Weekend In Salus

Una tazzina di caffè al giorno allunga la vita

image_pdfimage_print

Una buona notizia per gli italiani, che hanno fatto di questa bevanda un rito irrinunciabile e un fenomeno culturale, per tutti gli amanti del caffè del mondo e non solo. Anche per i viaggiatori, per chi percorre chilometri per raggiungere la meta preferita, la pausa caffè o il termos sono decisamente un must.

Chi consuma caffè riduce il rischio di mortalità per una serie di cause come ad esempio malattie cardiovascolari, ictus e problemi di fegato: questo è in sintesi ciò che due recenti studi statistici dimostrano associando il caffè, anche decaffeinato, e l’allungamento della vita, senza però stabilire la causa degli effetti benefici del suo consumo.

Entrambi gli studi sono stati pubblicati sulla rivista Annals of Internal Medicine. Nel primo Veronica Wendy Setiavan della Keck School of Medicine della University of Southern California dimostra che bere una tazza di caffè (americano, non espresso) al giorno diminuisce del 12% il rischio di mortalità per tutte le cause (disturbi cardiaci, cancro, ictus, diabete, problemi respiratori e renali), berne tre o più lo fa diminuire del 18%. Gli effetti benefici sono correlati agli antiossidanti e ai composti fenolici della bevanda che hanno un ruolo importante nella prevenzione dei tumori. La ricerca si basa sull’analisi del comportamento di 21500 soggetti adulti di età compresa tra i 45 e i 75 anni.

Il secondo studio è firmato da 48 ricercatori da tutto il mondo. Il professor Elio Riboli, direttore della School of Pubblic Health dell’Imperial College di Londra, è il coautore della ricerca e Marc Gunter, epidemiologo dell’International Agency for Research on Cancer, ne è il coordinatore. Prima su larga scala in Europa, l’analisi associa l’assunzione di caffè al ridotto rischio di morte per problemi circolatori o digestivi. Secondo lo studio bere più caffè riduce i tracciatori delle infiammazioni e migliora i tracciatori delle funzioni epatiche. Lo studio è stato condotto sulle abitudini di più di mezzo milione di europei.

I risultati di queste scoperte non devono farci pensare al caffè come elisir di lunga vita, serve sempre prudenza e moderazione. La cosa certa è che bere qualche tazzina in più (senza superare le cinque al giorno) potrebbe darci qualche beneficio. Una caratteristica curiosa è che i suoi benefici non derivano dalla caffeina: sembrano sia altre le sostanze contenute nel caffè ad avere l’effetto salutare, per la fortuna dei consumatori del dec.