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AUTO PASSION WEEKEND: IN 500 SULL’ETNA, COME ENTRARE NEL CLUB

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Di Claudia Musumeci

Claudia Musumeci e la sua 500 d’epoca

Finalmente siamo arrivati alla terza e ultima puntata che conclude il meraviglioso fine settimana raccontato da Claudia Musumeci per la rubrica Auto Passion di Weekend Premium. La nostra Claudia ci aveva fatto scoprire i sapori più autentici e i luoghi caratteristici che lambiscono le pendici dell’Etna, accompagnata da una splendida Fiat 500 d’epoca e dalle sue “sorelle”. Dopo aver condiviso questa imperdibile esperienza con i nostri lettori, ci sono arrivate varie domande su come poter partecipare ai Classic car Weekend, come iscriversi ai classic club, a cui si aggiungono numerose curiosità. Per questo motivo, in questa terza puntata Claudia cercherà di rispondere a tutte le domande e le curiosità che le sono pervenute.

Domande:

1_La tua passione per i motori dove e quando nasce?

RESTAURO DELLA FIAT 500: Nino Nicotra, ex dipendente della Fiat a Torino e mio fratello Fabio e mio padre

Sono architetto d’interni e allestimento, e la passione per i motori mi è stata tramandata da mio padre, con la sua officina meccanica sotto casa, crescendo così fra il rombo delle auto insieme a mio fratello che oggi è  Primo Ufficiale di macchina su navi da crociera, perché la passione per i motori o ce l’hai o non ce l’hai. Così ho seguito volentieri i miei genitori nel Club Panda 4×4 Sicilia & Calabria con la Fiat Panda 4×4 Sisley del 1988 bordò, l’auto con cui ho imparato a guidare sin da piccola e con cui mi diverto ancora oggi in fuoristrada, e in seguito l’iscrizione al Fiat 500 Club Italia quando per i miei trent’anni mi regalarono la Fiat 500 F del 1966 color avorio chiaro, di cui sono la seconda intestataria dell’auto, ed ha subito un restauro per mia scelta conservativo così da mantenere l’originalità del modello e poter effettuare l’iscrizione all’A.S.I. che vi spiegherò meglio nel dettaglio dopo.

Fu proprio durante il restauro della Fiat 500F che mi rimasero impresse queste parole di mio padre:

“Ascolta… Senti i battiti del suo cuore?

Sono regolari. Ora sta bene.”

RESTAURO DELLA FIAT 500: Nino Nicotra, ex dipendente della Fiat a Torino e mio fratello Fabio e mio padre

Mio padre mi ha sempre insegnato ad ascoltare le auto, un po’ come nel film di Herbie. Da lì ho compreso quanto ami il suo lavoro e con quanta passione cura i motori, così come fa un infermiere con il paziente.

2_Come iscriversi ad un club e all’A.S.I.?

CATANIA, Piazza università raduno Classic car

Ci sono tanti club, ma per mia scelta ho deciso di iscrivermi al Fiat Club Italia fondato a Garlenda (SV) nel 1984. Ho semplicemente compilato il modulo cartaceo scaricabile dal loro sito ma è possibile utilizzare anche il modulo online, e pagato la quota associativa annuale di 48.00 euro che ha validità per l’anno solare. Nell’attesa che arrivava per posta la tessera fisica, ricevo per email quella in formato digitale, così da poter subito usufruire di tutti i vantaggi che offre l’iscrizione al club. Inoltre se non possiedi alcuna 500, è possibile iscriversi anche come simpatizzante.

Ma voglio dirvi una cosa fondamentale, così come mi era stato spiegato dal mio amico Francesco Li Volsi vicepresidente del Catania Club Alfa Romeo. Come previsto dall’art.60 del codice della strada, gli unici enti certificatori riconosciuti dallo Stato per “motoveicoli e autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico” sono:

Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.)

I registri monomarca per le auto:

  • Registro Italiano Alfa Romeo (R.I.A.R.)
  • Registro Storico Lancia
  • Registro Fiat Italiano

E per i motocicli

  • Federazione Motociclistica Italiana (F.M.I.)

 

Bisogna specificare che questi enti hanno in comune due tipologie di certificati:

CERTIFICATO DI RILEVANZA STORICA E COLLEZIONISTICA (C.R.S.)

Serve ad attestare la storicità e dunque l’interesse dal punto di vista culturale e collezionistico alle auto di interesse storico che hanno più di 20 anni dal momento dell’immatricolazione, una rilevanza storica indipendentemente dalle condizioni in cui si trova, ovviamente purché rispetti determinati parametri come un corretto stato di conservazione, che non siano stati modificati radicalmente quelli che sono i criteri di fabbrica, modifiche estetiche o a livello meccanico, tali da inficiare l’originalità. Assegnata questa certificazione al veicolo si può accedere ai benefici fiscali ed economici, in particolare lo sconto sul costo dell’assicurazione e sul Bollo auto la cosa secondo me più importante.

CERTIFICATO D’IDENTITÀ E RILASCIO TARGA ORO

Targa Oro

Tutti gli enti certificatori previsti dall’art.60 hanno apposite commissioni formate da esperti che si occupano dell’esamina dei veicoli richiedenti questa tipologia di certificazione in apposite sedute di omologazione programmate, per verificare sia la documentazione, la prova fotografica dell’eventuale restauro e che le condizioni siano rispondenti alle caratteristiche e prescrizioni d’origine della casa costruttrice. Vengono esaminati tutti i particolari, dagli accessori alla componentistica, che non vi siano alterazioni, che i numeri del motore corrispondano effettivamente al veicolo previsto e qualora tutte le verifiche precedentemente elencate siano rispondenti ai criteri previsti in origine viene assegnato al veicolo il certificato di riconoscimento contenente tutti i dati dell’auto accompagnato da apposita targa metallica denominata “Targa oro”. Il vantaggio del rilascio di questa tipologia di certificazione è sicuramente una rivalutazione del veicolo e l’aumento di prestigio del veicolo ai fini collezionistici.

Gli altri passaggi per l’iscrizione

Detto questo torniamo all’iscrizione che ho effettuato. Al termine della registrazione al club arriva un’email con la scelta facoltativa per l’iscrizione anche all’A.S.I. e tutti i relativi passaggi e documenti utili, che dopo aver inoltrato il tutto si riceverà la comunicazione della data sulla seduta di omologazione a cui bisogna presentarsi con la propria auto per la richiesta del certificato d’identità (Targa oro) che certifica l’originalità del veicolo, e ahimè per la mia Fiat 500 dovrò apportare alcune piccole modifiche prima di presentarmi, perché nonostante credevo di aver restaurato l’auto mantenendo l’originalità, ce sempre qualcosa che sfugge. Ma posso dirvi che se ci si attiene a tutti i passaggi richiesti, e non sono pochi, è tutto estremamente semplice.

Il 10 di Luglio di quest’anno mi sono presentata alla sede di omologazione di Catania con il Porsche 986 Boxster 2.5L 24V del 1997 e se tutto conforme all’originale viene rilasciato il certificato di originalità ed in seguito arriva per posta la Targa Oro. Ovviamente una volta iscritta all’A.S.I. un altro vantaggio è quello di poter partecipare agli interessanti raduni che organizzano, come la manifestazione di “Coppa Ciak Taormina 2021 – Trofeo ASI Giovani” organizzato dall’International Car Club di Taormina, che ha ricevuto il premio “Manovella d’oro” in quanto è risultata tra le migliori organizzate nella stagione radunistica del 2021. E non posso che confermare questo meritato premio, una giornata che nasce dall’idea di rievocare storia e cultura del territorio, in particolare a quest’evento abbiamo ripercorso luoghi del mondo cinematografico, dal Castello degli Schiavi (CT) scenografia del film “Il Padrino“, ai luoghi e storie dei film girati a Taormina, ma soprattutto “ASI Giovani” vuole inserire sempre più i ragazzi nel mondo del motorismo storico, e a cui fa parte della commissione Francesca Dalli che anche lei come me, le è stata tramandata la passione per i motori dal proprio padre Carmelo Dalli, ed insieme portano avanti l’International Car Club di Taormina.

Come partecipare ai Classic-car Weekend?

CATANIA, Piazza università raduno Classic car

Una volta effettuate le iscrizioni, arriva a casa la rivista del proprio club e all’interno si trova una pagina dedicata al calendario con i vari raduni ed i contatti con cui prenotarsi o chiedere dubbi e informazioni. Ma ovviamente come in ogni cosa il passaparola è un’altra fonte di informazioni, quindi ci si può rivolgere al proprio Coordinamento per rimanere sempre informati.

Dove cercare e trovare le classic-car?

Sicuramente cercarli tramite altri appassionati ed il passaparola, oppure un altro il mezzo che usiamo un po’ tutti ormai per i nostri acquisti è il web e siti specializzati, ma prima di acquistarli bisogna sempre visionare l’auto di presenza.

A cosa stare attenti?

Per una persona che entra nel mondo delle auto d’epoca da poco diventa difficile, ci vuole una guida, una persona con più esperienza. Ci sarebbe troppo da dire. Ci si affida a persone più esperte che sono già nel mondo dei motori da parecchio tempo che magari di presenza possono seguirvi e consigliarvi, perché bisogna attenzionare soprattutto il fondo della scocca dell’auto quindi parliamo di ruggine, non meno importante l’impianto elettrico e i componenti della meccanica.

C’è un luogo dove poter ammirare auto d’epoca nelle tue zone?

Certamente! C’è il Mogam a Catania. Un meraviglioso museo privato che attraverso l’esposizione permanente della propria collezione di opere d’arte ed automobili di grande pregio, riesce a coinvolgere il visitatore in una realtà inedita ed appassionante. E posso dire che percorre quei spazi è davvero emozionante, un piccolo ritorno al passato. Un percorso espositivo che inizia dall’arte con i grandi maestri come Boccioni, Depero, Fontana, Pomodoro, Consagra ed altri artisti e poi per la sezione motoristica invece si possono ammirare oltre 30 vetture, sia stradali che sportive ed ha anche una sezione dedicata alla “Targa Florio” con libri, trofei e foto che raccontano la storia. Insomma se vi trovate nei paraggi prenotate la vostra visita almeno due giorni prima, per un viaggio culturale, artistico e storico.

Arrivederci al prossimo Weekend Premium della rubrica Auto Passion