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In The World Weekend in giallo

Boston, connubio tra passato e Avanguardia

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Si respira aria di Europa, anzi di vecchia Inghilterra, in questa elegante città che i bostoniani amano chiamare The Hub, il centro di tutto. E a ben pensarci la capitale del Massachusetts, nonché città più antica degli States, è davvero il punto da cui è partito quasi tutto: nel 1630 gli inglesi la proclamarono capitale della Massachusetts Bay Company; qui nel 1635 fu istituita la Boston Latin School, la prima scuola pubblica degli Stati Uniti e, l’anno successivo, fu fondata Harvard, la più antica e costosa università americana. Sempre a Boston, nel 1704 fu stampato il primo giornale, e nel 1795 fu fondata la prima organizzazione sindacale della storia americana e ancora nel 1897 fu costruita la prima metropolitana. Numeri e date importanti che fanno di Boston il cuore storico dell’America. Qui ci furono le prime rivolte e furono combattute le prime cruente battaglie della Guerra d’Indipendenza. Come il Massacro di Boston, il Boston Tea Party e la battaglia di Bunker Hill che portarono alla Dichiarazione di Indipendenza,  proclamata il 18 luglio 1776 dal balcone della Old State House.

Le caratteristiche architetture di Boston
Le caratteristiche architetture di Boston

Per questo non è un caso che la città sia stata ribattezzata culla della libertà. Del suo glorioso passato testimoniano il Bunker Hill Monument, una torre di granito altra quasi 70 metri eretta per commemorare i patrioti che hanno combattuto le Battaglia di Bunker Hill, nel 1775, dando parecchio filo da torcere agli inglesi e un barlume di speranza per gli americani di poter vincere la guerra. L’edificio più antico di Boston, la Old State House (206 Washington Street, tel. 001.617.7201713; www.revolutionaryboston.org; orario: tutti i giorni 9-18 in estate, 9-17 in inverno; ingresso: 10 dollari, bambini gratis ) è il luogo dove si tennero i grandi movimenti di indipendenza, fu sede del governatore e conserva il balcone dove fu proclamata la Dichiarazione d’Indipendenza con cui venne sancita la nascita degli Stati Uniti d’America. Di fronte si erge il monumento commemorativo del Boston Massacre, avvenuto nel 1770. Il monumento è costituito da una serie di cerchi con al centro una stella. E poi c’è l’edificio che ricorda il Boston Tea Party, uno dei fatti storici più famosi. La Old South Meeting House è un piccolo edificio di mattoni rossi che emerge fra alti grattacieli al 310 di Washington Street (www.osmh.org; tel. 001. 617.4826439; orario: 9.30-17 aprile-ottobre, 10-16 novembre-marzo; ingressso: 6 dollari, bambini 1 dollaro). Ebbene fu proprio qui che, nel 1773, un gruppo di coloni decise di protestare contro le tasse britanniche gettando nel porto di Boston un intero carico di tè e per l’esattezza 342 casse. Furono questi i primi vagiti della rivoluzione americana che portò all’indipendenza. Il Boston Tea Party è descritto anche nella esposizione del Boston Tea Party Ships & Museum (Congress St Bridge; www.bostonteapartyship.com; orario: tutti i giorni 10-17 visite guidate l’ultima alle 16; ingresso: 25 dollari, bambini 15 dollari), museo interattivo con annesse le ricostruzioni delle navi da cui furono gettate nelle acque del porto le casse di tè.

Una via del centro storico di Boston con le caratteristiche case di mattoni rossi
Una via del centro storico di Boston con le caratteristiche case di mattoni rossi

Ci sono altri musei importanti a Boston. Tra questi vale sicuramente la visita il Museum of Fine Arts (465 Huntington Avenue, www.mfa.org; ingresso: sabato- martedì 10-17, mercoledì-venerdì fino alle 22; ingresso: 25 dollari, bambini 15 dollari) spazio espositivo dedicato alla produzione artistica locale e americana nonché di tutto il mondo. Nella nuova ala, recentemente inaugurata, è ospitata una collezione  di arte delle Americhe e contemporanea. Brookline, poco distante da Boston è la città natale di John F. Kennedy al quale è dedicato il John F. Kennedy Library & Museum (Columbia Point, www. Jfklibrary.org; orario: tutti i giorni 9-17; ingresso: 14 dollari, ridotti 10 dollari). Lo spazio espositivo commemora il 35° presidente degli Stati Uniti ed è ospitato in un edificio in marmo con padiglione in vetro dal soffitto alto 35 metri e una parete vetrata che guarda sul Boston Harbor. La chiesa più antica della città è la Christ Church: risale al 1723 e si trova al 193 di Salem Street. Adiacente si staglia il campanile alto 191 metri e usato in passato per avvistare le truppe britanniche. Ma l’edificio religioso di gran lunga più bello di Boston è la Trinity Church (206 Clarendon Street; www.trinitychurchboston.org; orario: lunedì, venerdì e sabato  9-16.30, martedì, mercoledì e giovedì 9-17, domenica 13-17; visita guidata gratuita la domenica dopo la funzione; ingresso: 7 dollari, bambini gratis). Costruita in stile neoromanico, la chiesa custodisce un interno in granito riccamente decorato con dipinti murali e vetrate istoriate a colori vivaci. Bellissimo il chiostro laterale con rifiniture in arenaria. E sempre in tema di edifici storici e interni di pregio, non si può non fare una visita alla Boston Public Library (700 Boylston Street; www.bpl.org; aperta tutto l’anno dalle 9 alle 21 e da ottobre a maggio anche la domenica dalle 13 alle 17). Istituita nel 1852, ha una facciata magnifica e l’interno ricco di opere d’arte.

Gli eleganti e antichi interni della Boston Public Library
Gli eleganti e antichi interni della Boston Public Library

Passando ad altro, merita una sosta anche la Faneuil Hall (4 South Market Building Boston, tel. 001.617.5231300, www.nps.gov/bost), dal 1742 sede del mercato di Boston allestito al primo piano dell’edificio e all’esterno. Bancarelle che vendono di tutto, dalla frutta ai mobili all’oggettistica, ma anche ristoranti e bar sfilano lungo il marketplace.

Boston vanta un altro primato. Infatti non a caso è chiamata Atene d’America. In città e nei dintorni hanno sede alcuni fra gli atenei più blasonati al mondo. A cominciare dalla Harvard University che si trova a Cambridge, cittadina sulla sponda settentrionale del Charles River. L’ateneo, dove si sono laureati ben otto presidenti degli Stati Uniti e decine di Premi Nobel e qualche Premio Pulitzer, è la più costosa e antica università dello Stato: fu fondata nel 1636 per formare uomini destinati a diventare funzionari di stato. Ogni anno vanta una popolazione studentesca di 6.500 unità e circa 12 mila laureati delle dieci facoltà. La cittadina di Cambridge sfoggia un’altra gemma. Si tratta del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, una fabbrica di geni.

Sono tanti i pregi di Boston. A cominciare dal fatto che è una città progressista (il Massachusetts tra l’altro è stato il primo stato americano a celebrare i matrimoni gay), vivace e attiva, amante dello sport. Lo testimoniano le dimensioni e i sedili  in noce del Fenway Park (4 Yawkey Way, tel. 001.617.2671700), uno degli stadi di baseball più antichi e amati della città, casa dei Boston Red Sox e della loro mascotte, “the green monster”.

Molte a Boston le rievocazioni storiche in costume delle battaglie
Molte a Boston le rievocazioni storiche in costume delle battaglie

E sono molti anche gli eventi sportivi interessanti alcuni dei quali da vivere in prima persona. Come la Boston Marathon, l’evento sportivo più amato e seguito, in programma quest’anno il 16 aprile con partenza dal Seaport World Trade Center (200 Seaport Blvd). È la gara certificata più antica del mondo e la più prestigiosa che si corre per tradizione il terzo lunedì del mese di aprile, in coincidenza con il Patriots’ Day (l’anniversario dell’inizio della Rivoluzione degli Stati Uniti d’America, che cominciò il 19 Aprile del 1775, con l’attacco delle truppe britanniche). Chi fosse interessato a parteciparvi può rivolgersi al tour operator Terramia (www. Terramia.com; info e pren: tel. 0532.909010) che organizza l’iscrizione, la partecipazione con tanto di pettorale e il soggiorno in occasione della gara (4 notti in hotel**** + volo a partire da € 1.245 inclusi assicurazione e fotoreportage dell’evento. Durante la gara del 2013, l’attenzione della nazione fu puntata su Boston quando due bombe esplosero vicino al traguardo causando la morte di tre persone e il ferimento di centinaia di altre. Ebbene a questo triste e luttuoso evento si è ispirato anche uno degli episodi del serial televisivo in onda su Top Crime ogni domenica in prima serata e in replica il lunedì in seconda serata. Rizzoli & Isles, questo il titolo, racconta le gesta di una poliziotta, Jane Rizzoli (al secolo Angie Harmon) e del medico legale della contea del Massachusetts, Maura Isles (Sasha Alexander), grandi amiche oltre che colleghe. La serie statunitense, andata in onda per sette stagioni da luglio 2010 a settembre 2016, è basata sulla serie degli omonimi romanzi di Terri Gerritsen ed è ambientata proprio a Boston. Molto seguito, il telefilm mischia i casi di omicidio che le due amiche si trovano a risolvere alla loro vita privata: Jane con una famiglia ingombrante e Maura senza una vera famiglia e con un rapporto conflittuale con gli uomini. La sigla della serie sottolinea le antiche origini di Boston e la forte immigrazione di irlandesi avvenuta nella seconda metà del XVIII secolo. La canzone, dal titolo I’m Shipping Up to Boston, cantata dai Dropkicks Murphys su testo di Woody Guthry, racconta di un marinaio che perde una gamba mentre alza la vela e del suo viaggio fino a Boston per ritrovare la sua gamba di legno.

Da sapere

Dove dormire

40 Berkeley (40 Berkeley Street, tel. 001.617.375.2524, www.40berkeley.com; a partire da 95 dollari per la singola). È un piacevole ostello, accogliente che ospita camere singole, doppie, triple o quadruple.

Dove mangiare

Nell’area dietro la Feneuil Hall ci sono una ventina di ristoranti e 40 bancarelle alimentari dove si possono gustare i tradizionali clam chowder. Noi vi consigliamo comunque di fare un salto alla Union Oyster House (41 Union Street, www.unionoysterhouse.com; aperto a pranzo e cena; prezzo medio: da 15 dollari a pranzo e da 22 dollari a cena; carte di credito: tutte), il più antico ristorante di Boston, allestito all’interno di un edificio d’epoca in mattoni rossi. Dal 1826 propone ottima cucina di mare. Qui John F. Kennedy era solito ordinare la zuppa di astice.

RICETTE DI VIAGGIO

Boston Cream Pie

È il dolce tipico di Boston. È una torta farcita con crema pasticcera e cioccolato facile da preparare.

Ingredienti per la base

  • 200 g di farina 00
  • 20 g di amido di mais o farina 00
  • 220 g di burro
  • 2-3 cucchiai di latte
  • 200 g di zucchero
  • 4 uova
  • 8 g di lievito per dolci
  • un cucchiaio di estratto di vaniglia

Ingredienti per la crema pasticcera

  • 250 ml di latte intero
  • 2 tuorli medi
  • 20 g di farina 00
  • 50 g di zucchero
  • vaniglia

Ingredienti per la copertura al cioccolato

  • 130 g di cioccolato fondente
  • 100 g di panna liquida da montare

Preparazione

Ammorbidite il burro a temperatura ambiente. In una ciotola montate il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere un composto morbido e spumoso.

  • Aggiungete un uovo alla volta facendolo amalgamare bene prima di mettere l’altro.
  • Incorporate la farina 00, l’amido di mais e il lievito setacciati.
  • Unite l’estratto di vaniglia e il latte.
  • Imburrate due tortiere da 20-22 cm di diametro e cuocete in forno a 170°-180° per circa 25- 30 minuti controllando spesso la cottura.
  • Togliete dal forno e fate raffreddare completamente le basi.
  • Fate raffreddare completamente la crema pasticcera.
  • Su un piatto da portata ponete il primo disco, aggiungete tutta la crema pasticcera, e richiudete con l’altro disco ponendolo sopra. Se volete potete bagnare le basi leggermente con liquore tipo rum.
  • Fate riposare la torta in frigorifero mentre preparate la copertura al cioccolato.
  • Tagliate il cioccolato fondente a pezzetti.
  • In un pentolino aggiungete la panna da montare liquida e fate sfiorare il bollore.
  • Allontanate la panna dal fuoco e aggiungete il cioccolato fondente, mescolate. Fate raffreddare per qualche minuto.
  • Estraete la torta dal frigo e versate il cioccolato sulla torta aiutandovi con una spatola.