Le 5 mostre di Milano da non perdere per un weekend dipinto di rosa

Milano – con grande onore, in particolare in un periodo delicato come questo, vi presentiamo l’occasione per vivere un weekend all’insegna del rosa. Un palinsesto di mostre al femminile che spazia dalla fotografia all’arte  inscenato in una città meravigliosa come Milano, uno dei principali poli d’arte d’Italia. Qui di seguito gli appuntamenti da non perdere delle prossime settimane!


Frida. Il caos dentro (fino al 23 marzo)

Questa mostra ha l’obbiettivo di farci scoprire una delle personalità femminili più forti e trascinanti della storia mondiale. È infatti una delle donne più famose del mondo, ma è certo che la sua arte non sia stata capita da tutti. Questo progetto espositivo, quindi, ha proprio l’obbiettivo di trasportarci nell’universo dell’artista messicana con fotografie, lettere e oggetti personali. Permette di rivivere la sua vita dai primi anni al travolgente amore per Diego Rivera, dal rapporto con il corpo ai colori del Messico e così via. Dunque, il nostro consiglio è “Fatevi travolgere da Frida!” e vedrete che non ve ne pentirete.

Sede: Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini

Info: https://mostrafridakahlo.it/

 

Carla Accardi. Contesti (fino al 27 giugno)

Dal Messico all’Italia, dal surrealismo all’astrattismo, a Milano viene raccontata un’artista tra le più originali dell’arte del secondo dopoguerra italiano. Dipinti, installazioni, fotografie e gli inconfondibili sicofoil raccontano Carla Accardi in stretto rapporto con il contesto artistico e sociale che ne ha segnato l’orizzonte. In questa mostra si racconta la sua infaticabile attrazione alla sperimentazione e l’importanza del confronto che l’ha portata a costruire legami tra i maggiori movimenti italiani del XX secolo.

Sede: Museo del Novecento, Piazza Duomo

Info: https://www.museodelnovecento.org/it/mostra/carla-accardi

Immagine: mentelocale.it

 

Prima, donna. Margaret Bourke-White (fino al 14 febbraio)

Questa volta parliamo di America, ma soprattutto parliamo di una donna che ha fatto la storia: Margaret Bourke-White. Non esageriamo quando diciamo che è stata la prima fotografa straniera ad avere il permesso di scattare foto in Unione Sovietica, la prima corrispondente di guerra donna e la prima donna fotografa per il settimanale Life. Una fotografa che merita una mostra personale che la racconti con coraggio ed onore. Attraverso la storia dell’immagine, dai primi scatti sulla realtà industriale statunitense ai reportage per le più grandi testate del mondo, Palazzo Reale ne esplora la carriera pionieristica e la vita anticonvenzionale. Con una totalità di 100 immagini che illustrano la sua straordinaria capacità di raccontare storie realmente accadute.

Sede: Palazzo Reale, Piazza Duomo

Info: https://www.palazzorealemilano.it/mostre/margaret-bourke-white

Immagine: Buchenwald, 1945. © Images by Margaret Bourke-White. 1945 The Picture Collection Inc. All rights reserved

 

Claudia Andujar: la lotta Yanomami (fino al 7 febbraio)

Parliamo della più grande retrospettiva dedicata al lavoro e all’attivismo di Claudia Andujar. Una grande donna fotografa che ha trascorso oltre cinquant’anni a fotografare e proteggere la popolazione degli Yanomami. Si tratta di uno dei più grandi gruppi indigeni del Brasile, oggi minacciato dai cercatori d’oro illegali e dai rischi di contagio. Più di 300 fotografie in bianco e nero o a colori sono accompagnati da un’affascinante installazione audiovisiva, documenti storici, nonché disegni e da un filmato realizzati dagli artisti yanomami.

Sede: Triennale, Viale Emilio Alemagna

Info: https://triennale.org/eventi/claudia-andujar.-la-lotta-yanomami

Immagine: La giovane Susi Korihana thëri mentre nuota, pellicola a infrarossi.Catrimani, Roraima, 1972-74. © Claudia Andujar

 

Divine Avanguardie. La donna in Russia. Dalle icone di Malevich alle amazzoni dell’avanguardia (fino al 5 aprile)

Con questa mostra sarete immersi da un capitolo interamente dedicato alle donne raccontato da capolavori di artiste russe. Da muse ispiratrici a protagoniste e creatrici di capolavori assoluti della storia dell’arte che hanno influenzato le generazioni successive. Circa 90 opere, molte mai esposte prima d’ora in Italia, in un racconto che si dipana attraverso 8 differenti sezioni e 2 grandi capitoli. Da un lato la donna e il suo ruolo nella società con sante e madonne, imperatrici, contadine e operaie, intellettuali e madri ritratte dai grandi maestri. Dall’altro le donne artiste “le amazzoni dell’avanguardia russa”: donne protagoniste di una atmosfera culturale, storica e sociale straordinaria, attive nei primi trent’anni del Novecento quando crearono opere originali e innovative.

Sede: Palazzo Reale, Piazza Duomo (Milano)

Info: https://www.palazzorealemilano.it/mostre/le-donne-nellarte-russa

Immagine: BORIS KUSTODIEV Lillà, 1906 Olio su tela 183 x 136 cm ©State Russian Museum, St. Petersburg

immagine di copertina: affariitaliani.it

Di Benedetta D’Argenzio