La splendida isola di Pantelleria ha ospitato, nei giorni scorsi il Pantelleria Youth Forum per la presentazione di un progetto triennale per un futuro sostenibile rivolto ai giovani. Nato dalla sinergia tra il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, SVIMEZ – Associazione per lo sviluppo dell’Industria del Mezzogiorno, il forum ha presentato obiettivi e progetti per un futuro di sviluppo sostenibile da pensare e pianificare insieme alle giovani generazioni.
L’obiettivo è quello di trasmettere una coscienza ecologica partecipata, in particolare da parte della “next generation”, grazie all’attivazione di comunità d’interesse che animeranno i prossimi forum partecipatici. Si tratta di network sia extrascolastici che scolastici, composti da studenti, attori istituzionali e associativi, dagli enti parco nazionali ai referenti culturali e scientifici.
Le “best practicies” di Pantelleria
Durante il forum è emerso come Pantelleria abbia una storia di esperienze sinergiche e produttive che abbracciano diversi ambiti e che sono state presentate come best practicies. Tra queste un laboratorio di innovazione ed educazione digitale rivolto ai giovanissimi delle scuole primarie e secondarie; un progetto di attività strategiche nel campo delle bioplastiche, della tutela e conservazione della biodiversità; un gruppo di ricerca “Morenergy” grazie alla disponibilità di energia del moto ondoso.
“La biodiversità di Pantelleria è la sintesi di un adeguamento naturale alle condizioni limitative dettate dalla posizione geografica, dalla carenza di risorse naturali e di contatti, dalle difficoltà climatiche. Ma la comunità è stata capace di creare una cornice territoriale sorretta da un sistema produttivo agrario perfettamente sostenibile tipico della sobrietà dell’isola e la vite ad alberello, patrimonio UNESCO, ne è l’esempio per eccellenza”, ha detto il prof. Giuseppe Barbera, che ha presentato i progetti.
Nel suo intervento, invece, la presidente del WWF Donatella Bianchi, ha ricordato l’importanza “dell’istituzione dell’area marina protetta di Pantelleria. In Sicilia ce ne sono ben sette ma l’Isola è una lacuna che deve essere colmata rapidamente”.
Da Pantelleria le proposte per un futuro green
A conclusione del Pantelleria Youth Forum, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dettato le parole chiave per il futuro. “Nella legge di stabilità”, ha dichiarato, “è previsto un fondo per Parchi e aree marine che prima non c’era. Si finanziavano caso per caso. Si riparte dall’ecosostenibilità, nella legge di stabilità abbiamo dato nuovi paradigmi: compostaggio di prossimità, tariffa puntuale, vuoto a rendere in prossimità dei parchi nazionali. Chi vive lì ha un senso di responsabilità fondamentale e anche una grande opportunità: green e ambiente possono parlare la stessa lingua a partire dai parchi nazionali e dalle aree marine protette“.
“È necessario”, ha concluso Costa, “ragionare sul futuro e in particolare sui i tre assets: climate change, biodiversità, desertificazione. Siamo il paese che nel 2021 ospiterà il G20 su ambiente, clima ed energia: è in questi luoghi che si disegna il futuro. Il tempo nuovo che ci aspetta è arrivato. È il momento di sbrigarsi”.