A Padova, nel centro del Veneto, dal 10 ottobre al 11 aprile 2021 nel rinnovato Centro San Gaetano nel cuore della città aprirà al pubblico una nuova mostra dedicata al celebre Vincent Willem van Gogh. Ideata e curata da Marco Goldin, questa esposizione ha l’ambizione di inserire il grande artista nel flusso del suo tempo, nella precisa relazione con altri artisti che hanno contato nel corso della sua vita.
Perché è importante saperlo proprio ora? Dal 9 luglio sarà possibile acquistare i biglietti per vivere un’esperienza esclusiva raccontata da Marco Goldin in persona (fondatore della famosa Linea d’ombra). Si tratta di una mostra chiusa accessibile solo ad un numero limitato di persone alla volta. Gruppi di 20 persone assisteranno in esclusiva la spiegazione del curatore, che racconterà Van Gogh all’interno di sale deserte. E proprio per venire incontro a quante più persone possibili, Marco Goldin ha deciso di mettere in calendario 6 nuove visite guidate. Se non volete perdervi l’occasione, sono proprio questi i giorni adatti ad organizzare una breve vacanza nel Veneto!
Nuove date intervento: 6-7-8 ottobre, con un turno alle ore 16 e uno alle ore 19
Prenotazione: da giovedì 9 luglio alle ore 18, solo online su biglietto.lineadombra.it.
BREVE PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA
La mostra Van Gogh. I colori della vita, questo è titolo della mostra che sarà protagonista non solo della città di Padova, ma dell’intera area veneta. Il progetto, costituito da circa 90 opere, dedicato a Van Gogh e il suo tempo si compone di una grande mostra e di un nutrito programma di eventi collaterali. Costituirà infatti il più grande progetto mai dedicato a Van Gogh in Italia. Un’esposizione dove ai capolavori in esposizione si affiancano il racconto della vita, la scoperta di colori nuovissimi e la relazione con alcuni artisti che per l’artista hanno contato. Un progetto talmente complesso da essere paragonato ad un vero e proprio romanzo, con descrizione di incroci del destino e senso ineluttabile di vita che scorre. È quindi un percorso volto a far conoscere alcune trame della vita e dell’opera di Van Gogh quasi nuove agli occhi dello spettatore. Questi proprio per la volontà del curatore di ricostruire l’intero percorso, includendo anche quanto di solito non viene compreso. Un’esposizione che dunque non si ferma ad una visione esclusivamente monografica, ma presenta l’opera del grande artista olandese con tanti approfondimenti non usuali.
PADOVA DA SCOPRIRE
Nella cultura popolare veneta si dice “Venezia la bella, e Padova sua sorella”. Questa è la premessa che vogliamo darvi di questa meravigliosa, ma sottovalutata, città nel centro del Veneto. Ricca d’arte e di cultura raccoglie gioielli come la Cappella degli Scrovegni di Giotto, il più importante ciclo pittorico del mondo. Potrebbe bastare solo lei come giustificazione per visitare Padova, ma non è la sola. In tema d’arte i Musei Civici e il Battistero del Duomo raccolgono testimonianze come Tiepolo, Tintoretto, Veronese e Giusto de’ Menabuoi.
PADOVA DA MANGIARE
Abbiamo già parlato della cucina veneta, ma vi sorprenderemo con nuovi piatti tipici della tavola padovana. Si tratta di una cucina di orto e di corte caratterizzata da verdure coltivate negli orti di casa e da animali allevati in cortile.
Tipici quindi sono i piatti di carne: gallina, oca, cappone, anatra e i più comuni polli. Oltre i bigoli, troverete sicuramente tra i primi piatti i risotti. Non solo “risi e bisi”, ma anche riso con piselli, asparagi, o radicchio. Tra i secondi invece: bollito misto alla padovana, prosciutto di petto d’oca, salami, soppressa, la salsiccia luganega e il cotechino. I più golosi di dolci ameranno la fugassa padovana (focaccia), la figassa (torta di fichi), la smegiassa (con uvetta) e la sbrisolona. Diversa invece è la tradizione legata a Sant’Antonio (santo protettore di Padova) ricca di Pan del Santo, Amarettoni e i Merletti. Come già sapete, visitare il Veneto significa anche Spritz a volontà per iniziare e grappe per finire il vostro pasto. Buon appetito!
Di Benedetta D’Argenzio
