A Modena torna Skipass, il salone dedicato alla montagna e agli sport invernali

È tutto pronto per Skipass, il salone della montagna e degli sport invernali che da ventiquattro edizioni richiama a Modena visitatori e appassionati da ogni parte d’Italia e dall’estero. Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre nei padiglioni di ModenaFiere si incontreranno esposizione e animazione, secondo una formula ormai collaudata. All’interno, si potranno trovare tutte le novità tra pacchetti vacanza, attrezzatura e abbigliamento per gli sport invernali e ultime tendenze. Ci saranno poi spazi aperti al pubblico che ospiteranno presentazioni, premiazioni e prove libere delle diverse discipline.

Il punto di forza è l’area esterna, organizzata per accogliere gare e contest internazionali di sci e snowboard su neve vera, oltre che alle discipline emergenti. La novità di quest’anno sarà il Ring Race, un grande ovale di neve su cui si sfideranno i campioni di Flat Track Racing, la disciplina che vede impegnate le moto da neve in manovre mozzafiato.

Sul fronte del turismo, saranno presenti Valle D’Aosta, Piemonte, Trentino, Valtellina e l’Alto Adige con Alpe di Siusi, Obereggen, Ortler Skiarena e Sappada, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo e Calabria, e le località austriache di Carinzia, Osttirole e Insbruck con pacchetti, offerte e novità della stagione invernale che sta per inaugurare.

Si rinnova anche la partecipazione della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), che oltre ai tradizionali appuntamenti con premiazioni e incontri con i campioni dello sci, farà rivivere ai visitatori l’emozione di una gara di Coppa del Mondo grazie alla diretta streaming delle gare di Soelden.

Tra le gare dell’Urban Rail Contest in programma, sabato 28, nell’area esterna, si tiene Street Fighter, la gara che ogni anno raduna a Modena i migliori snowboarder. Domenica 29, lo spettacolo è assicurato dagli sciatori estremi del Rail Ski-LLS.

Nel nuovissimo G-Balance Village, invece, si potranno provare le discipline outdoor emergenti. Come l’Indoboard, una tavola di legno che bascula sopra a un rullo cilindrico, su cui i visitatori potranno mettere alla prova equilibrio e resistenza. I professionisti, invece, si contenderanno il titolo di Indoman 2017. Si potranno poi provare anche la longboard, una tavola più lunga e più larga dei normali snowboard, il Swurfer, una tavola da surf sospesa nell’aria, oppure la footbike, un monopattino sportivo adatto sia al divertimento che alla mobilità urbana.

Non può poi mancare uno spazio dedicato all’arrampicata, con una parete verticale di 8 metri a disposizione del pubblico di adulti e bambini. Ci sarà poi un traliccio con volumi mobili dove poter fare un percorso sospesi in aria utilizzando mani e piedi.

L’edizione 2017 di Skipass si arricchisce poi di uno spettacolo senza precedenti con l’installazione della Whitezu Surfskate Waves Pro Training, una vera e propria onda artificiale dove rider professionisti, atleti e istruttori si cimenteranno in esibizioni mozzafiato che ricorderanno le cavalcate delle onde californiane, il tutto realizzato con delle tavole da surfskate. Nei tre giorni di manifestazione verrà creato un vero e proprio Whitezu Surfskate Club, dove atleti e istruttori dimostreranno al pubblico come migliorare la propria tecnica di surf allenandosi con le tavole da surfskate su una innovativa struttura fatta a onda.

E siccome per i bambini la neve è sinonimo di divertimento, a loro sono dedicate tante attività gratuite, come il pattinaggio su ghiaccio o le prime lezioni di sci e di snowboard su piste di neve fresa tenute da insegnanti qualificati.

Tra gli incontri, sabato 28 ottobre, alle 16, presso lo spazio Mediavillage Skipass Event, Danilo Callegari, classe 1983, appassionato di sport estremi e di montagna, alpinista e paracadutista, racconterà al pubblico le sue avventure, tra nuotate nelle acque oceaniche, scalate dalle Alpi all’Himalaya, passando per il Caucaso e le Ande. A seguire, alle 17, Mauro Corona, scrittore, alpinista e scultore presenta il suo libro “Quasi niente”.

INFO

Skipass-Salone del turismo e degli sport invernali

27-29 ottobre  -ModenaFiere, viale Virgilio 70

Orario: 10-20

Biglietto: intro € 15, ridotto € 10. Gratuito fino a 13 anni.

www.skipass.it




Passato, presente e…Futurismo, a Torino la V edizione di Flashback

Dall’antichità alla fantascienza, nell’ottica di una ricerca costante che sceglie come tema “In senso Inverso”, opera fantascientifica e visionaria di Philip K Dick dove il tempo comincia a scorrere al contrario. E, a fare da colonna sonora, la musica jazz che muta nel tempo e nelle sonorità. È la quinta edizione di Flashback, la fiera più contemporanea di arte antica e moderna, che si svolge dal 2 al 5 novembre nel foyer grande del Pala Alpitour Isozaki (ingresso da Piazza d’Armi) di Torino. Quest’anno, il colore scelto sarà il magenta, una tonalità antica e moderna al tempo stesso.

E siccome, citando Gino De Dominicis, “l’arte è sempre contemporanea”, l’obiettivo della manifestazione è quello di instaurare un dialogo tra l’arte contemporanea e quella del passato.

In questa V edizione ci sarà un importante focus dedicato al Futurismo, in quanto movimento che grida alla centralità dell’uomo, intesa come centralità della condizione umana da cui ripartire per ripensare e ricostruire il presente.

Si potranno ammirare opere di Boccioni, Severini, Russo  e la vera sala da pranzo di Giacomo Balla con la sedia, intesa come capsula del tempo, realizzata nel 1918 con cassette della frutta. Ci saranno poi l’aeropittura di Dottori e Tato, opere di Joan Mirò, Umberto Mastroianni, Vasco Bendini e Alberto Burri.

La modernità dialogherà con il passato attraverso opere come la splendida Betsabea al bagno di Artemisia Gentileschi e Bernardo Cavallino (1626-38), La sete dei crociati sotto Geruralemme  di Francisco Hayez il Ritratto di John Belasyse di Anthon Van Dick, allievo di Rubens e riconosciuto come il più grande ritrattista di tutti i tempi, l’Ultima cena di Francesco Cavazzoni e alcuni oli su rame di Jan Brueghel.

Ci sarà poi un’intera sezione, l’ Arte che non c’è, dedicata alle Avanguardie degli anni Sessanta e Settanta, nella quale spicca per rarità il misterioso Autoritratto di Gino De Dominicis, visibile solo dal vivo, secondo le istruzioni esplicitamente fornite dall’autore. La fiera si arricchisce poi con un’installazione di Pascale Marthine Tayou e con una mostra dedicata a Philip King, uno degli artisti più importanti della scultura inglese.

Fuori dalla fiera, si sviluppa invece il progetto Opera Viva, che affonda le radici nel quartiere Barriera di Milano: in piazza Bottesini ci sarà un manifesto di tre metri per sei, che verrà rinnovato ogni sei mesi da una serie di artisti facenti parte del progetto

INFO

Flashback – L’arte è tutta contemporanea

2-5 novembre orario 11-20

Pala Alpitour Isozaki, Corso Sebastopoli 123, ingresso unico Piazza d’Armi, Torino

Biglietto: intero € 10; ridotto € 8

www.flashback.to.it




Domenica 22 ottobre c’è la III Giornata Nazionale dei Parchi Letterari

Il colle che ispirò a Leopardi l’Infinito, quel ramo del lago di Como” di manzoniana memoria, le Cinque Terre tanto amate da Eugenio Montale, il “monte ventoso” di Petrarca, la Sardegna di Grazia Deledda, la Firenze di Dante…Sono tanti i luoghi d’Italia che hanno ispirato la vita e l’opera dei grandi della nostra letteratura.

Per andare alla loro scoperta, domenica 22 ottobre si celebra a III Giornata Nazionale dei Parchi Letterati con un ricco programma che prevede spettacoli, letture, percorsi naturalistici e itinerari gastronomici per entrare in contatto con i personaggi e rivivere i luoghi che hanno ispirato alcune delle opere più celebri. Vediamone alcuni.

Milano, passeggiando nei luoghi manzoniani

All’interno del Parco Letterario Alessandro Manzoni e del Parco Adda Nord si possono prenotare visite guidate alla scoperta dei luoghi cari all’autore de I Promessi Sposi. Si parte dalle Chiuse di Leonardo a Trezza sull’Adda, per poi passare dal ponte di Paderno e dal villaggio di Crespi d’Adda. Si potrà visitare anche il borgo di Pescarenico, sede del convento dei cappuccini di Padre Cristoforo, oppure Lecco, sul “quel ramo del Lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…”. Info visite su www.parcoaddanord.it

Sui Colli Euganei (PD) con Petrarca

Il Parco Letterario Francesco Petrarca ruota attorno ad Arqua Petrarca, località dove il poeta si spense nel 1374. La cittadina, nei secoli, divenne il fulcro di un vero e proprio “pellegrinaggio letterario” che attirò personalità dal calibro di Shelley, Buzzati, Comisso, Foscolo e Zanzotto. Il loro passaggio è documentato non solo dal ricordo letterario nelle loro opere, ma anche da targhe posizionate in diversi punti del territorio. Domenica 22, nella città di Este, saranno inaugurate, appunto, due nuove targhe dedicate ad Ariosto e a Shelley. In programma anche una passeggiata tra ville e castelli, accompagnata da lettura di brani. Al termine, degustazione di prodotti tipici presso il Bar Giardini d’Este e dimostrazione dell’arte ceramica presso lo IAT di via Guido Reni. Partecipazione gratuita.

Le Cinque Terre celebrano Montale

Il Premio Nobel della Letteratura amava profondamente questo tratto di costa ligure, che hanno ispirato i suoi Ossi di Seppia. Il Parco Letterario Eugenio Montale e il Parco Nazionale delle Cinque  Terre propongono un fitto programma per domenica 22 ottobre. A Riomaggiore, alle 9 e alle 15, ci si ritrova presso l’Info Point del Parco Nazionale in Località Lavaccio per un’escursione tra i vigneti (info e prenotazioni tel 0187/743500, € 6,50, gratis per possessori di Cinque Terre Card).

A Monterosso al Mare, presso il Santuario di Nostra Signora di Soviore, dalle 10.30 alle 18 si tiene la Mostra Mercato di tipicità, arte e artigianato delle Cinque Terra, Val di Vara e Lunigiana. Alle 15, presso il sagrato della Chiesa, presentazione del volume “Le sette meraviglie della Lunigiana”.Spostandosi nel Borgo di Monterosso, alle 17, passeggiata lungo la Via delle Agavi (prenotazioni allo 0187/817506, ingresso libero).

A Castagneto Carducci (LI), il poeta e le donne

“…quel tratto della Maremma che va da Cecina a San Vincenzo, è il cerchio della mia fanciullezza… Ivi vissi, o, per meglio dire, errai, dal 1838 all’Aprile del 1849. Le dolci colline, la Strada del Vino, i boschi, gli uliveti, le pinete ombrose, il canto delle cicale, le ampie spiagge su un mare cristallino, i castelli dei Della Gherardesca…” è lo scenario del Parco Letterario Giosue Carducci che caratterizza i borghi storici intorno a Castagneto Carducci, Bolgheri e Donoratico. Domenica, alle 11 e alle 16, si potrà prendere parte alla visita guidata “Carducci e le donne”, con ritrovo presso il Museo Archivio Carducci. (tel 0565/765032)

Nelle Terre di Dante tra Toscana e Romagna

Il Parco Letterario Le Terre di Dante abbraccia un vasto territorio che si estende tra Firenze e Ravenna, tra le città, i borghi e i luoghi cari al Sommo Poeta. Sabato 21 e domenica 22, tuttavia, protagonista della due giorni sarà un altro grande dell’arte italiana, Giotto, di cui quest’anno si celebrano i 750 anni dalla nascita. L’itinerario Nel Mugello sotto il cielo di Giotto condurrà alla scoperta della casa natale di Giotto a Vicchio e del Museo di Arte Sacra dedicato al Beato Angelico dove, fino al 31 ottobre, resterà esposta la tavola “Madonna di San Giorgio alla Costa”, tra i capolavori di Giotto. A Pieve di San Lorenzo, invece, si trova “La Vergine con il Bambino”, mentre presso il trecentesco Palazzo Vicari di Scarperia si potrà ammirare un prezioso affresco del Ghirlandaio. Info e programma completo su www.terredidante.it

A Ostia, nell’oasi Lipu, ricordando Pasolini

Il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini di Ostia (Roma), sorto attorno al monumento che Mario Rosati ha dedicato al grande scrittore nel luogo dove venne ucciso, si trova oggi nell’area dell’Oasi Centro Habitat Mediterraneo gestito dalla LIPU. Domenica 22, a partire dalle 16, si potranno effettuare visite guidate alla scoperta dell’oasi, con momenti ludici e artistici. L’appuntamento per le visite guidate, che sono gratuite (gradita mail di conferma a chn.ostia@lipu.it) partono dal Centro Visite Mario Pastore del Centro Habitat Mediterraneo (ingresso via dell’Idroscalo).

Carlo Levi si è fermato…ad Aliano (MT)

Incluso tra “I Borghi più belli d’Italia”, Aliano spicca per le sue case con le finestre quasi magiche, che si affacciano sulla distesa di argille aride, ondulanti nel sole, tra il silenzio delle montagne e la solitudine dei fiumi che scorrono lenti tra la valle dell’Agri e quella del Sauro. In questa terra di leggende di briganti, fate e streghe, Carlo Levi ha ambientato il suo Cristo si è fermato a Eboli. E qui, nel Parco Letterario a lui dedicato, domenica si potranno visitare gratuitamente la Casa Museo Carlo Levi, la Pinacoteca, il Museo della Civiltà Contadina e il Museo Paul Rossotto (orario 10.30-12.30 e 16.30-19.30).

Galtellì, (NU), nel mondo di Grazia Deledda

Una passeggiata nel Parco Letterario Grazie Deledda di Galtellì è una caccia al tesoro alla scoperta dei colori e dei sapori descritti dal Premio Nobel per la letteratura 1926. Dal Monte Tuttavista al Golfo di Orosei la vista spazia e si perde tra antiche abitazioni restaurate e verdi cortili, tra la Cattedrale Pisana e San Pietro, tra la casa delle dame Pintor all’orto di Efix, fermandosi sugli eleganti palazzi della nobiltà rurale decaduta che ha ispirato l’autrice. Galtellì è Bandiera Arancione del TCI e tra i Borghi Autentici d’Italia. Info: tel 0784/90005

Altre iniziative anche al Parco Letterario Gabriele D’Annunzio di Anversa negli Abruzzi (AQ), nel Parco Letterario Tommaso Landolfi di Pico (FR) con una visita guidata al borgo, nel Parco Letterario Francesco De Santis in Irpinia (AV), nel Parco Letterario Albino Pierro di Tursi (MT) e nel Parco Letterario Isabella Morra di Valsinni (MT). Aderiscono all’iniziativa anche il Parco Letterario Federico II di Melfi (PZ), il Parco Letterario Pier Maria Rosso di San Secondo di Caltanissetta, il Parco Letterario G.G Battaglia di Aliminusa e il Parco Letterario G.A Borgese di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo.

INFO

www.parchiletterari.com

 




A Montecatini un long weekend tutto Slow

Per quattro giorni Montecatini Terme diventa la capitale della cultura gastronomica, con degustazioni, cene, convegni e presentazioni delle ultime novità editoriali a tema. Dal 13 al 16 ottobre, infatti, la cittadina termale nel cuore della Toscana, tra Firenze e Lucca, ospita per il terzo anno consecutivo, nell’ambito i Food&Book, gli eventi Slow Wine 2018 e l’Alleanza dei Cuochi, con la presenza di 1500 produttori di vino , contadini e artigiani dei Presidi italiani Slow Food e chef dell’Alleanza italiani e internazionali. Ecco il programma.

VENERDÌ 13 OTTOBRE

Alle 17.45, presso la Sala Portoghesi delle Terme Tettuccio sarà presentato il libro “I sapori del vino. Percorsi di degustazione per palati indipendenti”, di Fabio Pracchia, degustatore e redattore della guida Slow Wine, che dialogherà con Roberto Fiori, giornalista de La Stampa, suggerendo un nuovo approccio per conoscere il vino, abbracciando la conoscenza dei metodi produttivi e la morfologia della terra di produzione

Alle 20.30, presso il Ristorante Profumo dell’Hotel Mediterraneo si tiene la prima delle tre cene dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi con Luigi Megliola e Fabrizio Barraco del ristorante Bastimento di Torino, specializzato in pesce. Gli chef che aderiscono al progetto propongono piatti della propria gastronomia preparati con materie prime d’eccellenza, come i Presìdi Slow Food, abbinati a etichette delle cantine locali.

Info e prenotazioni: tel 0572/71321, profumo@taddeihotels.it

SABATO 14 OTTOBRE

Alle 10.30, presso il Nuovo Teatro Verdi, si tiene uno degli eventi clou della rassegna, la presentazione della guida Slow Wine 2018 nell’ambito del convegno La comunicazione del vino: dalla vendita on line al consumatore finale. L’ingresso è riservato a produttori di vino, agli operatori e ai giornalisti.

Fino alle 13, in via Mazzini, nello storico mercato contadino di Montecatini, si tiene il Mercato della Terra che propone prodotti locali e di stagione presentati solo da chi produce quello che vende.

Dalle 14.30 alle 19.30, invece, presso le Terme Tettuccio, si tiene la più grande degustazione dell’anno dei vini delle migliori 500 cantine secondo la guida Slow Wine. A presentare i vini, insieme ai sommelier della Fisar, i degustatori più preparati in assoluto: gli stessi produttori con le loro storie e le loro esperienze.

Alle 23.30, al Ristorante Liberty dell’Hotel Parma e Orienta, è in programma la seconda Cena dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi con Giuseppe Maggiore della Trattoria Cantina Siciliana di Trapani. Il menù è un tuffo tra i sapori e gli aromi del trapanese, tra la costa e l’entroterra.

Info e prenotazioni: tel. 347 8325676, info@hotelparmaeoriente.it

DOMENICA 15 OTTOBRE

Dalle 10 alle 18, le Terme Tettuccio ospitano Il Mercato dei Presidi Slow Food, con una folta rappresentanza degli oltre 280 Presidi attivi in Italia. Formaggi, salumi, conserve, pani e quanto selezionato da Slow Food in oltre 15 anni di impegno per la salvaguardia della biodiversità. Si tratta di produzioni di piccola scala che rischiano di scomparire, valorizzano territori e recuperano antichi mestieri. Ecco qualche anticipazione: oltre ai 24 Presìdi toscani, dalla Sicilia arriva la masculina da magghia, dalla Lombardia lo storico ribelle, mentre dal Friuli Venezia Giulia si può acquistare la pitina.

Alle 14.15, nella Sala Portoghesi delle Terme Tettuccio, saranno presentati i volumi Pizza. Una grande tradizione italiana di e con Antonio Puzzi e Il piacere della birra. Viaggio nel mondo della bevanda più antica, di e con Eugenio Signoroni, entrambi editi da Slow Food. Al termine, degustazione di pizze e birre selezionate. Ingresso libero. A seguire, alle 15, presentazione del libro Agricoltura Slow di e con Francesco Sottile.

Alle 20.30, presso il ristorante Just Meat dell’Hotel Nizza, terza e ultima cena del’Alleanza Slow Food dei Cuochi con Daniele Citeroni Maurizi dell’Osteria Ophis di Offida (AP), che proporrà piatti della tradizione preparati con materie prime selezionate personalmente tra contadini e allevatori del territorio.

Info e prenotazioni: 393/9677174, info@grandhotelnizza.it

LUNEDÌ 15 OTTOBRE

Dalle 9.30 alle 17.30, presso la Sala Regina delle Terme Tettuccio si tiene il Secondo incontro nazionale dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi, un attesissimo convegno con cui chef e pizzaioli si impegnano a portare avanti la filosofia di Slow Food, in Italia e all’estero. 480 locali in Italia e 836 in tutto il mondo con ben 18 paesi che dopo l’Italia hanno sposato questo progetto, dalla Russia al Belgio, dall’Albania alla Francia e all’Uganda, tutte realtà accomunate dalla necessità di solidarizzare e sostenere chi conserva saperi e lavora con rispetto la terra, di aiutare la conservazione della biodiversità e lo sviluppo delle produzioni agroalimentari sostenibili, l’educazione dei consumatori. Ingresso riservato ai cuochi delegati. Info su www.fondazioneslowfood.it

Dalle 10 alle 18, sempre alle Terme Tettuccio, con ingresso libero, c’è il Mercato dei Presidi Slow Food.

INFO

www.slowfood.it

COME ARRIVARE

Da Milano: A1 in direzione Firenze, poi deviare sulla Firenze Mare (A11) in direzione di Pisa e uscire al casello di Montecatini Terme. Da Genova, A12 Genova-Livorno, deviare sulla Firenze Mare in direzione Firenze e uscita Montecatini Terme. Da Roma, A1 in direzione Firenze, deviare sulla Firenze mare e uscire a Montecatini.




Alla scoperta dell’Italia segreta con le Giornate del Fai di autunno

Castelli, chiese, palazzi, ma anche chiostri, biblioteche, borghi quartieri tra i più belli e meno noti d’Italia aprono le loro porte al pubblico in occasione delle Giornate del Fai (Fondo Ambiente Italiano) 2017, che si terranno domenica 15 ottobre  e coinvolgeranno ben 185 città della nostra penisola.

Palazzo della Luce a Torino

Dalla Val d’Aosta alla Sicilia, si potranno visitare 600 luoghi tra i più curiosi, nascosti, segreti, normalmente chiusi al pubblico, ed effettuare oltre 170 itinerari a tema, tra cui spicca quello della musica, grazie all’impegno di 800 guide professioniste volontarie, aiutate da oltre 3000 volontari tra studenti e cittadini. Il contributo è di 2, 3 o 5 euro, a seconda del luogo, e il ricavato andrà a sostenere le attività del Fai.

Roma al tramonto vista dal Gianicolo

Le Giornate del Fai 2017 si svolgono in concomitanza della campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre. Durante questo mese, sarà possibile anche iscriversi al Fai al costo di 29 euro anziché 39 per le nuove adesioni, contribuendo a finanziare i progetti di salvguardia dell’ambiente e del patrimonio artistico. Tra questi, come ha ricordato il presidente del Fai Andrea Carandini, c’è stata l’apertura delle Saline Conti Vecchi di Cagliari, mentre per il 2019 ci sarà quella di una porzione del Colle dell’Infinito di Giacomo Leoparti a Recanati.

Villa Colle Bellombra a Jesi

Tra i luoghi da scoprire domenica 15 ottobre, ci saranno invece le biblioteche e gli Archivi storici di Milano, i giardini di Bologna, il Gianicolo, la terrazza piu bella di Roma con i giardini segreti e le residenze storiche, Piazza Mercato a Napoli, teatro della rivolta di Masaniello. Si potrà vedere Catania dall’inedita prospettiva dei suoi…tetti, ma anche visitare Villa Colle Bellombra a Jesi o il Palazzo della Luce a Torino o le Terme Romane di Vasto.

L’Accademia di Spagna a Roma

Per conoscere i luoghi aperti e gli itinerari si può andare sul sito www.giornatefai.it ed effettuare la ricerca per regione, provincia o comune. Alcuni accessi sono riservati ai possessori di tessera Fai.




I mille colori d’autunno del Giardino di Sissi

Ai Giardini di Sissi l’autunno dai colori caldi e avvolgenti ha iniziato la sua danza e fa bella mostra di sé negli oltre ottanta paesaggi botanici, regalando ai visitatori prospettive e scorci in continuo mutamento. Domenica 8 ottobre a Castel Trauttmansdorff prende vita la Giornata d’Autunno, la manifestazione annuale che svelerà i segreti delle piante in questo periodo dell’anno ed aprirà un mondo sensoriale da scoprire, per avvicinare adulti e bambini all’universo botanico.

I visitatori potranno mettere alla prova il senso dell’olfatto e del gusto accostandosi alle spezie classiche ed esotiche, e potranno apprezzare il fascino del Giardino Giapponese. Il Padiglione “Piante d’Autunno” ospiterà invece la narrazione di favole dall’atmosfera calda, per coinvolgere adulti e piccini in mondi fantasiosi, all’interno di una cupola di ferro arrugginita ed arricchita da numerose foglioline di plexiglas, dalle tonalità accoglienti.

Non mancherà l’opportunità per gli appassionati di biodiversità vegetale, di apprendere interessanti notizie sul mondo dei frutti di Castel Trauttmansdorff, nel fantastico scenario della terrazza di Sissi, da cui si potrà godere di una vista mozzafiato sulle incantevoli montagne del Gruppo del Tessa. Gli amanti della buona cucina avranno inoltre l’occasione di pregustare i dolci autunnali e il sapore delle caldarroste, presso un piccolo stand nei Giardini.

Lo stand dei bulbi e dei tuberi darà in questa occasione interessanti ispirazioni per tutti coloro che coltivano la passione del giardino primaverile: in questi mesi infatti, i giardinieri di Castel Trauttmansdorff piantano più di 100.000 bulbi in attesa di una prossima stagione tinta di colori gioiosi.

Si potranno inoltre ammirare le fioriture tipiche che la stagione riserva, tra camelie autunnali, piante perenni, girasoli e rigogliosi corbezzoli. Un’occasione da cogliere al volo per rilassarsi fra i mille colori della natura, a pochi passi da Merano, città vivace di eventi internazionali, conosciuta come località di benessere, ma che riserva approfondimenti storici e modernità.

INFO
www.trauttmansdorff.it

Orario: 9-18. Ingresso: intero € 13, ridotto € 9; over 65 € 10,50; famiglia (2 adulti + ragazzi under 18) € 28, bambini con meno di 6 anni gratis

COME ARRIVARE

Da Bolzano sulla superstrada MEBO (SS 38) o dal Passo Resia (A) sulla SS 40 e SS 38 fino all’uscita Merano sud con proseguimento per il Centro. Alla seconda rotonda, svoltare per Scena/Schenna e proseguire per circa 2 km fino al parcheggio dei Giardini di Castel Trauttmansdorff.




Ai Mercatini di Natale con il treno storico

Manca ancora un poco al Natale, ma l’occasione è ghiotta e i posti sono limitati. Che cosa c’è di meglio, infatti, che amplificare la magica atmosfera natalizia dei Mercatini che raggiungerli con un treno storico a vapore?

Nei mesi di novembre e dicembre, Ferrovie Turistiche collegherà infatti alcuni principali centri della Lombardia a Trento con convoglio trainato da una locomotiva elettrica e con carrozze arredate in stile anni Cinquanta e Sessanta.

Tre le date disponibili. Il 26 novembre la locomotiva storica partirà da Lecco (alle 7.50) con fermate a Calolziocorte, Ponte San Pietro, Bergamo, Montello-Gorlago, Grumello, Palazzolo, Rovato, Brescia, Trento. Il ritorno è previsto alle 16.25. Per chi prenota entro il 31 ottobre  è previsto uno sconto del 10%.

Domenica 3 e venerdì 8 dicembre, invece, il Treno storico partirà dalla Stazione Centrale di Milano alle 7.30, con tappa a Milano Lambrate, Treviglio Centrale, Rovato e Brescia. Il ritorno da Trento è previsto alle 17.  Durante il viaggio di ritorno è prevista una golosa degustazione di mele trentine offerte da La Trentina.

Il biglietto costa € 38 in II classe ed € 45 in prima. I ragazzi con meno di 12 anni pagano € 20 in II classe e € 25 in prima. Bambini fino a 8 anni gratis. Sono previsti sconti per gruppi con più di 20 persone. Il biglietto prevede anche la possibilità di pranzare a prezzi agevolati in alcuni ristoranti del centro storico di Trento. Per l’elenco delle strutture aderenti si può contattare APT Trento (www.discovertrento.it , tel 0461/216000).

I Mercatini di Natale di Trento inizieranno il prossimo 18 novembre e resteranno aperti fino al 6 gennaio. Le tradizionali casette di legno con decorazioni, addobbi, manufatti, statuine per il presepe e specialità gastronomiche trentine affolleranno Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti. Nella prima saranno ospitate 68 casette, nella seconda 24. 86 gli espositori che provengono dal Trentino Alto Adige, mentre i restanti arrivano da altre parti d’Italia.

Il programma prevede anche laboratori creativi e didattici, esibizioni del coro Paganella e del Coro delle Alpi, giochi per grandi e piccini.

INFO

www.ferrovieturistiche.it




Ad Asolo per il Festival del Viaggiatore

Un lungo weekend di cultura, quello in programma ad Asolo (TV) in occasione della 3° edizione del Festival del Viaggiatore, che si terrà dal 29 settembre al 1° ottobre nella splendida cornice delle colline asolane ammantate di ulivi e cipressi

Cinque itinerari: la Via della Resilienza, la Via della Parola, la Via della Bellezza, la Via del Talento e la Via del Tempo, accompagnati da una trentina di ospiti tra giornalisti, scrittori, poeti, fotografi, intellettuali e youtuber, un premio letterario e visite guidate alla città per conoscere i luoghi amati da Eleonora Duse, Freya Stark e Robert Browning.

Per secoli, dal Quattrocento, quando quello che oggi è annoverato tra i “borghi più belli d’Italia” ospitava la corte della Regina di Cipro Caterina Cornaro, agli inizi del Novecento, tra i palazzi, i giardini e le sale delle ville hanno ospitato uomini di arte e di cultura. Oggi, quella vivacità rinasce attraverso percorsi dell’anima e strade reali, unite dal tema del viaggio e guidate dalla figura del viaggiatore. Non per niente Giosuè Carducci aveva definito Asolo “la città dai cento orizzonti”, per la sua capacità di ospitare persone e idee di provenienza diversa.

Tra i protagonisti del percorso Il viaggio della Resilienza ci sarà Nicoletta Mantovani Pavarotti, (ven 29, ore 20.30 al Teatro Duse) manager e vedova del grande tenore, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa. Un altro “viaggio della resilienza” sarà quello di Valentina Karakhanian, che sabato 30 settembre (ore 19, Teatro dei Rinnovati) interverrà con Ritorno ad Aleppo, viaggio nell’odio e nella passione.

Tra gli ospiti anche Angela Capponnetto, giornalista Rai News 24, che da anni documenta gli sbarchi di migranti a Lampedusa (sab ore 15, Convento dei SS Pietro e Paolo) e la scrittrice Michela Monferrini (domenica ore 11, Sala Consiliare) con Una mappa in cerca di Amatrice, sul terremoto che ha colpito il centro Italia. Spazio alle giovani generazioni (sabato ore 21, Teatro dei Rinnovati) con gli youtuber Svevo Moltrasio e Fedrico Iarlori che raccontano Ritals, la web serie che sta spopolando in rete raccontando le disavventure e gli stereotipi degli italiani all’estero.

Tra gli ospiti del Viaggio nella Parola, ci saranno il regista Gianni Amelio, mentre tra gli ospiti della Via della Bellezza ci saranno la direttrice della rivista Dove Simona Tedesco (sabato ore 22, Villa il Galero) ed Emilio Casalini, inviato di Report.

Domenica 1° ottobre, sarà poi possibile prendere parte alle visite guidate “Sulle tracce dei viaggiatori” (prenotazioni allo 0423/565478, info@bellasolo.it; quota di partecipazione € 8).

Gran finale, domenica alla 17.30 al Teatro Duse per il Premio Letterario Segafredo ZanettiCittà di Asolo – Un libro per il cinema con i finalisti Gianni Biondillo, Valerio Callieri, Alessandro Defilippi, Donatella di Pietrantonio e Simonetta Agnello Hornby.

INFO

www.festivaldelviaggiatore.com

DOVE MANGIARE

*Ristorante La Terrazza, via Collegio 33, Asolo, tel 0423/951332, www.albergoalsole.com.

*Antica Trattoria Al Bacaro, via Browning 165, Asolo, tel 0423/55150

DOVE DORMIRE

*Hotel Villa Cipriani*****, via Canova 298, tel 0423/523411, www.villaciprianiasolo.com

*Hotel Duse***, via Browning 190, tel 0423/55241, www.asolohotelduse.com




Modena festeggia vent’anni di Patrimonio UNESCO

Il cuore della città di Modena, la Cattedrale Romanica, la Torre Campanaria, detta Ghirlandina, Piazza Grande e i palazzi storici che su di essa si affacciano sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 1997.

Per festeggiare il ventennale, la città organizza un ricco programma di appuntamenti in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Fino al 7 ottobre, il Coordinamento Sito Unesco Modena, che ha sede presso i Musei Civici, insieme alla Basilica Metropolitana promuove l’iniziativa Patrimonio della città, patrimonio dell’Umanità con musica, incontri, visite guidate, storytelling e iniziative collaterali per coinvolgere pubblici diversi, dalle famiglie ai giovani, dai turisti ai cittadini.

Il 30 settembre, per esempio, presso il Palazzo dei Musei è in programma un workshop aperto a tutti che prevede la partecipazione dei rappresentanti dei Siti Unesco Italiane e del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Da sabato 1° ottobre a sabato 7 ottobre, nel pomeriggio e su prenotazione (tel 059/2133870, visiteduomo@gmail.com) si potranno effettuare visite guidate gratuite alla scoperta del Duomo segreto a cura dell’architetto Elena Silvestri. Salendo sulle scale a chiocciola, sarà possibile ammirare da vicino la struttura della prima volta del Duomo e scoprire le tracce di antichi affreschi.

Per chi è più tecnologia, poi, dal 29 settembre al 1°ottobre, nell’ambito del Festival After Futuri digitali – Modena Smart Life in Piazza Grande e dintorni si potranno sperimentare applicazioni digitali ed esempi di realtà aumentata per andare alla scoperta del patrimonio artistico modenese.

Fino al 10 dicembre, poi, si potrà visitare la mostra Obiettivo Sito Unesco, che raccoglie una cinquantina di fotografie d’autore provenienti da raccolte pubbliche e private, realizzate dagli anni Ottanta dell’Ottocento ai giorni nostri. Le fotografie in mostra sono state suddivise in tre sezioni: nel Lapidario, nella Sala mostra di Musei del Duomo e nella Ghirlandina.

Gli scatti esposti presso la sala mostra dei Musei del Duomo, hanno come principale protagonista la cattedrale modenese, vista nei suoi aspetti strutturali e decorativi, oltre che nel suo relazionarsi a molteplici episodi di vita quotidiana e sociale. Quelli presenti al Museo Lapidario documentano invece Via Lanfranco a partire dalla sua realizzazione nel 1898 attraverso l’abbattimento del quattrocentesco chiostro della canonica e di altri edifici addossati al lato meridionale del Duomo. Le immagini esposte in Ghirlandina, raffigurano infine la stessa Torre in relazione al contesto urbano della città, ma anche a diversi momenti di vita civile.

Fino al 29 ottobre si può partecipare al contest fotografico postando su Instagram la propria foto con l’hashtag #obiettivounescomodena. Una giuria composta dai rappresentanti degli istituti culturali sceglierà i 13 scatti migliori con i quali realizzerà un calendario che sarà messo in vendita presso i Musei del Duomo. La foto migliore sarà utilizzata per la copertina. La premiazione sarà il 12 novembre.

INFO

www.unesco.modena.it




A Morbegno per la Mostra del Bitto

È tutto pronto a Morbegno, in bassa Valtellina, per la 110° edizione della Mostra del Bitto (www.mostradelbitto.com) che quest’anno si tiene nel fine settimana del 14 e 15 ottobre. Le origini di questo prelibato formaggio e della sua festa si perdono nella notte dei tempi, quando i pastori salivano sulle montagne con le loro greggi per sfuggire alla calura estiva.

Sarebbero poi stati i Celti a conferirgli il nome bitu, cioè “perenne” al tipico prodotto di queste valli, la cui alimentazione delle mucche a base di erbe alpine gli conferisce il caratteristico sapore. È agli inizi dell’Ottocento, tuttavia, che i produttori affinano la tecnica e ogni autunno si riuniscono proprio a Morbegno per partecipare a un concorso. Con il tempo i casari cominciano ad arrivare anche dalle valli vicine e la competizione si trasforma anno dopo anno in una grande festa.

Una quindicina di anni fa, poi, la Mostra del Bitto è stata affiancata e arricchita dalla Fiera Regionale dei Prodotti della Montagna Lombarda, che celebra, insieme ai re dei formaggi valtellinesi, anche gli altri prodotti tipici, dai pizzoccheri agli sciatt ai taroz, senza dimenticare la Bresaola della Valtellina IGP, da provare abbinata al Bitto e alla Casera.

Due giorni nel gusto

Tutta Morbegno, dalla centrale Piazza Sant’Antonio al Polo Fieristico sulle rive dell’Adda, si vestiranno a festa per celebrare il prelibato formaggio. Nel centro storico sarà possibile trovare i calecc, le tradizionali costruzioni in pietra che nei pascoli facevano da base di appoggio per la culdera, il recipiente di rame dove veniva lavorato il Bitto.

Non solo, negli stand gastronomici si potranno gustare anche le altre specialità valtellinesi in versione street food, dagli sciatt ai pizzoccheri da passeggio. Negli spazi semi aperti che si affacciano sarà allestita l’area spettacoli.

Tutta Morbegno, dalla centrale Piazza Sant’Antonio al Polo Fieristico sulle rive dell’Adda, si vestiranno a festa per celebrare il prelibato formaggio.

In città tornano le rievocazioni storiche legate al comparto lattiero-caseario: i gruppi folkloristici e gli artigiani animeranno le piazze con dimostrazioni di mestieri e produzioni tradizionali e nei classici “calecc”- le antiche costruzioni in pietra dislocate sui pascoli che garantivano un riparo alla “culdera” di rame dentro cui  nasceva il Bitto-, verranno effettuate le lavorazioni del latte e la trasformazione in formaggio e in ricotta.

Nelle casette dello street food valtellinese si serviranno sciatt e pizzoccheri da passeggio, ideali da assaporare durante una visita ai mercatini dei produttori o all’area eventi e spettacoli.

Sempre in piazza S.Antonio la Casèra ospiterà l’esposizione delle forme di Bitto DOP, Valtellina Casera DOP e Scimudin partecipanti allo storico concorso che mette in competizione da oltre un secolo i casari ed il loro lavoro, premiandone le forme migliori.

 

LA RICETTA: Taroz valtellinesi con il bitto DOP

Ecco una ricetta tradizionale valtellinese che utilizza ingredienti semplici della lunga tradizione della valle.

Ingredienti per 4 persone

  • 400 gr di patate
  • 300 gr di fagiolini
  • 100 gr di fagioli
  • 200 gr di bitto
  • 150 gr di burro della Valtellina
  • 1 cipolla
  • sale e pepe

Mettete a bollire le patate con la buccia, i fagiolini e i fagioli. A fine cottura, sbucciate le patate, unitele ai fagiolini e ai fagioli e schiacciate il tutto fino a ottenere una purea omogenea. Tagliate il bitto a cubetti e soffriggete la cipolla con il burro e un pizzico di pepe. In una pirofila alternate gli strati di impasto e di bitto a cubetti. Cospargete il tutto con il soffritto di cipolla e burro.

Il vino: Grumello Valtellina Superiore DOC, un rosso asciutto, ma vellutato.

DOVE MANGIARE

*Osteria del Crotto, loc. Madonna, Morbegno, tel 0342/614800, www.osteriadelcrotto.it . Locale rustico in un edificio dell’800 che propone un menù con ricette tipiche valtellinesi realizzate con ingredienti locali e di qualità. Prezzo medio a persona € 22-44.

*Osteria del Zep, Piazza Marconi 16, Morbegno, tel 0342/6110058, www.osteriadelzep.com Cucina valtellinese, tra cui il lardo al pepe e miele, gli sciat valtellinesi, e il formaggio alla piastra con polenta, serviti in un ambiente settecentesco con arredamento ispirato alla civiltà contadina. Prezzo medio a persona € 21.

DOVE DORMIRE

*Hotel La Ruota***, via Stelvio 180, Morbegno, tel 0342/610117, www.hotellaruota.com. Struttura con 23 stanze dotate di TV, frigobar, connessione wifi. Ristorante con piatti della cucina valtellinese a disposizione. Doppia con colazione da € 85.

*Hotel Margna***, via Margna 36, Morbegno, tel 0342/610377. In un elegante edificio di inizio Novecento sorge appena fuori dal centro storico di Morbegno. Le camere, alcune con balcone, offrono bagno privato con doccia e phon e wi fi gratuito. Ristorante con cucina locale. Doppia da € 69.

INFO

Consorzio Turistico Porte di Valtellina, tel 0342/601140

www.mostradelbitto.com, www.morbegno.gov.it

Orari festa: sab 9-23; dom 9-19




Il tempo delle cattedrali

“Questa è il tempo delle cattedrali…”, cantava il poeta Gringoire nel celebre musical Notre Dame de Paris. E, parafrasando quei versi, il “tempo delle cattedrali” è il weekend del 23 e 24 settembre. Grazie all’iniziativa “Città e cattedrali a porte aperte” si potranno infatti visitare oltre 500 siti in Piemonte e Valle d’Aosta.

Chiese, pievi, abbazie, chiostri, cappelle e santuari apriranno al pubblico, offrendo uno spaccato della loro storie, rivelando i loro tesori e consentendo di respirare quelle atmosfere tra il timore reverenziale del sacro e il fascino estetico del bello. Inoltre, sono in programma anche eventi collaterali, tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, reading e conferenze a tema.

Sul sito www.cattedrali.it si possono visionare i siti aperti, gli itinerari e gli eventi collaterali e scegliere secondo il proprio gusto e il proprio tempo.

Gioielli da scoprire

Per esempio, a Giaveno, nei pressi di Mondovì (TO), si può visitare la Cappella di San Sebastiano, dove recentemente è stato scoperto un affresco databile tra il Quattrocento e il Cinquecento, che racconta attraverso le immagini la storia del santo a cui l’edificio è dedicato.

Tra i gioielli di arte sacra da (ri)scoprire c’è anche la chiesa dedicata a San Bernardo di Aosta di Piozzo (Cuneo), costruita alla fine del Trecento sul basamento di una torre di guardia databile all’anno Mille.

Da non perdere anche l’itinerario guidato, in programma domenica 24 settembre ad Alba. Il tour guidato, in autobus e con filmati ad hoc, consente di andare alla scoperta de Il Roero: pregiati vini, confraternite e nobili committenti. Proprio le Confraternite, che si occupano di diffondere e preservare il culto, la tradizione e le manifestazioni religiose nel tempo, saranno le “guide” e le protagoniste di molte iniziative.

Spostandosi ad Aosta (www.cittaecattedrali.it)  si potranno ammirare gli affreschi che adornano il sottotetto della Cattedrale di Santa Maria Assunta, databili all’XI secolo, e la Collegiata dei SS Pietro e Orso.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dalle Diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta per la valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico.




A Napoli torna QuattroZampeInFiera

Un italiano su due ha almeno un animale domestico. Secondo il rapporto Eurispes 2016 sono 60 milioni i pets che condividono la vita con noi, al punto da diventare veri e propri membri della famiglia. Al primo posto, con il 60,8% ci sono i cani, seconda posizione per i gatti (49,3%), seguiti a distanza da pesci e tartarughe (entrambi a quota 8,7%), uccellini (5,4%), conigli (5,2%) e criceti (3,1%). A loro, e ai loro proprietari, è dedicata QuattroZampeInFiera, che sabato 23 e domenica 24 settembre si terrà alla Mostra d’Oltremare, a Napoli. Una due giorni da visitare in compagnia dei propri amici pelosi, con tante occasioni di divertimento, spettacoli, sport, incontri informativi e formativi su alimentazione, toelettatura, razze, rapporto uomo-animale e molto altro, insieme agli esperti e agli allevatori.

Tra le attività “fisiche”, proprietari e animali potranno partecipare insieme a prove di Dog Agility, Disc Dog, Aqua e Splash Dog, oltre a percorsi educativi, Rally Obedience, Socializzazione e Attivazione mentale per rendere ancora più solido e complice il legame uomo-animale.
In fiera ci sarà poi uno spazio interamente dedicato alla cura e alla bellezza dei pet. Presso il Salone di Bellezza by Overline si potrà fare toelettare gratuitamente il proprio cane e conoscere tutto sulla sua igiene quotidiana durante i seminari in programma sabato, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.

La fiera ospiterà anche due importanti competizioni: la Doppia Esposizione Regionale Cinofila ENCI, a cui possono partecipare i cani di razza dei visitatori, previa iscrizione sul sito del Gruppo Cinofilo Partenopeo, e il Campionato Italiano di Toelettatura Sportiva CSEN. Nell’Area Community si potranno poi incontrare i protagonisti delle più importanti community di Facebook dedicate agli animali e confrontarsi con loro su argomenti di comune interesse che riguardano i nostri amici animali. Per i più piccoli, è attiva l’Area Kids, con laboratori creativi e letture a tema.
Sul Carpet Show si alterneranno momenti di spettacolo e intrattenimento, tra cui l’Esibizione di Discdog del pluripremiato Campione Mondiale Adrian Stoica, e la partecipazioni di personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Luca Sepe e il regista Matteo Garrone, che girerà alcune scene del suo prossimo film proprio durante la fiera.

La fiera sarà aperta il 23 e 24 settembre dalle 10 alle 19. Biglietto intero € 11, ridotto € 8,50, gratuito per bambini fino a 10 anni e per cani e gatti. Ogni animale dovrà essere provvisto di tesserino sanitario. Info: www.quattrozampeinfiera.it , 0362/334242

Chi si reca a Napoli per la fiera, non può mancare l’occasione per una visita alla città, magari con una sosta per gustare il piatto che tutto il mondo ci invidia: la vera pizza napoletana, candidata a diventare Patrimonio immateriale dell’Umanità UNESCO. Le sue origini risalgono al 1500, quando nei sobborghi di Napoli si si usava condire una focaccia di pane con aglio, strutto, caciocavallo o basilico. Nel 1700 arriva il pomodoro importato dal Perù. Le prime pizzerie Le prime pizzerie si diffondono nel XIX secolo e fino alla metà del XX si trovavano soltanto a Napoli.

Napoli è una città ricca di spunti, non solo gastronomici. Da non perdere una passeggiata lungo il decumano inferiore, noto come Spaccanapoli, una delle vie principali della città. Da non perdere il Palazzo Reale (www.palazzorealenapoli.it) , una delle quattro residenze dei Borbone durante il Regno delle Due Sicilie, che si affaccia sulla Piazza del Plebiscito. Danno sulla piazza anche Palazzo Salerno, il Palazzo della Prefettura e la Basilica di San Francesco da Paola. Assai suggestiva la Napoli Sotterranea, con il Museo del Sottosuolo, le Catacombe e il Tunnel Borbonico. Tra i musei, ricordiamo il Museo Archeologico di Napoli, il Museo del Tesoro di San Gennaro (www.museosangennaro.it) , tra il Duomo e la Cappella del Tesoro, il Museo di Capodimonte, ospitato nella reggia omonima.

Sulle colline del Vomero, c’è la Certosa di San Martino e l’imponente Castel Sant’Elmo. Sulla collina di Posillipo, per ammirare il panorama del Golfo dal Vesuvio ai Campi Flegrei, da Capri a Sorrento, si può accedere al Parco Virgiliano, sulla punta estrema del promontorio di Coroglio.

DOVE MANGIARE:

Pizzeria La Notizia, via Michelangelo da Caravaggio 53, Napoli, tel 081/7142155, www.pizzarialanotizia.com
Pizzeria Starita a Materdei, via Materdei 27/28, Napoli, tel 081/5573682, www.pizzeriastarita.it

DOVE DORMIRE:

Grand Hotel Santa Lucia****, via Partenope 46, Napoli lungomare, tel 081/7640666, www.santalucia.it
Hotel Garibaldi***, via P.S Mancin 11, Napoli centro, tel 081/5630656, www.hotelgaribaldinapoli.com




“Forse non tutti sanno che in Italia…”, il nuovo libro di Isa Grassano

Il nuovo libro della giornalista Isa Grassano, edito Newton Compton, tratta delle tradizioni, delle storie e delle ricchezze culturali e gastronomiche nascoste che il nostro Paese ha da offrirci.

In modo pacato ma analitico, questo libro si propone di svelare alcune curiosità inedite che non tutti conoscono, lasciando al lettore moderno del 21esimo secolo la certezza che ci sia ancora tanto da scoprire.

È un viaggio da Nord a Sud, alla ricerca dei tesori nascosti del Bel paese, perché al di là di quello che è noto, visibile, ogni regione in Italia nasconde un lato misterioso, ricco di percorsi misteriosi e angoli reconditi.

Scorrendo tra le pagine, si impara così che esiste lo Spielberg dell’Irpinia, che ad Imperia c’è la dimora di Grock e che il Santo Graal, i cui poteri la leggenda vuole che conferiscano vita eterna, sia custodito in Basilicata. E ancora che Seborga, in Liguria, sia un “Principato Libero e Sovrano” con una propria moneta, una propria bandiera e un inno nazionale, e che quindi non faccia parte della Repubblica Italiana.

Le curiosità si sprecano: pare che ad Arona, in provincia di Novara, ci sia la statua che ha ispirato la Statua della Libertà di New York e che a Cefalù, in Sicilia, ci sia un ritratto di uomo che mostra lo stesso enigmatico sorriso della Monna Lisa, conservata al Louvre.

Ma se davanti alla Gioconda il tempo stringe, per dare spazio a tutti i visitatori di goderne, davanti al Ritratto d’Ignoto si può passare tutto il tempo che si vuole, sbizzarrendosi a darne le più svariate interpretazioni.

Il libro di Isa Grassano spazia dalle curiosità turistiche a quelle gastronomiche: in Sicilia, per esempio, si possono assaggiare piatti ispirati alle ricette di Apicio.

Cefalù, Sicilia

Oltre a tutto questo, non mancano alcune segnalazioni di ordine pratico, come l’entrata gratuita che aggiunge sempre un po’ di valore alla meta scelta: il tour guidato della metropolitana di Napoli, ad esempio, è gratis.

In questo piccolo ma approfondito “atlante”, sono solo alcune le bellezze italiane svelate. Perché, come si legge nell’introduzione, per scoprirle tutte “forse non basterebbe un’altra vita”.

PP. 544

Copertina rigida: 12 euro

E-book: 4,99

ISBN: 978-88-541-9789-3

Il testo è arricchito da illustrazioni in bianco e nero tratte da Gustavo Strafforello (La Patria, 1890-1902).

 




“Alto Adige in due” e “Io viaggio con te”: due guide originali per un weekend d’amore fuori porta

Che il vostro amore sia appena sbocciato o che siate ormai una coppia consolidata poco importa: Morellini Editore quest’anno si dedica a voi, suggerendovi le passeggiate più romantiche delle Dolomiti, tutte da scoprire insieme alla vostra metà, e gli itinerari più nascosti tra i borghi medievali.

Le guide “Alto Adige in due” di Stimpfl e “Io viaggio con te” di Ardemagni

I paesaggi mozzafiato dell’Alto Adige, i romantici tramonti sul mare e i misteriosi castelli d’Italia sono solo alcune delle meravigliose proposte che “Alto Adige in due”, il nuovo libro di Stimpfl edito Morelli, e “Io viaggio con te” di Alida Ardemagni offrono alle coppie che vogliono trascorrere un weekend fuori porta o rilassarsi in un antico maso.

All’interno di queste due guide tanti sono gli spunti e le idee regalo originali: niente gioielli né dolcetti per la vostra metà, ma graziosi borghi poco noti e scorci sulle vallate altoatesine.

Tre cime di Lavaredo

Alto Adige In Due – Le passeggiate più romantiche sulle Dolomiti Oswald Stimpfl

L’elegante maestosità della natura e i panorami mozzafiato, fruibili anche dalle strutture più economiche dell’Alto Adige, sono la soluzione migliore per chi al romanticismo ama affiancare la passione per i monti.

Dalle piccole chiesette alpine ai più prestigiosi bagni termali, ottima proposta per chi desidera un po’ di relax, fino alle passeggiate a cavallo, questa guida svela al suo lettore appassionato alcuni tra i luoghi più ameni delle Dolomiti.

Accanto ai consigli più pratici non mancano i racconti delle tradizioni che rendono unici i posti suggeriti; l’autore dispensa inoltre consigli su dove alloggiare e gustare una cena romantica con la giusta compagnia, il tutto a tema amoroso, per rendere il vostro weekend d’amore indimenticabile.

L’autore: Oswald Stimpfl nasce a Bolzano nel ’46. Esperto ed appassionato escursionista, ha studiato a fondo anche il più recondito angolo delle Dolomiti, di cui è a ragion veduta considerato un grande conoscitore. È autore di numerose guide edite Morellini, tra cui “Malghe, masi e osterie dell’Alto Adige”. Ha collaborato con Touring Club e l’Espresso e le sue guide hanno da sempre riscosso un successo enorme.

Pag. 144; 12,90 euro.

“Io viaggio con te – Giro d’Italia in coppia” di Alida Ardemagni

Questo libro è un piccola guida per fughe romantiche nelle più affascinanti località del Bel Paese. In questa guida non troverete né bagni termali né classiche Spa, ormai rivendute in tutti i centri commerciali, ma proposte innovative per sorprendere il/la vostro/-a compagno/-a di viaggio. Le mete proposte sono meno conosciute ma di certo non meno romantiche: grazie ai consigli riposti in questa preziosa guida, troverete soluzioni originali e location non scontate da condividere con il vostro partner.

I suggerimenti dispensati sono molto diversi l’uno dall’altro, anche in piccole sfumature, proprio come accade in amore. Sarà così possibile realizzare i desideri di entrambi, conciliandoli quando possibile, senza sforare né in termini di budget che di tempo.

Si potrà fuggire da tutti, lontano, o sorseggiare “‘na tazzulella ‘e café” in un locale storico sulla costiera amalfitana. Oppure potrete rifugiarvi nelle spiagge selvagge, riposarvi negli agriturismi sperduti nella natura o trascorrere un weekend culturale in giro per l’Italia.

Il “leit motiv” della vostra fuga romantica resterà però sempre il medesimo: cioccolato con un pizzico di peperoncino, per un binomio inconfondibile, e una cena a lume di candela con del buon vino per accompagnare.

Se invece siete cinefili e amanti dell’arte in genere, non mancano le proposte che fanno al caso vostro: il Gran Tour in Italia aveva affascinato viaggiatori e studenti di tutta Europa, che tra 1700 e 1800 partivano verso il Bel Paese attratti dalla buona cucina e, soprattutto, dalla cultura italiana. Oggi è ancora così: il “voyage en Italie” in chiave moderna svolge sempre il suo ruolo attrattivo, mischiando passione e storia con un risultato inconfondibile.

Verona, Ponte Pietra

L’autrice: Alida Ardemagni nasce e vive a Milano ed è laureata in Geografia Umana. Ha collaborato, tra le altre, con Touring Club e Garzanti, dopo aver anche insegnato geografia alle scuole superiori. Avendo vissuto lei stessa il periodo dell’emancipazione femminile, le tematiche che vedono protagoniste le donne le stanno molto a cuore. Ha attivato una pagina Facebook omonima al suo libro “L’Italia delle Donne”.

Pag: 224; 14,90 euro.

 




Eataly compie 10 anni

Il primo Eataly italiano apre a Torino il 27 gennaio 2007, nel quartiere Lingotto, nel complesso che un tempo fu la fabbrica Carpano. L’azienda fondata da Oscar Farinetti si propone di organizzare un’altra ondata di eventi a Milano, in occasione del decimo compleanno.

Prezzi stracciati su tutti i prodotti di qualità: dai vini ai sughi, dalle birre artigianali ai salami tipici. Alcuni articoli arriveranno a costare solo 1 euro!

Per tutto il mese di gennaio, Eataly Smeraldo (Piazza Venticinque Aprile – Milano) ospiterà i festeggiamenti, che andranno dalle cene alle promozioni di tutti i prodotti in vendita, con musica e vino di ottima qualità.

Raggiungere Eataly è molto semplice: potrete utilizzare la M5 (fermata Garibaldi) o la M2 (fermata Moscova) e fare un pezzo a piedi, attraversando Corso Garibaldi.

Ecco gli eventi in programma:

  • Cena con le Stelle (18 gennaio 2017): cena a base di piatti stellati al costo di 90 euro. Ai fornelli chef di tutto il mondo, dalla Cina a Varese.
  • Festival del Raviolo (dal 27 al 29 gennaio 2017): tre giorni all’insegna del raviolo, in tutte le sue variazioni.
  • Feste per bambini: vero e proprio laboratorio per scoprire l’arte del raviolo domenica 19 gennaio
  • Taglio della torta: venerdì 27 gennaio, con calici di spumante e musica dal vivo



Weekend Car 2017: le auto dei piccoli viaggi

L’auto è il mezzo di trasporto più usato per spostarsi, non solo per i lunghi viaggi, ma anche per le brevi distanze. Il weekend, infatti, è dominato dall’uso delle quattro ruote e noi di Weekend Premium lo sappiamo bene! Vorremmo infatti premiare l’auto del Weekend che si distingue in lusso, velocità e convenienza: tra le new entry abbiamo l’Alfa Romeo Stelvio che si aggiudica una menzione speciale, essendo la novità più attesa del nuovo anno.

Per eleggere la Weekend Car per il nuovo anno ci serve il vostro aiuto: il nostro team di esperti ha selezionato un pool di auto nuove, ma anche di grandi classici per poter scegliere l’auto più amata per i weekend del 2017. Accorrete numerosi e commentate facendoci sapere la vostra preferita!

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