A Treviso per un weekend tra l’arte della Collezione Salce e cibo prelibato

 la più importante raccolta italiana di affiches con quasi 50 mila pezzi. Ventilando diverse collocazioni e sedi, il Ministero per i Beni Culturali ha deciso di riservarle due edifici di proprietà demaniale: la chiesa medievale di Santa Margherita e il centralissimo edificio attiguo alla chiesa di San Gaetano. Destinando il primo dei due spazi a sede fisica della Collezione, e il secondo a laboratori di restauro ma anche a sede espositiva. 

LA MOSTRA IN DUE SEDI

Questo è il luogo dove, in condizioni di assoluta sicurezza ambientale, vengono oggi conservati gli splendidi 50 mila manifesti raccolti e donati allo Stato da Nando Salce


Nel nuovo allestimento, gli affreschi rivivranno virtualmente grazie ad una loro proiezione sugli spazi dove erano prima dello stacco. Il nuovo Museo utilizza in modo ampio le nuove tecnologie, sia per far entrare il visitatore nel tema della creazione dei manifesti, sia per illustrarli anche ai non vedenti. Sia, e soprattutto, per rendere facile agli studiosi esaminare ogni singolo manifesto della Collezione.

CURIOSITA’ DEL CHIOSTRO


 

BENVENUTI A TREVISO

Quasi nascosta all’ombra di città a pochi passi come Venezia e Verona, Treviso offre al proprio visitatore un’armonia di natura e splendidi edifici. Per cominciare una tipica visita di questa città punto di partenza è sicuramente Piazza dei Signori, cuore storico della città e luogo di incontro dei trevigiani. Tra i principali edifici troviamo il Palazzo del Podestà, quello dei Trecento e la Torre Civica che convivono con bar, portici, negozi e botteghe storiche. Da questo luogo inizia Calmaggiore, la più importante strada commerciale di Treviso, con particolari botteghe protette dai portici. Per i più appassionati di arte religiosa, il Duomo e la Chiesa di San Nicolò rappresentano il cuore religioso della città, insieme al Complesso di Santa Caterina (oggi museo). Tra le strade di Treviso compagna di avventura che mai vi lascerà sarà l’acqua: elemento di relax predominante, ma discreto.

MA COSA MANGIARE A TREVISO?

Sicuramente le specialità più tipiche di Treviso sono radicchio e Prosecco, ma non solo! Questo luogo è anche ricco di fragranze lagunari e di terra, che arricchiscono i piatti fino a renderli unici al palato. Parliamo di primi come il riso e salsiccia, pasta e fasjoi e la pasta fatta in casa, come bìgoi all’anedra, gnochi, tajadèe.

Ma anche di secondi accesi di pesce e carne. Sicuramente merita di essere nominata la sopa coada, un piatto unico a base di pane raffermo e carne di piccione. Il tutto accompagnato da alcuni dei migliori vini italiani: Prosecco di Valdobbiadene in primo luogo, ma anche Cabernet, Merlot e Pinot Bianco e Grigio. Come chicca finale non potrete resistere al meraviglioso tiramisù di Treviso, guarda caso sede della sua nascita. Che meraviglia questa città!

 

COME ARRIVARE IN AUTO?

La città di Treviso è collegata attraverso la rete delle autostrade nazionali. La prima è la A4 da Torino, Milano-Venezia e Trieste. La A13 se provenite da Bologna-Padova.

[Diritti immagine di copertina: pinterest]

Di Benedetta D’Argenzio