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Alle vacanze ci pensa lei

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Qualcuno di voi c’è già stato, per qualcuno sono ancora un miraggio, per altri si tratta di pochi giorni e poi finalmente… ecco la parola magica… vacanze!!! Ci ha molto divertito leggere un sondaggio di Skyscanner, che parla di come le donne si preoccupino anche di organizzare le vacanze, e le motivazioni sono le più diverse, con sempre la medesima conclusione: alle vacanze ci pensa lei!

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Ma poi mi sono chiesta, al di là dei luoghi comuni cui spesso ci aggrappiamo… non è che lo facciamo noi perché vogliamo avere sempre il controllo su tutto e poi finiremmo per lamentarci dell’hotel, della posizione, del servizio, dell’aereo… e magari anche del lettino mare che non prende abbastanza sole? Ecco mi sembra interessante chiedere direttamente a voi… vogliamo la verità…

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Quasi tre quarti delle donne afferma di fare la maggior parte delle ricerche quando si tratta di pianificare una vacanza, e solo il 9% sostiene che a farlo è il proprio partner. Lo rivela un sondaggio di Skyscanner, portale gratuito e leader nella ricerca di voli, condotto su un campione di 1000 viaggiatori di tutto il mondo.

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Alcuni uomini lo hanno ammesso: è lei a cercare la meta delle vacanze, e un terzo ha sostenuto che di solito è anche più brava nelle ricerche, e che riesce a trovare le offerte migliori, mentre 1 su 10 ha semplicemente ammesso di essere troppo pigro per farlo. Ma non è tutto. Un quinto di questi uomini si aggrappa al fatto che la propria partner si diverte più di loro nel cercare le vacanze, mentre il 19% pensa che sia la donna a fare la ricerca perché più puntigliosa. Cosa, quest’ultima, che trova conferma nel fatto che solo il 24% di donne ha dichiarato che sarebbe felice di lasciare al proprio partner tutte le decisioni sulla vacanza.

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Tuttavia sembra che ci sia molta armonia sulla questione ferie, con ben il 95% delle donne e il 97% degli uomini che affermano di essere contenti dell’attuale ripartizione di queste “competenze”.
Condizione ulteriormente rafforzata dal fatto che soltanto il 5% ha affermato di essere spesso in disaccordo sulle decisioni che riguardano la vacanza.