Berlino: Top Chef Philipp Vogel e il suo famoso menu ‘XBERG DUCK’ (italian & english versions)

DI CESARE ZUCCA  –

Nel cuore di Kreuzberg il quartiere più trendy di Berlino, ho incontrato Chef Philipp Vogel  che  oltre a gestire l’Hotel Orania è al timome del ristorante omonimo, già leggenda contemporanea per il suo menu a base di anatra, ribattezzato appunto XBerg Duck

Dove trascorri un weekend libero?

E’ successo proprio lo scorso weekend nell’ isola di Slyt, un’ isoletta tedesca, populata da ottimi ristoranti. Mi piace l’atmosfera di questo posto dove ho anche lavorato per tutta un’ estate.
Viaggi molto?
Amo viaggiare, una delle mie mete preferite è il Sud Tirolo,


Guidi?
Una BMW Combo, anche se il mio sogno è di essere alla guida di una classica Mercedes Pagoda decapottabile e girare l’ Europa.

Uno Chef che ami?

Ho lavorato per Chef Muller,  penso che i suoi ‘amouse bouche’ siano incomparabili, compreso una specie di zuppetta al capuccino, ctronella e curry. Grande!


CucinI a casa?
Certo per i miei e i miei amici., ma vado sul tranquillo, cercando di non creare caos in cucina e di usare meno pentole possibile…

Sempre e mai …nel tuo frigo


Sempre del Parmigiano Reggiano, del buon burro e poi… dipende, da qualche tempo non manda mai un buon taglio di pancetta, perfetta per una pasta improvvisata.


Il tuo primo ricordo in cucina ?
A Colonia: i miei genitori hanno divorziato quando io ero piccolo e ma aveva ripreso a lavorare, lasciando la custodia della casa alla mia nanny italiana Graziella, una cuoca eccezionale, non dimenticherò mail il profumo intenso della sua polenta bianca fatta sul fuoco a legna

Parliano della tua Xberg Duck , un sucessone….


Ho lavorato tre anni in Cina e mi sono innamorato della classica anatra alla pechinese cosi ho pensato di riproporla nel mio ristorante ed è diventata l’attrazione del locale, all’inizio solo nel periodo natalizio e poi per tutto l’anno.


E’ un pasto di quattro portate tutte a base di anatra, dal consommè, alla carne, alla pelle arrosto servita con ginger e verdure.

L’ho assaggiata: spettacolare! Una ricetta piuttosto complicata però… ce ne regali una più semplice?
Eccola: un polpo ‘ubriaco’….

POLPO E POMODORI AL GIN

1000 g di Polpo
10 g di scorza di limone
10 g di aglio
1 carota
½ cipolla
1 foglia di alloro
100ml Nolly Prad
½ cucchiaio di sale marino
Succo di limone
Piment d’ Espelette
Preparazione
-Lavate il polpo sotto l’acqua fredda e tagliategli la testa e le braccia
– Tagliate a fettine la Carota e la Cipolla
– Mettete il Polpo e tutti gli altri ingredienti in un sottovuoto, conditelo con un po ‘di sale marino e passatelo.
-Mettete il sacchetto in un bagno d’acqua a circa 85 ° C e conservatelo per 3 ore e mezza
-Quando il Polpo sarà cotto raffreddarlo in acqua ghiacciata
Per servire tagliare la polpo a pezzi e rosolarla in olio. Alla fine conditela con Lemonjuice e Piment d’Espelette
Humus
200 g di ceci intarsiati
100 ml di brodo vegetale
10 ml di olio d’oliva
20 ml di succo di limone
10 ml di olio all’aglio
20 ml di olio di sesamo
Sale marino
¼ cucchiaio di pasta tandoori
Preparazione
-Mescolate i ceci con il brodo vegetale nel Bimby
-Preparatelo con i seguenti ingredienti
Pomodori al Gin
300 g di pomodorini
100 ml di vino bianco
100ml Aceto Balsamico Bianco
100 ml di acqua
10 g di zucchero di canna
1 anice stellato
½ cucchiaio di semi di coriandolo
¼ di pepe nero
5 g di scorza di limone
Sale marino
1 gambo di coriandolo
1 Stalk Mint
1 Stalk Estragon
10ml di Gin
Preparazione
– Sbollentate i pomodorini, raffreddateli in acqua ghiacciata e pelateli.
-Mettete tutti gli altri ingredienti in una pentola e portate a bollore.
-Mettete i Pomodori in un barattolo di vetro e chiudetelo.
INFO
Orania
CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. V
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.
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