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Acquario di Genova, indimenticabile Weekend Premium alla scoperta della biodiversità marina

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Se amate la natura, il mare e i tesori della biodiversità che si nascondono tra i flutti e negli abissi, non si può perdere l’opportunità di vivere un Weekend Premium magico ed indimenticabile all’Acquario di Genova. Costruito in occasione di Expo ’92, celebrazione del quinto centenario della scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo, l’Acquario di Genova si presenta come l’acquario più grande d’Europa, inoltre nasce con l’intenzione di ristrutturare e valorizzare un’area, piena di storia e tradizioni, situata nel cuore del centro storico di Genova, ovvero un posto senza tempo come il “Porto Antico”.

Informare e sensibilizzare

Acquario di Genova e Biosfera: vista dall’alto

Anche se parliamo di un posto capace di regale svago e intrattenimento per grandi e bambini, l’Acquario di Genova ha come scopo principale quello di informare e sensibilizzare il pubblico alla conservazione, alla gestione e all’uso sostenibile degli ambienti acquatici, per promuovere comportamenti positivi e responsabili – guida da sempre l’azione e l’impegno dell’intera struttura. Dall’apertura, numerosi sono stati gli sforzi di coinvolgere non solo i visitatori dell’Acquario, ma anche scolaresche, osservatori e semplici cittadini; ogni iniziativa sempre tesa a costruire un rapporto più responsabile con l’ambiente naturale e a stimolare iniziative di salvaguardia attiva in particolare della fauna acquatica.

Pesce farfalla

Principale strumento di questa missione è la visita al percorso espositivo che tramite il coinvolgimento emotivo del pubblico intende trasmettere importanti messaggi per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. La rigorosa rappresentazione degli ambienti e l’attenta scelta delle informazioni scientifiche da trasmettere al pubblico sono le basi su cui si fonda l’attività dell’Acquario di Genova sin dalla sua apertura.

Il percorso di visita

Vasca squali

Il percorso dedicato al Padiglione Cetacei è strutturato su due livelli per consentire al pubblico di ammirare gli animali sia dall’alto, sia da una prospettiva subacquea.  Il visitatore proveniente dall’Acquario, entra nella nuova sezione espositiva e ha una prima visione della Main pool dall’alto. Qui, grazie a una parete vetrata lunga 30 metri che può essere aperta, può ascoltare in presa diretta l’ampio repertorio che questi animali utilizzano per la comunicazione stabilendo così un contatto più ravvicinato con essi. Grazie alla posizione della piattaforma di lavoro degli addestratori, progettata proprio al di là di questa parete vetrata apribile, l’attenzione del pubblico si concentra sui delfini anche nelle fasi di addestramento: gli animali possono infatti essere osservati di fronte ponendoli così al centro dell’attenzione.

Tartaruga marina Elica

Attraverso delle vere e proprie carte d’identità, i visitatori possono conoscere gli esemplari di tursiope ospiti della vasca principale e immedesimarsi nel ricercatore utilizzando sugli esemplari mantenuti le stesse tecniche di identificazione per i censimenti degli osservatori in mare.

Lamantini

In questa prima parte del percorso, il visitatore riceve il benvenuto nell’area divulgativa con informazioni sul Santuario Pelagos, l’area marina protetta di circa 90.000 km2 creata nel 2001 grazie a un accordo tra Francia, Italia e Principato di Monaco, sulla biologia e la storia evolutiva delle 8 specie di Cetacei che sono regolarmente presenti in quest’area – balenottera comune, capodoglio, zifio, grampo, globicefalo, delfino comune, stenella, tursiope – e anche alcuni suggerimenti su un corretto approccio all’avvistamento in mare aperto che sia rispettoso degli animali e del loro habitat naturale.

Padiglione cetacei

La vasca espositiva principale presenta inoltre al piano superiore una piattaforma a cielo aperto, progettata per consentire a visitatori con disabilità motorie di accostarsi alla vasca e agli animali. Questo spazio è stato ideato per lo sviluppo di progetti sociali rivolti principalmente a bambini disagiati cui Costa Edutainment mette a disposizione il proprio personale due volte al mese per una visita gratuita a bordo vasca.

Padiglione Biodiversità

Biosfera

Dopo aver percorso circa 60 metri, il visitatore accede al Padiglione Biodiversità, il percorso di visita ospitato all’interno della Nave Blu. Una volta conclusa la visita al Padiglione Biodiversità sulla Nave, il visitatore ritorna al Padiglione Cetacei in un percorso che dalla superficie porta alla profondità del mare verso una vista sottomarina. Qui il pubblico passa in un tunnel vetrato lungo circa 15 metri che, grazie alla forma curva si addentra parzialmente nel volume della vasca espositiva principale, offrendo scorci e viste insolite ed emozionanti della vita acquatica, con i delfini che nuotano anche al di sopra della testa dei visitatori.

Uccelli Ibis

L’esperienza di visita che consente una vera e propria “immersione” subacquea grazie ai grandi acrilici del piano inferiore della vasca principale è stata a cura degli architetti Michael Oleksak e Ginette Castro dello studio Cosestudi, che già aveva collaborato per la progettazione della vasca dei pinguini e ancora prima nel progetto originario dell’Acquario di Genova.

Nella parte superiore del Padiglione, i visitatori possono approfondire il tema della ricerca sui Cetacei, con particolare riferimento ai progetti in cui l’Acquario di Genova e la Fondazione Acquario di Genova Onlus sono impegnati da anni, con particolare riferimento a Delfini Metropolitani. Il pubblico impara alcune delle tecniche con cui i ricercatori portano avanti i progetti, quali ad esempio la foto identificazione, che viene utilizzata per monitorare i tursiopi dell’area del Santuario Pelagos e che consente di fare una stima della loro presenza.