WEEKEND-CAR PREMIUM

A Rango, il borgo-presepe, con Opel Grandland X (1° giorno)

image_pdfimage_print

Un borgo che sembra un presepe, e non solo nel periodo natalizio, anche se è in questo momento dell’anno che offre una splendida visione di sé, grazie ai suoi Mercatini di Natale, un unicum, perché si svolgono nei vòlt, le antiche cantine e gli anfratti dove, in un passato contadino non tanto distante, si mettevano a essiccare la legna e il fieno, oppure fungevano da deposito per le patate e altre provviste invernali.

Questa settimana vi portiamo a Rango, nel Comune di Bleggio Superiore, in provincia di Trento, zona di produzione delle Noci del Bleggio, di cui è presidio Slow Food, un vero gioiello delle nostre montagne. Prendiamo quindi l’A22 del Brennero e la percorriamo fino al casello di Trento Sud, dove usciamo, per poi seguire le indicazioni per Madonna di Campiglio, fino a giungere a Comano Terme. Da qui, proseguiamo per Bleggio fino a raggiungere Rango.

Opel Grandland X, la nostra compagna di viaggio

La compagna di viaggio che abbiamo scelto per questo weekend è Opel Grandland X. A prima vista la vettura non è appariscente, ma ha il suo perché. Avvicinandosi al frontale, lo stile Opel è immediatamente riconoscibile dalla calandra, così come dalle tipiche venature del cofano e dalla firma dei fari.

Le dimensioni di 4,47 metri di lunghezza la fanno rientrare nel segmento C dei SUV. Una volta saliti a bordo, si percepisce una certa coerenza con il look esterno, nella volontà di essere funzionale e solida senza troppi fronzoli. Tutto ciò è esemplificato dalla forma semplice della plancia, al cui centro è ospitato un display da 8 pollici.

Facendo i primi metri al volante di Grandland X scopriamo come va il motore diesel 2.0 ECOTEC da 177 cavalli e 400 Nm di coppia, con cambio automatico AT8 8 rapporti. Partendo dal presupposto che questa vettura non è nata con una vocazione sportiva, il motore è abbastanza reattivo ai bassi giri, ma pecca forse un po’ di rumorosità. Nell’ambiente cittadino però possiamo apprezzare il sistema Start/Stop tarato molto bene, del quale quasi non ci accorgiamo.

È in autostrada, però, che le doti di comfort del SUV tedesco emergono. Ovviamente, è in queste situazioni che fanno la differenza dei sedili molto comodi, ma anche tutte quelle tecnologie volte ad assistere il guidatore in situazioni in cui è più facile distrarsi. Oltre all’Automatic Cruise Control che mantiene la velocità e decelera, se necessario, fino a fermare il veicolo, è molto utile il Lane Keep Assist per mantenere il veicolo dentro la sua corsia, e il sistema di rilevamento di stanchezza del guidatore.

Grandland X grazie al sistema Inteligrip, che permette di avere la massima tenuta di strada in tutte le situazioni, è la giusta compagna di viaggio per percorrere le curve delle strade di montagna, anche se si percepisce un leggero rollio a certe velocità. Si può scegliere, infatti, tra 5 modalità di guida, in base alla superficie: neve, fango e sabbia e le due modalitá ESP on e ESP off.  

Piccolo borgo antico

Parcheggiamo la nostra Opel Grandland X e chi incamminiamo per le vie di Rango. Le case di pietra ci colpiscono per la loro fattezza: addossate le une alle altre, strette come in un abbraccio, collegate da portici, cortili interni, corti, androni, fino ad assomigliare a un’unica roccaforte compatta.

Spiccano i vòlt, le tipiche architetture contadine situate a piano terra, un tempo occupate dalle stalle, e i pont, le aree di accesso all’aia coperta, dove si depositava la legna o la biada. Sono ancora visibili le antiche rastrelliere in legno adibite all’essiccazione dei prodotti.

Alcune vie sono ancora caratterizzate dal salesà, l’acciottolato originale con cui erano un tempo costruite tutte le strade del borgo. Ci fermiamo nella Piazza della Fontana, dove un tempo venivano radunati gli animali per farli abbeverare prima di condurli al pascolo in montagna, e dove le donne del paese si trovavano per lavare i panni e scambiare quattro chiacchiere.

Gli orti, i terreni e le strade sono ancora delimitate dalle caratteristiche lastre o filagne, pietre di granito disposte l’una accanto all’altra per formare dei muretti. Arriviamo poi alla Chiesa di Santa Lucia, un piccolo gioiello in stile barocco, con annesso il piccolo cimitero del paese, tipico dei paesaggi alpini.

Accanto, vale una visita il Museo della Scuola (www.museoscuolarango.it), dove sono custoditi i materiali didattici e oggetti di uso quotidiano scolastico della prima metà del Novecento.

I Mercatini di Natale, unici nel loro genere

Tutti i weekend di novembre e dicembre, ogni anno si rinnova la tradizione del Mercatini di Natale, che costituiscono un unicum  in tutto il panorama alpino. Il perché è presto detto. Anziché essere costituiti dalle tipiche casette di legno, “sfruttano” i vòlt, gli anfratti, le antiche cantine, dove vengono posizionate le classiche bancarelle, dove trovare prodotti dell’artigianato artistico, mostre di presepi, addobbi natalizi.

Qui si tengono anche spettacoli, rievocazioni di antichi mestieri e allestimenti artistici, ma si può anche fare una sosta golosa presso gli stand gastronomici, dove poter gustare i piatti tipici e i prodotti della cucina trentina.

E l’atmosfera è davvero unica, perché le luci e i colori del Natale si “fondono” con le abitazioni di pietra, con le antiche architetture contadine, come un grande, caldo presepe. Per la prima parte del nostro itinerario ci fermiamo a Rango per assaporare le sue atmosfere. Domani ci sposteremo con la nostra Opel Granland X a Canale di Tenno, altro borgo gioiello del territorio trentino.

Le noci del Bleggio

Il territorio di Bleggio Superiore, di cui Rango fa parte, è zona di produzione delle noci del Bleggio, e, grazie all’opera della Confraternita della Noce del Bleggio, nel 2016 ha ottenuto il riconoscimento di Presidio Slow Food.

Coltivate sull’altopiano fin dal 1500, le noci del Bleggio sono di piccole dimensioni, di forma leggermente allungata, con il guscio facile da rompere. Hanno un gusto leggermente speziato e sono utilizzate sia per la preparazione di prodotti salati che dolci.

Da assaggiare il Noceto, il salame con le noci, oppure il pane alle noci, che ancora si prepara a Rango, nel tipico forno a legna. Con gorgonzola e noci si condisce anche una pasta fresca ripiena di pere Williams e formaggio di malga.

Infine, non dimentichiamo il nocino e la squisita torta o crostata di noci, di cui vi proponiamo la ricetta

La Torta di Noci del Bleggio

Ingredienti per la pasta

  • 220 gr di farina
  • 150 gr di zucchero
  • 120 gr di burro
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito
  • ½ bicchierino di grappa

Per il ripieno

  • 200 gr di noci di Bleggio tritate
  • 200 gr di zucchero
  • 2 uova intere

Preparate l’impasto unendo la farina setacciata con le uova, il burro, lo zucchero, la bustina di lievito e la grappa. Amalgamante fino a ottenere una pasta morbida ed elastica. Disponetela in una teglia di circa 26-26 cm di diametro. Preparate il ripieno sbattendo insieme le uova con lo zucchero, aggiungete poi le noci tritate. Disponetela al centro della pasta, rimboccate i bordi e infornate a 180° per circa 40 minuti.

COME ARRIVARE

In Auto: A22 del Brennero con uscita Trento Sud. Dopo il casello seguire le indicazioni per Madonna di Campiglio fino a Comano Terme-Ponte Arche. Poi seguire le indicazioni per Bleggio fino a Rango. Per chi viene da Brescia, prendere la SS del Caffaro fino a Comano Terme -Ponte Arche e seguire poi per Bleggio e Rango.

DOVE MANGIARE

*Osteria Il Catenaccio, Loc. Rango 102 (TN), tel 0465/779317, www.catenaccio-rango.it Locale che fa parte delle “Osterie tipiche trentine” con menù a base di prodotti rigorosamente locali. Tra i piatti proposti, carne salada, canederli, fiocchetti di pere e formaggio con salsa di gorgonzola e noci, strudel di mele, torta di noci e di ricotta.

*Bar Ristorante Passo Durone, loc. Passo Durone, Bleggio Superiore (TN), tel 0465/779296. A circa 2 km da Rango, locale accogliente ricavato in una baita di montagna, offre piatti tipici della cucina trentina e dolci fatti in casa., tra cui la torta di mele e di noci.

DOVE DORMIRE

*Garnì La Bifora***, Fraz. Rango 117, Bleggio Superiore (TN), tel 340/2851170, www.garnilabifora.it. Splendida sistemazione ricavata in una tradizionale casa in pietra e legno di epoca rinascimentale. Doppia con colazione da € 100, doppia uso singola € 80, letto aggiuntivo bambino € 30.

*Agriturismo Maso Alle Rose, Fraz. Cavrasto 1, Cavrasto (TN), www.masoallerose.com,  aperta tutto l’anno, la struttura è realizzata con tecniche di isolamento ad alta efficienza termica e a bassissimo inquinamento ambientale. Ogni camera è ispirata a un tipo di rosa. Doppia con colazione da € 90; accetta animali con supplemento di € 10 al giorno.

INFO

www.rango.info

www.mercatinidirango.it