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“Ai piedi del Vioz”, la 24° edizione del raduno scialpinistico della Val di Sole fa il pieno

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L’appuntamento è per il prossimo 1° febbraio, ma la 24° edizione della manifestazione “Ai piedi del Vioz – Memorial Roberto Casanova ha già fatto registrare un boom di iscrizioni. Sono già 1300 i partecipanti registrati e altri 200 sono stati messi in lista d’attesa e saranno chiamati in caso di rinunce.

Si tratta di uno degli appuntamenti più suggestivi e partecipati dell’inverno in Val di Peio, dove centinaia e centinaia di atleti e semplici appassionati, muniti di sci e pelli di foca, si danno appuntamento per un raduno scialpinistico in notturna, lungo un tracciato di 6 km e un dislivello di 1000 metri tra boschi del Parco Nazionale dello Stelvio.

Si parte alle ore 19 del 1° febbraio da Peio Fonti, a 1320 metri di quota. Da lì si sale fino al Rifugio Doss dei Gembri, a 2313 metri di altezza, lungo le piste Mezoli, Taviela e Gembri. I partecipanti dovranno essere muniti di pila e frontalino e sci da alpinismo con pelli di foca. Sono proibiti invece gli sci da fondo e da trekking. La premiazione è prevista alle ore 23 presso l’Auditorium del Centro Termale di Peio Fonti. Il raduno è Peio, Ufficio Iat Peio Fonti e Peio Funivie Spa.

Gli altri itinerari di scialpinismo in Val di Sole

L’itinerario proposto ai partecipanti di “Ai piedi del Vioz” è solo una delle possibilità offerta dagli spettacolari monti della Val di Sole, che costituiscono una autentica, vastissima palestra per gli amanti dello sci alpinismo.

Tra i molti itinerari scialpinistici possibili c’è la splendida salita a Cima Venezia (3.290 metri) attraverso il Passo della Vedretta, cui segue la “discesa del Pisgana“, una splendida volata a valle lunga 14 km, con dislivello di 2.000 metri, considerata dagli esperti una delle più belle discese d’ Europa. Escursione mozzafiato che può essere affrontata in un solo giorno partendo dal Passo Tonale (1883 m.). Altre salite classiche in Val di Sole sono quelle al Monte Cevedale (metri 3.769), Cima Presanella (3.558), Punta San Matteo (3.678) e Cima Rossa di Saent (3.347).

Una raccomandazione per chi desidera approcciarsi a questa affascinante disciplina: la pratica dello scialpinismo deve essere comunque sempre “accompagnata” da prudenza ed attenzione. Per questo, prima di intraprendere un’escursione, è meglio rivolgersi alle Guide Alpine della Val di Sole. Oltre che accompagnare spedizioni sci alpinistiche in sicurezza, le guide forniscono informazioni su dati tecnici, condizioni della neve, itinerari consigliati.

INFO

www.valdisole.net