Bucarest: storia, arte, gastronomia e…il gigante
Testo e foto di Cesare Zucca —-
( italian version followed by english version)
Benvenuti a Bucarest, Romania.
Città di contrasti, atmosfere eclettiche e una delle capitali più autentiche d’Europa. Avventuratevi nel centro storico, un mix di storia, cultura locale e stile di vita, un quartiere di intrattenimento alla moda per turisti e gente del posto. Molti degli edifici situati nel centro storico hanno terrazze al piano terra, caffè, ristoranti e negozi. Scoprite fontane spettacolari, infatti Bucarest, grazie alle sue 44 fontane infatte detiene il Guinness dei primati per il sistema di fontane coreografate più lungo del mondo. Bucarest conta circa 60 musei tra antichi e rinnovati.
Tra i più famosi:
L’Ateneo Rumeno
Visitato da re e regine, politici e ospiti illustri provenienti da tutto il mondo. Suggestivo ingresso con marmi, colonne, scale circolari e un imponente scalone di accesso alla sale dei concerti, sovrastata da una maestosa cupola.
La costruzione, in stile neoclassico è tuttora la sede dell’Orchestra Filarmonica George Enescu che, oltre agli attuali concerti sinfonici e da camera (circa 300 all’anno) ha effettuato numerose tournée in Europa, Asia ed Estremo Oriente, guadagnandosi una meritata reputazione internazionale.
Museo Nazionale di Storia Naturale “Grigore Antipa” istituito nel 1834. Ospitava uccelli, mammiferi, molluschi, pesci, fossili di vario tipo, diversi minerali e monete appartenenti al popolo greco. Nel 2009, il museo Antipa ha subito un impressionante ammodernamento, diventando così uno dei musei più ricercati della città.
Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti”
Un tuffo nel tempo, alla scopert di un vero villaggio che racconta la storia del contadino rumeno. Troverete, case ed edifici rurali rappresentativi di ogni area etnografica del Paese, comprese quelle della Transilvania, Maramures, Oltenia, Moldavia, Dobrogea, Muntenia e Banato. Davvero suggestivo!Museo Militare Nazionale
Ospita tre grandi mostre: Storia Antica, Machete (dedicata alle tecniche militari e la Collezione di armi bianche e da fuoco. Nel cortile troneggia il Monumento agli Eroi del 21° Reggimento di Fanteria, scolpito dal grande artista Spiridon Georgescu-Roegen.
Museo della Città di Bucarest
Dedicato alla conservazione e alla promozione del patrimonio storico e culturale della città, offre ai visitatori uno sguardo accattivante sulla storia e sull’evoluzione di Bucarest
Museo Nazionale di Storia della Romania
8.000 metri quadrati e 60 sale che illustrano millenni di storia,dalle testimonianze sulla presenza dell’uomo Paleolitico (600.000 anni – 6.000 anni a.C.), la cultura materiale e spirituale dei Geto-Daci, le guerre Daco-Romane .fino alla rivoluzione democratico-borghese del 1848, l’indipendenza, lo scoppio delle due guerre mondiali e l’ingresso della Romania sotto l’influenza russa.
Museo Nazionale d’Arte
Amate le belle arti ? Nei pressi dell’Ateneo scoprirete una collezione che spazia dall’arte antica rumena all’ arte moderna rumena quella europea, Tra gli artisti più importanti che hanno esposto le loro opere in questo museo ci sono Brancusi, Rembrandt, Monet, Rubens e Tintoretto.Monastero Stavropoleos
Tempio ortodosso in pieno centro città, Costruito nel 1724 e luogo di preghiera e devozione E’ considerato un capolavoro dell’architettura rumena in stile Brâncoveanu. Arricchito da splendide decorazioni di ghirlande e pizzo scolpite nella pietra e da motivi floreali sulla facciata, sulle finestre E nel portico marmoreo.la magnifica iconostasi in legno finemente intagliato chiude l’abside del fondo e che, insieme agli eleganti e numerosi elementi decorativi della chiesa, forma un vero e proprio gioiello dell’arte sacra e bizantina.Mercato delle pulci
Amanti dell’antiquariato, collezionisti, cacciatori di vintage o semplicemente in cerca di un buon affare? Nella zona di Timisoara Boulevard. Vi aspetta un vero bazaar dei ricordi, spazio aperto dedicato a oggetti vintage. Troverete di tutto: dipinti, lampade, manufatti, vestiti di ogni tipo, orologi, ceramica e bronzo, distintivi da collezione, giocattoli, libri, vinili e molte altre gemme. Prezzi minimi. Aperto tutti i giorni, dalla mattina alle 14.Buona caccia!
Relax e green
Meta consigliata. le Terme di Bucarest. 2° centro benessere, relax e divertimento più grande d’Europa. L’acqua termale scorre dalle profondità del sottosuolo e alimenta 6 saune, 4 saune umide e 16 spettacolari scivoli acquatici. 10 piscine di cui una relax con selenio e zinco. Le Terme ospitano inoltre la più ampia varietà di piante botaniche con oltre 800.000 piante, innumerevoli orchidee, 1500 palme provenienti da 6 paesia. Aperto dalle 10.00-23.00Osservatorio Astronomico
Nato nel 1908 e dotato di un telescopio MEADE LX200R di 30 cm di diametro e di uno sniper che consente l’osservazione del Sole e le eruzioni solari in un’altra lunghezza d’onda.
Arco di Trionfo
Colossale costruzione situata nella parte settentrionale di Bucarest, tra i monumenti che commemorano la partecipazione della Romania alla prima guerra mondiale. Selfie d’obbligo!E finalmente… il gigante!
Palazzo del Parlamento, simbolo della città e uno degli obiettivi turistici più visitati
Edificio imponente, architettura monumentale e dimensioni massicce.
E’ cosiderato l’edificio amministrativo più costoso, più pesante e più grande al mondo, secondo solo dal Pentagono. Con circa 1000 stanze di cui 440 uffici, 30 sale da ballo, grande sala concerti. ristoranti, biblioteche, parcheggi.
Pensate, praticamente non è ancora completato… ospita infatti una piscina incompiuta e migliaia di metri quadrati in cui nessuno sa cosa stia succedendo.
Gli interni rivelano mobili in legno massiccio, enormi lampadari di cristallo, possenti colonne di marmo e ad altri elementi di interior design scelti con cura per ogni stanza, Perfino le fnestre sono da Buinness…. le loro tende sono le più alte del mondo Il loro peso supera i 250 kg ciascuno!Perdetevi nei labirinti delle immense sale..
Sala Ionescu con ornamenti sul soffitto ricoperti di foglia d’oro. L’acustica è davvero speciale tale da molteplicare gli applausi che accoglievano il Capo di Stato Nicolae Ceausescu. L’eco rendeva gli applausi più forti, l’effetto sarebbe diventato di grande impatto.Sala dei Diritti Umani, una delle più maestose, al centro un’enorme tavola rotonda, 60 sedie identiche per i membri del Comitato politico esecutivo (la poltrona di Nicolae Ceaușescu non fu mai terminata… come molte altre cose che vi svelerò più avanti…) Sala dell’Unione, la più grande: 2200 mq. Il tappeto misura 1100 mq e pesa 3 tonnellate e fu tessuto direttamente all’interno della stanza, essendo troppo grande per essere trasportato.
Sala Alexandru Ioan Cuza, famosa per il suo balcone che si affaccia su Unirii Boulevard. L’unica persona che salutò la folla da questo balcone fu Michael Jackson nel 1992. Si rivolse ai suoi fan con un “Ciao, Budapest!” invece di “Ciao Bucarest!”. Vabbè, perdonato….LA GASTRONOMIA DI BUCAREST
La Romania ha un inverno rigido, le pietanze sono robuste, sostanziose e per niente dietetiche. I piatti tipici di Bucarest sono pricipalmente a base di carne , polenta, patate e verdure in salamoia, ma non mancano il pesce di acqua dolce, i formaggi e fagioli.Nei mesi più freddi la regina della tavola è chorba, cioè zuppa, che può essere preparate con verdure, legumi, pollo, manzo, maiale e, obbligatoriamente, con panna acida. Buonissima la ciorba de fasole cu afumatura cioè la zuppa di fagioli e costine di maiale affumicato. La mia preferita? Ciorba de burta alla trippa, saporita, cremosa, con gradevoli note acide di peperoni sott’aceto.Sarmale
Protagonista indiscusso della tavola rumena, è un mix di carne macinata, riso, verdure e spezie. Viene servito bollito, avvolto in una foglia di verza o di vite abbinato con la polenta.
Tochitura
Stomaco di ferro? Ordinate questo piatto e scordatevi di diete e calorie.
Stufato di maiale, pancetta e salsiccia, cucinato lentamente nello strutto. Come se non bastasse viene accompagnato da uovo fritto, formaggio, sottaceti e mamaliguta cioè l’equivalente della nostra polenta, spesso arricchita da formaggio di pecora o bacon affumicato.SNACK
Se siete in vena di uno snack, tipico rifugiatevi in un bar papanasi, dove troverete tutte le specilità rumene e spesso la birra da ordinare ” a metro” servita su lunghi vassoi, più centimetri desiderate, più birre arrivano…Per un tipico snack on the road, addocchiate una bancarella che serve merdenea cu branza una sfogliatella millefoglie al formaggio. Impossibile non lasciarsi tentare dai pufuleti, biscottini biricchini e salati… ideali con il drink dissetamte più popolare di Bucarest: la superba limonata con limone, menta, mela, miele.DOVE MANGIARE
The Grill “Meet and Meat” è lo slogan del ristorante voluto da Demi e Dani, che hanno combinato l’esperienza gastronomica al know-how nella comunicazione, con il proposito di far connettere buon cibo a persone fantastiche. The Grill si avvale dei migliori fornitori di pesce (salmone, pesce persico, orata)e di carne (pollo. maiale, gallo cedrone, salsicce di Black Angus, manzo stagionato con l’osso) il tutto preparato sulla griglia a carbone.Dopo tanta carne, la voglia di un buon piatto di pesce è inevitabile. Il posto giusto?
Ivan Pescar, dove ho sperimentato icre de stiuca. uova di luccio al naturale servite con pane abbrustolito e storceag, deliziosa zuppa di storione con cipolle, carote, peperoni, sedano, uova, panna, scorza di limone, prezzemolo, servita con peperoncino e limone.
Anche la trota è un pesce molto amato e utilizzato in cucina. La versione più richiesta però è păstrăv la gratar cu cartofi cucinata alla griglia e servita con patate al forno.Per chiudere in dolcezza, un morbidissimo dolce alla zucca, ingrediente che non delude mai… (come il mio cognome…LOL)Se cercate un piacevole dehors piacevole e se gradite un servizio ben fatto, considerate il menu di La Mama, che propone specialità rumene tra cui goulash stile Transilvania con carne di vitello, peperoni, cipolle, pomodoro e vino e le tradizionali zuppe di trippa e di costine di maiale .Per una cena decisamente gourmet per conoscere la “new Romanian cuisine” l’indirizzo giusto è KANE’ guidato dall’eccellente Chef Cătălin Bejenariu.
ll ristorante si trova in un edificio del 1910 che conserva una grande memoria della cultura e della storia rumena. Due saloni: il Salone Blu, definito dal blu Voroneț, la cui composizione cromatica rimane un mistero anche oggi e il Salone Nero, con elementi tradizionali rumeni.Per una serata davvero “privè” ecco Chef’s Table, un’ esperienza unica, che ho avuto la fortuna di vivere. Cenerete in una piccola area privata per massimo 4 persone, con vista diretta sulla cucina e sulle manovre culinarie di Bejenariu e il suo team. L’esperienza Chef’s Table, può essere prenotata tramite hello@kane-restaurant.comKANE’ oggi detiene il futuro della gastronomia rumena, utilizzando ingredienti locali e semplici, riproposti e reimmaginati da Chef Cătălin e dal suo team attraverso due tasting menu di 10 o 13 portate.Proprio dalla mia postazione, a tu per tu con la cucina, ho intervistato lo Chef
Ciao Cătălin, vedo un insolito menu verticale con gli schizzi dei piatti...
Detesto i menu con le foto dei piatti , ma mi sono divertito a disegnarli formando un vero e proprio percorso, come il nostro “tasting menu” che può essere di 10 o 13 portate.
Sono bellissimi! Rispecchiano la tradizionale cucina rumena?
No, sono definitivamente una mia visione. Un desiderio di sperimentare.
Kané, vuole essere l’illustrazione della creatività della cucina rumena, proponendo la visione della nuova generazione culinaria della nostra gastronomia.
Un desiderio di sperimentazione che ti accompagna da tanto?
Si, ricordo che fin da bambino, provavo accoppiamenti insoliti, come come mettere dello zucchero sulle verdure
E i risultati?
(ride) Beh, spesso il risultato non era un gran chè, ma la voglia di sperimentare mi è rimasta… con esiti decisamente migliori…
Sperimenti anche quando cucini a casa?
No, lì vado sul classico: piatti che piacciono alla mia famiglia e ai miei 2 bambini , come la nostra zuppa prefeita,con polpettine di carne e sour cream.
E la famosa zuppa di trippa?
Non mi è mai piaciuta, ricordo che fin da pIccolo vedere tutto quel grasso in pentola mi traumatizzava..
3 parole per descrivere la tua cucina?
Disciplina, bell’aspetto e gusto
Vorrei aggiungere l’arte di maneggiare ingredienti semplici, dal sedano alla barbabietola e mostrarla in un’estetica accurata dominata dalla monocromia.
Ricette difficili da realizzare e impossibili da replicare?
E’possibile copiare una ricetta, ma mai l’emozione, l’importante è metterci dentro il cuore, immaginazione e piacere. Quando ero piccolo io e gli amici mangiavano pane, acqua e zucchero. per noi era il miglior dessert al mondo…DOVE DORMIRE
Suter Palace, boutique hotel cinque stelle, situato in un antico palazzo.
Le sontuose camere con pannelli in legno sono vestite con biancheria lussuosa in una tavolozza regale, in linea con il patrimonio della struttura che fa parte delle residenze storiche di Bucarest. Enormi scalinate, ampie camere, alcune con un secondo spazio sopraelevato, uno spettacolare candeliere, si dice il più lungo d’Europa. Ottimo breakfast e piacevole reception. raffinato ristorante una rilassante terrazza panoramica, con vista mozzafiato sulla città. Mi è stato sussurrato che il Suter sia l’hotel preferito da Beyoncè…Volevo sottolineare che questa esperienza è stata per me (e presumo sarà anche per voi) la piacevole scoperta della gente rumena, seria, affabile e accogliente, al contrario di quanto purtroppo riscontriamo in alcuni rumeni che migrano in Italia e in tutto il resto dell’Europa e del mondo, i quali, spesso costretti dalla mancanza di lavoro, si rivelano all’estero come individui inaffidabili e pericolosi. Nel mio viaggio ho trovato persone tranquille, seri lavoratori coinvolti nel lavoro agricolo stagionale, nel commercio di automobili, nell’abbattimento di alberi e nell’arte dell’ospitalità, oltre che eccellenti cuochi. Alcuni sono impiegati come accademici, insegnanti e dipendenti pubblici, tutti seguono le regole e le leggi e evitano di manifestarsi in maniere violenti. Nel mio piccolo, spero che questo articolo aiuti a cambiare opinione sulla gente rumena e che invogli ad andare a verificare di persona con un prossimo viaggio in Romania, magari proprio trascorrendo un weekend a Bucarest, come ho fatto io. Scoprirete una città meravigliosa e un popolo dal cuore grande e dallo spirito sereno.
Un grazie speciale a
Cristina Botez/Palace of Parlamient
Oana and Charlie Ottley
Stefan Georgescu
Ioana Podosu/Romania tourism and my loveley guide Mihaela Mihet
CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’
English Version
Bucharest: history, art, gastronomy and… the giant
Text and photos by Cesare Zucca —-
Welcome to Bucharest, Romania.
City of contrasts, eclectic atmospheres and one of the most authentic capitals in Europe. Venture into the Old Town, a mix of history, local culture and lifestyle, a trendy entertainment district for tourists and locals. Many of the buildings located in the historic center have ground floor terraces, cafes, restaurants and shops.
Discover spectacular fountains, in fact Bucharest, thanks to its 44 fountains, holds the Guinness World Record for the longest choreographed fountain system in the world.Bucharest has around 60 museums, both old and renovated.
Among the most famous:
The Romanian Athenaeum
Visited by kings and queens, politicians and illustrious guests from all over the world. Suggestive entrance with marble, columns, circular stairs and an imposing staircase leading to the concert halls, dominated by a majestic dome.
The building, in neoclassical style, is still the home of the George Enescu Philharmonic Orchestra which, in addition to the current symphony and chamber concerts (around 300 per year) has carried out numerous tours in Europe, Asia and the Far East, earning a well-deserved international reputation .
National Museum of Natural History “Grigore Antipa”
established in 1834. It housed birds, mammals, molluscs, fish, fossils of various types, various minerals and coins belonging to the Greek people. In 2009, the Antipas museum underwent an impressive modernization, making it one of the most sought-after museums in the city.
National Village Museum “Dimitrie Gusti”
A dip in time, to discover a real village that tells the story of the Romanian farmer. You will find, houses and rural buildings representative of every ethnographic area of the country, including those of Transylvania, Maramures, Oltenia, Moldavia, Dobrogea, Muntenia and Banat. Truly impressive!National Military Museum
It hosts three large exhibitions: Ancient History, Machete (dedicated to military techniques and the Collection of sidearms and firearms. In the courtyard stands the Monument to the Heroes of the 21st Infantry Regiment, sculpted by the great artist Spiridon Georgescu-Roegen.
Bucharest City Museum
Dedicated to the preservation and promotion of the city’s historical and cultural heritage, it offers visitors a captivating glimpse into the history and evolution of Bucharest
National Museum of History of Romania
8,000 square meters and 60 rooms that illustrate millennia of history, from evidence of the presence of Paleolithic man (600,000 years – 6,000 years BC), the material and spiritual culture of the Geto-Dacians, the Daco-Roman wars up to the democratic revolution. bourgeois of 1848, independence, the outbreak of the two world wars and the entry of Romania under Russian influence.
National Museum of Art
Do you love fine arts? Near the University you will discover a collection that ranges from ancient Romanian art to modern Romanian and European art. Among the most important artists who have exhibited their works in this museum are Brancusi, Rembrandt, Monet, Rubens and Tintoretto.Stavropoleos Monastery
Orthodox temple in the city center, built in 1724 and a place of prayer and devotion. It is considered a masterpiece of Romanian architecture in the Brâncoveanu style.Enriched with splendid decorations of garlands and lace carved into the stone and floral motifs on the facade, on the windows and in the marble portico.A magnificent finely carved wooden iconostasis closes the apse of the background and which, together with the elegant and numerous decorative elements of the church, forms a true jewel of sacred and Byzantine art.Flea market
Antique lovers, collectors, vintage hunters or simply looking for a good deal? In the Timisoara Boulevard area a true bazaar of memories awaits you, an open space dedicated to vintage objects.You will find everything: paintings, lamps, artifacts, clothes of all kinds, watches, ceramics and bronze, collectible badges, toys, books, vinyls and many other gems. Minimum prices. Open every day, from morning to 2pm. Happy hunting!
Relax and green
Recommended destination. the Bucharest Thermas 2nd largest wellness, relaxation and entertainment center in Europe. The thermal water flows from deep underground and feeds 6 saunas, 4 wet saunas and 16 spectacular water slides. 10 swimming pools, one of which is relaxation with selenium and zinc.
Astronomical Observatory
Born in 1908 and equipped with a MEADE LX200R telescope of 30 cm diameter and a sniper that allows the observation of the Sun and solar flares in another wavelength.
Arch of Triumph
Colossal construction located in the northern part of Bucharest, among the monuments commemorating Romania’s participation in the First World War. Obligatory selfie!AND FINALLY THE GIANT!
Palace of Parliament, symbol of the city and one of the most visited by tourists. It’s an Imposing building, monumental architecture and massive dimensions. It is considered the most expensive, heaviest and largest administrative building in the world, second only to the Pentagon. With approximately 1000 rooms including 440 offices, 30 ballrooms, large concert hall. restaurants, libraries, parking lots.
Just think, it is practically not yet completed… in fact it houses an unfinished swimming pool and thousands of square meters where no one knows what is happening.
The interiors reveal solid wood furniture, huge crystal chandeliers, mighty marble columns and other interior design elements carefully chosen for each room. Even the windows deserve a Guinness….as a matter of fact their curtains are the tallest in the world. Their weight exceeds 250 kg each!Get lost in the labyrinths of the immense rooms..
Ionescu room with ceiling ornaments covered in gold leaf. The acoustics are truly special enough to multiply the applause that welcomed the Head of State Nicolae Ceausescu. The echo made the applause louder, the effect would have become of great impact.Hall of Human Rights, one of the most majestic, in the center a huge round table, 60 identical chairs for the members of the Executive Political Committee (Nicolae Ceaușescu’s chair was never finished… like many other things that I will reveal to you later …)Union Hall, the largest: 2200 m2. The carpet measures 1100 m2 and weighs 3 tons and was woven directly inside the room, being too large to be transported.
Sala Alexandru Ioan Cuza, famous for its balcony overlooking Unirii Boulevard. The only person who greeted the crowd from this balcony was Michael Jackson in 1992. He addressed his fans with a “Hello, Budapest!” instead of “Hello Bucharest!”. Oh well, forgiven….THE GASTRONOMY OF BUCHAREST
Romania has a harsh winter, the dishes are robust, substantial and not at all dietetic. Typical Bucharest dishes are mainly based on meat, polenta, potatoes and pickled vegetables, but there is no shortage of freshwater fish, cheeses and beans.In the colder months the queen of the table is chorba, that is, soup, which can be prepared with vegetables, legumes, chicken, beef, pork and, obligatorily, with sour cream. The ciorba de fasole cu afumatura, that is, the soup of beans and smoked pork ribs, is very good. My favourite? Ciorba de burta with tripe, tasty, creamy, with pleasant acidic notes of pickled peppers.Sarmale
The undisputed protagonist of the Romanian table, it is a mix of minced meat, rice, vegetables and spices. It is served boiled, wrapped in a cabbage or vine leaf paired with polenta.
Tochitura
Iron stomach? Order this dish and forget about diets and calories.
Pork, bacon and sausage stew, slowly cooked in lard. As if that wasn’t enough, it is accompanied by fried egg, cheese, pickles and mamaliguta, the equivalent of our polenta, often enriched with sheep’s cheese or smoked bacon.SNACKS
If you are in the mood for a typical snack, take refuge in a Papanasi bar, where you will find all the Romanian specialties and often beer to be ordered “by the meter” served on long trays, the more centimeters you want, the more beers arrive…For a typical snack on the road, look out for a stall serving Merdenea cu Branza, a cheese millefeuille puff pastry.It’s impossible not to be tempted by the pufuleti, puffy and savory biscuits… ideal with the most popular thirst-quenching drink in Bucharest: the superb lemonade with lemon, mint, apple and honey.WHERE TO EAT
The Grill “Meet and Meat” is the slogan of the restaurant created by Demi and Dani, who combined gastronomic experience with communication know-how, with the aim of connecting good food to fantastic people. The Grill uses the best suppliers of fish (salmon, perch, sea bream) and meat (chicken, pork, grouse, Black Angus sausages, dry-aged beef on the bone) all prepared on the charcoal grill.After so much meat, the desire for a good fish dish is inevitable. The right place?
Ivan Pescar, where I experienced icre de stiuca. natural pike roe served with toasted bread and storceag, delicious sturgeon soup with onions, carrots, peppers, celery, eggs, cream, lemon zest, parsley, served with chilli and lemon.
Trout is also a much loved fish used in cooking. The most requested version, however, is păstrăv la gratir cu cartofi cooked on the grill and served with baked potatoes.To end on a sweet note, a very soft pumpkin dessert, an ingredient that never disappoints… (like my surname…LOL)If you are looking for a pleasant outdoor area and if you appreciate well-made service, consider the menu at La Mama, which offers Romanian specialties including Transylvanian-style goulash with veal, peppers, onions, tomato and wine and the traditional tripe and rack of pork ribs .For a decidedly gourmet dinner to learn about “new Romanian cuisine”, the right address is KANE’ led by the excellent Chef Cătălin Bejenariu.
The restaurant is located in a building from 1910 which preserves a great memory of Romanian culture and history. Two halls: the Blue Hall, defined by Voroneț blue, whose color composition remains a mystery even today and the Black Hall, with traditional Romanian elements.For a truly “privé” evening, here is Chef’s Table, a unique experience that I was lucky enough to live. You will dine in a small private area for up to 4 people, with a direct view of the kitchen and the culinary maneuvers of Bejenariu and his team. to reserve The Chef’s Table email to hello@kanerestaurant.comKANE’ today holds the future of Romanian gastronomy, using local and simple ingredients, re-proposed and re-imagined by Chef Cătălin and his team through two tasting menus of 10 or 13 courses.Right from my position, face to face with the kitchen, I interviewed the Chef
Hi Cătălin, I see an unusual vertical menu with sketches of the dishes…
I hate menus with photos of the dishes, but I had fun designing them forming a real journey, like our “tasting menu” which can be 10 or 13 courses.
They are beautiful! Do they reflect traditional Romanian cuisine?
No, they are definitely my vision. A desire to experiment.
Kané wants to be the illustration of the creativity of Romanian cuisine, proposing the vision of the new culinary generation of our gastronomy.
A desire for experimentation that has been with you for a long time?
Yes, I remember that since I was a child, I tried unusual pairings, like putting sugar on vegetables
And the results?
(laughs) Well, often the result wasn’t that great, but the desire to experiment remained with me… with decidedly better results…
Do you also experiment when you cook at home?
No, there I go classic: dishes that my family and my 2 children like, like our favorite soup, with meatballs and sour cream.
And the famous tripe soup?
I’ve never liked it, I remember that since I was little, seeing all that fat in the pot traumatized me..
3 words to describe your kitchen?
Discipline, good looks and taste
I would like to add the art of handling simple ingredients, from celery to beetroot, and show it in a careful aesthetic dominated by monochrome.
Spectacular and exquisite red beetroot with white chocolate sauce
Recipes that are difficult to make and impossible to replicate?
It is possible to copy a recipe, but never the emotion, the important thing is to put your heart, imagination and pleasure into it.
When I was a kid, my friends and I used to eat bread, water and sugar. for us it was the best dessert in the world…WHERE TO SLEEP
Suter Palace, five star boutique hotel, located in an ancient palace.
The sumptuous wood-paneled rooms are dressed in luxurious linens in a regal palette, in keeping with the property’s heritage as part of Bucharest’s Historic Residences.Huge staircases, large rooms, some with a second elevated space, a spectacular chandelier, said to be the longest in Europe. Excellent breakfast and pleasant reception. refined restaurant a relaxing panoramic terrace, with breathtaking views of the city. It was whispered to me that the Suter is Beyoncé’s favorite hotel…I would like to underline that this experience was for me (and I presume it will be for you too) the pleasant discovery of Romanian people, serious, affable and welcoming, contrary to what we unfortunately find in some Romanians who migrate to Italy and throughout the rest of Europe and the world, who, often forced by the lack of work, reveal themselves abroad as unreliable and dangerous individuals. On my journey I found quiet people, serious workers involved in seasonal agricultural work, car trading, tree felling and the art of hospitality, as well as excellent cooks.Some are employed as academics, teachers and civil servants, all of whom follow the rules and laws and avoid expressing themselves in violent ways. In my own small way, I hope that this article helps to change your opinion on Romanian people and that it encourages you to go and check it out for yourself with a next trip to Romania, perhaps spending a weekend in Bucharest, like I did. You will discover a wonderful city and a people with a big heart and a serene spirit.
Special thanks to
Cristina Botez/Palace of Parlamient
Oana and Charlie Ottley
Stefan Georgescu
Ioana Podosu/Romania tourism and my loveley guide Mihaela Mihet
CESARE ZUCCA Travel, food & lifestyle.
Milanese by birth, Cesare lives between New York, Milan and the rest of the world. For WEEKEND PREMIUM he photographs and writes about cities, cultures, lifestyles.art, entertainment. He likes to discover both traditional and innovative gastronomic delights. Cesare meets and interview top chefs from all over the world, ‘steals’ their recipes in a ” non touristy tourist ” style