Un weekend di fiere, arte e sport

Si avvicina il weekend che inaugura la seconda quindicina del mese di aprile. La primavera è nel pieno della sua espressione e il calendario degli eventi in programma si fa sempre più fitto. Ecco, allora, qualche consiglio per il fine settimana del 20 e 21 aprile.

A Milano un weekend con l’Urban Art

Sabato 20 e domenica 21 aprile, presso il Prologis Park Lodi (Strada Provinciale 234 Somaglia) sarà possibile visitare gratuitamente originali opere di urban art. Sarà un vero e proprio viaggio nella più grande galleria d’arte a cielo aperto mai realizzata a livello mondiale in un parco logistico, il tutto a pochi passi da Milano. Qui otto urban artist di fama internazionale: Etnik, Font, Hitnes, Made514, Macs, Sea Creative, Joys e Vesod, coordinato dall’art director Enrico HEMO Sironi, hanno dato il loro contributo a questa ambiziosa rigenerazione, contribuendo a trasformare con la loro creatività i cinquemila mq di magazzini e serbatoi in un posto unico, confortevole e accogliente, in cui l’arte e la creatività prendono il sopravvento.

Tutte le opere trattano il tema del rapporto con la natura, esaltato dalla presenza di giardini verticali e dal collegamento con l’ambiente circostante. Le opere seppure realizzate in diversi stili e interpretazioni, costruiscono insieme un dialogo tra esse e l’ambiente, diventando un’interessante fotografia della migliore creatività urbana in Italia. La visita guidata è gratuita, ma è necessario registrarsi sul sito dedicato. Sono previste due ingressi, alle 10.30 e alle 12. Per ogni accesso è previsto un numero massimo di 25 persone.

INFO: www.eventbrite.it/o/prologis-italia-46792580163

Tutti di corsa con la “Straverona”

Domenica 21 aprile, a Verona si rinnova l’immancabile appuntamento con la Straverona, la corsa podistica che prevede tre percorsi, che toccheranno i punti più suggestivi della città scaligera. Il primo percorso, di 5 km, piano e senza barriere architettoniche, è adatto anche alle famiglie. Il secondo, di 10 km, si sviluppa sia sul piano che sul collinare, mentre il terzo, da 20 km, si sviluppa sia nel centro città che sulle colline di Verona, alla scoperta di paesaggi mozzafiato. I podisti che si misureranno con il percorso più impegnativo partiranno alle 8.30 ai Portoni della Bra, seguiti dai runners del percorso da 10 km alle 8.45 e dai corridori e camminatori dei 5 km che partiranno invece alle ore 9.

Al termine delle partenze della Straverona, ci sarà anche l’11° edizione di Straverona Junior, una corsa dedicata ai bambini dai 5 agli 11 anni, al termine della quale è in programma la staffetta Genitori & Figli, con partenza alle 10.30 e alle 12. Infine, si rinnova anche l’appuntamento con la Passeggiata Culturale, che si terrà invece sabato 20 aprile con partenza alle 14.30, alla scoperta dei luoghi più suggestivi e dei tesori della città.

INFO: www.straverona.it

A Piacenza la nuova edizione di “Placentia Medievalis”

Nel weekend del 20 e 21 aprile, a Piacenza si tiene la nuova edizione di Placentia Medievalis, la grande kermesse di rievocazione storica che quest’anno è dedicata al 650° anniversario della morte di Francesco Petrarca. L’appuntamento è nella centralissima Piazza Cavalli e il tema sarà incentrato sulla visita che il Petrarca fece a Piacenza nel giugno del 1351, accolto con tutti gli onori dal podestà visconteo. Ricchissimo il programma, che prevede un corteo storico petrarchesco con dame e cavalieri, tornei di scherma medievale, conferenze a tema storico, visite tematiche alla piazza, alla chiesa di Sant’Ilario e al Palazzo gotiche, condotte dall’architetto Manrico Bissi, la presentazione di un nuovo e inedito documentario sulla presenza del Petrarca a Piacenza e molto altro ancora.

Non mancheranno nemmeno le bancarelle del mercatino artigianale, lo street food con tipicità gastronomiche locali e i figuranti in costume con tanti giochi e attività per bambini. Per le visite guidate, con partenza dal banchetto di Archistorica, sotto Palazzo Gotico, è prevista una quota di partecipazione di € 2 a persona.

INFO: Placentia Medievalis – Comune di Piacenza

A Borgo San Lorenzo (FI) c’è Fiori in Fiera

Dal 19 al 21 aprile, a Borgo San Lorenzo (FI) si tiene l’11° edizione di Fiori in fiera, la mostra mercato di piante e fiori, attrezzi per il giardino e vita all’aria aperta. Saranno circa 60 gli espositori che animeranno l’area verde dei giardini di Piazza Dante. Per l’occasione, Borgo San Lorenzo si trasformerà in un vero e proprio grande giardino all’aperto. Tra gli ospiti, anche alcune aziende agricole del territorio, che proporranno i sapori di stagione da gustare freschi sulla propria tavola. Il tratto della Piazza davanti al Municipio e via Baldini ospiteranno un colorato e vivace mercatino, mentre il Piazza del Popolo saranno allestiti dei banchetti di street food.

Non solo, da sabato il centro storico sarà teatro di esposizioni, laboratori e installazioni artistiche, in una sorta di percorso che condurrà fino alle aiuole dei giardini di Borgo San Lorenzo che accoglieranno piante e fiori di ogni tipo, dalle tipicità stagionali alle piante da ornamento, dai sempreverdi fino agli agrumi e alle attrezzature per orto e giardini. In Corso Matteotti, invece, per due giorni sarà possibile incontrate pittori all’opera, mentre in via Mazzini, oltre a un coloratissimo allestimento a tema, sono in programma numerosi laboratori dedicati ai più piccoli.

INFO: www.fiorinfiera.it

A Roma torna Ficus al Massimo

Sabato 21 e domenica 22 aprile, presso il Garum Museo della Cucina, in via dei Cerchi 87, davanti al Circo Massimo, a Roma, torna Ficus al Massimo, il primo market di creazioni nate dalla creatività di artigiani e designer, abbinate a esclusivi oggetti di luxury vintage. Gli appassionati del verde, potranni ammirare e acquistare bonsai, kodekama, quadri originalissimi con verde stabilizzato, composizioni con fiori secchi, muschi e licheni al 100% naturali, durevoli negli anni senza manutenzioni. Non mancheranno ovviamente gioielli, moda sostenibile, home decor, lampade e giocattoli di legno, foulard di seta, candele, profumatori per l’ambiente, accessori e borse di design, illustrazioni, vinili e molto altro.

Presso il Garum Museo, poi, si potranno ammirare tanti strumenti culinari, che raccontano 500 anni di storia della cucina, dall’antichità al Novecento, tra cui alcuni dei più antichi ricettari d’Europa. Al piano terra, poi, si possono ammirare gli strumenti dell’arte della panificazione, pasticceria e gelateria: stampi per dolci, cioccolato, forni di varie epoche, pentole, padelle e utensili del Novecento per fare pane, pasta, gelato e formaggi. Al piano superiore, invece, sono conservati testi antichi e riviste d’epoca dedicate all’arte culinaria.

INFO: Ficus al Massimo – APRILE – Museo della cucina

A Palermo c’è l’Expo del Vinile

Sabato 20 e domenica 21 aprile, in occasione del Record Store Day, la giornata nata nel 2007 negli Stati Uniti che coinvolge i negozianti di dischi di tutto il mondo, presso lo Spazio Noz – Nuove Officine Zisa, in via Paolo Gili 4, a Palermo, si tiene l’Expo del Vinile, un’edizione speciale della manifestazione dedicata a tutti gli appassionati di musica, amatori e curiosi, che potranno trovare oggetti da collezione, attrezzature musicali, moda vintage, spazi handmade e migliaia di vinili e cd, oltre a cimeli e oggetti di culto.

Vista l’importanza di questa giornata, poi, vengono realizzati appositamente alcuni prodotti promozionali per celebrarla. Orario: sab 10-23, dom 10-22. Ingresso libero.

INFO: Expo Del Vinile – Record Store Day | Facebook




Milano design week 2024, tutti gli imperdibili eventi automotive

Benvenuti alla Milano Design Week 2024, un’esplosione di creatività e innovazione che invade la città con le sue strade animate, i suoi spazi espositivi e le sue visioni futuristiche. Quest’anno, l’evento abbraccia un’interessante sinergia tra il mondo del design e quello dell’automotive, promettendo di trasformare Milano in un palcoscenico dinamico per le ultime frontiere della tecnologia e dell’estetica automobilistica.

Gli appassionati di motori e design troveranno in questa edizione della Milano Design Week un’occasione unica per immergersi in un mondo di innovazione senza precedenti. Dagli ibridi ai veicoli elettrici, dalle concept car alle visioni futuristiche dei trasporti su strada, ogni angolo della città ospiterà eventi imperdibili che esplorano il connubio tra forma e funzione nell’industria automobilistica del futuro.

In questo articolo, esploreremo gli eventi più significativi dedicati al mondo dell’automotive durante la Milano Design Week 2024. Dalle presentazioni dei più grandi marchi automobilistici alle installazioni artistiche che esplorano il ruolo dei veicoli nella società moderna, preparatevi a un viaggio emozionante attraverso l’intersezione tra design, tecnologia e mobilità.

Audi

Dal 15 al 28 aprile il pubblico della Design Week potrà scoprire e toccare con mano Audi all’interno di House of Progress negli iconici spazi di Portrait Milano, che fa parte della Lungarno Collection, di proprietà della famiglia Ferragamo, una delle sedi della mostra-evento INTERNI CROSS VISION. La location dei quattro anelli, nel cuore del Quadrilatero, darà vita a momenti di scambio con l’ambizione di generare nuove consapevolezze attraverso il confronto tra conoscenze trasversali ed esplorare il futuro della mobilità dando risposte alle esigenze del domani.

Bmw

Durante la Milano Design Week 2024, FUTURE OF JOY di BMW Design svela i processi di progettazione e sviluppo dietro le quinte della BMW Vision Neue Klasse e della BMW Vision Neue Klasse X. Salutando i visitatori con un ingresso floreale nel quartiere di Brera, la mostra invita ospiti di vedere, ascoltare, sentire, assaporare e persino annusare la visione della mobilità di domani. La visione della nuova era del design del marchio sboccia durante il viaggio nello spazio, quando ogni elemento delle auto viene rivelato, dallo stile esterno alle scelte sostenibili di colori e materiali.

Citroen

In occasione della Milano Design Week, dal 15 al 21 aprile, l’innovativa e anticonformista Citroën AMI – 100% ëlectric si trasformerà in un cubo di Rubik per celebrare i 50 anni dell’iconico rompicapo che ha permeato ogni sfera della cultura pop nazionale e internazionale
Dal 15 al 21 aprile, durante la Milano Design Week, il cubo Rubik’s, il rompicapo per antonomasia, il gioco più giocato al mondo, che grazie al suo appeal senza tempo, alla sua affascinante complessità e al suo design iconico ha saputo conquistare un insostituibile spazio nella cultura pop internazionale e intergenerazionale, riveste con i suoi inconfondibili colori – giallo, arancione, blu, verde, rosso e bianco – Citroën AMI – 100% ëlectric, un gioiello di mobilità capace di interpretare e risolvere in maniera contemporanea e innovativa le nuove esigenze di spostamento e di impatto ambientale, distinguendosi per il suo carattere anticonformista, l’originale design e la sua capacità camaleontica di interpretare infinite personalizzazioni.

Lancia

Lancia sarà presente attraverso l’esposizione della vettura, nell’esclusiva edizione di lancio Nuova LANCIA YPSILON EDIZIONE LIMITATA CASSINA, presso BREDAQUARANTA, showroom che vende, tra gli altri, prodotti firmati Cassina. Lo store si trova in via Fatebenefratelli, nello storico quartiere di Brera, punto di passaggio centrale e iconico anche all’interno del Fuorisalone. Con la sua partecipazione il marchio dà continuità al legame con l’evento e con la città di Milano in generale, dove negli ultimi mesi si sono svolte tappe importanti del percorso del Rinascimento Lancia. Innanzitutto, la presentazione ufficiale, a febbraio, della Nuova Lancia Ypsilon, in edizione limitata e numerata, seguita dalla tappa inaugurale del giro d’Italia automobilistico, che ha recentemente toccato al marchio i primi 100 concessionari che avevano già pronta la nuova Corporate Identity: un viaggio di 12.000 km lungo tutta la penisola italiana, che ha toccato 60 città in 20 regioni.

Lexus

La Milano Design Week 2024 entra nel futuro con Lexus, che porta tutta la sua visione innovativa e distintiva all’evento culturale più importante di Milano. Sarà “Time” il nome dell’installazione di quest’anno, che nasce dalla Lexus Future Zero-emission Catalyst, il concept Lexus che testimonia la volontà del brand di massimizzare il potenziale offerto dall’elettrificazione e dall’innovazione, per plasmare la sua nuova idea di mobilità.

Quest’anno, Lexus sarà presente negli spazi di Superstudio Più, presso l’Art Point e l’Art Garden, dal 16 al 21 aprile, con “Time”, l’installazione composta di due opere che esprimono tutta la potenza visionaria di Lexus e del suo design software-enabled.

Le opere esposte saranno “BEYOND THE HORIZON” di Hideki Yoshimoto/Tangent, accompagnata dalla musica di Keiichiro Shibuya, che esprime una visione di mobilità next-gen in continua evoluzione grazie all’ausilio dei software, e “8 minutes and 20 seconds” della solar designer olandese Marjan van Aubel, dove il tema comune del tempo riflette i progressi compiuti da Lexus nella progettazione e nella produzione di vetture human-centered, così come nel pionierismo di nuovi approcci al design e alla tecnologia verso un futuro sempre più sostenibile.

Honda

Honda sarà protagonista del “Giardino delle idee” di Vanity Fair Italia alla Design Week di Milano dal 16 al 21 aprile, presentando i benefici di un design di prodotto basato sull’utilizzo di materiali più sostenibili che prende forma con i Concept SUSTAINA-C e Pocket, a cui si aggiunge lo scooter SH Vetro. I Concept Honda esposti presso il chiostro del Museo Diocesano celebreranno il design, l’innovazione e la sostenibilità, dimostrando le possibilità uniche offerte dall’impiego di materiali riutilizzati ed evidenziando come l’impiego di elementi riciclati più innovativi nei processi di produzione possa contribuire a ridurre le emissioni di CO2.

Esplorando attivamente nuove modalità per limitare l’estrazione delle risorse e conseguire un riciclo più efficiente da un punto di vista energetico ed a basse emissioni di carbonio, Honda cerca di accelerare la sua transizione da un modello di business consumistico ad uno circolare. La sua strategia “Triple Action to Zero” punta, infatti, a raggiungere una riduzione del 46% delle emissioni di CO2 prodotte dalle attività aziendali entro il 2030, con l’obiettivo finale della neutralità carbonica entro il 2050.

 




Audi S3 2024, Volkswagen Golf R e Mercedes-AMG A35: le supercar compatte adatte alla città e ai weekend ad alte prestazioni

Nel mondo dell’automobilismo, l’equilibrio tra prestazioni straordinarie e praticità quotidiana è un obiettivo sempre più ambito. Le automobili compatte ad alte prestazioni incarnano questa filosofia, offrendo un mix avvincente di potenza, maneggevolezza e comfort ideale per l’uso urbano e le avventure fuori porta. Tra le protagoniste di questo segmento, l’Audi S3 2024, la Volkswagen Golf R e la Mercedes-AMG A35 emergono come pietre miliari, unendo il fascino delle supercar alla versatilità delle vetture di tutti i giorni. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di queste tre icone automobilistiche, sottolineando come abbiano ridefinito il concetto di prestazioni nel contesto delle vetture compatte. Dai dettagli tecnici alle esperienze di guida, scopriremo perché queste supercar in miniatura continuano a suscitare entusiasmo tra gli appassionati di automobili di tutto il mondo.

Audi S3 2024

Si rinnova radicalmente Audi S3: il restyling del modello, proposto nelle configurazioni di carrozzeria Sportback e Sedan, porta in dote molteplici affinamenti tecnici cui consegue un comportamento sportivo come mai prima d’ora. Una caratteristica alla quale concorrono la sensibile iniezione di potenza, la sovralimentazione ottimizzata, la trasmissione S tronic evoluta, l’adozione della tecnologia torque splitter di derivazione Audi RS 3, l’inedito programma di marcia dynamic plus, lo sterzo più diretto e i freni maggiorati. A completamento del pacchetto tecnico debutta un nuovo sistema di scarico in titanio ad alte prestazioni.

Muscolosa

Analogamente agli altri modelli della rinnovata gamma Audi A3, la compatta sportiva dei quattro anelli può contare su di un design ancora più muscolare: Il single frame esagonale con trama specifica in nero opaco, privo di cornice, è più ampio rispetto al precedente modello e si contraddistingue per gli inserti a “L” in argento opaco. Finitura, quest’ultima, distintiva dei modelli Audi S ed estesa alle generose prese d’aria, alle calotte dei retrovisori, alle modanature ai cristalli laterali e agli inserti sia alle minigonne sia all’estrattore, ridisegnato rispetto al passato. Lo spoiler anteriore, caratterizzato da due supporti verticali d’ispirazione racing, sottolinea l’impronta a terra dell’auto: un effetto cui concorrono, nella zona posteriore, i gruppi ottici privi di sbalzi e il nuovo paraurti.

Abitacolo lussuoso e sportivo

Internamente dominano le tinte scure. Il cielo della vettura in tessuto nero, la pedaliera in acciaio inox e i battitacco anteriori con inserti in alluminio e logo S illuminato sottolineano il carattere sportivo della vettura. Il volante multifunzione a 3 razze rivestito in pelle è corredato delle levette del cambio e caratterizzato dalla parte inferiore della corona “tagliata”. I sedili anteriori sportivi con poggiatesta integrati, dal contenimento laterale superiore rispetto al precedente modello, sono parzialmente rivestiti con materiali ottenuti dal riciclo delle bottiglie in PET (microfibra Dinamica) e caratterizzati dalle cuciture a contrasto e dal logo S agli schienali. A richiesta sono disponibili i rivestimenti delle sedute in raffinata pelle Nappa nera con impunture rosse. Gli inserti decorativi sono disponibili in due inediti tessuti realizzati al 100% in poliestere riciclato e microfibra Dinamica, in alluminio oppure in carbonio.

Potentissima

Con 333 CV e 420 Nm di coppia, nuova Audi S3 è l’S3 più performante di sempre. Il quattro cilindri 2.0 TFSI vede crescere la potenza di 23 CV e la coppia di 20 Nm. La coppia massima è disponibile in un ampio range compreso tra 2.100 e 5.500 giri/min. Nuova Audi S3 accelera da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi – un decimo in meno rispetto al precedente modello – mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h.

Volkswagen Golf R 20 Years

La Golf R è rinomata per essere la versione più potente nella gamma dell’icona compatta Volkswagen.  Grazie alla speciale tecnologia motoristica, la Golf R 20 Years è superiore a qualsiasi Golf finora commercializzata: il suo motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri eroga 333 CV (245 kW) e 420 Nm di coppia massima, numeri che fanno della R 20 Years la più potente Golf mai prodotta in serie. Le performance di questo modello speciale lo rendono da collezione già da nuovo e il periodo di ordinabilità è limitato nel tempo: soltanto fino alla metà del 2023.

La Golf R 20 Years accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 270 km/h. La potenza di questa edizione anniversario speciale risulta evidente già all’avviamento del motore: l’Emotion Start selezionabile dal conducente attiva un aumento del regime iniziale fino a 2.500 giri e un’acustica del motore particolarmente incisiva. In caso di passaggio manuale alla marcia superiore nelle modalità S ed S+, il cambio a doppia frizione DSG di serie fornisce un feedback del cambio e della catena cinematica percettibile a ogni azionamento della levetta di comando destra. Inoltre, la regolazione ottimizzata del motore consente una variazione di carico particolarmente immediata.

Grazie al precarico del turbocompressore, nella marcia con carico parziale questo viene mantenuto a un regime costante, permettendo un più rapido sviluppo di potenza nella successiva fase di accelerazione. Anche la valvola a farfalla aperta nelle fasi di rilascio migliora la dinamica e le performance su strada.

Mercedes-AMG A35

Emozionale, agile e digitale: con la A 35 4MATIC, Mercedes-AMG presenta un modello entry-level completamente nuovo nel mondo della guida prestazione. Si basa sulla nuova piattaforma Mercedes a trazione anteriore ed è alimentata da un nuovo motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri con una potenza di 225 kW (306 CV).

Scocca, sospensioni, trazione integrale, trasmissione, programmi di guida, messa a punto: ogni dettaglio è stato progettato per la massima dinamica di guida senza compromettere il comfort quotidiano. Le prestazioni a livello di un’auto sportiva (accelerazione 0-100 km/h in 4,7 secondi) e il design specifico rafforzano inoltre l’identità come membro della famiglia delle prestazioni. Una vera AMG per il palcoscenico della Hot Hatch!

“Con l’introduzione dell’A 45 nel 2012, abbiamo rappresentato un vero e proprio punto di riferimento nel segmento delle compatte. La domanda per i nostri modelli compatti si è sviluppata in modo molto dinamico negli ultimi anni. Questo successo ci ha incoraggiato ad espandere ulteriormente il nostro portafoglio e posizionarlo sul mercato .Con la nuova A 35 manteniamo la promessa del nostro marchio: prestazioni di guida in ogni dettaglio e una dinamica laterale emozionante al livello dell’attuale A 45”, afferma Tobias Moers, CEO di Mercedes-AMG GmbH.




I 10 ristoranti più antichi del mondo

Gusto, storia e tradizione. Sono queste le caratteristiche che spesso si cercano quando si desidera mangiare in un buon ristorante. Sono sempre di più coloro che vanno alla ricerca non solo di un pasto, ma di una vera e propria esperienza. Ma quali sono i 10 ristoranti più antichi del mondo? Siamo andati a cercarli per l’appuntamento settimanale con la rubrica TOP 10. E alcuni hanno sorpreso anche noi. Eccoli in ordine di “anzianità”.

1.St. Peter Stiftskulinarium – Salisburgo, Austria (803 d.C)

Al primo posto troviamo indubbiamente il St. Peter Stiftskulinarium di Salisburgo, che vanta il primato di più antico d’Europa e tra i più antichi del mondo ancora attivi con continuità. Le prime attestazioni sulla sua esistenza risalgono addirittura all’803 d.C. Si trova all’interno dell’Abbazia di St Peter. Da 1221 anni serve piatti della cucina tradizionale austriaca, tra cui il tafelspitz, a base di carne bollita, rafano e mela tritata.

2. Historische Wurstkuchl – Ratisbona, Germania (1146)

Seconda posizione per la Historische Wurstkuchl di Ratisbona, che ha aperto i battenti nel lontano 1146. Si presenta come un piccolo locale dalle mura verdi chiare, specializzata in salsicce cucinate sulla griglia a carbone, accompagnati da crauti. Da non perdere la sua celebre torta di salsiccia. Attiva fin dal Medioevo, serviva pasti abbondanti agli scalpellini e ai portuali del porto di Ratisbona.

3. The Old House – Maestag, Galles (1147)

Uno scarto di appena un anno per The Old House, fondato nel 1147, che vanta comunque la terza posizione al mondo tra i ristoranti più antichi, oltre che il primato di pub più antico del Galles. È situato nel villaggio storico di Llangynwyd, a Maestag. Ristrutturato nel 1988, nel rispetto della sua importanza storica, ha mantenuto diverse parti originali. Tra i piatti iconici del suo menù c’è l’Old House Pie, un tortino monoporzione con ripieni che cambiano ogni giorno, a seconda della stagionalità e dell’estro dello chef, servito con contorno di piselli e patatine.

4. Ma Yu Ching’s – Kaifeng, Henan, Cina (1153)

Voliamo dall’Europa alla Cina per scoprire la quarta posizione della nostra TOP 10, dove troviamo Ma Yu Ching’s Bucket Chicken House di Kaifeng, nella provincia di Henan, che risale al 1153, quando aprì per la prima volta le sue porte ai commensali offrendo…ciotole di pollo. Oggi quella tradizione continua e la ciotola di pollo è ancora il piatto caratteristico del ristorante che, nel tempo, ha aperto succursali in tutta la regione.

5. The Brazen Head – Dublino, Irlanda (1198)

Fondato nel 1198, The Brazen Head di Dublino è il pub più antico d’Irlanda. L’attuale costruzione, invece, risale al 1754, quando è stata ampliata per farne una locanda con cantina e ristorante annesso. Oggi, è famoso per la sua musica dal vivo e per il menù che offre piatti della cucina tradizionale irlandese più autentica. Tra i più celebri ci sono i bangers e le polpette cucinate secondo un’antichissima ricetta, servite con contorno di verdure, salsa al prezzemolo e pesto di pomodori secchi.

6. Piwnica Świdnicka – Wroclaw, Polonia (1273)

Sesta posizione per il Piwnica Świdnicka di Wroclaw, in Polonia. Si tratta della più antica birreria della Polonia e una delle più antiche d’Europa, essendo stata aperta nel 1273. Ricavata nelle antiche cantine del municipio della città, ha avuto uno stop nel 2017, per poi riaprire nel 2022. Oggi si possono gustare birre artigianali di qualità e piatti della cucina polacca, tra cui i tradizionali pierogi.

7.The Sheep Heid Inn – Edimburgo, Scozia (1360)

Fondato nel 1360 nel cuore di Edimburgo, The Sheep Heid Inn serve da secoli piatti con materie prime provenienti direttamente dalle fattorie britanniche e irlandesi. In una suggestiva atmosfera d’altri tempi si possono ancora gustare una selezione di bistecche accompagnate da patate rustiche, funghi arrostiti, pomodori e burro al prezzemolo. Le bistecche vengono frollate per ben 21 giorni per garantire la consistenza e il miglior sapore possibile.

8. Hotel Gasthof Löwen – Vaduz, Liechtenstein (1380)

In ottava posizione troviamol’Hotel Gasthof Löwendi Valduz, in Liechetenstein, fondato nel 1380. Al ristorante, ancora attivo, è stato poi aggiunto un rinomato hotel a quattro stelle. Oggi, il menù offre piatti della cucina internazionale e locale, tra cui il vitello affettato alla zurighese con verdure e rösti. Il paesaggio immerso nel verde suggerisce come questo posto potesse essere nel Medioevo.

9. La Couronne – Rouen, Francia (1445)

Dobbiamo fare un salto di quasi due secoli per trovare, in 7° posizione, La Couronne di Rouen, in Francia, risalente al 1445. La storia racconta che il gestore della locanda, tal Raoul Baudry, nel 1431 assistette al rogo in cui morì Giovanna d’Arco dalle finestre di quello che, poi, diventerà un rinomato ristorante francese. Qui si possono gustare piatti a base di anatra, arrosto di costolette e le escargot francesi. All’interno si può notare anche un omaggio a Julia Child, la cuoca che portò in America la cucina francese.

  1. Honke Owariya – Kyoto, Giappone (1465)

Chiude la nostra TOP 10 l’ Honke Owariya di Kyoto, in Giappone. Fondato nel 1465 è il più antico del Paese del Sol Levanti e vanta una tradizione culinaria antica di quasi seicento anni. Per entrare in questo locale piccolo e dall’aspetto modesto, ma indubbiamente affascinante, spesso occorre fare una lunga fila. Le sue specialità? Soba con funghi shitake, frittata sottile, semi di sesamo, tempura di gambe con wasabi, alga nori, porri giapponesi e daikon grattugiato.




Nuova Alfa Romeo Junior, Opel Frontera e Jeep Avenger, i Weekend SUV di Stellantis dall’animo poliedrica

Il Gruppo Stellantis è in pieno fermento come sottolineato dalla carica di novità che ha presentato e presenterà nei prossimi mesi, tra cui spicca l’ultima – nell’ordine di tempo, rappresentata dall’attesissima Alfa Romeo Junior, primo SUV 100% elettrico della Casa del Biscione (ma c’è anche la versione ibrida), forte di un aspetto aggressivo e dimensioni compatte, già al centro di polemiche per il suo precedente nome, ovvero ‘Milano’, cambiato all’ultimo per uno scontro ‘politico’. In questo articolo, oltre alla Junior, vogliamo dare evidenza anche ad altri due SUV del colosso italo-francese, ovvero l’altrettanto nuova Opel Frontale (svelata pochi giorni fa) e la gettonatissima Jeep Avenger, 3 SUV caratterizzati da una lunghezza compresa tra i 4 e i 4,5 metri, adatti sia ad urban weekend che a gite più impegnative fuoriporta. questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di ciascun modello, analizzando come Stellantis abbia saputo coniugare stile, innovazione e versatilità per creare tre SUV destinati a lasciare un’impronta duratura nel panorama automobilistico.

Nuova Alfa Romeo Junior

Sportiva nell’anima, compatta nelle dimensioni e stile italiano al primo sguardo. L’attesa è finita,  Alfa Romeo presenta la nuova Junior alla stampa internazionale proprio a Milano, presso la sede storica dell’Automobil Club Milano, in modalità non convenzionale e con un duplice scopo: da una parte, mostrare il nuovo linguaggio Alfa Romeo; e dall’altra parte, confermare quel sodalizio viscerale e orgoglioso con la città in cui Alfa Romeo è nata nel 1910, emblema del perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, caratteristiche fondanti che legano il marchio alla sua città natale.

Arriva la versione Speciale

Junior è ordinabile da subito nella versione di lancio “SPECIALE” e rappresenta la nuova porta di accesso al mondo Alfa Romeo per tutti coloro, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento. Per giocare un ruolo da protagonista, Alfa Romeo propone la compatta più sportiva ed emozionante da guidare dell’intera categoria, l’unica in grado di “dialogare” con coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e attirare a sé una nuova generazione di Alfisti.

Fino a 240 CV di potenza

Junior è disponibile nelle configurazioni “IBRIDA”, prima nel segmento ad offrire anche la variante a trazione integrale Q4 con gestione automatizzata dell’asse di trazione posteriore, ed “ELETTRICA”, in 2 varianti di potenza con 156CV e autonomia fino a 410 km, e la più sportiva VELOCE con 240CV, massima espressione del DNA sportivo Alfa Romeo. Il design evolve nei tratti distintivi creando una immediata connessione emotiva. Del resto, un Alfa Romeo da sempre si rivolge a coloro che in un’auto cercano non solo un “mezzo di trasporto”, bensì una simbiosi, un legame capace di provocare “autentiche emozioni”.

Dimensioni e design

Un’Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra bellezza funzionale e un heritage ineguagliabile che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Junior non fa certo eccezione in quanto le sue dimensioni compatte – lunghezza 4,17 metri, larghezza 1, 78 m. e altezza 1,5 m. – racchiudono in sé l’unicità del design made in italy del Centro Stile Alfa Romeo, originale e moderno, tipico del marchio, che si declina in equilibrio delle proporzioni, purezza nelle linee e cura nella qualità delle superfici. È questa la “pelle” che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche, distaccandosi completamente dai concetti di fredda razionalità in voga nella categoria, per dare vita a un design sinuoso ed emozionante, che cattura lo sguardo al primo incontro.

Gli interni

La stessa ispirazione di pura sportività si ritrova all’interno della vettura dove spicca la cura italiana di ogni dettaglio, l’impiego dei materiali più pregiati  e la posizione di tutti i comandi che sono a portata del guidatore, come dimostra il volante compatto per adattarsi a tutti gli stili di guida, e soprattutto il quadro strumenti caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”, che crea quella connessione visiva diretta e che persuade ad avvolgere il volante con le mani, avviare il motore, e godere appieno di un’esperienza di guida unica. Al centro del cluster spicca uno schermo TFT da 10,25” totalmente digitale da cui accedere alle informazioni sulla vettura e ai parametri relativi alle tecnologie di guida. Al centro della plancia e orientato verso il guidatore, si trova un touchscreen da 10,25”, sistema sviluppato secondo la logica dei widget, ovvero componenti grafici studiati per interagire intuitivamente con tutte le funzionalità e personalizzabili con un semplice drag and drop.

Opel Frontera

Opel è all’inizio di un nuovo capitolo della lunga storia di successo dell’azienda: oggi la casa automobilistica di Rüsselsheim ha svelato le prime immagini del nuovo Opel Frontera. Il nuovo SUV divertente e spazioso con il Blitz sarà disponibile fin dall’inizio con motore elettrico a batteria, con la possibilità per i clienti di optare anche per motorizzazioni con tecnologia ibrida a 48 volt.

Il design

Il nuovo Opel Frontera delizia già al primo sguardo con la sua interpretazione robusta della filosofia di design audace e pura di Opel. La silhouette verticale e le proporzioni uniche del frontale del nuovo Opel Frontera combinano un volume dell’abitacolo funzionale e spazioso con un look espressivo molto audace e deciso, ma moderno. Il nuovo logo Opel “Blitz” celebra il suo debutto su un modello di serie e si trova orgogliosamente al centro dell’Opel Vizor. Il “vizor” nero conferisce al frontale di Opel Frontera un’ identità unica e integra perfettamente i fari Eco LED con abbaglianti automatici e l’Opel Blitz centrale. Il Vizor è supportato da un’apertura di raffreddamento trapezoidale nel terzo inferiore e sottolinea l’assetto solido e robusto della vettura.

Gli interni

L’aspetto moderno continua negli interni, dove il design intelligente incontra la praticità. Ampi decori orizzontali sul cruscotto e sulle portiere allargano visivamente l’abitacolo già arioso. Inoltre, il tipico cruscotto Opel completamente digitale Pure Panel con due display da 10 pollici e sistema di infotainment multimediale attende gli occupanti ed è accattivante quanto il nuovo volante, audace ed elegante. Opel segue coerentemente la filosofia del massimo comfort con la minima distrazione, con un’esperienza d’uso pulita e detox per evitare qualsiasi forma di stress digitale.  Il nuovo Opel Frontera convince per la sua capacità di carico. Con i sedili posteriori in posizione, offre già oltre 460 litri di spazio nel bagagliaio: con i sedili abbattuti, la capacità aumenta fino a 1.600 litri.

Motori

I clienti potranno scegliere tra una motorizzazione puramente elettrica a batteria e motori altamente efficienti con tecnologia ibrida a 48 volt. Indipendentemente dalla propulsione scelta, il cliente può aspettarsi un elevato livello di piacere di guida grazie alla specifica configurazione del telaio. Le potenze non sono state ancora specificate, ma si ipotizzano motori ibridi da 100 e 130 CV ed elettrici da 136 e 156 CV.

Jeep Avenger

La Jeep Avenger continua a fare incetti di premi, dopo infatti ben 11 riconoscimenti, tra cui “car of the year 2023”, la “baby Jeep ha di recente conquistato il recente premio “Auto Europa 2024”, primeggiando su una folta e agguerrita schiera di concorrenti, formata da ben 7 finaliste. Questo straordinario modello si inserisce in uno dei segmenti più affollati e combattuti dell’intero settore automotive, ovvero quello dei SUV di Segmento B.

Design

Gli esterni della vettura sono caratterizzati da un design squadrato, moderno e prestante: un mix che siamo sicuri piacerà molto alla clientela. Gli interni sono caratterizzati da una plancia impreziosita dall’ampio display dell’infotainment che si trova in alto in posizione sospesa.

Abitacolo

Gli interni sono caratterizzati da una plancia impreziosita dall’ampio display dell’infotainment che si trova in alto in posizione sospesa.rodotta nell’efficientissimo stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, la nuova Avenger è dotata di Selec-Terrain e Hill Descent Control di serie che, unitamente agli eccezionali angoli di attacco e di uscita e all’altezza da terra del veicolo, introducono eccezionali livelli di capacità nel segmento. Il sistema Selec-Terrain offre sei modalità: “Normal” per la guida di tutti i giorni; “Eco” per migliorare l’autonomia; “Sport” per un maggiore divertimento alla guida; “Snow” per la massima trazione su strade o sentieri ghiacciati; “Mud” per ottimizzare le prestazioni sul fango e migliorare l’aderenza; e “Sand” per limitare il rischio di restare bloccati su terreni sabbiosi.

Motori

Per quanto riguarda i propulsori, la Avenger può essere equipaggiata con un motore a benzina 1,2 litri turbo da 100 CV con trazione anteriore e cambio manuale a sei marce, ma la versione più interessante è senza dubbio quella 100% elettrica. Quest’ultima versione a zero emissioni è dotata di un sistema di propulsione elettrico da 400 Volt di nuova generazione, che unisce un nuovo motore elettrico e una nuova batteria. Il propulsore elettrico da 400 Volt di seconda generazione è il primo lanciato da Emotors, una joint venture tra Stellantis e Nidec Leroy-Somer Holding. Fornisce 115 kW, corrispondenti a 156 cavalli, e 260 Nm di coppia massima. La nuova batteria da 54 kWh, anch’essa prodotta da Stellantis, offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed energia utilizzabile. In particolare, il pacco batterie è composto da 17 moduli e 102 celle che utilizzano il modello NMC 811 agli ioni di litio e offre 400 km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano 550 km nel ciclo urbano Utilizzando un cavo Mode 4 da 100 kW in corrente continua collegato al punto di ricarica pubblica veloce, sono sufficienti tre minuti di ricarica per percorrere 30 km; oppure 24 minuti per caricare le batterie dal 20 all’80%.

 




Un weekend con gusto, passeggiate e festival

Arriva anche il secondo weekend di aprile, quello del 13 e 14. E con un clima che regala giornate quasi estive, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra passeggiate urbane, escursioni, fiere, sagre ed eventi di ogni tipo. Ecco, allora, i nostri consigli su che cosa fare e dove andare, da nord a sud dello Stivale!

Sondrio…ti prende per la gola!

Sabato 13 e domenica 14 aprile, torna la rassegna “Sondrio ti prende per la gola”, un intero weekend “open air” per ammirare la natura che si risveglia. A cominciare dalle passeggiate per andare alla scoperta di erbe, fiori e vini negli splendidi panorami delle Valtellina. Tra queste c’è “Il gusto della passeggiata” una serie di percorsi per raccontare le varie epoche che hanno caratterizzato lo sviluppo di Sondrio, tra agri aperitivi e polenteria. A Castel Masegra, poi, si può visitare la mostra “Sondrio 500 capoluogo alpino” nel cinquecentenario della nascita della città. Si passeggerà tra i vigneti della Sassella e si camminerà sulla passerella sospesa a 100 metri sulle Cassandre del torrente Mallero.

Tra le attività “green” ci saranno e-bike tour gratuiti, wine yoga immersi nei vigneti, pilates sonoro nei parchi, foraging lungo la via delle erbe, oltre ai workshop gratuiti con Lucia Cuffaro per imparare a utilizzare le erbe officinali in cucina. In programma anche degustazioni “tra rose e rosé”, i wine tour in carrozza e il mini corso sull’arte del koredama, antica tecnica di coltivaizione giapponese, in un inedito accostamento tra fiori e vini.

Da non perdere gli appuntamenti “family” a bordo del trenino, alla scoperta dei giochi di una volta , la scuola di cucina con le mastre pastaie dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio, le bancarelle del quartiere Scarpaletti, il mercatino a tutto bio e gli spettacoli degli arcieri. Domenica 14, i più piccoli potranno incontrare Tina e Milo, le Mascotte ufficiali dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano – Cortina 2026.

INFO: www.sondriotiprendeperlagola.it e www.visitasondrio.it

Arriva il Francigena Fidenza Festival!

Fino a domenica 14 aprile, a Fidenza, in provincia di Parma, si celebra il Francigena Fidenza Festival, arrivato alla quarta edizione. Sarà un viaggio tra passato e futuro che celebra il connubio tra cammini, cultura e spiritualità all’insegna della storia. Fidenza, infatti, è in posizione strategica al centro della via Francigena, la strada storica che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca. In programma più di 50 eventi tra mostre, camminate, visite guidate, mercati, degustazioni, approfondimenti, talk show, progetti per le scuole, spettacoli per bambini e concerti a Borgo San Donnino.

Non mancheranno momenti con ospiti di grande valore, ma anche di divertimento che animeranno tutto il lungo weekend. Il Festival si svolge nelle vie e nelle piazze del centro storico e presso i monumenti che segnano il percorso della via Francigena nel territorio urbano, come Casa Cremoni, la Cattedrale, l’Oratorio San Giorgio, il Teatro Girolamo Magnani, e presso la tenso struttura in Piazza Garibaldi.

INFO: www.castellidelducato.it e info@castellidelducato.it

A Scandicci (FI) un weekend con Food&Street

Dal 12 al 14 aprile, dalle 11 alle 24, Scandicci (FI) diventa la capitale dello street food. In piazzale della Resistenza si tiene infatti la prima edizione di Food&Street, la grande manifestazione dedicata al cibo di strada proveniente da tutto il mondo con degustazioni, musica e arte di strada. È prevista l’installazione di un grande prato di erba vera nel piazzale di fronte al Comune: ben 600 mq di giardino urbano attorniato da ulivi secolare e sedute ecosostenibili, su cui sarà possibile improvvisare un pic-nic in città, consumando uno spuntino in allegria insieme a familiari e amici.

 Ci saranno 15 food truck che offriranno i migliori esempi di street food provenienti da tutto il mondo. Oltre a ciò, si potranno anche gustare tipicità di strada dei vari Paesi del mondo, dalla Pita Gyros greca al panino Bao giapponese, fino ai piatti tipici dell’India e ai grandi classici come il pulled pork americano. Non mancheranno nemmeno i prodotti della tradizione regionale italiana come il lampredotto fiorentino, i panini con hamburger di maremmana, i cannoli siciliani e gli arancini, le tigelle e lo gnocco fritto emiliani, le olive ascolane e i migliori birrifici di tutta Italia. Ingresso libero e gratuito.

INFO: Scandicci capitale dello streetfood: dal 12 al 14 aprile in Piazzale della Resistenza | Comune di Scandicci (055055.it)

A Roma un itinerario alla scoperta della Via Appia

Domenica 14 aprile, dalle 11 alle 13, in occasione della candidatura della via Appia Antica alla Lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è in programma una camminata di 3 km dal Museo delle Mura al Mausoleo di Cecilia Metella, passando per l’ex Cartiera Latina, dalla Chiesa del Domine Quo Vadis e dalla Basilica di San Sebastiano fuori le Mura.

Durante la passeggiata si potrà conoscere il sistema viario romano, attraverso un percorso lento e sostenibile, in equilibrio tra il paesaggio antropico naturale a cavallo dei secoli. La visita è a numero chiuso, max 40 persone per volta e la durata è di 120 minuti. Ritrovo per la partenza in via di Porta San Sebastiano 18. Prenotazione obbligatoria sul sito dell’evento.

INFO: www.openhouseroma.org

A Napoli per Quattrozampeinfiera

Il 13 e 14 aprile, nei padiglioni della Mostra d’Oltremare, in viale Kennedy 54, a Napoli, torna Quattrozampeinfiera, la grande kermesse dedicata agli amici a quattro zampe. Un ricchissimo programma consentirà ai visitatori di diventare i protagonisti assoluti dell’evento pet friendly, attraverso numerose gare amatoriali, pensate in tutto e per tutto a misura di cani e di gatti, che potranno sfilare sul red carpet della fiera. Inoltre si potrà assistere ad attività come AquaDog, Dog Agility, Rally O, Hoopers, Obedience, Bike Jouring e CaniCross, e molto altro, tenute da educatori esperti che metteranno alla prova i nostri pelosetti.

Non mancheranno nemmeno sessioni di toelettatura con consigli utilissimi e i brand più famosi per uno shopping di qualità. In programma anche incontri e workshop per rafforzare il legame con i propri animali, imparare i comandi di base e scoprire similitudini e differenze tra i sensi umani e cinofili. Sabato alle 14.30 ci sarà la premiazione dei vincitori del contest Animal Travel Award promosso dal GISTGruppo Italiano Stampa Turistica, che sarà assegnato alle strutture più meritevoli nella promozione del turismo “a sei zampe”. Il premio interesserà diverse categorie per valorizzare le strutture pet friendly ma anche per incoraggiare le vacanze con gli animali da compagnia. Orario: 10-19. Ingresso: intero € 12, ridotto € 9. Bambini 0-10 anni, cani e gatti gratis.

INFO: www.quattrozampeinfiera.it, tel 0362/16362018

A Castellana Grotte (BA) un itinerario sulla “Rotta dei Due Mari”

Sabato 13 aprile, si parte alle 8 da Piazza Garibaldi, a Castellana Grotte, in provincia di Bari, per un’escursione cost to cost sulla costa pugliese lungo “La Rotta dei Due Mari”, un anello di 9,2 km tra natura e storia, fino ad Alberobello e ritorno. Si ammireranno paesaggi mozzafiato, muretti a secco, il centro storico e il percorso pittorico delle “Porte della Badessa” che raccontano la storia delle badesse del Monastero di San Benedetto di Conversano che, nel 1266 e fino al 1810, esercitavano l’autorità temporale e spirituale su Castellana con gli stessi poteri del Vescovo.

Si passerà poi dalla Chiesa della Madonna della Grotta, dal Santuario di Maria Santissima della Vetrana, dal Monastero dell’Immacolata, dalla Neviera e dalla Chiesa di San Nicola di Genna. L’iniziativa fa parte della rassegna Cammini Aperti per la promozione turistica dell’Italia meno conosciuta. Rientro previsto per le 12.30. Prenotazione obbligatoria.

INFO: https://camminiditalia.org/cammini-aperti/ e www.comune.castellanagrotte.ba.it 

 

 




CONCORSO POESIA DI VIAGGIO 2024: “Romagna”

Ecco un’altra poesia che partecipa alla Seconda edizione del Concorso letterario “Poesia di Viaggio”.  Pubblichiamo “Romagna” di Irene Puddu, che descrive la meraviglia, i ricordi e le emozioni vissute in una regione ricca di sapori, profumi e tradizioni, che ti accoglie a braccia aperte con la sua allegria e convivialità.

Per inviare la vostra Poesia di Viaggio trovate qui il bando completo. La scadenza del concorso è stata prorogata al 30 aprile 2024.

Romagna

Romagna,

un amore a prima vista, che scalda il cuore

un giro di valzer è felicità,

una corsa in bici e catturi le radici,

tra un bicchiere di vino e una piadina,

il tirare la sfoglia e vai le tagliatelle,

è subito festa, momenti sublimi,

mille emozioni quanta bellezza intorno a me,

i campi sono in fiore e tu canti l’amore,

che con un sorriso ti invade l’anima,

e senza non puoi più stare,

Romagna mia, Romagna in fiore,

come cantava il re del liscio,

viva l’amore dolce, indimenticabile, cara.




Nuova Toyota Land Cruiser, Jeep Wrangler e Ford Bronco: sfida tra super 4×4 per Weekend all’insega dell’avventura

La Casa dei tre ellissi ha rinnovato un fuoristrada a dir poco iconico, parliamo della nuova generazione della Toyota Land Cruiser, pronta a sfidare le off-road più agguerrite del mercato con caratteristiche e qualità al di fuori del comune. Robusto, affidabile e dotato di tecnologie adatte a tutti i tipi di terreni per ridefinire i limiti del possibile, la nuova Land Cruiser è pronta a mettersi in gioco, rivaleggiando con veicoli del calibro di Jeep Wrangler e Ford Bronco. Ora non ci resta che scoprire le caratteristiche e le specifiche di questi mezzi per stabilire come inizieranno le nostre  nuove avventure.

Nuova Toyota Land Cruiser

La Nuova Toyota Land Cruiser è un modello che attinge a piene mani dalla storica qualità che hanno reso il nome Land Cruiser, sinonimo di forza e affidabilità per oltre 70 anni. Il leggendario DNA di Land Cruiser si unisce a nuove tecnologie per offrire prestazioni più elevate sia fuoristrada che nell’uso quotidiano. Il risultato rafforza la reputazione globale di Land Cruiser quale mezzo di trasporto dall’affidabilità assoluta, in grado di giungere a destinazione e riportarti a casa in sicurezza, nelle condizioni più estreme.

Duro e puro

La tradizione si unisce alla modernità per creare un look senza tempo che esprime la capacità del veicolo affrontare e resistere alle condizioni di guida più difficili. Il design esprime inoltre la bellezza funzionale propria dei migliori strumenti professionali.

Il look robusto esprime un ritorno alle origini del nuovo Land Cruiser, ma è anche molto pratico con un approccio “form-follows-function”. Le prestazioni fuoristrada sono supportate da sbalzi più corti, angoli scolpiti e un sottoscocca più stretto, mentre diverse parti della carrozzeria sono state progettate per una facile sostituzione in caso di danni.

Di profilo, il design esterno mostra la classica silhouette Land Cruiser, con forti linee orizzontali. La lunghezza complessiva è di 4.920 mm, la larghezza 1.980 mm e l’altezza 1.870 mm; Il passo è di 2.850 mm. Gli interni saranno disponibili in configurazione a cinque o sette posti, con un design che evoca la forza e la funzionalità di un autentico fuoristrada. Ciò è testimoniato da dettagli come il cruscotto a sviluppo orizzontale e gli interruttori disegnati per un facile utilizzo anche durante la guida su terreni impegnativi.

Nuovi powertrain

Il propulsore riflette l’attenzione di Toyota nel garantire che il modello sia progettato e ingegnerizzato per accompagnare al meglio i propri clienti nella vita privata e lavorativa, portando avanti la consolidata reputazione del modello in termini di affidabilità e durabilità su strada e fuoristrada.

In Europa occidentale, il nuovo Land Cruiser sarà lanciato con un’unità turbodiesel da 2,8 litri progettata per ottenere un grande equilibrio tra efficienza nei consumi e nelle prestazioni. Sviluppa 204 CV / 150 kW ed è abbinata a un nuovo cambio automatico Direct Shift a otto rapporti, combinazione che permette di trainare carichi fino a 3.500 kg. Più avanti nel 2025, sarà disponibile un propulsore elettrificato che combina il potente ed efficiente motore diesel con la tecnologia mild hybrid a 48 Volt. Gli aggiornamenti al Multi-Terrain Monitor e al Multi-Terrain Select forniscono ulteriore supporto durante la guida fuoristrada. Utilizzando una telecamera e un display ad alta risoluzione, il Multi-Terrain Monitor offre al conducente una visione chiara dell’area immediatamente attorno e sotto il veicolo; il sistema Multi-Terrain Select adatta automaticamente le prestazioni del veicolo in base alle diverse condizioni di guida fuoristrada.

Jeep Wrangler 2024

La nuova Jeep Wrangler 2024, il veicolo più performante e noto al mondo, nasce da una storia leggendaria: una combinazione ineguagliabile di potenzialità off-road, autentico design Jeep, libertà open-air, propulsori avanzati, una dinamica superiore su strada e fuoristrada, una serie di dotazioni di sicurezza innovative e tecnologicamente avanzate.

L’ultima evoluzione del SUV più off-road e iconico al mondo offre prestazioni migliorate, nuove tecnologie e dotazioni di sicurezza avanzate, sempre restando fedele alla formula Wrangler per offrire la libertà di andare ovunque e di fare qualsiasi cosa.

Per il modello 2024, il marchio Jeep porta le capacità di Wrangler a nuovi livelli con il primo assale posteriore Dana full-float, un rapporto di trasmissione di 100:1, un nuovo verricello Warn di serie e una maggiore capacità di traino di 5.000 lb (2267kg). All’interno, i clienti potranno godere di un comfort migliorato e di una maggiore sicurezza grazie al nuovo abitacolo dotato di sedili anteriori regolabili, radio Uconnect 5 con touchscreen da 12,3 pollici ed airbag laterali a tendina di serie, nella prima e nella seconda fila.

La più ampia gamma di opzioni di motorizzazione nel segmento dei fuoristrada premium

Dall’ibrido plug-in elettrificato 4xe da 49 MPGe (4,8 l/100 km) alla versione Rubicon 392 da 470 CV con motore V8, la nuova Jeep Wrangler 2024 offre ai clienti di Wrangler la più ampia gamma di opzioni di motorizzazione del segmento off-road, consentendo di scegliere il motore che meglio si adatta al loro stile di vita. L’avanzata linea 4xe e il modello Rubicon 392 ad alte prestazioni sono disponibili esclusivamente con cambio automatico a 8 marce, mentre i motori a benzina da 2,0 e 3,6 litri offrono sia un cambio manuale a 6 marce sia un cambio automatico a 8 marce.

• PHEV turbo 4xe da 2,0 litri: 375 CV e 470 lb.ft (637 Nm) di coppia

• Motore I-4 turbo da 2,0 litri: 270 CV e 295 lb.ft (400 Nm) di coppia

• Motore V-6 da 3,6 litri: 285 CV e 260 lb.ft (352 Nm) di coppia

• Motore V-8 da 6,4 litri: 470 CV e 470 lb.ft (637 Nm) di coppia

Ineguagliabili capacità off-road

Il badge Trail Rated di ogni modello Wrangler simboleggia un elenco ineguagliabile di specifiche che include assali rigidi anteriori e posteriori Dana, scatola di rinvio a due velocità, controllo della trazione, ganci di traino (due anteriori, uno posteriore), freni a disco per tutte le quattro ruote, quattro piastre sottoscocca e misura minima degli pneumatici di 32 pollici. La nuova Wrangler 2024 continua ad alzare l’asticella con il nuovissimo assale posteriore full-float Dana 44 HD di nuova generazione sui modelli Rubicon, nuovi contenuti aggiornati sulla versione Willys, tra cui il bloccaggio posteriore di serie e pneumatici da 33 pollici, e con un nuovo modello Rubicon X con pneumatici da 35 pollici di serie, telecamera off-road integrata e paraurti in acciaio.

I clienti Wrangler cercano sempre di spingere al massimo le capacità passando abitualmente a pneumatici maggiorati e installando, per gestirli, assali posteriori full-float per impieghi gravosi. Ora i clienti Wrangler possono ottenere gli assali full-float, tipicamente presenti sui camion commerciali per impieghi gravosi, direttamente dalla fabbrica. Il primo assale posteriore full-float della Wrangler Rubicon consiste in un gruppo mozzo ruota separato dal semiasse, con un fusello imbullonato al tubo dell’assale che sostiene il mozzo ruota tramite una coppia di cuscinetti.

Ford Bronco

La Casa dell’Ovale blu punta al cuore dei più nostalgici svelando immagini e caratteristiche del nuovo Ford Bronco 2021, erede spirituale dell’omonimo fuoristrada americano prodotto dal 1966 al 1996. Proposto sia in versione quattro porte che nella variante due porte, il nuovo Bronco non nasconde l’ambizione di insidiare le vendite di un veicolo iconico e di successo come la Jeep Wrangler.

Massima personalizzazione

L’off road yankee sfoggia una linea originale che strizza l’occhio al passato, fondendo linee dal carattere vintage con soluzioni stilistiche moderne e d’avanguardia. La sua produzione partirà all’inizio del 2021 e i primi modelli arriveranno nei concessionari Ford nella primavera del prossimo anno. I futuri proprietari potranno contare sulla massima personalizzazione del mezzo, considerando che sarà possibile optare tra una vasta gamma di oltre 200 accessori.

Abitacolo sofisticato

Anche l’abitacolo sfoggia forti richiami al passato, con gli accostamenti cromatici e i materiali utilizzati che si ispirano alla natura e alla vita all’aperto. Non mancano dispositivi hi tech come il sistema multimediale dotato di display touch e implementabile con aggiornamenti over-the-air. Non manca l’integrazione con l’app FordPass Performance che mette a disposizione la navigazione off-road.

Potente ed inarrestabile

Sotto il cofano del Bronco 2021 troveremo collaudati e potenti motori EcoBoost (non ancora comunicati), gestiti da una trasmissione automatica a 10 rapporti o in alternativa ad un cambio manuale a sette marce, Per una guida senza ostacoli, vengono utilizzate enormi ruote da 35 pollici e una avanzata elettronica dedicata alla gestione delle prestazioni in off road.




WEEKEND CAR di aprile: nuova Audi Q6 e-tron

WEEKEND CAR 2024. Il 2024 si sta rivelando un anno ricco di succulenti novità, sia per il settore automotive che per quello dei viaggi ed è per questo motivo che la nostra redazione ha deciso di selezionare per voi, ogni mese di quest’anno, una speciale Weekend Car. Per il mese di aprile abbiamo scelto la tecnologica ed eclettica Audi Q6 e-tron, primo SUV 100% elettrico ad essere realizzato sulla nuova piattaforma PPE (Premium Platform Electric), sviluppata in collaborazione con Porsche. UV a elettroni è il punto di riferimento della categoria per autonomia, sino a 625 km, e potenza di ricarica, sino a 270 kW, che consente di ricaricare fino a 255 chilometri di percorrenza in dieci minuti. Primati cui si accompagnano sofisticate prestazioni dinamiche, la marcata digitalizzazione di cui è emblema il comando vocale gestito dall’intelligenza artificiale e l’abitacolo fortemente caratterizzato dall’innovativo “palcoscenico digitale” con display panoramico.

Audi Q6 e-tron

Audi Q6 e-tron, primo modello Audi di serie basato sulla piattaforma nativa elettrica PPE, è espressione diretta del Vorsprung durch Technik (Avanguardia della Tecnica). Il SUV a elettroni è il punto di riferimento della categoria per autonomia e potenza di ricarica: grazie ai 270 kW in DC è possibile ripristinare sino a 255 chilometri di percorrenza in dieci minuti. Primati cui si accompagnano le elevate prestazioni dinamiche, l’abitacolo fortemente caratterizzato dall’innovativo “palcoscenico digitale” e la marcata digitalizzazione di cui è emblema il comando vocale gestito dall’intelligenza artificiale. Con Audi Q6 e-tron, prodotta a Ingolstadt e certificata carbon neutral, Audi offre ai Clienti inediti servizi premium volti a rendere l’elettrico senza pensieri: alla ricarica “on demand on location” si affianca la garanzia della mobilità premium anche laddove le colonnine non siano presenti.

Tecnologica e sofisticata

Audi Q6 e-tron appartiene al segmento dei D-SUV full electric alla luce della lunghezza di 4,77 metri. Il passo di 2.899 millimetri contribuisce a una generosa abitabilità posteriore, mentre la capacità di carico si attesta a 526/1.529 litri. Ulteriori 64 litri sono disponibili nel frunk (bagagliaio) sotto il cofano anteriore. Il SUV elettrico è la prima vettura di serie del Brand a seguire il nuovo paradigma stilistico dall’interno verso l’esterno, introdotto dalle concept della serie sphere, basato sulla definizione in primis delle linee e delle caratteristiche dello spazio attorno ai passeggeri e solo in un secondo momento delle forme della carrozzeria.

L’Audi Digital Stage, che caratterizza profondamente il layout della plancia, si compone dell’Audi virtual cockpit da 11,9 pollici, dell’head-up display con realtà aumentata, del display curvo MMI da 14,5 pollici con tecnologia OLED e dello schermo del passeggero anteriore da 10,9 pollici dando vita a un vero e proprio palcoscenico digitale.

Sino a 625 chilometri di range e ricarica di 255 km di autonomia in dieci minuti

Motori elettrici potenti, compatti e ad alta efficienza abbinati a una batteria agli ioni di litio di nuova concezione, composta da dodici moduli e 180 celle prismatiche con capacità nominale di 100 kWh (94,9 kWh netti), garantiscono un’autonomia sino a 625 chilometri WLTP. Un valore di riferimento tra i D-SUV full electric, destinato ad ampliarsi ulteriormente con il debutto, successivo al lancio, di una variante a lunga percorrenza. Al generoso range contribuisce il sistema di recupero dell’energia e, in particolar modo, la frenata elettroidraulica in grado di gestire il 95% delle decelerazioni quotidiane recuperando energia sino a un massimo di 220 kW di potenza elettrica.

Al debutto, Audi Q6 e-tron sarà disponibile in due powertrain contraddistinti dalla trazione integrale quattro elettrica: Audi Q6 e-tron quattro, nel dettaglio, può contare su di una potenza massima di 387 CV e 535 Nm di coppia cui conseguono uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e una velocità massima di 210 km/h, mentre la variante sportiva Audi SQ6 e-tron quattro si avvale di 517 CV e 820 Nm in modalità boost, di uno 0-100 km/h in 4,3 secondi e di una velocità massima di 230 km/h. Successivamente al lancio debutteranno due varianti a trazione posteriore: un powertrain long range, come accennato, e un powertrain d’ingresso.

Grazie alla tensione a 800 Volt e alla potenza di ricarica in DC sino a 270 kW (di serie), un valore di riferimento per la categoria, è possibile ripristinare sino a 255 km di autonomia in dieci minuti presso una stazione HPC. Lo stato di carica (SoC) passa dal 10% all’80% in 21 minuti. Valori cui contribuisce la gestione termica predittiva e cui si accompagna la funzione Plug & Charge. Presso le stazioni di ricarica IONITY ed ewiva, le auto ottengono l’autorizzazione automaticamente all’inserimento del cavo di ricarica e avviano l’operazione senza bisogno di alcuna scheda o app. Il processo inizia senza ulteriori azioni e la fatturazione è altrettanto automatizzata, senza strumenti di pagamento fisici. La ricarica in corrente alternata avviene con potenze sino a 11 kW (sino a 22 kW successivamente al lancio).

Elevata rigidità torsionale e produzione carbon neutral

Sotto il profilo dinamico, Audi Q6 e-tron beneficia di un raffinato e inedito schematismo delle sospensioni. Per la prima volta nella storia Audi, all’avantreno i bracci di controllo inferiori sono collocati in posizione avanzata rispetto ai bracci oscillanti, a favore della libertà di posizionamento della batteria e della resistenza torsionale. Un vantaggio, quest’ultimo, cui contribuisce il fissaggio della cremagliera dello sterzo a uno specifico telaio ausiliario. Le elevate performance dinamiche di Audi Q6 e-tron trovano ulteriore sottolineatura nella ripartizione della coppia volta a privilegiare la spinta al retrotreno. Audi Q6 e-tron, prodotta presso il sito di Ingolstadt, è una vettura certificata carbon neutral analogamente al resto della gamma europea full electric Audi – un unicum sul mercato – e adotta componenti sostenibili derivati dal riciclo.

Prezzo

Audi Q6 e-tron quattro e Audi SQ6 e-tron quattro raggiungeranno le Concessionarie italiane nel corso del mese di luglio con prezzi a partire da, rispettivamente, 79.500 euro e 97.200 euro.

 

 

 

 




Un weekend tra festival e passeggiate

Sta per arrivare anche il primo weekend di aprile, quello del 6 e 7. Se non vi siete rilassati abbastanza durante le vacanze di Pasqua e avete ancora voglia di Primavera, ecco qualche consiglio su che cosa fare e dove andare nella nostra rubrica dedicata ai suggerimenti per il weekend.

A Torino il primo Festival a piedi nudi

Domenica 7 aprile, all’interno del Parco Naturale La Mandria (in viale Carlo Emanuele II 256, Venaria Reale), si tiene il primo Festival a piedi nudi con pic-nic e zero rifiuti.  All’ingresso del Parco chiamato “Ponte Verde”, sarà allestito uno stand in cui si potranno ricevere i gadget dell’evento e prenotare le attività guidate e gratuite che si svolgeranno nell’area attrezzata vicina a Ponte Verde e a Cascina Brero, dove ci sarà il percorso sensoriale “La Foresta in punta di piedi”, da fare a piedi nudi.

Per l’occasione è stata prodotta la guida “In natura a impatto zero” con consigli sui comportamenti corretti da adottare durante gli eventi in ambienti naturali. Durante il festival, poi, sono vietati prodotti monouso, bottiglie di plastica e gli alimenti con imballaggi non riciclabili. In caso contrario, i rifiuti dovranno essere riportati a casa perché non sono previsti cestini dei rifiuti. Il pic.nic è aperto a tutti e anche la passeggiata sensoriale a piedi nudi è accessibile e indicata per tutte le età. Al termine del percorso ci saranno delle comode doccette lava piedi a disposizione dei partecipanti.

INFO: www.parchireali.it

A Brugherio (MB) torna la Festa della Mongolfiera

In occasione del 240° anniversario del primo volo in mongolfiera italiano, domenica 7 aprile, presso l’Area Luna Park di via Turati, a Brugherio (MB) torna la Festa della Mongolfiera. Per l’occasione, sarà possibile provare l’ebbrezza di voli vincolati, per alzarsi da terra a bordo di un pallone aerostatico. Ma non mancheranno nemmeno street food e le bancarelle del mercatino. Non tutti sanno, infatti, che il primo volo in mongolfiera italiano si tenne proprio a Brugherio, il 17 marzo 1784. Ad alzarsi in volo quel giorno, dal parco della sua villa di Moncucco, fu il conte Paolo Andreani, insieme a due giovani falegnami brugheresi, Giuseppe Rossi e Gaetano Barzago, che divennero per caso i pionieri del volo aerostatico.

I tre volarono per 25 minuti, arrivando a un’altezza di tremila piedi, prima di atterrare nel Comune di Caponago, a 15 km di distanza da Brugherio. Domenica 7, di potrà assistere alle operazioni di gonfiaggio della mongolfiera, con possibilità di entrare all’interno. Nel pomeriggio, invece, due mongolfiere saranno a disposizione del pubblico per effettuare prove di volo vincolato. Per tutto il giorno, dalle 9 alle 19, si potranno visitare anche le bancarelle degli hobbisti, dello street food e quelli dedicati ai sapori regionali.

INFO: www.comune.brugherio.mb.it/news-e-iniziative/dettaglio/Festa-della-Mongolfiera-2024

All’Autodromo di Imola (BO) per “Lamborghini Arena”

Nel weekend del 6 e 7 aprile, presso l’Autodromo di Imola, si tiene il grande evento Lamborghini Arena, organizzato dalla prestigiosa casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese. Per l’occasione, centinaia di Lamborghini provenienti da tutto il mondo saranno le protagoniste di un intero fine settimana in pista, mentre nel paddock si potranno ammirare le icone del passato e fare anche un salto nel futuro. Sabato 6 aprile, dalle 9, entreranno in pista le Essenza SCV12, hypercar in edizione limitata di appena 40 esemplari, pronti a entusiasmare il pubblico con il sound del motore V12 aspirato da 830 cavalli. Domenica 7, invece, dalle 11.30 alle 12.30, in pista sfileranno più di 500 vetture per la più grande parata nella storia del marchio Lamborghini.

Nel paddock, invece, sarà allestito il Lifestyle Village, in cui vivere a 360° l’esperienza Lamborghini, a partire dalle grandi glorie del passato con esemplari unici esposti dal Lamborghini Polo Storico. Non mancheranno nemmeno simulatori professionali per provare l’emozione di guidare una Huracan Super Trofeo EVO2 sul circuito di Imola. Inoltre, si potranno ammirare presso un corner dedicato gli sketch all’origine dei modelli più recenti e osservare i designer e gli artisti mentre disegnano una supersportiva partendo dal foglio bianco. Biglietti: da € 27,50.

INFO: www.lamborghiniarena.com

A Roma per Super Sabbath

Sabato 6 aprile, presso la Città dell’Altra Economia (in via Dino Frisullo, 1), a Roma, si tiene Super Sabbath, la grande sagra di primavera dedicata al vino e ai vignaioli, ma non solo. Dalle 12 a mezzanotte si potranno degustare vini provenienti da Italia, Francia, Spagna, Germania e Slovenia, ma anche ascoltare da esperti vignaioli le nuove sfide future, dalla vigna alla tavola. Con un biglietto di ingresso di 10 euro, si potrà avere un calice e un gettone per gli assaggi. Per ulteriori calici, bottiglie e cibo si potranno poi acquistare gettoni aggiuntivi al costo di 2,50 euro l’uno.

Tra le novità, ci sarà la possibilità di assaggiare i prodotti di due partner dell’evento: Small Giants e Seaman. La prima propone alimenti a base di farina di grillo prodotti in Italia, come pasta dall’elevato contenuto proteico e ricca di fibre. La seconda, invece, è un’azienda danese che realizza chips a base di alghe in tre versioni: con sale marino, aragosta e paprika e seppia e pepe, un super food tutto da gustare e scoprire. Non mancherà nemmeno la musica e l’intrattenimento.

INFO: www.cittadellaltraeconomia.org

A Napoli torna la Fiera del Baratto e dell’Usato

Sabato 6 e domenica 7 aprile, presso i padiglioni della Mostra d’Oltremare, in Piazzale Tecchio, a Napoli, torna la Fiera del Baratto e dell’usato, che offre un’esperienza unica nel suo genere, accogliendo appassionati, collezionisti e curiosi. In 650 spazi espositivi di diverse metrature saranno presenti più di duemila espositori, presso i quali si potranno trovare oggetti di antiquariato e modernariato, artigianato tradizionale, abbigliamento vintage, oggettistica, curiosità e collezionismo.

Tra gli eventi in programma, la presentazione di “Antò”, un fumetto prodotto e ideato da Bidonville e disegnato da Nicola D’Ammora, scaricabile sul cellulare, per portare il visitatore nelle strade incantate di Napoli e nei padiglioni animati della fiera, nell’ambito di una magica avventura. Biglietti: € 5, gratuito per under 12 e over 70.

INFO: www.mostradoltremare.it

A Palermo una domenica “archeologica”

Domenica 7 aprile, alle 11, è in programma una visita guidata nel Parco Archeologico di Solunto, a Palermo, per ammirare i resti della città fenicia, immersi nel panorama che spazia da Capo Zafferano a Cefalù. Alle pendidi cel Monte Catalfano, frazione di Santa Flavia, si ammireranno le rovine dell’antica città di Solunto, abbracciata dal mare. Passeggiando tra le sue vestigia, si lascerà spaziare la vista sulla baia di Capo Zafferano, su Sant’Elia e su tutto il litorale che si estende da Porticello a Cefalù.

Durante il tragitto si potranno ammirare la Casa di Leda, con i suoi pavimenti a mosaico, l’agorà, delimitata da una cisterna pubblica, davanti alla quale si trova un complesso termale. Dalla piazza si accede poi direttamente al Teatro e poi all’antiquarium, con la maggior parte dei reperti. Durata della visita: 2 ore e mezza. Quota di partecipazione: adulti € 15, bambini 5/10 anni € 8. Indossare abbigliamento comodo, scarpe chiuse da ginnastica o da trekking.

INFO: eventi@terradamare.org, www.terradamare.org




AUTHENTIC TOURISM: DOVE TROVARE L’AUTENTICITA’

Di Raffaele d’Argenzio

La traduzione è immediata, si capisce subito, anzi non c’è bisogno di tradurre. Anche perché la parola non è inglese, ma latina, quel “th” viene proprio dal nostro latino. Già, ci sembrava di essere i primi a fare della parola “autenticità” il nostro mantra, il nostro grido, la nostra bandiera, la nostra aria vitale…invece abbiamo scoperto che è una necessità, una ricerca di molti.

E così, con più soddisfazione e forza, ci siamo inorgogliti della nostra scelta, e Authentic Tourism è diventata una rubrica, sia del nostro magazine che del nostro sito, con cui cercheremo i luoghi, le ricette, le architetture, le atmosfere e anche i modi di vivere che hanno conservato la propria autenticità.

Quella che ci fa essere diversi uno dall’altro, con la nostra identità. L’identità di ogni regione, di ogni territorio, di ogni città, di ogni borgo, di ogni quartiere. E questo ci permette di non essere il numero di un algoritmo, di una statistica, ma di essere semplicemente e divinamente noi stessi. E pretenderne il rispetto.

I WEEKEND DOVE TROVARE AUTENTICITA’

E così abbiamo cominciato a cercarla questa autenticità: a una delle nostre firme più importanti, Beba Marsano, abbiamo chiesto di indicarci i dieci weekend da fare in questa primavera per cercare, e trovare, autenticità nella nostra Italia. Con Nicola Bonetti, l’abbiamo trovata anche nell’Alta Val Brembana. Con il giovane Mattia Fontana, nei cibi legati al territorio, tanto che ne diventano l’icona e la bandiera, come la Pasta di Gragnano e la focaccia di Recco, il pane di Altamura e la mozzarella della Campania, come…

Pane di Altamura

Fermiamoci qui, di esempi ce ne sono mille altri. Infatti di ben 18 ne ha parlato Cesare Zucca. E di Taiwan, l’isola contesa, prima al mondo per l’Hi-tech, Vittorio Giannella ci ha fatto scoprire l’animo gentile rivolto ai valori autentici del passato.

Taiwan

NELLE NOSTRE CITTA’: DA NAPOLI A BOLZANO

Ma l’autenticità l’abbiamo trovata anche nelle nostre città. La si sente quasi subito, come un respiro, come un’aria diversa che ti arriva nei polmoni, ti fa stare bene, e ti dice: “Fermati! Sei arrivato, questa è una tappa del tuo viaggio”. E, quasi per magia, quasi sempre, qualcuno ti sorride.

A me è accaduto a Napoli di mattina, a Venezia di notte, a Firenze in un pomeriggio di primavera. Ma mi è accaduto anche a Bolzano, una città che ti accoglie con la sua aria pulita, con la sua architettura immortale, come una donna sicura di sé, che non ti abbraccia, ma ti sorride con una carezza serena. I suoi portici, Piazza delle Erbe, Piazza Walter con la cattedrale gotica, e suoi castelli intatti appena fuori dal centro da cui pare possa uscire da un momento all’altro la Principessa Sissi.

Bolzano, Piazza delle Erbe

Qui la frase “il tempo sembra essersi fermato” appare veritiera, invece è una bugia, perché, sebbene qui si custodisca la mummia del preistorico Ötzi, (di 5.300 anni fa), ci sono anche bus a idrogeno per non inquinare e le auto elettriche non pagano il parcheggio.  Ma la cosa più importante è l’aria che si respira, rassicurante, serena, pulita e non parlo dell’aria atmosferica, ma di una atmosfera che qui si vive.

Bus a idrogeno a Bolzano

Forse perché Bolzano è orgogliosa di essere quella che è: di fare il meglio, di dare il meglio, di essere in pace con la propria coscienza. Ecco perché, per noi, è stata la prima AUTHENTIC CITY.

 




Ferrari Purosangue, Lamborghini Urus Performante e Aston Martin DBX: I Weekend SUV più Potenti di Sempre

Negli ultimi anni, il settore automobilistico ha assistito a una crescente domanda di SUV di lusso ad alte prestazioni, destinati a un pubblico esigente che cerca l’eccellenza non solo in termini di comfort e praticità, ma anche di potenza e prestazioni. In risposta a questa tendenza, marchi automobilistici di fama mondiale come Ferrari, Lamborghini e Aston Martin hanno introdotto i loro SUV premium, ognuno con caratteristiche uniche e prestazioni impressionanti. Tra questi, spiccano il Ferrari Purosangue, il Lamborghini Urus Performante e l’Aston Martin DBX, che rappresentano l’apice dell’ingegneria e del lusso nel segmento dei SUV sportivi. Scopriamo cosa li rende così speciali e come si confrontano tra di loro.

Ferrari Purosangue

La Casa del Cavallino Rampante ha svelato il primo SUV della sua storia, ovvero la Ferrari Purosangue. Questa vettura è inoltre la prima quattro porte del nobile marchio di Maranello – con suggestiva apertura delle porte posteriori a libro – che vanta un abitacolo con quattro sedili sportivi singoli.

Comoda come una berlina

Per la nostra redazione questa vettura riesce a far sposare in modo armonico la tipica sportività Ferrari con le caratteristiche di una Weekend Car, ovvero un’auto comoda e versatile in grado di accompagnarci nel massimo lusso nei nostri viaggi e weekend premium. Come se non bastasse, infatti, il bagagliaio è di 473 litri e i sedili posteriori possono essere abbattuti per aumentare ulteriormente la capacità di carico.  La Purosangue sfiora i 5 metri di lunghezza e pesa 2.033 kg a secco e 2.180 kg coi liquidi), circa 200 kg in meno della Lamborghini Urus. Il risultato di questa settantacinquennale ricerca portata avanti da Ferrari dà vita a una vettura unica, intrisa del DNA del Cavallino Rampante, in cui performance, emozioni di guida e fruibilità convivono in completa armonia.

La potenza di una supercar

Sotto il cofano anteriore troviamo un 6.5 V12 che eroga 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, il tutto gestito da un cambio automatico a doppia frizione e forte di ben 8 rapporti. Potenza e coppia vengono scaricati sulla trazione integrale derivata dalla GTC4Lusso che consente di affrontare anche fondi viscidi e leggeri sterrati. La Purosangue è uno dei SUV più veloci di sempre, in grado di raggiungere i 310 km/h e di bruciare los catto da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi. Degna di nota il sistema di sospensioni attive TASV (True Active Spool Valve) che minimizzano beccheggio e rollio in modo da offrire un assetto tipico di una supercar pura. Da 390mila euro.

Lamborghini Urus Performante

La Lamborghini Urus Performante e alza l’asticella della sportività e delle prestazioni dei Super SUV, con elementi di design che riflettono le incredibili capacità della nuova Urus su strada, pista e fondi irregolari. Già al primo sguardo emerge con chiarezza uno stile potente come mai prima d’ora, che riafferma con forza l’ingegneria super sportiva racchiusa al suo interno. La potenza di Performante è stata incrementata di 16 CV per arrivare a 666 CV, mentre il peso è stato ridotto di 47 kg, per ottenere il miglior rapporto peso-potenza nel suo segmento 3,2. Bastano 3,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e 32,9 metri per passare da 100 km/h all’arresto completo. Urus Performante genera 850 Nm di coppia a regimi da 2.300 a 4.500 giri/min, con capacità di accelerazione longitudinale incredibili che portano a raggiungere una velocità massima di 306 km/h abbinata a reattività, manovrabilità e stabilità. L’efficienza aerodinamica è stata migliorata e la deportanza complessiva aumentata dell’8%. La ripartizione della coppia è stata ottimizzata grazie a un nuovo differenziale, che offre un incremento del rapporto da 3,16 a 3,4 in trazione e da 3,02 a 3,33 in fase di rilascio). Prezzi da 262.618 euro.

Aston Martin DBX707

L’Aston Martin DBX707 sfoggia le forme morbide e al tempo stesso sportive che richiamano il tipico family feeling del Costruttore britannico. Nonostante sia poco più lunga di 5 metri, la DBX dissimula le sue abbondanti dimensioni grazie ad un corpo vettura armonico caratterizzato da linee che ben si mescolano tra loro.

Osservando l’abitacolo della vettura si apprezza l’abbondante spazio per cinque persone che vengono accolte in un ambiente lussuoso e opulento, rifinito con rivestimenti in pelle pieno fiore e altri materiali esclusivi. Quando si devono affrontare un Weekend Premium si può partire con la massima tranquillità grazie ad un ampio vano bagagli da 632 litri che può essere sfruttato al massimo con l’utilizzo del set di valigie firmate Aston Martin. Non manca un enorme tetto panoramico in vetro che rende molto luminoso l’ambiente, mentre dal punto di vista tecnologico segnaliamo il display da 12,3 pollici incastonato nella console centrale e dedicato all’impianto di infotainment dotato di navigatore GPS, impianto audio e connettività per smartphone.

Il team di ingegneri di Aston Martin si è prefissato di sprigionare il pieno potenziale del motore V8 biturbo da 4,0 litri di DBX. La potenza del v8 da 4,0 litri è di ben 707 CV e 900Nm, un incremento di 157 CV e 200Nm rispetto a DBX (V8).  Anche la capacità di accelerazione è stata migliorata, contribuendo a un tempo di passaggio da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi.




I 10 deserti più belli del mondo

Difficili, inospitali, ma proprio per questo esercitano sull’immaginario umano un fascino indescrivibile. Sono i deserti, enormi distese di sabbia, ma anche di pietra, di sale o di ghiaccio, che da sempre rappresentano una sfida. Ma quali sono i più belli e particolari del mondo? Siamo andati a cercarli nella puntata settimanale della rubrica TOP 10, cercando tra quelli più particolari e, forse, meno noti.

1.Wadi Rum (Giordania)

Situato nella Giordania meridionale, il Wadi Rum, noto anche come “Valle della Luna” è uno dei deserti più spettacolari della Terra e nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. È una spettacolare distesa di terra rossa e formazioni rocciose, intervallate da spettacolari canyon, che disegnano paesaggi mozzafiato tra castelli di roccia e incisioni rupestri. E, quando il sole colpisce le rocce con i suoi raggi, il deserto si colora di sfumature calde. Il suo punto più alto è il monte Jebel Rum di 1754 msl. Qui sono state girate anche alcune scene dello spin off di Star Wars “Rouge One”.

2.Salar de Uyuni (Bolivia)

Talmente bello che non sembra nemmeno di questa Terra. È il Salar de Uyuni, un gigantesco deserto di sale di più di 10 mila kmq che si trova in Bolivia. Le distese di sale creano ambienti surreali e riflessi che sembrano usciti dalla fantasia, al punto da sembrare sospesi tra cielo e terra, grazie a una particolare rifrazione che sembra annullare la prospettiva. Uno dei modi più suggestivi per visitarlo è salire a bordo del Wara Wara del Sur, un treno che lo attraversa in circa 15 ore, con fermate in quattro stazioni.

3.Deserto di Simpson (Australia)

Si presenta come una distesa di sinuose dune rosse fuoco: è il Deserto di Simpson una meraviglia naturale di quasi 600 mila kmq che si estende nel cuore del continente australiano. Qui un tempo scorreva un fiume, che ha contribuito alla formazione delle gigantesche dune, alcune delle quali alte dieci metri, che si alternano a depressioni argillose poco profonde. Qui si trova anche il singolare Lago Eyre, il lago salato più grande del mondo, situata a circa quindici metri sotto il livello del mare.

4.Deserto dei Gobi (Mongolia)

Tra i deserti più belli del mondo c’è anche quello dei Gobi, situato in Asia Centrale, tra Mongolia e Cina. Per la sua bellezza è diventato leggendario e ne subì il fascino anche Marco Polo, che ne parlò nella sua opera “Il Milione”. Popolato da genti nomadi, è formato prevalentemente da paesaggi di nuda roccia ed è un deserto freddo, tanto che non è inusuale vederlo innevato. In estate, invece, le temperature possono diventare anche torride. Ma è il bello di questo affascinante angolo della nostra Terra.

5.Wahiba Sands (Oman)

Un’enorme distesa di sinuose dune di sabbia di cui non si riesce a vedere la fine. È il Wahiba Sands, che si trova in Oman, nella parte meridionale del Rub-Al-Khali, il secondo deserto di sabbia più grande del mondo, che ricopre quasi tutta la penisola arabica. Le sue dune possono raggiungere anche i cento metri di altezza e si estendono su una superficie di più di diecimila kmq. Insomma, se pensate al deserto per eccellenza, pensate a questo.

6.Deserto della Patagonia (Argentina)

Il Deserto della Patagonia, o steppa patagonica, si estende per la maggior parte in Argentina e per una piccola porzione anche in Cile. Si trova su un altopiano, la meseta della Patagonia ed è caratterizzato da un clima freddo, con temperature medie di 3 gradi che possono arrivare al massimo fino a 10. Proprio queste temperature consentono di ammirarlo in tutta la sua bellezza, tramite escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike.

7.McMurdo Dry Valley (Antartide)

La McMurdo Dry Valley è considerato in assoluto il deserto più inospitale del mondo. Si trova in Antartide e si estende per circa 200 km di lunghezza e per 80 in larghezza e vantano anche il primato di maggiore superficie libera dai ghiacci. Qui non si trova quasi nessuna forma di vita e non piove da milioni di anni, le temperature, ovviamente, sono glaciali e si sorvola solo in elicottero.

8.Deserto del Sinai (Egitto)

La Penisola del Sinai, che si trova in Egitto e segna il confine tra Africa e Asia, è quasi completamente desertica e si presenta come una grande distesa di roccia e sabbia che si tuffa nel Mar Rosso nei pressi della nota località turistica di Sharm el Sheik. Qui si trova il Jabal Musa, il monte su cui, secondo l’Antico Testamento, Mosè ricevette da Dio le Tavole della Legge. Splendido anche il Monastero di Santa Caterina, il più antico monastero cristiano ancora abitato, accanto al quale si può vedere ancora il biblico “roveto ardente”.

9.Deserto del Kalahari (Botswana)

 Nella TOP 10 anche il meravigioso Deserto del Kalahari, che si estende principalmente in Botswana, nella fascia orientale della Namibia e, per una parte, nel nord ovest del Sudafrica. Con quasi un milione di kmq di estensione, è il sesto deserto più grande del mondo: un’infinita distesa di sabbia rossa e sinuosa che comprende diverse riserve naturali tra cui la Riserva Faunistica del Kalahari Centrale, il Parco Transfrontaliero Kgalagadi e la Riserva Faunistica Khutse, dove poter ammirare diverse specie di animali per un’esperienza davvero indimenticabile.

10.Deserto di Thar (India)

Chiude la nostra TOP 10 il deserto di Thar, conosciuto anche con il nome di Grande Deserto Indiano. Si trova nella regione del Rajastan e alterna grandi aree sabbiose a una fascia costituita da savana. Al centro del deserto si trova la meravigliosa città fortificata di Jaisalmer, circondata da mura imponente. Qui, ogni anno, nel mese di febbraio, si tiene anche il suggestivo Jaisalmer Desert Festival che attrae visitatori da tutta la regione e non solo.

 




È il weekend di Pasqua!

Ci aspetta il lungo weekend di Pasqua. Un momento da condividere con la famiglia o con gli amici. Magari in occasione della tradizionale “gita di Pasquetta”. E non può mancare anche questa settimana il nostro appuntamento con i consigli e gli eventi da non perdere. Ecco i nostri suggerimenti dal 30 marzo al 1° aprile.

A Milano per visitare il Museo della Scienza

Dal 28 marzo al 1° aprile, Il Museo della Scienza e della Tecnica, in via San Vittore 21, a Milano, sarà aperto per tutto il weekend di Pasqua con un fitto calendario di attività per grandi e piccoli, incluse nel biglietto di ingresso. Per esempio, nel laboratorio Base Marte, si potrà partire per una divertente missione e divertirsi con un gioco di ruolo.

Nel iLab Alimetazione, invece, si potrò giocare con gli ingredienti e sperimentare la ricetta perfetta per il gelato. E, ancora, nel laboratorio ILab Viaggi si potrà salire a bordo di una caravella del Cinquecento per solcare i mari in tempesta, tra il rollio delle onde e simpatici topolini in cambusa. Nel iLab Bolle di Sapone, invece, si potrà scoprire il magico mondo creato dall’incontro di acqua e sapone giocando con la schiuma e creando bolle di tutte le forme e dimensioni.

INFO: www.museoscienza.org/it

Al Castello di Roccabianca (PR) una due giornate con i rapaci

Domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile, lo splendido Castello di Roccabianca, in provincia di Parma, dedica due giorni all’affascinante tema della Falconeria in occasione delle festività Pasquali. All’interno della corte della rocca i falconieri sveleranno i segreti di questa antica arte venatoria in compagnia dei loro rapaci.

Grande passione dei nobili di un tempo, la caccia con il falcone era un passatempo molto amato anche dal Marchese di Roccabianca Ludovico Rangoni, che amava cacciare nei fitti boschi attorno al suo maniero, nella Bassa Parmigiana, in compagni dei suoi rapaci. Prenotazione obbligatoria.

INFO: info@castellidelducato.it , www.castellidelducato.it

A Firenze una caccia al tesoro “botanico”

Lunedì 1° aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, nella splendida cornice del giardino di Villa Bardini, in Costa San Giorgio 2, a Firenze, è in programma una divertente Caccia al tesoro botanico, per i bambini e per gli adulti che li accompagneranno. Si andrà quindi alla scoperta della natura, dei luoghi e delle curiosità legati alla villa e al suo giardino.

All’ingresso, tutti i partecipanti riceveranno una mappa con cui esplorare il giardino e raggiungere punti particolari di osservazione. Per trovare il tesoro, poi, si dovranno risolvere quesiti e superare alcune prove. Una volta completato il percorso, i partecipanti otterranno il certificato botanico e un premio a sorpresa. L’iniziativa è rivolta a bambini dai 6 ai 10 anni. La partecipazione è gratuita e la prenotazione obbligatoria.

INFO: edu@stazioneutopia.com

A Roma una visita guidata tra fontane e giochi d’acqua

Domenica 31 marzo, a Roma, è in programma uno splendido tour urbano guidato alla scoperta delle fontane e dei giochi d’acqua della Capitale, dalle più nota quelle meno conosciute. Si potrà così ammirare la loro straordinaria architettura e le loro poderose sculture, ma sarà anche un’occasione per raccontare storie, aneddoti e curiose leggende che si celano dietro la maestosità e l’eleganza delle fontane romane.

Lungo il percorso si avrà poi la possibilità di ammirare gli edifici più importanti posti nelle vicinanze. Dalla celebre Fontana di Trevi alla Barcaccia di Piazza di Spagna ai Dioscuri al Quirinale, ma anche tante altre meno note e più particolari. Il ritrovo per la partenza è alle ore 16 in Piazza del Quirinale, davanti alla Fontana dei Dioscuri. Durata circa un’ora e mezzo. Quota di partecipazione: € 12. Prenotazione obbligatoria.

INFO: Ass. Culturale l’Asino d’Oro, tel 346/5920077, info@lasinodoro.it

A Pasquetta a Napoli si sale sul Vesuvio

Lunedì 1° aprile, a Napoli, torna l’eco escursione nel Parco Nazionale del Vesuvio all’insegna della sostenibilità della natura e del trekking su uno dei sentieri più belli e verdi della Riserva Forestale. Il percorso attraversa il famoso Piano delle Ginestre, per lo più pianeggiante e adatto anche ai bambini dai 6 anni in su. Sarà possibile osservare scenari differenti e una variegata biodiversità. Il sentiero è fiancheggiato da muretti a secco e permette di attraversare uno dei tratti più belli e panoramici dell’intero parco, dominati dalla veduta del Gran Cono del Vesuvio. Si potranno poi osservare bellissime formazioni vulcaniche tra tunnel lavici e lave a corda, si incontreranno poi tre colate laviche risalenti all’eruzione vulcanica del 1944, colonizzate da diverse specie botaniche, tra cui il famoso lichene del Vesuvio.

La meta finale è un meraviglioso piazzale panoramico che si affaccia al centro del Golfo di Napoli, dove sembrerà di poter toccare con mano l’Isola di Capri, abbracciata da un lato dalla penisola sorrentina e dall’altro da Napoli e dai Campi Flegrei. Sono previste due partenze: una al mattino, con partenza alle 10 e ritorno alle 13, e una al pomeriggio, con partenza alle 14.30 e rientro alle 17.30. Quota di partecipazione: adulti € 20, bambini e ragazzi fino a 18 anni € 10. Prenotazione obbligatoria indicando nome, numero di persone e telefono.

INFO: info@econote.it, www.econote.it

A Palermo una Pasquetta con i rapaci e gli asinelli

Lunedì 1° aprile, presso la Tenuta Volpignano, in strada Provinciale 78 a Bagheria (PA), è in programma una Pasquetta in compagnia degli asinelli e dei rapaci. Durante l’esperienza, si imparerà a conoscere l’asino, un animale fondamentale, in passato, per il lavoro e i trasporti, interagendo con esso e conoscendo la sua natura. Compagno di avventure sarò Hope, un giovane rapace con cui si andrà alla scoperta dell’antica arte della Falconeria. Dopo una breve passeggiata nel Bosco di Volpignano si visiterà l’azienda agricola di Manfredi Colombo e la mattinata si concluderà con una grigliata in compagnia.

Il ritrovo per la partenza è presso il Bar Diva, svincolo autostrada di Bagheria, alle 9. Rientro previsto per le 18. Indossare abbigliamento sportivo adatto alla stagione. Quota di partecipazione: adulti € 30, ragazzi fino a 10 anni € 20. La quota comprende: cura degli asinelli, spettacolo di falconeria e grigliata. Prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp o sms indicando numero dei partecipanti ed età dei bambini/ragazzi e contatto telefonico.

INFO: www.facebook.com/FalconWalks/




Mercedes-AMG GLC 63 S E Performance, il SUV ad alte prestazioni sfida Bmw X3 M Competition e Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

La Casa della Stella a tre punte si è letteralmente superata nel settore dei SUV ad altissime prestazioni lanciando sul mercato la nuova e “straripante” Mercedes-AMG GLC 63 S E Performance, forte di un powertrain ibrido plug-in in grado di sprigionare la bellezza di 680 CV. In questo articolo esploreremo da vicino la nuova proposta della casa automobilistica tedesca, analizzandone le caratteristiche distintive, le prestazioni mozzafiato e le innovazioni tecnologiche che la rendono un’opzione allettante per gli amanti delle alte velocità e del lusso su quattro ruote. Inoltre, metteremo a confronto la GLC 63 S E Performance con i suoi concorrenti più diretti, tra cui la X3 M Competition e Stelvio Quadrifoglio,  valutando le caratteristiche di questo trio e quale possa emergere come il re indiscusso del segmento dei SUV sportivi. Ma come al solito sarete voi lettori a decidere quale sarà il vincitore di questa epica sfida.

Mercedes-AMG GLC 63 S E Performance

Il powertrain ibrido esclusivo di Mercedes-AMG nella GLC 63 S E PERFORMANCE è un capolavoro tecnico. Combina il motore turbo AMG da 2,0 litri con un’unità di propulsione elettrica (EDU) sull’asse posteriore, per un’esperienza di guida entusiasmante ad alta efficienza. Oltre alla spinta chiaramente percepibile, il layout ibrido indipendente garantisce anche una distribuzione equilibrata dei pesi, a vantaggio della dinamica di guida e della maneggevolezza in egual misura. La risposta immediata dell’unità elettrica sull’asse posteriore, il rapido picco di coppia e la rapida erogazione di potenza sono caratteristiche molto particolare.

Design aggressivo

Gli elementi distintivi AMG per gli esterni e gli interni assicurano un aspetto sportivo ed elegante Negli esterni e negli interni, numerosi dettagli specifici AMG sottolineano in egual misura il carattere dinamico e di alta qualità delle nuove varianti di Mercedes-AMG GLC.  Nel design esterno, questi includono la griglia del radiatore specifica AMG con listelli verticali e la grembiulatura anteriore AMG con flics, prese d’aria sportive ed elementi cromati. I flics, le grandi prese d’aria e le barriere d’aria dirigono il flusso d’aria in modo specifico per le varie funzioni.

Interni dal gusto racing

Anche il volante AMG Performance in pelle nappa (GLC 43) o in pelle nappa/microfibra MICROCUT (GLC 63 S) è di serie. È appiattito nella parte inferiore, traforato nella zona dell’impugnatura e dotato di palette del cambio in alluminio color argento. I due pulsanti rotondi del volante AMG consentono di azionare in modo rapido e preciso le varie funzioni di guida dinamica e i programmi di guida AMG DYNAMIC SELECT. L’atmosfera sportiva e lussuosa è completata dalla pedaliera sportiva AMG, i tappetini AMG e dalle soglie illuminate con scritte AMG.

Il sistema di infotainment MBUX comprende diversi display e funzioni specifiche AMG. Queste includono visualizzazioni speciali nel quadro strumenti, sul display centrale multimediale orientato in verticale nella console centrale e sull’head-up display opzionale. L’esclusivo stile “Supersport” AMG offre la possibilità di visualizzare vari contenuti attraverso una struttura verticale. Tra questi, un menu di configurazione che visualizza le impostazioni correnti delle sospensioni o della trasmissione. Inoltre, il guidatore può visualizzare una mappa di navigazione o i dati di consumo in stile “Supersport”.

Bmw X3 M Competititon

La BMW X3 M Competition offre una presenza scenica incredibile e una dinamicità unica. Eccezionale accelerazione longitudinale e laterale, maneggevolezza e decelerazione si sommano ad alti livelli di stabilità di guida, risposta autosterzante neutra e caratteristiche di comfort che migliorano l’idoneità per l’uso quotidiano e i viaggi lunghi. Alla base di questa combinazione di agilità, dinamica e precisione, che è tipica delle automobili BMW M.

La BMW X3 M Competition presenta le luci posteriori full LED della rinnovata BMW X3 con bordo nero e grafica ristretta. La sezione inferiore della grembialatura posteriore è specifica M e rifinita in nero lucido. Il grande diffusore è affiancato a destra e a sinistra dalle coppie di terminali dell’impianto di scarico sportivo M, rifiniti in cromo nero.

Il motore sei cilindri in linea a benzina BMW con una potenza di picco di 375 kW/510 CV – ora utilizzato anche in altri modelli BMW M – ha una coppia massima che è stata aumentata di 50 Nm e raggiunge i 650 Nm, permettendo un miglioramento di 0,3 secondi nel tempo richiesto per lo sprint standard da 0 a 100 km/h che ora si attesta a 3,8 secondi. Questo mette la BMW X3 M Competition e la BMW X4 M Competition sullo stesso livello delle auto sportive ad alte prestazioni. La velocità massima è arrestata elettronicamente a 250 km/h. Questo limite viene aumentato a 285 km/h in combinazione con il pacchetto opzionale M Driver’s Package. Il lancio sul mercato dei nuovi modelli è previsto per agosto 2021.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

La nuova Stelvio Quadrifoglio rappresenta la più raffinata espressione di un design funzionale e tipicamente italiano, in pieno stile Alfa Romeo. Le prestazioni, ai vertici della categoria, sono assicurate dal potente propulsore 2.9 V6 Bi-Turbo, realizzato interamente in alluminio e capace di sprigionare ben 510 CV e 600 Nm di coppia massima a 2.500 giri/min, scaricati a terra grazie al sistema Alfa Active Torque Vectoring coadiuvato, su Stelvio Quadrifoglio, dall’innovativo sistema di trazione integrale Q4. Il cambio automatico ad 8 rapporti è calibrato per ottimizzare fluidità, comfort e facilità di guida in tutti gli ambiti di utilizzo, ma è in modalità RACE che esprime tutto il suo potenziale, con cambiate fulminee in soli 150 millisecondi. Numerosi sistemi funzionali al piacere di guida equipaggiano ogni Quadrifoglio per offrire la più autentica e coinvolgente esperienza al volante: le sospensioni attive Alfa  Active Suspension, il selettore Alfa DNA Pro con modalità RACE, l’Alfa Active Aero splitter su Giulia, coordinati e adattati in tempo reale dall’unità di controllo Alfa Chassis Domain Control, che consente alla vettura e al guidatore di avere sempre le condizioni ideali per sfruttare appieno le eccezionali prestazioni della Stelvio Quadrifoglio.

La colonna sonora che accompagna l’esperienza di guida del cliente Quadrifoglio è garantita da un sistema di scarico Dual mode a quattro uscite che nella modalità Race diventa più aggressivo e coinvolgente. A partire dal model year 20, il cliente avrà la possibilità di equipaggiare la Stelvio Quadrifoglio di un nuovo sistema di scarico Akrapovič, sempre dual mode, realizzato in titanio con codini in carbonio e caratterizzato da un timbrica ancora più ricercata.




Alfabeto OBIC. A Roma una mostra che unisce arte e cibo

Si apre venerdì 22 marzo alla Galleria Micro Arti Visive di Roma (in via Mazzini 1) la mostra “Alfabeto OBIC. Mangiare l’arte, contemplare il cibo, curata da Anna Paola Lo Presti e Gianluca Marziani.

OBIC (cioè CIBO letto al contrario) è un rivoluzionario progetto culturale, editoriale ed espositivo, un alfabeto che nasce per creare una nuova dimensione dell’opera d’arte, una nuova lettura, una nuova codifica, qualcosa di non ancora interpretato, ma che esiste e, soprattutto, che può regalare allo spettatore uno strumento inatteso con cui osservare e leggere l’arte. Saranno presenti opere di Roberto Giacomucci, Giulio Marchetti e Mario Ricci, oltre che una serie di opere fotografiche della OBIC Photo Collection, di cui tre realizzate appositamente per la mostra di Roma.

L’arte e il cibo, infatti, sono il binomio che in assoluto rappresenta quel patrimonio di idee tutto italiano. OBIC è lo spazio creativo dove è nato il processo di contaminazione e sperimentazione tra arte e cibo, dove la relazione tra chef e artisti, ricette e opere, si posa su una piattaforma inusuale dove il cibo si può contemplare e l’arte si può mangiare.

Nell’impasto tra arte e cibo non bisogna dimenticare come tradizionalmente, e in particolare nel passato, i pittori componevano i loro colori a tempera e olio utilizzando molte sostanze organiche, tant’è che oggi, attraverso la fluorescenza, laddove il colore è totalmente svanito, l’opera si rivela attraverso le materie organiche utilizzate dall’artista come, ad esempio, nei contorni delle figure dove Giotto aveva utilizzato il bianco dell’uovo come amalgama.

La rassegna sarà preceduta giovedì 21 marzo alle ore 18:00 al Teatro Casa Manfredi di Roma da una Live Performance e dall’esposizione straordinaria delle opere e delle immagini della OBIC photo Collection. Saranno presenti gli artisti Roberto Giacomucci, Giulio Marchetti e Mario Ricci, Giorgia Proia, pastry chef e Luciano Monosilio, chef e pasta Ambassador.

La performance live aperta racconta al pubblico il progetto OBIC. Una grande tavolo di 15 metri posto al centro della sala sarà allestito dalla curatrice come un vero e proprio spazio scultoreo, una “mise en place” che darà come riverbero le peculiarità sensoriali delle opere al pubblico che prenderà parte alla performance e che, dopo aver osservato le opere, potrà sentire il loro sapore e verificare come il Codice OBIC sia davvero insito in ognuna di esse.

Giorgia Proia e Luciano Monosilio saranno gli interpreti del gusto delle opere presenti in mostra e gli esecutori delle ricette: la Parmigiana di Melanzana contemporanea senza l’uso della cottura che rappresenta l’artista Giulio Marchetti, le Fettuccine di pasta ai due colori per l’artista Roberto Giacomucci e i Fiocchi di cioccolata per l’artista Mario Ricci.

La mostra ALFABETO OBIC alla Galleria MICRO Arti Visive è aperta a tutti, gratuita e fruibile durante gli orari di apertura della Galleria dove resterà aperta fino al 24 aprile.

INFO

Live Performance e presentazione del progetto aperta al pubblico

21 marzo 2024 ore 18:00 – TEATRO CASA MANFREDI – Roma – Via dei Conciatori 5

Mostra ALFABETO OBIC – 22 marzo – 24 aprile 2024

GALLERIA MICRO ARTI VISIVE – Roma – Viale Mazzini 1 – Ingresso: gratuito

www.obicart.it