Prendiamo la A4, usciamo a Vicenza nord e puntiamo verso Cittadella, Montebelluna e poi Valdobbiadene. Ci accoglie l’operoso Veneto, con a lato della strada qualche bella villa, ma anche centri commerciali e capannoni, quando però arriviamo fra le colline di Valdobbiadene tutto cambia. Verdi colline ricamate con le vigne dove la nostra Citroen C3 Aircross ci sta benissimo, sembra proprio nata per destreggiarsi e posare come giovane diva per le foto in questo verde teatro di posa. Infatti è una giovane diva in uno dei segmenti più venduti del mercato automobilistico:il B-Suv, che comprende sport utility e crossover compatte che rendono più accessibili auto simpatiche e pratiche, dai costi di gestione contenuti e in grado di regalare emozioni. E anche avventure nella natura: perché la Citroen C3 Aircross con il suo grip-control può anche affrontare gli sterrati, il fango o la neve. Ma per ora non c’è ancora neve e neppure fango dato che questo weekend è ancora pieno di sole. Ci divertiamo a girare per le colline e la prima foto è proprio davanti alla collina del Cartizze da cui è iniziata la grande avventura del prosecco, il punto di partenza.
Qui il prosecco si chiama Valdobbiadene
La terrazza dell’agriturismo I Due Carpini è un balcone su queste mare verde che produce il dorato Valdobbiadene Superiore docg, il primo prosecco che ora ci tiene a rivendicare questa primogenitura, come una sorta di titolo nobiliare, e come dargli torto? Infatti qui è meglio chiedere una bottiglia di Valdobbiadene docg piuttosto che un semplice prosecco doc.
A difesa di questa loro rivendicazione, si batte la Confraternita del “Prosecco Valdobbiadene”, con i suoi cavalieri che si riuniscono a San Pietro di Barbozza in una cella vinaria, affrescata con motivi bacchici, a difesa del prodotto dei loro vigneti. Ogni anno, dopo attenta degustazione, eleggono la bottiglia della Confraternita . Via Piva 53, tel. 0423.972911
Piazza Marconi: il Duomo, il campanile e un buon caffè
Ma è ora di visitare la cittadina che, anche se così famosa per le sue cantine, conta poco più di 10.000 abitanti. La C3 Aircross vuol pavoneggiarsi in piazza Marconi, davanti al maestoso duomo in stile neoclassico, e chiediamo il permesso per potevi entrare, dato che è isola pedonale, ma solo per un attimo. Il campanile del XVII secolo domina come sentinella.
Il duomo ha alcune pale dipinte da artisti locali interessanti, mentre il campanile è in ristrutturazione. Quando sarà agibile per il pubblico fornirà una vista incredibile sulle meravigliose colline. Una bella piazza adatta anche per un buon caffè.
Dopo Piazza Marconi non lontana vi è la magnifica Villa dei Cedri dove il sindaco Luciano Fregonese dà l’avvio alla finalissima del Palio delle Botti, organizzato dall’associazione Città del Vino. Sbandieratori e vendita di prodotti locali, qui gli eventi sono organizzati quasi in ogni weekend, una festa dopo l’altra, sempre brindando con “prosecco Valdobbiadene”.
Da Villa dei Cedri la finalissima del “Palio delle Botti”, delle Città del Vino: vince Maggiora (No)
Nel nostro sito avevamo già parlato qui della prossima finale di questo Palio, ma assistervi è un’altra cosa. Si sono riunite qui tutte le squadre sfidanti, tutti giovani aitanti provenienti da tutte le Città del Vino che hanno superato le varie finali locali. Sono tutti pieni di energia e nei giorni precedenti studiano il percorso, prendono confidenza con le botti, ma si divertono anche. Man mano che il momento si avvicina, la tensione sale, s’infilano i i guanti, pronti all’agone, Forse è azzardato il paragone, ma ci sembrano atleti dell’antica Grecia, pronti a questa sfida semplice ma sentita: non per nulla fu dai Greci che ci arrivarono le prime barbatelle, i primi vini. E chissà che non si sfidassero anche loro facendo rotolare le prime botti nelle strade di Atene o di Olimpia.
Torniamo al presente: il sindaco dà il segno di partenza!! I giovani atleti scattano facendo rotolare le botti … prima un rettilineo, poi una discesa, poi una salita…poi un piano, poi discesa….la sfida è allo spasimo…e alla fine arrivano primi gli spingitoi di Maggiora, cittadina in provincia di Novara, votata e vitata al nebbiolo, per le doc Boca e Piemonte. Seconda la squadra di Refrontolo (Treviso), seguita dalla terza di San Gusmè (Siena). Premiazioni, grande festa, con botti e bottiglie.
Oggi ci siamo accorti che a Valdobbiadene oltre al vino c’è di più e abbiamo deciso di restare per raccontarlo. La troupe, si fa per dire, si divide fra due agriturismi: I due Carpini e la Baracheta. A noi tocca il secondo, in via Consumina 23, te.0423.981121, dove ci troviamo veramente bene.
Domani vi racconteremo quello che c’è di più a Valdobbiadene, con la seconda parte.
Per info:
iat@comune.valdobbiadene.tv.it
tel 0423.976975