Auto cabrio e spider, meglio sportive o lussuose? Ecco quattro proposte per un Weekend al Top

Le vetture convertibili, ovvero le auto spider (due posti secchi) e auto cabrio (quattro posti), rappresentano un vero e proprio stile di vita. Con l’arrivo della bella stagione, viaggiare con il vento tra i capelli diventa puro piacere, un qualcosa da assaporare chilometro dopo chilometro. Dopo aver parlato la scorsa settimana delle spider e cabrio di dimensioni compatte – sia sportive che più tranquille – è arrivato il momento di trattare qualcosa di decisamente più impegnativo.

Abbiamo scelto due spider con prestazioni da supercar e due auto cabrio lussuose (in uno dei due casi addirittura opulenta), con l’obiettivo di proporvi differenti tipi di esperienze a cielo aperto in grado di offrire il massimo del divertimento e ovviamente dell’esclusività. Di seguito elenchiamo i modelli – ad alto contenuto emozionale – che verranno descritti nelle seguenti pagine!

  • Rolls Royce Dawn
  • Mercedes Classe E cabrio
  • Audi R8 Spyder
  • Porsche 911 Targa

Rolls-Royce Dawn

Compromesso non è una parola contemplate nel lessico Rolls-Royce. Il Brand continua a seguire le indicazioni del co-fondatore Sir Henry Royce: “lotta per raggiungere la perfezione in tutto quello che fai. Prendi il meglio che esiste e fallo meglio. Quando non esiste, progettalo. Non accettare nulla che non sia abbastanza buono.” Queste indicazioni valgono ovviamente anche per la Rolls-Royce Dawn, auto cabrio a 4 posti lunga ben 5,29 metri, larga 1,95, e dotata di un tetto apribile in tela in grado di offrire un’ottima insonorizzazione quando risulta chiuso, mentre per aprirsi in soli 22 secondi sfrutta un sofisticato sistema elettrico.

All’interno dell’abitacolo troviamo un mix praticamente perfetto di pellami pregiati, legni rari e metalli preziosi in grado di offrire un effetto scenico a dir poco stupefacente. Tra gli “effetti speciali” di questa vettura segnaliamo inoltre le enormi portiere che si aprono contro vento.

Sotto il cofano batte un poderoso V12 da 6.6 litri sovralimentato in grado di sprigionare ben 571 CV e 780 Nm di coppia massima. Nonostante il peso dell’auto raggiunga i 2.560 kg, questa lussuosa cabriolet brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi.

Mercedes Classe E Cabrio

La variante cabriole della nuova Mercedes Classe E è senza ombra di dubbio quella capace di esprimere maggiore emozione e l’ultima versione – frutto di un recente aggiornamento – risulta ancora più affascinante. Considerata l’auto cabrio per eccellenza, il design di questa vettura ha acquistato un taglio più sportivo, percepibile soprattutto negli elementi del frontale. I fari full LED di serie presentano un alloggiamento più piatto e l’organizzazione interna delle luci posteriori a LED è stata rielaborata.

La Classe E Cabrio, con classica capote in tessuto, offre elevati livelli di comfort per viaggiare fino a quattro persone, in tutti i mesi dell’anno: a richiesta è, infatti, possibile dotare la cabriolet del sistema frangivento elettrico AIRCAP e dell’AIRSCARF. La capote insonorizzata permette l’utilizzo dell’auto in ogni stagione, senza compromessi e con il massimo comfort acustico all’interno dell’abitacolo.

Inoltre, a seguito del restyling, i modelli più sportivi della gamma ereditano gli stessi elementi di forza di berlina e station wagon, come i motori diesel e benzina elettrificati e quindi più efficienti, dotati di alternatore-starter integrato, ma anche l’ultimissima generazione di sistemi di assistenza alla guida o il sistema di Infotainment MBUX (Mercedes-Benz User Experience). I modelli di Classe E Coupé e Cabrio arriveranno nelle concessionarie europee nell’autunno 2020.

Audi R8 Spyder V10

Design e dinamismo mozzafiato coniugati al fascino della guida a cielo aperto: l’Audi R8 Spyder V10 rappresenta il non plus ultra della sportività, grazie anche all’uso di un poderoso V10 da 540 CV in grado di regalare prestazioni sorprendenti e un sound adrenalinico.

La nuova Audi R8 Spyder V10, ancora più spigolosa e atletica rispetto alla versione precedente, ha guadagnato 36 mm in larghezza, per un totale di 1,94 metri. Il single frame accuratamente modellato, con la caratteristica griglia a nido d’ape, è più largo e ribassato. La capote confluisce in due pinne che mettono in tensione il tessuto e si armonizzano perfettamente, insieme al grande coperchio del vano capote, con l’inconfondibile design della R8 V10. Il sistema di azionamento elettroidraulico apre e chiude la capote in 20 secondi fino a una velocità di 50 km/h.

L’incredibile emozione che regala questa vettura si nasconde nel motore centrale con iniezione duale: un propulsore aspirato da 5.2 litri che risponde in modo immediato. Il suo sound (intensificato a richiesta da un impianto di scarico sportivo con terminali in nero lucido) è pura adrenalina. Con 540 CV di potenza a 7.800 giri e 540 Nm di coppia a 6.500 giri, il motore garantisce prestazioni su strada eccezionali: da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e una velocità di punta di 318 km/h. Ciò significa che, rispetto al modello precedente, la nuova R8 Spyder V10 sviluppa 15 CV in più, è più veloce di 0,2 secondi nello sprint e vanta 7 km/h in più di velocità massima.

Porsche 911 Targa

 

Anche la nuova generazione della mitica Porsche 911 – sigla di progetto 992 – arricchisce la propria offerta con l’introduzione della nuova versione della 911 Targa. Parliamo di una iconica variante ricca di fascino, nata nell’ormai lontano 1965. La vettura vanta un piccolo tetto in tela apribile elettricamente (una volta era asportabile), posizionato tra i montanti anteriori e posteriori. Questi ultimi sono situati a ridosso dei sedili e impreziositi all’esterono dal logo “Targa”. Il sofisticato meccanismo di apertura elettrico impiega solo 19 secondi per completare l’operazione. Il meccanismo sfrutta due bracci comandati elettricamente, in grado di alzare il lunotto per nascondere la capote in un apposito vano.

Declinata nelle versioni Targa 4 e Targa 4S, la prima variante sfrutta il 6 cilindri 3.0 litri turbo da 385 CV che permette alal vettura di scattare da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi, mentre la Targa S eroga 450 CV e brucia lo 0-100 km/h in 3,8 secondi.
La trazione è per entrambe integrale, mentre il cambio a sette rapporti è disponibile sia manuale che a doppia frizione. L’unica nota dolente è la massa a secco pari a 1.665 kg, non proprio un peso piuma…