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Bled, la destinazione green della Slovenia 

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Sempre più spesso il viaggiatore italiano predilige trascorrere  le proprie vacanze optando per un turismo sostenibile. Un turismo che sa di buono, un turismo che offre luoghi incantevoli sotto l’aspetto paesaggistico, un giusto abbinamento tra divertimento e relax ma anche il rispetto verso l’ambiente. Un turismo definito green, ecosostenibile, responsabile. Tutti sinonimi per definire viaggi all’insegna del riguardo di ciò che ci circonda.

Ma quali sono le caratteristiche che contraddistingue un viaggiatore green? Semplici regole dettate dal buon senso e da tanta voglia di preservare il nostro pianeta. Spostamenti a piedi o in bicicletta preferendoli ad autovetture, bus, treni. Non sprecare l’acqua lasciandola scorrere a vuoto nei lavabi, docce fatte con criterio, cibo stagionale, rispetto della natura in ogni sua forma: non raccogliere fiori, non disturbare gli animali nel loro habitat volendo forzatamente fotografarli da vicino (accontentarsi di ammirarli). Raccogliere i rifiuti prodotti, preferire contenitori biodegradabili, usare con moderazione l’aria condizionata, non stampare centinaia di pagine con luoghi da visitare ma prediligere guide online. Si deve applicare il motto: ridurre, riusare e riciclare.

Per ultimo, ma sono in ordine di elenco, prenotare in strutture che  hanno sposato questa filosofia.  Noi della redazione cercheremo per voi sempre più spesso località che primeggiano in eco sostenibilità. Come Bled, in Slovenia, una delle destinazioni più verdi d’Europa, un modello da imitare.   Bled, si trova ai piedi delle Alpi Giulie, lungo il lago glaciale di Bled ed è considerata la perla verde delle Alpi Slovene.

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L’anno scorso ha ottenuto un riconoscimento da una ONG olandese per il progetto Green Destinations conquistando il secondo posto tra le località più sostenibili in Europa. I motivi? Spazi sconfinati, 38 stazioni di servizio per la ricarica dei veicoli elettrici, uso di barche senza motori, biciclette date in prestito dal Comune stesso e acqua potabile che sgorga direttamente  dalle tante fontane distribuite e messe a disposizione per tutti in forma gratuita. Non ci resta che indicarvi da dove iniziare a scoprire Bled.

Sicuramente dal suo bellissimo e magico lago per raggiungere l’isola di Bled che si trova proprio nel centro. È raggiungibile solo a bordo delle tipiche imbarcazioni del posto (chiamate pletne), spinte dai barcaioli che in piedi remano con eleganza verso la destinazione.

Tutto intorno suggestivi scenari intrisi di pace, tranquillità e serenità. Una volta attraccati si può percorrere la lunga scalinata in pietra per raggiungere la Chiesa dell’Assunzione di Maria. Distrutta e ricostruita moltissime volte a seguito dei vari terremoti. Qui non perdete la possibilità di esaudire un desiderio. Come? Suonando la campana. Sembra sia di buon auspicio e porti tanta fortuna.

La leggenda narra che la campana fu fatta fondere da Polissena, chiamata anche la signora del lago, che raccolse tutti i suoi gioielli in oro e argento per fonderli e farne una campana da donare alla Chiesa di Bled per essere suonata in memoria del marito morto. Il destino volle però che, a seguito di un terribile temporale, l’imbarcazione si  capovolse  relegando la campana sui fondali del lago. Polissena distrutta dal dolore lasciò Bled per rinchiudersi in un monastero di Roma. Il Papa dell’epoca (siamo intorno al 1500) venuto a conoscenza della tragica vicenda fece fondere una nuova campana e la donò all’isola.   Ecco svelati i misteri legati alla campana così amata dai visitatori che auspicano la realizzazione dei propri desideri. La campana invece di Polissena, giacente in fondo al lago, prende vita a Natale quando esperti sub la riportano in superfice per una grande festa.

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Non resta che percorrere i verdi sentieri che conducono al Castello medievale di Bled, arroccato sulla scogliera con una vista mozzafiato sul lago sottostante. Il Castello fu costruito su questo sperone di roccia a oltre 100 metri d’altezza per motivi strategici. La vista infatti permetteva di far fronte a eventuali attacchi da parte dei briganti.   All’origine era una sola torre romanica, protetta da alte mura, fu con il tempo che si costruì tutto intorno dando forma e vita al  castello. Oggi è utilizzato per eventi e spazi espositivi. Molto bello il museo al suo interno e consigliamo vivamente di pranzare nel ristorante che ha la caratteristica di offrire ottimi piatti oltre a un’atmosfera romantica.

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Castello di Bled

È il momento di un po’ di riposo prima di andare a scoprire altre meraviglie del posto. E perché non farlo salendo su una delle carrozze dei fijakerji, i cocchieri tipici di Bled?

Tra il centro abitato e il castello merita una visita la chiesa neogotica di San Martino, del XV secolo. Ricca di storia, ospita affreschi bellissimi di artisti sloveni. Ritagliate del tempo per assistere alla Messa ne resterete appagati.

A 4 km da Bled, vicino al villaggio di Gorje,  è possibile ammirare un’altra meraviglia della natura considerata un vero patrimonio naturale.  La gola di Vintgar scolpita dal fiume Radovna che sa regalare scenari unici: cascate e rapide, sentieri immersi nel verde, ponti pedonali in legno e le famose gallerie di Zumer che portano alla cascata di  Šum, alta ben 13 metri e considerata la cascata fluviale più grande di tutta la Slovenia.

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Gola di Vintgar

La gola di Vintgar è il punto d’ingresso al Parco Nazionale del Tricorno che merita sicuramente una lunga visita. Questo parco è un vero angolo di paradiso dove assaporare l’armonia della natura.  Al centro del parco la montagna omonima, Tricorno, la più alta della Slovenia. Cosa si ammira? Verdi vallate ripide e profonde, infinite foreste, prati e boschi con cime appuntite, corsi d’acqua, fiumi, torrenti e proprio  al centro  delle montagne diversi laghi.

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Parco Nazionale Triglavsky

Un’altra escursione da non mancare è quella che porta alla vetta della collina Straža: il percorso offre scenari con punti panoramici da lasciare senza fiato e permette una vista stupenda sulla città, sul lago e sul castello. Per scendere dalla collina si può utilizzare una slitta che viaggia a circa 40 km/h permettendo di ammirare il contesto circostante.

Segnaliamo inoltre i bagni del Castello sul lago Bled che vanta da alcuni anni la Bandiera Blu. Si tratta di un bagno pubblico ben attrezzato con cabine, sdraio, docce e toilette.  Il relax nelle calde giornate estive e il divertimento sono assicurati grazie a scivoli, trampolini e piscine.

Queste sono solo alcune delle tante cose che è possibile vedere a Bled.

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Vi lasciamo citando anche l’ottima cucina locale.  È una cucina semplice ma variegata. Provate la kranjska klobassa, una salsiccia dal sapore forte e indescrivibile. Fatevi coccolare anche dalle frika, semplicissime frittate a base di patate, uova e formaggio ma dal sapore delizioso. Il primato però lo diamo ai dolci e in particolar modo alla Blejska kremšnita  servita in ogni angolo di Bled e uno dei dolci più consumati in tutto il territorio preparata secondo un’antica ricetta. È un dolce semplice costituito da una base di sfoglia farcita con crema pasticcera ma il risultato finale è un tripudio di dolcezza.

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