Bilbao, tradizione e futurismo

Nel cuore dei Paesi Baschi Bilbao è stata per anni snobbata dal turismo. Da quasi una decina d’anni però è diventata meta di viaggiatori esigenti e raffinati. Grazie alle bellezze architettoniche, naturali, culturali ed enogastronomiche che la città offre per merito dell’innovazione messa in atto dal governo. Icona di Bilbao è il Museo Guggenheim (vedi foto 1) aperto nel 1997.

BILBAO
FOTO 1 -Museo Guggenheim

È un maestoso edificio con un’architettura realizzata in titanio con pietra calcarea e cristallo. Più che un museo sembra un’opera d’arte contemporanea. Anche l’esterno potrebbe essere considerato un museo a cielo aperto, per le tante opere installate come il ragno (vedi foto 2) di Louise Bourgeois

BILBAO
FOTO 2 – La scultura di Louise Bourgeois

 e il bellissimo ed enorme cane (vedi foto 3) Puppy fatto di migliaia di fiori.

BILBAO
Foto 4 Puppy

Altro simbolo di Bilbao è il ponte Zubizuri chiamato anche Puente Peatonal del Campo de Volantín. Un ponte sospeso ad arco sul Nervion, il fiume che attraversa la città per gettarsi nel Mar Cantabrico. Collega il Campo de Volantín, sulla riva destra, con Uribitarte, sulla riva sinistra ed è un ponte che non lascia indifferenti sia per il suo colore bianco sia per le sue dimensioni importanti. Dall’arco, alto 14 metri, si dipartono dei tiranti che si collegano alla piattaforma in cristallo. Ora per motivi di sicurezza ricoperto da un drappo nero al fine di evitare pericolose cadute.

BILBAO
Ponte Zubizuri

Il centro storico, detto Casco Viejo, è il cuore di Bilbao con le sue siete Calles cioè le sette vie principali. Camminate tranquillamente e osservate le meraviglie di ogni angolo della città. Visitate La Cattedrale di San Giacomo in Plaza de Santiago 1, (catedralbilbao.com), il luogo di culto di questa città. È uno splendido edificio gotico che prende il nome dal santo patrono della città, San Giacomo. Ed è anche e una delle tappe dei pellegrini che decidono di fare il Cammino di Santiago de Compostela. Recatevi nella neoclassica Plaza Nuevain Kale Barria, squadrata e arricchita da un bellissimo colonnato e tanti pub dove fare sosta per un po’ di relax e soprattutto per assaggiare i pintxos, una sorta di tapas.  Vale la sosta anche la splendida Plaza Miguel Unamuno circondata da palazzi storici con al centro la statua commemorativa Don Miguel de Unamuno, poeta, filosofo, scrittore, drammaturgo e politico spagnolo di origini basche. Offre molti locali dove pranzare ed è considerata la piazza della movida di Bilbao.

BILBAO
TEATRO EUSKADI

Irrinunciabile è una visita al Mercado de la Ribera, in Erribera Kalea, uno dei mercati coperti più grandi d’Europa: al piano terra si trova il pesce, al primo piano carne e salumi e la secondo piano frutta e verdura. Molto bella anche la struttura rivista nel 1929 dietro un progetto di Pedro de Ispizua che ha seguitouno stile architettonico razionalista ma con la facciata esterna in Art Déco.

BILBAO
Euskaki

Non perdete la visita alla Basilica di Begoña dedicata alla Madonna di Begoña, protettrice dei marinai. Si trova su una collina di Bilbao e il suo splendido e maestoso campanile svetta sulla città. La chiesa è raggiungibile da Plaza Miguel de Unamuno percorrendo 311 gradini ( i più pigri possono usare la metropolitana) ma panorama che offre una volta arrivati vi ripagherà della fatica. Lasciate ora la parte vecchia di Bilbao per conoscere quella più moderna che si trova sulla sponda sinistra del fiume Nervión.

BILBAO
San Luis Beltran

Plaza Moyúa è il cuore del quartiere Abando. È una piazza circolare circondata da tanto verde e abbellita da fontane e importanti edifici diversi per stili architettonici. Fra i tanti citiamo il Palazzo Chavarri o l’hotel Carlton. A ogni punto di incrocio delle vie in direzione centro della piazza troverete i fosteritos, dal nome dell’ideatore, l’architetto Norman Foster, gli ingressi o le uscite della metropolitana. Proseguite dunque per la visita a un ex magazzino di vini che, dopo il progetto dell’architetto Philippe Starck, è un centro multiculturale: l’Azkuna Zentroa.

Immancabile una visita alla Torre Iberdrola, la più alta dei Paesi Baschi che svetta nei cieli di Bilbao con i suoi 165 metri d’altezza. Un’architettura ultra moderna, avveniristica dove prevalgono elementi in vetro e cemento.

BILBAO
TORRE IBERDROLA

Portugalete, cittadina medievale raggiungibile da Bilbao con la metropolitana, sfoggia un altro ponte che dal 2006 è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. È il Ponte di Vizcaya, una struttura anomala perché, a differenza degli altri ponti, non si attraversa camminando ma venendo trasportati dal ponte stesso. Sì, proprio così. È infatti una navetta basculante che si muove sul fiume e che permette di attraversarlo. All’interno della navetta persone, auto, moto. Il tragitto è brevissimo, solo qualche minuto ma saranno i minuti più emozionanti della giornata. Molto divertente anche il nomignolo usato dagli abitanti: Ponte ciondolante (puente Colgante), ma come contraddirli!

BILBAO
Fiume Nervión

Come vi anticipavamo anche la cucina, se pur semplice e con poche sofisticazioni, ha un ruolo importante ed è ricca di ottimi sapori mantenendo una genuina semplicità. I prodotti tipici sulle tavole basche sono pesce, frutti di mare, carne, verdure. Innanzitutto dobbiamo parlarvi dei pintxos. Ricordano le tapas spagnole e sono in bella mostra nei tanti pub e ristoranti della città. Fette di pane dove viene appoggiato del baccalà o carne o salumi e tutto viene tenuto fermo dal pintxos (stecchino). Una volta assaggiatone uno il problema è riuscire a fermarsi tanto che molti iniziano in un bar e poi entrano in un altro e in un altro ancora sino a quando il fisico o la pancia non reggono più.

BILBAO

I pintxos sono spesso accompagnati da un buon txakouli, cioè vino rosso o bianco.

Per una cena più formale optate per un piatto tipico, il cochinillo asado (maialino di latte alla brace) oppure il Vizcaina (baccalà), la piperrada fatta con peperoni verdi e rossi, pomodori, cipolle.

Ma se volete un consiglio ordinate il Bacalao pil-pil chiamato così per il suono che fa quando frigge in padella. Si tratta di merluzzo fritto con aglio e olio d’oliva e scolato quando la pelle è croccante e comincia a scoppiare.

BILBAO

Potrebbe interessarti anche leggere questo articolo https://www.weekendpremium.it/wp/un-viaggio-low-cost-in-spagna/