La rivincita dell’auto…meglio se green

Di Paolo Artemi

Distanza sociale, ristoranti ridisegnati, alberghi sanificati, timore di incroci con gente senza mascherina, ma il weekend è sacro e mai si sarebbe potuto immaginare di doverlo sopprimere per mesi e mesi mentre le giornate si allungavano e il sole diventava padrone del cielo. Limitazioni a parte, è comunque venuto il momento di ritornare non al futuro, come incita un famoso film di fantascienza, ma alle belle abitudini del passato.

La rivincita del weekend in auto, per sostituire i voli mordi e fuggi ora non più low cost, riscoprire il picnic, puntare su eventi organizzati in vasti spazi, visitare mostre e musei senza essere incalzati, a distanza antivirus, conoscere i tanti stupendi borghi italiani e riappropriarsi di emozioni legate a foto che stanno ingiallendo.

CON L’AUDI e-TRON sportback SUL Lago di Como

Chiudete gli occhi e immaginate la striscia di asfalto luccicante che si snoda tra i monti lombardi che portano alla Madonna del Ghisallo, affiancata dal Museo del Ciclismo, mentre l’azzurro del cielo si fonde con il blu del Lago di Como.

Dai due motori elettrici dell’Audi e-Tron Sportback 50 quattro (75.400 euro) arriva un sussurro ma quando si preme l’acceleratore s’avverte, oltre al brusio delle gomme che si incollano all’asfalto, un sound artificiale generato da un piccolo altoparlante sistemato davanti alla ruota anteriore destra, intanto la Suv coupé prende velocità e la felicità prende forma.

Un’elettrica pura che se alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili chiude positivamente il cerchio della mobilità sostenibile. Un’Audi esclusiva, tanto spazio, tanto comfort, tanta sicurezza grazie alla trazione integrale. Con tanto dinamismo grazie ai 313 cavalli di potenza, un’accelerazione fulminea (il cambio sulle auto elettriche non c’è), un’autonomia di circa 350 km assicurata dalla batteria al litio di 92 kWh per coprire abbondantemente la distanza programmata per la gita.

CON LA PEUGEOT 508 SW HYBRID SULLA COSTIERA AMALFITANA

Chi durante la quarantena non vedeva l’ora di riprendere la routine del casa-ufficio-casa, code a singhiozzo comprese, può decidere di recarsi da Amalfi al feudo della colatura delle alici tra Cetara e Castellabate “au bord de la mer”. Ogni sosta consente di ammirare spettacoli unici e il turismo enogastronomico trova un valido alleato nell’ampio baule con il portellone motorizzato della Peugeot 508 Station Wagon ibrida ricaricabile (47.880 euro).

Il pupo anche durante il frena-accelera può tranquillamente distrarsi coccolato da sospensioni che stirano le grinze dell’asfalto tramite l’Active suspension control. La transizione dal motore elettrico a quello termico non si nota per niente e in modalità EV (puro elettrico) si percorrono una cinquantina di km in un comfort ancora più avvolgente.

225 cavalli non sono pochi, eppure i dati statistici sui consumi sono entusiasmanti, più di 70 km con un litro di verde, inoltre l’aiuto elettrico dà quell’energia che rende la 508 Hybrid ricaricabile anche alla spina di casa la più dinamica rispetto alle sorelle di tutta la gamma.

Con la Bentley Continental Convertibile Gtc W12 IN COSTA AZZURRA

Nel 2020, l’anno che ha restituito all’automobile lo scettro di regina della libertà di movimento, protagoniste ritornano a essere le strade. Le tre Corniches, che collegano Mentone a Nizza, sono percorsi di assoluta bellezza, che attraversano borghi pittoreschi e panorami mozzafiato. La Grande Corniche è la strada più mozzafiato e panoramica delle tre, al punto che Alfred Hitchcock la scelse come location per il film “Caccia al ladro”, con Cary Grant e Grace Kelly. L’attrice che divenne moglie del principe Ranieri, molti anni dopo proprio su queste curve perse la vita in un incidente d’auto.

La vettura ideale per percorrere in lungo e in largo questo tratto di Provenza, attraversando ovviamente Montecarlo sulle strade che una volta all’anno si trasformano nel circuito di Formula 1, è una regale gran turismo, la Bentley Continental Convertibile Gtc W12 (242.876 euro, con anglo-teutonica precisione). Un’opulenta supercar lunga 485 cm, che ospita comodamente quattro persone, spinta da un tecnologico 12 cilindri a doppia V, benzina, da 5.950 cc di cubatura, capace di erogare 635 cv, con cambio robotizzato a otto rapporti e trazione integrale.

Le prestazioni sono da top speed: 333 orari di velocità massima, zero-cento in 3,8 secondi. La sua missione però non è vincere a Le Mans, ma arrivare al vertice del comfort, dell’eleganza, della fruibilità. Nell’abitacolo, tanto per citare un dato rivelatore, ci sono due chilometri di cuciture che assemblano pelli pregiate e materiali nobili.

CON LA Porsche Taycan PER RIVIVERE IL RALLY DI MONTECARLO

L’alternativa eco alla cavalcata in terra francese con attraversamento di La Turbie e Roquebrune, mitiche tappe del Rally di Montecarlo, è la prima Porsche Taycan tutta elettrica. Il suo nome, Taycan, è una parola composta da due termini di origine turca, “tay” e “can”, che si può tradurre con “anima di un giovane cavallo vivace”, ricordando che il cavallo è il simbolo della Porsche.

Questa berlina sportiva lunga quasi cinque metri, a quattro ma anche quattro + uno posti, assicura una formidabile spinta attraverso due motori elettrici, uno all’anteriore e uno all’asse posteriore. Si può scegliere tra due modalità di utilizzo, La prima consente di avere accelerazioni da sportiva dura e pura, la seconda di aumentare l’autonomia.

La versione più potente è la Turbo S da 761 cv (192.977 euro), zero-cento in 2,8 secondi, con un’autonomia di 410 km prima di ricaricare la batteria. Rifornimento che si fa in un tempo brevissimo. Taycan è la prima vettura di serie dotata di un sistema di alimentazione a 800 Volt, invece di 400, che permette in circa cinque minuti di assicurarsi 100 km di autonomia se la rete di ricarica è ad alta potenza a corrente continua, come le Ionity.

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CON LA DS 3 Crossback e-Tense PER IL MUSE DI TRENTO

E ora dalla Grande Corniche all’Autostrada del Brennero, per sorprendere i figli adolescenti, che come sentono parlare di weekend coi genitori vanno in crisi. La meta è il Muse, il Museo delle Scienze di Trento progettato da Renzo Piano, dove si possono prenotare corsi di programmazione e laboratori sulla natura o progettare viaggi ecologici tra quelli sponsorizzati dal museo nei posti più emozionanti del mondo.

Perfetta per raggiungere Trento, la DS 3 Crossback e-Tense (da 39.600 euro), un gioiellino di tecnologia. Lo stile è da crossover di carattere, nell’abitacolo a dir poco ricercato grazie all’utilizzo di materiali e rivestimenti di prestigio trionfa il design romboidale. I finestrini, volutamente piccoli, ricordano i cockpit degli aerei, lo spazio, invece, è abbondante per un’auto di questa categoria. L’elettromotore eroga 136 cv, facili da gestire con il valido antistress dell’eliminazione del cambio e l’autonomia sfiora i 320 km.

Alla sicurezza provvede l’angelo custode elettronico, che arriva a frenare da solo se la distrazione non fa vedere un ostacolo. La chicca è l’app MyDS che con il telefonino da remoto permette di controllare lo stato della batteria, avviarne la carica, programmare la temperatura interna. Fondamentale per salvare i punti della patente la SpeedCams che individua autovelox fissi e mobili, telecamere ai semafori ed eventuali incidenti.

CON LA Tesla Model 3 Long Range 4×4 PER GARBATE AVVENTURE GREEN

Avete bisogno di più spazio, della trazione integrale perché amate vivere garbate avventure e il vostro cuore batte per la mobilità elettrica sdoganata dall’istrionico genietto Elon Musk, l’inventore dell’auto elettrica che usava le batterie dei telefonini? Valutate la Tesla Model 3 Long Range 4×4, una berlina sportiva a cinque posti che quota 57.920 euro, ovviamente da tagliare in base agli incentivi offerti da Stato, Regioni, reti di vendita: chiedere uno sconto anche alla Tesla in fondo non costa nulla.

Model 3 è lunga 469 cm, esibisce un maxi baule da 542 litri e un propulsore da 351 cv. L’autonomia è di 560 km e si può contare per rifornimenti veloci in un network di punti di ricarica organizzato dalla casa americana con la collaborazione di hotel, boutique, ristoranti, resort di ogni tipo. A disegnarla lo statunitense Franz von Holzhausen, papà dello stile di tutte le Tesla. La batteria è parte integrante del pianale e si trova fra l’asse anteriore e quello posteriore. Quest’ultimo ospita il motore elettrico, mentre nella variante a trazione integrale un altro propulsore viene montato sull’avantreno.

L’aerodinamica è stata maniacalmente curata per aumentare l’autonomia. Per esempio, le maniglie delle porte a filo carrozzeria limitano i vortici dell’aria durante la marcia. L’obiettivo progettuale del coefficiente di resistenza aerodinamica era 0,21, il risultato 0,23. Gli interni? Minimalisti, in stile Musk. Tutte le possibili funzioni dell’auto si controllano da un grande schermo flottante da 15 pollici posto al centro della plancia.

CON LA LEXUS UX HYBRID A MONDOVI’, FRA LE MONGOLFIERE

Eh sì, tornare a guidare può avere un bell’effetto e creare una meravigliosa sensazione di benessere. La “Mrs. Robinson” di Simon & Garfunkel, diffusa dall’hi-fi Mark Levinson da 835 Watt attraverso i 17 altoparlanti della Lexus UX, può contribuire a creare l’atmosfera giusta per andare a vedere un raduno di mongolfiere. Colorate, allegre, leggiadre, molto sicure se ancorate al terreno e utilizzate per fare una salita a 25-30 metri, ideali per guardare dall’alto in basso chi sta giù con il naso all’insù. Si possono ammirare a Mondovì, capitale della mongolfiera, dove esiste l’unico aeroclub dedicato a questo sport aereo. Una cittadina che offre alternative gradevoli, come raggiungere il centro medievale con un passaggio in funivia, visitare il Museo della Stampa o quello della Ceramica o la Torre antica.

La Lexus UX, abbreviazione di Urban eXplorer, a trazione integrale (listino da 39.400 euro), è una crossover sportiva, con uno stile filante e aggressivo che anticipa le Lexus del futuro. Guarda avanti anche il gruppo propulsore, un Full Hybrid che utilizza un quattro cilindri da 1.987 cc, abbinato a tre unità elettriche, due sull’anteriore una sul retrotreno da 7 cv, per una potenza combinata di 184 cv.

Secondo i dati della casa giapponese con un litro di verde si percorrono più di 17 km e si emettono 103 grammi di CO2 al km. Salto nel futuro anche con i sistemi di sicurezza elettronici, che operano attraverso una fitta rete di sensori, radar compresi, per evitare o limitare i danni di un’eventuale collisione. A esaltare l’attenzione per l’ambiente, la casa giapponese informa che a fine carriera oltre il 90% dei componenti sarà riciclato, batteria ibrida compresa.

Con la MAZDA Cx-30 hybrid PER UNA GUIDA BRILLANTE

Così da una parte ci sono le mongolfiere a ricordare la conquista del volo, dall’altra la rivoluzione digitale dell’auto con l’avvento di Big Data, Gps e telematica, che pian piano cancelleranno il piacere della guida per farci lavorare o guardare la tv anche in viaggio. Per ora, per fortuna, c’è ancora spazio per una guida brillante, anche se priva di derapate, sovrasterzi di potenza e testacoda.

La garantisce Mazda Cx-30 Hybrid (listino da 24.750 euro), una crossover dallo stile coinvolgente in una nuova interpretazione del Kodo design, il marchio della casa di Hiroshima, perfetta per trasportare tutto il necessario per un ghiotto picnic, aiutati dallo Smart Cargo Box, un pannello sul fondo del vano bagagli ripiegabile in tre parti che viene adattato all’utilizzo che si vuole fare dello spazio.

Il fiore all’occhiello meccanico è il nuovo quattro cilindri della famiglia Skyline G, benzina, 1.998 cc, da 122 cv, che disattiva quando è opportuno due dei quattro cilindri per tagliare i consumi. Sfrutta la tecnologia Mild Hybrid ed è abbinato a un propulsore elettrico che opera come un booster e migliora le prestazioni in partenza e ai bassi regimi. La batteria che alimenta il motore elettrico viene ricaricata da un dispositivo che recupera l’energia in frenata e in decelerazione. I risultati sono molto interessanti, quasi 20 km con un litro di verde e 116 g di Co2 al km. Ma adesso basta, è venuto il momento di godersi il picnic.