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UNESCO con gusto. Castel del Monte ad Andria (BT), tra confetti e burrata

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Da Castel del Monte ad Andria

Castel del Monte dista circa 15 km da Andria, il cui centro storico vale la pena visitare. Tracce dell’operato di Federico II si trovano anche qui. Per esempio, su Porta Sant’Andrea, l’unica rimasta tra quelle che consentivano l’accesso alla città. Qui si trova scolpita una frase riferita all’imperatore, che ne attesta l’origine sveva, anche se è stata ristrutturata in stile barocco nel 1593.

Da non perdere una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, in stile romanico-pugliese, risalente alla fine del XI secolo ma completata agli inizi del XIV.

Al suo interno custodisce la Sacra Spina, la più grande reliquia della corona di spine di Cristo, lunga 8 cm, su cui è possibile vedere ancora piccole macchie di sangue che, secondo la tradizione, diventerebbero di un rosso più vivo ogni 25 marzo, durante le celebrazioni per l’Annunciazione. All’interno della cattedrale si trovano anche le tombe di Iolanda di Brienne e di Isabella d’Inghilterra, mogli di Federico II e le reliquie di San Riccardo.

Ne resta poco, ma vale una visita anche la cripta di Santa Croce, una chiesa rupestre scavata nel tufo del IX secolo, che conserva alcuni resti di affreschi di epoca bizantina.

Tra gli altri edifici religiosi che meritano una sosta c’è anche la Chiesa di San Francesco, i cui lavori per la costruzione sono iniziati nel 1230 e terminati nel 1346. È stata invece commissionata dai Templari la Chiesa di Sant’Agostino, sempre del Duecento, poi passata nel secolo successivo agli Agostiniani. Da notare il bel portale decorato. Più recente, invece, la Chiesa di Santa Maria di Porta santa, della seconda metà del Quattrocento, con pilastri rinascimentali su cui si notano due medaglioni che ritraggono Federico II e Manfredi di Svevia.

Splendido anche il Palazzo Ducale con il suo splendido portale. Il Palazzo ha origini medievali ma è stato trasformato dalla potente famiglia Carafa in residenza rinascimentale nel Cinquecento e successivamente ancora rimaneggiata nel XIX secolo. Tra i misteri che ancora cela, la possibile presenza di un lungo tunnel che lo collegherebbe proprio a Castel del Monte, da utilizzare per la fuga in caso di attacco o di assedio.

…scopri nella 3° pagina Andria da gustare…