di Cesare Zucca
Un weekend in autunno è l’occasione perfetta per scoprire nuove mete, conoscerne la storia e scoprirne le tradizioni. Lasciatevi sedurre dalla storia, dalle arti, dalle magiche cromie della natura e dagli appetitosi piatti della tradizione locale.
Vi aspettano momenti ideali per rilassarvi, divertirvi, vivere eventi esclusivi, serate d’intrattenimento e succulente sagre gourmet con le eccellenze del territorio.
Pronti per il nostro viaggio alla scoperta dei top weekend italiani?
Partiamo dal Nord !
Arona, Lago Maggiore (Piemonte)
Antico rifugio degli arcivescovi della diocesi di Milano e in seguito dominio visconteo per quasi duecento anni.
DA VEDERE
Sul Sacro Monte di Arona , oltre a una delle vedute più affascinanti della città, vi aspetta il “San Carlone” gigantesca statua dedicata a San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano nel 1535. E’ stata costruita nei primi anni del 1600, in rame e granito, alta 33 metri
Dal 3 al 5 Novembre si terrà la Lago Maggiore Marathon appuntamento dell’atletica leggere italiana, pronto ad accogliere atleti amatori da tutto il mondo.
Nel “Village” sarà possibile trovare la migliore produzione per maratoneti e la kermesse abbraccerà anche Stresa e Verbania
DA GUSTARE
Tra le pietanze tipiche del Lago Maggiore spiccano le alborelle, solitamente servite fritte o in carpione, il luccio e la trota, serviti normalmente bolliti e accompagnati da maionese. Tra I piatti più tradizionali troviamo un’antica specialià del posto il risotto al pesce persico, sfilettato e impanato.preparato come vuole la ricetta originaleAlba (Piemonte)
DA VEDERE
L’autunno è il mese ideale per visitarla, quando il profumo di tartufo inebria le vie cittadine, le colline assumono colori di grande fascino mentre il centro storico cittadino si trasforma in un villaggio medievale.
Cattedrale di San Lorenzo, imponente edificio in stile gotico in caratteristici mattoncini rossi e caratterizzato all’interno da splendidi toni di blu all’oro, dal beige e marrone.Chiesa della Maddalena, in piazza Risorgimento riccamente decorato in stile barocco, caratterizzato da otto colonne corinzie che si alternano a lesene e da una cupola con lanternino., Alba Sotterranea, In una visita suggestiva in compagnia di un archeologo professionista potrete scoprire le radici storiche della città di Alba.
DA GUSTARE
Nei weekend dal 7 Ottobre al 3 Dicembre, Alba ospita il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco, una delle principali vetrine dell’alta gastronomia italiana. Un’occasione unica per gustare e acquistare i pregiati tuber magnatum Pico soprannominato l’ “Oro bianco delle Langhe”. Il “Re Tartufo” sposa un’infinità di piatti, incomparabile condimento dei classici tajarin al burro, del tradizionale risotto e di deliziosi carpacci e crostini. Il mio piatto preferito? Una ricetta semplice ma deliziosa: l’uovo al paletto” (come lo chiamano nel dialetto albese) ovvero un uovo cotto in tegamino , generosamente arricchito da una “grattata” di tartufo bianco dall’aroma inebriante.Arquà (Veneto)
Nascosto tra i Colli Euganei, ci aspetta un borgo pieno di bellezze artistiche, di memorie storiche e di dolci golosità.
DA VEDERE
La Chiesa di Santa Maria Assunta, l’ Oratorio della Santissima Trinità, Loggia dei Vicari e Piazza San Marco. Nei pressi della piazza scoprirete Il Belvedere sui Colli Euganei, da cui potrete godere di un meraviglioso panorama. La grande attrazione è la Casa del Petrarca, sommo Poeta che amò immensamente questa terra e l’incantevole borgo e gli abitani di Arquà,con cui amava dialogare nelle sue passeggiate quotidiane. Le sue spoglie, dopo accurate e avventurose ispezioni, sono state trovate in un’arca in marmo rosso, arricchita da una delle targhe dei Parchi Letterari Italiani, un’ associazione che mira a evidenziari luoghi amati dalla letteratura italiana e straniera.
DA GUSTARE
Nella prime due Domeniche di Ottobre si celebra la Fiera delle Giuggiola piccolo frutto tipico della zona. Tra musiche, danze, sbandieratori, giullari in costume il borgo si tinge di un’ autentica atmosfera medievale, mentre nelle strade si servono gli zàleti, tipici biscotti della tradizione contadina abbinati al Moscato Fior d’Arancio dei Colli Euganei o al liquoroso Brodo di Giuggiole
Oneglia (Liguria)
Insieme con Porto Maurizio, è uno dei due abitati che formano la città di Imperia.
Il suo centro ottocentesco ha il fulcro in Piazza Dante sovrastata dal palazzo del “Cremlino” e incorniciata da una fila di portici in stile neoclassico. Nella Piazza scoprirete il rinomato Caffè Piccardo, centenario salotto dell’elite onegliese, mentre i ricercati negozi della vicina Via Bonfante costituiscono una meta ideale per lo shopping
DA VEDERE
Collegiata di San Giovanni Battista attigua alle vecchie case dei pescatori e piazza S. Giovanni, luogo di ritrovo amato e molto frequentato. Villa Grock fatta edificare dal famoso clown svizzero. E’ in stile liberty, con un suggestivo padiglione per le feste e un rigoglioso giardino, con una piscina animata da gioiosi giochi d’acqua.
Nella “Città dell’Olio”non poteva mancare il Museo dell’Olivo nella palazzina stile Liberty, antica sede della celebre ditta olearia Carli.
DA GUSTARE
D’autunno arriva l’olio nuovo. I sapori e profumi di stagione sono protagonisti dei weekend di Olioliva, manifestazione che festeggia la squisita oliva Taggiasca. Tra le tante delizie gastronomiche: come resistere a un trancio di farinata di ceci o della tipica torta verde oppure della famosa Pizza all’Andrea , condita con pomodoro, capperi, olive, aglio, pasta di acciughe e origano irrorati d’olio taggiasco. Pare fosse particolarmente gradita all’ammiraglio Andrea Doria, nativo di Oneglia.
Capitano buongustaio!
Brescia (Lombardia)
E per finire… un tuffo nel green di Landscape Festival 2023, realizzato dai più importanti paesaggisti di tutto il mondo. Sarà un incanto di installazioni floreali, allestimenti verdi e arte green diffusa in una città ripensata in chiave paesaggistica e vestita di verde dal 9 Settembre per tutte le tre settimane del Festival. Nell’ambito di “Brescia, Capitale della Cultura 2023” molti luoghi del centro storico verranno collegati tra loro come un labirinto.
DA VEDERE
La corte interna del MO.CA ospiterà una grande aiuola con al centro una stanza dalle pareti verdi realizzate con piante di carpino, mentre la piazza sarà arredata dalle opere scultoree degli artisti Marco Nones e Sergio Camin.e da un mix di graminacee e piante ornamentali scelte da Claudia Depau. Piazza Bruno Boni diventerà un “giardino labirinto polisensoriale” con un tavolol lungo 10 metri dal quale emergerà una barriera di cipresii che via via diradandosi, permetterà ai partecipanti di guardarsi, conoscersi e socializzare. Sarà un entusiasmante palinsesto di incontri, laboratori, attività didattiche, eventi speciali con musica di sottofondo studiata ad hoc, esibizioni dal vivo e aperitivi.
(Se volete sapere di più su Brescia Capitale della Cultura, cliccate qui e qui)
DA GUSTARE
I classici casoncelli, una delle varianti del raviolo ripieno a forma di mezzaluna, conditi con abbondante burro fuso, salvia e grana. Il ripieno può essere di carne, prosciutto cotto o di magro, con le erbette. Squisiti (e rigorosamente fatti in casa ) quelli della Trattoria Cave a Botticino, con un ricco ripieno di carne di cinghiale e parmigiano.
Martedi prossimo scopriremo insieme altri top weekend e punteremo verso il Centro e il Sud d’italia!
CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’