“In viaggio con i maestri”, il libro di Giannella racconta gli italiani illustri e i personaggi a cui si sono ispirati

Ognuno di noi ha un modello, un personaggio a cui si ispira, un artista, uno scienziato, uno scrittore, un imprenditore di successo, oppure un giornalista, una cantante, un magistrato, qualcuno di famoso, ma anche qualcuno che è stato importante nella nostra vita, ha influenzato o guidato le nostre scelte, fino a farci diventare quello che siamo.

Lo stesso vale per chi, nella vita, ha raggiunto la fama o il successo, magari proprio quel “qualcuno” da cui noi stessi traiamo esempio o aspirazione. Proprio da qui è partito il giornalista Salvatore Giannella, che nel suo libro In viaggio con i maestri – Come 68 personaggi hanno guidato i grandi del nostro tempo” (Minerva Edizioni) è riuscito a “raccontare gli italiani a partire dalla loro anima”.

Armato di tenacia e intuito, Giannella ha intervistato in cinque anni per “Sette”, lo storico magazine del Corriere della Sera, quasi duecento protagonisti italiani nei vari campi: attori e artisti, imprenditori e scienziati (anche premiati con il Nobel), cantanti e stilisti, giornalisti e magistrati, campioni dello sport e della società civile.

Con poche domande, secche e al cuore, il giornalista ha chiesto a ciascuno chi sia lo spirito che lo guida, il personaggio a cui si ispira e anche quello a cui ricorre quando è in difficoltà. Un escamotage che gli ha permesso di raccontare esperienze ed esempi di donne e uomini eccezionali, che hanno illuminato il nostro Paese. In ordine alfabetico, dalla A di Agostini, Nerio Alessandri e Giovanni Allevi, alla zeta, di Alex Zanardi e Sergio Zavoli il libro è un mosaico di storie nelle storie, spesso con un “finale” che il lettore non si aspetta.

Sì, perché se è vero che spesso un critico d’arte o uno scrittore racconta con trasporto il proprio debito morale e culturale verso qualche grande personalità che lo ha preceduto, inaspettatamente, qualcuno fornisce risposte inattese sul proprio modello ispiratore. Così, si legge che Fabio Capello, non si è ispirato a Valentino Mazzola o a qualche altro campione del passato, ma a Ernest Hemingway, folgorato sulla via delle sue Verdi colline d’Africa, mentre frequentava l’istituto per geometri.

Raffaella Carrà, invece, ha il suo spirito guida nella nonna, che aveva una gelateria a Bellaria e la sera cantava la ninna nanna alla nipotina, immaginandola, o forse intravedendone le doti, ballerina e artista di successo. E Gianni Boncompagni? A Giannella ha raccontato di trarre la sua creatività, fin da bambino, dall’ascolto del più grande pianista classico della storia della musica, Arturo Benedetti Michelangeli.

Il libro è introdotto dalla prefazione di Pier Luigi Vercesi, direttore di “Sette”, storico magazine del “Corriere della Sera” dal 2012-2017

L’autore

Salvatore Giannella è un giornalista più volte premiato per il suo impegno e la capacità di scavare nella Storia e nelle storie. È stato direttore di “Genius” (1985), “L’Europeo” (1985-1986) e “Airone” (1986-1994). Ha curato le pagine di cultura e scienze del settimanale “Oggi” (20002007).

Dal 2012 al 2017 ha avuto una rubrica su “Sette”, lo storico magazine del “Corriere della Sera”. Ha sceneggiato docu-film per la Rai, per il popolare programma La Storia siamo noi. Ha curato libri di Tonino Guerra (La valle del Kamasutra e Polvere di sole, Bompiani) e di Enzo Biagi (Consigli per un Paese normale, Rizzoli).

Ha pubblicato con Chiarelettere Voglia di cambiare, diario di viaggio nell’Europa eccellente e Operazione Salvataggio, dedicato agli eroi sconosciuti che hanno salvato l’arte dalle guerre. Ha ideato e coordina nel Montefeltro marchigiano l’Arca dell’Arte e il premio Rotondi ai salvatori dell’arte, giunto nel 2018 alla ventunesima edizione.

Su sua idea è nato a Cassina de’ Pecchi, alle porte di Milano, il MAiO (Museo dell’arte in ostaggio), dedicato alle 1643 opere d’arte trafugate durante il secondo conflitto mondiale e ancora oggi «prigioniere di guerra». Cura un seguitissimo blog “al positivo”: Giannella Channel.

Il libro

Salvarore Giannella

In viaggio con i maestri

Minerva Edizioni, Bologna 2018

Pag 256, € 15

 




Servizi esclusivi e superlussi, così gli hotel “viziano” i clienti

C’è il manager che anche in vacanza vuole sempre essere connesso e chi in vacanza vuole disintossicarsi dalla presenza del cellulare, c’è chi vuole solo dormire e avere tutto a portata di mano. Per venire incontro alle esigenze della propria clientela, ma anche per stupirla e coccolarla, le strutture alberghiere offrono servizi sempre più esclusivi, lussuosi, a volte persino superflui o bizzarri.

Una ricerca condotta da Hotelscan.com, il motore di ricerca di hotel e altri tipi di alloggi, ha evidenziato come la maggior parte dei viaggiatori, prima di scegliere la struttura dove pernottare o trascorrere le vacanze, valuta non solo la camera, ma anche i prodotti compresi nel bagno, l’offerta dei canali televisivi o del minibar e, spesso, molto più di questo. La ricerca ha anche messo in luce quali sono i servizi che iniziano a essere offerti nei migliori hotel, riscuotendo sempre più successo. Vediamone insieme alcuni.

A gestire i miei social ci pensa il Community Manager

Che gusto ci sarebbe a soggiornare in un albergo esclusivo o di lusso senza farlo sapere ai propri followers e suscitare le loro invidie? Anche questo, però è un lavoro e in vacanza bisogna pur rilassarsi e divertirsi! Per questo alcuni hotel offrono alla clientela che vuole essere sempre connessa un Community Manager, che durante il soggiorno si occupa di gestire i profili social del cliente e intrattenere i suoi “seguaci”. E per i collezionisti di “like” su Instagram c’è anche un addetto ai social che scegli le migliori cornici, i filtri per ogni foto e tutto quanto per farli sembrare scatti da vero professionista!

Cellulare mio, non ti conosco!

Viceversa, c’è anche chi considera il vero lusso andare in vacanza dimenticandosi del cellulare e dei social network. Sono sempre più popolari e richieste le terapie da “disintossicazione tecnologica” con programmi in cui gli ospiti si liberano di tutti i loro dispositivi digitali consegnandoli al personale dell’albergo. Il cellulare resta “confiscato” per tutto il soggiorno e, in cambio, vengono forniti libri, corsi di yoga, passeggiate a cavallo o massaggi rilassanti. Anzi, in alcuni casi i massaggi sono proprio finalizzati ad eliminare le contratture e le rigidità “da cellulare” a mani, polsi, braccia e collo. E per chi “resiste” senza il cellulare possono essere previsti anche sconti sul soggiorno o sui servizi aggiuntivi.

Rendere unica una vacanza a due

Molte persone cercano qualcosa di speciale per sorprendere il partner durante una vacanza o un weekend: un’esperienza romantica, come una cena a lume di candela, fiori e champagne in camera o trattamenti benessere di coppia. Ma se un tempo ci si doveva organizzare da soli, e per tempo, ora sono gli stessi hotel che si occupano di tutto, offrendo alla propria clientela un pacchetto di sorprese con la complicità dell’Experience Planner, capace di organizzare una consegna particolare a mano, un giro in moto per la città, o un pic-nic all’aperto con panorama mozzafiato. La formula è valida anche per i gruppi che cercano qualcosa di originale e allo stesso tempo vogliono la comodità di avere tutto già pianificato. L’Experience Planner può anche creare per i clienti un’agenda di attività ricreative e di intrattenimento su misura per il loro viaggio, i loro gusti ed esigenze.

C’è anche il maggiordomo personale

Perché sottrarre tempo prezioso alla vacanza per disfare e rifare le valigie, oppure sistemare le proprie cose in bagno o negli armadi? Alcuni hotel di lusso offrono un servizio di maggiordomo personale, che si occupa di disfare le valige all’arrivo degli ospiti e sistemare il tutto negli armadi e in bagno, così come di rifarle alla partenza. Non solo. Possono anche occuparsi di imballare comodamente gli acquisti effettuati durante il soggiorno, soprattutto quelli fragili o che richiedono un’attenzione particolare.

Contanti o carta di credito? A pagare ci pensa un braccialetto

L’uso dei braccialetti di identificazione negli hotel non è una novità. Spesso vengono utilizzati per distinguere quali clienti hanno la formula all-inclusive e quali no. Ma di recente sono stati pensati simili braccialetti per sostituire i contanti e le carte di credito. Si tratta di braccialetti che possono aprire la porta della stanza quando vengono avvicinati alla serratura, così come pagare cibo al ristorante o trattamenti nella spa dell’hotel. Per funzionare, devono essere collegati all’applicazione mobile dell’hotel, via Bluetooh.

Con questo braccialetto è possibile effettuare pagamenti anche in esercizi commerciali o ristoranti della zona intorno all’albergo, evitando che il cliente si debba portare il portafoglio. È anche impermeabile, quindi non è necessario toglierlo per andare in piscina o in spiaggia se si è al mare. Poiché questi braccialetti sono connessi alla app dell’hotel, è anche possibile controllarne l’uso da parte dei minori, nonché fissare un credito massimo, richiedere ricevute per le spese effettuate o annullare i servizi.

Un robot come concierge

L’uso di robot reattivi sta prendendo piede negli hotel più all’avanguardia. Le versioni possono variare, si va dal simpatico animale meccanico, al robot receptionist o androide. Tutto è automatico e senza la presenza di esseri umani: ci si registra su un touch panel, c’è un braccio robotico che si occupa delle valigie e il riconoscimento facciale per accedere alla stanza.

In Giappone ci sono già hotel gestiti quasi esclusivamente da robot che compiono gesti umani: lampeggiano, guardano negli occhi, sembrano respirare e parlano più di dieci lingue. Nessuna chiave o tessera viene utilizzata per accedere alla stanza. Le porte si aprono con il riconoscimento facciale. Addirittura, in alcuni hotel i robot si occupano anche di preparare il caffè, pulire o consegnare i vestiti. Al momento ci sono comunque umani in carne e ossa in servizio, ma l’intenzione di molte strutture è di sostituire il personale quasi del tutto, arrivando fino al 90% di dipendenti androidi.

Il massaggio è al Gin Tonic

Secondo Hotelscan.com, uno dei lussi più cool pensati da un hotel ha riunito insieme due cose molto apprezzate dai viaggiatori, cocktail e benessere, creando così il trattamento speciale chiamato Gin Spa. Il rituale si divide in un delicato peeling del corpo e in un massaggio che viene eseguito con prodotti aromatici utilizzati anche nella preparazione dei migliori gin tonic: cetriolo, agrumi, petali di rosa e frutti rossi. Inoltre, per rilassarsi di più, si può usufruire del trattamento gustando un gin tonic vero e proprio, mentre si contempla il mare.

L’Hotel? Tutta un’altra musica!

Per gli appassionati di musica, ci sono poi diversi hotel musicali che offrono ai loro ospiti soggiorni a tema che iniziano dal momento in cui mettono piede nella hall. Già qui, i clienti possono dimostrare il loro talento cimentandosi con i tasti di un pianoforte gigante, suonando quanto vogliono, per continuare con eventi e concerti durante tutto il soggiorno. Le camere e le sale rendono omaggio a diversi generi musicali con chitarre e altri strumenti a disposizione e non mancano dj set che offrono esperienze stravaganti. Tutte le camere, ovviamente, sono insonorizzate.




L’antica ricetta del panettone milanese rende omaggio al famoso compositore Gioachino Rossini

L’idea di celebrare il 150° anniversario dalla scomparsa del Maestro Gioachino Rossini nasce dall’incontro di Giovanni Cova & C., icona dell’artigianalità nella pasticceria milanese, e l’Archivio Storico Ricordi, custode delle opere dei più grandi Maestri del Melodramma, e rappresenta l’opportunità di proseguire il percorso culturale che unisce la musica alle eccellenze dolciarie italiane.

L’Archivio Storico Ricordi è la più importante raccolta musicale privata del mondo. Qui sono custodite le immortali opere musicali di grandi artisti che hanno lasciato una traccia indelebile nella cultura musicale. L’Archivio, fondato nel 1808, è la memoria storica dell’editore musicale Ricordi, acquistato nel 1994 dalla multinazionale tedesca Bertelsmann che da allora ne garantisce la conservazione e lo sviluppo culturale. Il suo prestigio risiede nella varietà dei documenti conservati, che offrono una visione completa della cultura, dell’industria e della società italiana. Ospitato presso il Palazzo di Brera a Milano, l’Archivio, raccoglie partiture, lettere di compositori, librettisti e cantanti, bozzetti e figurini, libretti, foto d’epoca e manifesti Art Nouveau.

La prestigiosa pasticceria di Milano, che inizia ufficialmente la sua avventura nel 1930, anche se in realtà la storia del marchio ha radici nella Belle Epoque milanese, ha oggi il suo punto vendita nel cuore di Milano, in Via Cusani 10 dove promuove l’artigianalità dei suoi prodotti in Italia e in tutto il mondo.

L’Archivio Storico Ricordi costituisce una delle più importanti raccolte musicali private del mondo all’interno della bellissima Biblioteca Braidese

Per ricordare il grande compositore Gioacchino Rossini, la pasticceria ha deciso di utilizzare le opere conservate dall’Archivio Storico Ricordi per dare vita all’incarto dei panettoni firmati Giovanni Cova & C. Inoltre, in ogni singolo panettone o pandoro verrà inserita in regalo la raccolta delle immagini e iconografie utilizzate nel progetto.

Ecco allora come saranno allestite le famose specialità milanesi.

Il Pandoro e Panettone Classico saranno vestiti con le immagini storiche di Madama Butterfly di G. Puccini.

Il Panettone Grancioccolato® presenterà, invece, le riproduzioni delle partiture autografe di Gioachino Rossini, riferite a L’Italiana in Algeri, oltre al ritratto del compositore di Vespasiano Bignami; il libretto dell’Iris di P. Mascagni sarà livrea del Panettone al Pistacchio; mentre le specialità Panettone con Marrons Glacès e Panettone ai Frutti di Bosco riserveranno le illustrazioni di Marcello Dudovich e la copertine della storica rivista musicale Ars et Labor del 1910.

Da aggiungersi altre grandissime opere, tra cui la copertina di Bluff, fox trot di R. Vitale per il Panettone con Curcuma e Zenzero, oltre al bozzetto de La farsa amorosa di R. Zandonai, del 1933 a rivestire il Panettone Pere e Cioccolato.

Infine, Il Carillon magico di R. Pick-Mangiagalli, con un figurino di Umberto Brunelleschi del 1918, decorerà il Panettone Cioccolato Fondente e Lamponi.

 




In viaggio con i maestri, di Salvatore Giannella

recensione di Benedetta Rutigliano

È viaggiando che si esce dalla propria zona di comfort per aprirsi a nuovi mondi, conoscere nuove persone e abitudini, attraversare orizzonti geografici e mentali sconosciuti. Il viaggio, come sanno bene i lettori di Weekend Premium, ci arricchisce con storie di vita che, seppur lontane dalle nostre, possono ergersi come fari nella notte, punti saldi che illuminano coste ancora non sfiorate.

Da esploratore curioso, il giornalista e scrittore Salvatore Giannella accompagna i lettori, nel suo ultimo libro “In viaggio con i maestri (http://www.minervaedizioni.com). Come 68 personaggi hanno guidato i grandi del nostro tempo” (Minerva edizioni, 288 pp., 15 euro), nei luoghi dove ha intervistato ben 68 personaggi italiani, alcuni dei quali premiati Nobel tra attori, artisti e scienziati, imprenditori, cantanti, stilisti, chiedendo a ciascuno chi fosse, nella vita, l’esempio di uomo o donna da cui si sono sentiti guidati o ispirati (parte delle oltre 200 interviste, qui una selezione, è stata pubblicata su Sette, l’inserto del Corriere della Sera).

L’intuito raro di cacciatore di storie e lo sguardo sempre nuovo di Salvatore Giannella, uniti al rigore scientifico del giornalista che ha diretto testate come Genius, L’Europeo, Airone, permettono, come scrive Pier Luigi Vercesi nell’Invito alla lettura che introduce il volume “di raccontare esperienze ed esempi di donne e uomini eccezionali, mai banali, che hanno illuminato il nostro Paese e questo mondo odierno svuotato d’ideali. […] il lettore farà scoperte belle e utili, in tempi confusi, in cui c’è voglia di personaggi-faro, di vitamine per la mente, di ritrovare un futuro amico”.

Non sarà il sentimento di nostalgia per tempi migliori o per gli eroi del passato a crescere nel lettore durante questo viaggio nelle vite degli altri, ma una sensazione adrenalinica che aumenta pagina dopo pagina con il susseguirsi di esempi positivi e concreti dettati dalle storie dei maestri, che fungono da pillole di serotonina per il nostro sistema nervoso. Ritroviamo le parole di Einstein “Tutte le crisi portano progresso”, sovvenute a Giannella durante l’incontro col musicista Giovanni Allevi, il cui spirito guida è il filosofo Hegel con la sua esortazione a essere ribelli, ad accogliere e stimolare idee visionarie. Ci imbattiamo in imperatori e governatori-filosofi dell’antica Roma, come Traiano che illumina il divulgatore Alberto Angela per la visionarietà globale, la modernità, l’umiltà, o Marco Aurelio, ammirato per la pietas, l’equanimità, il riconoscimento della dignità del lavoratore dall’imprenditore del cashmere Brunello Cucinelli. Sono moltissimi, per i personaggi contemporanei, questi fari costituiti da artisti come Van Gogh, Caravaggio, Leonardo, registi come Federico Fellini, attori come Totò, poeti come Tonino Guerra, scienziati come Galileo o Rita Levi Montalcini, scrittori come Isaac Asimov, economi come Amartya Sen, e figure di riferimento come le madri o le mogli. Al lettore di Weekend Premium stuzzicherà sapere che Giacomo Agostini, pluricampione del mondo di motociclismo, vede Enzo Ferrari, di cui vengono raccontati altri aneddoti gustosi, come “simbolo di un’Italia creativa, onesta e di parola, che quando ti stringeva la mano per un accordo, valeva più di un contratto da notaio. Che ha saputo costruire, rischiare e che ha avuto successo. Uno che sapeva lavorare, in squadra”.

Salvatore Giannella
L’autore del libro Salvatore Giannella

“In viaggio con i maestri” è una collezione unica di storie di uomini che ci aiutano a immaginare mondi migliori, ricostruite, assieme a vicende meno note, dalla tenacia di Salvatore Giannella, la cui missione di divulgatore di bellezza, valori ed esempi positivi continua con questo nuovo viaggio.

 




L’Osteria Francescana di Massimo Bottura è il miglior ristorante al mondo

Forse non si può superare se stessi, ma Massimo Bottura, head chef dell’Osteria Francescana (www.osteriafrancescana.it) di Modena, è riuscito nell’impresa di bissare la vittoria ai “The World’s 50 Best Restaurants”, che possono considerarsi gli oscar della gastronomia.

È la prima volta che succede nella storia del premio. Il prestigioso riconoscimento di “Miglior Ristorante del Mondo” è stato conferito allo chef modenese a presso il Palazzo dei Congressi Euskalduna Jauregia di Bilbao, dove si è tenuta la premiazione. Una scelta non casuale, dal momento che la capitale della regione basca è da tempo un punto di riferimento per la gastronomia europea di qualità.

Emozionatissimo Massimo Bottura, che salendo sul palco ha ricordato che “gli chef nel 2018 hanno a disposizione una gran voce per dimostrare il cambiamento”. “Siamo tutti parte della stessa rivoluzione e tutti insieme possiamo essere parte del cambiamento“, ha dichiarato lo chef numero uno al mondo.

A decretare la vittoria dell’Osteria Francescana, è stato un piccolo esercito di 1040 “restaurant experts” che hanno espresso 10 preferenze a testa, andando così a determinare la classifica 2018 del “50 Migliori Ristoranti del Mondo”.

I piatti celebri di Massimo Bottura

I piatti che hanno reso famoso Massimo Bottura del mondo sono ispirati alla sua terra, l’Emilia. Tra i più celebri, ci sono le “Cinque stagionature di Parmigiano in diverse consistenze e temperature”, che impiega quello che è stato definito “il Re dei Formaggi” a diverse temperature, stagionature e consistenze.

Sempre la cottura è il segreto del suo altrettanto celebre “Bollito non bollito”, una variante d’autore (e che autore!) del piatto povero della cucina emiliano-romagnola. Assomiglia nell’aspetto, ma non nel gusto e nella sostanza

Il Cappuccino, un piatto a base di patate, cipolle con una goccia di Aceto Balsamico, che è anche il “tocco da maestro”del Croccantino di fois gras, un involucro croccante di mandorle e nocciole che abbracciano un cuore di fois gras accompagnato dall’Oro Nero di Modena.

Un piatto, semplice, ma solo in apparenza, La Patata che spera di diventare un tartufo, dove due tuberi, la patata, “frutto della terra” povero per eccellenza, incontra il nobile tartufo per dare vita a una sinfonia di gusto e morbidezza per il palato.

Nel Ricordo di un panino alla mortadella, è racchiuso invece il gusto dell’infanzia, ma sublimato dalla mortadella prima separata, poi rifrullata con se stessa. Nel “medagliere” dei piatti più celebri non possono mancare la Tagliatelle al ragù e i Tortellini che camminano sul brodo, due piatti tipicamente emiliani, ma con l’ingrediente segreto che li rende unici: la pasta rinvigorita con uova embrionali per le tagliatelle e l’agar agar per addensare il brodo per dare al piatto un aspetto…biblico!

Tra i dolci, ricordiamo invece Opps, mi è caduta la crostatina! Che deve il suo nome e il suo inconfondibile aspetto, al gesto maldestro di un collaboratore, che rovesciò una crostatina al limone poco prima di servirla. Da allora, Bottura ha deciso di servirla sempre così, facendola diventare uno dei suoi dessert più celebri.

Gli altri italiani premiati e le menzioni speciali

Nell’Olimpo dei 50 miglior ristoranti del mondo ci sono altri tre italiani: al 16° posto il Piazza Duomo di Alba (CN), che scende di una posizione rispetto al 2017, Le Calandre di Rubano (PD), che sale dal 29° al 23°posto, e il Reale di Castel di Sangro (AQ) che sale dalla 43° alla 36° posizione.

Sono poi stati assegnati altri riconoscimenti. Il premio Chef’s Choice Award 2018, assegnato al cuoco più votato dagli altri chef, è stato conferito a Dan Barber; il pasticcere francese Cédric Grolet del ristorante Le Meurice di Parigi ha ricevuto il premio di World’s Best Pastry Chef, mentre il Best Female Chef Award è andato all’inglese Clare Smyth. Il Lifetime Achievement Award è stato assegnato a Gastón Acurio. SingleThread, in California, è il ristorante One to Watch del 2018.

Ecco la TOP 50
  1. Osteria Francescana, Modena (Italia)
  2. El Celler de Can Roca, Girona (Spagna)
  3. Mirazur, Menton (Francia)
  4. Eleven Madison Park, New York (USA)
  5. Gaggan, Bangkok (Thailandia)
  6. Central, Lima (Peru)
  7. Maido, Lima (Peru)
  8. Arpège, Paris (Francia)
  9. Mugaritz, San Sebastian (Spagna)
  10. Asador Etxebarri, Atxondo (Spagna)
  11. Quintonil, Mexico City (Messico)
  12. Blue Hill at Stone Barns, Tarrytown (USA)
  13. Pujol, Mexico City (Messico)
  14. Steirereck, Vienna (Austria)
  15. White Rabbit, Moscow (Russia)
  16. Piazza Duomo, Alba (Italia)
  17. Den, Tokyo (Giappone)
  18. Disfrutar, Barcelona (Spagna)
  19. Geranium, Copenhagen (Danimarca)
  20. Attica, Melbourne (Australia)
  21. Alain Ducasse au Plaza Athénée, Paris (Francia)
  22. Narisawa, Tokyo (Giappone)
  23. Le Calandre, Rubano (Italia)
  24. Ultraviolet, Shanghai (Cina)
  25. Cosme, New York (USA)
  26. Le Bernardin, New York (USA)
  27. Boragò, Santiago (Cile)
  28. Odette, Singapore
  29. Alléno Paris at Pavillon Ledoyen, Paris (Francia)
  30. D.O.M., Sao Paulo (Brasile)
  31. Arzak, San Sebastian (Spagna)
  32. Tickets, Barcelona (Spagna)
  33. The Clove Club, London (UK)
  34. Alinea, Chicago (USA)
  35. Maaemo, Oslo (Norvegia)
  36. Reale, Castel di Sangro (Italia)
  37. Restaurant Tim Raue, Berlin (Germania)
  38. Lyle’s, London (UK)
  39. Astrid Y Gastón, Lima (Peru)
  40. Septime, Paris (Francia)
  41. Nihonryori Ryugin, Tokyo (Giappone)
  42. The Ledbury, London (UK)
  43. Azurmendi, Larrabetzu (Spagna)
  44. Mikla, Instanbul (Turchia)
  45. Dinner by Heston Blumenthal, London (UK)
  46. Saison, San Francisco (USA)
  47. Schloss Schauenstein, Fürstenau (Svizzera)
  48. Hiša Franko, Kobarid (Slovenia)
  49. Nahm, Bangkok (Thailandia)
  50. The Test Kitchen, Cape Town (Sud Africa)



Lonely Planet incorona l’Emilia Romagna destinazione “Best in Europe”

“Se siete alla ricerca di un weekend in una capitale culturale, di scenari spettacolari o di una destinazione per foodies, potete trovarle tutte nella regione italiana dell’Emilia Romagna, che può passare inosservata se confrontata ad altre destinazioni italiane più conosciute, ma è una meta da scoprire”.

Così Tom Hall, global editor di Lonely Planet, la famosa casa editrice di guide turistiche che nell’annuale Top Ten di destinazioni da non perdere, ha assegnato proprio all’Emilia Romagna il primo posto di “Best in Europe”.

Questa la motivazione ufficiale riportata dal Best in Europe: “L’Emilia-Romagna è la regione d’Italia in cui si mangia meglio? Difficile a dirsi, ma sicuramente il quartetto di prodotti tipici che è nato qui gioca a favore di quest’affermazione: il ragù, quello originale, viene da Bologna; sul Prosciutto di Parma nulla da aggiungere; l’Aceto Balsamico Tradizionale è orgoglio e gioia di Modena (così come l’Osteria Francescana, il ristorante a tre stelle Michelin, il secondo migliore al mondo nel 2017); e, infine, il Parmigiano Reggiano”.

Non solo la tradizione, ma anche l’innovazione. Aggiunge, infatti, Lonely Planet: “Oltre a pasti incredibilmente soddisfacenti, nuove attrazioni come Fico a Bologna (il più grande parco tematico del mondo sul cibo), il Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah a Ferrara e il Cinema Fulgor di Rimini, restaurato dal premio Oscar Dante Ferretti e che ospiterà anche un museo dedicato al leggendario regista Federico Fellini, daranno l’occasione di nutrire anche la mente. E quest’anno l’Emilia-Romagna è anche la regione che ospiterà Lonely Planet UlisseFest, il festival del viaggio di Lonely Planet che trasformerà Rimini in una terrazza sul mondo nel weekend del 8-9-10 giugno“.

Un bel ritorno di immagine per la regione italiana. Il sito di Lonely Planet, infatti, dalla pubblicazione della Top Ten Best in Europe 2018 ha avuto più di 5 milioni di visualizzazioni e oltre 500 articoli tra cartaceo e on line.

Soddisfatto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, che ha dichiarato: “La concentrazione di eccellenze della nostra Regione, dalla Motor Valley unica all’enogastronomia da primato, passando per i gioielli Unesco delle Città d’Arte, il patrimonio naturalistico e i tanti appuntamenti di caratura mondiale, dai festival musicali agli eventi sportivi, fanno dell’Emilia Romagna una destinazione di richiamo internazionale oggi più che mai. E grazie all’Alta Velocità e al sistema aeroportuale non siamo mai stati così “vicini” al resto del mondo. Su tutto, c’è la proverbiale vocazione all’ospitalità della nostra terra, che rende le vacanze in Emilia Romagna un’esperienza unica”.

Se l’Emilia Romagna è al primo posto della Top Ten, il secondo podio del Best in Europe è stato assegnato alla regione spagnola della Cantabria, al terzo la Frisia, nei Paesi Bassi, seguono il Kosovo, la Provenza, Dundee, in Scozia, le Piccole Cicladi, in Grecia, Vilnius, perla della Lituania, Vipana Valley, in Slovenia, e Tirana, capitale dell’Albania.




Bocuse d’Or, a Torino le Olimpiadi dei grandi Chef del mondo

Torino si prepara a ospitare la finale europea di Bocuse d’Or, il prestigioso concorso enogastronomico di alta cucina a cui partecipano chef provenienti da tutto il mondo.

È la prima volta che una finale europea si tiene in una città italiana e questo non può essere che motivo di orgoglio per la città della Mole, che può vantare un medagliere di vini con 7 denominazioni di origine: oltre alla DOCG Erbaluce di Calluso, le DOC Carema, Canavese, Freisa di Chieri, Collina Torinese, Pinerolese e Valsusa. Tra i formaggi, spesso indicati come ingredienti di riferimento per le sfide di Bocuse d’Or, troviamo invece il Saras del fen, la Paglierina, la Ricotta di capra e il tomino.

Ma torniamo alla manifestazione. Il regolamento prevede che alla finale europea del Bocuse d’Or partecipino venti chef provenienti da altrettante nazioni europee. Solo dieci, tuttavia, “passeranno il turno” e potranno accedere alla “finalissima” che si terrà a Lione nel gennaio del 2019.

A rappresentare l’Italia e a sfidare la créme degli chef europei a colpi di tecniche di alta cucina sarà Martino Ruggieri, classe 1986, head chef presso il Pavillon Ledoyen di Parigi, insignito da tre stelle Michelin.

E per soggiornare a Torino e in provincia, la Camera di commercio di Torino suggerisce le strutture che si sono aggiudicate il marchio Yes! Enjoy Torino Top Hospitality (www.yestorinohotel.it) , 65 hotel e 12 rifugi alpini ed escursionistici, selezionati, indipendentemente dalla categoria e dalle stelle, per la qualità dell’accoglienza, sulla base di numerosi requisiti di tipo strutturale, ambientale e relazionale.

INFO

www.bocusedor.com

www.accademiabocusedoritalia.it

www.accademiabocusedoritalia.it/

 

 




A Torino apre Bounce, il primo parco in Italia dedicato al Free Jumping

Salta che ti passa! Sì, perché saltare è divertente, rilassante, aiuta a scaricare ansia e tensioni e serve anche a bruciare calorie, contribuendo a mantenere il peso forma. Lo si può fare a casa, in palestra, su un tappeto elastico…oppure andare nel più grande parco indoor dedicato al Free Jumping.

Si chiama Bounce e aprirà ufficialmente il prossimo 2 marzo nelle vicinanze di Torino, presso il centro commerciale “I Viali Shopping Park” di Nichelino. In ben 4mila metri quadrati si potranno trovare tappeti elastici, parkour e percorsi a ostacoli. Non occorre essere dei campioni, ma avere tanta voglia di divertirsi e tornare bambini.

La filosofia del salto dall’Australia all’Europa

Bounce è un marchio nato a Melbourne, in Australia, nel 2012. Oggi, conta ben sette sedi in Australia e 25 in tutto il mondo, da Singapore alla Thailandia. In Europa, Bounce ha aperto prima in Portogallo, nel 2015, poi in Svezia, nel 2016. Il terzo parco europeo sarà proprio quello di Torino e proprio per questa sua unicità si prevede già l’arrivo in massa di appassionati del “salto” da tutte le regioni.

Non solo. All’interno di Bounce Italy saranno proposte più di dieci attività di free jumping, kma anche un ricco calendario di eventi per condividere la filosofia del salto con più persone possibile. La struttura è in grado di ospitare anche feste private ed eventi aziendali ed è dotata di una caffetteria, il FUEL CAFE’, per una pausa rilassante tra un salto e l’altro.

Per saltare tutti insieme

Bounce nasce dalla volontà di aggregare una vera e propria “tribù del salto”, tra bambini, adulti, amici, colleghi e famiglia, per divertirsi, abbattere le barriere mentali, lasciare il corpo libero di scatenare lo spirito ed esprimere le proprie emozioni, condividendo con gli altri l’esperienza.

Le attrezzature sono tra le migliori del mondo, con trampolini al coperto e un vero e proprio action park con attività per tutti, dai bambini a partire dai 3 anni, agli adulti e agli appassionati di fitness. Anche se non occorre essere degli atleti, le strutture del parco consentono di allenarsi e migliorare le proprie abilità saltando sui trampolini, correndo sui muri o lanciarsi sul Big Bag e cimentandosi in salti e acrobazie. Il tutto in massima sicurezza e con uno staff sempre a disposizione.

INFO

Bounce Park Italy

Via dei Cacciatori 111, c/o  I Viali Shopping Park, Nichelino (TO)

Orario: lun-ven 10-22; sab 9-22, dom 9-20

www.bounceinc.it

 

 




Le vacanze estive? Gli italiani le prenotano in anticipo

Toglietemi tutto, ma non le vacanze! La pensano così gli italiani che, già alla fine del 2017 hanno cominciato a pensare, e a prenotare, le vacanze per l’estate 2018, facendo segnare un + 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando già il trend era in crescita dopo tre anni di segno negativo.

Lo ha rilevato una ricerca condotta da GfK Italia presentata nel corso della BIT 2018, che ha evidenziato come, dietro a questo “giocare d’anticipo” da parte dei nostri connazionali ci sia “un contesto più favorevole a una logica concessiva e ad una narrazione legata al carpe diem”. In pratica, “oggi che posso permettermelo, faccio la vacanza che forse non potrò permettermi domani”.

Ci si concentra di più sul presente e sulla sfera privata, perché “di doman non c’è certezza” e ci si affida sempre più volentieri (+3%) ai viaggi organizzati. Questo dato è influenzata dalla scelta delle mete. A sorpresa, stanno a poco a poco riemergendo le destinazioni dell’Africa Mediterranea, anche se sono ancora lontani i numeri di qualche anno fa. Trend positivo anche per gli Emirati Arabi, mentre nei cataloghi dei tour operator spiccano le destinazioni asiatiche.

Gli italiani tornano anche ad andare in crociera, per le quali risulta in crescita il prezzo medio. I nostri concittadini, insomma, sono disposti a spendere di più per essere coccolati e trascorrere le loro vacanze senza pensieri.  A sorpresa, perdono invece posizioni le Capitali europee e il Nord America.




Excellent 2018, il riconoscimento al turismo

A Milano al Gran Hotel Principe di Savoia nella serata del 12 febbraio ha avuto luogo la XXIII edizione del “Premio Excellent 2018” il tradizionale appuntamento per il riconoscimento italiano al turismo.

Giovanni Legnini vicepresidente CSM

Tanti i premi assegnati dalla giuria presieduta dalla senatrice Ombretta Fumagalli Carulli a importanti esponenti delle istituzioni, dell’economia, della cultura, dell’informazione e dell’imprenditoria che hanno contribuito con le loro attività allo sviluppo e al miglioramento dell’impresa turistica: Giovanni Legnini, vicepresidente CSM, Carlo Bonomi, presidente Assolombarda, Andrea Zappia, amministratore delegato SKY Italia, Sandro Neri, direttore de Il Giorno. Per il settore turistico alberghiero i premi sono stati assegnati a Lorenzo Giannuzzi, amministratore delegato e direttore generale Forte Village Resort, Sofia Gioia Vedani e Damiano de Crescenzo, amministratore delegato e direttore generale Planetaria Hotels, Aldo Werdin, amministratore delegato Excelsior Palace Hotel Rapallo, Piero Tiberto, amministratore delegato Hotel Marina 2 Marina di Campo Isola d’Elba, Paolo Pederzolli, presidente Lido Palace Hotel e Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort Riva del Garda, Giuseppe Primicerio, general manager Masseria Traetta Exclusive Ostuni, Andrea Delfini, presidente Blastness e Nero Hotels La Spezia, Giuseppe De Martino, general manager Sheraton Roma Hotel & Conference Center Roma, Carlo Izzo, general manager Kolbe Hotel Roma. Quest’anno, per la prima volta, il Premio Excellent è stato riconosciuto anche alla ristorazione assegnandolo a Heinz Beck, Executive Chef del ristorante La Pergola del Rome Cavalieri A Waldorf Astoria Resort.

Da sinistra Ombretta Fumagalli Carulli, Carlo Bonomi, Mario Mancini, Tessa Gelisio, Guglielmo Guido Bonocavalchini

 

Il presidente di Communication Agency, Mario Mancini, ha dichiarato che “il Premio Excellent riconosce i meriti di chi contribuisce a fare crescere e prosperare il settore turistico alberghiero che, con un giro d’affari di 174 miliardi di euro, contribuisce al PIL nazionale per il 12%: l’industria dell’ospitalità, vero asset strategico del nostro paese, ha peraltro ampi margini di crescita e, perché ciò avvenga, occorre l’impegno di tutti, pubblico e privato, e una visione globale condivisa”.

 




Tutto l’Oriente a Padova

Mostre fotografiche, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari pasi in un continuo e avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni provenienti da India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia, Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajastan, Sri Lanka, Birmania e Tibet.Tutto questo, e molto altro, è il Festival dell’Oriente, che torna nei padiglioni di Padova Fiere, dal 15 al 17 dicembre.

Alla scoperta dell’Oriente di ieri e di oggi

Nei padiglioni del Festival dell’Oriente verranno presentate, in contemporanea nei diversi palchi e nelle decine di aree tematiche dedicate ai nuovi e vecchi paesi, le Cerimonie Tipiche e le Tradizioni d’Oriente.

Dalla vestizione del Kimono alla Cerimonia del Tè, dal circo Cinese ai massaggiatori tradizionali thailandesi, dagli Origami all’Ikebana, dalla Cerimonia del Mandala al Matrimonio Indiano, dai contorsionisti vietnamiti ala Pittura su stoffa, alla cura dei Bonsai, dal Cerimoniale dei guerrieri indiani alla Capanna Sudatoria, dal Teatro No ai Maestri Gourmet giapponesi, dal Carving alle lanterne galleggianti e molto altro in un percorso coinvolgente alla scoperta delle culture e del folklore di paesi lontani e affascinanti.

Un susseguirsi ininterrotto di oltre 400 spettacoli, seminari e show che si articoleranno da mattina a sera nelle decine di aree tradizionali. Atmosfere magiche si susseguiranno nei numerosi e affollatissimi mercati tradizionali e nei vari bazar orientali che vedranno, in questa edizione, oltre 500 espositori di prodotti tipici provenienti dai paesi orientali di tutto il mondo.

Il pubblico potrà perdersi tra stoffe, abiti, borse, calzature, tessuti, monili, gioielli antichi, amuleti, incensi, candele, oli essenziali, tattoo, elementi d’arredo, tappeti, arazzi, ceramiche, statue, libri, prodotti di erboristeria, infusi, erbe, spezie, tè, campane tibetane, gong, sari, kimoni, scatole cinesi, lacche giapponesi, calligrafie, viaggi, creme, prodotti biologici e vegani.

Sarà poi possibile degustare i prodotti della cucina orientale, da quella Thailandese a quella Giapponese, da quella Indiana e quella Tibetana, passando per i sapori cella Mongolia, del Tibet, dello Sri Lanka e di tutte le nazioni presenti in Fiera.

I visitatori potranno poi ascoltare i concerti dei grandi interpreti del Sol Levante, lasciarsi rapire dalle sinuose danze orientali, dal folklore e partecipare ai numerosi convegni sulla salute e il benessere, prendere parte agli incontri interreligiosi e sperimentare gratuitamente massaggi, discipline olistiche e assistere ai numerosi corsi organizzati dai più grandi maestri ed esperti.

Tra questi, l’arte dei tamburi giapponesi, le lezioni di Maestri del tè, la preparazione del sushi, le danze orientali, la scrittura tradizionale, l’arte dell’ikebana, il confezionamento e la cura dei bonsai, il tai chi chuan, lo yoga e molto altro.

Gli eventi collaterali

In contemporanea al Festival dell’Oriente, nella stessa location, si svolge anche Salute e Benessere da Oriente e Occidente una fiera dedicata alla salute e al benessere, ai trattamenti per il corpo e la mente, ai massaggi, alla cosmesi, alle tisane, al biologico e alle discipline bionaturali. Non mancheranno le terapie alternative e discipline olistiche, come lo yoga e il tai chi chuan. Oltre a numerosi stand, si potrà partecipare a conferenze, workshop e sperimentare gratuitamente decine di terapie, rimedi naturali, massaggi, diversi stili di yoga, oltre a degustare tisane spezie, infusi e molto altro.

Si rinnova l’appuntamento anche con il Festival delle Arti Marziali con numerosi maestri e atleti che si alterneranno sul palco e nelle aree tatami per proporre al pubblico performance e seminari di Aikido, Karate, Ju Jitsu, Tai Chi Chuan e tutte le arti marziali Orientali, senza dimenticare le discipline sviluppate in Occidente che da esse traggono origine, come ad esempio Kick Boxing o Krav Maga. Si potranno poi percorrere le tradizioni più antiche dei paesi orientali, dai guerrieri Shaolin ai Samurai, dai cavalieri Coreani alla filosofia che sta alla base delle diverse discipline.

Un po’ di Oriente

Non solo canti, danze e tradizioni, ma anche vere e proprie “parti” di Oriente si potranno visitare e vivere grazie alle ricostruzioni e alle aree dedicate. Tra le novità di questa edizione troviamo la riproduzione di un giardino giapponese, con una tipica abitazione ricreata all’esterno e all’interno con un giardino Zen e un laghetto Koi. I vari personaggi interagiranno con i visitatori per conoscere da vicino gli usi e i costumi giapponesi, attraverso attività come la vestizione del Kimono, la Cerimonia de Tè Cha No Yu e lo Shodo.

Nell’area Zen viene poi riprodotto un piccolo tempio shintoista giapponese, animato da monaci con le classiche attività della spiritualità giapponese, dalla Meditazione Zazen alle pratiche come la pittura Sumi-e o l’Ikebana.

Si potrà poi ammirare una fedele riproduzione di un tempio buddhista dello Sri Lanka, dove monaci cingalesi saranno a disposizione per condividere momenti di preghiera e benedizione. Rimanendo sempre in Sri Lanka, i visitatori potranno visitare anche una riproduzione della Thuparamaya, dalla forma di pagoda a campana, di colore bianco, dedicato alla religione buddhista.

Si potrà poi assaggiare il tè con i pasticcini offerti da ragazze in abiti tradizionali mongoli e ascoltare piccoli concerti dal vivo all’interno di una tradizionale Yurta mongola, sperimentando la tipica cordialità e ospitalità del popolo delle steppe. Nell’Area India, invece, si potranno incontrare e conoscere gli aspetti culturali e tradizionali, dagli abiti ai panorami immortalati in una suggestiva mostra fotografica, e spirituali con aree dedicate alle diverse religioni che caratterizzano il popolo indiano.

Tra le novità gastronomiche, oltre ai ristoranti etnici, c’è poi l’Oriental Street Food: chioschi, furgoncini e punti ristoro offriranno la possibilità di assaggiare il cibo di strada dei paesi orientali, alcuni rivisitati in versione fusion o occidentale.

INFO

Festival dell’Oriente

15-17 dicembre 2017

Padova Fiere, via Niccolò Tommaseo 59

Orario: 10.30 – 22

Ingresso: € 12 intero, € 8 ridotto

www.festivaldelloriente.net

COME ARRIVARE

In auto: A4 Venezia -Milano, uscita Padova Est e seguire indicazioni per Fiera. Oppure A13 Bologna-Padova, uscita Padova Sud e indicazione per Fiera. Sono a disposizione 4 parcheggi da 2150 posti.




A 7.8 Novecento l’antico è pop!

È uno degli eventi di genere più longevo e apprezzato d’Italia, che si rinnova da ben 31 edizioni. Stiamo parlando di 7.8 Novecento, il Gran Mercato dell’Antico, che torna nei padiglioni di ModenaFiere dall’8 al 10 dicembre, con uno spazio espositivo di 20 mila metri quadrati e circa 300 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Appassionati e curiosi potranno così ammirare sontuosi mobili vittoriani, statue antiche, troumou settecenteschi e gioielli d’altri tempi, che qui si dividono la scena con il modernariato più pop. Spiccano anche le nuove tendenze, come lo shabby chic (il “trasandato elegante”), uno stile sempre più apprezzato che prevede mobili antichi, o “anticati”, ridipinti in tonalità chiare e poi “rovinati”. I segni dell’usura conferiscono infatti un’aria romantica all’arredamento, ma anche “trasandata”, con un effetto d’insieme che, tuttavia, è molto curato nei particolari.

Ampio spazio anche al modernariato, con arredi che vanno dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Non solo mobili e complementi d’arredo, ma anche abiti firmati, profumi, oggetti da collezioni accessori e capi d’abbigliamento rigorosamente Vintage, dagli anni Venti agli anni Ottanta.

Le mostre, dal cinema erotico alle caffettiere

Tanti gli eventi collaterali pronti ad allietare, sorprendere e incuriosire i visitatori. Si rinnova l’appuntamento con Artigiana Design, che in un’area di 120 mq espone mobili d’epoca e oggetti del passato “contaminate” da attualissime creazioni di design grazie a undici artigiani locali. Si potrà così ammirare un camino in marmo d’epoca affiancato da un divano dal design modernissimo, una stufa in maiolica che “strizza l’occhio” a una cassapanca moderna, o madie di legno antico abbinate a particolari di ferro grezzo o corten, secondo l’ultima frontiera dello stile Industrial.

Un’altra delle proposte collaterali dell’edizione 2017 di 7.8 Novecento è la mostra “Cinema erotico ’60,’70, ’80. Manifesti e locandine”, che propone una collezione di locandine di film di genere dagli anni Sessanta agli anni Ottanta che racconta l’evoluzione del costume nella società, dalle immagini più “castigate” di Malizia e quelle più erotiche di “Emmanuelle” e “La chiave”.

“Dalla cuccumella alla moka” è invece una mostra che, attraverso una selezione di 240 pezzi della collazione dell’architetto Nedo Grasselli, racconta la storia della caffettiera e della preparazione del caffè, attraverso una storia di rituali, architettura e poesia. Dall’infusione per bollitura all’invenzione, all’inizio del Novecento, della “cuccumella”, fino alla moka, nata nel 1933 dall’ingegno di Alfonso Bialetti e al sistema per realizzare la crema caffè, inventato a Milano nel 1948, si potrà conoscere la storia della preparazione della bevanda più amata dagli italiani.

Tra i pezzi rari in mostra, si potranno vedere la caffettiera “Vesuvio” disegnata da Gaetano Pesce e prodotta da Zani & Zani, le mini caffettiere da viaggio “Stella” in argento e le caffettiere elettriche “Velox”.

Infine, vista la concomitanza con le feste natalizie, la fiera ospita anche il Presepe Artistico di cartapesta realizzato da “Cartapeste Blu di Prussia” secondo una tradizione che risale al periodo tra Sei e Settecento. In molte chiede, nei principali momenti dell’Anno Liturgico, venivano allestite scenografie di stucco e tela dipinta, popolate da statue di cartapesta, che venivano poi distrutte subito dopo. Nel presepe esposto, il materiale lasciato allo stato grezzo e la scelta di non definite la fisionomia dei volti, trasportano l’osservatore in una dimensione insieme secolare e contemporanea.

INFO

7.8 Novecento – Gran Mercato dell’Antico

8-10 dicembre, c/o ModenaFiere, Viale Virgilio 58, Modena

www.7-8novecento.it

Orario: 10-19; biglietti: intero € 10, ridotto € 8, ragazzi fino a 14 anni gratis

COME ARRIVARE

In auto: A1 con uscita al casello Modena Nord all’incrocio con l’autostrada del Brennero. Il quartiere fieristico è raggiungibile anche dalle tangenziali Nord e Sud di Modena. In treno:  dalla stazione di Modena autobus della linea 9 (fermata Fiera).




Il bello di condividere: dall’auto, al viaggio, dalla casa e al trapano

Condividere è bello! E non solo perché si risparmia denaro, ma anche perché si rispettano le risorse economiche e ambientali del pianeta. Un fattore da non sottovalutare, tuttavia, è la possibilità di conoscere nuove persone e vivere nuove esperienze.

Una delle cose più belle da condividere è sicuramente il viaggio. Se si desidera visitare una città o un paese ma non si ha nessuno con cui partire, si può cercare il compagno o i compagni di viaggio anche on line, grazie a siti specializzati proprio nella ricerca persona che desiderano condividere una destinazione. Partire in gruppo significa anche risparmiare sugli alberghi (le stanze singole costano notoriamente di più), sui trasporti (per esempio noleggiare un’auto e condividere la spesa), ma anche vivere insieme esperienze uniche.

I siti per cercare compagni di viaggio

Tra i siti che aiutano a mettere in contatto aspiranti compagni di viaggio c’è www.cercocompagnidiviaggio.it , che previa iscrizione gratuita consente di cercare amici con cui partire tra più di 10 mila iscritti, consultare il forum e selezionare anche la destinazione. Altri siti internazionali sono Travel Buddy (www.travelbuddy.com), che consente di inserire il proprio itinerario, anche tappa per tappa, e vedere chi si trova nelle vicinanze o compie un viaggio simile. Una sezione è dedicata ai consigli sulle attività e le strutture ricettive.

Global Trooper (www.globaltrooper.com) è una piattaforma che consente di postare il proprio itinerario nei dettagli, compreso il budget che si pensa di investire, e proporlo alla community per trovare qualcuno con cui condividere l’esperienza. Il portale più famoso è Couchsurfing (www.couchsurfing.com), che vanta una community internazionale. Il luogo ideale per cercare compagni di viaggio, anche solo per una tappa alla volta, un appartamento o un passaggio da condividere, oppure anche una semplice cena.

Insieme…con ogni mezzo

L’auto è il mezzo che viene condiviso più spesso, se non altro per le spese di manutenzione, carburante e pedaggi, che se condivisi diventano molto più “leggeri”. Car2go (www.car2go.com) è un servizio di car sharing che opera in 26 città del mondo e mette a disposizione 14 mila veicoli che si possono noleggiare nella città più vicina, utilizzare per arrivare a destinazione e parcheggiare in parcheggi dedicati. Il plus: offre anche una flotta di veicoli elettrici su Madrid, Amterdam e Stoccarda.

C’è poi il sempre più apprezzato Bla Bla Car (www.blablacar.it ) è invece il portale italiano che consente di condividere passaggi, cercare compagni di viaggio e mettere a disposizione i posti vuoti della propria auto per mete in comune. You Trip (www.youtrip.it) ha la particolarità di poter “barattare” il passaggio anche con oggetti o altri servizi. Tra i portali internazionali ci sono poi Road Sharing (www.roadsharing.com) che consente viaggiare in carphooling e carsharing in Europa, Usa, Africa e Asia, e l’App per smartphone Uber che mette in contatto autisti e utenti. My Taxi consente invece di condividere le spese di un taxi per tragitti comuni

In vacanza la casa è condivisa

Non si tratta solo di risparmiare sull’albergo prenotando un appartamento in comune, ma di poter alloggiare in casa d’altri, in tutto il mondo, eventualmente mettendo a disposizione la propria nel periodo in cui si è in vacanza, ma anche solo una stanza, un divano e persino uno spazio per la tenda in giardino. Le piattaforme che consentono di “scambiare la casa” con gli altri membri della community e di inserire la propria offerta e quello che si cerca sono ormai tante e “rodate”.

Oltre alla già citata Couchsurfing, che mette in contatto anche chi cerca una sistemazione, oltre che chi cerca o offre passaggi, ci sono l’internazionale Airbnb (www.airbnb.it) che vanta 150 milioni di clienti e copre 65 mila città in 191 nazioni. Ci sono anche Scambiocasa (www.scambiocasa.com) e Home Away (www.homeaway.it).

Dai libri ai vestiti, si condivide tutto, tranne lo smartphone

Tra gli oggetti che si ama di più condividere ci sono anche gli utensili, in particolare il trapano, perché lo si usa in media 13 minuti in tutta la sua vita ed è più economico chiederlo al vicino che acquistarne uno. Per questo in tutto il mondo esistono piattaforme di condivisione “di quartiere” e gruppi Facebook per chi cerca utensili “in prestito”.

Vogliamo poi parlare dei costi di un ufficio? Si sta diffondendo sempre di più l’uso di spazi in comune per lavorare. Su piattaforme internazionali come ShareDesk (www.shardesk.net) si possono noleggiare scrivanie, uffici e postazioni lavorative per un tempo limitato. Perché, poi, spendere un patrimonio per un abito che si sa già che si userà per un’occasione soltanto? Siti con Rent Runway (www.renttherunway.com) o Drex Code (www.drexcode.com) consentono di noleggiare look griffati, abiti da sera e persino da sposa.

C’è solo una cosa, invece, di cui invece, le persone sono talmente gelose da non volere assolutamente condividere: è lo smartphone. Considerato talmente personale e custode di tanti segreti, viene considerato un bene off limits anche nei confronti dei parenti più stretti.




Modena capitale del benessere (secondo natura)

È tutto pronto per la quarta edizione di Modena Benessere Festival (www.modenabenessere.it), la grande kermesse che nel fine settimana del 25 e 26 novembre porterà nella città della Ghirlandina oltre 200 espositori provenienti da tutto il mondo, che offriranno una panoramica sulle ultime novità tra alimentazione biologica e vegetariana, cosmesi certificata, discipline olistiche, come yoga e arti marziali, ma anche meditazione e training autogeno. Non mancheranno anche gli accessori ecologici ed ecocompatibili per la cura della casa e della persona e abiti realizzati in fibre vegetali. Sono in programma anche incontri e conferenze con esperti e free session di massaggi e discipline sportive dolci.

La novità dell’edizione 2017 è un’intera area dedicata alla cosmesi naturale e biologica certificata dove si danno appuntamento oltre 50 aziende qualificate provenienti da tutta Italia. Scegliere un cosmetico bio certificato significa essere sicuri che contiene prodotti agricoli e zootecnici derivati da agricoltura biologica certificata, non ha sostanze dannose, tossiche o allergizzanti; non sono stati impiegati OGM e non si è fatto ricorso alla sperimentazione sugli animali; infine non sono state impiegate radiazioni ionizzanti.

Porte aperte anche al mondo veg, con una sezione dedicata alla cultura e alimentazione vegana, con una zona “live”, dedicata all’incontro tra chef, autori di libri e il pubblico. In questa area Cristiano Bonolo, chef di Vegolosi.it, cucinerà piatti vegani e svelerà i segreti per realizzare ricette sempre golose e salutari con ingredienti tutti da scoprire.

Come ogni anno, grande spazio, sarà dedicato alle dimostrazioni di bio-discipline, arti marziali e ginnastica dolce e la possibilità di sperimentarle personalmente, con ingresso libero, nelle numerose free class condotte dagli insegnanti delle scuole più accreditate; oltre 500 massaggi e trattamenti gratuiti offerti nell’area relax e oltre 40 conferenze con esperti dedicate alle varie declinazioni del benessere naturale.

Premi e contest

Non mancheranno certo gli appuntamenti golosi, a partire dal ristorante biologico e vegetariano presente in fiera, a cui si affiancano due premi prestigiosi: il Premio Biolnovello, rassegna riservata all’olio extravergine di oliva biologico della nuova stagione, ovvero, per i paesi del mediterraneo, l’olio prodotto prima del 15 novembre di ogni anno; e il Premio internazionale Biol Miel, dedicato al miele biologico, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di 165 mieli provenienti da Croazia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Slovenia, Spagna. L’edizione 2017, la decima del premio, è la prima che punta al coinvolgimento delle famiglie attraverso numerosi momenti informativi e ricreativi in fiera, che culminano con la proclamazione dei mieli vincitori delle diverse categorie.

Torna anche il contest di Body Painting che si svolge nell’arco dell’intero weekend, con la possibilità di assistere a tutte le fasi di realizzazione: dalla pittura sui corpi delle modelle fino all’emozionante performance con musica e danze che decreterà i vincitori della competizione. Con una curiosità in più: nelle due giornate si terranno dimostrazioni di pittura corporea “secondo natura”, utilizzando anche tinte naturali.

Gli ospiti

Sono poi oltre 40 le conferenze gratuite che affrontano le varie declinazioni delle discipline olistiche con nomi importanti. Tra gli ospiti più attesi Syusy Blady (26 novembre, ore 15.30) con il suo libro “I miei viaggi che raccontano tutta un’altra storia”. Il mondo lo ha raccontato, assieme a Patrizio Roversi, in trasmissioni televisive rimaste nella memoria di tutti per la loro ironia, curiosità e rispetto. In questo volume l’eclettica autrice, conduttrice e regista aggiunge riflessioni su cosa raccontano, al di là di storia e folclore, i luoghi che Syusy ha visitato nel corso degli anni, dal Medio Oriente al Sudamerica, dalla Mongolia all’India, dalla Cambogia al Giappone

Torna anche il cardiologo israeliano Nader Butto (26 novembre ore 11).  che individua i conflitti psicologici e i blocchi energetici che possono essere alla radice della malattia C’è poi Piero Mozzi (25 novembre ore 14).  medico chirurgo “secondo natura”, che presenterà la sua “dieta del gruppo sanguigno” con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone guidandole nella scelta degli alimenti più salutari e adatti alle proprie caratteristiche genetiche

INFO

Modena Benessere Festival

25 e 26 novembre 2017

c/o Modena Fiere, viale Virgilio 70/90,

Orario: sab 10-20; dom 10-19

Biglietti: intero € 10, ridotto € 8

www.modenabenessere.it




A “Vini da Terre Estreme” arriva il bicchiere “intelligente”

Sarà Villa Braida a ospitare la quinta edizione di Vini da Terre Estreme, l’evento dedicato alla migliore tradizione vitivinicola “eroica” italiana, ma non solo, che quest’anno di tiene a Mogliano Veneto (TV) nelle giornate del 19 e 20 novembre 2017.

La manifestazione si pone l’obiettivo di fare conoscere agli esperti, agli appassionati gastronomi e al grande pubblico vini unici e straordinari, frutto della passione e del sacrificio di persone con un forte attaccamento alle proprie radici, che ha permesso la salvaguardia non solo del prodotto, ma anche della biodiversità.

Saranno più di 250 le etichette in degustazione e oltre 55 i produttori provenienti dalle zone più impervie del paese, tra montagna, piccole isole, terrazzamenti. Un fitto programma di workshop, incontri e seminari guidati consentirà di conoscere questa fetta di economia “coraggiosa” e di andare alla scoperta di prodotti davvero unici.

La novità assoluta di questa edizione sarà la presenza di un bicchiere “intelligente”, in grado di creare una reazione coinvolgente e interattiva tra il produttore e l’operatore professionale o il wine lover. Ogni espositore avrà al proprio tavolo un sistema per generare uno scambio di informazioni tra il bicchiere intelligente fornito all’ingresso e una piattaforma internet.

Lo strumento si rivela un vantaggio sia per l’espositore, che non avrà nessuna informazione da registrare, nessuna foto da fare o appunto da prendere, ma avrà a disposizione tutte le informazioni, tra cui il profilo dei visitatori e le tracce delle degustazioni. Viceversa, il visitatore avrà l’opportunità di ricevere via email il promemoria dei vini degustati e le loro schede tecniche.

INFO

Vini da Terre Estreme

19-20 novembre 2017

Villa Braida di Mogliano Veneto (TV)

www.vinidaterrestreme.com

Biglietto giornaliero intero € 20; ridotto € 10; seminari guidati € 20 (previa prenotazione)

 




L’inverno sta arrivando! E “fioccano” le offerte

“L’inverno sta arrivando”, è il motto della nota serie TV “Il trono di spade”. Ebbene, gli appassionati di sci e di neve non vedono l’ora! Già in questi giorni la prima neve è caduta sulle Alpi e sugli Appennini, preannunciando una stagione sciistica “coi fiocchi”. Molti comprensori, infatti, inaugureranno alla fine di novembre. Insieme alla neve “fioccano” anche le offerte. La tendenza di quest’anno, infatti, è quella di regalare una notte a chi sceglie un pacchetto turistico. Di seguito, ecco alcune proposte.

Plan de Corones, nei Winkler hotel una notte è gratis

Nel comprensorio sciistico più moderno dell’Alto Adige, che vanta 120 km di piste e 32 impianti di risalita con sedili riscaldati e wi fi, snowpark e kidspark, dal 25 novembre al 23 dicembre gli hotel del gruppo Wrinkle propongono un pacchetto speciale che prevede 4 notti al prezzo di 3, oppure 8 notti al prezzo di 6. I tre hotel del gruppo, l’Hotel Lanerhof, l’Hotel Winkler e l’Hotel Sonnenhof distano rispettivamente, 6, 1 e 7 km dalle piste da sci, con servizio di navetta gratuita in funzione dalle 8 del mattino alle 17.

L’Hotel Winkler è un 4 stelle rinnovato a luglio 2017 che ha come punto di forza un’area benessere di 3500 mq con piscine e saune dal design alpino, con ampie vetrate. Ben 7 le piscine indoor e outdoor, che si aggiungono alle aree relax con vista sulla natura. La sauna panoramica è dotata di gettate di vapori speciali e di un canale di acqua fredda. Inoltre, c’è anche un’area cardio fitness e una sala ginnastica. Le piste si raggiungono in appena 2 minuti. Il prezzo a persona per 4 notti in mezza pensione parte da € 375 al giorno, per 8 notti da € 750.

A pochi km da Brunico, in località Mantana, l’Hotel Lanerhof**** offre lussuosi appartamenti con vasca doppia di design con idromassaggio e camere da letto doppie. Anche qui si trovano 3mila mq di area wellness e spa con piscina coperta, piscina esterna riscaldata, idromassaggio indoor e outdoor con acqua salina riscaldata, percorso Kneipp all’aperto, 9 saune e bagni turchi, docce emozionali e nebulizzate e un’ampia scelta di trattamenti beauty. C’è anche una vasca per i bambini. Il prezzo a persona per 4 notti in mezza pensione parte da € 321 al giorno, per 8 notti da € 642.

Infine, l’Hotel Sonnenhof****, propone una vista super panoramica per ammirare i colori dell’autunno e dell’inverno. A disposizione degli ospiti una grande piscina con sfioro all’aperto con acqua tiepida. Mille metri quadrati di Spa sono dedicati al benessere con una grotta con idromassaggio caldo, sei saune, 5 aree relax e una Spa privata per trattamenti di coppia.Il prezzo a persona per 4 notti in mezza pensione parte da € 315 al giorno, per 8 notti da € 630.

Il pacchetto consenti di soggiornare 4 notti al prezzo di 3 e 8 al prezzo di 6 e include tutti i servizi degli hotel. Inoltre, skipass a prezzo speciale, servizio di bus naveta per la stazione a valle di Riscone per chi arriva in reno, 20% di sconto sul noleggio sci presso i partner aderenti all’iniziativa, 15% di sconto presso le scuole di sci aderenti, e buono di 30€ a persona per i soggiorni di una settimana.

INFO: www.winklerhotels.com

In Val Gardena con l’offerta “Dolomiti Superpremiere”

Ortisei, Santa Cristina e Selva di Val Gardena sono già imbiancate- Forte del sesto posto tra le dieci migliori destinazioni sciistiche di tutto il mondo, conferito dal portale tedesco www.skigebiete-test.de, e da TripAdvisor, la Val Gardena si prepara alla grande all’apertura della stagione. Proprio per consentire di godersi alla grande la prima neve, propone l’offerta Superpremiére, valida dal 6 al 23 dicembre 2017.

Chi soggiorna per almeno 4 notti, ne avrà una in omaggio. Invece, chi prenota almeno 6 notti ne avrà in omaggio 2. L’offerta include, oltre alle notti in regalo, anche agevolazioni sullo skipass, sul noleggio sci e prezzi speciali presso le scuole di sci del comprensorio.

INFO: www.valgardena.it

In Val di Fiemme la prima neve porta tanti regali

La stagione dello sci in Val di Fiemme parte con un regalo speciale: un pacchetto che include una notte gratis e un giorno di skipass. L’offerta è valida dal 25 novembre al 23 dicembre 2017 e consente di soggiornare per 4 notti al prezzo di 3 o 7 notti al prezzo di 6. Inoltre, sono compresi nell’offerta anche uno sconto del 5% sull’acquisto dello skipass plurigiornaliero adulti (4 giorni al prezzo di 3 e 6 giorni al prezzo di 5), uno sconto del 10% sul noleggio settimanale dell’attrezzatura da sci o da snowboard, uno sconto del 20% sui corsi collettivi di sci. A fronte dell’acquisto dello skipass, poi, ci sono in regalo anche 2 serate di sci in notturna presso l’Alpe di Cermis e un buono di 15 euro da spendere in prodotti tipici o nei centri benessere. I prezzi partono da € 93 a persona in B&B per 4 notti.

Dal 10 al 17 dicembre, invece, si possono scegliere due weekend lunghi e prenotando 4 giorni uno è gratis. Ai ai benefit del pacchetto precedente, si aggiungono anche un welcome drink, programma di concerti e aprés ski, ingresso allo Stadio del Ghiaccio di Cavalese e alle piste di pattinaggio della valle per tutta durata del soggiorno e ingresso alla Piscine comunali coperte di Cavalese e Predazzo a fronte dell’acquisto dello Skipass. I prezzi partono da € 93 a persona per 4 notti in B&B, ma sono disponibili anche residence e hotel a 3 e 4 stelle.

INFO: www.visitfiemme.it

Sul Cimone, “Akkiappa la neve”

Nel comprensorio del Cimone, sull’Appennino modenese, nel fine settimana del 16 e 17 dicembre si scia per due giorni al costo di 82 euro a persona grazie all’offerta “Akkiappa la neve”.  Nel prezzo è incluso 1 pernottamento nella struttura scelta tra quelle aderenti con sistemazione in camera doppia, 2 giorni di skipass festivi (sabato e domenica), 1 buono pasto in locale convenzionato. Il prezzo scende a € 45 per i bambini da 4 a 7 anni. Su richiesta possibilità di aggiungere anche la notte del venerdì.

INFO: www.vallidelcimone.it

In Valle Aurina (Bz), benessere per due

Febbraio è il mese di San Valentino. Perché allora non sorprendere la propria dolce metà con un soggiorno romantico? Il Wellnessresort ALPENSCHLÖSSL & LINDERHOF****S di Cadipietra (BZ), in Valle Aurina, propone il pacchetto “Vacanza romantica per due”, valido dal 4 al 9 febbraio 2018 e dal 18 febbraio al 6 aprile 2018.

L’offerta include 3 pernottamenti premium “all inclusive” in camera romantica con balcone con vista sulle montagne e arredi in legno, sorpresa di benvenuto, una colazione a letto, un Romantic Show nella piscina salina, un bagno di bellezza Serail in coppie e 1 massaggio parziale, gettate a tema in sauna, utilizzo libero della A&L Spa e programma fitness giornaliero.

In più, il trattamento premium consente di usufruire di una ricca colazione a buffet, di un delizioso brunch con insalate fresche, finger food mediterraneo, pasta, piatti caldi della tradizione e dolci fatti in casa. La sera, cena gourmet con piatti della tradizione altoatesina e nazionale, con selezione di formaggi regionali e, una volta a settimana, buffet di dessert e serate gastronomiche a tema.

L’ultimo giorno, possibilità di usufruire dei servizi dell’Hotel per tutto il giorno anche dopo aver liberato la camera in mattinata. Tra questi, c’è l’uso della A&L Spa con piscina e sauna e pranzo a buffet. Prezzi a partire da € 583 a persona.

INFO: www.wellnessresort.it