra luminosa “Coast to Coast LED” a tutta larghezza incornicia il nuovo design della griglia anteriore, che mette in mostra con orgoglio l’Ovale Blu sottolineandone la forza e lo spirito.

Connettività cloud

All’interno, la nuova Kuga è dotata del sistema di infotainment SYNC 47, con una potenza di calcolo doppia rispetto al sistema precedente. Il SYNC 4 si integra perfettamente con gli smartphone, dispone di connettività 5G per un accesso rapido alle informazioni in cloud, e integra la navigazione connessa con avvisi su traffico, meteo e pericoli. Il sistema include inoltre la connettività wireless ad Apple CarPlay e Android Auto8 per un accesso senza filo alle app e alle informazioni dei propri dispositivi. Anche Alexa Built-in9 è di serie, permettendo di accedere all’assistente vocale per porre domande o controllare dispositivi di domotica.

SYNC 4 supporta, inoltre, i conducenti nello sfruttare al meglio la capacità di traino della nuova Kuga6 grazie anche al Trailer Connection Checklist, che aiuta effettuare connessioni sicure al rimorchio. La Trailer Tow Navigation consente, inoltre, di  inserire le dimensioni totali del veicolo e del traino in modo che SYNC 4 possa selezionare un percorso per evitare curve strette, ponti bassi e altri ostacoli.

Motori plug-in da 180 CV

La nuova Ford Kuga – sviluppata e prodotta in Europa per i clienti europei – permette di percorrere fino a 69 km in modalità elettrica nella versione PHEV, ricaricabile sia durante la guida, sia tramite colonnine pubbliche o presa domestica. La versione Full Hybrid offre la comodità e il comfort di un propulsore elettrificato, con un’autonomia che raggiunge i 900 km con un pieno di carburante4. Nei contesti urbani, inoltre, i clienti possono arrivare a percorrere fino al 64% dei propri percorsi in modalità elettrica.5

Sia Kuga Plug-In Hybrid che Kuga Hybrid AWD offrono un’accelerazione brillante con le emissioni ridotte di un’esperienza di guida elettrificata. La capacità di traino fino a 2.100 kg pone la nuova Kuga al vertice del segmento permettendo di trasportare dalle roulotte ai box per cavalli.




Milano design week 2024, tutti gli imperdibili eventi automotive

Benvenuti alla Milano Design Week 2024, un’esplosione di creatività e innovazione che invade la città con le sue strade animate, i suoi spazi espositivi e le sue visioni futuristiche. Quest’anno, l’evento abbraccia un’interessante sinergia tra il mondo del design e quello dell’automotive, promettendo di trasformare Milano in un palcoscenico dinamico per le ultime frontiere della tecnologia e dell’estetica automobilistica.

Gli appassionati di motori e design troveranno in questa edizione della Milano Design Week un’occasione unica per immergersi in un mondo di innovazione senza precedenti. Dagli ibridi ai veicoli elettrici, dalle concept car alle visioni futuristiche dei trasporti su strada, ogni angolo della città ospiterà eventi imperdibili che esplorano il connubio tra forma e funzione nell’industria automobilistica del futuro.

In questo articolo, esploreremo gli eventi più significativi dedicati al mondo dell’automotive durante la Milano Design Week 2024. Dalle presentazioni dei più grandi marchi automobilistici alle installazioni artistiche che esplorano il ruolo dei veicoli nella società moderna, preparatevi a un viaggio emozionante attraverso l’intersezione tra design, tecnologia e mobilità.

Audi

Dal 15 al 28 aprile il pubblico della Design Week potrà scoprire e toccare con mano Audi all’interno di House of Progress negli iconici spazi di Portrait Milano, che fa parte della Lungarno Collection, di proprietà della famiglia Ferragamo, una delle sedi della mostra-evento INTERNI CROSS VISION. La location dei quattro anelli, nel cuore del Quadrilatero, darà vita a momenti di scambio con l’ambizione di generare nuove consapevolezze attraverso il confronto tra conoscenze trasversali ed esplorare il futuro della mobilità dando risposte alle esigenze del domani.

Bmw

Durante la Milano Design Week 2024, FUTURE OF JOY di BMW Design svela i processi di progettazione e sviluppo dietro le quinte della BMW Vision Neue Klasse e della BMW Vision Neue Klasse X. Salutando i visitatori con un ingresso floreale nel quartiere di Brera, la mostra invita ospiti di vedere, ascoltare, sentire, assaporare e persino annusare la visione della mobilità di domani. La visione della nuova era del design del marchio sboccia durante il viaggio nello spazio, quando ogni elemento delle auto viene rivelato, dallo stile esterno alle scelte sostenibili di colori e materiali.

Citroen

In occasione della Milano Design Week, dal 15 al 21 aprile, l’innovativa e anticonformista Citroën AMI – 100% ëlectric si trasformerà in un cubo di Rubik per celebrare i 50 anni dell’iconico rompicapo che ha permeato ogni sfera della cultura pop nazionale e internazionale
Dal 15 al 21 aprile, durante la Milano Design Week, il cubo Rubik’s, il rompicapo per antonomasia, il gioco più giocato al mondo, che grazie al suo appeal senza tempo, alla sua affascinante complessità e al suo design iconico ha saputo conquistare un insostituibile spazio nella cultura pop internazionale e intergenerazionale, riveste con i suoi inconfondibili colori – giallo, arancione, blu, verde, rosso e bianco – Citroën AMI – 100% ëlectric, un gioiello di mobilità capace di interpretare e risolvere in maniera contemporanea e innovativa le nuove esigenze di spostamento e di impatto ambientale, distinguendosi per il suo carattere anticonformista, l’originale design e la sua capacità camaleontica di interpretare infinite personalizzazioni.

Lancia

Lancia sarà presente attraverso l’esposizione della vettura, nell’esclusiva edizione di lancio Nuova LANCIA YPSILON EDIZIONE LIMITATA CASSINA, presso BREDAQUARANTA, showroom che vende, tra gli altri, prodotti firmati Cassina. Lo store si trova in via Fatebenefratelli, nello storico quartiere di Brera, punto di passaggio centrale e iconico anche all’interno del Fuorisalone. Con la sua partecipazione il marchio dà continuità al legame con l’evento e con la città di Milano in generale, dove negli ultimi mesi si sono svolte tappe importanti del percorso del Rinascimento Lancia. Innanzitutto, la presentazione ufficiale, a febbraio, della Nuova Lancia Ypsilon, in edizione limitata e numerata, seguita dalla tappa inaugurale del giro d’Italia automobilistico, che ha recentemente toccato al marchio i primi 100 concessionari che avevano già pronta la nuova Corporate Identity: un viaggio di 12.000 km lungo tutta la penisola italiana, che ha toccato 60 città in 20 regioni.

Lexus

La Milano Design Week 2024 entra nel futuro con Lexus, che porta tutta la sua visione innovativa e distintiva all’evento culturale più importante di Milano. Sarà “Time” il nome dell’installazione di quest’anno, che nasce dalla Lexus Future Zero-emission Catalyst, il concept Lexus che testimonia la volontà del brand di massimizzare il potenziale offerto dall’elettrificazione e dall’innovazione, per plasmare la sua nuova idea di mobilità.

Quest’anno, Lexus sarà presente negli spazi di Superstudio Più, presso l’Art Point e l’Art Garden, dal 16 al 21 aprile, con “Time”, l’installazione composta di due opere che esprimono tutta la potenza visionaria di Lexus e del suo design software-enabled.

Le opere esposte saranno “BEYOND THE HORIZON” di Hideki Yoshimoto/Tangent, accompagnata dalla musica di Keiichiro Shibuya, che esprime una visione di mobilità next-gen in continua evoluzione grazie all’ausilio dei software, e “8 minutes and 20 seconds” della solar designer olandese Marjan van Aubel, dove il tema comune del tempo riflette i progressi compiuti da Lexus nella progettazione e nella produzione di vetture human-centered, così come nel pionierismo di nuovi approcci al design e alla tecnologia verso un futuro sempre più sostenibile.

Honda

Honda sarà protagonista del “Giardino delle idee” di Vanity Fair Italia alla Design Week di Milano dal 16 al 21 aprile, presentando i benefici di un design di prodotto basato sull’utilizzo di materiali più sostenibili che prende forma con i Concept SUSTAINA-C e Pocket, a cui si aggiunge lo scooter SH Vetro. I Concept Honda esposti presso il chiostro del Museo Diocesano celebreranno il design, l’innovazione e la sostenibilità, dimostrando le possibilità uniche offerte dall’impiego di materiali riutilizzati ed evidenziando come l’impiego di elementi riciclati più innovativi nei processi di produzione possa contribuire a ridurre le emissioni di CO2.

Esplorando attivamente nuove modalità per limitare l’estrazione delle risorse e conseguire un riciclo più efficiente da un punto di vista energetico ed a basse emissioni di carbonio, Honda cerca di accelerare la sua transizione da un modello di business consumistico ad uno circolare. La sua strategia “Triple Action to Zero” punta, infatti, a raggiungere una riduzione del 46% delle emissioni di CO2 prodotte dalle attività aziendali entro il 2030, con l’obiettivo finale della neutralità carbonica entro il 2050.

 




Audi S3 2024, Volkswagen Golf R e Mercedes-AMG A35: le supercar compatte adatte alla città e ai weekend ad alte prestazioni

Nel mondo dell’automobilismo, l’equilibrio tra prestazioni straordinarie e praticità quotidiana è un obiettivo sempre più ambito. Le automobili compatte ad alte prestazioni incarnano questa filosofia, offrendo un mix avvincente di potenza, maneggevolezza e comfort ideale per l’uso urbano e le avventure fuori porta. Tra le protagoniste di questo segmento, l’Audi S3 2024, la Volkswagen Golf R e la Mercedes-AMG A35 emergono come pietre miliari, unendo il fascino delle supercar alla versatilità delle vetture di tutti i giorni. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di queste tre icone automobilistiche, sottolineando come abbiano ridefinito il concetto di prestazioni nel contesto delle vetture compatte. Dai dettagli tecnici alle esperienze di guida, scopriremo perché queste supercar in miniatura continuano a suscitare entusiasmo tra gli appassionati di automobili di tutto il mondo.

Audi S3 2024

Si rinnova radicalmente Audi S3: il restyling del modello, proposto nelle configurazioni di carrozzeria Sportback e Sedan, porta in dote molteplici affinamenti tecnici cui consegue un comportamento sportivo come mai prima d’ora. Una caratteristica alla quale concorrono la sensibile iniezione di potenza, la sovralimentazione ottimizzata, la trasmissione S tronic evoluta, l’adozione della tecnologia torque splitter di derivazione Audi RS 3, l’inedito programma di marcia dynamic plus, lo sterzo più diretto e i freni maggiorati. A completamento del pacchetto tecnico debutta un nuovo sistema di scarico in titanio ad alte prestazioni.

Muscolosa

Analogamente agli altri modelli della rinnovata gamma Audi A3, la compatta sportiva dei quattro anelli può contare su di un design ancora più muscolare: Il single frame esagonale con trama specifica in nero opaco, privo di cornice, è più ampio rispetto al precedente modello e si contraddistingue per gli inserti a “L” in argento opaco. Finitura, quest’ultima, distintiva dei modelli Audi S ed estesa alle generose prese d’aria, alle calotte dei retrovisori, alle modanature ai cristalli laterali e agli inserti sia alle minigonne sia all’estrattore, ridisegnato rispetto al passato. Lo spoiler anteriore, caratterizzato da due supporti verticali d’ispirazione racing, sottolinea l’impronta a terra dell’auto: un effetto cui concorrono, nella zona posteriore, i gruppi ottici privi di sbalzi e il nuovo paraurti.

Abitacolo lussuoso e sportivo

Internamente dominano le tinte scure. Il cielo della vettura in tessuto nero, la pedaliera in acciaio inox e i battitacco anteriori con inserti in alluminio e logo S illuminato sottolineano il carattere sportivo della vettura. Il volante multifunzione a 3 razze rivestito in pelle è corredato delle levette del cambio e caratterizzato dalla parte inferiore della corona “tagliata”. I sedili anteriori sportivi con poggiatesta integrati, dal contenimento laterale superiore rispetto al precedente modello, sono parzialmente rivestiti con materiali ottenuti dal riciclo delle bottiglie in PET (microfibra Dinamica) e caratterizzati dalle cuciture a contrasto e dal logo S agli schienali. A richiesta sono disponibili i rivestimenti delle sedute in raffinata pelle Nappa nera con impunture rosse. Gli inserti decorativi sono disponibili in due inediti tessuti realizzati al 100% in poliestere riciclato e microfibra Dinamica, in alluminio oppure in carbonio.

Potentissima

Con 333 CV e 420 Nm di coppia, nuova Audi S3 è l’S3 più performante di sempre. Il quattro cilindri 2.0 TFSI vede crescere la potenza di 23 CV e la coppia di 20 Nm. La coppia massima è disponibile in un ampio range compreso tra 2.100 e 5.500 giri/min. Nuova Audi S3 accelera da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi – un decimo in meno rispetto al precedente modello – mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h.

Volkswagen Golf R 20 Years

La Golf R è rinomata per essere la versione più potente nella gamma dell’icona compatta Volkswagen.  Grazie alla speciale tecnologia motoristica, la Golf R 20 Years è superiore a qualsiasi Golf finora commercializzata: il suo motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri eroga 333 CV (245 kW) e 420 Nm di coppia massima, numeri che fanno della R 20 Years la più potente Golf mai prodotta in serie. Le performance di questo modello speciale lo rendono da collezione già da nuovo e il periodo di ordinabilità è limitato nel tempo: soltanto fino alla metà del 2023.

La Golf R 20 Years accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 270 km/h. La potenza di questa edizione anniversario speciale risulta evidente già all’avviamento del motore: l’Emotion Start selezionabile dal conducente attiva un aumento del regime iniziale fino a 2.500 giri e un’acustica del motore particolarmente incisiva. In caso di passaggio manuale alla marcia superiore nelle modalità S ed S+, il cambio a doppia frizione DSG di serie fornisce un feedback del cambio e della catena cinematica percettibile a ogni azionamento della levetta di comando destra. Inoltre, la regolazione ottimizzata del motore consente una variazione di carico particolarmente immediata.

Grazie al precarico del turbocompressore, nella marcia con carico parziale questo viene mantenuto a un regime costante, permettendo un più rapido sviluppo di potenza nella successiva fase di accelerazione. Anche la valvola a farfalla aperta nelle fasi di rilascio migliora la dinamica e le performance su strada.

Mercedes-AMG A35

Emozionale, agile e digitale: con la A 35 4MATIC, Mercedes-AMG presenta un modello entry-level completamente nuovo nel mondo della guida prestazione. Si basa sulla nuova piattaforma Mercedes a trazione anteriore ed è alimentata da un nuovo motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri con una potenza di 225 kW (306 CV).

Scocca, sospensioni, trazione integrale, trasmissione, programmi di guida, messa a punto: ogni dettaglio è stato progettato per la massima dinamica di guida senza compromettere il comfort quotidiano. Le prestazioni a livello di un’auto sportiva (accelerazione 0-100 km/h in 4,7 secondi) e il design specifico rafforzano inoltre l’identità come membro della famiglia delle prestazioni. Una vera AMG per il palcoscenico della Hot Hatch!

“Con l’introduzione dell’A 45 nel 2012, abbiamo rappresentato un vero e proprio punto di riferimento nel segmento delle compatte. La domanda per i nostri modelli compatti si è sviluppata in modo molto dinamico negli ultimi anni. Questo successo ci ha incoraggiato ad espandere ulteriormente il nostro portafoglio e posizionarlo sul mercato .Con la nuova A 35 manteniamo la promessa del nostro marchio: prestazioni di guida in ogni dettaglio e una dinamica laterale emozionante al livello dell’attuale A 45”, afferma Tobias Moers, CEO di Mercedes-AMG GmbH.




Nuova Alfa Romeo Junior, Opel Frontera e Jeep Avenger, i Weekend SUV di Stellantis dall’animo poliedrica

Il Gruppo Stellantis è in pieno fermento come sottolineato dalla carica di novità che ha presentato e presenterà nei prossimi mesi, tra cui spicca l’ultima – nell’ordine di tempo, rappresentata dall’attesissima Alfa Romeo Junior, primo SUV 100% elettrico della Casa del Biscione (ma c’è anche la versione ibrida), forte di un aspetto aggressivo e dimensioni compatte, già al centro di polemiche per il suo precedente nome, ovvero ‘Milano’, cambiato all’ultimo per uno scontro ‘politico’. In questo articolo, oltre alla Junior, vogliamo dare evidenza anche ad altri due SUV del colosso italo-francese, ovvero l’altrettanto nuova Opel Frontale (svelata pochi giorni fa) e la gettonatissima Jeep Avenger, 3 SUV caratterizzati da una lunghezza compresa tra i 4 e i 4,5 metri, adatti sia ad urban weekend che a gite più impegnative fuoriporta. questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di ciascun modello, analizzando come Stellantis abbia saputo coniugare stile, innovazione e versatilità per creare tre SUV destinati a lasciare un’impronta duratura nel panorama automobilistico.

Nuova Alfa Romeo Junior

Sportiva nell’anima, compatta nelle dimensioni e stile italiano al primo sguardo. L’attesa è finita,  Alfa Romeo presenta la nuova Junior alla stampa internazionale proprio a Milano, presso la sede storica dell’Automobil Club Milano, in modalità non convenzionale e con un duplice scopo: da una parte, mostrare il nuovo linguaggio Alfa Romeo; e dall’altra parte, confermare quel sodalizio viscerale e orgoglioso con la città in cui Alfa Romeo è nata nel 1910, emblema del perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, caratteristiche fondanti che legano il marchio alla sua città natale.

Arriva la versione Speciale

Junior è ordinabile da subito nella versione di lancio “SPECIALE” e rappresenta la nuova porta di accesso al mondo Alfa Romeo per tutti coloro, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento. Per giocare un ruolo da protagonista, Alfa Romeo propone la compatta più sportiva ed emozionante da guidare dell’intera categoria, l’unica in grado di “dialogare” con coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e attirare a sé una nuova generazione di Alfisti.

Fino a 240 CV di potenza

Junior è disponibile nelle configurazioni “IBRIDA”, prima nel segmento ad offrire anche la variante a trazione integrale Q4 con gestione automatizzata dell’asse di trazione posteriore, ed “ELETTRICA”, in 2 varianti di potenza con 156CV e autonomia fino a 410 km, e la più sportiva VELOCE con 240CV, massima espressione del DNA sportivo Alfa Romeo. Il design evolve nei tratti distintivi creando una immediata connessione emotiva. Del resto, un Alfa Romeo da sempre si rivolge a coloro che in un’auto cercano non solo un “mezzo di trasporto”, bensì una simbiosi, un legame capace di provocare “autentiche emozioni”.

Dimensioni e design

Un’Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra bellezza funzionale e un heritage ineguagliabile che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Junior non fa certo eccezione in quanto le sue dimensioni compatte – lunghezza 4,17 metri, larghezza 1, 78 m. e altezza 1,5 m. – racchiudono in sé l’unicità del design made in italy del Centro Stile Alfa Romeo, originale e moderno, tipico del marchio, che si declina in equilibrio delle proporzioni, purezza nelle linee e cura nella qualità delle superfici. È questa la “pelle” che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche, distaccandosi completamente dai concetti di fredda razionalità in voga nella categoria, per dare vita a un design sinuoso ed emozionante, che cattura lo sguardo al primo incontro.

Gli interni

La stessa ispirazione di pura sportività si ritrova all’interno della vettura dove spicca la cura italiana di ogni dettaglio, l’impiego dei materiali più pregiati  e la posizione di tutti i comandi che sono a portata del guidatore, come dimostra il volante compatto per adattarsi a tutti gli stili di guida, e soprattutto il quadro strumenti caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, che crea quella connessione visiva diretta e che persuade ad avvolgere il volante con le mani, avviare il motore, e godere appieno di un’esperienza di guida unica. Al centro del cluster spicca uno schermo TFT da 10,25” totalmente digitale da cui accedere alle informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida. Al centro della plancia e orientato verso il guidatore, si trova un touchscreen da 10,25”, sistema sviluppato secondo la logica dei widget, ovvero componenti grafici studiati per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità e personalizzabili con un semplice drag and drop.

Opel Frontera

Opel è all’inizio di un nuovo capitolo della lunga storia di successo dell’azienda: oggi la casa automobilistica di Rüsselsheim ha svelato le prime immagini del nuovo Opel Frontera. Il nuovo SUV divertente e spazioso con il Blitz sarà disponibile fin dall’inizio con motore elettrico a batteria, con la possibilità per i clienti di optare anche per motorizzazioni con tecnologia ibrida a 48 volt.

Il design

Il nuovo Opel Frontera delizia già al primo sguardo con la sua interpretazione robusta della filosofia di design audace e pura di Opel. La silhouette verticale e le proporzioni uniche del frontale del nuovo Opel Frontera combinano un volume dell’abitacolo funzionale e spazioso con un look espressivo molto audace e deciso, ma moderno. Il nuovo logo Opel “Blitz” celebra il suo debutto su un modello di serie e si trova orgogliosamente al centro dell’Opel Vizor. Il “vizor” nero conferisce al frontale di Opel Frontera un’ identità unica e integra perfettamente i fari Eco LED con abbaglianti automatici e l’Opel Blitz centrale. Il Vizor è supportato da un’apertura di raffreddamento trapezoidale nel terzo inferiore e sottolinea l’assetto solido e robusto della vettura.

Gli interni

L’aspetto moderno continua negli interni, dove il design intelligente incontra la praticità. Ampi decori orizzontali sul cruscotto e sulle portiere allargano visivamente l’abitacolo già arioso. Inoltre, il tipico cruscotto Opel completamente digitale Pure Panel con due display da 10 pollici e sistema di infotainment multimediale attende gli occupanti ed è accattivante quanto il nuovo volante, audace ed elegante. Opel segue coerentemente la filosofia del massimo comfort con la minima distrazione, con un’esperienza d’uso pulita e detox per evitare qualsiasi forma di stress digitale.  Il nuovo Opel Frontera convince per la sua capacità di carico. Con i sedili posteriori in posizione, offre già oltre 460 litri di spazio nel bagagliaio: con i sedili abbattuti, la capacità aumenta fino a 1.600 litri.

Motori

I clienti potranno scegliere tra una motorizzazione puramente elettrica a batteria e motori altamente efficienti con tecnologia ibrida a 48 volt. Indipendentemente dalla propulsione scelta, il cliente può aspettarsi un elevato livello di piacere di guida grazie alla specifica configurazione del telaio. Le potenze non sono state ancora specificate, ma si ipotizzano motori ibridi da 100 e 130 CV ed elettrici da 136 e 156 CV.

Jeep Avenger

La Jeep Avenger continua a fare incetti di premi, dopo infatti ben 11 riconoscimenti, tra cui “car of the year 2023”, la “baby Jeep ha di recente conquistato il recente premio “Auto Europa 2024”, primeggiando su una folta e agguerrita schiera di concorrenti, formata da ben 7 finaliste. Questo straordinario modello si inserisce in uno dei segmenti più affollati e combattuti dell’intero settore automotive, ovvero quello dei SUV di Segmento B.

Design

Gli esterni della vettura sono caratterizzati da un design squadrato, moderno e prestante: un mix che siamo sicuri piacerà molto alla clientela. Gli interni sono caratterizzati da una plancia impreziosita dall’ampio display dell’infotainment che si trova in alto in posizione sospesa.

Abitacolo

Gli interni sono caratterizzati da una plancia impreziosita dall’ampio display dell’infotainment che si trova in alto in posizione sospesa.rodotta nell’efficientissimo stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, la nuova Avenger è dotata di Selec-Terrain e Hill Descent Control di serie che, unitamente agli eccezionali angoli di attacco e di uscita e all’altezza da terra del veicolo, introducono eccezionali livelli di capacità nel segmento. Il sistema Selec-Terrain offre sei modalità: “Normal” per la guida di tutti i giorni; “Eco” per migliorare l’autonomia; “Sport” per un maggiore divertimento alla guida; “Snow” per la massima trazione su strade o sentieri ghiacciati; “Mud” per ottimizzare le prestazioni sul fango e migliorare l’aderenza; e “Sand” per limitare il rischio di restare bloccati su terreni sabbiosi.

Motori

Per quanto riguarda i propulsori, la Avenger può essere equipaggiata con un motore a benzina 1,2 litri turbo da 100 CV con trazione anteriore e cambio manuale a sei marce, ma la versione più interessante è senza dubbio quella 100% elettrica. Quest’ultima versione a zero emissioni è dotata di un sistema di propulsione elettrico da 400 Volt di nuova generazione, che unisce un nuovo motore elettrico e una nuova batteria. Il propulsore elettrico da 400 Volt di seconda generazione è il primo lanciato da Emotors, una joint venture tra Stellantis e Nidec Leroy-Somer Holding. Fornisce 115 kW, corrispondenti a 156 cavalli, e 260 Nm di coppia massima. La nuova batteria da 54 kWh, anch’essa prodotta da Stellantis, offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile. In particolare, il pacco batterie è composto da 17 moduli e 102 celle che utilizzano il modello NMC 811 agli ioni di litio e offre 400 km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano 550 km nel ciclo urbano Utilizzando un cavo Mode 4 da 100 kW in corrente continua collegato al punto di ricarica pubblica veloce, sono sufficienti tre minuti di ricarica per percorrere 30 km; oppure 24 minuti per caricare le batterie dal 20 all’80%.

 




Nuova Toyota Land Cruiser, Jeep Wrangler e Ford Bronco: sfida tra super 4×4 per Weekend all’insega dell’avventura

La Casa dei tre ellissi ha rinnovato un fuoristrada a dir poco iconico, parliamo della nuova generazione della Toyota Land Cruiser, pronta a sfidare le off-road più agguerrite del mercato con caratteristiche e qualità al di fuori del comune. Robusto, affidabile e dotato di tecnologie adatte a tutti i tipi di terreni per ridefinire i limiti del possibile, la nuova Land Cruiser è pronta a mettersi in gioco, rivaleggiando con veicoli del calibro di Jeep Wrangler e Ford Bronco. Ora non ci resta che scoprire le caratteristiche e le specifiche di questi mezzi per stabilire come inizieranno le nostre  nuove avventure.

Nuova Toyota Land Cruiser

La Nuova Toyota Land Cruiser è un modello che attinge a piene mani dalla storica qualità che hanno reso il nome Land Cruiser, sinonimo di forza e affidabilità per oltre 70 anni. Il leggendario DNA di Land Cruiser si unisce a nuove tecnologie per offrire prestazioni più elevate sia fuoristrada che nell’uso quotidiano. Il risultato rafforza la reputazione globale di Land Cruiser quale mezzo di trasporto dall’affidabilità assoluta, in grado di giungere a destinazione e riportarti a casa in sicurezza, nelle condizioni più estreme.

Duro e puro

La tradizione si unisce alla modernità per creare un look senza tempo che esprime la capacità del veicolo affrontare e resistere alle condizioni di guida più difficili. Il design esprime inoltre la bellezza funzionale propria dei migliori strumenti professionali.

Il look robusto esprime un ritorno alle origini del nuovo Land Cruiser, ma è anche molto pratico con un approccio “form-follows-function”. Le prestazioni fuoristrada sono supportate da sbalzi più corti, angoli scolpiti e un sottoscocca più stretto, mentre diverse parti della carrozzeria sono state progettate per una facile sostituzione in caso di danni.

Di profilo, il design esterno mostra la classica silhouette Land Cruiser, con forti linee orizzontali. La lunghezza complessiva è di 4.920 mm, la larghezza 1.980 mm e l’altezza 1.870 mm; Il passo è di 2.850 mm. Gli interni saranno disponibili in configurazione a cinque o sette posti, con un design che evoca la forza e la funzionalità di un autentico fuoristrada. Ciò è testimoniato da dettagli come il cruscotto a sviluppo orizzontale e gli interruttori disegnati per un facile utilizzo anche durante la guida su terreni impegnativi.

Nuovi powertrain

Il propulsore riflette l’attenzione di Toyota nel garantire che il modello sia progettato e ingegnerizzato per accompagnare al meglio i propri clienti nella vita privata e lavorativa, portando avanti la consolidata reputazione del modello in termini di affidabilità e durabilità su strada e fuoristrada.

In Europa occidentale, il nuovo Land Cruiser sarà lanciato con un’unità turbodiesel da 2,8 litri progettata per ottenere un grande equilibrio tra efficienza nei consumi e nelle prestazioni. Sviluppa 204 CV / 150 kW ed è abbinata a un nuovo cambio automatico Direct Shift a otto rapporti, combinazione che permette di trainare carichi fino a 3.500 kg. Più avanti nel 2025, sarà disponibile un propulsore elettrificato che combina il potente ed efficiente motore diesel con la tecnologia mild hybrid a 48 Volt. Gli aggiornamenti al Multi-Terrain Monitor e al Multi-Terrain Select forniscono ulteriore supporto durante la guida fuoristrada. Utilizzando una telecamera e un display ad alta risoluzione, il Multi-Terrain Monitor offre al conducente una visione chiara dell’area immediatamente attorno e sotto il veicolo; il sistema Multi-Terrain Select adatta automaticamente le prestazioni del veicolo in base alle diverse condizioni di guida fuoristrada.

Jeep Wrangler 2024

La nuova Jeep Wrangler 2024, il veicolo più performante e noto al mondo, nasce da una storia leggendaria: una combinazione ineguagliabile di potenzialità off-road, autentico design Jeep, libertà open-air, propulsori avanzati, una dinamica superiore su strada e fuoristrada, una serie di dotazioni di sicurezza innovative e tecnologicamente avanzate.

L’ultima evoluzione del SUV più off-road e iconico al mondo offre prestazioni migliorate, nuove tecnologie e dotazioni di sicurezza avanzate, sempre restando fedele alla formula Wrangler per offrire la libertà di andare ovunque e di fare qualsiasi cosa.

Per il modello 2024, il marchio Jeep porta le capacità di Wrangler a nuovi livelli con il primo assale posteriore Dana full-float, un rapporto di trasmissione di 100:1, un nuovo verricello Warn di serie e una maggiore capacità di traino di 5.000 lb (2267kg). All’interno, i clienti potranno godere di un comfort migliorato e di una maggiore sicurezza grazie al nuovo abitacolo dotato di sedili anteriori regolabili, radio Uconnect 5 con touchscreen da 12,3 pollici ed airbag laterali a tendina di serie, nella prima e nella seconda fila.

La più ampia gamma di opzioni di motorizzazione nel segmento dei fuoristrada premium

Dall’ibrido plug-in elettrificato 4xe da 49 MPGe (4,8 l/100 km) alla versione Rubicon 392 da 470 CV con motore V8, la nuova Jeep Wrangler 2024 offre ai clienti di Wrangler la più ampia gamma di opzioni di motorizzazione del segmento off-road, consentendo di scegliere il motore che meglio si adatta al loro stile di vita. L’avanzata linea 4xe e il modello Rubicon 392 ad alte prestazioni sono disponibili esclusivamente con cambio automatico a 8 marce, mentre i motori a benzina da 2,0 e 3,6 litri offrono sia un cambio manuale a 6 marce sia un cambio automatico a 8 marce.

• PHEV turbo 4xe da 2,0 litri: 375 CV e 470 lb.ft (637 Nm) di coppia

• Motore I-4 turbo da 2,0 litri: 270 CV e 295 lb.ft (400 Nm) di coppia

• Motore V-6 da 3,6 litri: 285 CV e 260 lb.ft (352 Nm) di coppia

• Motore V-8 da 6,4 litri: 470 CV e 470 lb.ft (637 Nm) di coppia

Ineguagliabili capacità off-road

Il badge Trail Rated di ogni modello Wrangler simboleggia un elenco ineguagliabile di specifiche che include assali rigidi anteriori e posteriori Dana, scatola di rinvio a due velocità, controllo della trazione, ganci di traino (due anteriori, uno posteriore), freni a disco per tutte le quattro ruote, quattro piastre sottoscocca e misura minima degli pneumatici di 32 pollici. La nuova Wrangler 2024 continua ad alzare l’asticella con il nuovissimo assale posteriore full-float Dana 44 HD di nuova generazione sui modelli Rubicon, nuovi contenuti aggiornati sulla versione Willys, tra cui il bloccaggio posteriore di serie e pneumatici da 33 pollici, e con un nuovo modello Rubicon X con pneumatici da 35 pollici di serie, telecamera off-road integrata e paraurti in acciaio.

I clienti Wrangler cercano sempre di spingere al massimo le capacità passando abitualmente a pneumatici maggiorati e installando, per gestirli, assali posteriori full-float per impieghi gravosi. Ora i clienti Wrangler possono ottenere gli assali full-float, tipicamente presenti sui camion commerciali per impieghi gravosi, direttamente dalla fabbrica. Il primo assale posteriore full-float della Wrangler Rubicon consiste in un gruppo mozzo ruota separato dal semiasse, con un fusello imbullonato al tubo dell’assale che sostiene il mozzo ruota tramite una coppia di cuscinetti.

Ford Bronco

La Casa dell’Ovale blu punta al cuore dei più nostalgici svelando immagini e caratteristiche del nuovo Ford Bronco 2021, erede spirituale dell’omonimo fuoristrada americano prodotto dal 1966 al 1996. Proposto sia in versione quattro porte che nella variante due porte, il nuovo Bronco non nasconde l’ambizione di insidiare le vendite di un veicolo iconico e di successo come la Jeep Wrangler.

Massima personalizzazione

L’off road yankee sfoggia una linea originale che strizza l’occhio al passato, fondendo linee dal carattere vintage con soluzioni stilistiche moderne e d’avanguardia. La sua produzione partirà all’inizio del 2021 e i primi modelli arriveranno nei concessionari Ford nella primavera del prossimo anno. I futuri proprietari potranno contare sulla massima personalizzazione del mezzo, considerando che sarà possibile optare tra una vasta gamma di oltre 200 accessori.

Abitacolo sofisticato

Anche l’abitacolo sfoggia forti richiami al passato, con gli accostamenti cromatici e i materiali utilizzati che si ispirano alla natura e alla vita all’aperto. Non mancano dispositivi hi tech come il sistema multimediale dotato di display touch e implementabile con aggiornamenti over-the-air. Non manca l’integrazione con l’app FordPass Performance che mette a disposizione la navigazione off-road.

Potente ed inarrestabile

Sotto il cofano del Bronco 2021 troveremo collaudati e potenti motori EcoBoost (non ancora comunicati), gestiti da una trasmissione automatica a 10 rapporti o in alternativa ad un cambio manuale a sette marce, Per una guida senza ostacoli, vengono utilizzate enormi ruote da 35 pollici e una avanzata elettronica dedicata alla gestione delle prestazioni in off road.




WEEKEND CAR di aprile: nuova Audi Q6 e-tron

WEEKEND CAR 2024. Il 2024 si sta rivelando un anno ricco di succulenti novità, sia per il settore automotive che per quello dei viaggi ed è per questo motivo che la nostra redazione ha deciso di selezionare per voi, ogni mese di quest’anno, una speciale Weekend Car. Per il mese di aprile abbiamo scelto la tecnologica ed eclettica Audi Q6 e-tron, primo SUV 100% elettrico ad essere realizzato sulla nuova piattaforma PPE (Premium Platform Electric), sviluppata in collaborazione con Porsche. UV a elettroni è il punto di riferimento della categoria per autonomia, sino a 625 km, e potenza di ricarica, sino a 270 kW, che consente di ricaricare fino a 255 chilometri di percorrenza in dieci minuti. Primati cui si accompagnano sofisticate prestazioni dinamiche, la marcata digitalizzazione di cui è emblema il comando vocale gestito dall’intelligenza artificiale e l’abitacolo fortemente caratterizzato dall’innovativo “palcoscenico digitale” con display panoramico.

Audi Q6 e-tron

Audi Q6 e-tron, primo modello Audi di serie basato sulla piattaforma nativa elettrica PPE, è espressione diretta del Vorsprung durch Technik (Avanguardia della Tecnica). Il SUV a elettroni è il punto di riferimento della categoria per autonomia e potenza di ricarica: grazie ai 270 kW in DC è possibile ripristinare sino a 255 chilometri di percorrenza in dieci minuti. Primati cui si accompagnano le elevate prestazioni dinamiche, l’abitacolo fortemente caratterizzato dall’innovativo “palcoscenico digitale” e la marcata digitalizzazione di cui è emblema il comando vocale gestito dall’intelligenza artificiale. Con Audi Q6 e-tron, prodotta a Ingolstadt e certificata carbon neutral, Audi offre ai Clienti inediti servizi premium volti a rendere l’elettrico senza pensieri: alla ricarica “on demand on location” si affianca la garanzia della mobilità premium anche laddove le colonnine non siano presenti.

Tecnologica e sofisticata

Audi Q6 e-tron appartiene al segmento dei D-SUV full electric alla luce della lunghezza di 4,77 metri. Il passo di 2.899 millimetri contribuisce a una generosa abitabilità posteriore, mentre la capacità di carico si attesta a 526/1.529 litri. Ulteriori 64 litri sono disponibili nel frunk (bagagliaio) sotto il cofano anteriore. Il SUV elettrico è la prima vettura di serie del Brand a seguire il nuovo paradigma stilistico dall’interno verso l’esterno, introdotto dalle concept della serie sphere, basato sulla definizione in primis delle linee e delle caratteristiche dello spazio attorno ai passeggeri e solo in un secondo momento delle forme della carrozzeria.

L’Audi Digital Stage, che caratterizza profondamente il layout della plancia, si compone dell’Audi virtual cockpit da 11,9 pollici, dell’head-up display con realtà aumentata, del display curvo MMI da 14,5 pollici con tecnologia OLED e dello schermo del passeggero anteriore da 10,9 pollici dando vita a un vero e proprio palcoscenico digitale.

Sino a 625 chilometri di range e ricarica di 255 km di autonomia in dieci minuti

Motori elettrici potenti, compatti e ad alta efficienza abbinati a una batteria agli ioni di litio di nuova concezione, composta da dodici moduli e 180 celle prismatiche con capacità nominale di 100 kWh (94,9 kWh netti), garantiscono un’autonomia sino a 625 chilometri WLTP. Un valore di riferimento tra i D-SUV full electric, destinato ad ampliarsi ulteriormente con il debutto, successivo al lancio, di una variante a lunga percorrenza. Al generoso range contribuisce il sistema di recupero dell’energia e, in particolar modo, la frenata elettroidraulica in grado di gestire il 95% delle decelerazioni quotidiane recuperando energia sino a un massimo di 220 kW di potenza elettrica.

Al debutto, Audi Q6 e-tron sarà disponibile in due powertrain contraddistinti dalla trazione integrale quattro elettrica: Audi Q6 e-tron quattro, nel dettaglio, può contare su di una potenza massima di 387 CV e 535 Nm di coppia cui conseguono uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e una velocità massima di 210 km/h, mentre la variante sportiva Audi SQ6 e-tron quattro si avvale di 517 CV e 820 Nm in modalità boost, di uno 0-100 km/h in 4,3 secondi e di una velocità massima di 230 km/h. Successivamente al lancio debutteranno due varianti a trazione posteriore: un powertrain long range, come accennato, e un powertrain d’ingresso.

Grazie alla tensione a 800 Volt e alla potenza di ricarica in DC sino a 270 kW (di serie), un valore di riferimento per la categoria, è possibile ripristinare sino a 255 km di autonomia in dieci minuti presso una stazione HPC. Lo stato di carica (SoC) passa dal 10% all’80% in 21 minuti. Valori cui contribuisce la gestione termica predittiva e cui si accompagna la funzione Plug & Charge. Presso le stazioni di ricarica IONITY ed ewiva, le auto ottengono l’autorizzazione automaticamente all’inserimento del cavo di ricarica e avviano l’operazione senza bisogno di alcuna scheda o app. Il processo inizia senza ulteriori azioni e la fatturazione è altrettanto automatizzata, senza strumenti di pagamento fisici. La ricarica in corrente alternata avviene con potenze sino a 11 kW (sino a 22 kW successivamente al lancio).

Elevata rigidità torsionale e produzione carbon neutral

Sotto il profilo dinamico, Audi Q6 e-tron beneficia di un raffinato e inedito schematismo delle sospensioni. Per la prima volta nella storia Audi, all’avantreno i bracci di controllo inferiori sono collocati in posizione avanzata rispetto ai bracci oscillanti, a favore della libertà di posizionamento della batteria e della resistenza torsionale. Un vantaggio, quest’ultimo, cui contribuisce il fissaggio della cremagliera dello sterzo a uno specifico telaio ausiliario. Le elevate performance dinamiche di Audi Q6 e-tron trovano ulteriore sottolineatura nella ripartizione della coppia volta a privilegiare la spinta al retrotreno. Audi Q6 e-tron, prodotta presso il sito di Ingolstadt, è una vettura certificata carbon neutral analogamente al resto della gamma europea full electric Audi – un unicum sul mercato – e adotta componenti sostenibili derivati dal riciclo.

Prezzo

Audi Q6 e-tron quattro e Audi SQ6 e-tron quattro raggiungeranno le Concessionarie italiane nel corso del mese di luglio con prezzi a partire da, rispettivamente, 79.500 euro e 97.200 euro.

 

 

 

 




Ferrari Purosangue, Lamborghini Urus Performante e Aston Martin DBX: I Weekend SUV più Potenti di Sempre

Negli ultimi anni, il settore automobilistico ha assistito a una crescente domanda di SUV di lusso ad alte prestazioni, destinati a un pubblico esigente che cerca l’eccellenza non solo in termini di comfort e praticità, ma anche di potenza e prestazioni. In risposta a questa tendenza, marchi automobilistici di fama mondiale come Ferrari, Lamborghini e Aston Martin hanno introdotto i loro SUV premium, ognuno con caratteristiche uniche e prestazioni impressionanti. Tra questi, spiccano il Ferrari Purosangue, il Lamborghini Urus Performante e l’Aston Martin DBX, che rappresentano l’apice dell’ingegneria e del lusso nel segmento dei SUV sportivi. Scopriamo cosa li rende così speciali e come si confrontano tra di loro.

Ferrari Purosangue

La Casa del Cavallino Rampante ha svelato il primo SUV della sua storia, ovvero la Ferrari Purosangue. Questa vettura è inoltre la prima quattro porte del nobile marchio di Maranello – con suggestiva apertura delle porte posteriori a libro – che vanta un abitacolo con quattro sedili sportivi singoli.

Comoda come una berlina

Per la nostra redazione questa vettura riesce a far sposare in modo armonico la tipica sportività Ferrari con le caratteristiche di una Weekend Car, ovvero un’auto comoda e versatile in grado di accompagnarci nel massimo lusso nei nostri viaggi e weekend premium. Come se non bastasse, infatti, il bagagliaio è di 473 litri e i sedili posteriori possono essere abbattuti per aumentare ulteriormente la capacità di carico.  La Purosangue sfiora i 5 metri di lunghezza e pesa 2.033 kg a secco e 2.180 kg coi liquidi), circa 200 kg in meno della Lamborghini Urus. Il risultato di questa settantacinquennale ricerca portata avanti da Ferrari dà vita a una vettura unica, intrisa del DNA del Cavallino Rampante, in cui performance, emozioni di guida e fruibilità convivono in completa armonia.

La potenza di una supercar

Sotto il cofano anteriore troviamo un 6.5 V12 che eroga 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, il tutto gestito da un cambio automatico a doppia frizione e forte di ben 8 rapporti. Potenza e coppia vengono scaricati sulla trazione integrale derivata dalla GTC4Lusso che consente di affrontare anche fondi viscidi e leggeri sterrati. La Purosangue è uno dei SUV più veloci di sempre, in grado di raggiungere i 310 km/h e di bruciare los catto da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi. Degna di nota il sistema di sospensioni attive TASV (True Active Spool Valve) che minimizzano beccheggio e rollio in modo da offrire un assetto tipico di una supercar pura. Da 390mila euro.

Lamborghini Urus Performante

La Lamborghini Urus Performante e alza l’asticella della sportività e delle prestazioni dei Super SUV, con elementi di design che riflettono le incredibili capacità della nuova Urus su strada, pista e fondi irregolari. Già al primo sguardo emerge con chiarezza uno stile potente come mai prima d’ora, che riafferma con forza l’ingegneria super sportiva racchiusa al suo interno. La potenza di Performante è stata incrementata di 16 CV per arrivare a 666 CV, mentre il peso è stato ridotto di 47 kg, per ottenere il miglior rapporto peso-potenza nel suo segmento 3,2. Bastano 3,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e 32,9 metri per passare da 100 km/h all’arresto completo. Urus Performante genera 850 Nm di coppia a regimi da 2.300 a 4.500 giri/min, con capacità di accelerazione longitudinale incredibili che portano a raggiungere una velocità massima di 306 km/h abbinata a reattività, manovrabilità e stabilità. L’efficienza aerodinamica è stata migliorata e la deportanza complessiva aumentata dell’8%. La ripartizione della coppia è stata ottimizzata grazie a un nuovo differenziale, che offre un incremento del rapporto da 3,16 a 3,4 in trazione e da 3,02 a 3,33 in fase di rilascio). Prezzi da 262.618 euro.

Aston Martin DBX707

L’Aston Martin DBX707 sfoggia le forme morbide e al tempo stesso sportive che richiamano il tipico family feeling del Costruttore britannico. Nonostante sia poco più lunga di 5 metri, la DBX dissimula le sue abbondanti dimensioni grazie ad un corpo vettura armonico caratterizzato da linee che ben si mescolano tra loro.

Osservando l’abitacolo della vettura si apprezza l’abbondante spazio per cinque persone che vengono accolte in un ambiente lussuoso e opulento, rifinito con rivestimenti in pelle pieno fiore e altri materiali esclusivi. Quando si devono affrontare un Weekend Premium si può partire con la massima tranquillità grazie ad un ampio vano bagagli da 632 litri che può essere sfruttato al massimo con l’utilizzo del set di valigie firmate Aston Martin. Non manca un enorme tetto panoramico in vetro che rende molto luminoso l’ambiente, mentre dal punto di vista tecnologico segnaliamo il display da 12,3 pollici incastonato nella console centrale e dedicato all’impianto di infotainment dotato di navigatore GPS, impianto audio e connettività per smartphone.

Il team di ingegneri di Aston Martin si è prefissato di sprigionare il pieno potenziale del motore V8 biturbo da 4,0 litri di DBX. La potenza del v8 da 4,0 litri è di ben 707 CV e 900Nm, un incremento di 157 CV e 200Nm rispetto a DBX (V8).  Anche la capacità di accelerazione è stata migliorata, contribuendo a un tempo di passaggio da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi.




Mercedes-AMG GLC 63 S E Performance, il SUV ad alte prestazioni sfida Bmw X3 M Competition e Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

La Casa della Stella a tre punte si è letteralmente superata nel settore dei SUV ad altissime prestazioni lanciando sul mercato la nuova e “straripante” Mercedes-AMG GLC 63 S E Performance, forte di un powertrain ibrido plug-in in grado di sprigionare la bellezza di 680 CV. In questo articolo esploreremo da vicino la nuova proposta della casa automobilistica tedesca, analizzandone le caratteristiche distintive, le prestazioni mozzafiato e le innovazioni tecnologiche che la rendono un’opzione allettante per gli amanti delle alte velocità e del lusso su quattro ruote. Inoltre, metteremo a confronto la GLC 63 S E Performance con i suoi concorrenti più diretti, tra cui la X3 M Competition e Stelvio Quadrifoglio,  valutando le caratteristiche di questo trio e quale possa emergere come il re indiscusso del segmento dei SUV sportivi. Ma come al solito sarete voi lettori a decidere quale sarà il vincitore di questa epica sfida.

Mercedes-AMG GLC 63 S E Performance

Il powertrain ibrido esclusivo di Mercedes-AMG nella GLC 63 S E PERFORMANCE è un capolavoro tecnico. Combina il motore turbo AMG da 2,0 litri con un’unità di propulsione elettrica (EDU) sull’asse posteriore, per un’esperienza di guida entusiasmante ad alta efficienza. Oltre alla spinta chiaramente percepibile, il layout ibrido indipendente garantisce anche una distribuzione equilibrata dei pesi, a vantaggio della dinamica di guida e della maneggevolezza in egual misura. La risposta immediata dell’unità elettrica sull’asse posteriore, il rapido picco di coppia e la rapida erogazione di potenza sono caratteristiche molto particolare.

Design aggressivo

Gli elementi distintivi AMG per gli esterni e gli interni assicurano un aspetto sportivo ed elegante Negli esterni e negli interni, numerosi dettagli specifici AMG sottolineano in egual misura il carattere dinamico e di alta qualità delle nuove varianti di Mercedes-AMG GLC.  Nel design esterno, questi includono la griglia del radiatore specifica AMG con listelli verticali e la grembiulatura anteriore AMG con flics, prese d’aria sportive ed elementi cromati. I flics, le grandi prese d’aria e le barriere d’aria dirigono il flusso d’aria in modo specifico per le varie funzioni.

Interni dal gusto racing

Anche il volante AMG Performance in pelle nappa (GLC 43) o in pelle nappa/microfibra MICROCUT (GLC 63 S) è di serie. È appiattito nella parte inferiore, traforato nella zona dell’impugnatura e dotato di palette del cambio in alluminio color argento. I due pulsanti rotondi del volante AMG consentono di azionare in modo rapido e preciso le varie funzioni di guida dinamica e i programmi di guida AMG DYNAMIC SELECT. L’atmosfera sportiva e lussuosa è completata dalla pedaliera sportiva AMG, i tappetini AMG e dalle soglie illuminate con scritte AMG.

Il sistema di infotainment MBUX comprende diversi display e funzioni specifiche AMG. Queste includono visualizzazioni speciali nel quadro strumenti, sul display centrale multimediale orientato in verticale nella console centrale e sull’head-up display opzionale. L’esclusivo stile “Supersport” AMG offre la possibilità di visualizzare vari contenuti attraverso una struttura verticale. Tra questi, un menu di configurazione che visualizza le impostazioni correnti delle sospensioni o della trasmissione. Inoltre, il guidatore può visualizzare una mappa di navigazione o i dati di consumo in stile “Supersport”.

Bmw X3 M Competititon

La BMW X3 M Competition offre una presenza scenica incredibile e una dinamicità unica. Eccezionale accelerazione longitudinale e laterale, maneggevolezza e decelerazione si sommano ad alti livelli di stabilità di guida, risposta autosterzante neutra e caratteristiche di comfort che migliorano l’idoneità per l’uso quotidiano e i viaggi lunghi. Alla base di questa combinazione di agilità, dinamica e precisione, che è tipica delle automobili BMW M.

La BMW X3 M Competition presenta le luci posteriori full LED della rinnovata BMW X3 con bordo nero e grafica ristretta. La sezione inferiore della grembialatura posteriore è specifica M e rifinita in nero lucido. Il grande diffusore è affiancato a destra e a sinistra dalle coppie di terminali dell’impianto di scarico sportivo M, rifiniti in cromo nero.

Il motore sei cilindri in linea a benzina BMW con una potenza di picco di 375 kW/510 CV – ora utilizzato anche in altri modelli BMW M – ha una coppia massima che è stata aumentata di 50 Nm e raggiunge i 650 Nm, permettendo un miglioramento di 0,3 secondi nel tempo richiesto per lo sprint standard da 0 a 100 km/h che ora si attesta a 3,8 secondi. Questo mette la BMW X3 M Competition e la BMW X4 M Competition sullo stesso livello delle auto sportive ad alte prestazioni. La velocità massima è arrestata elettronicamente a 250 km/h. Questo limite viene aumentato a 285 km/h in combinazione con il pacchetto opzionale M Driver’s Package. Il lancio sul mercato dei nuovi modelli è previsto per agosto 2021.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

La nuova Stelvio Quadrifoglio rappresenta la più raffinata espressione di un design funzionale e tipicamente italiano, in pieno stile Alfa Romeo. Le prestazioni, ai vertici della categoria, sono assicurate dal potente propulsore 2.9 V6 Bi-Turbo, realizzato interamente in alluminio e capace di sprigionare ben 510 CV e 600 Nm di coppia massima a 2.500 giri/min, scaricati a terra grazie al sistema Alfa Active Torque Vectoring coadiuvato, su Stelvio Quadrifoglio, dall’innovativo sistema di trazione integrale Q4. Il cambio automatico ad 8 rapporti è calibrato per ottimizzare fluidità, comfort e facilità di guida in tutti gli ambiti di utilizzo, ma è in modalità RACE che esprime tutto il suo potenziale, con cambiate fulminee in soli 150 millisecondi. Numerosi sistemi funzionali al piacere di guida equipaggiano ogni Quadrifoglio per offrire la più autentica e coinvolgente esperienza al volante: le sospensioni attive Alfa  Active Suspension, il selettore Alfa DNA Pro con modalità RACE, l’Alfa Active Aero splitter su Giulia, coordinati e adattati in tempo reale dall’unità di controllo Alfa Chassis Domain Control, che consente alla vettura e al guidatore di avere sempre le condizioni ideali per sfruttare appieno le eccezionali prestazioni della Stelvio Quadrifoglio.

La colonna sonora che accompagna l’esperienza di guida del cliente Quadrifoglio è garantita da un sistema di scarico Dual mode a quattro uscite che nella modalità Race diventa più aggressivo e coinvolgente. A partire dal model year 20, il cliente avrà la possibilità di equipaggiare la Stelvio Quadrifoglio di un nuovo sistema di scarico Akrapovič, sempre dual mode, realizzato in titanio con codini in carbonio e caratterizzato da un timbrica ancora più ricercata.




Nuova Audi A3 restyling, rinnovata la sfida alle weekend car Bmw Serie 1 e Mercedes Classe A

Nel mondo sempre più competitivo delle vetture di segmento C dal carattere premium, l’Audi A3 ha sempre rappresentato un punto di riferimento per gli amanti dell’eleganza combinata con prestazioni sportiveggianti. Tuttavia, con il recente restyling della gamma, la Casa dei quattro anelli si prepara a rinnovare la sfida, mettendo in discussione l’equilibrio con le acerrime concorrenti, prime fra tutti BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. Questo aggiornamento dedicato alla rinnovata A3 non riguarda solo l’aspetto estetico, ma coinvolge anche tecnologie avanzate e una guida più coinvolgente, spingendo l’A3 a riaffermare la sua posizione nei desideri della clientela. Esploriamo le novità e i miglioramenti introdotti nella nuova Audi A3, analizzando come essa si confronta con i suoi acerrimi rivali tedeschi.

Nuova Audi A3 restyling

Nel 1996, il debutto di Audi A3 ha coinciso con la nascita della classe compatta premium. Ora la Casa dei quattro anelli aggiorna la quarta generazione della propria best seller. La berlina di Ingolstadt sfoggia un look sportivo come non mai e un’anima hi-tech: l’app store integrato in vettura e la possibilità di optare per diverse firme luminose garantiscono un elevato livello di personalizzazione. Alle confermate configurazioni di carrozzeria Sportback e Sedan si affianca il nuovo modello Audi A3 allstreet, fortemente caratterizzato dal look off-road, dall’assetto rialzato di 30 mm e dalla posizione di guida dominante in stile SUV.

Per la prima volta nella storia di Audi A3, mediante l’MMI è possibile scegliere tra un massimo di
quattro firme luminose. “I Clienti Audi possono modificare il layout della vettura in qualsiasi momento – afferma Cesar Muntada, Head of Design Light Experience di Audi AG – e questo vale anche per le animazioni Coming home e Leaving home”. I proiettori a LED e a LED Audi Matrix integrano le luci diurne a elevata digitalizzazione collocate nella parte superiore dei gruppi ottici: un’innovativa matrice luminosa, composta da elementi da 24 pixel disposti su tre file, consente di generare specifici motivi.

Ampie possibilità di personalizzazione

In abitacolo spiccano il nuovo selettore del cambio, simile esteticamente a quanto in dotazione al SUV full electric Audi Q4 e-tron, le bocchette di ventilazione ridisegnate e corredate di un inedito motivo a forma di freccia, gli inserti decorativi in tessuto – una novità – e l’illuminazione interna rivista rispetto al passato. Il nuovo Pacchetto luci ambiente pro, nello specifico, aggiunge un elemento di design in corrispondenza dei pannelli porta anteriori: cinque segmenti retroilluminati creano un flusso dinamico di luce – personalizzabile mediante l’MMI spaziando tra ben 30 diverse colorazioni-percepibile nelle fasi di blocco e sblocco delle portiere. Sotto il profilo della digitalizzazione, la nuova gamma Audi A3 si avvale di molteplici servizi connect e del nuovo app store integrato in vettura. L’equipaggiamento di serie include la radio digitale DAB+, il display touch da 10,1 pollici dell’MMI, il cruscotto digitale Audi virtual cockpit – nella configurazione plus da 12,3 pollici per Audi A3 allstreet.

Motori

Al lancio, la nuova gamma Audi A3 – prodotta presso lo stabilimento Audi di Ingolstadt – sarà proposta con due motorizzazioni a 4 cilindri sovralimentate mediante turbocompressore e abbinate alla trasmissione automatica a doppia frizione S tronic a 7 rapporti: 2.0 (35) TDI da 150 CV e 360 Nm di coppia e 1.5 (35) TFSI da 150 CV e 250 Nm. Quest’ultimo con tecnologia mild hybrid a 48 Volt. Successivamente al lancio, nel corso del secondo trimestre, verranno introdotte ulteriori motorizzazioni TFSI e TDI. Nuove Audi A3 Sportback e Audi A3 Sedan raggiungeranno le Concessionarie italiane nel corso del mese di maggio.

Mercedes Classe A

Sportiva e atletica: già dal frontale, la nuova Mercedes Classe A trasmette potenza e dinamismo con il cofano inclinato in avanti con i suoi due rigonfiamenti e il ripido “shark nose”, dalla griglia del radiatore ridisegnata con motivo a stella e dai fari piatti, disponibili come optional in una variante a LED. Il carattere sportivo è sottolineato dal nuovo design dei cerchi con dimensioni fino a 19 pollici, compresi i cerchi in lega leggera opzionali verniciati in nero lucido con design a più razze e con bordino lucido per la AMG Line.

Il nuovo diffusore posteriore e le luci posteriori a LED di serie assicurano un aspetto affascinante ed emotivamente accattivante, sia di giorno che di notte. La nuova Classe A offre, inoltre, una nuova scelta di verniciature esterne: solide/metallizzate e MANUFAKTUR.

Interni tra alta tecnologia e sostenibilità: l’esclusività si riflette anche nell’abitacolo della nuova Classe A. Il punto di forza assoluto è il doppio schermo indipendente di serie, con un display da 7 pollici e uno più grande da 10,25 pollici al centro del cockpit. Come opzione, Mercedes offre anche due display da 10,25 pollici con un look wide-screen. Per quanto riguarda l’offerta propulsori, la vettura vanta unità benzina elettrificati: il 1.3 mild hybrid 4 cilindri da 136 CV o 163 CV e il 2.0 4 cilindri turbo mild-hybrdi, da 224 o 306 CV.

Bmw Serie 1

La Nuova BMW Serie 1 rappresenta un modello di grande importanza per i mercati europei e per quello italiano in particolare. Sono quasi 2,5 milioni gli esemplari della BMW Serie 1 prodotti nelle prime due generazioni. Il modello di terza generazione offre molto più spazio interno rispetto a quello precedente pur mantenendo il medesimo ingombro esterno, grazie all’innovativa architettura della trazione anteriore BMW.

Il nuovo volto della BMW Serie 1 e la sua rinnovata interpretazione delle iconiche caratteristiche BMW sono chiaramente visibili nel frontale. L’originale griglia a doppio rene BMW è ora più grande, con una presenza molto maggiore. I fianchi della nuovissima BMW Serie 1 si distinguono prima di tutto grazie al familiare ed evidente “muso di squalo”.

L’interno della Nuova BMW Serie 1 è molto più spazioso rispetto al modello precedente. I passeggeri posteriori sono i principali beneficiari e anche il portabagagli è più ampio. clienti possono ordinare la loro Nuova BMW Serie 1 con una scelta di motori a tre e quattro cilindri della famiglia BMW Efficient Dynamics di ultima generazione. Una serie di miglioramenti permette migliori consumi di carburante, minori emissioni e, in alcuni casi, maggiore potenza rispetto al modello precedente. Sono disponibili tre motori diesel e due unità benzina, che vanno da 85 kW (116 CV) nella BMW 116d a 225 kW (306 CV) nella BMW M135ixDrive. Il nuovo motore che alimenta quest’ultimo modello è la più potente unità a quattro cilindri del BMW Group.




Divagazioni silenziose in alta Valle Brembana con l’elettrica Subaru Solterra [Seconda parte]

di NICOLA D. BONETTI

Seconda parte

Il percorso

Partenza da Bergamo Alta, uscendo da Porta San Lorenzo (localmente nota come Porta Garibaldi, per ricordarne l’attacco di sorpresa agli Austriaci che lo attendevano invece dalla Porta principale), quindi nel fondovalle fino a raggiungere Sedrina (dove dopo il passaggio della Priula i ponti si sono moltiplicati), quindi seguendo la Valle Brembana per Zogno, San Pellegrino, San Giovanni Bianco e Piazza Brembana. Deviando qui per Olmo al Brembo e Mezzoldo: dove, salendo dall’altitudine di 835 metri si inerpicava fino a quota 1991 del valico, prima di scendere verso Albaredo per raggiungere Morbegno (SO).

Poco prima del Passo di San Marco (il nuovo nome del valico), la storia è testimoniata dalla massiccia casa cantoniera (oggi Rifugio CAI, a 1830 metri) detta Ca’ San Marco, edificata al tempo come ostello per i mercanti, con lapide che mostra il Leone di San Marco, per “marcare” il confine.

Fuori asfalto

Si lascia la strada senza timori: l’altezza da terra di 210 mm toglie la preoccupazione di toccare, che su una vettura elettrica normalmente è presente. Malgrado il fondo reso insidioso dalla precipitazione, Solterra non ha esitazioni. La sensazione di sicurezza e di costante aderenza è sempre presente.

Fuoristrada si traggono subito eccellenti impressioni. La guida è facilitata dal sistema che rende cofano e parafanghi anteriori virtualmente trasparenti, comprendo dove siano e come si muovano le ruote anteriori, per facilitare la guida fuoristrada ed evitando contatti involontari con gli ostacoli.

Tra malghe e alpeggi

Siamo lungo percorsi in quota, dove passano le moto e i pick-up diretti agli alpeggi, la manutenzione del fondo avviene alla fine della stagione invernale ma i temporali (oramai in quasi tutte la stagioni) fanno danni evidenti. Solterra sfodera la motricità tipica delle Subaru, inerpicandosi senza indugi su pendenze che molte altre vetture, non solo elettriche, non oserebbero neppure.

Al momento del test il tratto di strada – solitamente quasi semplice – era danneggiato dalle piogge: sassi o rocce sconnessi e soprattutto trasformando le protezioni trasversali per far scolare l’acqua (in legno o cemento) in gradoni non facili da superare. Né in salita (oltretutto sono bagnati), né in discesa, per paura di interferenze con il pianale che contiene le batterie. Che a ogni buon conto, ha il vantaggio di essere protetto. E non mancano i sistemi di assistenza tecnica.

La tecnica per l’offroad

X-Mode, Grip e Hill descent control sono sistemi Subaru, evoluti per Solterra: una volta attivato il selettore di X-Mode si inerpica senza sforzi. Qualche volta le ruote posteriori arrivano al limite di escursione e si staccano da terra, ma il movimento avviene in modo progressivo e la gestione della trazione non taglia all’improvviso ma sembra distribuire la coppia – tutta e già allo spunto – sulle altre ruote. C’è il Grip control a gestire la trazione e l’Hill start per la partenza in salita, in caso di fermata.

Mentre in discesa la regolazione della frenatura automatica Hdc è precisissima e con la velocità minima impostabile a tre km/h si scende meno che a passo d’uomo, evitando danni. Con un altro balzo nel passato, vediamo invece i vantaggi apportati nella storia dalla Via aperta dalla Repubblica di Venezia.

La via Priula oggi

Lungo la Valle Brembana, parte del percorso coincide con tratti della preesistente Via Mercatorum: è facile, con sguardo attento, vederne molte vestigia. Da non confondere con l’attuale ciclopedonale che da Bergamo raggiunge Piazza Brembana: suggestiva con ponti e gallerie realizzati per la ferrovia realizzata nei primi anni del 1900, portando la moda della Belle Époque alle Terme di San Pellegrino (oggi da visitare appositamente: la capitale brembana merita un weekend dedicato).

Tornando alla Via Priula, tra passaggi coperti vicini ai centri storici ma anche tra un paese e l’altro, si notano però i due maggiori tratti da Mezzoldo al Passo di San Marco e discendendo vero la Valtellina, dal Passo stesso ad Albaredo.

La strada in quota

Superato Olmo al Brembo, si devia a sinistra verso Averara, dove è spettacolare l’antica via “Sottoporticata”, la cui parte esterna è finemente affrescata: si tratta però della Via Mercatorum, che merita una sosta. Giusto prima di deviare a sinistra per Santa Brigida, Cusio e Piani dell’Avaro.

Questo è un ambiente verde a quota 1750 dall’aspetto ondulato: si trova sotto il monte omonimo che invece supera i 2000 metri. Si raggiunge tramite la strada panoramica e spettacolare con tornanti a sbalzo (come per il Passo Maloja, in Engadina), che inizia oltre il comune di Cusio. Dove ci si deve fermare alla macchinetta per pagare due euro di contributo alla manutenzione del percorso (nonché permesso di transito giornaliero, a buon mercato).

La guida elettrica in montagna

Luogo comune è che il maggior consumo in salita sia compensato dalla rigenerazione in discesa. Invece la nostra esperienza e le rilevazioni hanno calcolato che, in media, il consumo in salita si attesta sui 40 kW/100 km, mentre in discesa ne occorrono comunque nove o dieci, circa.

Meglio salire non in Eco ma con programmi più gagliardi, che aumentano la coppia e permettono di premere meno l’acceleratore. Eco invece in discesa per la massima scorrevolezza. Da notare che la migliorata efficienza di Solterra, dopo l’aggiornamento del software rispetto alla prima produzione, ha permesso una media per tutto il test – montagna e fuoristrada compresi – di soli 17,3 kWh/100 km, aumentando anche l’autonomia, consolidata attorno a 400 km.

Conclusioni

Un gita sempre entusiasmante, perfino con un’auto elettrica o, meglio una Subaru elettrica: ecco la differenza. A conferma della qualità e del carattere da autentica offroad, capace anche di sfatare il mito che le auto a batteria temano l’acqua. Infatti nella pozza finale lungo la strada, non abbiamo resistito a sollevare grandi spruzzi. Divertendoci e senza danni, con soddisfazione anche per questo.

(Ringraziamo Alexia Ribolla per la disponibilità prestata durante il test)

LA COMPAGNA DI VIAGGIO

Subaru Solterra 4e-Xperience+

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 4690 mm
  • Motore: 2, elettrici
  • Potenza: 160 kW (218 CV)
  • Coppia: 337 Nm
  • Velocità massima: 160 km/h
  • Consumo medio dichiarato: 16-17,9 kWh/100 km
  • Consumo medio test: 17,3 kWh/100 km
  • Bagagliaio: 410-441 litri
  • Garanzia: 8 anni o 160 mila km
  • Emissioni di CO2: 0 g/km.
  • Prezzo: da 59.900 euro.



Divagazioni silenziose in alta Valle Brembana con l’elettrica Subaru Solterra [Prima parte]

di NICOLA D. BONETTI

La geografia, la morfologia e la geologia sulle montagne esibiscono paesaggi sorprendenti. Certe vallate, a torto ritenute “chiuse”, senza sbocchi in altre anche solo perché con valichi soggetti a chiusura stagionale, sono un piacere da esplorare, raggiungendo località note per lo più solo ai camminatori che, come antichi viandanti, si muovono facendo tappe nei rifugi. Che abbondano nel Parco delle Orobie, in provincia di Bergamo: dove Weekend Premium si è spinto alla guida di un’auto elettrica, seguendo le tracce di un’antica strada costruita sulla fine del 1500, la Via Priula. Per divagare poi in una zona poco frequentata, i Piani dell’Avaro nel comune di Cusio in alta Val Brembana, raggiungibile invece solo dalla fine degli anni 60. Dove sembra di essere in un altro mondo.

Nuova filosofia

Avreste mai pensato, un giorno, di partire la mattina per andare in montagna – “a rifugi”, come si dice da quelle parti – guidando un’auto elettrica? E il consumo lungo le salite? E la ricarica? E tante altre obiezioni. Invece Solterra – il cui nome è composto da termini latini e legati alla natura come alle nostre stesse vite, Sol e Terra – si dimostra anche a prova di obiezioni. Dall’autonomia che con 400 km si avvicina al dichiarato, evitando le ricariche lungo la strada (o i sentieri?) di questo genere di weekend, ma soprattutto quando, una volta arrivati alla fine dell’asfalto, il fondo si fa sconnesso. Nel nostro caso ci si è messo un forte e prolungato temporale a danneggiare il percorso, redendolo ancor più difficile. Ma per una Subaru, si sa, il meteo avverso non è mai un problema. Nemmeno se è elettrica: questa la novità.

Equilibrata in tutto

Solterra da buona elettrica ha un assetto ben piantato a terra. Subaru aggiunge i pregi del marchio: oltre al baricentro basso per le batterie nel pianale, realizza la tradizionale ricerca dell’equilibrio nel bilanciamento dei pesi.

Anche nei motori: di ugual potenza e posizionati su entrambi gli assi, bilanciando le masse e l’erogazione è paritetica, secondo la filosofia di Symmetrical All Wheel Drive, simbolo di Subaru. In questo modo lo sterzo in curva si dimostra preciso dall’inserimento all’appoggio fino all’uscita, anche sugli stetti tornanti a sbalzo del suggestivo percorso.

Comfort elevato, fino ai sedili riscaldabili con tre livelli di intensità, perfino i posteriori, con sistema rapido e molto efficace. Passando all’itinerario, cercando le tracce di antiche vie, occorre inquadrare le epoche con un excursus nei secoli scorsi.

Il contesto storico

Era ancora medioevo, nel 1428, quando la provincia di Bergamo fu parte della Repubblica di Venezia. Territorio di confine a Sud e Ovest con il Ducato di Milano, dominato dai minacciosi Spagnoli, fattore che indusse la Serenissima a studiare il modo di migliorare i collegamenti con la Svizzera (divenuta alleata come Repubblica delle Tre Leghe), tramite il confinante Cantone dei Grigioni (Graubunden, che si estendeva alla Valtellina). Collegamento diretto che poteva essere d’aiuto in caso di attacco spagnolo, fornendo truppe (con i temibili mercenari di quelle zone), armi – compreso il salnitro indispensabile per la polvere da sparo – e attrezzature, anche con effetto deterrente.

Ma non solo: un percorso diretto avrebbe favorito i commerci, evitando i pesanti dazi della Via del Lago, passante da Lecco a Colico, comunque territori ostili.

Un percorso alternativo

All’epoca l’alternativa montana da Bergamo alla Valtellina era l’antica Via Mercatorum: nome dal significato evidente, come conferma il toponimo “Trafficanti” rimasto a un abitato lungo la stessa. Contorta, con saliscendi impegnativi, saliva all’attuale Selvino sulla Valle Seriana, per costeggiare il lato Nord della Val Serina, quindi ridiscendere in Val Brembana, richiedendo più tappe e con troppi passaggi a rischio di brigantaggio.

La Repubblica di Venezia, dopo accurati studi, verso la fine del Cinquecento, concretizzò il progetto, affidandolo al podestà di Bergamo, Alvise Priuli, che fece realizzare la nuova via dal capoluogo orobico a Morbegno in Valtellina. Spendendo ben più dei duemila ducati stanziati: arrivando a 8200. Fondi compensati da tasse nelle zone dell’opera: il malcontento fu però attenuato dai vantaggi economici indotti dai traffici.

Torniamo al presente

Un presente anche un po’ futuribile, non essendo le auto elettriche ancora per tutti. Però andare in montagna con un’auto a batteria, quindi del tutto silenziosa ancorché priva di emissioni (locali), è un sottile piacere, soprattutto se la mobilità si spinge oltre l’asfalto, come vedremo.

Su strada, quando la pendenza comincia a farsi decisa, Solterra mostra altri pregi: la corposa quantità di coppia sin dai bassi regimi agevola l’andatura in salita. Si procede senza dover salire di giri con decisione, a velocità sostenuta: solo le accelerazioni laterali in curva danno la percezione della velocità reale, perché l’insonorizzazione è ottima e la tenuta di strada eccellente.

Alta montagna

Monte Avaro

Il percorso permette di apprezzare il panorama, con il cielo reso terso dal vento da Nord, freddo ma che ha spazzato il temporale. La quota è oltre il limite della vegetazione (come peraltro suggerisce il toponimo Monte Avaro) i boschi si vedono solo in lontananza, rendendo ancor più l’aspetto da alta montagna.

Monte Avaro

Il fascino di questa località è molto particolare, in tempi lontani (stavolta, solo nel secolo scorso anche se pare un’altra era) e meno restrittivi fu concessa l’organizzazione di una prova del Campionato Europeo di Trial (moto: allora il Mondiale non esisteva ancora) e di alcune gare di Trial 4×4, per la varietà di percorsi con difficoltà crescenti. Eventi pianificati giusto prima della nevicate, che allora coprivano il terreno fino a primavera inoltrata, “medicandolo” dalle tracce lasciate. Davvero altri tempi.

I vantaggi della Via Priula

Realizzata tra il 1592 e l’anno successivo con larghezza per carri a due ruote (tranne che nella zona di valico, al Passo di Albaredo, dove permetteva comunque l’incrocio di muli a pieno carico), abbreviò di 25 km il percorso lacustre e ridusse da 300 a 175 soldi il costo di ogni soma trasportata dai muli. Oltre che evitare il transito nel Ducato di Milano, che in caso di tensioni non avrebbe consentito il passaggio di armi e naturalmente truppe. Ma fu la diminuzione dei costi di trasporto a favorire i commerci, fino al punto che, nel settembre 1603 la Serenissima siglò il trattato di alleanza con le Tre Leghe, comprendente l’esenzione dai dazi sia alle merci prodotte in Italia ed esportate sia a quelle importate da Valtellina e Grigioni.

Opera mirabile

Rifugio Ca San Marco

Il pregio maggiore della Via Priula fu la semplificazione del transito superando la gola a Botta di Sedrina: ostacolo che costringeva a complessi percorsi alternativi sopra descritti, lungo la Via Mercatorum. Difficoltà tecnica che lo stesso Alvise Priuli evidenziò per l’imponenza dell’opera, con la frase «Ho fatto tagliare una strada nel sasso vivo». Un tratto di soli duecento metri, pericolosamente esposto e così descritto nel 1803 da Giovanni Maironi da Ponte: «Un pezzo di strada sostenuta da archi appoggiati sopra macigni eminenti sul Brembo, che vi passa ad una spaventosa profondità».

DOVE MANGIARE

“RISTOROBIE” GASTRONOMIA AD ALTA QUOTA

Il locale, panoramico e con posti anche all’esterno secondo la stagione, è noto per la vista ineguagliabile, e per la gestione al femminile. Paola Rovelli e Miriam Gozzi in cucina, con Claudia a Sara in sala e nei dehor, accolgono con simpatia. La gastronomia con materie prime di eccellenza fino alla selvaggina, naturalmente, e ai formaggi a km meno di zero – la malga Giupponi con capre e mucche è pochi passi) – è trattata con passione. Preparazioni curate e perfetti abbinamenti, con la scelta di vini consigliata da vere esperte.

Consigliabili la zuppa asciutta di funghi e formaggi, gli gnocchi con mirtilli, e la carne di cervo (il progetto “Selvatici e Buoni” seleziona la selvaggina locale), la cui tartare è entusiasmante, con marmellata di ribes speziati a parte. In genere gli abbinamenti variano secondo la stagione, e le erbe aromatiche sono dell’orto locale.

Con i raffinati vini, peraltro a prezzi equi, sono elementi che “valgono il viaggio”: non solo per la cornice, unica, del panorama spettacolare tutt’attorno, ovunque si guardi.

Meglio prenotare. La sera apre per gruppi.

Ristorobie

Piani dell’Avaro, 24010 Cusio (BG)

Tel. 333.47.52.942 – 338.87.34.535

www.altobrembo.it/struttura/ristorobie/

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DOVE DORMIRE

RIFUGIO MONTE AVARO

È situato al “piano” più alto dei “Piani dell’Avaro” a quota 1750 metri: posizione dalla quale la vista può spaziare tra montagne e vallate. Ottima base per escursioni verso le montagne più alte della zona, è stato costruito (con la strada) da sognatori che intendevano fare dell’area una nuova stazione sciistica.

Semplice e funzionale, offre la possibilità di pernottamento, con undici camere, anche solo per evitare il rientro notturno, nel caso di libagioni.

Rifugio Albergo Monte Avaro

Piani dell’Avaro, 24010 Cusio (BG)

Tel. 340.59.81.942

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(Ringraziamo Alexia Ribolla per la disponibilità prestata durante il test)

 




La nuova Mercedes CLE cabrio e le altre incredibile “SCOPERTE” di Marzo

Con l’arrivo della primavera, il mondo dell’automobile si prepara a accogliere una nuova ondata di cabrio e spider, pronte a far vibrare i cuori degli appassionati di guida e di design distintivo. Tra le novità più attese spicca la Mercedes CLE cabrio, una convertibile che promette emozioni senza pari sulla strada, abbinando l’eleganza e il lusso tipica del marchio tedesco con prestazioni di altissimo livello. Tuttavia, non è l’unica protagonista di questo mese di marzo, la nostra redazione vuole proporvi anche altre due particolari concorrenti, ovvero la supercar McLaren Artura Spider e l’intramontabile Mazda MX-5, con l’obiettivo di soddisfare qualsiasi esigenze di voi automobilisti.

Mercedes CLE cabrio

Nuova CLE Cabrio combina gli elementi di design sportivi di CLE Coupé, come gli espressivi powerdome sul cofano del motore e la potente sezione frontale con cofano del motore ribassato, con l’elegante capote insonorizzante in tessuto. CLE è una cabrio per tutti coloro che desiderano un design straordinario, un piacere di guida dinamico e la possibilità di ottenere in pochi secondi una sensazione di libertà.

Un abitacolo speciale con elementi eleganti e funzioni intelligenti conferisce a CLE Cabrio un aspetto e uno stile esclusivi. Dettagli unici, come la plancia portastrumenti e le linee di cintura in pelle artificiale ARTICO dall’aspetto nappa, i confortevoli sedili Multicontour e i mondi sonori del Sound System Burmester 3D Surround garantiscono una sensazione di guida in pieno stile Mercedes-Benz, sia con la capote aperta che chiusa.

La 53 4MATIC+ Coupé Mercedes, combina il meglio di due mondi: l’agilità e la sportività della Classe C con lo spazio e lo status della Classe E. Il motore a sei cilindri in linea da 3,0 litri con doppia carica tramite un turbocompressore a gas di scarico e un compressore supplementare elettrico è stato profondamente modificato ed eroga oggi 330 kW (449 CV).

La coppia massima è di 560 Nm (con overboost di 600 Nm per 12 secondi). Il generatore di avviamento integrato fornisce brevemente altri 17 kW (23 CV) di potenza e 205 Nm di coppia. Inoltre, alimenta l’impianto elettrico di bordo a 48 volt. Altre caratteristiche tecniche del nuovo modello includono la trasmissione AMG SPEEDSHIFT TCT 9G e trazione integrale AMG Performance 4MATIC+ completamente variabile.

McLaren Artura Spider

La nuova McLaren Artura Spider è la prima decappottabile con propulsore ibrido ad alte prestazioni della Casa di Woking e il secondo modello Artura. La nuova Spider viene presentata con nuove caratteristiche a partire dall’incremento della potenza, prestazioni e coinvolgimento del conducente, che si combinano con i piaceri sensoriali della guida a cielo aperto per aggiungere una nuova importante dimensione all’Artura.

La nuova Artura Spider è stata progettata e sviluppata per raggiungere obiettivi ambiziosi, con particolare attenzione al coinvolgimento del guidatore, alle prestazioni, all’agilità, alla raffinatezza, all’efficienza e alla qualità. Si aggiunge l’appeal dell’hard-top retrattile che si aziona elettricamente in soli 11 secondi per offrire un’esperienza a cielo aperto, che garantisce un’inebriante euforia da supercar.

Il propulsore ibrido ad alte prestazioni della McLaren è stato ricalibrato, con ulteriori 20 CV del propulsore endotermico V6 sull’Artura MY25, aumentando la potenza complessiva a 700 CV. La potenza aggiuntiva è concentrata dai 4.000 giri al limite massimo degli 8.500 giri, fornendo un marcato “crescendo” nelle prestazioni.

L’erogazione istantanea della coppia fornita dal motore elettrico e i 605 CV del propulsore V6 biturbo conferiscono all’Artura una risposta dell’acceleratore estremamente precisa e un’accelerazione su tutta la linea, sia in marcia che attraverso le marce. I dati ufficiali dell’Artura Spider di 0-100 km/h (0-62 mph) in 3,0 secondi, 0-200 km/h (0-124 mph) in 8,4 secondi e 0-300 km/h (0-186 mph) in 21,6 secondi evidenziano i livelli di prestazioni da supercar disponibili, fino ad una velocità massima limitata a 330 km/h (205 mph).

Il design e l’architettura della nuova Spider la rendono immediatamente riconoscibile come un’Artura, nonostante l’integrazione dell’Hard Top Retrattile (RHT) e i cambiamenti che questo comporta. La carrozzeria scolpita e “strizzata”, il caratteristico muso a “testa di martello”, le feritoie integrate nei parafanghi anteriori e le prese d’aria dei fari sono tutti elementi familiari ma ancora sorprendenti, così come le porte a diedro che si aprono vicino alla carrozzeria per facilitare l’accesso e l’uscita nei parcheggi più stretti.

Lo stesso tetto rigido retrattile è un pannello in fibra di carbonio e composito, ma può anche essere configurato con un pannello in vetro elettrocromico, che può illuminare la cabina – o bloccare più del 99% della luce solare – con il semplice tocco di un pulsante. McLaren ha adottato l’avanzata tecnologia Suspended Particle (SPD) per questa funzione dell’Artura Spider, per ridurre ulteriormente il trasferimento di calore nell’abitacolo nella modalità più buia (più del 96% dell’energia solare viene bloccata), contribuendo a mantenere la temperatura dell’aria la più fresca possibile.

Nuova Mazda MX-5

La Mazda MX-5 2024 si migliora e apporta aggiornamenti entusiasmanti in termini di piacere di guida, sicurezza e tecnologia, insieme a nuovi colori per la carrozzeria e capote. Rimane fondamentale e costantemente affinata l’esperienza di guida Jinba Ittai, al centro dell’ingegneria e diventa, ora, ancora più connessa. All’interno, la guida sportiva è sostenuta dal nuovo materiale di rivestimento dei sedili, dal display multimediale più ampio e dal quadro strumenti rinnovato.

Con il Model Year 2024, la MX-5 è disponibile nelle versioni Prime Line, Exclusive Line e Homura, alle quali si aggiunge la versione speciale Kazari. Tra gli aggiornamenti della MX-5 2024 spiccano i sistemi di assistenza alla guida di serie su tutte le versioni, un nuovo comando dell’acceleratore che garantisce una maggiore prontezza di risposta, uno sterzo aggiornato – ancora più preciso e pronto – e un migliorato sistema di amplificazione del rumore del motore all’interno dell’abitacolo.

A partire dall’allestimento di base, Prime Line, la Mazda MX-5 2024 vanta il Lane Departure Warning System (LDWS) e il Lane-keep Assist System (LAS), che aiutano a mantenere la vettura nella sua corsia. Inoltre, un assistente di velocità intelligente e i fari a LED con regolazione automatica di portata – con modalità di illuminazione variabile – garantiscono in ogni momento un’illuminazione ottimale della strada e della segnaletica stradale.

A partire dall’allestimento Exclusive, ad aggiungere un tocco glamour ma pur sempre classico, la consolle centrale è rivestita in pelle sintetica. I sistemi di sicurezza attiva includono anche l’assistenza al parcheggio (RCTA), che in retromarcia avvisa dei veicoli che sopraggiungono lateralmente, un sistema che monitora gli angoli ciechi (BSM) e che rileva potenziali pericoli durante l’apertura delle portiere.

Con il nuovo Model Year 2024, vengono introdotti due nuovi sistemi che amplificano sensibilmente il piacere e il divertimento di guida: il primo, il Track Mode, è un’evoluzione del classico DSC, che limitando l’intervento di quest’ultimo solo in caso di condizioni di guida estreme, lascia al guidatore la gestione del comportamento dell’auto, senza alcun taglio di potenza del motore.

La Mazda MX-5 2024, sia in versione Soft Top con capote manuale in tela che RF – Retractable Fastback – con tetto rigido azionabile elettricamente, viene offerta con le due motorizzazioni Skyactiv-G da 132 CV e 184 CV associate al cambio manuale a 6 rapporti o automatico (il 6AT è disponibile solo con la motorizzazione 2,0 l in versione RF Kazari) che, grazie al peso ridotto dell’auto e alle tecnologie i-stop e i-ELOOP garantiscono prestazioni entusiasmanti associate a elevate doti di efficienza.

L’icona di Casa Mazda offre prestazioni eccezionali già dalla versione 1,5 l Skyactiv-G da 132 CV, riportando una capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 8,3 secondi e una velocità massima di 204 km/h, a fronte di un consumo medio di carburante WLTP di 6,3 l/100 km ed emissioni di CO2 di 142 g/km, secondo la procedura di approvazione WLTP.

 




WEEKEND CAR di Marzo: Nuova Renault Scenic

WEEKEND CAR 2024. Il 2024 si sta rivelando un anno ricco di succulenti novità, sia per il settore automotive che per quello dei viaggi ed è per questo motivo che la nostra redazione ha deciso di selezionare per voi, ogni mese di quest’anno, una speciale Weekend Car. Per il mese di marzo abbiamo scelto la tecnologica ed eclettica Renault Scenic, fresca vincitrice dell’ambito riconoscimento di Auto dell’anno 2024. L’inedito SUV 100% elettrico è stato premiato sotto i riflettori del Salone di Ginevra ed ha sbaragliato un’agguerrita concorrenza di ben 7 finaliste, grazie ai 329 punti conquistati grazie ai voti di una giuria formata da 58 giornalisti di 22 Paesi specializzati nel settore auto.  La nuova Scenic E-Tech Electric è la prima auto elettrica di Renault per la famiglia, progettata secondo criteri di sostenibilità per il massimo comfort che la rendono una perfetta weekend car adatta alle gite fuoriporta, come ai viaggi più lunghi.

Nuova Renault Scenic

Svelata al Salone IAA Mobility di Monaco a Settembre 2023, la Scenic E-Tech Electric completa l’offerta di veicoli elettrici della Marca Renault nel segmento C.  Con un mix di modernità elettrica, tecnologie utili e progettazione più sostenibile, reinterpreta il DNA della voiture à vivre per la famiglia, per rispondere alle sfide dei suoi tempi. Incarna anche la strategia di sviluppo sostenibile di Renault, attenta al benessere dei passeggeri, ma anche del pianeta.

Autonomia record

Conserva il suo DNA ed è ancora progettata per essere il primo veicolo di casa, quello per i lunghi viaggi delle vacanze o per i weekend. Ma lo fa con una motorizzazione 100% elettrica, potendo contare su un’autonomia in ciclo WLTP di 625 chilometri e ricarica rapida fino a 150 kW per rispondere alle esigenze delle famiglie che vogliono staccare la spina.

Potente e agile

Scenic E-Tech Electric dà priorità al piacere della guida elettrica. Con una motorizzazione fino a 160 kW (220 cv), le dimensioni compatte e la piattaforma elettrica dedicata AmpR Medium, offre una guida dinamica ed agile, adatta per ogni percorso. Con la sua batteria da 87 kWh, Scenic E-Tech Electric rassicura chi è abituato a macinare chilometri.

Comfort e tecnolgia ai primo posto

Scenic E-Tech Electric offre un abitacolo progettato per il comfort ed il benessere di tutti gli occupanti. A cominciare da un’abitabilità interna di riferimento, nonostante l’impronta al suolo ridotta, grazie alla piattaforma elettrica dedicata, alle ruote posizionate ai quattro angoli della carrozzeria, al passo lungo di 2,78 metri, al pianale piatto e alla batteria compatta. C’è spazio in abbondanza per i passeggeri, con un raggio alle ginocchia al posteriore di 278 mm, ma anche per i bagagli, con un volume del bagagliaio di 545 litri. L’innovativo tetto panoramico in vetro opacizzante Solarbay, ed il bracciolo posteriore “ingenius”, completano le dotazioni “all comfort” dell’abitacolo. Contribuiscono a ridefinire l’esperienza vissuta a bordo, proprio come il sistema multimediale OpenR Link con Google integrato, le App di infotainment e l’esclusiva firma sonora del veicolo, nata dalla straordinaria collaborazione con l’artista, compositore e autore Jean-Michel Jarre.




Maserati GranCabrio, la nuova WEEKEND CAR per la primavera sfida Porsche 911 cabrio e Mercedes-AMG SL

Nel mondo delle auto sportive di lusso, l’arrivo della primavera porta con sé un’atmosfera di smania e  desiderio di avventure con il vento tra i capelli. In questo contesto, il debutto della nuova generazione della Maserati GranCabrio propone un’opzione irresistibile per coloro che cercano emozioni senza compromessi e stile senza eguali. Con la sua combinazione di potenza, eleganza e comfort, la GranCabrio rappresenta quindi la “Weekend Car” definitiva per la stagione primaverile, pronta a sfidare le iconiche Porsche 911 Cabrio e Mercedes-AMG SL. In questo articolo esamineremo da vicino le caratteristiche distintive della Maserati GranCabrio e delle sue rivali più rinomate, ma come sempre sarete voi lettori a scegliere la vostra preferita.

Nuova Maserati GranCabrio 2024

La Casa del Tridente ha svelato in anteprima la nuova Maserati GranCabrio, l’ultima creazione del Brand dedicata agli appassionati della guida a tutto comfort e stile. GranCabrio è una nuovissima e altrettanto elegante versione a cielo aperto della sua gemella coupé, la pluripremiata GranTurismo.

Il tetto è in tessuto, perfetto per occupare un ingombro minimo quando è riposto automaticamente nel bagagliaio – dove si nasconde in 14 secondi anche in movimento fino a 50 km/h – e lo spazio è garantito per quattro passeggeri: l’ideale per partire in compagnia o per viaggiare in solitaria con il vento tra i capelli, assaporando tutte le emozioni di una guida d’eccellenza e respirando lo stile italiano più autentico.

L’ultima nata di Casa Maserati è un’auto di lusso che nella sua nuova veste decappottabile esalta i dettagli di stile e i materiali pregiati che contraddistinguono la produzione del Tridente, migliorando ulteriormente un viaggio all’insegna del piacere di guida più avvolgente, in totale armonia e fusione con il panorama e lo spirito da viaggiatore tipico del cliente GranCabrio.

L’attenzione al design e la passione per i particolari esclusivi nulla tolgono alla performance e al divertimento; allo stesso modo la tecnologia è un elemento caratterizzante e dirompente, che si traduce nei migliori servizi di infotainment e di assistenza alla guida, garantendo sicurezza e intrattenimento al volante di una vettura che non accetta compromessi, complice ideale per infiniti viaggi scanditi dal miglior equilibrio tra approccio estetico e funzionalità senza eccessi.

La “open air experience” è arricchita da un comfort termico e acustico notevole, con la capote disponibile in cinque colori azionabile attraverso il pulsante touch dal display centrale per un completo controllo in totale autonomia. Per gli amanti della guida all’aria aperta Maserati ha pensato a tutto; GranCabrio dispone dell’innovativo neck warmer, il sistema di serie dedicato al riscaldamento del collo per guidatore e passeggero con tre differenti livelli di intensità del soffio.

Al lancio, Maserati GranCabrio è disponibile nell’allestimento Trofeo, con il motore termico 6 cilindri Nettuno, un 3.0 litri twin turbo da 550 CV, inconfondibile cuore rombante delle vetture più performanti della gamma del Tridente.

Porsche 911 cabriolet

La famiglia 911 trova una delle sue massime espressioni nella Porsche 911 cabriolet che tra i suoi propuslori può vantare un motore sei cilindri boxer biturbo da 3.0 litri che sviluppa 283 kW (385 CV) di potenza. La Carrera è il modello d’ingresso della gamma 911 ed eroga 11 kW (15 CV) di potenza in più rispetto al suo predecessore. Le sue dotazioni standard di eccellente qualità risultano praticamente invariate rispetto a quelle della 911 Carrera S e includono interni di alta qualità con schermo touch da 10,9 pollici, connettività completa e innovativi sistemi di assistenza alla guida come, ad esempio, il Porsche Wet Mode, la modalità che garantisce una manovrabilità dell’auto ancora più sicura sulle strade con fondo bagnato.

Come nel caso della Carrera S, il motore, il telaio e i freni sono stati studiati per garantire una sportività esclusiva. Il propulsore sei cilindri boxer da 3.0 litri della 911genera potenza essenzialmente attraverso i giranti di diametro ridotto delle turbine e dei compressori che caratterizzano le nuove unità turbo. La trasmissione di potenza viene gestita mediante il nuovo cambio a doppia frizione Porsche (PDK) a otto marce, consentendo alla 911 cabriolet di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e di raggiungere una velocità massima di 293 km/h. Il pacchetto opzionale Sport Chrono riduce di altri 0,2 secondi il tempo di accelerazione. Il consumo di carburante sul ciclo misto (secondo il ciclo NEDC correlato) per la Cabriolet è di 9,2 l/100 km.

Mercedes-AMG SL

La nuova Mercedes-AMG SL è la riedizione di un’icona e torna alle sue radici con la classica capote in tessuto e il carattere sportivo che da sempre la contraddistingue. L’elegante roadster in configurazione 2+2 posti, perfettamente a proprio agio anche all’uso quotidiano, per la prima volta trasferisce la potenza alla strada con la trazione integrale. L’indole sportiva è rafforzata da soluzioni all’avanguardia, come l’assetto ACTIVE RIDE CONTROL AMG con sistema antirollio attivo, l’asse posteriore sterzante, i freni ceramici in materiale composito AMG ad alte prestazioni (a richiesta) o il sistema DIGITAL LIGHT di serie con funzione di proiezione.

Abbinato al motore V8 biturbo AMG da 4,0 litri, questo corredo tecnico garantisce un’esperienza di guida di altissimo livello. SL è un modello Performance Luxury, e in quanto tale è stato interamente sviluppato da Mercedes-AMG ad Affalterbach.

Il motore V8 AMG eroga 585 CV e mette a disposizione una coppia massima di 800 Nm sull’ampia fascia di regime compresa tra 2.500 e 4.500 giri/min. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,6 secondi, la velocità massima è di 315 km/h.