I fuoristrada 4X4 piú interessanti del 2021 per i vostri weekend

In occasione dell’Inverno, periodo in cui le condizioni climatiche rendono i nostri viaggi in auto più complicati, sembra arrivato il momento adatto per fare il punto sui fuoristrada 4X4 piú interessanti del 2021 che potranno accompagnarci – appena sarà possibile – durante Weekend premium indimenticabili.

Le condizioni climatiche avverse – caratterizzate dalla presenza di pioggia, ghiaccio e neve – pregiudicano la tenuta di strada della maggior parte delle automobili, ad eccezione degli inarrestabili fuoristrada, in grado di portarci praticamente in ogni luogo desiderato

Di seguito troverete una carrellata formata dai 7 fuoristrada più validi ed interessanti proposti dal mercato automotive:

  •    Ford Ranger Raptor Special Edition
  •    Ford F-150 Raptor
  •    Land Rover Defender Works V8 Trophy
  •    Mercedes Classe G
  •    Nissan Navara
  •    Toyota Land Cruiser
  •    Ram 1500 TRX   
  •    Jeep Wrangler
  •    Land Rover Defender

Ford Ranger Raptor Special Edition

Gli amanti delle vetture EXTREME potranno adesso contare su una nuova versione del noto Ranger Ranger Raptor, denominata Special Edition ed in grado di esaltare ulteriormente le caratteristiche di questo poliedrico veicolo ideale per il divertimento e il lavoro.Realizzato in un numero limitato di esemplari per garantirne l’esclusività, il nuovo Ranger Raptor Special Edition accentua ulteriormente, in chiave sportiva, gli imponenti esterni del pick-up, abbinandoli a interni premium con dettagli di stile aggiuntivi tra cui le esclusive finiture distintive in colore rosso. Sviluppato da Ford Performance, il #rangerraptor presenta un telaio ultra resistente, sospensioni e pneumatici tarati su misura abbinati a un propulsore diesel EcoBlue ad alte prestazioni, pensato per chi ama uno stile di vita outdoor e desidera un mezzo in grado di vincere le sfide lavorative più difficili.

Le sospensioni, tarate su misura utilizzano doppi bracci trasversali in alluminio nella parte anteriore e un’architettura posteriore multi-link, inclusi gli ammortizzatori FOX con Position Sensitive Damping sono in grado di gestire al meglio tutte le condizioni del manto stradale, aumentando o riducendo le capacità di smorzamento, in risposta ai mutevoli scenari di guida. Gli pneumatici All-terrain General Grabber AT3 offrono la massima aderenza anche su superfici sconnesse.

Il Ford Ranger Raptor Special Edition monta la versione Bi-turbo del motore diesel EcoBlue 2.0, in grado di sprigionare 213 CV e 500 Nm di coppia, abbinata al cambio automatico a 10 rapporti che condivide con la Ford Mustang. Il Ranger Raptor consente di scegliere tra sei modalità di guida diverse, grazie alla tecnologia Terrain Management System, per affrontare una vasta gamma di scenari di guida. Due sono le modalità on road (normal e sport) e quattro quelle off-road per i terreni più svariati (erba, neve, fango, sabbia e roccia), tra le quali spicca la modalità Baja, dedicata alla famosa gara di rally Baja 1.000, attraverso la penisola messicana della Baja California, uno degli eventi fuoristrada più prestigiosi al mondo.

Ford F-150 Raptor

Il nuovo F-150 Raptor sfrutta pneumatici BFGoodrich All-Terrain T / A KO2 da 35 o 37 pollici

La nuova generazione del Ford F-150, il pick-up più famoso e più venduto in America, si arricchisce di una nuova versione EXTREME capace di entrare dalla porta principale nell’omonima e suggestiva rubrica targata WEEKEND PREMIUM. Stiamo parlando del nuovo e poderoso Ford F-150 Raptor, versione super vitaminizzata ed inarrestabile del celebre pick-up yankee.

Sotto al cofano batte l’ultima evoluzione del propulsore EcoBoost biturbo da 3,5 litri con rapporto di compressione 10,5:1. Questa unità è stata equipaggiata con nuove ventole ad alta potenza per garantire l miglior raffreddamento durante l’uso intenso di fuoristrada. Al momento, il Costruttore americano non ha dichiarato la potenza e la coppia massima (trasferita in base alla richiesta sull’assale anteriore da un ripartitore attivo) che esprime il propulsore, ma ricordiamo che la precedente generazione offriva ben 450 CV, gestiti dalla trasmissione automatica a 10 rapporti.

Come se non bastasse, la Casa dell’Ovale blu ha dichiarato che nel 2022 verrà lanciato anche il Ford F-150 Raptor R, equipaggiato niente di meno che da un poderoso V8. Quest scelta è stata fatta molto probabilmente per contrastare il Ram 1500 TRX in grado di sviluppare la belelzza di 700 CV.

Land Rover Defender Works V8 Trophy

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Land Rover Classic prosegue nel solco della formidabile tradizione d’avventura della Defender originale con un’edizione limitata della Defender Works V8 Trophy, completamente equipaggiata all-terrain per una competizione esclusiva presso il castello di Eastnor, nel 2021.

Riprogettata partendo dalle specifiche della Defender Works V8 del 2012-2016, l’edizione speciale di Land Rover Classic monta un 5 litri V8 benzina da 405 CV e 515 Nm, trasmissione ZF automatica ad 8 rapporti, freni sospensioni e sterzo migliorati ed una vasta gamma di accessori per l’off-road. I venticinque esemplari della Defender Works V8 Trophy in versione 90 e 110 sfoggeranno una livrea esclusiva Eastnor Yellow e cerchi in acciaio da 16″ in tinta. Gli archi passaruota, il cofano e il portellone sono in tinta a contrasto Narvik Black. I veicoli sono inoltre equipaggiati con fari LED, griglia Heritage, distintivi Land Rover Trophy e grafica della partecipazione all’evento personalizzata per ciascun cliente.

La Land Rover Defender Works V8 Trophy è preparata per affrontare le più difficili sfide di resistenza. L’equipaggiamento all-terrain comprende un verricello anteriore, roll-cage multi-point, portapacchi da tetto, protezione sottoscocca, bullbar ad A, snorkel, fari ausiliari LED e pneumatici mud-terrain.

Mercedes Classe G

La seconda generazione della Mercedes Classe G rappresenta uno dei pochi veri fuoristrada caratterizzato da finiture lussuose degne di una ammiraglia. Il Look rude e squadrato della vettura richiama la prima serie di questo iconico modello, ma osservando con attenzione è possibile notare che si tratta di un’auto completamente nuova, a partire dai tecnologici proiettori a LED.

L’abitacolo è un perfetto mix tra lusso e tecnologica: la plancia è dominata da due grandi display (optional) appaiati tra loro dedicati rispettivamente alla strumentazione digitale e al sofisticato sistema di infotainment MBUX dotato di intelligenza artificiale. Inserti e rivestimenti in pelle sono di altissima qualità e rispetto l’anima premium della vettura.

abitacolo del fuoristrada Mercedes Benz Classe G

Come abbiamo accennato in precedenza, la Classe G è un vero fuoristrada: non manca il telaio a longheroni e traverse, i tre differenziali autobloccanti e le marce ridotte. L’altezza da terra è pari a 270 mm e la profondità di guado 70 cm, 10 in più rispetto alla precedente serie. L’inclinazione massima è di 35°, l’angolo di rampa 26°, l’angolo di attacco 31° e l’angolo di uscita 30°. La gamma propulsori comprende unità diesel e benzina con potenze fino a 571 CV, tra cui anche la versione più sportiva Mercedes-AMG G63. I prezzi di listino partono da 104.780 euro.

 

Nissan Navara

Nissan Navarra

Tra i pick-up più gettonati dell’intero globo troviamo il Nissan Navara, inarrestabile 4×4 distribuito in numerosi mercati internazionali (in America è conosciuto con il nome di Frontier), apprezzato per le sue doti fuoristradistiche e di carico. Il celebre pickup, che ha supera i 30 anni in ottima forma, è stato recentemente rinnovato sia nell’estetica che nella dotazione tecnologica, offre inoltre una gamma di motori decisamente prestazionali.

Il nuovo Navara sarà distribuito anche nella nuova versione PRO-4X, rivolta agli amanti dell’avventura e della guida in off road. Questa variante si distingue per il paraurti anteriore con dettagli arancioni e altri dettagli in nero lucido come portapacchi e cerchi in lega da 17 pollici, avvolti da pneumatici specifici per il fuoristrada.

L'interno di Nissan Navara

Studiato per assolvere gravose incombenze lavorative, ma anche per essere il compagno ideale nel tempo libero, il nuovo Navara può contare su un assale posteriore rinforzato, una migliore capacità di carico coadiuvata dal volume del pianale aggiuntivo e sull’inedito gradino integrato nel paraurti posteriore. Per il momento la Casa nipponica non ha diffuso informazioni sulla gamma di propulsori che comunque dovrebbe comprendere unità sia diesel che benzina, tutti sovralimentati.

Toyota Land Cruiser

toyota land cruiser

Con una tradizione nell’off-road di quasi 70 anni, l’iconico Toyota Land Cruiser rimane unico nel suo segmento per la sua capacità di combinare qualità, durata e affidabilità eccezionali con prestazioni off-road senza pari e livelli sempre maggiori di lusso, comfort degli occupanti e senso di prestigio.

Disponibile in più di 190 Paesi in tutto il mondo – un numero ineguagliato dagli altri modelli Toyota esistenti – l’impareggiabile abilità del Land Cruiser nel fuoristrada gli ha fatto guadagnare una solida reputazione come uno dei 4×4 più resistenti e affidabili e lo ha reso leader di vendita in numerosi Paesi europei.

L’aggiornamento del Land Cruiser migliora ulteriormente questa reputazione con un motore diesel da 2.8 litri più potente, l’adozione della tecnologia Stop & Start, gli aggiornamenti sia del sistema multimediale che del pacchetto di sicurezza attiva Toyota Safety Sense e l’aggiunta alla gamma di uno speciale Black Pack con elementi stilistici unici.

l collaudato motore diesel da 2.8 litri, 4 cilindri, DOHC, 16 valvole, common rail, beneficia di un aumento sia della potenza che della coppia. La potenza massima è stata aumentata di 27 CV e raggiunge oggi i 204 CV a 3000-3400 giri/min, e la coppia massima è aumentata di 50 Nm arrivando a 500 Nm tra i 1600 e i 2800 giri/min.

Abbinato ad un cambio automatico a 6 velocità, questo dà al Land Cruiser una velocità massima di 175 km/h e abbassa il suo tempo di accelerazione da 0-100 km/h a 9,9 secondi – un miglioramento di 3 secondi netti rispetto alla versione precedente.

Ram 1500 TRX

ram

agli Stati Uniti, patria indiscussa del pick-up oversize e più esagerati, arriva una novità senza precedenti in grado di lasciare il segno nella storia dell’automotive: stiamo parlando dell’inedito Ram 1500 TRX, ovvero il pick-up più potente e prestazionale dell’intero globo. Il Ram 1500 TRX è quindi pronto a scalzare l’iconico Ford F-150 Raptor, fino ad oggi considerato il pick-up di serie più potente del mondo, grazie ad un motore da ben 450 CV. Il sorpasso tra i due off-road cassonati sembra più che evidente, infatti il nuovo TRX vanta una potenza maggiore di oltre 260 CV, ricordiamo infatti che il Ram 1500 TRX raggiunge quota 712 CV.

Il merito di questo primato va al portentoso propulsore V8 HEMI da 6.2 sovralimentato con compressore volumetrico, in grado di scaricare sulla trazione integrale ben 712 CV e addirittura 880 Nm di coppia massima, il tutto gestito da un cambio automatico TorqueFlite a 8 rapporti. Secondo i dati diffusi dal Costruttore, il Ram 1500 TRX brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi e raggiunge una velocità massima di 190 km/h, autolimitata. Come se non bastasse, questo incredibile veicolo riesce offre una capacità di guado di oltre 80 cm che gli consente di attraversare corsi d’acqua molto profondi, senza dimenticare che il carico consentito arriva fino ad un massimo di quasi 600 kg.

ram interni

L’assetto sfrutta bracci d’alluminio e ammortizzatori a controllo elettronico, inoltre l’escursione delle sospensioni è di ben 33 cm all’anteriore e di 35,5 al posteriore. Il Costruttore si affidato alla Goodyear per realizzare pneumatici specifici modello Wrangler Territory che misurano 325/65 R18 e vantano un diametro da 35 pollici. Tutte queste caratteristiche si uniscono infine ad un angolo di attracco pari 30,2 d’uscita di 23,5 e di dosso di 21,9 con un’altezza da terra di 30 cm.

Jeep Wrangler

Jeep Wrangler rossa in posa

Se c’è un fuoristrada che rappresenta più di tutti il mondo degli off-road duri e puri, quello è certamente l’iconico Jeep Wrangler, aggiornato nel 2018 e affiancato anche da una versione pick-up battezzata Gladiator.

Gli allestimenti Sport e Sahara, quelli più “civili”, utilizzano il sistema di trazione integrale Command-Trac. Esso prevede quattro modalità di guida. La coppia può essere ripartita sulle sole ruote posteriori (è la modalità per normale uso stradale), su tutte le ruote automaticamente quando serve, su tutte le ruote part-time, oppure sulle quattro ruote con marce ridotte. Si può passare anche in movimento dalla modalità 2WD alla 4WD, fino a 72 Km/h, grazie alla funzione Shift on the fly. A richiesta si può avere il differenziale posteriore a slittamento limitato.

L’allestimento Rubicon, tradizionalmente il più “selvaggio”, usa il sistema Rock-Trac. Alle caratteristiche sopra descritte aggiunge specifici rapporti per il cambio, in particolare sulle marce ridotte, calibrati per il fuoristrada estremo. Ci sono anche i bloccaggi elettrici ai differenziali. Differente anche la taratura delle sospensioni. Per i fuoristradisti tosti indichiamo le misure legate all’offroad, riferite alla Wrangler Rubicon a tre porte: altezza da terra 250 mm, profondità di guado 760 mm, angolo di attacco 36,4°, angolo di uscita 30,8°, angolo di dosso 25,8°.

L'abitacolo spartano di Jeep Wrangler

La gamma motori della Jeep Wrangler 2018 guadagna, oltre al V6 Pentastar 3.6 aspirato, due nuove unità turbo a quattro cilindri. Il diesel Multijet II 2.2 ha 200 cavalli e una coppia di 450 Newton metri, oltre al filtro SCR per ridurre le emissioni di NOx. Il propulsore a benzina 2.0 ha 272 cavalli e 400 Nm di coppia. Entrambi i motori sono abbinati ad un nuovo cambio automatico ad otto marce, ottimizzato per l’uso in fuoristrada.

 

Land Rover Defender

Con l’arrivo sul mercato italiano della nuova Land Rover Defender si rinnova un mito inossidabile lungo più di 70 anni che ha visto il fuoristrada Land Rover solcare le strade e i percorsi più impervi dei luoghi più inaccessibili dell’intero globo. Non è infatti un caso che la Defender venga utilizzata da eserciti, forze di polizia e unità di soccorso di mezzo mondo, compresi quelli del nostro paese.

Con la trazione integrale permanente, la trasmissione a due gamme di velocità, la capacità di traino massima di 3.500 kg e il carico statico massimo sul tetto di 300 kg, la Defender è la compagna ideale di ogni avventura.

La nuova Defender sarà disponibile in un primo momento nelle varianti di lunghezza denominate: 90, 110 e 130, inoltre potrà contare su una gamma di propulsori decisamente completa caratterizzata dalla presenza di unità diesel e benzina, a cui si aggiungerà quest’anno anche una versione ibrida Plug-in (PHEV), capace di garantire una marcia silenziosa con la sola propulsione elettrica.

Stiamo parlando del primo modello della Casa inglese a sfruttare il Configurable Terrain Response, capace di tarare le regolazioni del veicolo regolandole per il tipo di terreno scelto. Il nuovo programma Wade permette inoltre di attraversare strade e piste allagate senza nessun minimo problema. La profondità massima di guado della Defender è infatti di ben 900 mm.

Scopri la nostra prova di Land Rover Defender in un weekend tra Roma e l’Argentario.

 




Fiera Internazionale del fuoristrada: i segreti dell’evento nel cuore della Versilia

Weekend Premium, da sempre in prima linea nel promuovere eventi outdoor e kermesse dedicate ai veicoli più divertenti ed emozionanti del panorama automotive, è pronta a svelarvi segreti e dettagli dell’evento off-road più atteso dell’anno, ovvero la Fiera Internazionale del fuoristrada.

Appuntamento in Versilia

L’edizione 2021 dell’attesa kermesse dedicata ai veicoli 4×4 più inarrestabili si svolgerà il 15, 16 e 17 ottobre nel cuore della Versilia, presso i Comuni di Massarosa e di Viareggio. Il progetto, che nasce per volontà della Federazione Italiana Fuoristrada e ha trovato partner entusiasti nei due Comuni toscani, punta a diventare evento di riferimento europeo sia per gli appassionati del mondo off-road, sia per coloro che fuoristradisti non sono (ma possiedono magari un SUV), sia infine per chi alle auto fuoristrada non ha ancora pensato, ma ama la natura e tutte le attività cosiddette “outdooor”, in cui immergersi con tutta la famiglia.

Le dichiarazioni del Presidente della Federazione Marco Pacini

“L’idea della FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA – sottolinea il Presidente della Federazione Marco Pacini – sorge dalla convinzione che i tempi fossero ormai maturi per offrire a tutto il mondo del fuoristradismo europeo un evento unico nel suo genere, coniugando la grande esperienza nel settore di Federazione Italiana Fuoristrada con un territorio capace di offrire incredibili valori naturalistici assieme ad opportunità davvero esclusive. Il veicolo fuoristrada sarà presentato al grande pubblico e agli appassionati in ogni sua forma e declinazione e desidero ringraziare le Amministrazioni che ci ospiteranno per la lungimiranza e la sensibilità dimostrate”.

Un ventaglio di proposte e opportunità

La FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA offrirà un ventaglio di proposte e opportunità di altissimo valore, sia scenografico che commerciale, e sarà in grado di offrire ai visitatori e agli espositori due aree denominate Experience ed Expo. L’area Expo sarà interamente a Viareggio, in Viale Europa. Qui verranno allestiti gli stand di molti e prestigiosi espositori legati al mondo off road, in un contesto paesaggistico di grande rilievo.




Come comportarsi da camperisti navigati anche se è la prima volta e con un mezzo a noleggio

Le vacanze estive sono ormai alle porte e tantissimi italiani si preparano a partire in tutta la sicurezza affrontando viaggi open air che garantiranno esperienze indimenticabili come quelli suggeriti nelle pagine del nostro magazine Weekend Premium. Alcuni sono dei veterano dei viaggi in camper, mentre molti altri sono neofiti, magari tanti proprio quest’anno hanno deciso di provare per la prima volta una vacanza open air.

Per questo motivo, er questo motivo, Assocamp, che oggi rappresenta la quasi totalità dei concessionari di camper in Italia, con i suoi oltre 200 affiliati – un punto di riferimento importante per chi vuole viaggiare in sicurezza, grazie ai professionisti autorizzati alla vendita e alla manutenzione che ne fanno parte – ha stilato un’etiquette utile a chi quest’anno proverà il camper, soprattutto a chi lo farà per la prima volta. In questo modo anche il neofita che noleggerà un veicolo da vacanza potrà sentirsi parte della grande community dei camperisti, senza sfigurare da una parte e senza danneggiarla dall’altra con comportamenti non adeguati.

  • camperista è un ospite e deve essere discreto – questa è una pietra miliare per chi vuole viaggiare serenamente in camper: ogni luogo che ci accoglie ha le sue regole da rispettare, prima di tutto, e sempre valide, quelle del buon senso: viaggiare liberi e in autonomia significa innanzitutto sapere dove inizia e finisce il proprio spazio “di manovra”. Quindi durante le soste e i pernottamenti, specie se vicini al centro abitato, niente schiamazzi, musica alta, motori inutilmente accesi. Per lasciare un buon ricordo del “perfetto camperista” queste attenzioni sono la base di una serena permanenza. E questo vale anche per i proprietari di cani, che dovranno avere particolare cura verso il loro amico a quattro zampe tenendolo al guinzaglio e evitando di lasciare tracce del suo passaggio.
  • Il parcheggio/soste – Si fa presto a dire sosta. Quando ci si ferma in sosta libera in un centro abitato, bisogna fare attenzione a non parcheggiare creando disagio o intralcio alla circolazione stradale o anche solo pedonale. Parcheggiare quindi in maniera ordinata e rigorosamente negli spazi delimitati per la sosta. In sosta libera è vietato esporre tavolo e sedie, aprire la tenda parasole, lasciare qualsivoglia oggetto fuori dal camper. In realtà secondo il Codice della Strada “La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”. Quindi in sosta libera non si dovrebbero nemmeno aprire le finestre, lasciare aperto il gradino d’entrata o utilizzare i cunei di livellamento per mettere il camper “in bolla”. Per questo, per le soste notturne, meglio scegliere aree di sosta autorizzate. Indirizzi e recensioni si trovano facilmente su Internet. Un’ottima soluzione è sempre il campeggio in cui trattenersi per più giorni, godendo di servizi anche top level mentre si esplorano i dintorni.
  • Scarichi e rifiuti – la vacanza in camper è per eccellenza quella a contatto con la natura, quindi, è fondamentale il rispetto dei luoghi a partire dai rifiuti. Ben organizzati e stoccati all’interno dell’abitacolo e gettati negli appositi cassonetti. Mai abbandonare niente lì dove ci si ferma, né tanto meno nei cassonetti condominiali o, peggio, nei cestini urbani per i piccoli rifiuti. Così come lo scarico dei serbatoi delle acque grigie e nere. Non importa se è solo un po’ di acqua salata in cui avete cotto la pasta. Le acque reflue vanno sempre e solo scaricate negli appositi pozzetti detti “camper service” e presenti un po’ ovunque sul territorio e naturalmente nelle aree di sosta attrezzate e nei campeggi. Questo è uno dei comportamenti peggiori e più duramente condannati dalla community dei camperisti, oltre che dai normali cittadini e anche sanzionabili. E, prima di rimettersi in viaggio, controllare bene che le valvole siano sempre perfettamente chiuse.
  • Carichi – Il camper ha vani e gavoni molto spaziosi che consentono di caricare provviste, bagagli e anche biciclette e scooter. L’importante è che i carichi pesanti siano sempre posizionati in basso: questo garantisce miglior stabilità in viaggio e durante i sorpassi perché abbassa il baricentro del veicolo. Naturalmente è bene porre attenzione quando ci si mette in movimento che tutti gli sportelli siano ben chiusi e non ci siano oggetti non fissati o non correttamente risposti nei vani di stivaggio. Il consiglio è quello di non sovraccaricarsi di prodotti inutili. L’acqua minerale, per esempio, si trova dappertutto. Inutile portarsene una scorta per un mese.
  • In viaggio – Il camper, per quanto si avvicini sempre più per semplicità di guida e potenza dei motori alle automobili, ha ingombri maggiori e ha un comportamento in marcia sicuramente meno vivace. È buona pratica ed educazione lasciarsi superare dai veicoli più veloci, specie sulle strade di montagna, accostando a destra. Se si è in viaggio con amici e con più camper, bisognerà mantenere tra i veicoli una distanza sufficiente ad agevolare il rientro di mezzi in sorpasso. 



Basilicata: alla scoperta di 5 borghi misteriosi per svelare i segreti dei luoghi più nascosti

Sognate un viaggio in Basilicata differente dal Solito e ricco di mistero e avventura? La Redazione di Weekend Premium vi svela i consigli di Yescapa per un tour decisamente fuori dagli schemi e da vivere tutto d’un fiato. Si arriva al “paese fantasma” di Craco, passando per i Calanchi lunari di Aliano, fino ad arrivare ai borghi gemelli di Castelmezzano e Pietrapertosa. Ultima tappa il Castello di Alsinni, dove la giovane poetessa Isabella Morra venne assassinata. Yescapa la piattaforma europea di#camper sharing tra privati, ci conduce alla scoperta di 5 borghi dell’entroterra lucano, in un viaggio on the road per questa estate 2020.

Craco

Craco il paese fantasma

Adagiato come un trono in posizione strategica a metà strada tra l’Appennino Lucano e il Mar Ionio e circondato dagli imponenti quanto fragili Calanchi, svetta Craco il paese “fantasma” della provincia materana. La sua storia, così come la si conosce oggi, prende il via a partire dagli anni ‘60 quando una imponente frana (1963) mise in pericolo la popolazione decretandone una lenta fine, che si concretizzò nel 1974 costringendo gli abitanti ad abbandonare definitivamente le proprie case trasferendosi a valle nella vicina Craco Peschiera. Da allora il paese, fiorente per la coltivazione del grano – non a caso la prima testimonianza toponomastica risale al 1060 con il nome di “Graculum”, “piccolo campo arato”-, si trasformò in una fantasmagorica suggestione che solitaria attende l’erosione del tempo. Man mano che ci si avvicina a Craco la distesa di campi, avvallamenti e la densa vegetazione si interrompono lasciando il passo alle rocce cretose, che illuminate dal sole danno vita ad un paesaggio lunare  Addentrandosi tra le sue stradine, in un percorso di visita guidata, è possibile attraversare il corso principale fino a raggiungere il cuore del paese, un tempo la piazza principale. Del vecchio borgo rimangono le case in pietra avvinghiate alla roccia, tra cui spicca la torre di avvistamento normanna, detta “il castello” in posizione dominante rispetto all’antico borgo e i palazzi nobiliari , intorno ai quali la città si espandeva nel XV secolo. Ancora visitabili sono inoltre i resti della chiesa di San Nicola e il campanile a vela; la zona absidale della chiesa di San Pietro e il suo monastero – in cui oggi è allestito Il MEC museo emozionale di Craco – e la sorgente del lago Salso.

Per una sosta:

  • Area picnic, 6 Strada Comunale Craco-Montalbano Jonico;
  • GPS N 40°22’36.0228” E 16°26’24.198” 40.376673,16.440055

Aliano

Scorcio di Aliano

“Spalancai una porta-finestra, mi affacciai a un balcone, (…). Sotto di me c’era il burrone; davanti, senza che nulla si frapponesse allo sguardo, l’infinita distesa delle argille aride, senza un segno di vita umana, ondulanti nel sole a perdita d’occhio, fin dove, lontanissime, parevano sciogliersi nel cielo bianco”. Con queste parole lo scrittore Carlo Levi descrive Aliano: arroccato su uno scosceso sperone di roccia argillosa che domina la Val d’Agri, il borgo di “Gagliano”, dalla pronuncia dei suoi paesani, è stato infatti scenario di “Cristo si è fermato ad Eboli”, romanzo autobiografico del pittore e medico torinese, condannato in queste zone al confino tra il 1935 e il ‘36 per la sua attività antifascista. All’interno del borgo antico, tra le case in mattoni crudi di argilla, in cui Carlo Levi ha vissuto e ha scelto di essere sepolto, è  ancora possibile ritrovare intatti i luoghi descritti nel romanzo e raccontati nel film del 1979 di Francesco Rosi, con Gian Maria Volontè. Il confino di Levi diventa così parte preponderante della storia di Aliano che ancora oggi ne conserva il ricordo con il museo storico Carlo Levi e il Parco letterario Carlo Levi. Il primo custodisce documenti fotografici e pittorici dell’artista durante il confino; il secondo, attraverso un percorso che dalla casa dello scrittore, attraversa la Pinacoteca, il museo della civiltà contadine e il presepe artistico del maestro Francesco Artese, utilizza la fonte letteraria come spunto per recuperare e valorizzare l’identità, la cultura, la storia e le tradizioni locali. Tra le abitazioni che raccontano la storia di #Aliano si ricorda anche la Casa del Malocchio che, con sembianze dal volto umano, ha funzione di mantenere lontani gli influssi maligni.

Inserito tra i Borghi autentici d’Italia e tra i borghi Bandiera Arancione del TCI, Alinao con le sue gole profonde e le cattedrali d’argilla imponenti consente agli appassionati di attività all’aria aperta di cimentarsi in escursioni e passeggiate alla scoperta della natura e della cultura del luogo.

Per una sosta:

  • Area Camper gratuita, 31 Via Piave 75010 Aliano
  • GPS: N 40°18’47.8836” E 16°13’42.96” 40.313301,16.228600

Castelmezzano

Vista di Castelmezzano

La “Città paesaggio” di Castelmezzano è uno dei borghi del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, incluso per la sua bellezza tra i Borghi più Belli d’Italia. Prezioso gioiello di impianto medievale, mantiene intatta la sua atmosfera fatta di vicoli, manieri normanni, palazzi storici, case che si arrampicano sulla roccia, scale ripide e ponti di pietra. Oltre 27 mila ettari compongono l’area verde della foresta di Gallipoli Cognato e il bosco di Montepiano, in cui gli amanti delle escursioni, visite guidate e itinerari, possono cimentarsi lungo una fitta rete di sentieri realizzati per soddisfare le esigenze di tutti. Immersi tra cerri, tigli, aceri, ontani e l’agrifoglio è possibile incontrare lupi, tassi, istrici, falchi pellegrini e picchi muratori. Per chi invece preferisce coniugare la natura con la tradizione folklorica, il Percorso delle Sette Pietre è una tappa da non perdere: un itinerario di 90 minuti attraverso un antico sentiero contadino che unisce i comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa: sette tappe tratte dalla tradizione orale in cui la narrazione prende e accoglie i visitatori proponendo, ad ogni sosta, una parola chiave che caratterizza il fulcro del racconto: destino, incanto, sortilegio, streghe, volo, ballo, delirio.

Sempre a Castelmezzano, tra il 12 e il 13 settembre, si celebra il rito arboreo chiamato Sagra du’ Masc: un vero e proprio matrimonio tra un tronco e una cima. In concomitanza con i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova, un robusto tronco di cerro, “lo sposo”, o “il Maggio”, viene scelto tra i boschi, sfrondato da boscaioli e trascinato da coppie di buoi fino al centro del paese. Un rituale analogo si svolge contemporaneamente per la cima di agrifoglio, “la sposa”. Raggiunta la piazza del paese, i due “promessi sposi” si incontrano e, posti l’unosull’altra, vengono innalzati al cospetto della statua di Sant’Antonio di Padova unendosi nel fatidico “sì”.

Castelmezzano è anche il luogo del Volo dell’Angelo: una discesa nel vuoto di un chilometro e mezzo che consente di sorvolare le Dolomiti Lucane, unendo le cime di Castelmezzano e Pietrapertosa. Oltre un minuto e mezzo di traversata, sospesi a quattrocento chilometri dal suolo e perfettamente imbracati ad un cavo di acciaio.

Per una sosta:

  • Parcheggio giorno/notte, strada Interpoderale Santa Croce Camastra 85010 #Castelmezzano;
  • GPS: N 40°31’47.9964” E 16°2’31.2” 40.529999,16.042000

Pietrapertosa

Panorama di Pietrapertosa

Adagiato a forma di anfiteatro, su una cima alta 1.088 metri sul livello del mare #Pietrapertosa, in provincia di Potenza, è il comune più alto della Basilicata. Questo “piccolo presepe” a cielo aperto che affaccia sulla Valle del Basento è riuscito a preservare nel tempo la fisionomia medievale e il suo passato saraceno soprattutto nel quartiere più antico posto alle pendici del Castello: Arabat o l’Arabata che racconta di piccole case adagiate l’una sull’altra in cui la roccia si fa parte strutturale, di stradine strette, di vicoli ciechi e scalette in salita. Preservando il suo aspetto di roccaforte, Pietrapertosa si snoda fino ai piedi dell’antica e suggestiva fortezza eretta nel IX secolo sul punto più alto del borgo, a cui si accede attraverso un’unica strada che taglia in due il villaggio e conduce direttamente ai suoi piedi. Dell’antico castello, tutt’oggi visitabile, si possono ancora rintracciare parte delle mura perimetrali, il grande arco d’ingresso e il torrione di avvistamento.

Nonostante le piccole dimensioni, il borgo custodisce chiese ed edifici storici di valore tra cui la Chiesa di San Giacomo Maggiore (Matrice) o Chiesa Madre del 1400 e il Convento di San Francesco del 1474.

Borgo gemello della vicina Castelmezzano, anche #Pietrapertosa è inserito tra i Borghi più belli d’Italia è fa parte dell’area del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane. Come per Castelmezzano anche qui si celebrano i riti arborei nel mese di maggio mentre in agosto danze e profumi arabeggianti si diffondono per le strade del borgo antico in occasione dell’evento “Sulle tracce degli arabi”.

Per una sosta:

  • Parcheggio giorno/notte, strada Provinciale di Pietrapertosa 85010 Pietrapertosa;
  • GPS: N 40°30’47.5704” E 16°3’57.7656” 40.513214,16.066046

Valsinni

Valsinni al tramonto

All’estremità nord orientale del Parco Nazionale del Pollino, tra il fiume Sinni e il Monte Còppolo, sorge l’antico borgo lucano di Valsinni. A 250 metri sul livello del mare Valsinni, conosciuta fino al 1873 con il nome di Favale, si ritiene sia stata fondata dai profughi di Serra Maiori, e poi appartenuta alle famiglie feudali dei Sanseverino, Morra, Galeota e i Galluccio. Proprio alla famiglia Morra si lega la storia del borgo diventato famoso come scenario dell’atroce assassinio della giovane ed originale poetessa petrarchesca del ‘500 Isabella Morra, che qui visse per un breve periodo e trovò la morte per mano dei fratelli. La storia narra infatti che i fratelli, scoperta la presunta storia d’amore con il poeta spagnolo Diego Sandoval de Castro sposato e padre di tre figli, non accettarono l’onta e uccisero la sorella all’epoca 26enne.

Abbarbicato sui fianchi rocciosi di uno sperone che domina la gola del Sinni, il borgo antico è sormontato dal monumentale castello baronale dei Morra, dove nel XVI secolo visse la poetessa, figlia del feudatario locale. Al suo interno il castello riecheggia ancora dei versi della poetessa e conserva opere, documenti e scritti che raccontano l’angosciosa prigionia cui fucostretta prima della morte. Intorno al maniero, aragonese nell’assetto ma di epoca longobarda, si sviluppano a reticolo gli stretti vicoli del borgo antico, percorribili solo a piedi e spesso collegati tra loro dai caratteristici “gafii”, passaggi coperti a volta che si sviluppano sotto le case stesse. Di rilevante valore sono anche il Palazzo Melidoro, la Chiesa Madre, dedicata all’Assunta con i suoi affreschi, l’organo, un crocifisso del Cinquecento e soprattutto le reliquie di san Fabiano e il mulino di Palazzo Mauri, che custodisce ancora delle grosse macine di pietra, testimonianza dell’antica tradizione locale di mugnai.

Castello di Isabella Morra

In memoria della poetessa di cui si odono ancora i passi e i lamenti tra le stanze del castello, è stato creato il Parco letterario (1993), che raccoglie eventi e racconti sulla vita della fanciulla e del paese. Ogni estate inoltre nel borgo si rinnova il ricordo di Isabella Morra con “L’estate di Isabella”, un viaggio nel passato che coinvolge l’intero centro medievale tra rappresentazioni teatrali, concerti e reading poetici.

Per gli amanti della natura e delle attività “en plein air”, il Parco Nazionale del Pollino ha solo l’imbarazzo della scelta tra percorsi di trekking al rafting lungo il fiume Lao, dal nordic walking al torrentismo e canyoning, nelle Gole del Raganello, fino all’arrampicata e al free climbing.

Per una sosta:

  • Parcheggio giorno/notte
  • GPS: N 40°6’54.1296” E 16°21’55.8936” 40.115036,16.365526



Nissan E-NV200 e Fiat Ducato electric: rivoluzione verde

Con il boom delle vacanze outdoor è arrivato il momento di chiedersi quale sarà il futuro dei camper van in un mondo che punta sempre più alla mobilità sostenibile. La risposta arriva da due interessanti modelli caratterizzati da una sofisticata meccanica a zero emissioni, ovvero il Nissan E-NV200 e il Fiat Ducato elettrico.

Nissan E-NV200

Il van della casa giapponese nasce dall’incontro di Nissan NV200 e la tecnologia 100% green già adottata su Leaf. In questo modo e-NV200 diventa il giusto compagno di viaggio per esplorare i borghi d’Italia e raggiungere le mete immerse nella natura a zero emissioni. Inoltre, permette di accedere liberamente ai centri cittadini e in tutte quelle zone dove vi sono restrizioni dovute alle emissioni. Il van ha, infatti, un’autonomia di 301 km su ciclo urbano (Wltp) e una batteria da 40 kWh.

a lunghezza di Nissan e-NV200 è 4,56 metri, mentre la larghezza è 1,75 metri e il passo è di 2,72 metri. Le sue dimensioni permettono di muoversi abbastanza agilmente e agevolmente anche quando siete in città. Il suo design ha risentito inevitabilmente della mancanza di un motore tradizionale. Infatti, è assente la griglia di respirazione, sostituita dal logo della casa madre. Proprio qui sul frontale è presente il bocchettone di ricarica, che può avvenire in tre differenti modalità: da un’ora fino a nove con presa domestica.

Fiat Ducato electric

Anche la miglior base per i camper dell’anno, ovvero Fiat Ducato, non poteva che seguire le ultime tendenze e abbracciare l’elettrificazione. Ducato, infatti, è leader del settore negli ultimi 10 anni e conta ormai più di 500.000 famiglie che hanno deciso di viaggiare a bordo di van allestiti sulla sua base. Perciò Ducato vuole affermarsi anche nel panorama dei van elettrici.

La variante 100% green del van Fiat è disponibile in tutte le varianti di carrozzeria con la stessa volumetria di carico del Ducato tradizionale, da 10 a 17 metri cubi, ed una portata massima di 1.950 chilogrammi.

Per andare a soddisfare tutte le esigenze Fiat Ducato Electric verrà proposto in diverse misure e di conseguenza con differenti tagli di batteria. I chilometri di autonomia partono da 220 e arrivano fino a 360 e prevedono diverse configurazioni di ricarica. Le prestazioni consentiranno di toccare i 100 km/h, potendo contare su un motore con 90 kW di potenza e 280 Nm di coppia massima.




Ford Ranger Raptor Special Edition: svelata la versione più EXTREME del pick-up yankee

Gli amanti delle vetture EXTREME potranno adesso contare su una nuova versione del noto Ranger Ranger Raptor, denominata Special Edition ed in grado di esaltare ulteriormente le caratteristiche di questo poliedrico veicolo ideale per il divertimento e il lavoro.

Serie limitata

Realizzato in un numero limitato di esemplari per garantirne l’esclusività, il nuovo Ranger Raptor Special Edition accentua ulteriormente, in chiave sportiva, gli imponenti esterni del pick-up, abbinandoli a interni premium con dettagli di stile aggiuntivi tra cui le esclusive finiture distintive in colore rosso. Sviluppato da Ford Performance, il #rangerraptor presenta un telaio ultra resistente, sospensioni e pneumatici tarati su misura abbinati a un propulsore diesel EcoBlue ad alte prestazioni, pensato per chi ama uno stile di vita outdoor e desidera un mezzo in grado di vincere le sfide lavorative più difficili.

Abitacolo hi-tech

All’interno della doppia cabina del veicolo, una maggiore sensazione di sportività viene garantita dalle cuciture rosse per il volante, pannello strumenti e interno delle portiere. I sedili in pelle high-grain, di serie, sono stati progettati per essere confortevoli e di supporto al guidatore sia che decida di affrontare percorsi più estremi sia nel caso di percorsi stradali ‘più ordinari’, mentre il cruscotto nero opaco aggiunge ulteriore tocco di esclusività.

ll modello Special Edition conserva l’esclusivo telaio #Ford Performance del #rangerraptor. Ottimizzato per la guida in off-road alle alte velocità, dove le leggi e le condizioni stradali lo permettono, il #rangerraptor presenta una carreggiata più larga di 150 mm e un’altezza da terra maggiore di 51 mm rispetto al Ranger XLT.

Nuovo set sospensioni

Le sospensioni, tarate su misura utilizzano doppi bracci trasversali in alluminio nella parte anteriore e un’architettura posteriore multi-link, inclusi gli ammortizzatori FOX con Position Sensitive Damping sono in grado di gestire al meglio tutte le condizioni del manto stradale, aumentando o riducendo le capacità di smorzamento, in risposta ai mutevoli scenari di guida. Gli pneumatici All-terrain General Grabber AT3 offrono la massima aderenza anche su superfici sconnesse.

Potente ed elastico

Il Ford Ranger Raptor Special Edition monta la versione Bi-turbo del motore diesel EcoBlue 2.0, in grado di sprigionare 213 CV e 500 Nm di coppia, abbinata al cambio automatico a 10 rapporti che condivide con la Ford Mustang. Il Ranger Raptor consente di scegliere tra sei modalità di guida diverse, grazie alla tecnologia Terrain Management System, per affrontare una vasta gamma di scenari di guida. Due sono le modalità on road (normal e sport) e quattro quelle off-road per i terreni più svariati (erba, neve, fango, sabbia e roccia), tra le quali spicca la modalità Baja, dedicata alla famosa gara di rally Baja 1.000, attraverso la penisola messicana della Baja California, uno degli eventi fuoristrada più prestigiosi al mondo.




Pronti per le vacanze in libertà? Ecco i consigli imperdibili per viaggiare su un camper noleggiato

La stagione estiva è ormai alle porte e le agognate vacanze sono sempre più vicine, vacanze che quest’anno assumono un valore ancora più importante perché segnano in qualche modo l’uscita – anche se ancora non completa – dalla pandemia sanitaria che sta attanagliando tutto il mondo. Noi di Weekend Premiium, grazie all’aiuto e ai consigli di Assocamp (Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per il Campeggio) vogliamo suggerire consigli utili ed imperdibili per viaggiare su un camper noleggiato.

Casa viaggiante

La preferenza per la “casa viaggiante” sta vivendo un trend crescente, dettato dalla nuova dimensione di vita a cui ci stiamo abituando ma anche grazie alla possibilità di viaggiare senza limiti stagionali, senza bisogno di prenotazioni, in piena libertà. Con la famiglia o in coppia. Con un maximotorhome super attrezzato o con un compatto, e di tendenza, camper van. Al pari di una barca a vela, il camper offre tutto ciò che serve per viaggiare e abitare: dal soggiorno alla cucina, da comodi letti, a bagni comodi e funzionali, dotati naturalmente di doccia con acqua calda. E molti hanno anche un garage, dove alloggiare le inseparabili biciclette o le più moderne e-bike.

Noleggiare da un professionista autorizzato

Ci sono modelli e dotazioni di ogni tipo, da quelli vintage a quelli di ultimissima generazione, ogni coppia o gruppo di viaggiatori può scegliere quello che ha le caratteristiche indispensabili per un’esperienza di vacanza indimenticabile. Il primo consiglio è quello di noleggiare un mezzo da un professionista autorizzato, per essere certi di avere un veicolo soggetto a manutenzione, che può viaggiare in piena sicurezza ed evitare ogni rischio che potrebbe compromettere la tanto agognata vacanza. È da tenere sempre presente che il camper è un autoveicolo e come tale viaggia su strada. Nondimeno dispone di una parte abitativa che, al pari di una casa, ha a che fare con impianti elettrici, idraulici e del gas.  Oggi il camper si guida come un’automobile. Il servosterzo, l’airbag, l’ABS, i freni a disco, l’ESP, garantiscono elevati standard di sicurezza e di comfort in marcia. La maggior parte delle autocaravan sono immatricolate entro i 35 quintali, quindi si possono condurre con la normale patente di tipo “B”. Abituarsi alle dimensioni non è difficile: basta farsi aiutare da qualcuno durante le manovre e ricordarsi che spesso le altezze superano i tre metri.

Assocamp, l’Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per il Campeggio rappresenta la quasi totalità dei concessionari di camper in Italia. Nel 2020, Assocamp ha stimato che il numero di viaggiatori che hanno trascorso le proprie vacanze all’aria aperta per la prima volta è volato a +30%.

LE 5 REGOLE UTILI PER CHI NOLEGGIA PER LA PRIMA VOLTA

  1. DOCUMENTI IN ORDINE: Verificare sempre che la propria patente sia valida, portare con sé tutto quanto sottoscritto e consegnato dal concessionario.
  2. ITINERARI E TAPPE: I concessionari affiliati Assocamp sono una fonte inesauribile di consigli su destinazioni e aree di sosta sia in Italia che all’estero.
  3. SICUREZZA E ANIMALI: In movimento, i passeggeri in camper devono stare seduti con le cinture allacciate e i bambini assolutamente ben posizionati e assicurati ai seggiolini a norma di legge.. Su camper a noleggio, possono essere consentiti gli animali di piccola e media taglia ma questa possibilità va verificata con il centro di noleggio.
  4. TANTO RELAX Il camper non è solo un mezzo di trasporto ma una vera e propria esperienza in ogni stagione. Per viverla al meglio, Assocamp suggerisce a tutti i viaggiatori di godere della libertà di poter viaggiare portandosi solo l’essenziale.
  5. MEGLIO SOSTE ORGANIZZATE: Il Codice della Strada consente la sosta dell’autocaravan laddove questa sia consentita alle autovetture (art.185), purché non si aprano finestrini, gradini elettrici, non ci siano oggetti al di fuori del mezzo.

 




Defender Eco Home: la soluzione dedicata al turismo outdoor e sostenibile targata Land Rover Italia

Land Rover Italia ha svelato un innovativo progetto di travelling – battezzato Defender Eco Home – che si sposa alla perfezione con la filosofia portata avanti da Weekend Premium, fondata sul concetto di turismo in libertà e vacanze outdoor caratterizzate da esperienze esclusive ed emozionali.

Alla scoperta delle bellezze italiane

Sulla medesima linea d’onda nasce Defender Eco Home, la nuova e innovativa avventura proposta da Land Rover Italia che ha voluto al suo fianco la celebre azienda Airbnb per far scoprire alla sua clientela le innumerevoli bellezze sparse in tutta Italia.

Defender Eco Home rappresenta una meta fondamentale in un percorso iniziato la scorsa estate, con un’indagine rivolta ai soci dei club Jaguar e Land Rover per capire come l’emergenza sanitaria avesse influenzato le loro aspettative, cambiato l’ordine delle priorità. Tra le varie informazioni emerse dal sondaggio, spicca il desiderio di tornare a viaggiare e la propria auto è stata considerata il mezzo più sicuro per farlo. L’obiettivo è tornare nei luoghi cari e andare alla scoperta di nuove località del territorio italiano, ricche di bellezze incontaminate.

Il Defender sposa la casa mobile

l’elegantissima ed originale Eco Home

Questa ambiziosa idea nasce dall’incontro della nuova Defender, capace di rinverdire l’icona Land Rover per eccellenza, con un nuovo modo di intendere il viaggio, senz’altro condizionato dal periodo di pandemia che stiamo tuttora vivendo.

L’obiettivo del progetto Defender Eco Home è quello di far vivere a chi lo vorrà, un’opportunità di travelling esclusivo, un’esperienza immersiva ed unica in luoghi incontaminati e suggestivi del nostro paese, a volte quasi inaccessibili, a volte più facili da raggiungere, ma sempre dalla bellezza impattante, da vivere nel pieno rispetto dell’ambiente che avvolgerà l’elegantissima ed originale Eco Home; una casa mobile, perché trainata dalla nuova Defender, glamour per i suoi interni di design dalle linee essenziali, e green grazie all’utilizzo di materiali eco sostenibili ed innovativi.

Di nuovo, tornano due elementi di affinità che coerentemente confluiscono nello stesso progetto: le nuove motorizzazioni ibride della Defender che ancora di più esprimono il rispetto per la salute e tutela del nostro pianeta e l’ecosostenibilità dei materiali con cui è stata costruita la Defender Eco Home per renderla quanto più ecologica possibile.

Struttura ecosostenibile

La struttura è completamente autonoma grazie ai pannelli solari collocati sul tetto, e realizzata con materiali diversi, tutti Made in Italy ed in linea con lo spirito del progetto: dalla struttura esterna in policarbonato alla fibra di vetro riciclata, dall’ecopelle alle fibre naturali degli arredi, per finire con i tessuti purificanti, un materiale nuovo pensato per ridurre l’inquinamento ambientale. Tutto è stato pensato per essere sostenibile, anche le finiture degli arredi sono costruite con materiale di scarto proveniente dalla lavorazione dell’uva, mentre il controsoffitto è rivestito da un particolare tessuto in grado di purificare l’aria.

Vista sulla natura incontaminata

La struttura è completamente autonoma grazie ai pannelli solari collocati sul tetto

L’emozione di dormire all’interno della Defender Eco Home, con pareti invisibili che lasciano il posto alla natura, rappresenta già un’esperienza straordinaria, ma non sarà l’unica, perché sarà possibile arricchirla con visite in luoghi di grande interesse nelle varie località, con pranzi e cene di chef stellati.

Uno tra gli elementi caratterizzanti del progetto, punta infatti a far emergere gli spazi insoliti, ma meravigliosi del nostro Bel Paese; gli ospiti vivranno appieno il territorio in cui è posizionata la Defender Eco Home, avendo la possibilità di degustare i prodotti e le eccellenze del luogo oppure respirando l’atmosfera magica della natura circostante o impegnandosi in attività outdoor.

Esperienze indimenticabili

E ancora, l’unicità della experience proposta prevede anche una giornata a bordo della nuova Defender, all’insegna dell’avventura, su percorsi suggeriti ed assistiti dal nostro team del Land Rover Experience, che possano esaltare le indiscusse performance dell’auto, in off road e non solo, e quella dei contesti naturali in cui si snodano i percorsi.

Si parte dalla Sicilia

pareti invisibili che lasciano il posto alla natura

Ora la Defender Eco Home è pronta a partire per raggiungere la Sicilia, la prima tra le dieci incredibili località selezionate in questa fase di lancio dell’iniziativa, per fermarsi poi in altri luoghi dalla bellezza mozzafiato in tutta la penisola, da sud a nord e poi arrivare in Sardegna, a settembre, a chiusura della prima fase di questo emozionante viaggio. La Defender Eco Home poi non si fermerà, ma continuerà a rappresentare una travel experience unica ed esclusiva da proporre ai clienti del brand che condividono i valori espressi dall’iniziativa. Grazie alla partnership con Airbnb Italia, sarà possibile prenotare sul loro portale la proposta di soggiorno preferita, scegliendola tra quelle presentate nella pagina dedicata sul sito.

Clicca sul Link per vedere il video ufficiale dedicato al Defender Eco Home




Rolls Royce Cullinan Recreation Module, Hyundai Ioniq 5 e Vw Golf GTI Clubsport 45: le novità della settimana

Puntuale come sempre, la Redazione di Weekend Premium è pronta a presentarvi tre entusiasmanti novità, ideale per Weekend Premium e viaggi in libertà che progressivamente stiamo riprendendo dopo il periodo di stop imposto dall’emergenza sanitaria. Le novità della panoramica settimanale targata Weekend Premium sono le seguenti: Rolls Royce Cullinan Recreation Module, Hyundai Ioniq 5 e Volkswagen Golf GTI Clubsport 45.

Rolls Royce Cullinan Recreation Module

la Cullinan può essere equipaggiata con lo stupefacente “Recreation Module”

La Rolls Royce Cullinan è uno dei SUV più costosi, opulenti e veloci al mondo, ma forse non tutti sanno che il modello a ruote alte della nobile Casa inglese è anche molto versatile e adatto alla vita all’aria aperta. Questo perché la Cullinan può essere equipaggiata con lo stupefacente “Recreation Module”, ovvero una speciale opzione che consente di utilizzare l’ampio vano bagagli della vettura per mille usi “outdoor”.

troviamo il kit per il pic-nic dotato di bicchieri taglieri e posate, tutto firmato Rolls-Royce

Uno spazio di 48 litri perfettamente integrato nel bagagliaio della vettura può ospitare le soluzioni più svariate per il tempo libero e non solo. Ad esempio troviamo il kit per il pic-nic dotato di bicchieri taglieri e posate, tutto firmato Rolls-Royce. Tra le altre cose c’è anche il sistema che permette di installare due sedie a scomparsa realizzate in fibra di carbonio e rivestite in pelle. Non passa inosservato nemmeno il modulo in grado di ospitare l’attrezzatura elettronica come ad esempio PC, Ipad e addirittura… in drone.

Hyundai Ioniq 5

IONIQ 5 è disponibile con una gamma di powertrain elettrici per soddisfare ogni esigenza di mobilità

La Hyundai Ioniq è il primo modello a nascere sulla piattaforma dedicata ai BEV di Hyundai Motor Group chiamata Electric-Global Modular Platform (E-GMP) che permette alla vettura di avere proporzioni uniche grazie al passo allungato.

Il design all’avanguardia di IONIQ 5 rappresenta un cambiamento rispetto alle regole del passato, esplorando una nuova libertà di progettazione offerta da una piattaforma dedicata ai veicoli elettrici a batteria. Il tema “Living Space” è presente negli interni ed è rappresentato soprattutto dalla Universal Island, una consolle centrale mobile che può scorrere indietro fino a 140 mm. La Universal Island, unita al pavimento piatto del veicolo in cui sono collocate le batterie, consente una maggiore libertà di movimento all’interno dell’abitacolo.

. Il tema “Living Space” è presente negli interni ed è rappresentato soprattutto dalla Universal Island

IONIQ 5 è disponibile con una gamma di powertrain elettrici per soddisfare ogni esigenza di mobilità, senza compromessi in termini di performance. I clienti possono scegliere tra due opzioni per il pacco batteria, da 58 kWh o 72,6 kWh, e tra due sistemi di propulsione elettrica, con il solo motore posteriore o con entrambi i motori, anteriore e posteriore. Tutte le versioni della IONIQ 5 offrono autonomie notevoli e una velocità massima di 185 km/h. Al vertice della gamma si colloca la configurazione con trazione integrale (AWD) abbinata alla batteria da 72,6 kWh, in grado di sprigionare una potenza combinata di 225 kW e una coppia massima di 605 Nm per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi.

Volkswagen Golf GTI Clubsport 45

la Clubsport 45 si distingue per le prese d’aria maggiorate, per l’alettone posteriore sportivo e altri accessori racing

Nell’estate del 1976, la Volkswagen lanciò una versione sportiva della Golf: la GTI. Allora, nessuno pensava che sarebbe divenuta la compatta sportiva di maggior successo al mondo. Per festeggiare il quarantacinquesimo compleanno di questa icona sportiva, Volkswagen ha creato una serie speciale per l’anniversario: la Golf GTI Clubsport 45 basata sulla GTI Clubsport da 300 CV.

Sono tanti gli elementi tecnici che differenziano la Clubsport 45 dalla GTI standard, a partire dal motore 2.0 TSI che eroga 55 CV in più e dalla modalità Special, dedicata alla guida su pista. Inoltre, dal punto di vista estetico la Clubsport 45 si distingue per le prese d’aria maggiorate, per l’alettone posteriore sportivo dal disegno specifico che ottimizza i flussi e per l’impianto di scarico sportivo in titanio della Akrapovič con due uscite separate agli estremi del paraurti posteriore.

la rimozione del limitatore di velocità massima che le permette di toccare i 270 km/h

La personalizzazione di questa edizione speciale dedicata ai 45 anni dalla nascita della Golf GTI include anche il tetto completamente nero con l’alettone posteriore dello stesso colore, un omaggio al portellone nero della prima GTI. Il pacchetto Race di serie, dotazione specifica della Clubsport 45, include cerchi in lega Scottsdale da 19 pollici in nero lucido con cordone rosso che richiama la classica linea della calandra GTI, impianto di scarico sportivo e la rimozione del limitatore di velocità massima che le permette di toccare i 270 km/h.




Porsche Cayenne Turbo Transsyberia Tribute: un raro esemplare all’asta del SUV EXTREME

La Porsche Cayenne è stato uno dei primi SUV ad alte prestazioni ad essere stato lanciato sui mercati internazionali. Fin dalla prima generazione, il SUV teutonico offriva un perfetto mix di prestazioni sportive e finiture di lusso, ma senza ombra di dubbio non spiccava e non spicca tutt’ora per le sue prestazioni in off-road, nonostante il suo baricentro alto e l’uso della trazione integrale. Non tutti sanno però che è stata realizzata una versione a dir poco estrema, pronta ad entrare a pieno diritto nella rubrica EXTREME di Weekend Premium, ovvero la Porsche Cayenne Turbo Transsyberia Tribute

Omaggio alla Transsyberia

Equipaggiata con il pacchetto Advanced Off-Road Technology

Realizzata in appena 26 esemplari, partendo dalla base della Cayenne Turbo del 2005, la Transsyberia Tribute rende omaggio all’omonimo rally raid, probabilmente una delle competizioni più dure ed emozionanti di sempre. Un esmeplare di questa straordinaria vettura è ora in vendita su CarsandBids.com, ma bisogna fare presto perché l’asta terminerà fra pochi giorni.

Specifica per l’off-road

Realizzata in appena 26 esemplari

Il SUV tedesco è stato equipaggiato con il pacchetto Advanced Off-Road Technology che include il bloccaggio dei differenziali centrale e posteriore e dei disinnesti antirollio anteriori e posteriori ad attivazione idraulica. Altre chicche includono i sistemi Porsche Active Suspension e Porsche Traction Management. Il SUV ha anche un sacco di aggiornamenti estetici che lo rendono decisamente “aggressivo” esteticamente.

Lusso e tecnologia

infotainment Xtrons da 9 pollici

Non mancano cerchi in lega specifici da 18 pollici avvolti da pneumatici tassellati, l’assetto è stato rialzato, inoltre non mancano protezioni sotto scocca, luci supplementari a LED sul tetto e sticker per la livrea. All’interno dell’abitacolo spicca il sistema di infotainment Xtrons da 9 pollici, non mancano inoltre sedili rivestiti in pelle e altri dettagli di lusso.




iSmove: le vacanze outdoor non sono mai state così lussuose e confortevoli

I Viaggi outdoor stanno prendendo sempre più piede, sia in Italia che all’estero, complice l’emergenza sanitaria e la conseguente voglia di libertà che tutti bramiamo ormai da tempo. Se amate viaggiare coccolati a 360° e volete organizzare il vostro tempo libero in maniera unica ed esclusiva, noi di Weekend Premium non possiamo che consiglairvi uno dei Motorhome più lussuosi ed incredibili presenti sul mercato, ovvero l’iSmove. Realizzato dall’azienda specializzata Niesmann+Bischoff, l’iSmove viene definito dal suo stesso Costruttore “Sotto le 3,5 tonnellate, ma sopra ogni aspettativa”.

Soluzioni intelligenti

LLiving e cabina di guida

Chi finora voleva viaggiare nella classe compatta con un peso totale inferiore alle 3,5 tonnellate, doveva essere pronto a rinunce e a compromessi in tema di spazio e di carico. Grazie a svariate nuove idee, in particolare nell’architettura e nella dotazione degli interni, Niesmann+Bischoff è riuscito a costruire un motorhome con uno spazio e una capacità di carico mai raggiunti in questa classe.

Ma non è solo per il peso: anche in tema di design e comfort il nuovo iSmove è la risposta alle richieste di un nuovo target di clienti giovani che vogliono accedere al mondo premium degli autocaravan con la loro normale patente per auto. Per creare un premium inferiore alle 3,5 tonnellate senza rinunciare allo spazio, è stato necessario ripensare completamente l’intero autocaravan. Tutto è stato messo in discussione.

Contro ogni regola

Dinette ruotabile face-to-face

Nel mercato degli autocaravan e nella testa dei loro ammiratori si sono inculcate da decenni delle regole preconcette. Finora l’opinione comune riteneva impossibile realizzare un autocaravan inferiore a 5 tonnellate con tutto il comfort possibile, il posto per 5 persone, letti comodi, grande spazio di stivaggio e un carico sorprendente.

Televisore da 32 pollici

Era arrivato il momento che qualcuno mettesse in discussione le regole. E trovasse nuove soluzioni, perché un autocaravan superiore a 3,5 tonnellate non è un’opzione per la generazione futura di clienti non in possesso di patente di guida di classe superiore. Perciò la richiesta di un autocaravan premium inferiore alle 3,5 tonnellate è diventata sempre più insistente negli ultimi anni. Niesmann+Bischoff ha ora la risposta adatta con l’iSmove. Sembra impossibile, ma con le sue misure esterne entra a far parte definitivamente della classe compatta, offrendo all’interno la sensazione di un Liner. Tutto questo semplicemente con uno spazio decisamente maggiore all’interno e molte caratteristiche che di solito si trovano solo nella classe dei pesi massimi fino a 7,5 tonnellate.

Letti singoli con unisci materassi

Hubert Brandl, direttore di Niesmann+Bischoff, lo descrive così: “Fuori più piccolo, dentro più grande. Più leggero, ma con tutto incluso. Per così dire: meno è meglio. Con il nuovo iSmove abbiamo sfruttato al massimo l’essenziale grazie a molti « clou » premium. Il risultato è un nuovo autocaravan per una nuova generazione di clienti che vogliono sempre cogliere il meglio in ogni momento della loro vita.”

Fuori compatto. Dentro come un Liner

Cucina e frigorifero

La vera grandezza del nuovo iSmove si mostra nel suo interno. Visibilità libera lungo l’intero veicolo e un’acustica naturale data dalle pareti interne rivestite in velcro che creano una sensazione di spazio completamente nuova. Un concetto di illuminazione innovativo, con pannelli di vetro moderni per il comando degli spot in un soffitto color antracite scuro, crea una particolare atmosfera di benessere nelle ore serali.

Il bagno visto dall’alto

Per sfruttare al meglio lo spazio presente Niesmann+Bischoff ha avuto sette idee completamente nuove e le ha fatte subito brevettare. Tra queste una credenza abbassabile, un sedile rotabile con cintura, un letto basculante che scompare completamente nel soffitto e un meccanismo scorrevole che raddoppia lo spazio utile per doccia e WC.

 

 




Volkswagen Polo, Mercedes EQS e Huawei Seres SF5: le incredibili Weekend Car della settimana

Tecnologia, piacere di guida e attenzione all’ambiente: queste sono solo alcune delle numerose qualità che caratterizzano le tre incredibili novità che ogni lunedì la Redazione di Weekend Premium propone ai suoi affezionati lettori. Parliamo di 3 novità molto differenti tra loro, ma che allo stesso tempo risultano come Weekend car a dir poco esemplari, ovvero le nuove Volkswagen Polo, Mercedes EQS e Huawei Seres SF5.

Volkswagen Polo restyling

Il design, le tecnologie e il concept degli equipaggiamenti della bestseller sono stati sottoposti a un update di vasta portata.

Con più di 18 milioni di esemplari costruiti, la Volkswagen Polo è uno dei modelli compatti di maggior successo a livello globale. All’interno del Marchio, anche la piccola Volkswagen è una grande: da anni conquista regolarmente un posto nella top 3 dei modelli più venduti.

Oggi viene lanciato sul mercato un nuovo stadio evolutivo della Polo. Il design, le tecnologie e il concept degli equipaggiamenti della bestseller sono stati sottoposti a un update di vasta portata. Dal punto di vista estetico, questo aggiornamento della Polo risulta immediatamente percepibile osservando la zona frontale e la posteriore ridisegnate.

la Polo si lascia apprezzare per il Digital Cockpit.

Negli interni, la Polo si lascia apprezzare per il Digital Cockpit, ormai sempre di serie, un volante ridisegnato multifunzione anch’esso di serie, sistemi di infotainment di ultimissima generazione comprensivi di Online Connectivity Unit (OCU con eSIM) e App-Connect Wireless (in entrambi i casi a seconda dell’equipaggiamento). Se la vettura dispone di Climatronic, disponibile a richiesta, la Polo viene dotata per la prima volta di un’unità di comando del climatizzatore automatico con superfici touch, già offerta in forma analoga sui modelli più grandi Tiguan, Passat e Arteon.

Mercedes EQS

EQS è l’auto di serie più aerodinamica al mondo.

EQS è la prima berlina luxury completamente elettrica di Mercedes-EQ. Con questo modello il marchio Mercedes-EQ ridefinisce il segmento delle ammiraglie di lusso. Grazie al sofisticato lavoro degli esperti di aerodinamica, condotto sulla base del “purpose design”, è stato possibile conseguire un nuovo valore record di Cx pari a 0,20 . EQS è dunque l’auto di serie più aerodinamica al mondo.

un’autonomia fino a 770 chilometri

Con un’autonomia fino a 770 chilometri (secondo il ciclo WLTP) e una potenza fino a 385 kW, EQS si attesta sui livelli di una berlina moderna del segmento di Classe S anche in termini di prestazioni propulsive. È inoltre in programma una versione Performance fino a 560 kW. Tutti i modelli EQS dispongono di una catena cinematica elettrica (eATS) sull’asse posteriore, mentre le versioni a trazione integrale 4MATIC montano un’eATS anche sull’anteriore.

EQS si ricarica in corrente continua presso le stazioni di ricarica rapida fino a 200 kW. Già dopo 15 minuti la corrente immessa nella batteria basta a garantire fino a 300 chilometri di autonomia (nel ciclo WLTP).

Huawei Seres SF5

un sistema ibrido plug-in ricaricabile in grado di offrire ben 550 CV

Anche Huawei, colosso cinese specializzato in smartphone e monopattini, è sbarcato sul mercato automotive con un inedito SUV ibrido plug-in caratterizzato da specifiche decisamente fuori dal comune. In realtà si tratta di un’auto in vendita già da un paio di anni, ma adesso oltre ad essere venduta nei negozi Huawei è stata anche aggiornata dal punto di vista tecnico e tecnologico.

La vettura sfrutta un sistema ibrido plug-in ricaricabile in grado di offrire ben 550 CV e un’accelerazione 0-100 km/h in soli 4,7 secondi. La cosa che stupisce di più è però l’autonomia nella sola modalità elettrica che può raggiungere i 180 km, mentre quella complessiva sfiora i 1.000 km.

L’autonomia può raggiungere i 180 km

 

 

 

 

 

 

 




Audi Q4 e-tron, Lexus UX Hybrid Deep Sky e Suzuki Vitara Hybrid: le impredibili Weekend Car della settimana.

Il mercato automotive continua a sfornare interessanti novità di prodotto, concentrandosi sempre più su quelli che vengono definiti “Compact SUV”, ovvero veicoli a ruote alte dalle forme compatte – proposti sia con motore termico che elettrico – in grado di offrire la massima versatilità sia nella guida di tutti i giorni che durante “Weekend Premium” indimenticabili. Oggi vi sveleremo 3 novità della settimana a dir poco succulente: stiamo parlando delle nuove Audi Q4 e-tron, Lexus UX Hybrid Deep Sky e Suzuki Vitara Hybrid 2021.

Audi Q4 e-tron e Q4 Sportback e-tron

abbinano dimensioni esterne compatte a un’abitabilità di categoria superiore

Versatili, ideali per l’utilizzo quotidiano, a zero emissioni e con un look muscolare: Audi Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron sono i primi Compact SUV elettrici compatti dei quattro anelli. Grazie all’adozione della piattaforma modulare elettrica MEB del Gruppo Volkswagen, abbinano dimensioni esterne compatte a un’abitabilità di categoria superiore. Il carattere avveniristico delle vetture è sottolineato dall’head-up display con realtà aumentata, che coniuga il mondo reale e virtuale a vantaggio della sicurezza e del comfort di guida.

abbinano dimensioni esterne compatte a un’abitabilità di categoria superiore

Offerte al lancio con tre configurazioni di powertrain, al cui vertice si colloca la versione 50 e-tron quattro da 299 CV, possono contare su generose autonomie e tempi di ricarica ridotti. In 10 minuti è possibile ripristinare sino a 130 km WLTP di percorrenza. Audi Q4 40 e-tron, complici la trazione posteriore e la batteria da 82 kWh, percorre sino a 520 chilometri WLTP: un risultato di riferimento per la categoria.

Suzuki Vitara Hybrid 4×4 Automatica

motore a quattro cilindri turbobenzina 1.4 Boosterjet mild hybrid

La Casa di Hamamatsu lancia sul mercato italiano la nuova Suzuki Vitara hybrid 4×4 con cambio automatico a sei rapporti, che gestisce in modo ottimale la generosa coppia di 235 Nm erogata dal motore a quattro cilindri turbobenzina 1.4 Boosterjet (K14D).

Il sistema che equipaggia questo compact SUV ha un peso totale contenuto, di soli 74,9 kg, e vanta una varietà di rapporti che si sviluppa su un intervallo paragonabile a quello di un cambio CVT. La trasmissione automatica 6A/T è l’ultima evoluzione di una tipologia di cambi collaudati e comprende, oltre ai sei rapporti normali più la retromarcia, anche una modalità manuale, che permette di cambiare rapporto tramite l’utilizzo di pratici paddle al volante. Una particolare gestione del cambio in 1M, evita lo scivolamento della frizione interna legata a questo rapporto e consente di aumentare il freno motore per affrontare le situazioni più impegnative e le discese più forti.

Lexus UX Hybrid Deep Sky

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Presentato il nuovo LEXUS UX HYBRID DEEP SKY, compact SUV dal carattere esclusivo ed elegante grazie alle nuove colorazioni, i nuovi elementi di design e alla possibilità di rendere l’auto unica grazie alla personalizzazione interna.

Una versione limitata di soli 60 pezzi unici prenotabili esclusivamente on line e personalizzabili all’interno con il proprio nome, come per un oggetto di lusso raffinato ed esclusivo. Inoltre, secondo la filosofia Omotenashi pilastro fondamentale del DNA Lexus che si esprime nella cura dei dettagli e nell’attenzione al cliente, all’interno della vettura è presente una ‘gift box’ con alcuni oggetti della Lexus Boutique per vivere il brand #lexus in tutti i momenti della vita quotidiana.

La nuova versione è disponibile in due colorazioni Bi-tone, il Sonic Titanium e il Celestial Blue entrambi con tetto nero a contrasto e finiture black. Si distingue inoltre per il design esclusivo dei cerchi in lega da 18 ” Black design, il battitacco retroilluminato e gli interni in pelle Tahara in tinta con il colore esterno.

 

 




Nuove Mercedes CLS, Jeep Compass e Toyota GR86: Le incredibili Weekend Car della settimana

La panoramica di novità della settimana proposta da Weekend Premium si prospetta più calda che mai, grazie a tre inedite auto pronte a catturare nel prossimo futuro i gusti e le attenzioni della variegata clientela italiana.  La carrellata di novità è compasta dalle nuove Mercedes CLS 2021, Jeep Compass 2021 e Toyota GR86: parliamo di vetture molto diverse tra loro, ma tutte accomunate da caratteristiche che le rendono delle Weekend Car della settimana a dir poco perfette

Mercedes CLS 2021

La coupé 4 porte di grandi dimensioni che si presenta un design ancora più incisivo

La Casa della Stella a tre punte rinnova la Mercedes CLS, coupé 4 porte di grandi dimensioni che si presenta un design ancora più incisivo. Al tempo stesso l’abitacolo è stato rinnovato con ulteriori combinazioni di pelle e inserti, nonché un volante di nuova generazione. La gamma di modelli si arricchisce anche di un diesel di ultima generazione con alternatore-starter integrato. Un’edizione speciale in serie limitata di Mercedes-AMG CLS 53 4MATIC+.

Abitacolo Mercedes CLS

Quest’ultima abbina la potenza di 320 kW (435 CV) allo stile sportivo e all’efficienza elevata. L’alternatore-starter integrato genera 16 kW di potenza e 250 Nm di coppia momentanee in più, alimentando anche la rete di bordo a 48 V. Anche il cambio 9G SPEEDSHIFT TCT AMG dalla risposta estremamente rapida, la trazione integrale 4MATIC+ performance AMG completamente variabile e l’assetto RIDE CONTROL+ AM.

Jeep Compass 2021

trova la migliore espressione con l’ibrido plug-in 4xe

Jeep Compass è stato sostanzialmente migliorato in tutte le caratteristiche ed i contenuti che stanno più a cuore ai Clienti europei come: stile, tecnologia, sicurezza, sostenibilità e funzionalità. Una gamma motori con emissioni di CO2 e consumi ridotti, che trova la migliore espressione con l’ibrido plug-in 4xe. Il rinnovato modello è inoltre più tecnologica e sicuro di sempre: debuttano in Europa lo Uconnect 5, il migliore infotainment system Jeep di sempre, e grazie all’ Highway Assist il livello 2 di guida autonoma.

ockpit della nuova Jeep Compass 2021

La nuova Compass 2021 vanta inoltre una gamma fatta su misura: dall’ allestimento S, che offre il massimo di raffinatezza e comfort, fino al Trailhawk, la versione specifica per l’off-road a cui si aggiunge l’edizione di lancio dedicata all’80esimo anniversario Jeep.

Toyota GR86

Si prevede che sarà la coupé a quattro posti più leggera del segmento

L’attesissima Toyota GR86 ha fatto il suo debutto globale ieri in un evento online congiunto tra TOYOTA GAZOO Racinge Subaru Corporation. L’ultima auto sportiva offerta da Toyota completa la gamma GR, che comprende le affermate GR Supra e GR Yaris, e si propone come terzo modello GR globale. La nuova GR86 eredita le caratteristiche chiave del piacere di guida dellaGT86, lanciata nel 2012 e che ha venduto oltre 200.000 unità in tutto il mondo.

interni Toyota GR86

Si prevede che sarà la coupé a quattro posti più leggera del segmento grazie a una serie di interventi finalizzati al risparmio del peso, come l’utilizzo di alluminio per tetto e pannelli della carrozzeria. Alimentata da un nuovo propulsore leggero a quattro cilindri orizzontali e contrapposti la GR86 vanta una cilindrata aumentata a2,4 litri e prestazioni globalmente superiori rispetto alla GT86.Le dimensioni della nuova GR86 sono molto simili a quelle della GT86, permettendo al nuovo modello di mantenere un baricentro basso e una maggiore agilità. La rigidità torsionale è stata aumentata di circa il 40% rispetto alla GT86 per offrire una maneggevolezza e una precisione di sterzo ancora migliori.




Campionato Italiano Velocità Fuoristrada: il ritorno alle corse è EXTREME

L’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Coronavirus ha bloccato – tra le tante cose – anche il settore del motorsport, compreso quello EXTREME, ovvero dedicato alle corse off-road tanto amate dalla nostra rubrica di Weekend Premium. Per fortuna, dopo uno stop lungo un anno, quella che forse è la specialità agonistica FIF di maggiore tradizione è finalmente pronta a ripartire: stiamo parlando della Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ACI Sport by FIF.

Il ritorno alle corse… nel fango

Lagrotteria al 33° trofeo veglia nel settembre 2019

Questa settimana i motori delle vetture iscritte al Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ACI Sport by FIF torneranno a far sentire il loro rombo sul tracciato di Solignano, nei pressi di Parma, per la prima prova di un Campionato 2021 che, sempre a causa della pandemia, è stato ridotto a cinque appuntamenti rispetto ai sette preventivati originariamente.

Un nuovo tracciato

Il nuovo tracciato appare particolarmente veloce ma anche tecnico

Il nuovo tracciato di Solignano, che si snoda su un percorso naturale di 2.390 metri, appare particolarmente veloce ma anche tecnico ed è stato preparato nei minimi dettagli per accogliere le vetture del CIVF, divise quest’anno in quattro gruppi: Formula Classic, Preparati, UTV e Prototipi.

26 iscritti tra cui il campione Alberto Gazzetta

gli iscritti a questa prima competizione sono ben 26

Nel totale gli iscritti a questa prima competizione sono ben 26, tra cui spicca ancora il nome di Alberto Gazzetta, Campione Italiano nel 2019. Gazzetta gareggerà̀ affiancato da Denis Cortese, sempre al volante della fida Ford Fiesta di gruppo B Prototipi ma vale la pena sottolineare che in questo gruppo è presente anche quello Stefano Fioroni che, con la sua Suzuki, si piazzò secondo nel 2019.  Quello del 2019 fu infatti un Campionato estremamente combattuto, che vide la lotta tra Lagrotteria, Fioroni e Gazzetta risolversi a favore di quest’ultimo solo all’ultima giornata.

Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ACI Sport by FIF.

Fra le cinque gare in programma non mancano ovviamente quelle “storiche”, come quella a Ceriano Laghetto, o quella di Veglio in provincia di Biella, ma tutte le piste in calendario sulla carta paiono garantire grande spettacolarità.

Calendario CIVF 2021 – ACI Sport by FIF

  • 10-11 aprile: Solignano (Parma)
  • 8-9 maggio: Cingoli (Macerata)
  • 12-13 giugno: Ceriano Laghetto (Monza Brianza)
  • 3-4 luglio: Veglio (Biella)
  • 11-12 settembre: Chiusdino (Siena)



La Casa dei Nonni: il Glamping sotto una tenda di stelle

Questa settimana, nella nostra rubrica outdoor dedicata ai glamping e alle strutture premium dedicate al turismo in libertà, vogliamo parlare, anzi “raccontare” di un posto speciale chiamato “La Casa dei Nonni” che rappresenta molto di più di un semplice B&B o Glamping alla moda.

Tramonto in tenda

La storia inizia con una donna cresciuta in Puglia che si innamora di un uomo cresciuto nelle Marche. La donna conosce le colline fermane e se ne innamora a sua volta. Diventa mamma di due bimbi e li educa con amore e passione assecondando le loro inclinazioni. Un giorno pensa che accogliere altra gente in una casa creata su misura per gli ospiti può servire per far conoscere la bellezza dei borghi e dei variopinti paesaggi marchigiani.

Ma non solo una struttura ricettiva: un bel luogo di incontro e di creatività, di voglia di pensare e di divertirsi o arrabbiarsi. È l’anno 2002. Ristruttura una parte del casolare di campagna di fine ‘700 dove vivono i suoceri mantenendo inalterata la struttura originaria: travi in legno, pianelle, pietre a vista…

Viene ripensata l’organizzazione degli spazi interni e le stanze vengono dedicate a pittori marchigiani contemporanei: così quella che prima era la cucina diventa l’ingresso, la soffitta ora ospita la Stanza Athos Sanchini e la Stanza Sandro Pazzi, l’originaria stanza da letto è stata ingrandita e ora è la Stanza Sandro Trotti. Quelle che erano le stalle diventano un luogo fresco dove passare le estati più calde.

La donna, insegnante, mamma e moglie, dopo aver affrontato una grave malattia, è costretta troppo presto a lasciare la sua famiglia. Sale su una Stella, la stellina, e da lì continua a seguire i lavori e a custodire i suoi cari. Il figlio Luigi insieme a me, inaugura l’apertura del B&B La Casa dei Nonni l’11 Giugno 2006, giorno del compleanno della mamma.

Nel 2007 nasce un bimbo, il nostro bimbo, che in quegli spazi passa le sue calde estati affondando le mani nella terra dei nonni e dei bisnonni, vantandosi della sua bicicletta, incrociando altri bimbi, gustando dolci appena sfornati, vedendo valigie andare e venire, strette di mano e sorrisi, tanti sorrisi.

La casa dei nonni

Nel 2012 nasce, in un pomeriggio fresco di un’estate di fuoco, una bimba, la nostra bimba. Decide di nascere in casa, proprio lì alla Casa dei Nonni, perché vuole portare sempre con sé impressa l’Esperienza di una nascita senza azioni superflue, in un posto sospeso nel tempo e nel verde, mentre fuori il tramonto del sole si colora di sfumature “rosaranciate”.

Il 30 aprile 2013 una gigante stella cadente con una scia luminosissima ci saluta da lassù. Un sorriso in cielo.

[Fonte: lacasadeinonni.org/it/unanotteinsolita.html]

B&B La casa dei nonni

  • Indirizzo: Contrada Madonna di Loreto, 20 – 63841 Monteleone di Fermo (AP)
  • Tel (+39)3474863464 –
  • Email info@lacasadeinonni.org
  • Sito web: http://www.lacasadeinonni.org/

Come arrivare in Auto

Da Milano:

  • Seguire A1, E45 e A14 – Autostrada Adriatica fino a Porto Sant’Elpidio. Prendi l’uscita Porto Sant’Elpidio da A14 – Autostrada Adriatica/A14.
  • Successivamente prendere la Strada Provinciale 11/Strada Provinciale Paludi, Strada Lungotenna, SP Lungo Tenna, Strada Provinciale 157… e Via Ete in direzione di Contrada Madonna di Loreto a Monteleone di fermo.

Da Roma:

  • Seguire A24 e A14 – Autostrada Adriatica/A14 fino a Fermo. Prendi l’uscita Fermo-Porto S. Giorgio da A14 – Autostrada Adriatica/A14.
  • Successivamente seguire la Strada Provinciale 87, Strada Provinciale Val d’Ete Vivo/SP112 e Via Ete in direzione di Contrada Madonna di Loreto a Monteleone di fermo