Weekend Green

Asiago, nel cuore verde dell’Altopiano

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Concorre per aggiudicarsi la palma di località più “green” d’Italia e forse d’Europa, ma Asiago è da tempo in prima linea per lavorare a un futuro sostenibile da lasciare in eredità alle nuove generazioni.

Non solo ha messo al bando dei luoghi pubblici, nei parchi e nelle aree sportive la plastica monouso, ma ha ridotto le emissioni più inquinanti grazie l’allacciamento al teleriscaldamento della centrale a biomasse di Turcio. Inoltre, ha ridotto la cementificazione del territorio a favore di parchi e aree verdi.

La più grande sfida, tuttavia, è quella intrapresa dopo che, il 29 ottobre 2018, il ciclone Vaia ha distrutto ben 140 mila metri cubi di boschi di abeti bianchi e rossi, oltre a minare l’ecosistema del sottobosco.

A questo proposito il Comune ha messo in atto un progetto di ricerca che include la pulizia del legno abbattuto nel rispetto dell’ambiente naturale e uno studio sulla resilienza della natura di fronte alla violenza dei fenomeni naturali. Altri progetti si sensibilizzazione riguardano le scuole e le giovani generazioni.

Nel cuore del centro storico

Basta guardarla per capire perché lo abbiamo scelto come borgo “green”. Asiago, capitale della Federazione dei sette comuni, è un piccolo gioiello che sorge al centro dell’Altopiano che da esso prende il nome, a mille metri di altezza, tra foreste di abeti, valli rigogliose e malghe d’alpeggio, dove nasce il gustoso formaggio Asiago Dop.

Arrivando dalla pianura, la strada che sale fino ad Asiago si fa a un tratto ripida, mentre i tornanti si susseguono armoniosi. Arrivati a mille metri di altezza, lasciamo spaziare lo sguardo fino alle cime delle Prealpi Vicentine. Spostiamo poi la visuale sulle abetaie e sui campanili che circondano il paese. Lasciamo quindi l’auto e ci incamminiamo per il centro storico, piccolo e ben curato.

I cardini per orientarsi nella visita al centro storico sono Piazza Carli e Piazza Risorgimento. Spina dorsale, invece è via IV Novembre, una strada dello shopping con negozi e botteghe dove acquistare, oltre al rinomato formaggio Asiago Dop, anche l’ottimo miele, in diverse gustose qualità e varianti.

Lungo via IV novembre, circa a metà, si trovano la casa natale e la statua della Beata Giovanna Maria Bonomo. Poco più avanti c’è invece la Chiesa di San Rocco.

Piazza Carli, dove nel periodo natalizio si tiene un delizioso Mercatino di Natale è stata completamente rinnovata nel 2011. Salta subito all’occhio la Fontana del Fauno, con la base in marmo rosso di Asiago.

Sulla piazza si affaccia il Duomo, dedicato a San Matteo, patrono della città. Anch’esso distrutto durante la Prima Guerra Mondiale e successivamente ricostruito, custodisce al suo interno una pala di Francesco da Ponte il Giovane e una di Francesco da Ponte il Vecchio. Sul lato sud, nel 2003 è stata ricollocata un’antica meridiana a forma di trittico con al centro una raffigurazione di San Matteo.

In Piazza Risorgimento si trova invece il Municipio in marmo rosso e bianco di Asiago. Spicca la sua torre campanaria con l’effigie scolpita su marmo bianco del Leone di San Marco, simbolo dell’antica alleanza di Asiago con la Repubblica di Venezia.

I parchi, il cuore verde di Asiago

Asiago non è solo circondata dal verde dei boschi, ma è anche ricca di parchi urbani. Per esempio, a poca distanza dal Duomo, si trova il Parco della Rimembranza, dedicato ai caduti e dispersi nella campagna di Russia.

Splendido anche il grande Parco Millepini, un’area verde percorsa da rilassanti sentieri, dove in inverno si può anche praticare lo sci di fondo. Non mancano nemmeno un parco giochi attrezzato per i più piccoli, un campo avventura, una pista di pattinaggio e ben tre campi da tennis. Al suo interno si trova anche il Palazzo Millepini, con un modernissimo teatro.

Vicino al parco si trova anche il Palazzo del Ghiaccio, o Pala Hodegart, che ospita le partite dell’Hockey Club Asiago, che milita nella serie A. E quando la squadra non gioca, il palaghiaccio è aperto a tutti e in tutte le stagioni per una bella pattinata sul ghiaccio.

Dal centro storico, poi, percorrendo uno splendido sentiero sterrato costeggiato da filari di pioppi, si arriva al delizioso Laghetto Lumera, un bacino artificiale frequentato dagli appassionati di pesca sportiva.

I musei di Asiago da non perdere

La storia e la natura di Asiago sono talmente preziose da essere conservate e studiate nei suoi musei. Per esempio, il Museo delle Carceri, è stato ricavato nell’edifico che fino agli anni Sessanta ospitava le carceri dell’Altopiano dei Sette Comuni. Qui si tengono anche mostre ed eventi.

Presso le scuole elementari “Monte Ortigara”, invece, vale una visita il Museo Naturalistico Didattico “Patrizio Rigoni”, all’interno del quale sono stati ricostruiti attraverso particolareggiati diorami i cinque habitat dell’Altopiano di Asiago e delle montagne vicentine.

Poco distante dalla città, in località Kaberlaba, si trova invece il Museo dell’Acqua, che consente di conoscere il fenomeno carsico tipico dell’Altopiano di Asiago e propone ai visitatori un percorso didattico sull’importanza di un bene inestimabile come quello appunto dell’acqua.

La Scalinata più lunga del mondo e il telescopio più grande

Nel territorio di Asiago sono presenti due gioielli “da record”. La prima è Calà del Sasso, una scalinata di ben 4.444 gradini che collega la frazione di Sasso al Comune di Vastagna. È considerata la più lunga del mondo.

A 2 km da Asiago, in località Pennar, a 1040 metri di altezza, si trova l’Osservatorio Astrofisico, tra i più importanti d’Italia. Al suo interno si possono effettuare visite guidate, osservazioni al telescopio e partecipare a eventi a tema per scoprire i segreti della volta celeste.

Nella sede di Cima Ekar, invece, si trova il più grande telescopio d’Italia, con uno specchio di ben 1,82 metri di diametro!

Sport per tutte le età e le stagioni

La splendida natura che caratterizza il territorio di Asiago consente di vivere il territorio attraverso la pratica di attività sportive per tutte le età e gusti. Per esempio, i più piccoli potranno divertirsi insieme alle famiglie e imparare a conoscere e rispettare la natura nel divertente Villaggio degli Gnomi, che si trova in località Pöslen. Le guide faranno conoscere ai piccoli ospiti la storia e la magia degli gnomi e li accompagneranno in una passeggiata tutta “green” tra i boschi di abeti e prati verdi.

E, a proposito di verde, in località Meltar, a 5 km dal centro di Asiago, si trova il Golf Club Asiago, un campo da 18 buche tra i migliori d’Europa.

Infine, non possiamo dimenticare il Comprensorio sciistico, con piste dedicate sia a chi ama lo sci di fondo che quello da discesa. Tra queste ultime, la Ski Area Val Formica-Cima Larici, servita dalla seggiovia quadriposto Asiago 2000 dalla portata di 1200 persona all’ora.

Per i bambini e i principianti, invece, c’è il Campo Scuola Linta, appena fuori dal centro di Asiago, mentre per lo sci alpino e le piste da discesa medio facili l’area sciistica di Kaberlaba.  Gli appassionati di sci nordico, possono contare su quattro diverse piste per un totale di 42,5 km.

COME ARRIVARE

In auto: da Nord, prendere l’A4 Milano – Venezia, in prossimità dell’uscita Vicenza Est imboccare l’A31 della Valdastico e uscire a Piovene Rocchette. Proseguire quindi sulla SP349 del Costo in direzione Asiago. Per chi proviene dall’A22 del Brennero, uscire a Trento Nord o Sud, percorrere la SS47 della Valsugana e seguire prima per Lavarone e poi per Vezzena. Da qui prendere la SS349 seguendo le indicazioni per Asiago.

DOVE MANGIARE

*Ristorante Stube Gourmet, via IV Novembre 65/67, Asiago (VI), tel 0424/462659, www.hoteleuroparesidence.it/cucina/stube-gourmet/ Una stella Michelin e premio per “Giovane Chef” dalla prestigiosa guida gastronomica per Alessio Longhini, che propone una cucina nel rispetto della tradizione ma rivisitata secondo modernità e innovazione. Menù fisso da € 85 bevande escluse.

*Agriturismo Gruuntal, via Valle 69, Asiago (VI), tel 0424/692798, www.gruuntaal.com/it/ Situato nella splendida vallata ai piedi del Monte Zebio, è provvisto di un’ampia e luminosa sala da pranzo con ampie vetrate e una saletta più piccola e intima. Il menù stagionale propone piatti della cucina tradizionale, tra cui salumi, formaggi, canederli, risotto ai funghi, tortelli di zucca. Prezzo medio a persona € 25/35.

DOVE DORMIRE

*Hotel Residence Europa****S, via IV Novembre 65, Asiago (VI), tel 0424/462659, www.hoteleuroparesidence.it . In pieno centro storico, questa struttura in stile rustico elegante, offre 27 sistemazioni tra stanze standard, junior suite e suite con angolo cottura. A disposizione centro benessere, centro estetico, il rinomato ristorante Saint Hubertus e il bar Europa. Doppia da € 150.

*Albergo Vescovi***, via Don Viero 80, Asiago (VI), tel 0424/462614, www.albergovescovi.com. A 900 metri dal centro del paese, circondato dalle montagne, ha camere luminose e informali, con arredi in legno, bagno privato e balcone panoramico. A disposizione ristorante con menù tradizionale e terrazza, sauna finlandese e giardino. Doppia con colazione da € 65.

INFO

www.asiago.it